09.454 Iniziativa parlamentare Modifica del decreto federale sul finanziamento aggiuntivo temporaneo dell'AI mediante l'aumento delle aliquote dell'imposta sul valore aggiunto Rapporto della Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio degli Stati del 10 giugno 2009
Onorevoli colleghi, con il presente rapporto vi sottoponiamo un progetto di modifica del decreto federale sul finanziamento aggiuntivo temporaneo dell'assicurazione invalidità mediante l'aumento delle aliquote dell'imposta sul valore aggiunto1, che trasmettiamo nel contempo per parere al Consiglio federale.
La commissione vi propone di approvare il progetto di decreto allegato.
10 giugno 2009
In nome della commissione: La presidente, Simonetta Sommaruga
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Rapporto 1
Genesi del progetto
Il 10 giugno 2009 la Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio degli Stati (CET-S) ha deciso, con 9 voti contro 0 e 2 astensioni, di presentare un'iniziativa volta a modificare la data dell'entrata in vigore del decreto del 13 giugno 2008 sul finanziamento aggiuntivo temporaneo dell'assicurazione invalidità mediante l'aumento delle aliquote dell'imposta sul valore aggiunto. Lo stesso giorno, con 14 voti contro 10, la Commissione del Consiglio nazionale si è allineata alla CET-S.
Il 10 giugno 2009, con 9 voti contro 1 e 2 astensioni, la CET-S ha approvato il presente rapporto e il decreto allegato.
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Commento
Il 13 giugno 2008, le Camere federali hanno adottato il decreto federale sul finanziamento aggiuntivo temporaneo dell'assicurazione invalidità mediante l'aumento delle aliquote dell'imposta sul valore aggiunto, nonché la legge federale sul risanamento dell'assicurazione invalidità2. Le disposizioni finali di questa legge prevedono che essa può entrare in vigore soltanto se Popolo e Cantoni accettano l'aumento delle aliquote dell'imposta sul valore aggiunto (IVA). Dal canto suo, il decreto federale prevede un aumento delle aliquote IVA a partire dal 1° gennaio 2010. Il Consiglio federale ha deciso che la votazione popolare avrà luogo il 27 settembre 2009.
La crisi finanziaria mondiale ha causato una recessione generalizzata che ha toccato anche il nostro Paese. L'aumento delle aliquote dell'IVA, previsto per il 1° gennaio 2010, si tradurrebbe in una diminuzione del potere d'acquisto della popolazione, ciò che non farebbe che aggravare l'andamento recessivo dell'economia. Per questo motivo si propone di differire di un anno l'aumento delle aliquote dell'IVA, ossia a partire dal 1° gennaio 2011.
La data della votazione popolare fissata dal Consiglio federale non è rimessa in discussione.
Dopo il voto del Popolo e dei Cantoni sul finanziamento aggiuntivo dell'AI, occorrerà adeguare la data dell'entrata in vigore della legge federale sul risanamento dell'assicurazione invalidità, normativa che non ha sollevato alcuna opposizione.
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Ripercussioni finanziarie
Nel 2010 la situazione legislativa non subirà mutamenti. Di conseguenza, l'AI accuserà un disavanzo dell'ordine di 1,5 miliardi di franchi, ciò che porterà il debito dell'AI nei confronti dell'AVS a circa 16 miliardi di franchi. Il disavanzo continuerà a essere compensato dall'AVS.
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Tutto ciò non influirà tuttavia sulla situazione finanziaria complessiva dell'AVS o dell'AI. Nel 2017 l'AI registrerà infatti un'eccedenza di 1,5 miliardi di franchi. In applicazione della regola che prevede un rimborso del debito se l'importo eccede il capitale iniziale (art. 2 cpv. 2 della legge sul risanamento dell'assicurazione invalidità), questo importo sarà restituito all'AVS.
Nella misura in cui alla fine del 2010 l'indebitamento dell'AI sarà superiore a quello della fine del 2009, durante il periodo di aumento dell'IVA la Confederazione dovrà assumersi l'onere degli interessi per un importo dell'ordine di 30 milioni di franchi supplementari all'anno.
In definitiva, al termine del periodo di aumento delle aliquote dell'IVA il differimento della data di entrata in vigore non si ripercuoterà negativamente sulle finanze dell'AI e dell'AVS.
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