00.009 Messaggio sulla concessione di aiuti finanziari agli impianti sportivi di importanza nazionale (Messaggio speciale sul nuovo riparto del credito di 20 milioni per Sion 2006) del 26 gennaio 2000

Onorevoli presidenti e consiglieri, Con il presente messaggio vi sottoponiamo il disegno di decreto federale sulla concessione di aiuti finanziari agli impianti sportivi di importanza nazionale con raccomandazione di approvarlo.

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

26 gennaio 2000

In nome del Consiglio federale svizzero: Il presidente della Confederazione, Adolf Ogi La cancelliera della Confederazione, Annemarie Huber-Hotz

1999-6081

1429

Compendio Con il decreto federale del 17 dicembre 1998 sulla concessione di aiuti finanziari agli impianti sportivi di importanza nazionale, il Consiglio Nazionale e il Consiglio degli Stati hanno approvato un credito d'impegno di 60 milioni di franchi per contributi alla costruzione di alcuni impianti sportivi di importanza nazionale, designati esplicitamente, e prioritari per lo sport svizzero. Tale decreto federale si basa di fatto sulla Concezione degli impianti sportivi di importanza nazionale (CISIN) e sul messaggio del 22 aprile 1998 sulla concessione di aiuti finanziari agli impianti sportivi di importanza nazionale (messaggio CISIN 1 ).

Già in precedenza, il 16 marzo 1998, il Parlamento aveva approvato, con il decreto federale sui contributi e le prestazioni della Confederazione per i Giochi olimpici invernali 2006 un sussidio di 20 milioni di franchi per il finanziamento di impianti sportivi di importanza nazionale riutilizzabili. Conformemente al messaggio sui contributi e le prestazioni della Confederazione per i Giochi olimpici invernali 2006, i 20 milioni di franchi rientravano in un credito d'impegno nell'ambito della CISIN. Il credito d'impegno totale della CISIN ammonta quindi a 60+20, cioè a 80 milioni di franchi.

Nel caso di insuccesso della candidatura svizzera ai Giochi olimpici invernali, il messaggio CISIN 1 prevedeva che il credito già approvato di 20 milioni di franchi, destinato al finanziamento degli impianti olimpici, fosse utilizzato integralmente per il finanziamento di altri progetti, da ridefinire nell'ambito di un messaggio apposito. Questa eventualità si è realizzata: il 19 giugno 1999, a Seoul, il Comitato internazionale olimpico (CIO) ha deciso che i Giochi olimpici invernali 2006 non si svolgeranno in Svizzera. Questa decisione motiva il presente messaggio speciale che ha per oggetto un nuovo riparto del credito di 20 milioni di franchi, già approvato nell'ambito della CISIN per il finanziamento degli impianti olimpici, alla creazione di altri impianti sportivi di importanza nazionale.

Nell'ambito del nuovo riparto, la creazione di una buona infrastruttura per gli sport del ghiaccio e della neve occupa il primo posto. Questo bisogno è stato trascurato nel riparto del credito di 60 milioni, perché si riteneva che, in questo settore, eccellenti impianti sportivi
riutilizzabili sarebbero stati costruiti per i Giochi olimpici invernali 2006. L'attuale necessità di attribuire una priorità ai nuovi progetti deve essere considerata nel contesto del credito complessivo della CISIN, il cui obbiettivo è di sostenere i più significativi progetti di infrastrutture per gli sport di maggiore importanza per la Svizzera. Si tratta segnatamente di stadi, impianti polivalenti e impianti per gli sport del ghiaccio e della neve. Gli stadi e gli impianti polivalenti sono compresi nel credito di 60 milioni di franchi. Le lacune in materia di infrastrutture destinate agli sport del ghiaccio e della neve devono essere eliminate grazie a contributi provenienti dal credito di 20 milioni di franchi.

I progetti presi in considerazione per un sussidio sono descritti nell'allegato 1. Si tratta della costruzione di nuovi impianti e, rispettivamente, dell'ampliamento o dell'adattamento di impianti esistenti: la Eissporthalle St. Jacob a Basilea, l'anello

1430

per il pattinaggio di velocità a Davos, il Centro nazionale di sport del ghiaccio in Vallese (pattinaggio artistico, short-track, synchronized skating, curling), nonché impianti minori di importanza nazionale quali la pista di bob a St.Mortiz-Celerina, la base nazionale di allenamento e di competizioni della FSS a Zermatt, il trampolino per il salto con gli sci a Engelberg, infrastrutture sportive riutilizzabili e dispositivi di sicurezza per i Campionati mondiali di sci alpino del 2003 in Engadina, il Centro sportivo Glarner Unterland, il Centro nazionale polivalente di basketball a Friburgo e vari piccoli impianti di importanza n azionale.

Il presente messaggio speciale è un complemento del messaggio del 22 aprile 1998 sulla concessione di aiuti finanziari agli impianti sportivi di importanza nazionale.

Gli obiettivi, il fondamento della necessità dei sussidi della Confederazione e i criteri di scelta rimangono dunque identici nei due messaggi. L'importanza che lo sport riveste nella nostra società è indiscussa: basti pensare alla promozione della salute e delle prestazioni fisiche, alla qualità della vita, all'integrazione e alla coesione sociale, al turismo, all'organizzazione del tempo libero e delle attività ricreative e all'integrazione della Svizzera sul piano internazionale. La Confederazione ha ancorato nella Costituzione federale un mandato globale per la promozione dello sport, che include esplicitamente anche contributi finanziari agli impianti sportivi di importanza nazionale.

Mentre, in linea di massima, la qualità e la quantità degli impianti sportivi locali e regionali si può considerare buona, esistono gravi lacune in materia di impianti sportivi di importanza nazionale. La Confederazione è responsabile di coordinare gli sforzi comuni di committenti e promotori privati, associazioni sportive, Comuni e Cantoni e, sussidiariamente, di sostenerli nella creazione di impianti sportivi di importanza nazionale. Un impegno finanziario della Confederazione in questo senso è decisivo per un apprezzabile miglioramento della situazione in un futuro prevedibile, poiché gli altri partner, e in particolare Cantoni, Città e Comuni non sono più in grado di finanziare da soli compiti di livello nazionale. Con i crediti della Confederazione per un ammontare massimo di 80 milioni di franchi agli
impianti sportivi di importanza nazionale per la formazione, l'allenamento e la competizione si genererà uno sviluppo a lungo termine con effetti positivi sugli sport di massa come su quelli di competizione. In effetti si moltiplicano i segnali incoraggianti che indicano che la strada scelta è quella giusta e che la situazione, per quanto riguarda gli stadi e gli impianti polivalenti, migliorerà considerevolmente nei prossimi anni, non da ultimo grazie alla CISIN e ai sussidi della Confederazione. Ora è importante che anche le associazioni degli sport del ghiaccio e della neve possano disporre di infrastrutture corrispondenti ai loro bisogni, e a tal fine i 20 milioni di franchi da ripartire costituiscono un contributo cruciale.

1431

Messaggio 1

Parte generale

1.1

Situazione iniziale

1.1.1

Giochi olimpici invernali 2006

Il 19 giugno 1999, a Seoul, il Comitato internazionale olimpico ha deciso che i Giochi olimpici invernali del 2006 non si sarebbero svolti in Svizzera. Questa decisione ha ripercussioni sulla Concezione degli impianti sportivi di importanza nazionale del 23 ottobre 1996 (CISIN) e sugli aiuti finanziari della Confederazione agli impianti sportivi di importanza nazionale.

Con il decreto federale del 16 marzo 1998 sui contributi e le prestazioni della Confederazione per i giochi olimpici invernali 2006 (FF 1998 I 1063), Il Parlamento aveva accordato «un contributo di 20 milioni di franchi al massimo per il finanziamento di impianti sportivi di importanza nazionale». Nel messaggio dallo stesso titolo del 17 settembre 1997 (FF 1997 IV 705) viene inoltre precisato al capoverso 312: «I progetti finanziati con questi mezzi dovranno fare parte integrante della Concezione degli impianti sportivi di importanza nazionale (CISIN) e dovranno rispondere ai suoi criteri. Questo sussidio per gli investimenti sarà imputato a un eventuale credito d'impegno conformemente alla CISIN».

