FF 2021 www.dirittofederale.admin.ch La versione elettronica firmata è quella determinante

21.031 Messaggio concernente un credito d'impegno per il rinnovo del sistema d'informazione centrale sulla migrazione (SIMIC) del 21 aprile 2021

Onorevoli presidenti e consiglieri, con il presente messaggio vi sottoponiamo, per approvazione, il disegno di decreto federale concernente un credito d'impegno per il rinnovo del sistema d'informazione centrale sulla migrazione (SIMIC).

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

21 aprile 2021

In nome del Consiglio federale svizzero: Il presidente della Confederazione, Guy Parmelin Il cancelliere della Confederazione, Walter Thurnherr

2021-1293

FF 2021 1056

FF 2021 1056

Compendio Dopo 15 anni di esercizio, il sistema d'informazione centrale sulla migrazione (SIMIC) dev'essere interamente rinnovato in due tappe. Il Consiglio federale propone un credito d'impegno (CI) di 54,3 milioni di franchi e la liberazione della prima parte di 23 milioni di franchi.

Situazione iniziale Entrato in funzione nel 2008, il sistema d'informazione centrale sulla migrazione (SIMIC) è lo strumento di lavoro completo per il settore degli stranieri e dell'asilo nonché della cittadinanza. È il registro dei dati personali di riferimento dei cittadini stranieri che risiedono o soggiornano in Svizzera. Contiene oltre 10 milioni di record di dati personali. Dalla sua entrata in funzione il sistema è stato costantemente sviluppato e ampliato.

In SIMIC sono registrati tutti i cittadini stranieri che risiedono o soggiornano in Svizzera. Per ogni persona, oltre ai dati personali nel sistema sono registrate informazioni complementari come indirizzi e relazioni nonché indicatori univoci quali il numero SIMIC e il numero AVS. Siccome uno straniero può disporre di più identità, uno dei principali compiti di SIMIC è di identificare inequivocabilmente le persone.

Nell'ambito della procedura d'asilo, SIMIC serve, oltre che alla gestione delle diverse fasi procedurali, anche a un'equa ripartizione dei richiedenti l'asilo tra i Cantoni. Nel settore degli stranieri di SIMIC vengono gestite tutte le decisioni d'entrata per i cittadini dell'UE e dell'AELS, per i loro familiari e per i cittadini di Stati terzi.

Le autorità cantonali competenti in materia di migrazione registrano inoltre in SIMIC i permessi di dimora e di lavoro degli stranieri. Dall'associazione all'Accordo di Schengen nel dicembre 2008, la Svizzera rilascia carte di soggiorno in formato carta di credito mediante SIMIC, che svolge funzioni anche nell'ambito del ritorno, del mercato del lavoro, delle naturalizzazioni e per la statistica nel settore dell'asilo e degli stranieri. SIMIC costituisce infine una fonte importante di informazioni per la polizia, le autorità di controllo delle frontiere e altri organi preposti alla sicurezza.

Oltre ai dati relativi alle autorizzazioni, SIMIC funge anche da registro centralizzato di tutte le sanzioni quali divieti d'entrata, allontanamenti ed espulsioni dalla Svizzera e viene quindi consultato a
tale scopo dalle autorità competenti in occasione di controlli delle persone o di passaggi di frontiera.

Circa 30 000 persone utilizzano SIMIC per l'adempimento dei loro compiti professionali. La più nutrita categoria di utenti è costituita dai collaboratori delle polizie cantonali e comunali (circa 22 000 persone, ovvero quasi il 75 % del totale). Tale sistema d'informazione è quindi ampiamente utilizzato; inoltre è collegato a più di 30 altri sistemi informatici nazionali e internazionali.

L'attuale architettura di SIMIC si basa in gran parte su uno standard tecnologico vecchio di 10­15 anni e, di conseguenza, su componenti software obsoleti. Con il passare del tempo, la manutenzione, l'ottimizzazione e l'aggiornamento di tali componenti, non compatibili con nuove soluzioni cloud, diventano sempre più difficili. Di conseguenza aumentano anche i rischi di guasti del sistema e di problemi di sicurezza 2 / 26

FF 2021 1056

rilevanti dovuti allo sfruttamento di potenziali falle. Nei prossimi anni SIMIC dovrà pertanto essere rinnovato gradualmente. Sulla base delle direttive TIC dell'Amministrazione federale, all'inizio del 2021 il DFGP ha posto in vigore una nuova architettura di riferimento software per tutte le applicazioni informatiche individuali a livello di dipartimento e ha creato così i presupposti per lo sviluppo di nuove applicazioni specifiche in conformità agli standard più recenti, che in futuro potranno essere utilizzate all'interno di un cloud privato con un livello di sicurezza rafforzato.

Tale nuova architettura di riferimento software si basa sulla strategia cloud dell'Amministrazione federale, che prevede l'utilizzo di piattaforme cloud come future piattaforme operative.

Contenuto del progetto In sintonia con la strategia TIC della Confederazione e con l'introduzione della nuova architettura di riferimento software del DFGP, il sistema globale SIMIC verrà rinnovato in due fasi negli anni 2022­2027. L'implementazione sarà coordinata con l'introduzione e l'aggiornamento delle altre applicazioni informatiche della Segreteria di Stato della migrazione (SEM).

In una prima fase occorrerà creare le basi tecniche e rinnovare il sistema di supporto alla produzione nei centri federali d'asilo (MIDES). In questa fase occorrerà inoltre sostituire il dossier elettronico. La seconda fase è determinata dal rinnovo dei settori principali cittadinanza, stranieri e asilo. Il rinnovo degli altri sottosistemi verrà ripartito sull'arco delle due fasi in funzione delle interdipendenze tecniche o funzionali.

La sequenza sarà determinata dalla complessità delle componenti delle applicazioni, dai processi e dai servizi coinvolti. Ciò contribuisce a ridurre i rischi del rinnovo completo e porta rapidamente a risultati tangibili.

Nel periodo 2022­2027 i costi totali del progetto sono stimati a 65,9 milioni di franchi. Nello stesso periodo il DFGP fornirà prestazioni proprie per 11,2 milioni di franchi sotto forma di risorse umane. La SEM nel 2021 svolgerà inoltre lavori preparatori del valore di 0,4 milioni. Nell'anno corrente non sono ancora stati assunti impegni pluriennali.

Con il presente messaggio il Consiglio federale propone un credito d'impegno di 54,3 milioni di franchi per il periodo 2022­2027.

Gli scopi del credito sono: ­

continuare a garantire servizi digitali efficienti e senza intoppi nei settori asilo, stranieri e cittadinanza;

­

rinnovare parte dell'hardware e determinati componenti del software;

­

tener conto degli sviluppi tecnici e dell'incremento delle prestazioni dei prossimi anni;

­

assicurare consultazioni più rapide e qualitativamente migliori in SIMIC malgrado il costante aumento del volume di dati;

­

permettere eventuali sviluppi ulteriori nonché integrazioni allo scopo di garantire la protezione degli investimenti.

3 / 26

FF 2021 1056

Messaggio 1

Situazione iniziale e condizioni quadro

1.1

Situazione iniziale

1.1.1

Introduzione e sviluppo del sistema d'informazione centrale sulla migrazione (SIMIC)

Entrato in funzione nel 2008, il sistema d'informazione centrale sulla migrazione (SIMIC) è lo strumento di lavoro completo per il settore degli stranieri e dell'asilo nonché della cittadinanza. Contiene oltre 10 milioni di record di dati personali ed è il registro dei dati personali di riferimento dei cittadini stranieri che risiedono o soggiornano in Svizzera. Dalla sua entrata in funzione il sistema è stato costantemente sviluppato e ampliato.

