17.006 Rapporto del Consiglio federale Mozioni e postulati dei Consigli legislativi 2016 Estratto: Capitolo I del 3 marzo 2017

Onorevoli presidenti e consiglieri, vi sottoponiamo, per approvazione, il capitolo I del Rapporto Mozioni e postulati dei Consigli legislativi 2016.

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

3 marzo 2017

In nome del Consiglio federale svizzero: La presidente della Confederazione, Doris Leuthard Il cancelliere della Confederazione, Walter Thurnherr

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Rapporto Capitolo I All'Assemblea federale: Proposte di stralcio di mozioni e postulati Cancelleria federale 2013 P 13.3014

Elaborazione di una strategia più attiva volta a concretizzare le disposizioni legali sulla rappresentanza dei sessi e delle comunità linguistiche nelle commissioni extraparlamentari (N 12.6.13, Commissione delle istituzioni politiche CN)

Nel rapporto del 19 dicembre 2012 concernente misure atte a migliorare la rappresentanza dei sessi e delle comunità linguistiche nelle commissioni extraparlamentari il Consiglio federale ha stabilito una strategia volta a perseguire tali finalità.

Nell'ambito del rinnovo integrale delle commissioni extraparlamentari del 25 novembre 2015, le misure già adottate sono state valutate e si è potuto constatare che la strategia ha permesso di migliorare la rappresentanza dei sessi e delle comunità linguistiche. Nella primavera del 2016, nel quadro del rapporto sulla valutazione del rinnovo integrale delle commissioni, il Consiglio federale ha riferito al Parlamento in merito alla strategia e alle esperienze raccolte ed ha osservato che, per il momento, altre misure non sono necessarie.

Il Consiglio federale ritiene pertanto adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2013 P 13.3697

Sintesi sulla strategia demografica (N 13.12.13, Schneider-Schneiter)

In adempimento del postulato, il 9 dicembre 2016 il Consiglio federale ha adottato un rapporto che illustra l'evoluzione demografica in Svizzera ed elenca i campi d'intervento a livello federale (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2014 P 14.3319

Pubblicazione delle leggi. Carattere giuridicamente vincolante della versione consolidata (N 26.9.14, Schneider Schüttel)

In adempimento del postulato, il 19 ottobre 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto «Pubblicazione delle leggi. Carattere giuridicamente vincolante della versione consolidata» (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > Rapporto in adempimento dell'intervento parlamentare).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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2014 P 14.3384

Diritti politici accordati da diversi Stati europei ai loro cittadini residenti all'estero (N 11.9.14, Commissione delle istituzioni politiche CN)

In adempimento del postulato, il 31 agosto 2016 il Consiglio federale ha adottato un rapporto sui diritti politici accordati in Europa ai cittadini residenti all'estero (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2015 M 13.4040

Parità di trattamento nella pubblicazione delle relazioni d'interesse (N 21.3.14, Gilli, S 9.3.15)

La mozione incarica il Consiglio federale di modificare l'ordinanza sull'organizzazione del Governo e dell'Amministrazione (OLOGA; RS 172.010.1) affinché le relazioni d'interesse dei membri degli organi di direzione delle istituzioni della Confederazione vengano rese pubbliche. Con la modifica del 9 dicembre 2016, l'obbligo di rendere pubbliche le relazioni d'interesse (art. 8k OLOGA) non vale più solo per i membri delle commissioni extraparlamentari, bensì anche per i membri degli organi di direzione degli stabilimenti della Confederazione e i rappresentanti della Confederazione in organizzazioni di diritto pubblico. La modifica dell'OLOGA, che entra in vigore il 1° gennaio 2017, attua la mozione.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

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Dipartimento federale degli affari esteri 2000 P 98.3396

Protocollo addizionale del 1952 alla CEDU. Ratifica da parte della Svizzera (N 18.12.98, Baumberger; S 9.3.00)

In occasione della trattazione della mozione, il Consiglio federale aveva dichiarato di voler proporre al Parlamento la ratifica del primo Protocollo addizionale alla CEDU (PA I) soltanto dopo aver consultato le cerchie interessate e a condizione che i Cantoni vi fossero favorevoli. Dato che la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo ha esteso sempre più la garanzia della proprietà di cui all'articolo 1 PA I alle prestazioni sociali, si è reso necessario confrontare il PA I con le disposizioni della Carta sociale europea. Per far avanzare i lavori relativi agli articoli 2 e 3 PA I (diritto all'istruzione e diritto a elezioni libere con scrutinio segreto), alla fine del 2002 è stato sottoposto ai Cantoni un rapporto intermedio riguardante tali disposizioni.

Il rapporto completo elaborato successivamente, in cui figurano i risultati della consultazione dei Cantoni in merito agli articoli 2 e 3 PA I nonché un'analisi approfondita della questione della conformità del diritto svizzero all'articolo 1 PA I giungeva alla conclusione che la Svizzera avrebbe potuto ratificare il PA I soltanto con una serie di riserve di diritto nazionale. A tal proposito, nella primavera 2005 è stata condotta una consultazione degli uffici. Onde stabilire quali ulteriori riserve del diritto cantonale sono necessarie, occorrerebbe effettuare una consultazione tecnica presso i Cantoni. Tuttavia è chiaro sin d'ora che una ratifica del PA I da parte della Svizzera porrebbe molto probabilmente diversi problemi di ordine politico, giuridico e pratico, già evidenziati dal Consiglio federale nelle risposte all'interpellanza Gilli 13.3075 e all'interrogazione Gross 13.1039.

Il Consiglio federale si attiene per ora a questa valutazione e considera la ratifica del PAI non prioritaria (cfr. Undicesimo rapporto del 24 agosto 2016 sulla posizione della Svizzera rispetto alle Convenzioni del Consiglio d'Europa; FF 2016 6323, in particolare pag. 6331 seg.). Fino a nuovo avviso, non intende quindi chiedere al Parlamento la ratifica del PA I e propone di togliere il postulato dal ruolo.

2012 P 12.3503

Una strategia Ruggie per la Svizzera (N 14.12.12, von Graffenried)

In adempimento del postulato, il 9 dicembre 2016 il Consiglio federale ha adottato il Rapporto sulla strategia svizzera in materia di attuazione dei Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > Rapporto in adempimento dell'intervento parlamentare. Esso precisa la posizione e le aspettative del Consiglio federale nei confronti delle imprese svizzere riguardo al rispetto dei diritti umani e spiega il modo in cui la Svizzera, attraverso 50 strumenti politici, attua i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani. Il Piano d'azione nazionale (PAN) persegue l'obiettivo di migliorare la tutela dei diritti umani nel contesto delle attività economiche. Il PAN serve inoltre a comunicare le aspettative del Consiglio federale alle imprese, a sensibilizzarle e a migliorare la coerenza delle attività statali. Per seguire l'attuazione il Dipartimento federale degli affari esteri e il Dipartimento federale

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dell'economia, della formazione e della ricerca, insieme ai vari gruppi d'interesse, creano un gruppo di accompagnamento interpartitico composto da sei membri.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2014 P 14.3200

Nuovo articolo 121a della Costituzione federale.

Compatibilità con gli impegni internazionali della Svizzera (N 20.6.14, Tornare)

La valutazione della compatibilità dell'articolo 121a della Costituzione federale (RS 101) con gli impegni internazionali della Svizzera è oggetto del rapporto del 26 maggio 2014 riguardante le ripercussioni delle nuove disposizioni costituzionali sugli obblighi internazionali («Auswirkungen der neuen Verfassungsbestimmungen Art. 121a und Art. 197 Ziff. 9 auf die völkerrechtlichen Verpflichtungen der Schweiz») del Dipartimento federale degli affari esteri, di cui il Consiglio federale ha preso atto il 28 maggio 2014 (www.sem.admin.ch > Entrata & Soggiorno > Libera circolazione delle persone Svizzera ­ UE/AELS > Attuazione dell'articolo costituzionale sull'immigrazione > Documenti complementari).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2014 P 14.3263

La Svizzera nell'era asiatica (N 20.6.14, Aeschi Thomas)

Il 13 gennaio 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sulla politica estera 2015 (FF 2016 469). In adempimento del postulato, il rapporto contiene nel sottocapitolo «Asia e Pacifico» (FF 2016 469, in particolare pagg. 581­596) considerazioni sulla Svizzera nell'era asiatica. Indicazioni specifiche approfondite sulle questioni economiche si trovano nel rapporto sulla politica economica esterna 2015 (www.seco.admin.ch > Servizi e pubblicazioni > Pubblicazioni > Economica esterna > Politica economica esterna).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2014 P 14.3823

Rapporto sulla situazione delle minoranze religiose e possibili misure della Svizzera (N 12.12.14, von Siebenthal)

Il postulato chiede al Consiglio federale di fare rapporto sulla situazione a livello mondiale delle minoranze religiose e sulle possibili misure della Confederazione volte a sostenerle. Il Consiglio federale ha accettato di illustrare maggiormente, in futuro, nell'ambito del rapporto sulla politica estera la situazione delle minoranze religiose minacciate e delle misure prese al riguardo. Nel rapporto sulla politica estera 2016 si spiega in modo dettagliato (n. 3.3.4 e 3.4.2) come il Consiglio federale tiene conto della particolare situazione delle minoranze religiose perseguitate e quali misure prende per proteggerle (FF 2017 1075).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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2014 P 14.3855

Condizioni salariali e sociali dei lavoratori precari presso il CERN (N 12.12.14, Tornare)

Il 21 dicembre 2016 il Consiglio federale ha adottato un rapporto sulle condizioni salariali e sociali dei ricercatori del CERN in adempimento del postulato (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2015 M 13.4117

Posizioni strategiche in merito alle relazioni tra la Svizzera e l'Unione europea (N 6.5.15, Gruppo dell'Unione democratica di centro; S 24.9.15)

La Svizzera rappresenta le posizioni menzionate nella mozione nei confronti dell'Unione europea (UE) in tutte le trattative. Esse si riflettono nel mandato negoziale del Consiglio federale per un accordo sulle questioni istituzionali. I negoziati sono iniziati nel maggio 2014 e vengono portati avanti conformemente al mandato del Consiglio federale.

Il 27 luglio 2016 il Consiglio federale ha comunicato all'UE che la richiesta di avviare negoziati riguardanti l'adesione della Svizzera alle Comunità europee è priva di oggetto e che tale richiesta deve essere considerata come revocata. In questa occasione ha confermato la sua volontà di continuare a garantire e sviluppare le strette relazioni tra la Svizzera e l'UE nella forma della via bilaterale.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2015 P 15.3954

Informazioni chiare sull'Eritrea (N 18.12.15, Pfister Gerhard)

Il 14 ottobre 2016 il Consiglio federale ha adottato, in adempimento del postulato, un rapporto che analizza la situazione in Eritrea e abbozza gli approcci politici a medio termine (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2016 M 14.3219

Ritirare la domanda di adesione all'UE e fare chiarezza (N 1.3.16, Reimann Lukas; S 15.6.16)

Con lettera del 27 luglio 2016 il Consiglio federale ha comunicato all'Unione europea (UE) che la richiesta di avviare negoziati riguardanti l'adesione della Svizzera alle Comunità europee è priva di oggetto e che tale richiesta deve essere considerata come revocata. L'UE ha preso atto di questa informazione.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

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Dipartimento federale dell'interno Ufficio federale della cultura 2014 M 14.3143

Strategia per promuovere le scuole in cui s'insegna in due lingue nazionali (N 20.6.14, Semadeni; S 11.12.14)

La mozione incarica il Consiglio federale di elaborare e di attuare, d'intesa con i Cantoni, una strategia per promuovere le lingue nazionali al di fuori del territorio in cui sono tradizionalmente parlate e per rafforzare la sensibilità interculturale e la coesione nazionale con la costituzione di classi bilingui.

Nel messaggio del 28 novembre 2014 concernente la promozione della cultura negli anni 2016­2020 (FF 2015 447), il Consiglio federale aveva chiesto al Parlamento mezzi supplementari per la promozione dell'italiano al di fuori dei territori italofoni.

