14.030 Messaggio concernente l'acquisto e la messa fuori servizio del materiale d'armamento 2014 (Programma per l'acquisto e la messa fuori servizio del materiale d'armamento 2014) del 7 marzo 2014

Onorevoli presidenti e consiglieri, con il presente messaggio vi sottoponiamo, per approvazione, i disegni concernenti i seguenti atti normativi: ­

decreto federale concernente l'acquisto di materiale d'armamento 2014

­

decreto federale concernente la messa fuori servizio del materiale d'armamento 2014

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

7 marzo 2014

In nome del Consiglio federale svizzero: Il presidente della Confederazione, Didier Burkhalter La cancelliera della Confederazione, Corina Casanova

2013-2242

2479

Compendio Con il presente messaggio il Consiglio federale propone al Parlamento gli acquisti di armamenti necessari sotto il profilo militare e realizzabili nel quadro delle opzioni finanziarie, per un importo complessivo di 771 milioni di franchi (Progetto A). Inoltre, prevede la messa fuori servizio di sistemi principali il cui ulteriore impiego non è più giustificabile dal punto di vista militare, tecnologico, finanziario ed economico-aziendale (Progetto B).

Situazione iniziale Con il progetto d'acquisto «Centro di calcolo DDPS/Confederazione 2020, architettura informatica e infrastruttura» il Consiglio federale prevede di colmare le lacune in materia di disponibilità e di sicurezza informatica dei Centri di calcolo DDPS.

Con il progetto d'acquisto «Simulatore laser per carro armato di comando 6×6 e veicolo trasporto truppa protetto» si assicurerà un'istruzione realistica della tecnica di combattimento e dell'impiego della postazione d'arma. Il Mercedes-Benz G 300 CDI 4×4 sostituirà il Steyr Daimler Puch 230 GE, che sta raggiungendo il limite della durata di utilizzazione. Con il nuovo «autoveicolo fuoristrada leggero» si assicurerà il futuro trasporto di persone e di materiale. Il nuovo «Sistema posaponti» consentirà all'esercito di assicurare la propria mobilità nel raggio d'azione di un avversario e di appoggiare le autorità civili in caso di catastrofi naturali.

credito d'impegno Categoria di capacità / progetti d'acquisto

mio. fr.

Condotta ­ Centro di calcolo DDPS/Confederazione 2020, architettura informatica e infrastruttura (CC DDPS/Confederazione 2020)

120 120

Efficacia nell'impiego ­ Simulatore laser per carro armato di comando 6×6 e veicolo trasporto truppa protetto (LASSIM c arm cdo 6×6/LASSIM VTTP)

32 32

Mobilità

619

­ Autoveicolo fuoristrada leggero (autoveic fstr l), 1a serie

440

­ Sistema posaponti (sist posaponti)

179

Credito globale

2480

mio. fr.

771

Per assicurare la capacità operativa dell'esercito è necessario mantenere il materiale d'armamento a un livello corrispondente alle nuove esigenze. Ciò significa anche la liquidazione del materiale dell'esercito obsoleto e in esubero e, ove necessario, la sostituzione con sistemi ed equipaggiamenti moderni. Il Consiglio federale intende pertanto mettere fuori servizio l'intera flotta residua di F-5 Tiger al più tardi entro la metà del 2016 nonché i carri armati 87 Leopard e gli obici blindati M109 in esubero entro il 2020.

Categoria di capacità / materiale d'armamento

Numero

Efficacia nell'impiego ­ F-5 Tiger

54

­ carro armato 87 Leopard in configurazione A4

96

­ obice blindato M109 KAWEST

162

Contenuto del Progetto A Condotta La sicurezza e la disponibilità degli attuali centri di calcolo non soddisfano né i requisiti attuali della Confederazione né quelli del settore Difesa del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS).

A causa della forte interconnessione dei sistemi, un'interruzione ha gravi conseguenze sulla capacità d'impiego dell'esercito. Pertanto le lacune in materia di sicurezza e di disponibilità dei centri di calcolo vanno colmate, al fine di coprire le esigenze attuali e garantire la capacità di resistenza e la resistenza a prova di crisi richieste a livello d'esercizio a favore dell'esercito e del Governo federale. A tal fine sono necessarie tecnologie dell'informazione e della comunicazione robuste e sicure nonché infrastrutture protette. In tal modo si garantisce che le informazioni e i dati possano essere scambiati, diffusi e registrati in modo sicuro in qualsiasi momento.

Sarà acquistata e installata l'infrastruttura necessaria in materia di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC).

Efficacia nell'impiego Per un'istruzione realistica della tecnica di combattimento e dell'uso della mitragliatrice 07 da 12,7 mm impiegata sul carro armato di comando 6×6 e sul veicolo trasporto truppa protetto è necessario un relativo simulatore laser (LASSIM).

L'istruzione della truppa al LASSIM ha luogo nell'ambito del normale servizio di perfezionamento della truppa e in occasione del primo impiego nei Centri d'istruzione al combattimento.

Mobilità Per l'adempimento dei suoi compiti l'esercito ha bisogno di un autoveicolo fuoristrada per il trasporto di persone e di materiale e come veicolo per il traino di rimorchi. Le autovetture fuoristrada Steyr Daimler Puch 230 GE approvate con il Programma d'armamento 1988 stanno raggiungendo il limite della loro durata di

2481

utilizzazione. Con il Mercedes-Benz G 300 CDI 4×4 quale successore si acquisterà un autoveicolo fuoristrada leggero di identica concezione, ma più perfezionato a livello tecnologico.

Con la messa fuori servizio del carro armato posaponte 68/88 l'esercito non dispone più di mezzi posaponti protetti per superare rapidamente ostacoli fino a una larghezza di 25 metri. Per colmare questa lacuna, dei telai di carro armato 87 Leopard resi disponibili saranno trasformati in un nuovo sistema posaponti.

Valutazione complessiva dei singoli progetti d'acquisto sotto il profilo dei rischi tecnici e commerciali: ­ ­ ­ ­

Centro di calcolo DDPS/Confederazione 2020, architettura informatica e infrastruttura: da esiguo a medio Simulatore laser per carro armato di comando 6×6 e veicolo trasporto truppa protetto: esiguo Autoveicolo fuoristrada leggero,1a serie: esiguo Sistema posaponti: esiguo

Ripercussioni sul mercato dell'impiego in Svizzera La partecipazione dell'industria svizzera al Programma d'armamento 2014 ammonta complessivamente a circa 235 milioni di franchi. Per quanto riguarda le prestazioni acquistate all'estero, gli impegni in materia di compensazione (partecipazione diretta e indiretta) ammontano a 461 milioni di franchi. La produzione in Svizzera e gli impegni in materia di compensazione generano complessivamente un effetto positivo sull'impiego del 90 per cento e lavoro per circa 3900 persone/anno.

Contenuto del Progetto B Efficacia nell'impiego I velivoli da combattimento F-5 Tiger attualmente ancora in servizio non soddisfano più i requisiti minimi dell'esercito poiché, essendo impiegabili soltanto di giorno e unicamente in condizioni meteorologiche favorevoli, possono appoggiare soltanto in misura notevolmente limitata gli F/A-18 nella protezione dello spazio aereo per mezzo del servizio di polizia aerea e della difesa aerea. Pertanto la flotta residua di F-5 Tiger dovrà essere messa fuori servizio entro la metà del 2016 ed essere sostituita successivamente con i Gripen E.

Fondandosi sulla decisione del Consiglio federale di incrementare la capacità di resistenza dell'esercito per impieghi a favore delle autorità civili, con la fase di sviluppo 2008/11 la Direzione del DDPS ha approvato la messa fuori servizio di diversi sistemi principali. Ciò concerne anche i carri armati 87 Leopard in configurazione A4 e gli obici blindati M109 KAWEST in esubero attualmente disattivati. La disattivazione sarà revocata e, come previsto in origine, i carri armati e gli obici saranno messi fuori servizio.

2482

Con il presente messaggio il Consiglio federale soddisfa l'esigenza del Parlamento secondo cui le previste messe fuori servizio di beni d'armamento e di installazioni edili di difesa devono essere sottoposte per approvazione alle Camere federali, anche se al riguardo non esiste ancora una base legale specifica.

2483

Indice Compendio

2480

1

2486 2486 2486 2487

Situazione iniziale e condizioni quadro 1.1 Situazione iniziale 1.2 Contesto 1.3 Condizioni quadro in materia di politica finanziaria

Progetto A: Acquisto di materiale d'armamento 2014 (Programma d'armamento 2014)

2488

2

2488

3

Progetti d'acquisto 2.1 Centro di calcolo DDPS/Confederazione 2020, architettura e infrastruttura informatiche (120 mio. fr.)

2.1.1 Introduzione 2.1.2 Considerazioni militari 2.1.3 Considerazioni tecniche 2.1.4 Acquisto e valutazione dei rischi 2.1.5 Economicità 2.1.6 Ripercussioni finanziarie 2.2 Simulatore laser per carro armato di comando 6×6 e veicolo trasporto truppa protetto (32 mio. fr.)

2.2.1 Introduzione 2.2.2 Considerazioni militari 2.2.3 Considerazioni tecniche 2.2.4 Acquisto e valutazione dei rischi 2.2.5 Economicità 2.2.6 Ripercussioni finanziarie 2.3 Autoveicolo fuoristrada leggero, 1a serie (440 mio. fr.)

2.3.1 Introduzione 2.3.2 Considerazioni militari 2.3.3 Considerazioni tecniche 2.3.4 Acquisto e valutazione dei rischi 2.3.5 Economicità 2.3.6 Ripercussioni finanziarie 2.4 Sistema posaponti (179 mio. fr.)

