ad 20.483 Iniziativa parlamentare Voto a distanza per i membri del Consiglio nazionale impossibilitati a presenziare a causa della crisi di COVID-19 Rapporto della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale del 1° dicembre 2020 Parere del Consiglio federale del 4 dicembre 2020

Onorevoli presidente e consiglieri, conformemente all'articolo 112 capoverso 3 della legge sul Parlamento, vi presentiamo il nostro parere in merito al rapporto della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale del 1° dicembre 20201 concernente il voto a distanza per i membri del Consiglio nazionale impossibilitati a presenziare a causa della crisi di COVID-19.

Gradite, onorevoli presidente e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

4 dicembre 2020

In nome del Consiglio federale svizzero: La presidente della Confederazione, Simonetta Sommaruga Il cancelliere della Confederazione, Walter Thurnherr

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2020-3681

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FF 2020

Parere 1

Situazione iniziale

A causa del forte aumento dei contagi di COVID-19, il 22 ottobre 2020 la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) ha deciso, con 12 voti contro 7, di depositare un'iniziativa parlamentare (Iv. Pa.) 20.475 affinché venisse elaborata una regolamentazione temporanea per permettere ai membri del parlamento impossibilitati a presenziare fisicamente alle sessioni plenarie della propria Camera, di partecipare comunque alle votazioni, votando a distanza. Il 9 novembre 2020, con 7 voti contro 6, la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati (CIP-S) ha deciso di non dare il proprio consenso.

Il 20 novembre 2020 la CIP-N si è nuovamente occupata di questo argomento depositando l'Iv. Pa. 20.483 che chiede di elaborare una regolamentazione temporanea unicamente per il Consiglio nazionale. Dato che questo richiede la creazione di una base legale formale, per l'attuazione del progetto è necessario il consenso della CIPS; quest'ultima ha dato seguito all'Iv. Pa. 20.483 il 30 novembre 2020, con 8 voti contro 4.

Il 1° dicembre 2020, con 18 voti contro 7, la CIP-N ha adottato un progetto di legge federale urgente affinché, fino alla conclusione della sessione autunnale 2021, i membri del Consiglio nazionale che non possono presenziare alle sessioni plenarie della propria Camera a causa del COVID-19 abbiano la possibilità di votare a distanza.

La regolamentazione con effetto sino al 1° ottobre 2021 introdotta nella legge del 13 dicembre 20202 sul Parlamento (LParl) mira a garantire la rappresentatività delle decisioni del Consiglio nazionale anche nel caso in cui diversi suoi membri dovessero essere impossibilitati a partecipare fisicamente alle sedute dovendo restare in isolamento o in quarantena a causa del COVID-19 a seguito di istruzioni emanate da un'autorità.

L'obbligo di partecipazione nei confronti dei membri del Consiglio nazionale resta valido. La partecipazione a votazioni senza la presenza fisica deve essere consentita unicamente ai membri del Consiglio nazionale interessati dal COVID-19. Essere «interessati dal COVID-19» significa dover restare in isolamento o in quarantena a seguito di istruzioni emanate da un'autorità.

I membri del Consiglio nazionale in quarantena o in isolamento a causa del COVID19 dovrebbero avere la possibilità, se annunciatisi
previamente, di partecipare alle votazioni attraverso una pagina Internet specifica. Ai parlamentari sarà poi trasmesso un link per ogni votazione.

Inoltre è previsto che una Camera possa interrompere la propria sessione se, ad esempio, il numero degli assenti per COVID-19 è troppo elevato. Per differire la sessione di entrambe le Camere è invece necessaria l'approvazione dell'altra Camera.

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Parere del Consiglio federale

Il Consiglio federale ritiene che spetti in primo luogo al Parlamento decidere come organizzare e condurre le proprie sessioni. Non essendo direttamente interessato dalla nuova regolamentazione, nel suo parere si impone di mantenere un certo riserbo.

In questo caso specifico una modifica con effetto limitato nel tempo della LParl intende permettere anche ai membri del Consiglio nazionale che non possono presenziare alle sessioni plenarie della propria Camera a causa del COVID-19 di esprimere il proprio voto, votando a distanza. Il Consiglio federale apprezza il fatto che il Parlamento adotti misure per mantenere la sua capacità di funzionamento. Fatta astrazione da questa considerazione, si astiene dal formulare un parere.

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