06.097 Messaggio concernente la proroga della legge federale sull'erogazione di aiuti finanziari alla Fondazione Bibliomedia e il decreto federale concernente il limite di spesa per l'aiuto finanziario alla Fondazione Bibliomedia negli anni 2008­2011 del 29 novembre 2006

Onorevoli presidenti e consiglieri, con il presente messaggio vi sottoponiamo, per approvazione, il disegno di proroga della legge federale sull'erogazione di aiuti finanziari alla Fondazione Bibliomedia e il disegno di decreto federale concernente il limite di spesa per l'aiuto finanziario alla Fondazione Bibliomedia negli anni 2008­2011.

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

29 novembre 2006

In nome del Consiglio federale svizzero: Il presidente della Confederazione, Moritz Leuenberger La cancelliera della Confederazione, Annemarie Huber-Hotz

2006-2508

8867

Compendio La Confederazione continuerà a sostenere la Fondazione Bibliomedia; a tal fine occorre prorogare la base legale formale e approvare un limite di spesa di 6 milioni di franchi per l'erogazione di un aiuto finanziario nel quadriennio 2008­2011.

Dal 1921 la Confederazione sostiene finanziariamente la Fondazione Bibliomedia, il cui mandato consiste nel permettere e migliorare l'accesso ai libri ovunque in Svizzera. Attraverso le sue attività la Fondazione concorre a garantire una capillare rete di biblioteche attive in tutte le regioni della Svizzera e a facilitare l'operato delle bibliotecarie e dei bibliotecari. L'aiuto finanziario federale consente alle piccole biblioteche di offrire al loro pubblico un catalogo sempre aggiornato e servizi attraenti e moderni. Mettendo a disposizione di tutte le regioni e di tutti i gruppi della popolazione una scelta di libri e di altri media, Bibliomedia attenua le disparità sociali e regionali e contribuisce a rafforzare la cooperazione tra le biblioteche.

Dal 2000 Bibliomedia è legata alla Confederazione da un contratto di prestazioni. Il Dipartimento federale dell'interno (DFI) e la Conferenza dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) hanno elaborato inoltre principi comuni, che fissano il sostegno accordato a Bibliomedia. Questi principi mirano a una ripartizione chiara dei costi tra la Confederazione, i Cantoni e i Comuni in funzione delle prestazioni che Bibliomedia fornisce loro.

Con decreto federale del 18 dicembre 20031 è stato concesso a Bibliomedia un limite di spesa di 8 milioni di franchi per gli anni 2004­2007, tuttavia ridotto a 7 milioni di franchi alla fine del 20052. Sia la dotazione finanziaria che il contratto di prestazioni scadono alla fine del 2007. La Fondazione rappresenta una fonte di aggiornamento di libri e materiale d'informazione per le biblioteche e per le scuole.

È essenziale che possa continuare le sue attività mettendo a disposizione le sue conoscenze, le sue esperienze e i suoi contatti per promuovere l'accesso alla lettura per tutti.

La Fondazione Bibliomedia adempie compiti d'interesse pubblico per la Confederazione. Mediante il presente messaggio e il progetto di decreto federale il Consiglio federale propone di assegnare un limite di spesa di 6 milioni di franchi per il quadriennio 2008­2011. La
base legale formale per sostenere Bibliomedia scade alla fine del 2007 ed occorre quindi prorogarla.

La proroga proposta è intesa quale soluzione transitoria fino all'adozione di una base legale definitiva. Questa soluzione è prevista nel quadro della nuova legge sulla promozione della cultura, attualmente in cantiere, volta a concretizzare l'articolo 69 della Costituzione federale3. È dunque possibile che comporti l'abrogazione della legge federale proposta in questa sede.

1 2 3

FF 2004 1803 Decreto federale I del 15 dicembre 2005 concernente il preventivo per l'anno 2006, FF 2006 1473 RS 101

8868

Messaggio 1

Punti essenziali del progetto

1.1

Situazione iniziale

La legge federale del 19 dicembre 20034 sull'erogazione di aiuti finanziari alla Fondazione Bibliomedia, che scade il 31 dicembre 2007, è intesa quale soluzione transitoria fino all'adozione definitiva di una base giuridica nella futura LPCu. La LPCu non sarà ancora in vigore allo scadere della legge sull'erogazione di aiuti finanziari alla Fondazione Bibliomedia e pertanto è necessario prorogare quest'ultima fino all'entrata in vigore della LPCu, al massimo fino al 31 dicembre 2011.

Considerato che con la soluzione proposta la vigente legge sulla Fondazione Bibliomedia resterà in vigore invariata solo a tempo determinato non è necessario avviare una procedura di consultazione in merito.

