07.048 Messaggio concernente i progetti di costruzione e l'acquisto di terreni e immobili del settore civile (Messaggio 2007 sulle costruzioni civili) del 22 agosto 2007

Onorevoli presidenti e consiglieri, con il presente messaggio vi sottoponiamo, per approvazione, due disegni di decreti federali concernenti progetti di costruzione e di acquisizione di terreni e immobili del settore civile e un credito aggiuntivo «Investimenti TI, infrastruttura» per il nuovo centro di calcolo dell'Amministrazione federale alla Fellerstrasse 15A a Berna.

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

22 agosto 2007

In nome del Consiglio federale svizzero: La presidente della Confederazione, Micheline Calmy-Rey La cancelliera della Confederazione, Annemarie Huber-Hotz

2007-0600

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Compendio Con il presente messaggio il Consiglio federale domanda l'approvazione di due decreti federali concernenti i seguenti crediti d'impegno: 1.

un credito complessivo di 349 900 000 franchi per aumentare il credito d'impegno «Costruzioni civili». Tale somma è suddivisa come segue: franchi

2.

­

otto crediti d'impegno

326 400 000

­

due crediti aggiuntivi

23 500 000

un credito aggiuntivo di 8 900 000 franchi «Investimenti TI, infrastruttura» per il nuovo centro di calcolo dell'Amministrazione federale alla Fellerstrasse 15A a Berna.

1. Credito d'impegno «Costruzioni civili» Credito aggiuntivo Trasformazione e risanamento del Palazzo del Parlamento a Berna Utenti: Parlamento e Servizi del Parlamento «Costruzioni civili»: credito aggiuntivo: credito di trasformazione accordato: totale nuovo credito di trasformazione: credito di nuova occupazione accordato: costi complessivi:

milioni di franchi

13,0 72,0 85,0 11,0 96,0

(progetto n. 2001.250) (n. 1.1 del messaggio) Sulla scorta dello schema direttore 2012 del Consiglio federale, il Parlamento ha accordato, sulla base del messaggio sulle costruzioni 2003 (Programma 2004 delle costruzioni civili), un credito parziale di 11 milioni di franchi per realizzare il progetto «Nuova occupazione del Palazzo del Parlamento». Grazie al trasferimento della sessione autunnale 2006 a Flims (GR) si era presentata l'occasione di effettuare per cinque mesi consecutivi lavori edili intensivi riguardanti il Palazzo del Parlamento. In virtù del messaggio sulle costruzioni 2005 (Programma 2006 delle costruzioni civili) il Parlamento ha approvato il corrispondente credito di 72,0 milioni di franchi per la trasformazione e il risanamento del Palazzo del Parlamento.

Dall'elaborazione del preventivo dei costi per il messaggio sulle costruzioni 2005, la Delegazione amministrativa delle Camere federali ha esaminato la necessità dei

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diversi adeguamenti e ampliamenti del progetto approvando questi ultimi e il relativo finanziamento nel quadro del messaggio sulle costruzioni 2007.

Nella sua seduta del 26/27 aprile 2007 la Delegazione delle finanze ha incaricato il Controllo federale delle finanze (CDF) di accertare le ragioni dei costi supplementari, di valutare le basi legali del credito e di indicare le conseguenze dei ritardi.

Nel suo rapporto il CDF ha stabilito che il credito aggiuntivo di 13 milioni di franchi riguarda prestazioni supplementari dettate in buona parte da più ampie esigenze degli utenti e da vincoli imposti dalle autorità che rilasciano le autorizzazioni (conservazione dei monumenti storici, protezione antincendio, SUVA). La legislazione in materia di finanze è rispettata dal momento che all'occorrenza sarebbe possibile bloccare misure non ancora eseguite e previste dal messaggio sulle costruzione 2005 nonché alcune prestazioni supplementari.

L'ottimizzazione in diversi settori ha comportato adeguamenti e modifiche del progetto necessari all'esercizio con, in alcuni casi, conseguenti maggiori prestazioni. Inoltre, durante le prime fasi dei lavori diversi adeguamenti del progetto si erano resi necessari per reagire prontamente a quanto trovato dopo i lavori di scavo, circostanza che ha causato ulteriori costi.

Sulla base degli attuali ampliamenti e adeguamenti del progetto nonché del preventivo dei costi è necessario un credito aggiuntivo di 13 000 000 di franchi.

Risanamento del Palazzo federale ovest a Berna Utenti:

Consiglio federale, Cancelleria federale (CaF), Servizi del Parlamento (SP), Segreterie generali del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) e del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) «Costruzioni civili»: 22,0 milioni di franchi (progetto n. 2001.269) (n. 1.2 del messaggio)

Con il messaggio sulle costruzioni 2003 era stato chiesto un credito d'impegno di 23,5 milioni di franchi per ristrutturare le facciate e il tetto. Tale somma è stata accordata dalle Camere federali mediante decreto federale del 17 dicembre 2003.

La ristrutturazione del tetto è terminata a fine 2006, mentre gli ingenti lavori delle facciate si concluderanno a fine 2009.

Nell'ambito del programma di manutenzione del Palazzo federale sono stati individuati i lavori di manutenzione dell'edificio ovest. A tal proposito è emerso che, oltre al risanamento integrale degli impianti tecnici, occorre procedere al risanamento delle installazioni elettriche (alta e bassa tensione) e del cablaggio universale dell'edificio.

Contemporaneamente al risanamento elettrico vengono completate le misure di manutenzione necessarie (solette, pareti, soffitti) nei locali interessati. Inoltre viene risanata completamente anche la Biblioteca centrale del Parlamento e dell'Amministrazione federale (BCPAF).

Anche le installazioni antincendio devono essere adeguate e diverse misure edili vanno eseguite nell'ambito delle vie di fuga e di soccorso.

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La sicurezza antisismica deve essere migliorata conformemente alle vigenti indicazioni dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM). Le pareti esterne sotto terra vanno sigillate dall'esterno contro l'umidità. Verrà migliorato il drenaggio grazie ad un'adeguata posa dei rivestimenti duri.

Sulla base dello studio preliminare e del preventivo dei costi è necessario un credito d'impegno di 22 000 000 di franchi.

Risanamento dell'edificio alla Inselgasse 1 a Berna Utente:

Segreteria generale del Dipartimento federale dell'interno (DFI) «Costruzioni civili»: 20,8 milioni di franchi (progetto n. 2001.233) (n. 1.3 del messaggio)

Per completare la nuova occupazione degli edifici situati nel perimetro del Palazzo federale, l'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) ha elaborato un programma generale di risanamento di tutti gli edifici della Confederazione.

Alcuni progetti sono già ultimati, altri sono in corso di esecuzione o in fase di pianificazione. L'edificio alla Inselgasse 1, costruito nel 1961, è incluso in questo programma. Quale sede di dipartimento, la Inselgasse 1 offrirà un contesto adatto e opportuno.

L'edificio amministrativo alla Inselgasse 1 sarà mantenuto nella sua struttura fondamentale. La ristrutturazione completa include l'ottimizzazione e l'adeguamento dei concetti di spazio e di utilizzazione alle esigenze attuali e alle indicazioni per usufruire dello stabile quale sede del Dipartimento federale dell'interno.

Strutturalmente, gli elementi essenziali del concetto di ristrutturazione riguardano il risanamento termico sostenibile dell'intero involucro dell'edificio, il recupero o lo smaltimento degli impianti, le misure per la sicurezza antisismica e l'accesso senza ostacoli all'edificio per i portatori di handicap, gli adeguamenti per la protezione antincendio e la sicurezza e infine la necessaria sostituzione degli impianti tecnici dell'edificio. Grazie al risanamento termico dell'involucro dell'edificio e degli impianti tecnici (standard Minergie), i costi di esercizio diminuiranno in maniera durevole e si otterrà una riduzione delle emissioni di CO2.

Sulla base del progetto preliminare e del preventivo dei costi è necessario un credito d'impegno di 20 800 000 franchi.

Risanamento completo dell'edificio ospitante la collezione Oskar Reinhart a Winterthur Utente:

Ufficio federale della cultura (UFC) «Costruzioni civili»: 15,7 milioni di franchi (progetto n. 3408.010) (n. 1.4 del messaggio)

La collezione d'arte Oskar Reinhart, d'importanza internazionale, è ospitata nella villa «am Römerholz» a Winterthur, un edificio della Confederazione.

I maggiori requisiti di sicurezza e i cambiamenti nella gestione e nell'organizzazione del museo nonché la predisposizione di condizioni climatiche corrispondenti

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ai normali standard internazionali comportano diversi adeguamenti dell'edificio, di cui occorre inoltre migliorare la sicurezza antisismica. Dal punto di vista tecnico e spaziale, gli interventi necessari all'edificio esistente sono fortemente interdipendenti. Tutte le misure faranno parte di una ristrutturazione completa. A causa delle elevate prescrizioni di sicurezza e della complessità dei lavori edili, s'impone una chiusura temporanea del museo.

Ultimati i lavori, la tecnologia e l'infrastruttura del museo soddisferanno i requisiti attuali per questo tipo di esposizioni e vi saranno le premesse ideali per attività culturali future. Le attuali misure costruttive e organizzative del progetto tengono conto delle considerazioni in merito a possibili conseguenze di una concezione museale globale dopo il 2015.

Sulla base dello studio preliminare e del preventivo dei costi è necessario un credito d'impegno di 15 700 000 franchi.

Allestimento di SwissMetNet, 2a fase Utente:

Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera) «Costruzioni civili»: 13,0 milioni di franchi (progetto n. 3075.108) (n. 1.5 del messaggio)

Con il messaggio sulle costruzioni 2004 il Parlamento ha approvato integralmente il progetto SwissMetNet (SMN) e ha accordato 12 milioni di franchi per la 1a fase (SMN 1a fase) di rinnovo totale delle attuali reti di misura. Saranno pertanto sostituite 72 stazioni di misura obsolete. La 1a fase è attualmente in corso di esecuzione e sarà conclusa nel 2008. Come già annunciato nel 2004, con il presente messaggio viene ora presentata la domanda per la 2a fase.

Tra il 2005 e il 2012, l'Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera) intende rinnovare in due fasi le attuali reti di misurazione: la rete automatica (ANETZ), la rete complementare (ENET) e la rete climatica convenzionale (KLIMA). L'obiettivo è di raggiungere il livello tecnologico più avanzato e trasferire tutto in un'unica rete di misurazione moderna (SwissMetNet). Contemporaneamente tutte le stazioni dovranno essere automatizzate.

Al fine di garantire pienamente una continuità nelle serie pluriennali di misurazioni e fornire informazioni climatologiche rilevanti sull'insieme del territorio, risulta indispensabile sostituire altre 78 stazioni tra il 2008 e il 2012.

Tra le priorità vi sono il risanamento e l'ottimizzazione degli attuali luoghi di misurazione e il rinnovo, la modernizzazione e la standardizzazione della rete di misurazione, dal singolo sensore fino alla centrale di raccolta di dati. Le attuali infrastrutture e i sensori che hanno dimostrato la loro affidabilità saranno riutilizzati e in futuro saranno raccolte nuove misure meteorologiche e climatologiche (p.es. radiazione riflessa a onda corta e radiazione a onda lunga, incidente ed emessa). Si punta inoltre a ridurre i costi di gestione.

Sulla base dei progetti preliminari e dei preventivi dei costi è necessario un credito d'impegno di 13 000 000 di franchi.

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Risanamento completo e ottimizzazione dell'edificio principale della Scuola universitaria dell'Ufficio federale dello sport a Macolin Utente:

Ufficio federale dello sport (UFSPO) «Costruzioni civili»: 29,3 milioni di franchi (progetto n. 4237.093) (n. 1.6 del messaggio)

Per diversi aspetti, a partire dagli anni Novanta lo sport è diventato più importante nella nostra società. Al fine di promuovere la salute della popolazione, il Consiglio federale si è tra l'altro posto l'obiettivo di aumentare la percentuale delle persone attive sul piano fisico e di sostenere lo sport delle nuove leve e lo sport d'élite, sfruttando a tale scopo le possibilità offerte dalla formazione.

Onde potere reagire in modo ottimale alle esigenze in continuo mutamento dello sport, tramite l'UFSPO è stata elaborata nel 2006 una strategia nella quale sono definiti gli attuali e i futuri campi d'azione.

Dal 2010 ne risulterà il seguente concetto di occupazione UFSPO: ­

edificio principale della Scuola universitaria (già «edificio scolastico»): centro amministrativo per i settori Scuola universitaria federale dello sport di Macolin (SUSFM), infrastruttura ed esercizio;

­

edificio del Forum Post: concentrazione delle sale di teoria della Scuola universitaria professionale e utilizzo delle sale di teoria e di riunione, nonché delle 85 camere per corsi dell'UFSPO, in particolare in relazione alla promozione dello sport per adulti;

­

Casa Schachenmann, Brasile, Casa Svizzera: utilizzo delle 36 camere esistenti mediante la presenza permanente di sportivi d'élite («Villaggio per sport d'élite»).

Considerato degno di protezione nell'inventario edilizio, l'edificio principale della Scuola universitaria (già «edificio scolastico») è stato eretto nel 1970 quale semplice struttura in metallo con facciata sporgente in acciaio corten; nelle attuali condizioni evidenzia lacune e potenziale di miglioramento; unicamente la struttura di base è in buono stato.

Occorre sfruttare l'opportunità per realizzare un pacchetto di misure completo nell'ambito della manutenzione dell'edificio contemporaneamente all'ottimizzazione dell'edificio principale. Con la realizzazione simultanea dei lavori strutturali e dei lavori di risanamento si possono sfruttare convenienti sinergie per risparmiare sui costi di investimento e di manutenzione. Adeguando l'edificio allo stato attuale della tecnica sarà possibile ridurre durevolmente i costi di manutenzione, di conservazione e di esercizio.

Sulla base del progetto preliminare e del preventivo dei costi è necessario un credito d'impegno di 29 300 000 franchi.

