18.005 Alta vigilanza sui lavori di costruzione della Nuova ferrovia transalpina (NFTA) nel 2017 Rapporto della Delegazione di vigilanza della NFTA delle Camere federali a destinazione delle Commissioni delle finanze, delle Commissioni della gestione e delle Commissioni dei trasporti e delle telecomunicazioni del 26 aprile 2018

Onorevoli colleghi, conformemente all'articolo 20 capoverso 5 della legge federale del 4 ottobre 1991 concernente la costruzione di una ferrovia transalpina (Legge sul transito alpino, LTAlp; RS 742.104), vi sottoponiamo il rapporto della Delegazione di vigilanza della NFTA delle Camere federali (DVN) sull'attività svolta nel 2017 affinché ne prendiate atto.

Il rapporto informa le vostre Commissioni sulle principali constatazioni e valutazioni della Delegazione nell'anno in esame 2017 e nel primo trimestre 2018.

Gradite, onorevoli colleghi, l'espressione della nostra alta considerazione.

26 aprile 2018

In nome della Delegazione di vigilanza della NFTA delle Camere federali: Il presidente, Philipp Hadorn, consigliere nazionale Il vicepresidente, Olivier Français, consigliere agli Stati

2018-1613

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Compendio Introduzione Il presente rapporto d'attività della Delegazione di vigilanza della NFTA delle Camere federali (DVN) passa in rassegna i principali sviluppi del progetto Nuova ferrovia transalpina (NFTA) relativi all'anno civile 2017 e al primo trimestre 2018.

Nei settori prestazioni, costi, finanze e scadenze, la DVN si è basata sulle constatazioni, stime dei rischi e valutazioni dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT) contenute nel rapporto sullo stato dei lavori della NFTA del 2017, vagliandole nell'ottica dell'alta vigilanza.

Il presente rapporto d'attività è il penultimo della serie poiché la DVN sarà sciolta alla fine della corrente legislatura. A partire dal dicembre 2019 e sino al completamento dell'opera sarà soprattutto la Delegazione delle finanze (DelFin) a seguire la realizzazione del progetto dal profilo dell'alta vigilanza. Il prossimo e ultimo rapporto della DVN alle sue commissioni di riferimento (Commissioni delle finanze CdF, Commissioni della gestione CdG e Commissioni dei trasporti e delle telecomunicazioni CTT) nonché alla DelFin sarà pubblicato nell'autunno 2019. Passerà in rassegna l'attività della DVN nel 2018 e nel primo trimestre 2019 e fungerà nel contempo da rapporto finale ai fini del trasferimento della responsabilità agli usuali organi di alta vigilanza parlamentare.

Galleria di base del San Gottardo (GBG) La riuscita entrata in esercizio della GBG nel dicembre 2016 non ha segnato la fine dei lavori per la messa a disposizione definitiva della galleria. In particolare occorre ancora portare a termine diversi lavori di garanzia e conclusivi. Parte di queste mansioni sarà presa a carico e sorvegliata dall'organizzazione di progetto Alptransit San Gottardo SA (ATG SA), ma la maggior parte sarà di competenza delle FFS, in quanto gestore nonché nuovo proprietario dell'installazione. Soltanto quando tutti questi lavori saranno conclusi e tutte le condizioni previste nell'autorizzazione d'esercizio dell'UFT del 5 dicembre 2016 saranno adempiute la GBG e i raccordi alla linea esistente saranno portati a termine conformemente all'ordinazione della Confederazione.

La DVN si è informata in modo esaustivo sui lavori in corso, sul grado di implementazione, sullo scadenzario e sui costi. Si aspetta che le FFS portino avanti con determinazione e quale compito prioritario
l'adempimento delle condizioni derivanti dall'autorizzazione d'esercizio e garantiscano che il credito previsto per la NFTA non finanzi alcun equipaggiamento al di là dell'ordinazione iniziale della Confederazione.

I costi per i lavori conclusivi compreso l'adempimento delle condizioni relative all'autorizzazione per l'esercizio della GBG sono stimati attorno a 195 milioni di franchi (prezzi 1998), di cui 105 milioni a carico di ATG e 90 milioni delle FFS (prezzi 1998). Entrambi sono già considerati nella previsione dell'UFT per la NFTA e non ne determinano l'aumento.

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Galleria di base del Monte Ceneri (GBC) La regolare messa in esercizio commerciale della GBC è tuttora prevista per il cambiamento d'orario del dicembre 2020. Nel 2017 i lavori di costruzione si sono conclusi nei termini previsti. La posa dei binari iniziata a metà del 2017 procede secondo programma. Entro l'inizio del 2020 dovrebbero essere installati e collaudati singolarmente tutti gli impianti di tecnica ferroviaria.

La difficoltà maggiore cui devono far fronte tutte le parti coinvolte è la scarsità di tempo a disposizione ­ da primavera sino a dicembre 2020 ­ per la messa in esercizio (fasi di test e di prova). Visto che nell'anno in rassegna lo scadenzario è stato consolidato, non si è rivelato necessario adottare alcun provvedimento per garantire l'osservanza delle scadenze relative ai processi di costruzione. È per contro stata ottimizzata la pianificazione per la presentazione delle prove e le relative verifiche.

Nel 2020 le FFS e ATG devono certificare che un esercizio sicuro e affidabile è possibile indicando eventualmente in base a quali condizioni quadro operative.

Queste condizioni quadro operative ma anche l'eventuale assenza delle prove non escludono per principio l'avvio dell'esercizio commerciale. L'UFT rilascerebbe in effetti l'autorizzazione per l'esercizio della nuova tratta del Monte Ceneri certificato in quanto sicuro e affidabile, precisando nell'autorizzazione le limitazioni di esercizio e di capacità previste.

La finestra di Sigirino scavata per la fase di costruzione, e inizialmente concepita per l'aerazione durante la fase d'esercizio, verrà utilizzata per la manutenzione della GBC. Le FFS hanno dimostrato la redditività della modifica apportata al progetto all'UFT, che ha quindi dato la sua autorizzazione Preparativi per la messa in esercizio e alimentazione con corrente di trazione sull'asse del San Gottardo Il credito complessivo NFTA prevede un credito d'impegno di 515 milioni di franchi da destinare ai preparativi per la messa in esercizio e all'alimentazione con corrente di trazione sull'asse del San Gottardo. Secondo le previsioni delle FFS l'importo preventivato è rispettato.

Il credito d'impegno finanzierà fra l'altro 30 veicoli speciali per la manutenzione della GBG e della GBC acquistati dalle FFS. A causa dei ritardi nella fornitura, alcuni di questi
veicoli sono stati consegnati soltanto alla fine del 2017, mentre gli altri saranno disponibili entro il maggio 2018. Dal 2016 le FFS assicurano i lavori di manutenzione nella GBG con veicoli sostitutivi.

Nel corso del 2017 il sedime del centro di manutenzione e d'intervento di Biasca (CMI) è stato danneggiato da alcuni massi che si sono staccati dalle pareti sovrastanti. Oltre ai provvedimenti urgenti adottati saranno necessarie misure strutturali, come una copertura estesa del grande piazzale esterno situato nell'area di pericolo, al fine di garantire la protezione da nuove cadute di massi.

I lavori per assicurare l'alimentazione in corrente di trazione per la messa in esercizio della GBC proseguono secondo programma. Nel dicembre 2017 il Tribunale federale ha respinto dei ricorsi contro la modifica delle linee dell'alta tensione del Monte Ceneri e del Tamaro.

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Previsione dei costi e rischi relativi ai costi della NFTA ancora esistenti L'UFT prevede che alla fine del 2017 i costi della NFTA ammontino a 17,65 miliardi di franchi (senza rincaro, IVA e interessi intercalari), un importo pari quindi a quello di fine 2016.

Dall'inizio del progetto nel 1998 i costi pronosticati dall'UFT sono aumentati in totale di 5,461 miliardi di franchi, ossia del 44,8 per cento. Questa evoluzione è riconducibile principalmente a modifiche del progetto per il miglioramento della sicurezza e ad adeguamenti allo stato della tecnica. Ulteriori fattori di rilievo sono i maggiori costi nell'aggiudicazione e nell'esecuzione, i cambiamenti introdotti per motivi geologici o di tecnica edilizia nonché i miglioramenti a favore della popolazione e dell'ambiente. Circa 2,2 miliardi di franchi sono dovuti alle modifiche nelle ordinazioni volute dalla Confederazione, circa 2,3 miliardi di franchi alle modifiche di progetto causate dalla mutazione delle condizioni quadro o da condizioni quadro non corrispondenti alle aspettative e circa 0,95 miliardi di franchi a condizioni di mercato sfavorevoli.

Fino a conclusione dei lavori permane il rischio che le imprese possano avanzare pretese supplementari. La DVN incoraggia ATG ad attenersi in modo rigoroso alla prassi consolidata di riconoscere soltanto le pretese fondate, fino alla presentazione dei conteggi finali.

Crediti e fabbisogno finanziario sino a fine progetto Il finanziamento della NFTA è assicurato. Il credito complessivo NFTA di 19,1 miliardi di franchi (prezzi 1998) continua a superare le previsioni dei costi del progetto dell'UFT (17,65 mia. fr.) di 1,45 miliardi di franchi.

A fine 2017 il fabbisogno finanziario per la NFTA fino al completamento del progetto rimane preventivato a 22,6 miliardi di franchi. Oltre ai costi del progetto propriamente detti, sono incluse le spese finora accumulate e quelle previste imputabili al rincaro, all'IVA e agli interessi intercalari.

Il finanziamento e la messa a disposizione delle liquidità necessarie alla realizzazione della NFTA per il tramite del Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FIF) continuano a essere garantiti. Il Parlamento decide i prelievi dal FIF e approva il relativo conto. Alle Commissioni delle finanze competono la vigilanza e l'esame preliminare del preventivo e della
contabilità del FIF.

Raccomandazioni della DVN all'Amministrazione Nell'ambito di colloqui regolari con i responsabili di progetto e della vigilanza, nell'anno in rassegna la DVN ha espresso direttamente le sue attese e valutazioni, che successivamente sono state riprese ed esaminate. Nel 2017 la DVN ha pertanto rinunciato a formulare raccomandazioni formali ai responsabili.

Secondo la DVN non è ancora stata adempiuta una raccomandazione risalente al 2007 concernente la revisione della legislazione federale sugli acquisti pubblici (cfr. all. 1).

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Indice Compendio

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I. Introduzione

4133

II. Opere: Galleria di base del San Gottardo e galleria di base del Monte Ceneri

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1

Galleria di base del San Gottardo (GBG) 1.1 Prime esperienze d'esercizio 1.2 Lavori conclusivi e di garanzia 1.3 Valutazione della DVN

4134 4134 4134 4136

2

Galleria di base del Monte Ceneri (GBC) 2.1 Costruzione grezza e allestimento interno 2.2 Tecnica ferroviaria 2.3 Messa in esercizio 2.4 Scadenzario 2.5 Valutazione della DVN

4137 4137 4137 4138 4138 4139

3

Asse del San Gottardo: preparativi per l'esercizio e alimentazione della linea con corrente di trazione 3.1 Preparativi per l'esercizio 3.2 Alimentazione della linea 3.3 Valutazione della DVN

4140 4140 4141 4142

III. Costi, finanze, scadenze

4143

4

Costi del progetto 4.1 Progetto complessivo NFTA 4.2 Elementi principali relativi all'evoluzione dei costi dal 1998 4.3 Asse del San Gottardo 4.3.1 Galleria di base del San Gottardo 4.3.2 Galleria di base del Monte Ceneri 4.4 Altre opere non ancora conteggiate 4.5 Pretese supplementari 4.6 Ottimizzazioni del progetto 4.7 Costi di finanziamento 4.8 Valutazione della DVN

4143 4143 4146 4148 4150 4152 4153 4154 4155 4155 4155

5

Rischi relativi ai costi 5.1 Potenziale di opportunità e di rischio 5.2 Evoluzione del potenziale di rischio 5.3 Valutazione della DVN

4156 4156 4157 4157

4131

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6

7

Crediti 6.1 Credito complessivo NFTA 6.2 Fabbisogno finanziario fino al completamento del progetto 6.3 Finanziamento mediante il nuovo Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FIF) 6.4 Valutazione della DVN

4158 4158 4159 4160 4161

Scadenze

4161

IV. Vigilanza e organizzazione

4163

8

Alta vigilanza sulla Nuova ferrovia transalpina (NFTA) 8.1 Competenze 8.2 Rapporto tra alta vigilanza e vigilanza

4163 4163 4163

9

Delegazione di vigilanza della NFTA (DVN) 9.1 Diritti, obblighi e strumenti 9.1.1 Raccomandazioni alle autorità federali 9.1.2 Proposte alle commissioni 9.2 Composizione 9.3 Rendiconto della DVN 9.4 Rendiconto presentato alla DVN 9.5 Scioglimento della DVN a fine 2019 9.6 Riunioni e colloqui

4164 4164 4164 4164 4165 4166 4166 4167 4168

10 Organizzazione e documentazione del progetto 10.1 Portale online NFTA 10.2 AlpTransit San Gottardo SA (ATG)

4169 4169 4169

Allegati 1 2 3 4 5 6

4171 4173 4178 4181 4182 4183

4132

Raccomandazioni alle autorità federali, ai gestori e ai costruttori Evoluzione delle previsioni dei costi Evoluzione del credito complessivo NFTA Scadenze, costi e crediti: panoramica 2017 Abbreviazioni Glossario

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Rapporto I. Introduzione Le previsioni relative ai costi e alle scadenze della Nuova ferrovia transalpina (NFTA) sono rimaste invariate nell'anno in rassegna e sono quindi stabili. Nel contempo si sono ridotti ulteriormente i rischi relativi ai costi e alle scadenze.

Nella Galleria di base del San Gottardo (GBG), dopo che l'esercizio è stato avviato con successo nel dicembre 2016, le attività consistono essenzialmente nel disbrigo dei lavori di garanzia e conclusivi, compreso l'adempimento delle condizioni derivanti dall'autorizzazione d'esercizio dell'UFT.

Nella Galleria di base del Monte Ceneri (GBC) sono stati portati a termine i lavori di allestimento interno. A metà del 2017 è iniziata l'installazione della tecnica ferroviaria, che si protrarrà sino all'inizio del 2020. La sfida maggiore è costituita dal poco tempo a disposizione per la messa in esercizio (fasi di test e di prova) dalla primavera a dicembre 2020. La presentazione delle prove e le relative verifiche sono quindi state ottimizzate nell'ambito della pertinente pianificazione. La messa in esercizio della galleria è tuttora prevista per il dicembre 2020.

Il presente rapporto d'attività della Delegazione di vigilanza della NFTA delle Camere federali (DVN) comprende i principali sviluppi del progetto della Nuova ferrovia transalpina (NFTA) relativi all'anno civile 2017 e al primo trimestre 2018. Nei settori prestazioni, costi, finanze e scadenze, il rapporto si fonda sulle constatazioni, sulle stime dei rischi e sulle valutazioni dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT), contenute nel suo rapporto sullo stato dei lavori della NFTA del 2017, e le valuta nell'ottica dell'alta vigilanza.

Il presente rapporto d'attività è il penultimo della serie poiché la DVN sarà sciolta alla fine della legislatura corrente. A partire dal dicembre 2019 e sino al completamento dell'opera sarà soprattutto la Delegazione delle finanze (DelFin) a seguire la realizzazione del progetto dal profilo dell'alta vigilanza. Il prossimo e ultimo rapporto della DVN alle sue commissioni di riferimento (Commissioni delle finanze CdF, Commissioni della gestione CdG e Commissioni dei trasporti e delle telecomunicazioni CTT) nonché alla DelFin sarà pubblicato nell'autunno 2019. Passerà in rassegna l'attività della DVN nel 2018 e nel primo trimestre 2019 e fungerà nel contempo da rapporto finale ai fini del trasferimento della responsabilità agli usuali organi di alta vigilanza parlamentare.

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II. Opere: Galleria di base del San Gottardo e galleria di base del Monte Ceneri 1

Galleria di base del San Gottardo (GBG)

1.1

Prime esperienze d'esercizio

La galleria di base del San Gottardo (GBG) e i raccordi alla linea esistente sono entrati in funzione l'11 dicembre 2016. Per il traffico merci, al San Gottardo erano previste quattro tracce all'ora e per senso di marcia nell'anno d'orario 2017. Con l'ultimazione della galleria di base del Monte Ceneri (GBC) e l'attuazione di altre misure di potenziamento, entro la fine del 2025 saranno date le condizioni infrastrutturali necessarie per disporre delle sei tracce all'ora e per senso di marcia previste per il traffico merci, ossia 260 tracce al giorno. Per quanto concerne il traffico viaggiatori, sulla linea di base del San Gottardo è entrato in funzione un collegamento che accorcia di 30 minuti i tempi di percorrenza. Ogni due ore viene inoltre offerto un collegamento a cadenza semioraria oltre a quello a cadenza oraria. L'UFT valuta che, al di là di alcuni contrattempi, l'affidabilità dell'infrastruttura per questa tratta è buona. I casi di malfunzionamento vengono esaminati sistematicamente al fine di adottare e introdurre i necessari provvedimenti di prevenzione.

