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Messaggio a sostegno della concessione di un mutuo alla Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali (FIPOI) a Ginevra destinato alla costruzione di un immobile amministrativo per l'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), dell'assegnazione di una donazione alla FIPOI destinata alla costruzione di una nuova sala di conferenze presso il Centre William Rappard (CWR) e dello stanziamento di un aiuto finanziario alla FIPOI destinato al finanziamento dei costi di manutenzione e di gestione di tale sala di conferenze del 19 settembre 1994

Onorevoli presidenti e consiglieri, Con il presente messaggio vi sottoponiamo, per approvazione, un disegno di decreto federale a sostegno della concessione di un mutuo di 74,5 milioni di franchi alla Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali (FIPOI) a Ginevra destinato alla costruzione di un immobile amministrativo per l'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM).

Con questo medesimo messaggio vi sottoponiamo, per approvazione, un disegno di decreto federale concernente l'assegnazione di una donazione di 31,2 milioni di franchi alla FIPOI destinata alla costruzione di una nuova sala di conferenze sull'area del Centre William Rappard (CWR), in cui sarà stabilita la sede dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), in linea di massima a partire dal 1° gennaio 1995. L'OMC bénéficiera di un diritto d'uso prioritario della sala, che sarà messa a disposizione gratuitamente. Altre organizzazioni internazionali potranno usare la sala di conferenze nei periodi in cui non è occupata dall'OMC.

Vi sottoponiamo inoltre, per approvazione, un disegno di decreto federale concernente il finanziamento di un aiuto finanziario alla FIPOI destinato al finanziamento delle spese di manutenzione e di gestione della sala di conferenze del CWR da parte della Confederazione.

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

19 settembre 1994

1994 - 589

In nome del Consiglio federale svizzero: II presidente della Confederazione, Stich II cancelliere della Confederazione, Couchepin

16 Foglio federale. 77° anno. Vol. V

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Compendio // ruolo della Svizzera in guanto Paese ospite di organizzazioni e conferenze internazionali è un elemento importante della nostra politica estera. Per rispondere al fabbisogno di spazio delle organizzazioni internazionali che hanno la loro sede a Ginevra o che vi tengono conferenze internazionali, la Confederazione, nell'ambito della sua politica tradizionale di Paese ospite, mette a disposizione le superfici necessarie a condizioni favorevoli, in genere mediante la Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali (FIPOI).

In sintonia con la tradizionale disponibilità del nostro Paese ad accogliere organizzazioni internazionali a Ginevra e dati gli sforzi intrapresi per offrire alle stesse un ambiente di lavoro favorevole, il Consiglio federale sollecita alle Camere lo stanziamento di due crediti d'impegno per finanziare la costruzione di una nuova sede per l'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) e di una nuova sala di conferenze nel «Centre William Rappard», sede della futura Organizzazione mondiale del commercio (OMC), che in linea di massima succederà al GA TT a partire dal 1 ° gennaio 1995. Il Consiglio federale sottopone inoltre alle Camere federali un decreto federale concernente lo stanziamento di un aiuto finanziario alla FIPOI destinato al finanziamento dei costi di manutenzione e di gestione di tale sala di conferenze.

Grazie alla vendita della sede attuale, l'OMM si è impegnata a versare un importo di 26 milioni di franchi per finanziare una parte dei lavori di costruzione, valutati a 105 milioni di franchi. Per coprire il saldo, il Consiglio federale propone di concedere alla FIPOI, oltre al credito di pianificazione già stanziato di 4,5 milioni di franchi, un mutuo di 74,5 milioni di franchi.

La sala di conferenze che dovrà essere costruita presso il CWR sarà messa a disposizione dell'OMM gratuitamente e con diritto d'uso prioritario. Nei periodi in cui non sarà occupata da questa Organizzazione, la FIPOI sarà autorizzata a metterla a disposizione di altre organizzazioni internazionali. Salvo eccezioni, la FIPOI non potrà riscuotere una pigione e quindi non sarà in grado di assumere le conseguenze finanziarie derivanti dalla costruzione della sala.

Per questo motivo, il Consiglio federale propone di donare alla FIPOI la costruendo sala di conferenze. La
concessione del mutuo comporterà per la Confederazione un onere finanziario di 31,2 milioni di franchi.

Poiché la FIPOI non sarà in grado di assumere le spese di manutenzione e di gestione legate all'uso gratuito della nuova sala di conferenze del CWR, il Consiglio federale chiede inoltre di essere autorizzato ad erogare a tale scopo alla FIPOI un aiuto finanziario di 500 000 franchi all'anno.

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Messaggio I II

Introduzione D ruolo internazionale di Ginevra

Da oltre un secolo Ginevra è sede di organizzazioni e di istituzioni internazionali. Le prime a stabilirvisi, dopo la fondazione del Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) nel 1863, operavano soprattutto nel settore umanitario. Dopo la prima guerra mondiale, la vocazione internazionale della città si è diversificata grazie alla presenza della Società delle Nazioni e dell'Ufficio internazionale del lavoro. Dal 1946, l'insediamento della sede europea dell'Organizzazione delle Nazioni Unite e di molte altre organizzazioni internazionali hanno fatto di Ginevra un centro famoso ed importante della cooperazione intergovernativa e un crocevia di convegni internazionali.

Ginevra ospita attualmente la maggior parte delle organizzazioni specializzate del sistema delle Nazioni Unite - ONU", BIE/UNESCO, OIL, OMM, OMPI, OMS, UIT, UPOV 2) -, numerose altre organizzazioni intergovernative (in particolare CERN, APEF, AELS, OIPC, OIM), e oltre un centinaio di organizzazioni non governative.

A fine marzo 1994, 147 missioni permanenti di Stati membri dell'ONU, delegazioni e uffici di osservatori erano stabiliti presso la sede dell'ONU a Ginevra.

Tutti questi enti, unitamente alle organizzazioni intergovernative e non governative, occupavano nel marzo del 1993 27 406 persone. Da uno studio pubblicato dal servizio di statistica di Ginevra nel settembre 1993, risulta che le organizzazioni intergovernative e non governative hanno speso nel 1992 ben 3,1 miliardi di franchi sotto forma di salari, beni e servizi, attrezzature varie, lavori di manutenzione e di costruzione. Su tale somma, 2,06 miliardi di franchi costituiscono il costo salariale totale (1,48 miliardi sono stati versati in salari netti e il resto in contributi sociali). A titolo comparativo, la somma dei salari versati nel Cantone di Ginevra nel 1992, ad eccezione delle organizzazioni internazionali, è valutata a 12,73 miliardi di franchi. Circa 94 900 esperti e delegati hanno partecipato ai 2268 convegni internazionali (congressi, sessioni) organizzati nel 1992 dalle diverse organizzazioni internazionali. I visitatori stranieri, le cui spese non sono contemplate nell'importo summenzionato, contribuiscono ad ') L'ONU, la cui sede principale è a New York, ospita a Ginevra, oltre al suo ufficio ginevrino, gli organi seguenti: l'Accordo generale
sulle tariffe doganali e il commercio (GATT), la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo (UNCTAD), il Centro del Commercio internazionale UNCTAD/GATT (CCI), la Commissione economica per l'Europa (ECE/ONU), l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (HCR), l'Ufficio del Coordinatore delle Nazioni Unite per i soccorsi in caso di catastrofi (UNDRO) del Dipartimento degli affari umanitari (DAU), la Conferenza sul disarmo, l'Alto Commissariato per i diritti dell'uomo, la Commissione del diritto internazionale (CDI) nonché diversi centri di ricerche (UNIDIR, UNRISD). Il Centro per le società transnazionali e il Centro per la scienza e la tecnica al servizio dello sviluppo sono stati trasferiti di recente dalla sede principale a Ginevra. Dal 1° gennaio 1995 anche l'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), che succederà al GATT, si stabilirà a Ginevra.

2) Per le abbreviazioni, cfr. allegato 1.

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accrescere il reddito delle aziende, soprattutto del settore alberghiero; secondo tali stime, il 40 per cento circa dei pernottamenti è dovuto a soggiorni di delegati e di esperti.

Se, come visto, è possibile tradurre in cifre l'apporto economico delle attività internazionali a Ginevra e le loro ripercussioni sull'insieme del Paese, appare invece difficile valutare l'arricchimento intellettuale e politico implicito che tale situazione privilegiata può portare. Esso è comunque incontestabile e contribuisce a rafforzare l'attrattiva della Svizzera nel mondo, in quanto centro nevralgico della cooperazione tra le nazioni e luogo di pace favorevole ai negoziati.

