04.028 Messaggio sugli immobili del DDPS (Immobili DDPS 2005) del 26 maggio 2004

Onorevoli presidenti e consiglieri, con il presente messaggio vi sottoponiamo, per approvazione, un disegno di decreto federale sugli immobili del DDPS.

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

26 maggio 2004

In nome del Consiglio federale svizzero: Il presidente della Confederazione, Joseph Deiss La cancelliera della Confederazione, Annemarie Huber-Hotz

2004-0046

2815

Compendio Con il presente messaggio sugli immobili del DDPS il Consiglio federale sollecita crediti d'impegno per un importo globale di 371,862 milioni di franchi, ripartiti come segue: Rubriche/settori/testo

Franchi

Totale

Rubrica «Immobili» (trasformazioni e nuove costruzioni) Numero 525.3200.001

231 862 000

Difesa (D)

226 042 000

­ 1 credito d'opera superiore a 10 milioni di franchi per D3 Stato maggiore di condotta dell'esercito (n. 2.1.5)

19 000 000

­ 1 credito d'opera superiore a 10 milioni di franchi per D6 Forze aeree (n. 2.1.6)

22 400 000

­ 21 crediti d'opera e 6 crediti quadro per progetti fino a 10 milioni di franchi (n. 2.1.7)

184 642 000

Protezione della popolazione (P)

1 860 000

1 credito d'opera fino a 10 milioni di franchi (n. 2.1.7.7) armasuisse (ar)

3 960 000

1 credito d'opera fino a 10 milioni di franchi (n. 2.1.7.8) Rubrica «Prestazioni contrattuali» Numero 525.3500.001

20 000 000

Difesa (D) ­ 3 crediti quadro per progetti fino a 10 milioni di franchi (n. 2.2.2) Rubrica «Manutenzione degli immobili e liquidazioni» Numero 525.3110.002

120 000 000

Difesa (D) ­ 4 crediti d'opera e 5 crediti quadro per progetti fino a 10 milioni di franchi (n. 2.3.8) Totale dei 43 nuovi crediti d'impegno

2816

371 862 000

Indice Compendio

2816

1 Parte generale 1.1 Introduzione 1.2 Politica di sicurezza e sviluppo dell'esercito 1.3 Verso il «modello dei locatari» 1.4 I beneficiari principali di questo messaggio 1.4.1 Le Forze terrestri 1.4.2 Le Forze aeree 1.5 I progetti del presente messaggio 1.6 Brevi commenti ai singoli progetti delle rubriche «Immobili» nonché «Manutenzione e liquidazioni» 1.7 Confronto con il messaggio sugli immobili 2004 1.8 Estratto relativo alla strategia parziale «Immobili militari 2001» (obiettivi principali e principi) 1.9 Esame dei progetti sotto il profilo della loro utilità 1.10 Ordinamento del territorio e ambiente 1.11 Finanze 1.11.1 Freno alle spese 1.11.2 Nuove spese uniche 1.11.3 Spese vincolate 1.12 Ordinamento dei crediti 1.13 Calcolo dei crediti e aggiudicazione delle commesse 1.14 Compensazione del rincaro nei crediti d'impegno 1.15 Composizione dei costi

2820 2820 2821 2822 2823 2823 2824 2824

2 Progetti immobiliari del DDPS 2.1 Rubrica «Immobili (trasformazioni e nuove costruzioni)» 2.1.1 In generale 2.1.2 Evoluzione dei crediti d'impegno e di pagamento 2.1.3 Finanziamento degli investimenti previsti 2.1.4 Credito quadro per progetti fino a 1 milione di franchi del locatario strategico «Difesa», lo Stato maggiore di pianificazione dell'esercito 2.1.5 Stans NW Piazza d'armi Caserma, alloggio per SWISSINT Risanamento edile e ampliamento, 2a tappa Contributo ai costi destinato al Cantone di Nidvaldo 2.1.5.1 Situazione iniziale 2.1.5.2 Giustificazione del progetto 2.1.5.3 Vincoli per la progettazione e concetto 2.1.5.4 Descrizione del progetto 2.1.5.5 Energia ­ ambiente 2.1.5.6 Costi d'investimento (contributo ai costi) 2.1.5.7 Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale 2.1.5.8 Termini

2825 2828 2828 2829 2830 2832 2832 2832 2832 2832 2833 2833 2834 2835 2835 2835 2835 2837 2839 2840 2841 2842 2842 2843 2844 2844 2845 2845 2817

2.1.6 Lavori di risanamento per FLORAKO 9a tappa del progetto Lavori di adeguamento, di riparazione e di trasformazione per il montaggio del sistema FLORAKO 2.1.6.1 Situazione iniziale 2.1.6.2 Giustificazione del progetto 2.1.6.3 Vincoli per la progettazione e concetto 2.1.6.4 Descrizione del progetto 2.1.6.5 Energia ­ sicurezza ­ ambiente 2.1.6.6 Costi d'investimento 2.1.6.7 Ripercussioni sull'effettivo del personale 2.1.6.8 Termini 2.1.7 Crediti d'impegno per progetti fino a 10 milioni di franchi, secondo i locatari 2.1.7.1 D locatario strategico Stato maggiore di pianificazione dell'esercito 2.1.7.2 D3 Stato maggiore di condotta dell'esercito 2.1.7.3 D5 Forze terrestri 2.1.7.4 D6 Forze aeree 2.1.7.5 D7 Base logistica dell'esercito 2.1.7.6 D8 Base d'aiuto alla condotta 2.1.7.7 P locatario strategico Ufficio federale della protezione della popolazione 2.1.7.8 ar locatario strategico armasuisse 2.2 Rubrica «Prestazioni contrattuali» 2.2.1 In generale 2.2.2 Crediti d'impegno per progetti fino a 10 milioni di franchi, secondo i locatari 2.2.2.1 D locatario strategico Stato maggiore di pianificazione dell'esercito 2.3 Rubrica «Manutenzione degli immobili e liquidazioni» 2.3.1 In generale 2.3.2 Composizione dei crediti 2.3.3 Ripartizione dei crediti tra i locatari 2.3.4 Manutenzione degli immobili militari 2.3.5 Misure contro l'inquinamento atmosferico e misure energetiche 2.3.6 Danni non assicurati 2.3.7 Liquidazione di immobili obsoleti 2.3.8 Crediti d'impegno per progetti fino a 10 milioni di franchi, secondo i locatari 2.3.8.1 D locatario strategico Stato maggiore di pianificazione dell'esercito 2.3.8.2 D5 Forze terrestri 2.3.8.3 D6 Forze aeree 2.3.8.4 D7 Base logistica dell'esercito

2818

2845 2846 2846 2846 2847 2848 2850 2850 2851 2851 2851 2852 2852 2853 2854 2854 2855 2855 2855 2855 2857 2857 2857 2857 2859 2859 2860 2861 2861 2861 2863 2863 2863 2864 2864

3 Riassunto dei nuovi crediti d'impegno proposti 3.1 Suddivisione secondo l'entità del progetto e le rubriche 3.2 Suddivisione secondo la subordinazione al freno alle spese e le rubriche 3.3 Suddivisione secondo le rubriche e i locatari

2865 2865

4 Ricapitolazione delle ripercussioni 4.1 Ripercussioni finanziarie 4.2 Ripercussioni sull'effettivo del personale 4.3 Ripercussioni sull'informatica 4.4 Ripercussioni sull'economia

2867 2867 2868 2868 2868

5 Costituzionalità

2868

Decreto federale sugli immobili del DDPS (Disegno)

2869

2866 2867

2819

Messaggio 1

Parte generale

1.1

Introduzione

Tutti i progetti proposti con il presente messaggio sono stati esaminati sotto il profilo della loro utilità. Il fabbisogno di immobili del settore dipartimentale Difesa (D) corrisponde a una necessità militare fondata sul Concetto direttivo Esercito XXI (CDEs XXI) ed è in sintonia con il processo di sviluppo delle Forze armate.

Con i messaggi sugli immobili militari degli ultimi anni sono stati sollecitati crediti d'impegno per immobili che, conformemente all'articolo 4 capoverso 4 dell'ordinanza del 14 dicembre 1998 sulla gestione immobiliare e la logistica della Confederazione (OILC), appartenevano al portafoglio immobiliare. Le principali beneficiarie sono state le organizzazioni di utenti degli aggruppamenti militari del Dipartimento militare della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS).

Il 1° gennaio 2004 sono stati creati i settori dipartimentali Difesa (D), Protezione della popolazione (P), Sport (S) e armasuisse (ar). In vista dell'introduzione del «modello dei locatari», i beneficiari assumono ora il ruolo di locatari. Nei settori civili tale ruolo è assunto in maniera centralizzata dai locatari strategici mentre nel settore dipartimentale Difesa esso è assunto in maniera decentralizzata dai locatari operativi D1 ­ D8.

I ruoli dei locatari nella gestione immobiliare DDPS XXI: Settore

Ruolo del locatario

Unità organizzativa

SG

Locatario strategico

Segreteria generale del DDPS

D

Locatario strategico

Difesa, Stato maggiore di pianificazione dell'esercito

D1

Locatario operativo

Stato maggiore del capo dell'esercito

D2

Locatario operativo

Stato maggiore di pianificazione dell'esercito

D3

Locatario operativo

Stato maggiore di condotta dell'esercito

D4

Locatario operativo

Istruzione superiore dei quadri

D5

Locatario operativo

Forze terrestri

D6

Locatario operativo

Forze aeree

D7

Locatario operativo

Base logistica dell'esercito

D8

Locatario operativo

Base d'aiuto alla condotta

P

Locatario strategico

Ufficio federale della protezione della popolazione

ar

Locatario strategico

armasuisse

2820

(Per i locatari e i loro immobili cfr. n. 2.1.4, quarto paragrafo). Oltre al fabbisogno in materia di immobili del settore dipartimentale Difesa, il presente messaggio comprende anche progetti di altri settori dipartimentali che non possono più essere definiti «militari». Fino all'introduzione del «modello dei locatari» si continuerà ad elaborare un messaggio sugli immobili riguardante l'attuale portafoglio immobiliare del DDPS. La direzione e il coordinamento dei lavori incombono allo Stato maggiore di pianificazione dell'esercito. Per questa ragione il presente messaggio porta il titolo «Messaggio sugli immobili del DDPS».

1.2

Politica di sicurezza e sviluppo dell'esercito

Dal 1° gennaio 2004, Esercito XXI (qui di seguito «esercito svizzero»), menzionato negli ultimi messaggi sugli immobili militari, si trova nella fase di concretizzazione e di sviluppo. L'esercito svizzero adempie le missioni definite dal Rapporto sulla politica di sicurezza 2000 (RAPOLSIC 2000): ­

i contributi per il sostegno internazionale alla pace e la gestione delle crisi;

­

la sicurezza del territorio e la difesa;

­

gli impieghi sussidiari per la prevenzione e la gestione di pericoli esistenziali.

Nel corso del 2002 il Parlamento ha preso conoscenza del CDEs XXI e ha approvato la revisione della legislazione militare. Conformemente alle opzioni del CDEs XXI, l'equipaggiamento del nostro esercito deve corrispondere al livello tecnologico europeo medio. In occasione della pianificazione di Esercito XXI si era ipotizzato un budget annuale di 4,3 miliardi di franchi. Le condizioni quadro sono però mutate in seguito a differenti riduzioni operate nel 2003 e soprattutto a causa del programma di sgravio 2003. Inoltre all'esercito sono stati assegnati nuovi compiti.

Il 6 novembre 2002 il Consiglio federale ha deciso che, in caso di necessità, gli impieghi sussidiari dell'esercito a sostegno delle forze di sicurezza civili saranno più frequenti. Questa decisione ha un'incidenza sulle condizioni quadro nelle quali dovrà aver luogo l'ulteriore sviluppo dell'esercito. Lo spostamento delle priorità non comporterà modifiche sostanziali della struttura dell'esercito. Per il dimensionamento degli effettivi dell'esercito, dell'equipaggiamento e degli immobili rimangono determinanti le missioni di sicurezza del territorio.

Ripercussioni sugli immobili: gli importanti cambiamenti di priorità per quanto riguarda le missioni dell'esercito hanno conseguenze per la sostanza immobiliare del DDPS.

Sulle infrastrutture per l'istruzione Necessità di rinnovamento e di modernizzazione, ma nel contempo riduzione del fabbisogno in materia di campi per la truppa e di occupazione di alloggi comunali.

Sulle infrastrutture d'impiego Marcata riduzione delle costruzioni di combattimento e di condotta nonché ridimensionamento del fabbisogno di aerodromi.

2821

Sull'infrastrutture logistiche e d'esercizio Marcata riduzione degli arsenali, dei parchi automobilistici dell'esercito e degli impianti protetti.

1.3

Verso il «modello dei locatari»

Il 26 giugno 2003, la Direzione del Dipartimento ha licenziato il concetto per la gestione immobiliare di DDPS XXI e approvato i principi per la gestione immobiliare del DDPS. I cambiamenti sono orientati alla futura introduzione di un «modello dei locatari», con il quale si mira a incentivare maggiormente al risparmio.

Nelle future strutture immobiliari di DDPS XXI si distingueranno i seguenti ruoli, usuali nell'ambito dell'economia immobiliare: ­

la direzione strategico-politica, alla quale incombe la vigilanza sulla gestione immobiliare, si situa a livello di capo del Dipartimento. Nell'espletamento di questa funzione sarà assistito dalla Segreteria generale, settore «Politica di assetto territoriale e politica ambientale»;

­

la rappresentanza dei proprietari è assegnata ad armasuisse. Quest'ultima elabora i concetti per l'utilizzo, la gestione e la liquidazione degli immobili e provvede all'attuazione operativa (tutte le competenze sono assunte da un unico ente);

­

nei settori dipartimentali civili il ruolo del locatario è assunto in maniera centralizzata mentre nel settore dipartimentale Difesa è assunto in maniera decentralizzata dai settori direttamente subordinati al capo dell'esercito. In questo contesto, lo Stato maggiore di pianificazione dell'esercito, in quanto locatario strategico, assume il coordinamento dei locatari operativi del settore dipartimentale Difesa;

­

il ruolo di gestore professionista è assegnato temporaneamente alla Base logistica dell'esercito;

­

il ruolo di fornitori di prestazioni nel settore della costruzione (pianificatori, imprenditori e fornitori) è, per quanto riguarda la gestione immobiliare del DDPS, praticamente delegato integralmente all'economia privata.