1.2

Lavori conclusivi e di garanzia

Siccome l'alta vigilanza sull'esercizio della nuova tratta è di competenza delle CdF, CdG e DelFin, la DVN si concentra sui lavori di conclusione e garanzia ancora in sospeso, nonché sull'adempimento delle condizioni previste nell'autorizzazione d'esercizio dell'UFT. Soltanto quando tutti questi lavori saranno stati portati a termine e tutte le condizioni adempiute la GBG e i raccordi alla linea esistente saranno stati ultimati conformemente all'ordinazione della Confederazione.

Lavori di garanzia I lavori di garanzia consistono in difetti d'opera secondo le norme SIA che sono stati oggetto di reclamo al momento della consegna o entro i termini previsti e che, secondo i contratti d'appalto, devono essere eliminati dalle imprese. Vi fanno parte anche i lavori volti a eliminare difetti nascosti o intenzionalmente sottaciuti, per i quali si applicano prescrizioni specifiche in materia di reclamo e prescrizione.

ATG quale costruttore e le FFS in quanto gestore hanno definito un processo comune per rilevare ed esaminare le notifiche di difetto, per redigere i reclami in caso di difetti accertati e da ultimo per eliminarli. Alla fine del 2017 erano pervenute complessivamente 330 notifiche di difetto, di cui 129 sono state liquidate. Le FFS e ATG continuano a rilevare i difetti in modo mirato. Il numero di nuove notifiche e di lavori di garanzia diminuirà presumibilmente alla fine del 2018, quando saranno scaduti la maggior parte dei termini di reclamo per difetti normali. Non è possibile prevedere un termine definitivo per i lavori di garanzia, poiché alle prestazioni fornite per eliminare i difetti si applica un nuovo periodo di garanzia.

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I lavori di garanzia sono svolti dalle imprese di ATG. ATG in quanto costruttore e le FFS in quanto gestore non devono far fronte a nuovi costi, che vengono sostanzialmente coperti dalle imprese. Se un'impresa dovesse tuttavia comprovare che la prestazione è stata apportata in modo conforme al contratto d'appalto, vi potrebbero essere dei costi a carico del credito NFTA.

Lavori conclusivi I lavori conclusivi comprendono tutti i lavori ancora necessari per realizzare la GBG e i raccordi alla linea esistente conformemente all'ordinazione della Confederazione e tenendo conto dell'attuale stato della tecnica nonché delle esigenze operative. Fra questi rientrano anche i lavori volti ad adempiere le condizioni che l'UFT ha previsto nell'autorizzazione d'esercizio per la nuova tratta attraverso la GBG.

Nell'autorizzazione d'esercizio del 5 dicembre 2016 sono state inserite le seguenti restrizioni chieste dalle FFS: ­

velocità massima al momento dell'entrata e dell'uscita dalla galleria (al portale Nord Rynächt): 80 km/h invece di 200 km/h;

­

limitazione della capacità pianificata a quattro treni merci e due treni viaggiatori all'ora e per senso di marcia (invece di sei treni merci e due treni viaggiatori all'ora e per senso di marcia);

­

lunghezza normale dei treni merci di 620 metri invece di 750;

­

velocità massima di 200 km/h invece di 250 km/h sull'intera nuova tratta della GBG.

Queste limitazioni si sono rivelate necessarie per mantenere a un livello accettabile il rischio legato all'esercizio dell'intera infrastruttura. I motivi sono da ricondurre soprattutto alla complessa topologia dei binari nell'impianto di sorpasso a Rynächt, alla mancanza di esperienza nell'esercizio, ad alcuni difetti nell'infrastruttura attuale, nonché alle prove ancora pendenti per singoli impianti tecnici.

Nell'anno in rassegna la velocità massima al portale Nord è stata nel frattempo aumentata a 160 km/h sui binari della fascia centrale. La maggior parte delle altre restrizioni erano ancora in vigore alla fine del 2017. Per raggiungere la massima capacità di prestazione sono necessarie migliorie sul fronte degli impianti di sicurezza, sia per ottimizzare le prestazioni dell'infrastruttura sia per ridurre i rischi in materia di sicurezza durante l'esercizio. Si prevede, fra l'altro, di ottimizzare in diverse fasi gli impianti di sicurezza della nuova tratta a nord e a sud della galleria di base. Fondandosi sulle esperienze fatte con la fase di test e di prova e con il primo anno di esercizio, le FFS hanno deciso di perfezionare i sistemi di controllo delle persone che si trovano nella galleria di base, semplificare i sistemi per la sorveglianza dell'esercizio e correggere i processi operativi (ergonomia).

Oltre ad aver adempiuto una prima parte delle condizioni previste nell'autorizzazione d'esercizio, nel 2017 sono stati svolti altri lavori conclusivi, fra cui l'adozione di provvedimenti preliminari per ridurre la polvere nelle gallerie traverso banco.

Entro il 2020/21 saranno presumibilmente attuati tutti i lavori conclusivi: quelli di ATG relativi all'equipaggiamento della costruzione grezza e alla tecnica ferroviaria saranno in gran parte terminati entro la fine del 2018, quelli delle FFS probabilmente 4135

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nel 2021. La verifica dei risultati dei provvedimenti di protezione dell'ambiente ­ probabilmente nel 2022 ­ segnerà la fine di tutti i lavori conclusivi. Soltanto a quel momento la GBG e i raccordi alla linea esistente saranno stati realizzati secondo l'ordinazione della Confederazione.

I costi dei lavori conclusivi di ATG pari a circa 105 milioni di franchi (prezzi 1998) rientrano già nella previsione dei costi di ATG per il San Gottardo. I costi dei lavori conclusivi GBG, che sono stati recentemente trasferiti alle FFS, sono stimati a circa 90 milioni di franchi (prezzi 1998) e non sono ancora stati inseriti nella previsione dei costi. Nelle previsioni dei costi dell'UFT per la NFTA figuravano 88 milioni di franchi per imminenti lavori volti ad adempiere le condizioni previste, per interventi successivi al San Gottardo e per coprire voci di rischio minori. I costi per i lavori conclusivi GBG delle FFS non conducono quindi a un aumento della previsione dei costi dell'UFT per la NFTA (cfr. n. 3).

1.3

Valutazione della DVN

La riuscita entrata in esercizio della GBG dal dicembre 2016 non ha segnato la fine dei lavori per la messa a disposizione definitiva della galleria. In particolare occorre ancora portare a termine diversi lavori di garanzia e conclusivi. Parte di queste mansioni sarà presa a carico e sorvegliata dall'organizzazione di progetto Alptransit San Gottardo SA (ATG), ma la maggior parte sarà di competenza delle FFS, in quanto gestore nonché nuovo proprietario dell'installazione. Soltanto quando tutti questi lavori saranno conclusi e tutte le condizioni previste nell'autorizzazione d'esercizio dell'UFT del 5 dicembre 2016 saranno adempiute, la GBG e i raccordi alla linea esistente saranno portati a termine conformemente all'ordinazione della Confederazione.

La DVN si è informata in modo esauriente sui lavori in corso, sul grado di implementazione, sullo scadenzario e sui costi. Si aspetta che le FFS portino avanti con determinazione e quale compito prioritario l'adempimento delle condizioni derivanti dall'autorizzazione d'esercizio e garantiscano che il credito previsto per la NFTA non finanzi alcun equipaggiamento al di là dell'ordinazione iniziale della Confederazione.

I costi per i lavori conclusivi compreso l'adempimento delle condizioni relative all'autorizzazione per l'esercizio della GBG sono stimati attorno a 195 milioni di franchi, di cui 105 milioni a carico di ATG e 90 milioni delle FFS (prezzi 1998). Entrambi sono già considerati nella previsione dei costi dell'UFT per la NFTA e non ne determinano l'aumento.

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2

Galleria di base del Monte Ceneri (GBC)

2.1

Costruzione grezza e allestimento interno

Nella galleria di base del Monte Ceneri (GBC) nel primo semestre del 2017 sono stati portati a termine l'allestimento interno e anche gran parte dell'equipaggiamento delle gallerie traverso banco.

Presso il portale nord del Monte Ceneri sono stati conclusi i lavori di costruzione grezza degli edifici per la gestione della tecnica ferroviaria Vigana. Dopo la sistemazione dei doppi fondi e dell'impiantistica, nel settembre 2018 inizieranno i lavori per la posa delle installazioni di tecnica ferroviaria. Presso il portale sud, negli edifici per la gestione della tecnica ferroviaria di Vezia sono stati sistemati i doppi fondi e l'impiantistica, mentre i lavori per la posa delle installazioni di tecnica ferroviaria sono in corso dall'aprile 2018.

Finestra di accesso a Sigirino La finestra di Sigirino era stata scavata per la fase di costruzione ed era inizialmente stata concepita per l'aerazione durante la fase d'esercizio. Nel maggio 2017 si è iniziato a esaminare se e in che modo la finestra possa essere utilizzata per la manutenzione della GBC. In quanto costruttrice ATG ha comprovato la fattibilità tecnica e comunicato i costi di realizzazione. In particolare ha illustrato in che modo sarà possibile eseguire i lavori senza pregiudicare la messa in esercizio della GBC. I costi sono stimati a poco meno di 27 milioni di franchi (prezzi 2017, precisione della stima: +/­ 30 %). Dal canto loro le FFS hanno dimostrato che a lungo termine i risparmi nella manutenzione della GBC saranno superiori ai costi per la trasformazione della finestra di Sigirino in accesso stradale.

A metà febbraio 2018 l'UFT ha avviato una pertinente modifica di progetto. I lavori di sistemazione del cunicolo esistente saranno minimi e nel punto di base verrà scavato un nuovo cunicolo per accedere direttamente ai due tubi a binario unico.

2.2

Tecnica ferroviaria

La posa della tecnica ferroviaria nella GBC è iniziata secondo programma. A metà del 2017 la galleria è stata consegnata alle imprese di tecnica ferroviaria e sono stati installati gli impianti provvisori per l'aerazione e l'alimentazione elettrica per la prossima fase di lavori. Alla fine del 2017 erano stati posati circa il 50 per cento dei binari, mentre l'altra metà era già stata trasportata sul posto e montata. Inoltre era stata conclusa la progettazione di dettaglio, in particolare dei binari, delle linee di contatto, del sistema di comando per gallerie e degli impianti di sicurezza.

Secondo lo scadenzario, la parte rimanente di binari verrà posata nel primo semestre 2018; seguiranno la linea aerea di contatto, l'impianto elettrico, l'impianto di comunicazione e l'impianto di sicurezza. L'impianto di aerazione, il sistema di comando per galleria e altri equipaggiamenti saranno installati e testati singolarmente entro l'inizio del 2020.

4137

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2.3

Messa in esercizio

Dopo che l'equipaggiamento della costruzione grezza e la posa degli impianti di tecnica ferroviaria sono stati portati a termine, la prossima grossa sfida è costituita dalla messa in esercizio a partire dalla primavera 2020. Nell'ambito di una «fase di test» è necessario verificare l'idoneità funzionale dell'intero sistema, analogamente a quanto avvenuto per la GBG. Il principale responsabile è ATG in quanto costruttore dell'infrastruttura. Dall'inizio del 2020, quando la fase di test sarà conclusa, la responsabilità sarà trasferita al gestore FFS per l'esecuzione di una «fase di prova».

Verranno così simulati l'esercizio in condizioni normali, la manutenzione, l'esercizio in caso di guasto e gli interventi possibili in caso di incidente. Determinati processi operativi dovranno già essere collaudati nella fase di test. La messa in esercizio commerciale regolare è tuttora prevista per il dicembre 2020, in concomitanza con l'introduzione del nuovo orario.

La pianificazione della fase di test e di prova è stata elaborata e approvata nell'anno in rassegna come da programma. Le attività relative alla messa in esercizio e alla pianificazione della presentazione delle prove sono state anch'esse coordinate. Le esperienze fatte con la messa in esercizio della GBG sono state debitamente considerate. Le FFS e ATG hanno inoltre definito alla fine del 2017 i «Principi per lo sviluppo del progetto Galleria di base del Monte Ceneri». Introducendo un «design freeze» si è voluto impedire che i documenti fondanti del progetto vengano sottoposti a nuove modifiche e correttivi. Il grado di certezza relativo alla pianificazione e alle scadenze è così aumentato e sono diminuiti i rischi relativi alle scadenze.

2.4

Scadenzario

Alla fine del 2017 le principali scadenze per la posa della tecnica ferroviaria e per la messa in esercizio della GBC in base al rapporto sullo stato dei lavori dell'UFT si presentano nel modo seguente: Tabella 1 Tecnica ferroviaria e messa in esercizio GBC: obiettivi Obiettivo

Previsioni Stato 31.12.2016

Previsioni Stato 31.12.2017

Variazione

Inizio lavori preparatori tecnica ferroviaria Inizio installazione tecnica ferroviaria Fine installazione binari fissi Inizio fase di test e consegna dell'opera Inizio fase di prova Inizio esercizio commerciale

luglio 2017 luglio 2017 giugno 2018 aprile 2020 settembre 2020 dicembre 2020

luglio 2017 luglio 2017 giugno 2018 aprile 2020 settembre 2020 dicembre 2020

adempiuto adempiuto invariato invariato invariato invariato

Fonte: rapporto dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA 2017, 1° gennaio­31 dicembre 2017

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FF 2018

La sfida maggiore cui sono confrontate tutte le parti coinvolte è costituita dal poco tempo a disposizione per la messa in esercizio. Per garantire che la GBC entri in servizio nei termini previsti, il mese di marzo 2020 fungerà da riserva strategica per eventuali lavori ancora in sospeso o per anticipare la fase di test.

Nel suo ultimo rapporto d'attività la DVN ha esortato i responsabili del progetto a verificare il più rapidamente possibile la pianificazione e ad adottare misure atte ad attenuare la situazione di rischio relativa alle scadenze e a realizzare l'obiettivo di una messa in esercizio per la fine del 2020. In seguito al consolidamento dello scadenzario, nell'anno in rassegna non è stato necessario adottare né imporre alcuna misura per accelerare i processi di costruzione, dal momento che i lavori di installazione vengono eseguiti secondo i piani e alla velocità prevista. La presentazione delle prove e le relative verifiche sono state ottimizzate nell'ambito della pertinente pianificazione.

Sulla base dell'attuale situazione in materia di rischi, l'UFT considera che il tempo a disposizione per la fase di test e di prova imponga ritmi estremamente sostenuti e ritiene che le scadenze fissate per la presentazione delle prove ai fini dell'autorizzazione d'esercizio siano ottimistiche.

Nell'autunno 2018 le FFS inizieranno a definire l'orario sulla nuova tratta attraverso la GBC. Il termine per la messa in esercizio del Monte Ceneri verrà quindi fissato definitivamente in quel momento al più tardi.

2.5

Valutazione della DVN

La regolare messa in esercizio commerciale della GBC è tuttora prevista per il cambiamento d'orario del dicembre 2020. Nel 2017 i lavori di costruzione sono stati ultimati nei termini previsti. La posa dei binari iniziata a metà del 2017 procede secondo programma. Entro l'inizio del 2020 dovrebbero essere installati e collaudati singolarmente tutti gli impianti di tecnica ferroviaria.

La sfida maggiore per tutte le parti coinvolte è costituita dal poco tempo a disposizione per la messa in esercizio (fasi di test e di prova) dalla primavera al dicembre 2020. Visto che nell'anno in rassegna lo scadenzario è stato consolidato, non si è rivelato necessario adottare alcun provvedimento per garantire l'osservanza delle scadenze relative ai processi di costruzione. È per contro stata ottimizzata la pianificazione per la presentazione delle prove e le relative verifiche. Le FFS e ATG devono certificare nel 2020 che ­ ed eventualmente in quali condizioni quadro operative ­ un esercizio sicuro e affidabile è possibile. Queste condizioni quadro operative ma anche l'eventuale assenza delle prove non escludono per principio l'avvio dell'esercizio commerciale. L'UFT rilascerebbe in effetti l'autorizzazione per l'esercizio della nuova tratta del Monte Ceneri certificato in quanto sicuro e affidabile, precisando nell'autorizzazione le limitazioni di esercizio e di capacità previste.

4139

FF 2018

La finestra di Sigirino scavata per la fase di costruzione, e inizialmente concepita per l'aerazione durante la fase d'esercizio, verrà utilizzata per la manutenzione della GBC. Le FFS hanno dimostrato la redditività della modifica apportata al progetto all'UFT, che ha quindi dato la sua autorizzazione.

3

Asse del San Gottardo: preparativi per l'esercizio e alimentazione della linea con corrente di trazione

3.1

Preparativi per l'esercizio

Nel credito complessivo NFTA è iscritto un credito d'impegno «Ampliamenti di tratte sulla rete rimanente, asse San Gottardo» per un importo di 515 milioni di franchi, destinato ai preparativi per l'esercizio e all'alimentazione della linea con corrente di trazione. In particolare servirà a finanziare i costi degli impianti per l'alimentazione della linea con corrente di trazione, le interfacce degli impianti di sicurezza e Telecom, le installazioni per il monitoraggio dei treni nonché i progetti in materia di organizzazione e acquisti per l'esercizio, la manutenzione, la sicurezza e la messa in esercizio. Le FFS sono responsabili dell'attuazione.

