17.027 Messaggio sull'esercito 2017 del 22 febbraio 2017

Onorevoli presidenti e consiglieri, con il presente messaggio vi sottoponiamo, per approvazione, i disegni dei seguenti decreti federali: ­

decreto federale concernente il programma d'armamento 2017,

­

decreto federale concernente i crediti quadro per il materiale dell'esercito 2017,

­

decreto federale concernente il programma degli immobili del DDPS 2017.

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

22 febbraio 2017

In nome del Consiglio federale svizzero: La presidente della Confederazione, Doris Leuthard Il cancelliere della Confederazione, Walter Thurnherr

2016-1894

2419

Compendio Il Consiglio federale sollecita tre crediti complessivi rispettivamente di 900 milioni di franchi per il Programma d'armamento 2017, di 750 milioni di franchi per i crediti quadro per il materiale dell'esercito 2017 e di 461 milioni di franchi per il Programma degli immobili del DDPS 2017.

Situazione iniziale Il 24 agosto 2016 il Consiglio federale ha presentato un nuovo rapporto sulla politica di sicurezza, nel quale illustra i contributi concreti forniti dall'esercito, in collaborazione con gli altri strumenti della politica di sicurezza, per la prevenzione, la difesa e la gestione delle minacce e dei pericoli attuali e futuri. L'ulteriore sviluppo dell'esercito è in linea con l'evoluzione della situazione in Europa presentata nel rapporto.

Con l'ulteriore sviluppo dell'esercito le Camere federali hanno deciso un limite di spesa dell'esercito di 20 miliardi di franchi per il periodo 2017­2020. Il Consiglio federale intende utilizzare circa il 40 per cento della cifra per investimenti nell'armamento e negli immobili, e nel messaggio sull'esercito 2016 ha illustrato il fabbisogno di investimenti in questi due ambiti. Nel frattempo la pianificazione in materia di acquisti e immobili allora presentata è stata rielaborata, in particolare a causa della sospensione del progetto Difesa terra-aria 2020 decisa dal DDPS. La pianificazione aggiornata è stata inserita nel presente messaggio.

Con il messaggio sull'esercito 2017 il Consiglio federale sollecita, per la prima volta in contemporanea, tutti i crediti d'impegno importanti dell'esercito. In precedenza i crediti d'impegno per la progettazione, il collaudo e la preparazione dell'acquisto, per il fabbisogno annuale di equipaggiamento e di rinnovamento nonché per le munizioni per l'istruzione e la gestione delle munizioni venivano infatti sollecitati nell'ambito del preventivo, mentre nel presente messaggio sono presentati come crediti quadro per il materiale dell'esercito 2017. In questo modo anche le Commissioni della politica di sicurezza potranno esprimersi in merito e si avrà una più chiara visione d'insieme degli acquisti previsti.

Contenuto del disegno Con il Programma d'armamento 2017 il Consiglio federale sollecita un credito complessivo di 900 milioni di franchi, composto da quattro crediti d'impegno specificati singolarmente,
per il prolungamento della durata di utilizzazione degli aerei da combattimento F/A-18 (450 mio. fr.), per il mantenimento del valore del sistema integrato d'esplorazione e d'emissione radio (175 mio. fr.), per l'acquisto dei componenti informatici del DDPS per il centro di calcolo «Campus» (50 mio. fr.) e per colmare un fabbisogno straordinario di munizioni (225 mio. fr.).

Il prolungamento della durata di utilizzazione degli F/A-18 fino al 2030 si rende necessario per evitare una lacuna nella protezione dello spazio aereo negli anni 2020. Gli F/A-18 verranno impiegati fino all'introduzione definitiva dei nuovi

2420

aerei da combattimento. Questi dovrebbero essere pronti all'impiego intorno al 2030, come annunciato dal Consiglio federale nel suo concetto per la sicurezza a lungo termine nello spazio aereo.

Con i crediti quadro per il materiale dell'esercito 2017 si sollecita inoltre un credito complessivo di 750 milioni di franchi. I crediti quadro verranno utilizzati per la progettazione, il collaudo e la preparazione dell'acquisto (173 mio. fr.), per l'equipaggiamento e il fabbisogno di rinnovamento (421 mio. fr.) nonché per le munizioni per l'istruzione e la gestione delle munizioni (156 mio. fr.).

Il Consiglio federale sollecita altresì un credito complessivo di 461 milioni di franchi per il Programma degli immobili del DDPS 2017, che comprende nove crediti d'impegno specificati singolarmente e un credito quadro (210 mio. fr.). Il Consiglio federale propone infine un credito d'impegno di 27 milioni di franchi affinché l'accordo di locazione firmato l'8 novembre 2016 con il Cantone di Ginevra per l'utilizzo di immobili a Epeisses e a Aire-la-Ville possa entrare in vigore, sostituendo il contratto relativo alla piazza d'armi che risale al 1985.

2421

FF 2017

Indice Compendio

2

1

Situazione iniziale 1.1 Pianificazione dell'armamento 2017­2020 1.2 Pianificazione degli immobili 2017­2020 1.3 Crediti quadro per il materiale dell'esercito

2424 2425 2426 2427

2

Programma d'armamento 2017 2.1 Compendio 2.2 Prolungamento della durata di utilizzazione degli aerei da combattimento F/A-18 2.3 Mantenimento del valore del sistema integrato d'esplorazione e d'emissione radio 2.4 Componenti informatici del DDPS per il centro di calcolo «Campus» 2.5 Munizioni

2428 2428

3

Crediti quadro per il materiale dell'esercito 2017 3.1 Compendio 3.2 Progettazione, collaudo e preparazione dell'acquisto 3.3 Equipaggiamento e fabbisogno di rinnovamento 3.4 Munizioni d'istruzione e gestione delle munizioni

2439 2439 2440 2443 2446

4

Programma degli immobili del DDPS 2017 4.1 Compendio 4.2 Emmen, nuova costruzione del Centro Sistemi aeronautici 4.3 Emmen, raggruppamento dell'approvvigionamento di calore della piazza d'armi e dell'aerodromo 4.4 Payerne, costruzione del Centro d'istruzione antincendio Phenix 4.5 Payerne, risanamento delle aree riservate al servizio di volo, 2a tappa 2455 4.6 Rete di condotta Svizzera, rafforzamento della protezione dei nodi di rete, 3a tappa 4.7 Collegamento di sedi logistiche alla Rete di condotta Svizzera, 1 a tappa 4.8 Base delle Forze aeree, rafforzamento della protezione del nodo di rete e risanamento della domotecnica 4.9 Regione Vallese, risanamento e rafforzamento della protezione dell'impianto di telecomunicazione 4.10 Locazione da terzi di immobili a Epeisses e Aire-la-Ville (GE) 4.11 Credito quadro per il Programma degli immobili del DDPS 2017

2448 2448 2449

2422

2428 2431 2433 2436

2451 2453

2457 2459 2461 2463 2464 2467

FF 2017

5

Ripercussioni 5.1 Ripercussioni per la Confederazione 5.1.1 Ripercussioni finanziarie 5.1.2 Ripercussioni sull'effettivo del personale 5.2 Ripercussioni per i Cantoni e i Comuni, per le città, gli agglomerati e le regioni di montagna 5.3 Ripercussioni per l'economia

2471 2471 2471 2472

6

Rapporto con il programma di legislatura

2472

7

Aspetti giuridici 7.1 Costituzionalità e legalità 7.2 Forma dell'atto 7.3 Subordinazione al freno alle spese

2473 2473 2473 2473

2472 2472

Decreto federale concernente il programma d'armamento 2017 (Disegno)

2475

Decreto federale concernente i crediti quadro per il materiale dell'esercito 2017 (Disegno)

2477

Decreto federale concernente il programma degli immobili del DDPS 2017 (Disegno)

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Messaggio 1

Situazione iniziale

Il 24 agosto 2016 il nostro Collegio ha presentato un nuovo rapporto sulla politica di sicurezza della Svizzera (RAPOLSIC 2016)1, nel quale ha illustrato i contributi concreti forniti dall'esercito, in collaborazione con gli altri strumenti della politica di sicurezza, per la prevenzione, la difesa e la gestione delle minacce e dei pericoli attuali e futuri.

L'ulteriore sviluppo dell'esercito (USEs), approvato dalle Camere federali il 18 marzo 20162, è in linea con l'evoluzione della situazione in Europa presentata nel RAPOLSIC 16. Considerata la situazione di minaccia indefinita e imprevedibile che caratterizza l'attuale contesto della politica di sicurezza, anche in futuro sarà necessario preparare l'esercito a sfide sempre nuove e in continua evoluzione. Solo in questo modo è possibile garantire che l'esercito mantenga il suo ruolo di strumento efficace della politica di sicurezza svizzera. Per questo l'esercito verifica regolarmente che le proprie capacità siano al passo con l'evoluzione tecnologica e della politica di sicurezza. Dal profilo delle capacità che ne emerge si deducono le esigenze dell'esercito e si prepara la pianificazione a lungo termine in materia di acquisti.

Negli scorsi anni le incertezze relative all'USEs hanno limitato la pianificazione a lungo termine in funzione delle capacità; si è rinunciato soprattutto ai progetti immobiliari e di acquisto che avrebbero potuto pregiudicare l'USEs. Le basi legali per l'USEs che sono state create nel frattempo e il limite di spesa quadriennale per l'esercito rafforzano la sicurezza della pianificazione.

Con l'USEs le Camere federali hanno deciso un limite di spesa dell'esercito di 20 miliardi di franchi per il periodo 2017­20203. Il nostro Consiglio ha essenzialmente attuato tale decisione nel Preventivo 2017 con piano integrato dei compiti e delle finanze (PICF) 2018­2020, iscrivendo 19,6 miliardi di franchi nei crediti del DDPS e prevedendo 200 milioni di franchi supplementari quali riserva nei crediti del DFF. La differenza di circa 200 milioni di franchi rispetto ai 20 miliardi previsti è motivata dalla nostra decisione di coinvolgere l'esercito nelle misure di risparmio 2017­2019. Le spese dell'esercito verranno inoltre ridotte grazie allo spostamento di unità organizzative dell'esercito in altri uffici del DDPS.

Nel messaggio
sull'esercito 20164 abbiamo illustrato il fabbisogno di investimenti dell'esercito e la pianificazione degli acquisti e degli immobili 2016­2020, esprimendo l'intenzione di utilizzare circa il 40 per cento della cifra per investimenti nell'ambito dell'armamento e degli immobili. Con il presente messaggio sull'esercito abbiamo inoltre adeguato la pianificazione dell'armamento e degli immobili 2017­2020.

1 2 3 4

www. vbs.admin.ch > Altre tematiche > Politica di sicurezza > Rapporti sulla politica di sicurezza > 2016 > Documenti: RAPOLSIC 2016 FF 2016 1731 FF 2016 1989 FF 2016 1285

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1.1

Pianificazione dell'armamento 2017­2020

La pianificazione dell'armamento descritta nel messaggio sull'esercito 2016 comprendeva anche l'acquisto di un nuovo sistema di difesa contraerea a media gittata, per il quale era previsto un credito d'impegno di 700 milioni di franchi che avrebbe dovuto essere sollecitato alle Camere federali nel Programma d'armamento 2017. Il 22 marzo 2016 il DDPS ha deciso di sospendere il progetto Difesa terra-aria 2020 (DTA 2020) finché ­ conformemente alla procedura di valutazione di un nuovo aereo da combattimento ­ non sarà disponibile una panoramica adeguata della difesa aerea e non verranno chiarite le questioni in sospeso. Il DDPS ha inoltre costituito un gruppo di esperti che presenterà il proprio rapporto nella primavera del 2017.

In seguito alla sospensione del progetto DTA 2020 l'esercito ha adeguato la pianificazione dell'armamento. Lo slittamento del progetto più consistente originariamente previsto nel Programma d'armamento 2017 consente di dare la priorità ad acquisti che diversamente avrebbero potuto essere realizzati solo in una fase successiva o che addirittura non sarebbero mai stati effettuati. Il fabbisogno di equipaggiamento e di rinnovamento dei prossimi anni risulta elevato, visto che è necessario che numerosi progetti siano pronti all'acquisto e che vengano attivati i relativi pagamenti prima degli anni 2020, quando importanti risorse finanziarie verranno utilizzate per rinnovare la difesa aerea (aerei da combattimento e difesa terra-aria).

Verrà acquistato un nuovo sistema di esplorazione tattico che consentirà alle truppe di terra di acquisire informazioni con tecnologie dei sensori al passo con i tempi. Per migliorare l'impiego dell'esercito in situazioni di scarsa visibilità è necessario rinnovare anche i visori notturni, ormai obsoleti. Affinché i granatieri carristi possano svolgere i loro compiti anche negli anni 2020 è necessario procedere a un prolungamento della durata di utilizzazione del loro sistema d'arma principale, ovvero i carri armati granatieri 2000. Occorre inoltre acquistare ulteriori autocarri e rimorchi.

Le carenze nella capacità di intervento del servizio di polizia aerea verranno completamente eliminate entro il 2020. Per raggiungere tale obiettivo, già dall'inizio del 2016 gli orari di esercizio vengono progressivamente allungati e nella fase finale si
raggiungerà l'obiettivo della capacità d'intervento 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno. In una base delle Forze aeree saranno inoltre predisposte pattuglie sempre pronte a intervenire in caso di allarme e composte da due aerei da combattimento armati. Se per colmare le lacune a livello di prontezza del servizio di polizia aerea occorrono soprattutto più personale e maggiori investimenti negli immobili, per il mantenimento delle capacità bisogna investire anche nel materiale. Oltre al prolungamento della durata di utilizzazione degli F/A-18 richiesta in questo messaggio, per garantire la capacità di impiego delle Forze aeree sono necessari investimenti nel sistema di sorveglianza dello spazio aereo Florako e nelle stazioni di terra per le radiocomunicazioni aeronautiche.

Per migliorare la capacità di condotta dell'esercito, nei prossimi anni sarà necessario sostituire in più fasi i sistemi di telecomunicazione e di informazione basati su tecnologie obsolete e in alcuni casi anche non sufficientemente protetti. Con il Programma d'armamento 2015 è stata autorizzata una prima fase di acquisti per il

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FF 2017

rinnovo dei sistemi di telecomunicazione dell'esercito, mentre le fasi successive sono fissate per i prossimi anni.

Oltre a quanto sopra elencato e a diversi progetti minori sono previsti anche acquisti successivi di materiale già in uso.

Per tutti questi acquisti saranno necessari, nel periodo 2017­2020, programmi d'armamento con un totale di crediti d'impegno pari a poco più di quattro miliardi di franchi.

Negli anni successivi al 2020 la sfida maggiore nella pianificazione dell'armamento sarà rappresentata dal rinnovamento dell'intero sistema odierno per la protezione dello spazio aereo, che consisterà da un lato nell'acquisto di nuovi aerei da combattimento e dall'altro nella sostituzione dei mezzi di difesa contraerea attuali. Nello stesso periodo molti sistemi d'arma principali delle truppe di terra giungeranno al termine della loro durata di utilizzazione, in particolare i sistemi di artiglieria, i carri armati da combattimento e l'intera flotta dei carri armati granatieri ruotati Piranha.

Finanziare tutti questi grandi sistemi con un budget annuo di 5 miliardi di franchi rappresenterà una notevole sfida per l'esercito.

1.2

Pianificazione degli immobili 2017­2020

Nel settore degli immobili si tratterà soprattutto, nei prossimi anni, di procedere all'attuazione del Concetto relativo agli stazionamenti per l'USEs nonché di realizzare diversi risanamenti di immobili esistenti che, segnatamente per motivi finanziari e incertezze in merito all'USEs, si sono dovuti in parte differire negli scorsi anni.

Il Concetto relativo agli stazionamenti prevede diverse chiusure e riduzioni di ubicazioni. Tali misure sono necessarie onde stabilizzare a medio e lungo termine il fabbisogno finanziario per gli immobili. Oltre ai previsti smantellamenti, in virtù del nuovo sistema di prontezza diversi siti torneranno a essere utilizzati con maggiore intensità, il che comporta a sua volta misure edili.

Sulla base del Concetto relativo agli stazionamenti, il Piano settoriale militare del 2001 è sottoposto a revisione totale. Nell'ottobre del 2016 i Cantoni hanno potuto esprimersi in merito. Il nostro Collegio intende adottare la parte programmatica del Piano settoriale militare a metà 2017. Ciò renderà le decisioni concernenti le ubicazioni del Concetto relativo agli stazionamenti vincolanti per tutte le autorità di pianificazione. Le condizioni quadro per l'utilizzazione delle singole ubicazioni saranno stabilite con la parte relativa agli oggetti in un successivo adattamento del piano settoriale.

