12.031 Messaggio concernente il decreto federale sull'impiego dell'esercito in servizio d'appoggio a favore del Cantone dei Grigioni nell'ambito delle misure di sicurezza per gli incontri annuali del World Economic Forum 2013­2015 di Davos e di altre misure di sicurezza del 22 febbraio 2012

Onorevoli presidenti e consiglieri, con il presente messaggio vi sottoponiamo, per approvazione, un disegno di decreto federale semplice sull'impiego dell'esercito in servizio d'appoggio a favore del Cantone dei Grigioni nell'ambito delle misure di sicurezza per gli incontri annuali del World Economic Forum (WEF) 2013­2015 di Davos e di altre misure di sicurezza.

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

22 febbraio 2012

In nome del Consiglio federale svizzero: La presidente della Confederazione, Eveline Widmer-Schlumpf La cancelliera della Confederazione, Corina Casanova

2011-3070

2505

Compendio Per garantire la sicurezza in occasione degli incontri annuali del World Economic Forum (WEF), il Cantone dei Grigioni sarà assistito dall'esercito in servizio d'appoggio. Con il presente decreto federale il Consiglio federale propone al Parlamento di approvare tale sostegno per gli anni 2013­2015.

Con lettera del 6 settembre 2011, il Governo grigionese ha presentato alla Confederazione una domanda d'assistenza affinché la sicurezza del World Economic Forum (WEF) sia garantita negli anni 2013­2015. La domanda del Cantone dei Grigioni è stata sostenuta con lettera del 22 novembre 2011 dalla Conferenza dei direttori di giustizia e polizia dei Cantoni. Con il presente messaggio il Consiglio federale chiede al Parlamento di approvare l'impiego annuale di un effettivo massimo di 5000 militari in servizio d'appoggio a favore del Cantone dei Grigioni nell'ambito delle misure di sicurezza per gli incontri annuali del WEF 2013­2015 a Davos.

Dal 2007 l'impiego dell'esercito in occasione degli incontri del WEF è stato chiesto per tre anni consecutivi e approvato dal Parlamento. Conformemente al postulato della Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati del 25 maggio 2004 (04.3259 «Servizi d'appoggio dell'esercito. Adeguamento della procedura d'approvazione») e sulla base delle esperienze positive con la procedura d'approvazione applicata su più anni, si chiede all'Assemblea federale di approvare l'impiego dell'esercito in occasione del WEF per un nuovo periodo di tre anni.

Con decisione del 28 giugno 2000, il Consiglio federale ha definito il WEF, organizzato sulla base del diritto privato, come «evento straordinario» in virtù della sua rilevanza per gli interessi internazionali della Svizzera, conformemente all'articolo 4 dell'ordinanza LMSI sulle prestazioni finanziarie. Il Consiglio federale mantiene questa qualifica.

Il Consiglio federale è inoltre dell'opinione che sarebbe antieconomico esigere dai Cantoni un potenziamento dei loro corpi di polizia per fare fronte a picchi di lavoro così limitati nel tempo. Ritiene pertanto che l'impiego dell'esercito in servizio d'appoggio volto a sostenere simili sovraccarichi di lavoro non sia solo lecito ma altresì opportuno, anche in casi ricorrenti.

È indispensabile che la Confederazione continui a garantire il cofinanziamento
visto che l'interesse nazionale ad organizzare il WEF in Svizzera e la minaccia alla sicurezza sono sostanzialmente rimasti immutati.

L'incontro annuale del WEF a Davos costituisce, per la politica economica estera svizzera, una preziosa piattaforma per esporre gli orientamenti e gli interessi del nostro Paese ai partner economici e politici stranieri. L'organizzazione di questo forum economico procura inoltre alla Svizzera, grazie ai media, una visibilità mondiale e rafforza il ruolo della Svizzera come luogo ideale per conferenze e sede di organizzazioni internazionali.

2506

Anche in futuro il dispositivo di sicurezza degli incontri annuali del WEF a Davos dovrà essere garantito a un alto livello mediante l'impiego sussidiario dell'esercito, poiché non sussistono, al momento, alternative valide.