Sulla base delle direttive TIC dell'Amministrazione federale, il DFGP dal 2003 gestisce lo sviluppo delle sue applicazioni mediante l'architettura di riferimento software per le applicazioni informatiche individuali del DFGP (ArchRifSw). Ciò garantisce un'elevata standardizzazione e una notevole omogeneità dei sistemi e, di conseguenza, economie di scala a livello di sviluppo e di esercizio. L'ArchRifSw è stata periodicamente riveduta e aggiornata tenendo conto dei progressi nello sviluppo di software.

Per quanto concerne SIMIC, ne è scaturito un ambiente di sistema (sistema globale SIMIC) con diversi sottosistemi e banche dati che presentano un diverso grado di evoluzione tecnologica.

1.1.2

Prestazioni dell'attuale sistema

SIMIC si fonda sulla legge federale del 20 giugno 20031 sul sistema d'informazione per il settore degli stranieri e dell'asilo (LSISA) e sull'ordinanza del 12 aprile 20062 concernente il sistema d'informazione centrale sulla migrazione (Ordinanza SIMIC).

Questo sistema d'informazione aiuta la Segreteria di Stato della migrazione (SEM), i Cantoni e i Comuni ad adempiere i rispettivi compiti legali nei seguenti settori:

1 2 3 4

­

asilo, in particolare la legge del 26 giugno 19983 sull'asilo (LAsi) e le relative ordinanze;

­

stranieri, in particolare la legge federale del 16 dicembre 20054 sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI) e le relative ordinanze;

RS 142.51 RS 142.513 RS 142.31 RS 142.20

4 / 26

FF 2021 1056

­

cittadinanza svizzera, specialmente la legge federale del 20 giugno 20145 sulla cittadinanza svizzera (LCit) e l'ordinanza del 17 giugno 20166 sulla cittadinanza svizzera (OCit).

In SIMIC sono registrati tutti i cittadini stranieri che risiedono o soggiornano in Svizzera. Nel settore dell'asilo, la registrazione compete in particolare alla SEM, nei settori degli stranieri e della cittadinanza soprattutto alle autorità cantonali competenti in materia di migrazione. Per ogni persona, oltre ai dati personali nel sistema sono registrate informazioni complementari come indirizzi e relazioni nonché indicatori univoci quali il numero SIMIC e il numero AVS. Siccome uno straniero può disporre di più identità, uno dei principali compiti di SIMIC è di identificare inequivocabilmente le persone.

Nella procedura d'asilo vengono chiarite l'identità del richiedente e la competenza della Svizzera per lo svolgimento della procedura in questione. Nella cosiddetta fase preparatoria sono registrate le generalità del richiedente in SIMIC, le sue impronte digitali sono rilevate e confrontate con la banca dati europea Eurodac, è svolto un interrogatorio sul suo itinerario di viaggio, è accertato il suo stato di salute e, all'occorrenza, è determinata l'età e sono effettuate analisi del DNA. Tutte queste operazioni sono gestite mediante SIMIC, in cui vengono registrati anche i relativi risultati.

Provvedere alla ripartizione di tutti i richiedenti l'asilo tra i Cantoni secondo principi definiti è un compito importante della SEM. A tale scopo all'interno di SIMIC è stato creato un sistema complesso per assegnare le diverse nazionalità, i minorenni non accompagnati e i casi medici ai Cantoni in proporzione al loro peso demografico.

SIMIC calcola il complesso meccanismo di ripartizione e, per ciascuna persona richiedente l'asilo, fornisce ai collaboratori della SEM proposte mirate per quanto riguarda la prima ripartizione e la ripartizione tra i Cantoni. Mediante SIMIC vengono inoltre amministrati tutti i dati rilevanti per l'esercizio dei centri federali d'asilo (CFA) e gestite le entrate e le uscite dai CFA. Le informazioni relative alle diverse procedure (procedura Dublino, procedure nazionali celeri o ampliate) sono documentate in SIMIC e, da dicembre 2018, archiviate nel dossier elettronico della persona in questione. Anche la gestione dei dossier cartacei esistenti e, contestualmente, l'amministrazione dell'archivio della SEM avvengono mediante SIMIC. Sulla base dei dati contenuti in questo
sistema d'informazione, i Cantoni ricevono inoltre ogni anno rimborsi pari a circa 1 miliardo di franchi per l'alloggio e l'assistenza dei richiedenti l'asilo.

I requisiti per l'entrata in Svizzera variano a seconda dello scopo del soggiorno (p. es.

turismo, visita, esercizio di un'attività lucrativa, ricongiungimento familiare, studio) e della sua durata (breve o lunga). Nel settore degli stranieri di SIMIC vengono gestite tutte le decisioni d'entrata per i cittadini dell'UE e dell'AELS, per i loro familiari e per i cittadini di Stati terzi. Chi lavora in Svizzera o vi soggiorna per più di tre mesi necessita di un'autorizzazione, registrata in SIMIC dalle autorità cantonali competenti in materia di migrazione.

5 6

RS 141.0 RS 141.01

5 / 26

FF 2021 1056

Dall'associazione all'Accordo di Schengen nel dicembre 2008, la Svizzera rilascia carte di soggiorno in formato carta di credito mediante SIMIC. Nel quadro dello sviluppo di tali carte, dall'inizio del 2011 i dati biometrici sono registrati su un microchip contenuto nelle carte stesse. Da novembre 2019 ricevono una nuova carta di soggiorno in formato carta di credito (senza microchip) anche i cittadini di Paesi dell'UE e dell'AELS, i cittadini di Stati terzi in possesso di un permesso per frontalieri nonché i coniugi e i figli esercitanti attività lucrativa di membri di rappresentanze straniere oppure di organizzazioni intergovernative. L'introduzione delle nuove carte di soggiorno, in parte biometriche, consente alla Svizzera di attuare uno sviluppo dell'acquis di Schengen e di allinearsi alla tendenza osservata a livello mondiale di ricorrere a tecniche moderne per migliorare la sicurezza dei titoli di soggiorno ed evitare gli abusi. La carta di soggiorno indica lo statuto in Svizzera dello straniero interessato e gli consente di circolare senza visto nello spazio Schengen, purché sia provvisto anche di un passaporto nazionale valido. Sulla base dei dati contenuti in SIMIC, la SEM mediante il sistema d'informazione per documenti di viaggio (ISR) rilascia anche documenti di viaggio e visti di ritorno per stranieri.