L'importo totale del credito d'impegno nell'ambito della CISIN ammonta dunque a 80 milioni di franchi, e cioè 60 milioni stanziati in base al decreto federale del 17 dicembre 1998 e 20 milioni previsti, in origine, per Sion 2006. L'oggetto del presente messaggio speciale è il nuovo riparto di questi 20 milioni di franchi ad altri impianti sportivi di importanza nazionale.

1.1.2

Messaggio e decreto federale sulla concessione di aiuti finanziari agli impianti sportivi di importanza nazionale

Con il decreto federale del 17 dicembre 1998 sulla concessione di aiuti finanziari agli impianti sportivi di importanza nazionale (FF 1999 I 209) (qui appresso denominato «decreto federale 1»), il Parlamento aveva approvato un credito d'impegno di 60 milioni di franchi per contributi alla costruzione dei più importanti impianti sportivi di importanza nazionale, elencati nominalmente.

Nel caso di insuccesso della candidatura svizzera ai Giochi olimpici invernali 2006, il messaggio del 22 aprile 1998 sulla concessione di aiuti finanziari agli impianti sportivi di importanza nazionale (FF 1998 III 2937) (qui appresso denominato «messaggio 1»), specifica, al capitolo 31: «Le Olimpiadi del 2006 in Vallese e i sussidi agli impianti sportivi intendono generare in Svizzera uno sviluppo a lungo termine. È dunque importante che questo importo di 80 milioni di franchi al massimo possa essere utilizzato integralmente per sovvenzionare il finanziamento di impianti sportivi, soprattutto se i Giochi olimpici invernali del 2006 non dovessero svolgersi in Svizzera. In tal caso, sarebbe opportuno ridefinire, nell'ambito di un messaggio apposito, i progetti che do-

1432

vranno essere sovvenzionati mediante il credito già approvato di 20 milioni di franchi, destinato al finanziamento dei Giochi olimpici.» Del credito CISIN di 60 milioni di franchi già approvato, 34 milioni di franchi sono stanziati per gli stadi, 20 milioni di franchi per gli impianti polivalenti e 6 milioni di franchi per impianti per gli sport del ghiaccio e della neve. Questi ultimi non sono stati considerati in maniera proporzionale alla loro importanza perché, già in precedenza, un credito d'impegno di 20 milioni di franchi a favore di Sion 2006 era stato approvato nell'ambito della CISIN. Nel messaggio 1, al capoverso 223.4 si legge: «I bisogni formulati nell'ambito degli sport sulla neve sono strettamente connessi con l'organizzazione delle Olimpiadi invernali del 2006 in Vallese e la maggior parte di essi rimane dunque in sospeso. Se la decisione sarà positiva, è ovvio che gli sport sulla neve potranno beneficiare delle eccellenti infrastrutture realizzate per le Olimpiadi.»

1.1.3

Messaggio speciale

Il presente Messaggio speciale è stato previsto nel caso in cui i Giochi olimpici invernali del 2006 non si svolgessero in Svizzera, caso che si è in effetti realizzato.

Di conseguenza il progetto qui di seguito concernente il nuovo riparto del credito di 20 milioni di franchi destinato a Sion 2006 costituisce un necessario complemento del decreto federale del 17 dicembre 1998 sulla concessione di aiuti finanziari agli impianti sportivi di importanza nazionale. Si tratta soprattutto di promuovere la creazione di infrastrutture moderne per gli sport del ghiaccio e della neve, in sostituzione degli impianti olimpici che non saranno realizzati.

In sostanza gli obiettivi, i commenti e i criteri esposti nel messaggio 1 valgono anche per il presente messaggio speciale. Estratti di tale messaggio saranno dunque citati testualmente; si attira tuttavia l'attenzione sul fatto che certe dichiarazioni devono essere interpretate alla luce dei fatti e degli sviluppi intervenuti nel frattempo.

1.1.4

Concezione degli impianti sportivi di importanza nazionale (CISIN)

La CISIN costituisce la base giuridica dell'aiuto finanziario della Confederazione agli impianti sportivi di importanza nazionale. Il 23 ottobre 1996 il Consiglio federale ha approvato la CISIN quale Concezione ai sensi dell'articolo 13 della legge federale del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (RS 700 ; FF 1997 II 1313). La CISIN comprende la concezione stessa, approvata dal Consiglio federale, di un rapporto esplicativo e un catalogo degli impianti sportivi di importanza nazionale aggiornato periodicamente. In esso, alla rubrica «situazione attuale» sono elencati gli impianti sportivi esistenti, mentre alla rubrica «situazione auspicata» figurano gli impianti sportivi supplementari necessari. La CISIN formula e spiega la politica della Confederazione in materia di impianti sportivi e definisce i criteri di valutazione dell'importanza nazionale dei medesimi. Quale Concezione ai sensi della legge federale sulla pianificazione del territorio, essa mira a coordinare le attività della Confederazione in questo settore specifico con le altre attività che si ripercuotono sull'organizzazione del territorio.

1433

Su mandato della Consigliera federale Ruth Dreifuss, la CISIN è stata elaborata fra il 1994 e il 1996 dall'Ufficio federale dello sport (UFSPO) e da un gruppo di specialisti dell'UFSPO, in stretta collaborazione con tutte le organizzazioni partner dello sport svizzero, quale strumento di pianificazione e di coordinamento che gode di un vasto sostegno. Tanto la CISIN quanto il messaggio sulla concessione di aiuti finanziari agli impianti sportivi di importanza nazionale che su di essa si basa risalgono a un mandato parlamentare del 1992.

1.2

Risultati della procedura preliminare

In qualità di direzione competente, l'UFSPO è in continuo contatto con le organizzazioni partner interessate, segnatamente la Commissione federale dello sport, l'Associazione olimpica svizzera, le associazioni sportive nazionali, gli uffici cantonali dello sport, i committenti e promotori interessati ecc. Il presente messaggio speciale, come il messaggio 1, gode di una vasta approvazione da parte delle cerchie dello sport svizzero.

Per ragioni di costi e di tempo, si è rinunciato a una vera e propria procedura preliminare per due motivi: ­

il progetto non è di grande portata, sarà realizzato in gran parte nell'ambito dell'amministrazione federale e non implicherà la creazione di nuovi mandati o trasferimenti di competenze;

­

si tratta del complemento di una questione già trattata in Parlamento e per il quale esiste mandato esplicito.

1.3

Disbrigo degli interventi parlamentari

Non vi sono interventi parlamentari in sospeso su questo argomento.

2

Parte speciale

2.1

Scopo del decreto federale

Chiediamo alle vostre Camere di approvare l'utilizzazione del credito già approvato per gli impianti sportivi nell'ambito di Sion 2006 a titolo di sussidi per la costruzione di altri, concreti impianti sportivi di importanza nazionale. Con il credito d'impegno di 20 milioni richiesto - che si aggiunge al credito d'impegno di 60 milioni di franchi della CISIN - ci si prefigge di avviare, facilitare e influenzare la realizzazione dei progetti più importanti e più urgenti per gli sport del ghiaccio e della neve. Inoltre si deve arricchire l'offerta nel settore dei centri e degli impianti polivalenti: a tal fine sono previsti contributi relativamente contenuti provenienti dal credito di 20 milioni.

I progetti selezionati per un sussidio federale sono descritti in allegato.

1434

2.2

Commenti

2.2.1

Impianti sportivi nell'ottica della politica federale in materia di sport

2.2.1.1

Introduzione

Estratto messaggio 1: «Tutti riconoscono l'importanza che lo sport riveste in diversi settori della nostra società come l'educazione, l'integrazione sociale, la promozione della salute e delle prestazioni fisiche, l'organizzazione del tempo libero, il turismo, l'economia, i media e l'immagine del Paese. Infatti, oltre la metà della popolazione svizzera pratica sport almeno una volta alla settimana e le 81 associazioni affiliate all'Associazione olimpica svizzera (AOS) contano almeno 3,5 milioni di membri suddivisi in circa 27 000 società. Lo Stato ha quindi il compito di promuovere lo sport collaborando con le organizzazioni private. Nei prossimi anni, in Svizzera, occorrerà da un lato consolidare le strutture esistenti, adeguandole e sviluppandole in base alle nuove esigenze e, dall'altro, colmare le lacune e i punti deboli constatati in alcuni settori, uno dei quali è l'offerta di impianti sportivi. Rispetto agli altri Paesi, la Svizzera dispone, per lo sport di massa, di un'elevata densità di impianti sportivi di ottima qualità a livello comunale. Permangono invece gravi lacune negli impianti sportivi di importanza nazionale, in particolare in quelli destinati ad accogliere le grandi manifestazioni internazionali.»

