99.058 Messaggio concernente i progetti di costruzione e l'acquisto di terreni e immobili del settore civile (Programma 2000 delle costruzioni civili) del 23 giugno 1999

Onorevoli presidenti e consiglieri, Con il presente messaggio vi sottoponiamo, per approvazione, il disegno di decreto federale concernente i progetti di costruzione e l'acquisto di terreni e immobili del settore civile.

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

23 giugno 1999

In nome del Consiglio federale svizzero: La presidente della Confederazione, Ruth Dreifuss Il cancelliere della Confederazione, François Couchepin

1999-4432

6157

Compendio Con il presente messaggio, il Consiglio federale chiede un credito d'impegno sotto forma di credito collettivo per un importo complessivo di 263,14 milioni di franchi, da ripartire come segue: Fr.

­

tre progetti di oltre 10 milioni di franchi (n. 2)

­

progetti sino a 10 milioni di franchi (n. 3)

83 140 000 180 000 000

In linea di principio, dopo l'approvazione dei crediti da parte delle Camere federali, i lavori dovrebbero iniziare nei termini previsti. Non è tuttavia escluso che la situazione finanziaria della Confederazione ritardi le scadenze fissate.

Progetti sino a 10 milioni di franchi Risanamento dell'Istituto svizzero di Roma Utente: Ufficio federale della cultura (UFC) 11,94 milioni di franchi (progetto n. 4978.010) Nel 1946, la contessa Carolina Maraini-Sommaruga, di Lugano, donò alla Confederazione la sua stupenda proprietà, comprendente una villa, gli edifici rurali, la portineria e il parco, situati a Roma, in Via Ludovisi. La generosa donatrice pose tuttavia una condizione, ovvero che la proprietà servisse agli scambi culturali tra la Svizzera e l'Italia. Il Consiglio federale rispettò il suo desiderio e decise che villa Maraini avrebbe ospitato l'Istituto svizzero di Roma.

Ogni anno, tra 15 e 17 artisti e scienziati svizzeri soggiornano e lavorano nell'Istituto. In questi ultimi anni, la villa, la portineria e il parco sono stati rinnovati e rispondono oggi ai bisogni dell'Istituto. Per contro, occorre rinnovare urgentemente gli edifici rurali, che presentano gravi lacune dal profilo funzionale e della costruzione, così come i due padiglioni che ospitano gli atelier. Inoltre, le mura di cinta devono essere risanate in profondità su tutta la lunghezza a causa dei danni e degli spostamenti provocati dal terremoto. Per la realizzazione dell'ultima tappa di rinnovamento è necessario un credito d'opera di 11 940 000 franchi.

Risanamento e ampliamento dell'Hotel UFSPO a Macolin Utente: Ufficio federale dello sport (UFSPO) 35,2 milioni di franchi (progetto n. 4237.064) L'Ufficio federale dello sport (UFSPO) utilizza il Grand Hotel, costruito 122 anni fa, come ristorante e alloggio. Questo edificio forma con la vicina scuola il vero e proprio centro dell'infrastruttura per i corsi della Scuola di sport. Il Grand Hotel sarà rinnovato e completato con un annesso.

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Il progetto si fonda sul programma globale «Impianti sportivi della Confederazione 1994-2002». Per la realizzazione di questo progetto è necessario un credito d'opera di 35,2 milioni di franchi, di cui 19,87 milioni per il nuovo edificio, 14,23 milioni per il rinnovo del vecchio edificio e 1,10 milioni per le nuove infrastrutture tecniche.

Manutenzione degli edifici delle stazioni federali di ricerche agronomiche dell'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) e dell'Istituto federale d'allevamento equino di Avenches Utente: Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) e Istituto federale d'allevamento equino di Avenches 36,0 milioni di franchi (progetto n. 721.005) L'Ufficio federale dell'agricoltura gestisce sei stazioni di ricerche agronomiche e l'Istituto federale d'allevamento equino di Avenches. Queste stazioni dispongono di circa 240 000 m2 di superficie edificata il cui valore di rimpiazzo è di circa 650 milioni di franchi. A causa dei profondi cambiamenti avvenuti nel settore delle stazioni di ricerche e dell'Istituto federale d'allevamento equino, il parco immobiliare deve essere oggetto di manutenzione e in alcuni casi deve essere rinnovato al fine di soddisfare i nuovi bisogni. Per le misure di manutenzione è richiesto un credito collettivo di 36,0 milioni di franchi affinché sia possibile pianificare a lungo termine il vasto parco immobiliare.

Progetti sino a 10 milioni di franchi È richiesto un credito di 180 000 000 franchi per tutti i progetti il cui importo è inferiore o uguale a 10 milioni di franchi. Questo importo comprende da un lato crediti per singoli progetti da uno a 10 milioni di franchi e dall'altro crediti collettivi per misure impreviste, urgenti o specifiche, come la costruzione di impianti di comunicazione o studi di progetti.

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Messaggio 1

Parte generale

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Riorganizzazione del settore delle costruzioni federali

Nell'ambito della riforma del Governo e dell'amministrazione (RGA), il settore costruzioni, immobili e acquisti della Confederazione è stato totalmente riorganizzato dalla metà del 1997 alla fine del 1998 sotto la direzione del Dipartimento federale delle finanze (DFF). Il settore delle costruzioni e degli immobili della Confederazione (gestione degli immobili annuale: circa un miliardo di franchi) è stato suddiviso a partire dal 1° gennaio 1999 in tre settori: settore civile, settore militare e settore dei PF, mentre gli acquisti (ex Ufficio centrale federale degli stampati e del materiale UCFSM) rimangono concentrati al DFF. Per i tre settori delle costruzioni vale la stessa organizzazione ottimizzata.

Il settore delle costruzioni civili assieme all'ex UFCSM hanno costituito all'inizio del 1999 il nuovo Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL).

L'UFCL dirige inoltre le misure di coordinamento dei tre settori e di tutti gli altri organi federali incaricati delle costruzioni e degli immobili.

L'UFCL è competente per la gestione degli immobili (gestione del portafoglio, costruzioni, esercizio e manutenzione) dell'amministrazione federale civile e della gestione del materiale (pubblicazioni federali, mobilio, materiale d'ufficio, burotica e soprattutto mezzi informatici) di tutta l'Amministrazione federale. L'obiettivo supremo è l'ottimizzazione a lungo termine del rapporto costi/benefici nei settori della gestione degli immobili e del materiale, tenendo conto degli aspetti culturali ed ecologici.

12

Crediti

Le domande di crediti d'opera per la realizzazione di progetti di costruzione, l'acquisto di terreni e immobili devono essere sottoposti dal nostro Consiglio alle Camere federali con un messaggio speciale.

Si ricorre ai crediti d'impegno quando devono essere assunti obblighi validi oltre il preventivo annuale. Essi non sono dunque legati a un determinato anno contabile.

Chiediamo i crediti necessari per far fronte ai pagamenti relativi agli impegni assunti.

13

Freno alle spese

Nella votazione popolare del 12 marzo 1995, popolo e Cantoni hanno approvato il decreto federale del 7 ottobre 1994 sul freno alle spese. Al pari delle disposizioni sui sussidi, anche i crediti d'impegno e i limiti di pagamento devono essere approvati in entrambi i Consigli dalla maggioranza di tutti i membri (maggioranza qualificata) qualora prevedano nuove spese uniche superiori a 20 milioni di franchi o nuove spese ricorrenti superiori a 2 milioni di franchi.

6160

Sono considerate nuove spese in particolare le spese per le quali l'autorità cui spetta la decisione gode di un'ampia libertà per quanto riguarda l'importo, il termine e altre modalità importanti. Vi sono gli estremi di nuove spese, per esempio, se l'atto normativo su cui si fondano stabilisce dettagliatamente l'adempimento di un nuovo compito, ma non ne disciplina le modalità. Al contrario, le spese previste nelle disposizioni di legge di importo determinato o assolutamente indispensabili per adempiere i compiti prescritti dalla legge (ad es. spese di manutenzione o di trasformazione di immobili senza mutamento di destinazione, rinnovamento di materiale d'esercizio come pezzi di ricambio) sono vincolate. Esse non sottostanno al freno alle spese, il quale però, in caso di dubbio, deve essere applicato.

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Verifica di norme e standard

Lo scopo della verifica dei progetti di costruzione riguardo alle norme e agli standard è l'ottimizzazione del rapporto costi/benefici, vale a dire una riduzione dei costi di costruzione e d'esercizio mantenendo nel contempo un beneficio invariato o solo lievemente minore.

I lavori relativi alla verifica di norme e standard nei progetti di costruzione della Confederazione si sono rivelati necessari e opportuni sin dalla loro prima esecuzione nel 1994. I partecipanti alla pianificazione e alla realizzazione hanno cambiato il loro modo di considerare le cose e di conseguenza sono diminuiti costantemente i risparmi individuati in occasione del controllo dei progetti. Ciò nonostante, l'esperienza mostra che le ottimizzazioni dei progetti continuano a rappresentare un importante potenziale di risparmio.

Con la riorganizzazione del settore delle costruzioni della Confederazione, la verifica sistematica dei progetti è stata delegata ai diversi settori e integrata nelle nuove organizzazioni.

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Provvedimenti di protezione ambientale e relativi all'impatto dei progetti sull'ambiente

Tutti i progetti di costruzione tengono conto delle esigenze in materia di protezione ambientale e della natura, nonché degli aspetti di conservazione dei monumenti storici. Per ovviare a conflitti di destinazione, è dato il necessario rilievo all'inserimento delle costruzioni nell'ambiente mediante una scelta adeguata dell'ubicazione e un'impostazione accurata del progetto. I seguenti obiettivi sono prioritari in sede di pianificazione, edificazione e gestione dei progetti di costruzione: ­

ridurre i carichi ambientali e il consumo energetico (v. tra l'altro il programma d'azione Energia 2000);

­

osservare tutte le disposizioni legali attualmente in vigore nei settori della protezione delle acque e della protezione fonica e atmosferica, nonché la legislazione in materia di energia.