Il nuovo modello globale dei processi migliora notevolmente la direzione e la gestione: ­

vi è un rafforzamento della gestione immobiliare strategica. In questo modo, a livello nazionale la sostanza immobiliare viene orientata alla pianificazione dei bisogni dei locatari;

­

la gestione dei mandati permette un miglioramento della direzione e della gestione operative. Serve da elemento di collegamento tra la gestione immobiliare strategica e operativa. Vi si aggiunge ora la gestione della sostanza immobiliare in liquidazione, la quale, in seguito al ridimensionamento dell'esercito, assumerà maggiore importanza;

2822

­

i processi operativi della gestione del mercato immobiliare, della gestione in senso stretto e della gestione dei progetti sono strutturati in un modo usuale per il settore, ciò che faciliterà il ricorso a prestazioni di terzi. Con il processo «gestione» vengono poste le premesse per l'introduzione del «modello dei locatari».

Con l'ulteriore sviluppo della gestione immobiliare di DDPS XXI in vista dell'introduzione di un «modello dei locatari» si intendono raggiungere i seguenti obiettivi: ­

la direzione e il pilotaggio della gestione immobiliare saranno migliorate a tutti i livelli: poche e chiare interfacce, brevi processi per l'assegnazione dei mandati e brevi processi decisionali;

­

applicando il principio «i flussi finanziari seguono i processi aziendali», i flussi finanziari relativi alla gestione immobiliare del DDPS saranno adeguati per armonizzarli in maniera ottimale con i flussi finanziari di ordine superiore del Dipartimento;

­

grazie a incentivi al risparmio, i locatari saranno incoraggiati ad agire secondo criteri economico-aziendali: ciò rafforzerà la loro autonomia e incrementerà nel contempo il loro grado di responsabilità;

­

le strutture e i processi sono flessibili e suscettibili di adeguamento. Si mira a una permeabilità ottimale con l'economia privata.

L'attuazione della gestione immobiliare di DDPS XXI avviene gradualmente a partire dal 1° gennaio 2004. Dopo la revisione totale della legge federale sulle finanze della Confederazione e l'introduzione del nuovo modello contabile della Confederazione, il «modello dei locatari» potrà essere probabilmente introdotto a partire dall'inizio del 2008.

Fino alla metà del 2004 saranno valutate differenti varianti del «modello dei locatari». In relazione con la prevista fatturazione delle prestazioni sarà esaminato anche il trattamento dei crediti d'impegno e di pagamento (chi stabilirà in futuro i crediti necessari).

1.4

I beneficiari principali di questo messaggio

1.4.1

Le Forze terrestri

Sulla base del prodotto «Modello delle ubicazioni», derivato dalla pianificazione di base «Infrastruttura per l'istruzione», è già stato possibile determinare i primi progetti.

2823

Diagramma 1.2.2.1 Avvio dei primi progetti di Es XXI Basi certe di Es XXI

Volume degli investimenti

Livello d'investimenti realistico per le Forze terrestri

Fase di pianificazione nel processo immobiliare

99

00

01

02

03

04

05

06

07

08

t

Evoluzione del fabbisogno futuro nel settore dell'infrastruttura per l'istruzione (stato della pianificazione: aprile 2004).

Nei prossimi anni, complice anche il consolidamento della pianificazione degli immobili, vi sarà una maggiore necessità di colmare il ritardo nel settore degli investimenti destinati alle infrastrutture per l'istruzione.

La tendenza degli ultimi anni secondo la quale si delinea un bisogno in materia di adeguamenti edili laddove vengono addestrate formazioni diverse rispetto al passato, si conferma anche per l'anno a cui si riferisce il presente messaggio. Per questa ragione sono necessari adeguamenti edili nel settore dell'istruzione e degli alloggi.

1.4.2

Le Forze aeree

Le decisioni concernenti Esercito XXI, le richieste nell'ambito della pianificazione di base degli immobili di Esercito XXI, la pianificazione attuale delle Forze aeree e la pianificazione delle rinunce influenzano marcatamente lo sviluppo delle sedi regionali.

I progetti riguardanti l'infrastruttura destinata alle Forze aeree proposti nel presente messaggio si basano su tale concezione globale e concernono esclusivamente impianti che, nell'ambito dell'ulteriore sviluppo dell'esercito, saranno mantenuti e utilizzati a lungo termine.

1.5

I progetti del presente messaggio

Trasformazioni e nuove costruzioni Lo sviluppo dell'esercito svizzero rende necessarie misure edili riguardanti le infrastrutture esistenti. La legislazione in materia di sicurezza, territorio e ambiente (prescrizioni concernenti la lotta contro il rumore, la protezione dell'aria e la protezione del suolo) comporta la necessità di adeguare immobili militari. Si tratta inoltre 2824

di assicurare il mantenimento del valore dell'infrastruttura necessaria all'esercito svizzero. Ciò comprende anche le trasformazioni e i risanamenti.

Con il presente messaggio è proposto un progetto di nuova costruzione: Numero

Progetto n.

Testo

2.1.5

400.548 D3 Forze terrestri; nuova costruzione in sostituzione dell'ala ovest della caserma di Stans per le necessità di SWISSINT.

Contributo al Cantone di Nidvaldo.

Totale

Mio di fr.

19,00

19,00

Le problematiche della manutenzione e del risanamento Di principio, le singole misure relative a ogni opera sono raggruppate in modo molto coerente, coordinate tra loro e pianificate come risanamento globale, sempre che l'utilizzazione a lungo termine del pertinente impianto nell'ambito dell'ulteriore sviluppo dell'esercito svizzero non sia contestata.

In futuro si prevede che, nonostante il ridimensionamento dell'esercito, il fabbisogno finanziario per il risanamento, l'adeguamento o l'ampliamento dell'infrastruttura edile non diminuirà.

Tra i motivi possono essere menzionati: la concentrazione di differenti compiti presso un'unica sede, la forte necessità di risanare o sostituire impianti obsoleti, misure più estese per soddisfare la legislazione ambientale in vigore, l'acquisto di costosi e complessi sistemi nonché il crescente fabbisogno di locali per i settori delle comunicazioni e dell'informatica.

Per contro ­ anche per l'infrastruttura ­ sono a disposizione sempre meno risorse finanziarie.

In un contesto in rapido mutamento, sono sempre più indispensabili concetti globali flessibili, progetti realizzabili a tappe e soluzioni modulari.

1.6

Brevi commenti ai singoli progetti delle rubriche «Immobili» nonché «Manutenzione e liquidazioni»

D3, 400.548 Piazza d'armi di Wil bei Stans NW, adeguamenti edili per il settore SWISSINT. Contributo ai costi destinato al Cantone di Nidvaldo; 19 mio CHF La caserma di Stans fu costruita nel 1970 per le scuole di fanteria di montagna 11/211. Essa è utilizzata per i corsi di formazione alla condotta, i corsi di perfezionamento, i corsi di stato maggiore, i corsi per specialisti e i corsi d'addestramento.

Oggi l'infrastruttura è insufficiente. Essa è orientata alle necessità delle scuole sottufficiali e delle scuole reclute e non soddisfa i requisiti per la prevista organizzazione di corsi per ufficiali superiori ed esperti con partecipazione internazionale né le esigenze minime per l'istruzione di contingenti per le operazioni di sostegno alla pace (PSO).

2825

D5, 400.451 Risanamento della caserma 3 e dell'edificio 2 della piazza d'armi di Bülach ZH; 7,83 mio CHF La caserma 3 e l'edificio 2 della piazza d'armi di Bülach devono essere risanati. È previsto di rifare le facciate dei due edifici e di rinnovare i locali sanitari dell'alloggio degli ufficiali al secondo piano. Inoltre, il risanamento energetico globale del perimetro della piazza d'armi di Bülach sarà realizzato anche nel settore dell'edificio 2.

D5, 401.071 Risanamento e adeguamento delle installazioni tecniche della piazza d'armi di Chamblon a Yverdon-les-Bains VD; 6,35 mio CHF La piazza d'armi di Chamblon è stata edificata negli anni 1977­1978. Le installazioni tecniche risalgono a quel periodo e hanno raggiunto il limite della loro durata.

Il progetto prevede di sostituire le installazioni sanitarie, di riscaldamento e di aerazione. Contemporaneamente sarà risanata e isolata la facciata dell'edificio della mensa.

D5, 400.884 Approntamento di piazze d'esercitazione e di parcheggi sulla piazza d'armi di Drognens a Siviriez FR; 4,7 mio CHF Dal 2004, sulla piazza d'armi di Drognens sono stazionate le truppe dei trasporti.

L'infrastruttura esistente non soddisfa le nuove esigenze. Con il credito proposto sarà creato lo spazio necessario per il parco veicoli e le esercitazioni.

D5, 400.886 Installazione di simulatori FASPA, 2a tappa, nell'arsenale esterno di Ramsen, edificio 2, a Herisau AR; 3,1 mio CHF Il «Modello delle ubicazioni, Infrastruttura per l'istruzione» prevede che a partire dal 1° gennaio 2004 sulla piazza d'armi di Herisau-Gossau siano stazionate e istruite le truppe della fanteria motorizzata. Gli impianti necessari a queste truppe saranno ripartiti principalmente sulle tre ubicazioni di Neuchlen-Anschwilen, Herisau e Ramsen. Il cambiamento di destinazione dell'arsenale esterno di Ramsen e l'utilizzazione del suo edificio 2 consentono di ridurre i costi e i tempi di realizzazione nonché di sfruttare meglio edifici già esistenti di proprietà della Confederazione.

Dopo una prima tappa intesa come misura preliminare per garantire l'avvio dell'istruzione di Esercito XXI, l'installazione completa dei simulatori e degli impianti radio a Ramsen avverrà come segue: allestimento di locali di lavoro e di teoria; risanamento della facciata e del tetto; adeguamenti agli impianti tecnici
degli edifici.

D5, 401.520 Manutenzione, risanamento e adeguamento delle infrastrutture della caserma 2 dell'impianto d'istruzione «Kleine Allmend» di Thun BE; 3,9 mio CHF La piazza d'armi di Thun è la piazza d'armi più grande della Svizzera e la più utilizzata durante tutto l'anno. La caserma 2 è fatiscente e dev'essere risanata. Parte delle installazioni tecniche dell'edificio non soddisfano più le prescrizioni vigenti. In seguito al cambiamento di destinazione di singoli locali operato negli ultimi anni, i settori di utilizzazione e l'assetto spaziale all'interno della caserma non sono più appropriati. Le carenze saranno ora eliminate mediante un'ottimizzazione dell'utilizzazione.

2826

D6, 400.418 Lavori di risanamento per FLORAKO, 9a tappa del progetto; 22,4 mio CHF Con la 9a tappa del progetto saranno eseguiti in un impianto d'alta quota esistente tutti i lavori di ristrutturazione, d'adeguamento e di riparazione necessari per l'esercizio del sistema FLORAKO, degli impianti di trasmissione e degli impianti radio da parte della truppa e del personale professionista.

In relazione con gli adeguamenti degli impianti d'alta quota per il futuro esercizio del sistema FLORAKO, è indispensabile realizzare le misure di protezione antincendio e di safety/security nonché il montare i mezzi di sorveglianza terrestri per la protezione di tali impianti.

D6, 400.493 Risanamento dell'infrastruttura d'esercizio, 2a tappa, dell'aerodromo di Alpnach OW; 9,73 mio CHF Il settore «Impiego» del comparto trasporti aerei sarà ubicato, unitamente alla mensa per il personale aziendale e la truppa (compresi tutti i locali accessori e le installazioni tecniche) in una nuova costruzione. Il progetto prevede un edificio a due piani con la mensa al pianoterra e il comando dell'aerodromo di Alpnach / Centrale d'impiego dei trasporti aerei al 1° piano. Conformemente al pertinente concetto, i due settori saranno chiaramente separati tanto dal punto di vista architettonico quanto da quello dell'esercizio.

D6, 400.483 Trasferimento della base del trasporto aereo da Lodrino a Locarno TI; 9,35 mio CHF Dopo la chiusura dell'aerodromo di guerra di Lodrino, per le Forze aeree Locarno rimane l'unica base del trasporto aereo in Ticino. In vista dell'esercizio con elicotteri e dell'istruzione dei paracadutisti, sull'aerodromo di Locarno saranno realizzati mediante risanamenti i locali di lavoro attualmente mancanti e si costruirà un nuovo padiglione. Gli alloggi non soddisfano più le esigenze attuali degli ufficiali e dei sottufficiali di professione che assolvono a Locarno un impiego di più mesi.

D6, 401.397 Risanamento delle piste, 2a tappa, a Payerne VD e adeguamento agli standard internazionali; 2,183 mio CHF Nell'ambito di un programma di manutenzione, tutte le piste e le superfici di rullaggio che continueranno a servire all'esercizio di volo devono essere controllate e la pavimentazione dev'essere sottoposta a riparazioni relativamente onerose o completamente sostituita.

Le esperienze accumulate finora impongono
un adeguamento agli standard internazionali delle installazioni di avvicinamento, dell'illuminazione e dei segnali. Questo adeguamento contribuisce ampiamente all'incremento della sicurezza nell'ambito della cooperazione internazionale.

D6, adeguamenti edili concernenti l'approvvigionamento e lo smaltimento, 2a tappa, a Meiringen BE e per l'approvvigionamento energetico a Payerne VD Il progetto autonomo «Misure per l'approvvigionamento e lo smaltimento» è necessario per realizzare differenti progetti a Meiringen e offre, conformemente al pertinente concetto, soluzioni globali per gli impianti d'approvvigionamento e di smaltimento delle costruzioni destinate all'istruzione, all'esercizio, al combattimento e alla condotta.