Sul fronte degli affari esteri, la disponibilità ad accogliere organizzazioni internazionali è stata considerata fin dall'inizio un elemento indispensabile della politica estera svizzera, la quale costituisce peraltro uno dei pilastri della nostra politica di sicurezza. Quale centro di importanti negoziati multilaterali, Ginevra rimane lo strumento essenziale della nostra politica di Stato ospite. Il nostro Collegio e le vostre Camere hanno sottolineato a più riprese la volontà della Svizzera di contribuire al buon funzionamento della cooperazione internazionale, promuovere la comprensione fra i popoli ed agevolare la soluzione pacifica delle controversie.

Nel quadro delle Nazioni Unite, Ginevra è divenuta il crocevia della cooperazione internazionale nel campo economico e umanitario, due settori in costante sviluppo a causa della complessità dei problemi che ne derivano. Inoltre, in seguito alla Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo, tenutasi a Rio nel giugno del 1992, diversi organismi appena istituiti si sono stabiliti a Ginevra, che diventa così un centro operativo nel campo dell'ambiente, in particolare grazie alle numerose sinergie offerte.

La scelta di Ginevra quale sede della futura Organizzazione mondiale del commercio (OMC) è un passo decisivo per conservare l'attrattiva della piazza ginevrina quale centro della cooperazione internazionale. L'OMC non tratterà più - come il GATT - solo il commercio delle merci, bensì anche quello dei servizi (finanza, trasporti, turismo, ecc.) e gli aspetti commerciali della proprietà intellettuale. A causa della loro stretta interdipendenza, le questioni di finanziamento,
protezione dell'ambiente e normalizzazione non possono essere dissociate dalle questioni economiche e commerciali. La maggior parte delle organizzazioni internazionali attive in questi campi ha la propria sede a Ginevra.

La nuova cooperazione multilaterale, in seguito al miglioramento del clima politico internazionale avvenuto alla fine degli anni Ottanta, è indubbiamente propizia al mantenimento dell'influenza di Ginevra quale centro internazionale. Nel contempo, questa situazione privilegiata è sempre più contestata poiché, con la fine della guerra fredda, la concorrenza fra Stati ospiti e Stati che aspirano a diventarlo si fa sempre più serrata. La concorrenza fra Bonn e Ginevra per accogliere la sede dell'OMC è solo l'ultimo esempio di questa tendenza e ha mostrato che la Svizzera deve fornire sforzi eccezionali se intende mantenere quanto ha acquisito finora. Le misure oggetto dei tre disegni di decreto federale che vi sottoponiamo qui di seguito per approvazione si iscrivono in questo ambito.

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La FIPOI

La Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali (FIPOI) è una fondazione svizzera di diritto privato, istituita congiuntamente dalla Confederazione e dal Cantone di Ginevra nel 1964 (cfr. decreto federale dell'11 die.

1964 concernente la concessione di mutui alla FIPOI; FF 1964 II 1507). La Confederazione e il Cantone di Ginevra, oltre a sostenerla, designano ciascuno tre rappresentanti nel Consiglio di fondazione. La FIPOI è posta sotto il controllo dell'autorità di vigilanza delle fondazioni della Confederazione e dei controlli delle finanze federale e cantonale.

La FIPOI è stata fondata per sostenere il ruolo di Ginevra in quanto centro di convegni internazionali. Conformemente ai suoi statuti, la fondazione ha lo scopo di mettere a disposizione delle organizzazioni intergovernative con sede a Ginevra, o che vi tengono conferenze internazionali, taluni immobili nel Cantone medesimo. Essa può finanziare la costruzione di immobili, acquistarli, prenderli o darli in affitto e gestirli autonomamente oppure agevolare le organizzazioni internazionali, mediante mutui a tasso di interesse agevolato, nell'acquisto, la costruzione o la ristrutturazione degli immobili. I fondi di cui necessita per svolgere queste operazioni sono procurati dalla Confederazione, secondo il fabbisogno, sotto forma di mutui fruttiferi e rimborsabili o sotto forma di donazioni o terreni. I mutui concessi dal 1966 al 31 dicembre 1993 ammontano a 630 milioni di franchi (inclusi gli interessi intercalari) e le donazioni a 95 milioni di franchi (CICG, CERN, ONU, Istituto Henri Dunant). La FIPOI ha già rimborsato alla Cassa federale 360 milioni di franchi, compresi interessi e ammortamento (stato: fine 1993).

Il contributo di Ginevra è altrettanto rilevante. Il Cantone di Ginevra acquista infatti terreni per concederne l'uso con diritti di superficie o, secondo i casi, gratuitamente. Il costo globale e non attualizzato dei terreni acquistati tra il 1960 (OMS) e il 1986 (FIPOI-Montbrillant) ammonta a 126 milioni di franchi.

Siamo fermamente decisi ad assicurare la reputazione e l'attrattiva di Ginevra come luogo di conferenze internazionali e della Svizzera come Stato ospite; intendiamo pertanto, grazie alla FIPOI, offrire a Ginevra le strutture atte ad accogliere le organizzazioni internazionali, i funzionari
e i delegati e garantire loro condizioni di lavoro favorevoli. La prosecuzione degli sforzi già intrapresi in questo campo s'impone ora a maggior ragione, poiché anche altri Paesi si adoperano al fine di diventare sede di organizzazioni internazionali.

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L'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM)

L'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) è succeduta, dopo la Seconda Guerra mondiale, all'Organizzazione meteorologica internazionale, la cui istituzione era stata decisa nel 1873. Il Segretariato dell'Organizzazione era stato istituito nei Paesi Bassi, ma nel 1939 è stato trasferito a Losanna. Nel 1947 è stata elaborata a Washington la Convenzione dell'OMM e l'Organizzazione ha stabilito la propria sede a Ginevra nei locali messi provvisoriamente a disposizione dal Cantone di Ginevra. La Svizzera figura fra i membri fondatori dell'OMM.

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Conformemente alla Convenzione, entrata in vigore il 23 marzo 1950, l'OMM, che conta attualmente 176 Stati e territori membri, è un'istituzione specializzata dell'Organizzazione delle Nazioni Unite. Il suo scopo consiste in particolare nel promuovere la cooperazione internazionale in vista della creazione di reti di stazioni che effettuano osservazioni meteorologiche e idrologiche, estremamente importanti per l'aviazione, la navigazione marittima, l'agricoltura e altre attività umane. L'OMM facilita l'installazione e il mantenimento di sistemi per lo scambio rapido di informazioni nel campo della meteorologia, favorisce la normalizzazione delle osservazioni meteorologiche e garantisce la pubblicazione uniforme dei dati raccolti e delle statistiche. Da alcuni anni l'OMM studia anche i problemi relativi alla riduzione dello strato di ozono e ad altri fenomeni atmosferici che possono influire sulla qualità e la continuità della vita sulla terra.

Il Congresso meteorologico mondiale è l'organo supremo dell'Organizzazione.

Esso si riunisce ogni quattro anni per definire la politica generale dell'OMM.

Il 12° Congresso si terrà a Ginevra dal 30 maggio al 21 giugno 1995. Il Consiglio esecutivo, composto di 34 membri, si riunisce almeno una volta all'anno per sorvegliare l'esecuzione dei programmi approvati dal Congresso. Vi sono sei associazioni meteorologiche regionali (Africa, Asia, Europa, America del Nord e America centrale, America del Sud, Pacifico meridionale-occidentale), i cui membri sono incaricati di coordinare le attività meteorologiche nelle rispettive regioni. In seno a otto commissioni tecniche sono trattate le questioni relative alle scienze atmosferiche, alla meteorologia aeronautica, alla meteorologia agraria, ai sistemi di base, all'idrologia, agli strumenti e ai metodi di osservazione, alla meteorologia marittima e alla climatologia. Con un effettivo di circa 400 persone, il Segretariato assume la funzione di centro di amministrazione, documentazione e informazione dell'Organizzazione. Esso effettua gli studi tecnici che gli sono assegnati e fornisce il proprio aiuto a tutti gli organi dell'OMM. Per il periodo finanziario 1996-1999, il budget ordinario dell'Organizzazione prevede spese pari a 308 milioni di franchi.

