06.049 Messaggio sugli immobili del DDPS 2007 del 31 maggio 2006

Onorevoli presidenti e consiglieri, con il presente messaggio vi sottoponiamo, per approvazione, un disegno di decreto federale semplice sugli immobili del DDPS.

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

31 maggio 2006

In nome del Consiglio federale svizzero: Il presidente della Confederazione, Moritz Leuenberger La cancelliera della Confederazione, Annemarie Huber-Hotz

2006-0057

4963

Compendio Con il presente messaggio sugli immobili del DDPS 2007 il Consiglio federale sollecita crediti d'impegno per un importo globale di 283,600 milioni di franchi a carico del credito per investimenti A8100.0001, ripartiti come segue: Settori dipartimentali / Crediti

Mio di fr. Totale in mio di fr.

Settore dipartimentale Difesa (D)

132,050

4 crediti d'impegno per progetti superiori a 10 milioni di franchi

74,150

­ per il locatario D5 Forze terrestri

3 progetti

57,250

­ per il locatario D6 Forze aeree

1 progetto

16,900

9 crediti d'impegno per progetti da 3 a 10 milioni di franchi

57,900

­ per il locatario D3 Stato maggiore di condotta 1 progetto dell'esercito

9,000

­ per il locatario D5 Forze terrestri

3 progetti

17,565

­ per il locatario D6 Forze aeree

2 progetti

14,355

­ per il locatario D7 Base logistica dell'esercito 1 progetto

4,080

­ per il locatario D8 Base d'aiuto alla condotta 2 progetti

12,900

Settore dipartimentale Protezione della popolazione (P)

28,550

1 credito d'impegno per progetti superiori a 10 milioni di franchi ­ per il locatario Protezione della popolazione

1 progetto

28,550

e il rappresentante del proprietario Settore dipartimentale armasuisse (ar) 5 crediti quadro per progetti fino a 3 milioni di franchi Totale dei 19 nuovi crediti d'impegno

4964

123,000 123,00 283,600

Credito d'impegno, Immobili settore Difesa Impiego secondo i settori d'utilizzazione Settore d'utilizzazione

Mio di fr.

Quota percentuale

Infrastruttura d'istruzione (7 crediti d'impegno)

89,130

67,5 %

Infrastruttura d'istruzione e d'impiego (2 crediti d'impegno)

16,940

12,8 %

Infrastruttura d'impiego (2 crediti d'impegno)

17,200

13,1 %

8,780

6,6 %

132,050

100,0 %

Infrastruttura logistica (2 crediti d'impegno) Totale dei 13 crediti d'impegno

4965

Indice Compendio

4964

1 Parte generale 1.1 Introduzione 1.2 Nuovo modello contabile della Confederazione 1.3 Nuove competenza 1.4 Strategia immobiliare del DDPS 1.5 Ordinamento del territorio e ambiente 1.6 Settore dipartimentale Difesa 1.6.1 Ulteriore sviluppo dell'esercito 1.6.2 Evoluzione del fabbisogno in materia di immobili 1.7 Esame dei progetti per quanto riguarda la loro utilità 1.8 Settore dipartimentale Protezione della popolazione 1.9 Settore dipartimentale armasuisse 1.10 Finanze 1.10.1 Ordinamento dei crediti 1.10.2 Calcolo dei crediti e aggiudicazione delle commesse 1.10.3 Composizione dei costi 1.10.4 Compensazione del rincaro 1.10.5 Evoluzione dei crediti d'impegno e di pagamento 1.10.6 Finanziamento degli investimenti previsti 1.10.7 Confronto con il messaggio sugli immobili del DDPS 2006

4968 4968 4968 4969 4969 4970 4971 4971 4972 4972 4973 4973 4973 4973 4974 4974 4975 4976 4976 4976

2 Progetti immobiliari del DDPS per locatario e dimensioni 2.1 Fläsch GR Piazza d'armi di St. Luzisteig GR e perimetro dell'arsenale di Mels SG Centro d'istruzione al combattimento Est Nuova costruzione e trasformazioni, 1a tappa 2.1.1 Situazione iniziale 2.1.2 Giustificazione del progetto 2.1.3 Vincoli per la progettazione e concetto 2.1.4 Descrizione del progetto 2.1.5 Energia ­ sicurezza ­ ambiente 2.1.6 Costi d'investimento 2.1.7 Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale 2.1.8 Termini 2.2 Bière VD Piazza d'armi Costruzione di due nuovi padiglioni d'istruzione polivalenti per l'artiglieria 2.2.1 Situazione iniziale 2.2.2 Giustificazione del progetto 2.2.3 Vincoli per la progettazione e concetto 2.2.4 Descrizione del progetto 2.2.5 Energia ­ sicurezza ­ ambiente 2.2.6 Costi d'investimento 2.2.7 Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale 2.2.8 Termini

4978

4966

4978 4979 4980 4980 4980 4981 4982 4982 4982 4983 4983 4983 4984 4985 4986 4986 4986 4987

2.3 Drognens FR Piazza d'armi Caserma Risanamento e trasformazione, 1a tappa 2.3.1 Situazione iniziale 2.3.2 Giustificazione del progetto 2.3.3 Vincoli per la progettazione e concetto 2.3.4 Descrizione del progetto 2.3.5 Energia ­ sicurezza ­ ambiente 2.3.6 Costi d'investimento 2.3.7 Ripercussioni finanziarie e sugli effettivi del personale 2.3.8 Termini 2.4 Emmen LU Piazza d'armi dell'aviazione, complesso delle caserme Caserma della truppa MK 1 Adeguamenti edili 2.4.1 Situazione iniziale 2.4.2 Giustificazione del progetto 2.4.3 Vincoli per la progettazione e concetto 2.4.4 Descrizione del progetto 2.4.5 Energia ­ sicurezza ­ ambiente 2.4.6 Costi d'investimento 2.4.7 Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale 2.4.8 Termini 2.5 Crediti d'impegno per progetti da tre a dieci milioni di franchi 2.6 Spiez BE Laboratorio di sicurezza del DDPS Edificio TX (Tossicologia) Trasformazione dell'edificio di tossicologia esistente e costruzione del nuovo laboratorio del grado di sicurezza 3 e 4 2.6.1 Situazione iniziale 2.6.2 Giustificazione del progetto 2.6.3 Vincoli per la progettazione e concetto 2.6.4 Descrizione del progetto 2.6.5 Energia ­ sicurezza ­ ambiente 2.6.6 Costi d'investimento 2.6.7 Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale 2.6.8 Termini 2.7 Crediti quadro armasuisse Immobili

4987 4987 4988 4989 4989 4990 4991 4992 4992 4992 4992 4993 4994 4994 4995 4995 4996 4996 4996

4998 4998 4999 5001 5003 5005 5005 5006 5006 5007

3 Riassunto dei crediti d'impegno proposti 3.1 Suddivisione secondo l'entità del credito 3.2 Suddivisione secondo la subordinazione al freno alle spese

5008 5008 5009

4 Ricapitolazione delle ripercussioni 4.1 Ripercussioni finanziarie 4.2 Ripercussioni sull'effettivo del personale 4.3 Ripercussioni sull'economia

5009 5009 5010 5010

5 Considerazioni giuridiche 5.1 Costituzionalità 5.2 Freno alle spese

5010 5010 5010

Decreto federale sugli immobili del DDPS (Disegno)

5011 4967

Messaggio 1

Parte generale

1.1

Introduzione

Tutti i progetti immobiliari proposti con il presente messaggio rispondono a un bisogno comprovato, verificato e riconosciuto. Essi servono al miglioramento o al rinnovamento di funzionalità esistenti. Per i settori dipartimentali Difesa e Protezione della popolazione, si tratta essenzialmente di orientare la sostanza immobiliare del portafoglio degli immobili utilizzati alle future esigenze quantitative e qualitative dei locatari.

1.2

Nuovo modello contabile della Confederazione

Il 1° gennaio 2007 sarà introdotto il nuovo modello contabile (NMC) della Confederazione. L'introduzione del NMC sarà accompagnata da differenti modifiche della legislazione sulle finanze della Confederazione. In futuro si distinguerà in particolare tra investimenti (crediti per investimenti, bilancio) e rubriche di spesa (crediti di spesa, conto economico). Contemporaneamente, dal 2007 il settore aziendale armasuisse Immobili sarà gestito con mandato di prestazioni e budget globale. A causa della distinzione tra crediti di spesa e crediti per investimenti dovranno essere approvati due budget globali. Inoltre, per quanto riguarda i crediti d'impegno scompariranno gli strumenti/le denominazioni «credito d'opera» e «credito collettivo».

Affinché il NMC possa essere applicato nel campo degli immobili del DDPS, sono necessari adeguamenti nella struttura dei crediti. In futuro, i crediti d'impegno non saranno più sollecitati dallo Stato maggiore di pianificazione dell'esercito, ma da armasuisse Immobili, rappresentante del proprietario. L'esecuzione delle spese avverrà per il tramite del budget globale del settore degli investimenti. Tali spese saranno iscritte a bilancio, ossia messe all'attivo.

Con il NMC, le precedenti rubriche «Manutenzione degli immobili e liquidazioni» nonché «Prestazioni contrattuali» saranno attribuite al credito di spesa o al credito per investimenti. I crediti di spesa non saranno oggetto dei messaggi sugli immobili, eccettuate le locazioni immobiliari a lungo termine superiori a 10 milioni di franchi per l'intera durata della locazione. In futuro, conformemente all'articolo 21 capoverso 4 lettera b della legge sulle finanze della Confederazione (LFC), in tali casi sarà sollecitato un credito d'impegno, ma con un decreto federale separato dagli altri crediti d'impegno.

Con il NMC i costi di locazione saranno conteggiati, con incidenza sui crediti, ai locatari interni. Di conseguenza, in futuro i beneficiari (locatari) dovranno occuparsi dei costi del ciclo di vita degli immobili, ossia dei costi annuali di locazione che intendono finanziare con il loro credito di spesa. In altre parole, potranno chiedere soltanto quanto saranno in seguito anche in grado di finanziare con gli affitti annui.

4968

Poiché il calcolo dei costi di locazione secondo il NMC presuppone differenti lavori preliminari nella fase pianificatoria, indicazioni dettagliate sulla durata d'utilizzazione e d'ammortamento, sugli affitti netti e sui costi d'esercizio dei singoli progetti saranno rese note soltanto con il messaggio sugli immobili del DDPS 2008.

Dal punto di vista formale, il presente messaggio è già adeguato alle nuove strutture.

1.3

Nuove competenza

Conformemente all'ordinanza sulla gestione immobiliare e la logistica della Confederazione (OILC), i compiti, le competenze e le responsabilità connessi con l'ambito militare sono stati delegati ad armasuisse Immobili, che comprende elementi provenienti dall'ex Stato maggiore generale e dall'Aggruppamento dell'armamento. Nel quadro del progetto «Immobili DDPS XXI» e della prevista revisione dell'OILC, tali compiti, competenze e responsabilità saranno trasferiti ad armasuisse Immobili analogamente a quanto è avvenuto in ambito civile con l'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL). In quanto rappresentante del proprietario, armasuisse Immobili è competente per l'intero portafoglio immobiliare dei settori dipartimentali Difesa, Protezione della popolazione e armasuisse.

1.4

Strategia immobiliare del DDPS

La «Strategia immobiliare del DDPS» è un documento di base della gestione immobiliare valevole per tutto il Dipartimento. Essa tiene conto delle esigenze di una moderna gestione immobiliare. Il documento mira a una gestione del portafoglio immobiliare del DDPS mediante direttive politico-strategiche a livello dipartimentale.

La premessa per tutti gli obiettivi è la garanzia della conformità al diritto, della quale sono responsabili tutti i detentori dei ruoli della gestione immobiliare (livello dipartimentale, rappresentante del proprietario, gestori, locatari strategici e operativi). I tre obiettivi principali, con i pertinenti criteri, servono ai decisori quale strumento per valutare progetti strategici e operativi essenziali della gestione immobiliare. Le decisioni rilevanti in materia di immobili, ossia le decisioni che hanno conseguenze sul portafoglio immobiliare e sui suoi crediti, possono essere verificate per quanto riguarda la loro conformità con le direttive della «Strategia immobiliare del DDPS» e la ponderazione assegnata.