2827

Sull'aerodromo di Payerne è indispensabile, in tutte le situazioni, poter approvvigionare senza interruzioni gli impianti d'esercizio con energia elettrica (rete a media tensione). L'approvvigionamento con energia elettrica dei ripari dei velivoli risale a oltre trenta anni fa e non soddisfa più né le norme né le condizioni attuali. Inoltre, sono sempre più frequenti le interruzioni di corrente, ciò che potrebbe causare danni agli impianti elettrici esistenti.

D6, manutenzione, risanamento di padiglioni dei velivoli a Payerne VD e Dübendorf ZH Per la prontezza dei velivoli, è estremamente importante poter disporre del padiglione dei velivoli 4 di Payerne. In tale padiglione sono effettuati i lavori di manutenzione e di riparazione di tutti i velivoli da combattimento. Lo stato attuale dell'involucro dell'edificio sarà migliorato e saranno adeguate le misure di sicurezza (protezione antincendio) per la protezione del personale e dei velivoli.

Il progetto «Padiglione dei velivoli 12» di Dübendorf comprende il rinnovamento dell'involucro dell'edificio, compreso il tetto, la realizzazione di misure di safety/ security nonché adeguamenti alle installazioni elettriche affinché anche in futuro il padiglione possa accogliere velivoli ad ala fissa.

1.7

Confronto con il messaggio sugli immobili 2004

Il totale dei crediti d'impegno sollecitati con il presente messaggio è di circa 74,3 milioni di franchi inferiore all'importo richiesto lo scorso anno.

­

Rubrica «Immobili» (ca. 64,6 mio di fr. in meno)

­

Rubrica «Prestazioni contrattuali» (ca. 0,3 mio di fr. in più)

­

Rubrica «Manutenzione degli immobili e liquidazioni» (ca. 10 mio di fr. in meno)

1.8

Estratto relativo alla strategia parziale «Immobili militari 2001» (obiettivi principali e principi)

La strategia parziale «Immobili militari 2001» descrive l'evoluzione perseguita nel sottosettore funzionale degli immobili militari e i mezzi da impiegare al riguardo.

Essa dà al pianificatore impulsi importanti e fissa le linee direttive per singole misure.

Lo scopo principale di tutte le attività è l'elevata qualità strategica della gestione degli immobili. I lavori di pianificazione sono orientati ai tre obiettivi primari seguenti: ­

elevata disponibilità di immobili per l'esercito e l'amministrazione;

­

gestione parsimoniosa delle finanze della Confederazione;

­

buona esecuzione dei compiti istituzionali.

2828

La gestione della sostanza immobiliare si basa su tre principi strategici, dedotti dagli obiettivi strategici: ­

l'utilizzazione economica della sostanza immobiliare ha la priorità rispetto a nuovi investimenti;

­

nella gestione degli immobili si mira a un considerevole incremento dell'efficacia e dell'efficienza;

­

gli immobili non più necessari devono causare spese correnti minime.

1.9

Esame dei progetti sotto il profilo della loro utilità

La gestione degli immobili, con i suoi tempi lunghi di pianificazione e realizzazione, nonché la durata d'utilizzazione degli immobili, prevista per decenni, sono in contrasto con il continuo mutare delle condizioni quadro. Nonostante tutte le incertezze, gli immobili devono comunque in permanenza essere amministrati attivamente. Al riguardo, occorre trovare un compromesso tra la necessità di evitare investimenti errati e l'esigenza di soddisfare i bisogni attuali in materia di investimenti. Tutti i lavori di pianificazione sono svolti in vista dell'ulteriore sviluppo dell'esercito svizzero. Occorre evitare di investire in opere che in avvenire non saranno necessarie.

Priorità dei progetti La Direzione del DDPS ha formulato già nel 1997 un elenco di criteri per definire le priorità in materia di progetti d'armamento e immobiliari allo scopo di evitare eventuali investimenti errati. Questa selezione dei progetti avviene già durante il processo fondamentale «Esame dei bisogni».

Categoria A: Progetti non contestati, orientati all'evoluzione aziendale e delle forze armate, ottimizzati dal punto di vista del rapporto costi/benefici e per i quali la struttura quantitativa (esigenze degli utenti), il dimensionamento (entità) e il momento della realizzazione sono chiaramente stabiliti.

Categoria B: Progetti a tappe, adattati a effettivi e strutture e suscettibili di adeguamenti nelle tappe successive. Le tappe proposte non sono contestate. La realizzazione a tappe è opportuna anche in relazione con un acquisto a tappe di armamenti.

Categoria C: Si tratta di progetti di principio, per i quali le decisioni concernenti la concezione o l'ulteriore elaborazione e la realizzazione devono ancora essere prese dagli organi decisionali competenti del DDPS. Tali progetti figurano con riserve nella pianificazione e appartengono alla categoria C.

L'iscrizione dei progetti nel presente messaggio si fonda, da una parte, sul documento «Pianificazione 2005», approvato dallo Stato maggiore di pianificazione dell'esercito, dall'altra, sui progetti di costruzione concreti, elaborati da «armasuisse costruzioni», nei quali figura il calcolo dei costi. I lavori di pianificazione procedono 2829

senza interruzioni e i bisogni sono costantemente oggetto di un riesame, effettuato in funzione delle necessità future. Di conseguenza, dopo la revisione del piano degli investimenti è possibile che singoli progetti siano annullati, differiti o aggiunti.

Tutti i progetti del presente messaggio rientrano nella categoria A o riguardano la parte quantitativamente non contestata di progetti della categoria B.

Pianificazione delle rinunce e dei differimenti La pianificazione delle rinunce consente di verificare periodicamente l'utilità di progetti e di crediti autorizzati ma non ancora aperti. Se l'utilità non è più data, i lavori di pianificazione vengono sospesi o il credito viene liquidato.

La pianificazione dei differimenti esamina l'urgenza di progetti e di crediti autorizzati ma non ancora aperti. Se una valutazione definitiva è possibile soltanto in un momento successivo, lo Stato maggiore di pianificazione dell'esercizio decide il blocco della pianificazione.

Per la valutazione dell'urgenza e dell'utilità si applicano i principi strategici stabiliti nella strategia parziale «Immobili militari 2001» (cfr. n. 1.8).

1.10

Ordinamento del territorio e ambiente

Piano settoriale Militare Il DDPS intrattiene regolarmente contatti con i servizi cantonali competenti per la pianificazione del territorio, la protezione dell'ambiente e della natura con l'obiettivo di promuovere il coordinamento tempestivo e l'informazione reciproca. Dal mese di agosto 1998, esiste inoltre un Piano settoriale delle piazze d'armi e di tiro approvato dal Consiglio federale. Mediante l'integrazione degli aerodromi militari e dei posti di attraversamento, esso è stato ampliato ed è diventato il Piano settoriale Militare per decisione del Consiglio federale del 28 febbraio 2001. Il Piano settoriale Militare è uno strumento di condotta, pianificazione e informazione della Confederazione. Esso serve segnatamente alla pianificazione sovraregionale e al coordinamento sommario dei progetti militari che hanno un notevole impatto sul territorio e sull'ambiente. Di conseguenza, il Piano settoriale Militare costituirà anche la base e lo strumento per l'attuazione territoriale del futuro esercito svizzero (coordinamento sommario).

Questioni ambientali Le questioni ambientali sono trattate dai servizi competenti della Confederazione in stretta collaborazione con quelli dei Cantoni. Gli aspetti ecologici dei singoli progetti sono presi in considerazione nel miglior modo già al momento dell'esame dei bisogni e della valutazione dell'ubicazione. Parimenti, si provvede alla scelta di una struttura edilizia e di impianti compatibili con la natura e il paesaggio.

Le concezioni generali negli ambiti della protezione delle acque, dell'energia, dello smaltimento e del trattamento dei rifiuti sono continuamente riesaminate e ottimizzate. Inoltre, si presta attenzione a una gestione parsimoniosa, sostenibile e responsabile delle risorse naturali. Il nuovo «Sistema di gestione dell'ambiente e dell'assetto territoriale» del DDPS è in fase di installazione. Grazie a questo sistema sarà segnatamente garantito il rispetto della legislazione sulla protezione del2830

l'ambiente, ridotto l'inquinamento ambientale e ottimizzato l'impiego delle risorse nel settore dell'assetto territoriale e dell'ambiente.

In occasione della progettazione, e segnatamente della scelta dei materiali da costruzione, si mira a ridurre al minimo il carico ambientale. Di principio, sono utilizzati materiali da costruzione che soddisfano le esigenze attuali in materia di aspetti ecobiologici relativi alle costruzioni e le pertinenti prescrizioni. Al riguardo si tratta di materiali riciclabili e/o privi di sostanze nocive.

In occasione dell'utilizzo e dell'esercizio di infrastrutture militari non è purtroppo possibile evitare l'immissione nel terreno di sostanze nocive. La maggior parte di queste immissioni hanno avuto luogo nel passato. Si trovano in discariche o luoghi di incidenti nonché all'interno dei perimetri degli esercizi i quali, pur rispettando gli standard tecnici di allora, dal punto di vista odierno risultano disporre di misure di sicurezza insufficienti. Oggi le immissioni di sostanze nocive nel terreno avvengono soprattutto nel quadro delle attività di tiro.

Il DDPS, conformemente alla legislazione vigente, è obbligato a tenere un catasto di questi siti contaminati e a esaminare nel contempo in che misura il risanamento o la sorveglianza di un sito contaminato siano necessarie a causa del grave pericolo per l'acqua e il suolo.

I siti contaminati esistenti e i relativi obblighi di risanamento o di sorveglianza influenzano le operazioni immobiliari, ma anche i progetti di costruzione o di cambiamento di destinazione. Dai progetti di liquidazione e di cambiamento di destinazione conseguenti a Esercito XXI deriva, per il DDPS, un'urgenza supplementare nell'esecuzione della legislazione sui siti contaminati.

Con il programma del Consiglio federale SvizzeraEnergia, per la politica energetica sono stati definiti chiari obiettivi quantitativi. Entro il 2010, si mira a una riduzione del consumo di energie fossili del dieci per cento, a un aumento massimo del consumo di elettricità del cinque per cento e a un incremento dei contributi per le energie rinnovabili. In tutti i settori dipartimentali, il DDPS attuerà tali obiettivi, relativi al settore «Costruzioni», per mezzo di un proprio concetto energetico appositamente elaborato. Il Dipartimento intende inoltre promuovere,
nell'ambito di diversi progetti di costruzione, le tecnologie inerenti alle energie rinnovabili (acqua, vento, energia fotovoltaica e legna), fornendo pertanto, conformemente al programma SvizzeraEnergia, il contributo prescritto all'aumento della quota di energie rinnovabili.

Procedura di approvazione dei piani Le costruzioni e gli impianti che servono alla difesa nazionale sottostanno alla procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari conformemente alla legge militare e alla pertinente ordinanza di esecuzione. Le procedure di approvazione dei singoli progetti del presente messaggio sono state avviate o sono già concluse. La salvaguardia degli interessi della pianificazione del territorio e dell'ambiente nonché delle persone interessate è assicurata nell'ambito della procedura pubblica di deposito dei piani e di consultazione.

2831

1.11

Finanze

1.11.1

Freno alle spese

Il 12 marzo 1995, il popolo e i Cantoni hanno accettato il decreto federale del 7 ottobre 1994 che istituisce un freno alle spese. Oltre ai sussidi, anche i crediti d'impegno e i limiti di pagamento richiedono il consenso della maggioranza dei membri delle due Camere federali, quando implicano nuove spese uniche di oltre 20 milioni di franchi o nuove spese ricorrenti di oltre due milioni di franchi (art. 159 cpv. 3 lett. b della Costituzione federale).

1.11.2

Nuove spese uniche

Con il presente messaggio è proposto un progetto superiore a 20 milioni di franchi.

Il relativo credito d'impegno sottostà al freno delle spese.

N. 2.1.6

Lavori di risanamento per FLORAKO, 9a tappa del progetto Lavori di adeguamento, di riparazione e di trasformazione per il montaggio del sistema FLORAKO 22,4 milioni di franchi

Il credito richiesto al numero 2.1.5 comporterà una nuova spesa unica inferiore a 20 milioni di franchi. Di conseguenza, tale credito d'impegno non sottostà al freno delle spese.

1.11.3

Spese vincolate

Il credito d'impegno richiesto al numero 2.3.8 è utilizzato per il finanziamento di misure di manutenzione di immobili militari. Di conseguenza, si tratta di spese vincolate che non sottostanno al freno alle spese.

1.12

Ordinamento dei crediti

Nel presente messaggio figurano crediti d'opera e crediti quadro suddivisi secondo le rubriche «Immobili», «Prestazioni contrattuali», «Manutenzione degli immobili e liquidazioni» nonché secondo i locatari e l'entità del credito.

I crediti d'opera sono richiesti per progetti che, in occasione dell'allestimento del bilancio di previsione, si basano su un fabbisogno e un progetto concreto con calcolo dei costi formulati chiaramente.

I crediti quadro servono al finanziamento di lavori di costruzione necessari, per i quali oggi non esistono ancora progetti e calcoli dei costi elaborati in modo definitivo. L'entità di tali crediti è calcolata in base alle modifiche prevedibili in seguito alle misure immobiliari necessarie nonché a stime e valori empirici.

Per tutte le misure di costruzione nel settore degli immobili del DDPS, è presentata una domanda di credito d'impegno. Il credito d'impegno proposto nel presente messaggio sotto forma di credito collettivo è ripartito tra la parte dedicata ai grandi 2832

progetti di oltre dieci milioni di franchi e quella dedicata ai progetti inferiori a dieci milioni di franchi.

Con il presente messaggio sono proposti due progetti superiori a dieci milioni di franchi: N. 2.1.5

Adeguamenti edili per il settore SWISSINT sulla piazza d'armi di Wil bei Stans NW Contributo ai costi destinato al Cantone di Nidvaldo 19 milioni di franchi

N. 2.1.6

Lavori di risanamento per FLORAKO, 9a tappa del progetto Lavori di adeguamento, di riparazione e di trasformazione per il montaggio del sistema FLORAKO 22,4 milioni di franchi

Questi progetti sono descritti in dettaglio più avanti, mentre tutti i progetti fino a dieci milioni di franchi sono indicati sotto forma di elenco sommario.