Il Parlamento ha accolto la proposta. Grazie allo stanziamento di 800 000 franchi supplementari l'anno a favore dell'insegnamento dell'italiano potranno essere sussidiate l'ideazione, la valutazione e l'assistenza scientifica di progetti pilota, l'elaborazione di materiale didattico ed eventualmente l'organizzazione di formazioni bilingui e manifestazioni culturali. Nel 2016 l'Ufficio federale della cultura, in stretta intesa con la Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione, ha indetto un primo concorso per progetti in tal senso.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

Ufficio federale della sanità pubblica 2004 P 02.3122

Riesame del catalogo delle prestazioni (S 19.9.02, Stähelin; N 1.3.04)

2010 P 10.3754

Introdurre a livello nazionale un sistema di valutazione dei costi e dei benefici delle prestazioni mediche (N 17.12.10, Humbel)

2011 M 10.3451

Per una vera e propria agenzia nazionale di valutazione della tecnologia sanitaria (N 1.10.10, Gruppo liberale radicale; S 9.3.11)

Il 26 gennaio 2009, nel quadro dell'ispezione «Designazione e verifica delle prestazioni mediche nell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie», la Commissione della gestione del Consiglio nazionale (CdG-N) ha analizzato criticamente il sistema vigente, astenendosi espressamente dal proporre un cambiamento di sistema, ma formulando 19 raccomandazioni. Numerose raccomandazioni della CdG-N sono già state messe in atto dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Nell'ambito della verifica della CdG-N, il 30 aprile e il 22 ottobre 2014 il Consiglio federale si è soffermato sui lavori svolti in relazione all'attuazione operativa dei criteri di efficacia, appropriatezza ed economicità. Il 19 dicembre 2014 la CdG-N ha informato che la verifica era terminata.

Svolte tutte le verifiche chieste negli interventi parlamentari, alla conclusione della procedura di consultazione sull'avamprogetto di un centro per la qualità e l'econo2511

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micità nell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie, il Consiglio federale ha deciso di istituire un'apposita unità amministrativa nell'UFSP. Il 4 maggio 2016 ha stanziato le risorse necessarie. Per la fase transitoria, prevista fino al 2017, ha inoltre stanziato 600 000 franchi l'anno per un primo programma di valutazione della tecnologia sanitaria («Health Technology Assessment», HTA). Nel 2016 il Dipartimento federale dell'interno ha stabilito tre temi per il riesame delle prestazioni, la cui elaborazione è in corso secondo i processi discussi con i portatori di interesse nell'ambito di un workshop tenutosi il 23 settembre 2015. I relativi rapporti saranno allestiti progressivamente a partire dall'estate del 2017.

Con la decisione di creare le strutture necessarie e lo stanziamento delle risorse e in considerazione delle attività di riesame delle prestazioni già in corso, il Consiglio federale ritiene che a livello federale il programma HTA sia ben avviato e applicabile.

Il Consiglio federale ritiene adempiuti i due postulati e la mozione e propone di toglierli dal ruolo.

2006 M 05.3436

Strategia nazionale per la promozione della salute e una migliore autonomia in età avanzata (N 7.10.05, Heim; S 15.6.06)

Il 6 aprile 2016 il Consiglio federale ha adottato la Strategia nazionale sulla prevenzione delle malattie non trasmissibili 2017­2024 (Strategia MNT), elaborata d'intesa con i Cantoni e con la fondazione «Promozione Salute Svizzera». Inoltre, il 16 novembre 2016 ha adottato il piano di misure per la sua attuazione (www.ufsp.admin.ch > Temi > Strategie & Politica > Strategie nazionali della sanità > Strategia MNT). La promozione della salute e il rafforzamento dell'autonomia in età avanzata sono misure fondamentali per l'attuazione della strategia MNT. Il 1° luglio 2016 il Dipartimento federale dell'interno (DFI) ha anche adottato l'ordinanza del DFI che stabilisce il contributo per la prevenzione generale delle malattie per l'anno 2017 (RS 832.108) e l'ordinanza del DFI che stabilisce il contributo per la prevenzione generale delle malattie (RU 2016 2697; in vigore dal 1.1.2018), con le quali il contributo annuo di ciascun assicurato secondo la legge federale del 18 marzo 1994 sull'assicurazione malattie (RS 832.10) aumenta dagli attuali 2,40 franchi a 3,60 franchi nel 2017 e a 4,80 franchi a partire dal 2018. Il 30 per cento delle risorse aggiuntive sarà impiegato dalla fondazione Promozione Salute Svizzera per il finanziamento di programmi d'azione cantonali nel settore della promozione della salute e della prevenzione in età avanzata.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2006 P 06.3063

Domande scomode sul nostro sistema sanitario (S 15.6.06, Sommaruga Simonetta)

2016 P 15.4141

Misure contro l'offerta eccedentaria di prestazioni sanitarie (N 18.3.16, Frehner)

Per verificare l'esistenza di differenze regionali nell'offerta di prestazioni sanitarie, dal 2007 l'Osservatorio svizzero della salute ha pubblicato diversi documenti e studi. Nel quadro di un progetto di ricerca sulla statistica dei costi e delle prestazioni condotto dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) è stata allestita, in colla-

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borazione con tre grandi assicuratori, un'ampia banca dati. Sulla base di quest'ultima sono stati valutati dati individuali tratti dalla fatturazione delle prestazioni ambulatoriali ed è stato pubblicato nel gennaio del 2012 e completato nel settembre dello stesso anno uno studio sull'impiego di medicamenti contenenti metilfenidato (Ritalin) per bambini e adolescenti. Come indicato in un rapporto sui parti cesarei in Svizzera, pubblicato nel febbraio del 2013 dal Consiglio federale in adempimento del postulato Maury Pasquier 08.3935, ci sono differenze cantonali, ma non è possibile stabilire alcuna correlazione fra la quota di parti cesarei e il numero di cliniche che offrono questa prestazione. Nella discussione sulla gestione strategica delle ammissioni, il Consiglio federale ha però indicato che probabilmente vi è un nesso fra il numero di medici specialisti e i costi nel rispettivo campo di specializzazione.

Il 24 giugno 2015 il Consiglio federale ha deciso di avviare un programma nazionale di ricerca sull'assistenza sanitaria (PNR 74), che ha come obiettivo di promuovere la ricerca sull'assistenza sanitaria utile a risolvere i problemi concreti della cura dei malati cronici in Svizzera. Il PNR 74 intende inoltre contribuire a migliorare la fruibilità dei dati sulla salute e mira alla costituzione di una comunità di ricerca forte che esegua ricerche di punta a livello mondiale nel campo dell'assistenza sanitaria. Il bando è stato pubblicato nell'ottobre del 2015. Il PNR 74 dura cinque anni ed è dotato di un budget di 20 milioni di franchi.

Nel quadro della road map per un sistema sanitario duraturo per la Svizzera («Ein nachhaltiges Gesundheitssystem für die Schweiz») dell'Accademia svizzera delle scienze mediche (ASSM), nel 2013 è stato chiesto alle associazioni professionali di stilare elenchi di prestazioni superflue sull'esempio del progetto statunitense «choosing wisely». Nel 2015, la Società svizzera di medicina interna generale ha pubblicato un elenco di cinque prestazioni superflue nella medicina ambulatoriale, seguito da un analogo documento per il settore stazionario nel maggio del 2016. Nel novembre del 2015 l'ASSM si è rivolta nuovamente alle associazioni professionali.

L'UFSP ha avviato discussioni con le associazioni professionali e degli assicuratori in merito al potenziale
di trasferimento di prestazioni dal settore stazionario a quello ambulatoriale e si sta adoperando per un'offerta economica ed efficiente. Dovrà essere stilato un elenco di interventi che, salvo circostanze particolari, possono essere effettuati ambulatorialmente. Anche i Cantoni hanno ripreso la tematica e adottano iniziative in questo senso.

Con la promozione della ricerca sull'offerta di prestazioni sanitarie e le misure già adottate dai diversi attori nel settore della sanità per la lotta all'offerta eccedentaria e inadeguata, le richieste dei postulati sono state accolte.

Il Consiglio federale ritiene adempiuti i postulati e propone di toglierli dal ruolo.

2010 P 10.3255

Il futuro della psichiatria (S 20.9.10, Stähelin)

In adempimento del postulato, l'11 marzo 2016 il Consiglio federale ha adottato un rapporto sul futuro della psichiatria in Svizzera (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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2012 P 12.3655

Servizio di clearing indipendente per lo scambio di dati tra ospedali e assicuratori (N 13.9.12, Commissione della sicurezza sociale e della sanità CN)

Secondo il capoverso 1 della disposizione transitoria della modifica del 4 luglio 2012 dell'ordinanza del 27 giugno 1995 sull'assicurazione malattie (OAMal; RS 832.102), gli assicuratori erano tenuti a istituire un servizio di ricezione dei dati (SRD) certificato entro il 31 dicembre 2013. I SRD assicurano che, con un modello di rimunerazione di tipo DRG, sia garantita l'appropriatezza della trasmissione sistematica di dati medici agli assicuratori nel quadro della fatturazione.

Nel 2016 tutti gli assicuratori-malattie autorizzati ai sensi della legge federale del 26 settembre 2014 concernente la vigilanza sull'assicurazione sociale contro le malattie (RS 832.12) tranne uno disponevano di un SRD secondo l'articolo 59a capoverso 3 OAMal. L'Ufficio federale della sanità pubblica, che è competente per la vigilanza sugli assicuratori-malattie e verifica i processi di elaborazione dati degli assicuratori-malattie nel quadro di audit effettuati regolarmente, non è a conoscenza di irregolarità significative in relazione all'introduzione e alla gestione dei SRD.

Inoltre l'incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT), dopo aver effettuato accertamenti sui fatti presso dodici assicuratori-malattie nel quadro del suo rapporto d'attività per gli anni 2014/15, ha espresso un parere in merito ai SRD, dopo aver verificato anche le interfacce tra gli ospedali, eventuali intermediari e i SRD, nonché tra questi ultimi e gli assicuratori. L'IFPDT ha constatato che la struttura o la forma del SRD differisce molto tra gli assicuratori-malattie.

Tendenzialmente gli assicuratori più grandi dispongono di un proprio servizio interno, mentre quelli medio-piccoli hanno esternalizzato il servizio a terzi che lo gestiscono per loro conto. Secondo l'IFPDT nella fase di introduzione si sono verificati problemi soprattutto per quanto riguarda la certificazione dei SRD per le fatture cartacee, ancora piuttosto diffuse, e l'elaborazione delle fatture DRG in conformità alla protezione dei dati da parte degli assicuratori-malattie (separazione organizzativa tra divisione prestazioni e medico di fiducia). Nel suo rapporto per gli anni 2015/16 l'IFPDT, pur riscontrando carenze analoghe a quelle segnalate nel rapporto precedente, ribadisce che l'attuazione dell'articolo 59a OAMal prosegue con successo e
in gran parte in conformità alla legge e che la collaborazione con i certificatori, gli assicuratori e i gestori dei SRD elettronici è estremamente costruttiva.