6161

151

Ecologia

I provvedimenti previsti nei progetti concernenti l'ecologia riguardano i seguenti aspetti: ­

la corretta eliminazione e l'eventuale riutilizzazione di materiali da costruzione risultanti da lavori di ristrutturazione, demolizione e risanamento;

­

l'utilizzazione dei materiali da costruzione secondo criteri ecologici e di sostenibilità;

­

la riduzione dell'inquinamento ambientale provocato da emissioni.

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Energia

I programmi migliorano il bilancio energetico dei progetti secondo gli obiettivi del programma d'azione Energia 2000 al fine di promuovere un impiego parsimonioso e razionale dell'energia e l'utilizzazione delle energie rinnovabili, grazie a provvedimenti mirati intesi a ridurre il fabbisogno di energia di base industriale.

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Sicurezza

Le esigenze in materia di sicurezza sono adeguatamente considerate nei progetti di costruzione (tra l'altro aumentando la sicurezza antincendio e la sicurezza sul posto di lavoro).

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Ripartizione dei costi

L'indice dei costi di costruzione applicato per calcolare i costi è menzionato nei progetti specifici di oltre 10 milioni di franchi. I preventivi sono articolati in base al Codice dei costi di costruzione (CCC) del Centro svizzero di studio per la razionalizzazione della costruzione e comprendono i seguenti gruppi principali: Rubrica CCC

Definizione

0 Terreno

Costi di urbanizzazione all'interno del perimetro della parcella (strade, cavi per i media, ecc.) ed eventuali acquisti di terreno.

1 Lavori preparatori

Costi di demolizioni, fondamenta speciali, adeguamenti, deviazioni di condutture e allacciamento alla rete viaria.

2 Edifici

Lavori di scavo, costruzione grezza, opere di completamento e installazioni generali.

3 Attrezzature d'esercizio

Installazioni fisse, inclusi i relativi lavori di costruzione e impianti.

4 Sistemazioni esterne

Strade, piazze, assestamento del terreno circostante e tutti i movimenti di terra, nonché lavori relativi alla

6162

Rubrica CCC

Definizione

costruzione grezza, alle opere di completamento e alle installazioni al di fuori dell'edificio ma nel perimetro della parcella.

5 Costi accessori

Autorizzazioni, tasse, modelli, fotocopie, sorveglianza dei cantieri e simili.

6 Approvvigionamento centrale

Installazioni centrali per il riscaldamento e l'elettricità.

7 Opere artistiche

Spese per opere artistiche destinate a ornare gli edifici.

8 Imprevisti

Riserve per imprevisti causati in particolare da complicazioni.

9 Mobilio e apparecchi

Attrezzatura mobile dell'edificio. Occorre distinguere tra il mobilio in senso stretto, da un lato, e la dotazione iniziale di apparecchiature scientifiche necessarie all'esercizio, dall'altro.

17

Dati caratteristici

Laddove è opportuno, le tavole ricapitolative contengono i seguenti dati caratteristici: ­

volume dei locali (VL) in m3 (secondo SIA 116);

­

superficie del piano (SP) in m2 (secondo SIA 416).

Secondo la cifra 2 del Codice dei costi di costruzione (CCC 2): ­

fr./m3 VL;

­

fr./m2 SP.

Secondo le cifre 1-8 del Codice dei costi di costruzione (CCC 1-8): ­

fr./m3 VL;

­

fr./m2 SP.

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2

Progetti di oltre 10 milioni di franchi

21

Risanamento dell'Istituto svizzero di Roma Utente: Ufficio federale della cultura (UFC) 11,94 milioni di franchi (progetto n. 4978.010)

211

Situazione iniziale

211.1

Introduzione

Nell'ambito del messaggio sulle costruzioni civili del 10 giugno 1996, fu presentata alle Camere federali una breve analisi della situazione di diversi musei e istituzioni culturali federali, nella quale furono rilevate esigenze urgenti di risanamento, tra l'altro anche all'Istituto svizzero di Roma. Nel frattempo furono proposti i crediti d'impegno necessari per il primo pacchetto di risanamento (collezione Oskar Reinhart «Am Römerholz» a Winterthur e Museo Vela a Ligornetto).

Con il presente programma di costruzione proponiamo un credito d'impegno di 11,94 milioni di franchi per il risanamento dell'Istituto svizzero di Roma.

211.2

Istituzioni culturali a Roma

Nel 1666, il ministro francese Colbert fondò per il suo re, Luigi XIV, la «Académie de France» a Roma. Per secoli il «Prix de Rome», che offriva ai vincitori un soggiorno di studio alla «Académie de France», fu considerato un premio prestigioso.

Nel corso del 19esimo secolo furono fondate a Roma altre istituzioni analoghe. Nel 1829, in un'epoca di grandi entusiasmi per l'antichità classica, fu fondato «l'Istituto di Corrispondenza Archeologica», il primo istituto scientifico di carattere internazionale. I suoi membri provenivano dall'Italia, dalla Francia, dalla Germania e dalla Gran Bretagna. A partire dal 1870, alcuni Paesi fondarono i loro istituti a Roma.

Attualmente, circa 20 Paesi europei, gli Stati Uniti e il Giappone vi possiedono i loro istituti. Molto più tardi, nel 1947, la Svizzera ottenne la sua istituzione culturale a Roma.

211.3

Emilio e Carolina Maraini-Sommaruga e la loro villa

Gli edifici che costituiscono l'attuale Istituto svizzero di Roma furono realizzati per il committente Emilio Maraini (1853-1916), che nacque a Lugano, svolse i suoi studi commerciali a Zofingen e, nel 1980, si trasferì in Italia dove aprì un'industria zuccheriera. Emilio Maraini prese la nazionalità italiana, conservando quella svizzera, divenne una figura di spicco del panorama imprenditoriale italiano e fu eletto al Parlamento di Roma. Nel 1889 sposò Carolina Sommaruga (1869-1959), anche lei originaria di Lugano.

Il terreno, di una superficie di 7180 m2, che Emilio Maraini acquistò nel 1902 a Roma per costruirvi la sua villa, era originariamente utilizzato come discarica per materiale di scavo, rifiuti di cantieri edili e immondizie. I vantaggi di questo luogo erano evidenti: la vista sulla città e la campagna romana, molto ammirata sin dall'antichità, la diretta vicinanza di Via Veneto, che emanava lo splendore di una grande città, e i pochi minuti a piedi che lo separavano da Piazza Barberini, dalla chiesa di Trinità dei Monti e dalla scalinata di Piazza di Spagna.

6164

Emilio Maraini affidò la progettazione e la realizzazione della villa a suo fratello, l'architetto Otto Maraini il quale, rifacendosi alle forme storiche, fece costruire una residenza che, con gli edifici rurali e la portineria, formano un insieme che rappresenta ancora oggi un esempio tipico dell'architettura ideale delle ville dell'epoca.

211.4

Donazione alla Confederazione

Sin dall'inizio, villa Maraini fu regolarmente aperta a giovani artisti. Il generoso mecenatismo di questa coppia senza figli si concluse alla fine con la donazione, da parte della contessa Maraini-Sommaruga, di questa magnifica residenza alla Confederazione. La donazione fu vincolata alla condizione che la villa servisse allo scambio culturale tra la Svizzera e l'Italia. Il Consiglio federale accettò questo regalo il 27 dicembre 1946 e vi installò in seguito la sede dell'Istituto svizzero di Roma.

L'Istituto svizzero di Roma fu per lungo tempo il solo centro culturale tenuto dalla Confederazione all'estero. Solo nel 1985 fu aperto il «Centre culturel suisse» di Parigi e nel 1997 il «Centro culturale svizzero» di Milano. Per la Svizzera è un impegno culturale quello di possedere un tale istituto a Roma.

211.5

Statuto giuridico dell'Istituto

Con decisione del 27 dicembre 1947, il Consiglio federale dà vita all'Istituto svizzero di Roma sotto forma di fondazione di diritto privato.

Con il decreto federale del 22 dicembre 1959, la Confederazione dota la fondazione di un capitale di 3,5 milioni di franchi e conferma che gli immobili, di proprietà della Confederazione, sono messi gratuitamente a disposizione. I diritti e i doveri del proprietario e dell'utilizzatrice sono disciplinati da un contratto. Nel relativo messaggio del 24 aprile 1959 del Consiglio federale alle Camere federali, si menziona che la Confederazione, proprietaria degli edifici, ne garantisce la manutenzione.

Il contratto tra la Confederazione e la fondazione viene concluso il 28 dicembre 1963 e specifica che: ­

il capitale di dotazione è destinato a finanziare gli obiettivi della fondazione e che

­

gli oneri legati all'immobile incombono alla Confederazione.

La fondazione è diretta da un consiglio di fondazione composto di undici membri. Il consiglio di fondazione designa tra l'altro ogni anno, su candidatura, i membri dell'Istituto (membri).

211.6

Attività dell'Istituto

L'Istituto svizzero di Roma è una delle istituzioni più efficaci della Svizzera per lo scambio culturale con l'Italia, così come per la ricerca scientifica nei settori delle scienze, dell'antichità classica, della teologia, filosofia, archeologia, storia dell'arte, musica e storia della musica, diritto romano, ecc.

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Le attività passate e presenti dell'Istituto, così come il suo esercizio, hanno dato sinora buoni risultati. Mediamente, da 15 a 17 artisti e scienziati svizzeri, di età sino ai 40 anni, svolgono un anno accademico di 10-11 mesi in qualità di membri. Durante questo importante periodo, essi vivono insieme nell'istituto e lavorano in un'atmosfera di scambio intellettuale costante. I membri del consiglio di fondazione seguono l'attività dei membri durante il loro soggiorno a Roma. L'alloggio all'Istituto è gratuito, ma le spese per il vitto, il viaggio e il materiale di lavoro sono a carico dei membri.

