ad 15.017 Messaggio concernente l'acquisto supplementare di materiale d'armamento 2015 (Programma d'armamento supplementare 2015) del 12 agosto 2015

Onorevoli presidenti e consiglieri, con il presente messaggio vi sottoponiamo, per approvazione, un disegno di decreto federale semplice concernente l'acquisto supplementare di materiale d'armamento 2015 (Programma d'armamento supplementare 2015).

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

12 agosto 2015

In nome del Consiglio federale svizzero: La presidente della Confederazione, Simonetta Sommaruga La cancelliera della Confederazione, Corina Casanova

2015-1043

5595

Compendio Con il messaggio concernente l'acquisto supplementare di materiale d'armamento 2015 il Consiglio federale propone al Parlamento acquisti di armamenti necessari sotto il profilo militare e finanziabili, per un importo complessivo di 874 milioni di franchi.

Situazione iniziale Anche senza l'acquisto di un nuovo aereo da combattimento, il fabbisogno in materia di equipaggiamento e di rinnovo dell'esercito rimane elevato. Prima che negli anni 2020 siano effettuati investimenti per nuovi aerei da combattimento, dovranno essere realizzati numerosi progetti necessari per la fornitura di prestazioni.

Pertanto, con il presente Programma d'armamento supplementare 2015 il Consiglio federale propone ulteriori progetti d'acquisto. Intende rinnovare una parte dei mezzi di telecomunicazione dell'esercito, completare le scorte di munizioni per pistole e fucili e sostituire i detonatori delle granate a mano 85. Contemporaneamente, con misure di mantenimento del valore sarà prolungata la durata di utilizzazione del sistema di cannoni DCA di calibro medio da 35 mm e una parte degli autocarri fuoristrada leggeri.

Credito d'impegno Categoria di capacità/progetti d'acquisto

mio. fr.

Condotta ­ Sostituzione di componenti della comunicazione mobile, 1a fase d'acquisto

118 118

Efficacia nell'impiego ­ Munizioni ­ Prolungamento della durata di utilizzazione del sistema di cannoni DCA di calibro medio da 35 mm

198 100 98

Mobilità

­ Mantenimento del valore degli autocarri fuoristrada leggeri

mio. fr.

558 558

4×4 Duro I

Credito globale

5596

874

Contenuto del progetto Condotta I mezzi di telecomunicazione impiegati attualmente dalla truppa stanno raggiungendo il limite della loro durata di utilizzazione. Ciò si manifesta sotto forma di guasti sempre più frequenti e di maggiori difficoltà nell'acquistare materiale di ricambio.

Con la sostituzione di componenti della comunicazione mobile, 1a fase d'acquisto, si acquisteranno apparecchi a onde direttive con maggiori funzionalità. Inoltre occorrerà: ­

in una prima fase concepire e pianificare la futura rete integrata;

­

allestire le basi relative ai sistemi radio tattici, agli impianti di intercomunicazione di bordo e alle cuffie di conversazione, in modo tale che le fasi d'acquisto successive possano essere attuate.

Efficacia nell'impiego Dal 2001 l'acquisto di munizioni per il fucile d'assalto non corrisponde più al consumo annuo. Per garantire l'approvvigionamento per l'istruzione (compreso il tiro fuori del servizio) e l'impiego di cartucce 5,6 mm 90 per fucile nonché, contemporaneamente, le scorte di magazzino di cartucce 9 mm 14 per pistola, sono necessari acquisti successivi. Inoltre, per motivi tecnici, il detonatore delle granate a mano 85 va sostituito.

Nei prossimi anni, i tre sistemi DCA attualmente in servizio raggiungeranno il limite della loro durata di utilizzazione. Per evitare lacune di capacità fino all'introduzione di un nuovo sistema a breve gittata per la protezione delle opere, occorre sottoporre il sistema di cannoni DCA di calibro medio da 35 mm a un programma di prolungamento della durata di utilizzazione. Al riguardo, si tratta di estendere l'attuale sistema di sensori integrati della DCA di calibro medio da 35 mm riequipaggiando i due gruppi DCA di calibro medio da 35 mm non ancora collegati. Nello stesso tempo, con misure di mantenimento del valore, si prolungherà la durata di utilizzazione dei cannoni DCA e degli apparecchi di condotta del tiro almeno fino al 2025.

Mobilità Con i Programmi d'armamento 1993 e 1997 sono stati acquistati complessivamente 3000 autocarri fuoristrada leggeri 4×4 Duro I, impiegati da allora quali mezzi di trasporto. Il veicolo si presta anche per impieghi al di fuori di strade e di sentieri pavimentati. Per continuare a garantire la capacità di trasporto, 2220 veicoli Duro I dovranno essere sottoposti a un mantenimento del valore per prolungare la loro durata di utilizzazione fino al 2040.

5597

Procedura d'acquisto e valutazione dei rischi.

Per tutti i progetti sono applicabili le aggiudicazioni mediante trattativa privata.

La legislazione sugli acquisti pubblici (legge federale del 16 dicembre 1994 sugli acquisti pubblici nonché la relativa ordinanza dell'11 dicembre 1995) sarà integralmente rispettata.

Nel caso dei progetti concernenti il prolungamento della durata di utilizzazione del sistema di cannoni DCA di calibro medio da 35 mm e il mantenimento del valore degli autocarri fuoristrada leggeri 4×4 Duro I, la procedura d'acquisto è stata accelerata.

Valutazione dei singoli progetti d'acquisto sotto il profilo dei rischi tecnici e commerciali tenuto conto della procedura d'acquisto scelta: ­

sostituzione di componenti della comunicazione mobile, 1a fase d'acquisto: rischi medi;

­

munizioni: rischi esigui;

­

prolungamento della durata di utilizzazione del sistema di cannoni DCA di calibro medio da 35 mm: rischi medi;

­

mantenimento del valore degli autocarri fuoristrada leggeri 4×4 Duro I: rischi da esigui a medi.

Effetti sul mercato dell'impiego in Svizzera Le aggiudicazioni dirette di commesse in Svizzera e la partecipazione diretta o indiretta («impegni offset») all'estero consentiranno, in media, l'occupazione di 500 persone per circa 9 anni (stato: maggio 2015).

Una quota sostanziale pari a circa il 98 per cento del credito globale richiesto andrà a beneficio dell'industria indigena e pertanto rafforzerà la piazza industriale svizzera.

5598

Indice Compendio

5596

1

Situazione iniziale

5601

2

Progetti d'acquisto 2.1 Sostituzione di componenti della comunicazione mobile, 1a fase d'acquisto (118 mio. fr.)

2.1.1 Introduzione 2.1.2 Considerazioni militari 2.1.3 Considerazioni tecniche 2.1.4 Acquisto 2.1.5 Procedura d'acquisto e valutazione dei rischi 2.1.6 Ripercussioni finanziarie 2.2 Munizioni (100 mio. fr.)

2.2.1 Introduzione 2.2.2 Considerazioni militari 2.2.3 Considerazioni tecniche 2.2.4 Acquisto 2.2.5 Procedura d'acquisto e valutazione dei rischi 2.2.6 Ripercussioni finanziarie 2.3 Prolungamento della durata di utilizzazione del sistema di cannoni DCA di calibro medio da 35 mm (98 mio. fr.)

2.3.1 Introduzione 2.3.2 Considerazioni militari 2.3.3 Considerazioni tecniche 2.3.4 Acquisto 2.3.5 Procedura d'acquisto e valutazione dei rischi 2.3.6 Ripercussioni finanziarie 2.4 Mantenimento del valore degli autocarri fuoristrada leggeri 4×4 Duro I (558 mio. fr.)

2.4.1 Introduzione 2.4.2 Considerazioni militari 2.4.3 Considerazioni tecniche 2.4.4 Acquisto 2.4.5 Procedura d'acquisto e valutazione dei rischi 2.4.6 Confronto delle varianti 2.4.7 Ripercussioni finanziarie

5601

5617 5617 5618 5619 5619 5620 5621 5622

3

Crediti 3.1 Osservazioni riguardanti il calcolo dei crediti e dei prezzi 3.2 Spese supplementari

5622 5622 5623

4

Aspetti finanziari ed economici 4.1 Compendio delle spese 4.2 Spese per l'acquisto 4.3 Rilevanza economica

5624 5624 5624 5625

5601 5601 5602 5605 5607 5608 5608 5609 5609 5609 5611 5611 5612 5612 5613 5613 5613 5615 5615 5616 5616

5599

5

Aspetti giuridici 5.1 Costituzionalità 5.2 Subordinazione al freno alle spese

Decreto federale concernente l'acquisto supplementare di materiale d'armamento 2015 (Disegno)

5600

5627 5627 5627

5629

Messaggio 1

Situazione iniziale

Il 3 settembre 2014 il nostro Collegio ha licenziato il messaggio concernente la modifica delle basi legali per l'ulteriore sviluppo dell'esercito (USEs). L'esercito deve essere ben istruito, equipaggiato in modo moderno e completo, radicato a livello regionale e deve poter essere chiamato in servizio rapidamente. La sicurezza pianificatoria dell'esercito e la flessibilità finanziaria saranno accresciute mediante un limite di spesa quadriennale che per gli anni 20172020 ammonterà al massimo a 19,5 miliardi di franchi.

