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Adempimento di mozioni e postulati accolti Valutazione dei pareri del Consiglio federale del 13 dicembre 2019 e dell'11 dicembre 2020 Rapporto riassuntivo della Commissione della gestione del Consiglio degli Stati del 12 ottobre 2021
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Rapporto 1
Introduzione
L8 ottobre 2019 la Commissione della gestione del Consiglio degli Stati (CdG-S) ha adottato e pubblicato il suo rapporto1 sullispezione concernente ladempimento di mozioni e postulati accolti. Il documento, redatto sulla base di una valutazione effettuata dal Controllo parlamentare dell'amministrazione (CPA)2, conteneva cinque raccomandazioni rivolte al Consiglio federale, in merito alle quali lo stesso Esecutivo è stato invitato a prendere posizione. Le mozioni e i postulati rappresentano gli interventi parlamentari più importanti in ragione del loro carattere vincolante, ma anche perché possono obbligare il Consiglio federale a prendere provvedimenti concreti.
Lispezione ha permesso per la prima volta di analizzare il modo in cui il Consiglio federale e l'Amministrazione federale adempiono le mozioni e i postulati accolti.
Il Consiglio federale ha presentato il proprio parere il 13 dicembre 20193. Dopo averne preso atto, la CdG-S ha deciso di portarlo a conoscenza della Delegazione amministrativa delle Camere federali viste le numerose interconnessioni con il Parlamento e i Servizi del Parlamento. La valutazione svolta da questultima avrebbe dovuto permettere alla CdG-S di reagire al parere del Consiglio federale, tenendo conto di tutti gli elementi pertinenti, e di decidere sul seguito della procedura. Avvalendosi della facoltà concessagli, la Delegazione amministrativa ha trasmesso, con lettera dell8 maggio 2020, il proprio parere alla CdG-S.
Dopo aver analizzato la risposta della Delegazione amministrativa e il parere del Consiglio federale è risultato che alcune domande rimanevano ancora senza risposta; la CdG-S si è pertanto rivolta nuovamente al Consiglio federale con una richiesta di informazioni contenuta nella sua lettera del 25 agosto 2020. Con lettera dell11 dicembre 2020 lEsecutivo ha a sua volta trasmesso alla Commissione le informazioni mancanti. A quel momento, questultima disponeva di tutti i dati necessari per procedere a unanalisi complessiva circa lattuazione delle cinque raccomandazioni. La CdG-S ha esaminato il presente rapporto nella sua seduta del 12 ottobre 2021 e nella stessa occasione ha deciso di pubblicarlo, sancendo in tal modo la conclusione dellispezione. A tempo debito la Commissione effettuerà un controllo successivo.
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Adempimento di mozioni e postulati accolti. Rapporto della Commissione della gestione del Consiglio degli Stati dell'8 ottobre 2019 (FF 2020 393).
Adempimento delle mozioni e dei postulati accolti. Rapporto del Controllo parlamentare dell'amministrazione all'attenzione della Commissione della gestione del Consiglio degli Stati del 7 maggio 2019 (FF 2020 409).
Adempimento di mozioni e postulati accolti, Rapporto della Commissione della gestione del Consiglio degli Stati dell'8 ottobre 2019. Parere del Consiglio federale del 13 dicembre 2019 (FF 2020 461).
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Valutazione della CdG-S
2.1
Osservazioni generali
La CdG-S si rallegra della disponibilità di massima manifestata dal Consiglio federale di attuare le raccomandazioni 1, 3 e 5; approva altresì le misure da esso adottate per attuare la raccomandazione 2. La Commissione è consapevole che diversi aspetti delle raccomandazioni potranno essere attuati soltanto in collaborazione con lAssemblea federale e i Servizi del Parlamento. Qui di seguito, la CdG-S presenta una valutazione dellattuazione da parte del Consiglio federale delle cinque raccomandazioni.
2.2
Raccomandazione 1 Riprendere l'obiettivo iniziale di un intervento nella proposta di stralcio dal ruolo
Raccomandazione 1
Riprendere l'obiettivo iniziale di un intervento nella proposta di stralcio dal ruolo
Il Consiglio federale riprende l'obiettivo iniziale dell'intervento nella proposta di stralcio dal ruolo affinché i parlamentari possano valutarla consapevolmente.