L'introduzione e la gestione dei SRD di cui all'articolo 59a OAMal indica che lo scambio di dati sanitari tra gli ospedali e gli assicuratori-malattie per la fatturazione nell'ambito dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie consente una verifica dell'economicità delle prestazioni fornite nel rispetto dei principi della protezione dei dati. Nel quadro della trasmissione dei dati per la fatturazione occorre considerare, oltre alla protezione del diritto all'autodeterminazione degli assicurati e del segreto medico, anche l'obbligo degli assicuratori di verificare l'economicità delle prestazioni fornite. Il disciplinamento emanato e la sua esecuzione tengono debitamente conto dei diritti e dei doveri delle parti coinvolte, portatrici di interessi talora confliggenti. In considerazione del successo dell'introduzione dei SRD di cui all'articolo 59a­59ater OAMal, il Consiglio federale ritiene superfluo un confronto approfondito con un servizio di clearing indipendente.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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2012 P 12.3426

Assicurare l'approvvigionamento di medicamenti (N 28.9.12, Heim)

Il 20 gennaio 2016 il Consiglio federale ha adottato un rapporto in adempimento del postulato (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses). Il rapporto giunge alla conclusione che l'attuale situazione dell'approvvigionamento di medicamenti non richiede alcun intervento urgente da parte della Confederazione. Con il centro di notifica per i medicamenti a uso umano d'importanza vitale presso l'Approvvigionamento economico del Paese, la Svizzera dispone dall'autunno del 2015 di un monitoraggio aggiornato della situazione dell'approvvigionamento ed è in grado di agire rapidamente e in modo non burocratico. Al contempo, le difficoltà di rifornimento di medicamenti hanno raggiunto dimensioni mondiali e la tendenza è all'aumento. Il rapporto formula dieci raccomandazioni in diverse aree d'intervento all'attenzione della Confederazione e dei Cantoni. L'attuazione delle raccomandazioni e delle misure proposte è seguita nel quadro del Piano direttore per il rafforzamento della ricerca e della tecnologia in biomedicina (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2012 P 12.3604

Una strategia per le cure di lunga durata (N 28.9.12, Fehr Jacqueline)

2015 P 14.4165

Valutare la possibilità d'introdurre un'assicurazione dei costi di cura quale strumento contro l'erosione del patrimonio (N 2.6.15, Lehmann)

In adempimento dei postulati, il 25 maggio 2016 il Consiglio federale ha adottato un rapporto sulla situazione attuale e le prospettive delle cure di lunga durata (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuti i postulati e propone di toglierli dal ruolo.

2012 P 12.3619

Task Shifting anche nel sistema sanitario svizzero (N 28.9.12, Cassis)

Il postulato incarica il Consiglio federale di analizzare il potenziale del «task shifting» per garantire in Svizzera un'assistenza medica di base qualitativamente elevata e finanziariamente sostenibile. Il tema è stato oggetto di uno studio, basato sull'aggiornamento del documento di lavoro 27 dell'Osservatorio svizzero della salute sullo stato della discussione in Svizzera sul ricorso a professionisti sanitari non medici altamente qualificati nella medicina di base («Aktueller Stand der schweizerischen Diskussion über den Einbezug von hoch ausgebildeten nichtärztlichen Berufsleuten in der medizinischen Grundversorgung»; www.ufsp.admin.ch > Temi > Professioni sanitarie > Professioni sanitarie del livello terziario). Le conclusioni del rapporto sono confluite nei lavori relativi al Piano direttore «Medicina di famiglia e medicina di base» e al forum per la medicina di base e sono utilizzate anche per attuare il nuovo articolo costituzionale 117a sulle cure mediche di base.

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Rientra in questo contesto anche il dibattito in Consiglio nazionale sull'iniziativa parlamentare Joder 11.418 «LAMal. Maggiore autonomia per il personale sanitario». Questa iniziativa chiede di modificare la legge federale del 18 marzo 1994 sull'assicurazione malattie (LAMal; RS 832.10) in modo da consentire al personale sanitario di fornire una parte delle prestazioni medico-sanitarie sotto la propria responsabilità e senza prescrizione medica. Nel suo parere del 23 marzo 2016 (FF 2016 3023) sul rapporto della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del 22 gennaio 2016, il Consiglio federale ha affermato che ritiene sbagliato permettere a ulteriori categorie professionali di esercitare direttamente a carico dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie. La strategia «Sanità2020» del Consiglio federale mira per contro a eliminare i falsi incentivi all'aumento delle prestazioni fornite e a promuovere nuovi modelli di assistenza che ottimizzino la qualità delle cure lungo tutto il percorso terapeutico. Il 27 aprile 2016 il Consiglio nazionale ha deciso di non entrare in materia sulla modifica di legge proposta.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2012 P 12.3831

Registri medici. Strumento importante per garantire la qualità del sistema sanitario (N 14.12.12, Heim)

Una panoramica dei registri medici in Svizzera è già stata allestita dalla Federazione dei medici svizzeri (FMH). Il registro è reperibile sul sito www.fmh.ch > SAQM > Qualitätsprojekte > Forum medizinische Register Schweiz. I lavori proseguiranno nel quadro del progetto «Forum Registri medici in Svizzera». Inoltre, nel luglio del 2016 l'Associazione nazionale per lo sviluppo della qualità in ospedali e cliniche (ANQ), FMH, H+, ASSM e Unimedsuisse hanno adottato raccomandazioni per la creazione e la gestione di registri in ambito sanitario, reperibili sul sito www.anq.ch > Raccomandazioni registri.

Il 4 dicembre 2015 il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento il messaggio concernente la modifica della legge federale del 18 marzo 1994 sull'assicurazione malattie (RS 832.10) (Rafforzamento della qualità e dell'economicità; FF 2016 201; 15.083), che prevede l'istituzione delle strutture nazionali necessarie per attuare la strategia di qualità e la creazione delle basi per il loro finanziamento. Rientra in questo contesto anche la tematica degli indicatori di qualità e dei registri di qualità.

Inoltre, il 18 marzo 2016 il Parlamento ha adottato la legge federale sulla registrazione delle malattie tumorali (FF 2016 1623), che all'articolo 24 prevede che, nei limiti dei crediti stanziati, la Confederazione possa concedere aiuti finanziari ai registri che trattano dati su malattie non trasmissibili fortemente diffuse o maligne, diverse dai tumori. Il Consiglio federale prevede di stanziare a tale scopo circa 1 milione di franchi l'anno. L'entrata in vigore della disposizione è prevista nel 1° trimestre 2018. In questo modo sarà possibile promuovere i registri che contribuiscono all'informazione in ambito sanitario e quindi anche alla garanzia della qualità.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2516

FF 2017

2012 P 12.3864

Ruolo delle farmacie nell'assistenza sanitaria di base (N 14.12.12, Humbel)

In adempimento del postulato, il 26 ottobre 2016 il Consiglio federale ha adottato un rapporto sul ruolo delle farmacie nell'assistenza sanitaria di base (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2013 P 12.4051

Finanziamento residuo delle degenze in case di cura extracantonali (N 22.3.13, Heim)

In adempimento del presente postulato e del postulato Bruderer Wyss 12.4099, il 21 ottobre 2015 il Consiglio federale aveva adottato un rapporto sulla competenza in materia di copertura dei costi residui nel quadro del finanziamento delle cure (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses). Nel rapporto del 4 marzo 2016 Mozioni e postulati dei Consigli legislativi 2015 (16.006) aveva quindi proposto di toglierli entrambi dal ruolo. Il postulato 12.4099 è stato tolto dal ruolo. La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N) aveva per contro chiesto di non togliere ancora dal ruolo il postulato 12.4051, dato che avrebbe dovuto continuare ad occuparsi dell'argomento.

Nel quadro del dibattito sull'iniziativa parlamentare Egerszegi-Obrist 14.417 Correttivi da apportare al finanziamento delle cure sta per essere adottato il disegno di atto legislativo elaborato dalla Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati. La proposta di legge per il finanziamento residuo delle degenze in case di cura extracantonali è stata approvata dal Consiglio degli Stati. Anche il Consiglio nazionale l'ha approvata con una modifica. La divergenza sarà dibattuta nel Consiglio degli Stati.

Nella seduta del 3 novembre 2016 la CSSS-N ha preso atto del rapporto sulla competenza in materia di copertura dei costi residui nel quadro del finanziamento delle cure in occasione del dibattito sulla proposta di legge concernente l'iniziativa parlamentare 14.417.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2013 M 12.3104

Disposizioni legali in materia d'igiene per evitare le infezioni nosocomiali (N 28.9.12, Hardegger; S 11.6.13; punti 1, 2 e 4)

La legge del 28 settembre 2012 sulle epidemie (RS 818.101) istituisce esplicitamente una base legale che autorizza l'Ufficio federale della sanità pubblica a elaborare, in collaborazione con i Cantoni, programmi nazionali di sorveglianza, prevenzione e lotta contro le infezioni nosocomiali (infezioni contratte in ospedale) e le resistenze agli agenti patogeni. La strategia nazionale per la sorveglianza, la prevenzione e la lotta contro le infezioni nosocomiali (strategia NOSO) è stata adottata dal Consiglio federale nel marzo del 2016 (www.ufsp.admin.ch > Temi > Strategie & politica > Strategie nazionali della sanità), che nel novembre del 2015 aveva già adottato la Strategia nazionale contro le resistenze agli antibiotici (StAR; www.ufsp.admin.ch > Temi > Persone & salute > Malattie trasmissibili > Resistenze agli antibiotici). La 2517

FF 2017

Confederazione si impegna per la riduzione delle infezioni nosocomiali anche nel quadro della sua strategia della qualità. Le strategie e i programmi sono coordinati tra loro e adempiono la mozione.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2013 P 13.3370

Provvedimenti previsti nel settore della salute mentale in Svizzera (S 11.6.13, Commissione della sicurezza sociale e della sanità CS 12.2037)

In adempimento del postulato, il 16 novembre 2016 il Consiglio federale ha adottato un rapporto sui provvedimenti previsti nel settore della salute mentale in Svizzera (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2014 M 11.3973

Prevenzione del suicidio. Sfruttare maggiormente il margine di manovra a disposizione (N 11.9.13, Ingold; S 4.3.14)

La mozione incarica il Consiglio federale di preparare e attuare un piano d'azione per la prevenzione del suicidio. In adempimento della mozione, il 16 novembre 2016 il Consiglio federale ha adottato un piano d'azione per la prevenzione del suicidio in Svizzera (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2014 M 13.3393

Ammettere l'omologazione di Swissmedic come elemento della pubblicità (S 9.9.13, Eder; N 5.3.14)

Con la revisione parziale dell'11 marzo 2016 dell'ordinanza del 17 ottobre 2001 sulla pubblicità dei medicamenti (RS 812.212.5; RU 2016 971) il Consiglio federale ha attuato la mozione. In futuro nelle avvertenze obbligatorie della pubblicità dei medicamenti dovrà figurare che il medicamento è stato omologato dall'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic. Il titolare dell'omologazione può utilizzare anche una rappresentazione grafica con un riferimento all'omologazione.

Da questa misura dovrebbero trarre vantaggio soprattutto i medicamenti della medicina complementare e fitoterapica, che in questo modo possono differenziarsi nettamente dagli integratori alimentari e dai dispositivi medici. Le modifiche sono entrate in vigore il 1° aprile 2016. Per l'attuazione delle disposizioni è previsto un periodo transitorio di tre anni.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2014 P 13.4012

Pianificazione della medicina altamente specializzata.

Il punto della situazione (N 10.3.14, Commissione della sicurezza sociale e della sanità CN)

In adempimento del postulato, il 25 maggio 2016 il Consiglio federale ha adottato un rapporto sulla pianificazione della medicina altamente specializzata (www.parla2518

FF 2017

mento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Ufficio federale di statistica 2011 M 10.3947

Statistica ufficiale. Meno oneri per le PMI (N 18.3.11, Gruppo liberale radicale; S 13.9.11)

Le richieste avanzate nella mozione per ridurre gli oneri a carico delle imprese chiamate a partecipare alle rilevazioni statistiche vanno nel senso delle regole e dei principi sanciti dalla legge del 9 ottobre 1992 sulla statistica federale (LStat; RS 431.01) ed enunciati nel programma pluriennale della statistica federale 2016­ 2019. Questi prevedono, in particolare, un ampio coordinamento della produzione statistica per evitare doppie rilevazioni e, conformemente all'articolo 4 LStat, un utilizzo prioritario dei dati amministrativi e dei registri già a disposizione delle amministrazioni pubbliche per ridurre il numero di rilevazioni.