L'Accordo del 21 giugno 19997 sulla libera circolazione delle persone (ALC) tra la Svizzera e l'UE liberalizza le prestazioni transfrontaliere di servizi della durata massima di 90 giorni lavorativi effettivi per anno civile (da parte di lavoratori distaccati o autonomi), per cui sussiste semplicemente un obbligo di notifica. Lo stesso vale anche per le assunzioni d'impiego della durata massima di tre mesi presso un datore di lavoro in Svizzera. Sul portale online «Procedura di notifica», i datori di lavoro o i prestatori di servizi autonomi notificano le prestazioni lavorative o le assunzioni d'impiego in Svizzera a SIMIC. Le autorità cantonali competenti del luogo di impiego o di lavoro controllano le notifiche registrate in SIMIC e forniscono informazioni in caso di domande. Sulla base dei dati notificati, gli organi competenti verificano il rispetto delle condizioni salariali e lavorative nel quadro delle misure collaterali all'Accordo sulla libera circolazione delle persone.
SIMIC costituisce un'importante fonte di informazioni per la polizia, le autorità di controllo delle frontiere e altri organi preposti alla sicurezza. Oltre ai dati relativi alle autorizzazioni, SIMIC funge anche da registro centralizzato di tutte le sanzioni quali divieti d'entrata, allontanamenti ed espulsioni dalla Svizzera e viene quindi consultato a tale scopo dalle autorità competenti in occasione di controlli delle persone o di passaggi di frontiera.

SIMIC assume inoltre funzioni importanti negli ambiti del ritorno, del mercato del lavoro e delle naturalizzazioni. Infine, sulla base dei relativi dati, la SEM pubblica le statistiche ufficiali sull'asilo e degli stranieri e trasmette regolarmente ulteriori dati all'Ufficio federale di statistica (UST).

7

Accordo del 21 giugno 1999 tra la Confederazione Svizzera, da una parte, e la Comunità europea ed i suoi Stati membri, dall'altra, sulla libera circolazione delle persone (RS 0.142.112.681).

6 / 26

FF 2021 1056

1.1.3

Descrizione schematica dell'ambiente di sistema

L'ambiente di sistema SIMIC attualmente esistente è costituito dai componenti raffigurati in maniera schematica nella figura 1.

­

I componenti bianchi sono parti o sottosistemi autonomi dell'odierno ambiente di sistema SIMIC.

­

I riquadri raggruppano i componenti in cluster, il che consente di visualizzare le modifiche dell'ambiente di sistema previste.

­

Allo stato attuale, i componenti nel «contesto SIMIC» non sono attribuiti direttamente all'ambiente di sistema SIMIC. Essendo tuttavia collegati a quest'ultimo, devono essere tenuti in considerazione nelle valutazioni finalizzate al raggiungimento di una soluzione.

I componenti sono strutturati in base ad ambiti tematici. Quelli che svolgono funzioni trasversali (p. es. stampa, scansione) sono per esempio raggruppati nell'ambito tematico supporto.

Figura 1: ambiente di sistema SIMIC

7 / 26

FF 2021 1056

1.1.4

Utilizzo di SIMIC e griglia quantitativa

Circa 30 000 persone utilizzano SIMIC per l'adempimento dei loro compiti professionali. La più nutrita categoria di utenti è costituita dai collaboratori delle polizie cantonali e comunali (circa 22 000 persone, ovvero quasi il 75 % del totale). Tra gli altri importanti gruppi di utenti figurano: ­

la Segreteria di Stato della migrazione

­

le autorità cantonali competenti in materia di migrazione

­

l'Amministrazione federale delle dogane (Corpo delle guardie di confine, dogana)

­

le autorità cantonali del mercato del lavoro

­

le autorità cantonali dello stato civile

­

i Comuni, il controllo degli abitanti

­

l'Ufficio federale di polizia (fedpol)

­

il Ministero pubblico della Confederazione

­

il Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC)

­

le autorità cantonali competenti in materia di aiuto sociale

­

il Dipartimento federale delle finanze (Ufficio centrale di compensazione, Controllo federale delle finanze)

­

il Tribunale amministrativo federale

­

l'Ufficio federale di statistica (UST)

­

l'Ufficio federale di giustizia (assistenza giudiziaria internazionale, Infostar)

Di seguito sono elencati i principali dati e fatti che illustrano l'ambito di impiego e l'importanza di SIMIC per le autorità competenti in materia di migrazione e di sicurezza: ­

SIMIC contiene oltre 10 milioni di record di dati personali;

­

SIMIC è utilizzato da 30 000 utenti appartenenti a oltre 100 profili di ruolo;

­

il settore degli stranieri ogni anno provvede al rilascio di 750 000 carte di soggiorno, di cui circa 300 000 biometriche. Inoltre ogni anno nel quadro della procedura di notificazione vengono trattati 200 000 casi (incluse assunzioni d'impiego) e prese 70 000 decisioni d'entrata;

­

nel periodo 2011­2020 il settore dell'asilo ha evaso in media ogni anno 20 000 domande d'asilo e procedure Dublino;

­

il settore della cittadinanza registra ogni anno circa 38 000 naturalizzazioni;

­

nel dossier elettronico figurano 1,3 milioni di dossier elettronici.

8 / 26

FF 2021 1056

Mediante servizi web e interfacce batch, SIMIC è collegato a oltre 30 sistemi nazionali e internazionali, tra cui i più importanti sono: ­

il sistema di ricerca informatizzato di polizia (RIPOL), il sistema di ricerca ASF Interpol, i sistemi nazionali di controllo delle frontiere e i sistemi di polizia per consultazioni di sicurezza e ricerca;

­

il Sistema d'informazione di Schengen SIS per la trasmissione di dati sui divieti d'entrata e sulle consultazioni di sicurezza e ricerca;

­

il sistema Advanced Passenger Information API per consultazioni di sicurezza relative ai passeggeri aerei in arrivo;

­

il sistema automatico d'identificazione delle impronte digitali AFIS e il sistema European Dactyloscopy Eurodac per il confronto delle impronte digitali;

­

la piattaforma di sistema eDocument, la biometria RichClient e il sistema di gestione degli appuntamenti per il rilevamento di dati biometrici;

­

il sistema del produttore FO-Security per la personalizzazione delle carte di soggiorno;

­

il sistema nazionale d'informazione visti (ORBIS) per il controllo dei dati personali e dei dati su una pratica;

­

il sistema d'informazione per documenti di viaggio (ISR) per la produzione di documenti di viaggio;

­

il sistema Unique Person Identification (UPI) dell'Ufficio centrale di compensazione per lo scambio di dati finalizzato all'emissione del numero AVS;

­

il sistema Secure data exchange (sedex) dell'Ufficio federale di statistica per lo scambio dati asincrono sicuro con sistemi cantonali e comunali;

­

il sistema Data Warehouse DWH SEM per l'elaborazione delle statistiche ufficiali della SEM;

­

il sistema SAP per la fatturazione automatica;

­

il Servizio statale delle identità (SID) per l'emissione dell'identità elettronica eID8.

1.1.5

Odierne entrate da emolumenti

Il conteggio degli emolumenti a carico dei Cantoni è disciplinato nell'articolo 10 dell'ordinanza del 24 ottobre 20079 sugli emolumenti LStrI (OEmol-LStrI).

Sulla base dell'OEmol-LStrI, la Confederazione ogni anno fattura circa 10 milioni ai Cantoni per l'utilizzo di SIMIC. L'esercizio di SIMIC, vale a dire soprattutto la gestione tecnica, la manutenzione dei sistemi informatici e le spese del personale, costa

8 9

Con riserva di approvazione delle basi legali.

RS 142.209

9 / 26

FF 2021 1056

ogni anno circa 20 milioni alla SEM: il grado di copertura dei costi si aggira quindi attorno al 50 per cento.

