03.031 Messaggio concernente la concessione di un mutuo alla Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali (FIPOI) per il finanziamento di un nuovo immobile destinato all'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e al Programma delle Nazioni Unite contro l'HIV/AIDS (ONUAIDS) a Ginevra del 16 aprile 2003

Onorevoli presidenti e consiglieri, con il presente messaggio vi sottoponiamo, per approvazione, un disegno di decreto federale concernente la concessione di un mutuo di 59,8 milioni di franchi alla Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali (FIPOI) per il finanziamento di un nuovo immobile destinato all'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e al programma delle Nazioni Unite contro l'HIV/AIDS a Ginevra.

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

16 aprile 2003

In nome del Consiglio federale svizzero: Il presidente della Confederazione, Pascal Couchepin La cancelliera della Confederazione, Annemarie Huber-Hotz

2002-2096

2933

Compendio La Svizzera vanta una lunga tradizione quale Stato ospite di organizzazioni e conferenze internazionali. Il ruolo di Stato ospite pone il nostro Paese in una situazione incomparabile e privilegiata da cui sviluppare la sua politica estera. L'adesione della Svizzera all'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ha conferito ulteriore importanza alla nostra politica d'accoglienza.

Un elemento sostanziale della politica svizzera d'accoglienza consiste nelle agevolazioni che la Confederazione concede mediante la Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali (FIPOI) a Ginevra. Esse consentono la concessione di un mutuo della Confederazione senza interesse e rimborsabile in 50 anni alle organizzazioni internazionali che intendono costruire un nuovo immobile. Si tratta di un particolare tipo di promozione che assicura l'insediamento duraturo a Ginevra di organizzazioni internazionali riconosciute che già vi risiedono.

Con il presente messaggio il Consiglio federale invita l'Assemblea federale a concedere un credito d'impegno destinato a finanziare un tale mutuo nell'ambito della politica svizzera d'accoglienza. Il mutuo serve a finanziare la costruzione di un immobile per l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e per il Programma delle Nazioni Unite contro l'HIV/AIDS (ONUAIDS), due istituzioni con sede a Ginevra conosciute e apprezzate nel settore della politica internazionale della sanità.

La FIPOI assisterà la costruzione dell'edificio e consiglierà il committente nel corso della realizzazione del progetto.

La concessione del credito d'impegno destinato al mutuo comporta per la Confederazione un onere di 59,8 milioni di franchi.

2934

Messaggio 1

Introduzione

1.1

Il ruolo internazionale di Ginevra

La Svizzera vanta una lunga tradizione quale Stato ospite di organizzazioni internazionali. Le più anziane tra queste organizzazioni furono fondate già nel diciannovesimo secolo. Al giorno d'oggi numerose organizzazioni e organismi internazionali hanno sede in Svizzera. Questa forte presenza rappresenta un elemento caratteristico per il nostro Paese e un'importante piattaforma per la nostra politica estera.

Con l'adesione della Svizzera all'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) la politica d'accoglienza ha acquisito ulteriore importanza. Nel contempo tale decisione di Popolo e Cantoni rappresenta un eccellente consolidamento della posizione della Svizzera, e in particolare della Ginevra internazionale, in quanto Paese ospite.

L'adesione rafforza la posizione del nostro Paese in quanto sede di innumerevoli organizzazioni internazionali, di conferenze e di riunioni multilaterali.

Un totale di 23 organizzazioni hanno concluso un accordo di sede con la Svizzera.

Vi si aggiungono numerosi altri organismi, programmi e segretariati di accordi internazionali. Il numero delle organizzazioni non governative (ONG) con sede in Svizzera e con statuto consultativo presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC) è stimato a circa 230, tra cui il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) o l'Organizzazione internazionale di normazione (ISO). Vi figurano inoltre organizzazioni note come il Comitato internazionale olimpico (CIO) a Losanna o il Forum economico mondiale (WEF) a Ginevra. Inoltre, più di 50 associazioni e organizzazioni del mondo sportivo hanno la loro sede in Svizzera.

La Svizzera ospita pure il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), fondato nel 1864 a Ginevra dove ancora ha sede.

Tradizionalmente, in Svizzera, il principale punto d'incontro di organizzazioni e istituzioni internazionali è Ginevra, che rappresenta con New York uno dei due principali centri della collaborazione multilaterale. A Ginevra hanno sede ad esempio l'Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra (UNOG), diverse organizzazioni speciali dell'ONU come l'Ufficio internazionale del lavoro (UIL), l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti dell'Uomo (UNHCHR). Vi si aggiungono una
serie di organizzazioni esterne alle Nazioni Unite, quali ad esempio l'Associazione europea di libero scambio (AELS) e l'Organizzazione mondiale del commercio (OMC). Altre importanti organizzazioni internazionali hanno sede a Berna (Unione postale universale UPU e l'Organizzazione intergovernativa per i Trasporti Internazionali per Ferrovia OTIF) e a Basilea (Banca dei regolamenti internazionali BRI).

Considerata l'importanza di Ginevra 149 Stati hanno una missione permanente sul posto. Ogni anno si tengono più di 3500 convegni e conferenze internazionali a cui partecipano decine di migliaia di delegati.

La cosiddetta «Ginevra internazionale» non è unicamente di eccezionale importanza politica per la Svizzera. Rappresenta anche una componente essenziale della 2935

vita economica del Cantone di Ginevra e dell'intera Confederazione. Delle circa 25 000 persone impiegate in Svizzera dalle organizzazioni internazionali circa 23 000 lo sono nella sola Ginevra. Altri 14 000 posti di lavoro del settore privato (in particolare nei settori alberghiero e della ristorazione) sono indirettamente indotti dalla presenza delle organizzazioni internazionali a Ginevra. Le spese annuali delle organizzazioni internazionali a Ginevra ammontano a quasi 4 miliardi di franchi, di cui 2,4 miliardi spesi sotto forma di pigioni o di remunerazioni per merci e servizi in Svizzera1.

Da circa dieci anni il settore della politica d'accoglienza è teatro di una viva concorrenza internazionale. Negli ultimi anni abbiamo esposto in diverse occasioni come la fine della guerra fredda abbia portato a fondamentali trasformazioni anche nel settore delle organizzazioni internazionali. Tramontati i modi di pensiero legati agli opposti schieramenti est-ovest, si è rafforzata la concorrenza per l'insediamento delle organizzazioni multilaterali e per l'aggiudicazione delle conferenze internazionali2.

La risposta del nostro Collegio alle nuove sfide consiste in una strategia che, relativamente all'insediamento delle organizzazioni internazionali, pone l'accento sul rafforzamento della posizione della Svizzera, mirando a privilegiare la qualità piuttosto che la quantità. La Confederazione concentra il suo intervento in settori prioritari chiaramente definiti nei quali è possibile ottenere e sviluppare interessanti sinergie professionali. Nell'esaminare le domande d'insediamento di nuove organizzazioni adotta pertanto una procedura selettiva focalizzando l'attenzione sui settori tradizionalmente più importanti: questioni umanitarie e diritti dell'uomo, politica di sicurezza e del disarmo, economia e lavoro, scienza e tecnologia, sanità, ambiente e sviluppo sostenibile. Tale strategia permette di consolidare in modo mirato la posizione della Svizzera, e in particolare di Ginevra, quale centro di conferenze internazionali e convegni.