1.2

Importanza della promozione della lettura

L'importanza della promozione della lettura per lo sviluppo delle facoltà intellettuali è incontestato. Oltre al rapporto PISA, che ha evidenziato serie lacune nelle competenze di lettura degli adolescenti di 15 anni, sono ora disponibili i primi risultati del sondaggio ALL (ALL= Adult Literacy and Lifeskills Survey), che verte sulle competenze di base degli adulti. Stando a questa ricerca, in Svizzera gli adulti se la cavano bene in matematica rispetto ad altri Paesi, mentre le loro competenze di lettura sono inferiori alla media. Solo circa la metà della popolazione svizzera fra i 15 e i 65 anni possiede la capacità di leggere e comprendere un testo di una certa lunghezza. È sorprendente constatare come in Svizzera le persone immigrate ottengano risultati più scarsi che negli altri Paesi per quanto riguarda le competenze linguistiche. Il 10 per cento circa della popolazione non è in grado di capire un testo semplice. Le ragioni di questa situazione sono numerose, ma è evidente che la lettura di libri influisce positivamente sulle competenze linguistiche.

1.3

Bibliomedia

1.3.1

Generalità

Il principale compito di Bibliomedia consiste nel mettere a disposizione in grande quantità libri coinvolgenti che servano all'animazione alla lettura nelle biblioteche comunali, negli asili infantili, nelle biblioteche d'integrazione, nei centri giovanili e nelle scuole di tutto il Paese. Bibliomedia sviluppa proposte per la promozione della lettura e impegna le sue risorse a favore delle biblioteche pubbliche e della cultura libraria in Svizzera.

4

RS 432.28

8869

Dalla sua istituzione nel 1920 la Fondazione Bibliomedia riceve aiuti finanziari principalmente dalla Confederazione. Alla fine del 2005 il Parlamento ha deciso, a causa della precaria situazione finanziaria della Confederazione, di decurtare del 25 per cento gli aiuti finanziari alla Fondazione Bibliomedia negli anni 2006 e 2007.

Da parte sua Bibliomedia ha fatto enormi sforzi per soddisfare le condizioni del contratto di prestazioni nonostante la riduzione dei fondi erogati dalla Confederazione.

1.3.2

Struttura, organi e obiettivi di Biblomedia

Negli anni 2008­2011 la struttura, gli organi e gli obiettivi di Bibliomedia resteranno immutati rispetto al quadriennio precedente. Si può rimandare pertanto a quanto esposto nel messaggio del 10 settembre 20035 concernente una legge federale sull'erogazione di aiuti finanziari alla Fondazione Bibliomedia e un decreto federale concernente un limite di spesa per un aiuto finanziario alla Fondazione Bibliomedia negli anni 2004­2007 (in seguito messaggio Bibliomedia 2004­2007).

In qualità di «biblioteca delle biblioteche», dal momento della sua istituzione nel 1920 Bibliomedia fornisce un contributo determinante alla promozione delle biblioteche e della lettura in Svizzera, impegnandosi nell'allestimento e nell'ampliamento nonché nel controllo della qualità delle biblioteche pubbliche del nostro Paese.

La Fondazione opera in maniera decentrata nei tre bibliocentri di Soletta, Losanna e Biasca. I bibliocentri godono di una grande autonomia operativa e possono così rispondere nel migliore dei modi alle esigenze specifiche delle singole regioni linguistiche. Essi fungono inoltre da centri culturali e contribuiscono in modo non indifferente alla diffusione della cultura a livello regionale organizzando manifestazioni ed esposizioni.

1.3.3

Attività di Bibliomedia

1.3.3.1

Generalità

Per promuovere le biblioteche e la lettura sul piano nazionale Bibliomedia svolge tutta una serie di attività:

5

­

completa e aggiorna regolarmente l'offerta di libri e di altri media nelle biblioteche pubbliche e scolastiche;

­

offre aiuti iniziali per l'allestimento di biblioteche pubbliche locali e regionali;

­

d'intesa con i Cantoni, la Fondazione propone alle scuole servizi di lettura seguita (titoli in serie), collezioni per la lettura individuale e collezioni di libri documentari;

­

fornisce libri e altri media agli stabilimenti ospedalieri, medico-sociali e penitenziari e alle colonie di vacanze;

FF 2003 5397

8870

­

consiglia le biblioteche su questioni biblioteconomiche e le sostiene nelle loro attività culturali;

­

può proporre prestazioni a organismi con finalità analoghe, in particolare la Comunità di lavoro delle biblioteche svizzere pubbliche (CLP).

