03.041 Messaggio sugli immobili militari (Immobili militari 2004) del 28 maggio 2003

Onorevoli presidenti e consiglieri, Con il presente messaggio vi sottoponiamo, per approvazione, un disegno di decreto federale sugli immobili militari.

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

28 maggio 2003

In nome del Consiglio federale svizzero: Il presidente della Confederazione, Pascal Couchepin La cancelliera della Confederazione, Annemarie Huber-Hotz

2003-0037

3767

Compendio Con il presente messaggio sugli immobili militari il Consiglio federale sollecita crediti d'impegno per un importo globale di 446,1195 milioni di franchi, ripartiti come segue: Rubriche / crediti

Rubrica «Immobili (trasformazioni e nuove costruzioni)» numero 510.3200.001

Franchi

296 439 500

­ Due crediti d'opera superiori a 10 milioni di franchi per le Forze terrestri, infrastruttura per l'istruzione (n. 2.1.5 e 2.1.6)

29 000 000

­ Due crediti d'opera superiori a 10 milioni di franchi per le Forze aeree (n. 2.1.7 e 2.1.8)

55 350 000

­ 27 crediti d'opera e sette crediti quadro per progetti fino a 10 milioni di franchi (n. 2.1.9) Rubrica «Prestazioni contrattuali» numero 510.3500.001

212 089 500 19 680 000

­ Due crediti d'opera e tre crediti quadro per progetti fino a 10 milioni di franchi (n. 2.2.2) Rubrica «Manutenzione degli immobili e liquidazioni»

130 000 000

numero 510.3110.002 ­ Cinque crediti quadro per progetti fino a 10 milioni di franchi (n. 2.3.8) Totale dei 48 nuovi crediti d'impegno

3768

446 119 500

Messaggio 1

Parte generale

1.1

Introduzione

Gli immobili militari ­ necessità di rinnovamento e sicurezza Gli immobili militari devono poter essere messi a disposizione per uno scopo definito, nell'entità richiesta, nella qualità necessaria, al posto giusto, a partire da un determinato momento, per un periodo spesso indeterminato e a un prezzo accessibile. Queste sono soltanto alcune delle elevate esigenze poste a una moderna gestione degli immobili.

Un portafoglio degli immobili militari amministrato in maniera ottimale è determinante per la capacità di prestazione e quindi anche per l'accettazione dell'esercito da parte della popolazione.

Con il passaggio a Esercito XXI, il nostro esercito si trasformerà in un'organizzazione dinamica con strutture modulari. La gestione del portafoglio degli immobili deve orientarsi a tale organizzazione.

I cambiamenti nel contesto globale determinano la volontà e la capacità di rinnovamento In conseguenza della globalizzazione e dell'evoluzione dei valori, l'economia e la società stanno subendo profondi mutamenti. Quest'ultimi pongono anche l'esercito di fronte a compiti e sfide sempre più complessi.

L'abitudine al benessere influenza le persone. Le elevate esigenze di confort usuali in ambito civile hanno conseguenze anche sulle aspettative nei confronti dell'esercito. In futuro, dovremo incrementare la capacità di rinnovamento e l'orientamento al cambiamento. Soltanto in questo modo potremo soddisfare le esigenze che ci vengono poste.

Sicurezza Negli ultimi anni, gli eventi più importanti in materia di politica di sicurezza si sono tutti manifestati in maniera sorprendente. Essi non rientravano in alcuna previsione e hanno scosso la società nelle sue fondamenta. L'imprevisto è un elemento caratteristico del presente e lo rimarrà anche in futuro. Il bisogno di sicurezza è nuovamente in aumento e per rispondervi occorre attingere ai pertinenti mezzi della politica di sicurezza.

Le nuove minacce e i nuovi pericoli non hanno né il medesimo grado di pericolosità né la medesima probabilità di prodursi. Richiedono perciò anche tempi di reazione diversi e, per quanto riguarda i mezzi, oneri differenti.

Non tutti i pericoli e i rischi possono essere evitati. Dovremo sempre fare i conti con ciò che è improbabile e inimmaginabile. L'esercito è la nostra assicurazione per il peggiore dei casi possibili. I costi annuali sono i premi calcolabili e pianificabili.

3769

Il credito d'impegno proposto con il presente messaggio sugli immobili militari rappresenta certamente un contributo alla sicurezza del nostro Paese.

1.2

I progetti del presente messaggio

1.2.1

Principi

Segmentazione del credito collettivo conformemente ai fattori generanti i progetti Dell'importo complessivo di 446 milioni di franchi del credito collettivo (48 crediti d'impegno), circa 215 milioni di franchi (36 crediti d'opera), pari al 48 per cento, concernono misure per le quali attualmente esiste un progetto con un preventivo dei costi; circa 231 milioni di franchi (12 crediti quadro a favore di tutti i beneficiari di crediti), pari al 52 per cento, concernono future misure edili necessarie per le quali attualmente non esiste ancora alcun progetto completamente elaborato con un preventivo dei costi.

Diagramma 1.2.1.1

1 21%

7 52%

2 11%

3 9% 4 1% 5 6 5% 1%

3770

N.

Testo

1a6

Totale dei crediti d'opera e dei crediti quadro a favore di un determinato beneficiario di crediti Fattori generanti i progetti Gestione attiva Esercito XXI Acquisto d'armamenti Requisiti di sicurezza Disposizioni legali (protezione dell'ambiente, sicurezza) Decisioni politiche

1 2 3 4 5 6 7 1a7

Mio di fr.

Mio di fr.

215

92 50 40 5 4 24

Totale dei crediti quadro a favore di tutti i beneficiari di crediti per diversi progetti in diverse ubicazioni Totale del credito collettivo

231 446

Trasformazioni e nuove costruzioni La riforma dell'esercito (Esercito XXI) rende necessarie misure edili riguardanti le infrastrutture esistenti. La legislazione in materia di territorio e ambiente (prescrizioni concernenti il rumore, l'inquinamento atmosferico e le immissioni nel suolo) comporta la necessità di adeguare costruzioni e impianti militari. Si tratta inoltre di assicurare il mantenimento del valore dell'infrastruttura necessaria a Esercito XXI.

Ciò comprende anche l'edificazione di nuove costruzioni.

Con il presente messaggio sono proposti cinque progetti di nuove costruzioni: Numero

Progetto n.

2.1.6

401.524 Costruzione della nuova palestra tripla con impianti esterni e risanamento della caserma cittadina di Frauenfeld TG.

400.390 Costruzione del nuovo edificio della logistica sulla piazza di tiro di Wichlen GL.

400.385 Costruzione del nuovo magazzino delle munizioni sulla piazza di tiro di Wichlen GL.

400.367 Costruzione di un nuovo deposito di carburanti presso l'aerodromo di Payerne FR/VD.

400.350 Costruzione di una rimessa per i nuovi veicoli d'esercizio presso l'aerodromo di Sion VS.

Totale

2.1.9.5 2.1.9.5 2.1.9.6 2.1.9.6

Testo

Mio di fr.

14,00

3,50 1,64 8,47 6,20 33,81

Le problematiche della manutenzione e del risanamento Di principio, le singole misure relative a ogni opera sono raggruppate in modo molto coerente, coordinate tra loro e pianificate come risanamento globale, sempre che l'utilizzazione a lungo termine del pertinente impianto nell'ambito di Esercito XXI non sia contestata.

3771

In futuro si prevede che, nonostante il ridimensionamento dell'esercito, il fabbisogno finanziario per il risanamento, l'adeguamento o l'ampliamento dell'infrastruttura edile non diminuirà.

Tra i motivi possono essere menzionati: la concentrazione di differenti compiti in un luogo, la forte necessità di risanare o sostituire impianti obsoleti, misure più estese per soddisfare la legislazione ambientale in vigore, l'acquisto di costosi e complessi sistemi nonché il fabbisogno in crescita di locali nei settori delle comunicazioni e dell'informatica.

Per contro ­ anche per l'infrastruttura ­ sono a disposizione sempre meno risorse finanziarie.

In un contesto in rapido mutamento, sono sempre più indispensabili concetti globali flessibili, progetti realizzabili a tappe e soluzioni modulari.

Approntamento di locali presso le sedi del Reclutamento XXI Con la realizzazione di Esercito XXI l'attuale sistema di reclutamento sarà sostituito da un sistema più complesso. Il reclutamento per Esercito XXI durerà da due a tre giorni. È stato introdotto gradualmente nel 2002 e diventerà operativo nell'anno in corso. Poiché non tutti i centri di reclutamento possono essere operativi nel 2003, occorre approntare, in singole nuove sedi, alloggi e locali adibiti alla sussistenza per le persone soggette all'obbligo di leva. Il reclutamento per Esercito XXI avrà luogo presso le sette sedi seguenti: Losanna VD, Losone TI, Mels SG, Rüti ZH, Steinen SZ, Sumiswald BE e Windisch AG. Fino al momento in cui i sette Centri di reclutamento saranno operativi, occorrerà adottare e gestire soluzioni transitorie sul Monte Ceneri TI e a Nottwil LU1.

1.2.2

I beneficiari principali

1.2.2.1

Forze terrestri

Il volume effettivo degli investimenti per il periodo 2000­2005 non corrisponde al volume dei bisogni comprovati. A partire dal 2006 vi sarà pertanto una certa necessità di colmare il ritardo (diagramma 1.2.2.1).

Si delinea un bisogno in materia di adeguamenti edili per le piazze d'armi sulle quali dovranno essere addestrate formazioni diverse da quelle attuali. Sono perciò necessari investimenti per nuovi padiglioni destinati all'istruzione delle formazioni meccanizzate. Inoltre, occorrono misure edili all'infrastruttura per la sussistenza e l'alloggio nonché agli uffici degli istruttori, come pure all'infrastruttura per i militari a contratto temporaneo e i militari in ferma continuata.

1

Presso le sedi di Losone TI, Mels SG, Steinen SZ, Monte Ceneri TI e Nottwil LU possono essere occupati impianti di proprietà della Confederazione, mentre nelle altre sedi i locali necessari al reclutamento saranno affittati.

3772

Diagramma 1.2.2.1 Avvio dei primi progetti di Es XXI Basi certe di Es XXI

Volume degli investimenti

Livello d'investimenti realistico per le Forze terrestri

Fase di pianificazione nel processo immobiliare

99

00

01

02

03

04

05

06

07

08

t

Evoluzione del fabbisogno futuro nel settore dell'infrastruttura per l'istruzione (stato della pianificazione: marzo 2003).

Per quanto riguarda il tempo libero, si tratta soprattutto di mettere a disposizione locali di lettura e di soggiorno per i quadri e le reclute e di posare negli edifici cavi universali per i collegamenti informatici e le telecomunicazioni.

Già negli anni 1999 e 2000, durante la fase di pianificazione della riforma Esercito XXI, era risultato chiaro che una grande insicurezza in materia di fabbisogni avrebbe reso difficile la pianificazione e l'allestimento del bilancio di previsione. Sono state fatte continuamente dichiarazioni di carattere generale o puntuale, che tuttavia non hanno offerto alcuna sicurezza in materia di pianificazione. Durante tale periodo, occorreva prevedere un volume d'investimenti inferiore nel settore degli immobili militari.

Era tuttavia necessario preparare i principali investimenti necessari nel settore dell'infrastruttura per l'istruzione. Il 24 agosto 1999 è stato perciò impartito l'incarico per la pianificazione di base «Infrastruttura per l'istruzione in Esercito XXI» da cui è nato il prodotto «Modello delle ubicazioni».

Brevi commenti ai progetti delle Forze terrestri Caserma di Bremgarten AG La caserma di Bremgarten è stata costruita negli anni sessanta utilizzando elementi prefabbricati, un procedimento allora considerato moderno.

Nel 2002 sono stati constatati gravi danni alle costruzioni portanti dei quattro stabili di compagnia e all'edificio che ospita i locali per la teoria. I risultati di una prima verifica hanno portato, alla fine del mese di novembre, a decidere il divieto di occupazione di tali edifici. Nel mese di dicembre tale divieto è stato esteso anche alle costruzioni restanti ­ ad eccezione della «Casa del soldato» e dell'edificio che ospita il personale.

3773

Poiché con Esercito XXI la caserma sarà utilizzata a lungo termine, il progetto concernente il risanamento dell'impianto ha dovuto essere iscritto nel presente messaggio nel mese di gennaio 2003. Attualmente (stato: marzo 2003) è disponibile una stima di massima dei costi. Il progetto definitivo con il preventivo dei costi sarà elaborato nel corso del 2003.

Impianto sportivo di Frauenfeld TG Malgrado l'elevata densità di occupazione della piazza d'armi, per lo sport è a disposizione soltanto un padiglione polivalente. Tale padiglione si trova alla periferia della città, nelle immediate vicinanze dell'autostrada A 7. Durante i tiri della truppa, l'accesso diretto dall'Auenfeld al padiglione polivalente non è più possibile per motivi di sicurezza.

La prevista palestra crea le premesse per un esercizio sicuro e spazio sufficiente per l'istruzione.

Nel 2007 avrà luogo a Frauenfeld la Festa federale di ginnastica. Si prevede di ultimare l'impianto sportivo prima di tale manifestazione.

Risanamento della caserma cittadina di Frauenfeld TG Si procederà al risanamento degli alloggi per le scuole dei quadri dell'artiglieria. Le misure edili previste copriranno i fabbisogni per i prossimi dieci anni.

Credito quadro per adeguamenti edili all'infrastruttura esistente a favore delle formazioni d'addestramento Il «Modello delle ubicazioni 3» di Esercito XXI illustra il fabbisogno futuro di comandi per le formazioni d'addestramento. Presso diverse sedi occorre coprire il fabbisogno supplementare di locali di lavoro che ne risulta.

Credito quadro per adeguamenti edili all'infrastruttura esistente a favore dei quadri a contratto temporaneo Il «Modello delle ubicazioni 3» di Esercito XXI illustra il fabbisogno futuro di militari a contratto temporaneo. Presso diverse sedi occorre coprire il fabbisogno supplementare di locali di lavoro e alloggi che ne risulta.

Birmensdorf ZH, piazza d'armi di Reppischtal (contributo alle spese a favore del Cantone di Zurigo) Uno degli obiettivi da conseguire in vista della futura utilizzazione della piazza d'armi di Reppischtal è il seguente: un adeguamento rapido della piazza d'armi alle nuove esigenze di Esercito XXI. Ciò richiede misure edili per l'Accademia militare e per corsi di formazione dei quadri nei settori dell'alloggio, della sussistenza e dell'istruzione. Tali
adeguamenti devono essere affrontati tempestivamente.

La data esatta dell'inizio dei lavori non è ancora nota. Secondo colloqui tra i rappresentanti del Cantone di Zurigo e il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), le necessarie risorse finanziarie devono essere stanziate con il presente messaggio per il 2004.

3774

Caserma principale di Losone TI Per la futura organizzazione del Reclutamento XXI sono necessarie misure edili all'ala ovest esistente della caserma principale.

Due progetti di risanamento L'edificio del comando a Bière VD risale al secolo diciannovesimo. Dagli ultimi lavori di risanamento sono trascorsi più di dieci anni. Con un risanamento globale, l'infrastruttura sarà adeguata alle esigenze del comando delle scuole dell'artiglieria.

La canalizzazione principale della piazza d'armi di Kloten si trova in pessimo stato.

Poiché anche le prescrizioni legali non sono soddisfatte, è indispensabile un risanamento.

Due nuove costruzioni Sulla piazza di tiro di Wichlen GL, che anche in futuro sarà occupata molto intensamente, è prevista la costruzione di un nuovo edificio della logistica. I parcheggi attualmente mancanti nonché gli uffici e i locali sanitari saranno pure realizzati con il presente progetto.

Nel contempo, il previsto magazzino delle munizioni presso la piazza di tiro di Wichlen renderà possibile l'immagazzinamento sul posto delle munizioni conformemente alle prescrizioni.

1.2.2.2

Le Forze aeree

Le attuali decisioni preliminari concernenti Esercito XXI, le richieste nell'ambito della pianificazione di base degli immobili di Esercito XXI, il concetto di stazionamento delle Forze aeree che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2004, nonché la pianificazione delle rinunce influenzano massicciamente gli sviluppi delle ubicazioni regionali. Di conseguenza è stato elaborato per ogni ubicazione delle Forze aeree un concetto globale per il periodo dal 2004 al 2015.

I progetti riguardanti l'infrastruttura destinata alle Forze aeree proposti nel presente messaggio si basano su tale concetto complessivo e concernono esclusivamente impianti che, nell'ambito di Esercito XXI, saranno mantenuti e utilizzati a lungo termine.