Come sinora, la Confederazione parteciperà, unitamente agli altri partner del WEF (Cantone dei Grigioni, Comune di Davos e fondazione WEF) e nel quadro di un modello di finanziamento articolato su tre livelli, ai costi per le misure di sicurezza adottate in occasione degli incontri annuali del WEF per il triennio 2013­2015. Nel caso di un impiego normale, la quota di partecipazione della Confederazione ammonterà al massimo a 3 milioni di franchi l'anno.

Inoltre, come sinora, l'esercito appoggerà il Cantone dei Grigioni nel quadro di un impiego sussidiario di sicurezza (servizio d'appoggio senza fatturazione) consistente principalmente in prestazioni a favore della protezione di persone e di opere nonché in un sostegno logistico, segnatamente nel settore del servizio sanitario coordinato (SSC). L'esercito assicurerà parimenti la sicurezza dello spazio aereo (polizia aerea). Ciononostante, l'impiego dell'esercito non genererà sostanziali spese supplementari rispetto a un servizio d'istruzione o di volo ordinario.

2507

Messaggio 1

Situazione iniziale

Dal 23 al 27 gennaio 2013, dal 22 al 26 gennaio 2014 e dal 21 al 25 gennaio 2015 si svolgeranno a Davos gli incontri annuali della fondazione di diritto privato World Economic Forum (WEF). Come negli anni precedenti, sono attesi da tutto il mondo numerosi partecipanti che la Svizzera è tenuta a proteggere in virtù del diritto internazionale.

Con lettera 6 settembre 2011, il Governo grigionese ha presentato alla Confederazione una domanda d'assistenza affinché sia possibile garantire misure di sicurezza adeguate per gli incontri annuali del WEF dal 2013 al 2015. La domanda del Cantone dei Grigioni è stata sostenuta con lettera del 22 novembre 2011 dalla Conferenza dei direttori di giustizia e polizia dei Cantoni.

1.1

Atteggiamento adottato dal Consiglio federale nei confronti del WEF

L'incontro annuale del WEF a Davos continua ad essere una piattaforma importante per esporre gli orientamenti e gli interessi svizzeri ai partner economici e politici stranieri. Inoltre, l'organizzazione dell'incontro annuale del WEF rafforza il ruolo della Svizzera quale ubicazione ideale per conferenze e Stato sede di organizzazioni internazionali.

Il nostro Consiglio ha definito il WEF «evento straordinario» in virtù della sua rilevanza sugli interessi internazionali della Svizzera, conformemente all'articolo 4 dell'ordinanza LMSI del 1° dicembre 19991 sulle prestazioni finanziarie.

La sicurezza per gli incontri annuali del WEF dal 2013 al 2015 dovrà essere garantita come negli anni precedenti attraverso l'impiego sussidiario dell'esercito al fine di garantire la sicurezza in virtù degli obblighi di diritto internazionale pubblico.

Poiché la Polizia cantonale del Cantone dei Grigioni non è in grado nemmeno con un impiego di polizia intercantonale di garantire la sicurezza in virtù degli obblighi di diritto internazionale pubblico, intendiamo sostenere la polizia cantonale grigionese, responsabile della sicurezza dell'incontro, con personale e materiale della Confederazione, principalmente sotto forma di un impiego dell'esercito in servizio d'appoggio.

Riteniamo infatti che dal punto di vista dell'economicità non sarebbe opportuno esigere dai Cantoni di orientare i propri effettivi di polizia a una situazione che si presenta soltanto una volta l'anno per pochi giorni. Crediamo che gestire simili picchi di lavoro dal punto di vista della sicurezza interna mediante un impiego dell'esercito in servizio d'appoggio sia lecito e opportuno anche in casi ricorrenti.

Chiediamo dunque di impiegare l'esercito in servizio d'appoggio a favore del Cantone dei Grigioni, analogamente alla prassi adottata fino ad ora, per tre ulteriori anni (2013­2015).