Tali richieste sono perseguite in modo sistematico e attuate nel processo di modernizzazione della statistica federale. L'impiego di tecnologie moderne nella procedura di rilevazione (ad es. rilevazioni elettroniche via Internet ­ eSurvey) permetterà di ridurre gli oneri e grazie alla gestione coordinata dei campioni di imprese sarà possibile limitare il numero di PMI interpellate. Per sgravare ulteriormente le imprese si intende procedere anche a semplificazioni dei contenuti. In futuro l'Ufficio federale di statistica (UST) misurerà a scadenze regolari gli oneri causati dalle statistiche.

Una parte importante degli oneri attuali è infatti causata da altri settori (cfr. studio del 2013 commissionato dall'UST all'Istituto svizzero per le piccole e medie imprese dell'Università di San Gallo).

L'UST contribuisce inoltre all'efficienza della produzione statistica dei vari attori coinvolti mettendo a disposizione solide unità di riferimento (metodi di campionamento, modelli di ponderazione, nomenclature ecc.). L'attuazione del programma pluriennale viene ora valutata su base annua. Questo consentirà di tracciare regolarmente un bilancio dei contenuti statistici cui sarà possibile riferirsi per tenere conto delle richieste avanzate nella mozione.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2014 P 14.3578

Qualità di vita e benessere. Qual è l'efficacia delle politiche pubbliche e delle attività della Confederazione?

(S 16.9.14; Hêche)

In adempimento del postulato, il 23 novembre 2016 il Consiglio federale ha adottato un rapporto sull'utilità e i limiti di analisi e valutazioni della qualità di vita e del benessere (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2519

FF 2017

Ufficio federale delle assicurazioni sociali 2007 P 06.3783

Trasparenza nella previdenza professionale (N 23.3.07, Robbiani)

La trasparenza del 2° pilastro è stata migliorata grazie alla riforma strutturale della previdenza professionale. In particolare, con la modifica del 10 e del 22 giugno 2011 (RU 2011 3435) sono state introdotte nell'ordinanza del 18 aprile 1984 sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità (RS 831.441.1) misure per la trasparenza delle spese amministrative degli istituti di previdenza e le informazioni che questi ultimi devono fornire.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2013 P 13.3079

Ruolo delle imprese sociali (N 27.9.13, Carobbio Guscetti)

In adempimento del postulato, il 19 ottobre 2016 il Consiglio federale ha adottato un rapporto sul ruolo delle imprese sociali (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2013 P 13.3980

Custodia di bambini complementare alla famiglia. Snellire la burocrazia ed eliminare le prescrizioni inutili (N 13.12.13, Quadranti)

In adempimento del postulato, il 29 giugno 2016 il Consiglio federale ha adottato un rapporto sulle prescrizioni vigenti per l'apertura di strutture per la custodia di bambini complementare alla famiglia (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2014 M 13.3720

Inserire la trisomia 21 nell'elenco delle infermità congenite (S 12.12.13, Zanetti; N 3.6.14)

La trisomia 21 è stata inserita nell'elenco in occasione della modifica dell'ordinanza del 9 dicembre 1985 sulle infermità congenite entrata in vigore il 1° marzo 2016 (RU 2016 605).

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2014 P 14.3912

Estendere il pilastro 3a per coprire le spese di cura (S 27.11.14, Eder)

In adempimento del postulato, il 25 maggio 2016 il Consiglio federale ha adottato un rapporto sulla situazione attuale e sulle prospettive delle cure di lunga durata (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2520

FF 2017

2015 M 14.3728

Costi della regolamentazione a carico dell'economia. Eliminare le attività amministrative inutili nell'ambito dell'AVS (S 27.11.14, Niederberger; N 8.12.15)

Il Consiglio federale ha abrogato l'articolo 136 dell'ordinanza del 31 ottobre 1947 sull'assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (RS 831.101), sopprimendo l'obbligo per i datori di lavoro di notificare i nuovi dipendenti alla cassa di compensazione nel corso dell'anno entro un mese dall'inizio del rapporto di lavoro.

Secondo il nuovo diritto, i salariati vanno iscritti alla cassa di compensazione al più tardi in occasione del conteggio annuale dei salari, effettuato all'inizio dell'anno successivo. La modifica di ordinanza è entrata in vigore il 1° giugno 2016 (RU 2016 1317).

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria 2009 P 04.3797

Promozione di una sana alimentazione (N 19.3.09, Humbel)

Il postulato incarica il Consiglio federale di migliorare, in collaborazione con l'industria alimentare, la dichiarazione del valore nutritivo delle derrate alimentari e di limitare la pubblicità di prodotti malsani destinata ai bambini. Con l'emanazione delle disposizioni esecutive della nuova legge del 20 giugno 2014 sulle derrate alimentari (LDerr; FF 2014 4409) il Consiglio federale ha introdotto la caratterizzazione obbligatoria del valore nutritivo all'articolo 36 dell'ordinanza del 16 dicembre 2016 sulle derrate alimentari e gli oggetti d'uso (RU 2017 283). Nel quadro dei dibattimenti parlamentari sulla nuova LDerr è stata respinta una disposizione che avrebbe dato al Consiglio federale la possibilità di limitare la pubblicità indirizzata ai bambini per derrate alimentari malsane.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2011 M 09.3614

Niente più prodotti derivanti dalla pesca illecita sui mercati di sbocco svizzeri (N 14.4.11, Sommaruga Carlo; S 20.12.2011)

Il 20 aprile 2016 il Consiglio federale ha approvato l'ordinanza concernente il controllo della provenienza legale dei prodotti della pesca marittima importati (RU 2016 1379), che entrerà in vigore il 1° marzo 2017. L'ordinanza intende garantire che in Svizzera siano importati soltanto prodotti della pesca non ricavati da pesca illegale, non dichiarata o non regolamentata e disciplina le condizioni di importazione dei prodotti della pesca marittima e il loro controllo.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2013 M 12.4026

Stessi obblighi di dichiarazione per carne e pesce (N 23.3.13, Schelbert; S 17.9.13)

Con l'emanazione delle disposizioni esecutive della nuova legge del 20 giugno 2014 sulle derrate alimentari (FF 2014 4409) il Consiglio federale ha introdotto all'articolo 39 dell'ordinanza del 16 dicembre 2016 sulle derrate alimentari e gli oggetti 2521

FF 2017

d'uso (RU 2017 283) la dichiarazione obbligatoria scritta della provenienza per i prodotti della pesca destinati alla vendita sfusa.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2015 M 14.4156

Controllo degli animali da macello. Le pratiche dell'UE dovrebbero essere possibili anche in Svizzera!

(S 17.3.15, Baumann; N 22.9.15)

La mozione incarica il Consiglio federale di inserire nell'ordinanza concernente la macellazione e il controllo delle carni la disposizione prevista all'articolo 5 dell'ordinanza del 16 novembre 2011 concernente la formazione, il perfezionamento e l'aggiornamento delle persone impiegate nel settore veterinario pubblico (RS 916.402) secondo cui il veterinario cantonale può affidare a veterinari non ufficiali il controllo degli animali da macello e il controllo delle carni da svolgere nelle aziende con un'esigua capacità produttiva. Con l'emanazione delle disposizioni esecutive della nuova legge del 20 giugno 2014 sulle derrate alimentari (FF 2014 4409) il Consiglio federale ha inserito la disposizione all'articolo 52 capoverso 3 lettera b dell'ordinanza del 16 dicembre 2016 concernente la macellazione e il controllo delle carni (RU 2017 411).

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2016 M 16.3227

Abolire l'obbligo dei corsi per detentori di cani (S 16.6.16, Noser; N 19.9.16)

Con la modifica del 23 novembre 2016 dell'ordinanza del 23 aprile 2008 sulla protezione degli animali (RS 455.1; RU 2016 4871) il Consiglio federale ha abolito i corsi obbligatori per detentori di cani dal 1° gennaio 2017.

2522

FF 2017

Dipartimento federale di giustizia e polizia Ufficio federale di giustizia 2010 P 10.3523

Quale reddito durante le otto settimane di divieto di lavoro che seguono il parto in caso di proroga del diritto all'indennità dell'assicurazione maternità in seguito al soggiorno ospedaliero prolungato del neonato? (S 14.9.10, Maury Pasquier)

2011 P 10.4125

Rinvio del congedo maternità. Diritto a una sostituzione adeguata del salario (N 17.6.11, Teuscher)

Il 20 aprile 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sul reddito delle madri in caso di rinvio dell'indennità dell'assicurazione maternità in seguito al soggiorno ospedaliero prolungato del neonato, in adempimento dei due postulati (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuti i postulati e propone di toglierli dal ruolo.

2012 P 12.3166

Crescente mobilità sul posto di lavoro. Conseguenze giuridiche (N 28.9.12, Meier-Schatz)

Il 16 novembre 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sulle conseguenze giuridiche del telelavoro, in adempimento del postulato (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2012 P 12.3543

Rapporto sul diritto in materia di protezione dalla discriminazione (N 14.12.12, Naef)

Il 25 maggio 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sul diritto in materia di protezione dalla discriminazione, in adempimento del postulato (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2013 P 13.3881

Aiuto alle vittime. Rafforzare la posizione dei minori (N 13.12.13, Fehr)

La richiesta del postulato di esaminare le modifiche legali, in particolare alla legge federale del 23 marzo 2007 concernente l'aiuto alle vittime di reati (LAV; RS 312.5) e al Codice di procedura penale (RS 312.0), che consentono di rafforzare la posizione dei minori vittime di violenza, è stata adempiuta nel quadro della valutazione della LAV, commissionata dall'Ufficio federale di giustizia. Il 23 novembre 2016 il Consiglio federale è stato informato in merito ai risultati della valutazione esterna. Secondo lo studio («Evaluation des Opferhilfegesetzes», studio del 21 dicembre 2015 dell'Università di Berna (Institut für Strafrecht und Kriminolo2523

FF 2017

gie); www.ufg.admin.ch Aiuto alle vittime Pubblicazioni > Valutazioni) non occorre intervenire sul piano legislativo. Appare invece opportuno dedicare maggiore attenzione alla richiesta del postulato nel corso dell'esecuzione.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2014 P 13.4189

Migliorare il sostegno alle madri in difficoltà e alle famiglie vulnerabili (S 19.3.14, Maury Pasquier)

In adempimento del postulato, il 12 ottobre 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto Migliorare il sostegno alle madri in difficoltà e alle famiglie vulnerabili (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > Rapporto in adempimento dell'intervento parlamentare).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Ufficio federale di polizia 2014 P 14.3216

Migliorare il sistema d'allarme rapimento (S 12.6.14, Recordon)

Il 17 febbraio 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sul miglioramento del sistema d'allarme in caso di rapimento, in adempimento del postulato (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Segreteria di Stato della migrazione 2011 P 11.3954

Limitare l'ammissione provvisoria (N 23.12.11, Hodgers)

2013 P 13.3844

Ammissione provvisoria. Nuovo disciplinamento per maggiore trasparenza ed equità (N 13.12.13, Romano)

2014 P 14.3008

Riesame dello statuto degli stranieri ammessi a titolo provvisorio e delle persone bisognose di protezione (N 12.6.14, Commissione delle istituzioni politiche CN)

Il 12 ottobre 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto in adempimento dei tre postulati, in cui presenta un'analisi dell'ammissione provvisoria e della situazione delle persone bisognose di protezione nonché delle opzioni di intervento in questi ambiti (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuti i postulati e propone di toglierli dal ruolo.

2012 M 10.3066

Lotta contro la criminalità degli stranieri (N 28.9.11, Gruppo PCD-PEV-glp; S 5.3.12)

La mozione chiede principalmente che la Confederazione rimborsi interamente ai Cantoni i costi sostenuti per la carcerazione nel settore dell'asilo. In base a tale 2524

FF 2017

richiesta e su iniziativa di vari Cantoni nonché della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia, nell'ordinanza concernente l'esecuzione dell'allontanamento e dell'espulsione di stranieri (OEAE; RS 142.218), il Consiglio federale ha aumentato la somma forfettaria giornaliera per le spese di carcerazione da 140 CHF a 200 CHF, con effetto dal 1° febbraio 2014. In virtù dell'articolo 15 capoverso 3 OEAE, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) segue costantemente l'evoluzione dei costi d'esercizio. Nel 2015 il Parlamento ha deciso, contrariamente alla proposta del Consiglio federale, di non togliere dal ruolo la presente mozione, adducendo che la Confederazione non si assumerebbe interamente i costi generati dalla carcerazione nel settore dell'asilo. Di conseguenza la SEM, di concerto con i Cantoni, ha riesaminato l'evoluzione dei costi nell'ambito della carcerazione basata sul diritto in materia di stranieri in considerazione delle mutate basi legali e degli attuali sviluppi nel settore della migrazione.