1.13

Calcolo dei crediti e aggiudicazione delle commesse

Tutti i costi che figurano nel presente messaggio comprendono l'imposta sul valore aggiunto (IVA) al tasso attuale del 7,6 per cento. Di regola, i calcoli si fondano sull'indice svizzero dei costi della costruzione del 1° ottobre 2003 (base: 1° ottobre 1998 = 100 punti). L'aggiudicazione delle commesse edili avviene conformemente alla legge federale del 16 dicembre 1994 sugli acquisti pubblici (RS 172.056.1) e secondo il principio del miglior rapporto prezzo/prestazione. Si tiene conto degli interessi regionali con un'informazione tempestiva e con gare d'appalto aperte a un'ampia cerchia di partecipanti, segnatamente a livello di subappaltanti. Tuttavia, la libera concorrenza è determinante per la scelta finale. I pianificatori e le imprese sono invitati a partecipare alla gara d'appalto in base a criteri d'idoneità definiti in modo chiaro. La determinazione delle offerte economicamente più vantaggiose avviene in base a criteri supplementari. I criteri d'idoneità e i criteri supplementari sono resi noti ai concorrenti nell'ambito della gara d'appalto.

1.14

Compensazione del rincaro nei crediti d'impegno

Si riscontra un comportamento differenziato dei prezzi delle costruzioni a livello regionale. Nei progetti il rincaro è di regola compensato con le misure seguenti: tutti i calcoli dei costi sono indicizzati secondo un determinato livello dell'indice svizzero dei costi della costruzione. Per quanto riguarda i singoli progetti, il rincaro è assorbito di principio nell'ambito dei rispettivi limiti dei costi autorizzati. Ciò avviene ad esempio mediante la procedura d'aggiudicazione, trattative o piani di rinuncia. Se tutte le riserve sono esaurite, i costi supplementari non coperti sono finanziati, tenendo conto della legge del 6 ottobre 1989 sulle finanze della Confederazione e dell'ordinanza dell'11 giugno 1990 sulle finanze della Confederazione, come segue:

2833

­

nel caso di progetti superiori a dieci milioni di franchi: proposta di credito aggiuntivo dovuto al rincaro mediante un pertinente messaggio alle Camere federali;

­

nel caso di progetti fino a dieci milioni di franchi: cessione dal credito quadro per costi supplementari dovuti al rincaro gestito da «armasuisse costruzioni».

1.15

Composizione dei costi

I preventivi dei costi sono suddivisi secondo il Codice dei costi di costruzione (CCC) e/o l'analisi dei costi secondo elementi (ACE) del Centro svizzero di studio per la razionalizzazione della costruzione. Essi comprendono i gruppi principali seguenti: N.

Gruppi principali

Testo

0

Terreno

Questa rubrica comprende i costi degli allacciamenti alle infrastrutture fino al limite del terreno, dell'eventuale acquisto di terreno ecc.

1

Lavori preparatori

Questa rubrica comprende i costi dei lavori di demolizione, di fondamenta speciali, di adeguamenti, di spostamenti delle condutture e di infrastrutture del traffico.

2

Edifici

Questa rubrica comprende i costi dei lavori di scavo per le fondamenta, della costruzione grezza nonché delle opere murarie di completamento e delle installazioni generali.

3

Impianti d'esercizio

Questa rubrica comprende i costi degli impianti fissi nonché dei relativi lavori di costruzione e di installazioni speciali.

4

Sistemazione esterna

Questa rubrica comprende tutti i costi della sistemazione delle strade e delle piazze, della sistemazione esterna, dei lavori di sterro nonché dei lavori relativi alla costruzione grezza, alle opere murarie di completamento e alle installazioni all'esterno dell'edificio, ma all'interno dei limiti del terreno.

5

Costi accessori

Si tratta anzitutto dei costi delle autorizzazioni, di emolumenti, dei costi dei modelli, delle riproduzioni, della sorveglianza del cantiere, delle misurazioni, delle opere d'arte e di spese simili.

6

Riserve

Di regola, non sono utilizzate per opere militari.

7

Riserve

Di regola, non sono utilizzate per opere militari.

2834

N.

Gruppi principali

Testo

8

Imprevisti

Rubrica per le spese impreviste o improbabili, in relazione con difficoltà incontrate al momento della costruzione secondo la valutazione dei rischi. Le registrazioni contabili destinate ai rischi non utilizzate servono a coprire il rincaro.

9

Sistemazione interna

È contemplata segnatamente la sistemazione interna dell'edificio con attrezzature mobili (per es. mobilia).

2

Progetti immobiliari del DDPS

2.1

Rubrica «Immobili (trasformazioni e nuove costruzioni)»

2.1.1

In generale

La rubrica numero 510.3200.001 «Immobili» contiene crediti d'impegno per il finanziamento di: ­

lavori nell'ambito di comitati, perizie, studi di fattibilità, progettazioni, studi e prove, esami dell'impatto ambientale, catasti dei siti potenzialmente contaminati / indagini relative ai siti contaminati e inchieste preliminari;

­

sviluppo di procedure di gestione;

­

progetti d'investimento per rinnovamenti, ampliamenti, risanamenti, misure di sicurezza e di protezione dell'ambiente, trasformazioni e nuove costruzioni;

­

costi delle operazioni immobiliari, compresi tutti i costi accessori.

Gli investimenti servono segnatamente ad adeguare l'infrastruttura per l'istruzione a Esercito XXI. Al riguardo, i risanamenti e gli adeguamenti di impianti esistenti hanno la priorità rispetto alle nuove costruzioni.

2.1.2

Evoluzione dei crediti d'impegno e di pagamento

Tra il 1991 e il 2004 sono stati in media approvati crediti d'impegno dell'ammontare di circa 298 milioni di franchi. Con un importo di 232 milioni di franchi, il credito d'impegno proposto si situa al di sotto del livello degli ultimi anni di circa 64,6 milioni di franchi.

Le principali ragioni sono: ­

il quadro finanziario:

le riduzioni del budget, il blocco dei crediti e il programma di sgravio 2003 hanno portato negli ultimi anni a un peggioramento del rapporto tra credito di pagamento e credito d'impegno. Vi si pone rimedio riducendo provvisoriamente il credito d'impegno.

2835

­

La riforma dell'esercito:

le condizioni quadro in continuo mutamento hanno determinato incertezze nella pianificazione. I grandi progetti sono stati riesaminati per quanto riguarda la loro urgenza e la loro utilità, ciò che ha determinato il rinvio a una data ulteriore o la sospensione di alcuni di essi.

Per il settore degli immobili, il programma di sgravio 2003 ha comportato un'ulteriore riduzione dei crediti di pagamento di circa 200 milioni di franchi per il periodo 2004­2007. Per questa ragione, secondo le valutazioni attuali nei prossimi anni potranno essere destinati a nuovi impegni 230 milioni di franchi al massimo.

Il credito di pagamento di 210 milioni di franchi, prevedibilmente a disposizione per l'anno 2005, è inferiore di circa 160 milioni di franchi, ossia del 43,5 per cento, a quello del 1991 e del 22 per cento rispetto alla media degli anni 1991 a 2004 (cfr. diagramma 2.1.2.1). Il saldo dei crediti d'impegno (vecchi e nuovi impegni alla fine dell'anno 2005) è 3,7 volte superiore al credito di pagamento previsto. I crediti d'impegno concessi con precedenti messaggi sono ora sottoposti a una costante verifica. Se in base alla nuova valutazione non sussiste più alcun bisogno, il credito viene liquidato. Con questa misura e la riduzione dei nuovi crediti d'impegno a 230 milioni di franchi al massimo, il saldo dei crediti sarà ridotto di 2­3 volte.

I crediti di pagamento previsti dal piano finanziario, la gestione del portafoglio immobiliare da parte della Pianificazione immobiliare dello Stato maggiore di pianificazione dell'esercito e il fabbisogno dei locatari determinano in maniera sostanziale l'ammontare dei nuovi impegni iscritti nella pianificazione degli investimenti a medio termine.

2836

Diagramma 2.1.2.1 370

304

291

285 287 280 252

268 276

260 244 220

364

91

262

273 238

92

323

93

94

257

95

96

186 228

287

97

98

223 212

99 2000

Crediti d'impegno

1

215

210 200 200 200

232

295 226

2

296

3

4

230 230

5

6

230

7

8

Crediti di pagamento

Rubrica «Immobili» (stato febbraio 2004) Crediti d'impegno e crediti di pagamento (in mio di fr.)

Crediti approvati dal 1991 fino al 2004 Crediti d'impegno previsti dal 2005 fino al 2008 Crediti di pagamento previsti (stato della dal 2005 fino al 2007 pianificazione conformemente al piano finanziario di legislatura 2005­2007 giusta il DCF del 25 feb. 2004) In seguito alle riduzioni dei crediti di pagamento degli ultimi anni, progetti giustificati hanno dovuto essere rimandati a messaggi successivi e progetti già approvati non hanno potuto essere realizzati. Tali progetti sono sottoposti a un esame dell'ordine di priorità.

2.1.3

Finanziamento degli investimenti previsti

Il credito di pagamento, approvato con il preventivo dalle Camere federali nel mese di dicembre, determina l'entità degli immobili realizzabili. Il diagramma 2.1.3.1 indica l'utilizzazione dei crediti di pagamento per tutti i progetti approvati fino al 2004 e per i progetti previsti negli anni 2005­2007.

2837

Diagramma 2.1.3.1

200

210

200

200

130

140

110

120

40

40

30

20

30

10

10

50

2004 Fino al 2002

2005 2003

2004

2006 2005

50 20 10

2006 2007 2007

Rubrica «Immobili» (stato febbraio 2004) Crediti di pagamento annui (in mio di fr.)

Fabbisogno per impegni approvati e previsti suddiviso in base a: fino al 2002, 2003 e 2004 Crediti di pagamento approvati Crediti di pagamento previsti (stato della pianifica- 2005, 2006 e 2007 zione conformemente al piano finanziario di legislatura 2005­2007 giusta il DCF del 25 feb. 2004) Nel piano finanziario di legislatura 2005­2007 giusta il DCF del 25 febbraio 2004, per gli immobili sono previsti crediti di pagamento di 210 milioni di franchi per il 2005 e di 200 milioni di franchi l'anno per il 2006 e il 2007.

La possibilità di finanziare i progetti approvati con messaggi precedenti e i nuovi impegni previsti è data dal credito di pagamento previsto e dalla pianificazione del fabbisogno per i pagamenti.

I crediti di pagamento per gli immobili del DDPS previsti nel piano finanziario di legislatura 2005­2007 permetteranno il finanziamento e la realizzazione nei termini previsti dei nuovi progetti di costruzione e di quelli già approvati precedentemente (crediti d'impegno).

2838

2.1.4

Credito quadro per progetti fino a 1 milione di franchi del locatario strategico «Difesa», lo Stato maggiore di pianificazione dell'esercito

Conformemente all'articolo 15 capoverso 1 lettera c dell'ordinanza del 14 dicembre 1998 sulla gestione immobiliare e la logistica della Confederazione (OILC), il DDPS chiede ogni anno in un messaggio relativo agli immobili un credito quadro per il finanziamento dei singoli progetti immobiliari fino a 1 milione di franchi.

La Pianificazione immobiliare dello Stato maggiore di pianificazione dell'esercito calcola, in coordinamento con «armasuisse costruzioni», l'ammontare dei crediti quadro annui a favore di tutti i locatari. L'armonizzazione delle pianificazioni dei locatari del settore dipartimentale Difesa con i crediti quadro avviene periodicamente sotto la direzione dello Stato maggiore di pianificazione dell'esercito, Gestione dei mandati e dei crediti della pianificazione immobiliare.

La verifica dei progetti presentati e la gestione dei crediti incombono ad «armasuisse costruzioni», che assume la funzione di rappresentante dei proprietari.

Questo credito quadro viene impiegato per tutte le misure edili relative a tutte le opere che figurano nel portafoglio immobiliare.

SG locatario strategico Segreteria generale del DDPS Opere della Direzione della politica di sicurezza (DPS), opere del Servizio informazioni strategico (SIS).

D locatario strategico Stato maggiore di pianificazione dell'esercito Gestione dei crediti, crediti singoli e crediti quadro.

D1 locatario operativo Stato maggiore del capo dell'esercito Nessuna opera nel portafoglio immobiliare.

D2 locatario operativo Stato maggiore di pianificazione dell'esercito Nessuna opera nel portafoglio immobiliare.

D3 locatario operativo Stato maggiore di condotta dell'esercito Infrastruttura di condotta e di combattimento (esclusi gli impianti di trasmissione), Centri di reclutamento, immobili per SWISSINT, rifugi delle truppe di salvataggio, posti di comando combinati degli stati maggiori di condotta cantonali.

D4 locatario operativo Istruzione superiore dei quadri (ISQ) Caserme e alloggi della truppa per l'ISQ, impianti d'istruzione dell'ISQ nonché sedi del comando dell'ISQ.

D5 locatario operativo Forze terrestri Piazze d'armi e di tiro (escluse le piazze di tiro delle Forze aeree e della DCA), caserme (esclusi gli aerodromi), alloggi della truppa.

Impianti d'istruzione e padiglioni, ufficio del tempo di pace del comando delle
regioni territoriali, comando delle brigate, comando delle formazioni d'addestramento (escluse le Forze aeree), sicurezza militare, posti di attraversamento e costru2839

zioni d'esercizio e dell'amministrazione dell'ex Corpo della guardia delle fortificazioni.

D6 locatario operativo Forze aeree Costruzioni d'esercizio, dell'amministrazione e dei comandi delle Forze aeree.

Caserme delle Forze aeree su aerodromi. Aerodromi militari, impianti di condotta, della sicurezza aerea, dei radar d'aviazione, di trasmissione dell'aviazione nonché impianti d'istruzione dell'aviazione appartenenti alle Forze aeree. Piazze d'armi, piazze di tiro dell'aviazione e piazze di tiro DCA appartenenti alle Forze aeree.