Oltre ai risanamenti e agli adattamenti previsti in base al Concetto relativo agli stazionamenti, spesso s'impongono adeguamenti edili, tecnici e di sicurezza anche in virtù dell'introduzione di nuovo materiale d'armamento. In primo luogo, si mira al mantenimento dell'idoneità all'uso di siti destinati all'utilizzazione a lungo termine. Nella misura in cui si tratta di oneri finanziari relativamente contenuti, le corrispondenti misure sono finanziate tramite il credito quadro per il programma degli immobili. Per progetti di maggiore entità vengono sollecitati crediti d'impegno specificati singolarmente.

2426

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Per i programmi degli immobili 2017­2020 sono previsti crediti d'impegno di 2,2 miliardi di franchi destinati prevalentemente all'attuazione del Concetto relativo agli stazionamenti. Per le piazze d'armi di Thun, Drognens e Chamblon sono previste misure d'ampliamento. Per contro, le piazze d'armi di Lyss, Moudon e Friburgo saranno chiuse. Sono previsti inoltre risanamenti a Payerne, Bière, Wangen an der Aare, Rothenburg, Burgdorf e Frauenfeld. Per ampliare le capacità dell'esercito si intende potenziare i centri di calcolo e la Rete di condotta Svizzera.

Infine è prevista la realizzazione di infrastrutture d'impiego e di un Centro d'istruzione antincendio a Payerne nonché di una base eliportuale a Dübendorf.

Tali investimenti consentono di evitare risanamenti antieconomici.

1.3

Crediti quadro per il materiale dell'esercito

Fino a oggi i crediti d'impegno annui per la progettazione, il collaudo e la preparazione dell'acquisto (PCPA), per l'equipaggiamento e il fabbisogno di rinnovamento (E&FR) nonché per le munizioni per l'istruzione e la gestione delle munizioni (MI&GM) venivano sottoposti insieme al preventivo sotto forma di crediti specificati singolarmente. Con il presente messaggio tali crediti vengono presentati per la prima volta come crediti quadro per il materiale dell'esercito e insieme al programma d'armamento e al programma degli immobili del DDPS: in questo modo i più importanti crediti d'impegno dell'esercito, che influiscono su circa il 40 per cento dei crediti a preventivo con incidenza sul finanziamento del budget dell'esercito, vengono sollecitati congiuntamente. Questo adeguamento della procedura consente una più chiara visione d'insieme degli acquisti previsti.

2427

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2

Programma d'armamento 2017

2.1

Compendio

Con il Programma d'armamento 2017 il nostro Collegio propone un credito complessivo pari a 900 milioni di franchi. Il credito complessivo è composto da quattro crediti d'impegno specificati singolarmente.

Crediti d'impegno

Mio. fr.

Crediti d'impegno specificati singolarmente

900

­ Prolungamento della durata di utilizzazione degli aerei da combattimento F/A-18

450

­ Mantenimento del valore del sistema integrato d'esplorazione e d'emissione radio

175

­ Componenti informatici del DDPS per il centro di calcolo «Campus» ­ Munizioni

50 225

Credito complessivo per il Programma d'armamento 2017

2.2

900

Prolungamento della durata di utilizzazione degli aerei da combattimento F/A-18

Situazione iniziale e interventi necessari Gli aerei da combattimento F/A-18C/D Hornet sono stati acquistati con il Programma d'armamento 1992 e introdotti presso le Forze aeree nella seconda metà degli anni Novanta. Negli ultimi vent'anni vari programmi di aggiornamento hanno permesso di mantenere al passo con i tempi le prestazioni dei mezzi di impiego principali delle Forze aeree.

Nel suo concetto per la sicurezza a lungo termine nello spazio aereo il Consiglio federale ha annunciato che con il Programma d'armamento 2022 dovrebbero essere acquistati nuovi aerei da combattimento. Nel rapporto intermedio del 21 novembre 20165 il gruppo di esperti «Nuovo aereo da combattimento» giunge alla stessa conclusione. I nuovi velivoli verranno consegnati in più fasi a partire dalla metà degli anni 2020; la flotta sarà pronta all'impiego intorno al 2030. Per evitare lacune nella protezione dello spazio aereo gli F/A-18 verranno impiegati fino all'introduzione definitiva dei nuovi aerei da combattimento, ossia più a lungo rispetto a quanto inizialmente previsto. Per questo motivo è necessario prolungare la durata di utilizzazione fino al 2030.

5

www.vbs.admin.ch > Documentazione > Comunicati stampa > Lavori del gruppo di esperti «Nuovo aereo da combattimento»: prime considerazioni e necessità immediata di agire > Rapport succinct (in francese)

2428

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Gli F/A-18 delle Forze aeree svizzere sono predisposti per effettuare 5000 ore di volo per aereo. Se non verranno prese misure, al più tardi nel 2025 gli F/A-18 raggiungeranno le 5000 ore di volo certificate per aereo e quindi anche il termine della loro durata tecnica di utilizzazione. Le misure previste sono quindi necessarie per far fronte all'invecchiamento dei velivoli e interessano non solo la struttura degli aerei, ma anche sottosistemi e componenti, che creano problemi sempre maggiori in termini di esercizio e manutenzione. Verranno inoltre modernizzati i sistemi parziali necessari per l'impiego degli F/A-18 e per l'allenamento con gli stessi, nonché i missili a guida radar e l'avionica.

Descrizione della variante proposta e giustificazione L'obiettivo del prolungamento della durata di utilizzazione è portare a 6000 il numero di ore di volo certificate per ogni F/A-18 e impiegare quindi i velivoli fino al 2030. Affinché l'aereo possa raggiungere le 6000 ore di volo è necessario prevedere anche un rafforzamento della struttura.

Un pacchetto logistico supporterà l'esercizio dell'intero sistema fino al 2030, consentendo acquisti sostitutivi per il materiale soggetto a obsolescenza e il mantenimento delle infrastrutture di supporto necessarie per la manutenzione.

Verranno altresì rinnovati alcuni sistemi parziali che non sono predisposti per rimanere in esercizio fino al 2030, ad esempio simulatori, sistemi d'istruzione nonché il sistema di pianificazione delle missioni e di debriefing.

Per prolungare l'efficacia operativa verranno acquistati successivamente missili a guida radar. Si sostituiranno o si rinnoveranno componenti nei settori delle comunicazioni, della navigazione e dell'identificazione, per garantire l'interoperabilità fino al 2030, e un nuovo visore notturno integrato nel casco migliorerà sensibilmente la visione al buio.

Altre varianti esaminate In alternativa al prolungamento della durata di utilizzazione è stato valutato anche un ampio programma di aggiornamento degli F/A-18, che dovrebbe servire non solo a mantenere in servizio i velivoli qualche anno in più, ma anche a preservarne l'efficacia operativa nel servizio di polizia aerea e l'efficacia di combattimento nella difesa aerea fino al 2030 e oltre. Gli apparecchi dovrebbero essere equipaggiati con un nuovo radar
moderno e un computer per le missioni più efficiente, mentre l'armamento dovrebbe essere completato con una versione più moderna dei missili a infrarossi. Tali misure comporterebbero costi dell'ordine di circa un miliardo di franchi in più rispetto al prolungamento della durata di utilizzazione. Considerando gli ingenti costi e una durata di utilizzazione supplementare in fin dei conti comunque limitata, allo stato attuale un programma di aggiornamento di questo tipo non sarebbe sostenibile: trattandosi di un prodotto per il quale le soluzioni non sono ancora state sviluppate, i rischi tecnici sarebbero elevati.

Sono state anche vagliate altre misure volte a certificare 7000 ore di volo per ogni F/A-18 svizzero, ma queste non si sono rivelate adeguate fondamentalmente per due motivi. In primo luogo, se non si sostituiscono contemporaneamente anche i sensori e i sistemi di autodifesa e se non si aumenta la capacità dei computer, l'aereo perde2429

FF 2017

rà progressivamente efficacia operativa; in secondo luogo, allo stato attuale un prolungamento della durata di utilizzazione di ogni aereo a 7000 ore di volo comporterebbe costi e rischi difficilmente sostenibili.

Uno slittamento della messa in atto del prolungamento della durata di utilizzazione comporterebbe costi e rischi elevati. Se per giunta il programma di risanamento della struttura non verrà avviato al più presto, una parte della flotta potrebbe risultare inutilizzabile già prima del 2025. In una seconda fase anche lo sviluppo della capacità degli F/A-18 svizzeri di combattere obiettivi al suolo non sarebbe più sostenibile per ragioni finanziarie: la Svizzera dovrebbe finanziare, probabilmente da sola e non insieme alle molte altre nazioni che utilizzano F/A-18, ulteriori aggiornamenti dei software, operazione che comporterebbe costi elevati.

Valutazione del rischio Il prolungamento della durata di utilizzazione si basa su materiale già in uso o che verrà presto introdotto in altri Paesi che impiegano l'F/A-18. Le proiezioni finanziarie si basano sulle offerte con stime sommarie dei costi. Il nullaosta per l'acquisto verrà formalizzato dagli Stati Uniti d'America nella seconda metà del 2017. Viste le esperienze con i progetti precedenti concernenti gli F/A-18, che sono stati ogni volta attuati nell'ambito del quadro budgetario previsto, il rischio relativo al proposto prolungamento della durata di utilizzazione viene valutato complessivamente da esiguo a medio. Il supplemento di rischio è pari al 4 per cento.

Credito d'impegno e ripercussioni finanziarie Il credito d'impegno si compone come segue: Mio. fr.

­ Materiale principale, comprendente: ­ programma di risanamento della struttura e numero di ore di volo certificate per ogni aereo aumentato a 6000; ­ pacchetto logistico per il supporto all'esercizio fino al 2030; ­ adeguamento di simulatori, di sistemi d'istruzione, del sistema di pianificazione delle missioni e debriefing; ­ acquisto successivo di missili a guida radar; ­ sostituzione o rinnovo di sistemi di comunicazione e di visori notturni con adeguamenti ai software degli aerei; ­ ripristino di una capacità limitata di combattere obiettivi al suolo.

­ Supplemento di rischio Credito d'impegno

432,0

18,0 450,0

Spese di manutenzione Le spese di manutenzione annuali e i costi di utilizzazione non subiranno cambiamenti sostanziali dopo la sostituzione del materiale obsoleto.

2430

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Ripercussioni sugli immobili Non sono previsti adeguamenti alle infrastrutture.

2.3

Mantenimento del valore del sistema integrato d'esplorazione e d'emissione radio

Situazione iniziale e interventi necessari Il sistema integrato d'esplorazione e d'emissione radio (IFASS) è in parte obsoleto.

È stato acquistato con il Programma d'armamento 2005 ed è composto da sistemi di sensori, sistemi di effettori e da infrastrutture di sistema per lo scambio di dati.

L'IFASS consente all'esercito di intercettare, localizzare e se necessario influenzare o disturbare comunicazioni senza fili nel proprio settore d'impiego; fornisce informazioni per la condotta ed è impiegato attivamente per la sorveglianza dello spazio aereo nonché per l'esplorazione dello spazio elettromagnetico. L'IFASS è a disposizione anche per impieghi sussidiari (WEF a Davos, Vertice della Francofonia a Montreux nel 2010, Consiglio dei ministri dell'OSCE a Basilea nel 2014).

L'IFASS comprende: ­

sistemi di esplorazione tattici mobili;

­

un sistema permanente composto da ubicazioni di rilevamento e centrali di impiego per la sorveglianza dello spazio aereo nonché per l'esplorazione radio;

­

un sistema di multilaterazione che riceve i segnali emessi dagli aerei per poterli localizzare;

­

un sistema di effettori tattico mobile per influenzare le comunicazioni del nemico;

­

un'interconnessione di sistemi di esplorazione ed effettori per garantire la condotta della guerra nello spazio elettromagnetico;

­

impianti d'istruzione.

Diversi cambiamenti, tra cui il passaggio dalle comunicazioni analogiche a quelle digitali, hanno comportato la necessità di adeguare, aggiornare e modernizzare alcuni componenti dell'IFASS. Dall'acquisto nel 2005 a oggi vari componenti dell'hardware e diverse parti delle infrastrutture sono giunti al termine della loro durata di utilizzazione e devono essere sostituiti. Il rilevamento, l'identificazione e la localizzazione dei segnali devono essere estesi a un settore di impiego più ampio e adeguati allo stato della tecnica. Le misure di mantenimento del valore garantiranno anche in futuro il rilevamento, l'elaborazione e un'analisi il più possibile automatizzata di grandi quantità di dati. La protezione dei dati personali è assicurata.

L'IFASS è molto utile per l'esercito. Per questo motivo, all'inizio del 2016 si è deciso di investire un importo più elevato rispetto a quanto inizialmente previsto per il mantenimento del valore dell'IFASS e di sollecitare tale importo con il presente programma d'armamento.

2431

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Descrizione della variante proposta e giustificazione Il mantenimento del valore dell'IFASS prevede di: ­

sostituire i ricevitori obsoleti con apparecchi che consentano di rilevare i complessi segnali digitali attuali;

­

adeguare i software alle nuove procedure delle comunicazioni;

­

continuare a garantire la disponibilità dei dati e far fronte al grande flusso di dati potenziando l'automatizzazione della fase di analisi.

Per di più la struttura del sistema verrà concepita in modo tale da poter essere adattata più facilmente alle esigenze future. La struttura modulare consente infatti una sostituzione graduale dei componenti obsoleti e riduce i rischi e la dipendenza dai fornitori.

La ditta Elta Systems Ltd. si assumerà la responsabilità globale del sistema di esplorazione radio, mentre la ditta Thales Svizzera si assumerà invece la responsabilità globale del sistema di effettori.

Il programma di mantenimento del valore dell'IFASS sarà realizzato tra il 2018 e il 2022.

Altre varianti esaminate Le capacità possono essere mantenute o sviluppate attraverso sostituzioni e ottimizzazioni, il che consente di prolungare la durata di utilizzazione dei sistemi. Nel primo caso si tratta di adeguamenti di un sistema già introdotto e impiegato, nel secondo si continua a utilizzare parti dell'IFASS che non necessitano di una sostituzione e per le quali, per ragioni economiche, non si impongono nuovi acquisti immediati. Non sono state prese in considerazione ulteriori alternative per l'acquisto.

Valutazione del rischio È fondamentale stare sempre al passo con l'evoluzione tecnologica, poiché questa permette di individuare tempestivamente e ridurre i rischi tecnici. Al momento dell'acquisto è inoltre importante scegliere componenti collaudati e già in produzione.

In caso contrario vi è il rischio di ritardi, dal momento che gli adeguamenti delle ubicazioni delle antenne sono spesso oggetto di opposizioni.

Il supplemento di rischio è pari al 5 per cento.

2432

FF 2017

Credito d'impegno e ripercussioni finanziarie Il credito d'impegno si compone come segue: Mio. fr.

­ Materiale principale, comprendente: ­ rinnovo dei moduli elettronici per la rilevazione dei segnali nonché rinnovo delle relative infrastrutture dei sistemi di esplorazione radio mobili e permanenti; ­ potenziamento dei software per l'elaborazione e l'analisi di segnali nuovi e futuri per ottenere un quadro della situazione aerea e a terra nonché per la pianificazione e la gestione dei sistemi; ­ ampliamento degli impianti di istruzione (software, hardware e infrastrutture); ­ ottimizzazioni nel settore delle contromisure elettroniche; ­ sostituzione dei moduli hardware attuali.

159,8

­ Logistica

7,2

­ Supplemento di rischio

8,0

Credito d'impegno

175,0

Delimitazione Le spese effettuate finora per la preparazione dell'acquisto erano già previste in crediti d'impegno autorizzati in precedenza per il PCPA.

Spese di manutenzione In seguito alla sostituzione del materiale obsoleto le spese annue di manutenzione tenderanno a diminuire. Tali risparmi saranno possibili nel 2020 grazie alla modularizzazione e a prodotti identici. La durata di utilizzazione degli hardware dopo la sostituzione ammonta a 15 anni.

Ripercussioni sugli immobili Il mantenimento del valore dell'IFASS richiede adeguamenti esigui agli impianti di antenne attuali. Le misure sono definite con la preparazione dell'acquisto e le relative risorse vengono sollecitate attraverso un credito quadro per un programma degli immobili del DDPS successivo.

2.4

Componenti informatici del DDPS per il centro di calcolo «Campus»

Situazione iniziale e interventi necessari L'Amministrazione federale e l'esercito hanno bisogno di una tecnologia dell'informazione e della comunicazione (TIC) funzionante in tutte le situazioni, perché da questa dipende direttamente la fornitura di prestazioni dell'esercito e dei dipartimen2433

FF 2017

ti. La strategia TIC della Confederazione prevede l'esercizio di infrastrutture della Confederazione per i dati critici sul piano aziendale. La disponibilità e la sicurezza dei dati devono essere garantite in ogni situazione. I centri di calcolo costituiscono il nucleo di queste infrastrutture della Confederazione (cfr. n. 4.6).