Negli ultimi anni sono stati migliorati ulteriori aspetti della politica svizzera di accoglienza con misure d'accompagnamento. Fra tali misure figurano tra l'altro l'informazione a proposito di Ginevra, la creazione d'infrastrutture per una maggiore integrazione dei membri del settore internazionale e il miglioramento delle condizioni d'accoglienza delle ONG.

1.2

La politica immobiliare e la FIPOI

Come confermato dalle esperienze dei decenni passati, una politica immobiliare mirata costituisce un aspetto straordinariamente importante della politica d'accoglienza. Di conseguenza, si tratta di uno strumento molto utilizzato. Ciò vale in par-

1

2

cfr. Allegato 4 al Rapporto del Consiglio federale del 26 febbraio 2003 sulla cooperazione della Svizzera con l'Organizzazione delle Nazioni Unite e con le organizzazioni internazionali che hanno la loro sede in Svizzera.

cfr. al riguardo il Rapporto del gruppo di lavoro permanente congiunto Confederazione ­ Cantone di Ginevra sulle priorità della Ginevra internazionale del 7 settembre 1995; Rapporto dell'11 novembre 1998 sulla politica svizzera di accoglienza a Ginevra di organizzazioni e conferenze internazionali come pure sulla Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali; Messaggio concernente gli aiuti finanziari alla FIPOI del 17 novembre 1999 (FF 2000 393).

2936

ticolar modo a Ginevra dove gli spazi per uffici finanziariamente accessibili sono estremamente difficili da reperire sul mercato libero.

La Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali (FIPOI) assiste le organizzazioni internazionali nell'ambito dell'acquisto di locali. La FIPOI è una fondazione di diritto privato svizzero fondata nel 1964 dalla Confederazione e dal Cantone di Ginevra per sostenere il ruolo di Ginevra in quanto centro di incontri internazionali3. La Confederazione e il Cantone di Ginevra, membri fondatori, dispongono ciascuno di tre rappresentanti al consiglio di fondazione e ne assumono a turno la presidenza. La FIPOI è sottoposta al controllo dell'Autorità federale di vigilanza sulle fondazioni nonché al Controllo delle finanze federale e cantonale.

Secondo i suoi statuti la FIPOI ha lo scopo di mettere a disposizione delle organizzazioni intergovernative con sede a Ginevra, o che vi tengono conferenze internazionali, alcuni immobili nel Cantone medesimo. La FIPOI può agevolare alle organizzazioni internazionali l'acquisto, la costruzione o la conversione di immobili mediante mutui senza interessi. Inoltre la FIPOI medesima può acquistare o costruire immobili, metterli in locazione e amministrarli. In casi eccezionali la FIPOI può mettere i suoi servizi a disposizione ance di organizzazioni non governative (ONG).

La concessione di un mutuo senza interessi per la costruzione di un nuovo immobile rappresenta un'opzione estremamente attrattiva per un'organizzazione cui occorrono nuovi locali. È ugualmente nell'interesse della Svizzera in quanto Stato ospite.

Allorquando un'organizzazione consigliata e assistita dalla FIPOI si impegna in un grande progetto di costruzione e diviene finalmente proprietaria di un nuovo immobile, ciò contribuisce a radicare l'organizzazione ancora più profondamente a Ginevra. La possibilità di accordare un mutuo della FIPOI costituisce pertanto un elemento centrale dell'attuazione della politica d'accoglienza.

Dalla sua fondazione fino al 31 dicembre 2001 la Confederazione ha concesso alla FIPOI mutui per un importo totale di 902 milioni di franchi. Alla fine del 2001 per questi mutui federali la FIPOI aveva versato alla Cassa federale interessi e rimborsi per un importo di 466 milioni di franchi. Nel 2000 le Camere federali
hanno deciso di trasformare in donazioni mutui per un totale di 214 milioni di franchi. Il patrimonio immobiliare della FIPOI stimato per l'assicurazione contro gli incendi ammontava il 31 dicembre 2001 a 549 milioni di franchi.

Ai fini dell'attuazione della politica immobiliare il Cantone di Ginevra è un partner attivo della Confederazione. Ha finora reso disponibili mutui e donazioni per più di 12 milioni di franchi e ha inoltre ceduto alle organizzazioni internazionali i necessari terreni edificabili gratuitamente o per il canone sul diritto di superficie. Secondo una pratica pluriennale, il Cantone rinuncia a percepire i canoni sui diritti di superficie per i terreni messi a disposizione delle organizzazioni internazionali o della FIPOI allorquando la Confederazione non esige interessi sui relativi mutui per la costruzione concessi alla FIPOI. Dal 1996, anno in cui le Camere federali hanno deciso che i futuri mutui alla FIPOI sarebbero stati senza interesse, la rinuncia del Cantone a percepire il canone sui diritti di superficie è la regola.

3

Decreto federale dell'11 dicembre 1964 sulla concessione di mutui alla FIPOI (FF 1964 II 2507).

2937

1.3

L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS)

L'Organizzazione mondiale della sanità (World Health Organization WHO) è una delle più importanti e conosciute organizzazioni internazionali al mondo. È stata fondata nel 1948 quale organizzazione specializzata delle Nazioni Unite. Il suo mandato consiste nell'«aiutare tutti i popoli a raggiungere il miglior stato di salute possibile». L'OMS persegue tale fine esercitando un ruolo di guida sul piano mondiale nel settore della sanità, fissando standard sanitari globalmente validi, collaborando con i governi per consolidare i programmi nazionali di sanità nonché sviluppando e diffondendo adeguate tecnologie, informazioni e standard nell'ambito della sanità.

L'OMS dispone degli organi abituali di un'organizzazione internazionale. L'assemblea generale (assemblea mondiale della sanità) è l'organo supremo, riunisce i 192 Stati membri e si tiene una volta all'anno a Ginevra. Il consiglio esecutivo si riunisce due volte all'anno pure a Ginevra. Il segretariato comprende il personale occupato alla sede centrale di Ginevra, nei sei uffici regionali e il personale attivo sul terreno (circa 3600 persone). L'attuale direttore generale dell'OMS è Gro Harlem Brundtland, ex primo ministro della Norvegia, eletta fino all'estate 2003. Per ragioni personali ha rinunciato a candidarsi per un secondo mandato. Nella sua seduta del gennaio 2003, il consiglio esecutivo dell'OMS ha nominato Jong-Wook Lee (Corea del Sud), attualmente responsabile del programma antitubercolosi dell'OMS a Ginevra, alla successione di Gro Harlem Brundtland. La nomina è subordinata all'avallo dell'assemblea mondiale della sanità nel maggio 2003. Dall'entrata in carica di Gro Harlem Brundtland nel 1998 sono state avviate parecchie riforme ed è considerevolmente migliorata la reputazione dell'OMS quale organizzazione internazionale efficiente e professionale. Il nuovo direttore generale riprenderà l'organizzazione in uno stato eccellente.