1.3.3.2

Prestito

Nel 2005 Bibliomedia ha aggiornato l'offerta di 615 biblioteche pubbliche, 9950 classi e oltre 200 altre istituzioni (ospedali, ospizi, centri ricreativi, asili, gruppi di lettura, penitenziari, ecc.). I tre bibliocentri e i rispettivi centri di lettura assistita hanno dato in prestito oltre 981 000 media in oltre 1700 località. Due terzi dei media sono stati dati in prestito a biblioteche.

Il prestito di libri in lingua straniera è raddoppiato tra il 1996 e il 2005. Quasi un terzo concerne libri in inglese, il resto si ripartisce tra lo spagnolo, il croato, l'albanese, il turco, il portoghese e il tamil. Anche il numero di biblioteche e istituzioni che richiedono collezioni in lingue straniere è fortemente aumentato in questi ultimi anni. In effetti Bibliomedia presta nel frattempo 70 000 libri in lingua straniera a oltre 300 biblioteche e altre istituzioni. Le ragioni di questo forte aumento sono da ricercare nella pubblicità più capillare e nella stretta collaborazione con le organizzazioni attive nella promozione della lettura.

I due bibliocentri di Soletta e Losanna riforniscono oltre 10 000 classi all'anno in località ubicate in tutti i Cantoni con oltre 21 000 serie di libri e 388 270 volumi. La possibilità di ordinazione in linea e i supporti e materiali didattici relativi ai titoli dei due bibliocentri su Internet contribuiscono all'aumento costante delle domande.

Le collezioni date in prestito da Bibliomedia alle biblioteche, in particolare a quelle di piccoli Comuni, servono ad aumentarne l'attrattiva. Lo scambio regolare di libri amplia l'offerta delle singole biblioteche e limita le spese che i Comuni devono sostenere a tale proposito. Nelle biblioteche principali e nei centri urbani sono soprattutto i libri di Bibliomedia in lingua straniera ad essere utilizzati per ampliare l'offerta.

Si denota inoltre un netto aumento della domanda per quanto riguarda le piccole collezioni di libri e materiali d'animazione per la promozione della lettura. Lo stesso vale per la domanda di proposte «strutturate» e di prodotti destinati ad aumentare l'attrattiva delle biblioteche.

1.3.3.3

Sviluppo delle biblioteche

Da un po' di tempo si constata un consolidamento della rete delle biblioteche pubbliche in Svizzera: le vecchie biblioteche comunali si sono aggiornate, le piccole biblioteche ingrandite. Nei Comuni con meno di 10 000 abitanti, lo sviluppo delle biblioteche passa dalla creazione di piccoli spazi multiculturali. Grazie a Bibliomedia oltre la metà delle biblioteche pubbliche in Svizzera può disporre in qualsiasi momento di un'offerta di libri attuale e attraente e di materiale culturale per l'animazione di questi luoghi.

8871

Nella Svizzera romanda e italiana Bibliomedia è garante anche di corsi di formazione di base e continua per bibliotecarie e bibliotecari. L'offerta di corsi è adeguata alle esigenze delle piccole biblioteche pubbliche e delle biblioteche scolastiche.

Questi corsi abilitano a gestire efficacemente una biblioteca (per esempio allestire e sfruttare le statistiche sulle biblioteche, il diritto d'autore nelle biblioteche in Svizzera, ecc.), ma soprattutto a valorizzarne l'offerta (per esempio la letteratura per adolescenti, l'interculturalità in biblioteca, ecc.).

1.3.3.4

Promozione della lettura

Bibliomedia ha il compito di promuovere la lettura. Deve aiutare le biblioteche pubbliche ad accogliere tutti gli abitanti del loro territorio: lettori assidui e lettori deboli, giovani e anziani, svizzeri e stranieri. È quindi interessata anche dall'illetteratismo (o analfabetismo di ritorno) degli adulti e dalla carenza di competenze di lettura e di scrittura dei giovani che escono dalle scuole6. Tuttavia Bibliomedia non è in concorrenza con le altre istituzioni attive nella promozione della lettura. Infatti essa fornisce a queste istituzioni i libri necessari per il loro lavoro: libri per l'infanzia e per la gioventù, libri per adulti con difficoltà di lettura, libri in lingue straniere, libri a grandi caratteri, ecc.

Bibliomedia è un «centro di risorse». In merito si rimanda a quanto esposto nel messaggio Bibliomedia 2004­2007 (n. 1.3.3.) 7.

Inoltre la Fondazione sostiene attivamente gli organi di mediazione fornendo materiali e consulenze, organizza, da sola o in cooperazione con altre istituzioni, iniziative volte a incentivare la lettura e la letteratura. Negli ultimi anni il materiale d'animazione si è arricchito (esposizioni, collezioni d'animazione, teatro-valigia Kamishibai, libri animati, ecc.). Nel 2005 sono state date in prestito 55 mostre per l'animazione di lettura e 480 set di storie da leggere e raccontare.