1

RS 120.6

2508

2

Valutazione della situazione in materia di sicurezza

Anche i futuri incontri annuali del WEF sono esposti al rischio di dimostrazioni violente, attacchi alle persone o atti di sabotaggio alla vigilia o durante la manifestazione. La minaccia terroristica globale continua ad essere presente; negli ultimi anni gli attentati e i tentativi di attentato di matrice jihadista si sono verificati a più riprese anche in Europa. La Svizzera non è un obiettivo principale dei movimenti di ispirazione jihadista. Non è però possibile escludere attentati, difficilmente prevedibili a priori, segnatamente da parte di singoli individui radicalizzati. Inoltre, anche gruppi di estremisti violenti di matrice etno-nazionalista potrebbero tentare di richiamare l'attenzione sulle proprie richieste. In passato l'entrata in scena di simili gruppi nell'ambito degli incontri annuali del WEF non si è tuttavia verificata.

Negli ultimi anni le forme di protesta contro il WEF sono mutate. Le proteste di massa a Davos sono state in buona parte sostituite da piccole manifestazioni e azioni autorizzate o meno in diversi luoghi della Svizzera. Ciò è tra l'altro riconducibile all'eterogeneità degli oppositori al WEF. Dall'inizio del 2010 la militanza degli ambienti di estrema sinistra inclini alla violenza, che rappresentano una parte degli oppositori al WEF, ha notevolmente aumentato il proprio potenziale di aggressione e di violenza. Il WEF in generale e Davos in quanto luogo in cui viene organizzato il forum rimangono un obiettivo importante per questi gruppi. In considerazione delle esperienze conseguite negli scorsi anni e dell'evoluzione generale negli ambienti di estrema sinistra inclini alla violenza, sono da attendersi azioni violente antecedenti o successive al forum sia a Davos sia altrove nonché scontri in seguito a manifestazioni.

Le misure per la prevenzione di atti di sabotaggio e terroristici, per la protezione delle persone tutelate dal diritto internazionale e per la protezione delle opere continuano a essere necessarie e, vista l'attuale situazione, non possono essere ridimensionate.

3

Impiego intercantonale di polizia

Con lettera dell'11 luglio 2011 il Governo grigionese, sulla base dell'accordo del 6 aprile 2006 sugli interventi intercantonali di polizia (IKAPOL), ha chiesto assistenza al gruppo di lavoro «Operazioni» della Conferenza dei comandanti delle polizie cantonali della Svizzera (CCPCS) per l'incontro annuale del WEF 2012. Il gruppo di lavoro «Operazioni» della CCPCS ha esaminato la domanda e l'ha sottoposta, per decisione, al gruppo di lavoro «Collaborazione intercantonale di polizia in caso di eventi straordinari» (GIP) della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP). L'11 novembre 2011 il GIP ha autorizzato 890 forze d'intervento di polizia in termini di valore indicativo. Con lettera del 22 novembre 2011 la signora Karin Keller-Sutter, presidente del GIP e della CDDGP, ha chiesto ai Governi cantonali e alla città di Zurigo, di mettere a disposizione le forze di polizia necessarie per l'incontro annuale del WEF 2012.

Per la pianificazione e la preparazione dei dispositivi di sicurezza degli incontri annuali del WEF dal 2013 al 2015, il Consiglio di Stato grigionese prevede un fabbisogno di personale di un ordine di grandezza simile a quello degli scorsi anni.

Per ogni incontro annuale del WEF dal 2013 al 2015 si potrà ricorrere a un massimo 2509

di 1000 poliziotti messi a disposizione dagli altri Cantoni (compresi i poliziotti di picchetto presso i rispettivi corpi d'origine). Tenendo conto delle esperienze degli ultimi anni, il dispositivo per gli incontri annuali del WEF nel triennio 2013­2015 deve difendere tutta la Svizzera e i suoi confini. Ciò presuppone che durante l'incontro annuale del WEF i Cantoni e le maggiori città debbano far fronte ai necessari impieghi del servizio d'ordine o impieghi di sicurezza con le forze rimanenti del proprio corpo d'origine o con l'aiuto concordato dei vicini. Le forze di polizia messe a disposizione del Cantone dei Grigioni nel quadro dell'impiego IKAPOL per garantire la sicurezza dell'incontro annuale del WEF a Davos non possono essere impiegate, o possono esserlo soltanto in misura limitata, per la protezione delle città o per altri eventi al di fuori del Cantone dei Grigioni. Per questo motivo, i Cantoni nel quadro dell'impiego IKAPOL non forniscono più poliziotti rispetto al passato, tanto più che in tutti i Cantoni e in tutte le città il mantenimento o il ripristino della tranquillità e dell'ordine deve rimanere garantito.