Anche senza l'acquisto di un nuovo aereo da combattimento, il fabbisogno in materia di equipaggiamento e di rinnovo dell'esercito rimane elevato. Prima che negli anni 2020 siano effettuati investimenti per nuovi aerei da combattimento, dovranno essere realizzati numerosi progetti necessari per la fornitura di prestazioni al fine di colmare il più rapidamente possibile le lacune in materia di equipaggiamento e di capacità.

Nei prossimi anni si dovrà, in particolare, investire nei settori di capacità «condotta», «efficacia nell'impiego» (al suolo e nello spazio aereo), «servizi informazioni» (esplorazione e acquisizione di informazioni) e «mobilità».

Dopo il Programma d'armamento 2015 dell'ammontare di 542 milioni di franchi, con il presente Programma d'armamento supplementare 2015 il nostro Collegio richiede un ulteriore credito globale di 874 milioni di franchi.

2

Progetti d'acquisto

2.1

Sostituzione di componenti della comunicazione mobile, 1a fase d'acquisto (118 mio. fr.)

2.1.1

Introduzione

I sistemi tecnici e di comunicazione informatica impiegati attualmente dall'esercito sono stati acquistati separatamente. Essi presentano attualmente un'insufficiente continuità delle informazioni. Inoltre, sono disponibili troppo poche larghezze di banda per i dati, in particolare per gli elementi d'impiego mobili. Per motivi tecnici, ciò genera cicli di pianificazione e di condotta complicati e, di conseguenza, ritardati, che in base al profilo prestazionale non corrispondono più alle esigenze attuali.

Inoltre, vari sistemi di telecomunicazione impiegati attualmente raggiungeranno tra il 2018 e il 2022 il limite della loro durata di utilizzazione e dovranno essere sostituiti. Tuttavia, tale sostituzione non avverrà sistema per sistema mantenendo le molte interfacce con sistemi analoghi. Si tratta piuttosto di integrare i sistemi da sostituire in un concetto globale affinché fungano da componenti di una piattaforma di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (piattaforma TIC) che consenta uno scambio di dati costante e metta a disposizione le necessarie larghezze di banda per i dati.

5601

Pertanto, l'esercito intende realizzare mediante sei fasi d'acquisto il passaggio da un insieme di sistemi a una piattaforma di telecomunicazione unitaria (costo stimato: 1,8 miliardi di franchi).

Panoramica delle fasi d'acquisto della «Telecomunicazione dell'esercito» (stato: giugno 2015)

2.1.2

Considerazioni militari

L'interconnessione dei mezzi di comunicazione dell'esercito consente una reazione tempestiva e appropriata alle situazioni di minaccia. In generale, l'importanza dell'interconnessione di sensori, decisori ed effettori che da diverse ubicazioni possono raggiungere vari settori, aumenta. L'interconnessione implica anche un chiaro incremento delle prestazioni: con pochi mezzi è possibile fornire maggiori prestazioni. Occorre altresì creare la possibilità di condurre gli elementi d'impiego mobili su vasta scala mediante un'interconnessione con la Rete di condotta Svizzera.

In generale, l'auspicata piattaforma TIC con i suoi sistemi va orientata agli impieghi dell'esercito in situazioni straordinarie, ovvero alla difesa da un attacco armato e a impieghi sussidiari a sostegno delle autorità civili.

La sostituzione di componenti della comunicazione mobile 1a fase d'acquisto comprende gli elementi seguenti: ­

Concezione e pianificazione In una prima fase si dovrà concepire e pianificare la futura rete integrata. Si tratterà di definire quali tecnologie e quali reti, in quali situazioni e a quali scopi, saranno utilizzate e in che modo sarà garantita l'interconnessione. Ciò

5602

include anche questioni concernenti la cifratura e la sicurezza del traffico dati e vocale. Sarà oggetto di riflessioni anche l'indirizzamento degli utenti che possono sostare nel settore di distribuzione di varie reti.

­

400 apparecchi a onde direttive con maggiori funzionalità I collegamenti a onde direttive garantiscono il collegamento protetto via etere a banda larga delle infrastrutture parzialmente mobili (per es. posti di comando e installazioni di comunicazione) alla Rete di condotta Svizzera e alla Rete integrata di telecomunicazioni militari (RITM). Essi trasportano messaggi vocali e dati su distanze medio-lunghe. Quale colonna portante della comunicazione militare sono necessari per una rapida divulgazione di quadri aggiornati della situazione.

Gli apparecchi a onde direttive con maggiori funzionalità saranno a disposizione del sistema integrato d'esplorazione e d'emissione radio (120 apparecchi a onde direttive), della Rete di condotta Svizzera (200 apparecchi a onde direttive), e della Difesa terra-aria 2020 (80 apparecchi a onde direttive) e sostituiranno una parte dei vecchi apparecchi a onde direttive R-905 e R-915.

­

Lavori di concetto Allestimento delle basi relative ai sistemi radio tattici, agli impianti di intercomunicazione di bordo e alle cuffie di conversazione, in modo tale che le fasi d'acquisto successive possano essere attuate.

Le fasi d'acquisto 2 a 6 pianificate con i programmi d'armamento successivi comprendono: 2a fase d'acquisto (Programma d'armamento 2018) ­

Sistema radio tattico di nuova generazione, 1o lotto Il sistema radio tattico serve alla trasmissione protetta via etere di messaggi vocali e dati per gli utenti mobili (in particolare per gli utenti su veicoli) a livello tattico. È impiegato in tutti gli elementi modulari dell'esercito ed è necessario a una condotta dinamica e flessibile degli impieghi.

­

Impianti di intercomunicazione di bordo di nuova generazione, 1o lotto Gli impianti di intercomunicazione di bordo servono alla comunicazione interna al veicolo (in particolare nei veicoli protetti) e fungono da interfaccia con tutti i mezzi di comunicazione esterni disponibili nel veicolo come per esempio la rete radio tattica.

­

Cuffie di conversazione di nuova generazione, 1o lotto Nel quadro della standardizzazione dei mezzi di telecomunicazione le cuffie di conversazione vanno uniformate per sostituire le cuffie di conversazione attuali, di vari fornitori e non compatibili tra loro, con una cuffia impiegabile in maniera universale.

5603

­

Pianificazione e sostegno all'integrazione Affinché i sistemi da acquistare funzionino sull'auspicata piattaforma TIC, è necessaria sin dall'inizio una sua ampia pianificazione che genererà i criteri applicabili ai progetti d'acquisto dei singoli sistemi qui di seguito e ne sosterrà la loro integrazione.

3a fase d'acquisto (Programma d'armamento 2020) ­

Apparecchi a onde direttive di nuova generazione, 1° lotto

­

Impianti di intercomunicazione di bordo di nuova generazione, 2° lotto (acquisto finale)

­

Sistema radio tattico di nuova generazione, 2° lotto (acquisto finale)

­

Cuffie di conversazione di nuova generazione, 2° lotto (acquisto finale)

­

Sostituzione RITM, 1° lotto L'attuale RITM raggiungerà nel 2018 il limite della sua durata di utilizzazione e non sarà più in grado di soddisfare le future esigenze concernenti la larghezza di banda per i dati. Pertanto, sarà sostituita da un sistema di trasmissione dei dati a banda larga, moderno e parzialmente mobile, che, unitamente agli apparecchi a onde direttive di nuova generazione, garantirà il futuro collegamento con gli utenti parzialmente mobili (per es. posti di comando).

