13.020 Messaggio sugli immobili del DDPS per l'anno 2013 (Messaggio sugli immobili del DDPS 2013) del 20 febbraio 2013

Onorevoli presidenti e consiglieri, con il presente messaggio vi sottoponiamo, per approvazione, il disegno di decreto federale semplice sugli immobili del DDPS per l'anno 2013 e sull'aumento del credito d'impegno.

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

20 febbraio 2013

In nome del Consiglio federale svizzero: Il presidente della Confederazione, Ueli Maurer La cancelliera della Confederazione, Corina Casanova

2012-2654

1613

Compendio Con il presente messaggio sugli immobili del DDPS per l'anno 2013, il Consiglio federale propone crediti per un importo globale di 505,535 milioni di franchi.

Il credito complessivo di 505,535 milioni di franchi comprende i seguenti progetti e crediti quadro: Settori dipartimentali/crediti

Crediti Mio. di fr.

Progetti settore dipartimentale Difesa (D) Centro di calcolo DDPS/Confederazione 2020, sistemazione e nuova costruzione «FUNDAMENT» (n. progetto DNA-A/2282) (n. 2.1 del messaggio)

266,700 150,000

Monte Ceneri TI, centro logistico dell'esercito, sistemazione e nuova costruzione 2a tappa (n. progetto DNA-A/3609) (n. 2.2 del messaggio)

35,600

Steffisburg BE, area Schwäbis, sostituzione reale tangenziale Nord (n. progetto DNA-A/3327) (n. 2.3 del messaggio)

29,900

Payerne VD, aerodromo, adeguamento dell'infrastruttura d'istruzione e dell'impianto di riscaldamento (n. progetto DNA-A/3312) (n. 2.4 del messaggio)

26,500

Rete operativa Difesa, rafforzamento della protezione dei nodi di rete 1a tappa (n. progetto DNA-A/2342) (n. 2.5 del messaggio)

24,700

Credito quadro Un credito quadro per progetti a favore del rappresentante del proprietario1 e dei locatari2 Credito totale proposto

1

2

Totale in mio. di fr.

238,835 238,835 505,535

Rappresentante del proprietario; armasuisse Immobili gestisce e coordina gli affari immobiliari del DDPS come servizio della costruzione e degli immobili (SCI) del DDPS.

Locatari; Difesa e Protezione della popolazione: utilizzano gli immobili per l'adempimento dei loro compiti.

1614

Messaggio 1

Situazione iniziale

1.1

Ulteriore sviluppo dell'esercito

Il rapporto sull'esercito 2010 dispone che l'esercito debba beneficiare di un limite di spesa annuo di 4,4 miliardi di franchi (più la compensazione del rincaro). Esso prevede un effettivo, senza la classe di reclute, di 80 000 militari. Parallelamente il rapporto contempla un profilo prestazionale e un elenco di possibili misure di risparmio.

Con il decreto federale del 29 settembre 20113 concernente il rapporto sull'esercito 2010, l'Assemblea federale ha stabilito un effettivo regolamentare per l'esercito di 100 000 militari e un limite di spesa di 5 miliardi di franchi dal 2014. Questo importo deve permettere, oltre l'esercizio dell'esercito, anche l'acquisto del nuovo velivolo da combattimento «GRIPEN» e di colmare le lacune d'equipaggiamento.

L'ulteriore sviluppo dell'esercito, i suoi futuri compiti e i relativi mezzi sono così pianificati.

Tutti i progetti sollecitati con il presente messaggio sugli immobili sono conformi al rapporto del Consiglio federale all'Assemblea federale del 23 giugno 20104 sulla politica di sicurezza della Svizzera e al rapporto sull'esercito 2010 del 1° ottobre 20105.

Il 25 aprile 2012, il nostro Collegio ha deciso un effettivo per l'esercito di 100 000 militari e un limite di spesa di 4,7 miliardi di franchi dal 2015. Ciò non costituisce un'inosservanza della volontà del Parlamento. Per il Governo si tratta di stabilire un compromesso praticabile tra il fabbisogno dell'esercito e una gestione finanziaria disciplinata, anch'essa nel pubblico interesse. Siamo consapevoli della necessità di intensi e continui sforzi di risparmio da parte dell'esercito. Affinché possa coprire con 4,7 miliardi di franchi i suoi costi d'esercizio e raggiungere una ragionevole quota d'investimenti, l'esercito dovrà accettare una riduzione del proprio profilo prestazionale.

1.2

Ulteriore sviluppo del portafoglio immobiliare del DDPS

L'esercito dispone di un'ampia infrastruttura per l'impiego, la logistica, l'istruzione e l'amministrazione. Ai fini di una gestione ottimale del portafoglio immobiliare, gli oggetti sono suddivisi in quattro segmenti: ­

3 4 5

«sostanza immobiliare principale a lungo termine»: gli oggetti di questo segmento devono poter essere utilizzati per almeno altri 15­25 anni. Essi vengono modernizzati e rimessi in efficienza. Inoltre vanno adempiuti gli obblighi legali;

FF 2011 6779 FF 2010 4511 FF 2010 7855

1615

­

«sostanza immobiliare principale destinata allo smantellamento»: negli oggetti in questo segmento sarà eseguita soltanto la manutenzione minima per assicurare la fruibilità per una durata di utilizzazione residua limitata nel tempo. Si accetta quindi il deterioramento dell'oggetto. Occorre assicurare la responsabilità del proprietario dell'opera. I ritardi accumulati non vengono recuperati. Al termine del loro utilizzo, questi oggetti sono attribuiti al patrimonio immobiliare disponibile;

­

«sostanza immobiliare principale soggetta a verifica»: in seguito alla revisione in atto del Concetto relativo agli stazionamenti, molti oggetti non possono essere valutati definitivamente. In questi oggetti si rinuncia per ora a una modernizzazione per evitare investimenti errati. Le migliorie sono ridotte a un minimo. Questi oggetti saranno riesaminati nel quadro della revisione del Concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito;

­

«patrimonio immobiliare disponibile»: gli oggetti di questo segmento non sono più utilizzati dall'esercito. Se possibile vengono venduti, concessi in diritto di superficie o dismessi con il minor onere possibile.

Fino alla presentazione del Concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito, gli investimenti saranno limitati alle ubicazioni assicurate a lungo termine. Queste saranno utilizzate a lungo termine anche con il nuovo Concetto relativo agli stazionamenti. In tal modo si prevengono investimenti errati. L'esercito non dispone più di sufficienti risorse finanziarie e umane per provvedere alla manutenzione di tutti gli immobili. Il futuro Concetto relativo agli stazionamenti dev'essere finanziabile a lungo termine. Pertanto, occorre ridurre la sostanza immobiliare principale e chiudere ubicazioni. Per contro, nelle ubicazioni dell'esercito utilizzabili in modo ottimale e a lungo termine, sarà ampliata l'infrastruttura. I progetti proposti sono coordinati con la revisione del Concetto relativo agli stazionamenti.

Oltre a importanti investimenti in nuove costruzioni (p. es. un centro di calcolo e la seconda tappa del centro logistico dell'esercito Monte Ceneri) viene ulteriormente accelerata l'esecuzione delle migliorie in edifici e impianti esistenti dove sussiste una grave necessità di recupero. Il credito totale del presente messaggio è ripartito come segue: ­

parte per nuove costruzioni

ca.

224 mio. di fr. (~ 44 %)

­

parte per migliorie

ca.

281 mio. di fr. (~ 56 %)

1.3

Priorizzazione dei progetti immobiliari

Negli anni Sessanta e Settanta sono state costruite diverse nuove piazze d'armi e altre grandi infrastrutture. Negli anni a venire per questi impianti e immobili saranno inevitabili risanamenti totali con relative spese conseguenti.