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Dal GATT all'Organizzazione mondiale del commercio (OMC)

Sul piano giuridico, l'Accordo generale sulle tariffe doganali e il commercio, designato abitualmente con la sigla inglese GATT, è un accordo di diritto internazionale pubblico concluso fra Stati (alla fine di maggio del 1994 erano 123), che si dividono il 90 per cento del commercio mondiale. Un buon numero di altri Paesi applica de facto le regole del GATT. La Svizzera è membro del GATT dal 1966.

Il GATT si prefigge di garantire all'economia la sicurezza e la prevedibilità necessarie e di promuovere, mediante una liberalizzazione progressiva, il commercio, l'investimento e la creazione di impieghi. Una delle ragioni principali che ha determinato l'apertura dei negoziati dell'Uruguay-Round, nell'autunno del 1986, era la volontà di adeguare le regole e le procedure esistenti del GATT all'evoluzione dell'economia mondiale. Le regole del GATT che risalgono al 1947 e gli accordi scaturiti dal Tokyo-Round (1973-1979) sono dunque stati og250

getto di una revisione e completati («GATT 1994»). I partecipanti hanno concluso un Accordo generale sui servizi (GATS), un Accordo sugli aspetti di proprietà intellettuale rilevanti per il commercio (TRIPS) e tutta una serie di accordi in relazione con il commercio di beni, inclusi i prodotti agricoli, che apportano nuove disposizioni e precisano o interpretano in modo nuovo le regole del GATT, per esempio nei settori degli investimenti legati al commercio, delle regole d'origine, delle sovvenzioni o delle misure antidumping. Le regole che in passato erano state applicate soltanto da alcune Parti contraenti del GATT d'ora innanzi saranno vincolanti per tutti i firmatari dell'atto finale del Uruguay-Round.

Qualsiasi accordo, qualsiasi organizzazione necessita, per funzionare in maniera soddisfacente, di una struttura istituzionale, di organi decisionali, di un meccanismo e di istituzioni che vigilino affinchè gli impegni assunti dagli Stati membri siano rispettati e garantiscano la composizione delle controversie che possono sorgere fra le Parti contraenti. Per adeguare il GATT sul piano organizzativo (decisioni, vigilanza, composizione delle controversie) ai mutamenti del commercio mondiale risultanti dall'Uruguay-Round, gli Stati che hanno partecipato ai negoziati si sono accordati per trasformare il GATT, che da ben 50 anni continua ad essere applicato a titolo provvisorio, in un'organizzazione con uno statuto permanente, ossia l'Organizzazione mondiale del commercio (OMC). Saranno dunque create strutture istituzionali e procedurali per mettere in atto gli accordi scaturiti dall'Uruguay-Round. Gli impegni assunti saranno rispettati più scrupolosamente e l'instaurazione del meccanismo efficace di composizione delle controversie previsto in seno all'OMC costituirà una garanzia di apertura dei mercati mondiali.

2 21

Costruzione di un nuovo immobile amministrativo per l'OMM Situazione iniziale

L'attuale immobile del Segretariato dell'OMM è situato al numero 41 dell'Avenue Giuseppe Motta a Ginevra. Tale immobile amministrativo, la cui superficie totale è di 5000 m 2 , è stato costruito fra il 1958 e il 1960 dal Cantone di Ginevra e dalla.Confederazione per l'OMM, il cui effettivo ammontava all'epoca a circa 130 persone. Una netta accelerazione dell'evoluzione delle scienze meteorologiche negli anni Sessanta ha costretto l'OMM a chiedere l'autorizzazione di ingrandire l'edificio esistente per poter accogliere il proprio personale, che in dieci anni era più che raddoppiato. L'autorizzazione gli fu accordata a condizione che l'Organizzazione riacquistasse alla FIPOI l'immobile costruito alla fine degli anni Cinquanta. L'OMM ha potuto procedere all'ampliamento nel 1971.

Negli ultimi dieci anni l'OMM ha partecipato sempre più intensamente alle attività internazionali nel settore ambientale ed ha aumentato il suo effettivo, che raggiunge attualmente le 400 unità. Sono state create nuove sezioni e il numero delle riunioni organizzate nella sede (200 nel 1993) è aumentato, sì che l'edificio attuale non corrisponde più alle dimensioni dell'Organizzazione e del suo Segretariato. L'occupazione dei locali ha raggiunto una soglia critica. È stato 251

possibile far fronte a questa situazione solo utilizzando tutti gli spazi disponibili, inclusi i corridoi e gli atri, quali depositi e trasformando in uffici alcune sale di riunione. Per tale motivo, i locali comuni mancano o sono diventati troppo piccoli e le condizioni di lavoro si sono spesso fatte difficili.

Già alla fine degli anni Settanta l'OMM aveva studiato la possibilità di ingrandire nuovamente la propria sede sopraelevando l'edificio. Questa soluzione aveva dovuto essere abbandonata a causa della struttura dell'immobile e del costo eccessivo rispetto allo spazio ricavato. Per tale motivo, l'll° Congresso meteorologico mondiale ha approvato nel 1991 il principio della costruzione a Ginevra di un nuova sede per il Segretariato dell'Organizzazione. Uno studio sui bisogni dell'OMM prevedeva per il 2002 un effettivo di 500 persone e superfici per 17 000 m 2 , senza contare i locali tecnici. Poiché dopo tale data ci si deve attendere un aumento dell'effettivo del personale, l'OMM ha ritenuto opportuno introdurre nell'edificio da costruire una certa riserva di superfici per tener conto del suo fabbisogno di spazio a più lungo termine.

In base al rapporto summenzionato, il Consiglio esecutivo ha preso, durante la sua seduta del giugno 1992, la decisione di principio di vendere la sede attuale e chiedere un mutuo alla Confederazione tramite la FIPOI in vista del finanziamento dei lavori di costruzione di una nuova sede. Nella medesima seduta, il Consiglio ha inoltre deciso che l'edificio sarebbe stato costruito in un'unica tappa - per risparmiare fondi e per evitare i disagi causati da una costruzione a tappe - su una parcella messa a disposizione dal Cantone di Ginevra, lungo l'Avenue de la Paix, nel quartiere delle organizzazioni internazionali. Le superfici in eccedenza nei primi anni potranno essere messe provvisoriamente a disposizione di altri organismi internazionali con i quali l'OMM ha stretti contatti di lavoro, per esempio nei settori della climatologia o dell'ambiente. L'Organizzazione si impegnerà a dare in affitto tali superfici (nel 2002 si tratterà, p. es., di circa 1800 m 2 di superfici nette per uffici, cui si dovrà aggiungere una parte corrispondente di locali tecnici, di superfici comunicanti verticali e orizzontali e di parcheggi) a condizioni analoghe a quelle in vigore
per la FIPOI. L'OMM occuperà queste superfici in eccedenza a mano a mano che il suo effettivo aumenterà.

Il Consiglio esecutivo ha approvato nel giugno del 1993 la proposta del Segretario generale dell'OMM, di realizzare il nuovo immobile a partire dal progetto «CHIC PLANETE», vincitore del concorso di architettura aperto nell'autunno del 1992.

Vi abbiamo sottoposto, per approvazione, un messaggio 1) per la concessione di un mutuo destinato a coprire le spese di pianificazione necessarie per ottenere il credito di costruzione fino all'apertura del cantiere. Il 17 marzo 1994 avete accordato un credito d'impegno di 4,5 milioni di franchi per un mutuo alla FIPOI destinato a finanziare la pianificazione della costruzione di un immobile amministrativo per l'OMM2). Nella richiesta di mutuo oggetto del presente messaggio si è tenuto conto di tale importo di 4,5 milioni di franchi.

1 FF 1993 I 965 «FF 1994 II 330

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Progetto di costruzione

L'immobile progettato sarà costruito lungo l'Avenue de la Paix su una parcella situata nel quartiere di Sécheron e messa a disposizione dell'OMM con diritto di superficie dal Cantone di Ginevra (cfr. allegati 2 e 3). Esso sarà dunque vicino ad altre organizzazioni internazionali. Per la sua forma particolare (cfr.

allegato 4) e la semplicità della sua struttura, il futuro edificio contribuirà non solo ad identificare e rappresentare l'Organizzazione che ospita, ma offrirà anche un grande valore d'uso e consentirà di rispondere all'evoluzione dell'OMM a medio e lungo termine.