2.4.1 Introduzione 2.4.2 Considerazioni militari 2.4.3 Considerazioni tecniche 2.4.4 Acquisto e valutazione dei rischi 2.4.5 Economicità 2.4.6 Ripercussioni finanziarie

2491 2491 2492 2494 2495 2495 2495 2496 2496 2497 2497 2498 2498 2498 2499 2499 2500 2501 2502 2504 2504

Crediti 3.1 Calcolo dei crediti e dei prezzi 3.2 Spese supplementari

2504 2504 2505

2484

2488 2488 2488 2489 2490 2491 2491

4

Ripercussioni 4.1 Ripercussioni finanziarie 4.2 Concretizzazione dei programmi d'armamento precedenti 4.3 Rilevanza economica

2506 2506 2506 2507

5

Aspetti giuridici 5.1 Costituzionalità 5.2 Subordinazione al freno alle spese

2510 2510 2510

Progetto B: Messa fuori servizio del materiale d'armamento 2014

2511

6

Messe fuori servizio 6.1 F-5 Tiger 6.1.1 Introduzione 6.1.2 Motivo 6.1.3 Entità della messa fuori servizio 6.1.4 Ripercussioni sulla prontezza all'impiego 6.1.5 Ripercussioni finanziarie e in materia di personale 6.2 Carro armato 87 Leopard in configurazione A4 6.2.1 Introduzione 6.2.2 Motivo 6.2.3 Entità della messa fuori servizio 6.2.4 Ripercussioni sulla prontezza all'impiego 6.2.5 Ripercussioni finanziarie e in materia di personale 6.3 Obice blindato M109 KAWEST 6.3.1 Introduzione 6.3.2 Motivo 6.3.3 Entità della messa fuori servizio 6.3.4 Ripercussioni sulla prontezza all'impiego 6.3.5 Ripercussioni finanziarie e in materia di personale

2511 2511 2511 2511 2511 2512 2512 2513 2513 2513 2514 2514 2515 2515 2515 2515 2515 2516 2516

7

Aspetti giuridici

2517

Decreto federale concernente l'acquisto di materiale d'armamento 2014 (Disegno)

2519

Decreto federale concernente la messa fuori servizio del materiale d'armamento 2014 (Disegno)

2521

2485

Messaggio 1

Situazione iniziale e condizioni quadro

1.1

Situazione iniziale

Con il Programma d'armamento 2014 (Progetto A) il nostro Collegio propone al Parlamento gli acquisti di armamenti necessari sotto il profilo militare e realizzabili nel quadro delle opzioni finanziarie.

Gli investimenti per i quattro progetti d'acquisto ammontano complessivamente a 771 milioni di franchi, ripartiti tra i settori di capacità «Condotta» (16 %), «Efficacia nell'impiego» (4 %) e «Mobilità» (80 %).

L'entità degli acquisti comprende i sistemi necessari per la fase di sviluppo 2008/11 e corrisponde all'ulteriore sviluppo dell'esercito conformemente ai parametri fondamentali del Rapporto sull'esercito 2010 del 1° ottobre 20101.

Per assicurare la capacità operativa dell'esercito è necessario mantenere il materiale d'armamento a un livello corrispondente alle nuove esigenze. Ciò significa anche la sostituzione del materiale dell'esercito obsoleto con sistemi ed equipaggiamenti moderni. Soltanto la messa fuori servizio completa consente di ridurre i costi d'esercizio in maniera duratura, liberando in tal modo risorse per il rinnovamento dell'esercito. Al riguardo occorre osservare che anche l'immagazzinamento del materiale genera costi. Se la varietà di sistemi non viene nettamente ridotta, i costi d'esercizio in continuo aumento limiteranno a medio-lungo termine il margine di manovra, in particolare nel quadro dell'ulteriore sviluppo dell'esercito.

La proposta messa fuori servizio dell'intera flotta di F-5 Tiger nonché dei carri armati 87 Leopard in configurazione A4 e degli obici blindati M109 KAWEST attualmente disattivati (Progetto B) tiene conto dell'esigenza del Parlamento2 secondo cui le previste messe fuori servizio di beni d'armamento e di installazioni edili di difesa devono essere sottoposte per approvazione alle Camere federali.

1.2

Contesto

Il nostro Collegio sottopone al Parlamento il Programma d'armamento 2014 in una fase di intensi dibattiti politici sul futuro assetto dell'esercito. I parametri fondamentali sono già stati definiti, nondimeno il servizio militare obbligatorio, i compiti e l'orientamento in funzione degli impieghi più probabili nel prossimo futuro rimangono invariati. I progetti d'acquisto del Programma d'armamento 2014 rientrano in questi parametri fondamentali; essi sono volti all'adempimento di tutti i compiti dell'esercito. Inoltre, per l'esercito i progetti d'acquisto sono importanti e necessari, indipendentemente dall'esito delle decisioni ancora pendenti relative all'ulteriore sviluppo dell'esercito che, in tal senso, i progetti d'acquisto non pregiudicano.

1 2

FF 2010 7855 Cfr. 11.4135 s Mozione Consiglio degli Stati (Niederberger) «Messa fuori servizio di materiali d'armamento».

2486

1.3

Condizioni quadro in materia di politica finanziaria

Le Camere federali hanno chiesto al nostro Collegio un'applicazione coerente del decreto federale del 29 settembre 20113 concernente il rapporto sull'esercito, accogliendo nella sessione invernale 2013 la mozione modificata della Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale (12.3983 «Applicazione coerente del decreto federale del 29 settembre 2011 concernente il rapporto sull'esercito»).

Pertanto, negli anni 2014 e 2015 l'esercito disporrà di un limite di spesa annuo di 4,7 miliardi di franchi e, dal 2016, di 5 miliardi di franchi. Il 30 ottobre 2013 il nostro Collegio ha deciso di includere nel piano finanziario un limite di spesa di 5 miliardi di franchi dal 2016. Il limite di spesa sarà adattato al rincaro negli anni successivi e comprenderà l'acquisto del Gripen.

Inoltre, nella sessione autunnale 2013 le Camere federali hanno approvato il decreto federale del 18 settembre 20134 concernente l'acquisto dell'aereo da combattimento Gripen (Programma d'armamento 2012) e la legge del 27 settembre 20135 sul Fondo Gripen e nella sessione invernale 2013 il Programma d'armamento 2013 (decreto federale del 5 dicembre 20136). Il 18 maggio 2014 il Popolo sarà chiamato a votare sulla legge sul Fondo Gripen che sottostà a referendum facoltativo. Inoltre, nel 2014 il nostro Collegio trasmetterà al Parlamento il messaggio sull'ulteriore sviluppo dell'esercito.

Il credito d'impegno relativo al Programma d'armamento 2014 può essere finanziato grazie all'aumento del limite di spesa dell'esercito a 5 miliardi di franchi dal 2016.

La spesa è preventivata ogni anno nel credito «Materiale d'armamento».

3 4 5 6

FF 2011 6779 RU ... (FF 2012 8197) RU ... (FF 2013 6319) RU ... (FF 2013 3083)

2487

Progetto A: Acquisto di materiale d'armamento 2014 (Programma d'armamento 2014) 2

Progetti d'acquisto

2.1

Centro di calcolo DDPS/Confederazione 2020, architettura e infrastruttura informatiche (120 mio. fr.)

2.1.1

Introduzione

Come illustrato nel messaggio sugli immobili del DDPS 2013 del 20 febbraio 20137, con il programma Centro di calcolo DDPS/Confederazione 2020 il settore Difesa del DDPS intende attuare una parte essenziale della sua strategia parziale TIC Difesa. Il presente programma d'armamento ora permetterà di tenere conto di questa strategia e di equipaggiare con mezzi TIC il progetto di costruzione «FUNDAMENT», approvato tramite il messaggio sugli immobili del DDPS 2013. Parallelamente all'evoluzione del fabbisogno, le capacità dei centri di calcolo potranno essere ampliate in fasi successive.

L'obiettivo è che l'esercito, il Governo federale e la Rete integrata Svizzera per la sicurezza (RSS) mantengano la capacità di condotta in tutte le situazioni. A tal fine sono necessarie tecnologie dell'informazione e della comunicazione robuste e sicure nonché infrastrutture protette. In tal modo si garantisce che le informazioni e i dati possano essere scambiati, diffusi e registrati in modo sicuro in qualsiasi momento.

L'esercito necessita, in ogni situazione e per tutto il profilo prestazionale, di un supporto TIC efficace ed efficiente e deve puntare alla massima autonomia a questo riguardo. Segnatamente in caso di crisi e di eventi straordinari è importante che possa fare affidamento su proprie infrastrutture TIC gestite autonomamente e a prova di crisi e che pertanto sia indipendente da fornitori e da «service provider» civili.

Il centro di calcolo del DDPS e la Rete di condotta Svizzera (secondo il Programma d'armamento 2013 Rete d'impiego Difesa) sono concepiti conformemente alle elevate esigenze di sicurezza e costituiscono il cuore dell'infrastruttura TIC a prova di crisi. Il coordinamento di questi progetti è assicurato nel quadro del programma «FITANIA».

2.1.2

Considerazioni militari

Gli attuali sistemi informatici dell'esercito e dell'Amministrazione si basano su concezioni differenti a livello tecnico, d'esercizio e di gestione. La varietà dei sistemi è troppo ampia e, di conseguenza, gli oneri per la gestione, l'interconnessione, la protezione e l'ulteriore sviluppo sono elevati.

Per uniformare l'infrastruttura TIC e, nel contempo, incrementare la sicurezza TIC, il progetto di costruzione «FUNDAMENT», approvato tramite il messaggio sugli immobili del DDPS 2013, sarà equipaggiato con una nuova infrastruttura TIC e 7

FF 2013 1613

2488

collegato alla Rete di condotta Svizzera. In tal modo si potranno coprire le esigenze attuali nonché garantire la capacità di resistenza e la resistenza a prova di crisi richieste a livello d'esercizio a favore dell'esercito e del Governo federale. Inoltre, per quanto concerne le basi legali in vigore si verificherà in quale misura possono essere fornite prestazioni a favore di altri utenti interni come ad esempio la Rete integrata Svizzera per la sicurezza.