Nonostante la rinuncia a progetti immobiliari annunciati permane secondo l'attuale piano degli investimenti nei prossimi cinque anni una lacuna di finanziamenti di diverse centinaia di milioni di franchi. La sostanza edilizia si degrada con precoce erosione del valore. Alla truppa possono essere messe a disposizione per l'adempimento dei compiti in parte solo costruzioni vetuste con carenze in materia di sicurezza. Impianti e immobili devono essere dismessi e mancano alla truppa.

1616

1.4

Finanze

1.4.1

Gestione dei progetti di costruzione

Le procedure d'approvazione dei piani per grandi progetti di costruzioni militari possono subire talvolta considerevoli ritardi in seguito a opposizioni, procedure di conciliazione ed eventuali ricorsi presso il Tribunale amministrativo federale. Al fine di recuperare i ritardi, i progetti vengono avviati per quanto possibile tempestivamente.

Il presente messaggio sugli immobili riguarda crediti d'impegno per progetti di costruzione i cui lavori di preparazione devono essere avviati ora affinché siano pronti in tempo per la consegna (p. es. coordinati con acquisti di armamenti).

I costi per studi preliminari e per l'elaborazione dei progetti di costruzione proposti con il presente messaggio sono stati coperti ai sensi dell'articolo 28 capoverso 5 dell'ordinanza del 5 dicembre 20086 sulla gestione immobiliare e la logistica della Confederazione (OILC) mediante crediti quadro stanziati in precedenza.

1.4.2

Condizioni quadro finanziarie

I progetti proposti con il presente messaggio non sono completamente finanziabili con i crediti d'investimento previsti nel Preventivo 2013 e nel Piano finanziario 2014­2016. Il maggiore fabbisogno annuo sarà pertanto finanziato a partire dal Preventivo 2014 mediante trasferimenti di mezzi a carico del limite delle uscite per l'esercito. I trasferimenti sono esposti per la prima volta con il Preventivo 2014, rispettivamente il Piano finanziario 2015­2017. Inoltre, il fabbisogno per il progetto Steffisburg è in parte compensato mediante contributi di finanziamento di terzi (contributo di finanziamento del Cantone di Berna). Il maggiore fabbisogno considera come assunto pianificatorio i crediti d'impegno dei futuri messaggi sugli immobili del DDPS per un ammontare di circa 330 milioni di franchi come onere di base.

Dall'attuazione del pacchetto di consolidamento e di verifica dei compiti 2014 non risultano risparmi per le uscite per gli investimenti Immobili.

Credito a preventivo con incidenza sul finanziamento per gli anni 2013­2017 in mio. di fr.

2013

Uscite per investimenti Immobili secondo Preventivo 2013 e Piano finanziario 2014­2016 Maggiore fabbisogno giusta il messaggio sugli immobili del DDPS 2013 Totale investimenti Immobili previsti dopo il trasferimento dei mezzi

2014

2015

2016

2017

249,5 254,1 258,8 263,9 263,8 ­

50,0

70,0

70,0

50,0

249,5 304,1 328,8 333,9 313,8

armasuisse Immobili 2013­2017: spese con incidenza sul finanziamento.

6

RS 172.010.21

1617

1.4.3

Stato del credito d'impegno Immobili DDPS

Le Camere federali saranno informate sull'utilizzazione dei crediti d'impegno e del credito quadro mediante la documentazione complementare al consuntivo e allo «Stato dei crediti d'impegno di armasuisse Immobili». Il 1° gennaio 2013 è documentato per il credito d'impegno «Immobili DDPS» un saldo di 1 790 820 000 franchi. Il credito d'impegno disponibile ammonta a 742 519 000 franchi.

Stato il 1° gennaio 2013

Franchi

Crediti d'impegno stanziati «Immobili DDPS» secondo i messaggi sugli immobili del DDPS 2008­2012

1 790 820 000

di cui pagati

741 181 000

di cui impegno

209 720 000

di cui stralciati in quanto inutilizzati Credito d'impegno disponibile «Immobili DDPS»

1.4.4

97 400 000 742 519 000

Compensazione del rincaro

Tutti i costi che figurano nel presente messaggio comprendono l'imposta sul valore aggiunto all'aliquota attuale dell'8 per cento. Di regola i calcoli dei costi sono indicizzati in base all'Indice svizzero locale dei prezzi delle costruzioni del 1° aprile 2012 (base 1° ottobre 2010 = 100 punti).

Nei singoli progetti il rincaro non è considerato. Gli eventuali maggiori costi dovuti al rincaro nei progetti vengono compensati con le seguenti misure: ­

gestione delle riserve nei singoli progetti;

­

trasferimenti di crediti dal credito quadro.

1618

2

Progetti immobiliari del DDPS

2.1

Centro di calcolo DDPS/Confederazione 2020.

Sistemazione e nuova costruzione «FUNDAMENT» Costi Progetto n.

Locatario Settore d'utilizzazione

2.1.1

150 milioni di franchi DNA-A/2282 D8 Base d'aiuto alla condotta Infrastruttura d'impiego, diversi

Situazione iniziale/interventi necessari e giustificazione

Situazione iniziale/interventi necessari Nella sua Strategia per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) 2012­2015 (decreto del Consiglio federale del 9 dicembre 2011), la Confederazione ha formulato l'indirizzo strategico per l'ulteriore sviluppo delle prestazioni TIC.

Questo prevede tra l'altro una «rete di centri di calcolo» con pianificazione comune della capacità a livello federale e il coordinamento dei progetti già in corso. Le capacità vanno pianificate e predisposte in modo tale che l'infrastruttura dei centri di calcolo della Confederazione conservi anzitutto informazioni e capacità di calcolo di primaria importanza ai fini della sua attività. Ai sensi della dichiarazione di cooperazione della Conferenza dei gestori informatici la progettazione, la realizzazione e l'esercizio dei centri di calcolo sono reciprocamente coordinati. In tal modo è possibile sfruttare in modo ottimale le sinergie tra le autorità federali.

Nel settore dipartimentale Difesa esiste oggi un'infrastruttura di centri di calcolo sviluppatasi in modo eterogeneo comprendente l'informatica amministrativa e i sistemi militari. La protezione e la disponibilità non corrispondono ai requisiti della strategia parziale TIC Difesa del 17 febbraio 2012. In seguito alla fitta interrelazione dei sistemi, un guasto comporterebbe gravi ripercussioni sull'impiego dell'esercito (condotta dell'impiego, logistica, sorveglianza dello spazio aereo ecc.). La lacuna a livello di protezione e disponibilità dei centri di calcolo dev'essere assolutamente colmata.

L'esercito necessita in ogni situazione e per tutto il profilo prestazionale di un supporto TIC efficace ed efficiente e deve puntare alla massima autonomia a questo riguardo. I centri di calcolo costituiscono il cuore del supporto TIC.

Con il programma CC DDPS/Confederazione 2020, il settore Difesa intende attuare una parte essenziale della sua strategia parziale TIC Difesa. Questo significa in particolare: ­

garantire in ogni situazione l'esercizio e la sicurezza dei processi assistiti da tecnologie informatiche;

­

definire e attuare una nuova architettura globale TIC;

­

consolidare le attuali sale calcolatori e i centri di calcolo (nuovo Concetto relativo agli stazionamenti).

1619

Il concetto prevede tre centri di calcolo a livello nazionale, di cui due con protezione completa e uno con protezione parziale. I centri di calcolo andranno realizzati a livello territoriale in unità topografiche separate. Tale concetto permette di assicurare la disponibilità richiesta e la sicurezza scalare tenendo in considerazione gli aspetti economici. Dopo la realizzazione dell'intera infrastruttura dei centri di calcolo, circa la metà dell'attuale infrastruttura non sarà più necessaria e potrà essere messa fuori esercizio. In tal modo sarà possibile ridurre i costi lordi di locazione di circa 4,5 milioni di franchi l'anno.