Brevi commenti ai progetti delle Forze aeree Rinnovamento dell'infrastruttura d'esercizio dell'aerodromo di Locarno TI Sull'aerodromo di Locarno sono previste estese misure di adeguamento e di ampliamento dell'infrastruttura esistente. I progetti si fondano su basi certe, possono essere definiti con precisione e tengono conto delle esigenze relative alla protezione dell'ambiente.

FLORAKO, rinnovamento dell'infrastruttura d'esercizio e d'alloggio, 8ª tappa Nell'ambito dei programmi d'armamento 1998 e 1999 è stato acquistato il nuovo sistema di sorveglianza dello spazio aereo e di condotta degli impieghi FLORAKO.

3775

Gli elementi del sistema FLORAKO acquistati nella prima fase saranno operativi nel 2003 e assicureranno l'allestimento della situazione aerea civile e militare combinata. L'installazione del nuovo sistema FLORAKO richiede ampi adeguamenti edili.

Considerate le scadenze per l'installazione degli impianti del sistema, le trasformazioni, i rinnovamenti e gli adeguamenti necessari saranno eseguiti a tappe. Con i messaggi in materia di immobili dal 1999 al 2002 hanno potuto complessivamente essere realizzati otto sottoprogetti. L'ultima tappa di costruzione per il sistema FLORAKO è prevista nel messaggio sugli immobili militari del 2005.

Costruzione di un nuovo deposito di carburante a Payerne VD Dai calcoli effettuati risulta che presso l'aerodromo di Payerne non sono disponibili depositi di carburante con il volume necessario per l'approvvigionamento degli aeromobili.

Il deposito di carburante previsto è orientato all'autonomia di approvvigionamento definita per l'aerodromo di Payerne.

Per motivi economici la carenza di depositi di carburante non può tuttavia essere completamente compensata nelle vicinanze dell'aerodromo. L'impianto deve però poter essere rapidamente adeguato in caso di mutamento della minaccia. Il fabbisogno è armonizzato alla concezione «Esercito XXI». L'aerodromo di Payerne sarà mantenuto a lungo termine.

Diversi progetti di risanamento Nel presente messaggio figurano anche sei ampi progetti di risanamento delle Forze aeree: il risanamento dell'infrastruttura d'esercizio e d'alloggio nel settore della Svizzera orientale; il risanamento dei capannoni per velivoli sud a Payerne; la sostituzione dei comandi per gli impianti della sicurezza aerea sugli aerodromi; la prima tappa del risanamento delle piste dell'aerodromo di Payerne; il risanamento dell'edificio d'esercizio sul Pilatus e il risanamento della torre di controllo dell'aerodromo di Locarno.

Costruzioni conseguenti ai nuovi acquisti I nuovi veicoli speciali per l'esercizio di volo (autocisterne e veicoli di sgombero) sono più grandi dei vecchi mezzi. Con una nuova costruzione sarà creato sull'aerodromo di Sion lo spazio necessario per la sistemazione sicura dei veicoli.

Le autocisterne della nuova generazione vengono riempite nella parte inferiore del serbatoio (riempimento dal basso). Sugli aerodromi di Dübendorf,
Emmen, Payerne e Sion occorre pertanto adeguare dal profilo tecnico e edile i punti di rifornimento e di trasbordo esistenti del carburante per velivoli.

Misure edili per la sicurezza sull'aerodromo di Payerne VD Sull'aerodromo di Payerne, due strade comunali attraversano la pista e le vie di rullaggio. All'incrocio tra Payerne e Rueyres-Les-Prés, la strada rimane attualmente chiusa durante gli orari di esercizio di volo. In occasione di ogni decollo e atterraggio, le barriere sulla strada tra Morens e Payerne devono essere azionate dalla torre di controllo mediante telecomando.

Il traffico stradale pubblico che attraversa la pista dell'aerodromo e le vie di rullaggio rappresenta un grande problema in materia di sicurezza. I rischi e pericoli attuali 3776

possono essere minimizzati con l'eliminazione dell'attraversamento della pista e con l'ampliamento della strada esistente lungo la Petite Glâne.

In occasione di tali lavori occorrerà posare una nuova condotta dell'acqua lungo la Petite Glâne e due altre condotte per assicurare un approvvigionamento idrico sufficiente sul perimetro dell'aerodromo.

Con la realizzazione di tale progetto sarà colmata una grave lacuna in materia di sicurezza sull'aerodromo di Payerne e si creerà pertanto il presupposto fondamentale affinché in caso di incendio sia a disposizione acqua in quantità sufficiente per le operazioni di spegnimento.

1.3

Confronto con il messaggio sugli immobili 2003

Il totale dei crediti d'impegno sollecitati con il presente messaggio è di circa 0,8 milioni di franchi inferiore all'importo richiesto lo scorso anno.

­

Rubrica «Immobili» (circa 1,3 mio di fr. in più)

­

Rubrica «Prestazioni contrattuali» (2,12 mio di fr. in meno)

­

Rubrica «Manutenzione degli immobili e liquidazioni» (medesimo importo)

1.4

Compendio del fabbisogno in materia di immobili previsto per Esercito XXI

Dai progetti Esercito XXI e Reclutamento XXI (stato: novembre 2002) è possibile dedurre quanto segue in merito al fabbisogno in materia di immobili militari per i prossimi cinque a otto anni: ­

dai concetti in materia di immobili già disponibili è evidente che nei prossimi anni il fabbisogno di investimenti nel settore dell'istruzione aumenterà;

­

conformemente ai concetti approvati per il settore dell'infrastruttura di combattimento e di condotta, si profila un fabbisogno d'investimenti che in un primo tempo sarà costante e in seguito registrerà tuttavia una flessione;

­

in base alle tendenze attualmente riconoscibili, gli investimenti nei settori delle Forze terrestri, della logistica, dell'esercizio e dell'amministrazione mostreranno in futuro una tendenza alla diminuzione.

Le prestazioni nel settore degli immobili richieste da Esercito XXI esigono maggiori risorse finanziarie per gli anni dal 2005 al 2007. In alternativa, occorrerebbe effettuare ulteriori pianificazioni radicali delle rinunce per l'insieme dei sistemi e delle prestazioni.

3777

1.5

Estratto relativo alla strategia parziale «Immobili militari 2001» (obiettivi principali e principi)

Affinché la pianificazione degli immobili possa essere mirata, occorrono le pertinenti informazioni. La strategia parziale «Immobili militari 2001» descrive l'evoluzione a cui si mira nel sottosettore funzionale degli immobili militari e i mezzi da impiegare al riguardo. Essa dà al pianificatore impulsi importanti, fissa linee direttive e indica orientamenti. Tutti i lavori di pianificazione vanno affrontati dal punto di vista di Esercito XXI. Se necessario, le infrastrutture esistenti devono essere adeguate o corrette.

Lo scopo principale di tutte le attività è l'elevata qualità strategica della gestione degli immobili. I lavori di pianificazione sono orientati ai tre obiettivi primari seguenti: ­

elevata disponibilità di immobili per l'esercito e l'amministrazione;

­

gestione parsimoniosa delle finanze della Confederazione;

­

buona esecuzione dei compiti politici.

La gestione della sostanza immobiliare si basa su tre principi strategici, dedotti dagli obiettivi strategici: ­

nella gestione degli immobili si mira a un considerevole incremento dell'efficacia e dell'efficienza;

­

gli immobili non più necessari devono causare spese correnti minime;

­

l'utilizzazione economica della sostanza immobiliare ha la priorità rispetto a nuovi investimenti.

1.6

L'esame dell'economicità

La gestione degli immobili, con i suoi tempi lunghi di pianificazione e realizzazione, nonché la durata d'utilizzazione degli immobili, prevista per decenni, sono in contrasto con il continuo mutare delle condizioni. Nonostante tutte le incertezze, gli immobili devono comunque essere amministrati attivamente in permanenza. Al riguardo, occorre trovare un compromesso tra la necessità di evitare investimenti errati e l'esigenza di soddisfare i bisogni attuali in materia di investimenti. Tutti i lavori di pianificazione sono svolti in vista di Esercito XXI. Occorre evitare di investire in opere che in avvenire non saranno necessarie.

Priorità dei progetti La Direzione del DDPS ha formulato già nel 1997 un elenco di criteri per definire le priorità in materia di progetti d'armamento e immobiliari allo scopo di evitare eventuali investimenti errati. Questa selezione dei progetti avviene già durante il processo fondamentale «Esame dei bisogni».

3778

Alla base delle differenti categorie vi sono le domande seguenti: ­

Che cosa sappiamo con certezza?

Alla categoria A appartengono i progetti per i quali la struttura quantitativa, il dimensionamento, l'ottimizzazione del rapporto costi/benefici e il momento della realizzazione sono chiaramente stabiliti.

­

Qual è la tendenza?

Alla categoria B appartengono i progetti previsti a tappe, adattati a effettivi e strutture e suscettibili di adeguamenti nelle tappe successive (le prime tappe non sono contestate) e i progetti suddivisi in tappe sulla base di acquisti d'armamento in serie successive.

­

Che cosa non è ancora noto?

Si tratta di progetti di principio, per i quali le decisioni concernenti la concezione o l'ulteriore elaborazione e la realizzazione devono ancora essere prese dagli organi decisionali competenti del DDPS. Tali progetti figurano con riserve nella pianificazione ed appartengono alla categoria C.

L'iscrizione dei progetti nel messaggio sugli immobili militari è basata, da un lato, sulle pianificazioni per gli anni 2004 e 2005, approvate dal capo dello Stato maggiore generale, le quali rappresentano un'istantanea dello stato della pianificazione e illustrano il fabbisogno necessario e giustificato, reso noto dai beneficiari di crediti entro il 31 agosto 2002; dall'altra, sui progetti concreti elaborati dall'Aggruppamento dell'armamento, Ufficio federale del materiale dell'esercito e delle costruzioni, nei quali figura il calcolo dei costi. I lavori di pianificazione procedono senza interruzioni e i bisogni sono costantemente oggetto di un riesame. Di conseguenza, dopo la revisione del piano degli investimenti è possibile che singoli progetti siano annullati, differiti o aggiunti.

Tutti i progetti del presente messaggio rientrano nella categoria A o riguardano la parte quantitativamente non contestata di progetti della categoria B.

Analisi della redditività orientata agli obiettivi È di notevole interesse sapere quali immobili o quali investimenti immobiliari sono redditizi. Anche la stima degli introiti previsti sotto forma di pigioni costituisce un fattore sempre più essenziale per decisioni sugli investimenti immobiliari militari. In questo caso si applica l'analisi della redditività orientata agli obiettivi. Essa si basa su una procedura sistematica per il calcolo degli utili lordi e dei costi relativi a differenti varianti che entrano in considerazione come soluzioni per determinati bisogni degli utenti. Il metodo per l'analisi della redditività è fondato sul calcolo statico degli investimenti sotto forma di calcolo della redditività (calcolo dell'utile netto sulla base del capitale investito). Il risultato del calcolo non rispecchia una redditività avvalorata da prezzi di mercato. Tuttavia, esso riproduce in maniera documentabile l'evoluzione del mercato e indica la redditività di differenti misure possibili. Per la scelta di una variante di soluzione sono disponibili valori di redditività
comparabili che consentono affermazioni precise.

Grazie all'analisi della redditività orientata agli obiettivi, la gestione degli immobili dello Stato maggiore generale dispone di uno strumento per assegnare mandati ben

3779

equilibrati e chiari al successivo processo fondamentale (esame di fattibilità, elaborazione del progetto preliminare e del progetto di costruzione).

Pianificazione delle rinunce e dei differimenti Con la pianificazione delle rinunce si verifica periodicamente l'utilità di progetti e di crediti autorizzati ma non ancora aperti. Se, dal punto di vista attuale, l'utilità non è più data, i lavori di pianificazione vengono sospesi o il credito viene liquidato.

La pianificazione dei differimenti esamina l'urgenza di progetti e di crediti autorizzati ma non ancora aperti. Se una valutazione definitiva è possibile soltanto in un momento successivo, lo Stato maggiore generale decide il blocco della pianificazione.

Per la valutazione dell'urgenza e dell'utilità si applicano i principi strategici stabiliti nella strategia parziale «Immobili militari 2001» (cfr. n. 1.5).

1.7

Ottimizzazione del rapporto costi/benefici

Conformemente alla decisione del Consiglio federale del 22 febbraio 1995, anche quest'anno progetti selezionati saranno esaminati sulla base di norme e standard per quanto riguarda l'ottimizzazione del rapporto costi/benefici. I lavori sono diretti dallo Stato maggiore generale. I risparmi sui costi sono dedotti al momento dell'apertura del credito per l'esecuzione delle costruzioni.

1.8

Pianificazione del territorio e ambiente

Piano settoriale Militare Il DDPS intrattiene regolarmente contatti con i servizi cantonali competenti per la pianificazione del territorio, la protezione dell'ambiente e della natura con l'obiettivo di promuovere il coordinamento tempestivo e l'informazione reciproca. Dal mese di agosto 1998, esiste inoltre un Piano settoriale delle piazze d'armi e di tiro approvato dal Consiglio federale. Mediante l'integrazione degli aerodromi militari e dei posti di attraversamento, esso è stato ampliato ed è diventato il Piano settoriale Militare per decisione del Consiglio federale del 28 febbraio 2001. Il Piano settoriale Militare è uno strumento di condotta, pianificazione e informazione della Confederazione. Esso serve segnatamente alla pianificazione sovraregionale e al coordinamento sommario dei progetti militari che hanno un notevole impatto sul territorio e sull'ambiente. Di conseguenza, il Piano settoriale Militare costituirà anche la base e lo strumento per l'attuazione territoriale di Esercito XXI (coordinamento sommario).

Questioni ambientali Le questioni ambientali sono trattate dai servizi competenti della Confederazione in stretta collaborazione con quelli dei Cantoni. Gli aspetti ecologici dei singoli progetti sono presi in considerazione nel miglior modo già al momento dell'esame dei bisogni e della valutazione dell'ubicazione. Parimenti, si provvede alla scelta di una struttura edilizia e di impianti compatibili con la natura e il paesaggio.

3780

Le concezioni generali negli ambiti della protezione delle acque, dell'energia, dello smaltimento e del trattamento dei rifiuti sono continuamente riesaminate e ottimizzate. Inoltre, si presta attenzione a una gestione parsimoniosa, sostenibile e responsabile delle risorse naturali. Il nuovo «Sistema di gestione dell'ambiente e dell'assetto territoriale» del DDPS è in fase di installazione. Grazie a questo sistema sarà segnatamente garantito il rispetto della legislazione sulla protezione dell'ambiente, ridotto l'inquinamento ambientale e ottimizzato l'impiego delle risorse nel settore dell'assetto territoriale e dell'ambiente.

In occasione della progettazione, e segnatamente della scelta dei materiali, si mira a ridurre al minimo il carico ambientale. Di principio, sono utilizzati materiali da costruzione che soddisfano le esigenze attuali in materia di aspetti ecobiologici relativi alle costruzioni e le pertinenti prescrizioni. Al riguardo si tratta di materiali privi di sostanze nocive e/o di materiali riciclabili.

La riduzione del dieci per cento delle emissioni di CO2 entro il 2010 costituisce un obiettivo della politica energetica e climatica della Svizzera ancorato nella legge sull'energia e nella legge sulle emissioni sul CO2. Conformemente alle pertinenti decisioni del Consiglio federale, all'inizio del 2001 è stato avviato il programma SvizzeraEnergia quale programma successivo di Energia 2000.

Con il nuovo programma, nella politica energetica relativa al periodo fino al 2010 la Svizzera persegue nuovamente obiettivi quantitativi chiari, segnatamente una riduzione del consumo di energie fossili del dieci per cento, un aumento massimo del consumo di elettricità del cinque per cento e un incremento dei contributi per le energie rinnovabili.

Per quanto riguarda la produzione di calore, si mira a un aumento del tre per cento della quota delle energie rinnovabili e per quanto concerne la produzione di corrente, a un incremento dell'uno per cento della quota delle energie rinnovabili. Il DDPS presenta annualmente un consumo complessivo di energia elettrica di 513 tera joule.

Di conseguenza, entro il 2010 la quota di energie rinnovabili dovrà aumentare di 4,104 tera joule.