L'edificio conterà dieci piani, sette dei quali destinati esclusivamente agli uffici, e un attico che comprende una caffetteria-ristorante per 300 persone e la relativa cucina. Al pianterreno (cfr. allegato 5) e al primo piano vi sono l'ingresso, due sale per conferenze che possono accogliere 250 e 60 persone, uffici per le delegazioni di passaggio in occasione di conferenze, la biblioteca, la tipografia e altri locali di servizio. Nei due interrati (di cui uno scavato solo parzialmente, che comprende il locale per la centrale di ventilazione) si trovano i locali tecnici, l'archivio e una sala polivalente. Un parcheggio sotterraneo di cinque piani, costruito all'esterno del corpo centrale dell'immobile, può ospitare 410 veicoli.

Il progetto prevede 625 posti di lavoro fissi e 250 posti temporanei durante le conferenze. Il tasso di occupazione medio previsto per piano (cfr. allegato 6) è di 80 persone. La profondità degli uffici è costante, ossia 5,2 metri, la larghezza e le dimensioni variano secondo la funzione rivestita dalle persone che li occupano. Gli uffici sono disposti lungo le facciate, mentre nelle due estremità dell'immobile saranno collocati gli uffici dei direttori di sezióne o piccole sale di riunione. La zona centrale comprende gli ascensori e le scale, i locali sanitari e tecnici, i ripostigli e un locale comune il cui uso potrà variare in funzione dei bisogni (sala di riunione, sala di ricevimento, piccola biblioteca). Le pareti divisorie dei piani possono essere smontate facilmente per garantire la miglior flessibilità possibile nella suddivisione degli spazi. Le pareti che separano gli uffici e i corridoi si compongono di profilati in alluminio e di vetri di sicurezza trasparenti.

Sono stati intrapresi
sforzi particolari al fine di diminuire il più possibile il consumo di energia tramite il suo ricupero o riutilizzo, pur offrendo un comfort interno soddisfacente senza ricorrere alla climatizzazione degli uffici. Solo le sale per conferenze e alcuni locali (tipografia, centrale informatica) disporranno di un impianto dotato di un'unità di produzione di acqua di raffreddamento. L'OMM auspica dunque che la futura sede rifletta il suo impegno nel campo dell'uso razionale delle risorse del nostro pianeta. Un sistema di pulsione e di scarico dell'aria sarà integrato nelle strutture portanti dell'edificio.

La produzione di energia mediante l'accoppiamento calore-forza, l'istallazione di un pozzo canadese - sistema costituito da tubature inserite nello spessore del rivestimento del parcheggio e in grado di garantire un preriscaldamento dell'aria nei periodi freddi e un raffreddamento in quelli caldi - come pure numerose istallazioni elettriche concepite nell'ottica di un sistema di funzionamento improntato al risparmio, rappresentano gli altri elementi principali della concezione energetica prescelta. Appare evidente che queste misure comportano ingenti investimenti. Tuttavia, grazie ai risparmi realizzati per altri elementi della 253

costruzione, il costo complessivo della stessa viene compensato ed i costi d'esercizio inerenti all'energia saranno in seguito meno elevati rispetto a quelli di un edificio costruito secondo i dettami tradizionali.

Anche la concezione delle facciate a doppio strato si integra nella logica energetica. Il lato nord è costituito da una doppia facciata non portante in vetro di sicurezza dello spessore di 10 millimetri, tale da formare uno schermo protettivo contro il vento e il freddo pur consentendo la massima luminosità. Il lato sud si compone invece di una facciata non portante semplice, protetta da un grigliato che forma un passaggio, e di schermi parasole in vetro orientabili, che consentono una termoregolazione adeguata in ogni stagione. I lati est ed ovest sono identici al lato sud, ma sono muniti di schermi solari fissi.

La nuova costruzione offre superfici nette di 18 541 m 2 (uffici: 8943 m 2 , spazi comuni: 4999 m 2 , locali di servizio: 4599 m2) secondo la norma SIA 416. Si aggiungono poi i locali tecnici (1704 m2), le superfici comunicanti orizzontali e verticali (6840 m2) e il parcheggio (9812 m2). Il volume complessivo secondo la norma SIA è di 106 210 m3 per l'immobile amministrativo e di 36 620 m3 per il parcheggio.

L'OMM assume la funzione di committente della costruzione. Essa beneficia di un diritto di superficie gratuito, poiché il terreno appartiene al Cantone di Ginevra.

23

Aspetti finanziari

II costo totale del nuovo immobile, inclusi gli interessi intercalari, ammonta a 105 milioni di franchi (senza IVA), ripartiti come segue: CCCn

Costi (Gruppi prìndpali)

Importo in fr.

0

Terreno Lavori preparatori Edificio Attrezzature d'esercizio Sistemazioni esterne Costi secondari Riserva per imprevisti Mobilia Subtotale Riserva per rincaro Totale generale senza interessi intercalari Interessi intercalari Totale generale ./. Copertura con fondi propri dell'OMM (25,512 mio fr., arrotondati a 26 mio fr.)

./. Credito di pianificazione accordato dalla Confederazione Importo del mutuo

246400 5 576 340 66 533 850 8 139 170 1 362 040 2217110 4378000 5342090 93 795 000 7 852 500 101647500 3352500 105000000

1

2 3 4 5 7 9

8

-26000000 -4 500 500 74500000

1> CCC = Codice dei costi di costruzione II preventivo generale è stato elaborato in base all'indice dei costi della città di Zurigo dell'aprile 1994, che ammonta a 112,7 punti (base ottobre 1988=100 punti).

254

Oltre agli onorari, dette voci comprendono i seguenti elementi: Terreno (CCC 0) Costi relativi all'esame del terreno e agli studi preliminari concernenti l'impatto ambientale.

Non vi sono spese di acquisto né diritti di superficie, poiché il terreno appartiene già al Cantone di Ginevra.

Lavori preparatori (CCC 1) Costi relativi alla preparazione del terreno, inclusi i lavori di sgombero, all'installazione del cantiere, alle trasformazioni provvisorie e alla deviazione di tubature. Costi derivanti dalle fondamenta speciali, in particolare per lo scavo del parcheggio e per le fondazioni su plinti dell'edificio situato su un terreno difficile.

Edificio (CCC 2) Costi relativi alla costruzione propriamente detta, destinati a renderla utilizzabile in modo durevole per i suoi utenti, incluse le installazioni che garantiscono l'utilizzazione dell'edificio all'infuori di qualsiasi impiego speciale. Il volume dell'edificio è di 106 210 m3 secondo la norma SIA 116, il volume del parcheggio è di 36 620 m3. Il prezzo per m3 ammonta a 555 franchi per l'immobile amministrativo e a 208 franchi per il parcheggio, escluso il rincaro. Le sistemazioni interne 1 e 2 (CCC 27 e 28) sono a carico dell'OMM (costo: 10811 370 franchi).

Attrezzature d'esercizio (CCC 3) Costi degli impianti fissi destinati ad un'utilizzazione particolare dell'edificio (cucina, tipografia, sale per conferenze). Costi degli impianti di corrente forte e debole, della ventilazione e dei montacarichi.

Sistemazioni esterne (CCC 4) Costi dei lavori esterni propri al terreno, inclusi quelli relativi alle canalizzazioni, all'accesso al parcheggio e alla sostituzione delle piante. Tali costi saranno assunti interamente dall'OMM.

Costi secondari (CCC 5) Autorizzazioni e tasse, costi di riproduzione e plastici, assicurazioni e altri costi. Tutti questi costi sono assunti dall'OMM.

Riserva per imprevisti (CCC 7) Riserva calcolata al 5 per cento dei costi di costruzione [CCC 1, 2, 3, 4, 52 (campioni, plastici, riproduzioni), 56 (altri costi secondari) e 9]. La riserva calcolata in riferimento ai CCC 27 e 28 (sistemazioni interne 1 e 2 ), 4, 52, 56 e 9 è a carico dell'OMM; essa ammonta a 905 666 franchi.

255

Mobilia (CCC 9) Costi della mobilia degli uffici, dei locali comuni e di servizio, delle sale per conferenze, della biblioteca, della cucina e del ristorante. Questa voce comprende una parte degli apparecchi e delle macchine, anche nel settore informatico. Tutti questi costi sono a carico dell'OMM.

