Rapporto della Commissione della gestione del Consiglio nazionale del 22 marzo 2016 concernente la qualità del partenariato nella formazione professionale Parere del Consiglio federale del 18 maggio 2016

Onorevoli presidente e consiglieri, conformemente all'articolo 158 della legge sul Parlamento, vi sottoponiamo il nostro parere in merito al rapporto della Commissione della gestione del Consiglio nazionale del 22 marzo 20161 concernente la qualità del partenariato nella formazione professionale.

Gradite, onorevoli presidente e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

18 maggio 2016 In nome del Consiglio federale svizzero: Il presidente della Confederazione, Johann N. Schneider-Ammann Il cancelliere della Confederazione, Walter Thurnherr

1

FF 2016 6157

2016-1109

6221

FF 2016

Parere 1

Situazione iniziale

La formazione professionale è una componente importante del sistema formativo svizzero. Essa include le offerte della formazione professionale di base, della formazione professionale superiore e della formazione professionale continua.

I successi del nostro sistema formativo sono riconosciuti, anche all'estero. Alcune critiche ricorrenti riguardano la qualità del partenariato e la mancanza di un controllo sull'attuazione delle misure decise congiuntamente. Alla luce di tutto questo, il 31 gennaio 2014 la Commissione della gestione del Consiglio nazionale (CdG-N) ha incaricato il Controllo parlamentare dell'amministrazione (CPA) di effettuare una valutazione.

La valutazione si è svolta da novembre 2014 a settembre 2015. Il CPA ha raccolto dati da diverse fonti, analizzato numerosi documenti e svolto colloqui, interviste e sondaggi approfonditi sulla base di un questionario online.

Nella seduta del novembre 2015 la Sottocommissione DFF/DEFR ha esaminato il rapporto di valutazione. In seguito ha elaborato un progetto di rapporto che è stato approvato durante la seduta della CdG-N del 22 marzo 2016.

Con lettera del 23 marzo 2016 la Commissione ha chiesto al Consiglio federale di esprimere un parere, entro il 24 maggio 2016, sulle sue osservazioni e raccomandazioni nonché sulla valutazione del CPA.

2

Parere del Consiglio federale

In linea di massima il Consiglio federale condivide le osservazioni della CdG-N.

Sulle singole raccomandazioni si esprime come segue.

Raccomandazione 1: Chiarire la nozione di Oml e l'adeguatezza degli strumenti di vigilanza Il Consiglio federale è disposto a definire con maggiore precisione la nozione di «organizzazione del mondo del lavoro» (Oml) e il ruolo che spetta a queste organizzazioni. In una prima fase prevede di sottoscrivere un accordo con i partner su determinati principi di collaborazione (compiti, competenze, responsabilità) e solo in seguito intende adottare modifiche di legge basate su tali principi. Il Consiglio federale sceglie questa procedura perché ritiene che vi sia un bisogno di chiarimento che non può essere soddisfatto soltanto sul piano legislativo. Inoltre, ritiene che con la firma di un documento comune le organizzazioni del mondo del lavoro si sentano maggiormente coinvolte in quanto partner della formazione professionale.

Il Consiglio federale verificherà l'adeguatezza degli strumenti di vigilanza. A suo avviso vi è un potenziale da sfruttare sia a livello degli strumenti esistenti, sia nell'impiego di nuovi strumenti.

6222

FF 2016

Raccomandazione 2: Definire una visione e una strategia a lungo termine Il Consiglio federale ha già attuato questa raccomandazione. Il 18 aprile 2016 si è svolto l'Incontro nazionale sulla formazione professionale. In questa occasione, sotto la direzione del presidente della Confederazione, i rappresentanti di Confederazione, Cantoni, politica ed economia hanno messo all'ordine del giorno l'elaborazione di una strategia a lungo termine per la formazione professionale. In una prima fase verranno definiti alcuni orientamenti per lo sviluppo della formazione professionale, che dovranno essere pronti entro l'estate 2017.

Raccomandazione 3: Promuovere un'attuazione sistematica e un controllo degli interventi prioritari Il Consiglio federale è disposto a occuparsi dell'attuazione sistematica e del controllo delle misure decise congiuntamente dai partner. In proposito osserva che già in fase di adozione delle misure è necessario definire a chi spetta la responsabilità per l'attuazione. Inoltre, occorre valutare chi coinvolgere in questi impegni ed esaminare l'utilità di un reporting pubblico.

6223

FF 2016

6224