Dall'esame è emerso che la nuova somma forfettaria, valida a partire dal 1° febbraio 2014, corrisponde tutt'ora alla media nazionale delle spese sostenute dai Cantoni nel settore della carcerazione amministrativa contemplata dal diritto in materia di stranieri. Oltre all'aumento della menzionata somma forfettaria, dal 1° febbraio 2014 la Confederazione partecipa ai costi di costruzione e sistemazione di stabilimenti per la carcerazione amministrativa ordinata secondo il diritto in materia di stranieri e asilo.

In occasione della pianificazione e dell'attuazione dei nuovi stabilimenti carcerari occorrerà effettuare un calcolo preciso dei costi d'investimento e di esercizio della carcerazione in virtù del diritto sugli stranieri. In tale occasione le somme forfettarie attualmente vigenti verranno nuovamente esaminate e, se del caso, modificate.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2014 P 14.3290

Profughi siriani. Rafforzamento della cooperazione europea (N 12.6.14, Commissione delle istituzioni politiche CN)

In adempimento del postulato, il 16 settembre 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sul rafforzamento della cooperazione europea per quel che concerne i profughi siriani (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2015 P 14.4005

Chiarimento delle cause delle differenze tra i Cantoni nell'esecuzione dell'Accordo sulla libera circolazione delle persone (N 11.3.15, Commissione della gestione CN)

In adempimento del postulato, il 4 marzo 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sulle cause delle differenze tra i Cantoni nell'esecuzione dell'Accordo sulla libera circolazione (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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FF 2017

Istituto Federale della Proprietà Intellettuale 2014 P 13.4083

Ricavo per gli artisti svizzeri (S 19.3.14, Luginbühl)

L'11 maggio 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sul diritto di seguito, in adempimento del postulato (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2526

FF 2017

Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport Segreteria generale 2011 M 11.3469

Maggiore partecipazione della Svizzera all'architettura della sicurezza europea (20.5.11 Commissione della politica di sicurezza CS; S 1.6.11)

Il 24 agosto 2016 il Consiglio federale ha presentato il Rapporto sulla politica di sicurezza della Svizzera 2016 nel cui capitolo 2.3. Organizzazioni e accordi rilevanti in materia di politica di sicurezza si entra nel merito dell'architettura della sicurezza in Europa, della relativa collaborazione della Svizzera nonché delle possibilità e dei limiti della futura collaborazione. Questo capitolo è stato formulato in modo particolarmente esaustivo per tenere conto dell'obiettivo della mozione. Il rapporto illustra quali sono stati finora i parametri della politica di sicurezza svizzera, quali mantengono la loro validità e come la Svizzera intende posizionarsi a livello di politica di sicurezza.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2014 M 13.3568

Finanziamento dell'esercito (N 19.6.14, Müller Leo; S 23.9.14)

Nel quadro del messaggio del 3 settembre 2014 concernente la modifica delle basi legali per l'ulteriore sviluppo dell'esercito (14.069; FF 2014 5939) è stato proposto all'articolo 148j della legge militare del 3 febbraio 1995 (RS 510.10) un limite di spesa per le risorse finanziarie dell'esercito. Nella votazione finale del 18 marzo 2016 il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati hanno approvato la modifica della legge militare. Il referendum non è riuscito. Il tenore dell'articolo 148j è il seguente: «L'Assemblea federale decide il limite di spesa per le risorse finanziarie dell'esercito, mediante decreto federale semplice, ogni volta per un periodo di quattro anni». Per coprire il fabbisogno finanziario dell'esercito per gli anni 2017­2020, il Parlamento ha approvato con il decreto federale del 7 marzo 2016 che stabilisce un limite di spesa per l'esercito negli anni 2017­2020 un limite di spesa di 20 miliardi di franchi.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

Ufficio federale dello sport 2011 P 11.3754

Lotta contro la corruzione e manipolazione delle competizioni nello sport (S 27.9.11, Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura CS)

2012 P 12.3784

Incriminazione della frode sportiva (N 14.12.12, Ribaux)

In adempimento del postulato della Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Consiglio degli Stati 11.3754, il 7 novembre 2012 il Consiglio federale ha adottato il rapporto Lotta contro la corruzione e manipolazione delle competizioni nello sport (www.ufspo.admin.ch Attualità Temi (dossier) Cor2527

FF 2017

ruzione e manipolazione delle scommesse). Nel rapporto si indica che la lotta contro la corruzione negli ambienti sportivi è un compito soprattutto degli organi sportivi che va svolto prendendo misure opportune di gestione responsabile. Le autorità statali tuttavia devono intervenire per regolamentare e dirigere laddove l'autoregolazione manca del tutto o non è sufficiente. Dopo un attento esame delle diverse possibilità d'intervento, il Consiglio federale ha adottato le seguenti misure: Collaborazione internazionale: il 9 luglio 2014 il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa ha adottato una convenzione europea contro la manipolazione delle competizioni sportive. La Svizzera ha firmato la convenzione in occasione della Conferenza dei Ministri dello sport europei del 18 settembre 2014 a Macolin. Il 16 settembre 2016 il Consiglio federale ha avviato la consultazione sulla ratifica della convenzione.

Maggiore rigore del diritto penale in materia di corruzione: il 1° luglio 2016 il Consiglio federale ha messo in vigore una modifica del diritto penale in materia di corruzione privata. Con questa revisione è stata creata la base legale per lottare in modo più efficace contro la corruzione nello sport.

Lotta contro il riciclaggio di denaro: il 1° gennaio 2016 il Consiglio federale ha messo in vigore una modifica della legge del 10 ottobre 1997 sul riciclaggio di denaro (RS 955.0) a tenore della quale per persone politicamente esposte s'intendono quelle a cui sono affidate o sono state affidate funzioni dirigenziali presso federazioni sportive internazionali. Nel caso di determinate operazioni con tali persone gli istituti finanziari devono pertanto osservare una prudenza particolare.

Misure per lottare contro la manipolazione delle gare: il 21 ottobre 2015 il Consiglio federale ha sottoposto al Parlamento il messaggio concernente la legge federale sui giochi in denaro (FF 2015 6849) che prevede, tra l'altro: l'introduzione del reato specifico di manipolazione delle competizioni; l'introduzione di misure di sorveglianza nell'ambito della procedura penale per la lotta contro tale reato; direttive destinate agli organizzatori di scommesse sportive volte alla lotta contro la manipolazione delle competizioni; basi per lo scambio di informazioni tra autorità, organizzazioni sportive e offerenti di
scommesse sportive; la competenza delle autorità di sorveglianza di adottare le misure necessarie per ripristinare lo stato legale in caso di sospetta manipolazione.

Il Consiglio degli Stati, come prima Camera, ha adottato il progetto il 13 giugno 2016. Il Consiglio federale ritiene quindi adempiuti i postulati e propone di toglierli dal ruolo.

2014 M 13.3369

Manifestazioni sportive e promozione dello sport giovanile e dello sport di punta (N 2.5.13, Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura CN; N 2.6.13; S 5.3.14)

In adempimento della mozione il Consiglio federale ha fatto allestire una panoramica per la promozione dello sport da parte della Confederazione che, il 27 maggio 2015, ha sottoposto a una procedura di consultazione.

Il 25 maggio 2016 ha preso atto dei risultati della procedura di consultazione decidendo, nel contempo, di aumentare progressivamente le risorse per le attività di Gioventù e Sport nell'ambito del preventivo 2017 e dei piani finanziari 2018 e 2528

FF 2017

seguenti. Inoltre il Dipartimento federale delle finanze è stato incaricato di integrare vari progetti nella pianificazione dei messaggi sulle costruzioni civili 2017­2020. La pianificazione di un Centro nazionale per gli sport della neve a Lenzerheide è stata sospesa. Il Consiglio federale ha inoltre incaricato il Dipartimento della difesa, della protezione della popolazione e dello sport di elaborare un rapporto all'attenzione del Parlamento. Tale rapporto, adottato dal Consiglio federale e pubblicato alla fine di ottobre 2016, comprende il piano d'azione per la promozione dello sport da parte della Confederazione con le misure citate e il relativo fabbisogno finanziario e, in allegato, tre documenti programmatici (Piano programmatico per lo sport popolare, Piano programmatico per lo sport di prestazione e Piano programmatico concernente l'edilizia sportiva).

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2014 P 14.3381

Sicurezza del finanziamento nella carriera di atleti di punta (N 15.5.14, Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura CN)

Inizialmente l'intenzione era di trattare e in definitiva di integrare la tematica del postulato nel documento programmatico per lo sport di prestazione e quindi nella panoramica sullo sport (mozione della Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Consiglio nazionale 13.3369). Tuttavia, considerata la complessità delle questioni e l'entità dei relativi accertamenti questo proposito si è rivelato inappropriato. I risultati dell'inchiesta sono stati presentati al Parlamento in un rapporto separato disponibile da fine 2016.

Il rapporto rileva che lo sport di punta è oneroso in termini di tempo e finanziari e che solo una piccola parte di atleti può vivere dell'attività sportiva di punta. Senza il sostegno del settore privato e pubblico le carriere sportive di punta sono praticamente impossibili. Per molti atleti vi sono soprattutto problemi in termini di carriera successiva allo sport, per alcuni anche in materia di sicurezza sociale quando sussistono lacune contributive nel settore della previdenza per la vecchiaia.

Poiché le carriere degli atleti sono limitate nel tempo, il collegamento tra sport di punta e formazione o lavoro è essenziale per creare prospettive di sviluppo professionale successive allo sport. Un miglioramento del quadro finanziario e previdenziale può essere conseguito, da un lato, stabilizzando la situazione professionale e, d'altro lato, riducendo i rischi di perdite di reddito. D'altra parte occorre preparare e sviluppare in tempo utile una carriera successiva allo sport.

Con il rapporto e le possibilità d'intervento in esso illustrate il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2013 M 13.3616

Lanciare e realizzare un'offensiva a favore degli sport della neve (N 21.6.13, de Buman 10.3919)

La mozione incarica il Consiglio di sostenere misure volte ad aumentare la percentuale della popolazione che pratica gli sport della neve. In primo luogo devono essere sostenute le attività dell'associazione Iniziativa sport sulla neve Svizzera.

L'associazione Iniziativa sport sulla neve Svizzera è un partenariato pubblicoprivato per il promovimento degli sport della neve. L'associazione è stata creata nel 2529

FF 2017

maggio 2014 da federazioni sportive di vari settori degli sport invernali, dai Cantoni e dalla Confederazione, soprattutto per incoraggiare i bambini e giovani a praticare di nuovo in misura maggiore gli sport della neve. L'associazione è un'organizzazione senza scopo di lucro. La principale prestazione dell'associazione consiste in una piattaforma Internet che, oltre a informazioni e materiale didattico, offre soprattutto alle scuole e ai maestri campi invernali e giornate sulla neve interamente organizzate a prezzi attrattivi. Iniziativa sport sulla neve Svizzera non opera quale organizzatrice e/o offerente. Tuttavia, in futuro svilupperà e offrirà prestazioni di sostegno per i fornitori di prestazioni (p. es. pool di materiale, assicurazioni, soluzioni di trasporto).