L'obiettivo supremo è un'elevata qualità strategica della prestazione in materia di gestione immobiliare. Tutte le attività e gli sforzi mirano al raggiungimento di tale obiettivo supremo e sono orientati ai tre obiettivi che ne risultano nonché ai pertinenti criteri: ­

elevato grado di soddisfacimento dei bisogni immobiliari del DDPS, con i criteri seguenti: offrire un contributo sicuro per i futuri bisogni e assicurare un elevato grado di soddisfacimento dei bisogni attuali.

­

Impiego parsimonioso delle risorse finanziarie della Confederazione, con i criteri seguenti: basse spese correnti e basso impiego di capitale.

4969

­

1.5

Buon soddisfacimento delle esigenze politiche: esigenze dei Cantoni, dei Comuni, dell'ordinamento del territorio, dell'ambiente, della Confederazione e della popolazione.

Ordinamento del territorio e ambiente

Piano settoriale militare Dal mese di agosto 1998 esiste un «Piano settoriale delle piazze d'armi e di tiro» approvato dal Consiglio federale. Esso è stato ampliato mediante l'integrazione degli aerodromi militari e dei posti di attraversamento per decisione del Consiglio federale del 28 febbraio 2001, assumendo la denominazione «Piano settoriale militare». Il Piano settoriale militare è uno strumento di condotta, pianificazione e informazione della Confederazione. Serve segnatamente alla pianificazione sovraregionale e al coordinamento sommario dei progetti militari con un notevole impatto sul territorio e sull'ambiente. Di conseguenza, sarà anche lo strumento per l'attuazione territoriale (coordinamento sommario) del Concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito del giugno 2005. Il Piano settoriale militare è stato integralmente rielaborato e completato con l'infrastruttura logistica e per il reclutamento. Nel corso del 2006 il Piano settoriale militare riveduto sarà sottoposto a una procedura pubblica di partecipazione e sarà licenziato dal Consiglio federale entro la fine del medesimo anno.

Procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari Conformemente alla legge militare e alla pertinente ordinanza, i singoli progetti del messaggio sugli immobili sottostanno alla procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari. Accanto al Piano settoriale militare, tale procedura costituisce un ulteriore strumento di pianificazione del territorio per garantire la conformità al diritto dei progetti di costruzione. La salvaguardia degli interessi della pianificazione del territorio e dell'ambiente nonché delle persone interessate è assicurata nell'ambito della procedura pubblica di consultazione.

Concetto direttivo del DDPS «Assetto territoriale e ambiente» Le attività del DDPS e quindi le loro ripercussioni sul territorio e sull'ambiente sono determinate dal mandato e dalla politica. Nel Concetto direttivo del DDPS «Assetto territoriale e ambiente», la Direzione del Dipartimento ha stabilito che nel DDPS le decisioni rilevanti in materia di territorio e ambiente devono essere orientate agli obiettivi dello sviluppo sostenibile. Gli obiettivi di detto Concetto direttivo sono stati recepiti nel settore immobiliare mediante le direttive della «Strategia immobiliare del DDPS» e
l'introduzione di una moderna gestione degli immobili. Con l'ausilio del Sistema di gestione dell'assetto territoriale e dell'ambiente (SGAA) il DDPS migliora costantemente la sua prestazione in campo ambientale. Nel settore degli immobili, ciò avviene mediante l'integrazione degli aspetti ecologici e un modo di costruire sostenibile che applica le tecniche più moderne. Conformemente al summenzionato Concetto direttivo del DDPS, si mira a una buona qualità delle costruzioni. Nell'ambito delle loro attività, gli organi responsabili tengono conto della raccomandazione SIA relativa all'edilizia sostenibile.

4970

1.6

Settore dipartimentale Difesa

1.6.1

Ulteriore sviluppo dell'esercito

La Costituzione federale e la legge militare stabiliscono le missioni dell'esercito.

Considerazioni più dettagliate al riguardo sono contenute nel Rapporto sulla politica di sicurezza 2000 (RAPOLSIC 2000) e nel Concetto direttivo Esercito XXI (CDEs XXI). Il Consiglio federale effettua la ponderazione concreta delle singole missioni sulla base della situazione del momento in materia di politica di sicurezza.

La valutazione delle minacce, dei pericoli e dei rischi contenuta nel rapporto del Consiglio federale al Parlamento del 26 giugno 20021 e la strategia svizzera in materia di politica di sicurezza che ne risulta continuano a essere globalmente validi.

(Un'analisi esaustiva che conferma questa conclusione è contenuta nel messaggio concernente la revisione dell'ordinanza sull'organizzazione dell'esercito.) Nell'immediato futuro non è ipotizzabile un mutamento radicale della situazione in materia di sicurezza. Per i prossimi anni, in primo piano non vi sono tanto l'emergenza di nuovi rischi quanto la sovrapposizione e l'accumulazione di rischi già identificati e attivi. Tuttavia, negli ultimi anni determinati aspetti della minaccia asimmetrica si sono accentuati più del previsto. Inoltre, non è possibile ignorare completamente il fatto che continuano a sussistere potenziali di violenza militari e che continuano a essere combattuti conflitti con mezzi militari convenzionali.

In seguito alle ripetute direttive di risparmio, in parte sovrapposte ­ segnatamente i programmi di sgravio 2003 e 2004 (PSg 03 e PSg 04) ­, l'esercito avrà annualmente a disposizione mezzo miliardo di franchi in meno rispetto all'importo inizialmente previsto per l'attuazione della concezione ancorata nel CDEs XXI.

Le direttive di risparmio del PSg 03 vengono realizzate mediante la riduzione accelerata delle spese per il personale e il materiale. Ciò comporta che entro la fine del 2010 nel settore del personale dovranno essere soppressi 2500 posti.

A breve termine, tuttavia, gli ulteriori risparmi richiesti (soprattutto con il PSg 04) potranno essere realizzati soltanto mediante una riduzione degli investimenti, segnatamente dei crediti d'armamento, ciò che rallenterà il previsto ulteriore sviluppo dell'esercito. A lungo termine, la strategia finanziaria prevede la riduzione dei costi d'esercizio e il trasferimento delle
corrispondenti risorse finanziarie al settore degli investimenti.

Per qualche anno, ossia fino a quando le misure di risparmio avviate spiegheranno realmente i loro effetti, una riduzione degli investimenti sarà accettabile, ma non dovrà protrarsi a lungo termine.

Soprattutto la minaccia attuale e quella prevedibile per l'immediato futuro nonché, in secondo luogo, la pressione sulle finanze e sulle prestazioni che grava sull'esercito, comportano adeguamenti nell'orientamento dello sviluppo delle forze armate.

Nel settembre 2004 e nel maggio 2005, il Consiglio federale ha pertanto deciso, nel senso di un'ottimizzazione, la fase di sviluppo dell'esercito 2008/2011. Al centro degli adeguamenti vi è la riduzione delle capacità per la difesa in senso stretto a favore dei mezzi per gli impieghi di sicurezza. Fatta salva l'approvazione del Parlamento, l'esercito deve realizzare questa fase di sviluppo nel periodo 2008­2011.

1

«Analisi della situazione attuale e dei rischi per la Svizzera dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001», Rapporto del Consiglio federale del 26 giugno 2002 (FF 2003 1657).

4971

1.6.2

Evoluzione del fabbisogno in materia di immobili

La marcata riduzione degli effettivi e dei corpi di truppa in occasione del passaggio da Esercito 95 a Esercito XXI, lo spostamento ­ nell'ambito della fase di sviluppo 2008/2011 ­ delle priorità per quanto riguarda le capacità e le direttive di risparmio influenzano il fabbisogno in materia di immobili.

Il nuovo Concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito del giugno 2005 rappresenta una delle conseguenze del PSg 03. La pianificazione strategica del fabbisogno di immobili per l'intero settore dipartimentale Difesa e la futura utilizzazione sono orientate a un orizzonte temporale di otto anni. Il Concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito del giugno 2005 stabilisce quali sedi continueranno a essere utilizzate e a quali sarà possibile rinunciare. Per quanto riguarda l'attuazione, ciò significa una marcata riduzione dell'infrastruttura d'impiego, il ridimensionamento dell'infrastruttura d'istruzione e la riduzione dell'infrastruttura logistica da oltre 30 aziende (organizzazione di Esercito 95) a 5 centri logistici e 6 centri d'infrastruttura.

L'attuazione del Concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito del giugno 2005 richiede misure edili per le infrastrutture d'istruzione e d'esercizio. Da un lato, parte delle infrastrutture esistenti non è più necessaria e, dall'altro, le sedi stabilite nel Concetto devono essere adeguate sotto il profilo edilizio alle nuove esigenze. Per la realizzazione delle misure richieste, nei prossimi messaggi sugli immobili del DDPS saranno proposti i pertinenti crediti d'investimento.

1.7

Esame dei progetti per quanto riguarda la loro utilità

La gestione degli immobili, con i suoi tempi lunghi di pianificazione e realizzazione, nonché la durata d'utilizzazione degli immobili, prevista per decenni, sono in contrasto con il continuo mutare del contesto. Nonostante tutte le incertezze, gli immobili devono comunque essere amministrati attivamente in permanenza. Gli obiettivi sono: soddisfare i bisogni attuali in materia di investimenti ed evitare investimenti errati.

Tutti i lavori di pianificazione sono svolti tenendo conto dell'ulteriore evoluzione dell'esercito e si fondano sul Concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito del giugno 2005. In tal modo si eviterà di investire in opere che in avvenire non saranno più necessarie.

Ordine di priorità dei progetti La Direzione del DDPS ha formulato già nel 1997 un elenco di criteri per definire le priorità in materia di progetti d'armamento e immobiliari allo scopo di evitare eventuali investimenti errati. Questa selezione avviene all'inizio di ogni singolo progetto, nell'ambito di un «Esame dei bisogni».

Categoria A: Progetti non contestati, ottimizzati dal punto di vista del rapporto costi/benefici e per i quali la struttura quantitativa (esigenze degli utenti), il dimensionamento (entità) e il momento della realizzazione sono chiaramente stabiliti.

4972

Categoria B: Progetti previsti a tappe, adattati a effettivi e strutture e suscettibili di adeguamenti nelle tappe successive. La tappa proposta non è contestata. La realizzazione a tappe è opportuna anche in relazione con un acquisto a tappe di armamenti.

1.8

Settore dipartimentale Protezione della popolazione

Oggi sono considerati pericoli probabili le catastrofi naturali e tecnologiche, le interruzioni di infrastrutture importanti nel settore dell'energia e delle comunicazioni e gli attentati con armi biologiche. La protezione della popolazione è il mezzo più importante per la gestione di questi pericoli. Attualmente è attribuita la massima importanza alla protezione dai pericoli e dalle minacce biologici. Per combattere efficacemente un'epidemia è indispensabile una logistica di laboratorio disponibile e orientata agli eventi biologici.

Parallelamente alla realizzazione del laboratorio di sicurezza del DDPS, in relazione con lo sviluppo dello Stato maggiore della Giunta del Consiglio federale in materia di sicurezza, sarà esaminata anche la questione dell'ubicazione della Centrale nazionale d'allarme (CENAL).

1.9

Settore dipartimentale armasuisse

Conformemente all'articolo 15 lettera c OILC, il DDPS propone annualmente nel suo messaggio sugli immobili un credito quadro per il finanziamento di singoli progetti immobiliari fino a 3 milioni di franchi.

Nella sua qualità di rappresentante del proprietario, armasuisse Immobili calcola, in collaborazione con i locatari strategici del DDPS, i crediti quadro annui a favore di tutti i locatari (n. 2.7). L'armonizzazione delle necessità dei locatari con il credito quadro a disposizione avviene periodicamente sotto la responsabilità di armasuisse Immobili.

1.10

Finanze

1.10.1

Ordinamento dei crediti

Conformemente all'articolo 21 LFC, per il finanziamento di progetti immobiliari sono necessari crediti d'impegno per: ­

progetti di costruzione e acquisti di immobili;

­

locazioni immobiliari a lungo termine di notevole portata finanziaria.

Conformemente all'OILC, devono essere chiesti ogni anno nel messaggio sugli immobili del DDPS, sottoposto per approvazione al Parlamento, tutti i nuovi crediti complessivi e i nuovi crediti quadro con i seguenti ambiti di attribuzione: ­

progetti (senza accertamenti preliminari e progettazioni) che richiedono spese per oltre 10 milioni di franchi ciascuno. Sono menzionati singolarmente nel pertinente messaggio sugli immobili e nell'elenco dei crediti e adeguatamente motivati nel messaggio.