Per gli anni 2002­2003 l'OMS ha definito 35 settori d'attività di cui 11 prioritari, come ad esempio la limitazione del consumo di tabacco o la riduzione dei rischi legati alla gravidanza. Un altro punto chiave delle attività dell'OMS consiste nella lotta contro l'HIV/AIDS attualmente una delle maggiori minacce alla sanità sul piano mondiale. In tale ambito l'OMS collabora strettamente con il Programma HIV/AIDS
delle Nazioni Unite (ONUAIDS; vedi infra n. 1.4). Fornisce inoltre un sostegno amministrativo nell'ambito di una convenzione di collaborazione al Fondo globale per la lotta contro l'AIDS, la tubercolosi e la malaria (Global Fund to fight AIDS, Tuberculosis and Malaria GF-ATM) creato all'inizio del 2002, un meccanismo di finanziamento per la lotta contro queste tre malattie. La scelta di Ginevra quale sede del fondo e la stretta collaborazione del fondo medesimo con l'OMS e l'ONUAIDS hanno ulteriormente consolidato l'importanza di Ginevra nel settore della politica internazionale della sanità.

Dalla fondazione dell'OMS la Svizzera è membro a pieno titolo ed è apprezzata per la sua collaborazione. Negli ultimi tre anni il nostro Paese è stato rappresentato in seno al consiglio esecutivo dell'organizzazione dal direttore dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e ha in tal modo avuto la possibilità di fornire un contributo concreto e costruttivo al lavoro dell'organizzazione. Malgrado la scadenza di tale mandato nel maggio 2002, il direttore dell'UFSP è stato pregato dagli Stati membri di continuare a assicurare la presidenza di un gruppo di lavoro incaricato di una riforma delle modalità di lavoro del consiglio esecutivo.

2938

Il budget regolare per il biennio 2002/2003 approvato dall'assemblea generale dell'OMS del maggio 2001 ammonta a 842,6 milioni di dollari statunitensi. La quota della Svizzera per tale biennio ammonta a circa 10 milioni di dollari statunitensi. Le entrate extra budgetarie dell'OMS (donazioni volontarie) per lo stesso periodo sono stimate a un totale di 1,4 miliardi di dollari statunitensi. Il contributo svizzero nell'ambito delle donazioni volontarie dovrebbe restare immutato nei prossimi anni e ammontare a circa 4,8 milioni di franchi all'anno. L'OMS impiega sul piano mondiale 80 cittadini svizzeri (esclusi gli impiegati temporanei).

1.4

Il programma delle Nazioni Unite contro l'HIV/AIDS (ONUAIDS)

L'ONUAIDS (Joint United Nations Programme on HIV/AIDS UNAIDS) è un programma fondato nel 1996 dalle Nazioni Unite. I suoi obiettivi prioritari comprendono la prevenzione della trasmissione dell'HIV, la cura e l'assistenza per gli ammalati, la riduzione della vulnerabilità di individui e gruppi nei confronti dell'HIV/AIDS e l'attenuazione degli effetti dell'epidemia. Nell'ambito delle Nazioni Unite l'ONUAIDS svolge un ruolo chiave nella lotta contro l'HIV/AIDS.

Il programma è stato fondato allorquando verso la metà degli anni 1990 i devastanti effetti dell'HIV/AIDS hanno cominciato a manifestarsi sul piano mondiale. Per dare una risposta forte e consolidata all'epidemia nell'ambito del sistema delle Nazioni Unite, l'opera per l'infanzia UNICEF, il programma di sviluppo UNDP, il fondo delle Nazioni Unite per la popolazione UNFPA, l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura UNESCO, la Banca mondiale e l'OMS nel 1996 hanno creato di comune accordo l'ONUAIDS. A tale iniziativa si sono aggregati in un secondo tempo il Programma per la lotta internazionale contro la droga UNDCP, e l'Organizzazione internazionale del lavoro OIL. Queste otto istituzioni gestiscono ancor oggi l'ONUAIDS che non dispone di una propria personalità giuridica. A causa della stretta connessione oggettiva il programma è aggregato all'OMS in particolare per quanto concerne le questioni finanziarie. Entro tale ambito l'ONUAIDS gode di un certo margine di manovra per la gestione degli affari correnti e per la sua politica del personale. Nei confronti dello Stato ospite, la Svizzera, il programma è fondamentalmente rappresentato dall'OMS.

L'epidemia di AIDS rappresenta un'enorme sfida per la politica internazionale dello sviluppo e della sanità. L'ONUAIDS è per la Svizzera un partner importante a tale riguardo. Il nostro Paese ha partecipato attivamente alle trattative che hanno portato alla fondazione del Fondo globale per la lotta contro l'AIDS, la tubercolosi e la malaria (GF-ATM) e si impegna nell'ambito di questa iniziativa internazionale. Il fondo collabora attivamente con l'OMS e l'ONUAIDS presso la sua sede di Ginevra, la quale assume così un'importanza fondamentale nell'ambito della politica internazionale relativa all'AIDS. La costruzione del nuovo immobile contribuisce a predisporre le
necessarie infrastrutture immobiliari.

L'ONUAIDS è diretto dal Dr. Peter Piot (Belgio). L'organo supremo di tale ente è il comitato per la coordinazione del programma (Programme Coordinating Board PCB), composto dei rappresentanti dei 22 Stati, delle 8 organizzazioni internazionali che hanno fondato e gestiscono ONUAIDS e di 5 organizzazioni non governative (ONG). Il PCB si riunisce una volta all'anno a Ginevra alla sede del Segretariato 2939

dell'ONUAIDS. Esso impiega nel mondo circa 230 persone di cui 132 a Ginevra, per un totale di 8 cittadini svizzeri. Il budget per il biennio 2002/2003 ammonta a 190 milioni di dollari statunitensi. I maggiori finanziatori di tale programma sono Stati Uniti, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Svezia, Norvegia e Danimarca. Il contributo elvetico annuale ammonta attualmente a 2,6 milioni di franchi.

2

Costruzione di un nuovo immobile per l'OMS e ONUAIDS

2.1

Situazione iniziale

Fin dalla sua fondazione nel 1948 la sede dell'Organizzazione mondiale della sanità è stata a Ginevra. Durante i suoi primi anni d'esistenza l'OMS è stato ospite del «Palais des Nations». Con la crescita dell'organizzazione gli spazi del «Palais des Nations» sono divenuti insufficienti, cosicché agli inizi degli anni 1960 è stato costruito un primo immobile che ospita la sede centrale dell'OMS. Nel 1966 l'OMS è entrata nei suoi nuovi locali situati a «Les Hauts Crêts» nella parte della città dove hanno sede le organizzazioni internazionali. La costruzione è stata finanziata dalla Confederazione nel 1959 e nel 1964 con un mutuo senza interessi di un totale di 26,5 milioni di franchi4. L'OMS ha finito di rimborsare tale mutuo nel 1995.

Il nuovo immobile terminato nel 1966 è ancora utilizzato quale sede centrale dell'OMS. Tuttavia da qualche tempo i locali della sede principale dell'organizzazione sono divenuti chiaramente insufficienti, il che non stupisce se si considera l'evoluzione dell'OMS negli ultimi tre decenni. Nel 1964 il numero degli Stati membri dell'OMS era di 117, oggi sono divenuti 192 e l'OMS ha con ciò acquisito un'importanza universale. Il numero delle persone impiegate presso la sede dell'organizzazione a Ginevra è passato da 700 a circa 1200.