Il DDPS attuerà in tutto il Dipartimento tali obiettivi concernenti i settori «Costruzioni» e «Mobilità» con l'aiuto
di un proprio concetto energetico appositamente elaborato. Nell'ambito di diversi progetti di costruzione, il Dipartimento intende promuovere la tecnologia fotovoltaica e fornire pertanto il contributo prescritto all'aumento della quota di energie rinnovabili (n. 2.1.7.5).

Procedura di approvazione dei piani Le costruzioni e gli impianti che servono alla difesa nazionale sottostanno alla procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari conformemente alla legge militare e alla pertinente ordinanza di esecuzione. Le procedure di approvazione dei singoli progetti del presente messaggio sono state nel frattempo avviate o sono già concluse. La salvaguardia degli interessi della pianificazione del territorio e dell'ambiente nonché delle persone interessate è assicurata nell'ambito della procedura pubblica di deposito dei piani e di consultazione.

3781

1.9

Finanze

1.9.1

Freno alle spese

Il 12 marzo 1995, il popolo e i Cantoni hanno accettato il decreto federale del 7 ottobre 1994 che istituisce un freno alle spese. Oltre ai sussidi, anche i crediti d'impegno e i limiti di pagamento richiedono il consenso della maggioranza dei membri delle due Camere federali, quando implicano nuove spese uniche di oltre 20 milioni di franchi o nuove spese ricorrenti di oltre due milioni di franchi (art. 159 cpv. 3 lett. b Cost.).

1.9.2

Nuove spese uniche

Con il presente messaggio sono proposti due grandi progetti superiori a venti milioni di franchi. Questi crediti d'impegno sottostanno al freno alle spese.

N. 2.1.7 N. 2.1.8

Risanamento dell'infrastruttura d'esercizio dell'aerodromo di Locarno, 31,6 milioni di franchi Realizzazione dell'8ª tappa del progetto FLORAKO, rinnovamento dell'infrastruttura per l'esercizio e l'alloggio, 23,75 milioni di franchi

I crediti richiesti ai numeri 2.1.5, 2.1.6 e 2.2.2 comporteranno singolarmente nuove spese uniche inferiori a venti milioni di franchi. Di conseguenza, tali crediti d'impegno non sottostanno al freno alle spese.

1.9.3

Spese vincolate

Il credito d'impegno richiesto al numero 2.3.8 è utilizzato per il finanziamento di misure di manutenzione di immobili militari. Di conseguenza, si tratta di spese vincolate che non sottostanno al freno alle spese.

1.10

Ordinamento dei crediti

Nel presente messaggio figurano crediti d'opera e crediti quadro suddivisi secondo le rubriche «Immobili», «Prestazioni contrattuali», «Manutenzione degli immobili e liquidazioni» nonché secondo i beneficiari di crediti e l'entità del credito.

I crediti d'opera sono richiesti per progetti che, in occasione dell'allestimento del bilancio di previsione, si basano su un fabbisogno e un progetto concreto con calcolo dei costi formulati chiaramente.

I crediti quadro servono al finanziamento di lavori di costruzione necessari, per i quali oggi non esistono ancora progetti e calcoli dei costi elaborati in modo definitivo. L'entità di tali crediti è calcolata in base alle modifiche prevedibili in seguito alle misure immobiliari necessarie nonché a stime e valori empirici.

Per tutte le misure di costruzione nel settore degli immobili militari, è sottoposta una domanda di credito d'impegno. Il credito d'impegno proposto nel presente messag3782

gio sotto forma di credito collettivo è ripartito tra la parte dedicata ai grandi progetti di oltre dieci milioni di franchi e quella dedicata ai progetti inferiori a dieci milioni di franchi.

Con il presente messaggio sono proposti quattro grandi progetti superiori a dieci milioni di franchi: N. 2.1.5 N. 2.1.6

N. 2.1.7

N. 2.1.8

Risanamento completo della caserma di Bremgarten AG in una sola tappa 15 milioni di franchi Costruzione della nuova palestra tripla con impianti esterni e risanamento della caserma della città di Frauenfeld TG 14 milioni di franchi Risanamento edile nonché adeguamento e ampliamento dell'aerodromo di Locarno TI 31,6 milioni di franchi Adeguamenti edili per il sistema FLORAKO, 8a tappa di costruzione 23,75 milioni di franchi

Questi progetti sono descritti in dettaglio più avanti, mentre tutti i progetti fino a dieci milioni di franchi sono indicati sotto forma di elenco sommario.

1.11

Calcolo dei crediti e aggiudicazione delle commesse

Tutti i costi che figurano nel presente messaggio comprendono l'imposta sul valore aggiunto (IVA) al tasso attuale del 7,6 per cento. Di regola, i calcoli si fondano sull'indice svizzero dei costi della costruzione del 1° ottobre 2002 (base: 1° ottobre 1998 = 100 punti).

L'aggiudicazione delle commesse edili avviene secondo la legge federale del 16 dicembre 1994 sugli acquisti pubblici (RS 172.056.1) e secondo il principio del miglior rapporto prezzo/prestazione. Si tiene conto degli interessi regionali con un'informazione tempestiva e con gare d'appalto aperte a un'ampia cerchia di partecipanti, segnatamente a livello di subappaltanti. Tuttavia, la libera concorrenza è determinante per la scelta finale.

I pianificatori e le imprese sono invitati a partecipare alla gara d'appalto in base a criteri d'idoneità definiti in modo chiaro. La determinazione delle offerte economicamente più vantaggiose avviene in base a criteri supplementari. I criteri d'idoneità e i criteri supplementari sono resi noti ai concorrenti nell'ambito della gara d'appalto.

1.12

Compensazione del rincaro nei crediti d'impegno

Si riscontra un aumento differenziato dei prezzi delle costruzioni a livello regionale.

Nei progetti il rincaro è di regola compensato con le misure seguenti: tutti i calcoli dei costi sono indicizzati secondo un determinato livello dell'indice svizzero dei costi della costruzione. Per quanto riguarda i singoli progetti, il rincaro è assorbito di principio nell'ambito dei rispettivi limiti dei costi autorizzati. Ciò

3783

avviene ad esempio mediante la procedura d'aggiudicazione (aggiudicazione a imprese generali), trattative o piani di rinuncia. Se tutte le riserve sono esaurite, i costi supplementari non coperti sono finanziati, tenendo conto della legge del 6 ottobre 1989 sulle finanze della Confederazione e dell'ordinanza dell'11 giugno 1990 sulle finanze della Confederazione, come segue: ­

nel caso di progetti superiori a dieci milioni di franchi: proposta di credito aggiuntivo dovuto al rincaro mediante un pertinente messaggio alle Camere federali;

­

nel caso di progetti fino a dieci milioni di franchi: cessione dal credito quadro per costi supplementari dovuti al rincaro gestito dalla Divisione degli immobili militari dello Stato maggiore generale.

1.13

Composizione dei costi

I preventivi dei costi sono suddivisi secondo il Codice dei costi di costruzione (CCC) e/o l'analisi dei costi secondo elementi (ACE) del Centro svizzero di studio per la razionalizzazione della costruzione. Essi comprendono i gruppi principali seguenti: N.

Gruppi principali

Testo

0

Terreno

Questa rubrica comprende i costi degli allacciamenti alle infrastrutture fino al limite del terreno, dell'eventuale acquisto di terreno ecc.

1

Lavori preparatori

Questa rubrica comprende i costi dei lavori di demolizione, di fondamenta speciali, di adeguamenti, di spostamenti delle condutture e di infrastrutture del traffico.

2

Edifici

Questa rubrica comprende i costi dei lavori di scavo per le fondamenta, della costruzione grezza, nonché delle opere murarie di completamento e delle installazioni generali.

3

Impianti d'esercizio

Questa rubrica comprende i costi degli impianti fissi nonché dei relativi lavori di costruzione e di installazioni speciali.

4

Sistemazione esterna

Questa rubrica comprende tutti i costi della sistemazione delle strade e delle piazze, della sistemazione esterna, dei lavori di sterro, nonché dei lavori relativi alla costruzione grezza, alle opere murarie di completamento e alle installazioni all'esterno dell'edificio, ma all'interno dei limiti del terreno.

5

Costi accessori

Si tratta anzitutto dei costi delle autorizzazioni, di emolumenti, dei costi dei modelli, delle riproduzioni, della sorveglianza del cantiere, delle misurazioni, delle opere d'arte e di spese simili.

3784

N.

Gruppi principali

Testo

6

Riserve

Di regola, non sono utilizzate per opere militari.

7

Riserve

Di regola, non sono utilizzate per opere militari.

8

Imprevisti

Rubrica per le spese impreviste o improbabili, in relazione con difficoltà incontrate al momento della costruzione secondo la valutazione dei rischi. Le registrazioni contabili destinate ai rischi non utilizzate servono a coprire il rincaro.

9

Sistemazione interna

È contemplata segnatamente la sistemazione interna dell'edificio con attrezzature mobili (per es. mobilia).

2

Progetti immobiliari militari

2.1

Rubrica «Immobili (trasformazioni e nuove costruzioni)»

2.1.1

In generale

La rubrica numero 510.3200.001 «Immobili» contiene crediti d'impegno per il finanziamento di: ­

indagini relative ai siti contaminati, lavori nell'ambito di comitati, perizie, studi di fattibilità, progettazioni, studi e prove, esami dell'impatto sull'ambiente, catasti dei siti potenzialmente contaminati e inchieste preliminari;

­

sviluppo di procedure di gestione;

­

progetti d'investimento per rinnovamenti, ampliamenti, risanamenti, misure di sicurezza e di protezione dell'ambiente, trasformazioni e nuove costruzioni;

­

costi delle operazioni immobiliari, compresi tutti i costi accessori.

Gli investimenti servono segnatamente ad adeguare l'infrastruttura per l'istruzione a Esercito XXI. Al riguardo, i risanamenti e gli adeguamenti di impianti esistenti hanno la priorità rispetto alle nuove costruzioni.

2.1.2

Evoluzione dei crediti d'impegno e di pagamento

La somma di 296,4 milioni di franchi richiesta per i crediti d'impegno con questa rubrica è superiore di circa 1,3 milioni di franchi a quella dell'anno scorso ed è superiore di circa 40 milioni di franchi all'importo previsto.

Nella pianificazione degli investimenti a medio termine, fino al 2007 sono iscritti annualmente nuovi impegni per circa 300 milioni di franchi.

3785

Diagramma 2.1.2.1 400

370

350 304

291

300

285 287 280 252

250

268 276

260

250 250 250

244

364

220 230 356

323 200 273

262

287

338

6

7

257

238

150

331 295 296 228

223

226

1

2

212 186

100

50

0 91

92

93

94

95

96

Crediti d'impegno

97

98

99 2000

3

4

5

Crediti di pagamento

Rubrica «Immobili» Crediti d'impegno e crediti di pagamento (in mio di fr.)

Crediti approvati dal 1991 fino al 2003 Crediti previsti Crediti d'impegno dal 2004 al 2007, (crediti di pagamento = stato crediti di pagamento fino al 2006 della pianificazione conformemente al piano finanziario del 30 settembre 2002) Dal punto di vista attuale, i progetti sono assolutamente necessari. I 356 milioni di franchi per il 2005 comprendono anche un contributo di 50 milioni di franchi a favore della prevista Maison de la Paix di Ginevra (n. 2.1.9.3, progetto n. 400.668).

La regolamentazione del finanziamento è attualmente (stato: marzo 2003) ancora in sospeso. Fino al momento in cui saranno prese le decisioni definitive, occorre iscrivere provvisoriamente tale credito d'impegno nella pianificazione degli investimenti per gli immobili militari.

Il credito di pagamento di 250 milioni di franchi, prevedibilmente a disposizione per l'anno 2004, è inferiore di circa 120 milioni di franchi, ossia del 32 per cento, a quello del 1991 e del 9 per cento alla media degli anni dal 1991 al 2003 (cfr. diagramma 2.1.2.1). Il saldo dei crediti d'impegno (vecchi e nuovi impegni alla fine

3786

dell'anno 2004) è perciò 2 volte e mezzo superiore al credito di pagamento previsto.

Esso si mantiene nei limiti degli ultimi anni.

I crediti di pagamento previsti dal piano finanziario, la gestione del portafoglio immobiliare da parte della Divisione degli immobili militari dello Stato maggiore generale e il fabbisogno dei beneficiari di crediti determinano in maniera sostanziale l'ammontare dei nuovi impegni iscritti nella pianificazione degli investimenti a medio termine.

In seguito alle riduzioni dei crediti di pagamento degli ultimi anni, progetti giustificati hanno dovuto essere rimandati a messaggi successivi e progetti già approvati non hanno potuto essere realizzati. Tali progetti sono sottoposti a un esame dell'ordine di priorità.

2.1.3

Finanziamento degli investimenti previsti

Il credito di pagamento, approvato con il preventivo dalle Camere federali nel mese di dicembre, determina l'entità degli immobili realizzabili. Il diagramma 2.1.3.1 indica l'utilizzazione dei crediti di pagamento per tutti i progetti approvati fino al 2003 e per i progetti previsti negli anni 2004­2006.

Nel piano finanziario 2004­2006 (decisione del Consiglio federale del 30 settembre 2002 e decreto federale dell'11 dicembre 2002), per gli immobili militari sono previsti crediti di pagamento di 250 milioni di franchi per gli anni 2004­2007. La possibilità di finanziare i progetti approvati e pianificati è data dai crediti d'impegno e dai crediti di pagamento per l'esercizio 2003 e per i prossimi tre anni (preventivo e previsioni).

3787

Diagramma 2.1.3.1

250

250

47

35

250

250

23

14 19

230 250

200

29

53

44 56

150

40 32 35

47

62

47 40

52 100

50

56 115

55

44

95 68

64

58

2005

2006

2007

0

2003 Fino al 2001

2004 2002

2003

2004

2005

2006

2007

Rubrica «Immobili» Crediti di pagamento annui (in mio di fr.)

Fabbisogno per impegni approvati e previsti suddiviso in base a: Crediti approvati fino al 2001, 2002 e 2003 Crediti pianificati 2004, 2005 e 2006 (crediti di pagamento = stato della pianificazione conformemente al piano finanziario del 30 settembre 2002) I crediti di pagamento per gli immobili militari previsti nel piano finanziario del 30 settembre 2002 permetteranno il finanziamento e la realizzazione nei termini previsti dei nuovi progetti di costruzione e di quelli già approvati precedentemente (crediti d'impegno).

3788

2.1.4

Credito quadro per progetti fino a 1 milione di franchi della Divisione degli immobili militari dello Stato maggiore generale

Conformemente all'articolo 15 lettera c dell'ordinanza del 14 dicembre 1998 sulla gestione immobiliare e la logistica della Confederazione (OILC), il DDPS chiede ogni anno in un messaggio relativo agli immobili un credito quadro per il finanziamento dei singoli progetti immobiliari fino a 1 milione di franchi (n. 2.1.9.3, progetto n. 400.610).

Grazie a questo credito quadro vengono finanziate tutte le misure edili con costi fino a 1 milione di franchi previste nell'intero settore immobiliare. Esso è ripartito tra tutti i beneficiari di crediti in funzione del fabbisogno. Sulla base dei progetti presentati e verificati, la Divisione degli immobili militari dello Stato maggiore generale è responsabile per la ripartizione dei crediti ai beneficiari di crediti, la liberazione e la gestione dei crediti.

L'elenco seguente indica sommariamente l'ambito d'utilizzazione in seno ai singoli beneficiari di crediti. La percentuale relativa alla ripartizione dei crediti è aggiornata al mese di marzo 2003.

Stato maggiore generale, Gruppo delle operazioni, Divisione della condotta e dell'impiego (2% dell'intero credito d'impegno): infrastruttura di condotta e di combattimento (esclusi gli impianti di trasmissione), posti di attraversamento, sicurezza militare (polizia militare).

Stato maggiore generale, Gruppo della logistica, Divisione del sostegno (2%): depositi di carburante sotterranei, impianti di munizioni sotterranei, officine sotterranee e impianti combinati sotterranei.

Stato maggiore generale, Gruppo della logistica, compiti territoriali e Gruppo della sanità (2%): rifugi delle truppe di salvataggio (impianti di prontezza delle truppe di salvataggio e alloggi protetti della truppa), posti di comando combinati degli stati maggiori di condotta cantonali e degli stati maggiori dei reggimenti territoriali.

Infrastruttura d'impiego del servizio sanitario, farmacie dell'esercito.

Stato maggiore generale, Gruppo dell'aiuto alla condotta ­ DIRINF DDPS (7%): impianti di trasmissione, impianti nodali di trasmissione.