In collaborazione con l'Associazione svizzera dei librai e degli editori (ASLE) e l'Associazione delle biblioteche, delle bibliotecarie e dei bibliotecari svizzeri (BBS), Bibliomedia festeggia con originalità la giornata mondiale del libro dell'UNESCO (23 aprile). Nel 2005, anno dedicato alle letture dei politici, si sono svolte manifestazioni in oltre 500 biblioteche e librerie svizzere.

Con l'Istituto svizzero Media e Ragazzi e l'UNICEF, i tre bibliocentri di Bibliomedia partecipano ogni anno alla Notte svizzera del racconto (il secondo venerdì di novembre). Per questa manifestazione Bibliomedia allestisce un'esposizione sul tema scelto e la mette a disposizione delle biblioteche per le animazioni di lettura.

6 7

A seconda del metodo di rilevamento si presume che tra il 10 e il 20 per cento della popolazione adulta residente in Svizzera abbia gravi difficoltà a capire un testo semplice.

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8872

1.3.3.5

Comprensione, scambi e integrazione

In merito al contributo di Bibliomedia alla comprensione si rimanda al messaggio Bibliomedia 2004­2007 (n. 1.3.6) 8.

Grazie alla sua offerta di libri in lingua straniera (attualmente sono disponibili sette lingue), incoraggia le comunità alloglotte a frequentare le biblioteche e favorisce in questo modo la loro integrazione. Bibliomedia ha preparato collezioni poliglotte per i bambini che vivono in contesti multiculturali. Al fine di aiutare i bibliotecari, Bibliomedia ha pubblicato un manuale di consigli e strumenti per accogliere gli utenti alloglotti in biblioteca. I formulari standard sono disponibili in sei lingue straniere.

La pubblicazione realizzata in collaborazione con QUIMS (Progetto «qualità nelle scuole multiculturali» del Dipartimento dell'istruzione del Cantone di Zurigo) intitolata Sprachenvielfalt in Schule und Bibliothek, apparsa nel 2005, ha avuto un successo immediato. Essa risponde alla crescente richiesta di consigli pratici per promuovere la lettura.

Tra il 1996 e il 2005 la quantità di libri in una lingua non nazionale dati in prestito è più che raddoppiata.

1.3.4

Valutazione delle attività di Bibliomedia

Nel periodo 2003­2006 Bibliomedia ha notevolmente promosso lo sviluppo delle biblioteche pubbliche in Svizzera. Procurando loro libri e materiale d'animazione, ha contribuito a creare un certo equilibrio tra le regioni e le popolazioni meno favorite.

Bibliomedia adempie un'essenziale funzione equilibrante nel panorama delle biblioteche pubbliche in Svizzera. Grazie ai suoi servizi (prestito di libri recenti e attraenti, consulenze, ecc.) permette alle biblioteche pubbliche di esistere in piccoli Comuni, quartieri periferici e regioni geograficamente decentrate che non potrebbero, da soli, finanziare tali istituzioni. Bibliomedia compensa le disparità regionali offrendo attraverso le biblioteche un accesso alla letteratura, al sapere e alla cultura. La Fondazione mantiene una fitta rete di biblioteche attraenti.

La metà dei 562 Comuni che gestiscono una biblioteca con libri di Bibliomedia si trova in regioni che devono far fronte a difficoltà economiche o che beneficiano della legge sull'aiuto agli investimenti nelle regioni di montagna.

L'effetto moltiplicatore di Bibliomedia è innegabile. Con i sussidi della Confederazione pari all'uno per cento delle uscite complessive a favore delle biblioteche pubbliche, la Fondazione contribuisce a migliorare l'offerta e a limitare i costi di oltre 600 delle 1000 biblioteche pubbliche esistenti in Svizzera.

Bibliomedia ha anche un effetto propulsore per le biblioteche comunali. Spesso la Fondazione dà l'impulso decisivo perché un progetto biblioteconomico venga realizzato. A titolo di esempio citiamo la Bibliobahn di Appenzello e la Biblioteca interculturale di Bellinzona.

8

FF 2003 5397

8873

Grazie alla varietà della sua offerta e alla sua creatività, Bibliomedia è in grado di rispondere alle esigenze del momento in un contesto in continua evoluzione.

1.4

Finanziamento di Bibliomedia

1.4.1

Situazione

Negli anni 2006­2007 Bibliomedia ha subito una riduzione dei sussidi federali del 25 per cento: le sono stati assegnati 1,5 milioni di franchi invece di 2 milioni di franchi all'anno. Ciò nonostante porta avanti tutte le sue attività e ne sviluppa addirittura di nuove. Per non mettere a repentaglio oltremisura la propria esistenza ed evoluzione, Bibliomedia si vede obbligata a utilizzare accantonamenti per gli anni 2006 e 2007. Per ragioni di risparmio, il personale di Bibliomedia è passato nel 2006 da 17,65 a 17,15 posti a tempo pieno: un numero inferiore a quello del 1990.