La richiesta dell'autore della mozione sarà attuata in modo appropriato mediante le seguenti attività dell'associazione Iniziativa sport sulla neve Svizzera: ­

gestione di un segretariato e di un sito web che coordina, allestisce e comunica offerte facilmente accessibili per campi invernali e giornate sulla neve;

­

sensibilizzazione di insegnanti e autorità a favore degli sport della neve e assistenza nell'elaborazione di migliori condizioni quadro per lo svolgimento di campi invernali e giornate sulla neve;

­

ampio sostegno finanziario dell'associazione. L'Ufficio federale dello sport e la Segreteria di Stato dell'economia (tramite i contributi Innotour) finanziano al massimo la metà. L'altra metà è fornita dalla Federazione svizzera del turismo, dalle Funivie Svizzere, da Swiss Ski, da Swiss Snowsports e dal settore degli articoli sportivi.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

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FF 2017

Dipartimento federale delle finanze Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali 2012 P 11.4173

Strumentario di politica monetaria per la tutela del franco svizzero. Rapporto (N 14.3.12, Leutenegger Oberholzer)

In adempimento del postulato, il 25 maggio 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sugli strumenti di politica monetaria (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2013 M 12.3656

Disciplinare le esigenze in materia di fondi propri per le banche che non sono di rilevanza sistemica in un'ordinanza distinta o integrarle rapidamente mediante revisione dell'ordinanza sui fondi propri (N 18.9.12, Commissione dell'economia e dei tributi CN 12.061; S 20.3.13, N 19.6.13)

L'11 maggio 2016, contemporaneamente all'adeguamento delle disposizioni «too big to fail» vigenti, il Consiglio federale ha inserito nell'ordinanza del 1° giugno 2012 sui fondi propri (RS 952.03) anche le esigenze e gli obiettivi in materia di fondi propri per le banche che non hanno rilevanza sistemica. Le nuove disposizioni sono entrate in vigore il 1° luglio 2016.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2014 P 14.3752

Svizzeri all'estero. Sportello per le questioni fiscali e finanziarie e accesso al traffico dei pagamenti (S 8.12.14, Graber Konrad)

In adempimento del postulato, il 20 aprile 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sull'esame per la creazione di uno sportello centrale incaricato di fornire informazioni in materia fiscale e finanziaria agli Svizzeri all'estero e quello sull'accesso al traffico dei pagamenti per gli Svizzeri all'estero www.parlamento.ch
(Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco:
Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2015 P 13.3848

Afflusso di denaro non dichiarato proveniente dai Paesi in sviluppo (N 24.9.15, Ingold)

2015 P 15.3920

Flussi finanziari sleali e illeciti provenienti da Paesi in sviluppo (S 8.12.15, Maury Pasquier)

In adempimento del postulato, il 12 ottobre 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sui flussi finanziari sleali e illeciti provenienti da Paesi in sviluppo (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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FF 2017

Amministrazione federale delle finanze 2015 P 15.3017

Prospettive future per la Svizzera (S 18.6.15, Graber Konrad)

In adempimento del postulato, il Consiglio federale ha adottato il 21 dicembre 2016 un rapporto sui tassi di interesse bassi, la forza del franco e sulle opzioni di intervento per la Svizzera (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2015 P 15.3091

Interessi negativi. Conseguenze per le casse pensioni, i piccoli risparmiatori e i Cantoni (S 18.6.15, Bischof)

2015 P 15.3367

Rapporto sul franco svizzero (S 18.6.15, Rechsteiner Paul)

2015 P 15.4053

Banca nazionale svizzera. Verifica della governance (S 8.12.15, Bischof)

2015 P 15.3208

Franco forte e turismo degli acquisti (S 18.6.15, Cramer)

In adempimento dei postulati, il Consiglio federale ha adottato il 21 dicembre 2016 un rapporto sulla politica monetaria (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuti i postulati e propone di toglierli dal ruolo.

Ufficio federale del personale 2013 P 13.3712

Introduzione di statistiche sulle forme di lavoro flessibili (N 13.12.13, Feller)

Il postulato incarica il Consiglio federale di introdurre statistiche sulle forme di lavoro flessibili, in particolare sul telelavoro, nel rapporto annuale sulla gestione del personale dell'Amministrazione federale.

Dal 2015 esiste la possibilità di inserire nel sistema di gestione del personale BV PLUS tutti i dati relativi alle convenzioni concernenti il telelavoro d collaboratori che si avvalgono regolarmente di questa forma di lavoro. La valutazione relativa al numero di convenzioni concernenti il telelavoro è stata inserita per la prima volta nel 2016 nel rapporto sulla gestione del personale dell'Amministrazione federale. Numerosi collaboratori, tuttavia, utilizzano il telelavoro in modo irregolare e senza sottoscrivere un accordo. Questi ultimi non vengono rilevati nelle statistiche. Inoltre, con l'articolo 33 dell'ordinanza del 6 dicembre 2012 del DFF concernente l'ordinanza sul personale federale (RS 172.220.111.31) sono state create le basi di diritto del personale per il telelavoro.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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FF 2017

2014 P 14.3498

Evoluzione della struttura dei salari negli enti parastatali della Confederazione (N 26.9.14, Gruppo dell'Unione democratica di centro)

L'11 novembre 2015 il Consiglio federale ha adottato, in adempimento del postulato, il rapporto sull'evoluzione della struttura dei salari negli enti parastatali della Confederazione (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Amministrazione federale delle contribuzioni 2006 P 06.3042

Imposta duale sul reddito (N 23.6.06, Sadis)

Il 19 settembre 2014 il Consiglio federale ha adottato, in adempimento del postulato, il rapporto sull'imposta duale sul reddito (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2009 P 09.3935

Perdite fiscali in caso di esenzione delle giovani imprese che sviluppano innovazioni (N 11.12.09, Darbellay)

Il 13 settembre 2013 il Consiglio federale ha adottato, in adempimento del postulato, il rapporto Perdite fiscali in caso di esenzione delle giovani imprese che sviluppano innovazioni (www.dff.admin.ch > Documentazione > Comunicati stampa).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2011 P 11.3624

Doppia imposizione intercantonale. Soluzione più agevole per i cittadini (N 20.9.11, Amherd)

Il 3 luglio 2013 il Consiglio federale ha adottato, in adempimento del postulato, il rapporto sulla doppia imposizione intercantonale per una soluzione più agevole per i cittadini (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses). La Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio nazionale ha preso atto del rapporto il 12 maggio 2015.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2011 P 11.3810

Strategia nazionale per il ceto medio coordinata con i Cantoni (N 23.12.11, Meier-Schatz)

L'11 marzo 2016 il Consiglio federale ha adottato, in adempimento del postulato, il rapporto sulla strategia nazionale per il ceto medio (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in

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FF 2017

Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses). La Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio nazionale ha preso atto del rapporto il 14 novembre 2016.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Amministrazione federale delle dogane 2014 P 14.3015

Riscossione semplificata dell'IVA all'importazione di merci.

Sistema danese (N 19.3.14, Commissione dell'economia e dei tributi CN)

In adempimento del postulato, il 2 dicembre 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sulla riscossione semplificata dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) all'importazione di merci secondo il sistema danese (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Nel rapporto il Consiglio federale giunge alla conclusione che il sistema svizzero per la riscossione semplificata dell'IVA all'importazione (procedura di riporto) deve essere mantenuto. Occorre tuttavia renderlo accessibile il più rapidamente possibile ad altre imprese. Il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale delle finanze (DFF) di presentargli, nel quadro della revisione in corso dell'ordinanza del 27 novembre 2009 sull'IVA (OIVA; RS 641.201) ed entro il 22 novembre 2017, una modifica dell'articolo 118 capoverso 1 lettera d OIVA. Le condizioni per la procedura di riporto devono essere modificate in modo tale che l'autorizzazione per le importazioni e le esportazioni di beni possa essere rilasciata già in caso di regolari eccedenti d'imposta precedente superiori a 10 000 franchi per anno. Il Consiglio federale ha inoltre incaricato il DFF di esaminare quante nuove imprese ricorrerebbero alla procedura di riporto dopo la riduzione del valore soglia a 10 000 franchi. In caso di grande richiesta, il DFF verificherà se le imprese sono interessate a un'ulteriore riduzione del valore soglia. Entro fine 2021 il DFF presenterà al Consiglio federale un rapporto con i risultati.

Grazie ai progetti informatici in corso presso l'Amministrazione federale delle dogane (DaziT) e l'Amministrazione federale delle contribuzioni (Fiscal-IT), le imprese beneficeranno inoltre di ulteriori semplificazioni nell'ambito dell'importazione e dell'IVA.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2015 P 14.4002

Riscossione elettronica della tassa per l'utilizzazione delle strade nazionali (contrassegno elettronico) (N 2.3.2015, Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni CN)

In adempimento del postulato, il 2 dicembre 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sul contrassegno elettronico (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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2016 P 16.3005

Ruolo ed effettivo futuro del Corpo delle guardie di confine (N 10.3.2016, Commissione della politica di sicurezza CN)

In adempimento del postulato, il 25 maggio 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sul ruolo e sull'effettivo futuro del Corpo delle guardie di confine (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Ufficio federale delle costruzioni e della logistica 2014 P 12.4065

Un servizio unico per gli immobili civili e militari (N 16.9.14, Vitali)

In adempimento del postulato, il 10 giugno 2016 il Consiglio federale ha adottato un rapporto su un servizio unico per gli immobili civili e militari (www.parlamento.ch
(Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco:
Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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FF 2017

Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca Segreteria di Stato dell'economia 2000 P 00.3198

OMC. Questioni sociali e ambientali (N 15.6.00, Commissione della politica estera CN 99.302)

Il postulato era strettamente correlato all'avvio del ciclo di negoziati di Doha nel 2001. In occasione della 10a Conferenza ministeriale dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), tenutasi nel 2015, per la prima volta i membri dell'OMC non hanno raggiunto il consenso per continuare a negoziare nel quadro del ciclo di Doha. Per quanto riguarda i negoziati futuri, l'obiettivo è di trovare degli accordi in determinati ambiti, ma non per concludere il ciclo di negoziati in toto. La Svizzera continuerà a perseguire una maggiore unità d'intenti tra l'OMC e l'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL). I suoi sforzi in seno all'OIL sono finalizzati alla coesione tra le attività di quest'ultima e quelle dell'OMC. Inoltre, anche quando vengono definite nuove disposizioni dell'OMC, la Svizzera vigila affinché esse siano coerenti con quelle adottate dall'OIL e da altre organizzazioni internazionali.

Nonostante l'assenza di consenso tra i membri dell'OMC, la Svizzera continua a impegnarsi in seno all'Organizzazione a favore delle tematiche ambientali, partecipando per esempio attivamente sia al comitato OMC per il commercio e l'ambiente sia ai negoziati concernenti un accordo sui beni ambientali che ha per obiettivo la liberalizzazione di prodotti per la protezione dell'ambiente. Nell'anno in esame la Svizzera ha infine collaborato ai lavori preparatori dei negoziati plurilaterali per vietare le sovvenzioni dannose per la pesca.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2002 P 01.3067

Negoziati dell'OMC. Promuovere la sicurezza delle derrate alimentari (N 13.3.02, Gruppo popolare-democratico; S 11.12.02)

Con la legge sulle derrate alimentari riveduta, che entrerà in vigore nella primavera del 2017, la Svizzera allinea in ampia misura la propria legislazione nel settore della sicurezza alimentare a quella dell'Unione europea (UE). Dopo costruttive discussioni in Parlamento, nella nuova legge sono state introdotte disposizioni in materia di dichiarazione più rigorose di quelle dell'UE, a garanzia di un livello molto elevato di trasparenza e sicurezza alimentare in Svizzera.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2008 P 06.3011

Per pratiche e regole commerciali umane (N 19.12.08, Commissione della politica estera CN 06.2001)

Il 9 dicembre 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sulla strategia svizzera in materia di attuazione dei Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani e il piano d'azione nazionale su imprese e diritti umani (PAN) in adempimento del postulato 12.3503. Nel rapporto vengono illustrate sia la posizione sia le aspettative del Consiglio federale nei confronti delle imprese e, con l'ausilio di 50

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strumenti politici, viene illustrata la strategia scelta dalla Svizzera per dare attuazione ai Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani. L'obiettivo del PAN è quello di rafforzare la tutela dei diritti umani nel quadro delle attività economiche. Esso consente inoltre al Consiglio federale di comunicare le sue aspettative nei confronti delle imprese, sensibilizzare il tessuto economico privato in merito alla tematica dei diritti umani, rafforzare la collaborazione con le imprese e migliorare la coerenza delle attività statali e della politica commerciale internazionale.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2012 P 10.3379

Riduzione dei costi sanitari tramite gli ispettorati del lavoro (N 3.5.12, Chopard-Acklin)

Il 23 novembre 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto Riduzione dei costi sanitari tramite gli ispettorati del lavoro in adempimento del postulato (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > Rapporto in adempimento dell'intervento parlamentare). Secondo il rapporto, gli ispettorati cantonali del lavoro (ICL) implementano parallelamente la legge del 13 marzo 1964 sul lavoro (LL; RS 822.11) e la legge federale del 20 marzo 1981 sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF; RS 832.20). Nel rapporto sono riportati risultati dettagliati su questa esecuzione integrata e sulle altre attività degli ICL che rientrano nel campo d'applicazione della LL, quali i permessi concernenti gli orari di lavoro e le verifiche dei piani. Il rapporto illustra quindi che i Cantoni non hanno smesso di applicare la LL.