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Credito aggiuntivo «Costruzioni civili» per il nuovo centro di calcolo dell'Amministrazione federale alla Fellerstrasse 15A a Berna Utenti: diversi Dipartimenti

milioni di franchi

«Costruzioni civili»:

credito accordato: credito aggiuntivo: totale «Costruzioni civili»:

34,9 10,5 45,4

«Investimenti TI, infrastruttura»:

credito accordato: credito aggiuntivo: totale «Investimenti TI, infrastruttura»:

9,6 8,9 18,5

Centro di calcolo Fellerstrasse 15A

costi complessivi:

63,9

(progetto n. 2009.008) (parte del n. 1.7 del messaggio) Nel messaggio sulle costruzioni civili 2005 sono stati chiesti due crediti d'impegno per il nuovo centro di calcolo dell'Amministrazione federale alla Fellerstrasse 15A a Berna, accordati dalle Camere federali con decreto federale del 14 dicembre 2005: uno di 34,9 milioni di franchi per l'UFCL, alla rubrica «Costruzioni civili», l'altro di 9,6 milioni di franchi per la Segreteria generale del Dipartimento federale delle finanze (SG DFF), alla rubrica «Investimenti TI, infrastruttura».

In ambito edilizio (Costruzioni civili) il progetto ulteriormente elaborato si basa innanzitutto sui seguenti sviluppi supplementari: ­

al fine di ottenere strutture e procedure ancora più efficienti ed economiche nel settore TI dell'Amministrazione federale, i dipartimenti e i fornitori di prestazioni hanno deciso ulteriori riorganizzazioni e integrazioni comportanti diversi nuovi concetti di occupazione;

­

a causa dei posti di lavoro supplementari e delle componenti TI supplementari e in relazione con il rapidissimo sviluppo tecnologico in questo settore, aumenta il fabbisogno di potenza complessivo, per cui occorre rafforzare il cablaggio dell'alta e della bassa tensione;

­

a causa dell'utilizzo più vasto e delle maggiori esigenze poste al centro di calcolo occorre ampliare il generatore elettrogeno di emergenza.

Sulla base dello sviluppo del progetto in ambito edilizio è necessario un credito aggiuntivo «Costruzioni civili» di 10 500 000 franchi.

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Ampliamento, risanamento e cambiamento di destinazione dell'edificio alla Fellerstrasse 21 a Berna Utente:

Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) «Costruzioni civili»: 45,7 milioni di franchi (progetto n. 2011.025) (n. 1.8 del messaggio)

L'edificio alla Fellerstrasse 21 è stato progettato e costruito nel 1966 come edificio amministrativo e deposito. Attualmente è utilizzato dal settore logistica dell'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) e ospita inoltre una sede di supporto del centro di calcolo dell'Ufficio federale dell'informatica e della telecomunicazione (UFIT). Dal 2005 l'UFCL vi gestisce inoltre il Centro media della Confederazione e la confezione e personalizzazione del passaporto svizzero.

Il piano rielaborato indica che in futuro vi sarà minor necessità di spazio adibito a deposito e che quindi sarà possibile allestire ulteriori posti di lavoro.

Adottando inoltre misure edilizie e annettendo un piano attico, il terreno può essere utilizzato meglio. La trasformazione avverrà a tappe, la prima delle quali comprende la creazione di circa 550 posti di lavoro d'ufficio per l'UFCL e altre unità amministrative nonché una caffetteria. I depositi già esistenti, il Centro media della Confederazione e la confezione e personalizzazione del passaporto svizzero continueranno a funzionare, ma occuperanno una superficie ridotta. In una seconda tappa (completamento), il cui credito dovrebbe essere chiesto con uno dei prossimi messaggi sulle costruzioni, possono essere realizzati ulteriori 450 posti di lavoro.

Con il messaggio 2004 sulle costruzioni civili è stato chiesto un credito d'impegno di 24 milioni di franchi per risanare questo edificio e modificarne la destinazione, accordato dalle Camere federali il 9 marzo 2005.

Nell'ambito della gara d'appalto aperta ai pianificatori è stata presentata la nuova concezione sopra descritta che, rispetto al progetto originario, non solo permette di realizzare altri 100 posti di lavoro, ma rappresenta una soluzione orientata al futuro atta a consentire un successivo ampliamento fino a 1000 posti di lavoro.

Inoltre, il collegamento all'edificio risulta migliorato, tutta la facciata del settore uffici viene rinnovata e l'intero edificio è portato allo stato della tecnica più avanzato (Minergie) dal profilo energetico.

Per questa ragione il credito d'impegno di 24,0 milioni di franchi già accordato viene conteggiato come inutilizzato nell'ambito del prossimo consuntivo con la documentazione complementare «Stato dei crediti d'impegno dell'Ufficio federale delle costruzioni
e della logistica» e viene chiesto il presente nuovo credito d'impegno.

Sulla base del progetto preliminare e del preventivo dei costi, è necessario un credito d'impegno di 45 700 000 franchi.

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Risanamento dei quattro edifici principali della stazione di ricerca Agroscope Reckenholz-Tänikon a Zurigo-Affoltern Utente:

stazione di ricerca Agroscope (ART) «Costruzioni civili»: 29,9 milioni di franchi (progetto n. 3664.042) (n. 1.9 del messaggio)

Dal 1° gennaio 2006, dopo la fusione nella direzione di sei stazioni di ricerca, attualmente se ne contano tre: ­

la stazione di ricerca Agroscope Reckenholz-Tänikon (ART);

­

la stazione di ricerca Agroscope Liebefeld-Posieux (ALP);

­

la stazione di ricerca Agroscope Changins-Wädenswil (ACW).

I compiti della stazione di ricerca Agroscope ART includono l'ecologizzazione della produzione nell'ambito della campicoltura e della coltura foraggera, la conservazione e la promozione della biodiversità nonché la riduzione dei flussi di sostanze inquinanti tra terreni agricoli e ambiente circostante. Tali compiti comprendono inoltre le attività che hanno come obiettivo lo studio delle basi agroeconomiche e agrotecniche per la pratica e la politica agricola.

L'infrastruttura edile delle stazioni di ricerca e dell'Istituto nazionale d'allevamento equino è composta da alcuni elementi storici e, in misura maggiore, da costruzioni realizzate tra gli anni sessanta e ottanta del secolo scorso. A causa dell'età degli edifici, sono necessarie ingenti misure di manutenzione in diverse località.

Data l'urgenza delle misure di manutenzione edilizie, si è finora proceduto ai lavori nelle stazioni di ricerca Agroscope Reckenholz ART (relativo credito d'impegno nel presente messaggio) e Changins ACW (relativo credito d'impegno previsto per il messaggio 2008). Le altre stazioni seguiranno a seconda dell'urgenza.

Le misure di risanamento interessano le quattro ali dell'edificio realizzate tra il 1967 e il 1968.

La massima priorità è attribuita alle complesse misure di risanamento degli involucri delle quattro ali principali dell'edificio, dove occorre applicare lo standard Minergie, al miglioramento della sicurezza antisismica, all'eliminazione delle sostanze inquinanti (soprattutto l'amianto) e all'adeguamento della situazione della sicurezza (in particolare le vie di fuga) nonché al rinnovamento degli impianti di riscaldamento, questi ultimi a causa della loro età, delle mutate esigenze (Minergie) e della problematica della CO2.

Sulla base del progetto preliminare e del preventivo dei costi è necessario un credito d'impegno di 29 900 000 franchi.

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Credito quadro Utenti:

Amministrazione civile della Confederazione in Svizzera e rappresentanze svizzere all'estero «Costruzioni civili»: 150,0 milioni di franchi (progetto n. 620.2008) (n. 1.10 del messaggio)

L'introduzione del nuovo modello contabile della Confederazione (NMC) comporterà il raggruppamento dei crediti quadro e collettivi, chiesti singolarmente, in un unico credito complessivo sottoposto al Parlamento per approvazione.

Nell'ambito del conto della Confederazione, l'UFCL gestisce un credito d'impegno «Costruzioni civili». I crediti d'impegno dettagliati sono presentati negli elenchi delle opere che completano il preventivo e il consuntivo della Confederazione.

Il credito quadro di 150 milioni di franchi chiesto sarà ripartito in crediti d'impegno destinati agli immobili civili. Fanno parte di questi ultimi anche gli immobili destinati all'adempimento dei compiti dei Tribunali federali, della Confederazione all'estero e delle commissioni extraparlamentari.

Le Camere federali saranno informate sulla cessione di crediti e sull'utilizzazione del credito quadro nel conto annuale dello Stato mediante la documentazione complementare «Stato dei crediti d'impegno dell'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica».

2. Credito aggiuntivo «Investimenti TI, infrastruttura» per il nuovo centro di calcolo dell'Amministrazione federale alla Fellerstrasse 15A a Berna Utenti: diversi Dipartimenti

milioni di franchi

«Costruzioni civili»:

credito accordato: credito aggiuntivo: totale «Costruzioni civili»:

34,9 10,5 45,4

«Investimenti TI, infrastruttura»:

credito accordato: credito aggiuntivo: totale «Investimenti TI, infrastruttura»:

9,6 8,9 18,5

Centro di calcolo Fellerstrasse 15A

costi complessivi:

63,9

(progetto n. 2009.008) (parte del n. 1.7 del messaggio) Nel messaggio sulle costruzioni civili 2005 sono stati chiesti due crediti d'impegno per il nuovo centro di calcolo dell'Amministrazione federale alla Fellerstrasse 15A a Berna, accordati dalle Camere federali con decreto federale del 14 dicembre

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2005: uno di 34,9 milioni di franchi per l'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL), alla rubrica «Costruzioni civili», l'altro di 9,6 milioni di franchi per la Segreteria generale del Dipartimento federale delle finanze (SG DFF), alla rubrica «Investimenti TI, infrastruttura».

Nell'ambito infrastruttura TI (Investimenti TI, infrastruttura), il progetto ulteriormente elaborato si basa innanzitutto sugli sviluppi supplementari nei settori componenti Wide Area Network (componenti WAN) quali collegamenti in fibra ottica tra gli edifici, componenti Local Area Network attivi (componenti LAN attivi) negli edifici e componenti Storage Area Network (componenti SAN) nei centri di calcolo.

Allo stato attuale delle cose nel settore dell'infrastruttura TI occorre considerare le seguenti pianificazioni e condizioni marginali: ­

trasloco del fornitore di prestazioni TI del DFGP da Zollikofen (oggetto locato) nell'edificio alla Fellerstrasse 15A;

­

trasloco dei fornitori di prestazioni TI del DFI e del DFE dall'edificio alla Güterstrasse 24 (oggetto locato) nell'edificio alla Fellerstrasse 15A;

­

collegamento del fornitore di prestazioni TI del DFGP e del DFE alla Fellerstrasse 15A;

­

ampliamento della capacità Fellerstrasse 15 ­ Monbijoustrasse 74 causa integrazione del fornitore di prestazioni TI del DFI nell'UFIT;

­

nuovi collegamenti in trasmissione dati e componenti attivi tra stazioni primarie e secondarie per tutti i fornitori di prestazioni (UFIT, DFGP, DFE);

­

hardware (HW) supplementare per il trasloco SAP e moduli di misurazione speciali per misurare esattamente la temperatura dei locali e l'amperaggio.

Sulla base dello sviluppo del progetto nell'ambito infrastruttura TI e della stima dei costi dell'UFIT è necessario un credito aggiuntivo «Investimenti TI, infrastruttura» di 8 900 000 franchi.

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Indice Compendio

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1 Credito d'impegno «Costruzioni civili» 1.1 Credito aggiuntivo Trasformazione e risanamento del Palazzo del Parlamento a Berna 1.1.1 Situazione iniziale 1.1.2 Descrizione dei lavori 1.1.3 Scadenzario 1.1.4 Ripercussioni finanziarie 1.2 Risanamento del Palazzo federale ovest a Berna 1.2.1 Situazione iniziale e lavori di manutenzione 1.2.2 Descrizione dei lavori 1.2.3 Scadenzario 1.2.4 Ripercussioni finanziarie 1.3 Risanamento dell'edificio alla Inselgasse 1 a Berna 1.3.1 Situazione iniziale e lavori di manutenzione 1.3.2 Descrizione dei lavori 1.3.3 Scadenzario 1.3.4 Ripercussioni finanziarie 1.4 Risanamento completo dell'edificio ospitante la collezione Oskar Reinhart a Winterthur 1.4.1 Situazione iniziale 1.4.2 Descrizione dei lavori 1.4.3 Scadenzario 1.4.4 Ripercussioni finanziarie 1.5 Allestimento di SwissMetNet, 2a fase 1.5.1 Situazione iniziale 1.5.2 Descrizione dei lavori e gestione 1.5.3 Scadenzario 1.5.4 Ripercussioni finanziarie 1.6 Risanamento completo e ottimizzazione dell'edificio principale della Scuola universitaria dell'Ufficio federale dello sport a Macolin 1.6.1 Situazione iniziale 1.6.2 Descrizione dei lavori 1.6.3 Scadenzario 1.6.4 Ripercussioni finanziarie 1.7 Crediti aggiuntivi per il nuovo centro di calcolo dell'Amministrazione federale alla Fellerstrasse 15A a Berna 1.7.1 Situazione iniziale 1.7.2 Sviluppo del progetto in ambito edilizio (Costruzioni civili) 1.7.3 Sviluppo del progetto nel settore dell'infrastruttura TI (Investimenti TI, infrastruttura) 1.7.4 Scadenzario 1.7.5 Ripercussioni finanziarie

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5750 5750 5752 5752 5753 5754 5754 5755 5756 5756 5757 5757 5757 5758 5758 5758 5758 5759 5759 5759 5760 5760 5760 5762 5762 5762 5762 5764 5765 5766 5766 5766 5767 5768 5770 5770

