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ad 15.479 Iniziativa parlamentare Basta svendere lo zucchero!

Per la salvaguardia dell'economia indigena dello zucchero Rapporto della Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio nazionale del 2 febbraio 2021 Parere del Consiglio federale del 31 marzo 2021

Onorevoli presidente e consiglieri, conformemente all'articolo 112 capoverso 3 della legge sul Parlamento, vi presentiamo il nostro parere sul rapporto della Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio nazionale del 2 febbraio 20211 concernente l'iniziativa parlamentare 15.479 «Basta svendere lo zucchero! Per la salvaguardia dell'economia indigena dello zucchero».

Gradite, onorevoli presidente e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

31 marzo 2021

In nome del Consiglio federale svizzero: Il presidente della Confederazione, Guy Parmelin Il cancelliere della Confederazione, Walter Thurnherr

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Parere 1

Situazione iniziale

Nel 2013 l'UE ha deciso di abolire il suo regime delle quote dello zucchero con effetto alla fine della campagna di produzione 2016/17. In previsione del calo dei prezzi dello zucchero nell'UE, gli zuccherifici dell'UE avevano però già incrementato la produzione di zucchero al fine di ottimizzare la loro situazione economica, innescando un'erosione dei prezzi nell'UE in seguito agli abbondanti raccolti di barbabietole da zucchero.

Con la rinuncia reciproca a provvedimenti di compensazione dei prezzi per lo zucchero contenuto nei prodotti agricoli trasformati, applicata dal 2005 nel commercio tra l'UE e la Svizzera, la flessione dei prezzi dello zucchero nell'UE ha avuto ripercussioni sul mercato dello zucchero elvetico. Nonostante il contributo per singole colture a favore delle barbabietole da zucchero per la produzione di zucchero, i minori prezzi dello zucchero applicati in Svizzera hanno determinato un calo dell'attrattiva della coltivazione della barbabietola. Di conseguenza è diminuita la superficie coltivata a barbabietole da zucchero, ciò che ha comportato un minor sfruttamento della capacità produttiva dei due impianti di Zucchero Svizzero SA e una minore competitività.

In tale contesto, l'8 settembre 2015 il consigliere nazionale Jacques Bourgeois ha depositato l'iniziativa parlamentare 15.479 «Basta svendere lo zucchero! Per la salvaguardia dell'economia indigena dello zucchero», la quale chiede, allo scopo di garantire la redditività della produzione indigena di zucchero e di barbabietole, di adeguare il meccanismo di definizione delle aliquote di dazio per lo zucchero importato in modo da garantire il rispetto di un prezzo minimo.

Mentre la Commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio nazionale (CET-N) il 14 novembre 2016 ha dato seguito all'iniziativa parlamentare, l'omonima Commissione del Consiglio degli Stati (CET-S) il 16 ottobre 2017 non l'ha accolta. La CETN si è occupata nuovamente dell'oggetto mantenendo la propria decisione. Il 28 febbraio 2018 il Consiglio nazionale, seguendo il parere della propria Commissione, ha dato seguito all'iniziativa e il 3 maggio 2018 la CET-S ha aderito alla decisione del Consiglio nazionale con il voto decisivo del presidente. Il 19 giugno 2020 il Consiglio nazionale ha prorogato il termine per la trattazione dell'iniziativa fino alla
sessione estiva 2022.

Il 18 agosto 2020 la CET-N ha esaminato gli elementi fondamentali elaborati dalla propria sottocommissione, appositamente istituita. Con 12 voti contro 12 e 1 astensione, il voto decisivo del presidente ha determinato una maggioranza a favore del contributo per singole colture.

L'11 settembre 2020 la CET-N ha esaminato il progetto preliminare e il rapporto e ha approvato il progetto preliminare nella votazione sul complesso con 22 voti contro 0 e 3 astensioni. Ha deciso inoltre l'apertura della consultazione con termine l'11 dicembre 2020.

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Il 2 febbraio 2021 la CET-N ha preso atto del rapporto concernente i risultati della consultazione2. Con 14 voti contro 4 e 6 astensioni ha approvato il progetto definitivo, senza apportarvi modifiche, all'attenzione del Consiglio nazionale. Infine ha accolto la mozione di commissione 21.3016 «Promuovere la coltivazione ecologica di barbabietole da zucchero», che incarica il Consiglio federale di promuovere la coltura ecologica di barbabietole da zucchero adottando le misure più idonee nell'ambito del sistema dei pagamenti diretti.