Riserva per rincaro (CCC 8) Riserva calcolata al 3 per cento annuo degli importi non vincolati e al 2 per cento annuo degli importi vincolati a partire dalla data del preventivo generale (agosto 1994) fino al bilancio finale (agosto 1999), tenendo conto degli importi dei CCC 1, 2, 3, 4, 52, 56, 7 e 9. La riserva calcolata rispetto alle voci 27, 28, 4, 52, 56, 7 e 9 del CCC è a carico dell'OMM e ammonta a 1 522 022 franchi.

Gli interessi intercalari per un periodo di costruzione di 3 anni sono valutati a 3 352 500 franchi. Il calcolo degli interessi intercalari è effettuato in funzione dell'andamento dei lavori. Rimangono dunque riservati ritardi imprevisti sul programma dei lavori, che possono avere ripercussioni sugli interessi intercalari.

Il costo totale della costruzione ammonta a 105 milioni di franchi. L'OMM si impegna a pagare un importo di almeno 26 milioni di franchi, risultante dalla vendita della sede attuale. Il saldo, ossia 79 milioni di franchi, sarà coperto da due mutui della Confederazione. Il primo mutuo di 4,5 milioni di franchi per la pianificazione dei lavori è già stato accordato dalle vostre Camere il 17 marzo 19941) II secondo, di 74,5 milioni di franchi, destinato al finanziamento dei costi di costruzione, è oggetto del presente messaggio. Tale somma rappresenta la linea di credito che la Confederazione è disposta ad accordare.

Il committente della costruzione farà uso di questo mutuo in funzione del piano di finanziamento, a tappe e su presentazione di un conteggio aperto, per coprire i costi effettivi dei lavori.

3

Costruzione di una nuova sala di conferenze presso il Centre William Rappard

31

Situazione iniziale

II «Centre William Rappard» (CWR), sede del GATT e, in linea di massima a partire dal 1° gennaio 1995, dell'OMC, è situato alle porte di Ginevra, sulla riva destra del lago, in prossimità della Place des Nations e del quartiere delle organizzazioni internazionali (cfr. allegato 2). Con una ricettività di 265 posti, la sala di conferenze più grande («Salle du Conseil») di cui dispone il GATT presso il CWR si è rivelata a poco a poco troppo piccola rispetto al numero di sedute, sempre più elevato, e alla superficie richiesta dall'aumento del numero delle Parti contraenti e dall'ampliamento indispensabile dei servizi di traduzione e di interpretazione. Già verso la metà degli anni Ottanta era evidente che questa sala non avrebbe più risposto a lungo ai bisogni del GATT e che, "FF 1994 II 330 256

a medio termine, sarebbe stata troppo piccola per accogliere le delegazioni delle Parti contraenti e gli osservatori.

Per mancanza di spazio, il GATT tiene già da alcuni anni le sue conferenze ministeriali e le sue riunioni di pari importanza nelle grandi sale del Centro internazionale di conferenze di Ginevra (CICG). Il notevole aumento del numero delle Parti contraenti intervenuto durante questi ultimi anni è sempre più tangibile anche nelle riunioni tecniche che si svolgono nella sala del Consiglio del CWR. Dato che la prenotazione delle sale di riunione del CICG - sempre molto occupate - deve avvenire con abbondante anticipo, non è possibile tenervi riunioni di questo tipo, poiché generalmente sono annunciate a breve scadenza.

Se l'infrastruttura esistente si rivela già ora insufficiente, la situazione diventerà ancora più critica nel momento in cui l'OMC succederà al GATT, poiché sia la frequenza delle riunioni di ogni genere sia il numero di partecipanti saranno nettamente più elevati a causa del maggior numero di temi trattati dalla nuova Organizzazione e del suo carattere quasi universale.

32

Elaborazione di un primo progetto di costruzione

In seguito ad una domanda del GATT, dal 1987 la FIPOI si è impegnata a studiare un potenziamento della ricettività della sala del Consiglio, che risale all'inizio degli anni Settanta. Nel 1987 tre gruppi di architetti e ingegneri sono stati incaricati di esaminare le restrizioni architettoniche e strutturali imposte dalla volontà di mantenere lo stile degli anni Venti del CWR. Si era previsto di costruire una sala di conferenze in una delle due corti interne dell'immobile del CWR. Tuttavia, la commissione di esperti istituita dalla FIPOI e incaricata di esaminare tali studi è subito giunta alla conclusione che la realizzazione di tale edificio avrebbe incontrato numerosi problemi. Perciò, un anno più tardi, la commissione ha incaricato gli autori del primo studio di valutare la fattibilità di una costruzione all'esterno dell'immobile esistente.

Il progetto di costruzione considerato dalla commissione di esperti è stato oggetto di un messaggio sottoposto alle vostre Camere il 13 febbraio 1989. In seguito all'insorgere di alcune difficoltà impreviste e indipendenti dalla volontà delle autorità svizzere - un buon numero di Parti contraenti del GATT ritenne prematura la realizzazione del progetto di costruzione -, il messaggio relativo a tale progetto ha dovuto essere ritirato prima di essere discusso dalle vostre Camere. Era chiaro che la realizzazione del progetto sarebbe dipesa dalla conclusione dei lavori dell'Uruguay-Round. Il permesso di costruzione, rilasciato nel luglio del 1989 dal Dipartimento dei lavori pubblici del Cantone di Ginevra, è stato prorogato periodicamente (ultima proroga: 30 giugno 1994).

Poiché l'esito dell'Uruguay-Round si profilava con sempre maggior chiarezza, la questione di una nuova sala di conferenze è tornata ad essere di attualità nel corso del 1993. Infatti, in una lettera del 20 aprile 1993 indirizzata alla presidenza della FIPOI, il Presidente delle Parti contraenti, il Presidente del Consiglio dei Rappresentanti e il Direttore generale del GATT hanno comunicato di ritenere giunto il momento di riprendere gli studi anteriori relativi alla costruzione di una nuova sala di conferenze per il GATT.

257

Di conseguenza, il progetto considerato nel 1988 è stato aggiornato e, considerata la nuova situazione, il numero previsto di posti è stato portato a 725 in modo da tener conto del numero costantemente crescente di Parti contraenti.

Malgrado l'aumento della ricettività della sala, ottenuto con una maggior concentrazione delle installazioni, le evoluzioni tecnologiche e l'indebolimento della congiuntura nel settore edilizio hanno consentito di rendere più semplice ed economico il progetto.

Il 2 febbraio 1994 abbiamo preso la decisione di principio di accordare un mutuo alla FIPOI destinato alla costruzione di una sala di conferenze di 725 posti presso il CWR. Il 4 maggio 1994 abbiamo inoltre deciso che tale sala sarà messa gratuitamente a disposizione dell'OMC per i suoi bisogni, ma che la FIPOI consentirà anche ad altre organizzazioni internazionali di usufruirne nei periodi in cui non è occupata dall'OMC. L'uso gratuito della sala significa che la FIPOI dovrà rinunciare a percepire una pigione, salvo nel caso in cui essa la metta a disposizione di terzi cui la gratuità non viene applicata. La FIPOI non è dunque in grado di ammortizzare un mutuo della Confederazione. Per tale motivo, vi proponiamo di donare alla FIPOI il capitale necessario per coprire i costi di costruzione della sala, descritti nei capitoli seguenti.

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Progetto di costruzione

La nuova sala di conferenze sorgerà lungo la Rue de Lausanne, nel parco che circonda il CWR, nelle immediate vicinanze dell'immobile esistente (cfr. allegati 2 e 7). L'ubicazione della parcella ha imposto di scegliere una costruzione a forma di emiciclo, chiusa verso la strada ma aperta sul parco e sul lago. La futura costruzione si integra bene nel luogo per le sue forme e la sua volumetria. Essa segue il pendio del terreno dalla strada verso il lago e conferisce al tetto l'aspetto di una quinta facciata che la inserisce meglio nel paesaggio (cfr.

allegato 8).