2.2.1.2

Sport di massa e sport di competizione

Estratto messaggio 1: «Gli sforzi intrapresi dalla Confederazione mirano a preservare e a rafforzare in modo appropriato Gioventù + Sport quale mezzo di promozione dello sport giovanile a livello nazionale, ad applicare a tutte le scuole elementari, medie e professionali del Paese le normative in materia di educazione fisica nonché a sviluppare ulteriormente lo sport degli adulti, in particolare dei veterani. In quest'ottica, la Confederazione intende, in particolare, elaborare strategie al fine di indurre i Comuni e i responsabili di impianti sportivi a ottimizzare lo sfruttamento delle loro attrezzature per migliorarne l'accesso alla popolazione.

Nell'ambito dello sport di competizione, gli atleti svizzeri dovrebbero rimanere o ridiventare competitivi sul piano internazionale, perlomeno nelle principali discipline sportive, per poter fungere, tra l'altro, da modello per la gioventù. Occorre dunque adottare misure volte a migliorare la situazione generale, in particolare per quanto riguarda le possibilità di formazione che combinano sport e studi offerte ai giovani talenti, la ricerca nel campo delle scienze dello sport e dell'infrastruttura sportiva.

Lo sport di massa e lo sport di competizione si condizionano a vicenda in modo complesso. Lo sport di competizione stimola lo sport di massa, che costituisce a sua volta la base dello sport di competizione. Essendo una componente della formazione sportiva, la competizione ad alto livello fornisce insegnamenti preziosi per l'evoluzione della teoria relativa alle scienze sportive e l'organizzazione dell'allenamento. Lo sport di competizione e lo sport di massa necessitano entrambi dell'aiuto dello Stato. Per favorire un approccio critico e differenziato, bisogna aggiungere che la promozione dello sport implica anche il fatto che si riconoscano e si prevengano, per quanto possibile, eventuali abusi.»

1435

2.2.1.3

Manifestazioni sportive internazionali

Estratto messaggio 1: «In futuro, la Svizzera dovrà essere nuovamente in grado di accogliere sempre più spesso importanti manifestazioni sportive internazionali, in particolare nelle discipline sportive di grande richiamo a livello internazionale, come ad esempio le Olimpiadi invernali del 2006 in Vallese, i Campionati europei di calcio del 2004 (anno del centenario della FIFA e del cinquantesimo dell'UEFA), i Campionati mondiali di sci alpino del 2003 in Engadina, i campionati mondiali di hockey su ghiaccio e di ciclismo su pista, i campionati europei di atletica leggera ecc. Tali manifestazioni richiedono soluzioni nuove e innovatrici e incitano a considerare in modo globale ed esemplare altri interessi, in particolare quelli legati alla protezione dell'ambiente. Consentono, inoltre, alla Svizzera di presentarsi come un Paese cosmopolita ed efficiente e di riscoprire la sua vocazione di paese ospite.

L'organizzazione di manifestazioni di tale portata presuppone un'infrastruttura adeguata.»

2.2.1.4

Impianti sportivi di importanza nazionale

Estratto messaggio 1: «È indispensabile disporre di impianti sportivi sicuri ed efficienti, che rispondano alle norme attualmente in vigore, se la Svizzera vuole preservare la competitività dei suoi atleti sul piano internazionale e la propria competitività nell'organizzazione di importanti manifestazioni sportive internazionali. L'evoluzione mondiale dello sport ­ per esempio l'istituzione di una Golden League di atletica leggera, l'importanza crescente assunta a livello europeo dal calcio (Champions League, Coppa delle Coppe, Coppa UEFA) e dall'hockey su ghiaccio, la professionalizzazione del circo bianco ecc., eventi legati a grandi interessi mediatici ­ fa pensare che ben presto le manifestazioni sportive più importanti potranno svolgersi unicamente nelle migliori infrastrutture. Le esigenze di tali impianti continuano ad aumentare. Già oggi, la differenza instauratasi in Svizzera tra la situazione effettiva delle infrastrutture e quella auspicata è notevole. In generale, si può affermare che la situazione attuale non soddisfa più i bisogni dei media, che devono poter contare su impianti sportivi moderni attrezzati di conseguenza. Le società televisive sono sempre meno interessate a trasmettere competizioni dal nostro Paese e la Svizzera appare sempre più raramente sul piccolo schermo e nella pubblicità all'estero. Lo sport svizzero perde dunque importi considerevoli sui diritti di trasmissione e di sfruttamento pubblicitario ma anche altri settori, quali il turismo, subiscono conseguenze negative. Per tale motivo è indispensabile adottare provvedimenti efficaci per migliorare gli impianti sportivi interessati. Già oggi, sono necessari sforzi notevoli per poter continuare a organizzare importanti manifestazioni sportive internazionali, come Weltklasse Zürich, Athlétissima Lausanne e le gare di Coppa del mondo di sci alpino. Mentre ancora 30 anni fa gli impianti sportivi erano finanziati esclusivamente dagli enti pubblici, oggi sono i promotori privati ad assumersi sempre più l'onere finanziario di tali impianti. I poteri pubblici partecipano invece a diversi tipi di finanziamento misto.

Lo sport e le manifestazioni sportive fanno parte della nostra cultura. Gli appassionati di sport assistono a una manifestazione sportiva come i melomani si recano all'opera. Lo sport e il pubblico sportivo dipendono l'uno dall'altro. Le manifestazioni sportive consentono agli spettatori di soddisfare importanti e legittime esigen-

1436

ze emozionali e sociali. Tutti gli impianti destinati ad accogliere competizioni sportive devono dunque offrire posti sicuri e comodi.

Sono necessarie misure urgenti al fine di migliorare qualitativamente e quantitativamente l'offerta di impianti sportivi anche nei settori della formazione e dell'allenamento. In Svizzera mancano centri polivalenti che permettano, in particolare, di accogliere campi di allenamento e incontri destinati alle diverse selezioni nazionali di numerose associazioni e di organizzare, su scala nazionale, corsi di formazione e di perfezionamento per gli allenatori, gli arbitri e i funzionari. Gli impianti moderni di competizione si prestano molto bene anche alla formazione sportiva e all'allenamento a tutti i livelli.

I moderni impianti sportivi di importanza nazionale dovrebbero fungere da modello anche in altri settori. Per esempio, dovrebbero essere serviti da trasporti pubblici efficienti, impiegare tecnologie ambientali moderne, sfruttare razionalmente l'energia e integrarsi armoniosamente nel paesaggio, indipendentemente dalla presenza o meno di altri edifici.»

2.2.2

Politica della Confederazione in materia di impianti sportivi

2.2.2.1

Obiettivi

Estratto messaggio 1: «La Svizzera deve disporre di un numero sufficiente di impianti sportivi di qualità a livello locale, regionale e nazionale. In particolare, occorre mettere a disposizione delle principali discipline sportive un numero sufficiente di moderni impianti di importanza nazionale che rispondano alle loro esigenze. Questo compito deve essere svolto dai Comuni, dai Cantoni, dai promotori privati, dalle associazioni sportive e dalla Confederazione.