Il gruppo di lavoro «Operazioni» della CCPCS si occuperà anche negli anni 2013­ 2015 della ripartizione delle forze di polizia tra i concordati e i Cantoni (rispettivamente le città) e sottoporrà, per decisione, una proposta al GIP. Qualora in questo periodo di tempo si fosse in grado di rinunciare a un impiego IKAPOL, anche un relativo appoggio da parte dell'esercito nel settore della protezione di persone e di edifici sarebbe considerato nullo, poiché i presupposti della sussidiarietà non sarebbero più adempiuti. Tuttavia, vista la situazione attuale, non è possibile partire da tale presupposto.

L'indennizzo finanziario è versato dal Cantone dei Grigioni direttamente ai Cantoni interessati. La Confederazione partecipa a questi oneri finanziari nei limiti della regolamentazione menzionata al numero 6.1.

4

Rete informativa integrata

Analogamente agli incontri annuali del WEF degli anni scorsi, anche nel triennio 2013­2015 sarà istituita una rete informativa integrata sotto la direzione del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC). Il suo compito sarà di sostenere gli organi di sicurezza nella loro attività di condotta mediante valutazioni approfondite della situazione grazie all'impiego della Presentazione elettronica della situazione (PES). Inoltre, in vista dei prossimi incontri annuali del WEF, il SIC e l'Ufficio federale di polizia stanno esaminando misure di polizia di frontiera contro oppositori stranieri al WEF propensi alla violenza che sono già stati registrati.

5

Appoggio al Cantone dei Grigioni

5.1

Missione dell'esercito

In occasione degli incontri annuali del WEF negli anni 2013­2015 l'esercito appoggerà il Cantone dei Grigioni nel quadro di un impiego sussidiario di sicurezza in servizio d'appoggio. Esso fornirà prestazioni nell'ambito della protezione delle persone e delle opere conformemente all'ordinanza del 3 settembre 19972 sull'impiego della truppa per la protezione di persone e delle opere (OPPB) nonché presta2

RS 513.73

2510

zioni in materia di protezione dello spazio aereo e del trasporto aereo di persone tutelate dal diritto internazionale conformemente all'ordinanza del 23 marzo 20053 concernente la salvaguardia della sovranità sullo spazio aereo (OSS). Inoltre, l'esercito offrirà appoggio alle autorità civili nei settori della logistica, della difesa B e C e del servizio sanitario coordinato (SSC). L'esercito non presterà servizio d'ordine.

La responsabilità dell'impiego competerà alle autorità civili. Previa consultazione del DDPS, esse impartiranno per scritto alla truppa assegnata il corrispondente mandato, nel quale saranno disciplinati segnatamente le competenze, i rapporti di subordinazione, i poteri di polizia dell'esercito e i rapporti di servizio con le autorità civili. Prima e durante l'impiego, le autorità civili informeranno la popolazione sui compiti e sulle attività della truppa.

Inoltre, l'esercito dovrà essere in grado di reagire in ogni momento a una crisi o a un evento straordinario, anche al di fuori del settore d'impiego del WEF.

5.1.1

Durata ed entità dell'impiego dell'esercito

L'impiego dell'esercito in servizio d'appoggio a favore del Cantone dei Grigioni durerà di volta in volta al massimo dal 14 al 28 gennaio 2013, dal 13 al 27 gennaio 2014 e dal 12 al 26 gennaio 2015. A sostegno delle autorità civili, potranno essere impiegate in servizio d'appoggio nell'ambito delle misure di sicurezza per gli incontri annuali del WEF formazioni di professionisti e di milizia, fino a un effettivo massimo di 5000 militari. Il comando dell'impiego sussidiario di sicurezza dell'esercito spetta al capo dello Stato maggiore di condotta dell'esercito.