Manutenzione e interventi Per la manutenzione della GBG e della GBC le FFS hanno acquistato 30 veicoli speciali. Nel 2015 e nel 2016 sono state fornite 17 vetture speciali senza propulsione, conformemente a quanto previsto. La consegna dei 13 veicoli di base è stata ritardata di due anni per problemi ingegneristici sul fronte del fornitore e a causa di difficoltà nel reperire le componenti elettroniche. Sino a oggi nella GBG le FFS hanno pertanto eseguito i lavori di sicurezza mediante veicoli sostitutivi. A metà dicembre 2017 e dopo una serie di test approfonditi sulle prestazioni, le FFS hanno preso in consegna sei dei veicoli attesi. Gli altri sette saranno forniti in varie tappe entro luglio 2018. I veicoli speciali stazioneranno nei centri di manutenzione e di intervento a Biasca e Erstfeld (CMI).

Oltre al CMI di Biasca è previsto un centro di intervento a Melide (CI) con un treno di spegnimento e salvataggio supplementare per l'impiego nella GBC, che dovrebbe entrare puntualmente in servizio prima della fase di test e di prova.

Sul sedime presso il CMI di Biasca sono in corso i preparativi per i correnti lavori di manutenzione della GBG e più tardi anche della GBC, in particolare al fine di predisporre all'impiego i treni per la manutenzione. Il 16 marzo 2017 sono franati dei massi, mentre il 16 novembre 2017 il tetto del magazzino è stato danneggiato da una caduta di pietre. Nell'ambito di un provvedimento urgente, dal marzo 2017 i lavori di manovra e di trasbordo per la manutenzione della GBG vengono eseguiti al di fuori dell'area di pericolo, in parte nella stazione di Biasca. Alla fine del 2017 erano ancora in corso i lavori per mettere in
sicurezza i punti di franamento e per aumentare la portata dell'attuale struttura protettiva. All'inizio del 2018 è inoltre stata avviata la costruzione di opere a protezione dei collaboratori. Quale ulteriore provvedimento urgente, le FFS intendono sistemare una rete paramassi sul tetto

4140

FF 2018

dell'edificio di servizio, che verrà finanziata con i mezzi previsti nella convenzione sulle prestazioni fra la Confederazione e le FFS. Per poter utilizzare anche a lungo termine il sedime che si trova nella zona di pericolo sono necessari interventi edili per garantire la sicurezza. Alla fine di febbraio 2018 le FFS avevano elaborato una bozza di progetto, consistente in una tettoia a protezione delle postazioni di lavoro all'esterno. La realizzazione dovrebbe avvenire entro il dicembre 2019. Secondo la bozza i costi dovrebbero ammontare a circa 30 milioni di franchi e saranno finanziati con il credito complessivo NFTA.

Messa in esercizio della tratta d'accesso nord alla galleria di base del Monte Ceneri Prima che la GBC entri in esercizio è necessario costruire nuovi impianti sulle tratte d'accesso e ammodernare quelli esistenti. Di primaria importanza è la centrale elettronica di comando a Giubiasco, dove gli impianti ferroviari saranno oggetto di importanti ristrutturazioni e ampliamenti e saranno collegati con la GBC; sarà inoltre implementato il sistema di sicurezza dei treni ETCS Level 2. La centrale di Giubiasco è l'elemento indispensabile per la realizzazione di altri impianti sulle tratte d'accesso. Viste le esperienze fatte con il sistema ETCS Level 2 a Brunnen­Erstfeld, Castione­Biasca e Lausanne­Villeneuve, le FFS hanno rielaborato il progetto per la nuova centrale ETCS Level 2 per la tratta Giubiasco­Ceneri. A metà novembre 2017 le FFS hanno rilasciato all'UFT l'approvazione dei piani per la messa in esercizio, vincolandola a determinate condizioni. La messa in esercizio della centrale è prevista per maggio/giugno 2018.

3.2

Alimentazione della linea

Secondo le dichiarazioni delle FFS, gli impianti per garantire l'alimentazione della linea per la messa in esercizio della GBC alla fine del 2020 sono pronti oppure in fase di realizzazione o pianificazione. Nel giugno 2017 la sottostazione di Vezia è potuta entrare in esercizio e attualmente funge da punto di interconnessione. I ricorsi contro l'approvazione dei piani per l'adeguamento delle linee dell'alta tensione Ceneri e Tamaro sono stati respinti dal Tribunale federale nel dicembre 2017. La tensione d'esercizio potrà quindi essere portata da 66 a 132 kV in vista dell'apertura della GBC.

4141

FF 2018

3.3

Valutazione della DVN

Il credito complessivo NFTA prevede un credito d'impegno di 515 milioni di franchi da destinare ai preparativi per la messa in esercizio e all'alimentazione con corrente di trazione sull'asse del San Gottardo. Secondo le previsioni delle FFS l'importo preventivato è rispettato.

Il credito d'impegno finanzierà fra l'altro 30 veicoli speciali per la manutenzione della GBG e della GBC acquistati dalle FFS. A causa dei ritardi nella fornitura, alcuni di questi veicoli sono stati consegnati soltanto alla fine del 2017, mentre gli altri saranno disponibili entro il maggio 2018. Dal 2016 le FFS assicurano i lavori di manutenzione nella GBG con veicoli sostitutivi.

Nel corso del 2017 il sedime del centro di manutenzione e d'intervento di Biasca (CMI) è stato danneggiato da alcuni massi che si sono staccati dalle pareti sovrastanti. Oltre ai provvedimenti urgenti adottati saranno necessarie misure strutturali, come una copertura estesa del grande piazzale esterno situato nell'area di pericolo, al fine di garantire la protezione da nuove cadute I lavori per assicurare l'alimentazione in corrente di trazione per la messa in esercizio della GBC proseguono secondo programma. Nel dicembre 2017 il Tribunale federale ha respinto dei ricorsi contro la modifica delle linee dell'alta tensione del Monte Ceneri e del Tamaro.

4142

FF 2018

III. Costi, finanze, scadenze 4

Costi del progetto

4.1

Progetto complessivo NFTA

L'UFT stima che i costi del progetto complessivo NFTA a fine 2017 ammontino a 17,650 miliardi di franchi (prezzi 1998, senza rincaro, IVA e interessi intercalari).

Nell'anno in esame la previsione dei costi secondo l'UFT non è stata modificata ed è composta dalla previsione dei costi secondo i costruttori e dalle voci di costo supplementari indicate dall'UFT (cfr. tabella 2 e allegato 2).

Tabella 2 Progetto complessivo NFTA: evoluzione della previsione dei costi secondo i costruttori e l'UFT Opera

CRI 1998 aggiornati alle prestazioni

Vigilanza sul progetto Asse del Lötschberg Asse del San Gottardo ­ San Gottardo (raccordi compresi) ­ Monte Ceneri ­ Lavori conclusivi delle FFS al San Gottardo Ampliamento Surselva Raccordo Svizzera orientale Ampliamenti San Gallo­Arth-Goldau Ampliamenti di tratte Asse del Lötschberg Ampliamenti di tratte Asse del San Gottardo Previsione dei costi secondo i costruttori

Previsione dei costi 31.12.2016

Previsione dei costi 31.12.2017

Evoluzione dei costi 2016­2017

Evoluzione dei costi 1998­2017

76 3 214 7 716 6 323

102 4 237 12 051 9 541

92 4 239 12 132 9 506

­10 +2 +81 ­35

+16 +1 025 +4 416 +3 183

1 393

2 510

2 536 90

+26 +90

+1 143 +90

123 99 86

112 99 85

112 99 85

360

362

359

­3

­1

515

514

508

­6

­7

12 189

17 562

17 627

+ 65

+5 438

88

23

­65

12 189

17 650

17 650

Voci di costo secondo l'UFT1 Previsione dei costi secondo l'UFT2

­11 ­1

+23 +5 461

Fonte: importi basati sul rapporto dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA 2017, 1o gennaio­31 dicembre 2017, in milioni di franchi (prezzi 1998), arrotondati al milione di franchi Legenda: CRI = costi di riferimento iniziali 1 2

Voci di costo aggiunte dall'UFT che non sono contenute nelle previsioni dei costruttori, ma contemplano rischi che l'UFT ritiene potrebbero avverarsi.

Costi presumibili del progetto fino alla sua conclusione, molto probabili.

4143

FF 2018

Nel 2017 ATG ha trasferito gran parte dei lavori conclusivi dell'asse del San Gottardo alle FFS che sono ora proprietarie degli impianti. Alla struttura del progetto è quindi stata aggiunta la sezione «Lavori conclusivi delle FFS sull'asse del San Gottardo» con un preventivo dei costi che ammonta a 90 milioni di franchi.

Previsione dei costi secondo i costruttori Alla fine dell'anno in esame 2017 la somma dei costi previsti da tutti i costruttori ammonta complessivamente a 17,627 miliardi di franchi, vale a dire 65 milioni di franchi in più rispetto alla fine del 2016. L'aumento è da ricondurre a un incremento di 81 milioni di franchi dei costi previsti per l'asse del San Gottardo e a una riduzione di 16 milioni di franchi dei costi previsti per le altre opere. I costi supplementari sono dovuti soprattutto ai lavori conclusivi necessari nella GBG e alle misure che consentiranno di revocare le attuali restrizioni di esercizio. La riduzione di costi è invece da ricondurre soprattutto all'adeguamento dell'attività di vigilanza in conformità all'evoluzione del progetto. Queste cifre non comprendono ancora i costi di 27 milioni di franchi (prezzi 2017, precisione della stima +/­ 30 %) relativi all'ampliamento della finestra di accesso di Sigirino per i lavori di manutenzione della GBC (cfr. n. 2.1) Rispetto ai costi di riferimento iniziali del 1998 (12,189 mia. fr.) la previsione secondo i costruttori è aumentata di 5,438 miliardi di franchi, ossia del 45 per cento circa.

La figura 1 mostra l'evoluzione delle previsioni dei costi secondo i costruttori per la NFTA a fine 2017.

Figura 1 Progetto complessivo NFTA: evoluzione della previsione dei costi secondo i costruttori 17.8 18.0 17.9 18.0 17.8 17.7 17.6 17.6 18.4 17.3 17.7

20 18 16

14.4 14.5

15.6

16.9 16.3 16.6

miliardi di franchi

14 12 10 8 6 4 2 0

rettificati in base alle modifiche di prestazioni a partire da metà 2008 2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

anno

Fonte: grafico della DVN realizzato in base al rapporto dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA 2017, 1o gennaio­31 dicembre 2017, importi in miliardi di franchi (prezzi 1998), arrotondati.

4144

FF 2018

Commento alla figura 1: il messaggio del Consiglio federale sulla panoramica FTP3 chiedeva al Parlamento di aggiornare il credito complessivo NFTA. Il Parlamento aveva dato seguito alla richiesta del Consiglio federale e stralciato dal progetto NFTA la realizzazione della galleria di base dello Zimmerberg (a eccezione dell'opera di diramazione di Nidelbad già realizzata), il collegamento fra la sponda sinistra del lago di Zurigo e la linea del San Gottardo (galleria dell'Hirzel) e le tratte di accesso all'asse del San Gottardo. In seguito a questa ridefinizione del volume delle prestazioni i costi di riferimento iniziali erano stati ridotti di 1,193 miliardi di franchi.

Nel 2009 sono state incluse nel progetto della NFTA la convenzione inizialmente non prevista relativa ai preparativi per la messa in esercizio del Lötschberg e la convenzione con le FFS per la messa in esercizio dell'asse del San Gottardo (preparativi per l'esercizio e alimentazione della linea con corrente di trazione). Questa ulteriore ridefinizione del volume delle prestazioni ha generato un aumento dei costi di riferimento iniziali di 625 milioni di franchi.

La riduzione e il successivo aumento del volume delle prestazioni della NFTA negli anni 2008 e 2009 si sono quindi tradotti in una riduzione dei costi di riferimento iniziali di 568 milioni di franchi. Nella figura 1 la ridefinizione delle prestazioni è stata rappresentata mediante uno spazio tra l'asse temporale e le colonne dell'istogramma a partire dal 2008. Lo spazio corrisponde all'entità della modifica delle prestazioni e serve a illustrare in modo trasparente l'evoluzione dei costi previsti a partire dal 2001 senza la ridefinizione delle prestazioni. I numeri che figurano sopra le colonne indicano l'importo dei costi previsti con la ridefinizione delle prestazioni, ossia la previsione dei costi delle prestazioni della NFTA che saranno realizzate conformemente alla decisione del Parlamento del 2008.

Voci di costo supplementari secondo l'UFT Dato che la previsione dei costi secondo i costruttori non rappresenta lo scenario più probabile, l'UFT la completa con ulteriori voci di costo che contemplano quegli elementi che l'UFT, a differenza dei costruttori, tende ad attribuire al progetto, ossia quei rischi che ritiene potrebbero avverarsi.

Tali voci di costo supplementari
ammontavano nell'anno precedente a 88 milioni di franchi. Nell'anno in esame l'UFT le ha ridotte di 65 milioni portandole a 23 milioni di franchi.

Dall'inizio del progetto nel 1998 i costi pronosticati dall'UFT sono aumentati in totale di 5,461 miliardi di franchi, ossia del 44,8 per cento. Questa evoluzione dei costi è dovuta in massima parte a modifiche del progetto per migliorare la sicurezza, ad aggiornamenti dello stato della tecnica (+20 %) e all'aggiunta di modifiche dei costi per quanto attiene all'aggiudicazione e all'esecuzione (+10 %) nonché a fattori geologici e di tecnica edilizia (+7 %).

La figura 2 mostra, sulla base della previsione dei costi dell'UFT, a quali cause è da ascrivere l'evoluzione dei costi dal 1998. Le percentuali relative all'aumento dei

3

Messaggio del 17 ottobre 2007 sulla panoramica FTP (FF 2007 6933).

4145

FF 2018

costi sono rapportate ai costi di riferimento iniziali (12,189 mia. fr. corrispondono al 100 %).

Figura 2 Progetto complessivo NFTA: variazioni delle prestazioni e dei costi dal 1998 Variazioni +5,46 mia. fr. (+45%) Costi di riferimento iniziali 1998, rettificati in base alle modifiche di prestazioni (12,19 mia. / 100%)

Previsione dei costi secondo l'UFT 31.12.2017 = 17,65 mia. fr.

Sicurezza e stato della tecnica (+2,48 mia. / +20%)

+20%

Miglioramenti a favore della popolazione e dell'ambiente (+0,55 mia. / +5%) Ritardi dovuti a fattori politici e giuridici (+0,3 mia. / +2%)

+5% +2%

12,2 mia.

Geologia (+0,83 mia. / +7%)

100%

+7%

Aggiudicazione ed esecuzione delle opere (+1,2 mia. / +10%) Ampliamenti del progetto (+0,11 mia. / +1%)

+10% +1%

Fonte: grafico della DVN sulla base del rapporto dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA 2017, 1o gennaio­31 dicembre 2017, importi in miliardi di franchi (prezzi 1998), arrotondati.

4.2

Elementi principali relativi all'evoluzione dei costi dal 1998

L'evoluzione dei costi registrati nel preventivo dell'UFT a partire dal 1998 è da imputare a tre elementi principali: ­

modifiche di ordinazioni da parte della Confederazione: circa 2,2 miliardi di franchi;

­

modifiche di progetto con adeguamento ai cambiamenti delle condizioni quadro e alle caratteristiche delle condizioni quadro che non corrispondono alle attese: circa 2,3 miliardi di franchi;

­

prezzi preventivati che non hanno trovato corrispondenza sul mercato: circa 0,95 miliardi di franchi.

Di seguito è presentato un approfondimento dei primi due elementi menzionati.

Modifiche di ordinazioni L'ordinazione elaborata inizialmente è stata modificata in successive fasi del progetto allo scopo di integrare l'evoluzione dei requisiti in materia di sicurezza e lo stato della tecnica. La decisione di modificare il progetto relativo al Monte Ceneri costruendo due gallerie a binario unico al posto di una galleria a binario doppio e 4146

FF 2018

migliorando la ventilazione ha comportato da sola modifiche di ordinazioni per un importo di 650 milioni di franchi. La NFTA è stata inoltre oggetto di perfezionamenti a favore dell'ambiente e della popolazione interessata. Il seguente elenco annovera le più importanti modifiche di ordinazioni (con date di ordinazione): Tabella 3 Modifiche importanti delle ordinazioni Modifica dell'ordinazione (con data dell'ordinazione della Confederazione)

Ripercussione finanziaria

Ottimizzazioni del progetto (1998­2000) ­ accorciamento distanze dei cunicoli di collegamento, sistema separato per l'evacuazione delle acque ­ perfezionamento tracciato Erstfeld ­ scaglionamento NFTA ­ sistema di sicurezza dei treni ETCS Level 2 nella galleria di base del Lötschberg

ca. 430

Decisione sul sistema della galleria di base del Monte Ceneri (2001) ­ due tubi a binario unico al posto di un tubo a binario doppio ­ adeguamento della ventilazione

ca. 650

Complementi dell'allacciamento di Frutigen (2001)

ca. 200

Investimento preliminare per la diramazione «Uri Berg lang» (2003­2004)

ca. 60

Preparativi per l'esercizio, asse del Lötschberg (2003) ­ manutenzione, interventi ecc.

ca. 110

Modifiche del tracciato nel Cantone di Uri (2003­2004)

ca. 250

Preparativi per l'esercizio, asse del San Gottardo (2003 / 2009) ­ manutenzione, interventi ecc. (ca. 140) ­ complementi relativi all'alimentazione della linea con corrente di trazione, centrale operativa ecc. (ca. 375

ca. 515

Totale modifiche dell'ordinazione

ca. 2215

Fonte: rapporto dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA 2017, 1° gennaio­31 dicembre 2017, importi in milioni di franchi (prezzi 2017), arrotondati.