Forze terrestri, costruzioni d'esercizio (2%): arsenali, magazzini di prontezza, parchi automobilistici dell'esercito (PAEs), officine e centri del servizio automobilistico, esercizi di rifornimento, depositi di carburante in superficie.

Ufficio del tempo di pace delle Grandi Unità

3789

Forze terrestri, infrastruttura per l'istruzione (47%): piazze d'armi, di tiro e d'esercitazione (comprese le piazze di tiro della difesa contraerea), caserme, alloggi della truppa, impianti d'istruzione (senza le costruzioni destinate all'istruzione e le caserme degli aerodromi).

Forze terrestri, Comando del Corpo della guardia delle fortificazioni (2%): costruzioni d'esercizio e dell'amministrazione del Corpo della guardia delle fortificazioni.

Aggruppamento dell'armamento (3%): costruzioni destinate alla ricerca e allo sviluppo, Labor Spiez.

Forze aeree (33%): impianti per l'istruzione degli aviatori, caserme delle piazze d'armi delle Forze aeree, aerodromi militari, impianti di condotta, di trasmissione e della sicurezza aerea, costruzioni d'esercizio e dell'amministrazione per le Forze aeree.

2.1.5

Bremgarten AG Piazza d'armi Caserma Risanamento completo, 1a tappa Costi: Utente

15 milioni di franchi Ufficio federale delle intendenze delle Forze terrestri Progetto n.

401.537 Basato su una gestione attiva

2.1.5.1

Situazione iniziale

La caserma della piazza d'armi di Bremgarten è stata costruita alla metà degli anni settanta ed è stata consegnata nel 1967. Gli edifici sono stati concepiti secondo un sistema di costruzione modulare e la loro costruzione grezza è stata realizzata in meno di otto mesi.

La caserma è costituita da circa 4600 elementi prefabbricati di cemento e muratura che dopo il montaggio hanno svolto la loro funzione nella costruzione finita senza alcun ulteriore trattamento. Il linguaggio architettonico è in relazione diretta con lo scopo dell'edificio. La forma e la costruzione sono strettamente connesse tra loro.

Negli anni dal 1992 al 1993 sono state realizzate misure edili ed energetiche. I tetti piani sono stati isolati, l'impianto di riscaldamento è stato sostituito e la ventilazione con monoblocchi è stata completata in un sistema di recupero del calore. Lo spessore della copertura di cemento dell'armatura degli elementi delle facciate è stato aumentato ad almeno 30 millimetri applicando calcestruzzo spruzzato. Grazie a

3790

queste misure è stato possibile raggiungere risparmi energetici rilevanti e un aumento notevole della solidità.

Negli ultimi anni si sono formate crepe sempre più numerose alle travi portanti e ai sostegni a U. Dopo che nel mese di giugno 2002 si sono verificati diversi sfaldamenti del cemento nel sottosuolo dell'edificio per la teoria, un ufficio d'ingegneria locale e un gruppo di esperti sono stati incaricati di valutare i danni. In seguito sono stati localizzati gravi difetti ai supporti delle travi. Quale misura d'urgenza è stata ordinata la posa di puntelli di legno per assicurare le travi portanti.

Inoltre, anche per quanto concerne la stabilità globale sono stati riscontrati seri difetti. Segnatamente la stabilità orizzontale non è più data e non può essere garantita con misure d'urgenza di costo ragionevole. Queste constatazioni hanno comportato la chiusura dell'impianto.

Figura 2.1.5.1

Puntelli di legno adottati quale misura d'urgenza per assicurare le travi portanti

2.1.5.2

Giustificazione del progetto

La situazione attuale dell'edificio è estremamente critica dal punto di vista della sicurezza. A causa dei gravi difetti riscontrati, l'ulteriore utilizzo dell'impianto non è accettabile senza la realizzazione di misure adeguate.

La caserma di Bremgarten è necessaria a lungo termine anche nell'ambito di Esercito XXI e figura nel «Modello delle ubicazioni 3» (infrastruttura per l'istruzione).

3791

2.1.5.3

Vincoli per la progettazione e concetto

Il rapporto peritale riassume le conoscenze finora (febbraio 2003) disponibili sullo stato degli edifici. Sono segnatamente menzionati i danni e i difetti come pure le misure di rafforzamento e di riparazione necessarie. Inoltre, è commentata un'analisi del sistema di elementi portanti attuale e di quello rinforzato. Le misure di costruzione necessarie per garantire la sicurezza, l'idoneità all'uso e la solidità sono illustrate dal punto di vista concettuale. Inoltre, trovano risposta le domande relative alla garanzia per un uso regolare prima e dopo la realizzazione di tali misure nonché le domande relative alla fattibilità.

2.1.5.4

Descrizione del progetto

Segnatamente per neutralizzare le sollecitazioni orizzontali, gli edifici devono essere stabilizzati con ulteriori pannelli di rinforzo. Le lastre prefabbricate del soffitto devono essere collegate alle lastre rigide.

I supporti delle travi portanti a U devono essere rinforzati per impedire i crolli e le crepe alle travi e ai sostegni.

Gli attacchi non visibili delle lastre delle facciate devono essere oggetto di un sondaggio per campionatura. Una valutazione dovrà indicarne lo stato.

Il risanamento dell'intero impianto deve essere effettuato in modo tale che ne sia possibile l'uso per una cinquantina d'anni senza ulteriori interventi sostanziali alle strutture portanti.

2.1.5.5

Energia ­ ambiente

I principali miglioramenti relativi alla termotecnica e all'igiene dell'aria sono già stati realizzati nell'ambito del risanamento delle facciate negli anni 1992 e 1993.

Contemporaneamente al risanamento, e senza una spesa troppo elevata, sarà possibile ottenere ulteriori miglioramenti in ambito energetico.

2.1.5.6

Costi d'investimento (contributo ai costi)

Secondo una prima stima di massima dei costi, per il risanamento dell'intera caserma occorre prevedere costi tra i 17 e i 20 milioni di franchi. Il progetto di risanamento definitivo sarà elaborato nel corso del 2003. Nel presente messaggio è pertanto iscritto un credito di 15 milioni di franchi. Dopo la presentazione del progetto definitivo con il relativo preventivo dei costi, si deciderà se occorrerà iscrivere, per il finanziamento residuo, un credito successivo in uno dei prossimi messaggi sugli immobili.

3792

2.1.5.7

Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale

Un rapido risanamento incrementerà l'efficienza dell'istruzione e minimizzerà i costi per i locali provvisori.

2.1.5.8

Termini

Entro la fine dell'estate del 2003, un team di progettazione, incaricato nell'ambito di una procedura mediante invito, elaborerà un progetto preliminare con stima dei costi. Nell'autunno del 2003 i lavori di risanamento saranno messi a concorso affinché si possa dare avvio ai lavori di costruzione all'inizio del 2004.

I lavori di risanamento dureranno circa due anni e avverranno a tappe, d'intesa con la truppa. A partire dal 2006, gli edifici della caserma potranno nuovamente essere utilizzati senza limitazioni.

2.1.6

Frauenfeld TG Piazza d'armi Costruzione della nuova palestra tripla con impianti esterni e risanamento della caserma cittadina Costi: Utente:

14 milioni di franchi Ufficio federale delle intendenze delle Forze terrestri Progetto n.: 401.524 Basato su una gestione attiva e su decisioni politiche

2.1.6.1

Situazione iniziale

Conformemente alla pianificazione di base «Infrastruttura per l'istruzione in Esercito XXI», «Modello delle ubicazioni 3», stato il 21 ottobre 2002 (pianificazione non approvata), a Frauenfeld si svolgeranno contemporaneamente l'istruzione di base generale e il corso di formazione dei quadri per nove unità della formazione d'addestramento dell'artiglieria.

2.1.6.2

Giustificazione del progetto

Palestra tripla, impianti sportivi esterni In considerazione dell'infrastruttura esistente, i corsi d'istruzione di Frauenfeld si concentreranno in futuro all'Auenfeld. Durante i tiri della truppa, l'accesso diretto dall'Auenfeld al padiglione polivalente attuale non è più possibile per motivi di sicurezza.

3793

Risanamento della caserma cittadina Già da molti anni, sono esaminate e confrontate varianti relative alla vendita della caserma della città. Differenti studi di utilizzazione sono stati allestiti e regolarmente respinti. Tale situazione ha comportato che gli investimenti edili necessari e le misure di manutenzione siano stati ridotti al minimo, senza però abbandonare al degrado il patrimonio edilizio. Nei prossimi anni, la caserma della città dovrà pertanto essere sottoposta a un risanamento. Con tale misura, si intende garantire l'esercizio per i prossimi dieci anni.

2.1.6.3

Vincoli per la progettazione e concetto

Il concetto globale prevede di realizzare le singole fasi di ampliamento secondo l'ordine di urgenza e a tappe.

Palestra tripla, impianti sportivi esterni Un primo studio del 1992 ha raccomandato di situare l'impianto sportivo esterno presso l'attuale padiglione polivalente. Dal punto di vista attuale, occorre chiaramente realizzare l'impianto sportivo nel settore del complesso della caserma dell'Auenfeld.

L'attribuzione al settore degli alloggi, la situazione nei dintorni della caserma nonché la conseguente separazione tra militari e civili sono state le premesse per la pianificazione.

Risanamento della caserma cittadina Le poche misure edili previste devono soltanto colmare le lacune più gravi.

2.1.6.4

Descrizione del progetto

Palestra tripla, impianti sportivi esterni Costruzione di una palestra tripla tenendo conto dei bisogni supplementari della città di Frauenfeld per l'utilizzazione civile.

Costruzione di impianti sportivi esterni con pista ovale, campo sportivo erboso e sintetico, campo di pallavolo da spiaggia, percorso finlandese e struttura per l'arrampicata.

Risanamento della caserma cittadina Le misure di risanamento previste sono orientate all'utilizzazione prevista in futuro.

Segnatamente l'abitabilità degli alloggi sarà adeguata allo standard attuale.

Di conseguenza, le pareti delle camere e i corridoi saranno imbiancati e gli impianti sanitari e l'illuminazione saranno adeguati alle attuali esigenze.

3794

2.1.6.5

Energia ­ sicurezza ­ ecologia

Nel progetto sono considerate le pertinenti leggi e ordinanze nonché le relative istruzioni.

2.1.6.6

Costi d'investimento

Con il messaggio sugli immobili 2004 è proposto un credito di 14 milioni di franchi per i due sottoprogetti (costruzione della nuova palestra tripla con impianti esterni e risanamento della caserma cittadina), di cui 2,22 milioni di franchi a favore del risanamento della caserma cittadina.

La città di Frauenfeld è interessata all'utilizzazione della palestra e dell'impianto sportivo esterno. Quale base per le trattative contrattuali con la città e per accertare i costi supplementari, è utile il programma di riferimento «palestra tripla standard per lo sport militare». I bisogni della città in materia di spazio sono definiti nel programma «palestra tripla».

La città di Frauenfeld finanzierà sia le esigenze edili in materia di costruzione che vanno oltre lo standard militare, sia l'utilizzazione civile dell'impianto. Le modalità sono attualmente oggetto di trattative e saranno disciplinate contrattualmente ancora quest'anno (stato: marzo 2003).

2.1.6.7

Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale

Attualmente non possono ancora essere date indicazioni relative ai futuri costi d'esercizio (stato: marzo 2003).

2.1.6.8

Termini

Nel 2007 Frauenfeld ospiterà la Festa federale di ginnastica. Occorre pertanto trattare prioritariamente i progetti relativi alla palestra tripla con impianti sportivi esterni e l'ampliamento dell'offerta di parcheggi all'Auenfeld.

I lavori di pianificazione e di progettazione saranno ultimati in modo da poter avviare i lavori di costruzione nell'autunno del 2004. I lavori di rifinitura degli edifici e degli impianti esterni sono previsti per la primavera del 2006.

Palestra Entro il 31 maggio 2003

Elaborazione del concetto globale

Entro il 31 gennaio 2004

Presentazione del progetto di costruzione e del preventivo dei costi per la palestra tripla con impianto esterno e della relativa infrastruttura all'Auenfeld.

3795

Dal 1° febbraio 2004 al 30 agosto 2004

Preparazione della costruzione della nuova palestra tripla con impianti esterni e della relativa infrastruttura all'Auenfeld. I piani sono approvati.

Dal 1° settembre 2004 al 30 maggio 2006

Costruzione della nuova palestra tripla con impianti esterni e della relativa infrastruttura all'Auenfeld.

Fine della costruzione, compresi i lavori di sistemazione dei dintorni.

Caserma della città Dal 1° ottobre 2003 al 31 gennaio 2004 Dal 1° febbraio 2004 al 1° febbraio 2005

2.1.7

Preparazione dei lavori di risanamento della caserma della città di Frauenfeld.

Esecuzione dei lavori di risanamento della caserma della città di Frauenfeld

Locarno TI Aerodromo Infrastruttura d'esercizio Risanamento edile, adeguamento e ampliamento Costi: 31,6 milioni di franchi Utente: Forze aeree Progetto n.: 400.400 Basato su una gestione attiva

2.1.7.1

Situazione iniziale

Dal 1941 l'aerodromo di Locarno è l'unica sede in Svizzera per la selezione e l'istruzione di base dei piloti militari. Dal 1976 Locarno è anche l'unica base per la selezione e l'istruzione degli esploratori paracadutisti e dal 1995 l'unica base delle Forze aeree occupata permanentemente al Sud delle Alpi per impieghi con mezzi di trasporto aereo. Dalla metà del 2000, le scuole dispongono di nuovi edifici per l'istruzione (progetto CIMPP = Centro di istruzione militare per piloti ed esploratori paracadutisti).

L'esercizio dell'aerodromo è garantito dall'Ufficio federale degli esercizi delle Forze aeree, esercizio di Locarno.

I compiti dell'esercizio di Locarno (45 collaboratori) comprendono: ­

prestazioni del Centro di competenza dell'esercizio e disposizione principale dei pezzi di ricambio per velivoli PC-6 e PC-7;

­

esercizio e manutenzione del centro d'istruzione CIMPP sull'aerodromo di Locarno;

3796

­

esecuzione dell'esercizio di volo e della manutenzione A ai velivoli del tipo PC-7, PC-6, PC-9 nonché agli elicotteri Alouette 3 e Super Puma;

­

garanzia della disponibilità di tutti gli impianti assegnati;

­

manutenzione degli impianti di trasmissione e di condotta delle Forze aeree a Sud delle Alpi (totale: 8 impianti);

­

appoggio alla squadriglia di trasporto aereo sull'aerodromo di Lodrino (più tardi a Locarno) secondo il concetto di stazionamento delle Forze aeree;

­

rappresentanza degli interessi locali delle Forze aeree.

2.1.7.2

Giustificazione del progetto

L'infrastruttura, attualmente a disposizione dell'esercizio di Locarno, è stata pianificata e costruita negli anni quaranta. Essa non soddisfa più le attuali esigenze in materia di organizzazione e di esercizio. Il patrimonio edilizio è in pessimo stato. I velivoli e il materiale speciale sono insufficientemente protetti segnatamente da furti, incendi e allagamenti.

I compiti attribuiti all'esercizio di Locarno con Esercito 95 / DMF 95 hanno generato nuovi bisogni. L'infrastruttura esistente non è più in grado di soddisfarli.

Il padiglione di montaggio dei velivoli Il padiglione di montaggio dei velivoli presenta danni sostanziali. I temporali e le violente raffiche di vento hanno più volte scoperchiato grandi superfici del tetto.

Dopo ogni sinistro sono possibili soltanto riparazioni d'urgenza. Un rafforzamento del manto di copertura o l'applicazione di un'isolazione contro il freddo e il caldo non sono possibili, poiché la statica della costruzione portante del tetto non consente alcun carico supplementare. Un risanamento deve comprendere un rinnovamento sostanziale della costruzione del tetto.

I pericoli risultanti dagli allagamenti aumentano di anno in anno e diventano gradualmente un problema centrale. In merito alla frequenza degli eventi alluvionali, la scienza non è ancora unanime. È tuttavia un fatto che negli ultimi anni l'aerodromo è stato allagato sempre più spesso. Le autorità regionali competenti hanno pertanto definito la quota minima dello spigolo superiore del pavimento del pianterreno a 198 metri sopra il livello del mare.

3797

Figura 2.1.7.2.1

Il padiglione dei velivoli dopo l'alluvione del 2000

Tali direttive sono state considerate per la costruzione del nuovo centro d'istruzione dei piloti e della nuova ricezione. Tali costruzioni hanno anche sopportato senza danni le ultime alluvioni.