La strategia TIC della Confederazione prevede una rete di centri di calcolo con pianificazione a livello federale dei progetti di ampliamento. Gli attuali centri di calcolo, che hanno ormai raggiunto il loro limite di capacità, verranno centralizzati in una rete composta da quattro centri di calcolo sparsi dal punto di vista geografico.

Due dovranno rispettare requisiti di sicurezza particolari (protezione completa), uno dovrà raggiungere uno standard di protezione parziale e l'ultimo rimarrà un centro di calcolo civile.

Il centro di calcolo civile non subirà modifiche. Nel 2019 entrerà in funzione il primo centro di calcolo a protezione completa, mentre nel 2020 sarà pronto il centro di calcolo a protezione parziale «Campus» a Frauenfeld. Il quarto centro di calcolo, che verrà costruito secondo gli standard della protezione completa, aprirà i battenti intorno al 2022. Altre eventuali fasi di ampliamento del centro di calcolo «Campus» verranno realizzate a seconda delle esigenze degli utenti.

Il centro di calcolo «Campus» verrà utilizzato dall'Amministrazione federale e dall'esercito. La quota del DDPS per l'equipaggiamento di tale centro con componenti TIC è proposta con il presente programma d'armamento.

Descrizione della variante proposta e giustificazione Con il Programma degli immobili del DDPS 2016 è stata decisa la costruzione del centro di calcolo «Campus», che adesso deve essere equipaggiato con componenti TIC e integrato nella rete dei centri di calcolo. In questo modo è possibile soddisfare le esigenze oggi note di standardizzazione, definizione del fabbisogno, automatizzazione e ripartizione dinamica delle capacità di calcolo e di archiviazione nonché garantire la resilienza e la resistenza alle crisi.

Le nuove infrastrutture TIC sono concepite in modo da poter essere ampliate attraverso moduli, riducendo al minimo i costi e le tempistiche, in caso siano necessarie maggiori prestazioni. Gli interventi di rimessa in efficienza ed eventuali ampliamenti degli
edifici possono essere effettuati senza sospendere l'esercizio.

L'entrata in funzione del centro di calcolo «Campus» è prevista per il 2020. Dal momento che tendenzialmente la realizzazione dei progetti edilizi richiede più tempo rispetto all'acquisto dei componenti TIC, questi ultimi verranno proposti in una fase successiva e saranno conformi allo stato della tecnica.

Altre varianti esaminate In alternativa sono state vagliate le opzioni del risanamento dei centri di calcolo esistenti, della locazione di prestazioni di centri di calcolo e della rinuncia al progetto. Il risanamento dei centri di calcolo esistenti non sarebbe ragionevole per motivi tecnici ed economici. Mantenere in esercizio tali centri a lungo termine comporterebbe infatti uscite per investimenti superiori a 150 milioni di franchi. Anche con un risanamento i centri di calcolo decentrati non raggiungerebbero le dimensioni minime necessarie per un esercizio economico. Questa variante sarebbe meno efficiente 2434

FF 2017

dal punto di vista energetico e consentirebbe solo in misura limitata la creazione di sinergie.

La possibilità di locare capacità di centri di calcolo era già stata esaminata e scartata in occasione dell'elaborazione della strategia TIC della Confederazione, perché non fornirebbe garanzie sulla sicurezza e sulla disponibilità di informazioni critiche sul piano aziendale.

In caso di rinuncia alla realizzazione del centro di calcolo «Campus» occorrerebbe mantenere per alcuni anni l'esercizio nelle infrastrutture esistenti adottando soluzioni di emergenza. Non sarebbe tuttavia possibile garantire la sicurezza, la disponibilità e l'economicità. A causa del costante aumento del fabbisogno di prestazioni aumenterebbe il rischio di un collasso del sistema.

Valutazione del rischio I componenti TIC da acquistare si basano su prodotti standard. La realizzazione delle infrastrutture TIC nel nuovo centro di calcolo è una normale procedura di mercato con un esiguo rischio tecnico, che aumenta invece per quanto riguarda le complesse operazioni di migrazione e integrazione dei sistemi attuali.

Nell'ambito dello sviluppo della rete dei centri di calcolo si creerà un dispositivo sperimentale e si testeranno le funzioni nevralgiche di interfaccia all'interno della rete. Tali operazioni ridurranno il rischio. Il supplemento di rischio ammonta al 10 per cento.

Credito d'impegno e ripercussioni finanziarie Il credito d'impegno si compone come segue: Mio. fr.

­ Materiale principale, comprendente: ­ materiale TIC quali schede server e schede di memoria, componenti di rete, sistemi di gestione nonché i relativi software e le relative licenze; ­ gestione di progetti, assistenza tecnica, integrazione nella rete dei centri di calcolo, prestazioni di supporto varie e test sulla migrazione dei sistemi e dei software militari.

41,0

­ Integrazione funzionale con formazione e implementazione dei processi

1,5

­ Rincaro fino alla fornitura

2,5

­ Supplemento di rischio

5,0

Credito d'impegno

50,0

Delimitazione Le uscite per investimenti sono ripartite tra il DFF, il DFGP e il DDPS in funzione del fabbisogno di capacità. Con il presente credito d'impegno verranno acquistati esclusivamente i componenti TIC del DDPS per il centro di calcolo «Campus».

2435

FF 2017

Spese di esercizio e di manutenzione L'economicità di un centro di calcolo dipende dalle sue dimensioni, dall'efficienza energetica e dal tasso di utilizzo. Come indicatore per i centri di calcolo ci si avvale dei costi annui per kW di prestazione IT, che per il progetto «Campus» sono usuali nel settore. I costi del centro di calcolo «Campus» sono inferiori di un terzo rispetto a quelli dei centri di calcolo del DDPS risalenti agli anni Novanta e ancora in uso.

Le spese per l'esercizio di un centro di calcolo possono essere suddivise approssimativamente in due categorie: le spese per l'utilizzo dell'edificio (costi lordi di locazione) che comprendono anche i relativi costi energetici (elettricità e acqua) e le spese per l'uso delle infrastrutture TIC (esercizio, licenze, manutenzione).

I costi lordi di locazione per il centro di calcolo «Campus» sono pari a 19 milioni di franchi l'anno. Le spese di manutenzione annue per i componenti TIC ammontano a circa il 20 per cento del volume di investimenti, ovvero 8,2 milioni di franchi l'anno.

Le spese di esercizio supplementari possono essere controbilanciate da una migliore efficienza energetica e da un migliore sfruttamento del materiale.

Ripercussioni sugli immobili La costruzione degli immobili necessaria per la parte «Campus» è stata autorizzata con il Programma degli immobili del DDPS 2016. Per altre eventuali fasi di ampliamento si procederà come sopra descritto.

2.5

Munizioni

Situazione iniziale e interventi necessari Dal 2000 a oggi la prontezza dell'esercito è stata più volte diminuita e di conseguenza sono state ridotte anche le scorte di munizioni. Con l'USEs la prontezza sarà nuovamente incrementata. L'esercito sarà in grado di chiamare in servizio entro 10 giorni fino a 35 000 militari. Una prontezza più elevata richiede scorte maggiori, anche di munizioni. Le attuali scorte di munizioni sono troppo esigue e sarebbero consumate già dopo brevi impieghi. Nel caso di un impiego, l'esercito potrebbe adempiere il suo compito soltanto per pochi giorni.

L'acquisto di munizioni si protrae per anni e di conseguenza le munizioni devono essere acquistate molto prima di un possibile impiego. L'acquisto di munizioni appena prima di un impiego sarebbe troppo tardivo. Proponiamo quindi un acquisto consistente di munizioni allo scopo di coprire il fabbisogno straordinario per ricostituire le relative scorte. Un acquisto a tappe implicherebbe un prezzo unitario considerevolmente più elevato.

L'esercito ha bisogno di munizioni per l'istruzione e per gli impieghi. Il fabbisogno per l'istruzione viene definito fabbisogno ordinario. Per i corrispondenti acquisti si utilizza il credito quadro «Munizioni per l'istruzione e gestione delle munizioni» (MI&GM, cfr. n. 3.4). Il fabbisogno straordinario per ricostituire le scorte di munizioni è determinato dalle esigue scorte di munizioni disponibili per gli impieghi. Con il presente programma d'armamento si sollecita la copertura del fabbisogno straordinario per ricostituire le scorte di munizioni da 5,6 mm, 12,7 mm e 12 cm. In tal 2436

FF 2017

modo sarà garantita una sufficiente disponibilità di munizioni e assicurata la prontezza dell'esercito.

L'esercito e terzi (per es. le società di tiro) consumano annualmente 40 milioni di cartucce 5,6 mm 90 per fucile. Dal 2001 non è più stato possibile coprire il consumo annuo mediante il MI&GM. Di conseguenza le scorte sono diminuite. A completamento degli acquisti già approvati con il Programma d'armamento supplementare 2015 e del credito quadro MI&GM proposto per il 2017 occorrono ulteriori acquisti sostitutivi e acquisti successivi.

Verranno inoltre aumentate le scorte di munizioni per mitragliatrice 12,7 mm. Diversi veicoli dell'esercito sono stati recentemente dotati anche di questa mitragliatrice, in particolare i veicoli protetti per il trasporto della truppa. Inoltre, nei prossimi 10 anni le munizioni da 12,7 mm disponibili, ormai obsolete, dovranno essere sostituite e smaltite poiché non soddisfano più le esigenze in materia di sicurezza ed efficacia.

Anche le cartucce perforanti ad abbandono di involucro 12 cm 98 traccianti per il carro armato 87 Leopard necessitano di una revisione: la carica deve essere sostituita per garantire la sicurezza del funzionamento di queste munizioni d'impiego fino al termine della durata di utilizzazione.

Le specifiche per le munizioni da acquistare sono già note. L'acquisto può quindi essere avviato rapidamente. Secondo il messaggio sull'esercito dello scorso anno per quest'anno non era ancora previsto l'acquisto straordinario di munizioni. Tuttavia la necessità straordinaria di ricostituire le scorte di munizioni è nota da tempo e con la sospensione del progetto DTA è ora possibile avviare questo acquisto.

Descrizione della variante proposta e giustificazione La cartuccia 5,6 mm 90 per fucile è utilizzata nel fucile d'assalto 90, nella mitragliatrice leggera 05 e nel fucile d'assalto 07.

Le munizioni da 12,7 mm vengono impiegate nelle mitragliatrici 64, 64/93, 07 e 07/93.

Comprendono sia le cartucce perforanti esplosive 92 sia le cartucce perforanti esplosive 93 traccianti, che servono a valutare meglio il punto d'impatto delle raffiche.

Le cartucce perforanti ad abbandono di involucro 12 cm 98 traccianti vengono utilizzate dal carro armato 87 Leopard per combattere i veicoli blindati ed esclusivamente durante gli impieghi. Per l'istruzione sono
disponibili munizioni d'esercizio (più economiche) o le cartucce perforanti ad abbandono di involucro 12 cm 90 traccianti (da esaurire perché ormai obsolete).

Scelta dei fabbricanti: ­

cartucce 5,6 mm 90 per fucile: RUAG Ammotec SA;

­

munizioni per mitragliatrice 12,7 mm: fornitore ancora da stabilire;

­

cartucce perforanti ad abbandono di involucro 12 cm 98 traccianti: Rheinmetall Waffe Munition GmbH (D).

L'acquisto verrà effettuato nel periodo compreso tra il 2018 e il 2024. In questo lasso di tempo l'industria può produrre o procedere alla revisione dei tipi di muni-

2437

FF 2017

zioni di cui si sollecita l'acquisto. A causa dei tempi lunghi di fornitura è considerato anche il corrispondente rincaro.

Altre varianti esaminate L'esercito verifica costantemente le scorte, lo stato delle munizioni nonché l'autonomia residua delle scorte e li mette in relazione con la durata di utilizzazione prevista dei rispettivi sistemi d'arma, in modo da stabilire gli acquisti, le revisioni e le liquidazioni secondo una scala delle priorità.

Altre munizioni oltre a quelle già menzionate dovranno essere sostituite nei prossimi 10 anni perché troppo obsolete, in particolare le munizioni 30 mm per carri armati granatieri. È necessario soddisfare le esigenze dell'istruzione fino alla data prevista per la messa fuori servizio dei relativi sistemi d'arma, tuttavia le munizioni potranno essere acquistate solo quando l'industria ricomincerà a produrre tali munizioni.

Dalla verifica della fattibilità industriale non sono emerse altre alternative di acquisto.

Valutazione del rischio Nel complesso il rischio è considerato esiguo. Fanno eccezione le cartucce perforanti ad abbandono di involucro 12 cm 98 traccianti, perché durante la revisione sarà necessario sostituire diversi componenti. Il fabbricante di tali cartucce ha tuttavia già svolto gli stessi lavori per altri Paesi e ha quindi acquisito esperienza.

Il supplemento di rischio è pari all'1,4 per cento.

Credito d'impegno e ripercussioni finanziarie Il credito d'impegno si compone come segue: Mio. fr.

­ Acquisto e revisione di munizioni: ­ cartucce 5,6 mm 90 per fucile 55,0 ­ munizioni per mitragliatrice 12,7 mm, cartucce perforanti esplosive 92 109,4,0 e cartucce perforanti esplosive 93 traccianti ­ revisione delle cartucce perforanti ad abbandono di involucro 12 cm 98 47,3 traccianti ­ Rincaro fino alla fornitura ­ Supplemento di rischio Credito d'impegno Spese di manutenzione Le spese di manutenzione restano invariate.

2438

10,1 3,2 225,0

FF 2017

Ripercussioni sugli immobili Con il nuovo Concetto relativo agli stazionamenti è prevista la riduzione del numero di impianti per le munizioni. A causa dell'aumento delle scorte di munizioni non è possibile smantellare i depositi di munizioni nell'entità originariamente prevista. Per motivi di sicurezza il DDPS ha inoltre ridotto la quantità massima di esplosivo che può essere immagazzinata negli impianti per le munizioni e quindi le esigenze di spazio aumenteranno. Non è ancora possibile stimare la differenza dei costi rispetto allo smantellamento previsto.

3

Crediti quadro per il materiale dell'esercito 2017

3.1

Compendio

Il nostro Consiglio propone un credito complessivo di 750 milioni di franchi per il materiale dell'esercito 2017. Il credito complessivo è composto dai tre crediti quadro seguenti: progettazione, collaudo e preparazione dell'acquisto (PCPA), equipaggiamento e fabbisogno di rinnovamento (E&FR) e munizioni per l'istruzione e gestione delle munizioni (MI&GM).

Crediti d'impegno

Mio. fr.

Crediti quadro

750

­ Progettazione, collaudo e preparazione dell'acquisto 2017

173

­ Equipaggiamento e fabbisogno di rinnovamento 2017

421

­ Munizioni d'istruzione e gestione delle munizioni 2017

156

Credito complessivo per il materiale dell'esercito 2017

750

Prima d'ora i crediti d'impegno PCPA, E&FR e MI&GM venivano sempre richiesti nell'ambito del messaggio sul preventivo. Con il messaggio sull'esercito 2017 tali crediti vengono sollecitati per la prima volta congiuntamente al programma d'armamento e al programma degli immobili: in questo modo i più importanti crediti d'impegno dell'esercito vengono sottoposti al Parlamento in un unico messaggio, il che aumenta la trasparenza e conferisce una più chiara visione d'insieme delle esigenze dell'esercito in termini di materiale.

Nell'ambito dei preventivi i crediti PCPA, E&FR e MI&GM venivano sempre presentati come crediti d'impegno specificati singolarmente, mentre ora assumono la forma di tre crediti quadro per il materiale dell'esercito. Secondo l'articolo 10 capoverso 5 dell'ordinanza del 5 aprile 20066 sulle finanze della Confederazione il credito quadro è un credito d'impegno con facoltà delegata di specificazione. Il Consiglio federale o l'unità amministrativa può, nell'ambito dell'obiettivo delineato dall'Assemblea federale, liberare singoli crediti d'impegno sino all'importo del 6

RS 611.01

2439

FF 2017

credito stanziato. Il presente messaggio delinea quindi l'obiettivo generale dei crediti quadro e illustra inoltre alcuni progetti fondamentali e voci collettive. È già disponibile una pianificazione degli acquisti previsti, mentre la specificazione dettagliata verrà presentata in un secondo momento. La facoltà di specificazione verrà delegata al DDPS.