La citata mancanza di spazio alla sede principale è aggravata dalla presenza e dal forte sviluppo del Segretariato del Programma delle Nazioni Unite per la lotta contro l'HIV/AIDS (ONUAIDS). Dalla sua fondazione nel 1996 l'ONUAIDS è ospite dei locali dell'OMS, da cui pure dipende dal profilo amministrativo. Numerosi uffici previsti per una persona sono occupati da diverse persone. L'OMS a causa della mancanza di vani ha dovuto attribuire nuovi uffici al Programma. Oggi solamente una parte di ONUAIDS si trova ancora presso la sede principale dell'OMS in un vecchio edificio adiacente. I restanti uffici dell'ONUAIDS e ugualmente alcune unità dell'OMS si trovano a circa 500 metri in un complesso di edifici del Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC). Tali dispersione e commistione ostacolano l'efficienza del lavoro sia dell'ONUAIDS sia dell'OMS.

L'importanza dell'Organizzazione mondiale della sanità è ulteriormente aumentata negli ultimi decenni. Consolidandosi la tendenza a una maggiore collaborazione internazionale nell'ambito di comitati
multilaterali, all'OMS sono stati affidati numerosi nuovi compiti. L'esperienza degli ultimi quindici anni ha mostrato che ogni anno sono necessari in media 30 posti di lavoro supplementari. L'OMS ritiene 4

Messaggi del 21 settembre 1959 e del 17 gennaio 1964 concernenti la concessione di un mutuo all'Organizzazione mondiale della sanità perché possa costruire la sua sede ginevrina, FF 1959 929, 1964 I 231) e decreti federali del 18 dicembre 1959 e del 17 giugno 1964 (BBl 1959 1196, 1964 I 1101).

2940

che tale tendenza si confermerà anche in futuro. Da quando Gro Harlem Brundtland ha assunto la direzione dell'OMS nel 1998 sono state adottate diverse riforme per razionalizzare e consolidare l'efficienza in seno all'organizzazione. Pertanto attualmente l'OMS gode di miglior considerazione che in passato in seno alla comunità internazionale. A ciò corrisponde, dall'entrata in funzione del direttore generale Brundtland, un netto aumento dei contributi finanziari volontari all'organizzazione dopo che precedentemente si era registrata una loro temporanea flessione.

Nel quadro appena delineato è incontestata la necessità di un nuovo edificio sia per l'OMS sia per l'ONUAIDS. Per il finanziamento del progetto di costruzione le succitate organizzazioni hanno chiesto alla Confederazione la concessione di un mutuo senza interesse nell'ambito della FIPOI. Gli Stati membri hanno autorizzato il direttore generale Brundtland ad intraprendere la costruzione di un nuovo edificio per l'OMS e l'ONUAIDS e hanno dichiarato il loro accordo al finanziamento previsto mediante un mutuo senza interesse della FIPOI rimborsabile in 50 anni dal termine della costruzione. Siccome l'ONUAIDS non dispone della personalità giuridica, l'OMS assume il ruolo di committente della costruzione e di destinatario del mutuo richiesto alla FIPOI. Tale progetto soddisfa sia l'OMS sia l'ONUAIDS. Il direttore dell'ONUAIDS ha espressamente approvato tale modo di procedere.

Il nostro Collegio è convinto che la concessione del mutuo della FIPOI per la costruzione del nuovo edificio per l'OMS e l'ONUAIDS sia pienamente giustificata dal profilo della politica svizzera d'accoglienza. Le questioni relative alla sanità rappresentano uno dei settori prioritari della Ginevra internazionale. L'OMS è la più importante esponente nel settore della sanità e rientra nel novero delle organizzazioni internazionali più conosciute. Il vincolo dell'OMS con Ginevra sarà indubbiamente consolidato dalla costruzione di un nuovo edificio. Parallelamente alla creazione di nuovi spazi per l'ONUAIDS sono pure consolidati gli sforzi per la lotta contro l'AIDS sul piano mondiale. Occorre pure rilevare che grazie alla presenza dell'ONUAIDS e del Fondo globale per la lotta contro l'AIDS, la tubercolosi e la malaria (GF-ATM) negli ultimi anni questo settore della politica internazionale della sanità ha consolidato i suoi legami con Ginevra.

2.2

Concorso d'architettura

In relazione con il progettato nuovo edificio dell'OMS e dell'ONUAIDS, il Consiglio federale ha richiesto il 22 agosto 2001 nell'ambito del preventivo 2002 la concessione di una prima quota del mutuo alla FIPOI per un importo di 4 milioni di franchi. Tale importo serve al finanziamento della fase preparatoria che comprende lo svolgimento di un concorso d'architettura nonché l'elaborazione di un progetto preliminare con un preventivo dei costi.

La FIPOI ha organizzato a tal fine un concorso d'architettura su invito. Alla giuria, composta di rappresentanti dell'OMS e dell'ONUAIDS, dell'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica, del Cantone di Ginevra e della FIPOI nonché di numerosi architetti svizzeri e stranieri conosciuti a livello internazionale, sono stati sottoposti 9 progetti. La valutazione della giuria si fonda in particolare sui seguenti aspetti.

2941

Concetto urbanistico (integrazione del progetto nel quartiere e potenziale di ulteriore sviluppo, relazione con la sede esistente dell'OMS, identificazione della nuova sede dell'ONUAIDS).

Concetto architettonico (qualità del progetto nello spazio circostante, percezione delle due unità OMS/ONUAIDS).

Funzionalità (Struttura dell'edificio in relazione alle necessità dell'OMS e dell'ONUAIDS, flessibilità d'utilizzazione delle diverse superfici).

Qualità tecniche (Vincolo degli aspetti edili, energetici e di tecnica delle installazioni con i materiali e i mezzi disponibili, particolarmente in una prospettiva a lungo termine).

Redditività (alta qualità unita a un'estrema consapevolezza dei costi sia per quanto riguarda la costruzione sia per quanto riguarda la manutenzione dell'edificio progettato).

La giuria è giunta alla conclusione che il progetto «Permeabilità» («Perméabilité») dell'impresa d'architettura austriaca Baumschlager & Eberle adempie nel miglior modo i succitati requisiti e nel marzo 2002 ha scelto all'unanimità «Permeabilità» quale progetto vincitore del concorso. La decisione della giuria ha in particolare rilevato la grande flessibilità nell'allestimento dell'utilizzazione dell'edificio nonché l'armoniosa integrazione della costruzione nella natura e edifici circostanti.

La particolare sfida del presente progetto di costruzione consiste nella concezione di un edificio destinato ad un'utilizzazione congiunta da parte di due istituzioni: l'OMS e l'ONUAIDS. La situazione iniziale non è identica per i due futuri utilizzatori. Se, da un lato, con il nuovo edificio l'OMS ottiene la superficie supplementare di cui ha urgente necessità e consolida la sua presenza a Ginevra, d'altro lato l'ONUAIDS può per la prima volta riunire i suoi uffici in un'unico immobile. Il nuovo edificio è al tempo stesso un ampliamento per l'OMS e una sede per l'ONUAIDS.