4973

­

Progetti che richiedono ciascuno oltre 3 milioni di franchi, ma non più di 10 milioni di franchi. Sono motivati nell'elenco dei crediti del messaggio sugli immobili del DDPS e proposti sotto forma di credito complessivo.

­

Progetti che richiedono meno di 3 milioni di franchi. Sono proposti sotto forma di credito quadro.

1.10.2

Calcolo dei crediti e aggiudicazione delle commesse

Tutti i costi che figurano nel presente messaggio comprendono l'imposta sul valore aggiunto (IVA) al tasso attuale del 7,6 percento. Di regola, i calcoli si fondano sull'indice svizzero dei costi della costruzione del 1° ottobre 2005 (base: 1° ottobre 1998 = 100 punti).

L'aggiudicazione delle commesse edili avviene conformemente alla legge federale del 16 dicembre 1994 sugli acquisti pubblici (RS 172.056.1) e secondo il principio del miglior rapporto prezzo/prestazione. Si tiene conto degli interessi regionali con un'informazione tempestiva e con gare d'appalto aperte a un'ampia cerchia di partecipanti, segnatamente a livello di subappaltanti. Tuttavia, la libera concorrenza è determinante per la scelta finale.

I pianificatori e le imprese sono invitati a partecipare alla gara d'appalto in base a criteri d'idoneità chiaramente definiti. La determinazione delle offerte economicamente più vantaggiose avviene in base a criteri supplementari definiti. I criteri d'idoneità e i criteri supplementari sono resi noti ai concorrenti nell'ambito della gara d'appalto.

1.10.3

Composizione dei costi

I preventivi dei costi sono suddivisi secondo il Codice dei costi di costruzione (CCC) e/o l'analisi dei costi secondo elementi (ACE) del Centro svizzero di studio per la razionalizzazione della costruzione. Essi comprendono i gruppi principali seguenti: N.

Gruppi principali

Testo

0

Fondo

Costi degli allacciamenti alle infrastrutture fino al limite del fondo, dell'eventuale acquisto di terreni ecc.

1

Lavori preparatori

Costi dei lavori di demolizione, di fondamenta speciali, di adeguamenti, di spostamenti delle condutture e di infrastrutture del traffico.

2

Edificio

Costi dei lavori di scavo per le fondamenta, della costruzione grezza nonché delle opere murarie di completamento e delle installazioni generali.

3

Attrezzature d'esercizio Costi delle attrezzature fisse nonché dei relativi lavori di costruzione e delle relative installazioni speciali.

4974

N.

Gruppi principali

Testo

4

Lavori esterni

Costi della sistemazione di strade e piazze, della sistemazione esterna, dei lavori di sterro nonché dei lavori relativi alla costruzione grezza, alle opere murarie di completamento e alle installazioni all'esterno dell'edificio, ma all'interno dei limiti del fondo.

5

Costi secondari e conti transitori

Costi delle autorizzazioni, di emolumenti, dei modelli, delle riproduzioni, della sorveglianza del cantiere, delle misurazioni, delle opere d'arte e spese simili.

6

Riserve

Di regola, non sono utilizzate per opere militari.

7

Riserve

Di regola, non sono utilizzate per opere militari.

8

Imprevisti

Costi imprevisti o poco probabili in relazione con difficoltà incontrate al momento della costruzione, secondo la valutazione dei rischi. Le registrazioni contabili destinate ai rischi non utilizzate servono a coprire l'eventuale rincaro.

9

Arredo

Costi per l'arredo dell'edificio con attrezzature mobili (per es. mobilia).

1.10.4

Compensazione del rincaro

Si riscontra un comportamento differenziato dei prezzi delle costruzioni a livello regionale. Nei progetti il rincaro è di regola compensato con le misure seguenti: tutti i calcoli dei costi sono indicizzati secondo un determinato livello dell'indice svizzero dei costi della costruzione. Per quanto riguarda i singoli progetti, il rincaro è assorbito di principio nell'ambito dei rispettivi limiti dei costi autorizzati. Ciò avviene ad esempio mediante la procedura d'aggiudicazione, trattative o piani di rinuncia. Se tutte le riserve sono esaurite, i costi supplementari non coperti sono finanziati, tenendo conto dell'ordinanza dell'11 giugno 1990 sulle finanze della Confederazione (art. 16), come segue: nel caso di progetti superiori a dieci milioni di franchi: ­

proposta alle Camere federali di un credito aggiuntivo dovuto al rincaro mediante un messaggio sugli immobili;

nel caso di progetti fino a dieci milioni di franchi: ­

cessione dal credito quadro per costi supplementari dovuti al rincaro gestito dal settore aziendale «armasuisse Immobili».

4975

1.10.5

Evoluzione dei crediti d'impegno e di pagamento

Tra il 1991 e il 2005 sono stati in media approvati crediti d'impegno dell'ammontare di circa 260 milioni di franchi. Con un importo di 284 milioni di franchi, il credito d'impegno proposto è superiore a quello proposto con il messaggio sugli immobili del DDPS 2006. Le principali ragioni sono: La nuova struttura dei crediti del NMC Il credito per investimenti contiene ora misure per migliorie, quote di proprietà, ampliamenti da parte del locatario e disinvestimenti come preparazione alla vendita.

Le nuove attribuzioni dei progetti ai crediti comportano un aumento dei crediti d'impegno nella parte «Investimenti» (cfr. al riguardo anche il n. 1.10.7).

La riforma dell'esercito Fino all'adozione delle decisioni relative a Esercito XXI, negli scorsi anni vi sono state incertezze nella pianificazione. I grandi progetti sono stati riesaminati per quanto riguarda la loro urgenza e sono state ridefinite le priorità, ciò che ha determinato, e determina ancora, il rinvio della realizzazione di alcuni di essi a una data ulteriore o la rinuncia.

1.10.6

Finanziamento degli investimenti previsti

Il credito per investimenti, in precedenza denominato credito di pagamento, approvato con il preventivo dalle Camere federali nel mese di dicembre, determina l'entità degli immobili finanziabili e realizzabili. La durata dei lavori di costruzione dipende dalle dimensioni e dalla complessità del progetto e può estendersi per parecchi anni.

I «pagamenti parziali» che ne risultano fino al conteggio finale determinano il fabbisogno annuo per i pagamenti.

I crediti per investimenti previsti per gli investimenti immobiliari corrispondono alle attuali priorità del DDPS per quanto riguarda l'attribuzione delle risorse.

I progetti proposti nel presente messaggio sono finanziabili con i crediti per investimenti previsti nel preventivo 2007 e nel piano finanziario 2008­2010.

1.10.7

Confronto con il messaggio sugli immobili del DDPS 2006

Poiché, in seguito al NMC, il presente messaggio presenta una nuova struttura dei crediti, non è possibile confrontare i crediti d'impegno senza considerazioni di dettaglio.

Le «Prestazioni contrattuali» sono ripartite in: ­

puri costi per la locazione da terzi. Tali costi sono finanziati con il credito di spesa di armasuisse Immobili e conteggiati ai locatari;

­

costi per un eventuale ampliamento da parte del locatario conformemente al modello dei locatari. Il credito d'impegno necessario è compreso negli 80 milioni di franchi di cui al numero 2.7;

4976

­

costi di trasferimento. Tali costi sono finanziati con il credito di spesa di armasuisse Immobili come contributi ai Cantoni e ai Comuni. Non vi è alcun conteggio successivo nel senso di costi di locazione;

­

contributi agli investimenti (in casi eccezionali e quando i criteri sono soddisfatti). Essi sono ammortizzati nello stesso anno mediante iscrizione agli attivi.

La «Manutenzione degli immobili» è ripartita in: ­

componenti relativi al mantenimento del valore che sono finanziati con il credito di spesa del rappresentante del proprietario armasuisse Immobili e sono contenuti nell'affitto netto;

­

componenti relativi all'incremento del valore che sono finanziati con il credito per investimenti e sono messi all'attivo. Di conseguenza, questa parte ha un influsso diretto sui costi di locazione. Il credito d'impegno necessario al riguardo è compreso nel credito quadro per progetti fino a 3 milioni di franchi (n. 2.7).

Le «Liquidazioni» sono ripartite in: ­

smantellamenti e smaltimenti puri che devono essere finanziati mediante un credito di spesa di armasuisse Immobili;

­

disinvestimenti effettuati come preparazione per un cambiamento di utilizzazione o una vendita. Tali disinvestimenti sono finanziati mediante il credito per investimenti e devono essere messi all'attivo. Per queste misure è iscritto un credito d'impegno di 10 milioni di franchi (n. 2.7).

4977

Ripartizione delle rubriche utilizzate in precedenza Messaggio sugli immobili del DDPS 2006

Mio di fr.

Messaggio sugli immobili del DDPS 2007 Credito per investimenti

Mio di fr.

Immobili 200,478 (trasformazioni e nuove costruzioni)

Immobili 260,600 (trasformazioni e nuove costruzioni, compresi gli ampliamenti da parte del locatario e le quote di proprietà)

Prestazioni contrattuali

Affitti versati a terzi (locazioni di immobili a lungo termine superiori a 10 milioni di franchi) Credito di presa DF separato Contributi con carattere d'investimento

Manutenzione degli immobili e liquidazioni

Totale

16,500

110,000

326,978

­

Spese di trasferimento

Liquidazioni Disinvestimenti quale preparazione al cambiamento di utilizzazione / alla vendita

10,000

283,600

Manutenzione degli immobili incrementante il valore Liquidazioni Disarmamenti Smaltimenti

66,000

Totale

74,500

2

Progetti immobiliari del DDPS per locatario e dimensioni

2.1

Fläsch GR Piazza d'armi di St. Luzisteig GR e perimetro dell'arsenale di Mels SG Centro d'istruzione al combattimento Est Nuova costruzione e trasformazioni, 1a tappa

4978

2,000

­

13,000

Costi Locatario Progetto numero Settore d'utilizzazione

Mio di fr.

­

Manutenzione degli immobili incrementante il valore

Totale

fuori del messaggio sugli immobili del DDPS 2007 Credito di spesa

29 milioni di franchi D5 Forze terrestri 400.532 infrastruttura d'istruzione

6,500

2.1.1

Situazione iniziale

I numerosi mezzi da combattimento moderni presenti sul campo di battaglia convenzionale rendono sempre più difficile una rappresentazione globale e realistica degli avvenimenti in un unico impianto d'esercitazione. Il compito di istruire tutti i partecipanti al combattimento in modo tale che acquisiscano comportamenti corretti non può più essere adempiuto ricorrendo alle possibilità di simulazione disponibili. In particolare, per l'istruzione dei quadri manca un contesto che consenta un addestramento globale alla condotta del combattimento interarmi sul campo di battaglia.

È stato perciò sviluppato un nuovo sistema di simulazione per esercizi di combattimento (SIMUG), del quale è stato proposto l'acquisto con il programma d'armamento 2004. Parimenti si trova nella fase di sviluppo un sistema di simulazione per i combattimenti in zone edificate (SIM CIZE). L'acquisto di tale sistema è previsto con il programma d'armamento 2007 o 2008.

Gli obiettivi dell'istruzione con questi sistemi sono: ­

addestramento e incentivazione della prestazione in materia di condotta dei quadri;

­

verifica del processo decisionale e dell'impartizione degli ordini nel combattimento interarmi;

­

addestramento del comportamento corretto in combattimento di tutti i partecipanti, con i loro sistemi d'arma e i loro veicoli da combattimento;

­

allenamento realistico al combattimento integrando l'effetto delle armi e la rappresentazione del fuoco sul campo di battaglia;

­

identificazione e illustrazione dei punti deboli di tale istruzione al combattimento nonché deduzione delle relative conseguenze;

­

verifica della prestazione di combattimento di una unità da combattimento con possibilità di effettuare una valutazione fino a livello di singolo soldato;

­

massimo sgravio della truppa da lavori di allestimento e preparazione, dal servizio d'arbitraggio e dalla valutazione.

In tutto in Paese sono previsti due centri d'istruzione al combattimento che si basano sul Concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito del giugno 2005 (già approvato): ­

un centro nel settore della Svizzera occidentale (Centro d'istruzione al combattimento Ovest) sulla piazza d'armi di Bure, con i sistemi SIMUG e SIM CIZE (messaggio sugli immobili del DDPS 2006);

­

un centro nel settore della Svizzera orientale (Centro d'istruzione al combattimento Est) sulla piazza d'armi di St. Luzisteig per il sistema SIMUG (presente messaggio sugli immobili del DDPS) e a Walenstadt per il sistema SIM CIZE (messaggio sugli immobili del DDPS 2008).