Con i crediti quadro per il materiale dell'esercito il DDPS sarà autorizzato ad assumere impegni pluriennali per la progettazione, il collaudo e la preparazione dell'acquisto. Potrà inoltre affrontare gli impegni per l'acquisto di equipaggiamento personale, veicoli, armi, munizioni, mezzi informatici ecc.

3.2

Progettazione, collaudo e preparazione dell'acquisto

Il PCPA è un credito quadro che consente il passaggio dalla fase concettuale alla fase di attuazione nei progetti d'armamento; viene infatti utilizzato per finanziare le spese della preparazione dell'acquisto per prototipi, test, mandati di sviluppo ecc.

Nei progetti di acquisto le risorse sono impiegate come segue: ­

elaborazione di studi, concetti e requisiti;

­

costruzione o sviluppo di prototipi, modelli sperimentali e modelli funzionali;

­

analisi tecniche e sviluppo di software;

­

acquisto, modifica e locazione di oggetti per i test;

­

test pilota;

­

accertamenti tecnici, analisi, ispezioni e collaudi;

­

prove presso la truppa e verifiche.

Oltre ai progetti di acquisto si svolgono le seguenti attività: ­

accertamenti sugli incidenti;

­

studi di piccola entità ed esami preliminari;

­

preparazione degli acquisti di progetti minori ben definiti (battelli, gruppi elettrogeni, vestiario, attrezzatura da montagna ecc.) per i quali non viene specificata una voce PCPA;

­

accertamenti sui cambiamenti relativi al materiale dell'esercito già in uso.

Le due parti maggiori del credito quadro di 173 milioni di franchi spettano ai gruppi di materiale «materiale per l'aiuto alla condotta» (42 %) e «materiale aeronautico» (26 %).

2440

FF 2017

Gruppi di materiale

­ Materiale per l'artiglieria e le fortificazioni

Mio. fr.

5,0

­ Materiale d'istruzione

6,0

­ Materiale aeronautico

44,0

­ Materiale per la fanteria e materiale anticarro

11,7

­ Materiale per l'aiuto alla condotta

72,5

­ Materiale per il servizio degli approvvigionamenti e dei trasporti

0,7

­ Materiale per i carri armati

15,0

­ Equipaggiamento personale

5,0

­ Materiale sanitario e materiale NBC

2,3

­ Accertamenti tecnici ed esami preliminari Credito quadro PCPA 2017

10,8 173,0

Progetti di acquisto fondamentali I crediti PCPA 2017 sono necessari per il mantenimento e la creazione di capacità a medio termine che abbiamo illustrato in modo dettagliato nel messaggio sull'esercito 2016. In questo ambito rientrano grandi progetti quali il nuovo aereo da combattimento, diversi progetti per il mantenimento e l'ulteriore sviluppo delle capacità al suolo nonché le telecomunicazioni dell'esercito. La ripartizione è contenuta nella suddivisione secondo i gruppi di materiale illustrata in precedenza.

Salvaguardia della sovranità sullo spazio aereo e difesa aerea (materiale aeronautico) Il 27 agosto 2014 il Consiglio federale ha presentato un concetto per la sicurezza a lungo termine nello spazio aereo (rapporto in adempimento del postulato Galladé 12.4130), nel quale ha definito il livello di prestazione delle Forze aeree e ha illustrato come queste dovranno evolversi a medio e lungo termine. Ha inoltre ribadito che anche in futuro saranno necessari aerei da combattimento per la protezione dello spazio aereo. Gli F/A-18 acquistati nell'ambito del Programma d'armamento 1992 e introdotti a partire dalla metà degli anni Novanta sono sufficienti per garantire a medio termine il servizio di polizia aerea in situazioni normali (inclusa la prontezza 24 ore su 24), ma non per assicurare la capacità di resistenza per lunghi periodi di tensione e per la difesa dello spazio aereo in caso di un conflitto armato.

Già oggi gli F-5 Tiger non sono più adatti per la difesa dello spazio aereo e lo sono solo limitatamente per il servizio di polizia aerea, perché non possono essere impiegati né di notte né con tutte le condizioni meteorologiche. In caso di combattimento aereo contro un nemico dotato di apparecchiature moderne non avrebbero alcuna probabilità di successo. L'impiego degli F-5 Tiger per la salvaguardia della sovranità sullo spazio aereo e per la difesa aerea non è più sostenibile dal punto di vista operativo. Il respingimento dell'acquisto del Gripen nel maggio del 2014 non ha

2441

FF 2017

cambiato la situazione per quanto riguarda la necessità di un nuovo aereo da combattimento.

Per evitare lacune nella salvaguardia della sovranità sullo spazio aereo e nelle capacità di difesa aerea a partire dalla seconda metà degli anni 2020, è necessario avviare al più presto la valutazione e successivamente l'acquisto di un nuovo aereo da combattimento. La scelta del modello è prevista per il 2020, in modo da poter chiedere al Parlamento il credito per l'acquisto nel Programma d'armamento 2022, come da pianificazione attuale. I nuovi aerei da combattimento verranno forniti progressivamente a partire dal 2025; la nuova flotta dovrebbe essere pronta all'impiego intorno al 2030.

Al momento un gruppo di esperti istituito dal DDPS, composto da rappresentanti degli ambiti specialistici rilevanti dell'esercito, di armasuisse e della Segreteria generale, e un gruppo di accompagnamento si stanno occupando di chiarire questioni concernenti il fabbisogno, il modo di procedere e gli aspetti industriali. Il gruppo di esperti presenterà il suo rapporto nella primavera del 2017. I lavori svolti finora hanno confermato il parere presentato nel concetto per la sicurezza a lungo termine nello spazio aereo, secondo il quale l'esercito avrà bisogno anche in futuro di aerei da combattimento moderni per svolgere i propri compiti. Affinché la preparazione dell'acquisto possa essere avviata in tempi utili sarà necessario un primo credito PCPA nel 2017.

Oltre al nuovo aereo da combattimento, il gruppo di materiale «materiale aeronautico» contiene diverse voci per altri progetti di acquisto, di cui circa la metà per preparare la sostituzione del sistema di disturbo aeroportato Vista 5. Sono poi compresi altri progetti come ad esempio il mantenimento del valore degli aerei PC-7 o del sistema d'istruzione dei piloti di aviogetti PC-21.

Capacità al suolo (materiale per la fanteria e materiale anticarro nonché materiale per i carri armati) I carri armati granatieri ruotati Piranha sono, insieme ai veicoli protetti per il trasporto di truppa, la colonna portante della fanteria: proteggono la truppa e ne assicurano la mobilità e i collegamenti. I Piranha dispongono di armi d'appoggio quali le mitragliatrici di bordo nonché di lancianebbiogeni. I carri armati granatieri ruotati 93 oggi disponibili non soddisfano più al
livello richiesto i requisiti in materia di potenziamento dell'equipaggiamento in funzione dell'impiego, di carico e volume utili, di fabbisogno energetico per i sistemi installati, di protezione del veicolo e di chilometraggio su strade sterrate. A metà degli anni 2020 giungeranno inoltre al termine della loro durata di utilizzazione. Occorre dunque valutare per il futuro l'ipotesi di una piattaforma modulare per vari veicoli vettori della categoria di peso media. Con il budget PCPA 2011 e PCPA 2016 sono stati già stanziati crediti per la preparazione dell'acquisto. Per portare avanti l'acquisto di una nuova generazione di veicoli ruotati protetti è necessario un credito PCPA supplementare.

Nei conflitti odierni i veicoli cingolati (carri armati da combattimento, carri armati granatieri da combattimento) hanno un ruolo determinante e ­ per quanto prevedibile ­ continueranno ad averlo anche nei conflitti futuri. Sono gli unici veicoli a disporre di potenza di fuoco, di mobilità e di una protezione sufficiente per poter svolgere compiti importanti che non possono essere gestiti solo con i carri armati 2442

FF 2017

granatieri ruotati, soprattutto nelle zone densamente edificate tipiche della Svizzera.

Dispongono di un armamento più potente (cannone 12 cm, cannone automatico 30 mm) e di una blindatura più robusta rispetto ai carri armati granatieri ruotati e possono muoversi anche fuori strada e in mezzo alle macerie. Il sistema d'arma principale dei granatieri carristi è il carro armato granatieri 2000. Al momento dell'acquisto del sistema era possibile creare delle scorte di pezzi di ricambio ad elevato contenuto elettronico per un massimo di 15 anni. Per ragioni tecniche e logistiche, a partire dal 2020 saranno necessarie misure di mantenimento del valore senza le quali a medio termine non sarebbe più possibile impiegare il carro armato granatieri. Affinché il carro armato granatieri 2000 possa essere utilizzato anche dopo il 2020 è necessario sottoporlo a un programma di mantenimento del valore.

Per la relativa preparazione verrà utilizzata una parte del credito quadro PCPA.

Altre parti del PCPA saranno inoltre necessarie per il mantenimento e l'ulteriore sviluppo delle capacità al suolo: verranno utilizzate per la preparazione dell'acquisto di un veicolo leggero di esplorazione e di appoggio nonché di un nuovo sistema di sonde meteo per l'artiglieria.

Telecomunicazioni dell'esercito (materiale per l'aiuto alla condotta) I diversi sistemi informatici e di comunicazione dell'esercito sono stati acquistati singolarmente. Tra il 2018 e il 2020 molti giungeranno al termine della loro durata di utilizzazione e andranno sostituiti. Con il Programma d'armamento 2015 è stata autorizzata una prima fase di acquisti per il rinnovo dei sistemi di telecomunicazione dell'esercito. Con il PCPA 2017 si procede ora alla preparazione delle prossime fasi di acquisto e all'avvio dell'acquisto di apparecchi a onde direttive, telefoni da campo, radio ad alta frequenza, cassette di raccordo da campo e della rete integrata di telecomunicazioni militari.

Valutazione dei rischi Nel complesso il rischio è considerato esiguo. La maggior parte del credito quadro verrà utilizzato per prototipi, test e mandati di sviluppo. In questo modo si riduce il rischio per gli acquisti successivi.

Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale Nella maggior parte dei casi i prototipi, i test e i mandati di sviluppo comportano acquisti. Le ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale sono illustrate nell'ambito delle domande di credito corrispondenti.

3.3

Equipaggiamento e fabbisogno di rinnovamento

Oltre ai crediti d'impegno specificati singolarmente, il credito quadro per l'equipaggiamento e il fabbisogno di rinnovamento (E&FR) rappresenta una quota significativa delle spese d'armamento. Occorre ad esempio mettere a disposizione l'equipaggiamento personale e l'armamento dei militari. Bisogna poi provvedere a sostituzioni e acquisti successivi di materiale dell'esercito già in uso e alla necessità

2443

FF 2017

di assicurare la prontezza all'impiego dal punto di vista tecnico del materiale dell'esercito (servizio delle modifiche).

Nell'E&FR rientrano da un lato i primi acquisti di nuovo materiale dell'esercito di importanza finanziaria secondaria, quali piccoli veicoli antincendio, macchine da cantiere, componenti per hardware e software di sistemi già in uso e materiale d'istruzione vario. Dall'altro lato l'E&FR comprende anche gli acquisti per equipaggiare gli impianti di condotta classificati e i sistemi di guerra elettronica.

Gruppi di materiale

­ Materiale per l'artiglieria e per le fortificazioni

Mio. fr.

5,0

­ Materiale d'istruzione

20,8

­ Vestiario

35,4

­ Armamento

1,0

­ Materiale aeronautico

38,0

­ Materiale del genio e di salvataggio

19,4

­ Pacchettaggio e oggetti d'equipaggiamento particolari ­ Materiale per l'aiuto alla condotta ­ Materiale per il servizio degli approvvigionamenti e dei trasporti ­ Materiale per i carri armati ­ Materiale sanitario e materiale NBC ­ Calzature

18,2 157,8 67,5 4,0 11,9 2,9

­ Altro materiale dell'esercito

39,1

Credito quadro E&FR 2017

421,0

Come illustrato in precedenza, il credito quadro E&FR 2017 può essere suddiviso in base ai gruppi di materiale. Qui di seguito sono descritti i progetti di acquisto fondamentali all'interno di questi gruppi di materiale.

Vestiario ­

Vestiario da combattimento I militari sono equipaggiati con il vestiario da combattimento 90. Questo vestiario da combattimento viene consegnato alle reclute quando entrano in servizio e alla truppa in occasione del ristabilimento. Tenendo conto della situazione attuale degli effettivi si procederà ad acquisti successivi.

­

Guanti termici I guanti fanno parte dell'equipaggiamento personale come il vestiario da combattimento. In futuro i militari riceveranno i moderni guanti termici 17,

2444

FF 2017

che sono adatti per gli impieghi militari fino a -25° C e che sostituiranno gli obsoleti guanti a sacco 90 al momento in uso.

Materiale aeronautico ­

Foreign Military Sales Per il mantenimento della prontezza all'impiego degli aerei da combattimento F/A-18 e F-5 si acquistano prestazioni di supporto, materiale di ricambio nonché prestazioni in materia di revisioni e modifiche attraverso il Dipartimento della difesa statunitense. Gli acquisti presso l'industria aeronautica americana si effettuano nell'ambito della procedura Foreign Military Sales attraverso un organo statale della US Navy and Air Force incaricato degli acquisti.

Materiale del genio e di salvataggio ­

Centro d'istruzione antincendio Phenix Oggi le Forze aeree dispongono di impianti obsoleti d'esercitazione antincendio. Questi verranno sostituiti con il Centro d'istruzione antincendio Phenix, che consentirà un'istruzione specifica all'impiego, efficiente e riproducibile. Si procederà all'acquisto di: simulatori di incendi per gli aerei da combattimento F/A-18, per gli elicotteri da trasporto, per gli aerei passeggeri e da trasporto nonché per le infrastrutture per l'aerodromo; un simulatore mobile di incendi per le autocisterne degli aeromobili e un simulatore di incidenti per gli elicotteri da trasporto. Gli interventi edili sono richiesti con il presente programma degli immobili (cfr. n. 4.4).

Materiale per l'aiuto alla condotta ­

Ulteriore sviluppo dei sistemi SAP presso il DDPS Il software standard SAP elabora i processi dell'esercito relativi alle finanze, alla logistica e al personale. Gli acquisti e i contratti vengono gestiti attraverso SAP. Con l'introduzione del Nuovo modello di gestione dell'Amministrazione federale e con la messa in atto dell'USEs è necessario adattare o ampliare diverse funzioni. Sono inoltre previsti adeguamenti tecnici per le versioni future di SAP.

­

Adeguamento di sistemi per la guerra elettronica L'evoluzione tecnologica dei sistemi per la guerra elettronica richiede adeguamenti costanti. Il sistema strategico di esplorazione radio verrà trasferito su nuove infrastrutture IT, verranno sostituite parti delle attuali infrastrutture per l'esplorazione delle comunicazioni via satellite e verranno adeguati i relativi sensori e infine verrà ampliata la piattaforma per l'analisi dei diversi dati dei sensori.

­

Adeguamento dei sistemi informatici Verranno aggiornati diversi software, tra i quali: un programma per la pianificazione dell'esercito; il sistema di comunicazione, di rilevazione e di simu-

2445

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lazione del disturbo; il sistema d'informazione per la condotta a partire da Berna nonché il sistema di gestione del personale dell'esercito.

­

Sostituzione della piattaforma informatica per i programmi classificati «SEGRETO» Questa piattaforma garantisce la protezione dello scambio di informazioni tra sistemi informatici rilevanti ai fini dell'impiego. È giunta al termine della sua durata di utilizzazione e continuare a impiegarla comporta ingenti spese.

La piattaforma attuale verrà quindi sostituita con una nuova e le interfacce, i servizi e le funzionalità di base del programma verranno adeguati alla nuova piattaforma.

­

Sostituzione del sistema di condotta e di informazione delle Forze aeree L'hardware in uso giungerà presto al termine della sua durata di utilizzazione. Allo stesso tempo le capacità operative devono essere adeguate alle direttive e ai processi di livello superiore. A tal fine è necessario sostituire sia l'hardware che il software.

­

Adeguamento dei sistemi del Servizio delle attività informative I sistemi del SIC devono essere adeguati ai requisiti della nuova legge sulle attività informative.

Materiale per il servizio degli approvvigionamenti e dei trasporti ­

Rinnovamento del parco veicoli I veicoli dell'esercito devono essere sostituiti regolarmente perché obsoleti o a fronte di costi di riparazione molto elevati. Con una parte del credito quadro sollecitato verranno acquistati autovetture e autofurgoni. Una minima parte verrà utilizzata per sostituire vari veicoli d'esercizio della Base logistica dell'esercito (BLEs).

Valutazione dei rischi Nel complesso il rischio è considerato esiguo.

Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale Il credito quadro E&FR verrà impiegato soprattutto per sostituzioni e acquisti successivi. In termini finanziari e di personale le spese successive rimangono quindi invariate.