Le possibilità di ottimizzazione del dispositivo di sicurezza sono regolarmente verificate dall'esercito e dalla polizia sulla base di valutazioni aggiornate e globali della situazione in materia di sicurezza. L'effettivo massimo dei militari impiegati in servizio d'appoggio può pertanto essere adeguato dal Consiglio federale conformemente a tali valutazioni, su proposta del DDPS e d'intesa con il Cantone dei Grigioni.

5.1.2

Articolazione delle forze

Chiediamo anche per il triennio 2013­2015 un limite massimo di personale di 5000 militari per l'impiego d'appoggio in occasione delle riunioni annuali del WEF. Sulla base delle esperienze degli anni precedenti, partiamo però dal presupposto che il numero dei militari effettivamente impiegati sarà nettamente inferiore a 4000.

Negli ultimi tre anni sono stati impiegati al massimo 4700 (2009), 3900 (2010) e 3300 (2011) militari in servizio d'appoggio. Il limite massimo di 5000 militari sarà mantenuto, affinché il nostro Consiglio abbia un margine di manovra sufficiente per sostenere in maniera soddisfacente il Cantone dei Grigioni anche in caso di un aggravamento della situazione.

Concretamente, sulla base delle esperienze degli anni precedenti, circa due terzi delle truppe in servizio d'appoggio dovrebbero, anche quest'anno, appartenere alle 3

RS 748.111.1

2511

Forze aeree e contribuire al servizio di volo effettuando il loro servizio d'appoggio presso le ubicazioni ordinarie delle Forze aeree. Soltanto una quota relativamente ridotta di militari dovrà fornire, a Davos e nella regione di Davos, prestazioni nell'ambito della sicurezza a favore del Cantone dei Grigioni. Al di fuori della zona chiave vera e propria, i compiti di protezione saranno svolti dalla fanteria. Nella zona chiave vera e propria l'esercito impiega unicamente militari della sicurezza militare.

5.2

Misure di protezione dello spazio aereo

5.2.1

Controllo del traffico aereo

Per la sicurezza dello spazio aereo e la salvaguardia della sovranità sullo spazio aereo, in applicazione dell'articolo 7 della legge federale del 21 dicembre 19484 sulla navigazione aerea, limiteremo nel modo seguente l'uso da parte dell'aviazione civile dello spazio aereo svizzero sopra la regione di Davos (indicazioni in ora locale): ­

lunedì 21 gennaio 2013, dalle ore 08.00 alle ore 18.00, nonché da martedì 22 gennaio 2013 dalle ore 08.00 fino a domenica 27 gennaio 2013 alle ore 18.00;

­

lunedì 20 gennaio 2014, dalle ore 08.00 alle ore 18.00, nonché da martedì 21 gennaio 2014 dalle ore 08.00 fino a domenica 26 gennaio 2014 alle ore 18.00;

­

lunedì 19 gennaio 2015, dalle ore 08.00 alle ore 18.00, nonché da martedì 20 gennaio 2015 dalle ore 08.00 fino a domenica 25 gennaio 2015 alle ore 18.00.

Estensione orizzontale: ­

un cerchio di raggio pari a 25 miglia nautiche (ca. 46,3 km, incluso lo spazio aereo del Principato del Liechtenstein, tuttavia esclusi lo spazio aereo austriaco e italiano) con Davos come centro (coordinate 46°48'44" N 009°50'59" E).

Estensione verticale: ­

a nord-ovest di una linea di separazione Piz Buin ­ Passo del Giulia ­ Passo del Settimo, dal suolo fino al FL5 195 (ca. 5950 m.s.l.m);

­

a sud-est di una linea di separazione Piz Buin ­ Passo del Giulia ­ Passo del Settimo, da 11 000 ft AMSL6 (ca. 3630 m.s.l.m) fino al FL 195.