La manutenzione e l'approntamento dei simulatori e degli impianti sarà assicurato dall'industria. Si prevede di gestire i sistemi SIMUG di St. Luzisteig e SIM CIZE di Walenstadt in maniera centralizzata dall'area dell'arsenale di Mels. Gli adeguamenti edili necessari a Mels saranno realizzati con il presente messaggio sugli immobili del DDPS.

4979

2.1.2

Giustificazione del progetto

Nell'ambito della futura istruzione di combattimento, la piazza d'armi di St. Luzisteig assume una grande importanza. Grazie alle buone possibilità d'istruzione e alle infrastrutture esistenti (terreni, impianto per il combattimento di località), unitamente alla piazza d'armi di Coira è una delle piazze principali per l'istruzione di reparto.

Sono possibili esercizi di combattimento con due compagnie di fanteria e una capacità tecnica di sistema per 600 persone e 100 veicoli.

Con il sistema SIMUG possono essere eseguiti esercizi senza l'impiego di munizione da combattimento. Il sistema offre la possibilità di rilevare elettronicamente l'effetto delle armi ottenuto nonché di registrare il comportamento del singolo soldato e delle formazioni in combattimento.

2.1.3

Vincoli per la progettazione e concetto

Il fabbisogno di edifici stabilito per la piazza d'armi di St. Luzisteig non può essere coperto con gli edifici esistenti. Sono pertanto indispensabili una nuova costruzione e misure di adeguamento dell'infrastruttura esistente. Per la nuova costruzione sono stati definiti i vincoli seguenti: materiali robusti, che richiedono poca manutenzione e facili da pulire; costruzione ecologica; polivalenza; integrazione ottimale della nuova costruzione nelle fortificazioni storiche di St. Luzisteig, classificate a livello federale come monumento storico.

2.1.4

Descrizione del progetto

Il progetto comprende misure edilizie nelle seguenti località: St. Luzisteig Centrale di comando (nuova costruzione): sulla base del concetto globale, l'edificio della centrale di comando sarà realizzato nel settore della vecchia mensa e della caserma degli ufficiali. L'edificio, con una superficie totale di 3000 m2 ripartiti su quattro piani, comprenderà segnatamente la centrale di comando SIMUG, due locali d'esercitazione per stati maggiori di battaglione, un auditorio, 12 uffici, alloggi per il personale di servizio e locali per l'infermeria nonché diversi locali per archivi, locali di deposito, locali sanitari e tecnici nonché WC.

Padiglione polivalente 1: le ex scuderie saranno utilizzate come rimesse per i blindati ruotati.

Padiglione polivalente 2: demolizione del padiglione 2 esistente a favore di un piccolo edificio adibito a magazzino (per il materiale di simulazione e i WC della truppa), una piazza di lavaggio a getto e un parcheggio per veicoli civili. Contemporaneamente, la piazza antistante le fortificazioni storiche potrà essere rinaturalizzata conformemente alla proposta dell'Ufficio cantonale dei monumenti storici.

Realizzazione di una strada di circonvallazione: tale strada è necessaria poiché non è possibile passare sotto il portale storico con blindati ruotati. Il tracciato è stato concordato con gli uffici cantonali dei monumenti storici e della pianificazione del territorio.

4980

Terreno d'esercitazione: dev'essere capillarmente equipaggiato con i piloni dei transponder da campo necessari per la trasmissione dei dati del sistema SIMUG.

Rafforzamento delle strade esistenti.

Mels Adeguamento di singoli edifici esistenti sul perimetro dell'arsenale di Mels per ­

la preparazione e la manutenzione dei simulatori e dei corpi segnalanti nell'edificio WB;

­

l'equipaggiamento, l'inizializzazione dei simulatori della truppa e dei veicoli nell'edificio EG;

­

l'allestimento del comando del Centro d'istruzione al combattimento nell'edificio WA;

­

l'allestimento dell'infrastruttura amministrativa per l'industria «RUAG Training Supportcenter» (RTS) nell'edificio WA;

­

l'allestimento di un posto di comando di battaglione, compresi gli alloggi per lo stato maggiore di battaglione e il personale di servizio nell'edificio WA;

­

l'allestimento di un locale di guardia con gli alloggi necessari nell'edificio WA;

­

l'immagazzinamento dei simulatori delle armi SIMUG e SIM CIZE nell'edificio EG (magazzino automatizzato).

2.1.5

Energia ­ sicurezza ­ ambiente

Sul perimetro dell'arsenale di Mels saranno realizzate misure energetiche conformemente all'ordinanza contro l'inquinamento atmosferico (OIAt). La pertinente richiesta di risanamento è stata presentata. Le misure necessarie non sono ancora state realizzate a causa dell'incertezza riguardo alla futura utilizzazione. Vi è pure la necessità di recuperare il ritardo per quanto riguarda le misure di mantenimento del valore e i lavori di manutenzione nonché per l'adeguamento degli edifici alle norme legali in materia di sicurezza sismica.

Le attuali vecchie installazioni tecniche saranno sostituite da installazioni moderne caratterizzate da un minor consumo energetico. L'utilizzazione di impianti moderni consentirà di ridurre le spese d'esercizio.

Sicurezza: le prescrizioni legali in vigore in materia di protezione antincendio, sicurezza sul lavoro e controllo degli accessi sono rispettate e applicate.

Nel quadro della progettazione sono state elaborate le misure necessarie nei settori della protezione delle acque, del paesaggio e della natura nonché della protezione contro l'inquinamento fonico e atmosferico. Per il progetto sarà eseguita una procedura ordinaria di approvazione dei piani di costruzioni militari.

4981

2.1.6

Costi d'investimento

Suddivisione dei costi secondo il Codice dei costi di costruzione (CCC) N.

Gruppi principali

Mio di fr.

0 1 2 3 4 5 8

Fondo Lavori preparatori Edificio Attrezzature d'esercizio Lavori esterni Costi secondari e conti transitori Imprevisti

­ 1,225 18,624 1,685 4,053 0,561 1,770

0­8 9

Totale dei costi di costruzione Arredo

27,918 1,082

0­9

Costi complessivi di cui onorari

29,000 3,082

Credito d'impegno

29,000

Indice aprile 2005 = 110.5 punti Svizzera orientale, Nuove costruzioni, edifici per uffici (ottobre 1998 = 100 punti) IVA: 7,6 %

2.1.7

Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale

Per l'esercizio del nuovo impianto d'istruzione occorrono 12 persone che saranno reclutate nell'ambito dei contingenti normali. Si tratterà di militari di professione per l'istruzione e di personale per la manutenzione del sistema.

2.1.8 Data

2006 Dall'estate 2006 Dall'estate 2007 Dalla primavera 2008 Dall'estate 2008 Estate 2009

4982

Termini Testo

Procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari Pianificazione di dettaglio e preparazione della pianificazione dell'esecuzione Inizio della costruzione dell'edificio della centrale di comando SIMUG, adeguamenti agli altri edifici sulla piazza d'armi di St. Luzisteig Inizio dei lavori sul terreno d'esercitazione Inizio dei lavori di costruzione nel settore «Equipaggiamento/ manutenzione» sul perimetro dell'arsenale di Mels Consegna alla truppa

2.2

Bière VD Piazza d'armi Costruzione di due nuovi padiglioni d'istruzione polivalenti per l'artiglieria Costi Locatario Progetto numero Settore d'utilizzazione

2.2.1

16,25 milioni di franchi D5 Forze terrestri 401.820 infrastruttura d'istruzione

Situazione iniziale

Fino al 1994 sulla piazza d'armi di Bière sono state addestrate esclusivamente le truppe d'artiglieria. Dal 1995 sulla piazza d'armi è istruita anche la fanteria meccanizzata. Grazie ad adeguamenti organizzativi e a cambiamenti nell'utilizzazione dell'infrastruttura esistente è stato possibile assicurare, con determinate limitazioni e carenze, la coesistenza sulla piazza d'armi delle due formazioni d'addestramento interessate.

I locali d'istruzione coperti necessari per la fanteria meccanizzata sono stati ottenuti mediante cessione e cambiamento d'utilizzazione di due padiglioni per l'istruzione dell'artiglieria esistenti. Da allora tali padiglioni mancano all'artiglieria per la sua istruzione. Per la futura utilizzazione prevista è pertanto indispensabile realizzare due nuovi padiglioni polivalenti.

Il Concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito del giugno 2005 conferma che la piazza d'armi esistente sarà ulteriormente utilizzata. Ciò comporterà, probabilmente a partire dal 2007, il trasferimento a Bière della sede delle truppe d'artiglieria di Frauenfeld (scuola reclute dell'artiglieria 30 e scuola quadri dell'artiglieria 32). In futuro la piazza d'armi vodese assumerà perciò un'importanza ancora maggiore. A Bière l'artiglieria e la fanteria meccanizzata svolgeranno i seguenti generi d'istruzione: ­

istruzione di base generale (IBG) e istruzione di base alla funzione (IBF) della Formazione d'addestramento dei blindati/dell'artiglieria;

­

istruzione di reparto di unità di reclute (IDR 1) e di unità in corso di ripetizione (IDR 2);

­

istruzione a un sistema d'esplorazione dell'artiglieria;

­

istruzione al simulatore di guida dei blindati (FASPA);

­

istruzione al sistema d'arma per il tiro indiretto;

­

istruzione tattica e tecnica dei comandanti di tiro.

2.2.2

Giustificazione del progetto

L'infrastruttura esistente sulla piazza d'armi di Bière non è in grado di soddisfare integralmente le nuove esigenze dell'istruzione specifica delle formazioni d'artiglieria. I locali mancanti non possono più essere ottenuti mediante ulteriori cambiamenti di utilizzazione d'infrastrutture esistenti.

4983

In vista della riorganizzazione della Base logistica dell'esercito è stata esaminata la possibilità del cambiamento d'utilizzazione di superfici esistenti che sarebbero state liberate nel settore dell'arsenale. La portata insufficiente e le distanze troppo ridotte tra i sostegni non consentono però una riutilizzazione. Di conseguenza dev'essere esclusa la possibilità di un'utilizzazione per il rimessaggio dei veicoli blindati e per l'istruzione con tali mezzi.

È necessario creare le premesse edilizie necessarie per le differenti esigenze: per le scuole reclute, il Centro di competenza dell'artiglieria con tutti i sistemi, l'istruzione ai sistemi d'arma per il tiro indiretto nonché l'istruzione tattica e tecnica ai sistemi d'esplorazione dei comandanti di tiro.

La costruzione di due nuovi padiglioni polivalenti permette di colmare l'attuale lacuna nell'infrastruttura d'istruzione.

2.2.3

Vincoli per la progettazione e concetto

La nuova infrastruttura deve garantire l'istruzione ai sistemi d'arma per il tiro indiretto e l'istruzione tattica e tecnica dei comandanti di tiro. Inoltre, occorre poter reagire con la massima flessibilità e rapidità ai futuri sviluppi e ai cambiamenti nel settore dell'istruzione. La nuova infrastruttura deve essere polivalente. L'ubicazione dei padiglioni va integrata nel contesto edilizio e d'esercizio globale della piazza d'armi.

Figura 2.2.3.1

Immagine aerea dell'attuale complesso della caserma con l'ubicazione (cerchio) dei nuovi padiglioni

4984

2.2.4

Descrizione del progetto

Nell'ambito di un concorso, ha trovato consenso il progetto che presentava la migliore economicità e considerava particolarmente bene l'integrazione nella piazza d'armi esistente e nel paesaggio circostante.

Figura 2.2.4.1

4

3 2

1

Modello dei nuovi padiglioni 1 Pianterreno (padiglione per i veicoli) 2 1° piano (area di circolazione) 3 2° piano (locali per l'istruzione / uffici) 4 Finestre incassate sul tetto

Il progetto prevede due padiglioni d'istruzione riuniti, su due piani, con una parte centrale comune. Questa disposizione consente di accedere ai padiglioni da tre lati.

Il compatto corpo dell'edificio presenta una struttura semplice e chiara.

Ogni padiglione è dimensionato per essere occupato da 16 obici blindati M109. Ciò richiede una superficie coperta di 1000 m2. I locali di teoria, gli uffici per il personale istruttore, i guardaroba e i servizi sanitari nonché i locali tecnici necessari richiedono ulteriori 850 m2. Infine, all'esterno saranno realizzate superfici per l'istruzione all'aperto e per l'approntamento e le manovre dei veicoli.

