Concezione e realizzazione di RUMBA ­ un bilancio intermedio Rapporto della Commissione della gestione del Consiglio degli Stati dell'8 novembre 2005 Parere del Consiglio federale del 17 maggio 2006

Onorevoli presidenti e consiglieri, mediante scritto dell'8 novembre 2005 avete trasmesso al Consiglio federale il rapporto «Concezione e realizzazione di RUMBA ­ un bilancio intermedio» invitandolo a esprimere un parere entro la fine di maggio del 2006 e a informare la Commissione sulle misure adottate di conseguenza.

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Situazione iniziale

L'analisi del sistema di gestione delle risorse e management ambientale dell'Amministrazione federale (programma RUMBA), adottato dal Consiglio federale con decreto del 15 marzo 1999, è stata avviata dalla Commissione della gestione del Consiglio degli Stati (CdG-CSt) all'inizio del 2004. Dato che allora, conformemente allo scadenzario, erano disponibili soltanto i primi due rapporti biennali sull'ambiente, da cui non era possibile trarre conclusioni attendibili circa il raggiungimento degli obiettivi, la CdG-CSt ha deciso di orientare la propria analisi sull'identificazione di eventuali carenze concettuali o problemi d'attuazione in relazione a RUMBA. A tal fine, il Controllo parlamentare dell'amministrazione (CPA) ha incaricato le ditte Interface (di Lucerna) ed Evaluanda (di Ginevra) di procedere a una valutazione del programma.

Per la propria analisi, la Commissione si è basata sul rapporto di valutazione del 2 maggio 2005, del quale condivide la conclusione principale: RUMBA è un programma concepito in modo appropriato e focalizzato sugli obiettivi, la cui realizzazione è in buona parte riuscita. La CdG-CSt constata inoltre con soddisfazione che sia la concezione sia l'attuazione di RUMBA meritano una valutazione positiva e che l'inquinamento ambientale provocato dalle unità amministrative che hanno già adottato il programma ha potuto essere ridotto. Dato che il 1° gennaio 2005 gran parte delle unità amministrative si trovava ancora nella fase introduttiva di RUMBA, la Commissione ha ritenuto necessario continuare a promuovere l'attuazione costante del programma, affinché l'obiettivo del Consiglio federale ­ introdurre RUMBA entro la fine del 2005 presso i servizi dell'Amministrazione federale centrale ­ potesse effettivamente essere raggiunto. Secondo la CdG-CSt, solo allora il programma potrà dare pienamente i risultati previsti e le autorità di vigilanza potranno verificare e valutare in modo completo il raggiungimento degli obiettivi. In questo senso, l'analisi della Commissione e la valutazione di Interface/Evaluanda costituiscono solo un bilancio intermedio. Gli sforzi profusi dalle unità amministrative per 2006-0667

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un'utilizzazione parsimoniosa delle risorse devono essere portati avanti. A tale proposito la CdG-CSt individua diversi margini di ottimizzazione e confida nel Nuovo Modello Contabile della Confederazione (NMC) per dare ulteriori impulsi alla realizzazione di RUMBA. La Commissione rammenta tuttavia che la riduzione dei costi non è l'obiettivo principale del programma e che anzi, in determinati settori (p.es. nel risanamento di edifici), RUMBA può tendenzialmente comportarne l'aumento. A lungo termine, però, tali costi supplementari possono essere compensati con i risparmi risultanti da un consumo ridotto delle risorse. La Commissione raccomanda quindi al Consiglio federale di proseguire su questo cammino e di adoperarsi per garantire la sostenibilità del programma RUMBA.

La valutazione fondamentalmente positiva espressa dalla CdG-CSt rappresenta per il Consiglio federale una conferma della validità della direzione intrapresa. Il Governo intende portare avanti il programma RUMBA e assicurarne la sostenibilità.

Qui di seguito è esposto il parere del Consiglio federale in merito alle singole raccomandazioni formulate dalla Commissione.