Modifiche di progetto Nel corso delle fasi di progettazione e di esecuzione la NFTA ha dovuto essere adeguata ai cambiamenti delle condizioni quadro e alle caratteristiche delle condizioni quadro non corrispondenti alle attese. L'installazione del materiale ferroviario e le difficoltà logistiche derivanti dalla lunghezza della galleria hanno comportato significative modifiche dei costi preventivati. Anche talune condizioni geologiche non previste e l'utilizzazione di tecniche di costruzione in parte più care hanno comportato un aumento dei costi. Le modifiche di progetto corredate dalle ripercussioni finanziarie più importanti sono indicate nella tabella 4.

4147

FF 2018

Il progetto ha poi subito numerose ulteriori piccole modifiche. Le misure di compensazione hanno consentito inoltre di ridurre i costi per un importo complessivo di 300 milioni di franchi.

Tabella 4 Modifiche importanti di progetto Modifiche di progetto

Ripercussione finanziaria

Tecnica ferroviaria: precisazione di dettaglio dell'entità delle strutture tecniche interne e delle strutture di tecnica ferroviaria attraverso i progetti preliminari e di costruzione ­ GBG con raccordi alla linea esistente (2004, ca. 325) ­ GBC con raccordi alla linea esistente (2010, ca. 215)

ca. 540

Geologia ­ GBL Sud: avanzamento della fresatrice meccanica, problemi geologici: durezza del granito di Gastern (2001­2003; ca. 50) ­ GBL Nord: zone geologiche non previste «Autochthon Nord» e «Sedimentzone» (2004; 95) ­ GBG: spostamento e riprogettazione della stazione multifunzionale di Faido, potenziamento supplementare di elementi costruttivi (2002­2005; ca. 330)

ca. 475

Misure per assicurare i tempi di realizzazione ­ GBL: misure per assicurare il rispetto del programma di costruzione nella parte nord della galleria di base del Lötschberg (2003/2004; ca. 45) ­ GBG: spostamento del confine dei lotti fra Sedrun e Faido per ottimizzare lo scadenzario generale della GBG (2009, ca. 140)

ca. 185

Fonte: rapporto dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA 2017, 1° gennaio­31 dicembre 2017, importi in milioni di franchi, arrotondati, prezzi attuali.

4.3

Asse del San Gottardo

La società costruttrice ATG e le FFS presentano per l'opera «Asse del San Gottardo» a fine 2017 una previsione dei costi di 12,132 miliardi di franchi (2016: 12,051 mia.), vale a dire 81 milioni in più rispetto all'anno precedente. A una riduzione dei costi di 9 milioni di franchi annunciata da ATG si contrappongono 90 milioni di spesa preventivati dalle FFS che hanno assunto la responsabilità dei lavori conclusivi necessari lungo l'asse del San Gottardo, la cui esecuzione è pianificata presumibilmente entro il 2020/2021. Solo dopo questi lavori la GBG e i relativi raccordi saranno conclusi in modo conforme all'ordinazione della Confederazione e gli impianti potranno essere messi in esercizio senza alcuna limitazione.

Dal 1998 i costi pronosticati dall'UFT sono aumentati di 4,416 miliardi di franchi, vale a dire del 57 per cento. Questa evoluzione è dovuta in buona parte (+29 %) a modifiche del progetto per migliorare la sicurezza e ad aggiornamenti dello stato della tecnica. Inoltre hanno avuto un influsso l'aggiunta di modifiche dei costi per quanto attiene all'aggiudicazione e all'esecuzione (+13 %) e le modifiche dei costi dovute a fattori geologici e di tecnica edilizia (+8 %).

4148

FF 2018

La figura 3 mostra l'evoluzione sul lungo termine della previsione dei costi di ATG (compresi i lavori conclusivi lungo l'asse del San Gottardo nel 2017).

La figura 4 presenta i singoli fattori all'origine della progressione dei costi dal 1998 (le percentuali sono rapportate ai costi di riferimento iniziali: 17,716 miliardi corrispondono al 100 %).

Figura 3 Asse del San Gottardo: evoluzione della previsione dei costi secondo l'ATG (compresi i lavori conclusivi delle FFS al San Gottardo nel 2017) 14 000 12 448 12 399 12 438 12'267 12 159 12 341 12 147 12 051 12 132 11 836 11 878

12 000 9 611

milioni di franchi

10 000

10 046 10 237

10 549

8 769 8 791

8 000 6 000 4 000 2 000 0

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

anno

Fonte: grafico della DVN sulla base del rapporto dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA 2017, 1° gennaio­31 dicembre 2017, importi in miliardi di franchi (prezzi 1998), arrotondati.

4149

FF 2018

Figura 4 Asse del San Gottardo: variazioni delle prestazioni e dei costi dal 1998 Variazioni +4 416 mio. fr. (+57%) Costi di riferimenti iniziali 1998 (7 716 mio. / 100%)

Previsione dei costi secondo ATG 31.12.2017 = 12 132 mio. fr.

Sicurezza e stato della tecnica (+2 206 mio. / +29%)

+29%

Miglioramenti a favore della popolazione e dell'ambiente (+254 mio. / +3%)

+3%

Ritardi dovuti a fattori politici e giuridici (+293 mio. / +4%)

+4%

7 716 mio.

Geologia (+586 mio. / +8%) Aggiudicazione ed esecuzione delle opere (+1039 mio. / +13%)

+8%

100%

Ampliamenti del progetto (+38 mio. / +0,5%)

+13% +0.5%

Fonte: grafico della DVN sulla base del rapporto dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA 2017, 1° gennaio­31 dicembre 2017, importi in miliardi di franchi (prezzi 1998), arrotondati.

4.3.1

Galleria di base del San Gottardo

ATG ha annunciato per la GBG (con raccordi alla linea esistente) una riduzione della previsione dei costi del progetto rispetto al 2016 di 35 milioni di franchi a 9,506 miliardi di franchi (2016: 9,541 mia.).

Le FFS hanno ora assunto il compito di eseguire i lavori conclusivi lungo l'asse del San Gottardo per i quali si prevede una spesa di 90 milioni di franchi. La struttura del progetto per l'opera «Asse del San Gottardo» comprende ora una sezione apposita separata dall'elenco dei costi di ATG, per le indicazioni relative ai lavori conclusivi svolti dalle FFS (cfr. n. 4.1 e tabella 2).

La figura 5 mostra l'evoluzione sul lungo termine della previsione dei costi di ATG e la figura 6 presenta i singoli fattori all'origine della progressione dei costi. Le percentuali sono rapportate ai costi di riferimento iniziali (6,323 miliardi corrispondono al 100 %).

4150

FF 2018

Figura 5 Galleria di base del San Gottardo (con raccordi e lavori conclusivi): evoluzione della previsione dei costi secondo ATG e FFS 9'883 9'956 9'815 9'796 9'681 9'596 9'675 9'743 9'560 9'541 9'506

10 000

8 000

7'576

8'011 8'034

8'442

milioni di franchi

6'861 6'880

6 000

4 000

2 000

0

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

anno

Fonte: grafico della DVN sulla base dei rapporti dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA a partire dal 2000, importi in milioni di franchi (prezzi 1998), arrotondati.

Figura 6 Galleria di base del San Gottardo (con raccordi e lavori conclusivi): variazioni delle prestazioni e dei costi dal 1998 Variazioni +3 273 mio. fr. (+52%) Costi di riferimento iniziali 1998 (6 323 mio. / 100%)

Previsione dei costi secondo ATG e FFS 31.12.2017 = 9 596 mio. fr.

+20%

Sicurezza e stato della tecnica (+1 261 mio. / +20%) Miglioramenti a favore della popolazione e dell'ambiente (+195 mio. / +3%)

+3% +4%

Ritardi dovuti a fattori politici e giuridici (+281 mio. / +4%) Geologia (+541 mio. / +9%) Aggiudicazione ed esecuzione delle opere (+867 mio. / +14%) Ampliamenti del progetto (+38 mio. / +0.6%) Lavori conclusivi FFS (+90 mio. / +1,4%)

6 323 mio.

+9%

100% +14% +0.6% +1,4%

Fonte: grafico della DVN sulla base di dati dell'UFT, importi in milioni di franchi (prezzi 1998), arrotondati.

4151

FF 2018

Dal 1998 i costi pronosticati dall'UFT per la GBG (con raccordi e lavori conclusivi delle FFS) sono aumentati di 3,273 miliardi di franchi, vale a dire del 52 per cento.

Quest'evoluzione è dovuta in buona parte a modifiche del progetto per migliorare la sicurezza e ad aggiornamenti dello stato della tecnica (+20 %), all'aggiunta di modifiche dei costi per quanto attiene all'aggiudicazione e all'esecuzione (+14 %), nonché a modifiche dei costi dovute a fattori geologici e di tecnica edilizia (+9 %).

4.3.2

Galleria di base del Monte Ceneri

La GBC è parte dell'opera «Asse del San Gottardo». A fine 2017 i costi previsti da ATG ammontavano a circa 2,536 miliardi di franchi (2016: 2,510 mia.). Nell'anno in esame sono aumentati di 26 milioni di franchi, dopo aver fatto registrare nel 2016 una diminuzione di 76 milioni di franchi.

Rispetto ai costi iniziali previsti nel 1998 (1,393 mia. fr.), l'aumento è di circa 1,143 miliardi di franchi, ossia dell'82 per cento. L'evoluzione dei costi è riconducibile in massima parte (+68 %) a modifiche progettuali introdotte per migliorare la sicurezza e ad adeguamenti allo stato della tecnica. I maggiori costi risultano soprattutto dalla decisione che il Consiglio federale ha preso nel 2004 per motivi di sicurezza di dotare la galleria del Ceneri di due tubi unidirezionali a binario unico. Il Parlamento ha avallato questa decisione autorizzando i crediti aggiuntivi al credito complessivo NFTA. A ciò si aggiungono, inoltre, variazioni dei costi risultanti dall'aggiudicazione e dall'esecuzione (+6 %).

Figura 7 Asse del San Gottardo, galleria di base del Monte Ceneri: evoluzione della previsione dei costi secondo ATG 3 000 2 492 2 416 2 458

2 500

milioni di franchi

2 203

2 000

1 908 1 911

2 035 2 035

2 107

2 584 2 642 2'586 2 586

2 510 2 536

2 240 2 203

1 500

1 000

500

0

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

anno

Fonte: grafico della DVN sulla base dei rapporti dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA a partire dal 2000, importi in milioni di franchi (prezzi 1998), arrotondati.

4152

FF 2018

Figura 8 Asse del San Gottardo, galleria di base del Monte Ceneri: variazioni delle prestazioni e dei costi dal 1998 Variazioni +1 143 mio. fr. (+82%) Costi di riferimento iniziali 1998 (1 393 mio. / 100%)

Previsione dei costi secondo ATG 31.12.2017 = 2 536 mio. fr.

Sicurezza e stato della tecnica (+945 mio. / +68%)

+68%

Miglioramenti a favore della popolazione e dell'ambiente (+59 mio. / +4%) Ritardi dovuti a fattori politici e giuridici (+12 mio. / +1%)

1 393 mio.

Geologia (+45 mio. / +3%)

100%

Aggiudicazione ed esecuzione delle opere (+82 mio. / +6%) Ampliamenti del progetto (+0 mio. / +0%)

+4% +1% +3% +6%

Fonte: grafico della DVN sulla base di dati dell'UFT, importi in milioni di franchi (prezzi 1998), arrotondati.

La figura 7 mostra l'evoluzione sul lungo termine della previsione dei costi per la GBC, mentre la figura 8 presenta i singoli fattori all'origine della progressione dei costi. Le percentuali sono rapportate ai costi di riferimento iniziali (1,393 mia.

corrispondono al 100 %).

4.4

Altre opere non ancora conteggiate

Il progetto NFTA si fonda su una struttura che comprende 600 elementi articolati su quattro livelli. Questi elementi appartengono a nove opere e 27 tratte suddivise in 151 sezioni. Per queste sezioni sono stati istituiti 413 gruppi di progetto. Alla fine del 2017 erano stati allestiti e approvati i conteggi di 297 gruppi di progetto. I costruttori e l'UFT si sforzano di effettuare i conteggi con tempestività cercando in particolare di operare prima che la partenza di collaboratori comporti una perdita di conoscenze all'interno delle imprese di costruzione.

Vigilanza sul progetto La previsione dei costi per l'opera «Vigilanza sul progetto» ammonta ora a 92 milioni di franchi, con una riduzione di 10 milioni rispetto all'anno precedente. I costi supplementari relativi al prolungamento del periodo di vigilanza e al marketing della NFTA sono risultati inferiori alle previsioni. La riduzione di costi più significativa è stata conseguita grazie all'adeguamento tempestivo delle attività di vigilanza relative ai singoli sottoprogetti messo in atto nelle fasi conclusive.

4153

FF 2018

Asse del Lötschberg Per l'opera «Asse del Lötschberg» è stato stilato un conteggio finale provvisorio. Il progetto è già stato contabilizzato in modo definitivo per una quota superiore al 99,9 per cento. Con l'ulteriore disbrigo e conteggio delle prestazioni rimanenti, nel corso del 2017 i costi previsti sono aumentati di 2 milioni di franchi. Per due gruppi di progetto non è ancora stato stilato un conteggio definitivo. Rispetto ai costi iniziali previsti, le modifiche ammontano a 1,02 miliardi di franchi (+32 %). L'UFT prevede che i costi finali dell'opera «Asse del Lötschberg» ammonteranno a 4,24 miliardi di franchi.4 Ampliamento di tratte sull'asse del Lötschberg Rispetto al 2016 la previsione dei costi dell'opera è diminuita di tre milioni di franchi attestandosi a 359 milioni e situandosi così di circa un milione al di sotto dei costi di riferimento iniziali. Due dei tre comparti dell'opera sono conclusi e conteggiati. L'UFT stima che l'opera potrà presentare un conteggio finale con variazioni di scarsa importanza.

Ampliamento di tratte sull'asse del San Gottardo A fine 2017 la previsione dei costi dell'opera si situava, con 508 milioni di franchi, di circa sette milioni al di sotto dei costi di riferimento iniziali 1998. Rispetto all'anno precedente i costi previsti sono diminuiti di sei milioni di franchi. Nel complesso l'UFT reputa affidabile la previsione dei costi.

Ampliamenti San Gallo­Arth-Goldau La previsione dei costi dell'opera si è ridotta di poco e continua ad ammontare a circa 85 milioni di franchi. Rispetto ai costi di riferimento iniziali il risparmio previsto è di circa un milione di franchi. A partire dal 2015 è stato effettuato il conteggio di quattro sezioni su cinque. Il conteggio della sezione FFS­seconda fase sarà effettuato verosimilmente a metà del 2018. L'UFT reputa affidabile la previsione dei costi dell'intera opera e stima che i costi finali subiranno variazioni di scarsa importanza.

4.5

Pretese supplementari

A fine marzo 2018 ATG aveva potuto liquidare sull'asse del San Gottardo della NFTA (GBG e GBC) pretese supplementari delle imprese per un importo complessivo di 1222 milioni di franchi (anno precedente: 1115 mio.; prezzi contratto d'appalto). ATG ha riconosciuto la legittimità e pagato in media il 29 per cento delle somme richieste (anno precedente: 30 %). A titolo di confronto: nel caso della GBL è stato riconosciuto come fondato, e quindi pagato, complessivamente il 38 per cento delle pretese supplementari presentate dai consorzi di costruzione.5 4 5

Per quanto concerne l'evoluzione della previsione dei costi dal 1998, cfr. il rapporto d'attività della DVN del 24 aprile 2009 (FF 2009 4751), n. 4.2.2.

Cfr. Rapporto d'attività della DVN del 25 aprile 2012 (FF 2012 6303), n. 4.3.

4154

FF 2018

La parte più consistente concerne la sezione Sud della GBG (lotto edile Faido/Bodio), particolarmente complessa dal punto di vista geologico e logistico6. In questo comparto è stato riconosciuto come legittimo circa il 26 per cento delle somme richieste. Ora tutte le pretese supplementari concernenti questo comparto problematico sono attualmente considerate evase.

4.6

Ottimizzazioni del progetto

Nell'anno in esame non è stato possibile effettuare nuove compensazioni. Quelle riconosciute dall'UFT sin dal 1998 continuano ad ammontare a circa 505 milioni di franchi. Dato lo stato avanzato del progetto, non si attendono ulteriori compensazioni.

4.7

Costi di finanziamento

Il credito complessivo NFTA approvato dal Parlamento non teneva conto del rincaro, dell'IVA non compensabile (risp. dell'ICA) né degli interessi intercalari. Le spese riconducibili a queste voci (costi di finanziamento) sono del tutto indipendenti dall'operato dei responsabili del progetto e non rientrano pertanto nei costi direttamente correlati ad esso. Conformemente al decreto sul finanziamento del transito alpino, il Consiglio federale può aumentare il credito complessivo NFTA dell'importo corrispondente a tali costi di finanziamento.

I costi di finanziamento sono illustrati in dettaglio nel numero 5.1.4 (Fabbisogno finanziario fino al completamento del progetto) e nel glossario (Allegato 6).7

4.8

Valutazione della DVN

A fine 2017 la previsione dei costi del progetto NFTA secondo l'UFT ammontava a 17,65 miliardi di franchi (senza rincaro, imposta sul valore aggiunto, interessi intercalari), senza alcuna variazione rispetto alla previsione dell'anno precedente.