I Cantoni possono a loro volta riscuotere emolumenti dai richiedenti per le decisioni emesse e i servizi forniti. Gli emolumenti cantonali massimi relativi a permessi previsti dal diritto degli stranieri sono disciplinati nell'articolo 8 OEmol-LStrI.

1.2

Necessità di intervento

L'attuale architettura di SIMIC si basa in gran parte su uno standard tecnologico vecchio di 10­15 anni e, di conseguenza, su componenti software obsoleti. Con il passare del tempo, la manutenzione, l'ottimizzazione e l'aggiornamento di tali componenti, non compatibili con nuove soluzioni cloud, diventano sempre più difficili. Di conseguenza aumentano anche i rischi di guasti del sistema e di problemi di sicurezza rilevanti dovuti allo sfruttamento di potenziali falle.

Parallelamente al necessario rinnovo tecnico di SIMIC occorre consolidare le strutture formatesi nel corso degli anni, creare opportunità per l'ottimizzazione dei processi operativi, evitare le doppie registrazioni di dati ed eliminare le interfacce manuali.

L'introduzione di portali consentirà infine di raggiungere gli standard prefissati in materia di Governo elettronico, permetterà di automatizzare le attività amministrative di routine e di limitare l'elaborazione manuale ai processi lavorativi più complessi.

1.3

Obiettivi

Il rinnovo del sistema globale SIMIC persegue i seguenti obiettivi: ­

Ciclo di vita/durata: dopo la sua attuazione, prevista all'incirca nel 2027, l'architettura finale dovrebbe rimanere valida per una decina d'anni, a patto che non intervengano cambiamenti dirompenti a livello tecnico e sociale.

­

Riduzione della complessità: l'architettura finale riduce la complessità del sistema globale, tra l'altro mediante l'eliminazione di ridondanze, la separazione di elementi non rilevanti per SIMIC o l'impiego di prodotti standard.

­

Modularità/flessibilità: l'architettura agevola una struttura di sistema modulare, che consente di sviluppare, modificare o sostituire un singolo componente in modo indipendente dagli altri componenti.

­

Riduzione degli oneri e dei costi: il nuovo ambiente di sistema dovrà essere concepito in modo da garantire un elevato grado di automatizzazione; in altre parole, l'interazione umana andrà limitata alle operazioni per le quali essa è strettamente necessaria a causa delle condizioni quadro esistenti (p. es. attività impegnative sotto il profilo cognitivo o direttive legali).

­

Espandibilità: l'architettura permette lo sviluppo a lungo termine del sistema e il suo adeguamento alle nuove condizioni quadro tecnologiche e sociali.

Il rinnovo previsto dell'architettura rappresenta un'evoluzione e un'ottimizzazione di SIMIC.

10 / 26

FF 2021 1056

1.3.1

Rinnovo tecnico / fondamenti

L'architettura finale di sistema discende dalla strutturazione dei sottosistemi esistenti assegnati al sistema globale SIMIC. Ottimizzazioni vengono raggiunte grazie all'esternalizzazione di funzionalità di base generali e alla migrazione dei sistemi esistenti in moderne componenti «eGov SIMIC».

La figura 2 qui di seguito illustra la transizione prevista dalla situazione attuale (cfr.

figura 1) alle linee guida per la digitalizzazione di primo livello (cfr. figura 3).

­

I componenti sotto «ISC-Services» costituiscono soluzioni standard esistenti del Centro servizi informatici del DFGP (CSI-DFGP)

­

I componenti in bianco sono applicazioni da creare ex novo

­

I componenti in grigio chiaro sono sottosistemi esistenti che verranno ulteriormente sviluppati

­

I componenti in grigio scuro sono parti o sottosistemi che verranno eliminati

Figura 2: modifiche dell'ambiente di sistema nella transizione verso le linee guida per la digitalizzazione di primo livello

Nel complesso è prevista la migrazione di tutti i sottosistemi per l'evasione delle procedure dal vecchio SIMIC a moderni moduli «eGov-workflow SIMIC», come per esempio «eAsilo».

Le funzioni riferite alla persona verranno migrate in un modulo «ePersona» (p. es.

rilevamento di una persona, gestione dei dati di base, attualizzazione di indirizzi, registrazione di dati biometrici). L'amministrazione delle pratiche nel settore della cittadinanza sarà trasferita in un modulo «eCit», e due applicazioni attualmente esterne, ISR e DubliNet Mail (sistema di comunicazione per la procedura Dublino), verranno integrate nel nuovo SIMIC. Inoltre MIDES, l'odierno sistema di supporto alla produzione nei centri federali d'asilo, sarà scorporato: le parti necessarie per la gestione dei

11 / 26

FF 2021 1056

centri federali d'asilo andranno a formare un sistema autonomo, mentre la parte per l'evasione delle procedure d'asilo sarà integrata in «eAsilo».

Si valuterà inoltre l'opportunità di separare tecnicamente la procedura di notificazione da SIMIC integrandola in un'applicazione autonoma.

Sono previste le seguenti ulteriori modifiche: ­

sostituzione del sistema di gestione di dati e profili «SIMIC Admin» con la soluzione standard dell'ISC «Java Fine Authorisation (JFA)»;

­

sostituzione del sistema di gestione dei dati di riferimento e dei dati di base «SIMIC Ref» con la soluzione standard dell'ISC «Codetables»;

­

trasferimento di componenti per la realizzazione di documenti in un'applicazione autonoma;

­

scorporo di «SIMIC Dossier» in due parti: un archivio SEM per la gestione dei documenti elettronici e un sistema SEM per la gestione di documenti e materiali fisici (oggetti in custodia/documenti);

­

trasferimento di «SIMIC Printing» e «SIMIC Scanning» in un componente di gestione I/O.

Mediante questi adeguamenti, di natura prevalentemente tecnica, vengono poste le basi per evolvere e sviluppare ulteriormente il sistema globale SIMIC.

1.3.2

Digitalizzazione di primo livello

Oltre agli aggiornamenti tecnici, nel quadro del rinnovo di SIMIC occorre anche sfruttare al massimo le potenzialità della digitalizzazione. L'obiettivo è di sostenere in maniera ottimale i processi operativi mediante moderni sottosistemi autonomi e dirigerli tramite workflow. Ne conseguono le seguenti linee guida per la digitalizzazione di primo livello:

Figura 3: linee guida per la digitalizzazione di primo livello

12 / 26

FF 2021 1056

Il nuovo nucleo dell'ambiente di sistema SIMIC sarà costituito da: ­

«SIMIC eGov», con i moduli di lavoro per l'esecuzione dei processi chiave.

I vecchi sistemi «SIMIC-Core» e «SIMIC eARB» verranno integralmente migrati in «SIMIC eGov».

­

«SIMIC eConnect», che raggruppa le diverse interfacce per lo scambio di dati con i sistemi periferici. Questi componenti saranno in larga misura mantenuti, ma occorrerà valutare l'opportunità di procedere a una loro selezione e riduzione.