Il programma delle manifestazioni dell'Istituto assume un'importanza particolare, secondo i desideri della donatrice, la contessa Carolina Maraini, che auspicava un centro di incontri animati tra la vita culturale svizzera e quella italiana. Nell'ambito del programma delle manifestazioni, i membri presentano i loro studi scientifici e le loro realizzazioni artistiche al pubblico interessato, in stretto contatto sia con i membri degli altri istituti esteri di Roma sia con i giovani scienziati delle università romane e pontificie.

212

Analisi della situazione attuale

212.1

In generale

Le prime ristrutturazioni necessarie per un'utilizzazione che corrispondesse all'obiettivo sono state realizzate in due tappe essenziali nel 1962 e nel 1993.

Da un lato, nel 1962, la costruzione degli alloggi e degli atelier nella dipendenza (edifici rurali) e di due padiglioni nel parco. Dall'altro, nel 1993, il rinnovamento della villa e in seguito della portineria. La villa, la portineria e il parco soddisfano le esigenze dell'Istituto. Al contrario, la dipendenza e i due padiglioni degli atelier necessitano un rinnovamento totale urgente.

Il patrimonio intoccabile della fondazione raggiunge i sei milioni di franchi. Il suo rendimento, il fondo speciale in parte vincolato dell'importo di circa un milione di franchi, e i contributi degli sponsor servono a finanziare l'esercizio dell'istituto. A causa del calo dei tassi d'interesse negli scorsi anni e dei contributi notevolmente più esigui degli sponsor, il finanziamento dell'esercizio è sempre più difficile. Il Dipartimento federale dell'interno ha incaricato l'Ufficio federale della cultura di studiare e indicare soluzioni di finanziamento.

212.2

Valutazione degli impianti da rinnovare

212.21

Aspetti legati all'esercizio

Dalla sua ristrutturazione, circa 35 anni fa, la dipendenza non è stata più né adeguata né rinnovata. Il modo in cui lavoravano i membri fino a 10 o 20 anni fa giustificava una separazione netta tra alloggio e lavoro. Nel frattempo, le tecniche di lavoro sono notevolmente mutate, in particolare nel settore della creazione artistica, con l'arrivo di nuovi media e di nuovi materiali.

Le condizioni d'illuminazione della dipendenza sono a tratti insufficienti, i collegamenti informatici sono del tutto inesistenti. La posizione dei locali sanitari e i loro impianti ormai vecchi pregiudicano fortemente la qualità dell'alloggio. La disposi6166

zione fissa della parte riservata all'alloggio lascia uno scarso margine di flessibilità per rispondere alle esigenze specifiche dei membri. Gli atelier della dipendenza non offrono alcuna possibilità di regolare la luminosità e di abbassare la temperatura elevata durante i mesi estivi. Sarà sempre più difficile organizzare manifestazioni culturali all'Istituto a causa del ristretto numero di posti, dei dispositivi insufficienti e delle infrastrutture deficitarie.

212.22

Aspetti legati alla costruzione

Dipendenza Sono stati riscontrati notevoli danni nelle parti in calcestruzzo a vista delle terrazze.

Le armature corrose hanno fatto saltare grandi pezzi di calcestruzzo, provocando, oltre ai danni estetici, anche problemi di statica. L'isolazione fonica tra gli alloggi privati è insufficiente, così come l'illuminazione naturale degli alloggi e degli atelier. La serra costruita sulla terrazza sul tetto è completamente arrugginita e in buona parte inutilizzabile. Essa è contestata dalle autorità romane. La dipendenza non è peraltro accessibile ai disabili.

Padiglioni (atelier) nel parco Le parti metalliche dei muri e del tetto dei due padiglioni presentano una corrosione molto avanzata. Mancano inoltre l'isolazione termica e una protezione contro la luminosità troppo intensa.

Mura di cinta Le mura che circondano la proprietà presentano in diversi punti danni da medio a forti. Spostamenti orizzontali e verticali del ciglio delle mura segnalano diversi cedimenti delle fondamenta. Essi sono dovuti al cattivo sottosuolo e agli effetti dei recenti terremoti. Inoltre, le mura di cinta sono molto sporche.

213

Giustificazione del progetto

L'ultima tappa di rinnovamento si concentra sull'utilizzazione ottimale dei locali in vista di garantire in futuro il mantenimento di un esercizio razionale dell'Istituto e di rispettarne gli obiettivi.

Le esigenze seguenti giustificano il progetto di approfondito rinnovamento della dipendenza: ­

rimettere in sesto una costruzione vecchia di 35 anni ed eliminare i suoi difetti funzionali;

­

adeguare i locali alle norme italiane di sicurezza e d'igiene;

­

migliorare l'utilizzazione dell'edificio;

­

creare, ad uso dei membri, locali facilmente modulabili per il lavoro e l'alloggio;

­

installare equipaggiamenti moderni (cucine, sanitari, reti informatiche);

­

creare accessi per i disabili;

6167

­

istituire una sala polivalente per esposizioni e manifestazioni pubbliche, come rappresentazioni teatrali, musicali e video, con la possibilità di proiezione.

I padiglioni devono essere rinnovati in modo da poter essere utilizzati tutto l'anno e in diversi modi.

Al fine di garantire la cura del parco e delle piante d'interni è indispensabile rinnovare la serra.

Infine, le mura di cinta devono essere rinnovate su tutta la loro lunghezza in modo duraturo.

214

Descrizione del progetto

214.1

In generale

Il progetto è stato scelto tra cinque studi commissionati a uffici di architettura e realizzati nel 1998. È stato esaminato e adeguato dal gruppo incaricato della verifica delle norme e degli standard.

214.2

Dipendenza

La dipendenza sarà completamente trasformata e di conseguenza svuotata interamente, ad eccezione dei soffitti. Escluse le facciate, nessuna parte della costruzione è degna di essere conservata. Al fine di rispettare il regolamento di zona, gli interventi in questo luogo delicato della città devono essere estremamente discreti. L'aumento del volume costruito non cambierà l'aspetto esterno. Sarà guadagnato unicamente scavando nel sottosuolo. Le fondamenta esistenti saranno oggetto di una sottofondazione. Un sistema di gestione dei volumi interni totalmente nuovo consentirà una migliore utilizzazione dei piani, una migliore illuminazione e offrirà una sfera privata sufficiente agli abitanti. Dispositivi specifici renderanno la dipendenza accessibile ai disabili.

L'utilizzazione dell'edificio è prevista nel seguente modo: Piano interrato Sala polivalente e infrastruttura necessaria per un centinaio di persone circa.

Pianterreno Cinque camere degli ospiti per alloggiare al massimo nove persone.

Primo piano Quattro alloggi modulabili per piccole famiglie o comunità per un totale di 13 persone. La possibilità di cambiare la distribuzione dei locali consentirà di adeguare gli alloggi ai bisogni individuali e di creare unità in grado di accogliere da due a sette persone.

Piano degli atelier Cinque atelier.

6168

In futuro, fino a 22 persone ­ attualmente sono 16 ­ potranno vivere e lavorare nella dipendenza in condizioni ottimali.

214.3

Padiglioni, serra

I due padiglioni pronti per essere demoliti saranno sostituiti. Per motivi di protezione del sito, sarà allestita una nuova serra nel terreno.

214.4

Mura di cinta

La cattiva qualità del terreno di fondazione, formato da recente materiale di riempimento, e il riempimento irregolare esigono urgentemente un consolidamento delle fondamenta delle mura per mezzo di pilonature e iniezioni nei punti critici. Il ciglio delle mura schiacciato dall'azione negativa esercitata dagli alberi deve essere rafforzato per mezzo di micropiloni e ancoraggi nel terreno. Inoltre, i danni provocati dai terremoti del settembre/ottobre 1997 nella parte superiore delle mura devono essere riparati.

Si prevede, oltre alla sicurezza statica e all'eliminazione dei danni nella costruzione, di provvedere a un restauro estetico delle mura di cinta.

215

Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale

215.1

Credito d'opera

Secondo il preventivo, per la realizzazione dell'ultima tappa di rinnovamento è necessario un credito d'opera di 11 940 000 franchi. Il tasso di cambio è di 0,845 franchi per 1000 lire italiane.

215.2

Costi d'esercizio

L'esercizio della sala polivalente e dell'ascensore della dipendenza comporterà un leggero aumento del consumo di energia elettrica. Per contro, il miglioramento dell'isolazione termica consentirà di ridurre le spese di riscaldamento. Le altre spese d'esercizio rimangono al livello attuale.

215.3

Ripercussioni sull'effettivo del personale

I lavori di risanamento dell'Istituto svizzero di Roma non hanno conseguenze immediate sull'effettivo del personale.

6169

Risanamento dell'Istituto svizzero di Roma Ripartizione dei costi secondo il Codice dei costi di costruzione (CCC) N.

Gruppi principali

Voci di spesa (fr.)

1 2 3 4 5 8 1-8 9 1-9

Lavori preparatori Edifici Attrezzature d'esercizio Sistemazioni esterne (incl. mure di cinta) Costi accessori e di transizione Imprevisti Totale costi di costruzione Mobilio e apparecchi Costo totale

962 000 4 035 000 260 000 2 230 000 3 663 000 530 000 11 680 000 260 000 11 940 000

Indice zurighese dei costi di costruzione 1° ottobre 1998 = 111,4 punti (1° ott. 1988 = 100 punti) Corso di cambio 1000 lit. = 0,845 frs.