La nuova costruzione si fonda su una struttura di base in cemento armato. La rimanente struttura portante è realizzata in elementi di legno. Tutti gli spazi sono privi di sostegni e consentono pertanto una utilizzazione flessibile. Le finestre, le porte e i portoni sono realizzati in metallo leggero. Il tetto piano è estesamente ricoperto da vegetazione. Le finestre sul tetto consentono di illuminare ulteriormente anche dall'alto i padiglioni e le sale di teoria. Le installazioni tecniche saranno realizzate secondo i principi energetici più moderni allo scopo di assicurare una gestione ottimizzata sotto il profilo economico.

Al di fuori dell'edificio saranno realizzati una piazza principale e piazze secondarie per l'istruzione nonché parcheggi per le autovetture.

4985

2.2.5

Energia ­ sicurezza ­ ambiente

Per la valutazione e la scelta del progetto erano prioritarie soluzioni economiche e sostenibili nei settori energetico e delle comunicazioni. Il montaggio di installazioni tecniche moderne manterrà bassi i costi d'esercizio. I padiglioni d'istruzione saranno allacciati alla rete già esistente di riscaldamento a distanza della piazza d'armi.

Le norme legali in materia di protezione antincendio e di controllo degli accessi sono rispettate.

2.2.6

Costi d'investimento

Suddivisione dei costi secondo il Codice dei costi di costruzione (CCC) N.

Gruppi principali

Mio di fr.

0 1 2 3 4 5 8

Fondo Lavori preparatori Edificio Attrezzature d'esercizio Lavori esterni Costi secondari e conti transitori Imprevisti

­ 0,226 13,131 0,388 1,899 0,356 0,700

0­8 9

Totale dei costi di costruzione Arredo

16,700 0,400

0­9

Costi complessivi di cui onorari per la fase 3 (credito di progettazione)

17,100 ­ 0,850

Credito d'impegno

16,250

Indice aprile 2004 = 114.7 punti Regione di Ginevra, ramo edilzio: totale (ottobre 1998 = 100 punti)

2.2.7

IVA: 7,6 %

Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale

Costi annui ricorrenti: Testo

Mio di fr.

Costi netti di locazione

0,938

Costi d'esercizio

0,187

Costi lordi di locazione / anno

1,125

Durata d'utilizzazione: 40 anni

4986

Per l'esercizio di questi nuovi padiglioni occorre considerare un fabbisogno di personale di 0,4 anni/persona.

2.2.8 Data

2006 Dal 2007 Dall'agosto 2007 Giugno 2009

2.3

Termini Testo

Procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari Pianificazione di dettaglio e preparazione della pianificazione dell'esecuzione Inizio dei lavori di costruzione Consegna alla truppa

Drognens FR Piazza d'armi Caserma Risanamento e trasformazione, 1a tappa Costi Locatario Progetto numero Settore d'utilizzazione

2.3.1

12 milioni di franchi D5 Forze terrestri 400.366 infrastruttura d'istruzione

Situazione iniziale

Il complesso della caserma di Drognens è stato realizzato negli anni 1969­1972 secondo l'allora moderna tecnica della costruzione a elementi. Comprende un edificio amministrativo con locale di guardia integrato, tre edifici per alloggi, un edificio per la sussistenza, un padiglione per i veicoli e l'istruzione con officina, un padiglione polivalente, un edificio di soggiorno (Foyer du soldat), una tettoia per biciclette, tre case monofamiliari a schiera (alloggi di servizio) e un impianto di depurazione delle acque.

Nel complesso è inoltre integrato un ospedale militare sotterraneo, oggi non più attivo. Il complesso è stato realizzato con elementi di calcestruzzo prefabbricati. Con lo stesso sistema sono poi state successivamente realizzate le piazze d'armi di Isone, Chamblon e Moudon.

Le infrastrutture esistenti sono orientate alle necessità di una scuola reclute. Fino al 2003 la piazza d'armi è stata occupata da truppe di fanteria/ciclisti. Nell'ambito del nuovo orientamento dell'esercito, a partire dal 2004 la piazza d'armi è stata assegnata alle truppe della Formazione d'addestramento della logistica (truppe di trasporto) per l'istruzione di base e i corsi di ripetizione delle formazioni. Il Concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito del giugno 2005 ha confermato che la piazza d'armi continuerà a essere utilizzata anche in futuro.

4987

Figura 2.3.1.1

Vista frontale dell'edificio esistente

2.3.2

Giustificazione del progetto

In relazione con la nuova attribuzione alle truppe di trasporto, negli ultimi anni sono già stati effettuati investimenti per l'istruzione (costruzione del nuovo edificio per il simulatore di allenamento alla guida FATRAN, realizzazione di una nuova piazza per i parcheggi e l'istruzione).

A causa delle carenze costruttive (costruzione a elementi) e del differimento della manutenzione ­ da ricondursi all'incertezza in ambito pianificatorio ­, il patrimonio edilizio esistente si trova in uno stato che richiede un risanamento. Inoltre, tanto nella sua concezione quanto nella costruzione, non soddisfa più le attuali norme e prescrizioni edilizie (sicurezza sismica, la protezione antincendio ecc.). Infine, non possono essere applicate le norme attuali per un'istruzione, una sussistenza, un alloggio e un'occupazione del tempo libero moderni. Il risanamento globale proposto e gli adeguamenti a livello concezionale costituiscono una premessa indispensabile per le future utilizzazioni.

Con i risanamenti, gli adeguamenti e i completamenti previsti sarà possibile migliorare durevolmente le premesse per l'esercizio e l'istruzione. Inoltre, l'idoneità integrale all'uso degli edifici sarà ripristinata per anni e la funzionalità sarà adeguata alle esigenze e agli standard attuali.

In seguito all'utilizzazione da parte della scuola reclute e dei quadri delle truppe della circolazione e dei trasporti, l'impianto sarà occupato da 800 militari, 60 istruttori e 40 militari a contratto temporaneo. Inoltre, vi saranno stazionati 650 veicoli e 150 motociclette per l'istruzione. L'effettivo del personale amministrativo ammonterà a 20 persone.

In considerazione delle differenti lacune, senza misure adeguate un'eventuale ulteriore utilizzazione dell'impianto risulterebbe problematica. Nel 2001, come misure immediate, si sono dovuti effettuare interventi urgenti alle facciate (sostituzione delle finestre) e ai tetti (impermeabilizzazione).

4988

2.3.3

Vincoli per la progettazione e concetto

I lavori di risanamento e di completamento devono essere svolti mantenendo in funzione la piazza d'armi.

La concezione dei lavori di risanamento e di completamento ha tenuto conto dello stato edilizio (priorità al risanamento sulla base di rilievi dello stato/studi), di riflessioni globali specifiche alle questioni energetiche, della fattibilità aziendale e delle risorse finanziarie a disposizione (tappe). Essa prevede, nelle prime due tappe, il risanamento delle infrastrutture esistenti e l'adeguamento della loro concezione.

Nella terza tappa sono previsti ampliamenti dell'infrastruttura, per esempio sotto forma di costruzioni accessorie, innalzamenti ecc.

1a tappa Risanamento e adeguamento dei settori della sussistenza, dell'amministrazione e del tempo libero per un costo di 12 milioni di franchi. Queste misure sono proposte con il presente messaggio sugli immobili del DDPS.

2a tappa Risanamento e adeguamento del settore degli alloggi e del padiglione dei veicoli.

Queste misure sono previste con il messaggio sugli immobili del DDPS 2009. I costi sono stimati in 13 milioni di franchi (stato: aprile 2006).

3a tappa Le esigenze d'ampliamento dell'infrastruttura devono ancora essere orientate alla fase di sviluppo dell'esercito 2008/2011.

Nel piano degli investimenti per gli immobili del DDPS 2006 sono stati iscritti 15 milioni di franchi. La realizzazione è prevista con il messaggio sugli immobili del DDPS 2011.

Durante la fase di risanamento, l'ospedale militare disattivato sarà utilizzato come infrastruttura alternativa per utilizzazioni temporanee.

2.3.4

Descrizione del progetto

Le misure previste nell'ambito della 1a tappa comprendono i seguenti punti principali: ­

demolizione e ricostruzione di un edificio ridimensionato per la sussistenza, tenendo in considerazione le nuove direttive in materia, nonché di infrastrutture marginali per il tempo libero;

­

costruzione, tra tutti gli edifici esistenti, di un nuovo canale camminabile per cavi e condutture (allacciamenti tecnici di base);

­

risanamento e adeguamento dell'edificio amministrativo, compresa la guardia, nonché dell'edificio per il tempo libero (Foyer du soldat);

­

risanamento del padiglione polivalente;

4989

­

risanamento degli impianti tecnici negli edifici menzionati in precedenza (impianti elettrici, di riscaldamento, d'aerazione e sanitari) nonché creazione delle premesse per una gestione energetica efficiente.

Le misure di risanamento comprendono interventi all'involucro dell'edificio e rafforzamenti puntuali della struttura portante. Nella medesima tappa saranno realizzati i necessari adeguamenti della struttura dell'edificio per soddisfare le direttive legali, i nuovi standard (per es. sussistenza, alloggio di militari donne) e le mutate esigenze in materia di utilizzazione. Gli impianti tecnici saranno adeguati alla futura utilizzazione e, nel limite del possibile, ridimensionati per un esercizio economico ed ecologico. In occasione dei lavori di risanamento e di adeguamento saranno pure considerate le direttive specifiche alla sicurezza (protezione antincendio).

Figura 2.3.4.1

Veduta del padiglione polivalente esistente

Nel limite del possibile, l'attuale struttura di base dell'edificio sarà mantenuta. Sarà attribuita la massima importanza a un'utilizzazione flessibile e polivalente dei locali.

La concezione e le premesse statiche devono essere conformi anche a un futuro sviluppo dell'edificio. Saranno impiegati materiali robusti, che richiedono poca manutenzione e resistenti all'usura.

2.3.5

Energia ­ sicurezza ­ ambiente

Le pertinenti leggi e ordinanze nonché le relative istruzioni sono considerate nel progetto. Tutte le misure di risanamento e di adeguamento sono realizzate tenendo conto degli aspetti energetici ed economici. È data la priorità a soluzioni durature.

Energia L'impianto per la produzione di calore esistente è in buono stato e conforme alla legge e non necessita di misure particolari. Il miglioramento dell'isolazione termica dell'involucro dell'edificio, il risanamento/ridimensionamento e l'adeguamento 4990

degli impianti tecnici (elettricità, riscaldamento, aerazione e impianti sanitari) nonché l'installazione di un sistema di gestione degli edifici conforme alla concezione globale in materia di domotecnica contribuiranno a un'utilizzazione dell'energia e a una sorveglianza del fabbisogno energetico efficienti.

Sicurezza Nell'ambito delle misure di risanamento, adeguamento e ricostruzione, la struttura portante primaria sarà adeguata alle prescrizioni e alle norme attualmente in vigore (sicurezza per quanto riguarda la portata, sicurezza sismica).

Conformemente alla concezione globale in materia di sicurezza, le misure antincendio saranno adeguate alla concezione degli edifici risanati oppure completate laddove oggi mancano. In tal modo la sicurezza delle persone e degli impianti soddisferà nuovamente le prescrizioni e le norme legali. I requisiti da soddisfare non sono stati incrementati.

Le direttive concernenti la sicurezza sul lavoro sono rispettate.

Ambiente Tutti i materiali di demolizione risultanti dai lavori di risanamento e adeguamento saranno trasportati e smaltiti conformemente alla legge.

2.3.6

Costi d'investimento

Suddivisione dei costi secondo il Codice dei costi di costruzione (CCC) Numero

Gruppi principali

0 1 2 3 4 5 6 8

Fondo Lavori preparatori Edificio Attrezzature d'esercizio Lavori esterni Costi secondari e conti transitori Approvvigionamento centralizzato Imprevisti

0­8 9

Totale dei costi di costruzione Arredo

12,530 0,250

0­9

Costi complessivi di cui onorari per la fase 3 (credito di progettazione)

12,780 ­0,780

Credito d'impegno

12,000

Indice aprile 2005 = 112.9 punti Espace Mittelland, ramo edilzio: totale (ottobre 1998 = 100 punti)

Mio di fr.