Per contro, il padiglione di montaggio dei velivoli e le altre vecchie costruzioni si trovano a una quota troppo bassa per le circostanze attuali. Anche in passato essi sono stati inondati regolarmente. I velivoli devono quindi essere sollevati e messi su supporti in breve tempo. Poiché i danni causati dell'acqua agli elementi strutturali (pavimento, pareti) e alle istallazioni d'esercizio, in parte irreparabili, sono molto elevati, le spese d'esercizio per i lavori di sgombero sono enormi.

L'allagamento dei padiglioni dei velivoli può comportare un notevole inquinamento del terreno e della falda freatica. Nella concezione globale delle costruzioni è stato tenuto conto di tale problema.

I due hangar per i velivoli I due hangar per i velivoli, costruiti sessant'anni fa, sono pericolanti e occorre sostituirli con urgenza. Conformemente ai rapporti delle indagini statiche, la portata delle costruzioni in legno non è più garantita. Ciò è confermato anche nella pratica. Già con lievi carichi di neve sul tetto, le porte scorrevoli non possono più essere aperte.

3798

I vecchi hangar offrono troppo poco spazio per potervi sistemare i nuovi Super Puma. Essi non sono neppure isolati e non dispongono di riscaldamento. L'installazione per l'illuminazione è insufficiente. Le condizioni di luminosità non consentono di effettuare lavori di manutenzione.

A causa del cattivo stato del patrimonio edilizio, un investimento in tali opere non è più accettabile.

L'acquisto di nuovi veicoli speciali per l'esercizio di volo (autocisterne, veicoli di sgombero) comporta bisogni supplementari di spazio. I veicoli della nuova generazione sono conformi ai nuovi standard di sicurezza e sono più grandi dei veicoli della vecchia generazione. Durante l'esercizio sono assistiti da sistemi elettronici. Le condizioni quadro per l'esercizio, il parcheggio e la manutenzione di tali veicoli sono prescritti in maniera differenziata in un apposito concetto. Esso deve essere attuato in tutti gli aerodromi.

Anche gli edifici per il servizio pompieri di stabilimento, il picchetto incidenti, i magazzini e le infrastrutture per l'immagazzinamento di sostanze riciclabili sono troppo piccoli e obsoleti. Essi non adempiono più le prescrizioni in vigore nei settori della sicurezza e dell'ambiente.

Infine, la piazza esistente per l'approntamento dei velivoli (TARMAC) non soddisfa più le attuali esigenze in materia di sicurezza. Le distanze prescritte tra gli aeromobili non possono essere mantenute. Attualmente non è più possibile un esercizio di volo sicuro e razionale con elicotteri e velivoli.

2.1.7.3

Vincoli per la progettazione e concetto

Vincoli per la progettazione Il concetto globale a lungo termine per l'aerodromo di Locarno rappresenta la base vincolante dalla quale sono derivati i vincoli.

Le richieste nell'ambito della pianificazione di base degli immobili di Esercito XXI, le decisioni preliminari nell'ambito di Esercito XXI, il concetto di stazionamento delle Forze aeree che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2004 e la pianificazione delle rinunce stabilita per i sistemi influenzano massicciamente gli sviluppi delle ubicazioni regionali. Di conseguenza è stato elaborato per ogni ubicazione delle Forze aeree un concetto globale a lungo termine per il periodo dal 2004 al 2015.

Conformemente alla concezione globale per l'aerodromo di Locarno, occorre prevedere la seguente utilizzazione a medio e lungo termine: ­

centro d'istruzione degli esploratori paracadutisti;

­

sede operativa per le operazioni di trasporto aereo nella Svizzera meridionale;

­

ubicazione dell'istruzione tecnica nei settori del trasporto aereo e degli impieghi con paracadute;

3799

­

ubicazione di parti della squadriglia di trasporto aereo;

­

ubicazione della scuola per piloti delle Forze aeree e ubicazione principale per la selezione dei piloti e l'istruzione di base con velivoli ed elicotteri;

­

ubicazione del servizio di volo di puntamento a favore dell'istruzione della difesa contraerea (piazze di tiro della difesa contraerea di Brigels, Reckingen e S-chanf);

­

ubicazione d'allenamento e d'impiego per il sistema di ricognitori telecomandati.

Nell'ambito di Esercito XXI, l'aerodromo di Locarno rimane l'unica base delle Forze aeree occupata in permanenza al Sud delle Alpi e l'unica sede per la selezione e l'istruzione di base dei piloti militari e degli esploratori paracadutisti.

Concetto di progettazione I bisogni relativi al deposito di velivoli, al parcheggio di veicoli speciali, alla sostituzione di magazzini nonché alle misure contro le alluvioni e ai pertinenti adeguamenti ai piazzali antistanti e alle condutture si fondano su basi sicure e possono essere chiaramente definiti. Per far fronte a tali bisogni è stata elaborata una soluzione nell'ambito di un concetto edile globale .

Tutti i settori presentano interfacce. Per tutti i settori valgono le medesime prescrizioni in materia di protezione dalle piene. Si rinuncia pertanto a una realizzazione a tappe. Per motivi d'esercizio sono tuttavia previste fasi di realizzazione successive.

Conformemente alla legge federale e all'ordinanza sugli acquisti pubblici, è stato pubblicato un bando di concorso dal quale è scaturito il progetto del presente messaggio.

2.1.7.4

Descrizione del progetto

Progetto complessivo Il progetto di costruzione prevede la demolizione dei due hangar di legno obsoleti, del padiglione di montaggio e delle costruzioni annesse nonché dell'edificio dei pompieri e dei magazzini. Tutti gli edifici saranno sostituiti da un'unica nuova costruzione.

Il progetto comprende essenzialmente un grande padiglione di 140 metri di lunghezza, 25 metri di larghezza e 11 metri di altezza. Conformemente alle nuove prescrizioni in materia di protezione dalle piene, la quota dello spigolo superiore del pavimento del padiglione sarà situata a 198 metri sopra il livello del mare.

3800

Figura 2.1.7.4.1

Immagine del modello

C

A

B

Figura 2.1.7.4.2

2 8 . Ma g. Mat er iale d i Tras po rto

2 6. Off. Rie mpime nto Ossige no

1 9. Of f. Ser viz io p iazz a

67 .4 4 mq

6 8. 57 mq

4 5.2 8 mq

16 .Ma g Olio ve len i 22 .0 8 mq

M. Piste ca ni 8 .0 0mq

Mag .Mun izio ni 11 .9 8 mq

16 . Ma g . Ru ot e 2 0. 84 mq

18 .Sa ld er ia 1 0. 89 mq

18 . Of f. I mpia nt i Mec ca nici / Elet trici 11 4. 88 mq

1 8 . Off. Imp ian ti Elettr on ici 45 .28 mq

Uf f. C ap o Ma ga zz ino 1 1. 04 mq

1 7 . Ma g. Eff. d i vo lo Pil. + Par a 4 4.9 5 mq

1 6. Mag a zzin o e Sp ed izion e 12 6. 00 mq

2 0 . Pit tor e

23 .L ava g gio

11 .0 8 mq

2 2. 08 mq

17 . Off .

Ap p ar ec chi

2 1 .Of f. ba tt.1 10 .8 4 mq

1 1 .a tte sa 2 1.1 1 mq

1 2. wc 17 .1 6 mq

SRV 2 1.8 4 mq

1. Uff. Dir ez ion e 37 .7 3 mq

2 2.0 8 mq

2 9. wc Atrio mq 51 .6 8

18 .Off. Ru ote 1 0. 89 mq

L oc ale g en er ato re 29 .22 mq

1 8. Mag Of f. Imp ian ti 1 0. 57 mq

19 8 .00 m s/ lm 21 .Off. ba tt. 2 1 0.8 4 mq

Lo ca le se rvizio 7 .7 6 mq

13 .Sp o gl.d .

K ar de x

19 .2 7mq

L o c.

cop ie

1 3. Sp og liat oio u.

1 10 .00 mq

2 . U fficio Ca p o St at o Ma gg ior e 17 .33 mq

Q.E. c.fo rt e

Q.E. c. for te

Q.E.

Q.E.

Buc al.

6. Uf ficio Sta to Mag gio re 3 5.5 0 mq

19 8 .00 m s/ lm

D ep os ito Ma te ria le pe r ve icoli n ev e

Ma cch in ar i + Co mp re sso re

Ba n co d i lav or o

Ba n co d i lav or o

24 /2 5. Avio rimes sa 3

Gu ar da ro ba UF

24 /2 5. Avio rimes sa 1

2 4/ 25 . Av ior imess a 2 mq 86 3. 00

mq 86 3. 00

mq 8 63 .0 0

1 98 .00 m s /lm 31 . Pomp ier i mq 2 7 9.3 8 1 98 .00 m s /lm 8 . U ff. Amministr az ion e 9 . U ff. Arch ivio 17 .3 3 mq

Fo ssa

32 . Po mpie ri mq 52 9. 36 3 . U ff. Ca p o p er so na le 1 7.3 3 mq ca rr o illu m.

L ift 4 . U ff. Ca p o Se rviz i 1 7.3 3 mq

ge n.

Ma ter ia le alp ino Co nta ine r

22 Kw

Sau r er 88 an ti inq uin .

Mur at ur a F9 0

Uff icio C g ar ag e 20 .3 6 mq

Ten da

car r o na sp o Te n da

Go ttwa ld pa re te p re fa bb rica ta

7 . Uff .

C en tr o di comp ete nz a P 7 / P6 1 7.3 3 mq

GMC Nuo vo

Fre sa ne ve Ve ico lo leg ge ro ne ve Ve icol o p omp ier i

moto p om.

R imo rc hio

Ve ico lo P A 40 00

22 . Au la pr e scr izion i 1 7.3 3 mq

Ambu lan .

2 7. L oc. Se rv izio di vo lo 20 .3 6 mq

5 . U fficio Ca p o ser viz io d i vo lo 34 .1 3 mq

Piano del pianterreno con disposizione dei quattro settori

Lo spazio interno è suddiviso in quattro settori di cui tre sono destinati alla sistemazione flessibile e alla manutenzione di velivoli leggeri ed elicotteri. Nel quarto settore vi sarà spazio per i veicoli speciali, il servizio pompieri di stabilimento, il picchetto incidenti e l'officina (figure 2.1.7.4.1 e 2.1.7.4.2).

Nell'annesso edificio a due piani saranno sistemati i posti di lavoro per il personale d'esercizio e per una parte del personale amministrativo.

Anche il simulatore PC-7 con i relativi locali destinati all'istruzione sarà sistemato definitivamente in questa costruzione. Tutte le officine, i magazzini, i locali tecnici, i guardaroba e i locali sanitari saranno sistemati nella parte posteriore del padiglione.

Sopra questi locali sarà creata l'infrastruttura per i distaccamenti di truppa.

La sistemazione esterna del padiglione nonché il parcheggio per i velivoli a elica e gli elicotteri dovranno essere adeguati per l'intera superficie alla nuova quota della 3801

strada di accesso. Di conseguenza, la cellula di frenaggio per velivoli e il posto di lavaggio esistenti devono essere trasferiti altrove, ciò che renderà necessari spostamenti delle condutture.

Per i veicoli per i quali, conformemente alla concezione, è necessaria una protezione contro le intemperie, occorrerà costruire un tetto di protezione.

Il terreno necessario per la costruzione del nuovo padiglione e per la sua sistemazione esterna è di proprietà della Confederazione.

Impianto fotovoltaico Durante le giornate calde è necessaria una grande quantità di energia elettrica per il raffreddamento del simulatore PC-7 e di altri sistemi. Per coprire in parte tali picchi di consumo, nell'ambito del programma SvizzeraEnergia è stato pianificato un impianto fotovoltaico. Le superfici del tetto orientate verso sud e la posizione geografica molto soleggiata rappresentano premesse particolarmente buone per un esercizio economico di tale impianto.

2.1.7.5

Energia ­ sicurezza ­ ecologia

Energia L'approvvigionamento energetico è assicurato dalla rete pubblica. In occasione dell'istituzione di un Centro di istruzione militare per piloti ed esploratori paracadutisti (CIMPP), è già stata installata una nuova stazione di trasformazione a media tensione.

Il progetto d'impianto fotovoltaico sull'aerodromo di Locarno Il progetto d'impianto fotovoltaico costituisce una possibilità ottimale per coprire i picchi di consumo. Nel contempo esso contribuisce al raggiungimento degli obiettivi del programma SvizzeraEnergia.

Gli impianti solari offrono un contributo importante alla produzione di energia rinnovabile e sono particolarmente adatti nel caso del Cantone del Ticino, dove può essere ottenuto un rendimento energetico più elevato rispetto all'Altipiano svizzero.

Per una prestazione prevista di sessanta chilowatt, l'impianto causerà costi per circa 1,1 milioni di franchi. Si può considerare una produzione annua media di 78 000 chilowattore. Sulla base dei prezzi attuali dell'energia elettrica, i risparmi annuali che ne risulteranno si aggireranno sui 15 600 franchi. Considerando un ammortamento nell'arco di trent'anni e un interesse del quattro per cento, i costi di ammortamento annuali ammontano a circa 63 800 franchi. Per la pulizia e il controllo dell'impianto, occorre calcolare spese annuali di manutenzione di circa 1000 franchi.

Secondo calcoli attuali, il prezzo di costo per l'energia solare prodotta ammontano a circa 83 centesimi per chilowattora (costi medi dell'energia elettrovoltaica in Svizzera: circa 100 centesimi per chilowattora). Per un chilowattora di energia elettrica sono conteggiati in Svizzera in media circa 20 centesimi per chilowattora.

Grazie al rendimento energetico annuale di 78 000 chilowattore, il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) realiz-

3802

zerà, conformemente al programma SvizzeraEnergia, il sette per cento dell'aumento richiesto di energia elettrica rinnovabile.

Per l'attuazione del progetto complessivo si punta per principio a un consumo possibilmente esiguo di energia grigia. La scelta di un tetto «shed» crea inoltre buone condizioni quadro per un'illuminazione naturale del padiglione.

Sicurezza Il nuovo padiglione per i velivoli è costruito all'interno della recinzione dell'aerodromo ­ nelle vicinanze del posto di guardia permanentemente occupato. Nei settori d'accesso sensibili sono applicati standard di sicurezza incrementati. Conformemente alle prescrizioni in vigore, le misure in materia di protezione antincendio e di protezione contro i fulmini sono state integrate nel progetto globale. Il padiglione per i velivoli è suddiviso pertanto in tre settori tagliafuoco.

Ambiente L'aerodromo esistente è stato inserito nell'Inventario federale dei paesaggi, dei siti e dei monumenti naturali d'importanza nazionale (n. 1802). Con la demolizione degli edifici obsoleti e la loro sostituzione con una nuova costruzione, si rende realizzabile una soluzione rispettosa del paesaggio e della natura. L'Ufficio federale dell'ambiente, delle foreste e dei paesaggi (UFAFP) è già stato informato in merito al progetto di costruzione e sarà consultato nell'ambito della procedura di approvazione dei piani.

2.1.7.6

Costi d'investimento

Suddivisione dei costi secondo il Codice dei costi di costruzione (CCC) N.

Gruppi principali

Costi (in fr.)

0 1 2 3 4 5 6,7 8

Terreno Lavori preparatori Edifici Impianti d'esercizio Sistemazione esterna Costi accessori Riserve Imprevisti Impianto fotovoltaico quale rubrica separata

­ 3 660 000 19 080 000 140 000 3 742 000 124 000 2 036 000 1 268 000 1 100 000

0­8 9

Totale costi di costruzione Sistemazione interna

31 150 000 450 000

0­9

Credito d'impegno

31 600 000

Indice 1° aprile 2002 = 112,0 punti (1.4.1998 = 100 punti) IVA 7,6%

3803

2.1.7.7

Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale

Con la sostituzione di numerose costruzioni decentralizzate e obsolete con un'unica nuova costruzione compatta, ci si può attendere un esercizio razionale ed economico. Ciò si ripercuote sui costi di manutenzione e d'esercizio, ma anche sul fabbisogno in materia di personale.

Dal punto di vista attuale, i costi per la manutenzione degli edifici e il fabbisogno energetico sono stimati annualmente a 220 000 franchi. Con la realizzazione dell'impianto fotovoltaico possono essere risparmiati annualmente costi energetici fino a 15 600 franchi. Per la manutenzione del padiglione si può contare su una spesa ridotta pari a un punto percentuale dei costi di costruzione.