3.4

Munizioni d'istruzione e gestione delle munizioni

In situazioni normali le munizioni vengono utilizzate essenzialmente per l'istruzione. Le munizioni utilizzate devono essere continuamente sostituite. È inoltre necessario gestire, procedere alla revisione e in alcuni casi alla liquidazione delle scorte di munizioni disponibili. Si procede quindi all'acquisto di nuove munizioni e all'assegnazione dei lavori necessari. Con il Programma d'armamento 2017 verrà

2446

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colmato il fabbisogno straordinario in termini di scorte di munizioni (cfr. n. 2.5). Il fabbisogno ordinario annuo è presentato con il credito quadro MI&GM.

La maggior parte del credito MI&GM 2017 deve essere impiegata per l'acquisto di munizioni. Una minima parte servirà invece per la revisione di munizioni nonché per lo smaltimento e la liquidazione di munizioni e di materiale dell'esercito.

Mio. fr.

­ Acquisto di munizioni, riutilizzo di munizioni smontate e rimessa in efficienza di munizioni restituite dalla truppa ­ Revisione di munizioni ­ Smaltimento e liquidazione di munizioni e di materiale dell'esercito Credito quadro MI&GM 2017

131,6

7,1 17,3 156,0

Con l'MI&GM saranno acquistate soprattutto munizioni per le armi personali: cartucce 5,6 mm 90 per fucile, cartucce 5,6 mm 90 traccianti per fucile, cartucce 9 mm 14 per pistola.

Saranno acquistate cartucce perforanti ad abbandono di involucro 12 cm 10 traccianti per il carro armato 87 Leopard e granate a mano d'esercizio 11. Le granate d'acciaio per gli obici 15,5 cm 74 saranno convertire in granate d'esercizio.

La sorveglianza permanente e la revisione dell'intera gamma di munizioni, in particolare dei missili, rientrano anch'essi nel credito MI&GM.

Il materiale dell'esercito obsoleto e le munizioni obsolete vengono smaltiti o liquidati. Ciò avviene quando le esigenze in materia di protezione, sicurezza ed efficacia non sono più adempiute. Lo smaltimento (distruzione, recupero di componenti ecc.)

o la vendita di materiale in esubero ancora commerciabile è eseguita dall'industria.

In tale contesto sono rispettate le pertinenti basi legali.

Valutazione dei rischi Nel complesso il rischio è considerato esiguo.

Ripercussioni finanziarie Il credito quadro MI&GM verrà impiegato soprattutto per sostituzioni e acquisti successivi. In termini finanziari e di personale le spese successive rimangono quindi invariate.

2447

FF 2017

4

Programma degli immobili del DDPS 2017

4.1

Compendio

Con il Programma degli immobili del DDPS 2017, il Consiglio federale sollecita un credito complessivo di 461 milioni di franchi comprendente i seguenti nove crediti d'impegno specificati singolarmente ­ inclusa una locazione da terzi ­ e un credito quadro.

Crediti d'impegno

Mio. fr.

Crediti d'impegno specificati singolarmente

251

­ Emmen, nuova costruzione del Centro Sistemi aeronautici

57

­ Emmen, raggruppamento dell'approvvigionamento di calore della piazza d'armi e dell'aerodromo

18

­ Payerne, costruzione del Centro d'istruzione antincendio Phenix

31

­ Payerne, risanamento delle aree riservate al servizio di volo, 2a tappa

31

­ Rete di condotta Svizzera, rafforzamento della protezione dei nodi di rete, 3a tappa

27

­ Collegamento di sedi logistiche alla Rete di condotta Svizzera, 1a tappa

25

­ Base delle Forze aeree, rafforzamento della protezione del nodo di rete e risanamento della domotecnica

19

­ Regione Vallese, risanamento e rafforzamento della protezione dell'impianto di telecomunicazione

16

­ Locazione da terzi di immobili a Epeisses e Aire-laVille (GE)

27

Credito quadro ­ Credito quadro per il Programma degli immobili del DDPS 2017 Credito complessivo per il Programma degli immobili del DDPS 2017

2448

210 210 461

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4.2

Emmen, nuova costruzione del Centro Sistemi aeronautici

Situazione iniziale e interventi necessari In base al Concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito, l'aerodromo militare di Emmen è destinato all'ulteriore utilizzazione a lungo termine. Emmen è una delle principali basi delle Forze aeree e ospita il comando della scuola per piloti, il comando dei droni, il comando della difesa contraerea, un centro di simulazione per aeroplani ed elicotteri nonché il settore Prove di volo di armasuisse. Quest'ultimo è responsabile della valutazione, dell'acquisto e dell'ammissione di aeromobili a immatricolazione statale (analogamente all'Ufficio federale dell'aviazione civile in ambito civile).

Le prove di volo sono effettuate in collaborazione con il Centro di competenza per il materiale della RUAG che ha presso l'aerodromo militare di Emmen la sua sede principale per la manutenzione industriale degli aeromobili. In virtù della concentrazione delle competenze in loco e della possibilità di essere utilizzato da tutti gli usuali aeromobili, il sito offre condizioni ideali.

Il settore Prove di volo di armasuisse è attualmente in affitto presso la RUAG. Con la densificazione dell'area progettata dalla RUAG cambia anche la situazione per armasuisse. Gli esistenti contratti di locazione saranno risolti di comune accordo. Si intende quindi coprire le esigenze immobiliari del DDPS in ambito aeronautico mediante una nuova costruzione per il Centro Sistemi aeronautici Emmen (CSAE).

Nel CSAE saranno considerate altresì le esigenze locali per il sistema di droni di ricognizione 15 e il servizio di polizia aerea.

Descrizione della variante proposta e giustificazione Per l'ulteriore sviluppo dell'aerodromo militare è stato allestito un piano di sviluppo con diverse zone di utilizzazione. Il piano assicura il mantenimento di adeguate superfici edificabili per future esigenze e la possibilità di un ulteriore sviluppo delle infrastrutture in condizioni di efficienza economica.

Sull'aerodromo militare di Emmen è stata individuata una superficie edificabile che adempie le esigenze delle prove di volo, dell'esercizio dei droni e del servizio di polizia aerea. L'ubicazione prescelta a nord della pista consente di integrare in modo ottimale il CSAE nelle esistenti infrastrutture dell'aerodromo. I processi operativi potranno essere organizzati in modo efficiente. Per
risparmiare terreno edificabile e permettere un'utilizzazione flessibile, la nuova costruzione è progettata a due piani.

Al pianterreno ospita box e aree di stazionamento per aeromobili, al piano superiore uffici a spazio aperto e uffici singoli nonché locali tecnici e d'esercizio.

Il previsto nuovo edificio sostituisce gli spazi affittati dalla RUAG. Inoltre nel CSAE sono previste aree di stazionamento per sistemi aeronautici del Centro Prove di volo. Gli hangar sono concepiti in modo da poter accogliere tutti gli attuali e futuri sistemi aeronautici. I due box per il sistema di droni di ricognizione 15 saranno integrati nel CSAE. Complessivamente il CSAE comprenderà cinque box per aeromobili e un hangar per sistemi aeronautici. Di questi, due box per aeromobili

2449

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saranno utilizzati un mese l'anno per il servizio di polizia aerea con aerei da combattimento armati.

Con il progetto CSAE si vuole sostituire l'attuale rifornimento degli aeromobili mediante veicoli cisterna con un rifornimento più sicuro ed efficiente nei box. Con il previsto impianto è possibile ridurre le minacce per l'ambiente e i rischi di incidente.

Per contenere le spese d'investimento, in una prima fase verrà allacciato solo il CSAE. Tuttavia, l'impianto è concepito in modo da permettere in una fase successiva di allacciare anche i box per aeromobili esistenti.

L'utilizzazione multipla dei box per aeromobili permette di ottimizzare l'occupazione media delle infrastrutture e migliorare la flessibilità dell'esercizio. Le necessità delle Forze aeree a Emmen possono essere adempiute con un onere sostenibile.

Alla base di Emmen i presupposti tecnici e le competenze personali per l'esercizio dei droni sono già presenti. Le sinergie così valorizzate riducono il consumo di terreno edificabile e i costi di costruzione e d'esercizio a Emmen.

La realizzazione è prevista negli anni 2018­2020.

Altre varianti esaminate È stata considerata anche una nuova soluzione di locazione sul perimetro della RUAG a sud della pista. Ciò richiederebbe una nuova costruzione da parte della RUAG. Per una durata di utilizzazione di 25 anni una nuova costruzione di proprietà federale per la copertura del fabbisogno è però economicamente più vantaggiosa rispetto a una soluzione locativa. Oltre all'economicità militano a favore di una soluzione federale anche ragioni di sicurezza. Attualmente sull'area locata della RUAG sono presenti anche sistemi sensibili, in parte soggetti contrattualmente a severi vincoli di sicurezza.

Inoltre con una soluzione locativa nel perimetro RUAG non sarebbero possibili effetti sinergici con le Forze aeree e la truppa. Sarebbero altresì necessarie soluzioni costruttive separate per le esigenze delle Forze aeree, che comporterebbero uscite per investimenti supplementari per un ammontare di almeno 8 milioni di franchi.

Valutazione del rischio Per il CSAE sussiste un progetto preliminare con una precisione dei costi del ± 15 per cento. I tempi di costruzione vanno coordinati con la consegna del sistema di droni di ricognizione 15.

Credito d'impegno e ripercussioni finanziarie Il credito d'impegno si compone come segue: Mio. fr.

­ Spese d'investimento secondo Codice dei costi di costruzione 1­9 ­ di cui onorari 3,3 mio. fr.

­ Imprecisione dei costi Credito d'impegno 2450

49,5 7,5 57,0

FF 2017

Delimitazione Per i lavori di progettazione fino al progetto preliminare compreso sono stati spesi 0,8 milioni di franchi. Queste spese erano previste nei crediti quadro di precedenti messaggi sugli immobili del DDPS.

Ripercussioni finanziarie Con la disdetta degli oggetti in locazione vengono meno pagamenti annui di locazione alla RUAG dell'ammontare di 0,6 milioni di franchi.

Costi lordi di locazione I costi lordi di locazione ammontano a 3,7 milioni di franchi l'anno. In quest'importo sono compresi la locazione netta e i costi d'esercizio per il CSAE, il sistema di droni di ricognizione 15, il servizio di polizia aerea e il nuovo impianto di rifornimento di carburante. La durata di ammortamento e di utilizzazione è di 25 anni.

4.3

Emmen, raggruppamento dell'approvvigionamento di calore della piazza d'armi e dell'aerodromo

Situazione iniziale e interventi necessari Sulla piazza d'armi e sull'aerodromo militare di Emmen i riscaldamenti hanno raggiunto la fine della loro durata d'esercizio. Una completa rimessa in efficienza non conviene dal punto di vista economico, dato che gli impianti sono tecnicamente obsoleti e in parte non sono più disponibili pezzi di ricambio. La produzione di calore dev'essere quindi sostituita in entrambe le ubicazioni. Inoltre dev'essere rifornito di calore anche il nuovo CSAE (cfr. n. 4.2).

Descrizione della variante proposta e giustificazione Sulla piazza d'armi è prevista la realizzazione di una centrale termica che rifornisca di calore anche l'aerodromo militare tramite una condotta di teleriscaldamento. La scelta dell'ubicazione della centrale termica discende da ragioni ecologiche ed economiche. La perdita della condotta è minimizzata dato che la piazza d'armi va rifornita di calore durante tutto l'anno e solo una piccola parte dev'essere trasportata all'aerodromo militare.

La Strategia energetica 2050 della Confederazione richiede vettori energetici rinnovabili per la produzione di calore, motivo per cui la nuova centrale termica sarà alimentata mediante il vettore energetico legna. In virtù della sua grandezza, per la produzione di calore con legna un impianto centralizzato è più efficiente dal punto di vista energetico e quindi più economico ed ecologico nella produzione di energia rispetto a impianti decentrati. Anche i costi d'esercizio e di manutenzione si riducono dato che dev'essere gestito un solo impianto. Si stanno valutando altresì sinergie con utenti civili.

2451

FF 2017

Altre varianti esaminate È stata considerata la rimessa in efficienza dei quattro impianti esistenti. Una tale soluzione non sarebbe però economicamente sostenibile, dato che gli impianti sono obsoleti e mancano i pezzi di ricambio. Con l'impiego del nuovo vettore energetico gli impianti decentrati non sono né ecologici né economici. La sostituzione degli impianti decentrati costerebbe di più sia per quanto concerne la costruzione sia nell'esercizio.

Valutazione del rischio Per il raggruppamento dell'approvvigionamento di calore della piazza d'armi e dell'aerodromo esiste un progetto preliminare con una precisione dei costi del ± 15 per cento. Sono possibili differimenti in seguito a opposizioni e ricorsi. I rischi si riducono soltanto con l'avanzamento del processo di progettazione e costruzione.

Credito d'impegno e ripercussioni finanziarie Il credito d'impegno si compone come segue: Mio. fr.

­ Spese d'investimento secondo Codice dei costi di costruzione 1­9 ­ di cui onorari 1,7 mio. fr.

­ Imprecisione dei costi Credito d'impegno

15,8 2,2 18,0

Delimitazione Per i lavori di progettazione fino al progetto di costruzione compreso sono stati spesi 0,8 milioni di franchi. Queste spese erano previste nei crediti quadro di precedenti messaggi sugli immobili del DDPS.

Ripercussioni finanziarie Le spese d'esercizio restano invariate. I maggiori costi per il vettore energetico rinnovabile possono essere compensati con minori costi d'esercizio.

Costi lordi di locazione I costi lordi di locazione dell'approvvigionamento centralizzato di calore ammontano a 0,9 milioni di franchi. La durata di ammortamento e di utilizzazione è di 20 anni.

2452

FF 2017

4.4

Payerne, costruzione del Centro d'istruzione antincendio Phenix

Situazione iniziale e interventi necessari L'aerodromo di Payerne è la principale base d'impiego delle Forze aeree. Il comando d'aerodromo residente assicura l'istruzione, l'impiego e la manutenzione di aerei da combattimento e di mezzi di trasporto aereo. Il sito è il centro di competenza d'esercizio per gli F/A-18 e la base principale per garantire il servizio di polizia aerea 24 ore su 24. Per questo motivo, il Concetto relativo agli stazionamenti prevede il rafforzamento e la continuazione dell'utilizzazione a lungo termine dell'aerodromo militare di Payerne. Nei prossimi cinque­dieci anni sono previsti sull'aerodromo progetti per oltre 300 milioni di franchi svizzeri. Essi servono sostanzialmente al mantenimento dell'idoneità all'uso nonché alla sostituzione e all'ampliamento delle infrastrutture esistenti.

I picchetti incidenti degli aerodromi militari richiedono un'istruzione specifica per la lotta antincendio e il recupero degli aeromobili. L'impiego richiede un allenamento regolare. Le esistenti piazze d'esercitazione per la lotta antincendio presso gli aerodromi di Meiringen e Dübendorf sono obsolete e per motivi di protezione dell'ambiente il loro esercizio è possibile solo con autorizzazioni speciali. Le ex piazze d'esercitazione per la lotta antincendio di Payerne e Buochs sono già state chiuse.

È necessario potersi esercitare nella lotta antincendio applicata agli aeromobili in condizioni militari possibilmente realistiche. Va quindi addestrata anche la manipolazione di munizioni e armamenti. Per un efficace addestramento dei militari e del personale di professione occorrono infrastrutture d'istruzione al passo con i tempi.

In tal modo è possibile incrementare la qualità dell'istruzione.

Negli impianti esistenti, a scopo d'esercitazione viene bruciato cherosene. La combustione non può essere gestita o controllata. Ai fini dell'istruzione dev'essere utilizzato un vero agente estinguente in polvere o schiuma, il che non è ecocompatibile. Il cherosene utilizzato come combustibile e lo smaltimento dell'acqua di spegnimento inquinata sono problematici. Gli edifici abitativi, artigianali e commerciali nelle vicinanze sono fortemente esposti a emissioni di fumo e odori molesti.

L'impianto previsto adempie tutti i vincoli in materia ambientale e gli standard internazionali e civili
relativi alla lotta antincendio per gli aeromobili. Per motivi di costi è previsto l'adeguamento di un unico sito. Le due ubicazioni ancora esistenti a Meiringen e Dübendorf saranno chiuse.

Descrizione della variante proposta e giustificazione Nel Concetto relativo agli stazionamenti l'aerodromo di Payerne è la principale base d'impiego per tutti gli aeromobili e il luogo d'istruzione di tutte le truppe d'aviazione al suolo. Per questo motivo, l'edificazione del centro d'istruzione centrale per la lotta antincendio e il soccorso degli aeromobili Phenix è prevista in questa sede.