D7 locatario operativo Base logistica dell'esercito Arsenali, parchi automobilistici dell'esercito, esercizi di rifornimento. Depositi di carburante sotterranei e in superficie, impianti per il materiale e le munizioni sotterranei e in superficie, officine e impianti di fabbricazione sotterranei e in superficie e impianti combinati sotterranei. Infrastruttura d'impiego del servizio sanitario (ospedali militari) e farmacie dell'esercito.

D8 locatario operativo Base d'aiuto alla condotta Impianti di trasmissione, impianti nodali di trasmissione, reti radio d'ambasciata, cavi a fibre ottiche e cavi di rame nonché opere per la condotta della guerra elettronica.

P locatario strategico Ufficio federale della protezione della popolazione Centro AC di Spiez (laboratorio e infrastruttura per l'istruzione, compreso il laboratorio centrale A 86 e la FA 16 di Lattigen), parti degli impianti in caverna e impianti delle truppe di protezione aerea per la Divisione Stampa e Radio (DISTRA) e la Centrale nazionale d'allarme (CENAL).

ar locatario strategico armasuisse Costruzioni destinate alla ricerca e allo sviluppo nonché costruzioni dell'amministrazione.

2.1.5

Stans NW Piazza d'armi Caserma, alloggio per SWISSINT Risanamento edile e ampliamento, 2a tappa Contributo ai costi destinato al Cantone di Nidvaldo Contributo ai costi: Locatario: Progetto n.:

2840

19 milioni di franchi D3 Stato maggiore di condotta dell'esercito 400.548

2.1.5.1

Situazione iniziale

Il complesso della caserma di Stans è stato costruito nel 1970. Esso comprende la caserma vera e propria, un edificio per scopi didattici (che in futuro sarà utilizzato come edificio del comando), un padiglione polivalente e tettoie per il servizio di parco. Fino a oggi la caserma è stata utilizzata dalle scuole della fanteria di montagna. Inoltre, nei periodi tra una scuola e l'altra è stata utilizzata anche per corsi del servizio di stato maggiore, per corsi del servizio di guardia e per corsi d'addestramento. La caserma è orientata alle esigenze di una scuola reclute e di una scuola sottufficiali.

Il «Modello delle ubicazioni 3, Infrastruttura per l'istruzione» stabilisce che la piazza d'armi di Wil bei Stans non sarà più occupata da scuole reclute e scuole sottufficiali ma dal Centro di competenza per le operazioni di sostegno alla pace SWISSINT (Swiss international). La caserma non soddisfa più le esigenze di spazio per l'istruzione di contingenti destinati alle operazioni di sostegno alla pace (Peace Support Operations) e i corsi per ufficiali superiori ed esperti con partecipazione internazionale. Gli adeguamenti all'infrastruttura che si rendono necessari vengono realizzati a tappe: 1a tappa Realizzazione di un impianto d'istruzione «Camp» (villaggio per esercitazioni). La quota dei costi a carico della Confederazione ammonta a 4,2 milioni di franchi ed è finanziata con il messaggio sugli immobili 2003. La realizzazione dell'impianto è stata ultimata alla fine del 2003.

2a tappa Risanamento e ampliamento della caserma esistente. Con il messaggio sugli immobili 2005, la Confederazione offre un contributo di 19 milioni di franchi ai costi globali, che ammontano a 24,25 milioni di franchi.

3a tappa Realizzazione delle infrastrutture logistiche (base logistica) per i settori «Istruzione/missioni» e «Infrastrutture del comando/dell'amministrazione per lo stato maggiore delle missioni». La concretizzazione di questa tappa è prevista con il messaggio sugli immobili 2008. Attualmente (aprile 2004) i costi sono stimati a 24 milioni di franchi. A dipendenza delle conclusioni del concetto di utilizzazione dell'infrastruttura logistica, sarà possibile un ridimensionamento o una parziale rinuncia.

Costruzione provvisoria per la 3a tappa Poiché il Centro di competenza SWISSINT di Stans dev'essere
integralmente operativo dal 1° gennaio 2005, ma le infrastrutture descritte in precedenza per lo stato maggiore delle missioni saranno disponibili soltanto più tardi, è necessario realizzare una soluzione di transizione sotto forma di una costruzione provvisoria (costi stimati: 900 000 fr.). Tale costruzione è finanziata nell'ambito del messaggio sugli immobili 2004 con il credito quadro a favore di tutti i locatari per progetti fino a 1 milione di franchi.

La logistica fa capo all'arsenale di Sarnen e il Parco automobilistico dell'esercito di Rothenburg. L'esercizio è assicurato dall'arsenale di Stans.

2841

Rapporti di proprietà La caserma e l'area circostante sono proprietà del Cantone di Nidvaldo. Il contratto di piazza d'armi del 20 dicembre 1970 / 15 febbraio 1971 (con i relativi complementi 1, 3, 4 e 8­15) tra il Cantone di Nidvaldo e la Confederazione Svizzera ne disciplina l'utilizzazione a lungo termine.

2.1.5.2

Giustificazione del progetto

Le basi per il risanamento e la ristrutturazione della caserma e del perimetro della caserma sono costituiti dal Rapporto sulla politica di sicurezza 2000, dal Concetto direttivo Esercito XXI, dallo Studio concettuale per le operazioni di sostegno alla pace numero 4, dallo Studio sintetico sulle operazioni di sostegno alla pace, dal Modello delle ubicazioni 3 e dai pertinenti mandati per la concretizzazione di Esercito XXI.

Il nuovo orientamento della politica di sicurezza conformemente al concetto della «Sicurezza attraverso la cooperazione» prevede un'intensificazione della collaborazione dei partner civili e militari in Svizzera e all'estero. L'ampliamento del sostegno alla pace è un elemento portante di Esercito XXI. Per la pianificazione degli impieghi, la fornitura di nuovo personale, la condotta, l'assistenza e l'istruzione specifica viene creato il Centro di competenza SWISSINT. Esso comprende uno stato maggiore (per le missioni) e un comando (per l'istruzione). Il Centro di competenza dev'essere operativo dal 1° gennaio 2005. Per sfruttare in maniera ottimale l'infrastruttura esistente e quella ancora da realizzare, il progetto SWISSINT è stato articolato in tre sottoprogetti interconnessi: realizzazione dell'impianto d'istruzione «Camp» ­ ristrutturazione della caserma ­ allestimento della base logistica e dell'amministrazione. La priorità è data alla polivalenza e a uno sfruttamento ottimale dello spazio. Saranno creati spazi per i contingenti d'impiego, le compagnie di servizio, le truppe d'applicazione (i cosiddetti role players) nonché per i corsi d'istruzione militari e civili (per es. corsi per osservatori militari, corsi del Partenariato per la pace ecc.).

2.1.5.3

Vincoli per la progettazione e concetto

Il «Modello delle ubicazioni 3, Infrastruttura per l'istruzione» prevede un contingente dell'entità di 180 militari. Fino al 2008 è previsto un graduale potenziamento fino a raggiungere un effettivo dell'entità di un battaglione. Uno dei compiti principali consiste nell'offrire ai differenti contingenti e corsi un'istruzione orientata all'impiego. Occorre partire dall'ipotesi che tutti i luoghi d'impiego si troveranno all'estero. Per tale motivo è previsto un rafforzamento della cooperazione internazionale. A causa di tale cooperazione, in avvenire sul perimetro della caserma di Stans avranno luogo anche corsi internazionali.

A uno stadio precoce della fase di pianificazione è stato elaborato uno studio di massima della fattibilità, sulla base del quale è stato allestito un concetto generale per l'utilizzazione. La pianificazione della 2a fase d'ampliamento e del risanamento della caserma è stata elaborata nel quadro di un concorso di progettazione. Il concetto per il risanamento contemplato dalla soluzione selezionata prevede la parziale demolizione della caserma esistente (ala ovest) e, quale compensazione, un nuovo 2842

edificio separato (ripartizione del fabbisogno di spazi tra due corpi collegati da un passaggio sotterraneo).

2.1.5.4

Descrizione del progetto

L'edificio ridimensionato della vecchia caserma comprende le camere per la truppa e i quadri, le installazioni sanitarie, i locali per il tempo libero, la sussistenza e l'amministrazione nonché i relativi magazzini e i locali tecnici.

Il nuovo edificio comprenderà un ristorante self service (gestito con ristorazione indiretta o catering), locali per uffici e locali d'istruzione del comando, un ambulatorio, gli alloggi nonché i locali accessori e i locali tecnici necessari.

Risanamento della caserma (vecchio edificio) Il risanamento della caserma prevede essenzialmente un parziale cambiamento di destinazione dei locali esistenti al pianoterra. Nello scantinato sarà montato un ascensore per le persone e le merci. Si procederà pure a un ridimensionamento delle attuali camere doppie da 20 letti, che saranno trasformate in camere da otto o sei letti al primo, secondo e terzo piano (adeguamento degli standard dei locali). I corridoi, in quanto compartimenti tagliafuoco, saranno separati dalle rampe delle scale. L'edificio sarà adeguato alla legislazione vigente in materia di isolamento termico mediante nuove finestre e il miglioramento dell'isolamento dei davanzali e delle solette. Grazie al risanamento esterno saranno eliminati difetti e danni esistenti o che, secondo gli accertamenti, si presenteranno nel prossimo futuro e che riguardano le opere da lattoniere o sono riconducibili allo scarso soleggiamento. L'esterno sarà completamente ridipinto. Le installazioni elettriche saranno adeguate alle nuove circostanze e la centrale di riscaldamento (riscaldamento a legna) sarà sostituita. Gli altri lavori ai differenti piani si limiteranno a un nuovo rivestimento del pavimento, alla tinteggiatura dei soffitti e delle pareti nonché a nuovi mobili.

Nuovo edificio Lo scantinato del nuovo edificio è concepito come una costruzione massiccia in calcestruzzo e, a partire dal pianoterra, come una costruzione a ossatura rigida in calcestruzzo, con pilastri in calcestruzzo e lastre di calcestruzzo rinforzate nonché un massiccio castello con scale. La suddivisione dei locali è realizzata mediante pareti a traliccio. L'involucro esterno è una facciata vetrata aerata posteriormente con fughe verticali aperte. Il tetto piano è estesamente coperto da erba. Tutti gli impianti elettrici e le installazioni sono conformi
alle norme e agli standard attuali. La diffusione del calore avviene per mezzo di corpi riscaldanti a partire dalla centrale di riscaldamento esistente nel vecchio edificio. L'impianto di condizionamento dell'aria è equipaggiato con un sistema completo di recupero del calore per la preparazione dell'acqua calda.

La nuova costruzione comprende parimenti un ascensore per le persone. Nel passaggio sotterraneo di collegamento con il vecchio edificio, la differenza di altezza tra i due piani interrati è superata per mezzo di una piattaforma di sollevamento (flusso di merci). L'ampliamento è semplice e di facile manutenzione.

2843

Le installazioni d'esercizio comprendono soprattutto le installazioni specifiche per gli impianti della cucina (preparazione e settore self service) e per il sistema di controllo dell'accesso. Nei costi globali sono parimenti compresi i mobili, le tende, l'inventario dei materiali di esiguo valore (inferiore a 1000 franchi) e gli onorari dei pianificatori.

2.1.5.5

Energia ­ ambiente

Per la valutazione e la selezione dei progetti in concorso uno dei criteri principali era di poter disporre di buone soluzioni sostenibili in materia di energia e di comunicazione. Si è pertanto attribuito la massima importanza a questi aspetti. Il montaggio di installazioni tecniche moderne consentirà di ridurre i costi d'esercizio per unità di volume.

La sistemazione esterna sarà adeguata alle circostanze locali. Le condizioni imposte dalla protezione dell'ambiente saranno tenute in considerazione (protezione contro gli allagamenti/isolamento acustico).

2.1.5.6

Costi d'investimento (contributo ai costi)

Il Cantone di Nidvaldo è responsabile del progetto di risanamento e di ampliamento della caserma. Conformemente al pertinente accordo, il 20 per cento dei costi complessivi sarà assunto dal Cantone e l'80 per cento (massimale: 19 mio di fr.) dal DDPS.

Composizione dei costi secondo il Codice dei costi di costruzione (CCC) N°

Gruppi principali

Centri di costo (mio di fr.)

Vecchia costruzione

Nuova costruzione

Totale

0 1 2 3 4 5 6, 7 8

Terreno Lavori preparatori Edifici Impianti d'esercizio Sistemazione esterna Costi accessori Riserve Imprevisti

­ 754 000 4 408 100 858 200 11 000 211 100 ­ ­

­ ­ 680 600 1 434 600 12 340 000 16 748 100 1 327 300 2 185 500 1 071 000 1 082 000 969 000 1 180 100 ­ ­ ­ ­

0­8 9

Totale dei costi di costruzione Sistemazione interna

6 242 400 757 600

16 387 900 22 630 300 862 100 1 619 700

0­9

Credito d'impegno

7 000 000

17 250 000 24 250 000

Quota del DDPS Indice 1° aprile 2003 = 109,1 punti (base: 1.10.1998 = 100 punti) IVA: 7,6%

2844

19 000 000

2.1.5.7

Ripercussioni finanziarie e sull'effettivo del personale

Il maggiore onere per l'esercizio ammonta a circa il 45 per cento dell'attuale mandato di prestazioni. Questo incremento dei costi d'esercizio è riconducibile all'elevata occupazione media del perimetro della caserma.

Costi d'esercizio I costi d'esercizio (consumo d'energia, smaltimento, materiale d'esercizio, contratti di servizio ecc.) ammonteranno a 368 000 franchi, pari al 15 per cento in più rispetto a oggi (ca. 320 000 fr.).

Costi di manutenzione La manutenzione genera costi supplementari dell'ammontare di circa 120 000 franchi l'anno, pari all'1 per cento del valore dell'assicurazione contro gli incendi (12 mio di fr.).

Personale Il mandato di prestazioni è ampliato con un contingente di posti (un posto di portinaio a tempo pieno). I relativi costi ammontano a circa 80 000 franchi l'anno.

2.1.5.8

Termini

2003

Realizzazione dell'impianto d'istruzione «Camp» (villaggio per esercitazioni). Al riguardo, con il messaggio sugli immobili 2003 è stato approvato un credito di 4,2 milioni di franchi.