Dati caratteristici: Volume dei locali (VL) secondo SIA 116 7061 m3 Superfici del piano (SP) secondo SIA 416 1612 m2

6170

CCC 2 571 fr./m3 2503 fr./m2

CCC 1-8 1654 fr./m3 7245 fr./m2

Risanamento dell'Istituto svizzero di Roma Planimetria

6171

Risanamento dell'Istituto svizzero di Roma Foto

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22

Risanamento e ampliamento dell'Hotel UFSPO a Macolin Utente: Ufficio federale dello sport (UFSPO) 35,2 milioni di franchi (progetto n. 4237.06)

221

Situazione iniziale

221.1

Introduzione

In questi ultimi decenni, il ruolo dello sport è profondamente mutato. Esso coinvolge sempre più cerchie della popolazione e le discipline si sono moltiplicate; lo sport è diventato un fattore essenziale della società moderna.

Con la Scuola federale dello sport di Macolin (SFSM), l'Ufficio federale dello sport (UFSPO) è l'istituzione della Confederazione che promuove la pratica della ginnastica e dello sport. Ha il compito di sviluppare lo sport nel senso più ampio del termine in quanto elemento della nostra cultura.

Per adempiere i suoi compiti di sede della direzione nazionale di Gioventù+Sport (G+S) e di formazione dei suoi quadri, così come di centro nazionale di formazione e di allenamento delle associazioni sportive svizzere, la SFSM necessità di infrastrutture adeguate e moderne, che rispondano alle esigenze di un centro di formazione professionale.

La SFSM dispone attualmente di numerose infrastrutture sia a Macolin sia sulle rive del lago di Bienne, così come in altri luoghi. Molti di questi impianti sono vetusti e non rispondono più alle esigenze attuali.

Nel 1993, è stato quindi elaborato un programma globale d'esercizio e di costruzione dal titolo «Impianti sportivi della Confederazione 1994-2002», programma che è stato approvato il 7 dicembre 1994 dal capo del DFI.

Questo programma globale costituisce la base per la preparazione dei singoli progetti nell'ambito delle costruzioni civili. Alcuni progetti sono già stati conclusi o si trovano in fase di realizzazione. Il progetto di «Risanamento e ampliamento dell'Hotel UFSPO» costituisce ora l'ultima tappa parziale da realizzare.

221.2

Risultati dell'accertamento dei bisogni

Visto l'aumento dei compiti dell'UFSPO e della SFSM, è indispensabile rinnovarne e migliorarne le infrastrutture. Le principali ragioni sono le seguenti: ­

l'abbassamento a 10 anni dell'età dei partecipanti a G+S, così come l'aumento concomitante dei corsi per monitori G+S;

­

l'ampliamento dell'offerta G+S in seguito all'introduzione di nuove discipline sportive, così come l'aumento concomitante dei corsi per monitori G+S;

­

la trasformazione della SFSM, per quanto riguarda la formazione di maestri di sport, in scuola universitaria professionale e il conseguente aumento del numero di studenti che seguono corsi di studio paralleli;

­

l'intensificazione del promovimento degli sport di punta nell'ambito della scuola reclute (istituzione di corsi per sportivi di punta nella scuola reclute);

­

l'istituzione di corsi per monitori nel settore dello sport per anziani; 6173

­

l'ampliamento dei moduli nel settore della formazione degli allenatori;

­

lo sviluppo delle associazioni sportive nazionali e delle loro esigenze nei confronti del centro nazionale di prestazioni di Macolin.

Attualmente, a causa della mancanza di letti, numerosi corsi di associazioni devono essere annullati o i partecipanti devono essere alloggiati negli alberghi delle vicinanze (Macolin, Péry, Bienne). Questa soluzione comporta costi elevati ed è praticabile solo se gli alberghi delle vicinanze dispongono dei letti necessari.

Le attività della SFSM si svolgono oggi essenzialmente in impianti ed edifici vetusti, senza il minimo comfort. L'alloggio e la ristorazione, in particolare, non rispondono più alle esigenze attuali. Solo con grandi sforzi si riesce ancora a soddisfare le norme d'ispezione delle imprese e dell'ordinanza sui requisiti igienici delle derrate alimentari. Le cucine vetuste non consentono di mettere in pratica i principi scientifici dell'UFSPO in materia di alimentazione e di fornire un'alimentazione sana e adeguata agli sportivi.

Gli alloggi della SFSM sono ripartiti attualmente in sette edifici, il che complica l'organizzazione dei corsi e rende necessari lunghi trasferimenti, che a loro volta penalizzano la formazione.

Il risanamento e l'ampliamento dell'Hotel UFSPO consentirà da un lato di rispondere alla maggiore affluenza e alle esigenze moderne in materia di alimentazione.

Dall'altro, un centro indipendente di alloggio, ristorazione, teoria e svago sorgerà in prossimità della scuola e dell'albergo attuali.

221.3

Importanza e urgenza del progetto

Il programma globale «Impianti sportivi della Confederazione 1994-2002» elenca i singoli progetti di costruzione, che insieme forniranno alla SFSM le infrastrutture ottimali per adempiere i suoi compiti. Alcuni elementi sono già stati realizzati, come gli impianti per gli sport acquatici di Ipsach e di Bienne. La sala dello Sport-Toto di Macolin potrà entrare in servizio nell'autunno 1999. In tal modo, i principali bisogni in materia di infrastrutture sportive saranno coperte. Con il presente progetto si intende ora rispondere ai bisogni in materia di alloggio, ristorazione e svago. Consentirà di ristabilire l'equilibrio tra le sale e gli impianti sportivi e di ottimizzare lo sfruttamento delle diverse infrastrutture.

Solo se tutte le esigenze formulate nel programma globale saranno realizzate entro i termini stabiliti, la SFSM potrà adempiere il suo attuale mandato con la sua tradizionale competenza. Il rinvio o l'annullamento del progetto di costruzione provocherebbe inevitabilmente lacune nella formazione.

Per conservare la sua posizione di punta nello sport e nella formazione di sportivi, la SFSM deve disporre di infrastrutture moderne, flessibili e ben sviluppate, che le consentano di volgere lo sguardo al futuro, di adeguarsi ai nuovi bisogni e alle evoluzioni sociali e di contribuire quindi a riservare allo sport il posto che gli spetta nella nostra cultura.

6174

222

Descrizione del progetto

Il progetto di risanamento e di ampliamento dell'Hotel UFSPO a Macolin si compone di tre parti: ­

l'ampliamento dell'edificio dell'attuale Hotel UFSPO con una nuova costruzione che ospita 120 letti supplementari, così come un nuovo sistema di ristorazione;

­

il risanamento e la modernizzazione dell'attuale Hotel UFSPO, sorto 122 anni fa, comprende un lieve rinnovamento delle camere, l'allestimento di sale di svago e di un dormitorio per gli sportivi di punta della scuola reclute;

­

il rinnovamento e la modernizzazione dell'edificio della scuola si limita al rinnovamento della produzione di calore secondo l'ordinanza contro l'inquinamento atmosferico e all'allestimento di un locale di pulizia degli abiti e delle scarpe per gli sport all'aria aperta.

222.1

Ubicazione

L'Hotel UFSPO si trova sulla Hauptstrasse 247 a Macolin BE a un'altitudine di 875 m, su un terreno scosceso ai margini di un bosco. Con l'edificio della scuola forma il complesso detto dell'UFSPO, che comprende da un lato un'area di alloggio e ristorazione e dall'altro sale di teoria e uffici.

Il Grand Hotel che deve essere risanato risale agli albori del turismo ed è considerato il rappresentante più illustre di questa architettura nella regione. Opera pionieristica della sua epoca, è classificato nell'inventario dei monumenti storici della città di Bienne. Riveste importanza anche per la sua silhouette vista da lontano.

La nuova costruzione annessa è prevista a Ovest del Grand Hotel e risale a un concorso di architettura del 1996.

222.2

Concezione

Nuova costruzione annessa La nuova costruzione annessa a Ovest del Grand Hotel comprende cinque piani.

Ospita la cucina e i ristoranti per 350 persone, uffici e sale polivalenti, un appartamento per il portinaio e camere da 1, 2 e 3 letti per un totale di 123 letti. Il garage/officina esistente sarà demolito. Il disboscamento richiesto dai lavori sarà compensato da un successivo rimboschimento.

Risanamento del vecchio Grand Hotel Il Grand Hotel del 1877 deve essere interamente rinnovato, tenendo conto delle esigenze della protezione dei monumenti. L'attuale utilizzazione (alloggio dei partecipanti ai corsi e degli allievi della scuola universitaria professionale) è mantenuta; essa offre 134 letti in camere singole, doppie e triple.

Gli impianti tecnici dell'edificio saranno completamente rinnovati; gli interni saranno lievemente rinnovati, con poche modifiche della struttura e un'uniformazione dei materiali. Si prevede di alloggiare la compagnia di sport della scuola reclute nei 6175

dormitori situati nelle mansarde (80 letti in totale). Si prevede inoltre di allestire sale di svago e per seminari, una biblioteca e una caffetteria. Le cucine, la zona di ristorazione e l'appartamento del portinaio sono trasferiti nel nuovo annesso.

Sistema d'informazione e sistema di conteggio e di controllo degli accessi Due sistemi elettronici completano l'infrastruttura della SFSM, composta di diversi edifici. Il sistema d'informazione consiste in pannelli elettronici che consentono di guidare efficacemente i partecipanti ai corsi così come i visitatori. Il sistema di conteggio e di controllo degli accessi semplificherà il conteggio centralizzato delle prestazioni dell'UFSPO di cui hanno usufruito i partecipanti. Questi due sistemi possono essere integrati nella rete informatica attuale.

222.3

Costruzione

Nuova costruzione annessa L'edificio è una costruzione con ossatura di cemento armato, con muri di separazione e facciata non portanti. Le fondamenta poggiano ovunque su rocce. Il tetto piatto sarà inerbato e le facciate principali saranno realizzate in vetro e alluminio.

Risanamento del vecchio Grand Hotel La struttura portante originale, formata di pareti in muratura e soffitti in legno, così come l'ossatura sono in buone condizioni. Bisogna tuttavia rinnovare completamente l'interno, isolare il tetto e modernizzare gli impianti dell'edificio. La facciata e i balconi saranno rinnovati.