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Parere del Consiglio federale

2.1

Introduzione

Il Consiglio federale riconosce che le condizioni di mercato per la filiera indigena dello zucchero sono diventate più impegnative nell'ultimo decennio. Com'era stato il caso nell'UE, nel 2014 anche in Svizzera si era registrata una produzione record di zucchero. A causa di problemi di smercio e dei costi di stoccaggio delle eccedenze per l'anno seguente, la filiera indigena dello zucchero aveva pertanto deciso di ridurre il quantitativo che avrebbe ritirato, per cui la superficie coltivata a barbabietole da zucchero era nuovamente scesa al di sotto di 20 000 ettari. Imprevisti della natura, come la siccità estiva e la canicola, o il mite inverno 2019­2020 che ha favorito la proliferazione di afidi vettori di agenti patogeni, hanno inasprito il già citato impatto economico della riduzione della superficie coltivata a barbabietole unitamente a rese inferiori. Il volume di barbabietole da zucchero indigene destinate alla trasformazione è diminuito, pertanto Zucchero Svizzero SA ha importato un quantitativo più elevato di barbabietole da zucchero e concentrato di zucchero denso, soprattutto dalla Germania, per migliorare l'efficienza operativa dei suoi zuccherifici di Aarberg e Frauenfeld.

2.2

Produzione di zucchero redditizia

I costi di trasformazione delle barbabietole in zucchero dipendono prevalentemente dallo sfruttamento della capacità produttiva degli impianti. Per ridurre al minimo i costi fissi per unità di zucchero occorre gestire gli impianti a pieno regime su un arco di tempo più lungo possibile. Nell'UE le campagne durano 100 giorni e più. Nonostante le importazioni di barbabietole da zucchero, nei due zuccherifici indigeni i periodi di trasformazione durano circa 80 giorni, valore basso nel confronto internazionale che rappresenta quindi uno svantaggio in termini di costi.

Gli sbocchi sul mercato per lo zucchero prodotto all'interno del Paese sono limitati.

La produzione svizzera, a seconda del raccolto, copre all'incirca il consumo indigeno.

Parallelamente, l'industria alimentare svizzera esporta merci contenenti zucchero per circa 3 miliardi di franchi l'anno, in parte prodotte con zucchero importato a dazio zero o per il quale i tributi doganali vengono rimborsati sulla base dei giustificativi

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www.fedlex.admin.ch > Consultazioni > Procedure di consultazione concluse > 2020 > CP > Legge federale sull'agricoltura. Modifica

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d'importazione (traffico di perfezionamento attivo). Per le imprese più piccole dell'industria alimentare una separazione del flusso delle merci in base a zucchero svizzero e importato causerebbe tuttavia ulteriori costi d'investimento. Lo zucchero prodotto a partire da barbabietole importate è gravato da un dazio al momento dell'importazione nell'UE. In analogia alle disposizioni della legge svizzera del 18 marzo 20053 sulle dogane, anche l'UE applica un tributo doganale su quello che, secondo la sua prospettiva, è il plusvalore del traffico di perfezionamento passivo in Svizzera. Pertanto lo zucchero prodotto in Svizzera da barbabietole importate presenta uno svantaggio concorrenziale sul mercato dell'UE. Per questi motivi lo smercio dello zucchero di Zucchero Svizzero SA si limita sostanzialmente all'industria alimentare indigena, anche perché oltre l'80 per cento dello zucchero viene ulteriormente trasformato.

Lo studio di economia aziendale Zucchero Svizzero4 evidenzia che un quantitativo trasformato compreso tra 0,85 e 1,4 milioni di tonnellate di barbabietole da zucchero non è economicamente attrattivo per Zucchero Svizzero SA a causa del basso grado di sfruttamento della capacità produttiva degli impianti. A titolo di confronto: nella campagna di produzione dell'anno scorso un singolo produttore di zucchero europeo nei suoi 13 impianti ha trasformato oltre 16,6 milioni di tonnellate di barbabietole. Le importazioni di barbabietole da zucchero possono migliorare lievemente la situazione economica dell'unico produttore svizzero di zucchero, ma influiscono sul bilancio ambientale, peggiorandolo, a causa della lunga distanza di trasporto delle barbabietole ricche di acqua. Un quantitativo di barbabietole fino a 0,85 milioni di tonnellate potrebbe essere trasformato in un unico impianto. Lo studio giunge alla conclusione che, a seconda dell'andamento dei prezzi dello zucchero, gestendo un unico impianto Zucchero Svizzero SA non potrà ridurre i suoi costi in misura sufficiente per compensare il calo della cifra d'affari. Dal profilo economico, considerato il sostegno finanziario della Confederazione, la gestione di un unico impianto comporterebbe tuttavia una significativa riduzione dei costi. Per la sicurezza dell'approvvigionamento è irrilevante se lo zucchero è prodotto in uno o in due impianti.