­

Pianificazione e sostegno all'integrazione

4a fase d'acquisto (Programma d'armamento 2022) ­

Apparecchi a onde direttive di nuova generazione, 2° lotto (acquisto finale)

­

Sostituzione RITM, 2° lotto (acquisto finale)

­

Telefoni da campo di nuova generazione I sistemi di telefoni da campo sono impiegati a livello di compagnia segnatamente per la sicurezza dei posti di comando, per dare l'allarme durante compiti di sorveglianza, per le reti di tiro mobili dei lanciamine ecc. Inoltre, i moderni sistemi di telefoni da campo sono in grado di collegarsi alla rete IP e pertanto consentono anche di usufruire di servizi disponibili tramite la piattaforma di trasmissione delle telecomunicazioni dell'esercito. Per tale ragione questo progetto non sarà eseguito in modo autonomo, ma come parte della 4a fase d'acquisto.

I sistemi attuali raggiungeranno nel 2017 (telefono da campo 50) e nel 2018 (telefono da campo 96) il limite della loro durata di utilizzazione e, mediante misure di manutenzione, dovranno essere mantenuti pronti al funzionamento e all'impiego fino alla loro sostituzione con i telefoni da campo di nuova generazione.

­

Radio ad alta frequenza (radio HF) Determinati nodi richiedono un mezzo di trasmissione autonomo su grandi distanze. A tale scopo si punta su un sistema radio HF. I sistemi radio HF consentono dei collegamenti vocali nonché una trasmissione minima di dati in quasi tutto il mondo e sono pronti all'impiego senza istallazioni fisse e in breve tempo.

5604

­

Cassette di raccordo da campo Le cassette di raccordo da campo mettono a disposizione i punti di collegamento per le infrastrutture di telecomunicazione fisse dell'esercito (BBUSplus/Rete di condotta Svizzera), affinché con i mezzi di telecomunicazione mobili e parzialmente mobili: ­ si possano utilizzare i cavi fissi invece di linee della truppa; ­ si possa accedere a servizi di infrastrutture fisse come per esempio ai centri di calcolo; ­ si possa accedere alle infrastrutture permanenti di impianti protetti contro gli effetti dell'impulso elettromagnetico.

Ciò permette di incrementare la sicurezza, di ridurre l'onere per la costruzione di linee della truppa e, contemporaneamente, di garantire un aumento della velocità di trasmissione dei dati.

­

Pianificazione e sostegno all'integrazione

5a e 6a fase d'acquisto (Programmi d'armamento 2025 e 2027) ­

Sviluppo e allacciamento di nuovi settori d'impiego in Svizzera.

Con lo sviluppo e l'allacciamento di nuovi settori d'impiego in tutto il territorio svizzero si migliorerà la capacità di condotta a livello di impieghi, esercizi e istruzione.

­

La rete radio tattica sarà collegata, tramite una rete ridondante, alla Rete di condotta Svizzera.

­

Pianificazione e sostegno all'integrazione.

Analogamente all'informatica, nel settore della comunicazione la capacità di trasmissione dei dati aumenterà e i costi per unità di trasmissione diminuiranno. Si terrà altresì conto dell'utilizzazione di classi di apparecchi di diverse fasi di sviluppo ­ una generazione di apparecchi durerà probabilmente ancora 4­6 anni ­ poiché si acquisteranno prodotti che corrispondono agli standard (aperti) commerciali. Nell'ottica di uno sviluppo continuo della comunicazione i lavori di pianificazione e il sostegno all'integrazione proseguiranno anche nel quadro della 5a e della 6a fase d'acquisto o verranno addirittura intensificati.

La manutenzione e l'immagazzinamento dei sistemi da acquistare sono garantiti dalla Base logistica dell'esercito (BLEs) unitamente a terzi. L'esercizio ­ ossia la configurazione delle reti, la pianificazione e il collegamento all'infrastruttura di rete fissa ­ incombe alla Base d'aiuto alla condotta dell'esercito.

2.1.3

Considerazioni tecniche

Si realizzerà una piattaforma di trasmissione unitaria che consentirà agli utenti una trasmissione vocale e di dati commisurate alla situazione e alle necessità in termini di mobilità (in movimento; per es. nei veicoli) e di mobilità parziale (nel caso di ubicazioni variabili e temporanee; per es. per posti di comando militari).

Per garantire il successo a un progetto così complesso, la piattaforma (sistema integrato) dovrà essere concepita e pianificata in una prima fase. Queste riflessioni 5605

concettuali saranno poi verificate e collaudate tra l'altro con l'ausilio di test strutturati. Si procederà al vero e proprio acquisto di beni soltanto dopo la presentazione dei lavori concettuali preliminari. Per questi motivi la transizione verso una piattaforma di telecomunicazione unitaria avverrà complessivamente in sei fasi d'acquisto. Mediante una scelta adeguata del contenuto delle singole fasi d'acquisto si garantisce che l'attuazione di ogni singola fase apporti un beneficio all'esercito.

Questo modo di procedere tiene conto delle esperienze e delle conoscenze tratte dalla realizzazione di progetti analoghi, sia all'interno sia all'esterno dell'Amministrazione federale.

La sostituzione di componenti della comunicazione mobile, 1a fase d'acquisto, comprende gli elementi seguenti: ­

Concezione e pianificazione Per la futura piattaforma di trasmissione un prestatario esterno (RUAG) fornirà le seguenti prestazioni: ­ supporto all'attuazione: architettura, gestione dei requisiti e risk management, engineering, sicurezza, engineering d'esercizio, documentazione e integrazione.

­ Coordinamento dei test: lavori concettuali, strutturazione della pianificazione, sicurezza delle informazioni, collaborazione nell'elaborazione, nello svolgimento e nella valutazione di test degli apparecchi di differenti fabbricanti rispetto agli apparecchi convenzionali.

­

400 apparecchi a onde direttive con maggiori funzionalità Rispetto agli apparecchi a onde direttive impiegati attualmente, gli apparecchi a onde direttive con maggiori funzionalità presentano una maggiore capacità di trasmissione dei dati e sono compatibili con una rete militare. In confronto agli apparecchi a onde direttive di nuova generazione (3a e 4a fase d'acquisto) disporranno di una minore capacità di trasmissione dei dati. Poiché in futuro i due apparecchi a onde direttive disporranno delle stesse tecnologie di comunicazione, gli apparecchi a onde direttive con maggiori funzionalità continueranno a funzionare sulla stessa rete e in sistemi con esigenze meno elevate in materia di trasmissione di dati.

­

Lavori di concetto I lavori di concetto comprendono studi, preparazioni dell'acquisto, progettazioni e collaudi per la 2a fase d'acquisto (rete radio tattica, impianti di intercomunicazione di bordo e cuffie di conversazione) e la relativa interazione con gli apparecchi a onde direttive (1a, 3a e 4a fase d'acquisto), la piattaforma di comunicazione (3a e 4a fase d'acquisto) e la radio HF (4a fase d'acquisto).

5606

2.1.4

Acquisto

L'entità dell'acquisto e i crediti necessari si suddividono come segue: mio. fr.

­ Concezione e pianificazione

20,0

­ 400 apparecchi a onde direttive con maggiori funzionalità, inclusi gli accessori

44,0

­ Lavori di concetto

38,0

­ Rincaro fino alla fornitura ­ Rischio Totale

4,0 12,0 118,0

Gli acquisti avverranno principalmente nel periodo 2016­2018 sotto la direzione di armasuisse.

Procedura di aggiudicazione: ­

Concezione e pianificazione della futura piattaforma di trasmissione e sostegno all'integrazione Poiché si tratta di prestazioni tecniche particolari per completare e ampliare prestazioni già offerte secondo l'articolo 36 dell'ordinanza dell'11 dicembre 19951 sugli acquisti pubblici (OAPub) in combinato disposto con l'articolo 13 capoverso 1 lettere c e f OAPub, l'aggiudicazione mediante trattativa privata è attribuita alla RUAG. L'acquisto avverrà sulla base di un contratto già in vigore (Accordo quadro OMC con il centro di competenza della RUAG per l'integrazione). Poiché si tratta di prestazioni militari, esse non sono menzionate nell'allegato 1a OAPub, motivo per cui il presente acquisto non sottostà alle disposizioni dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC).

­

Apparecchi a onde direttive con maggiori funzionalità Sulla base delle peculiarità tecniche della commessa secondo l'articolo 36 OAPub, in combinato disposto con l'articolo 13 capoverso 1 lettera c OAPub, l'aggiudicazione mediante trattativa privata è attribuita alla Thales Svizzera. La peculiarità tecnica è dovuta al fatto che per motivi legati all'impiego militare i nuovi apparecchi devono essere compatibili con gli apparecchi attuali. Ciò può essere garantito unicamente tramite un mandato con l'attuale fornitore, Thales. Gli apparecchi di cui è proposto l'acquisto sono trasmittenti e riceventi esplicitamente escluse dall'elenco dei materiali civili menzionati nell'allegato 1 OAPub, motivo per cui il presente acquisto non sottostà alle disposizioni dell'OMC.