Secondo le strategie TIC Confederazione e Difesa, i dati e le applicazioni vanno sdoppiati in più ubicazioni, il che richiede almeno un raddoppio delle capacità dei centri di calcolo. Inoltre, il fabbisogno di capacità per la memorizzazione dei dati e le applicazioni continua a crescere.

L'attuazione è prevista a tappe 1a tappa: realizzazione di un centro di calcolo protetto (messaggio sugli immobili del DDPS 2013, 150 milioni di franchi) Costruzione di un centro di calcolo integralmente protetto «FUNDAMENT» in un oggetto esistente. Per l'ampliamento dell'involucro, l'installazione del centro di calcolo con tutta l'impiantistica domotecnica nonché il parziale smantellamento occorrono 150 milioni di franchi.

Nel programma d'armamento 2014 viene assegnato per l'equipaggiamento del centro di calcolo «FUNDAMENT» con server e mezzi TIC nonché per l'adattamento dell'ambiente IT ai siti attuali un importo di 110 milioni di franchi (stato della progettazione ottobre 2012). Questo finanziamento avviene entro il limite delle uscite dell'esercito.

Per motivi di costi nella prima tappa non viene realizzato un secondo centro di calcolo integralmente protetto. Nel frattempo, saranno utilizzati due oggetti protetti esistenti che assicurano la prestazione ridondante minima occorrente per i più importanti sistemi militari. Uno di tali oggetti è già in esercizio come struttura provvisoria.

Nel secondo oggetto le installazioni provvisorie sono previste nel 2013/2014 e saranno attuate con un credito stanziato per l'ammontare di 4,5 milioni di franchi.

2a tappa: realizzazione di un centro di calcolo parzialmente protetto assieme a dipartimenti civili della Confederazione sotto la direzione
del DDPS, messaggio sugli immobili del DDPS 2015 (sulla scorta di progetti civili paragonabili si calcola come assunto progettuale un quadro di spesa di circa 200 milioni di franchi) Costruzione di un centro di calcolo semiprotetto «CAMPUS» (prima fase di realizzazione).

Questo centro adempie requisiti di protezione civili ed è realizzato come progetto comune con i dipartimenti federali civili sotto la direzione del DDPS. L'esercito utilizzerà un quarto della superficie, i dipartimenti civili tre quarti. I costi d'investimento, risp. di locazione saranno ripartiti proporzionalmente.

Per la dotazione del centro di calcolo «CAMPUS» con server e mezzi TIC, per la parte DDPS è previsto nel programma d'armamento 2017 un importo di 50 milioni di franchi.

1620

3a tappa dopo il messaggio sugli immobili 2018 segg.

(costi di circa 80 milioni di franchi, stato della progettazione ottobre 2012) Realizzazione di un secondo centro di calcolo integralmente protetto in un oggetto già esistente. Questa fase sarà attivata ai sensi di una pianificazione eventuale e a dipendenza dell'evoluzione futura della situazione e/o del fabbisogno.

Tappe successive di realizzazione Parallelamente all'evoluzione del fabbisogno saranno potenziate le capacità dei centri di calcolo «FUNDAMENT» e «CAMPUS».

Giustificazioni I centri di calcolo usuali sul mercato di offerenti civili non adempiono i requisiti di sicurezza. In virtù dei principi stabiliti nella strategia TIC della Confederazione, per cui le informazioni di primaria importanza ai fini della sua attività devono essere conservate con capacità proprie in centri di calcolo possibilmente della Confederazione, l'affitto non è un'alternativa.

Il progetto «FUNDAMENT» adempie molto bene i requisiti in fatto di sicurezza, durata ed economicità. Grazie a una protezione in base al rischio, un raffreddamento orientato in funzione dell'efficienza energetica con sfruttamento del calore residuo e l'esecuzione modulare viene attuata la variante più economica tra quelle esaminate in un oggetto esistente.

Il progetto «CAMPUS» è progettato e realizzato di concerto con dipartimenti civili della Confederazione. Esso si presta per applicazioni con ridotte esigenze di protezione e permette a tutti i partecipanti ­ grazie all'uso in comune ­ un esercizio economico. Una progettazione comune delle capacità è possibile. Con questo procedimento è possibile compensare in modo ottimale tra i dipartimenti le incertezze concernenti il futuro fabbisogno di prestazioni.

Conseguenze in caso di mancata realizzazione del progetto «FUNDAMENT» Se il centro di calcolo non venisse realizzato, non sarebbe possibile attuare la prevista strategia parziale TIC Difesa. I requisiti in fatto di disponibilità, sicurezza delle informazioni e protezione non sarebbero adempiuti, il che comporterebbe conseguenze di ampia portata per gli utenti TIC partecipanti, i sistemi interessati e quindi il funzionamento dell'esercito. Senza la realizzazione non sarebbero disponibili sufficienti capacità di calcolo e sarebbe necessario ricorrere a onerosi e antieconomici risanamenti e soluzioni provvisorie.

2.1.2

Descrizione del progetto

Concetto Il progetto assicura il fabbisogno di spazio e prestazioni IT per i prossimi 30 anni.

Con il progetto sottoposto ora per approvazione viene realizzato il centro di calcolo con il 50 per cento delle capacità IT. L'ampliamento delle capacità IT avverrà, in base alla valutazione attuale, a cadenze di circa quattro anni (messaggi sugli immobili 2020 e 2024). I costi sono stimati a circa 20 milioni di franchi per volta.

1621

Descrizione del progetto Nella progettazione del centro di calcolo sono state ottimizzate funzionalità, sicurezza, efficienza energetica ed economicità. Il centro di calcolo viene realizzato all'interno di un oggetto inutilizzato. L'ubicazione è ottimale per quanto concerne la protezione, la funzionalità, la connessione alla rete, il raffreddamento, l'efficienza energetica e l'utilizzazione del calore residuo. Il centro di calcolo è protetto contro minacce in ogni situazione.

Il centro di calcolo comprende quattro moduli di calcolatori con alimentazione ridondante tramite cinque moduli tecnici. La tecnica è installata nella caverna esistente. Per i moduli di calcolatori la caverna è ampliata.

In virtù dell'ubicazione prescelta, il raffreddamento avviene senza macchine frigorigene, svantaggiose dal punto di vista energetico.

Energia L'efficienza energetica di un centro di calcolo si misura in Power Usage Effectiveness (PUE). Il valore PUE esprime il rapporto tra energia immessa ed energia IT utile ed è influenzato da un raffreddamento efficiente, scarse dispersioni d'energia e dallo sfruttamento del calore residuo. Nei centri di calcolo esistenti del DDPS il valore si situa tra 2,5 e 3,0. Il valore medio europeo è di 1,95. Il valore PUE del centro di calcolo «FUNDAMENT» è di un eccellente 1,24. Grazie a questo ottimo valore PUE è possibile ridurre il consumo di elettricità e i relativi costi di circa la metà rispetto alla tecnologia attualmente in uso. Nel confronto con i centri di calcolo esistenti, il progetto «FUNDAMENT» nella sua realizzazione completa potrebbe consentire un risparmio annuo di costi d'elettricità tra sei e nove milioni di franchi.

Sicurezza e disponibilità Per l'assicurazione della disponibilità, il centro di calcolo dispone di protezione e ridondanza per consentire l'esercizio in tutte le situazioni. Il centro di calcolo è integrato in modo ridondante nella rete operativa difesa.

1622

2.1.3

Costi d'investimento e ripercussioni finanziarie

Costi d'investimento e costi registrati finora Suddivisione dei costi secondo il Codice dei costi di costruzione (CCC) N.