1.8 Ampliamento, risanamento e cambiamento di destinazione dell'edificio alla Fellerstrasse 21 a Berna 1.8.1 Situazione iniziale 1.8.2 Descrizione dei lavori 1.8.3 Scadenzario 1.8.4 Conseguenze finanziarie 1.8.5 Completamento come tappa successiva 1.8.6 Conteggio del credito d'impegno già accordato 1.9 Risanamento dei quattro edifici principali della stazione di ricerca Agroscope Reckenholz-Tänikon a Zurigo-Affoltern 1.9.1 Situazione iniziale 1.9.2 Fabbisogno 1.9.3 Architettura a Reckenholz ­ visione d'insieme 1.9.4 Architettura a Reckenholz ­ visione dettagliata 1.9.5 Descrizione dei lavori 1.9.6 Urgenza e decorso delle misure di risanamento 1.9.7 Scadenzario 1.9.8 Ripercussioni finanziarie 1.10 Credito quadro 1.10.1 Situazione iniziale 1.10.2 Cessioni di importi del credito quadro 1.10.3 Informazioni sulla cessione di crediti individuali 1.10.4 Ripercussioni finanziarie

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2 Ricapitolazione dei nuovi crediti d'impegno richiesti 2.1 Credito d'impegno «Costruzioni civili» 2.2 Credito aggiuntivo «Investimenti TI, infrastruttura» 2.3 Totale complessivo dei nuovi crediti d'impegno

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3 Ripercussioni finanziarie, sull'effettivo del personale e sul calendario dei lavori 3.1 Ripercussioni finanziarie 3.2 Ripercussioni sull'effettivo del personale 3.3 Ripercussioni sul calendario dei lavori

5783 5783 5783 5783

4 Stato del credito d'impegno «Costruzioni civili»

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5 Gestione del freno alle spese

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6 Basi giuridiche

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Decreto federale concernente i progetti di costruzione e l'acquisto di terreni e immobili del settore civile (Disegno)

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Decreto federale concernente un credito aggiuntivo «Investimenti TI, infrastruttura» destinato al nuovo centro di calcolo dell'Amministrazione federale, Fellerstrasse 15A a Berna (Disegno)

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Messaggio 1

Credito d'impegno «Costruzioni civili»

1.1

Credito aggiuntivo Trasformazione e risanamento del Palazzo del Parlamento a Berna

Utenti: Parlamento e Servizi del Parlamento «Costruzioni civili»: credito aggiuntivo: credito di trasformazione accordato: totale nuovo credito di trasformazione: credito di nuova occupazione accordato: costi complessivi:

milioni di franchi

13,0 72,0 85,0 11,0 96,0

(progetto n. 2001.250)

1.1.1

Situazione iniziale

Nuova occupazione del Palazzo del Parlamento Sulla scorta dello schema direttore 2012 del Consiglio federale, con il messaggio sulle costruzioni 2003 (Programma 2004 delle costruzioni civili) il Parlamento ha accordato un credito parziale di 11 milioni di franchi per realizzare il progetto «Nuova occupazione del Palazzo del Parlamento», in virtù del quale verranno fra l'altro approntati posti di lavoro per i parlamentari, una nuova caffetteria nella Galerie des Alpes e sale riunioni supplementari. Con la decisione del Parlamento di tenere nel 2006 la propria sessione autunnale a Flims (GR), si era presentata l'occasione di effettuare per cinque mesi consecutivi lavori edili intensivi riguardanti il Palazzo del Parlamento.

Misure di manutenzione al Palazzo del Parlamento Il 3 marzo 2005 l'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) e i Servizi del Parlamento avevano pertanto proposto alla Delegazione amministrativa di prevedere, in aggiunta al progetto di nuova occupazione, un pacchetto completo di misure nell'ambito della manutenzione dell'edificio nonché adeguamenti edili necessari al suo esercizio. La richiesta è stata accolta e con il messaggio sulle costruzioni 2005 (Programma 2006 delle costruzioni civili) il Parlamento ha approvato un credito di 72,0 milioni di franchi per trasformare e risanare il Palazzo del Parlamento. I due progetti vengono ora eseguiti contemporaneamente, mentre la gestione del credito procede separatamente. Il presente credito aggiuntivo riguarda soltanto il progetto di trasformazione e di risanamento del Palazzo del Parlamento.

Adeguamenti e ampliamenti del progetto Negli ultimi 24 mesi dall'elaborazione del preventivo dei costi per il messaggio sulle costruzioni 2005 sono state presentate diverse richieste di adeguamenti e amplia5750

menti del progetto sia nella fase di pianificazione sia durante le prime due fasi di trasformazione 2006 e 2007. Tali richieste sono state di volta in volta sottoposte dalla Commissione di progetto alla Delegazione amministrativa delle Camere federali affinché ne esamini la necessità e le approvi.

Situazione del credito di costruzione dopo la fase di lavori intensivi del 2006 Degli iniziali 6 milioni di franchi destinati agli imprevisti nel preventivo dei costi, nella fase di lavori intensivi del 2006 sono stati spesi circa 3,5 milioni di franchi per costi supplementari imprevisti dovuti a risanamenti dell'amianto, difficoltà incontrate nel terreno di fondazione, lavoro supplementare alla struttura dell'edificio e sistemazioni provvisorie in relazione all'allestimento del cantiere. Esiti positivi nelle aggiudicazioni sono stati possibili soltanto fino a poco dopo l'inizio dei lavori. A causa della forte crescita della congiuntura edilizia sono stati raccolti anche insuccessi nelle aggiudicazioni. Non è stato possibile creare nuove riserve per ampliamenti di progetto. I rimanenti 2,5 milioni di franchi destinati agli imprevisti restano riservati agli ultimi lavori di risanamento dell'amianto, a eventuali lavori supplementari alle parti storiche dell'edificio, alle sistemazioni provvisorie in relazione all'allestimento del cantiere nonché alla sicurezza nel cantiere.

Gli adeguamenti e gli ampliamenti del progetto menzionati di seguito sono stati presentati dettagliatamente alla Delegazione amministrativa delle Camere federali in occasione di diverse sedute nel corso del 2006 e del 2007. D'intesa con i Servizi del Parlamento, una parte dei lavori già approvati è già stata eseguita per ragioni di urgenza e di economicità. In particolare sono stati eseguiti lavori nel piano interrato.

Affinché non ne derivino obblighi supplementari sono state rinviate altre prestazioni che devono essere assegnate soltanto nel 2008.

Parere della Delegazione amministrativa Il 19 marzo 2007 la Delegazione amministrativa delle Camere federali ha approvato le misure supplementari e il finanziamento nel quadro del messaggio sulle costruzioni 2007.

Esame da parte della Delegazione delle finanze Nella seduta del 26/27 aprile 2007, la Delegazione delle finanze ha incaricato il Controllo federale delle finanze (CDF) di
accertare le ragioni dei costi supplementari, di valutare le basi legali del credito e di evidenziare le conseguenze dei ritardi.

Nel suo rapporto il CDF ha stabilito che il credito aggiuntivo di 13 milioni di franchi riguarda prestazioni supplementari dettate in buona parte da più ampie esigenze degli utenti e da vincoli imposti dalle autorità che rilasciano le autorizzazioni (conservazione dei monumenti storici, protezione antincendio, SUVA). Una piccola parte è da mettere in relazione con la gestione dell'edificio da parte dell'UFCL. Già oggi esistono ordinazioni per diverse prestazioni che l'utente desidera avere in aggiunta o modificare rispetto a quanto previsto. Entro la fine del 2007 verranno spesi 6 milioni di franchi a tal fine. La legislazione in materia di finanze è rispettata dal momento che all'occorrenza sarebbe possibile bloccare misure non ancora eseguite e previste dal messaggio sulle costruzioni 2005 nonché parti delle prestazioni supplementari.

5751

1.1.2

Descrizione dei lavori

Gli adeguamenti del progetto menzionati più avanti si basano su diversi studi di fattibilità e progetti preliminari con preventivi dei costi del pianificatore generale incaricato e, in parte, su offerte aggiuntive e contemplano le prestazioni supplementari illustrate qui di seguito.

Modifiche di progetto nella fase di pianificazione Le modifiche di progetto riguardano l'ottimizzazione di locali di servizio necessari all'esercizio situati nel piano interrato, l'edificazione di depositi supplementari al pianoterra sotto l'entrata principale e di servizi igienici supplementari al secondo piano. Vengono inoltre effettuati adeguamenti al mobilio storico nella sala del Consiglio nazionale, mentre l'acustica dei locali e la percezione della voce subiscono miglioramenti. È pure necessario sostituire i mobili nelle attuali quattro sale riunioni più grandi nonché nei posti di lavoro degli uscieri e negli spazi d'attesa per i visitatori all'esterno delle sale per le commissioni.

Modifiche di progetto durante i lavori fra luglio 2006 e febbraio 2007 Durante le prime due fasi dei lavori nel 2006 e nel primo trimestre 2007 diversi adeguamenti del progetto si erano resi necessari per reagire prontamente a quanto trovato dopo i lavori di scavo. Altre prestazioni supplementari sono state dettate da nuovi requisiti d'esercizio o da vincoli e raccomandazioni delle autorità di protezione antincendio e di conservazione dei monumenti storici e sono state formulate dopo l'allestimento del preventivo dei costi.

Altri possibili adeguamenti del progetto Nella pianificazione di dettaglio degli ultimi progetti parziali relativi ai locali interni, al fumoir, ai controlli d'accesso, alla sicurezza, al cablaggio universale dell'edificio, al sistema di chiusura, all'informatica e alla SSR è stata riconosciuta la necessità di alcuni altri adeguamenti del progetto a motivo del cambiamento di determinate esigenze d'esercizio, di modifiche nell'organizzazione o, in ambito tecnico, per reagire con lungimiranza a future condizioni quadro. Entro la fine dei lavori si prevedono adeguamenti del progetto per un ammontare di 1,7 milioni di franchi.

1.1.3

Scadenzario

A causa dei lavori supplementari imprevisti, soprattutto al pianoterra, e delle prestazioni supplementari menzionate nel presente messaggio, lo scadenzario dell'intero progetto deve essere adattato. Quello approvato prima dell'inizio dei lavori nel 2006 prevedeva che la maggior parte dei settori nell'edificio del Parlamento fosse pronta entro la fine del 2007, mentre il nuovo accesso per i visitatori fosse reso disponibile entro la metà del 2008.

Le esperienze maturate nella fase dei lavori intensivi fra luglio e novembre 2006 sono state analizzate globalmente in relazione ai tempi di esecuzione.

Tenendo conto delle prestazioni supplementari, come il risanamento dell'amianto, lavori di scavo più impegnativi e impreviste installazioni tecniche interne più costose, lo scadenzario ha dovuto essere adattato in alcune parti.

5752

La data d'ultimazione dei lavori relativi alla caffetteria nella Galerie des Alpes, all'accesso sud per i visitatori e ai locali di servizio nei piani interrati deve essere posticipata di sei mesi all'autunno 2008.

Per non incorrere in grossi rischi di immissioni di polveri che potrebbero pregiudicare la nuova infrastruttura TI, l'installazione degli impianti TI e il cambiamento completo del sistema TI devono essere posticipati di circa 12 mesi alla primavera 2009.

I lavori non ancora eseguiti nella sala del Consiglio nazionale (allacciamento ai banchi, miglioramento dell'acustica) sono agendati per il 2008. Questi ritardi riguardano soltanto il 10­20 per cento circa del programma dei lavori e sono stati approvati dalla Delegazione amministrativa il 16 febbraio 2007.

La direzione del progetto sta accertando se, da gennaio 2008, il lavoro delle commissioni riprenderà in queste condizioni (rumore e polvere) nel Palazzo del Parlamento o, fino alla sessione autunnale 2008, altrove e presenterà una proposta in merito a destinazione della Delegazione amministrativa.

Attualmente è previsto il seguente calendario: ­ Progetto preliminare (progetti parziali) con preventivo dei costi

2006­2007

­ Esecuzione (integrata nel progetto complessivo)

2007­2008

­ Ultimazione dei lavori edili

2008

­ Cambiamento del sistema TI

2009

1.1.4

Ripercussioni finanziarie

Sulla base degli attuali ampliamenti e adeguamenti del progetto nonché del preventivo dei costi (±15 %) le spese sono stimate come segue: franchi

­ Prestazioni edili e tecniche supplementari

10 300 000

­ Attrezzatura

1 200 000

­ Incertezza dei costi, circa 15 %

1 500 000

Credito aggiuntivo complessivo

13 000 000

Credito di trasformazione iniziale (credito d'impegno) (chiesto con il messaggio sulle costruzioni 2005 e approvato dalle Camere federali con decreto federale del 14 dicembre 2005)

72 000 000

Il credito d'impegno aumentato del credito aggiuntivo richiesto per la trasformazione e il risanamento del Palazzo del Parlamento ammonta ora a

85 000 000

Credito iniziale di nuova occupazione (credito d'impegno) (chiesto con il messaggio sulle costruzioni 2003 e approvato dalle Camere federali con decreto federale del 17 dicembre 2003) 11 000 000

5753

franchi

Il credito d'impegno aumentato del credito aggiuntivo richiesto per la trasformazione, il risanamento e la nuova occupazione del Palazzo del Parlamento ammonta ora complessivamente a

1.2

96 000 000

Risanamento del Palazzo federale ovest a Berna Utenti: Consiglio federale, Cancelleria federale (CaF), Servizi del Parlamento (SP), Segreterie generali del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) e del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) «Costruzioni civili»: 22,0 milioni di franchi (progetto n. 2001.269)

1.2.1

Situazione iniziale e lavori di manutenzione

Ristrutturazione di facciate e tetto del Palazzo federale ovest Con il messaggio sulle costruzioni 2003 era stato chiesto un credito d'impegno di 23,5 milioni di franchi per ristrutturare le facciate e il tetto. Tale somma è stata accordata dalle Camere federali mediante decreto federale del 17 dicembre 2003. La ristrutturazione del tetto è terminata a fine 2006, mentre gli ingenti lavori delle facciate si concluderanno a fine 2009.

Misure di risanamento Nell'ambito del programma di manutenzione del Palazzo federale, sono stati individuati e presentati agli utenti i lavori di manutenzione dell'edificio ovest. Al fine di economizzare e di limitare le immissioni, la cosa migliore da fare per le unità organizzative coinvolte è di ultimare i lavori di manutenzione necessari tra il 2008 e il 2009 in parallelo con i restanti lavori di restauro delle facciate. Tale intervento consente di risanare contemporaneamente le aree interna ed esterna, in modo tale da non dover prevedere alcun intervento parziale costoso per i prossimi 20 anni. In uno studio di fattibilità tutto l'edificio è stato sottoposto ad esame.