In futuro la gestione e la sorveglianza dell'infrastruttura TIC avverranno tramite una centrale di gestione e di sorveglianza TIC. La sorveglianza e la gestione centrale nonché l'esercizio e la necessaria manutenzione dell'infrastruttura TIC nel centro di calcolo saranno di principio forniti in loco dal personale professionista della Base d'aiuto alla condotta (BAC). Si sta esaminando se a tal fine è possibile, in situazioni particolari e straordinarie, far capo a specialisti della milizia appositamente istruiti.

Contrariamente agli attuali sistemi militari, l'attribuzione delle risorse infrastrutturali TIC non sarà fissata previamente, ma si baserà sulle necessità dell'esercizio. Grazie alla gestione basata sulle necessità da parte dell'esercito, i singoli sistemi potranno essere alimentati con prestazioni di calcolo, memoria di lavoro e spazio memoria nella qualità e nella quantità necessarie. Questa attribuzione dinamica incrementa la flessibilità e consente, secondo la situazione, di definire le priorità e di approntare in modo adeguato al fabbisogno la necessaria infrastruttura TIC a favore di determinati sistemi e beneficiari di prestazioni.

2.1.3

Considerazioni tecniche

La definizione dell'infrastruttura TIC da acquistare si basa su concetti moderni in materia di centri di calcolo improntati alle tecnologie TIC attuali e future. Al fine di assicurare un esercizio a prova di crisi, si è prestata particolare attenzione alla sicurezza, alla disponibilità e all'integrazione dei sistemi secondari.

Per garantire un esercizio stabile e sicuro del centro di calcolo, è necessario integrare la gestione locale degli edifici e la gestione locale TIC nel sistema di telegestione della BAC.

I componenti TIC di cui si propone l'acquisto presentano una migliore efficienza energetica dei sistemi attuali.

Per usufruire di apparecchi che si avvalgono delle più moderne tecnologie, la valutazione e l'acquisto definitivi di hardware TIC saranno effettuati poco prima della realizzazione.

Il prototipo acquistato nell'ambito della progettazione costituisce la base tecnica per la migrazione, lo sviluppo e la sostituzione di applicazioni.

Affinché la nuova infrastruttura TIC non sia unicamente fruibile alle future applicazioni e sistemi specialistici, i sistemi informatici e le applicazioni attuali dell'esercito e dell'Amministrazione saranno migrati su tale infrastruttura. Le infrastrutture TIC obsolete e i centri di calcolo attuali saranno messi fuori servizio soltanto dopo una migrazione riuscita dei sistemi informatici.

2489

2.1.4

Acquisto e valutazione dei rischi

L'entità dell'acquisto per la realizzazione della nuova architettura globale e per l'installazione del materiale TIC nella nuova ubicazione «FUNDAMENT» si suddivide come segue: mio. fr.

­ Gestione del progetto e assistenza tecnica in generale

4,0

­ Integrazione della gestione degli edifici nel sistema centrale di gestione

10,7

­ Materiale TIC comprendente: ­ hardware per i server e per la memorizzazione, componenti di rete nel centro di calcolo ­ software, prestazioni e licenze relative all'hardware

22,5

­ Sistemi di gestione (hardware, software, prestazioni e licenze)

24,4

­ Supporto per la creazione delle piattaforme TIC necessarie ­ Supporto per la migrazione dei sistemi e applicazioni militari (collaborazione nell'ambito dell'adeguamento dei sistemi, segnatamente in occasione dei test e delle verifiche del funzionamento delle applicazioni e dei sistemi informatici migrati sulla nuova infrastruttura TIC) ­ Integrazione funzionale (istruzione, processi)

1,1

43,9 1,3

­ Rincaro fino alla fornitura

6,5

­ Rischio

5,6

Totale

120,0

L'acquisto avverrà principalmente nel periodo 2016­2021 sotto la direzione di armasuisse.

Il DDPS è autorizzato a finanziare nel quadro del credito d'impegno richiesto le prestazioni per il personale necessarie alla realizzazione del progetto.

Il rischio del progetto è considerato globalmente da esiguo a medio: ­

Rischio tecnico: da esiguo a medio Il rischio connesso alla realizzazione dell'infrastruttura TIC nel nuovo centro di calcolo e all'amministrazione degli elementi è considerato esiguo, poiché corrisponde a una normale procedura di mercato. Nondimeno, il rischio connesso alla complessità nello sviluppo delle soluzioni nonché alla migrazione dei sistemi attuali e all'integrazione nei sistemi e nei sistemi di gestione attuali è considerato medio-elevato. Per minimizzare questi rischi si allestirà un dispositivo sperimentale e si testeranno le funzioni nevralgiche di interfaccia.

­

Rischio commerciale: esiguo Poiché i componenti TIC nonché i software sono prodotti commerciali standard, il rischio commerciale è considerato esiguo.

2490

2.1.5

Economicità

Contrariamente alla situazione attuale il richiesto centro di calcolo integralmente protetto «FUNDAMENT» si concentra in un'unica ubicazione e si distingue attraverso un'infrastruttura TIC unitaria. In tal modo i costi d'esercizio possono essere ridotti sul lungo termine.

2.1.6

Ripercussioni finanziarie

Le spese per l'esercizio di un centro di calcolo possono essere suddivise approssimativamente in due categorie. Da un lato, le spese per l'utilizzo dell'edificio (costi lordi di locazione) che comprendono anche i relativi costi energetici (elettricità, acqua) e, dall'altro, le spese per l'uso dell'infrastruttura TIC (esercizio, licenze, manutenzione).

I costi lordi di locazione per il centro di calcolo e l'infrastruttura degli edifici «FUNDAMENT» corrispondono circa al 13 per cento degli investimenti di costruzione pari a 150 milioni di franchi indicati nel messaggio sugli immobili del DDPS 2013.

Gli investimenti per il materiale TIC all'ubicazione «FUNDAMENT» e i sistemi di gestione (cfr. n. 2.1.4) ammontano complessivamente a 46,9 milioni di franchi.

Le spese di manutenzione a carico del credito «Informatica» ammontano ogni anno a circa il 20 per cento del volume d'investimenti summenzionato.

2.2

Simulatore laser per carro armato di comando 6×6 e veicolo trasporto truppa protetto (32 mio. fr.)

2.2.1

Introduzione

Il carro armato di comando 6×6 (c arm cdo 6×6) e il veicolo trasporto truppa protetto (VTTP) impiegati presso le formazioni di fanteria offrono protezione, mobilità e capacità di condotta in tutte le situazioni.

Per garantire un'istruzione realistica dell'impiego di questi veicoli in situazione di combattimento, è necessario per ciascun veicolo un relativo simulatore di tiro a laser (LASSIM). In tal modo l'usura delle armi, il consumo di munizioni e il rumore degli esercizi di tiro vengono ridotti.

2491

Veicolo trasporto truppa protetto VTTP (DURO IIIP 6x6)

2.2.2

Considerazioni militari

Il cacciacarri del tipo PIRANHA I 6×6 trasformato in un veicolo di comando con il Programma d'armamento 20068 e il VTTP acquistato con il Programma d'armamento 20089, il messaggio aggiuntivo al Programma d'armamento 201010 e il Programma d'armamento 201311 sono equipaggiati ciascuno con una mitragliatrice 07 da 12,7 mm.

Soltanto se può essere simulato l'impiego di tutti i sistemi d'arma, è possibile:

8 9 10 11

­

esercitare correttamente a livello tattico e della tecnica di combattimento l'impiego dell'arma, del c arm cdo 6×6 e del VTTP in quanto sistema globale;

­

assicurare l'interazione illimitata dei sistemi d'arma con tutti i simulatori di tiro a laser introdotti;

­

verificare il comportamento corretto del singolo e della formazione;

­

ottimizzare in condizioni d'impiego reali, di giorno come di notte, l'istruzione al tiro e l'istruzione di combattimento nell'intera gamma degli impieghi;

FF 2006 4901 FF 2008 1543 FF 2010 4313 FF 2013 3045

2492

­

assicurare l'istruzione al tiro con un rilevamento qualitativo delle prestazioni e

­

applicare tutte le procedure e i generi di fuoco in materia di tecnica delle armi.

Carro armato di comando PIRANHA I 6×6

Il LASSIM VTTP è previsto per impieghi sia all'interno che all'esterno dei Centri d'istruzione al combattimento (CIC) di Walenstadt e Bure: Impiego

Numero di LASSIM c arm cdo 6×6

VTTP

all'interno del CIC all'esterno del CIC

16 ­

60 40

Totale

16

100

I parametri di prestazione per i LASSIM definiti nei requisiti militari sono stati confermati nell'ambito di prove presso la truppa.

L'istruzione al tiro basata sulla simulazione è economica ed efficiente e avviene nell'ambito del normale servizio di perfezionamento della truppa in occasione del primo impiego nel CIC. Nel contempo, l'usura dei sistemi d'arma, il consumo di munizioni e l'inquinamento fonico vengono ridotti.

La logistica del LASSIM c arm cdo 6×6 e del LASSIM VTTP è assicurata dall'industria secondo le medesime modalità applicate per i LASSIM già introdotti.

2493

2.2.3

Considerazioni tecniche

Entrambi i LASSIM sono composti degli stessi moduli, ma si distinguono per modello di svergolamento, software d'interpretazione, superficie per applicazioni esterne, supporti e quantità dei riflettori/delle unità di ricevimento. I simulatori sono costituiti da un sistema attivo (l'arma simula il tiro) e da un sistema passivo (l'obiettivo segnala i colpiti). Lo scambio di dati tra il LASSIM e la centrale d'interpretazione avviene via etere, mentre tra l'unità di controllo di fuoco della postazione d'arma e il LASSIM c arm cdo 6×6 o il LASSIM VTTP avviene tramite un'interfaccia fissa.