Per poter sfruttare le sinergie e impiegare in modo ottimale e mirato le risorse messe a disposizione dello sport, occorre in particolare: ­

migliorare la collaborazione all'interno del mondo sportivo svizzero in generale e tra i promotori e gli utenti di impianti sportivi in particolare;

­

ottimizzare l'utilizzazione di tutti gli impianti sportivi e, se possibile e vantaggioso, garantirne un impiego polivalente o multifunzionale;

­

coordinare la pianificazione di nuovi progetti per la costruzione di impianti sportivi a livello regionale e nazionale;

­

pianificare, costruire e utilizzare gli impianti sportivi situati nelle zone di frontiera in collaborazione con i Paesi limitrofi, quando esiste un interesse reciproco, per esempio nel quadro di INTERREG, un'iniziativa lanciata dall'Unione europea e sostenuta dalla Confederazione;

­

sviluppare in modo consapevole uno spirito di solidarietà che superi i confini geografici e gli interessi delle associazioni o dei partiti politici.

1437

2.2.2.2

Situazione attuale, situazione auspicata e lacune in materia di impianti sportivi di importanza nazionale

Estratto messaggio 1: «Gli impianti sportivi di importanza nazionale esistenti e quelli ancora necessari sono elencati nel catalogo della CISIN.

In genere, le associazioni sportive nazionali hanno un grande bisogno di centri polivalenti di formazione e di allenamento nonché, per diverse discipline sportive, di strutture moderne di competizione conformi ai regolamenti attuali e dotate degli impianti e servizi necessari.

Numerosi impianti importanti non soddisfano più le odierne esigenze in particolare per quanto riguarda i regolamenti sportivi, le infrastrutture per i media, la sicurezza, lo stato degli impianti, l'igiene e le comodità. I motivi che consentono di spiegare questa situazione sono il normale invecchiamento delle infrastrutture esistenti da un lato e, dall'altro, l'esigenza sempre maggiore di impianti sportivi moderni, in particolare per quanto riguarda le infrastrutture destinate al pubblico e ai media. Inoltre, la crescente popolarità in Svizzera di diverse discipline sportive finora poco propagandate dai media, come l'unihockey, il baseball e il softball, il football americano, gli sport su rotelle, impone la costruzione di impianti supplementari a causa dell'aumento della domanda. Se non verranno adottati provvedimenti efficaci, aumenteranno le spiacevoli conseguenze causate dal divario sempre maggiore tra domanda e offerta.

I grandi stadi del Paese, da Zurigo a Ginevra, da Basilea a Berna e Losanna, sono obsoleti e devono urgentemente essere ammodernati per soddisfare, fra gli altri obiettivi, le norme di sicurezza previste dal Consiglio d'Europa e dalle associazioni sportive internazionali. Conformemente alle nuove disposizioni adottate dall'UEFA e dalla FIFA in materia di sicurezza, dalla stagione 1998/1999 le partite internazionali di calcio potranno svolgersi soltanto in stadi che dispongono esclusivamente di posti a sedere. Questa norma comporta una riduzione della capacità degli stadi esistenti. In futuro, gli incontri internazionali importanti che si disputano in campo neutro, come le finali dei Campionati europei, avranno luogo solo negli stadi che dispongono di almeno 30 000 posti a sedere. Attualmente, nessuno stadio svizzero soddisfa tali esigenze.

Le lacune delle nostre infrastrutture rendono sempre più difficile, in tutte le discipline sportive, organizzare in Svizzera importanti manifestazioni internazionali. Gli esempi seguenti dimostrano quanto la situazione sia allarmante: ­

La candidatura della Svizzera all'organizzazione dei Campionati mondiali di calcio del 1998 non aveva alcuna probabilità di successo a causa delle lacune infrastrutturali degli stadi.

­

I Campionati europei di atletica leggera del 2002 non sono stati assegnati a Losanna, che pure aveva tutte le carte in regola, poiché al momento di designare la città che li avrebbe accolti, Losanna non disponeva ancora degli impianti sportivi necessari. Monaco, la città scelta per ospitare i Campionati, aveva già l'infrastruttura adatta al momento della sua candidatura.

­

Certamente, i Campionati del mondo di hockey su ghiaccio del 1998 si svolgono in Svizzera. Occorre però notare che gli impianti sportivi in cui sono disputati non reggono minimamente il confronto con quelli dei due ultimi Paesi che li hanno ospitati, l'Italia nel 1996 e la Finlandia nel 1997, fornendo un'immagine tutt'altro che positiva della Svizzera in questo ambito.

1438

­

Le tradizionali gare di pattinaggio di velocità non si svolgono più sulla pista di ghiaccio naturale di Davos (Coppa del mondo, campionati europei e campionati mondiali), poiché negli ultimi anni, a causa del clima mite, numerose manifestazioni sportive hanno dovuto essere annullate. A Davos manca una pista di ghiaccio artificiale moderna.

­

Persino nello sci diventa sempre più difficile organizzare in Svizzera le gare di Coppa del mondo e di altre competizioni importanti a livello internazionale poiché i nostri impianti sciistici sono obsoleti rispetto a quelli esteri che sono stati ampliati.

La situazione è allarmante e la posta in gioco va ben oltre lo sport: se la Svizzera venisse cancellata dal paesaggio sportivo mondiale, le ripercussioni negative sarebbero numerose: isolamento, impossibilità di mantenere relazioni pubbliche a livello mondiale, impossibilità di lanciare progetti stimolanti per la popolazione dal punto di vista organizzativo e imprenditoriale e di creare posti di lavoro, impossibilità di instaurare contatti internazionali, regresso del turismo. Una tale evoluzione è contraria agli interessi fondamentali del nostro Paese.»

2.2.2.3

Responsabilità

Estratto messaggio 1: «Per la promozione dello sport da parte della Confederazione valgono i principi seguenti: ­

autonomia dello sport privato (associazioni e società sportive di diritto privato);

­

collaborazione, sotto forma di partenariato, di tutti gli ambienti sportivi interessati, siano essi enti pubblici o privati;

­

sussidiarietà.

Il compito principale delle associazioni è la promozione delle attività sportive. In cambio del prezioso lavoro svolto al servizio della collettività, gli enti pubblici mettono generalmente a disposizione l'infrastruttura necessaria a condizioni vantaggiose o sovvenzionano le associazioni sportive e i promotori privati per la costruzione e l'esercizio degli impianti. Tuttavia, per numerosi progetti di costruzione, in particolare per gli impianti sportivi di importanza nazionale, gli enti pubblici subordinano il loro impegno finanziario a prestazioni finanziarie anticipate dalle associazioni sportive e dai promotori privati interessati.

I Cantoni e i Comuni sono responsabili dello sport disciplinato dal diritto pubblico, in particolare dello sport nelle scuole, nonché della costruzione e dell'esercizio delle infrastrutture necessarie a livello comunale, regionale e cantonale. Quali partner delle associazioni sportive, essi consentono loro di organizzare diverse attività sportive destinate alla popolazione nel suo insieme, dai bambini ai veterani.

Nel settore disciplinato dal diritto pubblico, la Confederazione è responsabile dei compiti nazionali e internazionali. Essa è quindi partner dei Cantoni, delle associazioni sportive nazionali, delle organizzazioni centrali (Associazione olimpica svizzera) e delle organizzazioni internazionali di diritto pubblico attive nello sport. Per quanto concerne le infrastrutture di importanza nazionale, la Confederazione è corresponsabile. Può inoltre sovvenzionare la costruzione di impianti di importanza nazionale. Con la CISIN, la Confederazione dispone di uno strumento flessibile che 1439

le consente di individuare rapidamente i cambiamenti di condizioni ed esigenze nell'ambito degli impianti sportivi di importanza nazionale, di indicare i provvedimenti di coordinamento più appropriati e di tenere informati i partner su quanto avviene in Svizzera.»

2.3

Successo del credito di 60 milioni approvato

Dal 17 dicembre 1998 (decreto federale 1), la maggior parte dei progetti selezionati per aiuti finanziari sono in fase di realizzazione avanzata. Il credito di 60 milioni della Confederazione ha generato investimenti in favore dello sport per un ammontare di oltre 400 milioni di franchi. La CISIN ha così contribuito a dare un segnale chiaro e un impulso significativo non solo per lo sport ma anche per l'economia.