Nel suo parere del 13 dicembre 2019, il Consiglio federale ha dichiarato di essere disposto ad attuare la raccomandazione già nel 2019.
Nel rapporto del Consiglio federale del 6 marzo 2020 intitolato «Mozioni e postulati dei Consigli legislativi 2019» si può rilevare che lobiettivo iniziale di un intervento e il relativo testo erano riportati nel documento.
La CdG-S si rallegra di questa misura e giunge pertanto alla conclusione che la raccomandazione è stata attuata.
2.3
Raccomandazione 2 Definire chiaramente le competenze e le responsabilità nell'ambito dell'elaborazione del rapporto
Raccomandazione 2
Definire chiaramente le competenze e le responsabilità nell'ambito dell'elaborazione del rapporto
Il Consiglio federale chiarisce le diverse competenze e definisce uniformemente le responsabilità sia per l'elaborazione del rapporto sulle mozioni e sui postulati accolti sia nelle rispettive proposte di stralcio dal ruolo. Deve inoltre creare le condizioni tecniche necessarie per evitare, per quanto possibile, interruzioni dei supporti mediatici e garantire la completezza delle informazioni contenute nel rapporto sulle mozioni e sui postulati, nei limiti delle basi legali. In particolare, provvede a far installare un'applicazione interdipartimentale che garantisca che le
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informazioni siano disponibili in una forma strutturata e che faciliti lo scambio tra i diversi attori interessati.
Nel suo parere del 13 dicembre 2019, il Consiglio federale ritiene che le competenze e le responsabilità siano già disciplinate in maniera uniforme e che non vi sia la necessità di intervenire in materia.
Il Consiglio federale afferma inoltre di condividere il parere della CdG-S secondo cui debbano essere create le condizioni tecniche necessarie per evitare le interruzioni dei supporti mediatici. Dichiara anche la propria intenzione a esaminare fino a che punto le applicazioni e i mezzi informatici esistenti possano essere impiegati, ed eventualmente ampliati, in modo da procedere a uno scambio strutturato dei dati.
La CdG-S si è dichiarata solo parzialmente soddisfatta di questa risposta: la valutazione del CPA ha infatti mostrato che le competenze e le responsabilità non sono sempre chiare e univoche. Nella sua lettera del 25 agosto 2020, la CdG-S ha pertanto invitato nuovamente il Consiglio federale a esaminare quali miglioramenti potrebbero essere apportati in questo settore. Ha chiesto inoltre allEsecutivo di comunicarle i parametri di riferimento su cui si fonda lesame delle condizioni tecniche volte a garantire un inserimento senza interruzioni dei supporti mediatici e lelaborazione delle basi per lallestimento del rapporto.
Con lettera dell11 dicembre 2020, il Consiglio federale ha risposto alla CdG-S facendo notare che le competenze e le responsabilità sono disciplinate e che la Cancelleria federale (CaF) svolge un ruolo di coordinamento per lintero rapporto. Questultimo, ha spiegato lEsecutivo, viene allestito in stretta collaborazione tra la stessa CaF e i dipartimenti interessati. Le competenze sono disciplinate, oltre che in un promemoria, nel calendario annuale che regola le varie fasi di elaborazione del rapporto. Per lallestimento di quello del 2020, la CaF ha organizzato una riunione durante la quale sono state fornite le necessarie informazioni riguardanti questi documenti alle persone responsabili nei vari dipartimenti. Il Consiglio federale rilevava inoltre che il promemoria è stato riveduto e che sono stati chiariti vari aspetti riguardanti le competenze, nonché alcuni punti rimasti in sospeso con i dipartimenti. Aggiungeva infine che la CaF, al momento di
assemblare le varie parti del rapporto 2020, avrebbe prestato particolare attenzione al rispetto dei criteri redazionali.