­

Sistema attivo Invece dell'arma reale, sulla postazione d'arma è montato un emettitore laser che simula i tiri mediante un raggio laser che consente di calcolare in tempo reale la balistica e il punto di previsione. Al momento dell'esecuzione del tiro il laser emette segnali ottici che trasmettono dati sul tiratore, il calibro dell'arma e i tempi. L'energia di questi segnali è tale da garantire la protezione degli occhi degli utenti e nel contempo di coprire le distanze d'impiego richieste della mitragliatrice 07.

Per distinguere in combattimento le differenti categorie di bersagli (fante, tipo di veicolo da combattimento o facciata di un edificio), il simulatore utilizza due differenti lunghezze d'onda. Ciò consente un'analisi specifica del tipo di bersaglio, del calibro e del punto d'impatto. Sul monitor dell'unità di controllo di fuoco (gestione della postazione d'arma reale) la traiettoria dei proiettili traccianti è visualizzata otticamente mediante un segnale video, così che il tiratore può effettuare correzioni del tiro.

­

Sistema passivo Affinché altri simulatori di tiro possano combatterlo, il veicolo equipaggiato con il LASSIM c arm cdo 6×6 o il LASSIM VTTP è munito di un sistema passivo che si compone di numerosi riflettori e ricevitori laser nonché di un'elettronica di controllo in grado di decifrare e analizzare i codici emessi dai differenti simulatori di tiro a laser.

Il sistema indica se il bersaglio è stato centrato o no e fornisce dati sul tiratore, i tempi e l'effetto.

Un mezzo colpito è segnalato mediante rappresentazione pirotecnica (fumo arancione) o luci girevoli.

L'unità di comando consente, oltre alle funzioni di visualizzazione e di immissione, anche la sorveglianza e la gestione della scorta di munizioni.

I LASSIM c arm cdo 6×6/LASSIM VTTP costituiscono, con i sistemi LASSIM per veicoli già introdotti nell'Esercito svizzero, una famiglia di simulatori dello stesso tipo e, pertanto, devono essere compatibili con tali sistemi. Di conseguenza, sulla base degli investimenti già effettuati nell'ambito dei LASSIM introdotti, armasuisse ha deciso, nel quadro di un'aggiudicazione mediante trattativa privata, di incaricare del relativo sviluppo l'impresa generale degli attuali LASSIM, la RUAG Defence.

La truppa è stata coinvolta fin dall'inizio nel progetto, al fine di far confluire in maniera ottimale nello sviluppo le esigenze specifiche in materia di addestramento.

2494

2.2.4

Acquisto e valutazione dei rischi

L'entità dell'acquisto e i crediti necessari si suddividono come segue: mio. fr.

­ 16 LASSIM c arm cdo 6×6 e 100 LASSIM VTTP

28,0

­ Logistica

3,0

­ Rincaro fino alla fornitura

0,4

­ Rischio

0,6

Totale

32,0

L'acquisto avverrà principalmente nel periodo 2016­2018 per il tramite di armasuisse nel quadro dell'organizzazione di progetto «Live Simulation». Il partner contrattuale è la società RUAG Defence, che assume la funzione di impresa generale e dunque anche la responsabilità del sistema.

Globalmente, il rischio relativo all'acquisto del LASSIM c arm cdo 6×6 / del LASSIM VTTP è considerato esiguo: ­

Rischio tecnico: esiguo I LASSIM sono un progetto di sviluppo di media complessità. Sistemi simili sono già impiegati. I prototipi realizzati hanno potuto essere collaudati con successo. Per questo motivo, il rischio tecnico è considerato esiguo.

­

Rischio commerciale: esiguo Il rischio commerciale è considerato esiguo, poiché per l'acquisto in serie esistono offerte vincolanti del fornitore e relative basi contrattuali.

2.2.5

Economicità

L'equipaggiamento del c arm cdo 6×6 e del VTTP con i simulatori di tiro a laser richiesti consente la simulazione con altri veicoli nei CIC. Pertanto, nell'ambito dell'istruzione possono essere riprodotte con meno rumore situazioni reali di pericolo; in tal modo si crea un valore aggiunto per l'istruzione. Inoltre, la mitragliatrice 07 è soggetta a una minore usura. Ciò giustifica anche l'investimento unico e il leggero aumento dei costi d'esercizio; tuttavia, rispetto al valore aggiunto, i costi supplementari sono sostenibili.

2.2.6

Ripercussioni finanziarie

I costi per la manutenzione ammontano a circa l'1,5 per cento del credito d'impegno richiesto e sono proposti tramite il credito «Budget per il materiale di ricambio e la manutenzione» (BMR&M). Le rimanenti spese d'esercizio sono trascurabili.

2495

Non sono necessarie modifiche dell'infrastruttura. Eventuali adeguamenti e ampliamenti maggiori saranno finanziati di volta in volta nel quadro del relativo messaggio sugli immobili del DDPS (credito quadro per progetti fino a 10 mio. fr.).

2.3

Autoveicolo fuoristrada leggero, 1a serie (440 mio. fr.)

2.3.1

Introduzione

La mobilità della truppa a livello di gruppo o di sezione è assicurata da autoveicoli leggeri. Nel 1989 è stata avviata l'introduzione del parco veicoli Steyr Daimler Puch 230 GE. Nel frattempo questi veicoli vecchi di 25 anni si avvicinano al limite della loro durata di utilizzazione. Le spese per la manutenzione continuano ad aumentare.

I costi per le riparazioni superano i limiti del ragionevole dal punto di vista economico-aziendale. L'approvvigionamento con materiale di ricambio risulta complicato, poiché in parte non è più fabbricato.

Il Programma d'armamento 2014 permette quindi di acquistare una 1a serie di un autoveicolo fuoristrada leggero (autoveic fstr l) che copre un'ampia gamma di esigenze e di compiti. Nella valutazione complessiva il Mercedes-Benz G 300 CDI 4×4 si è imposto sulla base di un confronto costi/benefici nonché dei collaudi tecnici e dei risultati delle prove presso la truppa. Altri veicoli caravan a cinque porte per il trasporto di persone e materiale nonché veicoli a cabina singola e piccolo shelter per elementi di montaggio specifici saranno richiesti con i programmi d'armamento successivi.

Veicolo caravan a cinque porte per il trasporto di persone e materiale

2496

2.3.2

Considerazioni militari

Per l'adempimento dei suoi impieghi l'esercito ha bisogno di un autoveicolo fuoristrada leggero per il trasporto di persone e di materiale e come veicolo per il traino di rimorchi. Dopo 25 anni d'impiego il fuoristrada del tipo Steyr Daimler Puch 230 GE sarà sostituito da un veicolo di identica concezione, ma più perfezionato a livello tecnologico. Tale veicolo sarà in grado di muoversi anche in condizioni invernali e fuoristrada in modo agevole e sicuro.

Tra i veicoli collaudati il Mercedes-Benz G 300 CDI 4×4 è stato giudicato idoneo per la truppa alla metà del 2013. Quale autoveicolo fuoristrada leggero può essere impiegato nell'intera gamma dei compiti dell'esercito e copre le esigenze complessive di condotta e di trasporto della truppa.

Sono richiesti 3200 veicoli caravan a cinque porte per il trasporto di persone e materiale provvisti di quattro posti a sedere e di un vano di carico. Saranno equipaggiati con un impianto radio militare e serviranno quali veicoli di condotta del livello più basso.

L'istruzione si baserà in linea di principio nelle scuole reclute secondo il collaudato sistema applicato per l'istruzione dei conducenti. La manutenzione sarà effettuata presso le infrastrutture esistenti dei centri logistici dell'esercito.

I veicoli caravan richiesti con il Programma d'armamento 2014 coprono soltanto la metà del fabbisogno auspicato dall'ulteriore sviluppo dell'esercito secondo la pianificazione attuale (stato: novembre 2013). L'entità dell'acquisto di un'ulteriore serie potrà essere definita e calcolata soltanto al termine della pianificazione dettagliata concernente l'ulteriore sviluppo dell'esercito.

2.3.3

Considerazioni tecniche

Per l'acquisto dell'autoveicolo fuoristrada leggero si è proceduto a un'aggiudicazione secondo la procedura mediante invito. Con quattro delle sei ditte invitate è stato possibile concludere contratti per la fornitura di prototipi. Il Mercedes-Benz G 300 CDI 4×4 si è imposto sulla base di un confronto costi/benefici nonché dei risultati delle prove presso la truppa e dei collaudi tecnici.

Nella sua versione militare tale autoveicolo fuoristrada leggero è in grado di attraversare corsi d'acqua con una profondità massima guadabile fino a 0,6 metri.

Un'altra caratteristica essenziale del Mercedes-Benz G 300 CDI 4×4 che dispone di un cambio automatico a cinque rapporti è la sua eccellente mobilità fuoristrada che viene raggiunta grazie alla trazione integrale permanente, a un riduttore di serie e a tre bloccaggi del differenziale.

2497

2.3.4

Acquisto e valutazione dei rischi

L'entità dell'acquisto e i crediti necessari si suddividono come segue: mio. fr.

­ 3200 caravan Mercedes-Benz G 300 CDI 4×4 a cinque porte

383,0

­ Materiale logistico

31,0

­ Rincaro fino alla fornitura

19,0

­ Rischio

7,0

Totale

440,0

L'acquisto avverrà principalmente nel periodo 2016­2022 sotto la direzione di armasuisse.

Globalmente, il rischio relativo all'acquisto dell'autoveic fstr l è considerato esiguo: ­

Rischio tecnico: esiguo Il rischio tecnico è considerato esiguo poiché il veicolo è impiegato in una configurazione analoga in altri eserciti. L'integrazione dei sistemi radio avviene analogamente alla versione attuale ed è tecnicamente ben definita.

­

Rischio commerciale: esiguo Con l'impresa generale è stato concluso un contratto d'opzione che comprende le disposizioni contrattuali e i prezzi d'acquisto. Pertanto, il rischio tecnico è considerato esiguo.