La realizzazione di questi progetti consente allo sport svizzero di compiere un importante passo avanti. I principali bisogni in materia di formazione, allenamento e competizione delle maggiori discipline sportive sono così soddisfatti. Anche gli sport minori beneficiano di questi impianti. Inoltre, la maggior parte degli impianti sportivi che diventeranno operativi nei prossimi anni servirann alla pratica di sport di prestazione o di sport per la prevenzione sanitaria a livello locale e regionale. Infine, stadi e arene coperte si prestano anche all'organizzazione di altre manifestazioni importanti, quali concerti e spettacoli. Nei prossimi cinque anni la situazione nel settore degli impianti sportivi di importanza nazionale, e segnatamente per quanto riguarda stadi e impianti polivalenti, sarà notevolmente migliorata.

2.4

Messaggio speciale: i progetti previsti per aiuti finanziari

2.4.1

Criteri di scelta

Estratto messaggio 1: «I criteri determinanti per la concessione di sussidi federali e la scelta delle priorità di realizzazione dei progetti sono formulati nel rapporto della CISIN e menzionati nell'allegato 2. Il criterio principale è costituito dalla prova del bisogno fornita dalle associazioni sportive nazionali interessate e dalla conferma scritta che l'impianto sportivo riveste un'importanza nazionale: entrambe devono essere esaminate e avallate dal servizio competente della Confederazione. Spetta ai promotori provare che il loro impianto soddisfa i criteri della CISIN. È necessario, in particolare, che l'esercizio e il finanziamento di tale impianto, nonché la sua utilizzazione da parte delle associazioni, siano garantiti a lungo termine. L'importanza del progetto, le discipline sportive interessate, l'utilizzazione dell'impianto per attività nazionali e lo stato di avanzamento del progetto, in particolare delle prestazioni e del finanziamento forniti dal promotore, permettono di determinare quali progetti abbiano la priorità. Essi sono scelti in primo luogo in funzione dei bisogni dello sport.»

1440

2.4.2

Accordi di finanziamento

Estratto messaggio 1: «Prima di accordare sussidi, il servizio federale competente in materia mette per scritto, con tutti i promotori interessati, le condizioni che disciplinano la concessione di sussidi federali. Si tratta essenzialmente dei criteri generali summenzionati, delle eventuali condizioni supplementari e delle scadenze fissate per l'inizio dei lavori, la messa in funzione e il versamento dei sussidi. Principalmente, lo scopo degli accordi di finanziamento è di salvaguardare gli interessi dello sport, in particolare su scala nazionale, e di prevenire eventuali abusi. Se si dovesse dimostrare in seguito che tali condizioni non sono state rispettate, il sussidio federale dovrebbe essere diminuito o rimborsato dai promotori. È importante notare che la concessione di sussidi federali agli impianti sportivi di importanza nazionale rientra nei compiti della Confederazione, conformemente all'articolo 2 lettera c della legge federale del 1° luglio 1966 sulla protezione della natura e del paesaggio (RS 451). Secondo l'articolo 3 capoverso 1 di tale legge, la Confederazione è tenuta, nell'adempimento dei suoi compiti, a provvedere affinché le caratteristiche del paesaggio, l'aspetto degli abitati, i luoghi storici, le rarità naturali e i monumenti culturali siano rispettati e, ove predomini in essi l'interesse generale, siano conservati intatti. Questa disposizione deve essere rispettata quando si tratta di concedere sussidi agli impianti sportivi di importanza nazionale.

I principi generali degli accordi di finanziamento con i promotori e le modalità di concessione dei sussidi sono disciplinati in direttive speciali.»

2.4.3

Progetti selezionati

I progetti sono elencati nel catalogo CISIN degli impianti sportivi di importanza nazionale e appartengono quindi a questa categoria. Anche i nuovi impianti selezionati per un sussidio nell'ambito del credito richiesto di 20 milioni di franchi rispondono a un provato bisogno delle associazioni sportive nazionali e adempiono i criteri della CISIN per la concessione di aiuti finanziari.

La selezione è stata effettuata in gran parte sulla base del sondaggio CISIN del 1995, che resta sempre d'attualità, e delle numerose riunioni che la CISIN organizza ormai regolarmente con le associazioni sportive nazionali, i promotori interessati, l'Associazione olimpica svizzera e la Commissione federale dello sport.

La priorità attribuita ai progetti deve essere vista nel contesto della totalità del credito d'impegno CISIN, e cioè 60+20 milioni di franchi: l'obiettivo è di sostenere i più importanti progetti di infrastrutture per gli sport di maggior richiamo in Svizzera; in particolare stadi (per il calcio e l'atletica leggera), impianti polivalenti (per sport di ogni tipo) e impianti per gli sport del ghiaccio e della neve (principalmente hockey su ghiaccio, pattinaggio, curling, bob, sci alpino e sci nordico). I bisogni di stadi e impianti polivalenti sono coperti dal credito di 60 milioni di franchi. Il credito di 20 milioni di franchi richiesto è necessario per costruire, anche per gli sport del ghiaccio e della neve, infrastrutture all'altezza della loro importanza, ristabilendo così il necessario equilibrio fra i diversi tipi di sport. Inoltre, in vista di arricchire l'offerta, sono necessari ancora contributi di non grande entità per impianti polivalenti.

1441

In pratica si tratta di contributi a infrastrutture dei tipi di impianto e progetti qui appresso con crediti di impegno il cui ammontare massimo è indicato tra parentesi.

­

Impianti di sport sul ghiaccio (9 milioni di fr.): Eissporthalle St. Jacob, Basilea (nuova costruzione, massimo 2 milioni di fr.); anello di 400 m per il pattinaggio di velocità, Davos (trasformazione dell'anello di ghiaccio naturale in anello artificiale, massimo 1 milione di fr.); centro nazionale di sport del ghiaccio in Vallese per pattinaggio artistico, short-track, synchronized skating, curling nonché altre infrastrutture sportive minori di importanza nazionale (nuove costruzioni o ampliamento, massimo 4 milioni di fr.); pista di bob St. Moritz-Celerina (ampliamento e adattamento, massimo 2 milioni di fr.).

­

Impianti sciistici (5,5 milioni di fr.): trampolino di salto con sci di Engelberg (adattamento del profilo del trampolino, massimo 0,5 milioni di fr.); base nazionale di allenamento e competizioni internazionali FSS (costruzione della pista, massimo 1 milione di fr.); impianti sciistici riutilizzabili di importanza nazionale per i campionati di sci alpino 2003 in Engadina (nuove costruzioni, ampliamenti, infrastrutture di sicurezza, massimo 4 milioni di fr.).

­

Impianti e centri polivalenti (5,5 milioni di fr.): Centro sportivo Glarner Unterland (ampliamento, massimo 2 milioni di fr.); Centro nazionale polivalente di basketball, Friburgo (muova costruzione, massimo 1,5 milioni di fr.); impianti minori selezionati di importanza nazionale (ampliamenti o nuove costruzioni, massimo 2 milioni di fr.: progetti in fase di valutazione).

Un riepilogo e una descrizione sommaria dei progetti nell'ambito del credito richiesto di 20 milioni si trovano in allegato. Ciascuno degli impianti previsti serve alle associazioni sportive nazionali interessate per la formazione, l'allenamento e la competizione: il settore prioritario dipende dal tipo di impianto. Inoltre la maggior parte di questi impianti sono disponibili per la pratica dello sport di massa a livello locale e regionale.

2.4.4

Necessità dei sussidi della Confederazione

2.4.4.1

In genere

Estratto messaggio 1: «La concessione di sussidi federali destinati alla costruzione dei principali impianti di importanza nazionale costituisce una condizione essenziale per ammodernare l'infrastruttura sportiva secondo le necessità, applicare la convenzione europea sulla sicurezza negli stadi e garantire alla Svizzera un posto nello sport internazionale. Considerata l'importanza dello sport per la salute, la società, l'economia e la politica estera, la Confederazione deve contribuire in maniera appropriata alle infrastrutture sportive di importanza nazionale.