Costruito circa 150 anni fa, il Palazzo federale ovest è un edificio massiccio e relativamente in buono stato. Il terzo e il quarto piano sono stati ristrutturati e non necessitano di lavori di risanamento.

Dai risultati dello studio di fattibilità è emerso che sono necessari i lavori di manutenzione descritti qui di seguito.

Installazioni La maggior parte degli impianti tecnici è obsoleta e non rispetta più le normative attuali. Non può più essere garantito un perfetto esercizio a medio termine. Le installazioni elettriche (corrente forte e debole) sono sovraccariche. Non è più possibile aumentare la potenza. Il cablaggio dell'intero edificio (TCNA) non soddisfa più le esigenze attuali. Su indicazione dell'Ufficio federale dell'informatica e della telecomunicazione (UFIT), a lungo termine non è più garantito il perfetto funzionamento della rete.

5754

Sicurezza (Safety and Security) L'edificio non soddisfa pienamente le attuali prescrizioni antincendio dell'Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio (AICAA).

Sistemazione Gli uffici, i locali di servizio, i corridoi, le trombe delle scale e i locali particolari (Biblioteca centrale del Parlamento e dell'Amministrazione federale) necessitano, oltre che di lavori di risanamento nel settore delle istallazioni, anche di lavori di manutenzione delle superfici (pareti/solette/soffitti).

Finestre Le finestre dell'ex sala del Consiglio nazionale (oggi Biblioteca centrale del Parlamento e dell'Amministrazione federale) e della sala del Consiglio degli Stati devono essere sostituite per ragioni di isolazione termica.

Danni dovuti all'umidità L'umidità del terreno provoca danni agli uffici, ai locali di servizio e ai magazzini che si trovano al pianoterra.

Piazza antistante Le superfici dure ed erbose del piazzale a nord necessitano di manutenzione. Al termine del risanamento delle facciate, occorrerà attuare gli accorgimenti in materia di traffico concordati con la città di Berna. Nel quadro di tali accordi, gli attuali posti auto devono essere ridotti a sei.

1.2.2

Descrizione dei lavori

Il presente progetto comprende gli ambiti seguenti: Risanamento interno È stato proposto di risanare integralmente gli impianti tecnici. In tal modo è possibile ridurre le spese energetiche e di gestione.

Risanamento delle installazioni Le installazioni elettriche (distribuzione principale e secondaria) e il cablaggio universale dell'edificio sono rinnovati per garantire un funzionamento ineccepibile a lungo termine.

Misure nel settore Safety and Security Le misure antincendio vengono adeguate alle prescrizioni dell'AICAA. Grazie ai lavori edili sarà garantita la sicurezza del personale richiesta a livello di vie di fuga e di soccorso. Verranno applicate le prescrizioni di sicurezza del Servizio federale di sicurezza (SFS).

Sistemazione Contemporaneamente al risanamento elettrico vengono completate le misure di manutenzione necessarie (solette/pareti/soffitti) negli ambienti interessati. Anche la 5755

Biblioteca centrale del Parlamento e dell'Amministrazione federale (BCPAF) è completamente risanata. La riorganizzazione delle biblioteche della Confederazione consente di mettere al sicuro singole collezioni della BCPAF e di elaborare e trasporre così un nuovo concetto d'esercizio.

La sicurezza antisismica deve essere migliorata conformemente alle vigenti indicazioni dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM).

Rinuncia a una sostituzione generalizzata delle finestre La sostituzione delle finestre è stata esaminata integralmente, ma sarà rinviata per motivi economici. Una sostituzione sarà necessaria soltanto tra circa 15 anni. Soltanto le finestre dell'ex sala del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati devono essere sostituite.

Riparazione dei danni dovuti all'umidità Le pareti esterne sotto terra devono essere sigillate dall'esterno contro l'umidità.

L'acqua verrà incanalata fuori dall'edificio, evitando possibili danni.

Misure edilizie concernenti la piazza antistante Verrà migliorato il drenaggio grazie ad un'adeguata posa dei rivestimenti duri.

Secondo la raccomandazione del SFS il diritto d'accesso dovrà essere regolato e automatizzato con un comando a distanza.

L'illuminazione verrà ottimizzata e garantirà il risparmio energetico.

1.2.3

Scadenzario

È previsto il seguente calendario: ­ Progettazione esecutiva

2007­2008

­ Esecuzione (palazzo)

2008­2009

­ Ultimazione dell'area circostante

1.2.4

fine 2010

Ripercussioni finanziarie

Sulla base dello studio preliminare e del preventivo dei costi (±15 %) le spese sono stimate come segue: franchi

­ Costi di costruzione

18 300 000

­ Attrezzatura iniziale

800 000

­ Totale intermedio

19 100 000

­ Incertezza dei costi, circa 15 %

2 900 000

Credito d'impegno complessivo

22 000 000

5756

1.3

Risanamento dell'edificio alla Inselgasse 1 a Berna Utente: Segreteria generale del Dipartimento federale dell'interno (DFI) «Costruzioni civili»: 20,8 milioni di franchi (progetto n. 2001.233)

1.3.1

Situazione iniziale e lavori di manutenzione

Per completare la loro nuova occupazione, l'UFCL ha elaborato un programma generale di risanamento di tutti gli edifici della Confederazione. Alcuni progetti sono già ultimati, altri sono in corso di esecuzione o di pianificazione. L'edificio alla Inselgasse 1, costruito nel 1961, è incluso in questo programma. Un'analisi ha stabilito che la costruzione non possiede più i requisiti attuali di un edificio amministrativo e che dovrebbe essere risanata completamente.

Quale sede di dipartimento, la Inselgasse 1 dovrebbe offrire un contesto adatto e opportuno che oggi non è più garantito a causa dell'usura e dell'età di alcune parti dell'edificio. La costruzione necessita inoltre di lavori edili per ciò che riguarda l'isolamento termico, acustico, la protezione antincendio, la sicurezza e la manutenzione dell'edificio. L'attuale entrata principale, in particolare i controlli d'accesso, non soddisfa più i requisiti di sicurezza del Servizio federale di sicurezza e non è inoltre accessibile ai portatori di handicap.

1.3.2

Descrizione dei lavori

L'edificio amministrativo della Inselgasse 1 sarà mantenuto nella sua struttura fondamentale. La ristrutturazione completa include l'ottimizzazione e l'adeguamento dei concetti di spazio e di utilizzazione alle esigenze attuali e alle indicazioni per usufruire dello stabile quale sede del Dipartimento federale dell'interno.

Strutturalmente, gli elementi essenziali del concetto di ristrutturazione riguardano il risanamento termico sostenibile dell'intero involucro dell'edificio, il recupero o lo smaltimento degli impianti, le misure per la sicurezza antisismica e l'accesso senza ostacoli all'edificio per i portatori di handicap, gli adeguamenti per la protezione antincendio e la sicurezza e infine la necessaria sostituzione degli impianti tecnici dell'edificio. Grazie al risanamento termico dell'involucro dell'edificio e degli impianti tecnici (standard Minergie), i costi di esercizio diminuiranno in maniera durevole e si otterrà una riduzione delle emissioni di CO2.

Dal profilo architettonico vengono conservati gli elementi tipici dell'edificio, ristrutturati e modificati in modo tale che vi sia una continuità tra l'esterno e l'interno. Con la sua completa ristrutturazione, Inselgasse 1 viene adattato alle esigenze attuali e future di un edificio amministrativo e sede di dipartimento per i prossimi 20 anni.

Durante l'implementazione delle misure edilizie i posti di lavoro esistenti saranno trasferiti in un altro luogo.

5757

1.3.3

Scadenzario

Per il completamento dei lavori sono attualmente previste le seguenti scadenze: ­ Progetto di costruzione con preventivo dei costi

entro fine 2007

­ Preparazione dell'esecuzione

entro fine 2008

­ Realizzazione

2009­2010

­ Consegna

1.3.4

da metà 2010

Ripercussioni finanziarie

Sulla base del progetto preliminare e del preventivo dei costi (±15 %) le spese sono stimate come segue: franchi

­ Costi di costruzione

17 000 000

­ Attrezzatura iniziale

1 100 000

­ Totale intermedio

18 100 000

­ Incertezza dei costi, circa 15 %

2 700 000

Credito d'impegno complessivo

20 800 000

1.4

Risanamento completo dell'edificio ospitante la collezione Oskar Reinhart a Winterthur Utente: Ufficio federale della cultura (UFC) «Costruzioni civili»: 15,7 milioni di franchi (progetto n. 3408.010)

1.4.1

Situazione iniziale

La collezione d'arte Oskar Reinhart, d'importanza internazionale, è ospitata nella villa «am Römerholz» a Winterthur, un edificio della Confederazione. I maggiori requisiti di sicurezza e i cambiamenti nella gestione e nell'organizzazione del museo hanno portato a un elevato numero di richieste di adattamento dell'Ufficio federale della cultura. L'attuale tutela della collezione e le condizioni climatiche presenti non corrispondono più ai normali standard internazionali e devono pertanto essere adeguate. Occorre migliorare la ristorazione, ampliare l'offerta complementare al pubblico al di fuori dell'area espositiva stessa e adeguare la logistica interna. La possibile liberalizzazione dopo il 2015 dell'uso degli spazi espositivi per le donazioni alla Confederazione necessita sin d'ora delle necessarie riflessioni in merito a possibili conseguenze sulla concezione espositiva globale del museo.

5758

1.4.2

Descrizione dei lavori

Con l'applicazione del piano di sicurezza generale dell'8 novembre 2005 è necessario ottenere sia il rispetto dei requisiti di sicurezza per i beni espositivi sia un notevole miglioramento della sicurezza antisismica del sito dell'esposizione. Per motivi di sicurezza gli appartamenti esistenti devono essere smantellati e le aree vuote che si vengono così a creare destinate ad uso museale. Occorre raggiungere i valori climatici stabiliti per gli spazi espositivi e per i depositi. Le modifiche organizzative e strutturali nella gestione del museo rendono possibili i cambiamenti necessari e l'ampliamento dell'offerta complementare per i visitatori. La logistica interna sarà adattata alla nuova situazione. Saranno inoltre messi a disposizione spazi adeguati per la conservazione delle opere non esposte e per la protezione dei beni culturali.

Dal punto di vista tecnico e spaziale, gli interventi necessari sull'edificio esistente sono fortemente interdipendenti. Tutte le misure faranno parte di una ristrutturazione completa. A causa delle elevate prescrizioni di sicurezza e della complessità dei lavori edili, s'impone una chiusura temporanea del museo. Ultimati i lavori, la tecnologia e l'infrastruttura del museo soddisferanno i requisiti attuali per questo tipo di esposizioni e vi saranno le premesse ideali per attività culturali future. Le attuali misure costruttive e organizzative del progetto tengono conto delle considerazioni in merito a possibili conseguenze di una concezione museale globale dopo il 2015.

1.4.3

Scadenzario

Per il completamento dei lavori sono attualmente previste le seguenti scadenze: ­ Progetto di costruzione con preventivo dei costi

entro fine 2007

­ Preparazione dell'esecuzione

entro fine 2008

­ Realizzazione

2009

­ Riapertura museo

2010

1.4.4

Ripercussioni finanziarie

Sulla base dello studio preliminare e del preventivo dei costi (±15 %) le spese sono stimate come segue: franchi

­ Costi di costruzione

13 170 000

­ Attrezzatura iniziale

430 000

­ Totale intermedio

13 600 000

­ Incertezza dei costi, circa 15 %

2 100 000

Credito d'impegno complessivo

15 700 000

5759

1.5

Allestimento di SwissMetNet, 2a fase Utente: Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera) «Costruzioni civili»: 13,0 milioni di franchi (progetto n. 3075.108)

1.5.1

Situazione iniziale

Con il messaggio sulle costruzioni 2004 il Parlamento ha approvato integralmente il progetto SwissMetNet (SMN) e ha accordato 12 milioni di franchi per la 1a fase (SMN 1a fase) di rinnovo totale delle attuali reti di misura. Saranno pertanto sostituite 72 stazioni di misurazione obsolete. La 1a fase è attualmente in corso di esecuzione e sarà conclusa nel 2008. Come già annunciato nel 2004, con il presente messaggio viene ora presentata la domanda per la 2a fase.

Lavori di rinnovo e coordinamento delle attuali reti di misurazione Tra il 2005 e il 2012 l'Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera) intende rinnovare in due fasi le attuali reti di misurazione: la rete automatica (ANETZ), la rete complementare (ENET) e la rete climatica convenzionale (KLIMA). L'obiettivo è di raggiungere il livello tecnologico più avanzato e trasferire tutto in un'unica rete di misurazione moderna (SwissMetNet). Contemporaneamente, tutte le stazioni dovranno essere automatizzate.

Necessità della 2a fase Gli attuali campi di misura, in funzione da 20­25 anni, necessitano di un risanamento radicale a causa dell'età e dell'azione delle intemperie. Al fine di garantire pienamente una continuità nelle serie pluriennali efornire informazioni climatologiche rilevanti sull'insieme del territorio, risulta indispensabile sostituire altre 78 stazioni tra il 2008 e il 2012. Con la 2a fase, SMN affida a MeteoSvizzera la continuazione dell'intero progetto SwissMetNet e in tal modo persegue gli stessi obiettivi della 1a fase.

Tra le priorità vi sono il risanamento e l'ottimizzazione degli attuali luoghi di misurazione e il rinnovo, la modernizzazione e la standardizzazione delle reti di misurazione, dal singolo sensore fino alla centrale di raccolta dei dati. Le attuali infrastrutture e i sensori che hanno dimostrato la loro affidabilità saranno riutilizzati e in futuro saranno raccolte nuove misure meteorologiche e climatologiche (p.es. radiazione riflessa a onda corta e radiazione a onda lunga, incidente ed emessa). Si punta inoltre a ridurre i costi di gestione.

1.5.2

Descrizione dei lavori e gestione

Misure edili Per sostituire l'attuale rete di misurazione meteorologica della Svizzera con SwissMetNet, in tutte le 78 località sono necessarie misure edili differenti quali fondamenta, scavi, canali per cavi, linee di allacciamento, recinzioni ecc. Parallelamente vengono modificate e regolate in modo vincolante per i prossimi 25 anni tutte le questioni giuridiche legate alla costruzione e ai diritti di proprietà e di utilizzo.