Dall'avvio del progetto nel 1998 i costi previsti dall'UFT sono complessivamente aumentati del 44,8 per cento per un importo pari a 5,461 miliardi di franchi.

L'aumento è riconducibile principalmente a modifiche del progetto per migliorare la sicurezza e ad adeguamenti allo stato della tecnica. Ulteriori fattori di rilievo sono i maggiori costi nell'aggiudicazione e nell'esecuzione, i cambiamenti introdotti per motivi geologici o di tecnica edilizia nonché i miglioramenti a favore della popolazione e dell'ambiente. Circa 2,2 miliardi sono da ricondurre a 6 7

Cfr. ulteriori precisazioni nel rapporto d'attività della DVN del 25 aprile 2012 (FF 2012 6303), n. 4.3.1.

Cfr. ulteriori precisazioni nel rapporto d'attività della DVN del 30 aprile 2014 (FF 2014 5193), n. 6.5.1.

4155

FF 2018

modifiche di ordinazioni da parte della Confederazione. Circa 2,3 miliardi sono dovuti a cambiamenti delle condizioni quadro oppure a caratteristiche delle condizioni quadro non corrispondenti alle attese. Altri 0,95 miliardi sono dovuti a situazioni di mercato sfavorevoli.

Fino a conclusione di tutti i lavori permane il rischio che le imprese possano avanzare pretese supplementari. La DVN sostiene la prassi consolidata adottata da ATG che riconosce soltanto le pretese fondate e la incoraggia a perseguirla fino alla presentazione dei conteggi finali.

5

Rischi relativi ai costi

5.1

Potenziale di opportunità e di rischio

L'UFT ha aggiornato al 31 dicembre 2017 la sua analisi dei rischi per il progetto complessivo NFTA sulla base dei resoconti e delle analisi dei rischi dei costruttori.

L'analisi dei rischi dell'UFT riassume in fattori di rischio (opportunità e rischi) i rischi riconosciuti in materia di costi, li valuta e rileva le misure adottate.

Basandosi sulla previsione dei costi del progetto complessivo NFTA di 17,65 miliardi di franchi, l'UFT ha eseguito un'analisi dei rischi da cui risultano un potenziale di rischio di circa 100 milioni di franchi (rischio di maggiori costi) e un potenziale di opportunità di circa 50 milioni di franchi (opportunità di risparmio). Secondo le previsioni dell'UFT, il processo di presentazione delle prove e le fasi di test e di prova potrebbero sfociare come in precedenza in un ritardo di circa 6 mesi (margine di scarto rispetto alla scadenza). D'altro canto l'UFT non intravvede alcuna opportunità che consenta di anticipare la messa in esercizio.

Considerato lo stadio avanzato di realizzazione della NFTA i rischi che permangono sono minimi, incentrati soprattutto sull'ultima opera «Monte Ceneri» e riguardano tra l'altro l'organizzazione del progetto, che sarà progressivamente ridimensionata entro il 2021, il coordinamento delle imprese di tecnica ferroviaria con i costruttori ATG e FFS, l'adempimento dei requisiti relativi agli impianti di sicurezza, la presentazione tempestiva e qualitativamente adeguata delle prove necessarie per ottenere l'autorizzazione di esercizio e la tempestiva preparazione della galleria e degli impianti per le fasi di test e di prova.

Per quanto concerne il San Gottardo, dopo la messa in esercizio sussistono ancora singoli rischi che concernono i lavori di ultimazione dell'opera, i lavori volti ad adempiere le condizioni poste, le possibili pretese supplementari delle imprese e la preparazione affidabile del piano orario dell'offerta di trasporto.

Per le altre opere (San Gallo­Arth-Goldau, potenziamento di tratte sull'asse del Lötschberg) non è stato individuato alcun significativo potenziale di rischio.

L'UFT ha individuato altri rischi esistenti nel contesto generale del progetto NFTA che potrebbero ripercuotersi sull'esercizio dell'asse del San Gottardo. Ad esempio un'insufficiente affidabilità dei veicoli (idoneità GBG e capacità ETCS-Level 2)
può disturbare l'esercizio della tratta. Inoltre, in circostanze particolari gli adeguamenti del software ETCS relativo ai veicoli e di quello relativo all'infrastruttura potrebbero 4156

FF 2018

risultare incompatibili. Lacune in materia di qualità oppure di sintonia fra elementi diversi potrebbero comportare limitazioni d'esercizio oppure costi supplementari di adeguamento.

5.2

Evoluzione del potenziale di rischio

Quanto più la realizzazione del progetto avanza, tanto più si riduce il potenziale di rischio. La figura 9 mostra la convergenza fra rischi potenziali ed eventuali opportunità dall'inizio del 2009 alla fine del 2017.

Figura 9 Progetto complessivo NFTA: evoluzione dei costi e del potenziale di rischio

20

19 Rischi fino a 17,75

Previsione dei costi NFTA: 17,65

18

Opportunità fino a 17,60

17 2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2018

2019

Fonte: rapporto dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA 2017, 1° gennaio­31 dicembre 2017, importi in miliardi di franchi (prezzi 1998), arrotondati.

5.3

Valutazione della DVN

Sulla base di un preventivo di 17,65 miliardi di franchi, a fine 2017 l'UFT rileva un potenziale di rischio (possibili maggiori costi) di 100 milioni di franchi e un potenziale di opportunità (possibili risparmi) di 50 milioni di franchi. Rispetto alla fine del 2016, l'UFT stima che il potenziale di rischio sia rimasto invariato e che il potenziale di opportunità sia diminuito di 50 milioni di franchi. I rischi relativi ai costi si limitano prevalentemente alla GBC.

La DVN ritiene plausibile la valutazione attuale dei rischi effettuata dall'UFT in base all'evoluzione del progetto. Fino alla fine del 2019 continuerà a vigilare attentamente sui rischi finanziari residui relativi alla GBG (svolgimento e finanziamento dei lavori conclusivi, pretese supplementari e conteggio finale consolidato) e alla GBC (posa della tecnica ferroviaria, messa in esercizio, eventuali pretese supplementari e conteggio finale).

4157

FF 2018

6

Crediti

6.1

Credito complessivo NFTA

La NFTA è finanziata sulla base del decreto sul finanziamento del transito alpino mediante un credito complessivo di 19,1 miliardi di franchi (prezzi 1998) che, dal suo aggiornamento da parte del Parlamento nel settembre 2008, non ha più subito variazioni. Il credito complessivo si compone di otto crediti d'impegno per le singole opere e di un credito d'impegno per le riserve (cfr. tabella 5).

Il Consiglio federale può adeguare all'occorrenza il finanziamento aumentando lievemente un credito d'impegno a scapito di un altro oppure liberando una tranche di credito bloccata. A fine 2017 dei 19,1 miliardi di franchi del credito complessivo 17,7 erano stati liberati e 1,4 erano ancora bloccati dal Consiglio federale.

Confronto tra il credito complessivo NFTA e la previsione dei costi Da un confronto tra la previsione dei costi (impiego dei fondi) e il credito complessivo NFTA (finanziamento) effettuato alla fine del 2017 emerge che i costi del progetto secondo la previsione dell'UFT sono interamente coperti dal credito complessivo e che rimane una riserva di finanziamento di 1,45 miliardi di franchi.

L'allegato 3 fornisce una panoramica dell'evoluzione dei crediti d'impegno dal 1998.

La tabella 5 riporta il confronto tra il credito complessivo NFTA e la previsione dei costi per le singole opere della NFTA.

Ampliamento del credito complessivo per la NFTA Nel decreto sul finanziamento del transito alpino il Parlamento ha autorizzato il Consiglio federale ad aumentare i crediti d'impegno in funzione del rincaro comprovato, dell'imposta sul valore aggiunto e degli interessi intercalari. Sino alla fine del 2017 il Consiglio federale ha aumentato i crediti d'impegno di 4,87 miliardi di franchi; il credito complessivo, inclusi gli ampliamenti, ammonta quindi a 23,97 miliardi di franchi (prezzi attuali, rincaro e imposta sul valore aggiunto compresi).

4158

FF 2018

Tabella 5 Confronto tra il credito complessivo NFTA e le previsioni dei costi secondo l'UFT a fine 2017 Opera

Previsione dei costi 31.12.2017

Sovra- (+)/ Sottodotazione (­) 31.12.2017

Credito complessivo NFTA 31.12.2017

Vigilanza sul progetto Asse del Lötschberg Asse del San Gottardo Ampliamento Surselva Raccordo Svizzera orientale Ampliamenti San Gallo­Arth-Goldau Ampliamento di tratte, asse del Lötschberg Ampliamento di tratte, asse del San Gottardo

92 4 239 12 132 112 99 85 359

+6 +72 +1 025 0 0 +16 +8

98 4 311 13 157 112 99 101 367

508

+7

515

Totale secondo i costruttori

17 627

+1 133

18 760

23

­23 +340

340

17 650

+1 450

19 100

Altre voci di costo secondo l'analisi dei rischi dell'UFT Riserve Totale secondo l'UFT

Fonte: rapporto dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA 2017, 1° gennaio­31 dicembre 2017, importi in milioni di franchi (prezzi 1998), arrotondati.

6.2

Fabbisogno finanziario fino al completamento del progetto

In base alla previsione dei costi finali, ai costi di finanziamento finora sostenuti e alle previsioni relative all'evoluzione futura dell'imposta sul valore aggiunto e del rincaro, l'UFT stima ora un fabbisogno finanziario fino al completamento del progetto di circa 22,6 miliardi di franchi (prezzi effettivi). Per il finanziamento è a disposizione un credito complessivo di circa 23,97 miliardi di franchi, sufficiente quindi a coprire il fabbisogno finanziario previsto.

La tabella 6 mostra i costi probabili della NFTA fino al completamento del progetto, costi di finanziamento compresi.

L'allegato 4 fornisce una panoramica del rapporto tra costi e crediti in valori reali e nominali.

4159

FF 2018

Tabella 6 Previsione del fabbisogno finanziario complessivo per la NFTA fino al completamento del progetto Stadio dei costi / Stadio di finanziamento

Fatture / pagamenti

Credito d'impegno al 31.12.2017

Previsione fabbisogno finanziario

Costi (al netto dei ricavi di 557 mio.)

­ Rincaro dell'indice e dei contratti ­ Interessi intercalari ­ IVA/ICA non rimborsabili

20 492 173 939

19 100 3 782 173 917

17 650 ca. 3 830 173 950

Totale elementi del progetto e del finanziamento

21 604

23 972

ca. 22 600

Fonte: rapporto dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA 2017, 1° gennaio­31 dicembre 2017, importi in milioni di franchi (prezzi 1998), arrotondati.

6.3

Finanziamento mediante il nuovo Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FIF)

Dal 1° gennaio 2016 la nuova ferrovia transalpina è finanziata mediante il Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FIF). In quest'ambito sono concessi mutui rimborsabili a determinate condizioni e senza interessi nonché contributi a fondo perso. Il FIF ha sostituito l'attuale fondo FTP.

Secondo la legge sul Fondo per l'infrastruttura ferroviaria8, per la rimunerazione e la completa estinzione dei debiti FTP, al più tardi a partire dal 1° gennaio 2019 il FIF deve impiegare il 50 per cento dei conferimenti a destinazione vincolata provenienti dalla TTPCP nonché le risorse provenienti dall'imposta sugli oli minerali (art. 11 LFIF). Il FIF non può tuttavia indebitarsi oltre l'ammontare dell'anticipo versato, pertanto costituisce una riserva adeguata per poter compensare le oscillazioni dei conferimenti (art. 7 LFIF)9. Al più tardi a partire dal 2019 vi sarà quindi una riduzione dell'anticipo registrato nel bilancio del FIF e degli impegni del Fondo nei confronti della Confederazione. Il bilancio della Confederazione registrerà quindi una diminuzione dell'anticipo iscritto nel patrimonio finanziario e, di conseguenza, del debito della Confederazione imputabile ai grandi progetti ferroviari.

8

9

Legge federale del 21 giugno 2013 concernente il Fondo per il finanziamento dell'infrastruttura ferroviaria (Legge sul Fondo per l'infrastruttura ferroviaria, LFIF; RS 742.140).

Nell'ambito del programma di stabilizzazione 2017­2019, per attenuare le misure di risparmio nel settore dell'infrastruttura ferroviaria il Parlamento ha completato la LFIF con una disposizione transitoria, secondo la quale il Fondo può indebitarsi fino al 2020 per ulteriori 150 milioni di franchi. Dato che il FIF nel corso dei due primi anni contabili ha già accumulato una riserva di 500 milioni di franchi, allo stato attuale è assai improbabile che venga attivato il processo di indebitamento supplementare.

4160

FF 2018

Con il finanziamento per il tramite del FIF, dal 1° gennaio 2016 sono state modificate anche le regole per la gestione dei crediti a preventivo. In primo luogo, il Parlamento decide unicamente un credito d'impegno per tutta la NFTA e non più singoli crediti d'impegno per ogni opera. In secondo luogo, nel FIF sono contabilizzati costi e proventi relativi ai singoli periodi, ragion per cui non sono più determinanti i pagamenti per l'aggravio del credito preventivato, bensì le prestazioni fornite nell'anno contabile.

Il Parlamento decide in pari tempo nell'ambito del preventivo della Confederazione i prelievi dal FIF e l'approvazione del relativo conto. Il Consiglio federale informa nei pertinenti messaggi in merito all'utilizzazione del credito a preventivo destinato alla NFTA. Le Commissioni delle finanze deliberano in via preliminare gli oggetti.

6.4

Valutazione della DVN

Il finanziamento della NFTA mediante il credito complessivo NFTA è garantito.

Il credito di 19,1 miliardi di franchi (prezzi 1998) stanziato dal Parlamento continua a superare le previsioni dei costi del progetto secondo l'UFT (17,65 mia. fr.) di 1,45 miliardi di franchi.

A fine 2017 il fabbisogno finanziario per la NFTA fino al completamento del progetto rimane inalterato a 22,6 miliardi di franchi. Oltre ai costi del progetto propriamente detti, sono incluse le spese finora accumulate e quelle previste imputabili al rincaro, all'IVA e agli interessi intercalari.

Il finanziamento e la messa a disposizione delle liquidità necessarie alla realizzazione della NFTA continuano a essere garantiti mediante il Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FIF). Il Parlamento decide i prelievi dal FIF e approva il relativo conto. Alle Commissioni delle finanze competono la vigilanza e l'esame preliminare del preventivo e della contabilità del FIF.

7

Scadenze

Il Parlamento non ha stabilito per legge la data di messa in esercizio delle singole opere della NFTA. Dopo l'accettazione in votazione popolare del progetto FTP nel 1998, il Consiglio federale ha definito gli obiettivi relativi alle scadenze finali e intermedie per le singole opere e fasi basandosi sulle previsioni allora disponibili.

Gli obiettivi sono stati iscritti nelle convenzioni fra il Consiglio federale e i costruttori. Da allora diverse scadenze finali e intermedie sono state adeguate.

La maggior parte delle costruzioni della NFTA sono entrate in funzione. Nella tabella 7 sono elencati i progetti la cui messa in esercizio è ancora in sospeso.

4161

FF 2018

Tabella 7 Panoramica delle scadenze previste per le opere della NFTA non ancora in esercizio al 31 dicembre 2017 Opera

Vigilanza sul progetto Asse San Gottardo: Monte Ceneri Ampliamenti di tratte asse San Gottardo: Monte Ceneri

Obiettivo di messa in esercizio

Previsione stato fine 2016

Previsione stato fine 2017

Variazione nel 2017

­ 2019 2019

2026 2020 2020

2026 2020 2020

invariato invariato invariato

Fonte: rapporto dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA 2017, 1° gennaio­31 dicembre 2017

Vigilanza sul progetto: dopo la messa in esercizio di una nuova tratta rimangono da svolgere lavori conclusivi che possono essere portati a termine entro quattro anni circa. Si prevedono due anni prima di poter disporre del conteggio provvisorio del progetto complessivo. La conclusione definitiva è prevista per il 2026, ma può aver luogo soltanto dopo l'ultimazione di tutti i lavori rimanenti e dopo eventuali procedure giuridiche.

Asse del Lötschberg: nel corso del primo semestre 2009 è stato eseguito un conteggio provvisorio. Il conteggio definitivo del DATEC sarà stilato soltanto a conclusione di tutti i lavori o al versamento dei contributi a progetti sviluppati da terzi probabilmente alla fine del 2018.

GBG: sulla base dell'esperienza acquisita con la GBL occorre prevedere un conteggio definitivo dell'opera da parte del DATEC circa dieci anni dopo la messa in esercizio. Le condizioni relative al rilascio dell'autorizzazione d'esercizio per la GBG sono scadenzate e vengono costantemente rielaborate dalle FFS. Le FFS hanno inoltre ripreso da ATG la responsabilità per una gran parte dei lavori conclusivi che, secondo i piani, dovrebbero terminare nel 2020/2021.

GBC: informazioni più dettagliate in merito allo scadenzario e alle previsioni figurano nel numero 2 del presente rapporto.

L'allegato 4 fornisce una panoramica della successione temporale e delle scadenze inerenti alle fasi della costruzione grezza, dell'installazione della tecnica ferroviaria e della messa in esercizio (fasi di test e di prova) delle GBL, GBG e GBC.