2.3

Misure del Consiglio federale

2.3.1

Protezione doganale e contributi per singole colture

Il disciplinamento del mercato svizzero dello zucchero è impostato in modo che l'industria nazionale dedita alla trasformazione dello zucchero, importante dal profilo economico, possa acquistare zucchero importato a condizioni pressoché simili a quelle dell'UE. A tal fine, ogni mese viene rilevata la differenza tra il prezzo sul mercato mondiale e quello dello zucchero europeo, fissando, in funzione di essa, la protezione doganale per le importazioni di zucchero in Svizzera. Prezzi dello zucchero comparabili non sono importanti soltanto per le esportazioni di prodotti contenenti

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RS 631.0 Disponibile (soltanto in ted. e franc.) sul sito Internet della Federazione svizzera dei coltivatori di barbabietole da zucchero: www.svz-fsb.ch > Publikationen > Medienmitteilungen > Schlussbericht Betriebswirtschaftsstudie Schweizer Zucker.

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zucchero, bensì anche per la competitività sul mercato svizzero. Ai sensi del Protocollo n. 2 del 22 luglio 19725 riguardante taluni prodotti agricoli trasformati, nel commercio tra l'UE e la Svizzera non sono consentite misure di compensazione dei prezzi (elementi mobili) per lo zucchero contenuto nei prodotti agricoli trasformati. Il livello relativamente basso della protezione doganale per lo zucchero nel confronto incrociato è compensato da elevati pagamenti specifici per ettaro di barbabietole da zucchero (contributi per singole colture).

Contributi per singole colture: conformemente all'articolo 54 della legge del 29 aprile 19986 sull'agricoltura (LAgr), vengono versati contributi per singole colture per semi oleosi, soia, leguminose a granelli da foraggio, barbabietole da zucchero nonché sementi di patate, mais, graminacee da foraggio e leguminose da foraggio. Questi contributi si prefiggono di mantenere la capacità di produzione e la funzionalità di singole filiere di trasformazione per garantire un approvvigionamento adeguato della popolazione con prodotti vegetali. Sono una misura di sostegno del mercato.

2.3.2

Sostegno mediante i pagamenti diretti

I pagamenti diretti sono finalizzati a promuovere prestazioni d'interesse generale.

Contributi per l'efficienza delle risorse: onde migliorare l'utilizzo sostenibile delle risorse naturali e l'efficienza nell'impiego di mezzi di produzione, dal 2014 a livello nazionale vengono promosse a tempo determinato tecniche di comprovata efficacia.

Con i contributi per l'efficienza delle risorse si promuove la rinuncia a erbicidi, fungicidi e insetticidi nella coltivazione di barbabietole da zucchero.

Contributi per i sistemi di produzione: mirano a promuovere forme di produzione particolarmente in sintonia con la natura, rispettose dell'ambiente e degli animali. Tra i contributi per i sistemi di produzione aziendali globali rientra il «contributo per l'agricoltura biologica». A complemento del maggior ricavo che può essere ottenuto sul mercato, la Confederazione promuove l'agricoltura biologica come forma di produzione particolarmente in sintonia con la natura e rispettosa dell'ambiente. Quindi viene sostenuta anche la coltivazione biologica di barbabietole da zucchero. Il contributo per l'agricoltura biologica a favore delle barbabietole da zucchero è cumulabile con il contributo per l'efficienza delle risorse per la rinuncia a fungicidi e insetticidi, tuttavia non con quello per la rinuncia a erbicidi. Tra i contributi per i sistemi di produzione aziendali parziali rientrano altri tipi di contributi che, tuttavia, attualmente non sono rilevanti per la coltivazione delle barbabietole da zucchero.