Gruppi principali

0 1 2 3 4 5 8 9

Fondo Lavori preparatori Edifici Attrezzature d'esercizio Lavori esterni Costi secondari e conti transitori Imprevisti Arredo

­ 24,820 102,430 ­ ­ 1,040 19,780 1,930

0­9

Costi complessivi di cui onorari

150,000 14,190

Credito d'impegno

150,000

Indice aprile 2012 = 102.0 punti Svizzera centrale, ramo edilizio: totale (10.2010 = 100 punti)

Mio. di franchi

IVA: 8 %

Per i lavori di progettazione fino all'avamprogetto compreso sono stati spesi 5 milioni di franchi. Questi costi sono assunti dal credito quadro per le progettazioni e non sono pertanto compresi nei costi d'investimento.

Calcolo dei costi di locazione Il calcolo dei costi di locazione considera i valori della sostanza esistente, i nuovi investimenti richiesti e i costi registrati finora (p. es. lavori di progettazione). Non considera per contro gli investimenti TIC.

Costi lordi di locazione, totale franchi: Durata ammortamento/vincolo Inizio della locazione il

15 895 000 30 anni 1° gennaio 2019

Economicità L'economicità di un centro di calcolo dipende dalla sua grandezza, dall'efficienza energetica, dai costi di costruzione e dal tasso di utilizzo. Come indicatore nei centri di calcolo ci si avvale dei costi annui per kW di prestazione IT. In virtù delle particolari esigenze (p. es. in relazione alla protezione) non è possibile un raffronto diretto dei costi con i prezzi di mercato. Facendo astrazione dei costi specifici di protezione risultano per il progetto «FUNDAMENT» costi per kW di prestazione IT usuali nel settore. Grazie alla buona efficienza energetica il centro di calcolo «FUNDAMENT» vanta una redditività nettamente migliore rispetto agli esistenti centri di calcolo del DDPS. Da un'analisi dei rischi emerge che il rapporto tra costi delle misure di protezione e possibili costi di rischi è adeguato.

1623

Risparmi e ripercussioni sull'effettivo del personale Le applicazioni IT esistenti dovranno essere adattate ai nuovi centri di calcolo. I costi sono previsti nei crediti TIC. Per l'esercizio parallelo per la sostituzione dei vecchi sistemi (hardware e software) è disponibile la necessaria capacità.

La gestione dei centri di calcolo sarà in futuro centralizzata. In tal modo sarà possibile rinunciare alla sorveglianza e alla gestione presso gli attuali siti decentrati. Ciò consente un trasferimento interno del personale per la copertura del maggiore fabbisogno di prestazioni. Dopo la concentrazione sui nuovi centri di calcolo sarà possibile assicurare l'esercizio 24 ore su 24 per 365 giorni.

Lo sviluppo dell'infrastruttura TIC e dell'impiantistica degli edifici richiede sempre più l'impiego di specialisti del settore. Di conseguenza, si dovranno adattare anche i profili dei requisiti del personale professionista e delle formazioni di milizia.

2.1.4

Termini

Data

Testo

Gennaio 2013­dicembre 2013

Procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari Preparazione della fase di costruzione Realizzazione Consegna all'utente

Novembre 2013­dicembre 2015 Aprile 2014­metà 2018 Metà 2018

La costruzione del centro di calcolo richiede importanti lavori preparatori. A causa delle vibrazioni, del rumore e della produzione di polvere i lavori devono essere eseguiti a tappe. Essi andrebbero avviati il più presto possibile dopo lo stanziamento dei crediti. La progettazione dei lavori è quindi anticipata parallelamente alla procedura relativa al messaggio.

2.2

Monte Ceneri TI.

Centro logistico dell'esercito.

Sistemazione e nuova costruzione 2a tappa Costi Progetto n.

Locatario Settore d'utilizzazione

2.2.1

35,6 milioni di franchi DNA-A/3609 D7 Base logistica dell'esercito Infrastruttura logistica

Situazione iniziale/interventi necessari e giustificazione

Situazione iniziale/interventi necessari Nel quadro del Concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito del giugno 2005, l'ex arsenale del Monte Ceneri è designato, assieme all'ex parco automobilistico

1624

dell'esercito (PAEs) di Bellinzona, quale sede di un centro logistico dell'esercito.

Esso assicura la logistica per l'intera Svizzera meridionale.

Con il messaggio sugli immobili 2010, il Parlamento ha autorizzato una prima tappa per il risanamento dell'esistente Arsenale 90 e la nuova costruzione di un magazzino a corsie strette, un punto di ristabilimento e uffici per un volume di 23,8 milioni di franchi. Allo stesso tempo, è stata prevista una seconda tappa con una nuova costruzione per il comparto manutenzione e rimessaggio veicoli.

Con la seconda tappa vengono create le necessarie infrastrutture per poter sopprimere la sede di Bellinzona. Per adempiere i nuovi compiti risultano sull'area esistente le seguenti necessità edificatorie da soddisfare con il presente progetto: ­

demolizione delle esistenti baracche di legno;

­

per la base logistica dell'esercito: nuova costruzione con rimessa per veicoli e carri armati granatieri ruotati, officine, tunnel di lavaggio e linea di collaudo, lavaggio metalli, uffici, locali tecnici e locale di sicurezza;

­

per il posto di polizia militare: spazi nella nuova costruzione come rimessa per veicoli, deposito e uffici;

­

misure sostitutive in ambito ambientale.

Giustificazione del progetto Gli edifici dell'area di Bellinzona sono obsoleti e presentano gravi carenze a livello di sicurezza e della protezione delle acque, di modo che devono essere realizzate costruzioni sostitutive. Le prescrizioni in materia di protezione delle acque potranno essere rispettate solo a breve termine. Si impone una sostituzione completa. Il risanamento e la ristrutturazione dell'ex PAEs Bellinzona comporterebbe costi paragonabili. Le ridotte condizioni di spazio, le prescrizioni in materia di protezione delle acque sotterranee e contro le piene e la posizione (accesso attraverso la città di Bellinzona) limitano fortemente la produttività e la flessibilità.

2.2.2

Descrizione del progetto

La sistemazione architettonica della 1a tappa area Est costituisce la base per la presente 2a tappa area Ovest. In conformità all'Arsenale 90, saranno mantenuti il carattere industriale e militare dell'area Est. L'assimilazione formale degli edifici determina un'evidente affinità delle due aree.

Sull'area Ovest le costruzioni esistenti saranno demolite e sostituite con una nuova costruzione. In virtù delle circostanze topografiche risulta vantaggiosa la realizzazione di una nuova costruzione con autorimessa sotterranea. Presso l'accesso all'area sono previste possibilità di parcheggio per il personale. L'edificio officine a struttura angolare è collocato al margine nord-occidentale dell'area. Esso incornicia la piazza principale (tetto dell'autorimessa) e la protegge verso l'esterno, segnatamente dalle immissioni della strada cantonale.

Ambiente Per l'intero progetto è stata eseguita un'indagine preliminare sull'impatto ambientale. Tale indagine ha evidenziato che per la seconda tappa occorre un esame dell'impatto sull'ambiente (EIA). Dall'indagine preliminare è emerso che: 1625

­

il letto del riale che attraversa l'area dev'essere deviato e, come provvedimento sostitutivo, rinaturato;

­

devono essere dissodate superfici boschive con sostituzione all'interno del terreno della Confederazione.

L'indagine principale dell'EIA è attualmente in consultazione. I punti summenzionati sono contemplati nel progetto e nel preventivo alla posizione CCC 7 come preventivo globale (spostamento del riale, provvedimenti di rinaturazione e sostituzione nonché risanamento dei siti contaminati).

Energia La nuova costruzione Ovest sarà realizzata in conformità allo standard marchio MINERGIE. La generazione di calore per la nuova costruzione avviene mediante una pompa di calore aria-acqua. Si rinuncia all'installazione di collettori solari termici essendo il fabbisogno d'acqua calda troppo esiguo. I tetti vengono predisposti per l'installazione di un impianto fotovoltaico. Sarà vagliata la realizzazione di un impianto in collaborazione con partner civili. Se del caso, in un secondo momento sarà realizzato un impianto proprio, qualora dovesse risultare economicamente vantaggioso.