1

RS 172.056.11

5607

2.1.5

Procedura d'acquisto e valutazione dei rischi

A causa della sua complessità, il progetto Telecomunicazioni dell'esercito è stato suddiviso in sei fasi d'acquisto e assegnato alle corrispondenti unità organizzative del Dipartimento federale della difesa, protezione della popolazione e dello sport (DDPS). Tutti i lavori di progetto saranno gestiti sotto la responsabilità dell'organizzazione di progetto. Fornitori di prestazioni esterni, quali la RUAG, appoggeranno l'organizzazione di progetto nell'ambito dei suoi lavori senza assumere responsabilità nell'acquisto.

Il rischio è considerato globalmente medio: ­

rischio tecnico Contrariamente ai singoli sistemi, la realizzazione dell'auspicata rete integrata (piattaforma di trasmissione) è tecnicamente impegnativa. Soltanto una pianificazione e una concezione anticipate, dettagliate e sistematiche di questa piattaforma di trasmissione garantiranno che in futuro i sistemi da acquistare funzionino congiuntamente e siano armonizzati nella fase della migrazione con i sistemi già esistenti. Pertanto, il rischio tecnico è considerato medio.

­

rischio commerciale Le prestazioni e i sistemi di cui si prevede l'acquisto sono disponibili sul mercato. Per contro, l'entità dei singoli pacchetti d'acquisto è notevole e la tabella di marcia per l'intero progetto «Telecomunicazione dell'esercito» impegnativa. Con le necessarie risorse di personale, una procedura uniforme e la relativa priorizzazione, il rischio commerciale del presente progetto può essere mantenuto a un livello medio.

2.1.6

Ripercussioni finanziarie

L'oggetto dell'acquisto consiste principalmente in prestazioni: sono acquistati unicamente apparecchi a onde direttive. Poiché tali apparecchi sostituiscono sistemi esistenti, il presente progetto non comporta costi di manutenzione supplementari.

L'acquisto di sistemi che comporteranno costi di manutenzione supplementari avverrà unicamente nelle fasi d'acquisto successive. I crediti per tali acquisti successivi saranno richiesti separatamente.

Non sono necessari, o sono necessari solo in misura irrilevante, adeguamenti dell'infrastruttura esistente (stato: gennaio 2015). Un eventuale fabbisogno di immobili o un adeguamento dell'infrastruttura saranno valutati in permanenza durante la durata del progetto e richiesti per via ordinaria (messaggio sugli immobili del DDPS).

5608

2.2

Munizioni (100 mio. fr.)

2.2.1

Introduzione

Dal 2001 gli acquisti successivi di cartucce 5,6 mm 90 per fucile non coprono più il consumo annuo. Di conseguenza, le scorte sono diminuite costantemente. Per garantire l'approvvigionamento per l'istruzione (compreso il tiro fuori del servizio) e l'impiego è necessario un acquisto successivo.

Per costituire le scorte di magazzino e coprire il consumo si richiedono contemporaneamente le cartucce 9 mm 14 per pistola a sostituzione delle cartucce 9 mm 41 per pistola. Inoltre, per motivi tecnici, il detonatore delle granate a mano 85 va sostituito.

A causa della quantità necessaria e tenuto conto delle capacità di produzione nonché del consumo annuale di cartucce per fucile e pistola, l'acquisto si estenderà sull'arco di diversi anni.

2.2.2

Considerazioni militari

Sono richiesti i seguenti acquisti di munizioni: ­

acquisto successivo di cartucce 5,6 mm 90 per fucile L'acquisto successivo fa fronte alla costante diminuzione delle scorte e serve a coprire il consumo.

Cartucce 5,6 mm 90 per fucile

5609

­

acquisto successivo di cartucce 9 mm 14 per pistola L'acquisto serve alla prevista costituzione di una scorta e a coprire il consumo.

Cartucce 9 mm 14 per pistola

­

revisione della granata a mano 85 Per motivi tecnici (ermeticità, ciclo di vita), il detonatore delle granate a mano 85 va sostituito. La revisione comprende l'acquisto successivo del nuovo detonatore e la sostituzione del vecchio detonatore.

Granata a mano 85 con detonatore Impiego, attribuzioni e istruzione rimangono invariati secondo i concetti, regolamenti e prescrizioni attuali.

5610

2.2.3

Considerazioni tecniche

L'introduzione del fucile d'assalto 5,6 mm 90 e della cartuccia 5,6 mm 90 per fucile è stata approvata con i Programmi d'armamento 1983 (introduzione), 1987 e 1990 (serie). Dalla metà degli anni Novanta la cartuccia 5,6 mm 90 per fucile costituisce la munizione standard dell'esercito per l'arma personale. Si compone del proiettile, della carica propulsiva, della capsula d'accensione e del bossolo ed è conforme al calibro internazionale di 0,223 pollici.

La cartuccia 9 mm 14 per pistola costituisce la munizione standard dell'esercito per le pistole 9 mm. Si compone del proiettile, della carica propulsiva, della capsula d'accensione e del bossolo. Si tratta di un prodotto quasi identico alla cartuccia 9 mm 41 per pistola la cui produzione è cessata.

Caratteristiche/fabbricante

Cartuccia 5,6 mm 90 per fucile

Cartuccia 9 mm 14 per pistola

­ ­ ­ ­ ­ ­















Calibro Lunghezza della cartuccia Peso della cartuccia Peso del proiettile Velocità iniziale Fabbricante

5,6 mm 57,0 mm 12,7 g 4,1 g 905 m/s RUAG Ammotec SA

9 mm 29,3 mm 12,4 g 8,0 g 365 m/s RUAG Ammotec SA

Il primo acquisto della granata a mano 85 è avvenuto con il Programma d'armamento 1985. Nel quadro di controlli periodici delle munizioni si è constatato che l'elemento ritardante con innesco integrato nel detonatore può perdere la sua ermeticità; inoltre, la pirotecnica ha raggiunto il limite della sua durata di utilizzazione. La sostituzione avverrà con un detonatore per granate a mano di forma e funzione identiche.

2.2.4

Acquisto

L'entità dell'acquisto e i crediti necessari si suddividono come segue: Mio. Fr.

­

70 milioni di colpi, cartuccia 5,6 mm 90 per fucile, imballati

­

60 milioni di colpi, cartuccia 9 mm 14 per pistola, imballati

­

1 milione di detonatori per granata a mano 85, compresa la sostituzione dei detonatori delle granate immagazzinate

35,2 19,1 38,9

­ Rincaro fino alla fornitura

5,3

­ Rischio

1,5

Totale

100,0

L'acquisto avverrà sotto la responsabilità globale di armasuisse, principalmente nel periodo 2016­2019 (cartucce per fucile e per pistola) e 2016­2024 (detonatori per granate a mano). La RUAG Ammotec SA assumerà la funzione di impresa generale.

5611

Nel casi della cartuccia 5,6 mm 90 per fucile, la cartuccia 9 mm 14 per pistola e la granata a mano 85 si tratta di munizioni ed esplosivi che, secondo l'articolo 5 capoverso 1 lettera b della legge federale del 13 dicembre 19962 sul materiale bellico (LMB) e l'allegato 1 KM 3 e KM 8 lettera a numero 2 dell'ordinanza del 25 febbraio 19983 concernente il materiale bellico (OMB), sono considerati materiale bellico. Pertanto, secondo l'articolo 3 capoverso 1 lettera e della legge federale del 16 dicembre 19944 sugli acquisti pubblici (LAPub), il presente acquisto non sottostà alle disposizioni dell'OMC.

Poiché si tratta di prestazioni tecniche particolari per sostituire e completare prestazioni già offerte secondo l'articolo 36 OAPub, in combinato disposto con l'articolo 13 capoverso 1 lettere c e f OAPub, per il presente acquisto l'aggiudicazione mediante trattativa privata può essere attribuita unicamente al fabbricante originario (RUAG Ammotec SA) essendo, per motivi tecnici e di protezione della proprietà intellettuale, il solo in grado di adempiervi.

