ad 16.402 / 16.425 / 16.426 Iniziative parlamentari Programma di legislatura. Eliminazione di costi inutili nell'attività parlamentare / Programma di legislatura. Modifica della procedura / Menzione nel programma di legislatura dei progetti pendenti in Parlamento Rapporto della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale del 24 maggio 2018 Parere del Consiglio federale del 27 giugno 2018

Onorevoli presidente e consiglieri, conformemente all'articolo 112 capoverso 3 della legge sul Parlamento, vi presentiamo il nostro parere in merito al rapporto della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale del 24 maggio 2018 concernente le iniziative parlamentari 16.402 «Programma di legislatura. Eliminazione di costi inutili nell'attività parlamentare», 16.425 «Programma di legislatura. Modifica della procedura» e 16.426 «Menzione nel programma di legislatura dei progetti pendenti in Parlamento».

Gradite, onorevoli presidente e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

27 giugno 2018

In nome del Consiglio federale svizzero: Il presidente della Confederazione, Alain Berset Il cancelliere della Confederazione, Walter Thurnherr

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Parere 1

Situazione iniziale

Il 24 maggio 2018 la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CIP-N) ha trasmesso per parere al Consiglio federale un progetto di modifica della legge del 13 dicembre 2002 sul Parlamento (LParl, RS 171.10) che si prefigge di adeguare la trattazione del programma di legislatura in Parlamento. Essa propone alla propria Camera di approvare il progetto di atto legislativo.

Nella primavera 2016 sono state presentate in Consiglio nazionale tre iniziative parlamentari nell'ambito della trattazione nelle Camere federali del disegno di decreto federale sul programma di legislatura 2015­2019 (FF 2016 1039). Due di esse chiedono che il Consiglio federale sottoponga per conoscenza all'Assemblea federale il programma di legislatura sotto forma di un rapporto (16.402 e 16.425). La terza prevede che anche i progetti pendenti alle Camere federali che contribuiscono a conseguire gli obiettivi della legislatura siano menzionati nel programma di legislatura (16.426).

Nella sua seduta del 1° settembre 2016 la CIP-N ha dato seguito alle tre iniziative, che il 30 marzo 2017 sono state approvate anche dalla Commissione omologa del Consiglio degli Stati. Successivamente la CIP-N ha elaborato un progetto di modifica della procedura applicabile al programma di legislatura. Essa condivide il parere degli autori delle iniziative (16.402 e 16.425) per quanto riguarda la necessità di diminuire la mole di lavoro generata dall'esame del programma di legislatura e di semplificare la procedura. Tuttavia diverge dalla proposta formulata nelle due iniziative su un punto, poiché ritiene fondamentale che l'Assemblea federale possa continuare a cooperare alle pianificazioni importanti dell'attività dello Stato con la possibilità di affidare al Consiglio federale mandati intesi a modificare il programma.

Secondo la Costituzione federale (Cost., RS 101), l'Assemblea federale coopera alle pianificazioni importanti (art. 173 cpv. 1 lett. g) poiché queste ultime implicano decisioni preliminari rilevanti per la legislazione, il settore di competenza per eccellenza del Parlamento. Una maggioranza del Parlamento deve poter influire efficacemente su tali decisioni preliminari che, pur non avendo effetti giuridici vincolanti, possono avere conseguenze notevoli.

In futuro il Consiglio federale sottoporrà il suo programma
di legislatura all'Assemblea federale sotto forma di un decreto federale unicamente affinché ne prenda atto.

Questa procedura consentirà al Parlamento di completare il decreto federale con mandati di modifica del programma di legislatura. L'oggetto dei dibattiti, quindi, non sarà più l'intero programma di legislatura ma saranno soltanto le tematiche di cui la maggioranza o la minoranza delle commissioni si è esplicitamente occupata.

La CIP-N si aspetta che grazie a questa procedura la mole di lavoro del Parlamento diminuisca mentre quella del Consiglio federale e dell'Amministrazione federale rimanga pressoché uguale.

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Parere del Consiglio federale

Le iniziative parlamentari 16.402 e 16.425 chiedono, per la terza volta al termine dell'esame del programma di legislatura (08.435, 12.427, 12.432 e 12.433), che l'Assemblea federale prenda unicamente atto del medesimo. Il Consiglio federale ne deduce un malcontento generale del Parlamento per quanto riguarda la procedura e la mole di lavoro generata dalla trattazione del programma di legislatura.

In merito al presente rapporto della CIP-N relativo all'attuazione delle iniziative parlamentari 16.402 e 16.425, il Consiglio federale invita a riflettere sul fatto che entrambe le iniziative auspicano un ritorno alla procedura secondo la quale il Parlamento prende unicamente atto del programma di legislatura. La CIP-N, discostandosi dall'obiettivo inizialmente definito dalle iniziative parlamentari, ritiene tuttavia fondamentale che l'Assemblea federale possa continuare a cooperare alle pianificazioni importanti dell'attività dello Stato con la possibilità di conferire al Consiglio federale mandati intesi a modificare il programma.

Dato che in Parlamento sono presentate costantemente iniziative che chiedono che l'Assemblea federale prenda unicamente atto del programma di legislatura, il Consiglio federale reputa che questa richiesta debba essere presa in seria considerazione e la sostiene. A suo parere, inoltre, questa procedura adempie l'esigenza minima prevista dalla Costituzione per quanto concerne la «cooperazione» del Parlamento alle pianificazioni importanti dell'attività dello Stato. L'articolo 28 capoverso 1 bis lettera a LParl prevede, quale forma minima di cooperazione parlamentare, che l'Assemblea federale prenda perlomeno atto delle pianificazioni importanti. Come rilevato dalla minoranza II, il Parlamento dispone di strumenti sufficienti per attribuire mandati al Consiglio federale senza dover prendere decisioni sul programma di legislatura. Il Consiglio federale considera inoltre che la modifica della procedura proposta dalla CIP-N intesa a mantenere la forma del decreto federale non consenta di fatto di modificare la procedura né di ridurre la mole di lavoro. Al contrario, teme che essa comporti un forte aumento dei mandati di modifica del programma di legislatura che comprometterebbe la coerenza della pianificazione globale.

Secondo il Consiglio federale il programma di legislatura
dà un orientamento alla politica, definisce le priorità dell'Amministrazione per i quattro anni successivi e fissa le linee guida per impostare in modo coerente l'attività legislativa e amministrativa. A suo avviso è dunque inconcepibile che, in attuazione dell'iniziativa parlamentare 16.426, i progetti già approvati dal Consiglio federale e pendenti al Parlamento siano menzionati in una decisione programmatica, anche se possono contribuire indirettamente a conseguire gli obiettivi del programma di legislatura.

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Proposta del Consiglio federale

Il Consiglio federale propone di respingere il progetto della maggioranza e di approvare la proposta della minoranza II.

In ogni caso, propone di stralciare l'articolo 146 capoverso 2 bis LParl.

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