2.2.3

Costi d'investimento e ripercussioni finanziarie

Costi d'investimento e costi registrati finora Suddivisione dei costi secondo il Codice dei costi di costruzione (CCC) N.

Gruppi principali

0 1 2 3 4 5 7 8 9

Fondo Lavori preparatori Edificio Attrezzature d'esercizio Lavori esterni Costi secondari e conti transitori Prestazioni supplementari (provvedimenti ambientali) Imprevisti Arredo

­ 1,297 27,129 2,465 2,124 0,197 0,882 1,451 0,055

0­9

Costi complessivi di cui onorari

35,600 3,267

Credito d'impegno

35,600

Indice aprile 2012 = 137.9 punti Ticino, ramo edilizio: totale (10.2010 = 100 punti)

Mio. di franchi

IVA: 8 %

Per i lavori di progettazione fino al progetto di costruzione compreso sono stati spesi 1,43 milioni di franchi. Questi costi sono assunti dal credito quadro per le progettazioni e non sono pertanto compresi nei costi d'investimento.

1626

Calcolo dei costi di locazione Il calcolo dei costi di locazione considera i valori della sostanza esistente, i nuovi investimenti richiesti e i costi registrati finora (p. es. lavori di progettazione).

Costi lordi di locazione, totale franchi: Durata ammortamento/vincolo Inizio della locazione dal

3 195 000 25 anni 1° gennaio 2017

Economicità e ripercussioni sull'effettivo del personale Il personale attuale dell'ubicazione di Bellinzona sarà impiegato senza cambiamenti d'effettivo presso la nuova sede. Con la centralizzazione della sede logistica dell'esercito presso l'ubicazione del Monte Ceneri è possibile ottimizzare i processi d'esercizio. I costi d'esercizio interni possono essere ridotti di circa 175 000 franchi e le prestazioni di terzi di circa 1,2 milioni di franchi all'anno. Inoltre, non saranno più necessari i trasporti tra Bellinzona e il Monte Ceneri.

Allo stesso tempo, è possibile rinunciare al risanamento dell'esistente ex PAEs Bellinzona. L'intero sito, compresa l'esistente riserva di terreno, potrà essere venduto a condizioni di mercato.

2.2.4

Termini

Data

Testo

Gennaio 2013­dicembre 2013

Procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari Preparazione della fase di costruzione Realizzazione Consegna all'utente

Gennaio 2014­dicembre 2015 Marzo 2014­settembre 2016 Dicembre 2016

1627

2.3

Steffisburg BE.

Area Schwäbis.

Sostituzione reale tangenziale Nord Costi Progetto n.

Locatario Settore d'utilizzazione

2.3.1

29,9 milioni di franchi DNA-A/3327 D7 Base logistica dell'esercito Infrastruttura della logistica

Situazione iniziale/interventi necessari e giustificazione

Situazione iniziale/interventi necessari Il Concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito del giugno 2005 prevede Thun come ubicazione di un centro logistico dell'esercito. Il sito comprende diverse infrastrutture tra cui l'area Schwäbis a Steffisburg e sulla piccola Allmend il centro tessili, la piattaforma di trasbordo delle merci, il magazzino verticale automatico nonché altri edifici e sedi esterne.

L'attuazione del polo di sviluppo cantonale Thun Nord e la costruzione del nuovo raccordo autostradale «Bypass Thun Nord» impone la demolizione di edifici nell'area Kleine Allmend (AKLA). In relazione alla tangenziale Thun Nord vengono realizzati tramite i crediti quadro di precedenti messaggi sugli immobili i progetti seguenti: ­

lo spostamento della centrale d'allarme;

­

lo spostamento della portineria e del controllo d'accesso, compresa la recinzione delle zone militari.

In base al principio di causalità, il DDPS sarà indennizzato dal Cantone di Berna per l'ammontare del valore attuale di tutti gli oggetti interessati. Con il presente messaggio viene proposto un credito d'impegno per la somma totale del progetto «Sostituzione reale Thun Nord» di 29,9 milioni di franchi (lordi). La partecipazione complessiva ai costi del Cantone di Berna per tutte le misure di sostituzione reale ammonta a circa 20,2 milioni di franchi.

Per adempiere i nuovi compiti risultano sull'area di Schwäbis le seguenti necessità da soddisfare con il presente progetto: ­

superfici per il deposito e il trasbordo di materiale;

­

superfici per lo spostamento delle officine;

­

uffici per riunire tutti i settori della gestione tecnica degli edifici nel centro logistico dell'esercito;

­

misure edilizie per l'allacciamento EED affinché tutte le movimentazioni di materiale e la totalità delle prestazioni possano essere rilevate direttamente con terminali e immesse nel sistema SAP;

­

misure edilizie per l'attuazione del concetto di sicurezza del DDPS.

1628

2.3.2

Descrizione del progetto

Descrizione del progetto È prevista la costruzione di un nuovo magazzino a corsie strette, una soluzione già adottata in altri centri logistici dell'esercito. La parte anteriore dell'edificio con superfici di trasbordo e di approntamento sarà realizzata a due piani. Al primo piano superiore sono previsti le officine, un locale di sicurezza e gli uffici della gestione tecnica degli edifici.

Con una nuova costruzione sarà possibile sfruttare in modo ottimale l'efficienza dei moderni sistemi di magazzinaggio. Inoltre, sono adempiute, con minori investimenti, tutte le vigenti disposizioni (p. es. i requisiti in materia di tecnica energetica) e sono ridotti i costi d'esercizio ricorrenti.

Energia La generazione di calore avviene con una centrale termoelettrica esterna mediante un esistente allacciamento alla rete di teleriscaldamento. A medio termine è previsto di rifornire gli edifici con il calore residuo dell'impianto di incenerimento dei rifiuti di Thun.

I tetti vengono predisposti per l'installazione di un impianto fotovoltaico. Sarà vagliata la realizzazione di un impianto in collaborazione con partner civili. Se del caso, in un secondo momento sarà realizzato un impianto proprio, qualora dovesse risultare economicamente vantaggioso.

2.3.3

Costi d'investimento e ripercussioni finanziarie

Costi d'investimento e costi registrati finora Suddivisione dei costi secondo il Codice dei costi di costruzione (CCC) N.

Gruppi principali

0 1 2 3 4 5 8 9

Fondo Lavori preparatori Edifici Attrezzature d'esercizio Lavori esterni Costi secondari e conti transitori Imprevisti Arredo

­ 0,510 22,540 2,040 0,310 2,930 1,570 ­

0­9

Costi complessivi di cui onorari

29,900 2,370

Credito d'impegno

29,900

Indice aprile 2012 = 102.0 punti Espace Mittelland, ramo edilizio: totale (10.2010 = 100 punti)

Mio. di franchi

IVA: 8 %

1629

Per i lavori di progettazione fino al progetto di costruzione compreso sono stati spesi 0,78 milioni di franchi. Questi costi sono assunti dal credito quadro per le progettazioni e non sono pertanto compresi nei costi d'investimento.

Calcolo dei costi di locazione Il calcolo dei costi di locazione considera i valori della sostanza esistente, i nuovi investimenti richiesti e i costi registrati finora (p. es. lavori di progettazione).

Costi lordi di locazione, totale franchi: Durata ammortamento/vincolo Inizio della locazione dal

2 290 000 25 anni 1° gennaio 2017

Economicità La centralizzazione delle capacità di magazzinaggio presso l'ubicazione Schwäbis e il passaggio a un magazzino a corsie strette semiautomatizzato consentono più efficienti processi d'esercizio e presentano vantaggi organizzativi per la direzione del centro. I costi d'esercizio possono essere ridotti di circa 250 000 franchi l'anno.