2.2.5

Procedura d'acquisto e valutazione dei rischi

Le munizioni richieste saranno acquistate secondo la procedura ordinaria, poiché si tratta di acquisti successivi di munizioni già introdotte.

Il rischio è considerato globalmente esiguo: ­

rischio tecnico Il rischio tecnico per tutti e tre i prodotti è considerato esiguo, poiché questi tipi di munizioni sono già stati introdotti.

­

rischio commerciale Con l'impresa generale saranno stipulati contratti con un diritto d'esame e un trattamento di migliore favore che comprenderanno le disposizioni contrattuali e i prezzi d'acquisto. Pertanto, il rischio tecnico è considerato esiguo.

2.2.6

Ripercussioni finanziarie

A fine introduzione i costi di manutenzione saranno minimi.

Non sono necessari adeguamenti all'infrastruttura esistente.

2 3 4

RS 514.51 RS 514.511 RS 172.056.1

5612

2.3

Prolungamento della durata di utilizzazione del sistema di cannoni DCA di calibro medio da 35 mm (98 mio. fr.)

2.3.1

Introduzione

L'attuale difesa contraerea a corta gittata con appoggio a terra comprende tre sistemi che sentono ormai il peso degli anni e che hanno già raggiunto o raggiungeranno nei prossimi anni il limite della loro durata d'utilizzazione: Stinger (2025), Rapier (2020) e cannoni DCA di calibro medio da 35 mm (2015). Essi proteggono le opere e l'infrastruttura (per es. assi di traffico e linee di comunicazione) nonché la popolazione e l'esercito da attacchi aerei in tutte le situazioni di minaccia.

Nel quadro del progetto «Difesa terra-aria 2020» (DTA 2020) ­ costituito da sistemi a corta gittata e da sistemi a media gittata ­ i tre attuali sistemi di difesa contraerea saranno sostituiti da sensori e cannoni (effettori) di nuova generazione.

In primo luogo si prevede di acquistare un sistema di difesa terra-aria a media gittata (fino a ca. 40 km). Fino all'introduzione di un simile sistema i cannoni DCA di calibro medio da 35 mm dovranno continuare a garantire la protezione di opere (quali, per esempio, le conferenze internazionali).

DCA di calibro medio: dispositivo con radar (sensore) e cannone (effettore)

2.3.2

Considerazioni militari

Il sistema di cannoni DCA di calibro medio da 35 mm comprende attualmente tre gruppi. Un gruppo è impiegato nel sistema di sensori integrati dei cannoni DCA di calibro medio da 35 mm (collegamento degli apparecchi di condotta del tiro con un

5613

impianto di condotta centrale). Gli altri due gruppi sono ancora equipaggiati con materiale convenzionale non collegato.

Il limite della durata di utilizzazione dei cannoni DCA di calibro medio da 35 mm era previsto per il 2015. Tuttavia, il sistema di sensori integrati della DCA di calibro medio da 35 mm è l'unico mezzo che può essere impiegato nel quadro della salvaguardia della sovranità sullo spazio aereo (per es. per la protezione di conferenze internazionali), poiché consente un'apertura del fuoco centralizzata. Per mantenere operativo il sistema fino alla sostituzione (al più presto nella 2a parte degli anni Venti) con la DTA 2020 è necessario un prolungamento della durata di utilizzazione.

Pertanto, con il Programma d'armamento supplementare 2015: ­

si prolungherà la durata di utilizzazione del sistema di cannoni DCA di calibro medio da 35 mm almeno fino al 2025 o fino alla sostituzione con la DTA 2020;

­

i tre gruppi disporranno dello stesso equipaggiamento.

Le formazioni del sistema di sensori integrati dei cannoni DCA di calibro medio da 35 mm sono impiegate per la protezione di opere contro attacchi aerei. Si tratta di impedire un attacco nemico o, quale ultima misura, di proteggere l'opera in questione come pure la popolazione mediante l'abbattimento dell'aeromobile.

Grazie all'auspicata standardizzazione dei tre gruppi, in caso d'appoggio a favore delle autorità civili, si potrà garantire contemporaneamente in più ubicazioni la protezione di singole opere (per es. conferenze internazionali, manifestazioni che attirano un folto pubblico, importanti opere infrastrutturali civili e militari). In tale contesto, il sistema di cannoni DCA di calibro medio da 35 mm fornirà alla Centrale d'impiego difesa aerea immagini radar, infrarosse e video attuali della situazione aerea nelle immediate vicinanze delle opere ai fini della valutazione della situazione e per completare la situazione aerea accertata (stazioni radar militari e civili, posti d'informazione delle Forze aeree).

Gli aeromobili che attaccano o minacciano chiaramente le opere da proteggere possono essere combattuti con il sistema di cannoni DCA di calibro medio da 35 mm se non è possibile dissuaderli dal loro intento con altre misure. In tal caso l'impiego del mezzo offensivo terra-aria avviene di regola in maniera centralizzata dalla Centrale d'impiego difesa aerea.

I futuri tre gruppi del sistema di sensori integrati dei cannoni DCA di calibro medio da 35 mm, ognuno composto di otto unità di fuoco, rimarranno attribuiti alla Formazione d'addestramento della difesa contraerea 33 nonché alla formazione che le succederà nel quadro dell'ulteriore sviluppo dell'esercito (Formazione d'addestramento difesa contraerea/aiuto alla condotta).

L'istruzione avverrà come attualmente sulle piazze d'istruzione e di tiro a disposizione dei gruppi della DCA di medio calibro da 35 mm.

La manutenzione e l'immagazzinamento saranno garantiti dalla BLEs in collaborazione con terzi.

5614

2.3.3

Considerazioni tecniche

Nell'ambito del prolungamento della durata di utilizzazione, i sistemi saranno riorganizzati in modo che tutti e tre i gruppi corrispondano al sistema di sensori integrati dei cannoni DCA di calibro medio da 35 mm e possano continuare la loro attività almeno fino al 2025. Per quanto riguarda i pezzi di ricambio non ottenibili fino al 2025 si costituiranno scorte o si provvederà alla loro sostituzione.

2.3.4

Acquisto

L'entità dell'acquisto e i crediti necessari si suddividono come segue: mio. fr.

­ Pacchetto di base per il prolungamento della durata di utilizzazione comprendente: ­ revisione e trasformazione di 38 apparecchi di condotta del tiro e 55 pezzi d'artiglieria ­ sostituzione di 3 Control-Center con una nuova piattaforma hardware ­ misure per l'ulteriore esercizio delle postazioni di prova e di collaudo di simulatori e di installazioni di misurazione degli errori di tiro

71,0

­ Pezzi di ricambio e materiale logistico relativi al pacchetto di base

20,0

­ Forniture armasuisse/Servizio delle modifiche durante il progetto

2,0

­ Rincaro fino alla fornitura 5 ­ Rischio Totale

­ 5,0 98,0

L'acquisto avverrà sotto la responsabilità di armasuisse, principalmente nel periodo 2016­2020.

Il sistema di cannoni DCA di calibro medio da 35 mm consiste in pezzi d'artiglieria che, secondo l'articolo 5 capoverso 1 lettera b LMB e l'allegato 1 KM 2 lettera a OMB, sono considerati materiale bellico. Pertanto, secondo l'articolo 3 capoverso 1 lettera e LAPub, il presente acquisto non sottostà alle disposizioni dell'OMC.

Poiché si tratta di un acquisto successivo di un sistema esistente già introdotto secondo l'articolo 36 OAPub, in combinato disposto con l'articolo 13 capoverso 1 lettere c e f OAPub, per il presente acquisto l'aggiudicazione mediante trattativa privata può essere attribuita unicamente al fabbricante originario (Rheinmetall Air Defence SA) essendo, per motivi tecnici e di protezione della proprietà intellettuale, il solo in grado di adempiervi.

5

Offerta a prezzo fisso

5615

2.3.5

Procedura d'acquisto e valutazione dei rischi

Per accelerare la procedura d'acquisto, nell'ambito della procedura d'armamento si è tenuto conto soltanto delle fasi urgenti e indispensabili del processo. Poiché si tratta di un acquisto successivo, si può rinunciare a collaudi pratici e alle relative valutazioni.

Tenendo conto della procedura d'acquisto accelerata, il rischio è considerato globalmente medio: ­

rischio tecnico In vista del prolungamento della durata di utilizzazione sono stati svolti accertamenti relativi all'obsolescenza sulla base dei quali sono state determinate le componenti dei sistemi da sostituire e definite le scorte o la sostituzione dei pezzi di ricambio che diverranno obsoleti entro il limite della durata di utilizzazione.