Nell'allegato 2 al presente messaggio figurano i consuntivi di Bibliomedia negli anni 2000­2005. L'allegato 3 illustra la ripartizione delle spese e le differenti fonti di entrate della Fondazione Bibliomedia.

1.4.2

Ruolo della Confederazione

La parte di autofinanziamento delle attività di Bibliomedia ammontava al 34 per cento nel 2005. La soppressione dei sussidi federali costringerebbe Bibliomedia a rinunciare ad assumere la sua funzione di fondazione di utilità pubblica e a trasformarsi in un'impresa di servizi funzionante in base a una logica commerciale. Questo significherebbe l'abbandono di misure «non redditizie» in termini finanziari, che Bibliomedia prende per promuovere le biblioteche e la lettura e che rivestono una grande importanza nell'ottica della politica culturale ed educativa: in particolare gli aiuti iniziali per l'istituzione di nuove biblioteche comunali e scolastiche, le iniziative di sostegno alla lettura e l'allestimento di mostre tematiche. Il prestito di libri costerebbe di più e le piccole biblioteche non potrebbero più permettersi di aggiornare periodicamente la loro offerta. Ne risulterebbero penalizzati in particolare i tre bibliocentri di Soletta, Losanna e Biasca. Anche la riduzione massiccia delle attività di Bibliomedia se non addirittura la scomparsa dell'istituzione sono contrarie agli interessi della Confederazione.

Il Consiglio federale propone di conseguenza di sostenere Bibliomedia con un sussidio massimo di 1,5 milioni di franchi all'anno per il quadriennio dal 2008 al 2011. A tal fine occorre autorizzare un limite di spesa di 6 milioni di franchi per gli anni 2008­2011. Questo importo è iscritto nel budget del DFI.

Nel 2000 il 55,4 per cento delle risorse di Bibliomedia proveniva dalla Confederazione; nel quadriennio 2008­2011, invece, solo il 39 per cento. L'importo di 1,5 milioni di franchi all'anno equivale all'importo concesso dalla Confederazione a Bibliomedia nel 1990. Bibliomedia fornisce un contributo particolare al risanamento delle finanze federali. In controparte Bibliomedia si vede costretta a diminuire determinati servizi. L'allegato 4 presenta il piano finanziario per il quadriennio 2008­2011 stabilito dalla Fondazione Bibliomedia.

8874

Secondo la Confederazione, l'erogazione dei sussidi è vincolata come finora alla condizione che la Fondazione Bibliomedia presenti al DFI, per approvazione, il preventivo, il rapporto di gestione e il consuntivo.

1.4.3

Ruolo dei Cantoni e dei Comuni

I Cantoni e i Comuni partecipano in proporzione variabile al finanziamento di Bibliomedia. Nel 2005 i sussidi cantonali sono ammontati al 16 per cento delle entrate di Bibliomedia; l'acquisto di servizi a carico dei Cantoni e dei Comuni è ammontato al 29 per cento delle entrate di Bibliomedia.

Inoltre, i Cantoni in cui sono ubicati i bibliocentri contribuiscono anche direttamente o indirettamente alla gestione dei bibliocentri (canoni d'affitto ridotti, ecc.). Ricordiamo che i Cantoni e i Comuni spendono oltre 950 000 franchi all'anno per i «centri di lettura assistita», annessi a Bibliomedia. Globalmente i Cantoni e i Comuni versano ogni anno circa 1,5 milioni di franchi a Bibliomedia. Le spese dei Cantoni e dei Comuni a favore delle biblioteche pubbliche e scolastiche sono considerevoli: ammontano ad oltre 100 milioni di franchi all'anno.

La CDPE ritiene che Bibliomedia adempia importanti compiti a favore delle biblioteche pubbliche in Svizzera e approva pertanto che la Fondazione riceva aiuti finanziari a lungo termine.

Dal 2000, l'ammontare degli aiuti versati dai Cantoni varia in funzione delle prestazioni sollecitate: i Cantoni indennizzano in linea di principio tutte le prestazioni fornite da Bibliomedia alle scuole pubbliche.

2

Considerazioni in merito alla proroga della legge federale e al decreto finanziario

2.1

Proroga della legge

Conformemente al disegno di proroga, la presente legge resta in vigore fino al 31 dicembre 2011. Per il sostegno alla Fondazione Bibliomedia a partire dall'anno 2012 sarà formulata una base formale e legale nella nuova legge sulla promozione della cultura, attualmente in preparazione, che concretizza l'articolo 69 della Costituzione federale9. Se questa nuova base legale per il sostegno alla Fondazione Bibliomedia entra in vigore prima del 31 dicembre 2011, la legge federale proposta in questa sede diventa caduca.