La valutazione della DVN in merito alle scadenze per la GBG e la GBC figura rispettivamente nel numero 1.3 e nel numero 2.5.

4162

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IV. Vigilanza e organizzazione 8

Alta vigilanza sulla Nuova ferrovia transalpina (NFTA)

8.1

Competenze

Parlamento e Consiglio federale hanno il compito di realizzare il mandato relativo alla costruzione della NFTA assegnato loro dal Popolo nel 1992. Nel suo rapporto d'attività del 2012 la DVN ha illustrato in dettaglio i compiti e le competenze del Parlamento, del Consiglio federale, delle autorità federali, dei gestori e dei costruttori.10

8.2

Rapporto tra alta vigilanza e vigilanza

Il Consiglio federale è la suprema autorità direttiva ed esecutiva della Confederazione.11 Sorveglia l'Amministrazione federale e gli altri enti incaricati di compiti federali12 e vigila costantemente e sistematicamente sull'Amministrazione federale.13 Dal canto suo l'Assemblea federale esercita l'alta vigilanza sul Consiglio federale e sull'Amministrazione federale. L'obbligo di mantenere il segreto non è opponibile alle delegazioni speciali delle commissioni di vigilanza previste dalla legge e quindi neanche alla DVN.14 Nell'ambito dell'alta vigilanza, la DVN valuta fra l'altro se e come il Consiglio federale adempie alla propria funzione di vigilanza, il Dipartimento (DATEC) esercita la propria vigilanza strategica sul progetto e l'UFT sorveglia e dirige la fase operativa relativa alla realizzazione della NFTA. A differenza della vigilanza esercitata dal Consiglio federale, l'alta vigilanza della DVN è selettiva e fissa determinate priorità. La DVN non ha la competenza di abrogare o modificare decisioni del Consiglio federale, delle autorità federali, delle ferrovie e dei costruttori.15

10 11 12 13 14 15

Cfr. Rapporto d'attività della DVN del 25 aprile 2012 (FF 2012 6303), n. 1.1.

Art. 174 della Costituzione federale (Cost.; RS 101).

Art. 187 cpv. 1 lett. a Cost.

Art. 8 cpv. 3 della legge del 21 marzo 1997 sull'organizzazione del Governo e dell'Amministrazione (LOGA; RS 172.010).

Art. 169 cpv. 1 e 2 Cost.

Art. 26 cpv. 4 della legge federale del 13 dicembre 2002 sull'Assemblea federale (Legge sul Parlamento, LParl; RS 171.10).

4163

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9

Delegazione di vigilanza della NFTA (DVN)

9.1

Diritti, obblighi e strumenti

Per adempiere ai propri compiti fissati nella legge sul transito alpino, la DVN esercita gli stessi diritti (in particolare i diritti all'informazione) e osserva gli stessi obblighi (in particolare l'obbligo di tutelare il segreto d'ufficio) della Delegazione delle finanze (DelFin) e della Delegazione della gestione (DelCG) delle Camere federali.16 Per poter influire sulle istanze sottoposte alla sua vigilanza e sui processi politici decisionali, la DVN dispone inoltre di strumenti operativi definiti nella legislazione.

La Delegazione può formulare raccomandazioni all'indirizzo delle istanze sottoposte alla sua vigilanza nonché presentare proposte relative a oggetti delle commissioni parlamentari in deliberazione ed esprimere il suo parere.

9.1.1

Raccomandazioni alle autorità federali

Conformemente alla legge sul Parlamento17, la DVN può formulare raccomandazioni all'attenzione dell'autorità competente. Quest'ultima deve informare la DVN in merito alle modalità della loro attuazione. La raccomandazione e il parere dell'autorità responsabile sono pubblicati, se non vi si oppongono interessi degni di protezione.

Nell'ambito di colloqui regolari con i responsabili di progetto e della vigilanza, nell'anno in rassegna la DVN ha espresso direttamente le sue attese e valutazioni, che successivamente sono state riprese ed esaminate. Nel 2017 la DVN ha pertanto rinunciato a rivolgere raccomandazioni formali ai responsabili.

Secondo la DVN non è ancora stata adempiuta una raccomandazione risalente al 2007 concernente la revisione della legislazione federale sugli acquisti pubblici (cfr. spiegazioni nell'allegato 1).

9.1.2

Proposte alle commissioni

La DVN rivolge proposte alle sue commissioni di riferimento (CdF, CdG e CTT) se, nel quadro della sua attività, ravvisa la necessità di intervenire in settori che sono di loro competenza.18 Può inoltre presentare proposte concernenti un oggetto in deliberazione alle commissioni delle due Camere incaricate dell'esame preliminare (corapporto).

16 17 18

Art. 20 cpv. 3 terza frase della legge federale del 4 ott. 1991 concernente la costruzione di una ferrovia transalpina (Legge sul transito alpino; LTAlp; RS 742.104).

Art. 158 cpv. 1­3 LParl N. 6.5 lett. b dei Principi operativi del 6 dic. 2004 sulle modalità di lavoro e sul coordinamento dell'alta vigilanza sulla Nuova ferrovia transalpina (NFTA), emanati dagli organi presidenziali (presidenti e vicepresidenti) delle CdF, CdG, CTT e DelFin.

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A metà giugno 2017 la DVN ha presentato un corapporto alle Commissioni dell'economia e dei tributi (CET) in cui chiedeva a entrambe di verificare, nell'ambito dell'esame preliminare della revisione totale della legge federale sugli acquisti pubblici (LAPub; 17.019), in che misura il disegno di revisione del Consiglio federale garantisce che, per opere complesse, sia possibile designare l'offerta effettivamente più favorevole dal profilo economico in base alla valutazione tecnica e al prezzo. La DVN ritiene importante che una qualità superiore, che va a beneficio del progetto, possa giustificare un prezzo più elevato. Con il suo corapporto la DVN voleva garantire che questa richiesta trovasse spazio nelle deliberazioni parlamentari. Ha chiesto inoltre a entrambe le CET di esaminare se fosse opportuno precisare le disposizioni a livello di legge o di ordinanza.

9.2

Composizione

Le CdF, le CdG e le CTT delle due Camere nominano ciascuna due loro membri nella DVN. La presidenza è esercitata per un anno, a turno, da un deputato del Consiglio nazionale e da un deputato del Consiglio degli Stati. Per il resto, la Delegazione si costituisce autonomamente.19 La DVN è affiancata dalla Segreteria della vigilanza parlamentare sulle finanze e il transito alpino (SPFA).

Tabella 8 Composizione della Delegazione di vigilanza della NFTA nel 2017

Consiglio degli Stati

Consiglio nazionale

Commissione dei trasporti e Commissione delle finanze delle telecomunicazioni (CTT) (CdF)

Commissione della gestione (CdG)

Presidente Isidor Baumann (PPD/UR) Olivier Français (PLR/VD)

Christian Levrat (PS/FR)

Peter Föhn (UDC/SZ)

Brigitte Häberli-Koller (PPD/TG)

Joachim Eder (PLR/ZG)

Vicepresidente Philipp Hadorn (PS/SO) Thomas Müller (UDC/SG)

Alexander Tschäppät (PS/BE)

Ulrich Giezendanner (UDC/AG) Thierry Burkart (PLR/AG)

Martin Candinas (PPD/GR)

Dall'inizio del 2018 il consigliere nazionale Philipp Hadorn presiede la DVN e il consigliere agli Stati Olivier Français riveste la carica di vicepresidente.

19

Art. 20 cpv. 4 LTAlp.

4165

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9.3

Rendiconto della DVN

Ogni anno la DVN sottopone un rapporto sulla sua attività di vigilanza alle commissioni di vigilanza (CdF e CdG) e alle commissioni competenti (CTT) delle due Camere.20 La DelFin riceve il rapporto per informazione. La presentazione dell'oggetto «Alta vigilanza sulla costruzione della NFTA» e il rendiconto dinanzi al Parlamento spettano alternativamente, con cadenza annuale, alle CdG e alle CdF; nel 2018 è la volta delle CdG.

Durante il 2017 i membri della DVN hanno informato oralmente le loro commissioni in merito ai risultati delle riunioni della DVN.

Il Consiglio degli Stati e il Consiglio nazionale hanno preso atto del rapporto della DVN dello scorso anno concernente l'alta vigilanza sui lavori di costruzione della NFTA nel 2016 rispettivamente il 7 giugno 2017 e il 13 giugno 2017.

9.4

Rendiconto presentato alla DVN

Nell'esercitare la sua alta vigilanza concomitante la DVN svolge colloqui non solo con i servizi responsabili della vigilanza, della gestione e dell'esecuzione del progetto della Confederazione, dei gestori e dei costruttori, ma si avvale soprattutto dei canali d'informazione previsti dalla legge menzionati qui di seguito.

Decisioni del Consiglio federale La DVN riceve tutte le decisioni e i documenti interlocutori del Consiglio federale in relazione alla realizzazione della NFTA all'interno del perimetro NFTA, compresi i pareri dei dipartimenti.21 La Cancelleria federale li sottopone alla DVN affinché ne prenda atto.

Nel periodo in rassegna il Consiglio federale non ha preso nessuna decisione che riguardasse direttamente la NFTA.

Audit del CDF La DVN riceve regolarmente tutti i rapporti di audit del CDF, riassunti inclusi, che sono in relazione alla NFTA. Inoltre, nel primo trimestre di ogni anno il CDF le fornisce un'analisi dei rapporti degli organi di controllo allestiti nel corso dell'anno precedente e il verbale della seduta di coordinamento diretta dal CDF con gli organi di controllo dell'UFT, delle FFS e degli organi di revisione esterna.

Nel 2017 il CDF non ha effettuato nessun audit sul progetto NFTA. Ha informato la DVN in merito al coordinamento tra gli organi di controllo di AlpTransit e ha valutato gli audit degli organi di revisione interni ed esterni a destinazione della DVN.

Nell'aprile 2018 la DVN ha discusso gli audit con il CDF e non ha riscontrato alcuna ulteriore necessità di intervenire dal profilo dell'alta vigilanza parlamentare.

20 21

Art. 20 cpv. 5 LTAlp.

Art. 20 cpv. 3 LTAlp in combinato disposto con l'art. 154 cpv. 1 LParl.

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Audit e vigilanza tecnica dell'UFT basata sul calcolo del rischio La sezione Grandi progetti dell'UFT esercita una vigilanza tecnica con audit basata sul calcolo del rischio e verifica se ATG e le FFS effettuano in modo appropriato la valutazione preventiva dei rischi. Tutti gli audit relativi alla correttezza delle attività (compliance) di ATG e delle FFS sono svolti invece dalla sezione Revisione dell'UFT.

Nel 2017 la Revisione dell'UFT non ha svolto né una vigilanza tecnica basata sul calcolo del rischio né audit.

UFT: rapporto sullo stato dei lavori della NFTA e tendenze future Conformemente al decreto sul finanziamento del transito alpino22, il DATEC sottopone ogni sei mesi alla DVN e alla DelFin un rapporto sull'avanzamento dei lavori e sull'evoluzione dei costi. Secondo il numero 5.3 dei Principi operativi sul coordinamento dell'alta vigilanza della NFTA23, il rapporto sullo stato dei lavori dell'UFT è discusso dalla DVN. Con il consenso della DVN, l'UFT presenta il rapporto semestrale in forma orale durante le sedute della DVN nella seconda parte dell'anno, mentre in aprile consegna un rapporto scritto sullo stato dei lavori della NFTA.

Dal 2017 i dati più importanti sulla NFTA figurano anche nel rapporto «Programmi di potenziamento ­ Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FIF)» che l'UFT pubblica in aprile e trasmette direttamente alle CdF, CdG, CTT e alla DelFin. I seguenti programmi di potenziamento sono contenuti nel rapporto sullo stato dei lavori: sviluppo futuro dell'infrastruttura ferroviaria (SIF), fase di ampliamento 2025, NFTA, corridoio di quattro metri (4mK), raccordi all'alta velocità (RAV), risanamento fonico delle ferrovie e European Train Control System (ETCS).

Rapporti dei costruttori sugli eventi Quando si verifica un evento eccezionale, i costruttori e i gestori informano tempestivamente l'UFT e la DVN mediante rapporti pertinenti. Nel periodo in rassegna non sono stati redatti rapporti di questo tipo.

9.5

Scioglimento della DVN a fine 2019

Per motivi legati al progetto e di natura organizzativa, a metà aprile 2017 la DVN ha deciso di sciogliersi e trasferire i suoi compiti rimanenti agli organi dell'alta vigilanza CdF, CdG e DelFin per la fine della legislatura corrente (1° dicembre 2019). Nel rapporto dell'anno scorso sulla sua attività ha informato le sue commissioni di riferimento (CdF, CdG e CTT) e la DelFin della sua decisione e dei motivi che l'hanno spinta a prenderla.

Le commissioni di riferimento hanno preso atto della decisione della DVN nell'estate 2017. La DelFin ha espresso la sua soddisfazione in merito. Il Consiglio 22 23

Art. 3 del decreto federale del 16 settembre 2008 concernente l'adeguamento del credito complessivo per la NFTA (Decreto sul finanziamento del transito alpino; FF 2008 7481).

Principi operativi del 6 dicembre 2004 sulle modalità di lavoro e sul coordinamento dell'alta vigilanza sulla Nuova ferrovia transalpina (NFTA).

4167

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nazionale e il Consiglio degli Stati ne hanno preso atto durante la sessione estiva 2017 nell'ambito della trattazione del rapporto d'attività della DVN.

Il 19 settembre 2017 i presidenti delle CdF, CdG e CTT delle due Camere, della DelFin e della DVN si sono riuniti in una seduta di coordinamento durante la quale è stato confermato che le CdF, le CdG, le CTT e la DelFin approvano lo scioglimento della DVN per il 1° dicembre 2019. Il presidente della DelFin ha dichiarato che la Delegazione era pronta a continuare la vigilanza concomitante sulla costruzione della NFTA fino alla conclusione dell'intero progetto. Ha poi continuato affermando che, sulla base degli stessi diritti e doveri, dell'organizzazione e delle modalità di lavoro analoghe della DVN e della DelFin, si garantiva che l'alta vigilanza concomitante avrebbe potuto proseguire senza interruzioni nell'ambito delle regolari riunioni della DelFin e che sarebbe stato possibile intervenire prontamente in caso di eventi o sviluppi rilevanti ai fini della vigilanza e informare le commissioni competenti. La DelFin ha chiesto alla DVN di redigere un rapporto conclusivo al momento del trasferimento dei compiti e delle responsabilità agli organi permanenti dell'alta vigilanza nel quale valuta i costi, l'impiego dei crediti, il rispetto delle scadenze e i rischi del progetto globale NFTA a metà 2019, elenca i compiti che sono ancora in sospeso dopo il 2019 e gli elementi del progetto cui l'alta vigilanza deve prestare particolare attenzione a partire dal 2020. All'inizio di novembre 2017 la DVN ha deciso di informare nell'autunno 2019 le commissioni di riferimento e la DelFin in un unico rapporto sia sull'attività svolta nel 2018 e nel primo semestre 2019 sia sugli ulteriori punti richiesti dalla DelFin.

Le commissioni di riferimento e la DelFin concordano con il modo di procedere deciso il 19 settembre 2017 dai presidenti delle CdF, CdG, CTT, della DelFin e della DVN.

Per sciogliere la DVN occorre adeguare la legge sul transito alpino. I presidenti delle commissioni di riferimento, della DelFin e della DVN si sono accordati anche sul fatto che la CdF-S, essendo una delle sei commissioni di riferimento a cui la DVN deve rendere conto e dalle cui fila sono eletti i suoi membri, elaborasse un'iniziativa commissionale a tal fine. Il 9 ottobre 2017
la CdF-S ha preso la decisione pertinente mediante l'iniziativa parlamentare 17.495. Le norme di legge esistenti devono essere adeguate affinché la DVN possa essere sciolta per la fine della legislatura 2015­2019. Il 12 dicembre 2017 la CdF-N ha approvato la decisione della CdF-S.

9.6

Riunioni e colloqui

Nel 2017 la DVN si è riunita in due sedute ordinarie di un giorno. Gli oggetti più importanti in discussione sono stati lo scioglimento della NFTA previsto per la fine del 2019, le deliberazioni sul rapporto dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA 2016 e sul rapporto d'attività dello scorso anno della DVN, i lavori delle FFS e di ATG volti a soddisfare le condizioni derivanti dall'autorizzazione d'esercizio e i lavori conclusivi e di garanzia al San Gottardo nonché l'avanzamento del progetto e lo scadenzario alla galleria del Monte Ceneri.

A metà aprile 2018 la DVN si è inoltre riunita per discutere del rapporto sullo stato dei lavori della NFTA 2017 e del presente rapporto d'attività.

4168

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Durante entrambe le riunioni i rappresentanti dell'UFT, del Controllo federale delle finanze (CDF), dell'Amministrazione federale delle finanze (AFF), delle FFS e di ATG erano a disposizione della DVN per rispondere alle domande.

10

Organizzazione e documentazione del progetto

10.1

Portale online NFTA

Su raccomandazione della DVN, l'Archivio federale svizzero (AFS) ha realizzato su mandato dell'UFT un portale Internet riguardante la NFTA.24 Il 24 maggio 2016, poco prima dell'inaugurazione della GBG, il portale informativo è stato attivato.