­ 0,499 8,205 ­ ­ 0,270 2,966 0,590

IVA: 7,6 %

4991

2.3.7

Ripercussioni finanziarie e sugli effettivi del personale

La realizzazione del risanamento previsto incrementerà l'efficienza dell'istruzione e ridurrà i costi d'esercizio.

Il progetto non rende necessaria la creazione di posti di lavoro supplementari.

2.3.8

Termini

Data

Testo

2003­metà 2004 Metà 2004­ fine 2004 Gennaio 2005­ dicembre 2005 2006 Dal 2007 Metà 2007­2010

Rilievi, studio di fattibilità Elaborazione del capitolato del progetto

2011

2.4

Elaborazione del progetto di costruzione con preventivo dei costi Procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari Preparazione dell'esecuzione Realizzazione progressiva della 1a tappa (la piazza d'armi rimane in funzione) Conclusione della 1a tappa e consegna

Emmen LU Piazza d'armi dell'aviazione, complesso delle caserme Caserma della truppa MK 1 Adeguamenti edili Costi Locatario Progetto numero Settore d'utilizzazione

2.4.1

16,9 milioni di franchi D6 Forze aeree 400.426 infrastruttura d'istruzione

Situazione iniziale

Sulla piazza d'armi di Emmen sono stazionate la Formazione d'addestramento della DCA 33 e parti della Formazione d'addestramento dell'aviazione 31. Il Concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito del giugno 2005 conferma che anche in futuro Emmen sarà sede della piazza d'armi dell'aviazione.

Da tempo, per alcune costruzioni dell'infrastruttura d'istruzione sono necessarie misure di manutenzione e di risanamento sostanziali. Ciò riguarda in particolare gli alloggi e i locali sanitari della caserma della truppa 1 (MK 1) e della caserma degli ufficiali, i quali, con il risanamento, saranno adeguati ai nuovi standard. La medesima considerazione si applica anche all'intero settore della sussistenza, il quale oggi non soddisfa più le prescrizioni in materia d'igiene e dev'essere orientato al nuovo concetto in materia di sussistenza.

4992

Per i militari da istruire è necessaria un'infrastruttura per l'istruzione e gli alloggi moderna e orientata alle esigenze di Esercito XXI. Nei settori degli alloggi, della sussistenza, degli uffici e dei locali per il tempo libero sono pertanto indispensabili adeguamenti edili.

Figura 2.4.1.1

Veduta della facciata della caserma della truppa MK 1

2.4.2

Giustificazione del progetto

Nel Concetto per gli stazionamenti della Forze aeree 2006­2010, la piazza d'armi di Emmen figura come sede principale delle Forze aeree. Essa dispone già oggi di ampie infrastrutture per l'istruzione della Formazione d'addestramento della DCA 33. A Emmen l'istruzione di base avviene nel quadro del corso di formazione «DCA ognitempo» e le pertinenti scuole reclute iniziano tre volte l'anno.

Negli ultimi anni, nella caserma della truppa MK 1 sono state realizzate soltanto le misure di manutenzione assolutamente indispensabili. Ora che è certa l'ulteriore utilizzazione, sono necessari risanamenti degli impianti tecnici, adeguamenti all'involucro dell'edificio nonché nel settore degli alloggi e degli impianti sanitari.

Le cucine non soddisfano più le prescrizioni legali in materia d'igiene. Inoltre, l'intero settore della sussistenza dovrà soddisfare i nuovi requisiti del nuovo concetto in materia di sussistenza e gli standard in materia d'infrastruttura d'istruzione per l'alloggiamento di reclute e quadri.

4993

2.4.3

Vincoli per la progettazione e concetto

In considerazione dell'ulteriore utilizzazione dell'edificio esistente, nel quadro della definizione dei requisiti edili, è stato considerato come misura orientativa un risanamento con adeguamenti degli alloggi e del settore della sussistenza.

In considerazione della decisione adottata per quanto riguarda l'ubicazione e dell'infrastruttura disponibile per l'istruzione, non sono state ulteriormente elaborate eventuali altre proposte di soluzione.

Il concetto in materia di sicurezza per l'intero settore dell'aerodromo e della piazza d'armi viene costantemente ampliato e comprende la caserma della truppa MK 1 all'interno della recinzione della piazza d'armi.

2.4.4

Descrizione del progetto

L'attuale caserma della truppa MK 1 e l'adiacente ala degli ufficiali sono situati all'interno della recinzione della piazza d'armi di Emmen e sono raggiungibili passando per una ricezione. Circondato dagli edifici del comando e del personale istruttore nonché dalla caserma della truppa MK 2, l'oggetto da risanare si trova al centro della piazza d'armi e costituisce un'unità complementare per l'istruzione della Formazione d'addestramento della DCA 33.

L'attuale edificio MK 1 dispone complessivamente di sei piani utilizzabili ed è collegato mediante un passaggio intermedio all'adiacente ala degli ufficiali (tre piani).

Le misure edili comprendono: Caserma della truppa MK 1 ­

adeguamento dell'intera infrastruttura per la sussistenza al progetto «Sussistenza XXI», con una nuova concezione del settore delle cucine e della sussistenza (forniture, celle frigorifere, preparazione, immagazzinamento e smaltimento per 500 pasti principali giornalieri), la necessaria sala da pranzo, la sala di teoria combinabile, il chiosco e la caffetteria;

­

ampliamento del piano mansardato in vista della futura utilizzazione come zona di soggiorno e di ristabilimento;

­

ampliamento dell'intero settore degli alloggi (tre piani) conformemente alle direttive degli «Standard per l'infrastruttura d'istruzione» con l'installazione di nuove pareti divisorie e di mobilio per il materiale personale;

­

risanamento dei WC e delle docce conformemente alle direttive in vigore.

Sono considerate ulteriori misure edili ­

i lavori di falegnameria, gessatura e pittura;

­

l'isolazione termica esterna dell'edificio e il rinnovamento del tetto con la relativa isolazione termica;

­

gli adeguamenti relativi alla domotecnica (sostituzione dell'impianto di distribuzione dell'acqua e del riscaldamento, del riscaldamento, dell'aerazione, degli impianti di climatizzazione e di raffreddamento);

4994

­

gli adeguamenti relativi ad aspetti rilevanti in materia di sicurezza (per es.

protezione antincendio e impianti di chiusura).

Ala degli ufficiali ­

le misure edili necessarie si limitano a misure di risanamento energetico.

2.4.5

Energia ­ sicurezza ­ ambiente

Energia La corrente è fornita per il tramite della rete pubblica e soddisfa il fabbisogno complessivo della piazza d'armi di Emmen.

Sicurezza L'attuale caserma della truppa MK 1 si trova nell'area recintata dalla piazza d'armi di Emmen e dispone di un controllo dell'accesso per il tramite di una ricezione occupata durante il servizio di truppa.

Ecologia Il risanamento degli edifici esistenti non comporta maggior traffico né un'eventuale utilizzazione più estesa. L'intera piazza d'armi dispone già di una rete di strade.

Nelle vicinanze è garantito il collegamento con i trasporti pubblici.

2.4.6

Costi d'investimento

Suddivisione dei costi secondo il Codice dei costi di costruzione (CCC) Numero

Gruppi principali

Mio di fr.

0 1 2 3 4 5 8

Fondo Lavori preparatori Edificio Attrezzature d'esercizio Lavori esterni Costi secondari e conti transitori Imprevisti

­ 0,033 12,500 1,531 0,086 0,081 1,463

0­8 9

Totale dei costi di costruzione Arredo

15,694 1,206

0­9

Costi complessivi di cui onorari

16,900 1,530

Credito d'impegno

16,900

Indice aprile 2005 = 105.4 punti Zurigo, edificio (ottobre 1998 = 100 punti) IVA: 7,6 %

4995

2.4.7

Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale

Nei prossimi anni, l'effettivo del personale dovrebbe rimanere invariato. Le ripercussioni sull'effettivo del personale sono determinate dal numero dei militari da istruire, dei militari a contratto temporaneo e dei militari in ferma continuata.

2.4.8

Termini

Data

Testo

Autunno 2007

Inizio dei lavori di risanamento della caserma della truppa MK 1 Conclusione dei lavori di risanamento della caserma della truppa MK 1 Utilizzazione della caserma della truppa MK 1 da parte della Formazione d'addestramento della DCA 33

31 dicembre 2008 Dal gennaio 2009

2.5

Crediti d'impegno per progetti da tre a dieci milioni di franchi

D3 Stato maggiore di condotta dell'esercito Progetto n.

Località, impianto, oggetto, genere di lavoro, settore d'utilizzazione

402.715

Differenti ubicazioni Impianti della condotta superiore EIGER Lavori di rinnovamento e adeguamento Infrastruttura d'impiego

9,000

Totale D3 Stato maggiore di condotta dell'esercito

9,000

4996

Mio di fr.

D5 Forze terrestri Progetto n.

Località, impianto, oggetto, genere di lavoro, settore d'utilizzazione

400.515

Jassbach BE Caserma Costruzione di un nuovo edificio polivalente Infrastruttura d'istruzione e d'impiego

7,000

400.378

Thun BE Piazza d'armi ­ edificio H Misure edili per l'installazione di un impianto elettronico d'istruzione al tiro per il carro armato granatieri 2000 Infrastruttura d'istruzione

5,765

403.041

Thun BE Piazza d'armi ­ Polygon 1B Trasformazione per un centro di sistema vicino alla truppa Infrastruttura d'istruzione

4,800

Totale D5 Forze terrestri

Mio di fr.

17,565

D6 Forze aeree Progetto n.

Località, impianto, oggetto, genere di lavoro, settore d'utilizzazione

400.438

Sion VS Aerodromo militare Alloggio della truppa «La Garenne» Nuova costruzione Infrastruttura d'istruzione e d'impiego

9,940

400 757

Payerne VD Aerodromo militare Simulatore dell'F/A-18 Adeguamento della domotecnica Infrastruttura d'istruzione

4,415

Totale D6 Forze aeree

Mio di fr.

14,355

4997

D7 Base logistica dell'esercito Progetto n.

Località, impianto, oggetto, genere di lavoro, settore d'utilizzazione

Mio di fr.

403.210

Interlaken BE Deposito di carburante Deposito di carburante sotto roccia Costruzione di un nuovo posto di trasbordo per autocisterne Infrastruttura logistica

4,080

Totale D7 Base logistica dell'esercito

4,080

D8 Base d'aiuto alla condotta dell'esercito Progetto n.

Località, impianto, oggetto, genere di lavoro, settore d'utilizzazione

402.877

Differenti ubicazioni Differenti impianti di sensori Sistema integrato di esplorazione radio e d'emissione (IFASS) Adeguamenti edili e ampliamenti, 1a tappa Infrastruttura d'impiego

8,200

402.796

Spiez BE, edificio Swisscom Secondo piano sotterraneo Ampliamento da parte del locatario Infrastruttura logistica

4,700

Totale D8 Base d'aiuto alla condotta dell'esercito

2.6

12,900

Spiez BE Laboratorio di sicurezza del DDPS Edificio TX (Tossicologia) Trasformazione dell'edificio di tossicologia esistente e costruzione del nuovo laboratorio del grado di sicurezza 3 e 4 Costi Locatario Progetto numero Settore d'utilizzazione

2.6.1

Mio di fr.

28,55 milioni di franchi Ufficio federale della protezione della popolazione 400.401 nessuna attribuzione

Situazione iniziale

Gli specialisti sono concordi nel ritenere che sia a livello nazionale che internazionale occorra migliorare la protezione dai pericoli e dalle minacce biologici. Ciò è stato confermato anche dalle epidemie più recenti causate dalla sindrome respiratoria 4998

acuta grave (SARS) e dal virus dell'influenza aviaria. Inoltre, malgrado la convenzione sulle armi biologiche, occorre considerare che determinati Paesi continuano a gestire programmi militari per armi biologiche. Pure un attentato terroristico con armi biologiche non può essere escluso. Ciò vale segnatamente in considerazione degli enormi progressi osservati negli ultimi anni nel campo della biotecnologia e degli sviluppi che ci si può attendere in questo campo.

Uno degli elementi più importanti della protezione B è la capacità di identificare gli agenti patogeni che, impiegati consapevolmente oppure presenti in natura, possono portare a un evento B (epidemia, bioterrorismo). Soltanto quando l'agente patogeno è identificato e caratterizzato, è possibile una gestione dell'evento efficace ed effettiva, compreso un trattamento medico specifico. Per combattere efficacemente un'epidemia è indispensabile disporre rapidamente delle analisi di laboratorio.

