Parere del Tribunale federale relativo al rapporto delle Commissioni della gestione del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati del 22 gennaio 2010 sulle circostanze delle dimissioni di un giudice istruttore federale del 16 marzo 2010

Onorevoli presidente e consiglieri, avete invitato il Tribunale federale, in veste di autorità di vigilanza del Tribunale penale federale, ad esprimere entro il 31 marzo 2010 un parere in merito alle conclusioni e alle raccomandazioni del rapporto del 22 gennaio 2010 sulle circostanze delle dimissioni di un giudice istruttore federale (Ernst Roduner).

Il Tribunale federale è lieto di poter rispondere a tale invito.

Gradite, onorevoli presidente e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

16 marzo 2010

In nome del Tribunale federale svizzero: La Commissione amministrativa Il presidente, Lorenz Meyer Il segretario generale, Paul Tschümperlin

2010-0973

3449

Parere Il rapporto del 22 gennaio 2010 contiene le raccomandazioni seguenti: Raccomandazione 1:

Rielaborazione della politica di informazione

Il Tribunale penale federale riesamina la sua politica di informazione sulle questioni amministrative e di diritto del personale che vanno al di là della giurisprudenza.

Nel quadro di una politica di informazione devono essere definite le mansioni e le competenze dirigenziali connesse alla responsabilità di rilasciare informazioni al pubblico, al Tribunale federale in veste di autorità di vigilanza e al Parlamento.

Raccomandazione 2:

Misure per consolidare la direzione e l'assistenza

Il Tribunale penale federale esamina l'opportunità di prendere misure per dirigere ed assistere meglio i giudici istruttori e di creare gruppi per trattare i procedimenti complessi, considerando anche l'integrazione dell'UGI nel Ministero pubblico della Confederazione.

ad raccomandazione 1: Politica di informazione Il Tribunale federale ha invitato il Tribunale penale federale a comunicare quali passi concreti intende intraprendere in merito alle due raccomandazioni delle Commissioni della gestione (CdG). Il Tribunale penale federale ha risposto il 4 febbraio 2010.

Il Tribunale federale ha preso atto dell'intenzione del Tribunale penale federale di rielaborare e sviluppare la sua politica di informazione in collaborazione con un consulente esterno. Il Tribunale federale si documenterà sui risultati di questo processo ed esaminerà l'adeguatezza della politica di informazione.

Appare inoltre opportuno un piano generale per la comunicazione dei tribunali della Confederazione tra di loro e con i media. Nella riunione di vigilanza del 3 aprile 2009 si è stabilito di intraprendere i primi passi per tale piano a livello di segreterie generali. I segretari generali dei tre tribunali hanno già discusso un pertinente avamprogetto. La Commissione amministrativa del Tribunale federale intende discutere un primo progetto con gli altri due tribunali in occasione della riunione di vigilanza dell'aprile 2010. Faremo pervenire il piano generale definitivo alle CdG.

ad raccomandazione 2: Misure per consolidare la direzione nell'UGI Il Tribunale federale ha preso atto delle argomentazioni del Tribunale penale federale e condivide il parere secondo cui occorre considerare l'opportunità di adottare misure di direzione, quali l'introduzione del lavoro in gruppo per l'evasione di casi complessi, considerando anche l'integrazione armoniosa dell'Ufficio dei giudici istruttori federale (UGI) nel Ministero pubblico della Confederazione (MPC) entro il 1° gennaio 2011 (cfr. anche il tenore della raccomandazione delle CdG). Il MPC ha tuttavia deciso di non integrare l'UGI nel MPC come gruppo a sé stante, bensì di attribuire i singoli giudici istruttori e il loro personale ai vari gruppi esistenti in seno al MPC. Nei pochi mesi restanti, la formazione di gruppi in seno all'UGI non appare 3450

quindi più opportuna. Per contro il Tribunale penale federale accompagnerà più da vicino il processo d'integrazione nel MPC, discuterà con l'UGI e in parte con il MPC questioni amministrative, procedurali e di personale, offrendo così il suo contributo per un buon inizio dell'UGI in seno al MPC. Per il resto sarà compito del giudice istruttore dirigente provvedere fino alla fine dell'anno a una rapida esecuzione dei compiti dei giudici istruttori (art. 2 cpv. 1 del regolamento del 25 mag.

2004 sui giudici istruttori federali; RS 173.713.1). Il Tribunale penale federale dovrà, in veste d'autorità di vigilanza, sorvegliare l'adempimento di tale compito.

Sperando che il presente parere possa risultarvi utile, restiamo volentieri a vostra completa disposizione per ogni ulteriore informazione o ragguaglio.

3451

3452