Un primo sistema di sensori integrati dei cannoni DCA di calibro medio da 35 mm era stato acquistato attraverso la voce di bilancio «Equipaggiamento e fabbisogno di rinnovamento 2010» e introdotto presso la truppa. Si tratta di un acquisto successivo di un sistema esistente già introdotto.

I punti summenzionati riducono notevolmente il rischio tecnico. Ciononostante, considerata la tabella di marcia impegnativa per l'elaborazione delle pertinenti basi, tale rischio è considerato medio.

­

rischio commerciale In considerazione della procedura d'acquisto ridotta, il rischio commerciale è considerato medio. Tuttavia, grazie all'esistenza di un'offerta vincolante del fornitore e delle corrispondenti basi contrattuali, tale rischio è stato minimizzato.

2.3.6

Ripercussioni finanziarie

I costi annui di manutenzione fino al limite della durata di utilizzazione corrispondono alle spese attuali (11,7 mio. fr.).

Non sono necessari, o sono necessari solo in misura irrilevante, adeguamenti dell'infrastruttura esistente (stato: gennaio 2015). Un eventuale fabbisogno di immobili o una modifica dell'infrastruttura saranno valutati in permanenza durante il periodo di realizzazione del progetto e richiesti per via ordinaria (messaggio sugli immobili del DDPS).

5616

2.4

Mantenimento del valore degli autocarri fuoristrada leggeri 4×4 Duro I (558 mio. fr.)

2.4.1

Introduzione

Nel quadro dei Programmi d'armamento 1993 e 1997 sono stati acquistati complessivamente 3000 autocarri fuoristrada leggeri 4×4 Duro I, garantendo in tal modo la necessaria mobilità in questo segmento di trasporto.

Gli studi e le prove condotti prima di tale acquisto hanno dimostrato che a livello di unità, l'attribuzione di un autocarro non costituiva la soluzione ottimale per la copertura del fabbisogno di trasporto in generale, poiché, da un lato, gli autocarri richiedono conducenti appositamente istruiti e, dall'altro, il fabbisogno in materia di trasporto corrisponde soltanto parzialmente alla capacità di un autocarro.

Un altro veicolo che soddisfi nella stessa misura il fabbisogno in materia di trasporto non è disponibile sul mercato. L'offerta per questa categoria di veicoli utilitari comprende veicoli militari più pesanti e più cari con un fattore di protezione elevato quali i carri armati granatieri ruotati o versioni civili più economiche che non adempiono tutti i requisiti militari e presentano una durata di utilizzazione più breve.

Il telaio del Duro corrisponde tuttora allo stato della tecnica. Di conseguenza, in confronto al mantenimento del valore, un nuovo acquisto più oneroso viene a cadere. Oltre al prolungamento della durata d'utilizzazione fino al 2040 saranno segnatamente aumentati gli aspetti in materia di sicurezza (per es. illuminazione, impianto frenante, ABS, protezione dei passeggeri) e la compatibilità ambientale (filtri antiparticolato).

Riguardo al richiesto mantenimento del valore, da un confronto rispetto a veicoli disponibili già impiegati o rispetto all'acquisto di veicoli protetti più pesanti o di veicoli civili, risulta che il Duro I soddisfa al meglio i requisiti militari. Inoltre, con la Movag Sagl quale fornitrice dei Duro I sottoposti a un programma di mantenimento del valore, si garantisce che tramite armasuisse il 100 per cento del credito d'acquisto richiesto sarà investito sulla piazza industriale svizzera.

5617

Duro I MV

2.4.2

Considerazioni militari

Il Duro I è ideale sia per impieghi al di fuori di strade e di sentieri pavimentati sia per impieghi sulla rete stradale. La struttura può essere impostata con poche manipolazioni sia per il trasporto di truppe sia per il trasporto di materiale.

Per garantire anche in futuro la necessaria capacità di trasporto, si sottoporranno a un mantenimento del valore (MV) i seguenti veicoli: ­ ­

1940 Duro I comprese le sovrastrutture per la truppa; 280 Duro I (soltanto il veicolo vettore senza sovrastrutture per la truppa).

Finora i rimanenti 780 Duro I dotati di sovrastrutture speciali sono stati meno sollecitati e pertanto non saranno sottoposti a un mantenimento del valore. Saranno mantenuti in servizio fino al limite della durata di utilizzazione dei Duro I sottoposti a un programma di mantenimento del valore con pezzi di ricambio sottoposti a revisione o mediante l'acquisto di nuovi pezzi di ricambio.

L'istruzione di nuovi conducenti avverrà nell'ambito del servizio d'istruzione di base. Per i conducenti incorporati saranno organizzati corsi d'addestramento nell'ambito dei servizi di perfezionamento della truppa.

La manutenzione sarà garantita dalle infrastrutture esistenti della BLEs. Le attrezzature speciali, i mezzi per verifiche e il primo pacchetto di scorte sono inclusi nella parte logistica prevista. Le necessarie conoscenze tecniche saranno trasmesse al

5618

personale di manutenzione della BLEs e al personale addetto all'istruzione della truppa nell'ambito di corsi organizzati dal fabbricante.

2.4.3

Considerazioni tecniche

Il Duro I è un veicolo fuoristrada con una configurazione semplice, dall'elevata mobilità, con un grande carico e volume utili. Il veicolo è stato concepito e fabbricato per l'impiego in Svizzera. Il concetto di fondo che ha dato buoni risultati costituisce la base del programma di mantenimento del valore.

La flessibilità attuale per il trasporto di persone e di materiale, ossia senza il montaggio o lo smontaggio di sedili, sarà mantenuta.

Il pacchetto di mantenimento del valore comprende i seguenti elementi: ­

risanamento del veicolo di base;

­

nuovo motore compresi i filtri antiparticolato;

­

nuovo impianto elettrico del veicolo;

­

nuovo impianto d'illuminazione del veicolo;

­

rielaborazione dell'impianto frenante;

­

integrazione dell'ABS e del controllo elettronico della stabilità (ESP);

­

nuova sovrastruttura per la truppa con sistema di protezione antiribaltamento integrato e sistema di cinture a 4 punti.

Il mandato di realizzazione del mantenimento del valore sarà assegnato alla ditta Mowag Sagl appartenente alla General Dynamics European Land Systems. Con un contratto risalente alla fine del 2002, ha ripreso i diritti di proprietà e di fabbricazione del Duro nonché i contratti conclusi all'epoca tra la Bucher-Guyer e l'Aggruppamento dell'armamento, attualmente armasuisse, e i relativi diritti e i doveri.

2.4.4

Acquisto

L'entità dell'acquisto e i crediti necessari si suddividono come segue: mio. fr.

­ 1940 autocarri fuoristrada leggeri 4×4 Duro I, comprese le nuove sovrastrutture per la truppa

504,0

­ 280 autocarri fuoristrada leggeri 4×4 Duro I, soltanto il veicolo vettore ­ Logistica, compresa l'istruzione e i supporti/modelli didattici

30,0

­ Rincaro fino alla fornitura

16,0

­ Rischio Totale

8,0 558,0

Il mantenimento del valore avverrà sotto la responsabilità di armasuisse, principalmente nel periodo 2018­2022. Il partner contrattuale è la Mowag Sagl. Essa assume 5619

la responsabilità generale della trasformazione e della fornitura dei veicoli e del materiale logistico.

Il Duro I sottoposto a un programma di mantenimento del valore è un veicolo militare che, secondo l'articolo 5 capoverso 1 lettera b LMB e l'allegato 1 KM 6 numero 2 OMB, è considerato materiale bellico. Pertanto, secondo l'articolo 3 capoverso 1 lettera e LAPub, il presente acquisto non sottostà alle disposizioni dell'OMC.

Quale procedura di aggiudicazione sarà applicata l'aggiudicazione mediante trattativa privata secondo l'articolo 36 OAPub, in combinato disposto con l'articolo 13 capoverso 1 lettere c e f OAPub. Questo, in base alle peculiarità tecniche del Duro I, a motivi di protezione della proprietà intellettuale, alla mancanza di un'adeguata alternativa e poiché il mantenimento del valore costituisce un completamento e un ampliamento di prestazioni già fornite dall'offerente iniziale.

2.4.5

Procedura d'acquisto e valutazione dei rischi

Seguendo l'iter parallelo, ossia il trattamento del progetto a livello politico e, contemporaneamente, lo sviluppo, i collaudi tecnici e le prove presso la truppa, la procedura d'acquisto viene accelerata.