2.1.7.8

Termini 2001

2002

2003

2004

2005

2006

Fattibilità, capitolato d'oneri Concorso conformemente alla LAPub e alla OAPub Progetto preliminare, stima dei costi Elaborazione del progetto Procedura di approvazione dei piani Preparazione dell'esecuzione Realizzazione Agibilità

2.1.8

Settore della Svizzera sudorientale Sistema FLORAKO, 8a tappa Rinnovamento edile dell'infrastruttura d'esercizio e d'alloggio Costi: 23,75 milioni di franchi Utente: Forze aeree Progetto n.: 400.417 Basato su un acquisto di beni d'armamento

2.1.8.1

Situazione iniziale

Nell'ambito dei programmi d'armamento 1998 e 1999 è stato acquistato il nuovo sistema di sorveglianza dello spazio aereo e di condotta degli impieghi FLORAKO, destinato a sostituire l'obsoleto sistema FLORIDA risalente a trent'anni or sono.

3804

Gli elementi del sistema FLORAKO acquistati nella prima fase saranno operativi nel 2003 e assicureranno l'allestimento della situazione aerea civile e militare combinata. Il sistema deve essere idoneo alla guerra e protetto in modo adeguato.

2.1.8.2

Giustificazione del progetto

L'installazione del nuovo sistema FLORAKO ha luogo principalmente presso le stazioni radar militari (SRM) e le centrali d'intervento esistenti, mentre presso diverse stazioni radio avrà luogo l'installazione di piccole componenti.

Presso tutte le ubicazioni devono essere eseguite trasformazioni o adeguamenti di varia entità prima che le singole componenti del sistema FLORAKO possano essere installate e messe in funzione.

2.1.8.3

Vincoli per la progettazione e concetto

Considerato il programma di acquisti previsto per gli impianti del sistema, le trasformazioni, i rinnovamenti e gli adeguamenti necessari vengono eseguiti a tappe.

Di conseguenza, il concetto per il finanziamento e l'esecuzione dei lavori si applica a un periodo di diversi anni. Il limite di spesa globale per le misure edili di tutte le tappe del progetto è di 97 milioni di franchi.

Compendio della realizzazione a tappe Tappa del progetto

Tipo di autorizzazione1

Autorizzazione, anno

Impianto

1a tappa

Bco

1999

2a tappa

Mim

2000

3a tappa

Mim

2001

4a tappa

Mim

2002

5a tappa

Mim

2002

6a tappa

Mim

2003

7a tappa 8a tappa

Mim Mim

2001 2004

1a tappa di costruzione già autorizzata SRM-2 1a tappa di costruzione già autorizzata CCM2 2a tappa di SRM-3 costruzione già autorizzata Centrale 2a tappa d'intervento di costruzione A e SRM-2 già autorizzata SRM-4 1a tappa di costruzione già autorizzata SRM-1 1a tappa di costruzione 4 KOMSYS già autorizzata SRM-4 2a tappa di costruzione SRM-3

Tappa di costruzione, testo

Costi (in fr.)

9 800 000

9 530 000

9 300 000

5 530 000

12 800 000

12 600 000 720 000 23 750 000

3805

Tappa del progetto

Tipo di autorizzazione1

Autorizzazione, anno

Impianto

Tappa di costruzione, testo

Costi (in fr.)

9a tappa

Mim

2005

SRM-1

10 000 0003

10a tappa

Mim

2002

SRM-1

11a tappa

Mim

2003

SRM-2

2a tappa di costruzione Prestazione anticipata per la 1a tappa di costruzione 3a tappa di costruzione già autorizzata

Totale

1 550 000

960 000

96 540 000

1

Bco = Budget delle costruzioni, fino al 1999 Mim = Messaggio sugli immobili, a decorrere dal 2000 2 CCM = Centro di competenza per il materiale 3 Stime (stato: febbraio 2003) 4 Sistema di comunicazione

Per le tappe 1 a 7 nonché 10 e 11 del progetto, le Camere federali hanno finora stanziato 62,79 milioni di franchi.

Con il presente messaggio si propone di autorizzare la realizzazione dell'8a tappa, che comprende gli adeguamenti edili negli impianti dell'SRM-4 nonché negli alloggi e nelle mense per la truppa e il personale d'esercizio. Tali lavori devono essere eseguiti prima del previsto esercizio del sistema FLORAKO da parte della truppa.

2.1.8.4

Descrizione del progetto

Con l'8a tappa del progetto proposta nel presente messaggio, presso l'ubicazione dell'impianto saranno eseguiti tutti i lavori di costruzione, di adeguamento e di manutenzione necessari per l'esercizio del sistema FLORAKO e dei sistemi di trasmissione via cavo e via radio da parte della truppa e del personale professionista.

Nell'impianto esistente occorrerà adeguare e risanare diversi locali. Le installazioni d'esercizio obsolete saranno rimosse e smaltite conformemente alle prescrizioni. È pure necessaria una piccola escavazione della roccia per le installazioni tecniche.

Le installazioni tecniche e i collegamenti per i sistemi d'approvvigionamento e di comunicazione devono essere trasformati in vista dell'esercizio futuro. Occorre adeguare o rinnovare segnatamente gli impianti elettrici, i ventilatori, gli impianti di condizionamento nonché l'approvvigionamento idrico e le condotte di scarico.

In due edifici utilizzati per l'alloggio e la sussistenza della truppa e del personale d'esercizio, sono necessarie trasformazioni e piccole aggiunte. Tali misure servono a coprire i nuovi bisogni e a soddisfare le prescrizioni legali in vigore.

Il progetto rende necessari anche il risanamento energetico dell'involucro degli edifici e la sostituzione dell'impianto di riscaldamento.

3806

Il progetto globale tiene pure conto delle prescrizioni relative alla protezione dalle radiazioni non ionizzanti e di un'adeguata protezione antincendio e contro i fulmini.

Unitamente agli adeguamenti edili e ai completamenti nell'impianto, saranno eseguiti anche i lavori previsti nell'ambito della normale manutenzione dell'impianto (risanamento di danni alla costruzione e lavori di rinnovamento).

2.1.8.5

Energia ­ sicurezza ­ ecologia

Energia L'alimentazione di corrente per l'intero fabbisogno di potenza del sistema FLORAKO e dell'esercizio dell'impianto è assicurata dalla rete pubblica. In caso di sospensione dell'alimentazione di corrente, l'esercizio può essere assicurato con un'alimentazione di corrente autonoma.

Sicurezza Tra il 1991 e il 1992, un gruppo di lavoro interdisciplinare si è occupato della protezione delle SRM. I risultati del pertinente studio hanno un influsso su progetti separati che saranno sottoposti al Parlamento per approvazione.

Ambiente Conformemente alle prescrizioni, il materiale risultante dall'escavazione della roccia sarà depositato in una discarica esistente. Tutti gli altri materiali di demolizione risultanti dalla trasformazione dell'impianto saranno rimossi e smaltiti conformemente alla legge.

Per il trasporto di persone e di materiale sarà utilizzata, nel limite del possibile, la teleferica privata esistente. A dipendenza della stagione e della capacità, saranno necessari anche trasporti con autocarri ed elicotteri. Tali trasporti saranno tuttavia limitati al minimo.

Tutti i cantieri necessari per la costruzione saranno smontati alla fine dei lavori.

L'esterno dell'impianto sarà pulito accuratamente dai rifiuti prodotti durante la costruzione e il suo stato originario sarà ripristinato.

Il calore prodotto dal funzionamento degli equipaggiamenti del sistema FLORAKO sarà recuperato e utilizzato.

Nell'ambito della procedura di approvazione dei piani, per l'intero progetto di costruzione sono stati effettuati diversi studi, ad esempio relativamente alla vegetazione nel settore della pietraia, alla geologia e all'idrologia nel settore dell'impianto, ai trasporti nei cantieri e alla protezione dalle radiazioni non ionizzanti.

Gli oneri risultanti sono stati integrati nell'autorizzazione di costruzione d'intesa con le competenti autorità cantonali e comunali nonché con i competenti servizi specializzati della Confederazione. Essi sono integralmente confluiti nel progetto.

L'impianto esistente non figura nell'Inventario federale dei paesaggi, dei siti e dei monumenti naturali d'importanza nazionale. Tuttavia, il progetto è orientato al rispetto della natura e del paesaggio.

3807

2.1.8.6

Costi d'investimento

Suddivisione dei costi secondo il Codice dei costi di costruzione (CCC) N.

Gruppi principali

Costi (fr.)

0 1 2 3 4 5 6

Terreno Lavori preparatori Edifici Impianti d'esercizio Costi accessori, onorari Accantonamenti Imprevisti

0­8 9

Totale costi di costruzione Sistemazione interna

23 172 000 578 000

0­9

Costi complessivi

23 750 000

30 000 3 815 000 6 637 000 8 032 000 2 787 000 500 000 1 371 000

Indice 1° aprile 2002 = 112 punti (1.4.1998 = 100 punti) IVA 7,6%

2.1.8.7

Ripercussioni sull'effettivo del personale

Nell'ambito dell'esercizio da parte della truppa, sono competenti le organizzazioni seguenti: ­

la brigata d'aviazione 31 (impiego);

­

la brigata informatica 34 (esercizio e manutenzione A);

­

il Servizio di manutenzione delle Forze aeree (manutenzione B).

Nell'ambito dell'esercizio al di fuori della truppa, per l'impianto sono competenti le organizzazioni seguenti: ­

il personale professionista della brigata d'aviazione 31 (impiego);

­

l'Ufficio federale degli esercizi delle Forze aeree (esercizio e filosofia di manutenzione A) ;

­

la RUAG Aerospace (filosofia di manutenzione B);

­

l'industria (filosofia di manutenzione C).

Di principio, il radar secondario, il radar di volo e l'impianto di trasmissione sono permanentemente in esercizio. I tempi d'esercizio del radar primario si orientano, nell'esercizio civile, ai tempi previsti dall'«Aeronautical Information Publication» militare (MIL AIP). Rispetto alla situazione attuale non si attendono modifiche sostanziali per quanto riguarda l'effettivo del personale d'impiego e d'esercizio nell'ambito dell'esercizio al di fuori della truppa. L'effettivo del personale di manutenzione per l'esercizio tecnico potrebbe diminuire sensibilmente rispetto a quello per l'esercizio del sistema FLORIDA.

3808

2.1.8.8

Termini

Per la pianificazione del calendario delle scadenze riguardanti l'SRM-4 sono stati consultati ingegneri civili specializzati e imprese. Essi hanno allestito il calendario seguente: Dal 1° febbraio 2003 al 12 febbraio 2004 Dal 1° settembre 2003

31 ottobre 2007

Installazione e test del nuovo sistema radar FLORAKO.

Pianificazione dettagliata e preparazione dell'esecuzione della costruzione.

2a tappa di costruzione Ultimazione della 2a tappa di costruzione.

2.1.9

Crediti d'impegno per progetti fino a 10 milioni di franchi, secondo i beneficiari di crediti

2.1.9.1

Stato maggiore generale, Gruppo delle operazioni

Progetto n.

Categoria Località, impianto, oggetto, tipo di lavoro, testo

ubicazioni2

Franchi

400.387

B

Diverse Impianti della condotta superiore Lavori di rinnovamento e d'adeguamento

4 000 000

400.407

B

3 344 000

400.365

B

Settore alpino2 Impianto esistente della condotta superiore Trasformazione in PC GU per trm livello Es Lavori di rinnovamento e d'adeguamento Diverse ubicazioni2 Impianti di lanciamine da fortezza Moduli d'istruzione 2a fase delle misure edili per il mantenimento del valore delle opere e per la sicurezza La base tecnica è costituita dagli impianti pilota, per i quali sono stati approvati 1,85 milioni di franchi con il messaggio sugli immobili militari 2000, progetto numero 100.154.

La 1a fase è stata iscritta nel messaggio sugli immobili 2003.

Con la 2a fase, il progetto sarà completato.

2 980 000

3809

Progetto n.

Categoria Località, impianto, oggetto, tipo di lavoro, testo

400.486

B

Diverse ubicazioni4 Impianti della condotta superiore Lavori di rinnovamento e d'adeguamento Totale dello Stato maggiore generale, Gruppo delle operazioni

2 4

Franchi

2 000 000

12 324 000

Progetto determinante per la concretizzazione di Esercito XXI Requisiti di sicurezza

2.1.9.2

Stato maggiore generale, Gruppo della logistica, Divisione del sostegno

Progetto n.

Categoria Località, impianto, oggetto, tipo di lavoro, testo

400.443

B

Diverse ubicazioni4 Impianti delle munizioni sotterranei e impianti combinati Impianti d'allarme antiscasso Integrazione nella 1a tappa

Franchi

3 000 000

La seconda e ultima tappa sarà iscritta nella pianificazione per il 2006 come progetto numero 400.444.

400.642

A

Settore del Vallese5 Depositi di carburante nella roccia Installazioni tecniche Misure di protezione dell'ambiente

2 080 000

400.855

A

Settore dell'Altipiano5 Condutture Misure edili sostitutive

1 950 000

Totale dello Stato maggiore generale, Gruppo della logistica, Divisione del sostegno

7 030 000

4 5

Requisiti di sicurezza Disposizioni legali

3810

2.1.9.3

Stato maggiore generale, Gruppo della pianificazione, Divisione degli immobili militari

Progetto n.

Categoria Località, impianto, oggetto, tipo di lavoro, testo

400.610

B

Diverse ubicazioni Credito quadro a favore di tutti i beneficiari di crediti per progetti fino a un milione di franchi

50 000 000

400.452

B

Diverse ubicazioni Credito quadro per la progettazione di tutte le misure immobiliari

30 000 000

400.668

A

Ginevra GE6 Maison de la Paix Parcella di terreno Acquisto (cfr. al riguardo anche l'osservazione alla fine del n. 2.1.9.3)

10 000 000

400.456

B

Diverse ubicazioni Credito quadro a favore di tutti i beneficiari di crediti per lavori di costruzione imprevisti e urgenti

8 000 000

400.461

B

Diverse ubicazioni Credito quadro a favore di tutti i beneficiari di crediti per costi e costi accessori di tutte le operazioni immobiliari

3 000 000

400.619

B

Diverse ubicazioni Credito quadro a favore di tutti i beneficiari di crediti per costi supplementari dovuti al rincaro

2 000 000

Totale dello Stato maggiore generale, Gruppo della pianificazione, Divisione degli immobili militari

103 000 000

6

Franchi

Progetto basato su decisioni politiche

Osservazione relativa al progetto n. 400.668 «Ginevra, Maison de la Paix» Per potenziare gli effetti sinergetici, i tre centri ginevrini, il Centro di politica di sicurezza (GCSP), il Centro internazionale per lo sminamento a scopo umanitario (GICHD) e il Centro per il controllo democratico delle Forze armate (DCAF), avranno la loro sede sotto lo stesso tetto, unitamente ad altre istituzioni attive nell'ambito del promovimento della pace.

Affinché i lavori di pianificazione e di attuazione di tale progetto possano essere realizzati con la città di Ginevra, il Dipartimento federale della difesa, della prote3811

zione della popolazione e dello sport (DDPS) deve dapprima acquistare una parcella di terreno. A tale scopo è proposto un credito d'impegno di 10 milioni di franchi.

Con il consenso del Cantone di Ginevra e delle Ferrovie federali svizzere (FFS), la città di Ginevra ha proposto una parcella adeguata. Quest'ultima è attualmente di proprietà del Cantone di Ginevra e delle FFS.

La Confederazione parteciperà presumibilmente con un importo di circa 50 milioni di franchi ai costi complessivi per la realizzazione del progetto. Attualmente (stato: marzo 2003) il finanziamento non è tuttavia ancora definito. Esso sarà regolato nel corso di quest'anno.

Nel piano d'investimento per gli immobili militari del DDPS è pertanto iscritto provvisoriamente un credito d'impegno di 50 milioni di franchi per il 2005.

2.1.9.4

Stato maggiore generale, Gruppo dell'aiuto alla condotta ­ DIRINF DDPS

Progetto n.

Categoria Località, impianto, oggetto, tipo di lavoro, testo

400.394

B

Diverse ubicazioni3 Diversi impianti di condotta Installazioni telematiche Installazioni aggiuntive, 3a tappa

Franchi

3 215 000

Con i messaggi sugli immobili 2001 e 2003 sono già stati approvati (progetto numero 101.240 e 101.419) crediti d'impegno di rispettivamente 6 e 7,6 milioni di franchi. Nella pianificazione, a favore del Gruppo delle operazioni sono ancora iscritte due ulteriori tappe (progetto numero 400.479 e 400.480) per gli anni 2005 e 2006.