222.4

Impianti tecnici

Nuova costruzione annessa I sanitari comprendono bagni e docce e sono ripartiti nel seguente modo: un blocco sanitario per camera singola o tripla, un blocco sanitario comune per due camere doppie. Gli altri impianti sono di livello tecnico semplice.

Risanamento del vecchio Grand Hotel Occorre sostituire gli impianti elettrici, i sanitari e gli ascensori. Le docce e i bagni saranno raggruppati in due blocchi per piano (ciascuno con un reparto uomini e un reparto donne). Il riscaldamento centrale del Grand Hotel e del nuovo annesso si trovano nell'edificio scolastico vicino, a Est, dove deve essere completamente rinnovato.

222.5

Occupazione dell'edificio

La data prevista per l'occupazione del nuovo annesso è il mese di dicembre 2001, per il vecchio Grand Hotel il dicembre 2002.

6176

223

Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale

223.1

Credito d'opera

Per la realizzazione del progetto sarà necessario un credito d'opera di 35,2 milioni di franchi.

223.2

Costo d'esercizio

I costi d'esercizio dell'Hotel UFSPO (vecchio Hotel) aumentano da 480 000 franchi a 580 000 franchi a causa dei 100 letti supplementari, dell'allestimento di sale di svago e di una tipografia.

I costi d'esercizio di circa 520 000 franchi del nuovo annesso del Grand Hotel costituiscono delle spese supplementari nei conti dell' UFSPO.

223.3

Ripercussioni sull'effettivo del personale

Per garantire l'esercizio dell'Hotel UFSPO, bisogna contare su un aumento del personale pari a sei posti. Se i lavori di pulizia saranno affidati all'esterno, l'esercizio potrà essere garantito senza nuovi posti.

6177

Risanamento e ampliamento dell'Hotel UFSPO a Macolin Ripartizione dei costi secondo il Codice dei costi di costruzione (CCC) N.

0 1 2 3 4 5 8 0-8 9 0-9

Gruppi principali

Terreno Lavori preparatori Edifici Attrezzature d'esercizio Sistemazioni esterne Costi accessori Imprevisti, riserve Totale costi di costruzione Mobilio e apparecchi Costo totale

Voci di spesa (fr.)

Nuovo annesso

Rinnovamento del vecchio Grand Hotel

Sistema d'informazione, sistema di conteggio e di controllo degli accessi

Totale

0 1 209 000 12 093 000 2 539 000 735 000 514 000 785 000 17 875 000 1 995 000 19 870 000

0 899 000 9 522 000 143 000 363 000 285 000 1 053 000 12 265 000 1 965 000 14 230 000

0 112 000 890 000 0 0 14 000 84 000 1 100 000 0 1 100 000

0 2 220 000 22 505 000 2 682 000 1 098 000 813 000 1 922 000 31 240 000 3 960 000 35 200 000

Indice zurighese dei costi di costruzione 1° ottobre 1998 = 111,4 (1° ott. 1988 = 100 punti) Dati caratteristici:

Nuovo annesso Volume dei locali (VL) secondo SIA 116 Superficie del piano (SP) secondo SIA 416 Rinnovamento del Grand Hotel Volume dei locali (VL) secondo SIA 116 Superficie del piano (SP) secondo SIA 416

6178

CCC 2

CCC 1-8

20 575 m3 5 200 m2

588 fr./m2 2326 fr./m2

869 fr./m3 3438 fr./m2

21 500 m3 6 010 fr./m2

443 fr./m3 1584 fr./m2

571 fr./m3 2041 fr./m2

Risanamento e ampliamento dell'Hotel UFSPO a Macolin Planimetria

Risanamento e ampliamento dell'Hotel UFSPO a Macolin Foto del modello

6179

23

Manutenzione degli edifici delle stazioni di ricerche dell'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) e dell'Istituto federale d'allevamento equino di Avenches Utente: Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG), Istituto federale d'allevamento equino di Avenches 36,0 milioni di franchi (progetto n. 721.005)

231

Situazione iniziale

Con il messaggio sulle costruzioni civili 1995, le Camere federali hanno approvato per la prima volta un credito collettivo per la manutenzione degli edifici delle stazioni federali di ricerche agronomiche dell'UFAG. Sia gli utenti sia l'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) ritengono che l'esperienza sia stata positiva. Il credito collettivo consente di pianificare a più lungo termine, ma anche di tener conto rapidamente delle modifiche dei compiti delle stazioni federali di ricerche agronomiche.

Ripartiti su cinque anni, i 40 milioni di franchi versati nel 1995 si sono rivelati appena sufficienti. Per contro il trasferimento, deciso nel 1998, dell'Istituto per la protezione dell'ambiente e per l'agricoltura (IUL) da Liebefeld-Berna a ZurigoReckenholz, entro la fine del 2001, e la riorganizzazione delle stazioni federali di ricerche agronomiche (istituzione di centri di competenza), derivante dalla gestione con mandato di prestazioni e budget globale (GEMAP), non sono stati coperti interamente dal credito collettivo esistente. Per tale motivo, nell'ambito del preventivo 1999, è stato loro accordato un credito supplementare di sette milioni di franchi. In compenso, in seguito al trasferimento dell'IUL a Zurigo-Reckenholz, gli edifici che si sono liberati a Liebefeld-Berna sono restituiti alla Confederazione in vista di una nuova utilizzazione. Senza i terreni, di un valore approssimativo di 35 milioni di franchi, il valore di rimpiazzo degli edifici è di circa 25 milioni di franchi (secondo l'inventario degli immobili).

Sulla base delle esperienze fatte, anche i lavori di manutenzione delle stazioni federali di ricerche agronomiche saranno diretti tra il 2001 e il 2005 con un credito collettivo. Questo credito comprende l'Istituto federale di allevamento equino di Avenches, per quanto le sue infrastrutture non siano affittate o cedute a terzi con un diritto di superficie.

Nell'ambito della riorganizzazione delle costruzioni della Confederazione, la responsabilità della manutenzione corrente e periodica è già stata affidata all'UFAG il 1° gennaio 1999. Gli importi corrispondenti non facevano parte del credito collettivo 1996-2000 e non figurano nemmeno in questo nuovo credito chiesto per gli anni 2001-2005.

232

Mandato di prestazioni e obiettivi di risparmio

Nell'ambito della riforma del Governo e dell'amministrazione (RGA), il 25 febbraio 1998 diversi servizi dell'amministrazione (tra cui l'UFAG e le sue stazioni federali di ricerche agronomiche) sono stati incaricati di esaminare ­ assieme ai loro rispettivi dipartimenti e alla direzione del progetto GEMAP ­ in che misura questi servizi si prestino a una gestione con mandato di prestazioni e budget globale. D'intesa con il

6180

Dipartimento federale dell'economia (DFE), l'UFAG ha incluso anche l'Istituto federale d'allevamento equino nei suoi studi.

Questi studi hanno mostrato che la gestione con mandato di prestazioni e budget globale era possibile sia per le stazioni federali di ricerche agronomiche sia per l'Istituto federale d'allevamento equino a partire dal 1° gennaio 2000.

Il 24 marzo 1999, abbiamo approvato all'attenzione delle Camere federali i mandati di prestazioni dell'unità di ricerche agronomiche e dell'Istituto federale d'allevamento equino di Avenches per il periodo 2000-2003.

232.1

Mandato legale

232.11

Mandato legale delle stazioni federali di ricerche agronomiche

Il mandato legale delle stazioni federali di ricerche agronomiche, compreso nel mandato di prestazioni dell'unità di ricerche agronomiche, è definito nel seguente modo nell'articolo 115 della legge del 29 aprile 19981 sull'agricoltura: Le stazioni di ricerche e di esperimenti hanno segnatamente i seguenti compiti: ­

elaborare le conoscenze scientifiche e le basi tecniche per la prassi, la formazione e la consulenza agricole;

­

elaborare le basi scientifiche delle decisioni di politica agricola;

­

sviluppare, accompagnare e valutare i provvedimenti di politica agricola;

­

fornire le basi per i nuovi orientamenti dell'agricoltura;

­

fornire le basi per norme di produzione rispettose dell'ambiente e degli animali;

­

svolgere compiti d'esecuzione.

Gli scopi supremi per la durata del mandato di prestazioni sono fissati nel piano di ricerca del settore agricolo, elaborato nell'ambito del messaggio sul promovimento della formazione, della ricerca e della tecnologia negli anni 2000-2003.

L'unità di ricerche agronomiche raggruppa le stazioni federali di ricerche agronomiche (SF) seguenti: ­

Stazione federale di ricerche in agroecologia e agricoltura di Zurigo-Reckenholz (FAL);

­

Stazione federale di ricerche per la produzione vegetale di Changins (RAC);

­

Stazione federale di ricerche in frutticoltura, viticoltura e orticoltura di Wädenswil (FAW);

­

Stazione federale di ricerche lattiere di Liebefeld-Berna (FAM);

­

Stazione federale di ricerche per la produzione animale di Posieux (RAP);

­

Stazione federale di ricerche in economia e tecnologia agricola di Tänikon (FAT).

Il mandato di prestazioni realizza gli obiettivi strategici.

1

RS 910.1; RU 1998 3033

6181

232.12

Mandato legale dell'Istituto federale d'allevamento equino

L'articolo 147 della legge del 29 aprile 1998 sull'agricoltura e l'articolo 14 della legge del 7 dicembre 19982 concernente l'allevamento di animali stabiliscono il mandato legale dell'Istituto federale d'allevamento equino. Quest'ultimo serve alla selezione mirata e completa i provvedimenti di promozione in favore della tenuta agricola di cavalli, promuovendo in particolare la razza delle Franches Montagnes.

In tutto il Paese, l'Istituto d'allevamento equino favorisce l'allevamento sostenibile e competitivo del cavallo, nel rispetto dell'animale e in conformità con gli altri scopi della politica agricola.