In ambito civile vi è l'indubbia necessità di poter far capo a un laboratorio per gli agenti altamente patogeni. In un simile laboratorio, saranno sviluppati metodi di analisi e realizzati progetti di ricerca specifici quali preparativi in vista di possibili epidemie. Inoltre, in caso reale sarà effettuata una rapida analisi di conferma dei campioni sospetti.

In campo militare, gli specialisti B dell'esercito (Servizio biologico dell'esercito, oggi integrato nel Laboratorio di difesa NBC2 dell'esercito) hanno il compito di identificare e analizzare tempestivamente gli agenti B. Tuttavia, ciò è consentito soltanto in misura molto limitata dall'infrastruttura di laboratorio attualmente a disposizione. Gli agenti altamente patogeni, che hanno una grande importanza come agenti B, non possono essere esaminati.

Per lavori con agenti patogeni del gruppo di rischio 4, quali ad esempio Ebola o Marburg, segnatamente per la loro determinazione sicura, in base alle direttive internazionali e alla legislazione nazionale è imperativamente necessario un laboratorio del grado di sicurezza 4 (massimo grado di sicurezza biologico). In Svizzera non esiste alcun laboratorio del genere né in ambito civile né in ambito militare.

Qualora dovessero scoppiare determinate epidemie oppure nel caso vi fosse il sospetto della liberazione di agenti patogeni del gruppo di rischio
4, attualmente la Svizzera dipende da laboratori all'estero. Le conseguenti perdite di tempo potrebbero facilitare la diffusione di un'epidemia. Inoltre, nel caso di un evento transfrontaliero di vasta portata, la disponibilità all'estero di capacità in materia di laboratori sarebbe molto problematica.

2.6.2

Giustificazione del progetto

Sulla base della valutazione della minaccia e in considerazione della mancanza di capacità in materia di laboratori, già nel 1996 gli ambienti militari e della politica di sicurezza hanno constatato l'esigenza di un laboratorio dei gradi di sicurezza 3 e 4 per l'analisi degli agenti B potenzialmente più pericolosi, come ad esempio Ebola, Marburg o anche antrace. Nello studio concettuale ampliato del Gruppo della sanità (oggi Sanità militare BLEs) del 22 ottobre 2001 questa necessità è stata illustrata nei dettagli.

2

NBC = nucleare, biologica, chimica

4999

La conclusione di questo studio è stata confermata in maniera convincente dalle esperienze dirette in relazione con gli attacchi all'antrace negli USA e i numerosi casi sospetti di antrace in Svizzera a partire dal 2001. È diventato evidente che non soltanto in campo militare, ma anche in campo civile, in Svizzera è necessaria un'infrastruttura di laboratorio per la rapida determinazione di agenti patogeni speciali, soprattutto di quelli del gruppo di rischio 3 e 4. Con il presente progetto si tiene conto di queste esigenze e si colma la grave lacuna identificata nella protezione B svizzera.

Conformemente alla richiesta della Delegazione delle finanze delle Camere federali dell'11 luglio 2005, il Consiglio federale ha dato mandato di accertare il fabbisogno di ulteriori laboratori di massima sicurezza nonché le possibili sinergie tra laboratori esistenti e previsti nel settore degli agenti altamente patogeni. Al riguardo, ha istituito un gruppo di lavoro interdipartimentale con specialisti esterni, diretto dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Sulla base del rapporto di tale gruppo, nella sua seduta del 25 gennaio 2006 il Consiglio federale è giunto alle seguenti conclusioni: ­

il fabbisogno per un ulteriore laboratorio di massima sicurezza in ambito umano è effettivo;

­

dal punto di vista tecnico e finanziario, la costruzione di un simile laboratorio presso l'Istituto di virologia e immunoprofilassi (IVI) di Mittelhäusern non costituisce un'opzione;

­

il previsto laboratorio di sicurezza di Spiez, unitamente al Laboratorio centrale di virologia di Ginevra e all'IVI di Mittelhäusern, copre in maniera ideale il fabbisogno e va pertanto realizzato conformemente alla pianificazione attuale;

­

per uno sfruttamento ottimale delle sinergie, va creata una rete di competenze per la diagnosi e l'analisi degli agenti altamente patogeni;

­

l'Ufficio federale della protezione della popolazione, l'UFSP, l'Ufficio federale di veterinaria e l'Ufficio federale dell'ambiente nonché i Cantoni costituiranno un organo di sorveglianza e di controllo per l'esercizio del laboratorio di sicurezza.

Il Consiglio federale è convinto che, mediante l'interconnessione delle tre istituzioni specializzate di Ginevra, Mittelhäusern e Spiez nonché delle pertinenti capacità in materia di laboratori, proprio in tempi di crescente minaccia mediante agenti patogeni speciali, sarà realizzato uno strumento estremamente prezioso, efficiente, ma anche necessario e, per quanto riguarda i costi, sostenibile, in vista della lotta contro eventi B.

Il laboratorio di sicurezza del DDPS consentirà un'analisi sicura e rapida di potenziali aggressivi B come pure di agenti patogeni speciali e sarà a disposizione tanto degli ambienti militari quanto di quelli civili per la gestione di eventi e per scopi di ricerca.

5000

2.6.3

Vincoli per la progettazione e concetto

Nel quadro del precitato studio del Gruppo della sanità, la questione dell'ubicazione è stata ampiamente esaminata ed è stata oggetto di una perizia esterna. La valutazione ha evidenziato una chiara preferenza per l'ubicazione a Spiez (Labor Spiez): accanto alle sinergie tra settore militare e civile nonché tra i settori specialistici N, B e C, in particolare anche motivi tecnici relativi alla sicurezza depongono a favore di tale ubicazione. Un laboratorio del grado di sicurezza 4 rappresenta un impianto critico e richiede una protezione permanente dell'opera. Sul terreno del Labor Spiez tale protezione può essere assicurata senza grandi oneri supplementari. Sulla base di queste riflessioni, il 22 novembre 2001 la Direzione della Difesa ha deciso l'ubicazione del laboratorio di sicurezza del DDPS. In occasione della valutazione dell'ubicazione è stato esaminato anche l'Istituto di virologia e immunoprofilassi di Mittelhäusern. È tuttavia emerso che, sotto il profilo delle condizioni sia tecniche sia organizzative, l'IVI non è idoneo. Questo fatto è stato confermato dal rapporto del gruppo interdipartimentale (n. 2.6.2, cpv. 3).

Sul terreno del Labor Spiez, un edificio per laboratori esistente sarà adibito a laboratorio del grado di sicurezza 2 e completato con una nuova costruzione che ospiterà i laboratori dei gradi di sicurezza 3 e 4. Questa combinazione di laboratori dei gradi di sicurezza 2, 3 e 4 corrisponde alle premesse infrastrutturali per un'analisi di laboratorio ottimale di agenti patogeni speciali.

Poiché, per quanto riguarda i requisiti tecnici di sicurezza, nel presente caso si tratta di un progetto di costruzione estremamente complesso e unico in Svizzera, è stato necessario eseguire accertamenti approfonditi presso laboratori di sicurezza esistenti all'estero che dispongono della pertinente esperienza. Dopo numerose discussioni con esperti internazionali nei campi della costruzione di laboratori, della biosicurezza, dell'analisi e dello studio scientifico di agenti patogeni dei gruppi di rischio 3 e 4, è stato elaborato per il laboratorio un concetto che soddisfa in maniera ottimale le esigenze e adempie tutte le direttive legali.

Per quanto riguarda il dimensionamento, si è consapevolmente rinunciato a pianificare varianti «di lusso» per futuri campi d'attività. Possibili opzioni
quali ad esempio la costruzione di locali speciali per animali in vista di eventuali lavori di ricerca con primati non sono state accolte nel concetto. Ne risulta una certa limitazione della futura gamma delle ricerche, ma mediante la focalizzazione su settori chiave chiaramente definiti, si mira sin dall'inizio a un elevato grado di sfruttamento dell'infrastruttura. I quattro settori chiave seguenti determinano il layout del laboratorio: Diagnostica Creazione e manutenzione di una diagnostica primaria per agenti patogeni speciali dei gruppi di rischio 3 e 4 (potenziali aggressivi B). Questa prestazione di routine sarà offerta 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a favore di interessati militari e civili. Comprenderà anche un'ampia diagnostica differenziale. Inoltre, in futuro il laboratorio assumerà anche una funzione di riferimento nazionale nel campo degli agenti patogeni speciali.

5001

Analisi di campioni (ambientali) sconosciuti Triage per l'analisi di campioni ignoti. Avverrà nel quadro dei compiti operativi per la gestione di eventi. Ciò comprende tra l'altro la capacità di analizzare campioni sospetti sconosciuti. L'esperienza ha indicato che per questo compito è imperativo unire le competenze nei settori della protezione N, B e C. Presso il Labor Spiez questa premessa è soddisfatta in maniera unica: in tale laboratorio è possibile analizzare in breve tempo se nei campioni sospetti sono presenti sostanze chimiche, biologiche e radioattive.

Istruzione Istruzione degli specialisti militari B nell'analisi degli aggressivi B. Tale istruzione avviene al grado di sicurezza 3. Ogni anno, per nove settimane, mezza dozzina di specialisti occupano il laboratorio del grado di sicurezza 3. Gli specialisti che, a causa della loro attività professionale, dispongono di conoscenze preliminari, possono essere istruiti al grado di sicurezza 4 in un'unità di laboratorio del grado di sicurezza 4 specialmente prevista per l'allenamento.

Istruzione e allenamento nel settore della biosicurezza. Gli interessati provenienti dal settore della biosicurezza saranno istruiti e allenati in maniera orientata alla pratica.

L'istruzione avviene tanto nel laboratorio del grado di sicurezza 3 quanto nell'apposita unità di laboratorio del grado di sicurezza 4. Il concetto per l'istruzione e i corsi sarà sviluppato in stretta collaborazione con organi specializzati nazionali e con l'Organizzazione mondiale della salute.

Ricerca e sviluppo Questo settore chiave è essenziale tanto per il funzionamento quanto per lo sviluppo e l'ampliamento del know-how. I lavori di ricerca e sviluppo saranno per principio orientati alle esigenze primarie della diagnostica. In tale contesto, si tratterà in primo luogo dello sviluppo di nuovi metodi di test per agenti patogeni conosciuti e sconosciuti. Inoltre, anche i lavori in relazione con la protezione B medica assumeranno grande importanza (per es. progetti di ricerca importanti per lo sviluppo di nuovi vaccini). Un aspetto particolare sarà rappresentato dalla ricerca in materia di rischi.

Saranno eseguite analisi per valutare i rischi connessi con la manipolazione di agenti patogeni.

5002

2.6.4

Descrizione del progetto

Il nuovo laboratorio di sicurezza sarà realizzato integrando l'edificio di tossicologia esistente, situato al margine sud del terreno completamente recintato del Labor Spiez.

Figura 2.6.4.1

Pianta del complesso

Il progetto di costruzione «Laboratorio di sicurezza del DDPS» comprende tre parti principali: A Trasformazione dell'edificio di tossicologia esistente (anno di costruzione 1979), con una superficie totale di 720 m2 ripartita su tre piani, in un edificio per laboratori con locali di laboratorio del grado 2 al pianterreno. Nel piano interrato e al 1° piano si troverà innanzi tutto l'infrastruttura tecnica dell'edificio e parte di quella dell'intero laboratorio di sicurezza.

B Nuovo edificio per laboratori con locali di laboratorio dei gradi di sicurezza 3 e 4, costruito accanto all'edificio esistente. La superficie totale della nuova costruzione sarà di 2300 m2 su tre piani. I locali di laboratorio saranno installati al pianterreno e, per motivi di biosicurezza, saranno ermeticamente chiusi verso l'esterno. I locali saranno aerati artificialmente mediante un impianto d'aerazione. L'entrata delle persone e del materiale avverrà per il tramite di camere di separazione speciali.

L'ampia infrastruttura tecnica sarà installata al piano interrato e al 1° piano. La nuova costruzione sarà collegata all'edificio esistente mediante un'ala di collegamento con tutti gli allacciamenti verticali (pozzo per i cavi e le condutture verso la nuova costruzione, montacarichi, scale).

C Nuova tettoia tra l'edificio a croce esistente (entrata principale del Labor Spiez/ricezione) e il laboratorio di sicurezza.