Con la messa in esercizio saranno dismessi tutti gli impianti decentrati esistenti. Il Centro d'istruzione antincendio è progettato per un esercizio d'esercitazione con 40 persone e comprende tutte le necessarie piazze d'istruzione ed esercitazione. Se

2453

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l'occupazione lo consente, può essere vagliata una coutilizzazione da parte di organizzazioni civili.

L'edificio d'esercizio ospita un'autorimessa protetta dal gelo per i veicoli di spegnimento aeroportuali, una protezione dalle intemperie per i contenitori scarrabili del recupero degli aeromobili nonché un'officina per la manutenzione e la riparazione degli apparecchi respiratori. Il centro comprenderà inoltre una torre di controllo e di regia, due sale di teoria, spogliatoi separati per uomini e donne ed essiccatoi per l'abbigliamento d'intervento, uffici nonché locali annessi per la tecnica e il magazzinaggio. Il Centro d'istruzione antincendio sarà raggiungibile con una nuova strada d'accesso e provvisto di 30 posteggi.

In futuro si utilizzerà come combustibile gas liquefatto, il che consente di ridurre lo sviluppo di fumo. L'istruzione antincendio potrà così avvenire in futuro senza l'aggiunta di prodotti estinguenti inquinanti. Le acque di spegnimento e superficiali sono convogliate in un bacino di contenimento e trattate per il riutilizzo nei veicoli di spegnimento aeroportuali. Gli edifici saranno costruiti in standard Minergie. Sul tetto dell'edificio d'esercizio sarà installato un impianto fotovoltaico.

La realizzazione è prevista negli anni 2018­2020.

Altre varianti esaminate La modernizzazione delle esistenti piazze d'esercitazione di Meiringen e Dübendorf non è opportuna per motivi finanziari. I costi di costruzione, d'esercizio e di utilizzo sarebbero nettamente più elevati.

È stato preso in esame un possibile accorpamento delle piazze d'esercitazione per la lotta antincendio delle Forze terrestri e delle Forze aeree. Le esigenze d'istruzione sono però troppo diverse per permettere sinergie rilevanti a livello d'istruzione o di infrastrutture. In virtù delle sue dimensioni, una piazza d'esercitazione per la lotta antincendio combinata con aree d'esercitazione, installazioni tecniche, sale di teoria e hangar non troverebbe inoltre posto in nessuno degli impianti esistenti. Dovrebbe essere costruita una piazza d'esercitazione per la lotta antincendio completamente nuova in una diversa ubicazione.

È stata vagliata altresì una più estesa istruzione all'estero. Gli esistenti impianti d'istruzione nei Paesi Bassi sono disponibili, come finora, al massimo due o tre settimane l'anno. Ciò
non permette di coprire il fabbisogno d'istruzione ed esercitazione. La qualità dell'istruzione all'estero sarebbe inferiore, dato che per motivi logistici l'esercitazione sarebbe possibile solo in misura limitata con equipaggiamenti propri. Altrimenti, l'istruzione all'estero richiederebbe l'acquisto di materiale d'addestramento supplementare, siccome ad esempio il trasporto di veicoli di spegnimento aeroportuali su strada per queste distanze non è economicamente vantaggioso.

Valutazione del rischio Per il Centro d'istruzione antincendio Phenix esiste un progetto di costruzione con una precisione dei costi del ± 10 per cento. Inoltre sono possibili differimenti in seguito a opposizioni e ricorsi. I rischi si riducono soltanto con l'avanzamento del processo di progettazione e costruzione. Nella procedura di approvazione dei piani 2454

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vanno specialmente considerati gli aspetti ambientali nel quadro di un esame dell'impatto sull'ambiente.

Credito d'impegno e ripercussioni finanziarie Il credito d'impegno si compone come segue: Mio. fr.

­ Spese d'investimento secondo Codice dei costi di costruzione 1­9 ­ di cui onorari 2,4 mio. fr.

­ Imprecisione dei costi Credito d'impegno

28,0 3,0 31,0

Delimitazione Per i lavori di progettazione fino al progetto di costruzione compreso sono stati spesi 1,9 milioni di franchi. Queste spese erano previste nei crediti quadro di precedenti messaggi sugli immobili del DDPS. Per l'equipaggiamento materiale del Centro d'istruzione antincendio Phenix viene impiegata una parte del credito quadro E&FR (cfr. n. 3.3).

Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale Le spese d'esercizio ammontano a 1,4 milioni di franchi l'anno, ossia 0,3 milioni di franchi l'anno in meno rispetto all'onere con gli impianti esistenti.

Costi lordi di locazione I costi lordi di locazione del Centro d'istruzione antincendio ammonteranno a 2,0 milioni di franchi. La durata di ammortamento e di utilizzazione è di 30 anni.

4.5

Payerne, risanamento delle aree riservate al servizio di volo, 2a tappa

Situazione iniziale e interventi necessari Alcune parti delle aree riservate al servizio di volo a Payerne risalgono agli anni Cinquanta. L'infragilimento, il cedimento e il distacco di parti del manto delle vie di rullaggio comportano elevati rischi d'incidente e possono causare gravi danni ai propulsori degli aeromobili. Le aree riservate al servizio di volo sono soggette a periodiche analisi dello stato che consentono di individuare tempestivamente le necessarie misure di manutenzione e miglioria nonché un'eventuale capacità di carico insufficiente. L'eliminazione precoce dei punti deboli permette di prolungare la durata di utilizzazione delle pavimentazioni. Per assicurare l'esercizio e la sicurezza di volo a Payerne anche in futuro, è necessario risanare e adattare alle attuali esigenze le aree riservate al servizio di volo e altre parti delle relative infrastrutture.

L'aerodromo di Payerne è in esercizio tutto l'anno, motivo per cui tutte le misure 2455

FF 2017

vanno attuate durante il normale esercizio, nell'ambito di brevi intervalli con blocco delle piste.

Con il messaggio sugli immobili del DDPS 2012 è stata accordata una prima tappa di risanamento delle aree riservate al servizio di volo per un ammontare di 14,5 milioni di franchi. Con il presente programma degli immobili è sollecitato un credito di 31 milioni di franchi per la seconda tappa. Una terza tappa per ulteriori 14 milioni di franchi è prevista per il 2023 (stato della pianificazione: agosto 2016).

Descrizione della variante proposta e giustificazione La rimessa in efficienza delle aree riservate al servizio di volo si basa su controlli periodici dello stato. I necessari lavori di manutenzione e consolidamento sono paragonabili a opere di costruzione stradale. Essi comprendono, a seconda della struttura della pavimentazione e della causa del danno, la sostituzione parziale o il rafforzamento dell'inghiaiata e dello strato portante nonché il rinnovo degli strati bituminosi d'usura. In tal modo si assicurano a lungo termine le caratteristiche necessarie per le operazioni di volo.

È altresì parte del progetto l'allineamento dell'aerodromo militare alle prescrizioni dell'International Civil Aviation Organization (ICAO) al fine di consentire anche in avvenire la coutilizzazione civile. Inoltre, del corso della manutenzione, è previsto il prolungamento e la dotazione di un'illuminazione della via di rullaggio sud, come pure il miglioramento di diverse altre vie di rullaggio mediante l'approntamento di un'illuminazione di pista.

Poiché i lavori di costruzione devono essere eseguiti in corso d'esercizio, la realizzazione si effettuerà nell'arco di tempo 2018­2022.

Altre varianti esaminate È stata considerata e abbandonata l'ipotesi di un differimento del risanamento delle aree riservate al servizio di volo. Con l'eliminazione tempestiva dei punti deboli nelle aree riservate al servizio di volo vengono evitati costi di manutenzione e d'esercizio che nell'ammontare totale supererebbero in larga misura i costi di rimessa in efficienza. In una valutazione complessiva la sistemazione tempestiva in una sola tappa delle aree riservate al servizio di volo è economicamente più vantaggiosa di misure di manutenzione e d'esercizio continue. L'esercizio dell'aerodromo nell'intero arco dell'anno richiede
una pianificazione lungimirante delle misure di sistemazione. Per motivi d'esercizio è inevitabile lo scaglionamento delle misure sull'arco di più anni.

Valutazione del rischio Per il risanamento delle aree riservate al servizio di volo a Payerne esiste un progetto preliminare. Per i progetti preliminari si stima una precisione dei costi del ± 15 per cento. Inoltre sono possibili differimenti in seguito a opposizioni e ricorsi. I rischi si riducono soltanto con l'avanzamento del processo di progettazione e costruzione.

Nella procedura di approvazione dei piani non si prevedono rischi.

2456

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Credito d'impegno e ripercussioni finanziarie Il credito d'impegno si compone come segue: Mio. fr.

­ Spese d'investimento secondo Codice dei costi di costruzione 1­9 ­ di cui onorari 1,2 mio. fr.

­ Imprecisione dei costi Credito d'impegno

26,5 4,5 31,0

Delimitazione Per i lavori di progettazione fino al progetto preliminare compreso sono stati spesi 0,4 milioni di franchi. Queste spese erano previste nei crediti quadro di precedenti messaggi sugli immobili del DDPS.

Ripercussioni finanziarie Le spese d'esercizio rimangono invariate.

Costi lordi di locazione In seguito ad ampliamenti e miglioramenti atti a incrementare il valore, i costi lordi di locazione aumentano di 0,8 milioni di franchi. La durata di ammortamento e di utilizzazione è di 25 anni.

4.6

Rete di condotta Svizzera, rafforzamento della protezione dei nodi di rete, 3a tappa

Situazione iniziale e interventi necessari Con la Rete di condotta Svizzera, la condotta militare e civile disporrà in futuro di infrastrutture di comunicazione a prova di crisi. Rispetto alle reti di comunicazione civili, le infrastrutture con protezione rafforzata offrono una maggiore protezione da minacce attive e passive. Per impedire accessi non autorizzati all'hardware e al software o la lettura e la manipolazione abusive di informazioni, gli impianti vengono protetti con misure edilizie e tecniche.

Per l'attuazione della Rete di condotta Svizzera sono stati realizzati negli scorsi anni diversi propositi di costruzione e altri progetti. Con il progetto parziale «rafforzamento della protezione» si intende proteggere i nodi di telecomunicazione e gli impianti annessi della Rete di condotta Svizzera. Questa rete deve assicurare la trasmissione dei dati anche quando le reti di trasmissione civili non sono più operative.

L'esercito necessita di reti di telecomunicazione a prova di crisi e disponibili in tutte le situazioni. Al fine di assicurare la capacità di condotta, lo stesso discorso vale anche per altri servizi federali e per i Cantoni. Attualmente stiamo valutando come 2457

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la Rete di condotta Svizzera potrebbe essere utilizzata anche da altri partner della Rete integrata Svizzera per la sicurezza (RSS).

Le necessarie infrastrutture sono realizzate e dove necessario rinnovate tramite il programma Fitania (infrastrutture di condotta, tecnologia informatica e allacciamento alle infrastrutture di rete dell'esercito). Il programma comprende tra l'altro la costruzione di reti a banda larga, il rafforzamento della protezione dei nodi di rete, la realizzazione di centri di calcolo e l'acquisto dei componenti occorrenti.

La realizzazione avviene a tappe. Come misura preliminare, mediante il credito quadro del messaggio sugli immobili del DDPS 2012 sono stati attuati primi provvedimenti di rafforzamento della protezione. La prima tappa del rafforzamento della protezione dei nodi di rete con investimenti di 24,7 milioni di franchi è stata approvata con il messaggio sugli immobili del DDPS 2013 e la seconda tappa per l'ammontare di 52,8 milioni di franchi con il messaggio sugli immobili del DDPS 2015.

La terza tappa per l'ammontare di circa 27 milioni di franchi secondo il presente messaggio sull'esercito comprende sette ubicazioni con impianti annessi. La protezione dei rimanenti impianti sarà rafforzata in singoli progetti separati (cfr. n. 4.8 e 4.9). Gli investimenti complessivi per il rafforzamento della protezione dei nodi di rete, incluse le misure di manutenzione, ammontano a circa 110 milioni di franchi (stato della progettazione: agosto 2016).

Descrizione della variante proposta e giustificazione Le misure edili sono limitate essenzialmente all'interno degli impianti. Gli impianti devono essere protetti da minacce attive e passive (intrusione, sabotaggio, vibrazioni, onde d'urto, allagamenti ecc.) mediante misure edili. Per assicurare la necessaria disponibilità e la sicurezza d'esercizio va installata un'alimentazione elettrica multipla.

L'alimentazione elettrica ridondante e la ventilazione assicurano la disponibilità tecnica degli impianti. Diverse misure di sicurezza di carattere edilizio ostacolano accessi non controllati e quindi il sabotaggio dell'hardware e del software. Le misure di protezione antincendio garantiscono la sicurezza delle persone e delle installazioni.

Rispetto alla pianificazione originaria, la progettazione ottimizzata della rete permette
di rinunciare al rafforzamento della protezione di circa un quinto dei nodi di rete e degli impianti annessi. Le spese d'investimento si riducono di conseguenza di circa 30 milioni di franchi e vengono meno costi lordi di locazione supplementari per circa 35 milioni di franchi sull'intero arco della durata di utilizzazione. Questa variante ottimizzata corrisponde al presente progetto e alle tappe già autorizzate con i messaggi sugli immobili del DDPS 2013 e 2015.

Nonostante le maggiori prestazioni dei sistemi supplementari il consumo di energia rimane stabile. Ciò è possibile grazie all'impiego di tecnologie a elevata efficienza energetica.

La realizzazione è prevista negli anni 2018­2020.

2458

FF 2017

Altre varianti esaminate I requisiti per una rete di condotta a prova di crisi sono assai elevati e non sono adempiuti da nessun offerente civile. Una completa esternalizzazione della rete di condotta era già stata esaminata e scartata negli anni precedenti.

Valutazione del rischio Per la terza tappa del rafforzamento della protezione dei nodi di rete esiste un progetto di costruzione con una precisione dei costi del ± 10 per cento.

Credito d'impegno e ripercussioni finanziarie Il credito d'impegno si compone come segue: Mio. fr.

­ Spese d'investimento secondo Codice dei costi di costruzione 1­9 ­ di cui onorari 2,6 mio. fr.

­ Imprecisione dei costi Credito d'impegno

24,6 2,4 27,0

Delimitazione Per i lavori di progettazione fino al progetto di costruzione compreso sono stati spesi 0,7 milioni di franchi. Queste spese erano previste nei crediti quadro di precedenti messaggi sugli immobili del DDPS.

Ripercussioni finanziarie I sistemi tecnici supplementari comportano maggiori spese d'esercizio. Tale maggiore onere può tuttavia in buona parte essere compensato mediante installazioni moderne a elevata efficienza energetica.

Costi lordi di locazione I costi lordi di locazione supplementari dei nodi di rete ammontano a circa 1,9 milioni di franchi. La durata di ammortamento e di utilizzazione è di 15 anni.

4.7

Collegamento di sedi logistiche alla Rete di condotta Svizzera, 1a tappa

Situazione iniziale e interventi necessari La capacità d'impiego dell'esercito dipende in ampia misura dalla logistica. La BLEs fornisce le necessarie prestazioni logistiche e sanitarie per l'esercito. Nei depositi centrali, nei cinque Centri logistici dell'esercito e nelle sedi esterne sono custoditi, mantenuti pronti al funzionamento, messi a disposizione per i servizi e in seguito nuovamente presi in consegna veicoli, materiale, sussistenza e tessili. Insieme alla Farmacia dell'esercito, la Sanità militare fornisce tutte le prestazioni medi2459

FF 2017

che per la truppa. Inoltre gli specialisti della BLEs sono responsabili dell'esercizio delle infrastrutture dell'esercito.

Per quanto concerne le installazioni informatiche, le ubicazioni della BLEs devono raggiungere il livello di una moderna azienda logistica civile. Tutti i movimenti di materiale e la fornitura globale di prestazioni devono poter essere immessi direttamente nel sistema SAP mediante terminali. Con il collegamento alla Rete di condotta Svizzera viene protetta la comunicazione e sono assicurate la fornitura delle prestazioni e la capacità di condotta anche in caso di crisi.

Attualmente tutte le ubicazioni della BLEs sono collegate solo con la rete di prontezza dell'Ufficio federale dell'informatica e della telecomunicazione. Questa rete adempie solo in misura parziale i requisiti di disponibilità in situazioni straordinarie e non è sufficientemente resistente contro le minacce attive e passive. Una trasmissione sicura dei dati ai centri di calcolo del DDPS non è assicurata.

Come misura preliminare per un ammontare complessivo di 6,7 milioni di franchi, con il credito quadro del messaggio sugli immobili 2014 sono già stati allacciati alla Rete di condotta Svizzera i Centri logistici dell'esercito e il deposito centrale.