Il mandato di prestazioni realizza gli obiettivi strategici.

232.13

Conti delle spese e delle prestazioni

Le stazioni federali di ricerche agronomiche e l'Istituto federale d'allevamento equino tengono conti delle spese e delle prestazioni basati sui costi totali, il che consente di allestire conteggi per settori di prestazioni (prodotti e gruppi di prodotti) e di fornire i dati necessari per il controllo. Un sistema di rapporto affidabile consente di allestire conti annuali all'attenzione del Consiglio federale, delle Camere e del pubblico.

232.2

Obiettivo di risparmio

232.21

Obiettivo di risparmio per le stazioni federali di ricerche agronomiche

Il passaggio alla GEMAP accorda alle stazioni federali di ricerche agronomiche la necessaria flessibilità per raggiungere l'obiettivo fissato nell'ambito della RGA, vale a dire un risparmio di 8,255 milioni di franchi entro la fine del 2001. Per raggiungere gli obiettivi di risparmio nell'ambito dell'attuale struttura dei costi, le stazioni federali dovranno sopprimere circa 80 posti di lavoro. Una parte dei risparmi avverrà a spese dei crediti di beni e servizi. Si eviteranno per quanto possibile i casi di rigore; ciò nonostante non si escludono licenziamenti.

Tra il 1994 e il 1998, sono già stati risparmiati 14 milioni di franchi (13,5%) a seguito delle misure di risanamento del bilancio da noi decise il 22 dicembre 1993.

L'effettivo del personale è stato simultaneamente ridotto di 92 posti permanenti.

232.22

Obiettivi di risparmio per l'Istituto federale d'allevamento equino di Avenches

Nell'ambito del passaggio alla GEMAP, l'Istituto federale d'allevamento equino deve conseguire risparmi supplementari di 583 000 franchi.

Tra il 1994 e il 1998, sono già stati realizzati risparmi di 2,21 milioni di franchi nell'ambito della ristrutturazione e della privatizzazione parziale da noi decisa il 12 2

RS 916.310; RU 1998 95

6182

dicembre 1994. L'effettivo del personale è nel frattempo stato ridotto di 23 posti permanenti (30%), passando da 75 a 52 posti.

232.3

Conseguenze sugli edifici

Il trasferimento dell'Istituto per la protezione dell'ambiente e per l'agricoltura (IUL) a Zurigo-Reckenholz ha messo a disposizione ad altri servizi dell'Amministrazione federale infrastrutture del valore di 25 milioni di franchi a Liebefeld. L'UFAG risparmia quindi 1,75 milioni di franchi l'anno di spese per gli edifici. Il valore delle parcelle sperimentali che si sono liberate, pari a una superficie di circa 7 ettari, è stimato a 35 milioni di franchi.

Nei prossimi anni, ci si aspetta che le stazioni federali di ricerche agronomiche conseguano notevoli risparmi. Per tale motivo, in linea di principio non sono previsti ampliamenti delle infrastrutture esistenti. I soli provvedimenti previsti servono a conservare il valore o ad aumentare il rendimento. Conformemente alla GEMAP, alle stazioni di ricerche e all'istituto federale d'allevamento vengono fatturati pro forma i costi dei locali e di manutenzione. In futuro essi avranno quindi un grande interesse a trovare locali vantaggiosi e funzionali.

233

Misure di costruzione nelle stazioni federali e nell'Istituto federale d'allevamento equino

233.1

Stazione federale di ricerche in agroecologia e agricoltura di Zurigo-Reckenholz (FAL)

233.11

Descrizione dello stabilimento

A Zurigo-Reckenholz, la FAL dispone di circa 41 000 m2 di superficie costruita e circa 149 ha di terreno (senza IUL). Oltre alle ubicazioni di Zurigo-Reckenholz e di Liebefeld-Berna (IUL), la FAL gestisce due antenne nei Grigioni e nel Cantone di Turgovia. Secondo l'inventario degli immobili, il valore di rimpiazzo degli edifici (dipendenze comprese, senza IUL) ammonta a circa 105 milioni di franchi. Entro il 2001, l'ubicazione di Liebefeld sarà stata abbandonata e lo IUL sarà completamente integrato a Reckenholz.

233.12

Compiti e loro evoluzione

Nell'ambito della prima ristrutturazione delle stazioni federali di ricerche agronomiche e in seguito alla nostra decisione del 29 giugno 1994, lo IUL è stato integrato nella FAL in quanto sottostazione. Dal punto di vista scientifico e organizzativo, lo IUL non è quindi più un istituto indipendente ma fa parte della FAL dal 1° gennaio 1996.

La decisione di trasferire lo IUL a Zurigo, presa dal Dipartimento federale dell'economia (DFE) nell'ambito della seconda ristrutturazione delle stazioni federali di ricerche agronomiche, ha lo scopo di sfruttare al meglio le sinergie tra le stazioni di Zurigo-Reckenholz e di Liebefeld-Berna, rafforzando in particolare le loro competenze centrali nella ricerca agronomica ed ecologica.

6183

Si tratta di una nuova tappa verso l'istituzione, decisa dal nostro Consiglio nell'ambito della prima ristrutturazione, di una centrale nazionale di ecologia rurale a Zurigo-Reckenholz, dove verranno studiate le questioni del riconoscimento precoce e della salvaguardia sostenibile delle basi vitali naturali (suolo, acqua, aria, flora, fauna) in più stretta relazione con l'attuazione e il promovimento di metodi di coltivazione e di forme di coltivazione rispettosi dell'ambiente e adatti ai luoghi.

Di conseguenza, oltre a passare alla GEMAP, la FAL procederà anche a una riorganizzazione professionale e a un adeguamento del suo organigramma.

All'interno del gruppo di prodotti «campicoltura, foraggi ed ecologia rurale», la FAL è responsabile dei seguenti prodotti: ­

risorse ambientali/protezione dell'ambiente rurale;

­

natura e paesaggio;

­

metodi di coltivazione ecologici;

­

controllo ecologico.

233.13

Costi di manutenzione

Considerando gli studi in corso e le esperienze fatte in materia di manutenzione nel periodo del credito collettivo chiesto nel messaggio 1995 sulle costruzioni civili, si può prevedere un fabbisogno di circa 9,0 milioni di franchi per il periodo 2001-2005 (1995: 8,1 mio di fr.)

I principali lavori di manutenzione sono il risanamento dei tetti e delle facciate delle quattro ali dell'edificio principale così come l'installazione della ventilazione. Nel 1999/2000, bisognerà procedere ad adeguamenti all'interno dell'edificio, in particolare nel settore dei laboratori e degli impianti dell'edificio per un importo di circa 5,3 milioni di franchi a carico del credito iscritto nel preventivo 1999.

233.2

Stazione federale di ricerche per la produzione vegetale di Changins (RAC)

233.21

Descrizione dello stabilimento

Changins, la maggiore stazione di ricerche per la produzione vegetale, dispone di circa 78 000 m2 di superficie costruita e gestisce circa 228 ha di terreno. Oltre alla sede centrale di Changins (circa il 70% degli edifici), la RAC gestisce otto antenne nei Cantoni di Vaud, Vallese e Ticino. Secondo l'inventario degli immobili, il valore di rimpiazzo degli edifici (dipendenze comprese) ammonta a circa 261 milioni di franchi.

233.22

Compiti

All'interno del gruppo di prodotti «grandi coltivazioni, coltura foraggiera ed ecologia rurale», la RAC è responsabile dei seguenti prodotti:

6184

­

grandi coltivazioni; sistemi di pascolo; aspetti regionali delle colture foraggiere e dell'ecologia rurale;

­

selezione delle piante coltivate; piante transgeniche.

All'interno del gruppo di prodotti «frutticoltura, viticoltura e orticoltura», è inoltre responsabile dei seguenti prodotti: ­

viticoltura ed enologia;

­

frutti di bosco; piante medicinali; colture in serra; aspetti regionali di altre colture speciali.

233.23

Costi di manutenzione

Considerando gli studi in corso e le esperienze fatte in materia di manutenzione durante il periodo del credito collettivo chiesto nel messaggio 1995 sulle costruzioni civili, si prevede un fabbisogno di circa 11,0 milioni di franchi per il periodo 20012005 (1995: 18 mio di fr.).

Dal momento che il risanamento degli impianti di questa stazione è stato finanziato quasi integralmente dal credito collettivo del 1995, i lavori di manutenzione dei prossimi anni potranno essere sensibilmente ridotti.

I principali lavori sono il proseguimento del risanamento del tetto e delle facciate, così come degli impianti dell'edificio.

233.3

Stazione federale di ricerche in frutticoltura, viticoltura e orticoltura di Wädenswil (FAW)

233.31

Descrizione dello stabilimento

La FAW dispone di circa 27 000 m2 di superficie costruita e gestisce circa 66 ha di terreno. Oltre alla sua sede centrale, gestisce sei dipendenze nei Cantoni di BasileaCampagna, Turgovia, San Gallo e Zurigo. Secondo l'inventario degli immobili, il valore di rimpiazzo degli edifici (dipendenze comprese) ammonta a circa 72 milioni di franchi.

233.32

Compiti

All'interno del gruppo di prodotti «frutticoltura, viticoltura e orticoltura», la FAW è responsabile dei seguenti prodotti: ­

frutticoltura e orticoltura; aspetti regionali di altre colture speciali;

­

immagazzinamento e valorizzazione di frutta e verdura; aspetti regionali di altre colture speciali;

­

esame dei prodotti fitosanitari e misure fitosanitarie.

6185

233.33

Costi di manutenzione

Considerando gli studi in corso e le esperienze fatte in materia di manutenzione durante il periodo del credito collettivo chiesto nel messaggio 1995 sulle costruzioni civili, si prevede un fabbisogno di circa 4,0 milioni di franchi per il periodo 20012005 (1995: 5,7 mio di fr.)