Inizio dei lavori di risanamento della caserma.

Messa in servizio della caserma e inizio della realizzazione del nuovo edificio.

Consegna del nuovo edificio alla truppa.

Realizzazione delle infrastrutture logistiche (base logistica) per i settori «Istruzione/missioni» e «Infrastrutture del comando/dell'amministrazione per lo stato maggiore delle missioni».

Costi stimati: 24 milioni di franchi (stato: aprile 2004).

Da luglio 2005 Da gennaio 2006 Da aprile 2007 2008

2.1.6

Lavori di risanamento per FLORAKO 9a tappa del progetto Lavori di adeguamento, di riparazione e di trasformazione per il montaggio del sistema FLORAKO Costi: Locatario: Progetto n.:

22,4 milioni di franchi D6 Forze aeree 400.418

2845

2.1.6.1

Situazione iniziale

Nell'ambito dei programmi d'armamento 1998 e 1999 è stato acquistato il nuovo sistema di sorveglianza dello spazio aereo e di condotta degli impieghi FLORAKO, destinato a sostituire l'obsoleto sistema FLORIDA risalente a trent'anni orsono.

Gli elementi del sistema FLORAKO acquistati nella prima fase sono operativi dal gennaio 2004 e garantiscono la gestione della situazione aerea civile e militare combinata. Il sistema è idoneo alla guerra e protetto in modo adeguato.

2.1.6.2

Giustificazione del progetto

L'installazione del nuovo sistema FLORAKO ha luogo principalmente presso le stazioni radar militari e le centrali d'intervento esistenti, mentre presso diverse stazioni radio avrà luogo l'installazione di piccole componenti. Presso tutte le ubicazioni devono essere eseguite trasformazioni o adeguamenti di varia entità prima che le singole componenti del sistema globale FLORAKO possano essere installate e messe in funzione.

2.1.6.3

Vincoli per la progettazione e concetto

Considerato il programma di acquisti previsto per le installazioni del sistema, le trasformazioni, i rinnovamenti e gli adeguamenti necessari vengono eseguiti a tappe.

Di conseguenza, il concetto per il finanziamento e l'esecuzione dei lavori si applica a un periodo di diversi anni. Il limite di spesa globale per le misure edili di tutte le tappe del progetto è di 109 milioni di franchi.

Finora le Camere federali hanno stanziato 86,54 milioni di franchi per le tappe 1­8 nonché 10 e 11 del progetto.

Compendio della realizzazione a tappe Autorizzazione, anno

Impianto

1a tappa Bco

1999

SRM-3

2a tappa Mim

2000

3a tappa Mim

2001

4a tappa Mim

2002

Tappa del progetto

2846

Tipo di autorizzazione1

Tappa di costruzione, testo

1a tappa di costruzione già autorizzata SRM-2 1a tappa di costruzione già autorizzata CCM2 2a tappa di 3 SRM-3 costruzione già autorizzata Centrale d'inter- 2a tappa vento A e SRM-2 di costruzione già autorizzata

Costi (in fr.)

9 800 000 9 530 000 9 300 000 5 530 000

Autorizzazione, anno

Impianto

Tappa di costruzione, testo

5a tappa Mim

2002

SRM-4

6a tappa Mim

2003

SRM-1

7a tappa Mim 8a tappa Mim

2001 2004

KOMSYS4 SRM-4

9a tappa Mim

2005

SRM-1

10a tappa Mim

2002

SRM-1

11a tappa Mim

2003

SRM-2

1a tappa di costruzione già autorizzata 1a tappa di costruzione già autorizzata già autorizzata 2a tappa di costruzione già autorizzata 2a tappa di costruzione Prestazione anticipata per 1a tappa di costruzione già autorizzata 3a tappa di costruzione già autorizzata

Tappa del progetto

Tipo di autorizzazione1

Totale

Costi (in fr.)

12 800 000 12 600 000 720 000 23 750 000 22 400 000 1 550 000

960 000

108 940 000

1 Bco = Budget delle costruzioni, fino al 1999 1 Mim = Messaggio sugli immobili, a decorrere 2 CCM = Centro di competenza per il materiale 3 SRM = Stazione radar militare 4 Sistema di comunicazione

dal 2000

Con il presente messaggio si propone di autorizzare la realizzazione della 9a tappa, che comprende gli adeguamenti edili degli impianti della stazione radar militare 1 (SRM-1) nonché degli alloggi e delle mense per la truppa e il personale d'esercizio.

Tali lavori devono essere eseguiti prima della prevista messa in esercizio del sistema FLORAKO da parte della truppa.

2.1.6.4

Descrizione del progetto

Con la 9a tappa del progetto proposta nel presente messaggio, presso l'ubicazione dell'impianto saranno eseguiti tutti i lavori di costruzione, di adeguamento e di manutenzione necessari per l'esercizio del sistema FLORAKO e dei sistemi di trasmissione via cavo e via radio da parte della truppa e del personale professionista.

Nell'impianto esistente e negli edifici occorrerà adeguare e risanare diversi locali.

Le installazioni d'esercizio obsolete e non più utilizzabili saranno rimosse e smaltite conformemente alle prescrizioni. Per il nuovo alloggio della truppa sarà necessario uno scavo nella roccia. Le installazioni tecniche e i collegamenti per i sistemi di approvvigionamento, di gestione degli edifici e di comunicazione saranno completati o trasformati in vista dell'esercizio futuro. Occorre adeguare o rinnovare segnata2847

mente gli impianti elettrici, gli impianti di ventilazione e di condizionamento nonché l'approvvigionamento idrico e gli impianti di depurazione, comprese le condotte di scarico.

In quattro edifici, utilizzati per l'alloggio e la sussistenza della truppa e del personale d'esercizio, sono necessari risanamenti completi e piccole aggiunte per soddisfare le nuove esigenze e conformarsi alle prescrizioni in vigore.

Le misure comprendono anche l'isolamento termico completo degli involucri degli edifici e la sostituzione dell'impianto di riscaldamento. Inoltre, conformemente alle prescrizioni sulla protezione delle acque, in futuro le acque di scarico saranno depurate nel nuovo impianto di depurazione a tre fasi.

Le misure di protezione previste costituiscono parte integrante del progetto e comprendono la protezione dell'opera, il controllo d'accesso, la protezione antincendio conformemente alla legislazione e la protezione delle persone contro i fulmini, ma anche la recinzione di un impianto d'antenna radar.

Presso la stazione inferiore della funivia è prevista la demolizione dei magazzini, per i quali vi è pericolo d'incendio. Le vecchie costruzioni in legno saranno sostituite da un nuovo edificio. Al pianoterra troveranno posto piccoli veicoli, un gruppo elettrogeno e il carburante.

Al piano superiore è previsto un locale di soggiorno con locali sanitari per la truppa e il personale d'esercizio. In questo contesto, l'impianto di depurazione esistente e la canalizzazione saranno pure adeguati alle nuove prescrizioni in materia di protezione delle acque.

Il progetto globale tiene parimenti conto delle prescrizioni relative alla protezione dalle radiazioni non ionizzanti e di un'adeguata protezione antincendio e contro i fulmini.

Poiché l'installazione del cantiere sul luogo dell'impianto è complessa e costosa, unitamente agli adeguamenti edili e ai completamenti saranno eseguiti anche i lavori previsti nell'ambito della normale manutenzione dell'impianto (risanamento di danni alle costruzioni e lavori di rinnovamento).

2.1.6.5

Energia ­ sicurezza ­ ambiente

Energia L'alimentazione di corrente per tutta la potenza necessaria al sistema FLORAKO e all'esercizio dell'impianto è assicurata dalla rete pubblica. In caso di interruzioni, l'esercizio può essere assicurato con un'alimentazione di corrente autonoma. Grazie a un moderno sistema di gestione, il consumo di energia è misurato e regolato al minimo. In tal modo, gli impianti tecnici possono essere gestiti in maniera ottimale e risparmiando energia.

Sicurezza Tra il 1991 e il 1992, un gruppo di lavoro interdisciplinare si è occupato della protezione delle stazioni radar militari. I risultati di questo studio hanno un influsso su progetti separati che saranno sottoposti al Parlamento per approvazione.

2848

Ambiente Il materiale proveniente dallo scavo nella roccia sarà depositato in una discarica esistente, conformemente alle prescrizioni. Tutti gli altri materiali di demolizione risultanti dalla trasformazione dell'impianto saranno rimossi e smaltiti conformemente alla legge.

Per il trasporto di persone e di materiale sarà utilizzata, nel limite del possibile, la teleferica militare esistente. A dipendenza della stagione e della capacità, saranno necessari anche trasporti con autocarri ed elicotteri. Tali trasporti saranno tuttavia limitati al minimo.

Tutti i cantieri necessari per la costruzione saranno smontati alla fine dei lavori.

L'esterno dell'impianto sarà pulito accuratamente dai rifiuti prodotti durante la costruzione e sarà ripristinato il suo stato originario.

Il calore prodotto dal funzionamento degli equipaggiamenti del sistema FLORAKO sarà recuperato e utilizzato.

L'impianto esistente è situato in un sito contemplato dall'IFP (Inventario federale dei paesaggi, dei siti e dei monumenti naturali d'importanza nazionale) e in una zona protetta cantonale. Ad eccezione di piccole costruzioni aggiuntive e di una costruzione sostitutiva presso la stazione inferiore della funivia, sono previsti soltanto adeguamenti minimi, praticamente impercettibili dall'esterno. Le modifiche edili essenziali saranno eseguite all'interno dell'impianto e di quattro edifici esistenti.

Conformemente alle direttive dell'Ufficio federale dell'ambiente, delle foreste e del paesaggio (UFAFP), le misure di protezione e di sistemazione sono integrate nel progetto.

Per l'intero progetto di costruzione relativo alla stazione radar militare 1 è già stata eseguita una procedura di approvazione dei piani. Le condizioni e gli oneri che ne sono risultati sono stati integrati nell'autorizzazione di costruzione d'intesa con le competenti autorità cantonali e comunali nonché con i competenti servizi specializzati della Confederazione e sono integralmente considerati nel progetto.

2849

2.1.6.6

Costi d'investimento

Suddivisione dei costi secondo il Codice dei costi di costruzione (CCC) N.

Gruppi principali

Costi (fr.)

0 1 2 3 4 5 6

Terreno Lavori preparatori Edifici Impianti d'esercizio Costi accessori, onorari Accantonamenti Imprevisti

0­8 9

Totale dei costi di costruzione Sistemazione interna

21 652 000 748 000

0­9

Costi complessivi

22 400 000

225 000 2 391 000 7 953 000 7 169 000 2 653 000 1 261 000

Indice 1° aprile 2003 = 109,1 punti (1.10.1998 = 100 punti) IVA: 7,6%

2.1.6.7

Ripercussioni sull'effettivo del personale

Nell'ambito dell'esercizio da parte della truppa, sono competenti le organizzazioni seguenti: ­

la Formazione d'addestramento dell'aviazione 31;

­

la Formazione d'addestramento dell'aiuto alla condotta delle Forze aeree 34.

Di massima, il radar secondario, l'impianto per le radiocomunicazioni aeronautiche e l'impianto di trasmissione sono permanentemente in funzione. I tempi d'esercizio del radar primario si fondano, nell'esercizio civile, sui tempi previsti dalla «Military Aeronautical Information Publication» (MIL AIP).

Fuori dall'ambito di esercizio da parte della truppa, per l'impianto sono competenti le organizzazioni seguenti: ­

il personale professionista dello stato maggiore d'impiego delle Forze aeree;

­

gli Esercizi delle Forze aeree (esercizio e filosofia di manutenzione ­ A);

­

RUAG Aerospace (filosofia di manutenzione ­ B);

­

l'industria (filosofia di manutenzione ­ C).

Rispetto alla situazione attuale, non si attendono variazioni sostanziali per quanto riguarda l'effettivo del personale d'impiego e d'esercizio nell'ambito dell'esercizio al di fuori della truppa. L'effettivo del personale di manutenzione per l'esercizio tecnico di FLORAKO dovrebbe leggermente diminuire rispetto a quello necessario per l'esercizio del precedente sistema FLORIDA.

2850

2.1.6.8

Termini

Per la pianificazione del calendario delle scadenze riguardanti la 9a tappa del progetto sono stati consultati ingegneri civili e imprese specializzati. Essi hanno stabilito il calendario seguente: Da marzo 2004 Da settembre 2004 Da aprile 2005 Entro agosto 2007

Installazione e test del nuovo sistema radar FLORAKO.

Pianificazione di dettaglio e preparazione dell'esecuzione della 2a tappa di costruzione.

Allestimento del cantiere, inizio della 2a tappa di costruzione.

Ultimazione della 2a tappa di costruzione.

2.1.7

Crediti d'impegno per progetti fino a 10 milioni di franchi, secondo i locatari

2.1.7.1

D locatario strategico Stato maggiore di pianificazione dell'esercito

Progetto n.

Categoria1 Località, impianto, oggetto, genere di lavoro, testo

400.611

B

Diverse ubicazioni Credito quadro a favore di tutti i locatari per progetti fino a 1 milione di franchi

50 000 000

400.453

B

Diverse ubicazioni Credito quadro per la progettazione di tutte le misure immobiliari

35 000 000

400.457

B

Diverse ubicazioni Credito quadro a favore di tutti i locatari per lavori di costruzione imprevisti e urgenti

6 000 000

400.463

B

Diverse ubicazioni Credito quadro a favore di tutti i locatari per l'acquisto di terreni e per i costi accessori degli acquisti di terreni

3 000 000

402.169

B

Diverse ubicazioni Credito quadro per il Catasto dei siti potenzialmente contaminati (CSPC) Risanamento sulla base del CSPC

3 000 000

400.620

B

Diverse ubicazioni Credito quadro a favore di tutti i locatari per costi supplementari dovuti al rincaro

2 000 000

Totale D locatario strategico Stato maggiore di pianificazione dell'esercito

1

Franchi

99 000 000

Per le spiegazioni relative alla categoria cfr. n. 1.9.

2851

2.1.7.2

D3 Stato maggiore di condotta dell'esercito

Progetto n.