Il Consiglio federale faceva inoltre notare che sono stati condotti dei test per evitare interruzioni dei supporti mediatici sia per quanto riguarda la procedura di elaborazione del rapporto sia per quel che attiene lo scambio strutturato dei dati tra la CaF e i Servizi del Parlamento. Aggiungeva che tanto la CaF quanto i Servizi del Parlamento hanno deciso, sulla base dei risultati scaturiti da questi test, di consolidare definitivamente le infrastrutture di comunicazione e indicava che, per quanto riguardava la CaF, questi lavori sarebbero stati realizzati nel primo semestre del 2021.
La CdG-S si rallegra tanto per le misure che sono state adottate nellintento di chiarire le competenze e le responsabilità per l'elaborazione del rapporto, quanto per il consolidamento delle corrispondenti infrastrutture di comunicazione, che in futuro permetterà di evitare interruzioni dei supporti mediatici sia per quanto riguarda la procedura di elaborazione del rapporto sia per quel che attiene lo scambio strutturato dei dati tra
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la CaF e i Servizi del Parlamento. La Commissione verificherà lattuazione di questi due elementi della raccomandazione 2 nellambito di un controllo successivo.
Per quanto attiene la questione riguardante lo scambio i dati senza interruzioni dei supporti mediatici tra lAmministrazione federale e lAssemblea federale, o i Servizi del Parlamento, la Delegazione amministrativa rinvia allo sviluppo, attualmente in corso, di CURIAplus4, che permetterà appunto uno scambio dei dati senza interruzioni dei supporti mediatici. La CdG-S è cosciente che, ai fini dellelaborazione del rapporto, l'inserimento e lelaborazione delle basi per l'allestimento del rapporto senza interruzioni dei supporti mediatici dipende non da ultimo dal fatto che lAmministrazione federale riceva dal Parlamento dati strutturati.
2.4
Raccomandazione 3 Rivedere la procedura di rendiconto
Raccomandazione 3
Rivedere la procedura di rendiconto
Il Consiglio federale esamina le possibili opzioni per impostare la procedura di rendiconto in modo più efficiente ed adeguato per permettere di monitorare più facilmente l'adempimento delle mozioni e dei postulati. È inoltre invitato a determinare se occorra completare questo strumento con una banca dati per semplificare così la procedura di allestimento. L'applicazione di questa misura dovrebbe anche garantire che gli interessati possano informarsi in qualsiasi momento sullo stato dell'attuazione.
Nel suo parere del 13 dicembre 2019, il Consiglio federale si è dichiarato disposto a redigere in modo strutturato le varie informazioni contenute nel rapporto annuale (proposta di stralcio dal ruolo, motivazione, stato della trattazione di un intervento non ancora adempiuto) e di metterle a disposizione dei Servizi del Parlamento in questa forma. Ciò permetterà ai Servizi del Parlamento di collegare o riprendere queste informazioni nella loro banca dati (Curia Vista o CURIAplus). Per effettuare questo scambio di dati è necessario evitare le interruzioni dei supporti mediatici; a tal proposito il Consiglio federale rinviava alle spiegazioni fornite in merito allattuazione della raccomandazione 2.
Con lettera dell'11 dicembre 2020, il Consiglio federale ha comunicato alla CdG-S quali sono i parametri di riferimento su cui si fonda lesame, dando in tal modo seguito alla richiesta formulatale da quest'ultima. L'Esecutivo ha al contempo informato la Commissione che i lavori di attuazione sarebbero stati avviati nel corso del 2021. Secondo le informazioni della CaF, il rapporto del Consiglio federale intitolato «Mozioni e postulati dei Consigli legislativi 2021» sarebbe stato il primo ad essere allestito in modo automatico, per mezzo di questa nuova applicazione. Secondo il Consiglio 4
Curia, lattuale banca dati degli affari parlamentari, contiene gli affari in deliberazione pendenti in Parlamento dalla sessione invernale del 1995. La sua sostituzione con CURIAplus permetterà un rinnovamento integrale della banca dati. Secondo le spiegazioni fornite dalla Delegazione amministrativa alle Camere federali, il nuovo sistema dovrebbe essere introdotto nel 2023.
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federale, l'elaborazione di dati senza interruzioni dei supporti mediatici tra la CaF, i dipartimenti e gli uffici potrà essere trattata solo in un secondo tempo. Per quanto riguarda lo scambio di dati strutturati con i Servizi del Parlamento, l'Esecutivo rinviava alle spiegazioni fornite in merito alla raccomandazione 2.