Nel rapporto vengono individuati tre obiettivi prioritari che la Segreteria di Stato dell'economia (SECO) deve perseguire in quanto organo preposto all'alta vigilanza sull'applicazione della LL e della LAINF da parte degli ICL: riduzione dei dualismi a livello legislativo e attuativo; applicazione del nuovo processo di «coordinamento intercantonale dei casi» per trovare una soluzione alle violazioni di legge nelle aziende insediate in Svizzera; concretizzazione dei temi prioritari relativi alla LL e concernenti tutto il Paese.

Dal rapporto si evince inoltre che la SECO ha individuato alcune soluzioni per rafforzare l'applicazione della LL; tra queste rientrano un finanziamento proporzionato della protezione della salute conformemente alla LL e della sicurezza sul lavoro conformemente alla LAINF nonché una generalizzazione della procedura di approvazione dei piani, sinora limitata al settore industriale. Il potenziale di riduzione dei costi sanitari mediante l'attuazione della LL è palese, ma non può essere quantificato con precisione.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2014 P 14.3014

Semplificazione delle formalità doganali e promozione delle importazioni parallele grazie al riconoscimento di altri documenti attestanti l'origine di un prodotto (N 18.3.14, Commissione dell'economia e dei tributi CN)

Il 22 giugno 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sulle limitazioni alle importazioni parallele in adempimento del postulato (www.parlamento.ch (Inseri-

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re il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2014 P 14.3569

Convocazione di una conferenza nazionale sui lavoratori in età avanzata (S 23.9.14, Rechsteiner Paul)

Il 27 aprile 2015 il Consiglio federale ha convocato una conferenza nazionale sui lavoratori in età avanzata in adempimento del postulato. La seconda edizione della conferenza si è svolta il 21 aprile 2016; la terza è prevista per il 2017.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2015 P 14.4052

Sviluppo economico sostenibile (S 3.3.15, Stadler Markus)

Il 22 giugno 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sulla nuova politica di crescita 2016­2019 in adempimento del postulato (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2015 P 15.3787

Attuazione del rapporto sui costi della regolamentazione e misure di ottimizzazione (S 16.9.15, Föhn)

Il 24 febbraio 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sulle misure per la riduzione dei costi della regolamentazione, il loro stato di attuazione e le tappe successive in adempimento del postulato (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2015 M 15.3599

Forza del franco. Attuazione della Convenzione regionale sulle norme di origine preferenziali paneuromediterranee (S 16.9.15, Keller-Sutter; N 14.12.15)

Il 1° febbraio 2016 è entrata in vigore la Decisione n. 2/2015 del 3 dicembre 2015 del Comitato misto istituito dall'Accordo del 22 luglio 1972 tra la Svizzera e la Comunità economica europea (RS 0.632.401; Accordo di libero scambio, ALS). In seguito a questa Decisione è stato modificato il protocollo n. 3 dell'ALS ed è stato inserito un riferimento alla Convenzione regionale sulle norme di origine preferenziali paneuromediterranee, che diventa quindi applicabile alle relazioni tra la Svizzera e l'UE. Diventa così possibile il cumulo diagonale tra la Svizzera, l'UE e i Paesi dei Balcani occidentali.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2538

FF 2017

Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione 2002 P 00.3276

Consiglio d'amministrazione del Consiglio dei PF (N 18.3.02, Neirynck) ­ in precedenza DFI

2007 P 07.3315

Verifica delle strutture gestionali del settore dei politecnici federali (N 5.10.07, Müller-Hemmi) ­ in precedenza DFI

L'obiettivo dei presenti postulati, depositati nel 2000 e nel 2007, è quello di migliorare la gestione strategica del settore dei Politecnici federali (PF). Nel quadro dell'iniziativa parlamentare 07.494 Possibilità del Parlamento di influire sugli obiettivi strategici delle unità rese autonome (FF 2010 2933) e della legge federale del 17 dicembre 2010 sulla partecipazione dell'Assemblea federale alla determinazione dell'orientamento strategico delle unità rese autonome (RU 2011 5859), il Parlamento ha deciso di disciplinare la gestione di queste unità secondo un modello uniforme.

Nel messaggio del 24 febbraio 2016 sulla promozione dell'educazione, della ricerca e dell'innovazione negli anni 2017­2020 (Messaggio ERI; FF 2016 2701) il Consiglio federale ha presentato alle Camere una revisione parziale della legge del 4 ottobre 1991 sui PF (RS 414.110). In sede di elaborazione di questa revisione sono stati vagliati insieme al Consiglio dei PF diversi aspetti del governo d'impresa. Il 30 settembre 2016 il Parlamento ha accolto la revisione di legge (FF 2016 6901), rispondendo così in larga misura alle richieste di base espresse nei postulati.

Il Consiglio federale ritiene adempiuti i postulati e propone di toglierli dal ruolo.

2010 P 10.3127

Cure agli anziani garantite (N 18.6.10, Heim)

2010 P 10.3128

Attrattiva della formazione in cure infermieristiche (N 18.6.10, Heim)

2013 M 11.3889

Promuovere e finanziare corsi di riorientamento e formazioni supplementari per il personale sanitario (N 27.9.12, Gruppo PPD/PEV/glp; S 21.3.13)

In adempimento dei due postulati e della mozione, il 3 febbraio 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto finale sul Masterplan formazione professioni sanitarie (www.parlamento.ch Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuti i postulati e la mozione e propone di toglierli dal ruolo.

2011 M 11.3564

Garantire la prosecuzione della ricerca nucleare in Svizzera (S 28.9.11, Forster; N 6.12.11) ­ in precedenza DFI

La mozione incarica il Consiglio federale di rinunciare a iscrivere il divieto della tecnologia nucleare nella nuova legge in materia per garantire il proseguimento della ricerca nucleare in Svizzera. Sebbene la modifica del 30 settembre 2016 della legge del 21 marzo 2003 sull'energia nucleare (stato: 1° luglio 2016) (RS 732.1; FF 2016 6921), sottoposta a referendum, contenga il divieto di rilasciare l'autorizzazione di massima per centrali nucleari (art. 12a) (FF 2016 6921, in particolare pag. 6963), i principi e la suddivisione delle competenze della procedura di approvazione restano

2539

FF 2017

parte integrante della legge sull'energia nucleare riveduta. E dato che il Consiglio federale è ora tenuto a riferire periodicamente sugli sviluppi dell'energia nucleare (art. 74a), la legge riveduta non contiene alcun divieto generale della tecnologia nucleare.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2013 P 13.3303

Valutare meglio l'efficienza del sistema svizzero della ricerca e dell'innovazione (N 21.6.13, Steiert)

In adempimento del postulato, il 16 novembre 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sulla valutazione dell'efficienza del sistema svizzero della ricerca e dell'innovazione (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2013 P 13.3751

Bilancio dell'educazione civica nelle scuole di livello secondario II (N 13.12.13, Aubert)

In adempimento del postulato, il 29 giugno 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto contenente un bilancio dell'educazione civica nelle scuole di livello secondario II (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Ufficio federale dell'agricoltura 2012 M 10.3818

Sospendere i negoziati con l'UE per un accordo di libero scambio nel settore agroalimentare (N 9.6.11, Darbellay; S 7.3.12)

La mozione incarica il Consiglio federale di sospendere immediatamente i negoziati con l'Unione europea (UE) per un accordo di libero scambio nel settore agroalimentare. Il Consiglio federale non deve condurre ulteriori trattative fino alla conclusione del ciclo di Doha dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC). Il Consiglio nazionale ha accolto la mozione il 9 giugno 2011, il Consiglio degli Stati il 7 marzo 2012.

I negoziati tra la Svizzera e l'UE in vista di un'apertura dei mercati lungo l'intera filiera alimentare sono stati avviati nel 2008 e vanno intesi in un quadro più ampio di un potenziale accordo nei settori dell'agricoltura, della sicurezza alimentare, della sicurezza dei prodotti e della sanità pubblica. Il gruppo responsabile dei negoziati dal 22 luglio 2010 non si è più riunito sul tema «accesso al mercato». I motivi della sospensione dei negoziati sono da un lato la chiara opposizione che deriva dal sostegno alla presente mozione e dall'altro la condizione dell'UE di vincolare ogni nuovo accordo sull'accesso al mercato al chiarimento delle questioni istituzionali.

Per quanto riguarda il ciclo di Doha dell'OMC, alla conferenza dei ministri di dicembre 2015 a Nairobi si è giunti a una conclusione parziale dei negoziati poiché 2540

FF 2017

sono state approvate le nuove norme sulla competitività all'esportazione. Diversamente dai precedenti incontri dei ministri, tra i membri OMC non c'è alcun consenso sul proseguimento dei negoziati nel quadro del ciclo di Doha; tuttavia l'obiettivo è attribuire agli altri temi sui quali si è discusso nel quadro del ciclo di Doha la giusta importanza in seno ad altri negoziati multilaterali. Viste la sostanziale conclusione del ciclo di Doha e l'assenza di consenso tra i membri dell'OMC sulla continuazione dei negoziati, la condizione richiesta nella mozione si può considerare parzialmente adempiuta.

La Svizzera continua, congiuntamente ai partner dell'Associazione europea di libero scambio, ad adoperarsi per ampliare e aggiornare la sua rete di accordi di libero scambio. Il Consiglio federale ritiene la mozione superata nella sua formulazione e propone di toglierla dal ruolo.

2013 M 12.3990

Donne nell'agricoltura (S 12.12.12, Commissione dell'economia e dei tributi CS 12.021; N 17.4.13)

In adempimento della mozione, il 16 settembre 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto Donne nell'agricoltura (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > Rapporto in adempimento dell'intervento parlamentare). Il rapporto analizza in dettaglio le garanzie economiche, giuridiche e sociali esistenti a favore delle donne nell'agricoltura e giunge alla conclusione che non vi è necessità di legiferare in questo ambito.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2013 M 13.3372

Piano d'azione nazionale per la salute delle api (N 19.6.13, Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia CN; S 24.9.13)

In adempimento della mozione, il 21 maggio 2014 il Consiglio federale ha adottato il rapporto Piano d'azione nazionale per la salute delle api. Il rapporto distingue fra misure immediate, attuate direttamente, e misure che necessitano di chiarimenti scientifici. Pertanto il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca è stato incaricato dal Consiglio federale di esaminare entro la fine del 2016 l'ulteriore sviluppo del piano d'azione in collaborazione con il Dipartimento federale dell'interno. Il 2 dicembre 2016 il Consiglio federale ha quindi approvato il Rapporto concernente l'attuazione del Piano d'azione nazionale per la salute delle api (www.ufag.admin.ch > Produzione sostenibile > Protezione dei vegetali > Prodotti fitosanitari > Attualità > Attuate numerose misure per la salute delle api).