Non appena sarà terminato il rinnovamento degli impianti per le acque residuali, i lavori di manutenzione dei prossimi anni potranno essere lievemente ridotti. I lavori principali sono il proseguimento del risanamento dei tetti e delle facciate, degli impianti dell'edificio e il rinnovamento delle serre.

233.4

Stazione federale di ricerche lattiere di Liebefeld-Berna (FAM)

233.41

Descrizione dello stabilimento

Unica stazione riservata all'economia lattiera, la FAM dispone di circa 17 000 m2 di superficie costruita. Oltre alla sede centrale di Liebefeld-Berna, la FAM gestisce i caseifici sperimentali di Moudon e di Uettligen. Secondo l'inventario degli immobili, il valore di rimpiazzo degli edifici (caseifici sperimentali compresi) è di circa 46 milioni di franchi.

233.42

Compiti

All'interno del gruppo di prodotti «produzione animale e alimenti di origine animale», la FAM è responsabile dei seguenti prodotti: ­

latte, formaggio;

­

prodotti lattieri.

233.43

Costi di manutenzione

Considerando gli studi in corso e le esperienze fatte in materia di manutenzione durante il periodo del credito collettivo chiesto nel messaggio 1995 sulle costruzioni civili, si prevede un fabbisogno di circa 4,0 milioni di franchi per il periodo 20012005 (1995: 3,1 mio di fr.).

I principali lavori di manutenzione sono la sostituzione dei caseifici sperimentali di Moudon e di Uettlingen, per la quale sono stati stanziati 3 milioni di franchi per un nuovo edificio a Liebefeld. I due vecchi caseifici sperimentali saranno in seguito chiusi.

6186

233.5

Stazione federale di ricerche per la produzione animale di Posieux (RAP)

233.51

Descrizione dello stabilimento

Quale unica stazione di ricerca riservata alla ricerca per la produzione animale, la RAP dispone di circa 30 000 m2 di superficie costruita e gestisce circa 74 ha di terreno. Lo stabilimento è stato costruito negli anni Settanta. Oltre alla sede centrale di Posieux (circa il 95% degli edifici), la RAP gestisce una dipendenza nel Cantone di Friburgo. Secondo l'inventario degli immobili, il valore di rimpiazzo degli edifici (dipendenza compresa) è di circa 77 milioni di franchi.

233.52

Compiti

All'interno del gruppo di prodotti «produzione animale e alimenti di origine animale», la RAP è responsabile dei seguenti prodotti: ­

produzione di latte e carne;

­

controllo dei foraggi.

233.53

Costi di manutenzione

Considerando gli studi in corso e le esperienze fatte in materia di manutenzione durante il periodo del credito collettivo chiesto nel messaggio 1995 sulle costruzioni civili, si prevede un fabbisogno di circa 4,0 milioni di franchi per il periodo 20012005 (1995: 3,05 mio di fr.).

I principali lavori di manutenzione sono il proseguimento del risanamento dei tetti e delle facciate dell'edificio amministrativo, degli impianti, così come alcune adeguamenti delle stalle ai fini della ricerca e di un allevamento rispettoso degli animali.

233.6

Stazione federale di ricerche in economia e tecnologia agricola di Tänikon (FAT)

233.61

Descrizione dello stabilimento

In quanto stazione federale più recente e unica nel suo genere, Tänikon dispone di circa 28 000 m2 di superficie costruita e gestisce circa 107 ha di terreno. Secondo l'inventario degli immobili, il valore di rimpiazzo degli edifici è di circa 41 milioni di franchi.

233.62

Compiti

All'interno del gruppo di prodotti «economia e tecnica agricola», la FAT si occupa dei seguenti prodotti: ­

economia rurale;

­

tecnica agricola.

6187

233.63

Costi di manutenzione

Considerando gli studi in corso e le esperienze fatte in materia di manutenzione durante il periodo del credito collettivo chiesto nel messaggio 1995 sulle costruzioni civili, si prevede un fabbisogno di circa 2,5 milioni di franchi per il periodo 20012005 (1995: 2,0 mio di fr.).

I principali lavori di manutenzione sono il rinnovamento delle stalle (sistemi di allevamento di suini e bovini) e l'adeguamento alle nuove competenze centrali attribuite alla FAT, vale a dire la concentrazione della ricerca in economia rurale e tecnica agricola in un solo luogo.

233.7

Istituto federale d'allevamento equino di Avenches

233.71

Descrizione dello stabilimento

Ad Avenches, l'Istituto federale d'allevamento equino dispone di circa 14 000 m2 di superficie costruita. Secondo l'inventario degli immobili, il valore di rimpiazzo degli edifici è di circa 20 milioni di franchi. In questi ultimi anni gli edifici, che risalgono in gran parte al 1900, sono stati oggetto di profondi rinnovamenti.

233.72

Compiti

All'interno del gruppo di prodotti «allevamento di cavalli destinati all'agricoltura», l'istituto d'allevamento equino si occupa dei seguenti prodotti: ­

formazione e infrastrutture;

­

tecniche e metodi di produzione.

233.73

Costi di manutenzione

Grazie alla conclusione di un contratto di superficie, all'affitto della dipendenza situata nel Giura e alla conclusione dei grandi lavori di rinnovamento delle parti rimaste alla Confederazione, le spese di manutenzione potranno essere ridotte. Si prevede un fabbisogno di circa 1,5 milioni di franchi per il periodo 2001-2005.

6188

Tabella comparativa dei crediti collettivi di manutenzione Stabilimento

Credito collettivo di manutenzione secondo il messaggio 1995 sulle costruzioni civili fr.

Preventivo 19991) fr.

Credito collettivo di manutenzione secondo il programma di costruzione 2000 fr.

FAL RAC FAW FAM RAP FAT Tutte le SF Scuderia2) Totale

8 080 000 18 100 000 5 670 000 3 100 000 3 050 000 2 000 000 40 000 000

5 300 000 700 000 200 000 ­ 800 000 ­ 7 000 000 ­

9 000 000 11 000 000 4 000 000 4 000 000 4 000 000 2 500 000 34 500 000 1 500 000 36 000 000

1)

2)

40 000 000

La seconda ristrutturazione delle stazioni federali di ricerche agronomiche, che è stata decisa il 25 febbraio 1998 dal nostro Consiglio nell'ambito della RGA e dovrà concludersi entro il 2001, richiede diverse modifiche degli edifici risultanti in primo luogo dalla creazione di nuovi centri di competenza. In tal modo, l'istituzione a Zurigo-Reckenholz di un centro di ecologia rurale e la concomitante integrazione dello IUL rendono necessari lavori considerevoli. Per motivi di opportunità e di costi, questi lavori devono essere realizzati contemporaneamente al risanamento dei tetti e delle facciate così come degli impianti di ventilazione. Dal momento che questi lavori sono stati previsti solo parzialmente o non sono stati previsti nel presente messaggio sulle costruzioni civili, si è dovuto chiedere un nuovo credito per i provvedimenti decisi nell'ambito della RGA.

Non facente parte del messaggio 1995 sulle costruzioni civili.

6189

3

Progetti sino a 10 milioni di franchi

31

In generale

I due elenchi seguenti, che raggiungono un totale di 180 000 000 di franchi, sono strutturati secondo le organizzazioni di utenti. Comprendono da un lato singoli progetti tra uno e dieci milioni e dall'altro crediti collettivi.

I singoli progetti presentati sono stati annunciati dalle rispettive organizzazioni di utenti. La necessità e l'entità delle prestazioni richieste devono ancora essere chiarite. I costi accertati si fondano su prime stime grossolane. Bisogna attendersi modifiche, una volta che saranno stati effettuati gli esami, completati gli studi e presentato il preventivo.

Il credito totale accertato di 180 000 000 di franchi, che comprende tutti i singoli progetti e i crediti collettivi inferiori a dieci milioni di franchi, non sarà superato.

I crediti collettivi sono chiesti per realizzare progetti di costruzione imprevisti e urgenti, così come per i progetti ancora sconosciuti al momento dell'elaborazione del programma di costruzione o la cui entità non può ancora essere definita con esattezza. Altri crediti collettivi sono chiesti per coprire provvedimenti specifici, come l'installazione di impianti di comunicazione o studi particolari. Gli importi dei crediti collettivi equivalgono a stime fondate su valori empirici.

I crediti collettivi richiesti sono utilizzati nel seguente modo: Trasformazioni e impianti imprevisti Per motivi organizzativi e di gestione, spesso bisogna procedere a trasformazioni o ad adeguamenti il cui tipo e i cui costi non sono noti o non hanno potuto essere determinati nei particolari al momento dell'elaborazione del programma di costruzione.

Impianti di comunicazione L'ampliamento e il rinnovamento della rete informatica LAN e di telefonia, così come l'acquisto di equipaggiamenti telefonici che non si riferiscono a un singolo progetto, sono computati sui crediti collettivi destinati a tal fine.

Danni non assicurati agli immobili Gli immobili della Confederazione non sono assicurati. Sovente bisogna poter riparare rapidamente i danni subiti, di qualsiasi natura essi siano. I crediti necessari sono dedotti dai crediti collettivi destinati a tal fine.

Misure di sicurezza Per proteggere gli edifici della Confederazione è sovente indispensabile poter prendere immediatamente misure di ordine architettonico, tecnico o organizzativo. L'ordine di priorità,
così come il genere e l'entità delle misure da prendere sono definiti d'intesa con le organizzazioni di utenti, i servizi di sicurezza del Ministero pubblico della Confederazione e l'UFCL.

Esami preliminari / studi Tutti i crediti legati alla preparazione o allo studio di progetti di costruzione o d'acquisto di immobili, come gli studi di fattibilità, le perizie, gli onorari, gli espe-

6190

rimenti, i progetti preliminari e i progetti di costruzione sono computati sui crediti collettivi destinati a tal fine.