Categoria1 Località, impianto, oggetto, genere di lavoro, testo

400.388

B

2.1.7.3

Franchi

Impianti della condotta superiore Misure di mantenimento del valore Lavori di rinnovamento e adeguamento

3 000 000

Totale D3 Stato maggiore di condotta dell'esercito

3 000 000

D5 Forze terrestri

Progetto n.

Categoria1 Località, impianto, oggetto, genere di lavoro, testo

400.451

A

Bülach ZH Caserma Caserma 3 Risanamento caserma 3 / edificio 2

7 830 000

401.071

A

Yverdon-les-Bains VD Piazza d'armi, Chamblon Installazioni tecniche Adattamento, rinnovamento e trasformazione

6 350 000

400.884

A

Siviriez FR Piazza d'armi, Drognens Strade e piazze Nuove piazze per manovre

4 700 000

400.886

A

Herisau AR Arsenale di Ramsen Arsenale esterno 2 Installazione di simulatori, 2a tappa

3 100 000

Totale D5 Forze terrestri

1

Per le spiegazioni relative alla categoria cfr. n. 1.9.

2852

Franchi

21 980 000

2.1.7.4

D6 Forze aeree

Progetto n.

Categoria1 Località, impianto, oggetto, genere di lavoro, testo

400.493

B

Alpnach Dorf OW Aerodromo militare Infrastruttura d'esercizio Adeguamento edile e ampliamento, 2a tappa

9 730 000

400.483

A

Riazzino TI Aerodromo militare Base del trasporto aereo Trasferimento da Lodrino a Locarno

9 350 000

400.489

B

Unterbach BE Aerodromo militare Impianti di approvvigionamento e smaltimento Adeguamenti edili, 2a tappa

4 700 000

400.742

A

Una stazione radar militare Protezione antincendio Attuazione del concetto relativo alla protezione antincendio

4 330 000

400.725

A

Una stazione radar militare Protezione antincendio Attuazione del concetto safety/security

3 920 000

400.720

A

Dübendorf ZH Aerodromo militare Padiglione dei velivoli 12 Rinnovamento globale

2 834 000

401.397

A

Payerne, Meiringen e Sion Aerodromi militari Segnali d'aerodromo Adeguamento agli standard internazionali

2 183 000

400.700

A

Diverse ubicazioni Impianti d'alta quota dell'aviazione Sorveglianza terrestre

1 910 000

400.499

A

Payerne VD Aerodromo militare Padiglione dei velivoli 4 Risanamento globale

1 260 000

Totale D6 Forze aeree

40 217 000

1

Franchi

Per le spiegazioni relative alla categoria cfr. n. 1.9.

2853

2.1.7.5

D7 Base logistica dell'esercito

Progetto n.

Categoria1 Località, impianto, oggetto, genere di lavoro, testo

400.559

A

Grünenmatt BE Impianto di stazione Binari Lavori di risanamento

2 150 000

400.643

A

Alpnach Dorf OW Deposito di carburante sotto la roccia Installazioni tecniche Misure di protezione dell'ambiente

1 920 000

400.640

A

Romont FR Impianto per il rifornimento di carburante Stazioni di travaso autocisterne / ferrovia Trasformazione e misure edili di risanamento

1 800 000

Totale D7 Base logistica dell'esercito

5 870 000

Franchi

2.1.7.6

D8 Base d'aiuto alla condotta

Progetto n.

Categoria1 Località, impianto, oggetto, genere di lavoro, testo

400.481

B

Diverse ubicazioni Diversi impianti Cavi a fibre ottiche Montaggio

5 780 000

400.569

B

Heimenschwand BE Centrale operativa permanente PE-20 (SATOS) Infrastruttura edile Sostituzione e trasformazione, 2a tappa

4 300 000

400.568

B

Diverse ubicazioni Impianti delle trasmissioni Due stazioni di radiogoniometria, 1a tappa Sostituzione e trasformazione

3 300 000

400.974

B

Leuk Stadt VS Stazione ricevente satellitare (SATOS) Antenne satellitari Ampliamento dell'infrastruttura, 2a tappa

1 195 000

Totale D8 Base d'aiuto alla condotta

1

Per le spiegazioni relative alla categoria cfr. n. 1.9.

2854

Franchi

14 575 000

2.1.7.7

P locatario strategico Ufficio federale della protezione della popolazione

Progetto n.

Categoria1 Località, impianto, oggetto, genere di lavoro, testo

402.467

A

Spiez BE Edificio del laboratorio delle sostanze altamente tossiche 5595 / HAT Risanamento globale Totale P locatario strategico Ufficio federale della protezione della popolazione numero 2.1.7.7

2.1.7.8

Franchi

1 860 000

1 860 000

ar locatario strategico armasuisse

Progetto n.

Categoria1 Località, impianto, oggetto, genere di lavoro, testo

401.111

B

Interlaken BE A 1858 Camera 7 Utilizzazione come Archivio Immobili DDPS, 2a tappa Totale ar locatario strategico armasuisse numero 2.1.7.8

2.2

Rubrica «Prestazioni contrattuali»

2.2.1

In generale

Franchi

3 960 000

3 960 000

Il credito d'impegno iscritto nella rubrica numero 525.3500.001 «Prestazioni contrattuali» è sollecitato per il finanziamento di impegni del DDPS, regolati contrattualmente, concernenti progetti immobiliari con terzi.

Si tratta di contributi vincolati per misure edili destinate a soddisfare un bisogno militare in impianti appartenenti ai Cantoni, ai Comuni, a Swisscom SA, alle Ferrovie federali svizzere e a La Posta Svizzera nonché a partner civili e corporazioni.

Realizzando le costruzioni in comune è possibile coprire i bisogni militari sfruttando nel contempo le sinergie.

Poiché la realizzazione dei progetti di costruzione va coordinata con l'esecuzione delle costruzioni civili in questione, la pianificazione e l'inizio dei lavori di costruzione possono essere influenzati dal DDPS soltanto in misura limitata.

1

Per le spiegazioni relative alla categoria cfr. n. 1.9.

2855

L'11 aprile 2002 abbiamo licenziato l'ordinanza sul reclutamento (OREC) e stabilito l'entrata in vigore per il 1° maggio 2002. Il reclutamento è stato completamente riorganizzato e dura ora da due a tre giorni. Esso avviene presso sei centri regionali e una filiale nel Cantone Ticino: Losanna VD, Mels SG, Mte Ceneri TI (filiale), Rüti ZH, Sumiswald BE, Windisch AG e Svizzera centrale (sede provvisoria a Nottwil LU e sede definitiva a Steinen SZ).

Per l'affitto dei centri di reclutamento in immobili civili sono stati conclusi in tutti i casi contratti della durata di 10 anni. I centri di reclutamento del Mte Ceneri, di Mels e della Svizzera centrale (sede provvisoria a Nottwil LU e sede definitiva a Steinen SZ) sono stati realizzati in impianti di proprietà della Confederazione.

La somma dei crediti d'impegno richiesti, ossia 20 milioni di franchi, è superiore di 0,3 milioni a quella dell'anno precedente. Con il previsto credito di pagamento di 16 milioni di franchi, alla fine del 2005 risulterà un saldo dei crediti d'impegno di circa 43 milioni di franchi. Ciò corrisponde al triplo del credito di pagamento. Gli impegni regolati contrattualmente nel 2005 potranno essere finanziati con il credito di pagamento previsto.

Diagramma 2.2.1.1

25 22

20

19

21 17

16 13

34

20 12

94

12 20

96

21

20

98

Crediti d'impegno

20

11

14

25

2

4

16 16

20

22

7

2000

14

11

19 21

16

6

Crediti di pagamento

Rubrica «Prestazioni contrattuali» (stato febbraio 2004) Crediti d'impegno e crediti di pagamento (in mio di fr.)

Crediti approvati dal 1994 fino al 2004 Crediti d'impegno previsti dal 2005 fino al 2008 Crediti di pagamento previsti (stato della pianifica- dal 2005 fino al 2007 zione conformemente al piano finanziario di legislatura 2005­2007 giusta il DCF del 25 feb. 2004)

2856

8

2.2.2

Crediti d'impegno per progetti fino a 10 milioni di franchi, secondo i locatari

2.2.2.1

D locatario strategico Stato maggiore di pianificazione dell'esercito

Progetto n.

Categoria1 Località, impianto, oggetto, genere di lavoro, testo

400.484

B

Diverse ubicazioni Credito quadro a favore di tutti i locatari Contributi ai costi a favore di terzi per progetti di costruzione imprevisti e urgenti

9 000 000

401.121

B

Diverse ubicazioni Credito quadro per il finanziamento di tutti i costi immobiliari degli immobili civili del reclutamento

6 000 000

400.633

B

Diverse ubicazioni Credito quadro a favore di tutti i locatari Contributi ai costi a favore di terzi per progetti fino a 1 milione di franchi

5 000 000

Totale D locatario strategico Stato maggiore di pianificazione dell'esercito

Franchi

20 000 000

2.3

Rubrica «Manutenzione degli immobili e liquidazioni»

2.3.1

In generale

Con il credito d'impegno della rubrica numero 525.3110.002 «Manutenzione degli immobili e liquidazioni» sono finanziati: le misure di manutenzione e di riparazione di immobili militari esistenti, le misure energetiche, i danni non assicurati e la liquidazione (smantellamento) di impianti militari non più necessari.

La somma globale dei crediti d'impegno sollecitata con il presente messaggio per misure di manutenzione e liquidazioni ammonta a 120 milioni di franchi ed è inferiore di 10 milioni di franchi a quella dell'anno precedente (cfr. diagramma 2.3.1.1).

In considerazione dei crediti d'impegno già autorizzati e del previsto credito di pagamento di 90 milioni di franchi, alla fine del 2005 risulterà un saldo dei crediti d'impegno di 375 milioni di franchi, pari a circa 4,2 volte il credito di pagamento.

Tale eccedenza si situa nella fascia superiore. All'origine vi sono tre motivi:

1

­

in seguito alle riduzioni dei crediti di pagamento degli ultimi anni, non tutti i progetti hanno potuto esse realizzati nell'entità prevista;

­

laddove non erano ancora state prese decisioni di principio in merito a Esercito XXI, l'inizio dei lavori per i progetti già approvati è stato ritardato o provvisoriamente sospeso. Dopo le prime decisioni, tali progetti sono stati Per le spiegazioni relative alla categoria cfr. n. 1.9.

2857

sottoposti a una verifica per quanto riguarda la priorità. In tale occasione è risultato che non tutti i progetti precedentemente approvati sono necessari nell'entità prevista; ­

il calcolo restrittivo dei crediti di pagamento ha come conseguenza che oggi non è più possibile finanziare tutto il fabbisogno comprovato in materia di immobili.

I crediti d'impegno relativi a bisogni non più comprovati continueranno a essere regolarmente stralciati in quanto inutilizzati. Ciò diminuirà nuovamente il saldo dei crediti d'impegno a disposizione per i progetti.

Diagramma 2.3.1.1

113 95

101

95

130

94

95

118

115

123 105 94

100

190

114

108 110

96

97

98

172

155 186

99

Crediti d'impegno

1

2

90

3

90

5

120 120

120

4

90

120

130 130

152

2000

90

6

7

Crediti di pagamento

Rubrica «Manutenzione degli immobili e liquidazioni» (stato febbraio 2004) Crediti d'impegno e crediti di pagamento (in mio di fr.)

Crediti approvati dal 1994 fino al 2004 Crediti d'impegno previsti dal 2005 fino al 2008 Crediti di pagamento previsti (stato della pianifica- dal 2005 fino al 2007 zione conformemente al piano finanziario di legislatura 2005­2007 giusta il DCF del 25 feb. 2004)

2858

8

2.3.2

Composizione dei crediti

Il credito d'impegno di 120 milioni di franchi sollecitato nel presente messaggio per la manutenzione degli immobili e le liquidazioni è suddiviso come segue: Testo

Crediti quadro

Totale dei crediti d'impegno

Totale (fr.)

120 000 000

­ Liquidazioni e smantellamento (n. 2.3.8.1) ­ Danni non assicurati (n. 2.3.8.1) ­ Misure contro l'inquinamento atmosferico e misure energetiche (n. 2.3.8.1) ­ Gestione dei boschi di proprietà della Confederazione (n. 2.3.8.1)

10 000 000 7 000 000 4 000 000 1 000 000

22 000 000

= Aliquota per la pura manutenzione degli immobili

2.3.3

98 000 000

Ripartizione dei crediti tra i locatari

Nella tabella seguente è indicata la ripartizione tra i singoli locatari dei crediti necessari alla pura manutenzione (stato: aprile 2004). La gestione dei crediti è assunta da «armasuisse costruzioni».

Locatario

DDPS D D3 D4 D5 D6 D7 D8 P ar

locatario strategico Segreteria generale locatario strategico Stato maggiore di pianificazione dell'esercito Stato maggiore di condotta dell'esercito Istruzione superiore dei quadri Forze terrestri Forze aeree Base logistica dell'esercito Base d'aiuto alla condotta locatario strategico Ufficio federale della protezione della popolazione locatario strategico armasuisse

Crediti d'opera (fr.)

­ ­

500 000 ­

­ ­ 3 900 000 4 120 000 2 000 000 ­ ­

2 000 000 2 200 000 35 000 000 27 280 000 10 000 000 7 000 000 3 500 000

­

500 000

Totale dei crediti d'opera/crediti quadro 10 020 000 Totale complessivo per la pura manutenzione degli immobili 1

Crediti quadro (fr.)

87 980 0001

98 000 000

(n. 2.3.8.1, progetto n. 400.409)

2859

2.3.4

Manutenzione degli immobili militari

Pianificazione delle misure Contrariamente ai progetti d'investimento, i lavori di manutenzione richiedono periodi di pianificazione più brevi. Le commesse nell'ambito della manutenzione corrente sono assegnate secondo l'ordine di urgenza. I progetti di manutenzione e di liquidazione importanti il cui costo supera 1 milione di franchi sono oggetto di una proposta isolata e specifica all'opera. Tale proposta è documentata con una descrizione e un preventivo dei costi.

