04.451 Iniziativa parlamentare Sessione a Flem/Flims Rapporto dell'Ufficio del Consiglio degli Stati del 20 settembre 2004

Onorevoli colleghi, con il presente rapporto vi sottoponiamo il progetto di decreto federale concernente l'organizzazione della sessione autunnale 2006 a Flem/Flims, che trasmettiamo nel contempo per parere al Consiglio federale.

L'Ufficio del Consiglio degli Stati propone di approvare il progetto.

20 settembre 2004

In nome dell'Ufficio: Il presidente, Fritz Schiesser

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Compendio Il 30 settembre 2003 il Consiglio degli Stati ha approvato una raccomandazione depositata dal consigliere agli Stati Brändli che proponeva lo svolgimento di una sessione delle Camere federali nell'area retoromancia. Finora, le sessioni tenutesi fuori sede hanno fornito un notevole contributo a una maggior comprensione delle esigenze delle minoranze e a una migliore intesa tra le diverse comunità linguistiche. Organizzando una sessione nell'area retoromancia, il nostro Parlamento avrebbe la possibilità di attestare la sua considerazione per la quarta lingua nazionale, nonché l'importanza che attribuisce alle regioni di montagna.

Il Cantone dei Grigioni ha accolto molto favorevolmente l'idea di organizzare una sessione delle Camere federali nell'area retoromancia proponendo Flem/Flims, nella regione della Surselva, quale sede per i dibattiti parlamentari. Gli accertamenti hanno dimostrato che Flem/Flims si presta perfettamente per ospitare i due Consigli.

Considerati gli importanti lavori di ristrutturazione previsti nel Palazzo del Parlamento, sarebbe opportuno svolgere la sessione autunnale 2006 fuori sede.

Le spese supplementari causate alla Confederazione per l'organizzazione della sessione autunnale 2006 a Flem/Flims saranno compensate per circa due terzi dai risparmi sui costi di costruzione del Palazzo del Parlamento, in ragione dell'assenza del Parlamento.

L'Assemblea federale può decidere mediante decreto federale semplice di riunirsi eccezionalmente fuori sede.

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Rapporto 1

Genesi

Il 30 settembre 2003 il Consiglio degli Stati ha accolto una raccomandazione, depositata dal consigliere Brändli e cofirmata da tutti i suoi colleghi della Camera alta, che invitava l'Ufficio del Consiglio degli Stati a esaminare, d'intesa con l'Ufficio del Consiglio nazionale, la possibilità di organizzare una sessione delle Camere federali nell'area retoromancia. Quale possibile data per tale evento era indicata l'estate 2006, essendo in quel periodo previsti importanti lavori di ristrutturazione presso il Palazzo del Parlamento.

Inizialmente, l'Ufficio del Consiglio nazionale si è mostrato reticente in merito all'idea di organizzare una nuova sessione extra muros, chiedendo ulteriori chiarimenti e se, qualora sia inevitabile organizzare una sessione fuori sede in ragione dei lavori di costruzione presso il Palazzo federale, non si potrebbe valutare se l'area di Berna presenta soluzioni alternative rispetto a quella del Cantone dei Grigioni.

Secondo l'Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) sarebbe preferibile, ma non indispensabile, tenere una sessione esterna durante i lavori nel Palazzo del Parlamento. Il trasferimento di una sessione consentirebbe di concentrare i lavori di costruzione, evitando una realizzazione a tappe ­ che prevede sistemazioni provvisorie, montaggi e smontaggi ­ e consentendo uno svolgimento più razionale dei lavori. Ne conseguirebbe un risparmio sui costi di costruzione di circa un milione di franchi.

Nella città di Berna vi sarebbero diverse ubicazioni adatte ad ospitare una sessione esterna al Palazzo federale. Il Cantone e la Città di Berna sarebbero disposti a mettere il Rathaus bernese a disposizione delle Camere federali. Quest'ultimo potrebbe tuttavia ospitare solo il Consiglio nazionale, mentre per il Consiglio degli Stati occorrerebbe trovare un'altra sistemazione. A tale scopo il Kursaal offrirebbe le infrastrutture necessarie. Gestire i due consessi in due sedi differenti comporterebbe però maggiori oneri.

Nel marzo 2004 l'UFCL informava che un ritardo accumulatosi sul cantiere del centro per la stampa avrebbe implicato un rinvio nel trasloco dei media, in particolare della SSR. Di conseguenza, il periodo con i maggiori disagi dovuti ai lavori di sistemazione del Palazzo del Parlamento non sarebbe l'estate, bensì l'autunno 2006. I
presidenti dei due Consigli hanno deciso allora di concentrare gli ulteriori accertamenti sullo svolgimento della sessione autunnale 2006 extra muros lasciando aperta la questione dell'ubicazione (area retoromancia o Berna). Hanno dunque incaricato i Servizi del Parlamento di verificare dettagliatamente, in concertazione con i potenziali Cantoni ospitanti (Grigioni e Berna), le possibilità e le condizioni quadro per uno svolgimento della sessione autunnale 2006 extra muros, nonché di renderne conto agli Uffici dei due Consigli nelle sedute estive.