Contributi per la sicurezza dell'approvvigionamento: per garantire un approvvigionamento sicuro della popolazione con derrate alimentari sono versati contributi per la sicurezza dell'approvvigionamento. Il contributo di base assicura una produzione di base. Con il contributo per la superficie coltiva aperta e per le colture perenni si incrementa il sostegno di tali superfici rispetto a quelle inerbite. Le difficili condizioni di produzione nella regione di montagna e in quella collinare sono compensate mediante il contributo per le difficoltà di produzione.

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RS 0.632.401.2 RS 910.1

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2.3.3

Evoluzione delle misure

Rispetto ad altre colture campicole, per le barbabietole da zucchero fino al 2013 si è registrata un'ottima redditività. Per far fronte al crollo dei prezzi dello zucchero verificatosi nel 2014, nel 2015 il Consiglio federale ha sospeso la progressiva riduzione, decisa in un primo tempo, del contributo per singole colture da 1900 a 1400 franchi per ettaro e anno. A causa del perdurare della pressione sui prezzi, dal 2016 ha innalzato il contributo per singole colture per le barbabietole da 1600 a 1800 franchi per ettaro e anno.

Considerati i bassi prezzi dello zucchero e la richiesta dell'iniziativa parlamentare 15.479, il Consiglio federale, contro gli interessi del secondo livello di trasformazione (industria alimentare a valle della produzione di zucchero), ha disposto un dazio minimo di 7 franchi il quintale a partire dal 2019 per un periodo limitato sino alla fine di settembre 2021 e un aumento, sino alla fine del 2021, del contributo per singole colture per le barbabietole per la produzione di zucchero da 1800 a 2100 franchi per ettaro e anno. Ha inoltre cofinanziato lo studio di economia aziendale Zucchero Svizzero.

Con queste misure il Consiglio federale ha concesso tempo alla filiera dello zucchero per sviluppare una strategia e migliorare ulteriormente la sua competitività.

Nel novembre 2020 l'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) ha omologato i prodotti Movento SC e Gazelle SG per la lotta all'ingiallimento virale trasmesso da afidi.

Ha invece respinto la richiesta della Federazione svizzera dei coltivatori di barbabietole da zucchero in merito alla concessione di un'autorizzazione eccezionale per il principio attivo Imidacloprid per la concia delle sementi di barbabietole da zucchero.

Parallelamente, Agroscope ha ampliato il suo programma di ricerca. In collaborazione interdisciplinare con l'Istituto di ricerche per l'agricoltura biologica (FiBL), Agroscope svilupperà ulteriormente la protezione dei vegetali sostenibile nella coltivazione di barbabietole da zucchero nei settori gestione degli habitat, metodi di lotta alternativi, sistemi di supporto decisionale e robot estirpatori di malerbe.

Con tempestive modifiche a livello di ordinanza, il Consiglio federale ha altresì sostenuto a più riprese la filiera dello zucchero, direttamente e indirettamente, mediante progetti di consulenza e di ricerca.

2.4

Regolamentazione a livello di legge o di ordinanza

La suddivisione dei compiti tra potere legislativo ed esecutivo impone che i principi siano emanati a livello di legge e le disposizioni d'esecuzione a livello di ordinanza.

Questa prassi consente di reagire rapidamente e con tempistiche più brevi alle sfide in costante mutamento.

­

Una regolamentazione di aliquote e contributi a livello di legge rappresenta una disparità di trattamento e un pregiudizio indesiderato per altri prodotti agricoli e pertanto va respinta.

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Una regolamentazione mista di aliquote di dazio e contributi di sostegno a livello di legge e di ordinanza rende difficile un adeguato ulteriore sviluppo degli strumenti di sostegno. La CET-N chiede pertanto con la mozione

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21.3016 di promuovere la coltura ecologica di barbabietole da zucchero mediante gli strumenti del sistema dei pagamenti diretti, ciò che è coerente con l'attuale sistema dei pagamenti diretti. Tuttavia, sia nella proposta di maggioranza sia in quella di minoranza ha mantenuto la differenziazione del contributo per singole colture in base al sistema di coltivazione, che sarebbe all'origine di un'incoerente doppia promozione finanziaria delle stesse prestazioni ecologiche attraverso i contributi per singole colture e quelli per i sistemi di produzione.