Senza il sostegno finanziario della Confederazione, non si potranno effettuare i miglioramenti necessari o sarà possibile farlo solo con notevole ritardo. I progetti considerati sono finanziati per oltre l'80 per cento da investitori privati nonché dai Cantoni e dai Comuni. Con il suo aiuto finanziario, la Confederazione permette da un lato di attuare i progetti (kick-off) e sottolinea dall'altro che riconosce la necessità e l'urgenza di agire nel settore degli impianti sportivi di importanza nazionale e che intende collaborare, sostenendoli nei limiti del possibile, ai progetti dei promotori. A tale proposito, se la CISIN propone soluzioni, il versamento di aiuti finanzia1442

ri consente alla Confederazione di esercitare un'influenza diretta. Inoltre, la Svizzera è tenuta ad adempiere gli impegni che ha contratto nell'ambito della Convenzione del Consiglio d'Europa riguardo alla sicurezza degli spettatori negli stadi.

Attualmente, le Città, i Comuni, i Cantoni e i promotori privati non hanno più i mezzi o la volontà di finanziare autonomamente gli impianti sportivi di importanza nazionale: se il capitale investito deve essere rimunerato a un tasso conforme al mercato, un impianto destinato alla competizione ha maggiori difficoltà a raggiungere la soglia di redditività che ne garantisce l'autofinanziamento, a meno di poter accogliere un numero sufficiente di grandi manifestazioni redditizie. Le nove maggiori città del Paese, nelle quali abita meno del 20 per cento della popolazione, accolgono praticamente tutti gli impianti sportivi di importanza nazionale (stadi, palestre, piscine e piste di pattinaggio) che necessitano di un notevole impegno finanziario. Ora, questa minoranza della popolazione che deve già sopportare i notevoli oneri finanziari che gravano sui grossi centri urbani, non può o non vuole più sostenere da sola le spese causate dagli impianti destinati a soddisfare il fabbisogno di tutto il Paese. Per tale ragione, la partecipazione finanziaria del Cantone e del Comune è subordinata, per alcuni progetti di impianti sportivi di importanza nazionale, a quella della Confederazione.

L'attività fisica e lo sport hanno un'importanza inestimabile nella società moderna.

Essi rispondono spesso a un bisogno di salvaguardare la salute e hanno sempre, in senso lato, una finalità educativa. Sul piano dell'epidemiologia e della fisiologia della prestazione, i benefici dell'attività fisica e dello sport sulla salute sono più che evidenti. Inoltre, lo sport contribuisce considerevolmente, sotto molteplici aspetti, all'integrazione sociale. Una società moderna ha il compito di favorire questa duplice consapevolezza, ossia che lo sport contribuisce in larga misura a migliorare la qualità di vita e che può fungere da rete sociale. Ne consegue che la costruzione di un impianto sportivo moderno deve essere considerata anche sotto questi aspetti.

Lo sport e il turismo basato sulle attività sportive e l'organizzazione di svaghi sportivi costituiscono fattori economici
considerevoli. La loro parte nel prodotto interno lordo svizzero è di circa il cinque per cento. Gli aiuti finanziari agli impianti sportivi stimolano la congiuntura, vale a dire che singoli sussidi di piccola entità consentono di effettuare investimenti globali molto più elevati. È difficile valutarne l'impatto in termini di innovazioni, introiti fiscali o impieghi, anche se si può affermare che sarà notevole.

Sul piano della politica estera, lo sport è un fattore determinante per l'integrazione della Svizzera nel contesto europeo e mondiale. Infatti, manifestazioni internazionali riuscite, impianti sportivi moderni, rispettosi dell'ambiente e serviti da trasporti pubblici efficienti nonché buoni risultati sportivi sono, grazie ai media, supporti pubblicitari efficaci per l'immagine della Svizzera e per il turismo del nostro Paese.» Con il decreto federale del 17 dicembre 1998 sulla concessione di aiuti finanziari agli impianti sportivi di importanza nazionale queste considerazioni sono state giustamente apprezzate e si è iniziato uno sviluppo positivo nella buona direzione. Occorre tuttavia da parte della Confederazione un ulteriore, importante impulso per il miglioramento delle infrastrutture degli sport d'inverno.

1443

2.4.4.2

Credito di 20 milioni nell'ambito del messaggio speciale

Riassumendo, il credito d'impegno di 20 milioni di franchi richiesto è necessario per i motivi qui appresso: ­

nel settore degli impianti di importanza nazionale per gli sport del ghiaccio e della neve sussistono ancora grandi lacune

­

i bisogni degli sport del ghiaccio e della neve (per esempio hockey su ghiaccio, pattinaggio, curling, bob, sci alpino, sci nordico ecc.) non hanno potuto essere presi sufficientemente in considerazione nel decreto federale 1

­

il riparto dei contributi della CISIN si basa su un ammontare totale di 60 + 20 milioni di franchi e deve essere effettuato in maniera equilibrata

­

un credito di 20 milioni di franchi alla CISIN e destinato principalmente agli impianti di sport del ghiaccio e della neve era previsto fin dall'inizio, sia nell'ambito di Sion 2006, sia in quello del presente messaggio speciale

­

gli sport del ghiaccio e della neve devono ricevere sussidi equilibrati rispetto agli altri sport, e che tengano conto della loro importanza nel nostro Paese (nel decreto federale 1 sono attribuiti agli impianti di sport del ghiaccio e della neve 6 milioni di franchi, ovvero il 10 per cento del credito totale di 60 milioni di franchi; un contributo di 20 milioni di franchi, ovvero il 25 per cento del credito totale di 80 milioni di franchi è previsto. Naturalmente, anche gli sport del ghiaccio e della neve profittano in maniera considerevole degli impianti polivalenti.)

3

Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale

3.1

Confederazione

Viene richiesta l'utilizzazione del credito CISIN di 20 milioni di franchi per sussidi a infrastrutture sportive e ad altri progetti di importanza nazionale già approvato nell'ambito di Sion 2006. In base al decreto federale del 17 dicembre 1998, gli impegni ai singoli progetti devono essere contratti entro il 31 dicembre 2004.

I crediti di pagamento per un totale di 20 milioni di franchi devono essere messi a disposizione del DPPS mediante prelievo sui capitali generali della Confederazione.

A causa delle massicce riduzioni di crediti di pagamento subite in passato, il DPPS non è in grado di sostenere queste spese supplementari. Trattandosi di nuovi incarichi, 5 milioni supplementari devono figurare, rispettivamente, nel piano finanziario della legislatura per gli anni 2002 e 2003 alla rubrica 504.4600.001 «Costruzione di impianti sportivi» dell'Ufficio federale dello sport. I restanti 10 milioni di franchi figureranno, secondo i bisogni finanziari, nei piani finanziari degli anni successivi.

Il presente progetto non ha ripercussioni sull'effettivo della Confederazione. Le mansioni che derivano dall'applicazione del decreto federale, come già illustrato nel messaggio 1, sono adempiute con i mezzi disponibili o affidate, parzialmente, all'esterno. Inoltre il finanziamento del progetto avviene nell'ambito dei pagamenti degli attuali preventivi e piani finanziari.

1444

3.2

Cantoni e Comuni

In linea di massima sono valide le disposizioni del messaggio 1: «I Cantoni e i Comuni che accoglieranno i progetti sovvenzionati dalla Confederazione devono anche assumere una parte della responsabilità del progetto, di norma mediante un cofinanziamento appropriato: si porteranno garanti della buona utilizzazione dell'impianto.» Le ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale per questi Cantoni e Comuni variano in funzione del progetto e devono essere esaminate per ogni singolo caso. Nel caso in cui Cantoni e Comuni interessati non fornissero alcun cofinanziamento, il contributo federale è accordato solo se è offerta la garanzia che entrambi i partner di diritto pubblico forniscono un contributo sostanziale sotto altra forma per l'esercizio e il successo a lungo termine degli impianti.

Per i Cantoni e i Comuni non direttamente interessati, il progetto di legge non ha alcuna ripercussione sul piano finanziario né sull'effettivo del personale.

3.3

Altri responsabili

Siccome un decreto federale semplice non sottostà al referendum facoltativo (art. 163 Cost.) e pertanto non può contenere norme di diritto, la disposizione del decreto federale del 17 dicembre 1998 che stabilisce le condizioni per il versamento degli aiuti non è stata ripresa nel presente disegno. Inoltre, gli articoli 6 e 7 della legge sui sussidi e l'articolo 29 dell'ordinanza sul promovimento della ginnastica e dello sport (RS 415.01) definiscono i criteri per il versamento degli aiuti finanziari previsti. Oneri e condizioni ulteriori possono inoltre essere imposti di caso in caso ai destinatari dei sussidi.