Il nuovo edificio comprenderà due livelli principali, ossia un interrato e un pianterreno, che è parzialmente diviso in due parti per potervi allestire locali di servizio. La sala di conferenze a forma di emiciclo (cfr. allegato 9) può accogliere 500 delegati, 30 persone sul podio presidenziale e 45 osservatori. Su una galleria sono disponibili altri 150 posti per eventuali membri supplementari delle delegazioni e altri osservatori e vi sono anche le cabine tecniche di registrazione, regia e illuminazione. Le cabine per la traduzione simultanea sono leggermente sopraelevate rispetto al pavimento dell'edificio. Particolare importanza è stata attribuita all'illuminazione naturale zenitale e laterale e all'acustica. Un arredamento mobile permette di utilizzare la sala in maniera estremamente flessibile. Essa si apre sulla sala dei «passi perduti», un ampio spazio che da sul parco e sul lago e comprende in particolare la caffetteria, le cabine telefoniche e un guardaroba. Nel piano interrato vi sono i servizi igienici e altre cabine telefoniche accessibili dalla sala dei «passi perduti». Questi locali sono isolati dai locali tecnici, anch'essi situati sul medesimo piano, mediante un muro tagliafuoco. Un corridoio collega gli interrati del CWR alla nuova sala di conferenze per poter unire fra di loro le diverse installazioni tecniche e trasportare documenti da un edificio all'altro.

258

Le superfici interne sono concepite in modo tale da garantire un buon comfort visivo e fisico e un'acustica adeguata. La scelta dei materiali che costituiscono l'invòlucro dell'immobile (facciata e tetto) è stata operata in vista di ottimizzare il consumo di energia termica.

La FIPOI, proprietaria della futura sala di conferenze, beneficia di un diritto di superficie gratuito, poiché il terreno appartiene al Cantone di Ginevra.

34

Aspetti finanziari

II costo totale della nuova sala di conferenze, inclusi gli interessi intercalari, ammonta a 31,105 milioni di franchi (senza IVA), ripartiti come segue: ceco

Costi (Gruppi principali)

Importo in fr.

0 1 2 3 4 5 7 9

Terreno Lavori preparatori Edificio Attrezzature d'esercizio Sistemazioni esterne Costi secondari Riserva per imprevisti Mobilia e decorazione Subtotale Riserva per rincaro Totale generale senza interessi intercalari Interessi intercalari Totale generale e importo della donazione Arrotondato

879500 1 581 174 18024694 576 408 427 371 1 148 868 1 288 833 3 138 660 27 065 508 3133421 30 198 929 905 968 31 104 897 31200000

8

1 CCC = Codice dei costi di costruzione 11 preventivo generale è stato elaborato in base all'indice dei costi della città di Zurigo dell'aprile 1994, che ammonta a 112,7 punti (base ottobre 1988=100 punti).

Oltre agli onorari, dette voci comprendono i seguenti elementi: Terreno (CCC 0) Costi relativi agli studi preliminari e agli allacciamenti alle differenti reti di distribuzione.

Non vi sono spese di acquisto né diritti di superficie, poiché il terreno appartiene già al Cantone di Ginevra.

Lavori preparatori (CCC 1) Costi relativi ai rilevamenti e alla preparazione del terreno, all'istallazione del cantiere, ai dispositivi di protezione per edifici esistenti, ai lavori di adeguamento e alle fondamenta speciali.

259

Edifìcio (CCC 2) Costi relativi alla costruzione propriamente detta, destinati a renderla utilizzabile in modo durevole per i suoi utenti, incluse le installazioni che assicurano l'utilizzazione dell'edificio all'infuori di qualsiasi impiego speciale. Il volume dell'edificio è di 21 201 m3 secondo la norma SIA 116. Il prezzo per m3 ammonta a 850 franchi escluso il rincaro.

Attrezzature d'esercizio (CCC 3) Costi delle attrezzature fisse destinate ad un'utilizzazione particolare, segnatamente la sistemazione della caffetteria o i lavori di falegnameria.

Sistemazioni esterne (CCC 4) Costi per lavori esterni, riempimenti, canalizzazioni e passaggi all'interno della parcella.

Costi secondari (CCC 5) Costi di appalto, autorizzazioni e tasse, costi di modelli, plastici e riproduzioni, assicurazioni ed altre spese.

Riserva per imprevisti (CCC 6) La riserva è calcolata al 5 per cento dei costi di costruzione (CCC O, 1, 2, 3, 4, 5 e 9).

Mobilia e decorazione (CCC 9) Costi per la mobilia (poltrone, sedie e tavoli di conferenze, schedario per documenti), inclusi gli apparecchi e le macchine, come anche l'istallazione di apparecchi per la traduzione simultanea in otto lingue.

Riserva per rincaro (CCC 8) La riserva è calcolata al 5 per cento annuo, a partire dalla data del preventivo generale (agosto 1994) sino al termine dei lavori. L'importo è calcolato secondo le voci CCC O, 1,2, 3, 4, 5, 7 e 9.

Gli interessi intercalari per un periodo di costruzione di due anni sono valutati a 905 968 franchi.

La copertura di tutti i costi relativi alla costruzione deve essere garantita mediante una donazione di 31,2 milioni accordata alla FIPOI. Tale importo costituisce il tetto massimo. Il committente della costruzione richiederà infatti tale somma solo se necessaria per coprire i costi effettivi dei lavori.

4

Assunzione dei costi di manutenzione e di gestione della sala di conferenze del CWR

II 4 maggio 1994, nel momento in cui abbiamo stabilito i termini dell'offerta svizzera per accogliere la sede della futura OMC, abbiamo deciso in particolare che la sala di conferenze da costruire presso il CWR sarebbe stata messa gratui260

lamente a disposizione dell'OMC per i suoi bisogni, ma che la FIPOI avrebbe potuto metterla a disposizione di altri utenti quando non fosse occupata dall'OMM. Oltre al fatto che la FIPOI non è in grado di assumere le conseguenze finanziarie derivanti dalla costruzione della sala di conferenze, la FIPOI, proprietaria dell'immobile, non potrà sostenere i costi di manutenzione e di gestione legati alla messa a disposizione gratuita della sala. La Confederazione deve dunque assumere tali costi. Di conseguenza, vi proponiamo di autorizzarci ad accordare alla FIPOI un aiuto finanziario annuo di 500 000 franchi destinati a coprire i costi di manutenzione e di gestione della sala. Per il momento non disponiamo di tutti gli elementi necessari per valutare con esattezza l'entità di tale aiuto finanziario annuo, in particolare per il fatto che né la frequenza d'uso della sala da parte dell'OMC o di altre organizzazioni intergovernative né il numero di utenti soggetti al pagamento di una pigione sono noti. Per tale motivo, vi proponiamo di limitare la misura considerata a una durata di cinque anni dalla sua entrata in vigore, che avverrà probabilmente nel 1997, e di riesaminare in seguito la situazione alla luce delle esperienze fatte.

5 51

Finanziamento, ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale Mutui e donazioni alla FIPOI

II potenziamento del ruolo della Svizzera in quanto Paese ospite di organizzazioni internazionali è un elemento importante della nostra politica estera e costituisce l'obiettivo 2 del Rapporto sul programma di legislatura 1991-1995'>.

La messa a disposizione di immobili per i bisogni delle organizzazioni internazionali è uno degli strumenti principali volti a garantire il mantenimento e lo sviluppo armonico del ruolo di Ginevra quale città internazionale.

Il mutuo sarà accordato alla FIPOI in vista del finanziamento dei lavori di costruzione per la nuova sede dell'OMM alle condizioni abituali, ossia frutterà interessi e sarà rimborsabile. Il tasso di interesse è attualmente del 3 per cento annuo. Tale tasso è stato scelto per assicurare condizioni quadro favorevoli alle organizzazioni internazionali site a Ginevra. Senza essere eccessivamente basso, è tuttavia inferiore ai tassi di mercato. Qualora i tassi di interesse relativi ai prestiti della Confederazione dovessero superare per un anno il limite del 5 per cento, quello fissato per la FIPOI sarà portato al 3,5 per cento durante il periodo corrispondente. Siffatta condizione è sancita in ogni contratto di diritto privato stipulato tra la FIPOI e le organizzazioni internazionali. Il termine di rimborso del mutuo è di 40 anni conformemente alla prassi seguita per i mutui concessi dalla FIPOI alle organizzazioni internazionali che costruiscono i propri immobili amministrativi.

La Confederazione ha concesso mutui alla FIPOI a più riprese per garantire alle organizzazioni internazionali condizioni di lavoro adeguate. Citiamo a tale

1> FF 1992 III 1 17 Foglio federale. 77° anno. Vol. V

261

proposito i messaggi '' sui quali si sono fondate le vostre Camere per adottare i decreti federali che autorizzano lo stanziamento di crediti d'impegno alla FIPOI.