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2.5

Nell'ambito della consultazione sull'iniziativa parlamentare 15.479 parecchi Cantoni e associazioni si sono espressi, in linea di principio, a favore di una regolamentazione a livello di ordinanza. La promozione della coltivazione ecologica delle barbabietole da zucchero soltanto mediante gli strumenti dell'ordinanza del 23 ottobre 20137 sui pagamenti diretti è ampiamente sostenuta da Cantoni e associazioni.

Dazio minimo di 7 franchi per 100 kg di zucchero

Il dazio minimo per lo zucchero incide sulla competitività dell'industria alimentare che produce in Svizzera quando si tratta di smerciare i prodotti sui mercati nell'UE e in Svizzera, penalizzandola rispetto ai suoi concorrenti dell'UE. Pertanto, già nel suo rapporto in adempimento del postulato 15.3928 «Misure contro una deindustrializzazione nel settore alimentare»8 e nel suo parere sulla mozione 15.4192 «Salvare lo zucchero svizzero dal dumping dei corsi mondiali mediante un'adeguata tassa all'importazione», il Consiglio federale si era espresso a favore di un sostegno della filiera dello zucchero mediante contributi per singole colture, poiché in tal modo non si pregiudica la competitività del settore a valle. Considerata una resa di zucchero di 13 tonnellate l'ettaro, il dazio minimo di 7 franchi per 100 chilogrammi corrisponde a un sostegno fino a 910 franchi l'ettaro.

Gli sbocchi sul mercato per lo zucchero prodotto in Svizzera sono limitati. Onde sfruttare la capacità produttiva dei suoi due zuccherifici, Zucchero Svizzero SA deve poter contare su clienti che operano in maniera efficace a livello nazionale e internazionale.

I prezzi dello zucchero maggiorati con un dazio minimo riducono la competitività dei clienti di Zucchero Svizzero SA rispetto ai concorrenti esteri. Un dazio minimo incrementa la pressione sull'industria a valle, importante dal profilo economico (p.es. cioccolato, biscotti, dolciumi, latticini, bevande dolci) che già oggi si muove in un contesto di prezzi elevati. Per quanto attiene alle esportazioni di prodotti trasformati contenenti zucchero, un dazio minimo rafforza l'incentivo a utilizzare zucchero importato nell'ambito del traffico di perfezionamento attivo. Considerato che l'industria alimentare che produce all'interno del Paese trasforma annualmente 200 000 tonnellate di zucchero prodotto in Svizzera per lo smercio in Svizzera o nell'UE, già soltanto l'applicazione del dazio minimo di 7 franchi per 100 chilogrammi può causare maggiori costi annui fino a 14 milioni di franchi. Questo indebolisce la competitività dell'industria alimentare e rappresenta una minaccia sul piano occupazionale in un comparto 7 8

RS 910.13 www.parlament.ch > 15.3928 > Rapporto in adempimento dell'intervento parlamentare

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che, complessivamente, offre 74 000 equivalenti di posti di lavoro a tempo pieno. Un dazio minimo sancito a livello di legge si traduce in un livello di prezzo permanentemente più alto per lo zucchero sul mercato indigeno e a medio termine obbliga le imprese dell'industria alimentare che trasformano zucchero a rivedere le loro strategie di produzione.

Per i suddetti motivi, il Consiglio federale respinge il mantenimento di un dazio minimo per lo zucchero a livello sia di legge sia di ordinanza.

2.6

Proposta di maggioranza

La proposta di maggioranza prevede di ridurre, con una modifica di legge, il contributo per singole colture, temporaneamente maggiorato a 2100 franchi per ettaro e anno, a 1500 franchi per ettaro e anno nella coltivazione conforme ai principi della prova che le esigenze ecologiche sono rispettate (PER). Se le barbabietole da zucchero sono coltivate secondo le esigenze dell'agricoltura biologica o senza fungicidi e insetticidi, va versato un contributo supplementare rispettivamente di 700 franchi o 500 franchi per ettaro e anno.

Come descritto in precedenza, fissare contributi per determinate colture a livello di legge non è appropriato, comporta una disparità di trattamento tra i vari prodotti agricoli e non è flessibile.