La CdG-S è giunta alla conclusione che la raccomandazione è in fase di attuazione e che dovrà essere verificata nellambito del controllo successivo. Secondo le informazioni fornite dalla Delegazione amministrativa, si prevede di integrare in CURIAplus i campi di dati corrispondenti.
2.5
Raccomandazione 4 Informare direttamente l'autore dell'intervento
Raccomandazione 4
Informare direttamente l'autore dell'intervento
Il Consiglio federale esamina quali misure possano essere avviate per informare direttamente l'autore di una mozione o di un postulato sullo stato d'attuazione o sulla proposta di togliere dal ruolo il suo intervento.
Nel suo parere del 13 dicembre 2019, il Consiglio federale ha dichiarato di non essere disposto ad attuare questa raccomandazione, in quanto la legge sul Parlamento non prevede che l'autore di un intervento venga informato in merito. Aggiungeva inoltre che una volta che un intervento è trasmesso alle due Camere o a una Camera, non è più rilevante dal punto di vista giuridico sapere chi lo abbia presentato.
L'Esecutivo osservava al contempo che linformazione all'autore di un intervento potrebbe avvenire mediante l'attuazione della raccomandazione 3: l'autore potrebbe informarsi facilmente sullo stato d'attuazione del suo intervento se i dati relativi fossero integrati in Curia Vista o in CURIAplus. Parere analogo ha espresso la Delegazione amministrativa nella sua lettera alla CdG-S dell'8 maggio 2020.
La CdG-S può condividere l'argomentazione addotta, ragion per cui con l'attuazione della raccomandazione 3 ritiene realizzata nella sua essenza anche la raccomandazione 4.
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2.6
Raccomandazione 5 Prendere le misure necessarie per risolvere i problemi di trasmissione delle informazioni tra la CaF e i Servizi del Parlamento
Raccomandazione 5
Prendere le misure necessarie per risolvere i problemi di trasmissione delle informazioni tra la CaF e i Servizi del Parlamento
Il Consiglio federale, in collaborazione con i Servizi del Parlamento, è invitato a seguire e attuare rapidamente le procedure necessarie da parte dell'Amministrazione per impostare il processo di elaborazione del rapporto annuale in modo ancor più semplice e meno soggetto a errori.
Le informazioni tratte dal rapporto annuale dovrebbero essere messe a disposizione del Parlamento e dei suoi servizi in una forma che consenta di integrarle interamente in CURIAplus.
Per quanto riguarda la raccomandazione 5, il Consiglio federale condivide l'opinione della CdG-S. È necessario infatti che la registrazione degli interventi e la procedura di rendiconto siano effettuate in modo esauriente e senza interruzioni dei supporti mediatici. LEsecutivo ha indicato che il gruppo di lavoro «Schnittstellen BK/PD» avrebbe seguito l'avanzamento di questi lavori a livello di Amministrazione federale.
La CdG-S si rallegra della risposta fornita dal Consiglio federale. La Commissione si occuperà dellattuazione concreta della raccomandazione 5 nellambito del controllo successivo, che riguarderà anche le raccomandazioni 2 e 3.
3
Conclusione dellispezione
Nella sua seduta del 12 ottobre 2021, la CdG-S ha deciso di concludere l'ispezione.
Come già indicato nellintroduzione, lattuazione delle raccomandazioni dipende anche dagli sviluppi che interverranno in seno ai Servizi del Parlamento, in particolare per quanto riguarda lattuazione di CURIAplus. A tempo debito la CdG-S effettuerà un controllo successivo.
12 ottobre 2021
In nome della Commissione della gestione del Consiglio degli Stati: La presidente, Maya Graf La segretaria, Beatrice Meli Andres Il presidente della Sottocommissione DFGP/CaF, Daniel Fässler La segretaria a. i. della Sottocommissione DFGP/CaF, Therese Müller
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Elenco delle abbreviazioni CaF
Cancelleria federale
CdG-S
Commissione della gestione del Consiglio degli Stati
CPA
Controllo parlamentare dell'amministrazione
DFGP
Dipartimento federale di giustizia e polizia
FF
Foglio federale
risp.
rispettivamente
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