Il nucleo dell'ambiente di sistema SIMIC sarà integrato da sistemi di supporto e automatizzazione comprendenti: ­

il cluster di applicazioni «eAdvice», in cui in futuro verranno implementati sistemi basati sull'intelligenza artificiale per il supporto e l'automatizzazione dei processi operativi. «SIMIC eSyVAS», che fornisce consigli in merito alla ripartizione dei richiedenti l'asilo tra i centri federali d'asilo e i Cantoni, costituisce il primo sistema di questo genere. Ulteriori sistemi possono essere sviluppati in maniera flessibile in questo contesto ed essere integrati nei workflow di «SIMIC eGov»: ne sono un esempio i sistemi per la verifica/l'evasione automatica di domande per il rinnovo di permessi o modelli di machine learning per l'elaborazione di profili di rischio;

­

il cluster di applicazioni «eAutomate», che include soluzioni standard per l'implementazione di ottimizzazioni dei processi operativi e per ridurre i tempi di reazione in caso di adeguamento di tali processi. Il cosiddetto «process mining» offre per esempio una prospettiva diretta sui processi operativi, il che consente di identificare cambiamenti dinamici, analizzare le ripercussioni di modifiche e monitorare l'attuazione di adeguamenti. La cosiddetta «robotic process automation» consente di eseguire automatizzazioni in maniera flessibile, tempestiva e intersistemica, che permettono a loro volta di superare facilmente le discontinuità dei sistemi di trasmissione.

Il «contesto SIMIC» include sistemi per la gestione di dati non strutturati (p. es. dossier elettronici, atti e oggetti in custodia) nonché la stampa e la scansione. Ne fanno inoltre parte gli oltre 30 sistemi che interagiscono con SIMIC.

1.3.3

Digitalizzazione di secondo livello (elaborazione end-to-end)

Un'interfaccia centrale con gli utenti e, di conseguenza, la rinuncia allo scambio attuale di documenti cartacei, oneroso in termini di consumo di risorse e di tempo, costituisce un presupposto importante per l'ottimizzazione dei processi a livello di sistema d'informazione. L'obiettivo della digitalizzazione di secondo livello è uno svolgimento dei processi senza discontinuità dei sistemi di trasmissione e completamente digitale. Ciò è tuttavia possibile soltanto se i dati sono rilevati e trasmessi in forma digitale già all'inizio di un processo.

13 / 26

FF 2021 1056

Per raggiungere tali obiettivi occorrono portali. Le soluzioni standard già esistenti, come ad esempio lo sportello online per le imprese «EasyGov.swiss», dovranno essere collegate e sfruttate nel migliore dei modi per la digitalizzazione dei dati. Soltanto laddove non esistono soluzioni standard pertinenti si valuterà la realizzazione di un nuovo portale per utenti. Si intende altresì adeguare i processi operativi in maniera tale da permettere la trasmissione di dati da altri sistemi in maniera strutturata, nel rispetto degli standard vigenti e tenendo conto dei servizi esistenti. A tale proposito vanno menzionati in particolare gli standard in materia di Governo elettronico di eCH10, il mandato per la gestione dei dati a livello nazionale (NaDB)11 e il previsto registro nazionale degli indirizzi (RNI)12.

E conseguono le seguenti linee guida per la digitalizzazione di secondo livello:

Figura 4: linee guida per la digitalizzazione di secondo livello

Grazie all'ottimizzazione dell'architettura aziendale, all'interno di questo ambiente di sistema sarà possibile accrescere le potenzialità per l'automatizzazione dei processi e per l'eliminazione di doppioni e ridurre notevolmente l'impiego di risorse in ambito amministrativo.

Durante la prima fase verranno esaminate le possibilità di digitalizzazione nei settori dell'asilo, degli stranieri e della cittadinanza e si deciderà se e, in caso affermativo, come realizzare una digitalizzazione dei dati end-to-end nei diversi settori.

10 11 12

www.ech.ch www.bfs.admin.ch > Gestione dei dati a livello nazionale NaDB www.egovernment.ch/it/umsetzung/schwerpunktplan/aufbau-nationaler-adressdienste/

14 / 26

FF 2021 1056

1.3.4

Basi legali

Nella prima fase verranno attuati rinnovamenti fondati sulle basi legali esistenti di cui al numero 1.1.2.

A fronte dei dati e degli utenti interessati e degli adeguamenti necessari ai processi operativi, in base alla prospettiva attuale occorrono adeguamenti delle basi legali. I relativi lavori saranno avviati in sede di pianificazione della prima fase.

1.4

Importanza del progetto da finanziare

Accanto all'indispensabile modernizzazione tecnologica, il rinnovo completo di SI-MIC contribuirà anche ad attuare la strategia TIC della Confederazione nonché due importanti iniziative del Consiglio federale in materia di digitalizzazione.

La strategia TIC della Confederazione 2020­202313 illustra i cambiamenti necessari affinché l'informatica dell'Amministrazione federale risponda alle future esigenze aziendali e sostenga in modo ottimale l'attività amministrativa nell'ambito della trasformazione digitale. Il rinnovo completo di SIMIC rafforza in particolare le seguenti iniziative strategiche dell'attuale strategia TIC del Consiglio federale: ­

realizzare servizi amministrativi digitali: garantire la gestione dei processi in vista della loro digitalizzazione;

­

sviluppare l'orientamento al cliente: fondare la digitalizzazione sull'orientamento al cliente e quindi su un approccio dall'esterno verso l'interno, piuttosto che dall'interno verso l'esterno;

­

realizzare una gestione delle informazioni e dei dati: creare le condizioni organizzative, giuridiche e tecniche per l'utilizzo di informazioni e dati ai fini della digitalizzazione e dell'automatizzazione;

­

mettere a disposizione portali e interfacce: armonizzare le interazioni digitali di tutta l'Amministrazione federale con i Cantoni, i Comuni, le organizzazioni estere o internazionali e le associazioni nonché in particolare con le imprese e i privati;

­

sviluppare il cloud ibrido della Confederazione: sgravare le organizzazioni delle TIC e gli utenti dalle questioni riguardanti le infrastrutture e le piattaforme in modo da liberare capacità per la digitalizzazione delle attività aziendali.

Le «Linee guida per la trasformazione digitale nell'Amministrazione federale e per la creazione delle infrastrutture digitali»14, adottate dal Consiglio federale nel gennaio 2019, servono da orientamento nella creazione delle infrastrutture digitali e nella trasformazione digitale dell'Amministrazione federale per il conseguimento degli obiettivi strategici globali in materia di digitalizzazione. Il rinnovo completo di 13 14

www.bk.admin.ch > Trasformazione digitale e governance delle TIC > Strategia e pianificazione TIC della Confederazione > Strategia TIC della Confederazione 2020­2023 www.newsd.admin.ch/newsd/message/attachments/55505.pdf

15 / 26

FF 2021 1056

SIMIC è compatibile con queste linee guida e attua i quattro obiettivi principali nell'ambito dell'innovazione.

Con la «Strategia di e-government Svizzera» 15, Confederazione, Cantoni e Comuni promuovono la digitalizzazione dei servizi e delle prestazioni offerti dalle autorità. La nuova missione si basa quindi sul principio del «digital first». Gli obiettivi perseguiti sono i seguenti: in linea di principio le autorità offrono le loro informazioni e i loro servizi in modo elettronico, laddove possibile in modo adattato ai dispositivi mobili.

Esse migliorano l'accesso all'offerta elettronica di prestazioni, garantendo l'accessibilità e puntando sulla continuità dei processi elettronici.

Per la politica svizzera in materia di migrazione e di sicurezza il rinnovo completo di SIMIC è fondamentale, in quanto anche in futuro occorreranno dati affidabili sul numero di cittadini stranieri presenti in Svizzera. I compiti legali nel settore dell'asilo, degli stranieri e della cittadinanza negli anni a venire potranno essere adempiuti soltanto se SIMIC continuerà a servire da piattaforma dati moderna e affidabile.