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Analisi dei problemi e raccomandazioni della CdG-CSt

2.1

Carenza di obiettivi quantitativi

Raccomandazione 1 La CdG-CSt invita il Consiglio federale a definire nuovi obiettivi quantitativi, parallelamente agli importanti obiettivi qualitativi, sia a livello di programma generale RUMBA sia a livello dei singoli dipartimenti.

Parere del Consiglio federale: Il Consiglio federale condivide l'opinione secondo cui, affinché il programma RUMBA risulti efficace e di sicuro successo, sia indispensabile poter quantificare il grado di raggiungimento degli obiettivi. Al suo debutto, nel 1999, RUMBA non prevedeva obiettivi quantitativi a lungo termine, poiché avrebbero avuto una valenza puramente speculativa, dato che non si disponeva di esperienze pratiche come riferimento. Per questo motivo, nei primi due anni presi in esame, gli sforzi si sono concentrati soprattutto sulla messa a punto degli strumenti necessari. Nel terzo rapporto sull'ambiente (2005) sono già contenuti sei obiettivi quantitativi che devono essere raggiunti entro la fine del 2006. Dal 2007, gli obiettivi quantitativi definiti sinora devono essere consolidati e precisati per un periodo di quattro anni mediante ulteriori finalità. Nel rapporto sull'ambiente, che continuerà a essere pubblicato a un ritmo biennale, potrà quindi essere stilato alternativamente un bilancio intermedio e un bilancio finale. Questa prassi non deve tuttavia mettere in discussione la flessibilità necessaria ai singoli dipartimenti per stabilire le priorità specifiche (p.es. al DDPS).

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2.2

Coinvolgimento delle direzioni di servizio

Raccomandazione 2 La CdG-CSt invita il Consiglio federale a verificare che le direzioni siano effettivamente rappresentate nei team RUMBA delle rispettive unità di servizio e ad adottare le necessarie misure affinché ciò avvenga.

Parere del Consiglio federale: L'attuazione del programma RUMBA rientra nelle mansioni direttive di competenza delle singole unità amministrative. L'insediamento di un membro della direzione nel team ambientale è una delle numerose possibilità per assumere la responsabilità dal profilo gestionale. Efficaci strumenti di controlling per «misurare» la volontà di attuazione di RUMBA saranno disponibili una volta terminata l'introduzione del programma, prevista in un prossimo futuro, e dopo che saranno stati consolidati gli obiettivi quantitativi. Soltanto qualora alcuni servizi non fossero in grado di raggiungere gli obiettivi quantitativi stabiliti , la necessità di eventuali misure ai sensi della raccomandazione 2 sarebbe presa in esame.

2.3

Mancanza di mezzi specifici per le misure infrastrutturali

Raccomandazione 3 La CdG-CSt invita il Consiglio federale a garantire che le decisioni relative agli edifici dell'Amministrazione federale rispondano a esigenze di lungo termine e tengano conto dei costi d'investimento e degli eventuali risparmi gestionali che le misure ecologiche comportano. Pertanto, nelle decisioni che riguardano aspetti strutturali, RUMBA deve assumere un'importanza fondamentale.

Parere del Consiglio federale: La valutazione dell'economicità delle misure ambientali si fonda sui costi complessivi legati alla durata di vita di un edificio (costi esterni inclusi). Già oggi questi principi di valutazione costituiscono una prassi consolidata presso l'UFCL, il DDPS e il settore dei Politecnici federali per quanto riguarda le costruzioni e, ai fini della sostenibilità, vanno mantenuti. Si può quindi affermare che si tiene conto del programma RUMBA in modo del tutto conforme alla raccomandazione della CdG-CSt.

Tuttavia, come riconosciuto anche dalla Commissione nel suo rapporto, l'unica restrizione in tal senso è costituita dagli scarsi mezzi a disposizione a causa della situazione finanziaria della Confederazione. Nel caso di grandi progetti, ad esempio, lo standard Minergie viene regolarmente proposto anche se a volte, per motivi di costo, non può essere realizzato.