Con la realizzazione del progetto vengono sostituite le attuali superfici di deposito dell'area AKLA dell'estensione di circa 12 700 m2. Ciò corrisponde a costi lordi di locazione di circa 2,1 milioni di franchi l'anno. Le superfici liberate potranno essere alienate a condizioni di mercato.

2.3.4

Termini

Data

Testo

Gennaio 2013­novembre 2013

Procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari Preparazione della fase di costruzione Realizzazione Consegna all'utente

Dicembre 2013­maggio 2014 Luglio 2014­dicembre 2015 Marzo 2016

1630

2.4

Payerne VD, aerodromo.

Adeguamento dell'infrastruttura d'istruzione e dell'impianto di riscaldamento Costi Progetto n.

Locatario Settore d'utilizzazione

2.4.1

26,5 milioni di franchi DNA-A/3312 D6 Forze aeree Infrastruttura d'impiego FA

Situazione iniziale/interventi necessari e giustificazione

Situazione iniziale/interventi necessari L'aerodromo di Payerne è una delle principali basi delle Forze aeree e dispone di infrastrutture per l'impiego e l'istruzione. È in esercizio tutto l'anno. Anche in futuro rimarrà, per tutti gli aeromobili, aerodromo d'impiego e d'istruzione delle truppe d'aviazione.

L'istruzione delle reclute d'aviazione delle truppe di terra avviene oggi nella zona dell'hangar 1, dove è prevista l'integrazione del comando della scuola ufficiali dell'aviazione e l'istruzione della formazione 82. In tal modo sarà possibile sfruttare sinergie, in quanto nel complesso occorreranno meno uffici, depositi del materiale e aule di teoria.

L'hangar 1 con i suoi annessi risale al periodo prebellico, ma con parte degli annessi (officine, aule d'istruzione e di teoria) è stato completamente risanato. L'annesso a Ovest, per contro, si trova in pessimo stato. Il riscaldamento necessita di risanamento. Oggi non è possibile rispettare i requisiti per la rimessa dei veicoli del picchetto incidenti, dei pompieri e del rifornimento della formazione d'addestramento dell'aviazione 31. Ciò causa maggiori costi d'esercizio e l'istruzione su questi veicoli è insoddisfacente.

Conseguenze in caso di mancata realizzazione del progetto In caso di mancata realizzazione del progetto, a medio e lungo termine l'istruzione specializzata non sarebbe più assicurata. Sarebbero inevitabili ampie e costose misure di rimessa in efficienza. In ogni caso, il rinnovamento del riscaldamento non è più procrastinabile. Le attuali condizioni di ricovero causano danni ai veicoli speciali.

2.4.2

Descrizione del progetto

Descrizione del progetto L'annesso a Ovest dell'hangar viene rimesso in efficienza e consolidato in funzione antisismica. Esso comprende uffici, aule di teoria, guardaroba, impianti sanitari e locali per il materiale.

Le soluzioni provvisorie in baracche e container non adempiono più le attuali esigenze e causano elevati costi d'esercizio e di rimessa in efficienza. Di conseguenza saranno demolite e sostituite con un nuovo edificio per l'istruzione. Al pianterreno sono previste le officine nonché una rimessa di ricovero e istruzione per i veicoli del 1631

picchetto incidenti e dei pompieri. Il nuovo edificio comprende inoltre uffici, aule di teoria, locali per il materiale e un refettorio per la truppa.

Parallelamente viene costruita una centrale termica per tutti gli oggetti ubicati nel lato Sud dell'aerodromo, che formerà un'unità con il nuovo parcheggio coperto per i veicoli di rifornimento.

Energia L'edificio d'istruzione sarà realizzato in buona parte con strutture in legno e adempie lo standard MINERGIE. Per le condizioni quadro della protezione dei monumenti, la realizzazione dello standard MINERGIE presso l'annesso Ovest dell'hangar 1 non è opportuna né dal punto di vista economico né da quello tecnico. Il risanamento termotecnico dell'annesso avverrà pertanto ai sensi della Norma SIA 380/1.

Il progetto comprende una nuova centrale termica per la rete di teleriscaldamento del settore Sud. Per la generazione del calore nelle fasi di transizione sarà installata una termopompa aria/acqua. In inverno e con basse temperature il fabbisogno energetico è coperto mediante un riscaldamento a cippato. Questa combinazione consente una generazione di calore economica in tutti gli intervalli di temperatura. Sul tetto dell'edificio d'istruzione sarà installato un impianto fotovoltaico con una superficie di 700 m2.

Il consumo di olio combustibile potrà essere ridotto di circa 98 000 litri all'anno rispetto al fabbisogno attuale. Comprese le nuove costruzioni, i costi di riscaldamento annuali potranno essere diminuiti di circa 71 000 franchi. Tutte le misure riducono le emissioni di CO2 di circa 260 tonnellate l'anno.

2.4.3

Costi d'investimento e ripercussioni finanziarie

Costi d'investimento e costi registrati finora Suddivisione dei costi secondo il Codice dei costi di costruzione (CCC) N.

Gruppi principali

0 1 2 3 4 5 8 9

Fondo Lavori preparatori Edifici Attrezzature d'esercizio Lavori esterni Costi secondari e conti transitori Imprevisti Arredo

­ 3,060 14,918 2,963 3,514 0,240 1,072 0,733

0­9

Costi complessivi di cui onorari

26,500 3,416

Credito d'impegno

26,500

Indice aprile 2012 = 102.0 punti regione di Ginevra, ramo edilizio: totale (10.2010 = 100 punti)

1632

Mio. di franchi

IVA: 8 %

Per i lavori di progettazione fino al progetto di costruzione compreso sono stati spesi 1,8 milioni di franchi. Questi costi sono assunti dal credito quadro per le progettazioni e non sono pertanto compresi nei costi d'investimento.

Calcolo dei costi di locazione Il calcolo dei costi di locazione considera i valori della sostanza esistente, i nuovi investimenti richiesti e i costi registrati finora (p. es. lavori di progettazione).

Costi lordi di locazione, totale franchi: Durata ammortamento/vincolo Inizio della locazione dal

2 550 000 35 anni 1° gennaio 2018

Economicità Grazie all'accorpamento di diverse utilizzazioni, è possibile ridurre il fabbisogno di superficie di circa 900 m2, rispettivamente il 28 per cento. Ciò corrisponde a costi lordi di locazione dell'ammontare di circa 230 000 franchi l'anno. Allo stesso tempo, è adempiuta la necessità del locatario di un'infrastruttura moderna e conforme alle norme per l'istruzione.

2.4.4

Termini

Data

Testo

Gennaio 2013­ottobre 2013

Procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari Preparazione della fase di costruzione Realizzazione Consegna all'utente

Ottobre 2013­giugno 2014 Giugno 2014­agosto 2017 Settembre 2017

1633

2.5

Rete operativa difesa, rafforzamento della protezione dei nodi di rete, 1a tappa Costi Progetto n.

Locatario Settore d'utilizzazione

2.5.1

24,7 milioni di franchi DNA-A/2342 D8 Base d'aiuto alla condotta Infrastruttura d'impiego, diversi

Situazione iniziale/interventi necessari e giustificazione

Situazione iniziale/interventi necessari La strategia TIC Difesa 2012­2025 del 17 febbraio 2012 definisce i presupposti per lo sviluppo e l'esercizio di una rete di trasmissione appartenente all'esercito (rete operativa Difesa). Per la realizzazione di questa rete sono stati investiti negli scorsi anni circa 100 milioni di franchi nell'estensione e nella nuova costruzione di tratte di cavi a fibre ottiche e circa 100 milioni di franchi in mezzi TIC. In tal modo è disponibile un'infrastruttura di comunicazione ottimizzata per i sistemi di condotta, d'impiego e d'arma. Con la rete operativa Difesa è resa possibile la trasmissione di informazioni militari classificate in tutte le situazioni e per tutti i livelli di classificazione.