2.2

Decreto finanziario

Se la legge sulla promozione della cultura entra in vigore entro la fine del 2011, per l'ulteriore validità del decreto di finanziamento viene formulata una soluzione nel messaggio relativo alla LPCu.

9

RS 101

8875

L'importanza nazionale di Bibliomedia, in particolare nell'ambito della promozione della lettura, della comprensione tra regioni linguistiche, dell'integrazione e della compensazione degli squilibri regionali, giustifica l'importante ruolo della Confederazione per quanto riguarda il finanziamento.

Grazie all'importo di 6 milioni di franchi per il quadriennio 2008­2011, Bibliomedia sarà in grado di sviluppare ulteriormente le sue attività nazionali volte a promuovere l'accesso dell'intera popolazione alla lettura. Questo contributo è necessario per garantire una rete bibliotecaria in Svizzera e consente di rinnovare regolarmente le collezioni delle biblioteche mantenendone l'attrattiva.

Gli aiuti della Confederazione a Bibliomedia contribuiscono notevolmente alla collaborazione e al consolidamento della coesione tra biblioteche oltre a consentire misure volte a contrastare una dispersione eccessiva dei mezzi nel settore biblioteconomico svizzero organizzato secondo il modello federalistico.

3

Ripercussioni

3.1

Ripercussioni per la Confederazione

La Confederazione concede a Bibliomedia un limite di spesa di 6 milioni di franchi per il quadriennio 2008­2011 con versamento di un sussidio annuo di 1,5 milioni di franchi.

Le risorse necessarie sono iscritte nel piano finanziario di legislatura 2008­2011.

Conformemente all'articolo 20 della legge federale del 7 ottobre 200510 sulle finanze della Confederazione, per limite di spesa s'intende l'importo massimo dei crediti a preventivo stabiliti dall'Assemblea federale per determinate spese durante un periodo pluriennale. Questi crediti sono bloccati e il Consiglio federale li eroga a condizione che lo stato delle finanze federali lo consenta e che gli obiettivi finanziari fissati dalla Costituzione non siano messi in pericolo. Il limite di spesa richiesto è stato adattato alle esigenze del programma di sgravio finanziario.

Il progetto non ha ripercussioni sul personale della Confederazione.

3.2

Ripercussioni per i Cantoni e i Comuni

Senza i prestiti di Bibliomedia le biblioteche non potrebbero aggiornare altrettanto regolarmente le loro collezioni (da tre a quattro volte all'anno) e sarebbero nettamente meno interessanti. Una soppressione degli aiuti federali a Bibliomedia avrebbe ripercussioni dirette su circa 600 biblioteche comunali e non meno di 1000 biblioteche scolastiche. Le piccole biblioteche, in particolare nelle regioni italofone, nel Vallese e nelle regioni rurali o periferiche, dovrebbero cessare la loro attività. Una riduzione massiccia delle attività di Bibliomedia e, a lungo termine, la scomparsa dell'istituzione stessa, sono contrarie agli interessi della politica culturale dei Cantoni e dei Comuni.

10

RS 611.0

8876

3.3

Ripercussioni sulla promozione della cultura

I sussidi della Confederazione a favore di Bibliomedia hanno ripercussioni economiche positive a causa della redditività indiretta della promozione culturale. Aggiornando regolarmente le sue collezioni di libri e di altri media Bibliomedia svolge infatti un ruolo importante per il mercato librario e con i suoi acquisti sostiene gli editori e i librai svizzeri.

Tuttavia, al fine di far fronte alla diminuzione dei sussidi federali, Bibliomedia conformerà le sue attività alle risorse disponibili. Così la Fondazione prevede di diminuire il suo organico del 15 per cento (2,5 posti a tempo pieno in meno), di ridurre del 12 per cento le acquisizioni di media e di ridimensionare i suoi progetti di sostegno alla lettura (v. allegato 4).

3.4

Altre ripercussioni

In merito alle altre ripercussioni si rimanda alle nostre considerazioni nel messaggio Bibliomedia 2004­200711 (n. 3.5).

4

Relazioni con il programma di legislatura

Il presente disegno di limite di spesa per un aiuto finanziario alla Fondazione Bibliomedia nel quadriennio 2008­2011 è annunciato nel programma di legislatura 2008­201112.

5

Aspetti giuridici

5.1

Costituzionalità e legalità

In merito alle considerazioni sulla costituzionalità e la legalità si rimanda a quanto esposto nel messaggio Bibliomedia 2004­200713 (n. 6.1).