Diverse centinaia di documenti originali, immagini, filmanti e documenti audio che illustrano la storia e l'importanza della NFTA per la nostra società sono disponibili all'indirizzo www.alptransit-portal.ch. Il portale facilita l'accesso a documenti che sinora erano sparsi in diversi archivi. I documenti originali, facilmente rintracciabili, consentono agli utenti di ripercorrere la storia della NFTA e di interpretarla autonomamente.

Dalla sua messa in funzione, il portale online della NFTA è stato alimentato costantemente dall'AFS con nuove tematiche e documenti. Da metà 2017 è stato visitato in media 1000 volte al mese; ogni visita aveva una durata media di circa quattro minuti. Nell'autunno 2017 si è svolto un workshop con la Fachhochschule Nordwestschweiz in occasione del quale è stato chiarito se e come fosse possibile integrare il portale in progetti scolastici e nel materiale didattico. Nell'anno in rassegna sono stati inoltre messi a concorso il futuro esercizio e l'ulteriore ampliamento del portale.

Il contratto fra l'UFT e l'AFS fissa a 3,5 milioni di franchi il tetto massimo dei costi per l'allestimento e l'esercizio durante i prossimi dieci anni. Fino alla fine del 2017 è stato speso circa un milione di franchi. I costi sono coperti dal credito complessivo NFTA.

10.2

AlpTransit San Gottardo SA (ATG)

Dal 1° luglio 2017 Dieter Schwank, in qualità di presidente della direzione generale, ha assunto la direzione operativa di ATG. Schwank ha sostituito Renzo Simoni che ha diretto ATG per oltre 10 anni ed è stato designato dal Consiglio federale come rappresentante dello Stato nel consiglio d'amministrazione di Swisscom.

In relazione all'ultimazione del progetto, per il 1° settembre 2017 sono stati effettuati adeguamenti di carattere organizzativo nei settori commerciale ed esecuzione dei contratti. Nell'ambito di una nuova struttura dirigenziale sono stati accorpati in particolare la sezione Esecuzione Monte Ceneri (costruzione grezza) e la divisione

24

Per la genesi cfr. Rapporto d'attività della DVN del 29 aprile 2016 (FF 2016 6303), n. 12.1.

4169

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Esecuzione tecnica ferroviaria nella nuova divisione Costruzione grezza/Tecnica ferroviaria GBC.

Nell'ambito del progetto LIBERO, ATG sta pianificando già da tempo lo smantellamento graduale dell'organizzazione e del suo personale entro il 2022. Lo smantellamento prende fra l'altro in considerazione le fluttuazioni naturali del personale e i pensionamenti. Nel 2017 ha avuto luogo una riduzione dell'effettivo del personale di -18,1 (anno precedente: ­16,5) a 120,3 equivalenti a tempo pieno. La quota di donne a fine 2017 è rimasta invariata al 33 per cento. ATG progetta di ridurre costantemente gli effettivi entro il 2022, fino a raggiungere 16 equivalenti a tempo pieno. Nell'autunno 2017 i collaboratori di ATG sono stati informati sulla pianificazione del loro impiego nell'ambito dei colloqui di valutazione. L'obiettivo consiste nello smantellare gradualmente ATG seguendo l'evoluzione del progetto e compatibilmente con la situazione del personale, senza che le competenze indispensabili per portare a termine la GBC vadano perse a causa di partenze premature. Per poterlo fare ATG concorda con i singoli collaboratori il versamento di premi per prolungare il periodo d'impiego o autorizza pensionamenti anticipati. Inoltre le FFS, quale futuro gestore della GBC, si interessano ai collaboratori di ATG e al loro know-how che è importante, tra l'altro, per i lavori conclusivi dopo la messa in esercizio della galleria alla fine del 2020.

4170

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Allegato 1

Raccomandazioni alle autorità federali, ai gestori e ai costruttori Nel periodo in rassegna la DVN non ha formulato nuove raccomandazioni all'attenzione del Consiglio federale, delle unità amministrative competenti, delle FFS o di ATG.

Fra le raccomandazioni della DVN formulate in passato, la DVN non ritiene pienamente attuata la seguente, contenuta nel rapporto d'inchiesta del 19 marzo 200725 relativo all'aggiudicazione del lotto di Erstfeld: Offerta più favorevole dal profilo economico La DVN raccomanda al DFF di introdurre condizioni giuridiche che consentano, per le opere complesse, di designare l'offerta che è effettivamente economicamente più favorevole a partire dalla valutazione tecnica e dal prezzo, garantendo inoltre che una qualità superiore, nell'interesse del progetto, possa giustificare un prezzo più elevato.

Nell'ambito di un controllo successivo, nell'aprile 2017 la DVN è giunta alla conclusione che la raccomandazione non è ancora attuata. Nel messaggio del 15 febbraio 2017 concernente la revisione totale della legge federale sugli acquisti pubblici (17.019) il Consiglio federale si limita a constatare, nelle spiegazioni relative al disegno di revisione, che l'offerta economicamente più favorevole è accertata considerando qualità e prezzo di una prestazione, nonché altri criteri equivalenti in funzione dell'oggetto della prestazione. Il disegno di revisione non conteneva alcuna precisazione in merito.

All'inizio di maggio 2017 la DVN ha chiesto al Consiglio federale di attuare la sua raccomandazione nell'ambito della revisione dell'ordinanza sugli acquisti pubblici (OAPub). Nel suo parere, il capo del DFF ha comunicato alla DVN a fine maggio 2017 che, a giudizio del Dipartimento, il progetto di revisione va nella medesima direzione della raccomandazione della DVN. Ha aggiunto che il Consiglio federale si sarebbe occupato della revisione dell'OAPub dopo l'adozione della legge da parte del Parlamento e che in quell'occasione avrebbe tenuto conto dell'esito dei dibattiti parlamentari.

Per assicurare che la sua richiesta relativa alla ponderazione dei criteri di aggiudicazione qualità e prezzo fosse recepita nei dibattiti parlamentari sulla revisione totale della LAPub, a metà giugno 2017 la DVN ha presentato un corapporto alle Commissioni dell'economia e dei tributi (CET) delle
due Camere incaricate dell'esame preliminare. Ha chiesto loro di verificare, nell'ambito dell'esame preliminare, in quale misura il disegno di revisione del Consiglio federale garantisce quanto richiesto e se sia opportuno precisare le disposizioni a livello di legge o di ordinanza.

25

Rapporto della DVN del 19 marzo 2007 in merito alle indagini del suo gruppo di lavoro sulle critiche formulate in relazione all'aggiudicazione del lotto 151 (Erstfeld) da parte dell'AlpTransit San Gottardo SA (FF 2007 3313).

4171

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Il Consiglio nazionale si occuperà delle richieste della CET-N durante la sessione estiva 2018 in qualità di camera prioritaria.

4172

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Allegato 2

Composizione della previsione dei costi secondo i costruttori a fine 2017 (rettificati in base a modifiche delle prestazioni) 17 627 Minori Maggiori costi costi Esecuzione Aggiudi­ 25 cazione

Maggiori costi rispetto ai CRI + 5 438

+ 967

Previsione dei costi Stato 1998

12 757

Modifiche di prestazioni - 568

Costi di riferimento iniziali

12 189

Previsione dei costi Stato 2017

Modifiche Compensa- Modifiche di zioni di progetto progetto fino alla ­ 505 conven+ 4556 zione

17 627

+ 445

CRI (stato 31.12.08) Convenzione ampliamenti di tratte sull'asse del San Gottardo

11 674 mio.

+515 mio.

----------------12 189 mio.

Fonte: rapporto dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA 2017, 1° gennaio­31 dicembre 2017, importi in milioni di franchi, stato 1998.

4173

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Vigilanza sul progetto Asse del Loetschberg Asse del San Gottardo ­ San Gottardo ­ Monte Ceneri ­ Lavori conclusivi San Gottardo FFS Ampliamento Surselva Raccordo Svizzera orientale Ampliamenti San Gallo­Arth-Goldau Ampliamenti di tratte asse del Loetschberg Ampliamenti di tratte asse del San Gottardo Previsione dei costi secondo i costruttori Voci di costo UFT * Sovradotazione Credito complessivo NFTA

6 323.46 1 392.54 0.00

123.00 99.40 86.00 359.62 515.00 12 189.02

Previsione dei costi

0.00 80.71 352.93

Rincaro complessivo

76.00 3 214.00 7 716.00

effettivo

1998

Previsione dei costi

1998

Esecuzione: maggiori/minori costi

1998

Aggiudicazione: maggiori/minori costi

1998

Modifiche di progetto

Compensazioni

Prezzi

Modifiche di progetto prima delle convenzioni

Opere, dati rettificati

CRI 1998, rettificati in base a modifiche delle prestazioni

Composizione della previsione dei costi secondo i costruttori a fine 2017 (rettificati in base a modifiche delle prestazioni)

0.00 ­ 126.20 ­ 320.00

attuale 1998 Liberazio- Contratto ne del credito 20.32 ­ 4.32 0.00 99.61 900.59 169.88 0.00 4 999.57 3 453.33 955.64 ­ 25.70 14 950.29

7.61 92.00 760.60 4 238.98 2 818.10 12 132.20

312.43 40.50

­ 254.00 ­ 66.00

2 298.91 1 084.49

803.07 132.49

22.17 11 699.95 ­ 47.87 3 158.89

2 193.91 622.74

0.00 0.00 0.00 11.51 0.00 0.00 445.15

0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 ­ 58.57 ­ 504.77

69.92 ­ 10.12 26.10 ­ 10.22 16.90 158.85 4 555.75

20.08 ­ 1.28 ­ 26.10 ­ 2.40 ­ 17.29 ­ 106.91 967.21

0.00 91.45 0.00 113.66 0.00 103.73 0.00 98.94 0.00 418.72 0.00 655.03 ­ 25.70 21 439.56

1.45 90.00 2.07 111.60 4.33 99.40 14.05 84.88 59.49 359.24 146.66 508.37 3 812.90 17 626.66 23.00 1 450.34 19 100.00

2 514.98 14 704.00

* Voci di costo aggiunte dall'UFT, che non sono contenute nelle previsioni dei costruttori, bensì nella loro analisi dei rischi.

Fonte: rapporto dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA 2017, 1° gennaio­31 dicembre 2017, importi in milioni di franchi, prezzi secondo riga 2, stato 31 dicembre 2017.

4174

9 506.04 2 536.16

FF 2018

Evoluzione della previsione dei costi secondo i costruttori e secondo l'UFT 1998­2007 (non rettificati in base alle modifiche di prestazioni) Opere, dati non rettificati (Prezzi 1998) CRI 1998

2001 Vigilanza sul progetto 76 + 12 88 Asse del Loetschberg 3 214 + 448 3 662 Asse del San Gottardo 7 716 +1 053 8 769 ­ San Gottardo 6 323 + 538 6 861 ­ Monte Ceneri 1 393 + 516 1 908 Ampliamento Surselva 123 ­9 114 Raccordo Svizzera orientale 992 ­ 39 953 Ampliamento San Gallo­Arth-Goldau 86 +9 95 Ampliamento di tratte 550 550 ­ Asse del Loetschberg 250 250 ­ Asse del San Gottardo 300 300 Previsione dei costi secondo i costruttori 12 757 +1 475 14 232 Voci di costo UFT * Previsione dei costi secondo l'UFT ** 12 757 +1 475 14 232 Analisi dei rischi: opportunità Analisi dei rischi: pericoli Sovra/sottodotazione mediante il credito 1 947 472 complessivo NFTA*** Credito complessivo NFTA 14 704 14 704


+ 220 + 22 + 19 +3 ­3 +4 ­ 20 ­ 20 + 224 + 224

2002

2003 88 88 3 883 + 273 4 156 8 791 + 820 9 611 6 880 + 696 7 576 1 911 + 124 2 035 112 +0 112 953 +1 954 99 +3 102 530 + 110 640 230 + 110 340 300 300 14 455 +1 206 15 662 + 150 150 14 455 +1 356 15 812 ­ 350 1 400


2004 + 10 98 + 99 4 255 + 436 10 046 + 435 8 011 + 1 2 035 +0 112 ­ 19 934 ­1 101 + 161 800 + 21 360 + 140 440 + 685 16 346 ­ 150 + 535 16 346 ­ 100 1 100


+ 74 + 17 + 23 ­7 +0 +0 ­4 ­4 + 86

2005 98 4 328 10 063 8 034 2 029 112 934 101 796 356 440 16 432

+ 86 16 432 ­ 50 1 400


­ 26 + 486 + 408 + 78 +0 ­8 +0 +1 +1 + 454 + 300 + 754

2006 98 4 303 10 549 8 442 2 107 112 927 101 797 357 440 16 886 300 17 186 ­ 300 2 800

­ 37 +1 287 +1 154 + 133 +0 +0 +0 + 309 + 10 + 299 +1 559 +1 055 +2 614

2007 98 4 266 11 836 9 596 2 240 112 927 101 1 107 368 739 18 447 1 353 19 800 ­1 700 1 800

249

­1 108

­ 742

­ 828

­1 582

­4 196

14 704

14 704

15 604

15 604

15 604

15 604

* Voci di costo aggiunte dall'UFT, che non sono contenute nelle previsioni dei costruttori, bensì nella loro analisi dei rischi.

** Costi del progetto fino alla sua conclusione, molto probabili, stimati dall'UFT.

*** In base alla previsione dei costi secondo l'UFT.

Fonte: rapporti dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA dal 1998, importi in milioni di franchi, prezzi 1998, calcolati con decimali e arrotondati.

4175



FF 2018

Evoluzione della previsione dei costi secondo i costruttori e secondo l'UFT 1998 / 2008­2014 (rettificati in base a modifiche delle prestazioni) Opere, dati rettificati (Prezzi 1998) Vigilanza sul progetto Asse del Loetschberg Asse del San Gottardo ­ San Gottardo ­ Monte Ceneri Ampliamento Surselva Raccordo alla Svizzera orientale Ampliamenti San Gallo­Arth-Goldau Ampliamenti tratte asse Loetschberg **** Ampliamenti tratte asse San Gottardo**** Previsione dei costi secondo i costruttori Voci di costo UFT * Previsione dei costi secondo l'UFT* Analisi dei rischi: opportunità Analisi dei rischi: pericoli Sovra-/sottodotazione credito complessivo NFTA *** Credito complessivo per la NFTA

CRI 1998 76 3 214 7 716 6 323 1 393 123 99 86 360 515 12 189 0 12 189

2 515


2008 + 22 98 +1 033 4 247 +4 162 11 878 +3 352 9 675 + 810 2 203 ­ 11 112 99 + 15 101 + 16 376 ­ 75 440 +5 162 17 351 +1 334 1 334 +6 496 18 685 ­1 500 1 700 415

14 704

19 100


­1 + 281 + 68 + 213

­ 18 ­2 + 75 + 334 ­ 334 +0 ­ 300 ­ 100

2009 97 4 247 12 159 9 743 2 416 112 99 83 374 515 17 685 1 000 18 685 ­1 200 1 600 415 19 100



+ 182 + 140 + 42

­8 ­ 13 + 163 ­ 163 +0 ­ 200 ­ 400

2010 97 4 247 12 341 9 883 2 458 112 99 83 366 502 17 848 837 18 685 ­1 000 1 200 415


2011 ­3 94 +6 4 253 + 107 12 448 + 73 9 956 + 34 2 492 112 99 +2 85 +4 370 +4 506 + 119 17 967 ­ 119 718 + 0 18 685 + 100 ­ 900 ­ 300 900 415


2012 +0 94 ­ 13 4 240 ­ 49 12 399 ­ 141 9 815 + 92 2 584 112 99 ­1 84 ­5 365 ­3 503 ­ 72 17 895 + 72 790 + 0 18 685 ­ 100 ­1 000 ­ 400 500 415


2013 +0 94 +1 4 241 + 39 12 438 ­ 19 9 796 + 58 2 642 112 99 +2 85 ­0 364 + 36 539 + 78 17 973 ­ 263 527 ­ 185 18 500 + 300 ­ 700 ­ 100 400 600


2014 +8 102 ­0 4 241 ­ 171 12 267 ­ 115 9 681 ­ 56 2 586 112 99 +0 85 ­0 364 ­ 25 514 ­ 188 17 784 ­ 111 416 ­ 299 18 200 + 200 ­ 500 ­ 100 300 900

19 100

19 100

19 100

19 100

19 100

* Voci di costo aggiunte dall'UFT, che non sono contenute nella previsione dei costi secondo i costruttori, bensì nella loro analisi dei rischi.

** Costi del progetto fino alla sua conclusione, molto probabili, stimati dall'UFT.

*** In base alla previsione dei costi secondo l'UFT.

**** Suddivisione dell'opera, con dati rettificati, secondo il decreto del 16.09.2008 sul finaziamento del transito alpino.

Fonte: rapporti dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA dal 1998, importi in milioni di franchi, prezzi 1998, calcolati con decimali e arrotondati.