5760

Numero delle stazioni previste attualmente nella 2a fase di SwissMetNet: Tipo B: Tipo S, pianura: Tipo S, montagna: Tipo stazioni speciali: Tipo CN-Met:

14 stazioni normali 30 stazioni normali 16 stazioni di montagna 16 stazioni speciali SwissMetNet 2 sistemi di telerilevamento (profilatore di vento con radiometro)

Totale

78 stazioni

Gestione: analogamente alla prima fase, anche nella seconda vi saranno differenze tra i vari tipi di stazioni.

Tipo B: «Stazioni baseline», previste esplicitamente per essere utilizzate a lungo termine e allo scopo principale di fornire un contributo svizzero alla vigilanza meteorologica mondiale (stazioni sinottiche) e al monitoraggio climatico e ambientale (compiti di monitoraggio per i protocolli di Montreal e di Kyoto).

Tipo S: «Stazioni small», che saranno utilizzate per un cliente, un partner o per specifiche esigenze interne. Il programma di misurazione è in funzione del cliente, del partner o delle esigenze specifiche. Le stazioni sono ubicate in pianura o in montagna (oltre 1200 s.l.m.).

Tipo stazione speciale: partendo dal rinnovo delle stazioni ANETZ (SMN 1a fase), si possono integrare nella 2a fase altre esigenze specifiche e tecniche che costituiscono una giusta integrazione per completare il mandato legale.

Congiuntamente al rinnovo della stazione SwissMetNet dell'aeroporto internazionale di Ginevra, occorre rinnovare il dispositivo di misura meteo essenziale per la sicurezza aerea (sistema SMART di MeteoSvizzera per la sicurezza aerea).

Tipo CN-Met: nella 2a fase SMN è inclusa inoltre la realizzazione di due sistemi di telerilevamento (profilatore di vento con radiometro) presso le attuali località SwissMetNet di Wynau e di Sciaffusa.

Definizione dei servizi dell'Ufficio federale dell'informatica e della telecomunicazione (UFIT) La trasmissione di dati dal campo di misura alla centrale di raccolta dei dati di Zurigo avviene attraverso la rete KomBV. L'UFIT è responsabile della pianificazione della trasmissione di dati, dell'acquisto di componenti per la trasmissione di dati e della sicurezza informatica.

Per garantirne la realizzazione, l'UFIT preventiva internamente 150 000 franchi annui per il periodo 2010­2012 vincolati al progetto.

5761

1.5.3

Scadenzario

È previsto il seguente calendario: ­ Progettazione

2007

­ Bando di concorso e prime aggiudicazioni ­ Esecuzione

1.5.4

2008 2008­2012

Ripercussioni finanziarie

Sulla base del progetto preliminare e del preventivo dei costi (±15 %) le spese sono stimate come segue: franchi

­ Allestimento di SwissMetNet, 2a fase

11 320 000

­ Incertezza dei costi, circa 15 %

1 680 000

Credito d'impegno complessivo

13 000 000

1.6

Risanamento completo e ottimizzazione dell'edificio principale della Scuola universitaria dell'Ufficio federale dello sport a Macolin Utente: Ufficio federale dello sport (UFSPO) «Costruzioni civili»: 29,3 milioni di franchi (progetto n. 4237.093)

1.6.1

Situazione iniziale

Per diversi aspetti, a partire dagli anni Novanta lo sport è diventato più importante nella nostra società. Sulla base della «Concezione del Consiglio federale per una politica dello sport in Svizzera» del 30 novembre 2000, al fine di promuovere la salute della popolazione ci siamo tra l'altro posti l'obiettivo di aumentare la percentuale delle persone attive sul piano fisico e di sostenere lo sport delle nuove leve e lo sport d'élite, sfruttando a tale scopo le possibilità offerte dalla formazione.

Presso l'Ufficio federale dello sport quanto appena descritto ha portato ai seguenti sviluppi: il corso di formazione per futuri maestri di sport è diventato una scuola universitaria professionale e nel 2003 è stato riconosciuto come percorso formativo di quest'ultima. In conformità con le esigenze a livello di SUP, in base alla legge del 6 ottobre 1995 sulle scuole universitarie professionali è stato necessario portare a tre anni gli studi di diploma.

Il riconoscimento della professione di allenatore da parte dell'Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia (UFFT) ha portato a un aumento della domanda presso il relativo corso di diploma II.

5762

A seguito dell'accresciuta importanza dello sport per anziani e conformemente all'ordinanza del 15 dicembre 1998 concernente le prestazioni della Confederazione a favore dello sport per gli anziani, l'UFSPO è stato incaricato di organizzare corsi di formazione e di perfezionamento per esperti in questo ambito.

La formazione per sportivi d'élite delle scuole reclute introdotta nel 1998 è diventata più importante con Esercito XXI.

Al fine di contrastare la tendenza al sovrappeso e la comprovata perdita di capacità motorie nei bambini e nei giovani, occorre promuovere lo sport in età infantile e offrire relativi corsi per monitori.

Con l'evoluzione dall'allora Scuola federale dello sport di Macolin (SFSM) all'attuale Ufficio federale dello sport (UFSPO) si sono dovuti assumere nuovi compiti nell'ambito della politica dello sport.

Onde potere reagire in modo ottimale alle esigenze in continuo mutamento dello sport, tramite l'UFSPO è stata elaborata nel 2006 una strategia nella quale sono definiti gli attuali e i futuri campi d'azione che ha portato anche a una collaborazione rafforzata, partenariale, con terzi. In questo contesto è emersa la possibilità di acquistare gli edifici del Forum Post di Macolin. La cessione a titolo gratuito o la garanzia di un diritto di superficie sono oggetto di negoziati in corso. I locali ivi disponibili sono particolarmente adatti per adempire i futuri compiti dell'UFSPO.

Considerate le condizioni quadro appena descritte, dal 2010 risulterà il seguente concetto di occupazione UFSPO: ­

edificio principale della Scuola universitaria (già «edificio scolastico») centro amministrativo per i settori Scuola universitaria federale dello sport di Macolin (SUSFM), infrastruttura ed esercizio;

­

edificio del Forum Post concentrazione delle sale di teoria della Scuola universitaria professionale e utilizzo delle sale di teoria e di riunione, nonché delle 85 camere per corsi dell'UFSPO, in particolare in relazione alla promozione dello sport per adulti;

­

Casa Schachenmann, Brasile, Casa Svizzera utilizzo delle 36 camere esistenti mediante la presenza permanente di sportivi d'élite («Villaggio per sport d'élite»).

All'inizio del 2007 l'UFCL ha concluso con l'Agenzia per l'energia dell'economia (AenEC) una convenzione sugli obiettivi volontaria di limitazione delle emissioni di CO2 per un parco edifici selezionato, tra cui l'edificio principale della Scuola universitaria. Il carico di CO2 annuo dovrebbe essere ridotto di 3000 tonnellate entro il 2010.

Considerato degno di protezione nell'inventario edilizio, l'edificio principale della Scuola universitaria (già «edificio scolastico») è stato eretto nel 1970 quale semplice struttura in metallo con facciata sporgente in acciaio corten; nelle attuali condizioni evidenzia lacune e potenziale di miglioramento; unicamente la struttura di base è in buono stato. La facciata non soddisfa più gli attuali requisiti energetici essendo permeabile alla pioggia e al vento. Costituito da uno strato di sughero di 5 o 6 cm di spessore, l'isolamento termico della grande terrazza panoramica (piano attico 3) è già in parte umido se non addirittura fradicio ed è alto il rischio di ulteriori allagamenti. Le uscite di sicurezza sono troppo distanti e i compartimenti tagliafuoco 5763

nonché la sicurezza antisismica non adempiono più le pertinenti prescrizioni legali.

Gran parte delle installazioni tecniche (impianti elettrici e sanitari, riscaldamento, aerazione e climatizzazione) è obsoleta al punto tale da non poter più garantire un esercizio ineccepibile. Punti non stagni della piscina esigono un rinnovo della vasca.

La portata del pavimento sollevabile deve essere adeguata alle attuali esigenze.

Per l'ammodernamento dell'infrastruttura per le conferenze e le presentazioni e dei servizi d'informazione, entrambi obsoleti, l'UFSPO ha elaborato un profilo dei requisiti dell'aula per congressi internazionali nel quale sono fissati i requisiti tecnici dell'infrastruttura per le conferenze e le presentazioni, degli impianti di traduzione simultanea e dei mezzi informatici.

Nel 2001 si è svolto un concorso pubblico per l'ottimizzazione dell'edificio principale della Scuola universitaria. Nel 2006 le mutate condizioni quadro hanno portato a una verifica critica del progetto prescelto dalla quale è risultato che, in particolare nella collaborazione con terzi e includendo gli edifici del Forum Post, è possibile sgravare il programma dei locali dell'edificio principale della Scuola universitaria e delle sale di teoria presenti nello stesso Forum Post. Nel progetto a concorso si può così rinunciare alle costose costruzioni accessorie arretrate nella roccia. Inoltre, i locali dell'edificio Forum Post possono essere utilizzati quali sistemazioni provvisorie durante la fase di costruzione dell'edificio principale della Scuola universitaria.

1.6.2

Descrizione dei lavori

Occorre sfruttare l'opportunità per realizzare un pacchetto di misure completo nell'ambito della manutenzione dell'edificio contemporaneamente all'ottimizzazione dell'edificio principale. Con la realizzazione simultanea dei lavori strutturali e dei lavori di risanamento si possono sfruttare convenienti sinergie per risparmiare sui costi di investimento e di manutenzione. Adeguando l'edificio allo stato attuale della tecnica sarà possibile ridurre durevolmente i costi di manutenzione, di conservazione e di esercizio. Anche la ristrutturazione completa secondo lo standard Minergie ridurrà durevolmente i costi energetici. Si potrebbero in tal modo evitare interventi costosi per altri 20 anni circa.

Grazie a corti verticali all'edificio viene fornita luce naturale e con l'ampliata profondità spaziale lungo la facciata si realizza un potenziale di riserva di circa 30 posti di lavoro. In questo modo sia i locali di teoria sia gli uffici destinati a gruppi o gli uffici individuali possono essere sistemati sulla facciata in maniera flessibile. Nelle zone interne si trovano funzioni accessorie quali locali con fotocopiatrici, sale di riunione e zone d'incontro. Nel contempo si punta a un'elevata trasparenza dei locali interni. Complessivamente ne risultano piani liberamente suddivisibili con una grande flessibilità.

La facciata esistente dovrà essere smantellata fino alla struttura portante e sostituita da una nuova facciata sospesa conforme allo standard Minergie. Si sta esaminando l'opzione di riutilizzare rivestimenti esistenti in acciaio corten. La grande terrazza panoramica sopra il pianterreno e il tetto della sovrastruttura vanno risanati. Le isolazioni termiche verranno adeguate allo standard Minergie, le installazioni tecniche vanno sostituite con impianti che soddisfino i criteri Minergie.

5764

La sicurezza (Safety and Security) va adeguata ai nuovi standard. Per rispettare le direttive di protezione antincendio occorre approntare scale esterne supplementari e installare un impianto a sprinkler. Nel contempo verranno soddisfatte le esigenze di sicurezza antisismica.

Le parti di finitura interne hanno per lo più raggiunto la loro età massima e vanno sostituite con materiali di facile manutenzione e rispettosi dell'ambiente.

In conformità con le necessità degli utenti, l'infrastruttura nell'ambito della piscina va ristrutturata, in particolare rinforzando la portata del pavimento sollevabile.

L'infrastruttura per le conferenze e le presentazioni e i sistemi d'informazione vanno ammodernati nel settore delle sale di teoria e di riunione in conformità con le necessità degli utenti. Per soddisfare tali esigenze è previsto di dotare l'aula di una nuova infrastruttura d'esercizio inserendo un moderno impianto per conferenze e installando nel contempo un amplificatore induttivo per audiolesi.

Includendo gli edifici del Forum Post, durante i lavori di costruzione risulta la possibilità di delocalizzare completamente l'esercizio dall'edificio principale della Scuola universitaria, creando una zona d'accoglienza centrale e confacente alle esigenze dei clienti. Ulteriori sistemazioni provvisorie verranno organizzate nell'ambito degli edifici Brasile e Casa Svizzera.

1.6.3

Scadenzario

È previsto il seguente calendario: ­ Progettazione

2007

­ Procedura di ottenimento del permesso di costruzione

2007

­ Bando di concorso e prime aggiudicazioni, preparazione della realizzazione ­ Sistemazioni provvisorie e lavori preparatori dopo EURO 2008, trasloco dell'esercizio dell'UFSPO nelle sistemazioni provvisorie del Forum Post e nel successivo «Villaggio per sport d'élite» conformemente al piano di occupazione

inizio 2008 da metà 2008

­ Inizio dei lavori

inizio 2009

­ Trasloco dell'esercizio dell'UFSPO nell'edificio rinnovato, conformemente al piano di occupazione

inizio 2011

­ Conclusione dei lavori

2011

5765

1.6.4

Ripercussioni finanziarie

Sulla base del progetto preliminare e del preventivo dei costi (±15%) le spese sono stimate come segue: franchi

­ Costi di costruzione

24 250 000

­ Equipaggiamento iniziale

1 420 000

­ Totale intermedio

25 670 000

­ Incertezza dei costi, circa 15 %

3 630 000

Credito d'impegno complessivo

29 300 000

1.7

Crediti aggiuntivi per il nuovo centro di calcolo dell'Amministrazione federale alla Fellerstrasse 15A a Berna

Utenti: diversi dipartimenti (progetto n. 2009.008)

1.7.1

milioni di franchi

«Costruzioni civili»:

credito accordato: credito aggiuntivo: totale «Costruzioni civili»:

34,9 10,5 45,4

«Investimenti TI, infrastruttura»:

credito accordato: credito aggiuntivo: totale «Investimenti TI, infrastruttura»:

9,6 8,9 18,5

Centro di calcolo Fellerstrasse 15A

costi complessivi:

63,9

Situazione iniziale

Crediti d'impegno già accordati Nel messaggio sulle costruzioni civili 2005 sono stati chiesti due crediti d'impegno per il nuovo centro di calcolo dell'Amministrazione federale alla Fellerstrasse 15A a Berna, accordati dalle Camere federali con decreto federale del 14 dicembre 2005: uno di 34,9 milioni di franchi per l'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL), alla rubrica «Costruzioni civili», l'altro di 9,6 milioni di franchi per la Segreteria generale del Dipartimento federale delle finanze (SG DFF), alla rubrica «Investimenti TI, infrastruttura».