Il presente disegno di proroga di legge crea la base formale e legale per la concessione di un aiuto finanziario annuo alla Fondazione Bibliomedia durante il periodo 2008­2011.

Con il presente messaggio chiediamo lo stanziamento di un limite di spesa per il quadriennio 2008­2011. La competenza dell'Assemblea federale per questo decreto budgetario discende dall'articolo 167 Cost.14 (competenza di budget dell'Assemblea federale).

11 12 13 14

FF 2003 5397 FF 2004 1019 FF 2003 5397 RS 101

8877

5.2

Compatibilità con gli impegni internazionali della Svizzera

Il disegno di legge che vi sottoponiamo non incide sugli impegni internazionali della Svizzera.

5.3

Forma degli atti legislativi

In merito alla forma degli atti legislativi si rimanda a quanto esposto nel messaggio Bibliomedia 2004­200715 (n. 6.2).

5.4

Freno alle spese

La proroga di legge federale proposta non è subordinata al freno alle spese, in quanto non genera né nuove spese né un aumento delle spese sostenute finora a favore della Fondazione Bibliomedia.

Per le stesse ragioni non sottostà al freno alle spese nemmeno il limite di spesa sollecitato.

5.5

Compatibilità con la legge sulle sovvenzioni

La proposta proroga della legge federale e il decreto federale concernente un limite di spesa per un aiuto finanziario alla Fondazione Bibliomedia negli anni 2008­2011 sono conformi ai principi della legge del 5 ottobre 199016 sui sussidi.

15 16

FF 2003 5397 RS 616.1

8878

Allegato 1

Organi della Fondazione Bibliomedia Membri del Consiglio di fondazione (stato aprile 2006) Presidente onorario Gattlen Anton, Sion Presidente Hafner Ursula, Sciaffusa (a) Vicepresidente de Buman Dominique, consigliere nazionale, Friburgo (a) Altri membri del Consiglio di fondazione Bär Alfred, Zurigo (e) Chenaux Christine, Ufficio federale della cultura, Berna (a) Däscher Nelly, Coira (e) Gapany Susanne, Friburgo (c) Landolt Niklaus, Bienne (d) Ory Gisèle, consigliera degli Stati, La Chaux-de-Fonds (a) Piffaretti Monica, Bellinzona (c) Ryser Nicolas, Losanna (c) Schmid Christian, Berna (b) a b c d e

= = = = =

delegati del Dipartimento federale dell'interno delegati della Conferenza svizzera dei direttori cantonali dell'educazione pubblica nominati dai consigli di biblioteca delegati dell'Associazione delle bibliotecarie e dei bibliotecari svizzeri eletti per cooptazione

Direzione generale Peter Wille Direzione dei bibliocentri Ruth Fassbind, Soletta Laurent Voisard, Losanna Orazio Dotta, Biasca

8879

8880

Osservazioni: 2000: Colonna risultati: ZKL Soletta: LS Losanna:

Uscite

3 906 609

3 359 767 546 842

Uscite

4 138 276

3 217 006 647 690 273 580

Risultati

­ 266 909

­ 242 568 ­ 24 341

Risultati

­ 11 173

­ 13 760 + 4 401 ­ 1 814

2001

2004 Entrate

3 625 458 1 830 000 50,5 %

3 070 925 554 533

Entrate

4 133 016 1 970 000 47,7 %

3 207 190 656 920 268 906

Uscite

3 982 762

3 351 061 631 701

Uscite

4 015 133

3 135 784 630 872 248 477

Risultati

­ 357 304

­ 280 136 ­ 77 168

Risultati

+ 117 883

+ 71 406 + 26 048 + 20 429

2000

2003 Entrate

4 097 263 2 268 800 55,4 %

3 527 046 570 217

Entrate

4 198 594 2 049 696 48,8 %

3 312 723 600 463 285 408

Uscite

3 530 621

2 986 131 544 490

Uscite

4 079 973

3 251 070 548 371 280 532

Risultati

+ 566 642

+ 540 915 + 25 827

Risultati

+ 118 621

+ 61 653 + 52 092 + 4 876

aiuto federale eccezionale (450 000 franchi) per l'ammodernamento degli impianti EED; fondi investiti nel 2001 e 2002.

le eccedenze delle entrate sono trasferite alle riserve, i deficit sono coperti mediante scioglimento di accantonamenti.

centro di lettura assistita per la Svizzera tedesca, integrato nella Fondazione Bibliomedia nel 2000 centro di lettura assistita per la Svizzera romanda, integrato nella Fondazione Bibliomedia nel 2003. Il conto sarà pubblicato dal 2006 nel rapporto annuale di Bibliomedia.