Il progetto prescelto tiene conto di tali esigenze e prevede una suddivisione verticale dell'edificio nella misura in cui ciò pare sensato e possibile. Accanto a una serie di spazi d'utilizzazione congiunta nei due piani interrati, al piano terra e al primo piano come ad esempio il parcheggio, l'entrata e il ristorante, i piani superiori prevedono ali separate per l'OMS e l'ONUAIDS. Ogni ala dispone di scale e ascensori separati che agevolano
gli spostamenti all'interno di ciascuna istituzione. La concezione dell'edificio permette ai due utenti una collaborazione tra vicini e un'indipendenza spaziale relativamente estesa. La suddivisone architettonica non è tuttavia fissa cosicché se necessario è possibile procedere a un adeguamento a sviluppi futuri.

Il progetto «Permeabilità» integra inoltre felicemente la nuova costruzione nell'ambiente circostante. I tre principali assi verticali racchiudono diverse piccole corti interne. La scelta del vetro per il rivestimento delle facciate alleggerisce l'edificio e lo rende quasi trasparente. Dal profilo ottico si crea una continuità armoniosa tra l'esterno e l'edificio, il che giustifica appieno il nome del progetto. Gli alberi esistenti sulla parcella possono essere in gran parte conservati e garantiscono una buona integrazione dell'edificio nella natura.

2942

2.3

Progetto di costruzione

Il fondo «Les Crêts de Pregny» previsto per la costruzione appartiene al Cantone di Ginevra, che è disposto a metterlo gratuitamente a disposizione in quanto terreno con diritto di superficie per la costruzione di un nuovo edificio appartenente all'OMS o a ONUAIDS. La parcella edificabile di una superficie di 14 065 m2 si trova accanto alla sede principale dell'OMS in direzione nord-ovest. Con la costruzione del nuovo edificio, la zona de «Les Hauts Crêts» conosce un ulteriore armonico sviluppo e consolida la sua reputazione di polo della politica internazionale della sanità.

L'edificio progettato per l'OMS e per l'ONUAIDS consiste in due piani sotterranei, in un pianoterra e in quattro piani superiori. La superficie prevista per i piani ammonta a 25 889 m2, la superficie utile a 19 080 m2. La superficie utile si suddivide nel modo seguente nei singoli settori: uffici per l'OMS circa 4200 m2, uffici per l'ONUAIDS circa 3000 m2, sala per le conferenze circa 820 m2, entrata/ricezione circa 860 m2, locali di servizio (compreso la caffetteria e il ristorante) circa 700 m2, servizi tecnici, magazzini e archivi circa 4100 m2, parcheggi interni e esterni circa 5400 m2. La superficie edificata ammonta a circa 3956 m2, le aree esterne ammontano a circa 10 108 m2.

Il nuovo edificio è stato concepito per accogliere almeno 420 posti di lavoro. In futuro tale cifra può essere aumentata, raddoppiando l'occupazione degli uffici inizialmente previsti per una sola persona. Si prevede di suddividere la nuova superficie di uffici con un rapporto approssimativo di due a uno rispettivamente per l'OMS e l'ONUAIDS; ne risultano circa 250 posti di lavoro per l'OMS e 170 posti di lavoro per l'ONUAIDS.

L'entrata principale dell'edificio si trova al pianterreno i cui locali assumono soprattutto una funzione pubblica, come segnatamente l'entrata e la ricezione.

L'entrata è concepita per lo sviluppo di un'utilizzazione differenziata; essa può ad esempio accogliere un ufficio viaggi, uno sportello bancario, un Internet café o un'area espositiva.

Al pianterreno è inoltre prevista una piccola sala conferenze per l'ONUAIDS. Il locale, di una superficie di circa 250 m2 è concepito in modo tale da poter accogliere, secondo le occasioni, da 60 persone sedute in poltrone da conferenza a 100 persone con normali sedie. Vi sono
inoltre due locali per videoconferenze per un totale di 160 m2 e i necessari locali di servizio (cabine per interpreti, magazzino per mobili ecc.).

Le rimanenti superfici del pianterreno sono riservate a uffici per l'OMS e l'ONUAIDS.

La maggior parte della superficie adibita a uffici si trova nei quattro piani superiori del nuovo edificio. Per garantire ai due utenti dell'immobile la maggiore autonomia possibile e efficienti modalità lavorative, gran parte degli uffici saranno riuniti in una superficie unitaria. Pertanto, nei due piani più elevati adibiti esclusivamente ad uffici la superficie disponibile è suddivisa al centro dell'edificio. In tal modo ad ogni piano vi è una parte occupata dall'OMS e una parte spettante all'ONUAIDS. Ogni metà dell'edificio dispone di scale e ascensori cosicché i movimenti in ciascuna delle due unità sono semplici e veloci. Nel primo piano superiore sarà inoltre creato un caffé/ristorante con 200 posti. Il caffé/ristorante è direttamente raggiungibile 2943

dall'entrata mediante una scala e dispone di una terrazza esterna. Per motivi di economia e efficienza si è deciso di rinunciare alla costruzione di una cucina e di rifornire il caffé/ristorante mediante la cucina funzionante nella sede centrale dell'OMS.

Nel secondo piano superiore, lo spazio vuoto sopra la sala conferenze e il ristorante crea una suddivisione dello spazio diversa da quella dei tre piani superiori. Gli spazi sono suddivisi in corrispondenza ai tre principali assi verticali dell'edificio e sono adibiti a uffici.

I due piani interrati sono adibiti a magazzini e archivi nonché a parcheggi per gli utilizzatori dell'edificio. Nel parcheggio sotterraneo si prevede di creare 160 posti.

Inoltre, per i visitatori è prevista la costruzione accanto all'edificio di un parcheggio con 14 posti. Mediante un corridoio di comunicazione con il parcheggio sotterraneo della sede centrale dell'OMS, il nuovo edificio è collegato alle strutture esistenti.

Pertanto sarà ad esempio possibile trasportare nel nuovo immobile con carrelli elevatori le merci consegnate alla sede centrale. Anche il caffé/ristorante sarà così rifornito in tutta semplicità dalla cucina della sede centrale.

2.4

Spese

2.4.1

Osservazione preliminare

Rappresentanti della FIPOI e della Confederazione hanno consigliato l'OMS e l'ONUAIDS in merito allo sviluppo e alla concretizzazione del nuovo progetto immobiliare. I mezzi finanziari che la Svizzera potrebbe mettere a disposizione nella forma di mutuo della FIPOI senza interesse per la realizzazione del progetto sono stati stimati all'inizio della pianificazione a 55 milioni di franchi, a cui si aggiungeva una riserva abituale del 10 % per eventuali aumenti dei costi di costruzione (limite di spesa dai 55 ai 61 milioni).

Per la realizzazione del presente progetto «Permeabilità», che tiene essenzialmente conto delle esigenze delle due organizzazioni, sono ora preventivati costi per 66 milioni di franchi. Ne risulta un lieve superamento del limite di spesa stabilito inizialmente di 61 milioni. Nel corso della pianificazione si è constatato che l'importo di 55­61 milioni di franchi non sarebbe stato sufficiente per ottenere una soluzione soddisfacente che consentisse uno sfruttamento ottimale del fondo. Dopo aver esaminato diverse alternative avvalendosi anche della consulenza della FIPOI, le due organizzazioni OMS e ONUAIDS hanno in definitiva proposto di finanziare l'importo restante con mezzi esterni. Concretamente ciò significa che la Confederazione ­ previo consenso delle Camere federali ­ metterà a disposizione un mutuo senza interesse, rimborsabile in 50 anni, di 59,8 milioni di franchi. Per il finanziamento dell'importo mancante di circa 6 milioni, le due organizzazioni troveranno una soluzione a parte.