3.4

Ripercussioni economiche

La necessità di agire da parte della Confederazione è dettagliatamente motivata qui sopra. Come nel caso di altri compiti che non possono essere adempiuti esclusivamente in base a principi di economia di mercato ­ per esempio nei settori dell'educazione, della cultura, della sanità ­ anche nel settore dello sport è necessario un impegno minimo della Confederazione per contribuire alla realizzazione di infrastrutture di interesse nazionale.

È lecito presumere che con gli aiuti finanziari federali previsti di 20 milioni di franchi per la costruzione o l'ampliamento di impianti sportivi di importanza nazionale si genereranno investimenti diretti di un ordine di grandezza di 100 milioni di franchi, il che corrisponde, in media, a un apporto del 20 per cento rispetto ai costi dei singoli progetti. I sussidi della Confederazione avranno quindi un sicuro impatto economico nelle regioni interessate, paragonabile a quello di precedenti programmi di promozione congiunturale della Confederazione, benché di proporzioni minori.

Dalla realizzazione degli impianti ci si può inoltre attendere uno sviluppo dell'attrattiva delle stazioni delle regioni interessate. Non si può tuttavia parlare di ripercussioni considerevoli su gruppi sociali specifici o sull'economia in generale. L'esecuzione non riguarda vaste categorie della popolazione.

1445

Il decreto federale è adempiuto con costi relativamente limitati dall'Ufficio federale per lo sport e dai beneficiari dei sussidi.

4

Programma di legislatura

Il credito d'impegno previsto nell'ambito della Concezione degli impianti sportivi di importanza nazionale figura nel rapporto del 18 marzo 1996 sul programma di legislatura 1995-1999 e negli obiettivi del Consiglio federale per il 1998, conformemente al decreto federale del 26 novembre 1997 (FF 1998 I 139).

Il credito di 20 milioni per Sion 2006, il cui nuovo riparto viene richiesto con il presente messaggio speciale, fa parte di questo credito d'impegno nell'ambito della CISIN. Il presente messaggio speciale è stato previsto come complemento del messaggio del 22 aprile 1998 sulla concessione di aiuti finanziari agli impianti sportivi di importanza nazionale nel caso in cui i Giochi olimpici d'inverno 2006 non si svolgessero in Svizzera.

5

Rapporto con il diritto europeo

Il disegno di legge non è in relazione diretta con il diritto europeo.

6

Basi legali

6.1

Costituzionalità e legalità

Conformemente all'articolo 68 capoverso 1 della nuova Costituzione entrata in vigore il 1° gennaio 2000, la Confederazione ha mandato globale di promuovere lo sport. La base legale per la concessione di aiuti finanziari a impianti sportivi di importanza nazionale riposa sull'articolo 1 lettera e in relazione con l'articolo 12 capoverso 2 della legge federale del 17 marzo 1972 che promuove la ginnastica e lo sport (RS 415.0); quest'ultima, in virtù dell'articolo sulla promozione dello sport della Costituzione federale, è stata adottata ed è entrata in vigore. Il disegno di legge è dunque legale e costituzionale.

6.2

Forma dell'atto legislativo

I sussidi federali proposti richiedono un decreto concernente lo stanziamento di un credito ad hoc. Esso non comprende norme di diritto, assume la forma giuridica di un decreto federale semplice conformemente all'articolo 8 della legge sui rapporti fra i Consigli (RS 171.11) e non sottostà al referendum facoltativo. La competenza federale deriva dall'articolo 167 della nuova Costituzione entrata in vigore il 1° gennaio 2000.

1446

7

Freno alle spese

In base all'articolo 159 capoverso 3 lettera b della nuova Costituzione entrata in vigore il 1° gennaio 2000, i crediti d'impegno che implicano una spesa unica di oltre 20 milioni di franchi richiedono il consenso della maggioranza di ciascuna Camera (freno alle spese). Con un ammontare di esattamente 20 milioni di franchi, il presente credito non supera il limite fissato e quindi non soggiace al freno alle spese.

1447

Allegato 1

Descrizione dei progetti previsti per sussidi della Confederazione (provvisorio; stato al 05.01.2000) Progetto

Committente della costruzione/ Promotore

Attività sportive di importanza nazionale

Eissporthalle St. Jakob, Basilea Costruzione di una nuova sala di pattinaggio con 4000 posti a sedere e 2000 in piedi, in prossimità dello stadio e della palestra St. Jakob

Genossenschaft Regionale Eissporthalle St Jakob MünchensteinBasel

Hockey su ghiaccio, pattinaggio (formazione, allenamento, competizione)

Anello di pattinaggio di velocità, Davos Trasformazione dell'anello di ghiaccio naturale in ghiaccio artificiale

Davos Tourismus

Investimenti/ Finanziamento previsto

Calendario

Osservazioni

Impianti di sport sul ghiaccio

1448

Costo totale: 17 milioni di franchi (senza il terreno). Il committente attende contributi dai Cantoni Basilea città e Basilea campagna, dai Comuni della regione, e da grandi sponsor. Capitale della società cooperativa; Contributo CISIN: massimo 2 milioni di franchi Pattinaggio di velo- Costo: circa 7 milioni di cità (formazione, franchi. Finanziamento allenamento, com- previsto per il tramite di petizione). Segnadiversi partner pubblici tamente una lunga e privati.

tradizione di mani- Contributo CISIN: masfestazioni a livello simo 1 milione di franmondiale: coppa del chi mondo, campionati europei, campionati del mondo

Studi del progetto/preventivo dei costi effettuati, calendario secondo il finanziamento

Sinergie con gli impianti sportivi di prossimità (stadio e palestra St. Jakob, stadio di atletica leggera, e impianti sportivi vari: equitazione, piscina scoperta, campi sportivi e da tennis) segnatamente per quanto concerne il servizio di trasporti pubblici e l'organizzazione di grandi manifestazioni Avamprogetto/ pre- Nel decreto federale del ventivo dei costi 17.12.1998 (approvazione effettuati.

di un credito di 60 milioni Realizzazione pre- di franchi) già 3 milioni vista: 2003 erano previsti per l'ampliamento del Centro nazionale di sport sul ghiaccio di Davos: (ampliamento degli spogliatoi, copertura di una pista di pattinaggio esterna; trasformazione dell'anello per il pattinaggio di velocità). Visto l'alto costo di investimento e di manutenzione della pista di patti-

Progetto

Committente della costruzione/ Promotore

Attività sportive di importanza nazionale

Investimenti/ Finanziamento previsto

Calendario

Osservazioni

naggio di velocità è necessario un ulteriore contributo della CISIN di 1 milione di franchi; figura nel catalogo degli impianti sportivi di importanza nazionale della CISIN.

Centro nazionale di sport del ghiaccio, Ancora da definire Pattinaggio artistico, Contributo CISIN Ancora nessun In sostituzione della sala di Vallese, per pattinaggio artistico, short short track, syncro- massimo: 4 milioni progetto concreto pattinaggio Tourbillon a track, syncronized skating e curling, nized skating, curdi franchi Sion, prevista per Sion nonché altri impianti minori per sport ling (formazione, 2006; complemento del del ghiaccio di importanza nazionale allenamento, comcentro nazionale di sport petizione) del ghiaccio di Davos per Costruzione di una nuova sala di pattihockey su ghiaccio e pattinaggio con capacità di spettatori media, naggio di velocità; fra le preferibilmente in prossimità di un imlocalità possibili: Visp, pianto sportivo esistente (sinergie) e altreSierre, Martigny; ecc. figusì costruzione o ampliamento di impianti ra nel catalogo degli imminori pianti sportivi di importanza nazionale della CISIN Pista di bob St. Moritz-Celerina: Un nuovo partena- Bob, skeleton, slitta Costo: 6-8 milioni di Progetto provvisorio Rispetto al progetto per riato di promotori è (formazione, allefranchi. Finanziamento con preventivo di Sion 2006 sono necessarie Ampliamento e adattamento alle norme previsto per il tramite di costi effettuato.

determinate modifiche; attuali (miglioramento dell'infrastruttura attualmente in fase namento, competidi fondazione zione), segnatadiversi partner pubblici Costruzione in auunica pista di bob su ghia cdi partenza e di arrivo, pista più sicura mente anche regolari e privati tunno 2000 o 2001 cio naturale al mondo; figuconforme alle norme e diverse misure di manifestazioni di Contributo CISIN: masra nel catalogo CISIN degli sicurezza: rafforzamento del tracciato livello internaziona- simo 2 milioni di franimpianti sportivi di impormediante argini in terra; illuminazione; le, come il Campio- chi tanza nazionale.

infrastruttura per la stampa, piccolo imnato europeo e il pianto per gli spettatori ecc.