Equipaggiamento iniziale di mobilio Tutti i crediti legati all'equipaggiamento iniziale di mobilio dei nuovi edifici o degli edifici rinnovati sono computati sui crediti collettivi destinati a tal fine.

32

Elenco dei progetti

Progetto n.

Organizzazione di utenti Località, nome dell'edificio Descrizione del progetto

Stima dei costi fr.

2001.126

101 Assemblea federale Berna, Palazzo federale Est e Ovest Rinnovamento del sistema antincendio (bisogni da verificare) 305 Archivio federale (AF) Berna, Archivio federale Rinnovamento della climatizzazione (bisogni da verificare) 306 Ufficio federale della cultura (UFC) Demanio del castello di Wildegg Concezione globale (trasformazioni, restauri, ampliamenti, rinnovamento parziale del castello) (bisogni da verificare) 321 Ufficio federale dell'assicurazione militare (UFAM) Novaggio, Clinica militare Rinnovamenti e sistemazioni esterne (bisogni da verificare) 405 Ministero pubblico della Confederazione (MPC) Berna, Taubenhalde Estensione del pianterreno e misure di sicurezza 415 Ufficio federale dei rifugiati (UFR) Kreuzlingen Ampliamento del centro di accoglienza 415 Ufficio federale dei rifugiati (UFR) Vallorbe Allestimento di uffici amministrativi 504 Ufficio federale dello sport (UFSPO) Macolin, Höhenhaus Nuovo edificio di simulazione delle condizioni di allenamento ad alta quota (bisogni da verificare) 504 Ufficio federale dello sport (UFSPO) Macolin, edificio della scuola Risanamento globale e ottimizzazione degli uffici (bisogni da verificare) 570 Ufficio federale di topografia (S+T) Wabern, Seftigenstrasse 264 Rinnovamento degli impianti sanitari e di ventilazione 606 Amministrazione federale delle dogane (AFD) Neuhausen, ufficio doganale Centro di competenze del corpo delle guardie di confine 620 Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) Berna, Monbijoustrasse 45 (immobile per l'alloggio temporaneo; riserva UFCL) Trasformazioni Sottototale elenco dei progetti

2 500 000

2002.042 3668.031

3974.001 2012.036 6898.001 5444.001 4237.082 4237.083

2054.041 3315.003 2382.002

1 800 000 3 500 000

3 000 000 5 000 000 6 000 000 2 000 000 2 000 000 3 500 000

1 500 000 1 200 000 1 500 000

33 500 000

6191

33

Elenco dei crediti collettivi

Progetto n.

Organizzazione di utenti Descrizione

0606.100

606 Amministrazione federale delle dogane (AFD) Credito collettivo per piccoli progetti di costruzione e per trasformazioni e sistemazioni impreviste 620 Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) Imprevisti (credito collettivo) Trasformazioni e sistemazioni impreviste 620 Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) Impianti di comunicazione (credito collettivo) Rete informatica LAN, collegamenti telefonici, costi di estensione e acquisto di impianti di telefonia 620 Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) Danni non assicurati agli immobili (credito collettivo) 620 Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) Misure di sicurezza (credito collettivo) 620 Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) Studi preliminari / studi (credito collettivo) Studi preliminari, studi di fattibilità, perizie, esperimenti, progetti preliminari, progetti di costruzione 620 Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) Equipaggiamento iniziale di mobilio (credito collettivo) Equipaggiamento iniziale di mobilio di nuovi edifici ed edifici rinnovati Sottototale crediti collettivi

0620.014 0620.015

0620.016 0620.018 0620.019

0620.020

Totale Progetti sino a 10 milioni di franchi

6192

Credito d'impegno fr.

1 500 000 50 000 000 50 000 000

10 000 000 10 000 000 10 000 000

15 000 000

146 500 000 180 000 000

4

Ricapitolazione del nuovo credito d'impegno richiesto

Progetti di oltre 10 milioni di franchi

Fr.

Totale

83 140 000

Risanamento dell'Istituto svizzero di Roma (progetto n. 4978.010) (n. 21)

11 940 000

Risanamento e ampliamento dell'Hotel UFSPO a Macolin (progetto n. 4237.064) (n. 22)

35 200 000

Manutenzione degli edifici d'infrastruttura delle stazioni federali di ricerche agronomiche dell'Ufficio federale dell'agricoltura così come dell'istituto federale d'allevamento equino (progetto n. 721.005) (n. 23)

36 000 000

Progetti sino a 10 milioni di franchi

Fr.

Totale

180 000 000

Progetti secondo l'elenco dei progetti e l'elenco dei crediti collettivi (n. 3)

___________

Totale complessivo del credito d'impegno

263 140 000

6193

5

Ripercussioni finanziarie, sull'effettivo del personale e sul calendario dei lavori

51

Ripercussioni finanziarie

Gli investimenti in materia di costruzioni sono previsti dal piano d'investimento delle costruzioni civili della Confederazione. Per i progetti di oltre 10 milioni di franchi, le conseguenze finanziarie dovute ai costi di gestione sono esposte separatamente per ognuno dei progetti presentati. Gli equipaggiamenti elencati saranno acquistati dai servizi competenti in materia secondo l'elenco dei centri d'acquisto e i loro costi saranno addebitati al credito d'opera.

La tabella seguente presenta i bisogni di pagamenti annuali del credito d'impegno chiesto sotto forma di credito collettivo.

52

Ripercussioni sull'effettivo del personale

I progetti sino a 10 milioni di franchi non hanno ripercussioni sull'effettivo del personale. Per i progetti che superano questo importo, le ripercussioni sull'effettivo del personale sono presentate separatamente.

53

Ripercussioni sul calendario dei lavori

In linea di principio, una volta votati i crediti dalle Camere, i lavori dovrebbero iniziare conformemente al calendario previsto. Non si esclude tuttavia che la situazione finanziaria della Confederazione ritardi le scadenze di realizzazione.

6194

Progetto di costruzione

Credito d'opera

probabile fabbisogno finanziario annuo (in fr.)

2000

83 140 000 Progetti di oltre 10 milioni di franchi Risanamento dell'Istituto svizzero di Roma 11 940 000 Utente: Ufficio federale della cultura (UFC) (progetto n. 4978.010) 35 200 000 Risanamento e ampliamento dell'Hotel UFSPO a Macolin Utente: Ufficio federale dello sport (UFSPO) (progetto n. 4237.064) Manutenzione degli edifici d'infrastruttura 36 000 000 delle stazioni federali di ricerche agronomiche dell'Ufficio federale dell'agricoltura, così come dell'Istituto federale d'allevamento equino Utente: Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) e Istituto federale d'allevamento equino (progetto n. 721.005) Progetti sino a 10 milioni di franchi 180 000 000 Totale complessivo del credito d'impegno Programma di costruzione 2000 263 140 000

2001

2002

2003

2004

in seguito

9 600 000 600 000

26 000 000 6 000 000

22 000 000 4 000 000

10 540 000 1 340 000

7 000 000

8 000 000

9 000 000

13 000 000

11 000 000

2 200 000

7 000 000

7 000 000

7 000 000

7 000 000

8 000 000

20 000 000

30 000 000

30 000 000

30 000 000

30 000 000

40 000 000

29 600 000

56 000 000

52 000 000

40 540 000

37 000 000

48 000 000

6195

6

Basi giuridiche

Il presente progetto si basa sulla competenza generale della Confederazione di prendere i provvedimenti necessari allo svolgimento dei suoi compiti.

Sono inoltre determinanti: ­

gli articoli 25 e 27 della legge del 6 ottobre 1989 sulle finanze della Confederazione (RS 611.0);

­

l'articolo 1 capoverso 1 del decreto federale del 6 ottobre 1989 concernente le domande di crediti d'opera per acquisti di fondi o per costruzioni (RS 611.017);

­

l'articolo 15 dell'ordinanza del 14 dicembre 1998 sulla gestione immobiliare e la logistica della Confederazione (RS 172.010.21).

La competenza dell'Assemblea federale di accordare i crediti sollecitati deriva dall'articolo 85 numero 10 della Costituzione federale. Conformemente all'articolo 8 della legge del 23 marzo 1962 sui rapporti fra i Consigli (RS 171.11), il presente atto legislativo assume la forma di un decreto federale semplice non sottoposto a referendum.

6196

Elenco delle abbreviazioni utilizzate AF AFD Ass.fed.

CC CCC DF DFE DFF FAL FAM FAT FAW fr.

G+S GEMAP ha IUL m2 m3 MPC n.

PF RAC RAP RGA S+T SF SFSM SIA SP SR UCFSM UFAG UFAM UFC UFCL UFR UFSPO VL

Archivio federale Amministrazione federale delle dogane Assemblea federale Codice civile Codice dei costi di costruzione Decreto federale Dipartimento federale dell'economia Dipartimento federale delle finanze Stazione federale di ricerche in agroecologia e agricoltura di ZurigoReckenholz Stazione federale di ricerche lattiere di Liebefeld-Berna Stazione federale di ricerche in economia e tecnologia agricola di Tänikon Stazione federale di ricerche in frutticoltura, viticoltura e orticoltura di Wädenswil franchi Gioventù e sport Gestione con mandato di prestazioni e budget globale ettaro Istituto per la protezione dell'ambiente e per l'agricoltura metro quadrato metro cubo Ministero pubblico della Confederazione numero Politecnico federale Stazione federale di ricerche per la produzione vegetale di Changins Stazione federale di ricerche per la produzione animale di Posieux Riforma del Governo e dell'amministrazione Ufficio federale di topografia Stazione federale di ricerche agronomiche Scuola federale dello sport di Macolin Società svizzera degli ingegneri e degli architetti Superficie del piano Scuola reclute Ufficio centrale federale degli stampati e del materiale Ufficio federale dell'agricoltura Ufficio federale dell'assicurazione militare Ufficio federale della cultura Ufficio federale delle costruzioni e della logistica Ufficio federale dei rifugiati Ufficio federale dello sport Volume dei locali

6197