Dal nostro punto di vista, questo compromesso rappresenta una soluzione pragmatica che tiene conto degli interessi delle due parti. L'OMS e l'ONUAIDS possono realizzare un immobile che corrisponde alle loro necessità pur prevedendo un ampliamento del progetto iniziale. La parte dell'eccedenza rispetto al limite di spesa che supera il mutuo della Confederazione stimato inizialmente inclusa una certa riserva per gli imprevisti sarà finanziata esternamente dalle due organizzazioni. Il superamento dell'importo del mutuo della Confederazione, stimato inizialmente a 55 2944

milioni di franchi, è pertanto riconducibile solo in parte ad un vero e proprio aumento dei prezzi rispetto alle precedenti stime. Considerata la grande importanza politica che il progetto di nuova costruzione dell'OMS e dell'ONUAIDS riveste per la Svizzera quale Stato ospite, riteniamo che in questo caso particolare un impiego parziale della riserva del 10 per cento per l'ampliamento del progetto sia eccezionalmente giustificato. È comunque decisivo che l'impegno finanziario della Confederazione in questo buon investimento rimane chiaramente entro i limiti previsti all'inizio di un massimo di 61 milioni di franchi, il che vista la situazione delle finanze federali e l'applicazione del freno all'indebitamento è di centrale importanza. I mezzi corrispondenti sono iscritti nel piano finanziario per i prossimi anni.

Eventuali aumenti delle spese sono compresi in tale importo.

La proposta suddivisione delle spese tra un mutuo della Confederazione e un finanziamento in proprio da parte dei committenti non rappresenta un precedente per la FIPOI. Una soluzione analoga è stata adottata alcuni anni fa con il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR). La costruzione del nuovo centro di formazione del CICR Ecogia a Versoix è stata finanziata dalla Confederazione mediante un mutuo della FIPOI di 9,8 milioni di franchi. La differenza di circa 1 milione di franchi è stata finanziata dal CICR medesimo.

La FIPOI concluderà un contratto di mutuo con il committente OMS per l'importo totale, come già avvenuto per la prima parte del mutuo di 4 milioni di franchi. Le disposizioni contrattuali indicheranno chiaramente il limite dell'impegno finanziario della Confederazione.

2.4.2

Distinta delle spese

Le spese totali per il nuovo edificio sono preventivate a 65 436 800 franchi (senza imposta sul valore aggiunto). Un importo di 59 767 800 franchi sarà finanziato dalla Confederazione mediante un mutuo della FIPOI. La differenza di 5 669 000 franchi è dovuta alla costruzione del secondo piano sotterraneo e sarà finanziata dal committente come precedentemente illustrato. Le spese elencate si suddividono secondo le seguenti voci (tutti gli importi sono in franchi svizzeri).

2945

Distinta delle spese secondo il Codice dei costi di costruzione (CCC): CCC

Categoria delle spese Gruppi principali

0 1 2 3 4 5 8 9

Fondo (pro memoria) Lavori di preparazione Edificio Installazioni d'esercizio Sistemazioni esterne Spese accessorie Imprevisti Arredamento (pro memoria)

0 763 000 49 639 700 496 700 2 771 600 2 736 400 3 360 400 0

0 490 000 4 813 000 0 0 26 400 339 600 0

Totale (senza TVA)

59 767 800

5 669 000

Mutuo della Confederazione mediante la FIPOI (importo arrotondato)

Quota Quota della Confederazione OMS/ONUAIDS

59,8 milioni di franchi

Il preventivo delle spese si basa sull'Indice dei prezzi di costruzione zurighese del 1° aprile 2002 che ammonta a 110,1 punti (Base 1° aprile 1998 = 100 punti).

Le rubriche elencate nel CCC comprendono ­ oltre agli onorari ­ in particolare le seguenti voci.

Fondo (CCC 0): Non vi sono costi dovuti all'acquisizione del fondo. La parcella prevista per la costruzione appartiene al Cantone di Ginevra. Come è abituale per tali progetti di costruzione della Ginevra internazionale, un diritto di superficie è messo gratuitamente a disposizione dell'OMS e dell'ONUAIDS.

Lavori preparatori (CCC 1): In tale categoria rientrano i lavori necessari prima dell'inizio della costruzione ad esempio l'urbanizzazione o le canalizzazioni.

Edificio (CCC 2): Spese relative alla costruzione che servono a rendere durevolmente utilizzabile l'edificio (comprese le installazioni elettriche e sanitarie nonché gli impianti di riscaldamento, di ventilazione e di condizionamento dell'aria). Il volume dell'edificio conformemente alla Norma SIA 116 ammonta a 105 990 m3. Il prezzo al metro cubo ammonta a 689 franchi (CCC 1­9) rispettivamente a 573 franchi (CCC 2).

Installazioni d'esercizio (CCC 3): Spese per le installazioni stabili che hanno un impiego particolare, ad esempio le installazioni per le conferenze.

Sistemazioni esterne (CCC 4): Spese per le sistemazioni esterne della parcella compresi i lavori di muratura, la recinzione della parcella e i lavori di giardinaggio (nuove piante), come pure per la costruzione delle vie d'accesso e dei posteggi interni.

2946

Spese accessorie (CCC 5): Spese per l'esecuzione del concorso d'architettura, autorizzazioni e emolumenti, spese per la riproduzione di documenti e per modelli nonché assicurazioni e altre spese. L'importo comprende un anticipo di 400 000 franchi fornito dall'OMS ha speso di tasca propria per la preparazione e lo svolgimento del concorso d'architettura.

Imprevisti (CCC 8): Questa rubrica comprende da un lato una riserva di 1 680 200 franchi per le spese che potrebbero sopraggiungere inaspettatamente dopo l'inizio della costruzione (equivalente al 3 per cento degli importi di cui alle rubriche CCC 1­5, escluso l'anticipo di 400 000 franchi per il concorso). Altri 1 680 200 franchi servono quale riserva per i possibili effetti del rincaro. Tale importo corrisponde al 3 per cento delle voci CCC 1­5 escluso l'anticipo di 400 000 franchi per il concorso (cfr. infra n. 3.2 Effetti del rincaro).

Attrezzatura (CCC 9): Le relative spese sono assunte dai futuri utenti dell'edificio, l'OMS e l'ONUAIDS.

Distinta delle spese fondata sull'Analisi dei costi secondo elementi (ACE): ACE

Elemento

A B C D E I M Q T V W Y

Fondo (pro memoria) Preparazione della costruzione Installazione di cantiere, ponteggi Fondamenta, costruzione grezza Edificio, costruzione grezza Installazioni e impianti di trasporto Completamento dell'edificio e finiture Installazioni d'esercizio Esterno Spese accessorie Onorari Conti transitori e imprevisti

0 660 600 1 053 500 3 085 100 19 156 200 9 585 800 10 095 300 430 000 2 399 500 2 736 400 7 205 000 3 360 400

0 490 000 180 000 1 041 500 1 866 000 876 000 849 500 0 0 26 400 0 339 600

Totale (senza TVA)

59 767 800

5 669 000

Mutuo della Confederazione mediante la FIPOI (importo approssimativo)

Quota Quota della Confederazione OMS/ONUAIDS

59,8 milioni di franchi

Le rubriche dell'ACE elencate comprendono tra l'altro i seguenti elementi.