4176

FF 2018

Evoluzione della previsione dei costi secondo i costruttori e secondo l'UFT 1998/2014­2017 (rettificati in base a modifiche delle prestazioni) Opere, dati rettificati (Prezzi 1998) Vigilanza sul progetto Asse del Loetschberg Asse del San Gottardo ­ San Gottardo ­ Monte Ceneri ­ Lavori conclusivi San Gottardo FFS Ampliamenti Surselva Raccordo alla Svizzera orientale Ampliamenti San Gallo­Arth-Goldau Ampliamenti tratte asse Loetschberg **** Ampliamenti tratte asse San Gottardo**** Previsione dei costi secondo i costruttori Voci di costo UFT * Previsione dei costi secondo l'UFT ** Analisi dei rischi: opportunità Analisi dei rischi: pericoli Sovra-/sottodotazione credito complessivo NFTA *** Credito complessivo NFTA

CRI 1998 76 3 214 7 716 6 323 1 393 0 123 99 86 360 515 12 189 0 12 189

2 515 14 704


2014 + 26 102 +1 027 4 241 +4 551 12 267 +3 358 9 681 +1 193 2 586 0 ­ 11 112 99 ­1 85 +4 364 ­1 514 +5 595 17 784 + 416 416 +6 011 18 200 ­ 500 300 ­1 615


­4 ­ 120 ­ 120

+2 ­ 122 ­ 178 ­ 300

2015 102 4 237 12 147 9 560 2 586 0 112 99 85 364 516 17 662 238 17 900 ­ 400 200


­0 ­ 96 ­ 20 ­ 76

­0 ­2 ­2 ­ 100 ­ 150 ­ 250

2016 102 4 237 12 051 9 541 2 510 0 112 99 85 362 514 17 562 88 17 650 ­ 100 100


2017 ­ 10 92 +2 4 239 + 81 12 132 ­ 35 9 506 + 26 2 536 + 90 90 112 99 ­0 85 ­3 359 ­6 508 + 65 17 627 ­ 65 23 ­ 0 17 650 ­ 50 100

1998-2017
+ 16 +1 025 +4 416 +3 183 +1 143 + 90 ­ 11 +0 ­1 ­1 ­7 +5 438 + 23 +5 461 ­ 50 + 100

900

1 200

1 450

1 450

­1 065

+4 396 19 100

19 100

19 100

19 100

+4 396

* Voci di costo aggiunte dall'UFT, che non sono contenute nella previsione dei costruttori, bensì nella loro analisi dei rischi.

** Costi del progetto fino alla sua conclusione, molto probabili, stimati dall'UFT.

*** In base alla previsione dei costi dell'UFT.

**** Suddivisione dell'opera, con dati rettificati, secondo il decreto del 16.09.2008 sul finanziamento del transito alpino.

Fonte: rapporti dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA dal 1998, importi in milioni di franchi, prezzi 1998, calcolati con decimali e arrotondati.

4177

FF 2018

Allegato 3

Evoluzione del credito complessivo NFTA 1998­2008 (decreti federali del Parlamento) Decreti federali dell'8.12.1999 e del 10.6.2004

20 000

18 000 16 000

Credito aggiuntivo

Messaggio sulla panoramica FTP del 17.10.2007

· Stralcio dal progetto della galleria di base dello Zimmerberg e della galleria dell'Hirzel · Linee d'accesso all'asse del San Gottardo trasferite al SIF

10 000 8 000

415

+ 1 429

Previsione UFT

- 1 193

Restituzione credito

Credito complessivo NFTA

Credito, dati rettificati

14 704

11 564

= Previsione dei costi al 30.06.07

19 100 18 685 17 256

+ 5 692

Riserve: 1 947

12 000

Sovradotazione:

+3 496

15 604

Previsione dei costruttori

900 14 000

Decreto federale del 16.09.2008

14 704 Credito complessivo NFTA 19 100

12 757 11 564

In mio. fr.

Prezzi 1998

Fonte: rapporto dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA 2017, 1° gennaio­31 dicembre 2017, importi in milioni di franchi, prezzi 1998.

4178

FF 2018

Evoluzione del credito complessivo NFTA dal 1998 (suddivisione dell'opera 1999­2007) Credito complessivo NFTA

Parlamento



Credito d'impegno 08.12.1999 Vigilanza sul progetto 65 + 11 Asse del Loetschberg 2 754 + 460 Asse del San Gottardo 6 612 +1 104 ­ San Gottardo ­ Monte Ceneri Ampliamenti Surselva 105 + 18 Raccordo alla Svizzera orientale 850 + 142 Ampliamenti San Gallo­Arth-Goldau 74 + 12 Ampliamenti di tratte sul resto della rete 471 + 79 ­ Asse del Loetschberg ­ Asse del San Gottardo Ampliamenti di tratte asse del Loetschberg* Ampliamenti di tratte asse del San Gottardo* Riserve 1 669 + 278 Credito complessivo NFTA 12 600 +2 104 (Prezzi 1998) Stato aumenti di credito fine anno ­ rincaro ­ interessi intercalari ­ imposta sul valore aggiunto Credito complessivo NFTA con aumenti di credito (Prezzi attuali)

Consiglio Consiglio Consiglio federale federale federale 03.07.2001 21.08.2002 27.08.2003 76 76 76 3 214 + 410 3 624 + 165 3 789 7 716 7 716 + 213 7 929 6 323 6 323 + 213 6 536 1 393 1 393 1 393 123 123 123 992 992 992 86 +5 91 91 550 ­ 20 530 530 250 ­ 20 230 230 300 300 300

1 947 ­ 395

1 552 ­ 378

14 704

14 704

23 13 2 8

23 13 2 8

14 727

14 727



1 174 + 900

Parlamento



10.06.2004 76 3 789 + 366 7 929 +0 6 536 1 393 123 992 91 +0 530 + 110 230 + 110 300

1 598

1 598

15 604

15 604

15 604

15 604

15 604

323 230 48 45

328 234 48 47

639 461 85 93

2 273 1 762 169 342

2 426 1 883 170 373

15 027

15 932

16 243

17 877

18 030

14 704 + 900

2 074 ­ 476

Consiglio Consiglio Consiglio Consiglio Consiglio federale federale federale federale federale 08.09.2004 22.12.2004 19.10.2005 08.11.2006 24.10.2007 76 76 76 +9 85 85 4 155 ­ 18 4 138 + 116 4 254 + 57 4 311 4 311 7 929 7 929 7 929 + 91 8 019 + 534 8 553 6 536 6 536 6 536 + 91 6 627 + 534 7 161 1 393 1 393 1 393 1 393 1 393 123 123 123 123 123 992 992 992 992 992 91 91 91 91 91 640 + 18 657 +7 664 + 28 692 692 340 + 18 357 +7 364 + 28 392 392 300 300 300 300 300

15 604

1 475 ­ 184

1 291 ­ 534

757

* Nuova suddisivione dell'opera, con dati rettificati in base a modifiche delle prestazioni, secondo il decreto del 16.09.2008 sul finanziamento del transito alpino.

Fonte: tabella elaborata in base a dati contenuti nei rapporti dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA n. 9 ­ 2017, nei decreti sul finanziamento del transito alpino dal 1999 e nei relativi decreti del Consiglio federale dal 2001 (in mio. fr., importi arrotondati), prezzi 1998, esclusi i dati sugli aumenti di credito (prezzi attuali).

4179

FF 2018

Evoluzione del credito complessivo NFTA dal 1998 (nuova suddivisione dell'opera dal 2008) Credito complessivo NFTA

Consiglio federale



Parlamento

Consiglio federale



Consiglio federale



Consiglio federale

Credito d'impegno 24.10.2007 16.09.2008 26.11.2008 27.11.2009 17.08.2011 Vigilanza sul progetto 85 + 13 98 98 98 98 Asse del Loetschberg 4 311 4 311 4 311 4 311 4 311 Asse del San Gottardo 8 553 +4 604 13 157 13 157 13 157 13 157 ­ San Gottardo 7 161 +3 763 10 923 10 923 10 923 10 923 ­ Monte Ceneri 1 393 + 841 2 234 2 234 2 234 2 234 Ampliamenti Surselva 123 ­ 11 112 112 ­ 0.4 112 112 Raccordo alla Svizzera orientale 992 ­ 892 100 100 ­ 0.6 99 99 Ampliamenti San Gallo­Arth-Goldau 91 + 10 101 101 101 101 Ampliamenti di tratte sul resto della rete 692 ­ 692 ­ Asse del Loetschberg 392 ­ 392 ­ Asse del San Gottardo 300 ­ 300 Ampliamenti di tratte + 365 365 + 2 367 367 367 asse del Loetschberg* Ampliamenti di tratte + 441 441 441 + 74 515 515 asse del San Gottardo* Riserve 757 ­ 342 415 ­ 2 413 ­ 73 340 340 Credito complessivo NFTA 15 604 +3 496 19 100 19 100 19 100 19 100 (Prezzi 1998) Stato aumenti di credito fine anno 2 426 2 426 2 429 +1 489 3 918 ­ rincaro 1 883 1 883 1 877 +1 238 3 115 ­ interessi intercalari 170 170 173 173 ­ imposta sul valore aggiunto 373 373 379 + 250 629 Credito complessivo NFTA con 18 030 21 526 21 529 23 018 aumenti di credito (prezzi attuali)



+ 532 + 389 + 143

Consiglio federale

Consiglio federale

22.10.2014 98 4 311 13 157 10 923 2 234 112 99 101

21.12.2016 98 4 311 13 157 10 923 2 234 112 99 101

367

367

515

515

340

340

19 100

19 100

4 449 3 504 173 772

+ 423 + 278 + 145

23 549

Parlamento Crediti aggiuntivi dal 2001

+4 396

4 872 3 782 173 917 23 972

* Nuova suddivisione dell'opera, con dati rettificati in base a modifiche delle prestazioni, secondo il decreto del 16.09.2008 sul finanziamento del transito alpino

Fonte: tabella elaborata in base a dati contenuti nei rapporti dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA n. 9 ­ 2017, nei decreti sul finanziamento del transito alpino dal 1999 e nei relativi decreti del Consiglio federale dal 2001 (in mio. fr., importi arrotondati), prezzi 1998, esclusi i dati sugli aumenti di credito (prezzi attuali).

4180

FF 2018

Allegato 4

Scadenze, costi e crediti: panoramica 2017 Costi effettivi (UFT)

21,7

Impegni (UFT)

22,5

Costi previsti Credito 2

4

6

Stato del progetto al 31.12.2017 Importi in miliardi di franchi

2000

24,0

19,1 0

Progetto Stato d'avanzamento al 31.12.2017

22,6

17,65

2001

2002

2003

2004

8

10

12

14

16

18

20

22

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

Loetschberg San Gottardo Monte Ceneri Costruzione grezza

Tecnica ferroviaria (appalto/installazione)

Fasi di test e di prova

Fonte: dati tratti dal rapporto dell'UFT sullo stato dei lavori della NFTA 2017, 1° gennaio­31 dicembre 2017.

4181

24

nominale (incl. IVA, rincaro, interessi intercalari) reale (prezzi ottobre 1998)

2016

2017

2018

2019

2020

FF 2018

Allegato 5

Abbreviazioni AFF

Amministrazione federale delle finanze

AFS

Archivio federale

ATG

AlpTransit Gottardo SA

CdF

Commissioni delle finanze

CDF

Controllo federale delle finanze

CdG

Commissioni della gestione

CRI 98

Costi di riferimento iniziali 1998

CTT

Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni

DATEC

Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni

DelFin

Delegazione delle finanze delle Camere federali

DVN

Delegazione di vigilanza della NFTA delle Camere federali

ETCS

European Train Control System

FFS

Ferrovie federali svizzere SA

FIF

Fondo per l'infrastruttura ferroviaria

Fondo FTP

ex Fondo per i grandi progetti ferroviari

FTP

Finanziamento dei progetti di infrastruttura dei trasporti pubblici

GBC

Galleria di base del Monte Ceneri

GBG

Galleria di base del San Gottardo

IRN

Indice di rincaro NFTA

IVA

Imposta sul valore aggiunto

LParl

Legge sul Parlamento

LTAlp

Legge sul transito alpino

NFTA

Nuova ferrovia transalpina

SPFA

Segreteria della vigilanza parlamentare sulle finanze e il transito alpino

UFT

Ufficio federale dei trasporti

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Allegato 6

Glossario Costi Costi del progetto

Comprendono i costi sui quali i responsabili del progetto possono influire. Sono finanziati mediante il credito complessivo NFTA.

Costi di riferimento iniziali 1998

Nel 1998 il Popolo svizzero ha approvato il progetto di finanziamento dei trasporti pubblici (FTP). La previsione dei costi per la NFTA allestita all'epoca rappresenta i costi di riferimento iniziali 1998 (CRI 98) del progetto (prezzi 1998).

Previsione dei costi secondo i costruttori

Vi sono inclusi tutti i costi che, secondo le previsioni più recenti, si accumulano fino al conteggio finale. Non sono invece comprese le voci di rischio. Non riflette pertanto lo scenario più probabile in materia di costi.

Previsione dei costi secondo l'UFT

Completa la previsione dei costi secondo i costruttori con altre voci di costo, che i costruttori fanno figurare unicamente fra i rischi.

Costi di finanziamento

Le spese dovute al rincaro, agli interessi intercalari e all'IVA (prezzi attuali) non rientrano invece nell'ambito di influenza diretta dei responsabili del progetto e non sono quindi parte integrante dei costi del progetto. Essi vengono finanziati dal Consiglio federale mediante aumenti del credito complessivo NFTA.

Epurazione del rincaro I dati relativi ai costi riportati nel presente rapporto sono epurati dal rincaro al fine di consentire la comparabilità delle previsioni dei costi e delle relative variazioni durante tutto l'arco della realizzazione del progetto. Tutti gli importi relativi ai costi sono convertiti in prezzi del 1998 mediante l'indice del rincaro della NFTA (IRN). Salvo precisazione contraria, i dati relativi ai costi in questo rapporto sono fondati sui prezzi del 1998, senza tenere conto del rincaro cumulato, dell'IVA e degli interessi intercalari.

Esclusione delle prestazioni

ll Parlamento ha deciso, il 16 settembre 2008, di stralciare la galleria di base dello Zimmerberg (a eccezione dell'opera di diramazione di Nidelbad già realizzata), il collegamento fra la sponda sinistra del lago di Zurigo e la linea del San Gottardo (galleria dell'Hirzel) e le tratte di accesso all'asse del San Gottardo (riduzione dei CRI 98 di 1,193 miliardi di franchi).

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Nel 2009, inoltre, la convenzione inizialmente non prevista relativa ai preparativi per la messa in esercizio del Lötschberg e la convenzione con le FFS per la messa in esercizio dell'asse del San Gottardo adottata dal Consiglio federale a fine 2009 (preparativi per l'esercizio e l'alimentazione della linea con corrente di trazione) sono state riconsiderate (aumento dei CRI 98 di 625 milioni di franchi).

Negli anni 2008 e 2009 i CRI 98 sono pertanto stati ridotti di 568 milioni di franchi (cfr. allegato 2).

Crediti Credito complessivo NFTA

Un credito complessivo assicura il finanziamento dei costi dell'intero progetto NFTA (prezzi 1998). È suddiviso in otto crediti d'opera (crediti d'impegno). Il credito d'opera «Riserve», gestito dal Consiglio federale, è destinato ad affrontare gli imprevisti e a stabilizzare la situazione sul fronte delle finanze. Se tali riserve sono insufficienti occorre chiedere un credito aggiuntivo al Parlamento. Il Consiglio federale ha inoltre la facoltà di aumentare leggermente un credito d'impegno a carico di un altro.

I costi di finanziamento cumulati (rincaro, IVA e interessi intercalari) sono coperti mediante ampliamenti dei crediti d'impegno decisi dal Consiglio federale.

Crediti a preventivo

Le liquidità di cui necessitano i costruttori sono messe a loro disposizione annualmente dal Parlamento nell'ambito del Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FIF). Se i lavori di costruzione progrediscono più rapidamente di quanto previsto e il livello dei costi è conforme alle aspettative, il Consiglio federale può aumentare fino al 15 per cento il credito a preventivo approvato nell'anno corrente per il potenziamento. Il finanziamento ha luogo in forma di mutui senza interessi, rimborsabili a determinate condizioni per investimenti attivabili e di contributi a fondo perduto (contributi d'investimento) per investimenti non attivabili.

Rincaro Rincaro calcolato in base all'indice

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L'indice di rincaro della NFTA (IRN) permette di calcolare l'evoluzione dei prezzi dal preventivo fino alla conclusione del contratto di appalto (aggiudicazione della commessa).

Riflette l'evoluzione congiunturale dei prezzi sul mercato risultante dal rapporto tra la domanda e l'offerta e si basa su quattro gruppi di costi principali per i quali sono stati creati e calcolati indici parziali specifici. Gli indici parziali sono sommati conformemente alla loro ponderazione e formano l'indice globale IRN. L'IRN serve ad allestire

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preventivi epurati dal rincaro e non ha alcun influsso sui pagamenti alle imprese. Il valore dell'IRN è calcolato ogni semestre dall'Ufficio federale di statistica ed è posto in vigore dall'UFT e dall'AFF.

Rincaro dei contratti

Il calcolo del rincaro dei contratti è specifico a ogni contratto e non dipende dall'IRN. Esso comprende le variazioni di costo derivanti dai contratti conclusi con i costruttori dopo l'aggiudicazione (base di prezzi dei contratti d'appalto). Riflette l'evoluzione del costo dei salari, del materiale e delle macchine ed è in linea di massima calcolato secondo le direttive della Conferenza di coordinamento degli organi della costruzione e degli immobili dei committenti pubblici (KBOB). Il conteggio con le imprese avviene indipendentemente dall'IRN.

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