Siccome all'inizio del 2020 la tempistica e i costi del rinnovo completo di SIMIC non erano ancora noti, il progetto non è contemplato dal messaggio del 29 gennaio 202016 sul programma di legislatura 2019­2023.

1.5

Prospettive future

Sulla base delle direttive TIC dell'Amministrazione federale 17, all'inizio del 2021 il DFGP con la versione 5 ha posto in vigore una nuova architettura di riferimento software per tutte le applicazioni informatiche individuali a livello di dipartimento e ha creato così i presupposti per lo sviluppo di nuove applicazioni specifiche in conformità agli standard più recenti, che in futuro potranno essere utilizzati all'interno di un cloud privato con un livello di sicurezza rafforzato. Tale nuova architettura di riferimento software si basa sulla strategia cloud dell'Amministrazione federale18, che prevede l'utilizzo di piattaforme cloud come future piattaforme operative.

In questo modo, nei prossimi anni sarà possibile promuovere ulteriormente la digitalizzazione e aggiornare i sistemi informatici oggi utilizzati alle più recenti tecnologie.

Il fatto che le applicazioni funzionino o si fondino su una piattaforma cloud (privata), consente di ridurre i costi di esercizio.

Nel quadro della riprogettazione di SIMIC si procederà inoltre a una revisione e ottimizzazione dei processi operativi. Unitamente alla digitalizzazione, ciò dovrebbe garantire risparmi nell'evasione delle pratiche per la Confederazione e i Cantoni e accrescere l'attualità e la qualità dei dati.

15 16 17 18

www.egovernment.ch/it/umsetzung/e-government-strategie/ FF 2020 1565 www.bk.admin.ch > Trasformazione digitale e governance delle TIC > Direttive TIC > Tutte le direttive www.bk.admin.ch > Documentazione > Comunicati stampa > Comunicati stampa del Consiglio federale > Strategia cloud dell'Amministrazione federale

16 / 26

FF 2021 1056

Il rinnovo completo di SIMIC sarà ultimato non prima del 2027. La sfida principale in questo contesto consisterà nel prevedere in anticipo i cambiamenti e le sfide a livello tecnologico, giuridico e sociale. Per colmare le lacune odierne in materia di digitalizzazione occorrerà tenere conto, oltre che dei relativi standard odierni (p. es. selfservice dei richiedenti), anche delle tendenze future (p. es. algoritmi per la verifica dei dati forniti e l'adozione di decisioni). Solo in questo modo i processi e le interazioni tra i richiedenti e l'amministrazione possono essere organizzati in maniera significativamente più efficace a lungo termine.

2

Procedura di consultazione

Conformemente all'articolo 3 capoverso 1 lettera d della legge del 18 marzo 2005 19 sulla consultazione, una procedura di consultazione è indetta per la preparazione di progetti che rivestono tra l'altro un'ampia portata finanziaria. Il presente progetto tuttavia non ha un'ampia portata ai sensi del suddetto articolo, per cui una tale procedura non è necessaria.

3

Tenore del decreto di finanziamento

3.1

Proposta del Consiglio federale e motivazione

Dopo un periodo di oltre dieci anni, si intende evolvere e sviluppare ulteriormente il sistema d'informazione centrale sulla migrazione (SIMIC). In aggiunta al rinnovo sotto il profilo tecnologico è anche prevista l'ottimizzazione dei processi operativi, la quale richiede l'adeguamento di componenti software centrali di SIMIC. Laddove ciò è possibile ed economicamente sostenibile, occorre impiegare cosiddette soluzioni standard.

Nel periodo 2022­2027 i costi totali previsti del progetto ammonteranno a 65,9 milioni di franchi. Nello stesso periodo il DFGP fornirà prestazioni proprie per 11,2 milioni di franchi sotto forma di risorse umane. La SEM nel 2021 svolgerà inoltre lavori preparatori del valore di 0,4 milioni. Nell'anno corrente non sono ancora stati assunti impegni pluriennali.

Con il presente messaggio, il nostro Collegio propone un credito d'impegno per il periodo 2022­2027 di 54,3 milioni.

Gli scopi del credito sono:

19

­

continuare a garantire servizi digitali efficienti e senza intoppi nei settori dell'asilo, degli stranieri e della cittadinanza;

­

rinnovare parte dell'hardware e determinati componenti del software;

­

tener conto degli sviluppi tecnici e dell'incremento delle prestazioni dei prossimi anni;

RS 172.061

17 / 26

FF 2021 1056

­

assicurare consultazioni più rapide e qualitativamente migliori in SIMIC malgrado il costante aumento del volume di dati;

­

permettere eventuali sviluppi ulteriori e integrazioni allo scopo di garantire la protezione degli investimenti;

­

attuare i necessari rinnovamenti del sistema globale SIMIC coinvolgendo tutti i servizi federali e cantonali interessati nel quadro di un progetto chiave TIC della Confederazione (programma).

3.2

Descrizione dettagliata del progetto

Il progetto verrà integrato nel portafoglio del DFGP ed è dunque coordinato con gli altri progetti informatici della Confederazione e del DFGP. A causa della durata di attuazione superiore a cinque anni, programmi già pianificati ed eventuali adeguamenti tecnici per garantire la continuità d'esercizio devono essere eseguiti o comunque essere possibili.

Il DFGP (SEM) prevede di sostituire il sistema SIMIC in due fasi. In una prima fase occorrerà creare le basi tecniche e rinnovare il sistema di supporto alla produzione nei centri federali d'asilo (MIDES). In questa fase occorrerà inoltre sostituire il dossier elettronico. La seconda fase è determinata dal rinnovo dei settori principali della cittadinanza, degli stranieri e dell'asilo. Il rinnovo degli altri sottosistemi verrà ripartito sull'arco delle due fasi in funzione delle interdipendenze tecniche o funzionali. La sequenza sarà determinata dalla complessità delle componenti delle applicazioni, dai processi e dai servizi coinvolti.

Rinnovamenti nella prima fase (2022­2024) ­

SIMIC Printing: infrastruttura specifica con server di stampa e proxy per la stampa diretta da SIMIC;

­

SIMIC Admin: gestione di dati e profili;

­

SIMIC Ref: gestione di dati di riferimento e dati di base relativi alle pratiche nonché al controllo e alla configurazione di SIMIC;

­

MIDES: gestione dei dati delle pratiche nei centri federali d'asilo;

­

SIMIC eARB: processi operativi nell'ambito delle misure di respingimento (S1);

­

SIMIC Dossier: gestione di dossier personali elettronici nonché di vecchi dossier cartacei nei settori dell'asilo e della cittadinanza;

­

MessageBroker: gestione e salvataggio intermedio di notifiche per la comunicazione tramite sedex.

18 / 26

FF 2021 1056

in mio. fr.