Fondo (ACE A): Il fondo non è compreso nelle spese per le ragioni già indicate (messa a disposizione gratuita da parte del Cantone di Ginevra).

2947

Preparazione della costruzione (ACE B): Sotto tale elemento figurano i preparativi della costruzione come dissodamenti, demolizioni e smontaggi, misure provvisorie nello scavo di fondazione come fondamenta speciali e particolari preparazioni della costruzione.

Installazione di cantiere, ponteggi (ACE C): Questo elemento delle spese comprende le installazioni generali di cantiere, le impalcature di facciata e altri ponteggi.

Fondamenta, costruzione grezza (ACE D): Sotto questo elemento rientrano i lavori di scavo, le opere di rinterro a ridosso dell'edificio, le fondamenta e le solette nonché le canalizzazioni dell'edificio.

Edificio, costruzione grezza (ACE E): Questo elemento concerne in particolare la costruzione di soffitti, scale e balconi, tetti, sostegni, muri esterni, finestre, porte e portali esterni nonché muri interni.

Installazioni e impianti di trasporto (ACE I): Questo elemento comprende gli impianti elettrici a corrente forte, le telecomunicazioni e gli impianti di sicurezza, gli impianti di riscaldamento, di ventilazione, di condizionamento dell'aria nonché gli impianti idrici e gli impianti per le acque di scarico, gli impianti di trasporto nonché l'automazione dell'edificio.

Completamento dell'edificio e finiture (ACE M): Questo elemento riguarda in particolare i lavori generali per il completamento dell'edificio, i muri divisori e le porte interne, gli elementi di protezione, i rivestimenti dei pavimenti, dei muri e dei soffitti.

Installazioni d'esercizio (ACE Q): Questo elemento comprende le spese per diverse apparecchiature (in particolare installazioni audio, video e le installazioni necessarie agli interpreti per la sala di conferenza) e gli impianti di produzione nell'ambito del ristorante.

Esterno (ACE T): Sotto questo elemento vanno classificate le spese per le canalizzazioni, per l'approvvigionamento in acqua, gas e elettricità, per i lavori di giardinaggio e per l'illuminazione esterna. Vi sono inclusi anche i lavori di sistemazione dell'accesso e dei posteggi esterni.

Spese accessorie (ACE V): Questo elemento copre tra l'altro le spese per il concorso d'architettura, per la riproduzione di documenti, per le assicurazioni nonché per le autorizzazioni e gli emolumenti.

Onorari (ACE W): Si tratta degli onorari per la preparazione della costruzione, per il cantiere, per le attrezzature dell'impresa e per le aree esterne.

2948

Conti transitori e imprevisti (ACE Y): Questo elemento prevede sia una riserva per il rincaro sia determinate riserve per gli imprevisti (cf. in proposito le osservazioni figuranti nel commento al codice dei costi di costruzione).

Eventuali spese per l'arredamento dell'immobile non sono comprese nella distinta delle spese fondata sull'analisi dei costi secondo elementi.

3

Finanziamento del nuovo immobile

3.1

Mutuo alla FIPOI

La fornitura di immobili per soddisfare le necessità delle organizzazioni internazionali è uno degli strumenti essenziali della politica svizzera di accoglienza. A Ginevra ciò avviene per il tramite della Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali (FIPOI). In tal modo la Confederazione può segnatamente decidere nell'ambito della sua politica d'accoglienza di concedere un mutuo senza interesse e rimborsabile in 50 anni per finanziare tramite la FIPOI un determinato progetto di costruzione di un'organizzazione internazionale. La legge federale del 23 giugno 2000 concernente gli aiuti finanziari alla Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali (FIPOI) (RS 617.0) prevede tale possibilità all'art. 1 cpv. 1 e costituisce la base legale per la concessione di un siffatto mutuo.

In passato la Confederazione ha già accordato numerosi mutui senza interesse per consentire alle organizzazioni internazionali di lavorare in condizioni adeguate. Ciò è attestato da precedenti messaggi5 in base ai quali le Camere federali hanno approvato decreti federali che autorizzavano crediti d'impegno per mutui alla FIPOI.

Su proposta del nostro Collegio le Camere federali hanno concesso alla FIPOI ­ nell'ambito della rubrica prevista appositamente per la FIPOI nel preventivo 2002 ­ una prima quota del mutuo di un importo di 4 milioni di franchi per il progetto del nuovo immobile dell'OMS e dell'ONUAIDS. Tale importo era destinato all'elaborazione di un progetto preliminare con un preventivo delle spese. Nel frattempo tali documenti sono stati redatti e costituiscono la base del presente messaggio. In base a siffatti documenti vi proponiamo di autorizzare un credito d'impegno complessivo di un importo di 59,8 milioni di franchi per finanziare la realizzazione del progetto di costruzione descritto. La prima quota del mutuo di un importo di 4 milioni di franchi, già parzialmente pagata, è compresa nel totale di 59,8 milioni di franchi e sarà rimborsata nell'ambito del credito complessivo. Il mutuo va rimborsato entro 50 anni dal termine della costruzione del nuovo immobile, secondo l'abituale pratica 5

Messaggi del 18 settembre 1964 (FIPOI, GATT, AELS; FF 1964 I 1919), del 6 giugno 1966 (OIL; FF 1966 I 789), del 5 giugno 1967 (ONU, ITU, OMM, UPU; FF 1967 I 746), del 17 febbraio 1971 (AELS, CICG, OMPI; OIL; FF 1971 I 314), del 1° maggio 1974 (CERN; FF 1974 I 1329), del 7 agosto 1974 (ITU, OIL, WIPO; FF 1974 II 437), del 2 marzo 1977 (OMPI; FF 1977 I 1189), del 25 maggio 1983 (CIM; FF 1983 II 1445), del 5 marzo 1984 (CERN; FFl 1984 I 965), del 27 novembre 1985 (UIT; FF 1985 III 431), del 18 febbraio 1987 (OMPI; FF 1987 I 664), del 13 febbraio 1989 (UNHCR; FF 1989 I 1025), del 17 febbraio 1993 (CERN, OMM; FF 1993 I 965), del 30 maggio 1994 (GEC, Federazione internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa; FF 1994 III 945), del 19 settembre 1994 (OMM, CWR; FF 1994 V 245) e del 15 maggio 1996 (UIT; FF 1996 III 1).

2949

della FIPOI. Siccome la costruzione durerà verosimilmente due anni, l'immobile dovrebbe essere terminato per il 2006.

3.2

Effetti del rincaro

Di regola le domande di credito per costruzioni civili o militari della Confederazione sottoposte alle Camere federali non tengono conto del rincaro. Tuttavia il progetto di costruzione in esame nel presente messaggio non può essere equiparato ai succitati casi. È infatti destinato a un terzo che non è sottoposto all'ordinanza sulle costruzioni della Confederazione.