L'evoluzione del progetto fa ora sì che deve essere chiesto un credito aggiuntivo per ognuno dei crediti d'impegno.

5766

Stato dell'edificio e concezione d'utilizzazione L'edificio esistente è stato concepito negli anni Sessanta quale deposito e, grazie all'elevato carico utile, ai locali alti e alle ampie trame portanti, si presta perfettamente al nuovo utilizzo quale centro di calcolo.

Una volta ultimato, il centro di calcolo verrà utilizzato quale centro di calcolo primario (cdc primario) da DFGP e DFE e quale centro di calcolo secondario (cdc secondario) dall'Ufficio federale dell'informatica e della telecomunicazione (UFIT), fornitore di prestazioni dei dipartimenti DFF, DATEC e DFI nonché della CaF.

Nel sottosuolo e al pianterreno verranno sistemati i vari locali di calcolo con i relativi locali per le installazioni tecniche e i locali annessi. Al primo piano sorgeranno locali di deposito per l'Amministrazione generale della Confederazione.

Stato dei lavori I lavori iniziati a metà ottobre 2006 dall'impresa generale procedono secondo le scadenze e con una buona qualità d'esecuzione. L'edificio potrà presumibilmente entrare in servizio all'inizio del 2008 ed essere operativo per l'UFIT (fornitore di prestazioni di DFF, DATEC, DFI e CaF) a metà del 2008.

1.7.2

Sviluppo del progetto in ambito edilizio (Costruzioni civili)

Adeguamenti nel settore dei fornitori di prestazioni TI Dall'autorizzazione da parte delle Camere federali, il progetto ha conosciuto gli adeguamenti essenziali nel settore dei fornitori di prestazioni TI dei centri di calcolo primari (cdc primari), che influenzano anche l'ambito edilizio illustrati qui di seguito.

Modifiche dei concetti di occupazione Al fine di ottenere strutture e procedure ancora più efficienti ed economiche nel settore TI dell'Amministrazione federale, i fornitori di prestazioni dei cdc primari hanno deciso ulteriori riorganizzazioni e integrazioni comportanti i seguenti nuovi concetti di occupazione: ­

al pianterreno (PT) locali operativi invece di posti di lavoro;

­

al primo piano (1° P) posti di lavoro operativi e posti di lavoro tecnici invece del semplice utilizzo quale deposito;

­

sempre al primo piano deposito condizionato per componenti TI invece del semplice utilizzo quale deposito;

­

al secondo piano 63 posti di lavoro supplementari, invece della prevista rinuncia a qualsivoglia ampliamento.

Aumento del fabbisogno di potenza A causa dei posti di lavoro e dei componenti TI supplementari e in relazione con il rapidissimo sviluppo tecnologico in questo settore, aumenta il fabbisogno di potenza complessivo, per cui occorre rafforzare il cablaggio dell'alta e della bassa tensione.

5767

Ampliamento del generatore elettrogeno di emergenza A causa dell'utilizzo più vasto e delle maggiori esigenze poste al centro di calcolo occorre ampliare il generatore elettrogeno di emergenza.

1.7.3

Sviluppo del progetto nel settore dell'infrastruttura TI (Investimenti TI, infrastruttura)

Considerazione degli sviluppi tecnici ed esigenze supplementari Nel settore dell'infrastruttura TI dei fornitori di prestazioni si sono dovuti considerare adeguamenti essenziali, ultimi sviluppi ed esigenze supplementari dei clienti, il che porta ad ampliamenti e miglioramenti soprattutto nei seguenti settori: ­

componenti Wide Area Network (componenti WAN) quali collegamenti in fibra ottica tra gli edifici;

­

componenti Local Area Network attivi (componenti LAN attivi) negli edifici;

­

componenti Storage Area Network (componenti SAN) nei centri di calcolo.

Allo stato attuale delle cose nel settore dell'infrastruttura TI occorre considerare le pianificazioni e condizioni marginali illustrate qui di seguito.

Trasloco del fornitore di prestazioni TI del DFGP da Zollikofen nell'edificio alla Fellerstrasse 15A A causa del trasloco del fornitore di prestazioni TI del DFGP dall'oggetto in locazione all'Industriestrasse 1 a Zollikofen all'edificio di proprietà della Confederazione alla Fellerstrasse 15A, per considerazioni relative all'esercizio tecnico e per ragioni di disponibilità dal 1° ottobre 2008 sono assolutamente necessari due collegamenti geograficamente a doppia via tra la Bundesrain 20 e la Fellerstrasse 15A e tra la Nussbaumstrasse 29 e la Fellerstrasse 15A.

Trasloco del fornitore di prestazioni TI del DFE dall'edificio alla Güterstrasse 24 nell'edificio alla Fellerstrasse 15A A causa del trasloco del fornitore di prestazioni TI del DFE dall'oggetto in locazione alla Güterstrasse 24 e dell'integrazione del fornitore di prestazioni TI del DFI nel DFF, ossia nell'UFIT, per il trasloco e il trasferimento sono temporaneamente necessari collegamenti tra la Güterstrasse 24 e la Fellerstrasse 15A.

Collegamento del fornitore di prestazioni TI del DFGP e del DFE alla Fellerstrasse 15A Per collegare i cdc del DFGP e del DFE, all'interno della Fellerstrasse 15A occorreranno componenti LAN che soddisfino i maggiori requisiti tecnici di un cdc moderno.

Ampliamento della capacità causa integrazione del fornitore di prestazioni TI del DFI nell'UFIT A causa dell'integrazione del fornitore di prestazioni TI del DFI nell'UFIT occorre aumentare le capacità del trasporto dati tra la Monbijoustrasse 74 e la Fellerstrasse 15A.

5768

Componenti SAN per tutti e 4 i dipartimenti Per gli Storage-Area-Network (dischi e backup), tra centri primari e secondari, locali KOMBV e cdc nonché all'interno dei locali cdc sono assolutamente necessari collegamenti dati a doppia via e componenti attive; senza queste componenti SAN, durante il trasloco non possono essere mantenuti i servizi di prevenzione delle catastrofi (servizi KAVOR).

Hardware (HW) supplementare per il trasloco SAP e moduli di misurazione speciali Per il trasloco SAP è necessario hardware supplementare. Occorre inoltre acquistare diversi moduli di misurazione speciali per misurare esattamente la temperatura dei locali e l'amperaggio.

Panoramica sui costi dell'infrastruttura TI supplementari Centri di calcolo

­ Collegamenti in fibra ottica

UFIT

DFGP

DFE

franchi

franchi

franchi

125 000

800 000

125 000

1 100 000

700 000

950 000

165 000

2 850 000

990 000

­ Componenti LAN (componenti Local Area Network) ­ Componenti SAN (componenti Storage Area Network) ­ Moduli di misurazione e trasloco dell'hardware ­ Totale per dipartimento

3 700 000 150 000 3 975 000

­ Totale intermedio

7 815 000

­ Incertezza dei costi, circa 15 %

1 085 000

­ Credito aggiuntivo «Investimenti TI, infrastruttura»

8 900 000

5769

1.7.4

Scadenzario

È previsto il seguente calendario: Risanamento dell'edificio ­ Ultimazione dell'edificio

fine 2007

­ Equipaggiamento dei locali di congiunzione KOMBV

da fine 2007

­ Collegamento dell'edificio con cavi in fibra ottica

da fine 2007

Installazione e allestimento dei cdc

DFF/DFI

DFGP

DFE

inizio 2008

da metà 2008

da metà 2008

­ Trasloco dei componenti TI

metà 2008

da metà 2008

da metà 2008

­ cdc operativi

metà 2008

fine 2008

fine 2008

­ Installazione dell'infrastruttura del cdc

1.7.5

Ripercussioni finanziarie

«Costruzioni civili» (Ufficio federale delle costruzioni e della logistica, UFCL) Sulla base dello sviluppo del progetto in ambito edilizio le spese supplementari, ossia complessive (±10 %), dell'UFCL («Costruzioni civili») sono stimate come segue: franchi

­ Costi di costruzione supplementari ­ Incertezza dei costi, circa 10 %

9 545 000 955 000

Credito aggiuntivo «Costruzioni civili» dell'UFCL

10 500 000

Credito d'impegno originale «Costruzioni civili» dell'UFCL (chiesto nel messaggio sulle costruzioni civili 2005 e accordato dalle Camere federali con decreto federale del 14 dicembre 2005)

34 900 000

Il credito d'impegno «Costruzioni civili» dell'UFCL aumentato del credito aggiuntivo richiesto ammonta ora complessivamente a

45 400 000

«Investimenti TI, infrastruttura» (Segreteria generale del Dipartimento federale delle finanze, SG DFF) Sulla base dello sviluppo del progetto nel settore dell'infrastruttura TI e del preventivo dei costi dell'UFIT le spese supplementari, ossia complessive (±15 %), della SG DFF («Investimenti TI, infrastruttura») sono stimate come segue:

5770

franchi

­ Costi dell'infrastruttura TI supplementari

7 815 000

­ Incertezza dei costi, circa 15 %

1 085 000

Credito aggiuntivo «Investimenti TI, infrastruttura» della SG DFF

8 900 000

Credito d'impegno originale «Investimenti TI, infrastruttura» della SG DFF (chiesto nel messaggio sulle costruzioni civili 2005 e accordato dalle Camere federali con decreto federale del 14 dicembre 2005)

9 600 000

Il credito d'impegno «Investimenti TI, infrastruttura» della SG DFF aumentato del credito aggiuntivo richiesto ammonta ora complessivamente a

18 500 000

Panoramica sui due crediti aggiuntivi, ossia sul credito d'impegno complessivo per il nuovo centro di calcolo alla Fellerstrasse 15A (ambito edilizio e settore dell'infrastruttura TI): franchi

­ Parte «Costruzioni civili» dell'UFCL

45 400 000

­ Parte «Investimenti TI, infrastruttura» della SG DFF

18 500 000

Costi complessivi

63 900 000

1.8

Ampliamento, risanamento e cambiamento di destinazione dell'edificio alla Fellerstrasse 21 a Berna Utente: Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) «Costruzioni civili»: 45,7 milioni di franchi (progetto n. 2011.025)

1.8.1

Situazione iniziale

Concezione di utilizzazione e stato dell'edificio L'edificio alla Fellerstrasse 21 è stato progettato e costruito nel 1966 come edificio amministrativo e deposito. Attualmente è utilizzato dal settore logistica dell'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) e come sede di supporto del centro di calcolo dell'Ufficio federale dell'informatica e della telecomunicazione (UFIT). Dal 2005 l'UFCL vi gestisce inoltre il Centro media della Confederazione e la confezione e personalizzazione del passaporto svizzero.

5771

Il piano rielaborato indica che in futuro vi sarà minor necessità di spazio adibito a deposito e che quindi sarà possibile allestire ulteriori posti di lavoro.

Allo stato attuale l'oggetto presenta le seguenti carenze: ­

sia il controllo d'accesso sia l'involucro dell'edificio non soddisfano più i requisiti di sicurezza attuali e

­

le facciate frontali (uffici) necessitano di un intervento di risanamento per quanto riguarda la tecnica energetica e la manutenzione.

Trasferendo inoltre la sede di supporto dell'UFIT al numero 15A della Fellerstrasse è possibile ottimizzare l'utilizzazione dell'edificio.

1.8.2

Descrizione dei lavori

Piano di utilizzazione Corti verticali possono fornire all'edificio dalla struttura compatta luce naturale consentendo di adibire l'intera superficie ad uffici. Annettendo inoltre un piano attico, il terreno può essere utilizzato meglio. La trasformazione avverrà a tappe, la prima delle quali comprende la creazione di circa 550 posti di lavoro d'ufficio per l'UFCL ed altre unità amministrative nonché una caffetteria. I depositi già esistenti, il Centro media della Confederazione e la confezione e personalizzazione del passaporto svizzero continueranno a funzionare, ma occuperanno una superficie ridotta.

In una seconda tappa (completamento) potrebbero essere realizzati ulteriori 450 posti di lavoro, sempre mantenendo il Centro media della Confederazione e la confezione e personalizzazione del passaporto svizzero.

Ampliamento/Ordinamento edilizio Per realizzare la seconda tappa è necessario adeguare l'ordinamento edilizio (tipo di utilizzazione e categoria di costruzione); la procedura è avviata.

Obiettivi urbanistici/Presentazione Grazie a un edificio annesso, l'attuale deposito dall'aspetto poco accattivante dialogherà con lo spazio pubblico circostante. Ciò sarà possibile grazie alla nuova facciata dell'edificio annesso rivolta verso la strada e al collocamento dell'entrata sulla Fellerstrasse.

Accesso L'edificio è dunque ora accessibile direttamente dalla Fellerstrasse. Attraverso la nuova entrata al pianterreno si arriva al pool delle sale riunioni, all'ascensore che conduce alla caffetteria e agli uffici. Questi ultimi si raggiungono attraverso l'atrio e due ascensori centrali; le singole unità amministrative rimangono comunque accessibili in modo indipendente a partire dal settore centrale. L'accesso riservato ai fornitori e il raccordo ferroviario restano in funzione.

Piano di configurazione L'orientamento interno è facilitato grazie a corridoi laterali e alla struttura gerarchica della zona d'accesso centrale che conduce attraverso le corti esterne configurate in

5772

modo differenziato. Contemporaneamente si ottiene anche una grande trasparenza degli ambienti interni.