Secondo il diritto vigente, durante il periodo in cui il traffico aereo è soggetto a restrizioni, all'interno dello spazio aereo menzionato sono applicabili le disposizioni concernenti la salvaguardia della sovranità sullo spazio aereo di cui all'articolo 12 OSS. Il traffico aereo civile può utilizzare la zona di limitazione del traffico aereo alle condizioni di cui all'articolo 13 OSS.

4 5 6

RS 748.0 Flight Level = quota di volo Above Mean Sea Level = altezza sopra il livello del mare

2512

Previa analisi della situazione e tenendo conto di determinati aspetti in materia di protezione e sicurezza, le Forze aeree possono concedere agevolazioni per i voli civili da e verso il campo d'aviazione di Bad Ragaz e l'eliporto di Balzers e possono convenire ulteriori accordi specifici a favore di operazioni di volo civili locali. In tutti questi casi le Forze aeree decidono in via definitiva.

Per garantire un traffico aereo sicuro nello spazio aereo sopra la regione di Davos, le Forze aeree possono ordinare, d'intesa con l'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC), misure di sicurezza aerea puramente tecniche e meno incisive, qualora la situazione lo consenta.

Conformemente allo scambio di note del 27 gennaio 20037 tra la Svizzera e il Liechtenstein relativo alla collaborazione tra le autorità svizzere e liechtensteinensi in materia di aviazione civile, la strutturazione dello spazio aereo sul territorio del Principato del Liechtenstein è compito delle competenti autorità federali.

5.2.2

Competenza per l'imposizione delle misure di polizia aerea

Secondo il diritto vigente, la competenza di ordinare l'uso delle armi per imporre misure di polizia aerea sul territorio svizzero (competenza di tiro) è disciplinata dall'articolo 14 OSS, analogamente a quanto avvenuto in occasione degli incontri annuali del WEF degli anni precedenti. Se la situazione lo esige il capo del DDPS, nella sua qualità di membro del Consiglio federale, potrà ordinare l'impiego delle armi. Egli si riserva la possibilità di delegare tale competenza, a dipendenza della situazione, al comandante delle Forze aeree o a una persona direttamente subordinata a quest'ultimo.

6

Ripercussioni finanziarie

6.1

Partecipazione della Confederazione alle spese per la sicurezza

Conformemente all'articolo 4 dell'ordinanza LMSI sulle prestazioni finanziarie8, la Confederazione può versare, su richiesta dei Cantoni e nei limiti dei crediti stanziati, un'indennità in caso di eventi straordinari, in particolare per compiti speciali ed estesi di sorveglianza, guardia e protezione di persone.

È indispensabile che la Confederazione continui a garantire il cofinanziamento visto che l'interesse nazionale ad organizzare il WEF in Svizzera e la minaccia alla sicurezza sono sostanzialmente rimasti immutati.

Con decisione del 20 agosto 2003 il Consiglio federale ha fissato per la prima volta su più anni la partecipazione della Confederazione alle spese per la sicurezza degli incontri annuali del WEF. Dal punto di vista strutturale, anche la partecipazione della Confederazione ai costi degli incontri annuali del triennio 2013­2015 segue il sottostante modello di finanziamento articolato in tre livelli e già impiegato per gli incontri annuali dal 2004 al 2012.

7 8

RS 0.748.095.14 RS 120.6

2513

Livello 1 (impiego in condizioni normali): Per ogni incontro annuale, il modello di finanziamento prevede un limite di spesa di 8 milioni di franchi al quale i partner del WEF partecipano con le quote seguenti: Partner

Quota

Cantone dei Grigioni Comune di Davos Confederazione WEF

2 mio. CHF 1 mio. CHF 3 mio. CHF 2 mio. CHF

Limite di spesa

8 mio. CHF

La quota della Confederazione ammonta a tre ottavi delle spese con incidenza sui crediti del Cantone dei Grigioni. In base al limite di spesa tale quota è limitata a un importo annuo di 3 milioni di franchi.