Campionato del mondo

1449

Progetto

Committente della costruzione/ Promotore

Attività sportive di importanza nazionale

Investimenti/ Finanziamento previsto

Calendario

Osservazioni

Base nazionale d'allenamento e di competizione della FSS, Zermatt: Costruzione annuale delle piste sul ghiacciaio e delle infrastrutture di sicurezza per l'utilizzazione estiva

Ancora da definire: in primo piano fondazioni o associazioni

Sci alpino, sci acrobatico (formazione, allenamento, competizione; utilizzazione estiva)

Costo: circa 4 milioni di franchi. in 12 anni; finanziamento previsto per il tramite di diversi partner pubblici e privati Contributo CISIN: massimo 1 milione di franchi per 12 anni per l'infrastruttura delle piste nell'ambito della base nazionale FSS

Schizzo del progetto disponibile; la base nazionale FSS sarà operativa nel 20002001

Trampolino di salto con gli sci, Engelberg: Adattamento del profilo del trampolino alle norme attuali

Engelberg-Titlis Tourismus AG.

Contributo CISIN: massimo 0,5 milioni di franchi

Progetto e preventivo dei costi a disposizione

Infrastruttura per i Campionati del mondo di sci alpino 2003 in Engadina: Costruzione, rispettivamente ampliamento o adattamento di infrastrutture esistenti, riutilizzabili come impianti sportivi di importanza nazionale

Verein für Alpine Weltcuprennen e la FIS sci alpino CM 2003

Sci alpino, sci nordico: allenamento, competizione, segnatamente anche l'organizzazione annuale della Coppa del mondo Sci alpino (formazione, allenamento, competizione)

Si tratta della più elevata regione di sci estivo d'Europa; bisogni di infrastruttura della Federazione svizzera di sci: contrariamente a quanto avviene negli stadi o nelle sale, in seguito allo spostamento del ghiacciaio le piste, gli impianti sciistici e di sicurezza devono essere ricostruiti annualmente con grande spesa. Elencato nel catalogo CISIN degli impianti sportivi di importanza nazionale.

Elencato nel catalogo CISIN degli impianti sportivi di importanza nazionale.

Costo totale dell'infrastruttura dei CM 2003 circa 48 milioni di franchi. Finanziamento previsto dai Comuni di St. Moritz e Pontresina, il Cantone GR ecc.

Contributo CISIN: massimo 4 milioni di franchi

Pianificazione in corso. Costruzione 2000 e 2001. Fase di test: inverno 2001/2002

Impianti sciistici

1450

Valgono come per gli altri progetti i criteri della CISIN, in particolare gli impianti devono adempiere le leggi sulla protezione della natura e del paesaggio. La pista di Coppa del mondo di sci alpino di St.

Moritz è elencata nel catalogo CISIN degli impianti sportivi di importanza nazionale.

Progetto

Committente della costruzione/ Promotore

Attività sportive di importanza nazionale

Investimenti/ Finanziamento previsto

Calendario

Osservazioni

Palla a mano, ginnastica artistica, tiro, tennis da tavola, unihockey, volleyball, ecc.

(formazione, allenamento, competizione) Centro nazionale polivalente di basket- Non ancora defini- Basketball ball, Friburgo: to; si prevedono la (formazione, allepartecipazione della namento e competiCostruzione di una nuova sala tripla con Città e del Cantone zione). Manifestacapacità di 3500 spettatori vicino allo zioni sportive di stadio del ghiaccio St. Léonard, Friburgo di Friburgo, della Federazione svizze- altro genere.

ra di basketball e altri partner

Costo totale circa 25 milioni di franchi.. Finanziamento previsto dal Cantone GR, dai Comuni e sponsor.

Contributo CISIN: massimo 2 milioni di franchi Costo totale circa 18 milioni di franchi. Finanziamento previsto dalla Città e dal Cantone FR, sponsor e altri partner. Contributo CISIN: massimo 1,5 milioni di franchi.

Avamprogetto e preventivo dei costi effettuati. Decisione di credito nell'ambito della Landsgemeinde 2001. Inizio costruzione: in seguito Avamprogetto e preventivo dei costi effettuati. Calendario secondo il finanziamento

Elencato nel catalogo CISIN degli impianti sportivi di importanza nazionale.

Impianti minori selezionati di importanza nazionale: Costruzione o ampliamento di impianti esistenti

Contributo CISIN: massimo 2 milioni di franchi.

Impianti polivalenti Centro sportivo Glarner Unterland: Ampliamento e adattamento del centro esistente alle norme attuali (sala polivalente supplementare, 2 campi praticabili tutto l'anno, spogliatoi supplementari, alloggi, spazi di soggiorno e di teoria; spazi per sport pesanti).

Genossenschaft Sportzentrum Glarner Unterland (Comuni del Cantone GL)

Progetto della Federazione svizzera di basketball e del Cantone Friburgo in vista dell'utilizzazione comune del centro a favore dello sport nelle scuole professionali e per il basketball sul piano regionale e nazionale. Sinergie con il vicino stadio di pattinaggio.

Diversi progetti in fase di valutazione

1451

Allegato 2

Requisiti per la concessione di sussidi federali a impianti sportivi e per la determinazione delle priorità di realizzazione (estratto dalla CISIN, Parte II: Relazione)

Nella valutazione delle domande di sussidi saranno considerati i seguenti criteri e condizioni: F 1 L'impianto sportivo è elencato nel catalogo della CISIN e adempie quindi i requisiti di valutazione degli impianti sportivi di importanza nazionale. È stato coordinato nell'ambito del piano direttore cantonale.

F 2 La gestione dell'impianto e in particolare il finanziamento della gestione, compresi i lavori di manutenzione ordinari e periodici, sono garantiti a lungo termine (almeno 15 anni) dallo stesso promotore (conti di gestione equilibrati, garanzie del deficit, apporti finanziari del Comune, del Cantone, degli sponsor, ecc.). Il promotore può essere un ente pubblico, un'impresa di economia mista o un'impresa privata.

F 3 L'uso degli impianti per l'organizzazione di attività sportive di importanza nazionale è assicurato nel lungo periodo da contratti stabiliti fra il promotore e le associazioni sportive o gli organizzatori di tali manifestazioni sportive.

F 4 Il finanziamento del progetto di costruzione è assicurato (fondi propri, sussidi del Comune e del Cantone, contributi dello sponsor, crediti, ecc.), tenendo conto di eventuali sussidi della Confederazione.

F 5 Gli aiuti finanziari sono compresi fra il 15 per cento e il 45 per cento delle spese computabili. Per la determinazione delle priorità e dell'entità dei sussidi sono decisivi i criteri seguenti: a. Importanza del progetto per lo sport svizzero b. Qualità, avanzamento e possibilità di realizzazione del progetto c. Uso previsto per manifestazioni di importanza nazionale d. Volume globale d'investimento a favore dello sport e altre ripercussioni della decisione Se dovesse essere dimostrato che talune condizioni non sono state rispettate o sono state rispettate solo parzialmente, l'aiuto finanziario promesso viene diminuito o soppresso.

Lo scopo dell'aiuto finanziario della Confederazione è di avviare, facilitare e influenzare la costruzione di nuovi impianti sportivi di importanza nazionale. I sussidi possono essere stanziati quando i promotori hanno già garantito buona parte del finanziamento e il progetto è economicamente sano.

1921

1452