Tenendo conto della procedura d'acquisto accelerata, il rischio è considerato globalmente da esiguo a medio: ­

rischio tecnico Il rischio tecnico è considerato da esiguo a medio: il Duro I, in esercizio presso la truppa alla metà degli anni Novanta, è conosciuto. Dopo la loro trasformazione, i veicoli saranno impiegati per almeno un altro ventennio. Poiché, ad eccezione della sovrastruttura per la truppa, si tratta di una trasformazione con assemblaggi che hanno dato buone prove, nell'ambito della realizzazione i rischi sono considerati esigui. La sovrastruttura per la truppa con sistema di protezione antiribaltamento integrato presenta un rischio medio, poiché, a causa della procedura d'acquisto accelerata, al momento esiste unicamente sotto forma di concetto.

La garanzia della capacità di trasporto durante la fase di trasformazione contempla un rischio medio che, grazie a un maggiore impegno presso la logistica, sarà ridotto al minimo.

­

rischio commerciale Tenuto conto dello stato attuale del progetto, il rischio commerciale è, globalmente, considerato medio e si ridurrà ulteriormente sino alla firma del contratto.

Il rischio commerciale per il mantenimento del valore con componenti comunemente in commercio è considerato esiguo. Per contro, per quanto concerne il veicolo vettore e la sovrastruttura, finora non esistono prototipi né i relativi dati empirici. Inoltre, alcuni elementi concernenti l'oggetto della fornitura non sono ancora definiti in dettaglio. A seguito della procedura d'acquisto accelerata il rischio concernente la parte ancora da sviluppare è considerato medio.

5620

2.4.6

Confronto delle varianti

Il Duro I è un veicolo robusto, sviluppato specificamente in base ai requisiti militari ai quali adempie pienamente. Con un peso totale di 6 tonnellate il veicolo corrisponde a un autoveicolo pesante (autocarro) in ambito civile. Si fonda su una concezione moderna dei veicoli e poiché può essere guidato come se fosse un'autovettura e adempie elevate esigenze di sicurezza, è ideale per soldati di milizia in doppia funzione. Grazie alle sue funzionalità, il Duro I può essere adattato in breve tempo alle differenti necessità di trasporto (trasporto di persone e trasporto di materiale).

Rispetto al Duro I sottoposto a un programma di mantenimento del valore i costi d'acquisto di veicoli civili comunemente disponibili sul mercato risultano inferiori.

Tuttavia, poiché sono principalmente orientati o al trasporto di persone o al trasporto di materiale, sarebbe necessario un maggior numero di tali veicoli civili per coprire le differenti necessità di trasporto. La durata di utilizzazione dei veicoli civili è di circa la metà di quella dei veicoli basati sugli standard militari. Di conseguenza, occorrerebbe sostituirli in tempi più brevi. Questi svantaggi (durata di utilizzazione più breve, numero più elevato a causa di una minore flessibilità) non sono controbilanciati dal vantaggio di un prezzo unitario più basso.

Nel quadro di un'analisi di mercato si è esaminato l'acquisto di veicoli alternativi.

Tutte le alternative esaminate comporterebbero ulteriori nuovi sviluppi. Queste varianti di veicoli alternativi sono state confrontate al richiesto Duro I sottoposto a un programma di mantenimento del valore: ­

altri eserciti acquistano veicoli militari che vengono impiegati come veicoli di trasporto anche all'estero. Tali veicoli sono per la maggior parte blindati, di dimensioni più grandi e più pesanti del Duro I. Pertanto, non possono essere guidati da soldati di milizia in doppia funzione. I veicoli meglio protetti sono nettamente più cari dei Duro I non protetti che in seno all'Esercito svizzero sono impiegati congiuntamente ai veicoli protetti (VTTP, carri armati granatieri ruotati 93, carri armati granatieri 2000 ecc.).

­

Nell'ambito di una procedura mediante invito sono state contattate 16 ditte.

Sei ditte hanno trasmesso delle offerte che implicavano sempre nuovi sviluppi. Il costo dei veicoli delle offerte più vantaggiose era leggermente superiore a quello del Duro I sottoposto a un programma di mantenimento del valore. A seguito della tempistica connessa allo sviluppo e alla fornitura e ai rischi elevati di un nuovo sviluppo tale variante è stata respinta:

Sono inoltre state confrontate le ripercussioni ecologiche (emissioni di CO2 e i valori energetici per periodo di servizio di un veicolo) tra un nuovo acquisto e il Duro I sottoposto a un programma di mantenimento del valore: ­

6

secondo uno studio esterno, il totale dell'energia grigia6 calcolata sulla durata di utilizzazione del Duro I sottoposto a un programma di mantenimento del valore ammonta ­ tenuto conto, tra l'altro, dell'ulteriore impiego delle parti di veicolo disponibili ­ a circa la metà di quella di un nuovo veicolo per il trasporto di truppa e di materiale (base: nuovo cambio di velocità e motore EURO III).

Quantità di energia necessaria al processo di produzione dei veicoli e delle componenti per il mantenimento del valore e che viene consumata durante la fase di utilizzo sotto forma di carburante diesel.

5621

­

Le emissioni di CO2 durante la fase di produzione e di utilizzo del Duro I sottoposto a un programma di mantenimento del valore sono parimenti inferiori a un nuovo veicolo per il trasporto di truppa e di materiale (base: motore EURO III).

Pertanto, sull'intero ciclo di vita, il Duro I sottoposto a un programma di mantenimento del valore, costituisce la soluzione ottimale per i prossimi 20­25 anni.

2.4.7

Ripercussioni finanziarie

A fine introduzione i costi annui di manutenzione dell'intera flotta (compreso il Duro I sottoposto a un programma di mantenimento del valore) ammonteranno a circa 7 milioni di franchi. Rispetto alla situazione attuale, le spese di manutenzione diminuiranno di 3 milioni di franchi l'anno.

Non sono previste misure edili per il rimessaggio dei veicoli.

3

Crediti

3.1

Osservazioni riguardanti il calcolo dei crediti e dei prezzi

I presenti crediti d'impegno comprendono tutti i tributi, segnatamente l'imposta sul valore aggiunto, alle aliquote oggi note.

Per i progetti d'acquisto, ad eccezione degli acquisti a prezzi fissi, il rincaro fino alla fornitura completa del materiale è stato stimato e figura nelle domande di credito.

Per le domande di credito ci si è fondati sui tassi di rincaro e i corsi di cambio del maggio 2015: Rincaro annuo

Corsi di cambio

­ CH

1,0 %

­ EUR

1,05

­ DE

2,4 %

­ USD

1,00

­ US

2,3 %

­ GBP

1,50

­ GB

2,1 %

Se i tassi di rincaro o i corsi di cambio utilizzati per il calcolo dovessero aumentare nel corso dell'acquisto, occorrerà richiedere crediti aggiuntivi dovuti al rincaro o alle variazioni monetarie.

Poiché le forniture di materiale del Programma d'armamento supplementare 2015 avverranno principalmente negli anni 2016­2022, i tassi di rincaro summenzionati coprono tale periodo.

Secondo la legge federale del 7 ottobre 20057 sulle finanze della Confederazione i crediti d'impegno richiesti rappresentano un importo massimo che contiene una 7

RS 611.0

5622

riserva menzionata nel messaggio e che non può essere superato senza l'approvazione del Parlamento.

La maggior parte dei progetti d'armamento può essere conclusa con costi inferiori rispetto al credito d'impegno concesso.

Poiché per tutti i progetti richiesti sono applicabili le aggiudicazioni mediante trattativa privata, le analisi di mercato e l'esperienza degli specialisti in materia di acquisti costituiscono la base per la valutazione dei prezzi. Inoltre, armasuisse esige il diritto di visionare il calcolo dei prezzi secondo l'articolo 5 OAPub. La struttura dei prezzi è un fattore di successo essenziale di un'azienda. Per quanto riguarda le informazioni sui prezzi, l'organo incaricato degli acquisti deve tutelare i segreti commerciali dei suoi clienti e dei partner commerciali. I prezzi offerti non possono pertanto essere resi noti nei dettagli.

I contratti d'acquisto vincolanti sono firmati da armasuisse soltanto dopo lo stanziamento dei crediti d'impegno da parte del Parlamento. Si tratta di regola di contratti a prezzo fisso con o senza clausola del rincaro.