Totale

2022

2023

2024

Analisi aziendale e documentazione

5,5

1,5

3

1

Implementazione

8

1,5

4

2,5

Migrazione dati e test

3,5

1

1

1,5

Gestione di progetto

3

1

1

1

Supplemento di rischio (~15 %)

3

0,7

1,4

0,9

Totale spese uniche prima fase (credito d'impegno)

23

5,7 10,4

6,9

1,5

1,1

Prestazioni proprie sotto forma di risorse umane

4,6

Spese complessive prima fase

27,6

2

7,2 12,4

2025

2026

2027

8

I seguenti risultati costituiscono il presupposto per la liberazione della seconda fase: 1.

l'infrastruttura specifica «SIMIC Printing» per la stampa diretta da SIMIC è stata sostituita, creando così un presupposto per una digitalizzazione end-toend;

2.

il sistema per la gestione dei dati delle pratiche nei centri federali d'asilo MIDES e «SIMIC eARB» (processi operativi nel settore delle misure di respingimento) sono stati tecnicamente aggiornati con successo e sono in esercizio;

3.

il mandante del progetto ha deciso se e, in caso affermativo, come raggiungere una digitalizzazione dei dati end-to-end nei settori dell'asilo, degli stranieri e della cittadinanza.

È previsto di chiedere al Consiglio federale di liberare la seconda fase del credito nel terzo trimestre del 2023.

Rinnovamenti nella seconda fase (2024­2027) ­

«SIMIC Core» settore della cittadinanza;

­

«SIMIC Core» settore degli stranieri;

­

«SIMIC eARB»: processi operativi nel settore mercato del lavoro (S2);

­

«SIMIC Core» settore dell'asilo;

­

«SIMIC Core» gestione centrale delle persone e dati biometrici.

in mio. fr.

Analisi aziendale e documentazione Implementazione

Totale

7,5 11

2022

2023

2024

2025

2026

2027

2

2

2

1,5

1,5

4

4

1,5 19 / 26

FF 2021 1056

in mio. fr.

Totale

Migrazione dati e test

3,5

Gestione di progetto

3

Supplemento di rischio (~25 %)

6,3

Totale spese uniche seconda fase (credito d'impegno) Prestazioni proprie sotto forma di risorse umane Spese complessive seconda fase

2022

2023

2024

2025

2026

2027

1,5

1

1

1

1

1

2,1

2

1,3

4,4 10,6 10

6,3

1,1

1,8

1,5

5,5 12,8 11,8

7,8

0,9

31,3 6,6 37,9

4

Ripercussioni

4.1

Ripercussioni per la Confederazione

4.1.1

Ripercussioni finanziarie

2,2

Costi totali Allo stato attuale, il costo totale previsto per il rinnovo di SIMIC ammonta a 65,9 milioni di franchi.

Panoramica sui costi del progetto (in mio. fr.): Totale

2023

2024

2025

2026

2027

Analisi aziendale e documentazione

13

1,5

3

3

2

2

1,5

Implementazione

19

1,5

4

4

4

4

1,5

Migrazione dati e test

7

1

1

1,5

1,5

1

1

Gestione di progetto

6

1

1

1

1

1

1

Supplemento di rischio

9,3

0,7

1,4

1,8

2,1

2

1,3

11,2

1,5

2

2,2

2,2

1,8

1,5

Prestazioni proprie sotto forma di risorse umane Preparazione 2021

0,4

Spese complessive

65,9

7,2 12,4 13,5 12,8 11,8

7,8

Credito d'impegno 2022­2027

54,3

5,7 10,4 11,3 10,6 10

6,3

20 / 26

FF 2021 1056

Totale

2023

2024

Credito d'impegno prima fase

23,0

5,8 10,4

6,9

Credito d'impegno seconda fase

31,3

2025

2026

4,4 10,6 10

2027

6,3

È richiesto un credito d'impegno per i costi di progetto esterni dell'importo di 54,3 milioni di franchi, di cui 23,0 milioni per la prima fase e 31,3 milioni per la seconda. Il nostro Collegio libererà la seconda fase non appena risulteranno adempiuti i relativi presupposti, ovvero saranno stati raggiunti i risultati di cui al numero 3.2.

I costi di progetto esterni includono le seguenti voci di spesa: Analisi aziendale e documentazione (13 mio.)

Questa voce comprende i costi per l'analisi e l'ottimizzazione dei processi operativi esistenti e la documentazione dei nuovi sottosistemi.

Implementazione (19 mio.)

Sono preventivati i costi per lo sviluppo e l'implementazione dei nuovi sottosistemi e la disattivazione delle vecchie parti del sistema.

Migrazione dati e test (7 mio.)

Questa voce comprende i costi per la migrazione dei dati di sistema esistenti nei nuovi sottosistemi e per i relativi test.

Gestione di progetto (6 mio.)

Rientrano in questa categoria le spese per i responsabili di progetto e di parti di progetto, per il controlling di progetto, la gestione delle modifiche e dei rischi e l'ufficio di gestione del progetto.

Supplemento di rischio (9,3 mio.)

Il supplemento di rischio è stato quantificato al 15 per cento per la prima fase e, a fronte dell'attuazione successiva e delle conseguenti maggiori incertezze, al 25 per cento per la seconda fase. Esso include possibili costi supplementari dovuti ai progressi tecnologici, ai rischi di approvvigionamento e all'inflazione.

Prestazioni proprie (11,2 mio.)

Le prestazioni proprie includono le risorse umane della SEM per il supporto del rinnovo tecnico e specialistico di SIMIC da parte del fornitore di prestazioni interno alla Confederazione (cfr. n. 4.1.2).

Costi d'esercizio Partendo dal presupposto che i requisiti operativi essenziali come la disponibilità, il necessario spazio di memoria e il numero di accessi degli utenti non cambino in maniera sostanziale, nella prospettiva attuale è presumibile che i costi d'esercizio, ossia 21 / 26

FF 2021 1056

in particolare i costi relativi all'esercizio tecnico e alla manutenzione dei sistemi informatici nonché al personale, che al momento si aggirano attorno ai 20 milioni di franchi l'anno, possano essere ridotti del 15­20 per cento circa. Tuttavia l'introduzione del nuovo sistema, che richiederà la gestione in parallelo di due sistemi operativi, provocherà un aumento dei costi annui ricorrenti per la durata del progetto. Al momento non è possibile esprimersi sulle ripercussioni finanziarie dei componenti del sistema che devono ancora essere messi a concorso e acquistati. Siccome il progetto si trova in una fase iniziale, i futuri costi di licenza e di manutenzione dei fornitori terzi non sono calcolabili.

Benefici Il principale beneficio del rinnovo completo di SIMIC è che il volume delle prestazioni illustrato nel numero 1.1.2 sarà mantenuto, il che è imprescindibile per l'attuazione della politica svizzera in materia di migrazione e di sicurezza. Non solo verrà conservata la funzionalità, ma la qualità delle prestazioni di SIMIC aumenterà: le consultazioni saranno viepiù rapide, nonostante il costante aumento del volume dei dati.

Inoltre, le interfacce utenti saranno più conviviali e, grazie agli adeguamenti, sarà possibile ridurre il rischio operativo.

Il beneficio finanziario diretto si rispecchia in primo luogo ­ come illustrato sopra ­ in una riduzione dei costi operativi dell'ordine del 15­20 per cento. Ciò significa che al termine del programma i costi operativi annui saranno inferiori fino a 4 milioni di franchi rispetto a oggi. A ciò si aggiungeranno risparmi dell'ordine di qualche milione di franchi conseguiti grazie allo sfruttamento del potenziale di ottimizzazione e automatizzazione illustrato nei numeri 1.2 e 1.3. Questi risparmi potranno essere meglio descritti e quantificati soltanto nella fase di progettazione.