Descrizione della variante proposta e giustificazione È previsto l'allacciamento alla Rete di condotta di 44 sedi della BLEs. La misura concerne il quartiere generale, la brigata logistica, le sedi esterne, impianti logistici sotterranei, centri medici regionali e l'ospedale militare.

In una seconda tappa è previsto l'allacciamento alla Rete di condotta dei depositi periferici, degli impianti di rifornimento di carburante nonché dei punti di ristabilimento cantonali e federali.

Nel corso del progetto è stato possibile ottimizzare la pianificazione. In particolare si è rinunciato al collegamento di sette ubicazioni alla Rete di condotta, con conseguente diminuzione degli investimenti di 5 milioni di franchi.

La realizzazione è prevista negli anni 2018­2020.

Altre varianti esaminate Con il collegamento alla Rete di condotta Svizzera la disponibilità dei sistemi logistici rimane assicurata anche quando le reti di trasmissione civili non funzionano più. Nelle sedi piccole con un ridotto rapporto costi-benefici o con scarsa rilevanza d'impiego si rinuncia
all'allacciamento. Non sono state esaminate altre varianti.

Valutazione del rischio Per la prima tappa esiste un progetto di costruzione con una precisione dei costi del ± 10 per cento. I rischi si riducono soltanto con l'avanzamento del processo di progettazione e costruzione. Nella procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari non si prevedono particolari rischi.

2460

FF 2017

Credito d'impegno e ripercussioni finanziarie Il credito d'impegno si compone come segue: Mio. fr.

­ Spese d'investimento secondo Codice dei costi di costruzione 1­9 ­ di cui onorari 1,4 mio. fr.

­ Imprecisione dei costi Credito d'impegno

22,8 2,2 25,0

Delimitazione Per i lavori di progettazione fino al progetto di costruzione compreso sono stati spesi 1,0 milioni di franchi. Queste spese erano previste nei crediti quadro di precedenti messaggi sugli immobili del DDPS.

Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale Per la coutilizzazione dei tracciati dei cavi della Swisscom risulteranno spese annuali per un ammontare di 0,7 milioni di franchi.

Costi lordi di locazione I costi lordi di locazione dei collegamenti di rete ammontano a circa 1,2 milioni di franchi l'anno. La durata di ammortamento e di utilizzazione è di 25 anni.

4.8

Base delle Forze aeree, rafforzamento della protezione del nodo di rete e risanamento della domotecnica

Situazione iniziale e interventi necessari Con il progetto Rete di condotta Svizzera sono state stabilite le ubicazioni dei nodi di rete. Un tale nodo è previsto anche presso una base delle Forze aeree. Questo sito ospita un impianto di condotta classificato con un accantonamento per la truppa per il quale è previsto l'ampliamento con un nodo di rete. I sistemi tecnici come gli impianti di comunicazione e i sensori sono attualmente suddivisi su vari oggetti.

Mediante il nodo di rete è prevista la loro centralizzazione in un unico oggetto con protezione da minacce attive e passive.

La domotecnica dell'edificio dell'impianto di condotta è obsoleta. Ciò causa elevati costi energetici e di manutenzione. Per assicurare un esercizio affidabile e la riduzione dei costi d'esercizio la domotecnica deve essere rinnovata e adattata allo stato attuale della tecnica.

2461

FF 2017

Descrizione della variante proposta e giustificazione Il progetto qui presentato prevede di sistemare assieme il nodo di rete e i sistemi tecnici della base delle Forze aeree in un edificio annesso. Parallelamente si vuole sostituire la vetusta domotecnica dell'impianto di condotta. L'intero impianto verrà dotato di una domotecnica omogenea e verrà quindi adeguato alle nuove esigenze.

Ciò garantisce la compatibilità degli impianti e riduce i costi di realizzazione e del successivo esercizio. Inoltre è possibile migliorare la sicurezza dell'esercizio e l'efficienza e assicurare la capacità di condotta a lungo termine. Provvedendo allo stesso tempo al rafforzamento della protezione dell'oggetto è possibile sfruttare sinergie e minimizzare i costi di costruzione.

Con la realizzazione delle diverse esigenze in un solo progetto è possibile ridurre le spese di progettazione e i costi di costruzione. Parallelamente l'unificazione dei sistemi tecnici consente di ridurre i costi d'esercizio e per il personale.

Altre varianti esaminate Il mantenimento degli esistenti sistemi tecnici decentrati non è conveniente né dal punto di vista economico né nell'ottica dell'esercizio. Il sistema esistente è oneroso nell'esercizio e non adempie più i requisiti di sicurezza. Non è quindi stato dato seguito ad alcuna opzione di risanamento dell'impianto esistente. La sostituzione della domotecnica obsoleta, compresa l'alimentazione elettrica d'emergenza dell'impianto di condotta, s'impone indipendentemente dalle altre esigenze.

Valutazione del rischio Per il risanamento della domotecnica dell'edificio e per il rafforzamento della protezione dei nodi di rete esiste un progetto preliminare con una precisione dei costi del ± 15 per cento. I rischi si riducono soltanto con l'avanzamento del processo di progettazione e costruzione.

Credito d'impegno e ripercussioni finanziarie Il credito d'impegno si compone come segue: Mio. fr.

­ Spese d'investimento secondo Codice dei costi di costruzione 1­9 ­ di cui onorari 1,7 mio. fr.

­ Imprecisione dei costi Credito d'impegno

16,6 2,4 19,0

Delimitazione Per i lavori di progettazione fino al progetto preliminare compreso sono stati spesi 0,5 milioni di franchi. Queste spese erano previste nei crediti quadro di precedenti messaggi sugli immobili del DDPS.

2462

FF 2017

Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale Le spese d'esercizio restano invariate. Da un lato risultano risparmi in seguito all'accorpamento dei sistemi tecnici e dall'altro maggiori spese per prestazioni supplementari. Si prevede che risparmi e maggiori spese si compensino.

Costi lordi di locazione In seguito ad ampliamenti atti a incrementare il valore, i costi lordi di locazione aumentano di 0,8 milioni di franchi. La durata di ammortamento e di utilizzazione è di 25 anni.

4.9

Regione Vallese, risanamento e rafforzamento della protezione dell'impianto di telecomunicazione

Situazione iniziale e interventi necessari Un impianto di telecomunicazione in Vallese comprende un nodo di rete classificato della Rete di condotta Svizzera e un impianto di trasmissione. Il nodo di rete e l'impianto di trasmissione sono rilevanti sia per l'esercito sia per la RSS. Le infrastrutture sono a disposizione per l'istruzione e gli impieghi della truppa e la loro gestione è affidata a personale professionista. L'impianto di telecomunicazione è ormai obsoleto e necessita di un risanamento. Deve altresì essere adattato alle norme vigenti. Gli impianti tecnici devono essere rinnovati per la salvaguardia della sicurezza delle persone nonché per l'adempimento delle prescrizioni in materia di protezione antincendio e delle norme di tutela dell'ambiente. Inoltre dev'essere rafforzata la protezione dell'impianto e occorre preparare la sostituzione del sistema di radiocomunicazione aeronautica di terra prevista dal Programma d'armamento 2018.

Descrizione della variante proposta e giustificazione Sono previsti il risanamento dell'impianto di telecomunicazione esistente e il rinnovo dell'ormai vetusta domotecnica dell'edificio. Si intende inoltre rafforzare la protezione di una parte dell'impianto di telecomunicazione per l'integrazione del nodo di rete per la Rete di condotta Svizzera. L'alimentazione elettrica sarà adeguata allo stato attuale della tecnica e dimensionata in funzione della necessaria autonomia. Sono previste infine misure per garantire la sicurezza sismica.

Un impianto fotovoltaico di circa 250 metri quadrati erogherà una potenza supplementare di 60 chilowatt. Nonostante la maggiore prestazione dei sistemi, sarà presumibilmente possibile ridurre lievemente il fabbisogno di energia attraverso l'impiego di tecnologie a elevata efficienza energetica.

La realizzazione è prevista negli anni 2018­2019.

Altre varianti esaminate Un rafforzamento della protezione dell'intero edificio non è possibile a causa della vetustà dello stesso. Anche dopo un rafforzamento, la protezione da urti e pressione non potrebbe essere assicurata. In alternativa, è stata esaminata l'eventualità di demolire parte dell'impianto per realizzarvi un nuovo manufatto. Per quanto concer2463

FF 2017

ne la protezione da urti e pressione questa sarebbe la soluzione migliore, ma i costi di una nuova costruzione sarebbero del 20 per cento maggiori.

Valutazione del rischio Per il risanamento e il rafforzamento della protezione dell'edificio dell'impianto di telecomunicazione esiste un progetto preliminare con una precisione dei costi del ± 15 per cento. I rischi si riducono soltanto con l'avanzamento del processo di progettazione e costruzione.

Credito d'impegno e ripercussioni finanziarie Il credito d'impegno si compone come segue: Mio. fr.

­ Spese d'investimento secondo Codice dei costi di costruzione 1­9 ­ di cui onorari 1,3 mio. fr.

­ Imprecisione dei costi Credito d'impegno

14,0 2,0 16,0

Delimitazione Per i lavori di progettazione fino al progetto preliminare compreso sono stati spesi 0,2 milioni di franchi. Queste spese erano previste nei crediti quadro di precedenti messaggi sugli immobili del DDPS.

Ripercussioni finanziarie Con il risanamento e il rafforzamento della protezione dell'impianto di telecomunicazione sarà possibile ridurre lievemente le spese d'esercizio annuali.

Costi lordi di locazione In seguito alle opere di sistemazione atte a incrementare il valore i costi lordi di locazione dell'impianto di telecomunicazione aumentano di 0,5 milioni di franchi.

La durata di ammortamento e di utilizzazione è di 25 anni.

4.10

Locazione da terzi di immobili a Epeisses e Aire-la-Ville (GE)

Situazione iniziale e interventi necessari La caserma Les Vernets di proprietà del Cantone risale al 1958. Come altre piazze d'armi cantonali, questa caserma è messa a disposizione per l'utilizzazione da parte dell'esercito tramite un contratto relativo alla piazza d'armi. Al volgere del secolo gli edifici della caserma sono stati rinnovati con l'eccezione dell'edificio principale che non consente più un alloggiamento sicuro della truppa. Un ulteriore utilizzo di questo edificio oltre il 2020 non è possibile senza un esteso risanamento.

2464

FF 2017

Il fabbisogno d'istruzione dell'esercito nella regione di Ginevra si concentra sulla piazza d'esercitazione di Epeisses per le forze di salvataggio. Il sito dispone di installazioni per l'istruzione uniche con cui è possibile simulare catastrofi di grande entità (terremoti, incendi ecc.) per l'impiego di massimo tre compagnie. L'ubicazione della caserma Les Vernets nel centro della città di Ginevra non è ottimale per l'utilizzazione come accantonamento per la truppa. I trasporti con automezzi pesanti che ciò comporta causano elevati costi, importanti riduzioni del tempo d'istruzione ed elevate emissioni foniche in città.

L'area della caserma di Les Vernets, con una superficie di circa cinque ettari, è situata in posizione ideale nell'area di Praille-Acacias-Vernets (PAV), destinata a diventare il fulcro dello sviluppo urbano della città di Ginevra. Il contratto relativo alla piazza d'armi tra la Confederazione e il Cantone giungerà a scadenza nel 2040.

Il Cantone ha il diritto di utilizzare l'area della caserma per le proprie esigenze nella misura in cui copre il fabbisogno di immobili dell'esercito a proprie spese. Muovendo da questi presupposti, il 1° marzo 2012 è stato siglato un protocollo d'intesa che prevede la trasformazione e l'ammodernamento dei tre siti utilizzati per scopi militari di Epeisses (Avully), Aire-la-Ville e Mategnin (Meyrin). Il Cantone mette così a disposizione una soluzione sostitutiva per le necessità dell'esercito, che di conseguenza può liberare l'area della caserma di Les Vernets. Dal canto suo, il Cantone utilizzerà l'attuale superficie per la realizzazione di spazi residenziali e commerciali in base a una pianificazione in corso.

Al contratto relativo alla piazza d'armi subentreranno un nuovo accordo quadro e accordi specifici relativi ai diversi siti, che sono stati sottoscritti l'8 novembre 2016 dal capo del DDPS e dal Consiglio di Stato di Ginevra. Questi accordi entreranno in vigore dopo l'autorizzazione del credito d'impegno sollecitato.

Descrizione della variante proposta e giustificazione Il Cantone assume la committenza per gli edifici progettati presso le tre ubicazioni.

A Mategnin (Meyrin) e Aire-la-Ville costruisce su fondi propri. A Epeisses edificherà uno stabile su una particella della Confederazione in diritto di superficie. A sua volta, la
Confederazione si farà carico dei lavori di ristrutturazione e ammodernamento delle installazioni di proprietà della Confederazione del Centro d'istruzione alla lotta antincendio (progetto Vulcain del Programma degli immobili del DDPS 2015), della piazza d'esercitazione di Epeisses nonché del loro allacciamento alle infrastrutture di trasporto.

Con le costruzioni presso i tre siti si mira in primo luogo a coprire il fabbisogno dell'esercito. È tuttavia prevista anche una coutilizzazione da parte del Cantone e partner civili per un'occupazione ottimale dell'impianto. L'utilizzazione dell'edificio di accantonamento a Mategnin (Meyrin) sarà indennizzata in funzione dell'occupazione effettiva a norma del regolamento d'amministrazione dell'esercito. Per l'utilizzazione degli immobili ad Aire-la-Ville (superfici della logistica) ed Epeisses (uffici, accantonamenti, cucina con zona di sussistenza, aule di teoria, una sala polivalente, depositi e rifugi) viene corrisposto un canone di locazione fisso stabilito in base al rapporto tra uso civile e militare.

Tutte le costruzioni sono soggette alla procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari. Da parte del Cantone, l'edificio di accantonamento a Mategnin (Mey2465

FF 2017

rin) e il suo finanziamento sono approvati. La procedura di approvazione dei piani e la procedura di concessione dei crediti per Aire-la-Ville ed Epeisses sono già in corso. La realizzazione degli edifici avviene in diverse fasi tra il 2016 e il 2020 sotto la committenza del Cantone.

Altre varianti esaminate La locazione da terzi di immobili sulle piazze d'armi cantonali è usuale. Inoltre, in base al contratto relativo alla piazza d'armi, è pacifico che il finanziamento degli edifici spetta al Cantone. Con il presente credito d'impegno per la locazione da terzi degli edifici ad Aire-la-Ville ed Epeisses è possibile coprire a lungo termine le esigenze dell'esercito. Gli accordi con il Consiglio di Stato del Cantone di Ginevra sono stati siglati dopo negoziati pluriennali. Non è stata esaminata alcuna alternativa alla locazione da terzi.

Valutazione del rischio Per la realizzazione delle costruzioni sostitutive il Cantone deve stanziare i corrispondenti crediti. Contro il credito per l'edificio di accantonamento di Mategnin (Meyrin) era stato lanciato un referendum, respinto però in votazione popolare.

Rimane possibile un altro referendum contro l'approvazione del credito per Aire-laVille ed Epeisses.

Credito d'impegno e ripercussioni finanziarie Per un'operazione di locazione che supera uscite complessive di 10 milioni di franchi va per principio chiesto un credito d'impegno specificato singolarmente. 7 Il precetto della trasparenza impone la considerazione complessiva di circostanze in ultima analisi finalizzate allo stesso scopo. Di conseguenza, con questo credito d'impegno è chiesta l'autorizzazione per le uscite complessive risultanti durante la durata contrattualmente vincolata del contratto di locazione.

Nel contratto di locazione sarà pattuito, conformemente al rapporto tra uso militare e civile, un canone di locazione annuo fisso di 0,81 milioni di franchi. Tale importo ammonterà dopo un periodo di 30 anni a una somma complessiva di 24,3 milioni di franchi. Qualora in futuro il rapporto tra uso civile e militare dovesse modificarsi, il canone di locazione annuo potrebbe aumentare, motivo per cui come credito d'impegno è sollecitato l'importo di 27 milioni di franchi.

7

Art. 21 segg. della legge federale del 7 ottobre 2005 sulle finanze della Confederazione (RS 611.0), art. 11 segg. dell'ordinanza del 5 aprile 2006 sulle finanze della Confederazione (RS 611.01), ordinanza dell'Assemblea federale del 18 giugno 2004 concernente le domande di crediti d'impegno per acquisti di fondi o per costruzioni (RS 611.051).

2466

FF 2017

Il credito d'impegno si compone come segue: Mio. fr.