Dovranno essere protetti circa 40 nodi di telecomunicazione (siti di dorsali) da minacce attive e passive (cfr. n. 2.5.2, fig. 1). Gli investimenti complessivi ammontano a circa 60 milioni di franchi. Come misura anticipata, mediante il credito quadro del messaggio sugli immobili del DDPS 2012 presso quattro nodi di telecomunicazioni sono attuate prime misure di rafforzamento della protezione parallelamente a misure generali di miglioria. La prima tappa del messaggio sugli immobili del DDPS 2013 comprende undici nodi di telecomunicazioni con investimenti di 24,7 milioni di franchi. La seconda tappa per un importo di circa 31,5 milioni di franchi comprende 25 nodi di telecomunicazione. Essa è prevista per il messaggio sugli immobili del DDPS 2015 (stato della progettazione agosto 2012).

Giustificazione del progetto La disponibilità militare e la resistenza a situazioni di crisi non sono ottenibili con le reti di trasmissione di provider civili. Con le misure di ampliamento della rete di fibre ottiche autorizzate e il previsto rafforzamento della protezione dei nodi di telecomunicazione, la rete operativa Difesa adempie i requisiti. Il rafforzamento della protezione garantisce la trasmissione sicura dei dati dai centri di calcolo appartenenti all'esercito agli utenti (incl. la Rete integrata Svizzera per la sicurezza).

Conseguenze in caso di mancata realizzazione del progetto L'esercito e la gestione nazionale delle crisi non dispongono di un collegamento in sicurezza in caso di intervento (p. es. terremoto). Di conseguenza, è messa a repentaglio la capacità di condotta del Paese.

1634

2.5.2

Descrizione del progetto

Descrizione del progetto I progetti di costruzione si concentrano su misure contro le minacce attive e passive all'interno degli oggetti. Nello spazio esterno vengono realizzate opere supplementari di raffreddamento. Con misure edilizie e tecniche è assicurata la funzionalità di tutti i sistemi anche dopo un'esposizione a effetti straordinari.

L'alimentazione elettrica e la ventilazione ridondanti assicurano la disponibilità tecnica dei siti per lo più senza personale. Un impianto di allarme antieffrazione e un sistema di controllo dell'accesso assicurano l'integrità del nodo e dei dati, impedendo il sabotaggio dell'hardware e del software. Le misure di protezione antincendio tutelano la sicurezza delle persone e delle installazioni.

Figura 1

Minacce attive Effetto delle armi Sabotaggio Minaccia nucleare, biologica, chimica

Minacce passive Pericoli naturali Incendio Avarie del sistema

1635

2.5.3

Costi d'investimento e ripercussioni finanziarie

Costi d'investimento e costi registrati finora Suddivisione dei costi secondo il Codice dei costi di costruzione (CCC) N.

Gruppi principali

0 1 2 3 4 5 8 9

Fondo Lavori preparatori Edifici Attrezzature d'esercizio Lavori esterni Costi secondari e conti transitori Imprevisti Arredo

0,080 0,580 17,200 ­ 0,020 4,560 2,220 0,040

0­9

Costi complessivi di cui onorari

24,700 2,200

Credito d'impegno

24,700

Indice aprile 2012 = 102.1 punti Svizzera, ramo edilizio: totale (10.2010 = 100 punti)

Mio. di franchi

IVA: 8 %

Per i lavori di progettazione fino al progetto di costruzione compreso sono stati spesi 0,83 milioni di franchi. Questi costi sono assunti dal credito quadro per le progettazioni e non sono pertanto compresi nei costi d'investimento.

Per mantenere in esercizio la rete durante la fase di trasformazione, sono assegnati mezzi nel credito d'acquisto per equipaggiamento e fabbisogno di rinnovamento E&FR. Nell'E&FR13 saranno iscritti 3,5 milioni di franchi per l'equipaggiamento dei nodi di rete con i necessari componenti TIC.

Calcolo dei costi di locazione Il calcolo dei costi di locazione considera i valori della sostanza esistente, i nuovi investimenti richiesti e i costi registrati finora (p. es. lavori di progettazione).

Costi lordi di locazione, totale franchi: Durata ammortamento/vincolo Inizio della locazione dal

6 400 000 15 anni 1° gennaio 2017

Economicità L'economicità è valutata in base alla riduzione dei rischi in seguito al rafforzamento della protezione e ai corrispondenti costi dei rischi. Nell'ipotesi di una riduzione dei rischi del 75 per cento, i costi presumibili supererebbero quelli per le misure di rafforzamento della protezione già dopo pochi anni.

1636

Risparmi e ripercussioni sull'effettivo del personale Non sono previste modifiche del concetto d'esercizio. Il progetto non comporta ripercussioni sull'effettivo del personale; l'esercizio dei nodi è in larga misura autonomo.

2.5.4

Termini

Data

Testo

Gennaio 2013­dicembre 2013

Procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari Preparazione della fase di costruzione Realizzazione Consegna all'utente

Gennaio 2014­dicembre 2014 Luglio 2014­dicembre 2016 Dicembre 2016

2.6

Credito quadro per progetti fino a 10 milioni di franchi

È proposto un credito quadro per tutti gli immobili sotto la responsabilità di armasuisse Immobili. Ne fanno parte costruzioni per l'impiego, l'istruzione e la logistica della difesa nazionale e della sicurezza nazionale.

Le cessioni dal credito quadro proposto sono coordinate e priorizzate di concerto con i locatari. Esse possono essere descritte come segue: ­

studi preliminari, accertamenti preliminari, studi di fattibilità, perizie ecc.;

­

studi per progetti di costruzione;

­

misure edilizie nell'ambito di nuove costruzioni, trasformazioni, smantellamenti, misure di sicurezza, misure d'approvvigionamento e di smaltimento, impianti di comunicazione e satellitari ecc. fino a 10 milioni di franchi;

­

pacchetti di misure estese a più oggetti e ubicazioni (p. es. misure di sicurezza, approvvigionamento e smaltimento, adattamenti dovuti alla legge, adeguamenti a nuovi sistemi tecnici ecc.) con costi d'investimento fino a 10 milioni di franchi per ubicazione;

­

misure per acquisti di immobili e relativi risanamenti;

­

equipaggiamento iniziale di nuove costruzioni e ristrutturazioni, in caso di risanamenti e stabili di nuovo acquisto nonché equipaggiamento di nuovi posti di lavoro;

­

aumenti non prevedibili dei costi e modifiche dei progetti di costruzione;

­

costi supplementari dovuti al rincaro relativi a tutti i progetti di costruzione in fase di realizzazione;

­

danni non assicurati a immobili.

1637

Composizione del credito quadro (quote pianificate)

Progetti 3­10 milioni di franchi Progetti di minore entità sino a 3 milioni di franchi a favore di tutti i locatari Misure di miglioria sino a 3 milioni di franchi Crediti per studi e progettazioni Costi supplementari dovuti al rincaro Misure edilizie per l'approntamento di alloggi per richiedenti l'asilo Progetti urgenti e non pianificati Totale del credito quadro (sottoposto al freno alle spese)

45 870 000 franchi 40 000 000 franchi 78 965 000 franchi 40 000 000 franchi 5 000 000 franchi 20 000 000 franchi 9 000 000 franchi 238 835 000 franchi

Il Consiglio federale ha incaricato il DDPS di mettere a disposizione dell'Ufficio federale della migrazione alloggi adatti per l'accoglienza di richiedenti l'asilo. In conformità alle decisioni del Consiglio federale del 2 marzo 2012 e del 19 dicembre 2012, devono essere messi a disposizione almeno 2000 posti d'alloggio utilizzabili a scopi civili per un periodo di fino a tre anni. Per semplificare l'utilizzo di impianti di proprietà della Confederazione, il Parlamento ha adattato la legge sull'asilo e dichiarato urgenti singole disposizioni. A determinate condizioni, le modifiche urgenti autorizzano la Confederazione a utilizzare provvisoriamente sino a tre anni gli impianti e gli edifici di proprietà della Confederazione per alloggiare i richiedenti l'asilo senza il consenso del Cantone e dei Comuni.