3 639 700 1 830 400 50,3 %

Totale Aiuti federali

Entrate

3 117 199 522 501

Bibliomedia ZKL Soletta

2002

4 127 103 2 000 000 48,5 %

Totale Aiuti federali

Entrate

3 203 246 652 091 271 766

Bibliomedia ZKL Soletta LS Losanna

2005

Entrate/uscite e risultati della Fondazione Bibliomedia negli anni 2000­2005

Allegato 2

8881

Entrate/uscite della Fondazione Bibliomedia nel 2005

Allegato 3

20 000

8882

Totale 2008­2011 Media annua

3 741 000

25 000

Tasse e imposte (diritto d'autore e IVA)

Totale

260 000 265 000 55 000 30 000 60 000

Infrastruttura, amministrazione, stampa, materiale e RP Canone d'affitto e spese per i bibliocentri di Soletta, Losanna e Biasca Canone d'affitto e spese per i CLS di Soletta e Losanna Investimenti per l'infrastruttura (locali, informatica) Spese per l'immobile di Hallerstrasse

1 735 000 335 000

Progetti di sostegno alla lettura e allo sviluppo delle biblioteche (senza le spese di personale)

Salari e assicurazioni sociali del personale dei bibliocentri Salari e assicurazioni sociali del personale dei CLS

2008 400 000 70 000 200 000 6 000 40 000 35 000 40 000 165 000

Uscite Acquisti di media (lingue nazionali) Acquisti di media (lingue non nazionali) Acquisti di media per i CLS (francese e tedesco) Collezioni non-books Materiale per l'equipaggiamento e l'invio di media Materiale per l'equipaggiamento e l'invio di media CLS Spese di spedizione delle collezioni Bibliomedia Spese di spedizione per i CLS

3 702 000 39 000 3 741 000

230 000 27 000

Prodotto del capitale e prodotto dell'immobile Remunerazioni varie

Totale intermedio Eccedenze di spese/Scioglimento di riserve Totale

1 500 000 280 000 690 000 950 000 50 000

1 500 000 275 000 690 000 950 000 30 000

3 807 000

12 000

260 000 270 000 60 000 30 000 60 000

1 770 000 340 000

20 000

2009 400 000 80 000 210 000 6 000 40 000 35 000 44 000 170 000

3 737 000 70 000 3 807 000

240 000 27 000

2009

2008

Entrate Aiuti della Confederazione Sussidi forfettari dei Cantoni Sussidi cantonali e comunali per prestazioni Sussidi cantonali e comunali per i CLS Sussidi per progetti/sponsor/contributi di privati

Piano finanziario per il quadriennio 2008­2011

3 895 000

12 000

260 000 275 000 60 000 60 000 60 000

1 810 000 340 000

20 000

2010 400 000 80 000 210 000 6 000 42 000 35 000 45 000 180 000

3 777 000 118 000 3 895 000

250 000 27 000

1 500 000 280 000 710 000 960 000 50 000

2010

15 355 000 3 838 750

3 912 000

12 000

260 000 280 000 60 000 30 000 60 000

1 850 000 340 000

20 000

2011 400 000 80 000 210 000 6 000 42 000 35 000 47 000 180 000

3 787 000 125 000 3 912 000

250 000 27 000

1 500 000 280 000 700 000 980 000 50 000

2011

­ 10 % +4% +4% ­ 10 % ­ 50 %

­6% ­1%

­ 72 %

­ 12 % +/­ 0 % +/­ 0 % ­ 50 % +/­ 0 % +/­ 0 % + 10 % + 10 %

+7% +/­ 0 %

Differenza 2008/2005 ­ 25 % + 10 % +3% +4% + 200 % Osservazioni

Quota della Confederazione con 1,5 milioni all'anno: = 39 %

Aggiornamento ridotto delle collezioni = riduzione delle prestazioni e della qualità, riduzione degli aiuti alle piccole biblioteche.

Riduzione delle spese per i progetti di promozione della lettura (personale/spese esterne) dovuta all'impiego dei fondi rimanenti per l'esercizio delle biblioteche.

La riduzione dell'importo salariale del 6 per cento nominale rispetto al 2005 richiede una riduzione dei posti del 15 per cento circa fino al 2008 (in seguito al rincaro).

Riduzione di misure pubblicitarie, risparmi per gli stampati.

Riduzione dei contributi a ProLitteris in seguito alla modifica del sistema tariffario = riduzione della promozione degli autori.

Ulteriore trasferimento dei costi dalla Confederazione ai Cantoni. Il margine per l'aumento dei contributi e delle tariffe è già stato pressoché esaurito negli ultimi anni.

Aumento dei contributi a progetti di promozione della lettura e delle biblioteche in lingue straniere.

Totale delle riserve disponibili il 1° gennaio 2008: ca. 570 000 franchi.

Allegato 4