Per quanto attiene alla nuova sala di conferenze presso il CWR, abbiamo deciso, il 4 maggio 1994, che sarebbe stata messa gratuitamente a disposizione dell'OMC per i suoi bisogni, ma che la FIPOI avrebbe potuto metterla a disposizione anche di altre organizzazioni internazionali nei periodi in cui non è occupata dall'OMC. La FIPOI non sarà dunque in grado di ammortizzare un mutuo della Confederazione, di conseguenza il capitale necessario per coprire i costi di costruzione della sala dovrà essere messo a disposizione sotto forma di donazione.

Sebbene meno frequente della concessione di un mutuo alla FIPOI, la rinuncia parziale o totale da parte della Confederazione all'ammortamento e agli interessi di un mutuo per la costruzione o la donazione di un immobile a un'organizzazione internazionale è già stata praticata in passato2). Come indicato nel numero 12 summenzionato, nell'ambito della FIPOI, l'importo totale di tali donazioni ammonta attualmente a 95 milioni di franchi. La misura proposta nel disegno di decreto federale concernente la sala di conferenze presso il CWR non costituisce dunque un precedente. Abbiamo proposto una donazione nei casi, rari, in cui la ritenevamo giustificata da importanti motivi politici.

52

Conseguenze del rincaro

Le richieste di mutuo presentate alle vostre Camere per la costruzione di opere civili o militari della Confederazione non tengono conto del rincaro. Tale prassi non è applicabile agli immobili oggetto del presente messaggio, dato che non possono essere assimilati alle costruzioni della Confederazione, essendo destinati a un'organizzazione internazionale o alla FIPOI, che è una fondazione autonoma di diritto privato. Tali destinatari non sono subordinati all'ordinanza sulle costruzioni federali (RS 172.057.20).

» Messaggi del 18 settembre 1964 (in favore della FIPOI, del GATT e dell'AELS), 6 giugno 1966 (OIL), 5 giugno 1967 (GNU, UIT, OMM, UPU), 17 febbraio 1971 (AELS, CICG, OMPI, OIL), 1° maggio 1974 (CERN), 7 agosto 1974 (UIT, OIL, OMPI), 2 marzo 1977 (OMPI), 25 maggio 1983 (OIM), 5 marzo 1984 (CERN), 27 novembre 1985 (UIT), 18 febbraio 1987 (OMPI), 13 febbraio 1989 (HCR), 17 febbraio 1993 (CERN, OMM) e 30 maggio 1994 (GEC, Federazione internazionale delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa): FF 1964 II 1919, 1966 I 798, 1967 I 746, 1971 I 314, 1974 I 1237, 1974 II 437, 1977 I 1189, 1983 II 1445, 1984 I 965, 1985 III 431, 1987 I 664, 1989 I 1025, 1993 I 965 e 1994 III 945.

2) Contributo a fondo perso di 3 milioni di franchi a favore dell'ONU su un mutuo di 61 milioni di franchi (messaggio del 5 gui. 1967, FF 1967 I 746), abbandono del saldo dovuto di 62 998 600 franchi su un mutuo di 65 milioni di franchi per il CICG (messaggio dell'11 lug. 1979, FF 1979 II 749), contributo a fondo perso a favore del CERN di 12 milioni di franchi (decisione del Consiglio federale del 30 mag. 1973 basata sul messaggio del 28 aprile 1971, FF 1971 I 663), donazione all'Istituto Henri Dunant di 1,6 milioni di franchi (messaggio del 17 feb. 1971, FF 1971 I 314), donazione al Comitato internazionale della Croce Rossa di 15,4 milioni di franchi (messaggio del 30 gen.

1980, FF 1980 II 157).

262

Evidentemente, è difficile valutare l'ampiezza del rincaro annuo per la durata prevista dei lavori di costruzione della nuova sede dell'OMM (1995-1998) e della nuova sala di conferenze presso il CWR (1995-1997). I calcoli previsti si fondano su un tasso massimo del 2 per cento per i lavori in corso, del 3 per cento per i lavori non ancora eseguiti, ossia per l'OMM, e su un tasso del 5 per cento per la sala di conferenze presso il CWR.

Questo procedimento ha il vantaggio di evitare la presentazione di un secondo messaggio per il rincaro, sempreché nel frattempo non si verifichi un'aumento del tutto inatteso dell'inflazione.

53

Ripercussioni finanziarie

La proposta concernente la costruzione di un nuovo immobile amministrativo per l'OMM comporterà per la Confederazione, tra il 1995 e il 1998, un onere finanziario di 74,5 milioni di franchi. La proposta concernente la costruzione di una nuova sala di conferenze presso il CWR comporterà per la Confederazione, tra il 1995 e il 1998, un'onere finanziario di 31,2 milioni di franchi. I pagamenti relativi a questi impegni sono previsti nel bilancio 1995 e nel piano finanziario 1996-1998.

La proposta concernente il versamento di un aiuto finanziario alla FIPOI per il finanziamento dei costi di manutenzione e di gestione della sala di conferenze del CWR comporterà inoltre un onere finanziario annuo di circa 500 000 franchi, vale a dire circa l'I,5 per cento del costo di costruzione che ammonta a 31,2 milioni di franchi. La FIPOI presenterà alla fine dell'anno i conteggi relativi ai costi effettivi di manutenzione e di gestione e rimborserà, tenuto conto degli eventuali introiti risultanti dalla locazione della sala a terzi, il saldo non utilizzato del contributo federale.

54

Ripercussioni sull'effettivo del personale

I tre decreti federali proposti non hanno ripercussioni sull'effettivo del personale della Confederazione.

55

Conseguenze per i Cantoni e i Comuni

Poiché l'esecuzione dei tre decreti federali proposti incombe esclusivamente alla Confederazione, non vi sono oneri per i Cantoni e i Comuni.

6

Programma di legislatura

La politica che consiste nel costruire immobili destinati alle organizzazioni internazionali - generalmente tramite la FIPOI - figura nel nostro rapporto del 25 marzo 1992 sul programma di legislatura 1991-1995 (FF 1992 III 1). L'obiettivo 2 relativo al potenziamento del ruolo tradizionale della Svizzera quale Stato ospite di organizzazioni internazionali menziona espressamente il nostro 263

sostegno ad accogliere in Svizzera queste organizzazioni mediante la concessione di nuovi mutui alla FIPOI. Tale sostegno è di notevole importanza, tanto più che in seguito ai cambiamenti politici intervenuti a livello mondiale la posizione di Ginevra quale sede di numerose organizzazioni internazionali è sempre più contestata a causa della volontà di numerosi Paesi di accogliere le organizzazioni internazionali sul proprio territorio a condizioni che, di primo acchito, sembrano essere molto favorevoli. La candidatura di Bonn per ottenere la sede dell'OMC, che succederà al GATT, ha mostrato chiaramente la determinazione di alcuni Stati di accaparrarsi ad ogni costo le organizzazioni già stabilite in altri Stati.

7

Basi giuridiche

71

Costituzionalità

I due decreti federali, che sottoponiamo alla vostra approvazione, concernenti il finanziamento della costruzione di una nuova sede per l'OMM e di una nuova sala di conferenze presso il CWR si fondano sulla competenza generale della Confederazione in materia di politica estera, conferitale dall'articolo 8 della Costituzione federale. La cooperazione con le organizzazioni internazionali è un aspetto importante delle nostre relazioni con l'estero e i mutui o le donazioni concessi alla FIPOI sono una forma di tale cooperazione.

II decreto federale concernente l'assunzione dei costi di manutenzione e di gestione della sala di conferenze del CWR propone di concedere un aiuto finanziario annuo alla FIPOI per una durata di cinque anni. Secondo la prassi vigente, la vostra Assemblea (o il nostro Consiglio, fatta salva la vostra competenza in materia di bilancio) possono concedere contributi unici fondandosi direttamente sulla competenza della Confederazione in materia di politica estera senza che sia necessaria una base giuridica formale (FF 1991 IV 523, 1993 II 969). Diversa è la situazione per i contributi periodici, in particolare se non sono limitati nel tempo o se sono previsti per parecchi anni. In tal caso è necessaria una base giuridica formale. Sono eccettuati unicamente i contributi volontari versati a organizzazioni internazionali per le quali è sufficiente la competenza costituzionale in materia di politica estera (FF 1984 I 973). Sebbene lo scopo della FIPOI, conformemente ai suoi statuti, sia di mettere a disposizione delle organizzazioni internazionali gli immobili situati nel Cantone di Ginevra, essa è indipendente da tali organizzazioni sia dal profilo giuridico sia da quello finanziario. Un finanziamento durevole da parte della Confederazione richiede dunque una base giuridica formale. Ne deriva quindi la necessità di adottare un decreto federale di obbligatorietà generale fondato sulla competenza della Confederazione in materia di politica estera (FF 1993 II 981).