La promozione della coltivazione ecologica delle barbabietole da zucchero mediante contributi per singole colture causa incoerenze e complica ulteriormente il sistema di sostegno. La coltivazione ecologica delle barbabietole da zucchero deve essere promossa mediante gli strumenti del sistema dei pagamenti diretti e non con misure di sostegno del mercato (contributi per singole colture). Ciò è coerente con il sistema di politica agricola e offre più flessibilità per compensare la minore sicurezza delle rese.

Nel 2020, su un totale di circa 18 000 ettari di superficie coltivata a barbabietole da zucchero, 1200 sono stati coltivati senza l'impiego di fungicidi e insetticidi e 150 secondo i requisiti dell'agricoltura biologica. Per il 2021 si prospetta un ampliamento della coltivazione ecologica delle barbabietole. Mediante le misure del sistema dei pagamenti diretti, le aziende dedite alla coltivazione di barbabietole da zucchero possono ritirarsi dal programma di rinuncia ai fungicidi e agli insetticidi a cui avevano aderito in un primo tempo se, a causa di un'inaspettata elevata pressione di organismi nocivi, vengono utilizzati fungicidi o insetticidi.

Per i suddetti motivi, il Consiglio federale respinge sia una regolamentazione a livello di legge del contributo per singole colture per le barbabietole da zucchero sia una differenziazione del contributo per singole colture in base al sistema di coltivazione.

2.7

Proposta di minoranza

La proposta di minoranza prevede di prorogare, con una modifica di legge, il contributo per singole colture, temporaneamente maggiorato a 2100 franchi per ettaro e

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anno nella PER. Se si coltivano barbabietole da zucchero secondo i requisiti dell'agricoltura biologica o della produzione integrata, va versato un contributo supplementare di 200 franchi per ettaro e anno.

Come descritto in precedenza, fissare contributi per determinate colture a livello di legge non è appropriato, comporta una disparità di trattamento tra i vari prodotti agricoli e non è flessibile.

La promozione della coltivazione ecologica delle barbabietole da zucchero mediante contributi per singole colture causa incoerenze e complica ulteriormente il sistema di sostegno. La coltivazione ecologica delle barbabietole da zucchero deve essere promossa mediante gli strumenti del sistema dei pagamenti diretti e non con misure di sostegno del mercato (contributi per singole colture). Incentivi mediante i pagamenti diretti sono coerenti con il sistema di politica agricola e offrono più flessibilità per compensare una minore sicurezza delle rese.

A seconda dell'evoluzione della superficie coltivata a barbabietole da zucchero avente diritto a contributi, il mantenimento del contributo per singole colture temporaneamente maggiorato e i contributi supplementari per la coltivazione ecologica delle barbabietole da zucchero comporterebbero un maggior fabbisogno di fondi federali.

Per i suddetti motivi, il Consiglio federale respinge sia una regolamentazione a livello di legge del contributo per singole colture per le barbabietole da zucchero sia una differenziazione del contributo per singole colture in base al sistema di coltivazione.

Propone tuttavia un'alternativa per promuovere in maniera mirata la coltivazione sostenibile delle barbabietole da zucchero.

2.8

Mozione di commissione 21.3016

Quando ha accolto l'iniziativa parlamentare 15.479 all'attenzione del Consiglio nazionale, la CET-N ha presentato la mozione 21.3016 che chiede di promuovere la coltura ecologica di barbabietole da zucchero adottando le misure più idonee nell'ambito del sistema dei pagamenti diretti. Inoltre, nel quadro dell'attuazione dell'iniziativa parlamentare 19.475 «Ridurre il rischio associato all'uso di pesticidi», occorre adottare strumenti e misure adeguati. Devono altresì essere stanziati fondi supplementari per la ricerca di metodi di coltivazione ecologici, per l'esame di varietà tolleranti nonché per lo sviluppo di modelli di previsione e servizi di allerta nel settore della coltivazione delle barbabietole da zucchero.

Con la prevista attuazione dell'iniziativa parlamentare 19.475, dal 2023 per la coltivazione delle barbabietole da zucchero si prevede in particolare di: ­

trasferire gli attuali contributi per l'efficienza delle risorse per la rinuncia a erbicidi, fungicidi e insetticidi nei contributi per i sistemi di produzione e parallelamente svilupparli ulteriormente;

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versare, in futuro, un contributo per ettaro più elevato rispetto a quanto avvenuto finora per la rinuncia a fungicidi e insetticidi;

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versare il contributo per la rinuncia a erbicidi anche ad aziende dedite all'agricoltura biologica. Attualmente queste sono escluse da tale contributo. Aumenterà così la promozione delle aziende che praticano l'agricoltura biologica e contemporaneamente rinunciano totalmente agli erbicidi;

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mantenere invariato l'importo del contributo per l'agricoltura biologica.