­ Canone di locazione annuo ­ al prezzo fisso di 0,81 mio. fr. l'anno per 30 anni

24,3

­ Riserva per un'eventuale maggiore utilizzazione da parte del DDPS

2,7

Credito d'impegno

27,0

Ripercussioni finanziarie La locazione da terzi degli immobili ad Aire-la-Ville ed Epeisses (Avully) comporta rispetto alla precedente locazione da terzi del perimetro della caserma di Les Vernets una diminuzione delle spese di 0,5 milioni di franchi l'anno. Con la reciproca locazione delle infrastrutture a Epeisses tra la Confederazione e il Cantone risultano reciproci costi di locazione per approssimativamente lo stesso ammontare. Pertanto, senza modifica delle quote d'uso, l'affare risulta neutrale dal punto di vista dei costi per la Confederazione e il Cantone e consente un'occupazione ottimale delle infrastrutture.

4.11

Credito quadro per il Programma degli immobili del DDPS 2017

Il credito quadro per il Programma degli immobili del DDPS 2017 comprende i progetti non specificati singolarmente che comportano uscite per investimenti inferiori a 10 milioni di franchi. Esso è destinato agli scopi seguenti: Mio. fr.

­ Studi e progettazioni

40

­ Ampliamenti e acquisti di immobili

60

­ Misure di mantenimento del valore

95

­ Altri scopi

15

Credito quadro per il Programma degli immobili del DDPS 2017

210

La pianificazione dei progetti nel credito quadro non è ancora conclusa. I costi di costruzione indicati corrispondono allo stato di pianificazione del mese di agosto del 2016.

Studi e progettazioni (40 mio. fr.)

Gli studi e le progettazioni servono ad assicurare la pianificazione dei futuri programmi degli immobili. In fase di pianificazione sono elaborati le specificazioni e i calcoli richiesti. Essa comprende tutte le prestazioni di progettazione (architetti, 2467

FF 2017

ingegneri, progettisti specializzati) dallo studio di fattibilità fino al progetto di costruzione, preventivo dei costi incluso. Inoltre serve alla commisurazione dei crediti d'impegno. Agli studi e alle progettazioni sono destinati circa l'8 per cento delle spese d'investimento.

Ampliamenti e acquisti di immobili (60 mio. fr.)

Questa parte del credito quadro è destinata ad ampliamenti di minore entità e acquisti di immobili necessari in virtù di cambiamenti di utilizzazione, nuovi dimensionamenti o esigenze in seguito ad acquisti di materiale d'armamento. I progetti importanti sono elencati nel seguito.

­

Piazza d'armi di Payerne, centralizzazione delle cucine di truppa (6,0 mio. fr.)

Sulla piazza d'armi di Payerne si intende centralizzare le due esistenti cucine per la truppa delle Forze aeree e della difesa contraerea, mentre la distribuzione del vitto rimarrà decentrata. Ciò richiede adattamenti e risanamenti degli edifici esistenti.

­

Centro NBC Spiez, nuova costruzione della rimessa per veicoli speciali d'intervento e materiale (8,5 mio. fr.)

Il Centro di competenza NBC a Spiez e Thun dirige la difesa NBC. Negli scorsi anni, la sede di Spiez è stata ampliata e ammodernata in due tappe.

Ora, in una terza tappa, si intende integrare a Spiez le sedi esterne. A tal fine saranno costruite una rimessa e un'area di parcheggio per diversi veicoli d'intervento e speciali. Inoltre sarà realizzato un deposito per munizioni speciali, esplosivi e inneschi.

­

Full-Reuenthal, area di addestramento per conducenti di macchine di cantiere (6,0 mio. fr.)

Per l'addestramento dei conducenti di macchine di cantiere l'esercito necessita di una piazza d'esercitazione adatta. Finora si è locato presso terzi un terreno a Full-Reuenthal. Ora si intende acquistare questo fondo. È stata esaminata anche la possibilità di provvedere all'addestramento dei conducenti di macchine di cantiere su un fondo esistente già di proprietà della Confederazione. Questa soluzione è stata però scartata per ragioni geologiche. Approntare aree geologicamente inadatte comporterebbe costi eccessivi.

Tra le varianti esaminate, l'acquisto dell'area di addestramento di FullReuenthal è risultata quella più economica.

­

Piazza d'armi Wil bei Stans, nuova costruzione di una rimessa (7,7 mio. fr.)

La piazza d'armi di Wil bei Stans ospita il Centro di competenza Swissint. I suoi veicoli e il materiale per l'istruzione sono depositati sull'aerodromo di Buochs. Con la rinuncia all'aerodromo e la sua utilizzazione per l'aviazione civile i magazzini non sono più disponibili. In loro sostituzione è prevista la costruzione di una nuova rimessa con locali per l'istruzione. Per quest'ampliamento della piazza d'armi la Genossenkorporation Stans, quale proprietaria del fondo, concede un diritto di superficie. Parallelamente, il Cantone di Nidvaldo intende ricavare sotto la rimessa un garage sotterraneo. Inoltre il

2468

FF 2017

Cantone sta vagliando la costruzione di un punto di ristabilimento. L'intero progetto sarà realizzato dal Cantone. Per l'acquisto della quota del DDPS in proprietà per piani sono preventivati 7,7 milioni di franchi. Il canone del diritto di superficie per l'intera durata della concessione di 50 anni ammonta a circa 1,5 milioni di franchi. L'inizio della costruzione è previsto nel 2018.

La maggiore prontezza all'impiego dell'esercito richiede inoltre una migliore protezione in siti importanti. Occorrono in particolare recinzioni, impianti di sorveglianza e altri sistemi di protezione e sicurezza. Un'altra parte del credito quadro verrà utilizzata per l'esecuzione delle corrispondenti misure costruttive.

Misure di mantenimento del valore (95 mio. fr.)

Le misure di mantenimento del valore sono necessarie al fine di assicurare la fruibilità della sostanza immobiliare, di ammodernarla, di attuare le misure stabilite dalla legge (p. es. misure di protezione contro il rumore), di procedere a risanamenti della tecnica energetica o di installare impianti fotovoltaici. Quando una rimessa in efficienza non è più opportuna per ragioni economiche o tecniche, vengono realizzate nuove costruzioni sostitutive.

Le misure di mantenimento del valore o i risanamenti che comportano uscite per investimenti superiori a 10 milioni di franchi sono sollecitati sotto forma di crediti d'impegno specificati singolarmente. Mediante il credito quadro è tra l'altro prevista la realizzazione dei progetti elencati nel seguito.

­

Piazza d'armi di Bure, risanamento totale della sala polivalente (5,2 mio. fr.)

La costruzione della sala polivalente sulla piazza d'armi di Bure risale agli anni Settanta. Diversi elementi costruttivi sono giunti al termine del loro ciclo di vita. La sala polivalente non adempie più le norme e i requisiti attuali.

Ne è quindi previsto il risanamento. Il risanamento complessivo in standard Minergie comprende tutti i magazzini, gli spogliatoi, i servizi e i locali accessori e tecnici.

­

Piazza d'armi di Payerne, risanamento totale della sala polivalente (5,4 mio. fr.)

Come la sala polivalente di Bure, anche quella della piazza d'armi di Payerne è stata costruita negli anni Settanta e presenta le stesse urgenze di risanamento. Anche qui il risanamento complessivo è previsto in standard Minergie e comprende tutti i magazzini, gli spogliatoi, i servizi e i locali accessori e tecnici.

­

Impianto di condotta, rinnovamento della domotecnica (7,0 mio. fr.)

Quest'impianto di condotta è stato costruito nel 1986. Si tratta di un impianto classificato previsto per un'utilizzazione a lungo termine. La cucina di truppa e la domotecnica dell'edificio hanno in parte raggiunto la fine della loro durata di utilizzazione e non corrispondo più allo stato della tecnica.

Pertanto devono essere risanate e adattate alle attuali esigenze.

­

Impianto di condotta, risanamento del cunicolo d'accesso e della domotecnica (4,4 mio. fr.)

2469

FF 2017

La costruzione di quest'impianto di condotta risale al 1985. Anche in questo caso si tratta di un impianto classificato destinato a un'utilizzazione a lungo termine. Il cunicolo d'accesso e la domotecnica dell'edificio hanno in parte raggiunto la fine della loro durata di utilizzazione e non corrispondo più allo stato della tecnica. Il cunicolo d'accesso e gli impianti domotecnici devono essere risanati e adattati alle attuali esigenze.

­

Separazione e sostituzione di Opus (5,0 mio. fr.)

Opus serve alla trasmissione dei dati di segnalazioni di anomalie e allarmi di sicurezza di oltre 50 ubicazioni alle centrali di controllo. Il sistema di domotecnica Opus ha raggiunto dopo 30 anni la fine della durata di utilizzazione.

Inoltre, i ricambi per riparazioni non sono più disponibili. Ora si tratta di separare gli allarmi di sicurezza e le segnalazioni dei guasti e trasmetterli alla centrale con sistemi aggiornati.

­

Base aerea Locarno, nuova costruzione sostitutiva della centrale termica (5,0 mio. fr.)

La pompa di calore ad acqua di falda presso l'aerodromo militare di Locarno è guasta e fuori esercizio. Il riscaldamento a olio combustibile installato provvisoriamente non adempie i requisiti per un esercizio a lungo termine.

Per un esercizio duraturo sarà quindi installato un riscaldamento a cippato combinato con una pompa di calore aria-acqua. Un risanamento e un potenziamento dell'impianto esistente sarebbe molto più oneroso. Il Cantone Ticino partecipa alla nuova costruzione della centrale termica con contributi proporzionali agli investimenti, ai costi energetici e all'esercizio.

­

Piazza d'armi Walenstadt, contributo d'investimento alla sala polivalente (4,0 mio. fr.)

La costruzione della sala polivalente della piazza d'armi di Walenstadt risale agli anni Settanta. La struttura presenta carenze statiche, non può essere risanata in modo economico e dev'essere quindi demolita. È prevista la partecipazione della Confederazione con un contributo d'investimento unico per l'uso militare alla costruzione di una nuova tripla palestra della Città di Walenstadt. Il palazzetto sarà edificato sull'area della piazza d'armi in diritto di superficie. L'esercito utilizzerà una parte del palazzetto articolato in tre parti per l'istruzione sportiva. Può locare altri spazi del palazzetto dal Comune. Con l'uso comune da parte della città e dell'esercito è possibile ottimizzare l'occupazione.

Altri scopi (15 mio. fr.)

Il credito quadro è inoltre impiegato per i seguenti ulteriori scopi: ­

per sistemazioni del locatario nonché attrezzature d'esercizio e mobilia a installazione fissa negli oggetti locati (2 mio. fr.);

­

contributi d'investimento per il risanamento delle infrastrutture utilizzate in comune con terzi come strade e impianti a fune (4 mio. fr.);

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­

maggiori uscite dovute al rincaro nei progetti di costruzione dei messaggi sugli immobili DDPS fino al 2013 e per progetti da realizzare mediante il credito quadro per il presente programma degli immobili (4 mio. fr.);

­

danni non assicurati a edifici e impianti del DDPS (5 mio. fr.).

Valutazione del rischio Nel complesso il rischio è considerato ridotto.

Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale Il credito quadro è impiegato per lo più per progettazioni, ampliamenti e misure di mantenimento del valore. Ciò consente di ottimizzare l'utilizzazione e di mantenere costanti le spese d'esercizio.

5

Ripercussioni

5.1

Ripercussioni per la Confederazione

5.1.1

Ripercussioni finanziarie

Le spese generate dai crediti d'impegno sollecitati saranno a carico delle spese d'armamento e degli investimenti immobiliari del DDPS. Oltre a queste spese non sono previsti oneri supplementari. Sono però possibili spese supplementari nell'ambito di singoli progetti, che possono essere controbilanciate dalla sostituzione di sistemi e impianti attuali.

Il Programma d'armamento 2017, i crediti quadro per il materiale dell'esercito 2017 e il Programma degli immobili del DDPS 2017 sono finanziabili con i crediti a preventivo contemplati nel limite di spesa dell'esercito 2017­2020. Le risorse necessarie a partire dal 2020 sono computate nel limite di spesa dell'esercito 2021­2024.

Le spese annuali sono autorizzate dal Parlamento con i preventivi.

Il calcolo delle domande di credito si fonda sulle ipotesi seguenti del Gruppo di esperti della Confederazione per le previsioni congiunturali (stato: dicembre 2016): Rincaro annuo

Corsi di cambio

­ CH

1,0 %

­ DE

1,9 %

­ EUR

1,10

­ US

2,4 %

­ USD

1,00

Se i tassi di rincaro o i corsi di cambio utilizzati per il calcolo dovessero aumentare nel corso dell'acquisto, occorrerebbe richiedere in un secondo momento crediti aggiuntivi dovuti al rincaro o alle fluttuazioni valutarie.

2471

FF 2017

5.1.2

Ripercussioni sull'effettivo del personale

Le spese supplementari per il personale derivanti dal Programma d'armamento 2017, dai crediti quadro per il materiale dell'esercito 2017 e dal Programma degli immobili del DDPS 2017 verranno compensate internamente al DDPS.

5.2

Ripercussioni per i Cantoni e i Comuni, per le città, gli agglomerati e le regioni di montagna

I Cantoni e i Comuni traggono vantaggio dall'esercito sotto diversi punti di vista.

L'istruzione e l'esercizio dell'esercito creano numerosi posti di lavoro negli agglomerati e nelle regioni di montagna. Gli investimenti dell'esercito creano ulteriori posti di lavoro nell'industria e nel settore edilizio. Questo genera benessere sociale ed entrate fiscali nei Cantoni e nei Comuni.

Le città, gli agglomerati e le regioni di montagna traggono vantaggio nella stessa misura dall'esercito. Grazie alla grande decentralizzazione delle piazze d'istruzione, delle infrastrutture d'impiego e delle infrastrutture logistiche l'esercito promuove lo sviluppo di tutte le regioni della Svizzera.

5.3

Ripercussioni per l'economia

Le spese per l'acquisto di materiale d'armamento e gli investimenti in immobili avranno ripercussioni sull'occupazione in Svizzera attraverso mandati diretti per imprese svizzere (partecipazioni dirette) e affari di compensazione (partecipazioni indirette). Non è possibile calcolare in modo esaustivo la ripartizione, perché in relazione al prolungamento della durata di utilizzazione degli aerei da combattimento F/A-18 l'entità e la ripartizione in partecipazioni dirette e indirette saranno oggetto di trattative previste per il 2017. Per i crediti quadro PCPA, E&FR e MI&GM non sono indicate le partecipazioni. Il Programma degli immobili del DDPS 2017 avrà ripercussioni sull'occupazione soprattutto in Svizzera. L'economia svizzera trarrà quindi vantaggio da investimenti per un totale che supera il miliardo di franchi.

Le partecipazioni genereranno know-how e valore aggiunto per l'economia svizzera in settori industriali anche tecnologicamente avanzati. Sul lungo periodo l'esercizio e la manutenzione salvaguarderanno inoltre posti di lavoro e in alcuni casi ne creeranno di nuovi.

6

Rapporto con il programma di legislatura

L'adozione del messaggio sull'esercito 2016 è stata inclusa nel messaggio del 27 gennaio 20168 sul programma di legislatura 2015­2019 e nel decreto federale del 14 giugno 20169 sul programma di legislatura 2015­2019. Il messaggio sull'esercito 2016 conteneva tra l'altro la pianificazione in materia di armamento e di immo8 9

FF 2016 909, qui 992 FF 2016 4605, qui 4612

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bili 2017­2020 e menzionava il Programma d'armamento 2017 e il Programma degli immobili del DDPS 2017. I due programmi sono stati dunque indirettamente annunciati. Il finanziamento è stato inoltre illustrato con il limite di spesa dell'esercito 2017­2020.

7

Aspetti giuridici

7.1

Costituzionalità e legalità

La competenza dell'Assemblea federale per i presenti decreti di stanziamento deriva dagli articoli 60 capoverso 1 e 167 della Costituzione federale10 (Cost.).

7.2

Forma dell'atto

Conformemente all'articolo 163 capoverso 2 Cost. e all'articolo 25 capoverso 2 della legge del 13 dicembre 200211 sul Parlamento, per gli atti da adottare è prevista la forma del decreto federale semplice, non sottoposto a referendum.

7.3

Subordinazione al freno alle spese

Conformemente all'articolo 159 capoverso 3 lettera b Cost., l'articolo 2 del decreto federale concernente il programma d'armamento 2017, l'articolo 2 del decreto federale concernente i crediti quadro per il materiale dell'esercito 2017 e l'articolo 2 del decreto federale concernente il programma degli immobili del DDPS 2017 necessitano del consenso della maggioranza dei membri di ciascuna Camera, poiché tali disposizioni comportano spese uniche di oltre 20 milioni di franchi.

10 11

RS 101 RS 171.10

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