Per il cambiamento dell'utilizzazione sono indispensabili alcune opere di miglioria.

Vanno rispettate le prescrizioni di polizia edilizia e del fuoco. Il DDPS assicura il finanziamento dei provvedimenti costruttivi mediante cessioni dal credito quadro per progetti fino a 10 milioni di franchi. I costi saranno quindi ripartiti secondo l'accordo amministrativo tra il DDPS e il DFGP. Le misure di rimessa in efficienza generali e le migliorie durevoli per l'utilizzazione militare degli alloggi sono assunte dal DDPS. I costi per ulteriori sistemazioni specifiche in funzione delle esigenze del locatario sono iscritti nei crediti a preventivo dell'Ufficio federale della migrazione e sono fatturati ulteriormente da armasuisse Immobili.

3

Ripercussioni

3.1

Ripercussioni finanziarie

Costi d'esercizio I costi d'esercizio sono le uscite annuali per l'utilizzazione di uno stabile e comprendono le spese per l'approvvigionamento e lo smaltimento, la pulizia e la gestione, l'utilizzazione degli impianti tecnici, la manutenzione corrente (servizio, tenuta in efficienza), i servizi di controllo e di sicurezza nonché le tasse e i contributi. I costi d'esercizio sono parte dei costi lordi di locazione esposti nei singoli progetti. I costi lordi di locazione aggiuntivi sono compensati mediante la riduzione generale del patrimonio immobiliare presso i locatari.

1638

Costi d'investimento Gli investimenti per gli immobili del DDPS sono riflessi nel Preventivo 2014 e nel Piano finanziario 2015­2017. I costi d'investimento sono esposti nei singoli progetti.

Altri costi I costi dei componenti informatici e simili sono finanziati tramite i crediti d'acquisto del DDPS. Essi sono esposti separatamente nei singoli progetti.

3.2

Ripercussioni sull'ambiente e la sicurezza

Sostenibilità ed efficienza energetica In tutti i suoi progetti, il DDPS attribuisce grande importanza a una costruzione sostenibile, affinché adempiano per tutto il ciclo di vita ad elevati requisiti economici, sociali ed ecologici.

Nelle nuove costruzioni e nelle trasformazioni vengono utilizzate energie rinnovabili. Nei risanamenti totali e nelle ristrutturazioni maggiori è effettuato parallelamente un risanamento energetico. Nelle trasformazioni si persegue di regola lo standard MINERGIE, nelle nuove costruzioni lo standard MINERGIE-P-ECO.

Il DDPS adempie così la mozione 10.3346 della Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale «Efficienza energetica ed energie rinnovabili presso gli impianti del DDPS». Gli effetti sono esposti nei singoli progetti (p. es.

riduzione delle emissioni di CO2).

Ambiente Sono scelti materiali di costruzione di cui è nota la provenienza, la cui composizione è dichiarata dal produttore e il cui impatto ambientale nel ciclo dei materiali è ridotto. Nell'adozione delle decisioni concernenti i materiali e i sistemi sono considerati anche gli effetti sull'uomo e l'ambiente per l'intero ciclo, dalla fabbricazione allo smaltimento, e per tutta la durata di utilizzazione.

Sicurezza I concetti di sicurezza del settore DDPS Protezione delle informazioni e delle opere comprendono ciascuno tutti i settori di sicurezza (persone, informazioni, beni materiali e ambiente) e tutti i settori di misure (edilizie, tecniche, organizzative, giuridiche). In tal modo, i costi per la sicurezza sono per quanto possibile minimizzati per l'intero ciclo di vita. Le misure sono attuate durante la costruzione nel quadro dei crediti.

3.3

Ripercussioni sull'effettivo del personale

I progetti previsti non comportano in linea di principio un maggiore fabbisogno di personale. Laddove è addirittura possibile risparmiare personale o se è necessario reclutare nuovo personale, ne è fatta menzione ai corrispondenti progetti.

1639

3.4

Ripercussioni sul calendario dei lavori

Dopo lo stanziamento del credito è possibile iniziare con la pianificazione dell'esecuzione, le gare d'appalto e la costruzione dei singoli progetti secondo il calendario previsto. Le progettazioni e le gare d'appalto precedenti sono esposte singolarmente.

Singoli termini possono subire ritardi in seguito a opposizioni, ricorsi e vincoli nel quadro delle procedure di autorizzazione di costruire o delle gare d'appalto. Sono possibili differimenti anche in caso di mancanza di crediti a preventivo.

4

Aspetti giuridici

4.1

Base legale

Il presente messaggio si fonda sulla competenza generale della Confederazione di adottare i provvedimenti necessari per l'adempimento dei suoi compiti.

Inoltre sono determinanti: ­

gli articoli 21­27 della legge federale del 7 ottobre 20057 sulle finanze della Confederazione (LFC);

­

l'articolo 1 dell'ordinanza dell'Assemblea federale del 18 giugno 20048 concernente le domande di crediti d'impegno per acquisti di fondi o per costruzioni;

­

l'articolo 28 OILC.

La competenza dell'Assemblea federale di autorizzare i crediti sollecitati risulta dall'articolo 167 della Costituzione federale9 (Cost.).

4.2

Forma dell'atto

In virtù dell'articolo 163 capoverso 2 Cost. e dell'articolo 25 della legge del 13 dicembre 200210 sul Parlamento, l'atto normativo riveste la forma di un decreto federale semplice, che non sottostà a referendum.

4.3

Freno alle spese

Secondo l'articolo 159 capoverso 3 lettera b Cost., i crediti d'impegno implicanti nuove spese uniche di oltre 20 milioni di franchi o nuove spese ricorrenti di oltre 2 milioni di franchi richiedono il consenso della maggioranza dei membri di ciascuna Camera.

Di conseguenza, l'articolo 2 (credito complessivo) del decreto federale sugli immobili del DDPS per l'anno 2013 (disegno) è sottoposto al freno alle spese.

7 8 9 10

RS 611.0 RS 611.051 RS 101 RS 171.10

1640

4.4

Ordinamento dei crediti

Conformemente all'articolo 21 LFC, per il finanziamento di progetti immobiliari sono necessari crediti d'impegno per: ­

progetti di costruzione e acquisti di immobili;

­

locazioni immobiliari a lungo termine di notevole portata finanziaria.

Secondo l'articolo 28 OILC, tutti i nuovi crediti complessivi e crediti quadro devono essere chiesti ogni anno nel messaggio sugli immobili del DDPS, sottoposto per approvazione al Parlamento, con i seguenti ambiti di attribuzione: ­

un credito d'impegno per ogni progetto che richiede spese per oltre 10 milioni di franchi, con spiegazioni per ogni singolo progetto;

­

un credito quadro opportunamente articolato per tutti gli altri progetti di costruzione.

In collaborazione con i locatari, armasuisse Immobili calcola i crediti quadro annui a favore di tutti i locatari (n. 2.6). L'armonizzazione delle necessità dei locatari con il credito quadro a disposizione avviene periodicamente sotto la responsabilità di armasuisse Immobili.

5

Rapporto con il programma di legislatura

Essendo un oggetto che ricorre a scadenza annuale, il messaggio sugli immobili del DDPS non figura nel programma di legislatura.

1641

1642