400.966

1 3

A

Settore di Basilea1 Impianti di trasmissione Trasformazione

2 120 500

Totale dello Stato maggiore generale, Gruppo dell'aiuto alla condotta ­ DIRINF DDPS

5 335 500

Progetto basato sulla gestione attiva Progetto basato su un acquisto di beni d'armamento

3812

2.1.9.5

Forze terrestri, infrastruttura per l'istruzione

Progetto n.

Categoria Località, impianto, oggetto, tipo di lavoro, testo

400.528

A

Diverse ubicazioni2 Impianti d'istruzione Infrastruttura per le formazioni d'addestramento Adeguamenti edili

10 000 000

400.530

A

Diverse ubicazioni2 Impianti d'istruzione per le formazioni d'addestramento Diverse opere per quadri a contratto temporaneo Adeguamenti edili primariamente nel settore degli alloggi

10 000 000

400.554

A

Birmensdorf ZH2 Piazza d'armi di Reppischtal Caserma cantonale Adeguamenti edili e nuove costruzioni Contributo ai costi a favore del Cantone di Zurigo

8 000 000

400.727

A

Losone TI2 Piazza d'armi Caserma principale, ala ovest Integrazione del Centro di reclutamento

6 630 000

400.556

A

Bière VD1 Piazza d'armi Comando, edificio 1500 Risanamento

4 020 000

400.390

A

Wichlen GL2 Piazza di tiro Edificio della logistica Nuova costruzione

3 500 000

400.553

A

Kloten ZH1 Piazza d'armi Canalizzazione principale Risanamento

2 370 000

400.385

A

Wichlen GL2 Piazza di tiro Magazzino per le munizioni Nuova costruzione

1 640 000

Totale delle Forze terrestri, infrastruttura per l'istruzione 1 2

Franchi

46 160 000

Progetto basato sulla gestione attiva Progetto determinante per la concretizzazione di Esercito XXI

3813

2.1.9.6

Forze aeree

Progetto n.

Categoria Località, impianto, oggetto, tipo di lavoro, testo

400.367

A

Payerne FR/VD1 Aerodromo Depositi di carburante Costruzione di un nuovo deposito

8 470 000

400.350

A

Sion VS3 Aerodromo Rimessa per veicoli d'esercizio Nuova costruzione

6 200 000

400.789

A

Payerne VD1 Aerodromo Capannoni per velivoli Risanamento e adeguamento per l'esercizio con F/A-18

4 040 000

400.395

B

Diverse ubicazioni3 Diversi aerodromi Depositi di carburante d'esercizio Adeguamento alle nuove autocisterne

3 590 000

401.386

A

Settore della Svizzera orientale3 Alloggi Risanamento degli alloggi per personale dei turni

3 280 000

400.419

A

Diverse ubicazioni1 Diversi aerodromi Impianti di comando per i sistemi di sicurezza Sostituzione dei comandi INTEGRA

3 100 000

401.110

A

Payerne VD1 Aerodromo Piste e vie di rullaggio Risanamento delle superfici per l'esercizio di volo 1a tappa

3 000 000

400.741

A

Servizio Pilatus1 Edificio di servizio Risanamento edile

2 800 000

401.385

A

Payerne VD1 Aerodromo Strada d'accesso Adeguamenti presso la «route de Morens»

1 355 000

400.497

A

Locarno TI1 Aerodromo Cabina della torre di controllo Sostituzione della cabina e rinnovamento degli impianti tecnici

1 300 000

3814

Franchi

Progetto n.

400.718

Categoria Località, impianto, oggetto, tipo di lavoro, testo

A

ZH1

Dübendorf Aerodromo Rimessa dei veicoli Rinnovamento della stazione di lavaggio dei veicoli Totale delle Forze aeree Totale complessivo del numero 2.1.9

1 3

Franchi

1 105 000

38 240 000 212 089 500

Progetto basato sulla gestione attiva Progetto basato su un acquisto di beni d'armamento

2.2

Rubrica «Prestazioni contrattuali»

2.2.1

In generale

Il credito d'impegno iscritto nella rubrica numero 510.3500.001 «Prestazioni contrattuali» è sollecitato per il finanziamento di impegni del DDPS, regolati contrattualmente, concernenti progetti immobiliari con terzi.

Si tratta di contributi vincolati per misure edili destinate a soddisfare un bisogno militare in impianti appartenenti ai Cantoni, ai Comuni, a Swisscom SA, alle Ferrovie federali svizzere e a La Posta Svizzera, nonché a partner civili e corporazioni.

Realizzando le costruzioni in comune è possibile coprire i bisogni militari sfruttando nel contempo le sinergie.

Il progetto Esercito XXI comprende una riorganizzazione del reclutamento. Il reclutamento dura ora da due a tre giorni. Deve pertanto essere possibile provvedere al vitto e all'alloggio dei futuri militari nella sede di reclutamento. Poiché presso alcune sedi mancano impianti della Confederazione da destinare a questo scopo, per un certo periodo di tempo saranno affittati impianti di terzi. Il presente credito serve anche al finanziamento di questi costi d'affitto. Per gli alloggi saranno in ogni caso concluse delle convenzioni.

Poiché la realizzazione dei progetti di costruzione deve essere coordinata con l'esecuzione delle costruzioni civili in questione, la pianificazione e l'inizio dei lavori di costruzione possono essere influenzati dal DDPS soltanto in misura limitata.

3815

Diagramma 2.2.1.1 35 30 25 25

22

20

19

20

18

20 34 15

18

18

24

14

18

17

16 13 11

10

20

21

20

12

22

19 12

5

7

11

9

10

6

7

0 94

95

96

97

98

99

2000

Crediti d'impegno

1

2

3

4

5

Crediti di pagamento

Rubrica «Prestazioni contrattuali» Crediti d'impegno e crediti di pagamento (in mio di fr.)

Crediti approvati Crediti approvati (crediti di pagamento = stato della pianificazione conformemente al piano finanziario del 30 settembre 2002)

dal 1994 al 2003 Crediti d'impegno dal 2004 al 2007, crediti di pagamento fino al 2006

La somma dei crediti d'impegno richiesti, ossia 19,68 milioni di franchi, è inferiore di circa 2 milioni a quella dell'anno precedente. Con il previsto credito di pagamento di 18 milioni di franchi, alla fine del 2004 rimarrà un credito d'impegno di circa 48 milioni di franchi, pari a 2,7 volte il credito di pagamento. Esso si situa in prossimità del limite superiore. Lo scorso anno, i progetti che dovevano assolutamente essere finanziati a breve termine e gli alloggi temporanei necessari hanno richiesto risorse maggiori di quelle disponibili (cfr. diagramma 2.2.1.1).

Per poter finanziare nel tempo impegni assunti contrattualmente nel 2004, è necessario un adeguamento del fabbisogno per i pagamenti ai bisogni comprovati.

3816

2.2.2

Crediti d'impegno per progetti fino a 10 milioni di franchi, secondo i beneficiari di crediti

2.2.2.1

Stato maggiore generale, Gruppo della pianificazione, Divisione degli immobili militari

Progetto n.

Categoria Località, impianto, oggetto, tipo di lavoro, testo

400.583

B

Diverse ubicazioni Credito quadro a favore di tutti i beneficiari di crediti Contributi ai costi a favore di terzi per progetti di costruzione imprevisti e urgenti

5 000 000

400.632

B

Diverse ubicazioni Credito quadro a favore di tutti i beneficiari di crediti Contributi ai costi a favore di terzi per progetti fino a un milione di franchi

3 000 000

401.119

B

Diverse ubicazioni2 Credito quadro per l'affitto di immobili civili per il Reclutamento XXI

2 000 000

Totale dello Stato maggiore generale, Gruppo della pianificazione, Divisione degli immobili militari 2

Franchi

10 000 000

Progetti determinanti per la concretizzazione di Esercito XXI

2.2.2.2 Progetto n.

Forze terrestri, infrastruttura per l'istruzione Categoria Località, impianto, oggetto, tipo di lavoro, testo

GE1

Franchi

400.334

A

Ginevra Piazza d'armi Caserma Les Vernets Risanamento globale della caserma 1000

6 000 000

400.537

A

Bure JU1 Piazza d'armi Discarica Risanamento

3 680 000

Totale delle Forze terrestri, infrastruttura per l'istruzione

9 680 000

Totale complessivo del numero 2.2.2 1

19 680 000

Progetti basati sulla gestione attiva

3817

2.3

Rubrica «Manutenzione degli immobili e liquidazioni»

2.3.1

In generale

Con il credito d'impegno della rubrica numero 510.3110.002 «Manutenzione degli immobili e liquidazioni» sono finanziati: le misure di manutenzione e di riparazione di immobili militari esistenti, le misure energetiche, i danni non assicurati e la liquidazione (smantellamento) di impianti militari non più necessari.

La somma globale dei crediti d'impegno sollecitata con il presente messaggio per misure di manutenzione e liquidazioni ammonta a 130 milioni di franchi ed è uguale a quella dell'anno scorso (cfr. n. 1.3 e diagramma 2.3.1.1). In considerazione dei crediti d'impegno già autorizzati e del credito di pagamento di 104 milioni di franchi previsto, alla fine del 2004 risulterà un saldo dei crediti d'impegno di quasi 362 milioni di franchi, pari a circa 3,5 volte il credito di pagamento. Tale eccedenza si situa nella fascia superiore. All'origine vi sono tre motivi: ­

in seguito alle riduzioni dei crediti di pagamento degli anni precedenti, non tutti i progetti hanno potuto essere realizzati nell'entità prevista;

­

il limite di spesa stabilito nei crediti di pagamento ha come conseguenza che oggi non possono più essere finanziati tutti i bisogni in materia di costruzioni giustificati e documentati;

­

laddove non erano ancora state prese decisioni di principio in merito a Esercito XXI, l'inizio dei lavori per i progetti già approvati è stato ritardato o provvisoriamente sospeso.

Dopo le prime decisioni, tali progetti sono stati sottoposti a una verifica per quanto riguarda la priorità. In tale occasione è risultato che non tutti i progetti precedentemente approvati sono necessari nell'entità prevista.

I crediti d'impegno non utilizzati relativi a bisogni non più comprovati sono regolarmente liquidati. Ciò diminuirà il saldo dei crediti d'impegno.

3818

Diagramma 2.3.1.1 200 180 160 140 120

113 95

95

101

114

118

115

123 105 100

104

104

104

130

130

130

130

130

3

4

5

6

7

100 80

186

190

155

152

172

130 60 100

110

108

96

97

98

40 20 0 94

95

99

2000

1

Crediti d'impegno

2

Crediti di pagamento

Rubrica «Manutenzione degli immobili e liquidazioni» Crediti d'impegno e crediti di pagamento (in mio di fr.)

Crediti approvati Crediti approvati (crediti di pagamento = stato della pianificazione conformemente al piano finanziario del 30 settembre 2002)

2.3.2

dal 1994 al 2003 Crediti d'impegno dal 2004 al 2007, crediti di pagamento fino al 2006

Composizione dei crediti

Il credito d'impegno di 130 milioni di franchi sollecitato nel presente messaggio per la manutenzione degli immobili e le liquidazioni è suddiviso come segue: Testo

Crediti quadro

Totale dei crediti d'impegno ­ Liquidazioni e smantellamento (n. 2.3.8.1) ­ Danni non assicurati (n. 2.3.8.1) ­ Misure energetiche (n. 2.3.8.1)

Totale (fr.)

130 000 000 14 000 000 7 000 000 2 000 000

3819

Testo

Crediti quadro

Totale (fr.)

­ Gestione dei boschi di proprietà della Confederazione 1 000 000 (n. 2.3.8.1) Aliquota per la pura manutenzione degli immobili

2.3.3

24 000 000 106 000 000

Ripartizione dei crediti tra i beneficiari di crediti

Nella tabella seguente è indicata la ripartizione tra i beneficiari di crediti dei crediti necessari per la pura manutenzione (stato: marzo 2003). La gestione dei crediti è assunta dalla Divisione degli immobili militari dello Stato maggiore generale.

Beneficiari di crediti

Crediti d'opera (fr.)

Crediti quadro (fr.)

Stato maggiore generale, operazioni Stato maggiore generale, logistica, sostegno Stato maggiore generale, logistica, compiti territoriali Stato maggiore generale, pianificazione Stato maggiore generale, aiuto alla condotta Forze terrestri, costruzioni d'esercizio (n. 2.3.8.2) Forze terrestri, infrastruttura per l'istruzione (n. 2.3.8.3) Forze terrestri, comando del CGF Aggruppamento dell'armamento Forze aeree (n. 2.3.8.4)

­ ­ ­ ­ ­ ­ ­

2 000 000 4 000 000 2 000 000 ­ 5 000 000 9 000 000 39 000 000

­ ­ ­

4 000 000 4 000 000 37 000 000

Totale dei crediti d'opera / crediti quadro

­

106 000 0001

Totale complessivo per la pura manutenzione degli immobili

106 000 000

1

(n. 2.3.8.1, progetto n. 400.372)

2.3.4

Manutenzione degli immobili militari

Pianificazione delle misure Contrariamente ai progetti d'investimento, i lavori di manutenzione richiedono periodi di pianificazione più brevi. Le commesse nell'ambito della manutenzione corrente sono assegnate secondo l'ordine di urgenza. I progetti di manutenzione e di liquidazione importanti il cui costo supera un milione di franchi sono oggetto di una proposta isolata e specifica all'opera. Tale proposta è documentata con una descrizione e un preventivo dei costi.

3820

La maggior parte dei progetti contempla misure fino a un milione di franchi ed è documentata con l'indicazione dei bisogni dei beneficiari di crediti o con la relativa pianificazione delle misure fornita dall'organo di sorveglianza tecnico ed economico-aziendale.

Per il finanziamento di tutti i progetti di manutenzione nell'anno 2004, relativi a 3000 dei circa 19 000 oggetti classificati, è proposto un credito d'impegno a favore dei beneficiari di crediti e dell'Ufficio federale del materiale dell'esercito e delle costruzioni. Esso è determinato dalle opzioni finanziarie, dall'entità degli immobili da sottoporre alla manutenzione e da valori empirici.

A causa dei crediti d'impegno fortemente ridimensionati, gli impegni previsti per i prossimi anni hanno dovuto essere ridotti a un importo molto basso ed estremamente critico.

Misure Negli ultimi anni i lavori di manutenzione degli immobili hanno assunto maggiore importanza, poiché per salvaguardare le scarse aree ancora edificabili si rinuncia, nel limite del possibile, a edificare nuove costruzioni su «superfici verdi». La manutenzione degli immobili comprende le misure seguenti: ­

conservazione e ripristino della sicurezza degli immobili, dell'idoneità all'uso e della capacità d'impiego operativa per una determinata durata;

­

approvvigionamento ed evacuazione (energia per la deumidificazione e il riscaldamento) quando gli immobili sono vuoti e quando gli impianti (opere della difesa nazionale) non sono in esercizio.

Si distingue tra: ­

manutenzione (riparazioni e singoli progetti, come misura urgente o prevista a lungo termine);

­

servizio / controllo (rilevamento dello stato / ispezione, assistenza tecnica e lavori di revisione).

Tutti i progetti, oltre a essere esaminati allo scopo di stabilire se sono necessari e in sintonia con le esigenze di utilizzazione, sono sottoposti a una procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari e approvati singolarmente.

Risorse finanziarie Nell'economia privata, l'onere finanziario annuo per la manutenzione corrisponde all'incirca al tre per cento del valore dell'assicurazione immobiliare. Il valore corrispondente, ossia il valore di ripristino degli immobili militari, è determinato dall'Ufficio federale del materiale dell'esercito e delle costruzioni, poiché la Confederazione assume da sé il rischio per i danni ai propri beni. Per calcolare la percentuale relativa alle misure di manutenzione si divide la somma delle risorse finanziarie impiegate e delle prestazioni fornite dai gestori di immobili per il valore di ripristino delle costruzioni e degli impianti da sottoporre alla manutenzione. Con l'importo di 106 milioni di franchi richiesto nel presente messaggio saranno realizzate misure di manutenzione di immobili per un valore di rimpiazzo di 26 miliardi di franchi. Ciò corrisponde a un impiego di risorse finanziarie pari a circa lo 0,4 per cento.