Poiché già oggi il Consiglio federale promuove la coltivazione ecologica di barbabietole da zucchero nell'ambito del sistema dei pagamenti diretti (cfr. n. 2.3.2) e tale promozione va comunque sviluppata ulteriormente e potenziata con l'attuazione dell'iniziativa parlamentare 19.475, la mozione può essere respinta. È altresì già previsto un maggior sostegno della ricerca nel settore delle barbabietole da zucchero presso Agroscope e il FiBL, per cui anche per quanto concerne questo aspetto la mozione può essere respinta.

2.9

Proposta di attuazione a livello di ordinanza

Il Consiglio federale respinge l'idea di fissare l'importo dei contributi per singole colture a livello di legge per i motivi esposti nel numero 2.4. Tuttavia, se si rinuncerà a una modifica della LAgr e se l'iniziativa parlamentare sarà tolta dal ruolo, il Consiglio federale è disposto a dare seguito alle richieste di prorogare per una durata indeterminata gli aumenti del sostegno, attualmente temporanei, e di promuovere maggiormente la coltivazione ecologica di barbabietole da zucchero.

Il Consiglio federale, alle condizioni summenzionate, prospetta le seguenti modifiche di ordinanza: ­

modifica dell'ordinanza del 23 ottobre 20139 sui contributi per singole colture in vista di fissare un contributo uniforme per singole colture a favore delle barbabietole per la produzione di zucchero di 2100 franchi per ettaro e anno, con entrata in vigore il 1° gennaio 2022;

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modifica dell'ordinanza sui pagamenti diretti alfine di promuovere la coltivazione ecologica delle barbabietole da zucchero nell'ambito del pacchetto di ordinanze concernente l'iniziativa parlamentare 19.475. Il Consiglio federale avvierà la consultazione sulle disposizioni d'esecuzione probabilmente nel secondo trimestre 2021; pertanto le cerchie interessate avranno l'opportunità di esprimersi in merito alle misure proposte. Le linee generali degli adeguamenti sono descritte nel numero 2.8.

In considerazione dei pareri espressi dai sindacati, dalle associazioni economiche, dalle associazioni del secondo livello di trasformazione, dal commercio al dettaglio e dalla ristorazione nell'ambito della consultazione sull'iniziativa parlamentare 15.479, il Consiglio federale respinge il mantenimento del dazio minimo poiché non si deve né indebolire la competitività dei clienti di Zucchero Svizzero SA né minacciare i posti di lavoro nella trasformazione di derrate alimentari.

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RS 910.17

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2.10

Fabbisogno di risorse

Il limite di spesa Produzione e smercio per gli anni 2022­2025 si basa su un contributo per singole colture a favore delle barbabietole da zucchero per la produzione di zucchero di 1800 franchi per ettaro e anno. Nella pianificazione finanziaria, dal 2022 per le barbabietole da zucchero sono previsti 34,7 milioni di franchi, sufficienti per un contributo per singole colture di 2100 franchi per ettaro, considerata una superficie coltivata a barbabietole da zucchero che dà diritto ai contributi di 16 500 ettari. Tuttavia, il fabbisogno finanziario nella coltivazione di piante nel complesso può aumentare, poiché invece delle barbabietole da zucchero vengono coltivate altre colture che danno diritto ai contributi per singole colture. Il Consiglio federale ribadisce che l'attuazione del presente progetto può comportare un maggior fabbisogno finanziario in funzione del calcolo del contributo per singole colture e dell'evoluzione delle superfici che danno diritto ai contributi per singole colture. Pertanto si riserva di sottoporre al Parlamento, a tempo debito, una proposta in tal senso. Gli adeguamenti del contributo nell'ambito dell'ordinanza sui pagamenti diretti possono essere attuati con l'attuale pianificazione finanziaria.

3

Proposte del Consiglio federale

Il Consiglio federale propone di respingere il progetto. Propone altresì di respingere il progetto della minoranza della Commissione relativo all'articolo 54 capoverso 2 bis.

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