ad 09.532 Iniziativa parlamentare Una deputata in congedo maternità deve essere considerata scusata Rapporto della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale del 19 agosto 2010 Parere del Consiglio federale del 17 settembre 2010

Onorevoli presidente e consiglieri, in merito al rapporto della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale del 19 agosto 2010 riguardante l'iniziativa parlamentare «Una deputata in congedo maternità deve essere considerata scusata» esprimiamo il seguente parere conformemente all'articolo 112 capoverso 3 della legge sul Parlamento (LParl).

Gradite, onorevoli presidente e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

17 settembre 2010

In nome del Consiglio federale svizzero: La presidente della Confederazione, Doris Leuthard La cancelliera della Confederazione, Corina Casanova

2010-2090

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Parere 1

Situazione iniziale

Secondo l'articolo 57 capoverso 3 del regolamento del Consiglio nazionale (RCN; RS 171.13) i risultati delle votazioni nella Camera sono pubblicati sotto forma di elenchi nominativi. Secondo il capoverso 4 nella rubrica «scusato» figura sinora solo chi è assente per svolgere il mandato di una delegazione parlamentare permanente conformemente all'articolo 60 della legge sul Parlamento (LParl; RS 171.10). Tutti gli altri deputati assenti sono riportati nella rubrica «non ha partecipato». Il RCN va modificato in modo tale che nell'articolo 57 capoverso 4 RCN anche chi si scusa tempestivamente prima della seduta presso la segreteria della Camera sia elencato nella rubrica «scusato». Una minoranza chiede che sia introdotto nella disposizione un elenco esaustivo dei possibili motivi di assenza giustificata (mandato di una delegazione, maternità, malattia o infortunio).

Nella sua seduta del 15 aprile 2010, la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale ha dato seguito unanimemente all'iniziativa. Essa riteneva che la questione delle assenze dovesse in generale essere riesaminata. Il 19 agosto 2010 la Commissione ha adottato l'allegato progetto di modifica del RCN a destinazione della propria Camera sottoponendolo in pari tempo al Consiglio federale per parere.

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Parere del Consiglio federale

Il Consiglio federale ritiene che spetti in primo luogo al Parlamento disciplinare la questione delle assenze. Si impone pertanto a questo proposito un certo riserbo. Nel caso presente si tratta di modificare il regolamento del Consiglio nazionale (RCN; RS 171.13) in modo tale da chiarire chi, negli elenchi nominativi relativi alle votazioni, debba figurare sotto la rubrica «non ha partecipato» e chi sotto la rubrica «scusato». Dato che questa modifica riguarda una norma prettamente parlamentare senza ripercussioni né sul Consiglio federale né sull'Amministrazione federale, il Consiglio federale rinuncia a esprimere un suo parere.

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