È certo difficile stimare l'entità del rincaro annuale per il periodo di costruzione del nuovo immobile dell'OMS e dell'ONUAIDS. I calcoli su cui si fonda il messaggio prevedono una riserva del 3 per cento destinata a compensare aumenti dei prezzi dovuti al rincaro per tutta la durata della costruzione (prevedibilmente gli anni 2004­2006). Sempre che nei prossimi anni, a dispetto delle previsioni, non vi sia un netto aumento del rincaro, in tal modo si può evitare di presentare un secondo messaggio alle Camere.

4

Conseguenze finanziarie e ripercussioni sul personale

4.1

Conseguenze finanziarie

La domanda concernente la costruzione di un nuovo immobile per l'OMS e l'ONUAIDS rappresenta per la Confederazione un onere finanziario di 59,8 milioni di franchi ripartiti sugli anni 2002­2007. Le spese generate da tali impegni sono previste nei preventivi per gli anni 2002 e 2003 nonché nel piano finanziario 2004­2006.

Tale spesa è destinata a un mutuo rimborsabile entro 50 anni dal termine dei lavori di costruzione.

4.2

Applicazione del freno alle spese

L'allegato disegno di decreto federale prevede all'articolo 1 la concessione di un credito d'impegno conformemente all'articolo 25 della legge federale del 6 ottobre 1989 sulle finanze della Confederazione (RS 611.0) di un importo di 59,8 milioni di franchi. Si tratta di una nuova spesa unica di oltre 20 milioni di franchi. Secondo l'articolo 159 capoverso 3 lettera b della Costituzione federale, l'articolo 1 dell'allegato disegno di decreto federale va pertanto sottosposto al freno alle spese.

4.3

Ripercussioni sul personale

Il disegno di decreto federale proposto non inciderà sull'effettivo del personale della Confederazione.

2950

4.4

Ripercussioni per i Cantoni e i Comuni

L'esecuzione del presente decreto federale incombe alla Confederazione. Siccome mette gratuitamente a disposizione il fondo destinato alla costruzione con diritto di superficie, il Cantone di Ginevra assume indirettamente una parte delle spese. Ciò corrisponde a una pratica pluriennale per i progetti di costruzione della Ginevra internazionale finanziati dalla Confederazione con mutui senza interesse.

Prescindendo da quanto appena esposto, Cantoni e Comuni non devono assumere alcuna spesa.

5

Programma di legislatura

Il progetto di assistere finanziariamente l'OMS e l'ONUAIDS, nell'ambito della politica d'accoglienza, nella costruzione di un nuovo edificio mediante un mutuo della FIPOI si è concretizzato dopo l'approvazione del programma di legislatura attualmente in vigore. L'attuazione del progetto esula inoltre dai limiti temporali dell'attuale legislatura. Il presente oggetto non è pertanto espressamente contemplato nel programma di legislatura 1999­2003. Corrisponde comunque all'obiettivo «Sviluppare la presenza svizzera nella politica estera e di sicurezza nei settori del promovimento della pace, della difesa dei diritti umani e della cooperazione allo sviluppo ­ Migliorare la posizione e la percezione della Svizzera all'estero» (Rinnovo del senso di solidarietà verso l'esterno ­ Immagine della Svizzera all'estero ­ Rafforzamento della Ginevra internazionale).

6

Aspetti giuridici

6.1

Basi legali

La legge federale concernente gli aiuti finanziari alla FIPOI (RS 617.0) costituisce la base legale per la concessione di mutui alla FIPOI. L'articolo 1 capoverso 1 della legge prevede che la Confederazione può accordare mutui senza interesse rimborsabili entro 50 anni.

La competenza budgetaria dell'Assemblea federale risulta dall'articolo 167 della Costituzione federale del 18 aprile 1999 (RS 101).

6.2

Forma giuridica dell'atto

Conformemente all'articolo 163 capoverso 2 della Costituzione federale e all'articolo 4 capoverso 2 della legge del 23 marzo 1962 sui rapporti fra i Consigli (RS 171.11) per l'atto da adottare è prevista la forma del decreto federale semplice che non è sottoposto a referendum.

2951

Allegati ­

Elenco delle abbreviazioni

­

Immagine del nuovo edificio (simulazione al computer)

­

Piano generale

­

Posizione del nuovo immobile dell'OMS e dell'ONUAIDS

­

Modello (Sezione trasversale)

2952

Allegato 1

Elenco delle abbreviazioni ACE AELS BRI CCC CEC CERN CICG CICR CIM

CIO CWR ECOSOC FIPOI GATT GEC GF-ATM IBE ISO OIL OIM OMC OMM OMPI OMS ONG ONU ONUAIDS OTIF PNUD SIA UIT UNDCP UNESCO

Analisi dei costi secondo elementi Associazione europea di libero scambio Banca dei regolamenti internazionali Codice dei costi di costruzione Consiglio ecumenico delle chiese Organizzazione europea per la ricerca nucleare Centro internazionale di conferenze di Ginevra Comitato Internazionale della Croce Rossa Comitato interstatale per l'emigrazione (diventato nel 1989 Organizzazione internazionale per le migrazioni, OIM) Comitato internazionale olimpico Centro William Rappard (Sede dell'Organizzazione mondiale del commercio, OMC) Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali Accordo generale sulle tariffe e sul commercio Geneva Executive Center (oggi Casa internazionale dell'ambiente IEH) Fondo globale per la lotta contro l'AIDS, la tubercolosi e la malaria Ufficio internazionale della formazione Organizzazione internazionale per la standardizzazione Organizzazione internazionale del lavoro Organizzazione internazionale per le migrazioni Organizzazione mondiale del commercio Organizzazione meteorologica mondiale Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale Organizzazione mondiale della sanità Organizzazione non governativa Organizzazione delle Nazioni Unite Programma delle Nazioni Unite contro l'HIV/AIDS Organizzazione intergovernativa per i trasporti internazionali ferroviari Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo Società svizzera degli ingegneri e degli architetti Unione internazionale delle telecomunicazioni Programma delle Nazioni Unite di controllo delle droghe Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura 2953

UNFPA UNHCHR UNHCR UNICEF UNOG UPU WEF

2954

Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti dell'uomo Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia Ufficio delle Nazioni Unite a Ginevra Unione postale universale Forum economico mondiale

Allegato 2 Immagine del nuovo edificio (simulazione al computer)

2955

Allegato 3 Piano generale

Le leggende figurano nella pagina seguente 2956

Leggende 1.

2.

3.

4.

5.

6.

7.

8.

9.

Place des Nations Nuovo immobile OMS/ONUAIDS Sede attuale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) Ufficio internazionale della formazione(IBE) Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI) Unione internazionale delle telecomunicazioni (UIT)

10. Centro internazionale di conferenze di Ginevra (CICG) Associazione europea di libero scambio (AELS) Missione permanente della Svizzera presso l'Ufficio delle Nazioni Unite e delle altre organizzazioni internazionali a Ginevra 11. Centro internazionale di commercio 12. Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) 13. Organizzazione mondiale del commercio (OMC) 14. Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti dell'uomo (UNHCHR) 15. Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR)

2957

Allegato 4 Posizione del nuovo immobile OMS/ONUAIDS

2958

Allegato 5 Modello

Sezione trasversale

2959