Riscossione di emolumenti Il funzionamento del nuovo SIMIC sarà finanziato, come sinora, in parte nel quadro del preventivo globale della SEM e in parte grazie alla riscossione di emolumenti.

Nella prima fase non sono previsti adeguamenti degli emolumenti. Nel quadro della seconda fase, in previsione delle diverse fasi che condurranno alla digitalizzazione completa, occorrerà adeguare l'ordinanza sugli emolumenti LStrI in funzione dei costi di esercizio successivi, che a quel punto saranno noti.

4.1.2

Ripercussioni sull'effettivo del personale

Per il rinnovo completo di SIMIC sono previsti in totale 50 000 giorni di progetto, di cui 36 000 garantiti da risorse esterne. Le prestazioni proprie, corrispondenti a 14 000 giorni, possono essere fornite con le risorse umane esistenti, per cui non vengono richiesti incrementi di organico.

22 / 26

FF 2021 1056

4.1.3

Altre ripercussioni per la Confederazione

Ripercussioni per il settore informatico della Confederazione Il progetto avrà ripercussioni positive sul settore informatico della Confederazione, in quanto uniformerà le interfacce tra le applicazioni. Inoltre, il ricorso a soluzioni modulari standardizzate permetterà di ridurre gli oneri e i costi in caso di sviluppi o integrazioni oppure di utilizzo di nuovi componenti.

Il presente progetto tiene conto delle disposizioni dell'ordinanza del 25 novembre 202020 sulla trasformazione digitale e l'informatica, in particolare quelle riguardanti l'esistenza di una base legale e il rispetto della protezione dei dati.

Ripercussioni tecniche Tutti i nuovi componenti saranno all'avanguardia in termini di tecnologia e gestione.

L'integrazione dei nuovi sistemi nell'attuale infrastruttura della Confederazione e dei Cantoni non dovrebbe avere alcuna ripercussione negativa.

4.2

Ripercussioni per i Cantoni

L'attuazione del presente progetto non modifica la ripartizione dei compiti e delle competenze tra Confederazione e Cantoni.

Per tenere sempre al corrente i Cantoni sullo stato di avanzamento dei lavori, rappresentanti delle autorità cantonali della migrazione parteciperanno all'organizzazione del programma. In questo modo i Cantoni disporranno per tempo delle informazioni necessarie. Inoltre i servizi cantonali potranno collaborare strettamente al rilevamento delle esigenze aziendali.

I processi verranno ottimizzati in stretta coordinazione con i Cantoni con l'obiettivo di raggiungere la digitalizzazione più completa possibile. I Cantoni, in seguito all'attuazione del presente progetto, sosterranno soprattutto i costi per il supporto ottimale dei nuovi processi digitali da parte dei sistemi informatici cantonali. Tali investimenti potranno però essere ammortizzati a medio termine grazie ai conseguenti risparmi.

Specialmente prima e durante l'introduzione di nuove parti del sistema, i Cantoni beneficeranno di un ampio sostegno da parte degli organizzatori del progetto, il che ridurrà in particolare le relative spese di formazione a livello cantonale.

A causa delle previste ottimizzazioni dei processi e della digitalizzazione, anche la OEmol-LStrI dovrà essere adeguata. Se a seguito di ottimizzazioni emergono nuovi compiti mentre altri vengono meno, ciò si ripercuote anche sulla riscossione di emolumenti dei Cantoni. Di regola la perdita di emolumenti può essere compensata dai corrispondenti risparmi.

20

RS 172.010.58

23 / 26

FF 2021 1056

4.3

Altre ripercussioni

4.3.1

Ripercussioni sull'economia

La Svizzera è una delle economie più forti e concorrenziali al mondo, riconosciuta a livello internazionale per l'insegnamento, la ricerca e l'innovazione, nonché per le imprese del settore dei servizi e dell'industria. Le numerose piccole e medie imprese (PMI) che si concentrano su strategie di nicchia portano regolarmente alla Svizzera riconoscimenti eccezionali per la forza innovativa e contribuiscono a rendere attrattiva la piazza economica. La stabilità della situazione economica e politica è un ulteriore fattore della forza d'attrazione del mercato svizzero del lavoro.

La Svizzera applica un sistema duale di ammissione della manodopera straniera.

­

I cittadini degli Stati dell'UE e dell'AELS con un'attività lucrativa possono accedere facilmente al mercato svizzero del lavoro grazie all'Accordo sulla libera circolazione delle persone.

­

Per i cittadini di tutti gli altri Stati l'ammissione è limitata ai quadri, agli specialisti e alla manodopera qualificata.

L'accesso al mercato del lavoro e l'integrazione nella vita professionale dovranno continuare a essere garantiti nella qualità abituale e conformemente alle basi legali. I settori che maggiormente dipendono dalla disponibilità di lavoratori stranieri sono la ristorazione, il turismo, l'agricoltura, l'edilizia e la medicina.

Il rinnovo dei sistemi permetterà di mantenere questi standard di qualità. SIMIC contribuisce inoltre in misura importante alla sicurezza interna.

4.3.2

Ripercussioni sull'ambiente

I produttori dei componenti legati alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), dei software e degli hardware cercano di fabbricare i loro prodotti in modo sostenibile e di ottimizzarne il bilancio energetico. Il ricorso a mezzi TIC moderni permette pertanto di ridurre costantemente l'impatto sull'ambiente.

Grazie alla digitalizzazione dei processi operativi, il fabbisogno annuo di carta della Confederazione e dei Cantoni dovrebbe ridursi di 15­20 tonnellate all'anno.

5

Aspetti giuridici

5.1

Costituzionalità

La competenza dell'Assemblea federale per l'approvazione del presente credito d'impegno è sancita dall'articolo 167 della Costituzione federale (Cost.)21.

In virtù dell'articolo 121 capoverso 1 Cost., l'articolo 2 LSISA prevede che la SEM gestisce un sistema d'informazione al fine di adempiere i suoi compiti legali.

21

RS 101

24 / 26

FF 2021 1056

5.2

Compatibilità con gli impegni internazionali della Svizzera

Il rinnovo di SIMIC non tange gli impegni internazionali della Svizzera.

5.3

Forma dell'atto

Conformemente all'articolo 163 capoverso 2 Cost. e all'articolo 25 capoverso 2 della legge del 13 dicembre 200222 sul Parlamento, per l'atto da adottare è prevista la forma del decreto federale semplice non sottoposto a referendum.

5.4

Subordinazione al freno alle spese

L'articolo 1 del decreto federale sottostà al freno alle spese ai sensi dell'articolo 159 capoverso 3 lettera b Cost., poiché comporta una spesa unica superiore a 20 milioni di franchi. Il credito d'impegno (prima fase «Basi tecniche» e seconda fase «Digitalizzazione aree centrali») di complessivi 54,3 milioni necessita dunque del consenso della maggioranza dei membri di entrambe le Camere.

5.5

Protezione dei dati

SIMIC contiene dati personali degni di particolare protezione e profili della personalità nonché dati classificati come «confidenziali». La protezione e la sicurezza dei dati hanno quindi una priorità molto alta. Il sistema SIMIC è gestito dal CSI DFGP che, grazie alla sua infrastruttura e ai suoi processi operativi, garantisce un trattamento dei dati in linea con le disposizioni sulla protezione dei dati.

22

RS 171.10

25 / 26

FF 2021 1056

26 / 26