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2.4

Guida di RUMBA

Raccomandazione 4 La CdG-CSt invita il Consiglio federale a rafforzare la guida sovradipartimentale di RUMBA. In particolare occorre adottare misure affinché le direzioni dei dipartimenti e gli organi decisionali interdipartimentali di RUMBA integrino attivamente e sistematicamente la realizzazione del programma tra gli obiettivi delle loro decisioni, garantendo la coerente implementazione di RUMBA.

Parere del Consiglio federale: La situazione è mutata da quando sono stati rilevati i dati confluiti nel rapporto di valutazione, nel senso che l'introduzione di RUMBA è stata portata a termine alla fine del 2005 praticamente in tutte le unità amministrative previste (salvo poche eccezioni). In futuro si prevedono effetti di più ampia portata per gli strumenti del programma, cosicché gli organi interdipartimentali di coordinamento e gestione potranno assolvere con maggiore efficacia i loro compiti. In questo contesto un elemento importante è dato, in particolare, dal continuo flusso di informazioni che deve sussistere fra le singole unità amministrative e il rappresentante del proprio dipartimento verso il gruppo di coordinamento e da questi verso la conferenza dei Segretari generali. Una migliore definizione degli obiettivi quantitativi e l'introduzione di un corrispondente obbligo di presentare un rendiconto (reporting) contribuiranno a una maggiore presa di coscienza e collaborazione. Perciò il Consiglio federale ritiene attualmente premature ulteriori misure volte a migliorare l'efficacia di RUMBA. Inoltre, l'esiguità delle risorse di personale rende più difficoltoso il potenziamento dei compiti di gestione.

2.5

Obbligo di motivazione

Raccomandazione 5 La CdG-CSt invita il Consiglio federale a esaminare misure in grado di garantire che le decisioni dell'Amministrazione federale siano motivate con chiarezza, soprattutto se in contrasto con gli obiettivi RUMBA o se li disattendano.

Parere del Consiglio federale: Il previsto incremento degli effetti del programma dovuto alla sua completa introduzione e alla formulazione di obiettivi quantitativi porterà a una maggiore sensibilizzazione degli organi decisionali. I servizi che non dovessero raggiungere gli obiettivi quantitativi in futuro saranno tenuti a illustrarne i motivi nei rapporti sull'ambiente.

In questo senso può essere garantita la realizzazione della presente raccomandazione.

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Effetti di RUMBA

3.1

Evoluzione dei costi di gestione

Raccomandazione 6 La CdG-CSt invita il Consiglio federale a far in modo che nell'implementazione del Nuovo Modello Contabile (NMC) della Confederazione venga evidenziato il consumo di risorse delle rispettive unità di servizio e che tale consumo venga imputato direttamente. Si tratta peraltro di creare stimoli finanziari immediati per il conseguimento del risparmio di risorse.

Parere del Consiglio federale: Dal gennaio 2007, con il Nuovo modello contabile della Confederazione (NMC), i costi d'esercizio per il consumo delle risorse (energia, acqua, smaltimento rifiuti) saranno imputati, con incidenza sul credito, sulla base di sei categorie di locali e forfetariamente per ogni m2 di superficie utile. Questo modo di procedere consente di migliorare la trasparenza, così come di calcolare e rappresentare con maggiore precisione i risparmi conseguiti. Si tratta anche di uno strumento in grado di creare lo stimolo auspicato per un'utilizzazione più parsimoniosa delle risorse naturali.

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Conclusioni del Consiglio federale

Il Consiglio federale ringrazia la CdG-CSt per l'analisi approfondita ed esaustiva, condotta in un settore che assume sempre maggiore importanza nel contesto di una gestione moderna e responsabile dell'Amministrazione. Il Governo ribadisce la volontà di portare avanti il programma RUMBA e di monitorare con attenzione i suoi effetti.

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

17 maggio 2006

In nome del Consiglio federale svizzero: Il presidente della Confederazione, Moritz Leuenberger La cancelliera della Confederazione, Annemarie Huber-Hotz

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