I Servizi del Parlamento hanno così elaborato una lista dei requisiti delle potenziali ubicazioni all'indirizzo dei due Cantoni interessati, svolgendo numerosi sopralluoghi e discussioni accompagnati dai rappresentanti dei Cantoni. In base a una procedura interna, il Cantone dei Grigioni ha deciso di proporre al Parlamento lo svolgimento della sessione autunnale 2006 nella regione della Surselva, in particolare nella località di Flem/Flims. Dal canto suo, il Cantone di Berna ha precisato la sua opzio4621

ne del Rathaus a Berna affidando ai Servizi del Parlamento l'incarico di definire i dettagli in merito ai locali.

Sia il Cantone dei Grigioni sia il Cantone di Berna hanno reiterato la propria disponibilità a ospitare la sessione autunnale 2006 trasmettendo i dossier di candidatura contenenti concezioni concrete.

Nelle loro sedute estive 2004, i due Uffici dei Consigli sono stati informati dettagliatamente sulle due candidature. La candidatura di Flem/Flims presenta i vantaggi seguenti: soddisfa il desiderio del Consiglio degli Stati di organizzare una sessione delle Camere in territorio retoromancio; essendo lo svolgimento previsto in un solo luogo, costituisce la soluzione più semplice dal profilo tecnico, organizzativo e della sicurezza; i potenziali ospitanti dimostrano infine un particolare entusiasmo. D'altro canto, la candidatura di Berna risulta meno cara (di circa 400 000 franchi); rappresenta la soluzione più semplice per l'amministrazione e per i media e avrebbe il pregio di non creare troppi disagi ai parlamentari. La soluzione più economica rimarrebbe tuttavia quella di organizzare la sessione autunnale 2006 nel Palazzo del Parlamento anche se occorre tener conto del notevole disturbo causato dai lavori di costruzione.

Gli Uffici dei due Consigli hanno convenuto di organizzare la sessione autunnale 2006 nella regione della Surselva, nella località di Flem/Flims. Questo progetto soddisfa il proposito politico di tenere una sessione nell'area retoromancia e, consentendo di riunire entrambi i Consigli in un'unica sede, offre buone condizioni per trovare soluzioni ottimali dal profilo gestionale e organizzativo a costi contenuti. Gli Uffici dei due Consigli ringraziano il Consiglio di Stato del Cantone di Berna e la Conferenza dei presidenti del Gran consiglio bernese per il sostegno prestato. Contano sulla loro comprensione, in uno spirito amichevole e confederale, per la decisione presa.

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Aspetti principali del progetto

Organizzare una sessione delle Camere federali nell'area retoromancia costituisce innanzitutto una decisione politica del Parlamento. È innegabile che le sessioni finora organizzate extra muros a Ginevra e Lugano hanno favorito una miglior comprensione delle minoranze linguistiche e delle regioni interessate. Tenendo una sessione nella Svizzera retoromancia, il Parlamento federale ha la possibilità di attestare la sua considerazione per la quarta lingua nazionale, nonché per le regioni di montagna.

Il progetto rappresenta tuttavia un onere lavorativo e finanziario non indifferente.

Organizzare una sessione nel Cantone dei Grigioni causerebbe alla Confederazione costi supplementari pari a circa 1,7 milioni di franchi: più della sessione autunnale organizzata a Ginevra, ma meno della sessione primaverile 2001 svoltasi a Lugano.

Negli anni 2006/2007 il Palazzo federale sarà interessato da importanti lavori di sistemazione. Secondo le indicazioni fornite dal servizio competente, sarebbe preferibile che durante i lavori di costruzione almeno una sessione si tenesse in un luogo alternativo al Palazzo del Parlamento. Questo consentirebbe di ridurre il costo dei lavori di costruzione di circa un milione di franchi portando il costo effettivo di una sessione extra muros a circa 700 000 franchi.

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Spiegazione delle singole disposizioni

3.1

Decreto federale concernente la sessione a Flem/Flims

Art. 1 cpv. 1 Conformemente all'articolo 32 capoverso 2 della legge sul Parlamento, l'Assemblea federale può decidere, mediante decreto federale semplice, di riunirsi eccezionalmente fuori sede. L'articolo 1 capoverso 1 contiene la decisione di principio di organizzare la sessione autunnale 2006 a Flem/Flims.

Art. 1 cpv. 2 L'articolo 1 capoverso 2 disciplina il finanziamento delle spese supplementari dovute al trasferimento della sessione autunnale 2006 a Flem/Flims. Il Parlamento mette a disposizione le risorse necessarie mediante un credito d'impegno. Considerato che la maggior parte dei costi interesserà l'anno contabile 2006, il credito figurerà nelle rubriche interessate del preventivo 2006.

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Ripercussioni

4.1

Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale

L'organizzazione della sessione autunnale 2006 a Flem/Flims comporta per la Confederazione costi supplementari. Secondo lo stato attuale dei progetti, essi non dovrebbero superare 1,7 milioni di franchi. Consentendo di evitare una realizzazione a tappe dei lavori di costruzione nel Palazzo del Parlamento, il trasferimento permetterà di risparmiare circa un milione di franchi su detti lavori. Il maggior onere effettivo dovuto all'organizzazione di una sessione esterna nei Grigioni ammonterà dunque a 0,7 milioni di franchi al massimo.

L'organizzazione della sessione autunnale 2006 a Flem/Flims rappresenta certamente un maggior onere lavorativo per i Servizi del Parlamento, che saranno chiamati a prestare ore supplementari, ma non si ripercuoterà sull'effettivo del personale.

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Basi legali

5.1

Costituzionalità e legalità

Il progetto si fonda sull'articolo 151 della Costituzione federale e sull'articolo 32 capoverso 2 della legge sul Parlamento.

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