2.3.5

Economicità

Se si proseguisse l'esercizio del fuoristrada del tipo Steyr Daimler Puch 230 GE impiegato attualmente, i costi d'esercizio continuerebbero ad aumentare e la disponibilità dei veicoli sarebbe progressivamente limitata.

Con il Mercedes-Benz G 300 CDI 4×4 saranno nuovamente introdotti veicoli fuoristrada standardizzati in una versione militare.

Le spese d'esercizio sulla prevista durata di utilizzazione di 20 anni saranno dimezzate e la disponibilità sarà aumentata.

L'acquisto di veicoli civili più economici con una mobilità fuoristrada limitata non porterebbe, in rapporto al ciclo di vita, ad alcuna riduzione dei costi, poiché tali veicoli dovrebbero essere sostituiti già dopo 12 anni.

2.3.6

Ripercussioni finanziarie

I costi di manutenzione dei 3200 veicoli a carico del credito «Materiale di ricambio e manutenzione» (MR&M) ammonteranno annualmente a circa il 2 per cento del credito d'impegno richiesto.

2498

Eventuali adeguamenti e ampliamenti dell'infrastruttura esistente saranno finanziati di volta in volta nel quadro del relativo messaggio sugli immobili del DDPS (credito quadro per progetti fino a 10 mio. fr.).

2.4

Sistema posaponti (179 mio. fr.)

2.4.1

Introduzione

Le formazioni meccanizzate devono disporre anche in futuro di mezzi posaponti protetti affinché sia possibile garantire la propria mobilità nel raggio d'azione di un avversario. Le attuali brigate di combattimento non dispongono più di questa capacità dalla messa fuori servizio del carro armato posaponti 68/88.

Conformemente ai principi del DDPS in materia d'investimenti, si tratta di mantenere la competenza in materia di difesa a un livello tecnologico medio e di garantire la relativa istruzione. L'entità dell'acquisto si basa sulle esigenze prevedibili oggi per l'introduzione del sistema posaponti (sist posaponti).

Sistema posaponti con assortimento di ponte 2×14 metri

Il telaio di carri armati 87 Leopard (c arm 87 Leo) eccedenti è impiegato quale base per il sist posaponti proposto: scafo, motore e carrellaggio nonché gli elementi di comando sono ripresi e riutilizzati per il sist posaponti. Pertanto, l'acquisto di 12 nuovi sist posaponti non costituisce un acquisto completamente nuovo, ma una riutilizzazione di veicoli in esubero disponibili e quindi di una soluzione economica.

Sistema posaponti durante la posa del ponte di 26 metri

2499

2.4.2

Considerazioni militari

Le formazioni del genio delle brigate da combattimento devono essere in grado prestare in qualsiasi momento il loro contributo alla mobilità delle proprie formazioni e per limitare la mobilità del nemico. Inoltre, un mezzo posaponte meccanizzato è indispensabile per l'addestramento del combattimento interarmi.

Il sistema posaponti in impiego

Assortimento di ponte di 26 m con copertura centrale e ringhiera

Il sist posaponti da acquistare consente alla truppa di assicurare, in condizioni d'impiego tattiche, il superamento di ostacoli.

Si tratta di superare gli ostacoli senza perdite di tempo, di rendere agibili gli accessi e di consolidare ponti danneggiati o pericolanti che potrebbero mettere a repentaglio l'impiego.

Grazie alla sua mobilità ­ anche al di fuori di strade e di sentieri pavimentati ­ il sist posaponti fornisce un prezioso aiuto anche nell'ambito dell'appoggio alle autorità civili: in caso di inondazioni, smottamenti e terremoti le vie d'approvvigionamento possono, in caso d'emergenza, essere ripristinate rapidamente e rendere quindi accessibili le regioni interessate. Il materiale supplementare per uso civile compreso nell'entità dell'acquisto, segnatamente la copertura centrale e la ringhiera, garantisce una sicurezza supplementare per il traffico civile.

Il sistema d'impiego del sist posaponti proposto è composto di: ­

1 veicolo vettore / di posa della famiglia c arm 87 Leo con dispositivo di trasporto e di posa del ponte;

­

1 assortimento di ponte 1×26 metri, 2 parti (capacità di carico MLC 80);

­

1 assortimento di ponte 2×14 metri (2o assortimento di ponte; capacità di carico MLC 80);

­

1 modulo di rifornimento «Trasporto e approntamento del 2o assortimento di ponte» con: ­ veicolo trainante a quattro assi con gru idraulica pesante e semirimorchio per il trasporto e l'approntamento dell'assortimento di ponte (impiego), ­ veicolo trainante a tre assi e semirimorchio (trasporto/istruzione).

2500

Il prototipo del sist posaponti è stato valutato sulla base di collaudi tecnici combinati e di prove presso la truppa nonché sulla base di accertamenti logistici. Le prestazioni del sistema di entrambe le configurazioni d'impiego soddisfano i requisiti militari.

Il nuovo sist posaponti sarà attribuito al materiale d'impiego dei due futuri battaglioni attivi di zappatori carristi. L'acquisto proposto (compresa la logistica) permette di garantire l'istruzione nelle scuole e nei corsi: Formazioni

Numero di moduli Veicolo di posa

Assortimento di ponte 1×26 m

Battaglione di zappatori carristi (bat zap carr) (3 cp zap carr) Battaglione di zappatori carristi (bat zap carr)

Modulo di rifornimento / veicolo trainante 2×14 m

Impiego

Trasporto/ istruzione

6

6

6

3

3

6

6

6

3

3

(3 cp zap carr)

Formazione d'addestramento dei blindati e dell'artiglieria

Materiale proveniente dalle scorte del bat zap carr

Totale

12

(servizio d'istruzione di base)

12

12

6

6

L'introduzione e l'istruzione al sistema globale avvengono per il tramite della scuola reclute degli zappatori carristi.

La manutenzione del sist posaponti si basa sulle infrastrutture del sistema c arm 87 Leo: ­

la manutenzione lontana dalla truppa e la funzione di centro di competenza per il materiale sono assunte dall'industria.

­

la manutenzione vicina alla truppa è eseguita dai centri logistici della Base logistica dell'esercito o dall'industria.

La funzione di Centro di competenza per il materiale è assunta dalla RUAG Defence.

Siccome si rinuncia all'istruzione di artigiani di truppa per la manutenzione nell'ambito della logistica d'impiego, è stato possibile ridurre i costi d'acquisto (rubrica materiale logistico).

2.4.3

Considerazioni tecniche

Il sist posaponti proposto consente a veicoli ruotati fino a 84 tonnellate e veicoli cingolati fino un peso totale massimo di 73 tonnellate (MLC 80) di superare ostacoli fino a una larghezza massima di 25 metri. Sostituisce il carro armato posaponti 68/88 messo fuori servizio nel 2011.

2501

Il veicolo vettore / di posa è concepito in maniera modulare e può essere impiegato nella configurazione «ponte 1×26 metri» o «ponte 2×14 metri».

Per la protezione dell'equipaggio (comandante, conducente) il vano equipaggio è completamente isolato dal vano motore e idraulico e protetto dalle mine mediante l'impiego di un modulo di protezione. Un impianto d'allarme e di spegnimento basato sull'azoto nel vano motore e un impianto d'aerazione con protezione NBC sono integrati nel veicolo. L'approvvigionamento elettrico è assicurato da un gruppo elettrogeno integrato. Per l'autodifesa è previsto un impianto lancianebbiogeni.

Le risorse disponibili non hanno consentito uno sviluppo in proprio in Svizzera.

Di conseguenza, nella valutazione sono stati considerati esclusivamente i sistemi posaponti già sviluppati. Si è valutato in modo approfondito se il veicolo vettore e di posa della famiglia c arm 87 Leo si prestava all'integrazione di un sistema posaponti.

In seguito alla valutazione preliminare la scelta si è circoscritta a due sistemi: ­

il ponte a forbice della ditta ALVIS Vickers (Gran Bretagna);

­

il ponte scorrevole Leguan della ditta MAN Mobile Bridges (Germania).

In base ai risultati del collaudo di principio si è deciso a favore del ponte Leguan.

In seguito al rilevamento del fabbricante del ponte Leguan nell'aprile del 2005, la ditta Krauss-Maffei Wegmann è divenuta la nuova interlocutrice. Lo sviluppo e la fabbricazione del prototipo di posaponti Leguan sul telaio del c arm 87 Leo sono stati avviati congiuntamente con la ditta Krauss-Maffei Wegmann. Ai fini della fabbricazione di un prototipo, la Svizzera ha fornito un telaio di c arm 87 Leo.

Nel maggio del 2008, poco prima della fornitura del prototipo per i collaudi in Svizzera, a causa delle incertezze sulle opzioni concernenti l'ulteriore sviluppo dell'esercito e per ragioni finanziarie, il Comando dell'esercito ha deciso di sospendere il progetto d'acquisto sist posaponti. La Krauss-Maffei Wegmann ha proseguito lo sviluppo trovando successivamente un utente Leo 2 extraeuropeo quale acquirente del sist posaponti.

Dopo il rilancio del progetto nell'ambito del Piano Direttore 2012 si è proceduto al rilevamento dello stato di sviluppo e alla definizione della configurazione di serie.

All'inizio del 2013 l'industria ha fornito un nuovo prototipo. La sperimentazione tecnica e le prove presso la truppa del prototipo sist posaponti eseguite successivamente hanno dato esito positivo. La maturità per l'acquisto del nuovo sist posaponti compreso il suo modulo (di rifornimento) è stata dichiarata nell'autunno del 2013.

2.4.4

Acquisto e valutazione dei rischi

L'entità dell'acquisto e i crediti necessari si suddividono come segue: mio. fr.