72

Forma giuridica degli atti da adottare

Conformemente alla prassi (cfr. FF 1993 I 965 e 1994 III 945), vi proponiamo di stanziare i crediti necessari al finanziamento del mutuo e della donazione destinati alla costruzione degli immobili oggetto del presente messaggio, adot264

tando un decreto federale semplice in virtù dell'articolo 8 della legge federale del 23 marzo 1962 sui rapporti fra i Consigli (RS 171.11). I due decreti federali non sottostanno al referendum facoltativo.

Per quanto attiene all'assunzione dei costi di manutenzione e di gestione della futura sala di conferenze del CWR, pure oggetto del presente messaggio, la concessione della sovvenzione deve assumere la forma di un decreto federale di obbligatorietà generale in virtù dell'articolo 6 della legge federale del 23 marzo 1962 sui rapporti fra i Consigli (RS 171.11). Il relativo decreto federale sottosta al referendum facoltativo. La competenza della vostra Assemblea in questo campo discende dalla vostra prerogativa in materia di bilancio prevista nell'articolo 85 numero 10 della Costituzione federale.

7088

265

Allegati 1 2 3 4 5 6 7 8 9

266

Elenco delle abbreviazioni Ubicazione del nuovo immobile amministrativo dell'OMM e della sala di conferenze del CWR OMM: piano generale OMM: prospettiva della facciata situata a nord-est (entrata) e sezione trasversale OMM: proiezione orizzontale del pianterreno OMM: proiezione di un piano tipo (senza arredamento e con arredamento standard) Sala di conferenze presso il CWR: piano generale Sala di conferenze presso il CWR: sezioni trasversali F-F e H-H Sala di conferenze presso il CWR: proiezione orizzontale del pianterreno

Allegato 1 Elenco delle abbreviazioni AELS APEF BIE CCI CERN CICG CICR CWR DAU DLP ECE/ONU FIPOI GATT GEC HCR OIL OIM OIPC OMC OMM OMPI OMS ONU SIA UIT UNCED UNCTAD UNESCO UNIDIR UNRISD UPOV

Associazione europea di libero scambio Associazione dei Paesi esportatori di minerale di ferro Ufficio internazionale dell'educazione/UNESCO Centro del commercio internazionale/UNCTAD/GATT Organizzazione europea per la ricerca nucleare Centro internazionale delle conferenze di Ginevra Comitato internazionale della Croce Rossa Centre William Rappard Dipartimento degli affari umanitari (ONU) Dipartimento dei lavori pubblici del Cantone di Ginevra Commissione economica per l'Europa Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali Accordo generale sulle tariffe doganali e il commercio Geneva Executive Center Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati Organizzazione internazionale del lavoro Organizzazione internazionale per le migrazioni Organizzazione internazionale di protezione civile Organizzazione mondiale del commercio Organizzazione meteorologica mondiale Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale Organizzazione mondiale della sanità Organizzazione delle Nazioni Unite Società svizzera degli ingegneri e architetti Unione internazionale delle telecomunicazioni Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura Istituto di ricerca delle Nazioni Unite sul disarmo Istituto di ricerche delle Nazioni Unite per lo sviluppo sociale Unione internazionale per la protezione delle novità vegetali

267

Ubicazione del nuovo immobile amministrativo dell'OMM e della sala di conferenze del CWR Estratto dalla carta nazionale

Allegato 3 OMM: nuovo immobile amministrativo Piano generale

269

Allegato 4 OMM: nuovo immobile amministrativo Prospettiva della facciata situata a nord-est (entrata) e sezione trasversale

270

OMM: nuovo immobile amministrativo Proiezione orizzontale del pianterreno

Allegato 6 OMM: nuovo immobile amministrativo Proiezione di un piano tipo (senza arredamento e con arredamento standard)

272

Allegato 7 Sala di conferenze presso il CWR: piano generale REPUBLIQUE ET CANTON DE GENEVE

273

Sala di conferenze presso il CWR: sezioni trasversali F-F e H-H

Allegato 9 Sala di conferenze presso il CWR: proiezione orizzontale del pianterreno

275

Decreto federale

Disegno

concernente la concessione di un mutuo alla Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali (FIPOI) a Ginevra, destinato alla costruzione di un immobile amministrativo per l'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM)

del

L'Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto l'articolo 85 numero 10 della Costituzione federale; visto il messaggio del Consiglio federale del 19 settembre 19941', decreta:

Art. l È stanziato un credito d'impegno di 74,5 milioni di franchi per la concessione di un mutuo alla Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali (FIPOI) a Ginevra, destinato al finanziamento dei lavori di costruzione di un nuovo immobile amministrativo per l'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM).

Art. 2 II presente decreto, che non è di obbligatorietà generale, non sottosta al referendum.

7089

">FF 1994 V 245 276

Decreto federale

Disegno

concernente l'assegnazione di una donazione alla Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali (FIPOI) a Ginevra, destinata alla costruzione di una nuova sala di conferenze presso il Centre William Rappard (CWR) del

L'Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto l'articolo 85 numero 10 della Costituzione federale; visto il messaggio del Consiglio federale del 19 settembre 19941', decreta:

Art. l È stanziato un credito d'impegno di 31,2 milioni di franchi per l'assegnazione di una donazione alla Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali (FIPOI) a Ginevra, destinata al finanziamento dei lavori di costruzione di una nuova sala di conferenze sull'area del Centre William Rappard (CWR).

Art. 2 L'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) bénéficiera di un diritto d'uso prioritario della sala di conferenze, che le sarà messa a disposizione gratuitamente. La FIPOI potrà mettere la sala a disposizione di altre organizzazioni internazionali nei periodi in cui non è occupata dall'OMC.

Art. 3 II presente decreto, che non è di obbligatorietà generale, non sottosta al referendum.

'»FF 1994 V 245 18 Foglio federale. 77° anno. Vol. V

277

Decreto federale

Disegno

concernente lo stanziamento di un aiuto finanziario alla Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali (FIPOI) a Ginevra, destinato al finanziamento dei costi di manutenzione e di gestione della nuova sala di conferenze presso il Centre William Rappard (CWR)

del

L'Assemblea federale della Confederazione Svizzera, vista la competenza della Confederazione in materia di politica estera; visto il messaggio del Consiglio federale del 19 settembre 19941', decreta: Art. l 1 II Consiglio federale può stanziare per la Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali (FIPOI) a Ginevra un aiuto finanziario massimo di 500 000 franchi all'anno, destinato a coprire i costi di manutenzione e di gestione della nuova sala di conferenze presso il Centre William Rappard (CWR).

2 Tale spesa graverà ogni anno sul bilancio del Dipartimento federale degli affari esteri. Sono dedotti eventuali introiti provenienti dalla locazione della sala a terzi che non beneficiano dell'uso gratuito della stessa.

Art. 2 1 II presente decreto, di obbligatorietà generale, sottosta al referendum facoltativo.

2 II Consiglio federale ne determina l'entrata in vigore.

3 II presente decreto rimane in vigore cinque anni.

"FF 1994 V 245 278

Schweizerisches Bundesarchiv, Digitale Amtsdruckschriften Archives fédérales suisses, Publications officielles numérisées Archivio federale svizzero, Pubblicazioni ufficiali digitali

Messaggio a sostegno della concessione di un mutuo alla Fondazione per gli immobili delle organizzazioni internazionali (FIPOI) a Ginevra destinato alla costruzione di un immobile amministrativo per l'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), dell...

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Jahr

1994

Année Anno Band

5

Volume Volume Heft

47

Cahier Numero Geschäftsnummer

94.082

Numéro d'affaire Numero dell'oggetto Datum

22.11.1994

Date Data Seite

245-278

Page Pagina Ref. No

10 117 983

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