Separazione in zone/Destinazione Il 50 per cento dei posti di lavoro può essere disposto lungo la facciata dell'edificio come uffici singoli o di gruppo. La zona interna attorno alle corti va sfruttata come ufficio per più persone suddividendo lo spazio aperto grazie alle angolature presenti attorno alle corti esterne. Tra l'accesso e gli uffici per gruppi si trovano zone con funzioni accessorie dove trovano posto fotocopiatrici, archivi manuali e salette riunioni a vista. Nel complesso i vari piani risultano essere liberamente configurabili con grande flessibilità.

Il pianterreno offre uno spazio semipubblico con un pool di sale destinate alle riunioni e alla formazione. L'attuale punto di consegna per il deposito e la produzione può essere utilizzato anche per gli uffici.

Nel piano attico trovano posto la caffetteria, la cucina e il deposito. La caffetteria sarà a disposizione anche del personale degli edifici ai numeri 15 e 15A della Fellerstrasse.

Al primo piano interrato sono situati i parcheggi necessari dal profilo giuridico in materia di costruzione.

Risanamento involucro dell'edifico/Minergie L'involucro dell'edificio viene risanato nei punti soggetti a ristrutturazione e adeguato allo standard Minergie.

Impianti tecnici/Minergie Nelle zone ristrutturate vengono sostituite tutte le installazioni con altre che soddisfano lo standard Minergie.

Lavori preparatori e adeguamenti degli impianti esistenti I depositi e la produzione vanno riconfigurati in base alla nuova suddivisione dello spazio; ciò significa anche adeguare le installazioni esistenti e trasferire parte dei locali di servizio. Inoltre, anche la sicurezza (Safety and Security) è adeguata ai nuovi standard.

Purché necessarie dal punto di vista tecnico ed edilizio e sostenibili economicamente, le installazioni vengono preparate in modo tale da riuscire a realizzare la fase successiva (completamento) senza bisogno di eseguire adattamenti complessi e costosi.

Stato della procedura e scadenze Il progetto preliminare e un preventivo dei costi costituiscono la base del messaggio.

Per realizzare la prima tappa viene depositata una domanda preliminare e generale di costruzione completa delle necessarie eccezioni per poter preparare una procedura d'autorizzazione ordinaria e consentire che i lavori inizino nella primavera del 2008.

5773

Costruzione Durante il periodo di costruzione, gli attuali uffici (settore logistica dell'UFCL) saranno trasferiti nel vicino immobile della Fellerstrasse 15; l'esercizio di depositi e produzione va mantenuto per tutto il tempo di costruzione, in modo che tutte le misure di ristrutturazione siano realizzate in condizioni d'esercizio.

1.8.3

Scadenzario

È previsto il seguente calendario: ­ Preparazione dell'esecuzione ­ Esecuzione

da inizio 2008

­ Ultimazione dell'opera

1.8.4

2007 inizio 2010

Conseguenze finanziarie

Sulla base del progetto preliminare e del preventivo dei costi (±15 %) le spese sono stimate come segue: franchi

­ Costi di costruzione

36 500 000

­ Attrezzatura iniziale

3 200 000

­ Totale intermedio

39 700 000

­ Incertezza dei costi, circa 15 %

6 000 000

Credito d'impegno complessivo

45 700 000

1.8.5

Completamento come tappa successiva

Per il completamento, mantenendo il Centro media della Confederazione e la confezione e personalizzazione del passaporto svizzero nonché ulteriori 450 posti di lavoro circa, esiste un piano di utilizzazione con un preventivo approssimativo dei costi (±25 %): franchi

­ Costi di risanamento, ristrutturazione e costruzione ­ Attrezzatura iniziale ­ Totale intermedio ­ Incertezza dei costi, circa 25 % Totale complessivo 5774

26 000 000 2 000 000 28 000 000 7 000 000 35 000 000

1.8.6

Conteggio del credito d'impegno già accordato

Con il messaggio 2004 sulle costruzioni civili è stato chiesto un credito d'impegno di 24 milioni di franchi per risanare questo edificio e modificarne la destinazione, accordato dalle Camere federali il 9 marzo 2005.

Nell'ambito della gara d'appalto aperta ai pianificatori è stata presentata la nuova concezione sopra descritta che, rispetto al progetto originario, non solo permette di realizzare altri 100 posti di lavoro, ma rappresenta una soluzione orientata al futuro atta a consentire un successivo ampliamento fino a 1000 posti di lavoro. Inoltre, il collegamento all'edificio risulta migliorato, tutta la facciata del settore uffici viene rinnovata e l'intero edificio è portato allo stato della tecnica più avanzato (Minergie) dal profilo energetico.

Per questa ragione il credito d'impegno di 24,0 milioni di franchi già accordato viene conteggiato come inutilizzato nell'ambito del prossimo consuntivo con la documentazione complementare «Stato dei crediti d'impegno dell'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica» e viene chiesto il presente nuovo credito d'impegno.

1.9

Risanamento dei quattro edifici principali della stazione di ricerca Agroscope Reckenholz-Tänikon a Zurigo-Affoltern Utente: stazione di ricerca Agroscope Reckenholz-Tänikon (ART) «Costruzioni civili»: 29,9 milioni di franchi (progetto n. 3664.042)

1.9.1

Situazione iniziale

Organizzazione di Agroscope (stazioni di ricerca sull'agricoltura) Dal 1° gennaio 2006, dopo la fusione nella direzione delle sei stazioni di ricerca, attualmente se ne contano tre: ­

la stazione di ricerca Agroscope Reckenholz-Tänikon (ART);

­

la stazione di ricerca Agroscope Liebefeld-Posieux (ALP);

­

la stazione di ricerca Agroscope Changins-Wädenswil (ACW).

L'organizzazione razionale e la miglior efficienza influiscono positivamente sulla ricerca agronomica. La nuova direzione di Agroscope assicura una politica coerente di ricerca. Oltre che essere alla guida di una stazione di ricerca, ogni direttore è responsabile di un campo aggiuntivo (pianificazione/risorse, comunicazione/ scambio di conoscenze, ricerca/sviluppo): ciò consente di utilizzare le sinergie in modo ottimale, di semplificare la collaborazione e di uniformare l'immagine.

5775

Compiti principali di Agroscope I compiti principali di Agroscope nel mandato di prestazioni 2008­2011 sono i seguenti: ­

promuovere un'agricoltura produttiva e competitiva sostenibile, che produca alimenti sani e sicuri, risparmi le risorse naturali suolo, acqua e aria e contribuisca al mantenimento e allo sviluppo della diversità biologica;

­

elaborare le conoscenze acquisite in ambito scientifico e le basi tecniche utili alla pratica, alla formazione e alla consulenza agricole nonché ai settori vicini all'agricoltura come base di un'alimentazione sana;

­

sviluppare, accompagnare e valutare (monitorare) misure di politica agricola segnatamente nei campi della compensazione ecologica, della produzione integrata, della coltura biologica, dei sistemi di allevamento e di foraggiamento rispettosi degli animali;

­

fornire le basi per nuovi orientamenti nell'agricoltura;

­

adempiere i compiti di esecuzione (controllo degli alimenti per animali, esame dei prodotti fitosanitari, riconoscimento di sementi selezionate ecc.).

Compiti della stazione di ricerca ART I compiti della Stazione di ricerca Agroscope ART includono l'ecologizzazione della produzione nell'ambito della campicoltura e della coltura foraggiera, la conservazione e la promozione della biodiversità nonché la riduzione dei flussi di sostanze inquinanti tra terreni agricoli e ambiente circostante. Tali compiti comprendono inoltre le attività che hanno come obiettivo lo studio delle basi agroeconomiche e agrotecniche per la pratica e la politica agricole.

Per continuare a essere competitiva a livello nazionale e internazionale, Agroscope necessita un'infrastruttura moderna e adeguata alle esigenze della ricerca.

1.9.2

Fabbisogno

L'infrastruttura edile delle stazioni di ricerca e dell'Istituto nazionale d'allevamento equino è composta da alcuni elementi storici e, in misura maggiore, da costruzioni realizzate tra gli anni sessanta e ottanta del secolo scorso.

A causa dell'età degli edifici, sono necessarie ingenti misure di manutenzione in diverse località. Nel 2006 l'UFCL ha perciò iniziato a rilevare l'intensità di utilizzazione dell'infrastruttura edile delle stazioni di ricerca Agroscope e dell'Istituto nazionale d'allevamento equino in collaborazione con i medesimi e con l'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG).

Obiettivo di questo lavoro è di poter giudicare l'intensità di utilizzazione e riconoscere se vi è un potenziale di densificazione e ottimizzazione e se l'edificio, svincolato finanziariamente, possa essere alienato o destinato a un terzo utilizzo (all'interno o all'esterno della Confederazione). In questo modo s'intende garantire che gli investimenti imminenti siano effettuati conformemente al fabbisogno e nel rispetto dell'economicità.

Data l'urgenza delle misure di manutenzione edilizie, si è finora proceduto ai lavori nelle stazioni di ricerca Agroscope Reckenholz ART (relativo credito d'impegno nel 5776

presente messaggio) e Changins ACW (relativo credito d'impegno previsto per il messaggio 2008). Le altre stazioni seguiranno a seconda dell'urgenza.

Il chiarimento dei possibili sviluppi in materia di personale e di compiti nonché la questione del mantenimento delle attuali località ha avuto luogo in collaborazione con la Segreteria generale del Dipartimento federale dell'economia (SG-DFE), con l'UFAG e con le due stazioni di ricerca. Il fabbisogno effettivo è stato calcolato confrontando valori di riferimento applicabili, provenienti in prevalenza dal settore privato, ma anche dall'Amministrazione della Confederazione. Sono state inoltre prese in considerazione anche le peculiarità delle attuali strutture.

Per le stazioni di Reckenholz e Changins si è riscontrato un effettivo potenziale di ottimizzazione. Grazie a uno studio di fattibilità effettuato a Reckenholz si stanno studiando le misure di densificazione e i costi per realizzare il potenziale di ottimizzazione tenendo conto delle esigenze interne (scadenze e rapporti) di Agroscope ART. L'UFCL, l'UFAG e Agroscope ART concordano sul fatto che si debbano stanziare investimenti per realizzare il potenziale unicamente se sono noti i reali usufruttuari. Lo studio di fattibilità evidenzia l'entità e le caratteristiche del potenziale. È pertanto possibile individuare gli interessati in modo mirato.

Per Reckenholz pare già che probabilmente tutte le misure di risanamento richieste per le ali dell'edificio di questa stazione saranno utilizzate in massima parte anche da Agroscope ART. La domanda delle presenti misure di risanamento è dunque pertinente, tanto più che le misure di densificazione interne non hanno alcun influsso sui lavori di risanamento richiesti.

1.9.3

Architettura a Reckenholz ­ visione d'insieme

Le quattro ali dell'edificio interessate dalle misure di risanamento sono state costruite tra il 1967 e il 1968.

Nel 1998 l'Istituto per la protezione dell'ambiente e per l'agricoltura è entrato a far parte di Agroscope ART ed è stato trasferito da Köniz-Liebefeld a Reckenholz. Di conseguenza, si sono resi necessari diversi adeguamenti edili e di risanamento all'interno dell'edificio. Attualmente, non sono dunque necessari ingenti lavori di risanamento interni.

La massima priorità è quindi attribuita alle complesse misure di risanamento degli involucri delle quattro ali principali dell'edificio (dove occorre applicare gli standard Minergie), al miglioramento della sicurezza antisismica, all'eliminazione delle sostanze inquinanti (soprattutto l'amianto) e all'adeguamento della situazione della sicurezza (in particolare le vie di fuga) nonché al rinnovamento degli impianti di riscaldamento, a causa delle mutate esigenze (Minergie) e della problematica della CO2.

1.9.4

Architettura a Reckenholz ­ visione dettagliata

Le ali ovest, nord, est e centrale costituiscono un'unità architettonica e sono generalmente comunicanti ad ogni piano. L'intero complesso di edifici può pertanto essere considerato in maniera unitaria.

5777

Uffici e laboratori ali ovest/nord/centrale Le condizioni attuali richiedono un risanamento di tutto l'edificio esterno. Le facciate non soddisfano più i requisiti energetici attuali. Superfici di calcestruzzo a vista, parapetti e finestre presentano valori isolanti insufficienti, sono permeabili alla pioggia e al vento, tutti fattori che pregiudicano l'esercizio. Inoltre, il tetto non è isolato termicamente in modo adeguato, è parzialmente umido o bagnato e vi è dunque il rischio di allagamenti inattesi. Le ali non rispondono agli attuali requisiti di sicurezza antisismica. Vi sono piccole quantità di fibre di amianto legate. È previsto il necessario isolamento e lo speciale smaltimento di singoli componenti. Anche le distanze tra le vie di fuga e i singoli compartimenti tagliafuoco non rispondono più ai requisiti di conformità. Gli impianti tecnici sono obsoleti e non corrispondono più allo stato della tecnica. La loro manutenzione, e in particolare la ricerca di pezzi di ricambio, è pertanto complessa e costosa.

Ala est edificio L'edificio presenta una complessa struttura edilizia con corti interne, capannoni a risega, un passaggio per autocarri e varie installazioni tecniche singolari. Lo stato attuale richiede soprattutto un risanamento delle facciate. Le superfici di calcestruzzo a vista, i parapetti e le finestre presentano valori isolanti minimi e sono permeabili alla pioggia e al vento, tutti fattori che pregiudicano l'esercizio. Il tetto piano ha già dovuto essere risanato e non necessita di ulteriori misure. Le cancellate sono funzionanti e adeguate alle nuove norme di sicurezza. L'ala a due piani rispetta le norme antisismiche. Vi sono piccole quantità di fibre di amianto legate. È previsto il necessario isolamento e lo speciale smaltimento dei singoli componenti Le distanze tra le vie di fuga e i singoli compartimenti tagliafuoco non rispondono più ai requisiti di conformità. Gli impianti tecnici sono obsoleti e non corrispondono più allo stato della tecnica. La loro manutenzione, e in particolare la ricerca di pezzi di ricambio, è pertanto complessa e costosa.

1.9.5

Descrizione dei lavori

Le misure previste consentono di eliminare i problemi attuali. Allo stesso tempo gli edifici possono essere adeguati allo stato attuale della tecnica e si possono così ridurre i costi di esercizio e di manutenzione. Le misure di risanamento richieste contribuiscono a una diminuzione delle emissioni annue di CO2 di circa 120 tonnellate.