­ 12 veicoli vettori / di posa, compresi il materiale di trasmissione, l'equipaggiamento di bordo, i costi per l'accettazione e il servizio delle modifiche, ­ 12 assortimenti di ponte 1×26 metri, ­ 12 assortimenti di ponte 2×14 metri, 2502

117,0

mio. fr.

­ 12 rimorchi di rifornimento «Trasporto e approntamento del 2o assortimento di ponte», composti di: ­ 6 veicoli trainanti 6×6 ­ 6 veicoli trainanti 8×8 con gru idraulica ­ 12 semirimorchi con telaio intermedio ­ 2 assortimenti di materiale supplementare per uso civile del ponte 1×26 metri e del ponte 2×14 metri ­ Materiale logistico, comprendente materiale di ricambio e mezzi per la manutenzione (equipaggiamento specifico di verifica e di riparazione, documentazione), 3 sistemi d'istruzione «Table-Top-Trainer AVBL» composti ciascuno di 3 postazioni di lavoro (conducente del sistema posaponti, comandante del sistema posaponti e direttore d'esercizio) nonché materiale e corsi d'istruzione ­ Assistenza tecnica compresa la creazione del Centro di competenza per il materiale ­ Rincaro fino alla fornitura ­ Rischio Totale

45,1

1,7 11,6 3,6 179,0

L'acquisto del materiale proposto avverrà principalmente nel periodo 2015­2020 sotto la direzione di armasuisse. La ditta Krauss-Maffei Wegmann agisce in qualità di impresa generale per la fornitura dei 12 veicoli vettori / di posa, dei 12 assortimenti di ponte di 26 metri, dei 12 assortimenti di ponte di 14 metri e del relativo materiale periferico.

Con la Krauss-Maffei Wegmann è stato concluso un contratto d'opzione valido fino alla fine del mese di marzo 2015.

L'acquisto dei 12 moduli di rifornimento sarà effettuato da armasuisse (acquisto successivo del medesimo tipo di veicoli e rimorchi indicato nel Programma d'armamento 2010 e seguenti; nuova generazione di veicoli).

L'introduzione presso la truppa del sist posaponti proposto è prevista per l'inizio del 2019.

Globalmente, il rischio relativo al sist posaponti è considerato esiguo: ­

Rischio tecnico esiguo Il rischio tecnico è considerato esiguo, poiché il sistema di ponte è, tra l'altro, impiegato dal 2011 da un utente Leo 2 extraeuropeo e da allora è stato costantemente sviluppato. L'integrazione degli assortimenti di ponte di 26 metri e di 14 metri su veicoli vettori / di posa (telaio c arm 87 Leo) si è conclusa con successo ed è stata sottoposta nel periodo 2009­2011 a un collaudo d'officina o collaudo d'ufficio da parte delle Forze armate tedesche. I collaudi tecnici e le prove presso la truppa con il prototipo e con i sistemi di serie attualmente in produzione hanno altresì confermato i requisiti posti al sistema globale.

2503

­

Rischio commerciale: esiguo Il rischio commerciale è considerato esiguo, poiché la fornitura avviene nell'ambito di una produzione in corso e consolidata.

2.4.5

Economicità

Il sistema di ponte scorrevole Leguan, il cui sviluppo di prodotto è già concluso, utilizza il telaio c arm 87 Leo quale veicolo vettore / di posa. I c arm 87 Leo in esubero sono pertanto riutilizzati.

Per motivi di costo, il sistema di ponte a forbice BTR-90 (parimenti su telaio c arm 87 Leo), quale alternativa al ponte scorrevole Leguan, non è stato sottoposto a una valutazione più approfondita.

2.4.6

Ripercussioni finanziarie

I costi annui di manutenzione ammonteranno dal 2019 a circa l'1,5 per cento del credito d'impegno richiesto a carico del credito «Materiale di ricambio e manutenzione» (MR&M). Le rimanenti spese d'esercizio ammonteranno a circa 1,5 milioni di franchi l'anno.

I necessari adeguamenti o ampliamenti nei settori «logistica» e «truppa» saranno finanziati di volta in volta nel quadro del corrispondente messaggio sugli immobili del DDPS (credito quadro per progetti fino a 10 mio. fr.). Si appronteranno rispettivamente adegueranno le rimesse per il necessario rimessaggio dei veicoli vettori / di posa, le piazze esterne per i compiti logistici della BLEs e l'infrastruttura d'istruzione (larghezza degli ostacoli) per le esigenze della truppa.

3

Crediti

3.1

Calcolo dei crediti e dei prezzi

I presenti crediti d'impegno comprendono tutti i tributi, segnatamente l'imposta sul valore aggiunto, alle aliquote oggi note.

Per i progetti d'acquisto, ad eccezione degli acquisti a prezzi fissi, il rincaro fino alla fornitura completa del materiale è stato stimato e figura nelle domande di credito.

I tassi di rincaro si basano sull'indice nazionale dei prezzi al consumo nonché sull'evoluzione del rincaro delle materie prime.

2504

Per le domande di credito ci si è fondati sui tassi di rincaro e i corsi di cambio del settembre 2013: Rincaro annuo

Corsi di cambio

­ CH

1,4 %

­ EUR

1,30

­ D

2,1 %

­ USD

1,00

­ USA

2,3 %

­ GBP

1,50

­ GB

2,2 %

Se i tassi di rincaro o i corsi di cambio dovessero aumentare nel corso dell'acquisto, occorrerebbe richiedere crediti aggiuntivi dovuti al rincaro o alle variazioni monetarie.

Poiché le forniture di materiale del Programma d'armamento 2014 avverranno principalmente negli anni 2016­2022, i tassi di rincaro summenzionati coprono tale periodo.

Conformemente alla legge federale del 7 ottobre 200512 sulle finanze della Confederazione i crediti d'impegno richiesti rappresentano un importo massimo che contiene una riserva menzionata nel messaggio e che non può essere superato senza l'approvazione del Parlamento.

La maggior parte dei progetti d'armamento può essere conclusa con costi inferiori rispetto al credito d'impegno stanziato.

Per quanto possibile, nel quadro della valutazione viene creata una situazione di libera concorrenza. La libera concorrenza e l'accertamento del miglior rapporto costi/benefici garantiscono prezzi conformi al mercato. Qualora sussista una situazione di monopolio (per es. nel caso di acquisti successivi), le analisi di mercato e l'esperienza degli specialisti in materia di acquisti costituiscono la base per la valutazione dei prezzi. Inoltre, armasuisse esige il diritto di visionare il calcolo dei prezzi.

La struttura dei prezzi è un fattore di successo essenziale di un'azienda. Per quanto riguarda le informazioni sui prezzi, l'organo incaricato degli acquisti deve tutelare i segreti commerciali dei suoi clienti e dei partner commerciali. I prezzi offerti non possono pertanto essere resi noti nei dettagli.

I contratti d'acquisto vincolanti sono firmati da armasuisse soltanto dopo lo stanziamento dei crediti d'impegno da parte del Parlamento. Si tratta di regola di contratti a prezzo fisso con o senza clausola del rincaro.

3.2

Spese supplementari

I costi di trasporto relativi alla parte importata degli acquisti di materiale non sono compresi nel credito globale richiesto. Tale somma, stimata in 0,3 milioni di franchi, graverà sul credito a preventivo, rubrica finanziaria 0800/A2119.0001 «Altre spese d'esercizio» (armasuisse).

12

RS 611.0

2505

La quota dell'imposta sul valore aggiunto relativa alle importazioni (ca. 12 mio. fr.)

è stanziata nell'ambito dell'elaborazione del preventivo annuale.

4

Ripercussioni

4.1

Ripercussioni finanziarie

Le spese previste o generate in relazione con i progetti d'acquisto proposti si suddividono come segue:

Misure edili

Percentuale delle spese di manutenzione/anno

mio. fr.

Spese risultanti dall'acquisto/generate dopo l'acquisto

Acquisto

Progettazione, collaudo e preparazione dell'acquisto

Progetti d'acquisto

mio. fr.

mio. fr.

%

­ Centro di calcolo DDPS/ Confederazione 2020, architettura informatica e infrastruttura

4,3

120,0

150,0

13

20,0

14

­ Simulatore di tiro a laser per carro armato di comando 6×6 e veicolo trasporto truppa protetto

5,4

32,0

­­

15

1,5

16

­ Autoveicolo fuoristrada leggero, 1a serie 7,3

440,0

­­

15

2,0

16

­ Sistema posaponti

1,0

179,0

­­

15

1,5

16

18,0

771,0

150,0

Totale

4.2

Concretizzazione dei programmi d'armamento precedenti

I crediti d'impegno (CI) correnti già stanziati sono finanziati tramite il credito «Programma d'armamento». I pagamenti previsti nel 2014 e successivamente ammontano a 1232 milioni di franchi (stato: 30 giugno 2013) suddivisi come segue: 13 14 15

16

Finanziamento con il messaggio sugli immobili del DDPS 2013 (approvato).

Base di calcolo: investimento di 46,9 milioni di franchi per materiale e sistemi di gestione TIC.

Eventuali adeguamenti e ampliamenti all'infrastruttura esistente saranno finanziati di volta in volta nel quadro del corrispondente messaggio sugli immobili del DDPS (credito quadro per progetti fino a 10 mio. fr.).

Base di calcolo: credito d'impegno/progetto proposto.

2506

Programma d'armamento

Crediti d'impegno correnti, già stanziati

Pagamenti fino al 31.12.2013

Pagamenti massimi previsti dall'1.1.2014

In milioni di franchi

in % CI

2002

711

612

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

407 409 1020 1501 581 917 496 617 433

316 365 985 1337 530 767 324 333 192

Totale

7092

5761

Conclusione alla fine del 2013 con probabile residuo CI di 99 mio 91 44 35 164 51 150 172 284 241

22,4 10,8 3,4 10,9 8,8 16,4 34,7 46,0 55,7

1232

17,4

I pagamenti previsti sulla base dei crediti d'impegno correnti già stanziati fanno parte del limite di spesa per l'esercito e sono richiesti nonché approvati annualmente con il preventivo.