5003

Figura 2.6.4.2 B B Nuovo laboratorio gradi di sicurezza 3/4

A A Trasformazione dell'edificio di tossicologia esistente Laboratorio grado di sicurezza 2

Sezione degli edifici A e B

La sistemazione esterna e la sistemazione del terreno attorno al laboratorio di sicurezza del DDPS può rimanere in gran parte nello stato attuale. L'accesso esistente all'edificio di tossicologia sarà ampliato con la parte relativa alla nuova costruzione.

L'accesso per le persone avviene sempre passando dalla ricezione situata in uno degli edifici vicini già esistenti. La possibilità di accedere al nuovo laboratorio di sicurezza con veicoli (manutenzione, forniture, pompieri e ambulanze) è garantita da un cancello già esistente nella recinzione di sicurezza.

L'edificio di tossicologia, realizzato nel 1979, in passato è stato in primo luogo utilizzato per laboratori e uffici e temporaneamente è servito agli specialisti militari durante i corsi di ripetizione. In occasione della trasformazione e del cambiamento di utilizzazione dell'edificio, oggi insufficientemente sfruttato, sarà possibile procedere contemporaneamente al necessario risanamento dell'involucro dell'edificio che per quanto riguarda l'isolazione termica e l'impermeabilità all'aria e all'acqua non soddisfa più le esigenze attuali.

Il nuovo laboratorio di sicurezza, segnatamente il laboratorio del grado di sicurezza 3 e 4, pone, rispetto ai normali laboratori del grado 2, esigenze particolarmente elevate per quanto riguarda la qualità della costruzione e i materiali dell'edificio, ma anche gli impianti tecnici. Nella nuova costruzione, la quota della superficie occupata dall'infrastruttura tecnica, doppia rispetto alla superficie dei laboratori, è estremamente elevata. Un sistema di regolazione globale sorveglia il complesso impianto e coordina le esigenze di spazio e l'approvvigionamento. Grazie alla ridondanza degli impianti tecnici determinanti è garantita un'elevata disponibilità e sicurezza di funzionamento.

Poiché in Svizzera mancano laboratori di riferimento comparabili nei quali si lavori con virus patogeni per l'uomo, nel progetto sono stati coinvolti specialisti stranieri che hanno analizzato criticamente i vari stadi di pianificazione e hanno presentato le loro raccomandazioni. Ciò consente di garantire che il progetto soddisfi gli standard tecnici internazionali per laboratori comparabili. Il presente progetto rappresenta l'attuale stato della tecnica in questo campo.

5004

2.6.5

Energia ­ sicurezza ­ ambiente

Il progetto è stato allestito conformemente alle norme vigenti per la protezione dell'ambiente e alle prescrizioni dell'ordinanza sull'energia del Cantone di Berna.

Gli aspetti ecologici sono considerati nella misura in cui sono compatibili con le elevate esigenze in materia di sicurezza. Il 20 giugno 2005, nel quadro della procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari, è stato presentato il rapporto principale sull'esame dell'impatto ambientale.

I differenti aspetti relativi alla sicurezza sono affrontati mediante una gestione dei rischi mirata che è stata trattata dettagliatamente nel rapporto sull'esame dell'impatto ambientale. La priorità assoluta è attribuita alla certezza di evitare ogni contatto con sostanze potenzialmente pericolose, tanto per le persone che lavorano nel laboratorio quanto per l'ambiente. Ciò vale tanto per l'esercizio normale quanto nel caso di un evento perturbatore straordinario (incendio, terremoto, forte vento ecc.). La sicurezza sul lavoro e la sicurezza dell'ambiente sono garantite mediante pertinenti misure conformi allo stato della tecnica.

I locali di laboratorio realizzati devono consentire un'attività di laboratorio ottimale e al tempo stesso sicura. In particolare, nel laboratorio del grado di sicurezza 4 si lavorerà con speciali tute di protezione munite di alimentazione d'aria respirabile autonoma che offrono la massima protezione nei confronti di un contatto con le sostanze esaminate.

Devono inoltre essere adottate misure di sicurezza particolari nel settore della protezione delle opere. Per tale motivo il progetto è accompagnato da un rappresentante del settore «Protezione delle informazioni e delle opere».

2.6.6

Costi d'investimento

Suddivisione dei costi secondo il Codice dei costi di costruzione (CCC) Numero

Gruppi principali

Mio di fr.

0 1 2 3 4 5 8

Fondo Lavori preparatori Edificio Attrezzature d'esercizio Lavori esterni Costi secondari e conti transitori Imprevisti

0,040 0,675 19,325 4,240 1,160 1,390 1,640

0­8 9

Totale dei costi di costruzione Arredo

28,470 0,080

0­9

Costi complessivi di cui onorari

28,550 3,960

Credito d'impegno

28,550

Indice aprile 2005 = 110.9 punti Espace Mittelland, edificio (ottobre 1998 = 100 punti) IVA: 7,6 %

5005

2.6.7

Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale

Conformemente al citato studio del Gruppo della sanità e agli accertamenti effettuati nel quadro della progettazione, per l'esercizio e la manutenzione del futuro laboratorio di sicurezza occorre prevedere un fabbisogno di personale supplementare di almeno sei posti a tempo pieno, di cui quattro per il settore scientifico e due per il settore tecnico, che genereranno costi in materia di personale per 0,900 milioni di franchi l'anno. I costi d'esercizio e di manutenzione previsti ammontano a 0,985 milioni di franchi l'anno.

2.6.8

Termini

Data

Testo

2005­2006

Procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari Indagine principale relativa all'impatto ambientale Messaggio sugli immobili Pianificazione di dettaglio e preparazione della pianificazione dell'esecuzione Gara d'appalto Inizio della realizzazione Entrata in funzione/certificazione Esercizio normale

2006 2007 Da metà 2007 Da metà 2008 2010

5006

2.7

Crediti quadro armasuisse Immobili

Progetto n.

Località, impianto, oggetto, genere di lavoro

Mio di fr.

400.613

Differenti ubicazioni Credito quadro a favore di tutti i locatari Per progetti fino a 3 milioni di franchi

80,000

400.455

Differenti ubicazioni Credito quadro per le progettazioni di tutte le misure immobiliari

25,000

403.396

Differenti ubicazioni Differenti impianti Credito quadro a favore del rappresentante del proprietario per disinvestimenti / smantellamenti

10,000

401.786

Differenti ubicazioni Aerodromi militari e piazze d'armi Credito quadro a favore di tutti i locatari per l'elaborazione del piano generale di smaltimento delle acque e della concezione per l'approvvigionamento e lo smaltimento

7,000

400.623

Differenti ubicazioni Credito quadro a favore di tutti i locatari per costi supplementari determinati dal rincaro

1,000

Totale rappresentante del proprietario

123,000

5007

3

Riassunto dei crediti d'impegno proposti

3.1

Suddivisione secondo l'entità del credito

Testo

Progetti superiori a 10 milioni di franchi

Mio di fr.

102,700

D5 Forze terrestri ­ Fläsch GR, piazza d'armi di St. Luzisteig GR e perimetro dell'arsenale di Mels SG, Centro d'istruzione al combattimento Est, nuova costruzione e trasformazioni, 1a tappa (n. 2.1)

29,000

Protezione della popolazione ­ Spiez BE, laboratorio di sicurezza del DDPS, trasformazione dell'edificio di tossicologia esistente e costruzione del nuovo laboratorio del grado di sicurezza 3 e 4 (n. 2.6)

28,550

D6 Forze aeree ­ Emmen LU, piazza d'armi dell'aviazione, complesso delle caserme, caserma della truppa MK 1, adeguamenti edilizi (n. 2.4)

16,900

D6 Forze terrestri ­ Bière VD, piazza d'armi, costruzione di due nuovi padiglioni d'istruzione polivalenti per l'artiglieria (n. 2.2)

16,250

­ Drognens FR, piazza d'armi, caserma, risanamento e trasformazione, 1a tappa (n. 2.3)

12,000

Progetti fino a 10 milioni di franchi Progetti conformemente al numero 2.5

180,900 57,900

Crediti quadro per progetti fino a 3 milioni di franchi conformemente al numero 2.7

123,000

Totale complessivo dei nuovi crediti d'impegno

283,600

5008

3.2

Suddivisione secondo la subordinazione al freno alle spese

(Cfr. al riguardo anche il n. 5.2) Testo

Mio di fr.

Credito d'impegno sottoposto al freno alle spese

69,550

­ D5 Forze terrestri, Fläsch GR, piazza d'armi di St. Luzisteig GR e perimetro dell'arsenale di Mels SG, Centro d'istruzione al combattimento Est, nuova costruzione e trasformazioni, 1a tappa (n. 2.1) ­ D5, Forze terrestri, Drognens FR, caserma, risanamento e trasformazione, 1a tappa (2a tappa, dell'ammontare di 13 mio di fr., prevista con il messaggio sugli immobili del DDPS 2009) (3a tappa, dell'ammontare di 15 mio di fr., prevista con il messaggio sugli immobili 2011) (cfr. al riguardo anche il n. 1.7, ultimo capoverso) (n. 2.3)

29,000

­ Protezione della popolazione, Spiez BE, laboratorio di sicurezza del DDPS, trasformazione dell'edificio di tossicologia esistente e costruzione del nuovo laboratorio del grado di sicurezza 3 e 4 (n. 2.6)

28,550

Credito d'impegno non sottoposto al freno alle spese

12,000

214,050

Progetti da 10 a 20 milioni di franchi conformemente ai numeri 2.2, 2.4

33,150

Progetti da 3 a 10 milioni di franchi conformemente al numero 2.5

57,900

Progetti fino a 3 milioni di franchi conformemente al numero 2.7

123,000

Totale complessivo dei nuovi crediti d'impegno

283,600

4

Ricapitolazione delle ripercussioni

4.1

Ripercussioni finanziarie

I progetti sono iscritti nel piano degli investimenti immobiliari del DDPS 2006 ­ approvati dai locatari strategici l'11 luglio 2005 ­ con il credito di preventivo necessario per la realizzazione. Tale credito è sottoposto al Parlamento per approvazione nel quadro del preventivo annuale. Dopo lo stanziamento dei crediti da parte delle Camere federali inizia l'esecuzione dei lavori di costruzione secondo il programma.

5009

4.2

Ripercussioni sull'effettivo del personale

Per il progetto «Fläsch GR, piazza d'armi di St. Luzisteig GR e perimetro dell'arsenale di Mels SG, Centro d'istruzione al combattimento Est, nuova costruzione e trasformazioni, 1a tappa» (n. 2.1) sono necessari 12 nuovi posti che possono essere occupati nel quadro dei contingenti disponibili in seno al DDPS.

Per il progetto «Bière VD, piazza d'armi, costruzione di due nuovi padiglioni d'istruzione polivalenti per l'artiglieria» (n. 2.2) sono necessari 0,4 nuovi posti che possono essere occupati nel quadro dei contingenti disponibili in seno al DDPS.

Per il progetto «Spiez BE, laboratorio di sicurezza del DDPS, trasformazione dell'edificio di tossicologia esistente e costruzione del nuovo laboratorio del grado di sicurezza 3 e 4» (n. 2.6) sono necessari sei nuovi posti che potrebbero essere occupati nel quadro dei contingenti o delle percentuali di posti disponibili in seno al DDPS ma che, a causa dei requisiti speciali, dovranno essere messi a concorso esternamente.

Tutti gli altri progetti proposti nel presente messaggio non comportano misure per quanto riguarda l'effettivo di personale.

4.3

Ripercussioni sull'economia

I progetti proposti non hanno alcuna conseguenza per l'economia nel senso del Manuale per la valutazione dell'impatto normativo.

5

Considerazioni giuridiche

5.1

Costituzionalità

La competenza dell'Assemblea federale è fondata sugli articoli 163, 167 e 173 della Costituzione federale.

5.2

Freno alle spese

Conformemente all'articolo 159 capoverso 3 lettera b della Costituzione federale, le disposizioni in materia di sussidi contenute in leggi e decreti federali di obbligatorietà generale nonché i crediti d'impegno e le dotazioni finanziarie implicanti nuove spese uniche di oltre 20 milioni di franchi o nuove spese ricorrenti di oltre 2 milioni di franchi richiedono il consenso della maggioranza dei membri di ciascuna Camera.

Ai numeri 2.1, 2.3 e 2.6 sono sollecitati tre crediti d'impegno per singoli progetti che implicano ciascuno una spesa unica di oltre 20 milioni di franchi. Tali crediti d'impegno sottostanno pertanto al freno alle spese (n. 3.2).

5010