Livello 2 (situazione di maggiore minaccia) Se le spese effettive e giustificate per la sicurezza del WEF dovessero superare gli 8 milioni di franchi previsti per incontro annuale, la Confederazione interverrà in via supplementare con un contributo massimo complessivo di 0,75 milioni di franchi per l'intero triennio 2013­2015.

Le risorse supplementari messe a disposizione al livello 2 sono destinate a coprire un eventuale superamento del limite di spesa da parte del Cantone dei Grigioni dovuto a fattori di natura esogena, quali modifiche organizzative risultanti da conferme di partecipazione da parte di soggetti tutelati dal diritto internazionale giunte all'ultimo minuto. Nel triennio 2007­2011 non è stata presentata alcuna richiesta di cofinanziamento di livello 2.

Livello 3 (situazione di minaccia straordinaria) In caso di eventi straordinari (per es. attentati terroristici, attentati contro personalità politiche e dirigenti economici, serie minacce di commettere atti di questo tipo), la Confederazione partecipa nella misura dell'80 per cento alle maggiori spese risultanti dal dispositivo supplementare per le persone tutelate dal diritto internazionale nell'ambito degli incontri annuali del WEF 2013­2015 a Davos. Nel triennio 2007­ 2011 non è stata presentata alcuna richiesta di cofinanziamento di livello 3.

6.2

Ripercussioni finanziarie per il DDPS

Per la maggior parte delle truppe impiegate, le spese risultanti dal previsto impiego dell'esercito in servizio d'appoggio non sono di molto superiori alle spese di un ordinario servizio d'istruzione o di volo.

L'ammontare delle spese per le prestazioni sussidiarie in servizio d'appoggio che il DDPS sarà chiamato a fornire può essere stimato, sulla base del conteggio dell'impiego dell'esercito negli incontri annuali del WEF degli anni precedenti, a circa 28,8 milioni di franchi. Il DDPS ritiene che le spese a suo carico potranno essere coperte nel quadro dei crediti stanziati (credito annuale per le truppe). Le 2514

prestazioni di sicurezza fornite al Cantone dei Grigioni e le relative spese saranno rilevate in dettaglio.

Le spese per le prestazioni fornite a favore delle autorità civili dal Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), aventi incidenza diretta sul finanziamento e non direttamente in relazione con l'impiego in servizio d'appoggio dell'esercito nel quadro delle misure di sicurezza, saranno a carico del Cantone dei Grigioni conformemente all'ordinanza dell'8 novembre 20069 sugli emolumenti del DDPS e alle istruzioni del 30 novembre 200610 concernenti le attività commerciali del DDPS.

Le spese d'esercizio supplementari del DDPS non direttamente in relazione con l'impiego in servizio d'appoggio dell'esercito sono fatturate al Cantone dei Grigioni conformemente all'ordinanza dell'8 novembre 2006 sugli emolumenti del DDPS e alle istruzioni del 30 novembre 2006 concernenti le attività commerciali del DDPS.

È fatta salva la Convenzione amministrativa del 31 maggio 2007 tra la Confederazione Svizzera, la Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia (CDCGP) e l'Istituto svizzero di polizia (ISO) concernente l'assistenza reciproca nell'adempimento di compiti di polizia.

7

Basi legali

7.1

Costituzionalità

Nella misura in cui la Costituzione federale (Cost.)11 non attribuisce alla Confederazione alcuna competenza specifica, il mantenimento della sicurezza interna ­ e dunque il vigilare sulla sicurezza delle persone tutelate dal diritto internazionale di passaggio in Svizzera ­ spetta in primo luogo ai Cantoni.

D'intesa con la Confederazione i Cantoni sono tenuti, conformemente alla legge federale 21 marzo 199712 sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna (LMSI), a prendere le misure necessarie all'adempimento degli obblighi di protezione risultanti dal diritto internazionale.

Conformemente all'articolo 58 capoverso 2 Cost. l'esercito fornisce appoggio alle autorità civili nella gestione di altre situazioni straordinarie.

La competenza della Confederazione di garantire la sicurezza nello spazio aereo si fonda sull'articolo 87 Cost.