4.3

Rilevanza economica

In occasione di acquisti di materiale d'armamento all'estero, ossia gli acquisti che non producono direttamente effetti positivi sul mercato dell'impiego presso l'industria del nostro Paese, armasuisse esamina di volta in volta le possibilità di una partecipazione diretta o indiretta (offset) dell'industria svizzera, fatto salvo evidentemente il presupposto che la partecipazione industriale sia giustificata a livello di politica d'armamento e di politica di sicurezza e che l'industria svizzera sia competitiva e concorrenziale. In tal modo si tiene conto dei principi del Consiglio federale del 30 giugno 201017 in materia di politica d'armamento del DDPS tesi a raggiungere un'elevata quota di creazione di valore aggiunto per la Svizzera.

­

Partecipazione diretta In caso di partecipazione diretta, l'industria svizzera è coinvolta direttamente nella produzione del materiale d'armamento da acquistare. Si tratta di rapporti di subappalto (industria subfornitrice), della produzione di moduli e componenti, della fabbricazione industriale, dell'assunzione di singole fasi di montaggio o della fabbricazione su licenza.

17

FF 2010 4423

2507

­

Partecipazione indiretta La partecipazione indiretta ha luogo laddove una partecipazione diretta non è possibile o non è opportuna. Può inoltre costituire un efficace complemento, nell'ambito di un determinato progetto, a una prevista partecipazione diretta alla fabbricazione. In tale contesto, il fabbricante estero di un materiale d'armamento di cui si propone l'acquisto s'impegna ad assegnare all'industria svizzera commesse inerenti al suo settore di influenza o ad agevolare l'accesso a siffatte commesse. In tale ambito si tratta soprattutto di creare rapporti d'affari di lunga durata e di aprire la via a nuove opportunità.

Inoltre, si tratta anche di contribuire alla creazione di valore aggiunto in Svizzera, ossia di generare ore di lavoro nei portafogli di ordinazioni dell'industria svizzera.

I programmi di partecipazione industriale procurano annualmente all'industria svizzera commesse provenienti dall'estero per un ammontare di varie centinaia di milioni di franchi, di cui beneficiano in particolare numerose piccole e medie imprese. Oltre all'importante effetto occupazionale per l'economia, gli affari di partecipazione industriale assumono anche una notevole rilevanza per il mantenimento in Svizzera delle competenze fondamentali in materia di tecnologia dell'armamento e di tecnologia di sicurezza.

Né le partecipazioni dirette né le partecipazioni indirette sono sovvenzionate finanziariamente dalla Confederazione; offerte concorrenziali da parte delle aziende svizzere costituiscono la premessa per la conclusione di affari.

Gli accertamenti relativi alle partecipazioni e la sorveglianza sull'esecuzione degli affari di compensazione convenuti sono condotti da armasuisse in collaborazione con l'Ufficio offset a Berna ed eseguiti assieme alle associazioni industriali Swissmem e «Groupe Romand pour le Matériel de Défense et de Sécurité».

2508

Progetti

Credito

Ripercussioni sul mercato dell'impiego In Svizzera Partecipazione diretta

mio. fr.

­ Centro di calcolo DDPS/ Confederazione 2020, architettura informatica e infrastruttura ­ Simulatore di tiro a laser per carro armato di comando 6×6 e veicolo trasporto truppa protetto

120

mio. fr.

%

120 100

All'estero Soggetti agli obblighi offset (diretti / indiretti) mio. fr.

%

Nessun effetto mio. fr.

%

­

­

­

­

32

19

59

­

­

13

41

­ Autoveicolo fuoristrada leggero, 1a serie

440

60

14

340

77

40

9

­ Sistema posaponti

179

36

20

121

68

22

12

Totale

771

235

30

461

60

75

10

235

30

696

90

Produzione in Svizzera e offset

Totale

Effetti sul mercato dell'impiego in Svizzera La parte degli acquisti proposti che spetta alla Svizzera ammonta a 235 milioni di franchi, pari al 30 per cento.

Grazie alla partecipazione diretta o indiretta (offset) della nostra economia all'acquisto di materiale estero, imprese in Svizzera riceveranno ulteriori commesse a titolo di compensazione. Tali commesse ammontano, secondo le previsioni, a 461 milioni di franchi. Conseguentemente, l'effetto positivo sull'impiego in Svizzera sale a 696 milioni di franchi, pari al 90 per cento.

Considerando le aggiudicazioni dirette di commesse in Svizzera e la partecipazione diretta o indiretta, l'effetto positivo sull'impiego in Svizzera corrisponde, per il Programma d'armamento 2014, a circa 3900 persone/anno. Ne consegue che, in media, 500 persone saranno occupate per circa otto anni. Ciò comprende anche i componenti destinati alla produzione eventualmente acquistati all'estero da parte dell'industria svizzera.

Valutazione dei rischi Nella valutazione dei singoli progetti si distinguono i seguenti gradi di rischio, considerati nella valutazione dei costi con i relativi supplementi: ­

rischio esiguo: vi è motivo di ritenere che il progetto risponderà in tutte le parti all'obiettivo. Eventuali piccoli scostamenti non sarebbero rilevanti.

­

rischio medio: sono possibili o probabili scostamenti negativi dall'obiettivo; le loro conseguenze non possono essere valutate definitivamente, ma il supplemento definito copre questo rischio.

2509

­

sono da attendersi con grande probabilità scostamenti negativi dall'obiettivo.

Punti essenziali non sono ancora chiariti. Sono state presentate solo offerte con prezzi indicativi.

5

Aspetti giuridici

5.1

Costituzionalità

La competenza dell'Assemblea federale è fondata sugli articoli 60 capoverso 1 e 167 della Costituzione federale (Cost.)18.

5.2

Subordinazione al freno alle spese

Il presente Programma d'armamento sottostà al freno alle spese di cui all'articolo 159 capoverso 3 lettera b Cost., poiché prevede una spesa unica superiore a 20 milioni di franchi. Di conseguenza, l'approvazione del credito globale di 771 milioni di franchi secondo l'articolo 1 capoverso 2 del decreto federale concernente l'acquisto di materiale d'armamento 2014 richiede l'adesione della maggioranza dei membri di ciascuna delle due Camere.

18

RS 101

2510

Progetto B: Messa fuori servizio del materiale d'armamento 2014 6

Messe fuori servizio

6.1

F-5 Tiger

6.1.1

Introduzione

Gli F-5 Tiger, acquistati con i Programmi d'armamento 197519 e 1981, si basano su una tecnologia degli anni sessanta e non soddisfano più i requisiti attuali per la difesa aerea e il servizio di polizia aerea. Pertanto, con il Programma d'armamento 2012 si è proposto l'acquisto del nuovo aereo da combattimento Gripen E che soddisfa tali requisiti. La messa fuori servizio della flotta residua di F-5 Tiger si concluderà entro la metà del 2016.

6.1.2

Motivo

Gli aerei da combattimento F-5 Tiger attualmente ancora in servizio generano costi notevoli e possono appoggiare soltanto in misura notevolmente limitata gli F/A-18 nella protezione dello spazio aereo per mezzo della difesa aerea e del servizio di polizia aerea, poiché: ­

sono impiegabili soltanto di giorno e unicamente in condizioni meteorologiche favorevoli; e

­

non soddisfano più i requisiti attuali di un sistema di caccia-intercettatori, segnatamente nell'ambito del combattimento di velivoli e missili moderni.

Le possibilità di modernizzare gli F-5 Tiger, al fine di riportarli, per un periodo di ulteriori 10­15 anni, all'altezza dei requisiti, sono state verificate. Da un approfondito esame è tuttavia risultato che anche con un costoso programma di upgrade non sarebbe possibile raggiungere la capacità operativa di attuali velivoli da combattimento.

6.1.3

Entità della messa fuori servizio

Dei 110 velivoli da combattimento del tipo F-5 Tiger acquistati all'inizio sono attualmente impiegati, dopo le vendite nel 2002 e seguenti, le perdite in seguito a incidenti e le attribuzioni quali beni culturali per i posteri, ancora 54 apparecchi.

Saranno ora messi fuori servizio compresa la relativa logistica e infrastruttura e, per quanto possibile ­ analogamente ad altro materiale messo fuori servizio ­ venduti.

19

FF 1975 II 861

2511

Attribuzioni

Numero

Acquisto con i Programmi d'armamento 1975 / 1981 ­ F-5 Tiger E

98

­ F-5 Tiger F

12 Totale I

110

Perdite ­ F-5 Tiger

­9

Vendite ­ F-5 Tiger (US Navy, 2002 segg.)

­44

Beni culturali ­ F-5 Tiger

­3

Messa fuori servizio con il Programma d'armamento 2014

6.1.4

Totale II

54

Ripercussioni sulla prontezza all'impiego

Dal 2016 la prontezza all'impiego delle Forze aeree svizzere sarà garantita, da un lato, con la flotta di F/A-18 e, dall'altro, con la soluzione transitoria «Gripen C/D» (otto Gripen C e tre Gripen D) e con i 22 Gripen E richiesti con il messaggio concernente l'acquisto dell'aereo da combattimento Gripen [Programma d'armamento 2012 e legge sul Fondo Gripen] del 14 novembre 201220.

La totale messa fuori servizio degli F-5 Tiger comprenderà anche i velivoli della «Patrouille Suisse». In quale forma e con quale tipo di velivolo la «Patrouille Suisse» sarà operativa in futuro non è ancora stato stabilito ed è oggetto di accertamenti.

Il servizio di volo degli F-5 Tiger sarà sospeso anche qualora l'acquisto dei Gripen E dovesse essere respinto in occasione della votazione popolare del 18 maggio 2014; il rapporto costi/benefici non consente di proseguirne l'esercizio.