Uffici e laboratori ali ovest/nord/centrale La facciata viene completamente rinnovata, il livello isolante razionalizzato e fatto passare attraverso un piano. La nuova facciata rispetta gli standard Minergie. I tetti piani devono essere risanati. L'isolamento termico viene adeguato agli standard Minergie. Un'adeguata ventilazione per uffici e laboratori non è al momento prescritta e sarebbe poco sensata dato che la struttura è immersa nel verde e l'inquinamento acustico è accettabile. La ventilazione dei laboratori, necessaria a causa dei processi produttivi, è già stata rinnovata, dispone di sistemi di recupero del calore e risponde pienamente alle misure degli standard Minergie. Occorre soltanto adeguare la regolazione dell'aria espulsa dalle cappe aspiranti. Grazie al ridotto fabbisogno di

5778

calore, i radiatori esistenti e le tubature sono di dimensioni sufficienti per riuscire a ridurre la temperatura di entrata.

La riduzione del fabbisogno di calore prevista per le tre ali ammonta a circa 1 700 000 MJ di energia finale all'anno, equivalente ad una riduzione del 30­40 per cento.

Per poter disporre del numero massimo di vie di fuga, si è stabilito di installare altre uscite di emergenza. L'illuminazione ancora originale dei corridoi e quella delle vie di fuga sarà interamente sostituita e dotata di un sistema automatico. Anche l'illuminazione ancora originale dei locali di servizio deve essere cambiata.

Ala est edificio A causa dei cortili interni e del passaggio per autocarri che attraversa trasversalmente l'intero edificio, questa grande ala di soli due piani ha una complessa superficie esterna. Un isolamento delle corti conforme agli standard Minergie sarebbe molto complesso e costoso da realizzare. A causa dei processi produttivi, sono in funzione molte singole installazioni che hanno esigenze di ventilazione, raffreddamento e riscaldamento in gran parte solo stagionalmente, per periodi limitati. L'impegno e la spesa per installare impianti conformi agli standard Minergie sarebbero esagerati e irrealistici. Tuttavia, le singole parti che devono essere risanate (facciata, finestre, parapetti) verranno adeguate agli standard Minergie analogamente al resto dell'edificio. L'illuminazione sarà sostituita e adeguata come nelle altre ali. Con tali misure il bilancio energetico dell'ala est sarà notevolmente migliorato, anche se non otterrà il label Minergie. Il generatore di calore sostituito nel 1986, ora obsoleto e sovradimensionato, deve essere cambiato e occorre installare un buon sistema ecologico a scaglie di legno, secondo gli standard Minergie.

La riduzione del fabbisogno di calore prevista per l'ala est ammonta a circa 450 000 MJ all'anno, equivalente ad una riduzione del 10­15 per cento.

1.9.6

Urgenza e decorso delle misure di risanamento

Dal punto di vista della costruzione e dell'esercizio, il risanamento dell'edificio risulta urgente.

I lavori inizieranno dall'ala ovest. Seguiranno poi le ali nord e centrale. Il risanamento dell'ala est e il rinnovamento del generatore di calore concluderanno l'opera.

Il risanamento avverrà parallelamente alla normale attività lavorativa. I lavori e gli accessi avranno luogo dall'esterno, con ascensori da cantiere e passaggi tra i ponteggi. Dato che le finestre nuove saranno montate dall'esterno, quelle vecchie potranno proteggere i locali fino all'ultimo momento. I lavori all'interno delle ali avverranno per tutti i piani e le facciate dall'alto verso il basso. Durante questi massicci interventi tutti i piani e le divisioni potranno continuare la loro attività con limitazioni di breve durata.

5779

1.9.7

Scadenzario

È previsto il seguente calendario: ­ Progettazione

2007

­ Bando di concorso e prime aggiudicazioni; preparazione dell'esecuzione

inizio 2008

1a tappa ­ Risanamento dell'ala ovest

da metà 2008

2a tappa ­ Risanamento delle ali nord e centrale

2009

3a tappa ­ Risanamento dell'ala est e generatore di calore

1.9.8

2010

Ripercussioni finanziarie

Sulla base del progetto preliminare e del preventivo dei costi (±10 %) le spese di costruzione sono stimate come segue: Risanamento ala centrale

Risanamento ala est & generatore di calore

Risanamento ala ovest

Risanamento ala nord

Risanamento complessivo

franchi

franchi

franchi

franchi

franchi

­ Costi di costruzione 8 456 800 ­ Attrezzatura iniziale

85 200

­ Totale intermedio 1 8 542 000 ­ Incertezza dei costi, circa 10 % Totale intermedio 2

909 400 9 451 400

Credito d'impegno complessivo

8 630 600 4 718 000 5 014 600 26 820 000 85 200

63 700

65 900

300 000

8 715 800 4 781 700 5 080 500 27 120 000 878 600

480 300

511 700

2 780 000

9 594 400 5 262 000 5 592 200 29 900 000 29 900 000

Possibili misure di densificazione interna non sono incluse nella richiesta di credito e sarà eventualmente presentata una domanda separata.

5780

1.10

Credito quadro Utenti: dal settore della gestione immobili dell'Amministrazione civile della Confederazione in Svizzera e all'estero «Costruzioni civili»: 150,0 milioni di franchi (credito quadro) (progetto n. 620.2008)

1.10.1

Situazione iniziale

L'introduzione del nuovo modello contabile della Confederazione (NMC) comporterà il raggruppamento dei crediti quadro e collettivi, chiesti finora annualmente, in un unico credito quadro sottoposto al Parlamento per approvazione. Dal credito quadro saranno attinti direttamente singoli crediti d'impegno.

Nell'ambito del conto della Confederazione, l'UFCL gestisce un credito d'impegno «Costruzioni civili». I crediti d'impegno dettagliati sono presentati negli elenchi delle opere che completano il preventivo e il consuntivo della Confederazione.

1.10.2

Cessioni di importi del credito quadro

Il credito quadro di 150 milioni di franchi chiesto sarà ripartito in crediti d'impegno destinati agli immobili civili. Fanno parte di questi ultimi anche gli immobili destinati all'adempimento dei compiti dei Tribunali federali, della Confederazione all'estero e delle commissioni extraparlamentari. Le cessioni di importi destinati al settore della gestione degli immobili dell'Amministrazione civile della Confederazione in Svizzera e all'estero possono essere descritte come segue: ­

misure edilizie nel settore delle costruzioni nuove e delle ristrutturazioni, manutenzione e recupero, misure di sicurezza, impianti d'alimentazione di soccorso, di comunicazione e di ricezione via satellite ecc.;

­

tutti gli acquisti e risanamenti di edifici che risultano urgenti e non pianificabili;

­

equipaggiamento iniziale di mobilio per gli edifici costruiti o acquistati ed equipaggiamento dei nuovi posti di lavoro;

­

studi di fattibilità, perizie, studi preliminari, analisi, prestazioni di consulenti esterni ecc.;

­

accertamenti preliminari e studi per progetti preliminari e progetti di costruzione;

­

compensazione per riserve presentate in maniera non aperta e incertezze dei costi in tutti i progetti di costruzione;

­

costi supplementari dovuti al rincaro in tutti i progetti di costruzione;

­

danni non assicurati a terreni e immobili.

1.10.3

Informazioni sulla cessione di crediti individuali

Le Camere federali saranno informate sulla cessione di crediti e sull'utilizzazione del credito quadro nel conto annuale dello Stato mediante la documentazione com5781

plementare «Stato dei crediti d'impegno dell'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica».

1.10.4

Ripercussioni finanziarie

Sulla base dei progetti necessari e urgenti si chiede il credito quadro seguente: Credito quadro di 150 000 000 di franchi

2

Ricapitolazione dei nuovi crediti d'impegno richiesti

2.1

Credito d'impegno «Costruzioni civili» franchi

Credito aggiuntivo per la trasformazione e il risanamento del Palazzo del Parlamento a Berna (progetto n. 2001.250) (n. 1.1 del messaggio)

13 000 000

Risanamento del Palazzo federale ovest a Berna (progetto n. 2001.269) (n. 1.2 del messaggio)

22 000 000

Risanamento dell'edificio alla Inselgasse 1 a Berna (progetto n. 2001.233) (n. 1.3 del messaggio)

20 800 000

Risanamento dell'edificio ospitante la collezione Oskar Reinhart a Winterthur (progetto n. 3408.010) (n. 1.4 del messaggio)

15 700 000

Allestimento di SwissMetNet, 2a fase (progetto n. 3075.108) (n. 1.5 del messaggio)

13 000 000

Risanamento completo e ottimizzazione dell'edificio principale della Scuola universitaria dell'Ufficio federale dello sport a Macolin (progetto n. 4237.093) (n. 1.6 del messaggio)

29 300 000

Credito aggiuntivo «Costruzioni civili» per il nuovo centro di calcolo dell'Amministrazione federale alla Fellerstrasse 15A a Berna (progetto n. 2009.008) (parte del n. 1.7 del messaggio)

10 500 000

Ampliamento, risanamento e cambiamento di destinazione dell'edificio 45 700 000 alla Fellerstrasse 21 a Berna (progetto n. 2011.025) (n. 1.8 del messaggio) Risanamento dei quattro edifici principali della stazione di ricerca Agroscope Reckenholz-Tänikon a Zurigo-Affoltern (progetto n. 3664.042) (n. 1.9 del messaggio)

29 900 000

Credito quadro (progetto n. 620.201) (n. 1.10 del messaggio)

150 000 000

Totale del nuovo credito complessivo «Costruzioni civili» dell'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL)

349 900 000

5782

2.2

Credito aggiuntivo «Investimenti TI, infrastruttura»

Credito aggiuntivo «Investimenti TI, infrastruttura» della Segreteria generale del Dipartimento federale delle finanze (SG DFF) (parte del n. 1.7 del messaggio)

2.3

8 900 000

Totale complessivo dei nuovi crediti d'impegno

Totale complessivo dei nuovi crediti d'impegno

358 800 000

3

Ripercussioni finanziarie, sull'effettivo del personale e sul calendario dei lavori

3.1

Ripercussioni finanziarie

Gli investimenti per gli immobili civili sono iscritti nel preventivo 2008 e nel piano finanziario 2009­2011. Per quanto riguarda gli investimenti TI, infrastruttura si sta ancora verificando come riuscire a finanziarli nell'ambito dei crediti previsti.

3.2

Ripercussioni sull'effettivo del personale

I progetti sottoposti non avranno alcun effetto sull'effettivo del personale.

3.3

Ripercussioni sul calendario dei lavori

Per quanto riguarda i singoli progetti, si può di massima presumere che dopo lo stanziamento del credito da parte delle Camere federali i lavori inizieranno secondo calendario. Non si può tuttavia escludere che modifiche impreviste ritardino i termini di realizzazione.

4

Stato del credito d'impegno «Costruzioni civili»

Negli elenchi degli oggetti allegati al preventivo e al consuntivo figurano tutti i progetti edilizi (correnti e conteggiati) dei messaggi sulle costruzioni. Ogni nuovo messaggio sulle costruzioni autorizzato comporta un aumento dell'attuale credito d'impegno «Costruzioni civili» (al momento: 1,299 mia. di franchi). Quando tutti i progetti di un messaggio sulle costruzioni sono conclusi, il credito d'impegno «Costruzioni civili» diminuisce dell'importo complessivo di questo messaggio.

Con la documentazione complementare «Stato dei crediti d'impegno dell'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica» saranno conteggiati nell'ambito del prossimo conto di Stato i crediti autorizzati nel messaggio 2001 sulle costruzioni, per 343,9 milioni di franchi, e nel messaggio 2002 sulle costruzioni, per 5783

165,5 milioni di franchi. Con il conteggio di 509,4 milioni di franchi in totale e l'incremento dovuto al presente messaggio sulle costruzioni di 349,9 milioni di franchi per l'inizio del 2008 risulta un credito d'impegno «Costruzioni civili» pari a complessivamente 1,1395 miliardi di franchi.

Inoltre, come illustrato nel numero 1.8.6, il credito d'impegno chiesto con il messaggio sulle costruzioni 2004 e accordato dalle Camere federali il 9 marzo 2005 per un importo pari a 24 milioni di franchi, destinato al risanamento e al cambiamento di destinazione dell'edificio nella Fellerstrasse 21, sarà conteggiato come inutilizzato nell'ambito del prossimo conto di Stato.

5

Gestione del freno alle spese

Secondo l'articolo 159 capoverso 3 lettera b della Costituzione federale le disposizioni in materia di sussidi contenute in leggi e decreti di obbligatorietà generale nonché i crediti d'impegno e le dotazioni finanziarie implicanti nuove spese uniche di oltre 20 milioni di franchi o nuove spese ricorrenti di oltre 2 milioni di franchi richiedono il consenso della maggioranza dei membri di ciascuna Camera.

Il nuovo credito complessivo«Costruzioni civili» chiesto con il presente messaggio sulle costruzioni ammonta complessivamente a 349,9 milioni di franchi e sottostà dunque integralmente al freno alle spese.

6

Basi giuridiche

Il progetto si basa sulla competenza generale della Confederazione di adottare i provvedimenti necessari per l'adempimento dei suoi compiti.

Per il rimanente sono determinanti: ­

gli articoli 21­27 della legge federale del 7 ottobre 2005 sulle finanze della Confederazione (RS 611.0);

­

l'articolo 1 dell'ordinanza dell'Assemblea federale del 18 giugno 2004 concernente le domande di crediti d'impegno per acquisti di fondi o per costruzioni (RS 611.051);

­

l'articolo 15 dell'ordinanza del 14 dicembre 1998 sulla gestione immobiliare e la logistica della Confederazione (RS 172.010.21).

La competenza dell'Assemblea federale di autorizzare i crediti richiesti risulta dall'articolo 167 della Costituzione federale. Ai sensi dell'articolo 25 della legge sul Parlamento del 13 dicembre 2002 (RS 171.10), l'atto normativo deve avere la forma di un decreto federale semplice non sottoposto a referendum.

5784