9

10 11 12

RS 172.045.103 Il testo italiano dell'istruzione non è consultabile in Internet, ma disponibile soltanto in tedesco e francese: www.lba.admin.ch/internet/lba/fr/home/dienstleistungen/ vermietung_von_armeematerial.html RS 101 RS 120

2515

7.2

Sussidiarietà

Conformemente all'articolo 67 della legge militare del 3 febbraio 199513 (LM), le truppe in servizio d'appoggio possono essere messe a disposizione delle autorità civili che ne fanno richiesta per proteggere persone e oggetti degni di particolare protezione e per adempiere altri compiti d'importanza nazionale. Il compito deve essere di interesse pubblico e le autorità civili non devono più essere in grado di far fronte ai loro compiti per mancanza di personale, di materiale o di tempo.

Le forze di polizia a disposizione del Cantone dei Grigioni, nonostante i rinforzi di altri corpi di polizia cantonali, non bastano a garantire in misura sufficiente la sicurezza di manifestazioni quali gli incontri annuali del WEF. Attualmente i Cantoni non sono in grado di mobilitare un contingente di polizia superiore a quello dispiegato nel periodo 2010­2012, poiché i compiti di sicurezza che andranno svolti in occasione delle edizioni 2013­2015 del WEF necessiteranno l'impiego di forze di polizia anche al di fuori del Cantone dei Grigioni.

Conformemente all'articolo 67 LM l'esercito può essere impiegato per la protezione di conferenze e di opere. La protezione di opere e di infrastrutture civili continuerà a rivestire una notevole importanza anche in occasione degli incontri annuali dal 2013 al 2015. A causa degli effettivi dei corpi di polizia cantonali, tali compiti non possono tuttavia essere assunti esclusivamente dalla polizia.

La protezione dello spazio aereo è parimenti importante per l'organizzazione dell'incontro annuale del WEF. Conformemente all'articolo 67 capoverso 1 lettera a LM, le truppe possono essere impiegate per salvaguardare la sovranità sullo spazio aereo.

Per questi motivi, sono adempiute le condizioni giuridiche per un impiego dell'esercito in appoggio alle autorità civili.

Nel quadro dell'ottimizzazione e dell'adeguamento dei dispositivi di sicurezza, l'esercito e la polizia verificano regolarmente ulteriori possibilità di miglioramento.

Sulla scorta delle valutazioni della situazione in materia di sicurezza e rispetto agli anni precedenti, per gli incontri annuali del WEF dal 2010 al 2012 è già stato possibile ridurre considerevolmente l'entità delle formazioni militari impiegate.

Conformemente all'articolo 70 capoverso 1 lettera a LM, il Consiglio federale è competente per la
chiamata in servizio e l'assegnazione alle autorità civili. Per ogni incontro è previsto l'impiego di oltre 2000 militari in servizio d'appoggio. Di conseguenza, conformemente all'articolo 70 capoverso 2 LM, l'impiego dell'esercito deve essere sottoposto per approvazione all'Assemblea federale.

13

RS 510.10

2516

7.3

Forma dell'atto

Il presente decreto federale costituisce un atto unico dell'Assemblea federale ai sensi dell'articolo 173 capoverso 1 lettera h Cost. in combinato disposto con l'articolo 70 capoverso 2 LM. Poiché non ha carattere né normativo né sottostà a referendum, tale atto è emanato sotto forma di decreto federale semplice ai sensi dell'articolo 163 capoverso 2 Cost. e dell'articolo 29 capoverso 1 della legge federale del 13 dicembre 200214 sull'Assemblea federale.

8

Rapporto con il programma di legislatura

Il presente progetto è menzionato nel messaggio del 25 gennaio 201215 sul programma di legislatura 2011-2015 sotto «Altri oggetti». L'impiego dell'esercito nell'ambito delle misure di sicurezza per gli incontri annuali del WEF a Davos è conforme all'obiettivo di legislatura: gli strumenti della politica di sicurezza della Svizzera devono infatti cooperare compiutamente e con flessibilità.

14 15

RS 171.10 FF 2012 305 433

2517

2518