6.1.5

Ripercussioni finanziarie e in materia di personale

Con la messa fuori servizio degli F-5 Tiger si risparmieranno complessivamente 48 milioni di franchi l'anno. I risparmi consistono in: 8 milioni di spese per il personale (piloti militari di professione della «Patrouille Suisse» non compresi), 28 milioni di spese per la manutenzione, 9 milioni di spese per il carburante e 3 milioni di spese d'esercizio per gli immobili (cifre relative al 2011). Gli importi risparmiati saranno dapprima impiegati per la soluzione transitoria «Gripen C/D» e successivamente per i Gripen E.

20

FF 2012 8145

2512

In che misura l'attuale infrastruttura quali caverne e gallerie, hangar, box per velivoli e depositi potrà essere ulteriormente impiegata o destinata a un'altra utilizzazione è attualmente oggetto di accertamenti.

6.2

Carro armato 87 Leopard in configurazione A4

6.2.1

Introduzione

Fondandosi sulla decisione del Consiglio federale di incrementare la capacità di resistenza dell'esercito per impieghi a favore delle autorità civili, con la fase di sviluppo 2008/11 la Direzione del DDPS ha approvato la messa fuori servizio di diversi sistemi principali. Ciò concerne anche i 122 carri armati 87 Leopard (c arm 87 Leo) in configurazione A4 in esubero attualmente disattivati. Di questi, 96 saranno ora liquidati.

6.2.2

Motivo

La fase di sviluppo 2008/11, l'ulteriore sviluppo dell'esercito e decisioni politiche hanno rimandato la prevista messa fuori servizio del carro armato 87 Leopard in configurazione A4.

A causa di incertezze pianificatorie nel quadro dell'ulteriore sviluppo dell'esercito e dell'esigenza della politica secondo cui le messe fuori servizio di beni d'armamento approvati con i programmi d'armamento devono essere sottoposte per approvazione al Parlamento, alla fine del 2012 il capo dell'esercito ha ordinato la disattivazione dei 122 c arm 87 Leo A4 in esubero. Nel contempo ha dato l'incarico di elaborare, tenendo conto degli oneri, un concetto di messa fuori servizio in vista del mantenimento della qualità, il recupero di componenti come pezzi di ricambio, la riserva di sistema (12 carri armati) e un'eventuale vendita.

La disattivazione dei c arm 87 Leo A4 sarà revocata e, come previsto in origine, tali carri armati saranno messi fuori servizio per le ragioni seguenti: ­

a seguito della decisione di revocare la disattivazione, una strategia con due flotte (c arm 87 Leo WE [«Werterhaltung» = mantenimento del valore] e c arm 87 Leo A4) non è opportuna;

­

tutti i mezzi d'istruzione (simulatori) e l'intera gestione dei pezzi di ricambio sono concepiti in funzione della flotta di c arm 87 Leo WE;

­

rispetto alla configurazione A4, la configurazione WE dispone di un pacchetto di sicurezza migliorato che aumenta sensibilmente le possibilità di sopravvivenza dell'eguipaggio del carro armato;

­

in base all'ulteriore sviluppo dell'esercito le formazioni previste potranno essere completamente equipaggiate con c arm 87 Leo WE;

­

i c arm 87 Leo A4 dovrebbero essere aggiornati allo stesso livello dei c arm 87 Leo WE tramite un programma d'armamento (stima dei costi: circa 320 milioni di franchi per 96 carri armati).

2513

6.2.3

Entità della messa fuori servizio

Dei 380 c arm 87 Leo A4 acquistati all'inizio compresi i 134 c arm 87 Leo WE ancora impiegati, rimangono attualmente, dopo la riutilizzazione come carri armati del genio, di sminamento e per il traino di veicoli, le vendite e le liquidazioni, la deduzione dei veicoli utilizzati quali beni culturali per i posteri e l'aggiunta della riserva di sistema, 96 c arm 87 Leo A4. Saranno ora messi fuori servizio compresa la relativa logistica e infrastruttura.

La riserva di sistema di 12 c arm 87 Leo A4 rimarrà disattivata in attesa della sua riutilizzazione per i sistemi posaponti (cfr. n. 2.4).

Attribuzioni

Numero

Acquisto con il Programma d'armamento 1984 ­ c arm 87 Leo A4

Totale I

380

(Ri-)utilizzazione ­ c arm 87 Leo WE (Programma d'armamento 2006)

­134

­ carri armati Leopard del genio e di sminamento (Programma d'armamento 2006)

­12

­ c arm 87 Leo per il traino di veicoli

­10

­ c arm 87 Leo come bersaglio (armasuisse, S+T)

­4

­ sistemi posaponti (riserva di sistema)

­12

Vendita/liquidazione ­ c arm 87 Leo A4 (vendita effettuata)

­95

­ c arm 87 Leo A4 (vendita autorizzata)

­14

Beni culturali (per i posteri) ­ c arm 87 Leo

­3

Messa fuori servizio con il Programma d'armamento 2014

Totale II

96

I 96 c arm 87 Leo A4 saranno prevedibilmente messi fuori servizio tra il 2015 e il 2020.

6.2.4

Ripercussioni sulla prontezza all'impiego

La messa fuori servizio di 96 c arm 87 Leo A4 non ha alcun influsso sulla prontezza all'impiego dell'esercito.

I quattro battaglioni meccanizzati previsti con l'ulteriore sviluppo dell'esercito possono essere completamente equipaggiati con 112 c arm 87 Leo WE. I restanti 22 c arm 87 Leo WE coprono le necessità dell'istruzione come pure la riserva di circolazione a livello logistico (pool).

2514

6.2.5

Ripercussioni finanziarie e in materia di personale

Se la disattivazione proseguisse fino al 2030 ne risulterebbero costi pari a 12 milioni per la manutenzione (personale, materiale), l'immagazzinamento e l'adeguamento dell'infrastruttura. La messa fuori servizio del c arm 87 Leo A4 permetterà di risparmiare tale importo.

6.3

Obice blindato M109 KAWEST

6.3.1

Introduzione

Fondandosi sulla decisione del Consiglio federale di incrementare la capacità di resistenza dell'esercito per impieghi a favore delle autorità civili, con la fase di sviluppo 2008/11 la Direzione del DDPS ha approvato la messa fuori servizio di diversi sistemi principali. Ciò concerne anche i 162 obici blindati M109 KAWEST (ob bl M109 KAWEST) senza la configurazione WE.

6.3.2

Motivo

La fase di sviluppo 2008/11, l'ulteriore sviluppo dell'esercito e decisioni politiche hanno rimandato la prevista messa fuori servizio dell'ob bl M109 KAWEST.

Di conseguenza, 162 ob bl M109 KAWEST sono attualmente disattivati.

La disattivazione sarà revocata e, come previsto in origine, gli ob bl M109 KAWEST saranno messi fuori servizio. In base all'ulteriore sviluppo dell'esercito le formazioni previste potranno essere completamente equipaggiate con i rimanenti 133 ob bl M109 KAWEST WE. Con gli obici rimasti è possibile garantire l'istruzione come pure la riserva di circolazione.

6.3.3

Entità della messa fuori servizio

Dei 581 ob bl M109 acquistati all'inizio rimangono ancora 162 ob bl M109 KAWEST senza la configurazione WE. Saranno ora messi fuori servizio compresa la relativa logistica e infrastruttura.

2515

Attribuzioni

Numero

Acquisto con i Programmi d'armamento 1968, 1974, 1979, 1988 ­ ob bl M109 in diverse configurazioni, compresi 15 veicoli scuolaguida

Totale I 581

(Ri-)utilizzazione ­ ob bl M109 KAWEST21 WE (E&FR/MR&M 2008)

­133

Prestito (collaudi tecnici/modello per vendita) ­ ob bl M109

­2

Vendita/liquidazione ­ ob bl M109

­195

­ ob bl M109 KAWEST

­50

­ veicoli scuolaguida

­15

Beni culturali ­ ob bl M109

­21

­ ob bl M109 KAWEST Messa fuori servizio con il Programma d'armamento 2014

­3 Totale II 162

I 162 ob bl M109 KAWEST saranno prevedibilmente messi fuori servizio tra il 2015 e il 2020.

6.3.4

Ripercussioni sulla prontezza all'impiego

La messa fuori servizio di 162 ob bl M109 KAWEST non ha alcun influsso sulla prontezza all'impiego dell'esercito.

In base all'ulteriore sviluppo dell'esercito i quattro gruppi d'artiglieria previsti potranno essere completamente equipaggiati con 96 ob bl M109 KAWEST WE.

I 37 ob bl M109 KAWEST WE coprono le necessità dell'istruzione come pure la riserva di circolazione a livello logistico (pool).

6.3.5

Ripercussioni finanziarie e in materia di personale

Se la disattivazione proseguisse fino al 2025 ne risulterebbero costi di circa 5,6 milioni per i controlli e l'immagazzinamento. La messa fuori servizio dell'ob bl M109 KAWEST permetterà di risparmiare tale importo.

21

348 ob bl M109 sono stati sottoposti a un programma di mantenimento del valore di combattimento (KAWEST) con i Programmi d'armamento 1995 / 1997.

2516

7

Aspetti giuridici

La competenza dell'Assemblea federale è fondata sull'articolo 60 capoverso 1 Cost.

Le messe fuori servizio sono disciplinate dagli articoli 109a e 149b della legge federale del 3 febbraio 199522 sull'esercito e sull'amministrazione militare (legge militare, LM).

In virtù dell'articolo 109a LM, la competenza per la messa fuori servizio di materiale d'armamento incombe per principio al DDPS. In adempimento della mozione 11.4135 (Mo. Consiglio degli Stati (Niederberger) «Messa fuori servizio di materiali d'armamento»), la messa fuori servizio del materiale d'armamento 2014 (Progetto B) sarà emanata dall'Assemblea federale sotto forma di decreto federale non sottostante a referendum (art. 163 cpv. 2 Cost.).

22

RS 510.10

2517

2518