3821

2.3.5

Misure energetiche

Con il credito per le misure energetiche sono finanziati in primo luogo i risanamenti di impianti di riscaldamento necessari secondo l'ordinanza contro l'inquinamento atmosferico. Conformemente al programma SvizzeraEnergia del Consiglio federale, oltre ai sistemi convenzionali sono sempre più frequentemente adottate soluzioni alternative quali il riscaldamento a legna o gli accoppiamenti termo-energetici.

2.3.6

Danni non assicurati

Nelle istruzioni del 1° agosto 1997 concernenti l'assunzione dei rischi e la liquidazione dei danni da parte della Confederazione è stabilito che essa assume, di principio, il rischio per i danni ai propri beni. I costi per la sostituzione o la riparazione di beni che hanno subito danni arrecati da eventi straordinari o imprevedibili e i costi per le misure urgenti necessarie gravano la rubrica «Manutenzione degli immobili».

Ogni anno, è perciò iscritto un credito basato su dati empirici.

2.3.7

Liquidazione di immobili obsoleti

Oltre alle costruzioni di combattimento e di condotta non più necessarie secondo i progetti Esercito 95 e PROGRESS, con Esercito XXI altre opere diventeranno superflue. Ciò concerne praticamente tutte le categorie di opere. Di conseguenza, in futuro altre costruzioni degli aerodromi nonché costruzioni per il combattimento e per la logistica non risulteranno più indispensabili.

«Liquidazione» può significare vendita, locazione o smantellamento. A seconda delle possibilità, gli immobili in eccedenza sono venduti. In tale occasione, si tiene debitamente conto degli interessi legittimi dei dipartimenti civili della Confederazione, dei Cantoni, dei Comuni e dei privati.

Gli sforzi volti a ridurre l'elevato quantitativo di immobili saranno proseguiti sistematicamente. Dal 1994 sono state vendute o smantellate oltre 3900 opere dell'infrastruttura di combattimento e di condotta. Da questo smantellamento risultano tuttavia ingenti costi. Le liquidazioni assorbono in media ogni anno circa dieci milioni di franchi e risorse straordinarie a livello di personale del Corpo della guardia delle fortificazioni. La demolizione degli edifici procede invece meno rapidamente. Il quantitativo di materiale dell'esercito, tuttora elevato e comprendente una vasta gamma di oggetti, non consente di smantellare gran parte dei numerosi edifici del settore Difesa del DDPS destinati all'immagazzinamento. Tuttavia, negli anni dal 1999 al 2002 è stato rescisso un numero elevato di contratti d'affitto per opere logistiche. Ne conseguiranno risparmi annuali futuri dell'ordine di circa 4,5 milioni di franchi.

Le liquidazioni producono ricavi praticamente soltanto nel settore degli edifici, poiché quest'ultimi, contrariamente alle costruzioni di combattimento e di condotta, si trovano più spesso in zone edificabili. Le relative entrate sono tuttavia sottoposte a forti oscillazioni e sono pertanto difficilmente preventivabili. Negli ultimi anni, hanno raggiunto in media i 10­15 milioni di franchi; nel 2001 questi ricavi sono saliti a circa 26 milioni di franchi e nel 2002 sono stati di circa 8 milioni.

3822

Se la vendita o la locazione non sono possibili, le opere vengono conservate con una spesa minima per la manutenzione. In ogni caso, lo smantellamento di costruzioni e impianti avviene sempre quando la protezione delle persone non può più essere garantita o quando terzi promuovono azioni irrefutabili. Per quanto riguarda lo smantellamento, occorre considerare in primo luogo gli aspetti organizzativi, finanziari ed ecologici. Inoltre, per motivi storici e culturali, un numero limitato di costruzioni e impianti sarà mantenuto quale testimonianza per i posteri.

2.3.8

Crediti d'impegno per progetti fino a 10 milioni di franchi, secondo i beneficiari di crediti

2.3.8.1

Stato maggiore generale, Gruppo della pianificazione, Divisione degli immobili militari

Progetto n.

Categoria

Località, impianto, oggetto, tipo di lavoro, testo

Franchi

400.372

B

400.374

B

400.376

B

400.475

B

400.599

B

Diverse ubicazioni 106 000 000 Credito quadro a favore di tutti i beneficiari di crediti per misure e progetti di manutenzione fino a un milione di franchi (n. 2.3.3.3) Diverse ubicazioni 14 000 000 Credito quadro a favore di tutti i beneficiari di crediti per la gestione delle opere da liquidare e di riserva Diverse ubicazioni 7 000 000 Credito quadro a favore di tutti i beneficiari di crediti per danni non assicurati Diverse ubicazioni 2 000 000 Credito quadro a favore di tutti i beneficiari di crediti per misure energetiche SvizzeraEnergia Diverse ubicazioni 1 000 000 Credito quadro a favore di tutti i beneficiari di crediti per la gestione di boschi di proprietà della Confederazione Totale dello Stato maggiore generale, Gruppo della pianificazione, Divisione degli immobili militari

130 000 000

Totale complessivo del numero 2.3.8

130 000 000

3823

3

Riassunto dei nuovi crediti d'impegno proposti

3.1

Suddivisione secondo l'entità del progetto

Testo

Progetti superiori a 10 milioni di franchi Rubrica «Immobili»

Franchi

84 350 000

Forze terrestri, Ufficio federale delle intendenze delle Forze terrestri ­ Bremgarten AG Piazza d'armi Caserma risanamento totale, 1ª tappa (n. 2.1.5)

15 000 000

­ Frauenfeld TG Piazza d'armi Costruzione della nuova palestra tripla con impianti esterni e risanamento della caserma cittadina (n. 2.1.6)

14 000 000

Forze aeree ­ Locarno TI Aerodromo Infrastruttura d'esercizio Risanamento edile, lavori d'adeguamento e d'ampliamento (n. 2.1.7)

31 600 000

­ Settore della Svizzera sudorientale FLORAKO Rinnovamento edile dell'infrastruttura d'esercizio e d'alloggio 8a tappa del progetto (n. 2.1.8)

23 750 000

Progetti fino a 10 milioni di franchi

361 769 500

Rubrica «Immobili» ­ Progetti secondo l'elenco delle opere (n. 2.1.9)

212 089 500

Rubrica «Prestazioni contrattuali» ­ Progetti secondo l'elenco delle opere (n. 2.2.2)

19 680 000

Rubrica «Manutenzione degli immobili e liquidazioni» ­ Progetti secondo l'elenco delle opere (n. 2.3.8)

130 000 000

Totale complessivo dei nuovi crediti d'impegno

446 119 500

3824

3.2

Suddivisione secondo il vincolo del freno alle spese

(cfr. al riguardo anche il n. 1.9) Testo

Franchi

Crediti d'impegno sottoposti al freno alle spese

55 350 000

Rubrica «Immobili» ­ Locarno TI Aerodromo Infrastruttura d'esercizio Risanamento edile, lavori d'adeguamento e d'ampliamento (n. 2.1.7)

31 600 000

­ Settore della Svizzera sudorientale FLORAKO Rinnovamento edile dell'infrastruttura d'esercizio e d'alloggio 8a tappa del progetto (n. 2.1.8)

23 750 000

Crediti d'impegno non sottoposti al freno alle spese

390 769 500

Rubrica «Immobili» Progetti secondo l'elenco delle opere (n. 2.1.5, 2.1.6, 2.1.8, 2.1.9 e 2.1.10)

241 089 500

Rubrica «Prestazioni contrattuali» Progetti secondo l'elenco delle opere (n. 2.2.2)

19 680 000

Rubrica «Manutenzione degli immobili e liquidazioni» Progetti secondo l'elenco delle opere (n. 2.3.8)

130 000 000

Totale complessivo dei nuovi crediti d'impegno

446 119 500

3.3

Suddivisione secondo i beneficiari di crediti

Rubriche, beneficiari di crediti, testo

Rubrica «Immobili» (n. 2.1.5, 2.1.6, 2.1.7, 2.1.8 e 2.1.9) Stato maggiore generale, operazioni Stato maggiore generale, logistica, sostegno Stato maggiore generale, pianificazione Stato maggiore generale, aiuto alla condotta ­ DIRINF DDPS

Franchi

Totale (fr.)

296 439 500 12 324 000 7 030 000 103 000 000 5 335 500

3825

Rubriche, beneficiari di crediti, testo

Forze terrestri, infrastruttura per l'istruzione Due progetti superiori a 10 milioni di franchi Progetti fino a 10 milioni di franchi Forze aeree Due progetti superiori a 10 milioni di franchi Progetti fino a 10 milioni di franchi

Franchi

Totale (fr.)

75 160 000 29 000 000 46 160 000 93 590 000 55 350 000 38 240 000

Rubrica «Prestazioni contrattuali» (n. 2.2.2) Stato maggiore generale, pianificazione Forze terrestri, infrastruttura per l'istruzione

19 680 000 10 000 000 9 680 000

Rubrica «Manutenzione degli immobili e liquidazioni» (n. 2.3.8) Stato maggiore generale, Gruppo della pianificazione, Divisione degli immobili militari

130 000 000

Totale complessivo dei nuovi crediti d'impegno

446 119 500

4

Compendio delle ripercussioni

4.1

Ripercussioni finanziarie

130 000 000

I progetti sono iscritti nella pianificazione degli investimenti immobiliari militari per il 2003 con le rate di pagamento annue necessarie per la loro realizzazione. Quest'ultime sono sottoposte per approvazione nell'ambito del preventivo annuo. Di principio, è possibile iniziare l'esecuzione dei lavori di costruzione secondo il programma previsto dopo lo stanziamento del credito da parte delle Camere federali.

4.2

Ripercussioni sull'effettivo del personale

I progetti proposti con il presente messaggio non implicano un aumento dell'effettivo del personale.

4.3

Ripercussioni sull'informatica

I progetti proposti con il presente messaggio non hanno alcuna conseguenza per l'informatica.

3826

4.4

Ripercussioni sull'economia

I crediti d'impegno sollecitati con il presente messaggio non hanno alcuna conseguenza per l'economia nel senso del Manuale per la valutazione dell'impatto normativo.

5

Programma di legislatura 1999­2003

Poiché il messaggio sugli immobili militari è un affare che ricorre ogni anno, esso non è contenuto nel Rapporto sul programma di legislatura 1999­2003 (FF 2000 2037).

6

Costituzionalità

La competenza dell'Assemblea federale è fondata sugli articoli 163, 167 e 173 della Costituzione federale.

3827

Indice Compendio

3768

1 Parte generale 1.1 Introduzione 1.2 I progetti del presente messaggio 1.2.1 Principi 1.2.2 I beneficiari principali 1.2.2.1 Forze terrestri 1.2.2.2 Le Forze aeree 1.3 Confronto con il messaggio sugli immobili 2003 1.4 Compendio del fabbisogno in materia di immobili previsto per Esercito XXI 1.5 Estratto relativo alla strategia parziale «Immobili militari 2001» (obiettivi principali e principi) 1.6 L'esame dell'economicità 1.7 Ottimizzazione del rapporto costi/benefici 1.8 Pianificazione del territorio e ambiente 1.9 Finanze 1.9.1 Freno alle spese 1.9.2 Nuove spese uniche 1.9.3 Spese vincolate 1.10 Ordinamento dei crediti 1.11 Calcolo dei crediti e aggiudicazione delle commesse 1.12 Compensazione del rincaro nei crediti d'impegno 1.13 Composizione dei costi

3769 3769 3770 3770 3772 3772 3775 3777

2 Progetti immobiliari militari 2.1 Rubrica «Immobili (trasformazioni e nuove costruzioni)» 2.1.1 In generale 2.1.2 Evoluzione dei crediti d'impegno e di pagamento 2.1.3 Finanziamento degli investimenti previsti 2.1.4 Credito quadro per progetti fino a un milione di franchi della Divisione degli immobili militari dello Stato maggiore generale 2.1.5 Bremgarten AG Piazza d'armi Caserma Risanamento completo, 1ª tappa 2.1.5.1 Situazione iniziale 2.1.5.2 Giustificazione del progetto 2.1.5.3 Vincoli per la progettazione e concetto 2.1.5.4 Descrizione del progetto 2.1.5.5 Energia ­ ambiente 2.1.5.6 Costi d'investimento (contributo ai costi) 2.1.5.7 Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale 2.1.5.8 Termini

3828

3777 3778 3778 3780 3780 3782 3782 3782 3782 3782 3783 3783 3784 3785 3785 3785 3785 3787 3789 3790 3790 3791 3792 3792 3792 3792 3793 3793

2.1.6 Frauenfeld TG Piazza d'armi Costruzione della nuova palestra tripla con impianti esterni e risanamento della caserma cittadina 2.1.6.1 Situazione iniziale 2.1.6.2 Giustificazione del progetto 2.1.6.3 Vincoli per la progettazione e concetto 2.1.6.4 Descrizione del progetto 2.1.6.5 Energia ­ sicurezza ­ ecologia 2.1.6.6 Costi d'investimento 2.1.6.7 Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale 2.1.6.8 Termini 2.1.7 Locarno TI Aerodromo Infrastruttura d'esercizio Risanamento edile, adeguamento e ampliamento 2.1.7.1 Situazione iniziale 2.1.7.2 Giustificazione del progetto 2.1.7.3 Vincoli per la progettazione e concetto 2.1.7.4 Descrizione del progetto 2.1.7.5 Energia ­ sicurezza ­ ecologia 2.1.7.6 Costi d'investimento 2.1.7.7 Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale 2.1.7.8 Termini 2.1.8 Settore della Svizzera sudorientale Sistema FLORAKO, 8a tappa Rinnovamento edile dell'infrastruttura d'esercizio e d'alloggio 2.1.8.1 Situazione iniziale 2.1.8.2 Giustificazione del progetto 2.1.8.3 Vincoli per la progettazione e concetto 2.1.8.4 Descrizione del progetto 2.1.8.5 Energia ­ sicurezza ­ ecologia 2.1.8.6 Costi d'investimento 2.1.8.7 Ripercussioni sull'effettivo del personale 2.1.8.8 Termini 2.1.9 Crediti d'impegno per progetti fino a 10 milioni di franchi, secondo i beneficiari di crediti 2.1.9.1 Stato maggiore generale, Gruppo delle operazioni 2.1.9.2 Stato maggiore generale, Gruppo della logistica, Divisione del sostegno 2.1.9.3 Stato maggiore generale, Gruppo della pianificazione, Divisione degli immobili militari 2.1.9.4 Stato maggiore generale, Gruppo dell'aiuto alla condotta ­ DIRINF DDPS 2.1.9.5 Forze terrestri, infrastruttura per l'istruzione 2.1.9.6 Forze aeree 2.2 Rubrica «Prestazioni contrattuali» 2.2.1 In generale 2.2.2 Crediti d'impegno per progetti fino a 10 milioni di franchi, secondo i beneficiari di crediti

3793 3793 3793 3794 3794 3795 3795 3795 3795 3796 3796 3797 3799 3800 3802 3803 3804 3804 3804 3804 3805 3805 3806 3807 3808 3808 3809 3809 3809 3810 3811 3812 3813 3814 3815 3815 3817

3829

2.2.2.1 Stato maggiore generale, Gruppo della pianificazione, Divisione degli immobili militari 2.2.2.2 Forze terrestri, infrastruttura per l'istruzione 2.3 Rubrica «Manutenzione degli immobili e liquidazioni» 2.3.1 In generale 2.3.2 Composizione dei crediti 2.3.3 Ripartizione dei crediti tra i beneficiari di crediti 2.3.4 Manutenzione degli immobili militari 2.3.5 Misure energetiche 2.3.6 Danni non assicurati 2.3.7 Liquidazione di immobili obsoleti 2.3.8 Crediti d'impegno per progetti fino a 10 milioni di franchi, secondo i beneficiari di crediti 2.3.8.1 Stato maggiore generale, Gruppo della pianificazione, Divisione degli immobili militari

3817 3817 3818 3818 3819 3820 3820 3822 3822 3822 3823 3823

3 Riassunto dei nuovi crediti d'impegno proposti 3.1 Suddivisione secondo l'entità del progetto 3.2 Suddivisione secondo il vincolo del freno alle spese 3.3 Suddivisione secondo i beneficiari di crediti

3824 3824 3825 3825

4 Compendio delle ripercussioni 4.1 Ripercussioni finanziarie 4.2 Ripercussioni sull'effettivo del personale 4.3 Ripercussioni sull'informatica 4.4 Ripercussioni sull'economia

3826 3826 3826 3826 3827

5 Programma di legislatura 1999­2003

3827

6 Costituzionalità

3827

Decreto federale sugli immobili militari (Disegno)

3831

3830