La maggior parte dei progetti contempla misure fino a 1 milione di franchi ed è documentata con l'indicazione dei bisogni dei locatari o con la relativa pianificazione delle misure fornita dall'organo di sorveglianza tecnico ed economico-aziendale.

Per il finanziamento di tutti i progetti di manutenzione nell'anno 2005, relativi a 3000 dei circa 19 000 oggetti classificati, è proposto un credito d'impegno a favore del settore «Costruzioni» di armasuisse. Esso è determinato dalle opzioni finanziarie, dall'entità degli immobili da sottoporre alla manutenzione e da valori empirici.

A causa dei crediti d'impegno fortemente ridimensionati, gli impegni previsti per i prossimi anni hanno dovuto essere ridotti a un importo molto basso ed estremamente critico.

Misure Negli ultimi anni i lavori di manutenzione degli immobili hanno assunto maggiore importanza, poiché per salvaguardare le scarse aree ancora edificabili si rinuncia, nel limite del possibile, a edificare nuove costruzioni su «superfici verdi».

Il nucleo fondamentale della sostanza immobiliare deve per contro essere adeguato alle esigenze legali e aziendali. La manutenzione degli immobili comprende le misure seguenti: ­

conservazione e ripristino della sicurezza degli immobili, dell'idoneità all'uso e della capacità d'impiego operativa per una determinata durata;

­

approvvigionamento ed evacuazione (energia per la deumidificazione e il riscaldamento) quando gli immobili sono vuoti e quando gli impianti (opere della difesa nazionale) non sono in esercizio.

Si distingue tra: ­

manutenzione (riparazioni e singoli progetti, come misura urgente o prevista a lungo termine);

­

servizio / controllo (rilevamento dello stato, valutazione, ispezione, assistenza tecnica e lavori di revisione).

Tutti i progetti, oltre a essere esaminati allo scopo di stabilire se sono necessari e in sintonia con le esigenze di utilizzazione, sono sottoposti a una procedura di approvazione dei piani di costruzioni militari e approvati singolarmente.

Risorse finanziarie Nell'economia privata, l'onere finanziario annuo per la manutenzione corrisponde a circa il tre per cento del valore dell'assicurazione immobiliare. Il valore corrispondente, ossia il valore di ripristino degli immobili militari, è determinato da «arma2860

suisse costruzioni», poiché la Confederazione assume da sé il rischio per i danni ai propri beni.

Per calcolare la percentuale relativa alle misure di manutenzione si divide la somma delle risorse finanziarie impiegate e delle prestazioni fornite dai gestori di immobili per il valore di ripristino delle costruzioni e degli impianti da sottoporre alla manutenzione. Con l'importo di 88 milioni di franchi richiesto nel presente messaggio saranno realizzate misure di manutenzione di immobili per un valore di rimpiazzo di 23,5 miliardi di franchi. Ciò corrisponde a un impiego di risorse finanziarie pari circa allo 0,4 per cento.

2.3.5

Misure contro l'inquinamento atmosferico e misure energetiche

Con il credito per le misure energetiche sono finanziati in primo luogo i risanamenti di impianti di riscaldamento necessari secondo l'ordinanza contro l'inquinamento atmosferico. Conformemente al nostro programma SvizzeraEnergia, oltre ai sistemi convenzionali sono sempre più frequentemente adottate soluzioni alternative quali il riscaldamento a legna o gli accoppiamenti termo-energetici.

2.3.6

Danni non assicurati

Nelle istruzioni del 1° agosto 1997 concernenti l'assunzione di rischi e la liquidazione dei danni da parte della Confederazione è stabilito che essa assume, di principio, il rischio per i danni ai propri beni. I costi per la sostituzione o la riparazione di beni che hanno subito danni arrecati da eventi straordinari o imprevedibili e i costi per le misure urgenti necessarie gravano la rubrica «Manutenzione degli immobili». Ogni anno, è perciò iscritto un credito basato su dati empirici.

2.3.7

Liquidazione di immobili obsoleti

Oltre alle costruzioni di combattimento e di condotta non più necessarie secondo i progetti Esercito 95 e PROGRESS, con Esercito XXI altre opere diventano superflue. Ciò concerne praticamente tutte le categorie di opere. Di conseguenza, in futuro altre costruzioni degli aerodromi nonché costruzioni per il combattimento e per la logistica non risulteranno più indispensabili.

«Liquidazione» può significare vendita, locazione o smantellamento. A seconda delle possibilità, gli immobili in eccedenza sono venduti. In tal caso, si tiene debitamente conto degli interessi legittimi dei dipartimenti civili della Confederazione, dei Cantoni, dei Comuni e dei privati.

Gli sforzi volti a ridurre l'elevato quantitativo di immobili saranno proseguiti sistematicamente. Dal 1994 sono state vendute o smantellate 3900 opere dell'infrastruttura di combattimento e di condotta. Da questo smantellamento risultano tuttavia ingenti costi. Le liquidazioni assorbono in media ogni anno circa 8 milioni di franchi e risorse straordinarie a livello di personale. La demolizione degli edifici 2861

procede invece meno rapidamente. Il quantitativo di materiale dell'esercito, tuttora elevato e comprendente una vasta gamma di oggetti, non consente di smantellare gran parte dei numerosi edifici del DDPS destinati all'immagazzinamento. Tuttavia, negli anni dal 1999 al 2003 è stato rescisso un numero elevato di contratti d'affitto per opere logistiche. Ne conseguiranno risparmi annui futuri dell'ordine di circa 4,5 milioni di franchi.

Le liquidazioni producono ricavi praticamente soltanto nel settore degli edifici e dei terreni che hanno un valore di mercato, poiché essi, contrariamente alle costruzioni di combattimento e di condotta, si trovano più spesso in zone edificabili. Le relative entrate sono tuttavia sottoposte a profonde oscillazioni e sono pertanto difficilmente preventivabili. Negli ultimi anni, hanno raggiunto in media i 10­15 milioni di franchi. Nel 2001 questi ricavi sono saliti a circa 26 milioni di franchi, nel 2002 sono stati di circa 8 milioni, mentre l'anno scorso ammontavano a circa 9 milioni di franchi.

Se la vendita o la locazione non sono possibili, le opere vengono conservate con una spesa minima per la manutenzione. In ogni caso, lo smantellamento di immobili avviene sempre quando la protezione delle persone non può più essere garantita o quando terzi avanzano esigenze irrefutabili. Per quanto riguarda lo smantellamento, occorre considerare in primo luogo gli aspetti organizzativi, finanziari ed ecologici.

Inoltre, per motivi storici e culturali, un numero limitato di immobili sarà mantenuto quale testimonianza per i posteri.

2862

2.3.8

Crediti d'impegno per progetti fino a 10 milioni di franchi, secondo i locatari

2.3.8.1

D locatario strategico Stato maggiore di pianificazione dell'esercito

Progetto n.

Categoria1 Località, impianto, oggetto, genere di lavoro, testo

400.409

B

Diverse ubicazioni Credito quadro a favore di tutti i locatari per misure e progetti di manutenzione fino a 1 milione di franchi

87 980 000

400.410

B

Diverse ubicazioni Credito quadro a favore di tutti i locatari per la gestione delle opere da liquidare e di riserva

10 000 000

400.411

B

Diverse ubicazioni Credito quadro a favore di tutti i locatari per danni non assicurati

7 000 000

400.476

B

Diverse ubicazioni Credito quadro a favore di tutti i locatari per misure di protezione dell'aria ed energetiche SvizzeraEnergia

4 000 000

400.601

B

Diverse ubicazioni Credito quadro a favore di tutti i locatari per la gestione di boschi di proprietà della Confederazione

1 000 000

Franchi

Totale D locatario strategico Stato maggiore 109 980 000 di pianificazione dell'esercito

2.3.8.2

D5 Forze terrestri

Progetto n.

Categoria1 Località, impianto, oggetto, genere di lavoro, testo

401.520

A

1

Franchi

Thun BE Impianto d'istruzione «Kleine Allmend (AKLA)» Caserma 2 Risanamento e adeguamento delle infrastrutture esistenti

3 900 000

Totale D5 Forze terrestri

3 900 000

Per le spiegazioni relative alla categoria cfr. n. 1.9.

2863

2.3.8.3

D6 Forze aeree

Progetto n.

Categoria1 Località, impianto, oggetto, genere di lavoro, testo

401.613

A

Payerne VD Aerodromo militare Piste e vie di rullaggio Risanamento delle superfici dell'esercizio di volo, 2a tappa

2 220 000

401.874

A

Payerne VD Aerodromo militare Approvvigionamento di corrente Approvvigionamento energetico

1 900 000

Totale D6 Forze aeree

4 120 000

2.3.8.4

Franchi

D7 Base logistica dell'esercito

Progetto n.

Categoria1

Località, impianto, oggetto, genere di lavoro, testo

400.560

A

Uttigen BE Uttigwald Padiglione polivalente Rinnovamento dei tetti piani/delle finestre sui tetti

Franchi

2 000 000

Totale D7 Base logistica dell'esercito 2 000 000 Totale complessivo del numero 2.3.8

1

Per le spiegazioni relative alla categoria cfr. n. 1.9.

2864

120 000 000

3

Riassunto dei nuovi crediti d'impegno proposti

3.1

Suddivisione secondo l'entità del progetto e le rubriche

Testo

Progetti superiori a 10 milioni di franchi Rubrica «Immobili»

Franchi

41 400 000

D3 Stato maggiore di condotta dell'esercito ­ Stans NW Piazza d'armi Caserma, alloggio per SWISSINT Lavori edili di adeguamento Contributo ai costi destinato al Cantone di Nidvaldo (n. 2.1.5)

19 000 000

D6 Forze aeree ­ Lavori di risanamento per FLORAKO, 9a tappa del progetto Lavori di adeguamento, di manutenzione e di trasformazione per il montaggio del sistema FLORAKO (n. 2.1.6)

22 400 000

Progetti fino a 10 milioni di franchi

330 462 000

Rubrica «Immobili» ­ Progetti secondo l'elenco delle opere (n. 2.1.7)

190 462 000

Rubrica «Prestazioni contrattuali» ­ Progetti secondo l'elenco delle opere (n. 2.2.2)

20 000 000

Rubrica «Manutenzione degli immobili e liquidazioni» ­ Progetti secondo l'elenco delle opere (n. 2.3.8)

120 000 000

Totale complessivo dei nuovi crediti d'impegno

371 862 000

2865

3.2

Suddivisione secondo la subordinazione al freno alle spese e le rubriche

(Cfr. al riguardo anche il n. 1.11) Testo

Crediti d'impegno sottoposti al freno alle spese

Franchi

22 400 000

Rubrica «Immobili» ­ Lavori di risanamento per FLORAKO, 9a tappa Lavori di adeguamento, di manutenzione e di trasformazione per il montaggio del sistema FLORAKO (n. 2.1.6)

22 400 000

Crediti d'impegno non sottoposti al freno alle spese

349 462 000

Rubrica «Immobili» Progetti secondo l'elenco delle opere (n. 2.1.5, 2.1.7)

209 462 000

Rubrica «Prestazioni contrattuali» Progetti secondo l'elenco delle opere (n. 2.2.2)

20 000 000

Rubrica «Manutenzione degli immobili e liquidazioni» Progetti secondo l'elenco delle opere (N. 2.3.8)

120 000 000

Totale complessivo dei nuovi crediti d'impegno

371 862 000

2866

3.3

Suddivisione secondo le rubriche e i locatari

Rubriche, locatari, testo

Franchi

Rubrica «Immobili» (n. 2.1.5 , 2.1.6, 2.1.7) D locatario strategico Stato maggiore di pianificazione dell'esercito D3 Stato maggiore di condotta dell'esercito Un progetto superiore a 10 milioni di franchi Progetti fino a 10 milioni di franchi D5 Forze terrestri D6 Forze aeree Un progetto superiore a 10 milioni di franchi Progetti fino a 10 milioni di franchi D7 Base logistica dell'esercito D8 Base d'aiuto alla condotta P locatario strategico Ufficio federale della protezione della popolazione ar locatario strategico armasuisse

Totale in franchi

231 862 000 99 000 000 22 000 000 19 000 000 3 000 000 21 980 000 62 617 000 22 400 000 40 217 000

Rubrica «Prestazioni contrattuali» (n. 2.2.2) D locatario strategico Stato maggiore di pianificazione dell'esercito Rubrica «Manutenzione degli immobili e liquidazioni» (n. 2.3.8) D locatario strategico Stato maggiore di pianificazione dell'esercito D5 Forze terrestri D6 Forze aeree D7 Base logistica dell'esercito Totale complessivo dei nuovi crediti d'impegno

4

Ricapitolazione delle ripercussioni

4.1

Ripercussioni finanziarie

5 870 000 14 575 000 1 860 000 3 960 000 20 000 000 20 000 000 120 000 000 109 980 000 3 900 000 4 120 000 2 000 000 371 862 000

I progetti sono iscritti nella pianificazione degli investimenti immobiliari del DDPS per il 2004 con le rate di pagamento annue necessarie per la loro realizzazione.

Quest'ultime sono sottoposte per approvazione nell'ambito del preventivo annuo. Di principio, è possibile iniziare l'esecuzione dei lavori di costruzione secondo il programma dopo lo stanziamento del credito da parte delle Camere federali.

2867

4.2

Ripercussioni sull'effettivo del personale

Il progetto «Piazza d'armi di Stans NW, caserma, alloggio per SWISSINT, risanamento edile e ampliamento, 2a tappa, contributo di 19 milioni di franchi destinato al Cantone di Nidvaldo» implica un contingente supplementare di posti (n. 2.1.7.5).

Tutti gli altri progetti proposti con il presente messaggio non implicano un aumento dell'effettivo del personale.

4.3

Ripercussioni sull'informatica

I progetti proposti con il presente messaggio non hanno alcuna conseguenza per l'informatica.

4.4

Ripercussioni sull'economia

I progetti proposti con il presente messaggio non hanno alcuna conseguenza per l'economia nel senso del Manuale per la valutazione dell'impatto normativo.

5

Costituzionalità

La competenza dell'Assemblea federale è fondata sugli articoli 163, 167 e 173 della Costituzione federale.

2868