3.2

Spese supplementari

Poiché l'aggiudicazione delle commesse avviene in Svizzera, si escludono costi di trasporto relativi alle importazioni o a carico della Confederazione.

Per quanto riguarda l'imposta sul valore aggiunto relativa alle importazioni non vi saranno costi supplementari, poiché tutti i mandatari hanno la loro sede in Svizzera.

5623

4

Aspetti finanziari ed economici

4.1

Compendio delle spese

Le spese previste o generate in relazione con i progetti d'acquisto proposti si suddividono come segue:

­ Sostituzione di componenti della comunicazione mobile, 1a fase d'acquisto

Spese/anno a carico del credito «Materiale di ricambio e manutenzione» (MR&M)

mio. fr.

mio. fr.

­9

­10

100,0

­

­

98,0

­

11,7

6,5

558,0

­

7,0

24,4

874,0

­

18,7

­

­ Prolungamento della durata di utilizzazione del sistema di cannoni DCA di calibro medio da 35 mm

­11

­ Mantenimento del valore degli autocarri fuoristrada leggeri 4×4 Duro I

4.2

mio. fr.

118,0

17,98

­ Munizioni

Totale

Misure edili

mio. fr.

Spese risultanti dall'acquisto/generate dopo l'acquisto

Acquisto

Progettazione, collaudo e preparazione dell'acquisto

Progetti d'acquisto

Spese per l'acquisto

Gli acquisti relativi a programmi d'armamento approvati sono finanziati con il credito di preventivo per il materiale d'armamento. Di volta in volta il DDPS iscrive le spese pianificate nel corrispondente preventivo.

Il fabbisogno finanziario annuo prevedibilmente risultante dal Programma d'armamento supplementare 2015 è illustrato in maniera cumulativa nel grafico seguente, unitamente ai dati relativi ai programmi d'armamento già approvati (2003­2014) e ai programmi d'armamento previsti.

8 9 10 11

Dal PCPA 2007.

Eventuali adeguamenti e ampliamenti dell'infrastruttura esistente saranno finanziati di volta in volta nel quadro del relativo messaggio sugli immobili del DDPS.

Nessuna ripercussione sul MR&M, poiché si acquistano principalmente prestazioni di servizi.

La progettazione sarà proposta contemporaneamente con l'acquisto nel rispetto delle prescrizioni legali.

5624

Fabbisogno finanziario previsto (credito di preventivo per il materiale d'armamento) per i programmi d'armamento 2003­2020 (stato: marzo 2015)

4.3

Rilevanza economica

In occasione di acquisti di materiale d'armamento all'estero, ossia gli acquisti che non producono direttamente effetti positivi sul mercato dell'impiego presso l'industria del nostro Paese, armasuisse esamina di volta in volta le possibilità di una partecipazione diretta o indiretta (offset) dell'industria svizzera, fatto salvo evidentemente il presupposto che la partecipazione industriale sia giustificata a livello di politica d'armamento e di politica di sicurezza e che l'industria svizzera sia competitiva e concorrenziale. In tal modo si tiene conto dei principi del Consiglio federale del 30 giugno 201012 in materia di politica d'armamento del DDPS tesi a raggiungere un'elevata quota di creazione di valore aggiunto per la Svizzera.

­

Partecipazione diretta In caso di partecipazione diretta, l'industria svizzera è coinvolta direttamente nella produzione del materiale d'armamento da acquistare. Si tratta di rapporti di subappalto (industria subfornitrice), della produzione di moduli e componenti, della fabbricazione industriale, dell'assunzione di singole fasi di montaggio o della fabbricazione su licenza.

­

Partecipazione indiretta La partecipazione indiretta ha luogo laddove una partecipazione diretta non è possibile o non è opportuna. Può inoltre costituire un efficace complemento, nell'ambito di un determinato progetto, a una prevista partecipazione diretta alla fabbricazione. In tale contesto, il fabbricante estero di un materiale

12

FF 2010 4423, cfr. in particolare 4427

5625

d'armamento di cui si propone l'acquisto s'impegna ad assegnare all'industria svizzera commesse inerenti al suo settore di influenza o ad agevolare l'accesso a siffatte commesse. In tale ambito si tratta soprattutto di creare rapporti d'affari di lunga durata e di aprire la via a nuove opportunità. Inoltre, si tratta anche di contribuire alla creazione di valore aggiunto in Svizzera, ossia di generare ore di lavoro nei portafogli di ordinazioni dell'industria svizzera.

I programmi di partecipazione industriale procurano annualmente all'industria svizzera commesse provenienti dall'estero per un ammontare di varie centinaia di milioni di franchi, di cui beneficiano in particolare numerose piccole e medie imprese. Oltre all'importante effetto occupazionale per l'economia, gli affari di partecipazione industriale assumono anche una notevole rilevanza per il mantenimento in Svizzera delle competenze fondamentali in materia di tecnologia dell'armamento e di tecnologia di sicurezza.

Né le partecipazioni dirette né le partecipazioni indirette sono sovvenzionate finanziariamente dalla Confederazione; offerte concorrenziali da parte delle aziende svizzere costituiscono la premessa per la conclusione di affari.

Gli accertamenti relativi alle partecipazioni e la sorveglianza sull'esecuzione degli affari di compensazione convenuti sono condotti da armasuisse in collaborazione con l'Ufficio offset a Berna ed eseguiti assieme alle associazioni industriali Swissmem e «Groupe Romand pour le Matériel de Défense et de Sécurité».

Progetti

Credito

Ripercussioni sul mercato dell'impiego (stato: maggio 2015) All'estero

In Svizzera Partecipazione diretta mio. fr.

mio. fr.

­ Sostituzione di componenti della comunicazione mobile, 1a fase d'acquisto

118

79

­ Munizioni

100

%

%

mio. fr.

%

39

33

­

­

100 100

­

­

­

­

81

­

­

19

19

­

­

­

­

39

5

19

2

816

93

855

98

98

­ Mantenimento del valore degli autocarri fuoristrada leggeri 4×4 Duro I

558

558 100

Totale

874

816

5626

mio. fr.

Nessun effetto

67

­ Prolungamento della durata di utilizzazione del sistema di cannoni DCA di calibro medio da 35 mm

Produzione in Svizzera e offset

Soggetti agli obblighi offset (diretti/indiretti)

79

93

Totale

Effetti sul mercato dell'impiego in Svizzera La parte degli acquisti proposti che spetta alla Svizzera ammonta a 816 milioni di franchi, pari al 93 per cento.

Grazie alla partecipazione diretta o indiretta (offset) della nostra economia all'acquisto di materiale estero, imprese in Svizzera riceveranno ulteriori commesse a titolo di compensazione. Tali commesse ammontano, secondo le previsioni, a 39 milioni di franchi. Conseguentemente, l'effetto positivo sull'impiego in Svizzera sale a 855 milioni di franchi, pari al 98 per cento.

Le aggiudicazioni dirette di commesse in Svizzera e la partecipazione diretta o indiretta (impegni offset) all'estero consentiranno, in media, l'occupazione di 500 persone per circa 9 anni.

Valutazione dei rischi Nella valutazione dei singoli progetti si distinguono i seguenti gradi di rischio, considerati nella valutazione dei costi con i relativi supplementi: ­

rischio esiguo: vi è motivo di ritenere che il progetto risponderà in tutte le parti all'obiettivo. Eventuali piccoli scostamenti non sarebbero rilevanti;

­

rischio medio: sono possibili o probabili scostamenti negativi dall'obiettivo; le loro conseguenze non possono essere valutate definitivamente, ma il supplemento definito copre questo rischio;

­

rischio elevato: sono da attendersi con grande probabilità scostamenti negativi dall'obiettivo. Punti essenziali non sono ancora chiariti. Sono state presentate solo offerte con prezzi indicativi.

5

Aspetti giuridici

5.1

Costituzionalità

La competenza dell'Assemblea federale è fondata sugli articoli 60 capoverso 1 e 167 della Costituzione federale (Cost.)13.

5.2

Subordinazione al freno alle spese

Il presente Programma d'armamento sottostà al freno alle spese secondo l'articolo 159 capoverso 3 lettera b Cost., poiché prevede una spesa unica di oltre 20 milioni di franchi. Di conseguenza, l'approvazione del credito globale di 874 milioni di franchi secondo l'articolo 2 del decreto federale concernente l'acquisto supplementare di materiale d'armamento 2015 richiede il consenso della maggioranza dei membri di ciascuna Camera.

13

RS 101

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5628