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2013 M 13.3367

Pacchetto di misure volte a proteggere le api (N 19.6.13, Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura CN; S 25.11.13)

Il 21 maggio 2014 il Consiglio federale ha adottato il rapporto Piano d'azione nazionale per la salute delle api. Il rapporto distingue fra misure immediate, attuate direttamente, e misure che necessitano di chiarimenti scientifici. Pertanto il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca è stato incaricato dal Consi2541

FF 2017

glio federale di esaminare entro la fine del 2016 l'ulteriore sviluppo del piano d'azione in collaborazione con il Dipartimento federale dell'interno. Il 2 dicembre 2016 il Consiglio federale ha quindi approvato il Rapporto concernente l'attuazione del Piano d'azione nazionale per la salute delle api (www.ufag.admin.ch > Produzione sostenibile > Protezione dei vegetali > Prodotti fitosanitari > Attualità > Attuate numerose misure per la salute delle api). Inoltre ha approntato un Piano d'azione per la riduzione del rischio e l'utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari in adempimento del postulato Moser 12.3299 (www.ufag.admin.ch > Produzione sostenibile > Protezione dei vegetali > Prodotti fitosanitari > Piano d'azione dei prodotti fitosanitari).

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2013 P 13.3837

Tutela dei consumatori e dei produttori. Qual è la situazione riguardo alle denominazioni protette dei prodotti agricoli?

(S. 25.11.13, Savary)

In adempimento del postulato, il 4 marzo 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto «Tutela dei consumatori e dei produttori. Qual è la situazione riguardo alle denominazioni protette dei prodotti agricoli?» (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > Rapporto in adempimento dell'intervento parlamentare).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2014 P 13.4284

Aggiornamento degli obiettivi per le basi vitali naturali e la produzione efficiente dal profilo delle risorse (N 21.3.14, Bertschy)

In adempimento del postulato, il 9 dicembre 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto Aggiornamento degli obiettivi per le basi vitali naturali e la produzione efficiente dal profilo delle risorse (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > Rapporto in adempimento dell'intervento parlamentare).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2014 P 14.3023

Confronto tra le politiche agricole e bilancio da trarre (N 20.6.14, Bourgeois)

In adempimento del postulato, il 21 dicembre 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto Confronto sul piano internazionale tra le politiche agricole incentrato sulla garanzia contro i rischi (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > Rapporto in adempimento dell'intervento parlamentare).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2014 P 14.3815

Prevenire e compensare i rischi naturali nell'agricoltura (N 12.12.14, Bourgeois)

In adempimento del postulato, il 21 dicembre 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto Confronto sul piano internazionale tra le politiche agricole incentrato 2542

FF 2017

sulla garanzia contro i rischi (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > Rapporto in adempimento dell'intervento parlamentare).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Ufficio federale delle abitazioni 2013 P 13.3271

Efficienza energetica. Il modello del «green deal loan» è applicabile in Svizzera? (N 27.9.13, Jans)

Il 6 aprile 2016 il Consiglio federale ha adottato un rapporto sul risanamento energetico degli edifici in locazione, in adempimento del postulato (www.parlamento.ch Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2543

FF 2017

Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni Ufficio federale dei trasporti 2014 P 13.4013

Ottimizzare le capacità affidando alla Svizzera l'esercizio e la manutenzione tra Iselle e Domodossola (N 6.5.14, Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni CN)

In adempimento del postulato, il 10 giugno 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto Ottimizzare le capacità del Sempione sud (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > Rapporto in adempimento dell'intervento parlamentare).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2014 P 14.3583

Mantenere la qualità attuale dell'offerta ferroviaria sulla linea Basilea-Losanna-Ginevra via Laufen e Delémont (S 25.9.14, Hêche)

Il 9 dicembre 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto in adempimento del postulato (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2014 P 14.3467

Navigazione sui laghi ticinesi. Quadro giuridico ancora adeguato? (N 26.9.14, Merlini)

In adempimento del postulato, il 17 giugno 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto «Navigazione sui laghi ticinesi. Quadro giuridico ancora adeguato?» (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > Rapporto in adempimento dell'intervento parlamentare).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Ufficio federale dell'energia 2012 P 12.3223

Aumento dell'efficienza delle centrali idroelettriche senza necessità di nuove concessioni (N 28.9.12, Guhl)

Il 13 aprile 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto Estensione del diritto di utilizzazione delle acque mediante concessioni complementari, in adempimento del postulato (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > Rapporto in adempimento dell'intervento parlamentare).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2544

FF 2017

2014 P 13.4182

La trasparenza come base per una competitività efficace sul mercato dell'energia elettrica (S 20.3.14, Diener Lenz)

Il 13 gennaio 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto Etichettatura dell'elettricità: obbligo generale di dichiarazione con garanzie di origine, in adempimento del postulato. (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > Rapporto in adempimento dell'intervento parlamentare).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2011 P 11.3561

Incidenza fiscale del sostegno accordato alle energie rinnovabili (N 30.9.11, Bourgeois)

Il 12 ottobre 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto Incidenza fiscale del sostegno accordato alle energie rinnovabili, in adempimento del postulato (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > Rapporto in adempimento dell'intervento parlamentare).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2011 P 10.3080

Ricerca nel campo del fotovoltaico. Rafforzamento e coordinamento con il fabbisogno dell'industria (N 8.6.11, Chopard-Acklin)

Il 9 dicembre 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto sulla ricerca e l'innovazione nel campo del fotovoltaico in Svizzera e sugli sviluppi attuali e le misure d'incentivazione della Confederazione, in adempimento del postulato (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2014 P 14.3038

Prelevare una tassa sul CO2 anche sull'energia elettrica d'importazione? (N 20.6.14, Gruppo liberale radicale)

Il 28 ottobre 2015 il Consiglio federale ha adottato il messaggio concernente l'articolo costituzionale su un sistema d'incentivazione nel settore del clima e dell'energia (FF 2015 6395; 15.072), con cui risponde alle richieste del postulato.

Una tassa sull'energia elettrica d'importazione è integrata nel progetto e sarà oggetto di discussione in Parlamento in questo contesto.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Ufficio federale delle strade 2015 M 14.3792

Migliorare la legislazione sulla circolazione stradale in relazione agli interventi d'emergenza (S 12.3.15, Zanetti)

Su richiesta del Consiglio federale (messaggio del 6 marzo 2015 concernente la modifica della legge sulle dogane; FF 2015 2395), il Parlamento ha modificato gli articoli 16 capoverso 3 e 100 numero 4 della legge federale del 19 dicembre 1958 2545

FF 2017

sulla circolazione stradale (RS 741.01) (15.029). La modifica è entrata in vigore il 1° agosto 2016 (RU 2016 2429).

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2015 M 14.3876

Limite alcolemico: pompieri di milizia e personale non in servizio durante operazioni di soccorso equiparati agli altri automobilisti? (S 16.3.15, Guhl)

Il 26 ottobre 2016 il Consiglio federale ha modificato l'articolo 2a dell'ordinanza del 13 novembre 1962 sulle norme della circolazione stradale (RS 741.11) in conformità con il mandato conferito dalla mozione e ne ha disposto l'entrata in vigore al 1° gennaio 2017 (RU 2016 3837).

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2015 P 15.3090

Ridurre la frequenza dei controlli per gli autoveicoli pesanti nel traffico interno (S 4.6.15, Graber)

In seguito alla modifica dell'articolo 33 dell'ordinanza del 19 giugno 1995 concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali (RS 741.41; RU 2016 5133) decisa dal Consiglio federale il 16 novembre 2016, in futuro i primi due controlli periodici di autocarri e trattori a sella (e relativi rimorchi) circolanti solo sul territorio nazionale avranno cadenza biennale anziché annuale. La modifica entrerà in vigore il 1° luglio 2017 in modo tale da concedere ai Cantoni tempo sufficiente per effettuare i necessari adeguamenti.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2015 P 14.4169

Mobilità in auto e guida senza conducente. Ripercussioni sulla politica dei trasporti (N 20.3.15, Leutenegger Oberholzer)

In adempimento del postulato, il 21 dicembre 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto concernente le conseguenze e le ripercussioni sulla politica dei trasporti dei veicoli a guida autonoma (www.parlamento.ch > (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Ufficio federale delle comunicazioni 2013 P 13.3097

Programmi della SSR. Maggiori diritti di partecipazione per coloro che pagano il canone di ricezione (N 21.6.13, Rickli)

Nel suo Rapporto sulla verifica della definizione e delle prestazioni del servizio pubblico della SSR in considerazione dei media privati elettronici, adottato il 17 giugno 2016 in adempimento del postulato 14.3298 Rapporto relativo alle prestazioni del servizio pubblico della SSR, depositato dalla Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati, il Consiglio federale si è espresso in modo esaustivo anche in merito al presente postulato, spiegando che condivide la 2546

FF 2017

richiesta avanzata nell'intervento e che valuterà la possibilità di creare un'apposita base giuridica. Le argomentazioni relative al presente postulato sono esposte a pagina 111 (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > Rapporto in adempimento dell'intervento parlamentare).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2014 P 14.3298

Rapporto relativo alle prestazioni del servizio pubblico della SSR (S 19.6.14, Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni CS)

In adempimento del postulato, il 17 giugno 2016 il Consiglio federale ha adottato il Rapporto sulla verifica della definizione e delle prestazioni del servizio pubblico della SSR in considerazione dei media privati elettronici (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > Rapporto in adempimento dell'intervento parlamentare).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2016 P 16.3051

Abbandono del collegamento telefonico analogico. Conseguenze per i telefoni negli ascensori e altri sistemi d'emergenza (S 14.6.16, Eder)

In adempimento del postulato, il 2 dicembre 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto «Abbandono del collegamento telefonico analogico. Conseguenze per i telefoni negli ascensori e altri sistemi d'allarme» (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > Rapporto in adempimento dell'intervento parlamentare).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2547

FF 2017

Ufficio federale dell'ambiente 2013 P 12.4271

Garantire una migliore protezione delle infrastrutture contro cadute di massi, scoscendimenti e frane (N 22.3.13, Darbellay)

In adempimento del postulato, il 24 agosto 2016 il Consiglio federale ha adottato un rapporto riguardante la gestione dei pericoli naturali in Svizzera (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > nella pagina in tedesco: Bericht in Erfüllung des parlamentarischen Vorstosses).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2013 P 13.3636

Stop alla diffusione di specie alloctone invasive (N 27.9.13, Vogler)

In adempimento del postulato, il 18 aprile 2016 il Consiglio federale ha adottato il rapporto Stop alla diffusione di specie esotiche invasive (www.parlamento.ch (Inserire il numero dell'oggetto nel campo di ricerca) > Rapporto in adempimento dell'intervento parlamentare).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2014 M 11.3137

No alla completa liberalizzazione del mercato dei rifiuti industriali (N 4.3.13, Fluri; S 20.3.14)

La mozione ha lo scopo di garantire che il monopolio dello smaltimento di rifiuti urbani domestici e rifiuti aziendali di imprese con meno di 250 posti di lavoro a tempo pieno resti in mano ai Cantoni e ai Comuni. I rifiuti provenienti da imprese con 250 o più posti di lavoro a tempo pieno non devono invece rientrare nel monopolio, il loro smaltimento resta compito delle imprese. Tuttavia anche queste imprese devono sottostare all'obbligo di fare, nella misura del possibile e in modo ragionevole, una raccolta differenziata e provvedere alla valorizzazione materiale dei rifiuti analoghi a quelli urbani che vi si prestano. La mozione è stata attuata con la nuova ordinanza del 4 dicembre 2015 sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti (RS 814.600), entrata in vigore il 1° gennaio 2016. È stato stabilito un periodo transitorio di tre anni (fino al 1° gennaio 2019) per trovare una nuova definizione del termine «rifiuti urbani» (art. 3). I Cantoni e i Comuni dispongono così di tempo sufficiente per prendere i provvedimenti necessari (ad es. stipulare nuovi contratti) in vista dell'attuazione.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

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