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22.053 Messaggio concernente la modifica della legge federale sull'imposta federale diretta (Aumento delle deduzioni per i premi assicurativi e gli interessi dei capitali a risparmio) del 22 giugno 2022

Onorevoli presidenti e consiglieri, con il presente messaggio vi sottoponiamo, per approvazione, il disegno di modifica della legge federale sull'imposta federale diretta (Aumento delle deduzioni per i premi assicurativi e gli interessi dei capitali a risparmio).

Nel contempo vi proponiamo di togliere dal ruolo il seguente intervento parlamentare: 2019 M 17.3171

Aumento delle deduzioni forfettarie dell'imposta federale diretta per compensare i premi delle assicurazioni malattie eccessivi (N 16.3.17, Grin; S 6.3.19)

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

22 giugno 2022

In nome del Consiglio federale svizzero: Il presidente della Confederazione, Ignazio Cassis Il cancelliere della Confederazione, Walter Thurnherr

2022-1975

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FF 2022 1722

Compendio Con il presente progetto si intende aumentare le deduzioni per i premi assicurativi e gli interessi dei capitali a risparmio nel quadro dell'imposta federale diretta. Esso attua la mozione 17.3171 depositata dal consigliere nazionale Grin e trasmessa dalle Camere federali.

Situazione iniziale Negli ultimi anni in tutta la Svizzera si è registrato un forte aumento dei premi dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie. Le deduzioni fiscali invece sono state adeguate soltanto al rincaro generale. Aumentando le deduzioni per i premi assicurativi e gli interessi dei capitali a risparmio nell'ambito dell'imposta federale diretta, si terrà maggiormente conto dell'onere causato dai premi dell'assicurazione contro le malattie.

Contenuto del progetto Il presente progetto prevede di attuare rigorosamente la mozione Grin aumentando come segue le deduzioni per i premi assicurativi e gli interessi dei capitali a risparmio nel quadro dell'imposta federale diretta: ­

deduzione massima per le persone sole, dagli attuali 1700 a 3000 franchi,

­

deduzione massima per i coniugi, dagli attuali 3500 a 6000 franchi,

­

deduzioni per ogni figlio o persona bisognosa, dagli attuali 700 a 1200 franchi.

Per quanto attiene all'imposta federale diretta, il progetto comporterebbe ogni anno una diminuzione delle entrate stimata, per il 2022, intorno a 400 milioni di franchi, di cui circa 315 milioni sarebbero a carico della Confederazione e circa 85 milioni dei Cantoni.

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Messaggio 1

Situazione iniziale

1.1

Necessità di agire e obiettivi

Nella mozione Grin 17.3171 «Aumento delle deduzioni forfettarie dell'imposta federale diretta per compensare i premi delle assicurazioni malattie eccessivi» trasmessa il 6 marzo 2019 si chiede di aumentare le deduzioni per i premi assicurativi e gli interessi dei capitali a risparmio nel quadro dell'imposta federale diretta. Secondo l'autore della mozione, la deduzione massima per le persone sole dovrebbe essere portata a 3000 franchi (oggi: 1700 fr.), la deduzione massima per i coniugi a 6100 franchi (oggi: 3500 fr.) e la deduzione per ogni figlio o persona bisognosa a 1200 franchi (oggi: 700 fr.).

L'autore della mozione motiva la sua richiesta adducendo l'argomento secondo cui, negli ultimi anni, in tutta la Svizzera i premi dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie sono aumentati sensibilmente, mentre le deduzioni forfettarie sono state adeguate soltanto in misura minima nell'ambito della compensazione degli effetti della progressione a freddo. Il potere d'acquisto è dunque calato gradualmente.

Bisognerebbe pertanto ridurre l'onere dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie aumentando le deduzioni forfettarie.

Le due tabelle seguenti indicano i valori medi relativi all'onere dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie. Nella Tabella 1 sono esposti, per ogni Cantone, i premi annuali medi dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie nel 2022 in base a tre gruppi: adulti di 26 anni e oltre, giovani adulti e minorenni.

Tabella 1 I premi annuali medi cantonali 2022 dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie incluse le franchigie opzionali e i modelli assicurativi, in franchi

Zurigo Berna Lucerna Uri Svitto Obvaldo Nidvaldo Glarona Zugo Friburgo Soletta

Adulti (da 26 anni)

Giovani adulti (19­25 anni)

Minorenni (0­18 anni)

4 327 4 598 3 901 3 494 3 823 3 686 3 610 3 996 3 616 4 254 4 478

3 102 3 086 2 699 2 304 2 634 2 545 2 470 2 870 2 614 3 040 3 064

1 190 1 190 1 020 890 996 971 949 1 000 984 1 112 1 158

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Adulti (da 26 anni)

Giovani adulti (19­25 anni)

Minorenni (0­18 anni)

Basilea Città Basilea Campagna Sciaffusa Appenzello Esterno Appenzello Interno San Gallo Grigioni Argovia Turgovia Ticino Vaud Vallese Neuchâtel Ginevra Giura

5 684 5 064 4 325 3 815 3 107 3 971 3 859 4 174 3 980 5 088 5 017 4 268 5 098 5 738 4 913

4 066 3 498 2 928 2 609 2 015 2 725 2 674 2 914 2 723 3 460 3 646 3 118 3 540 4 422 3 164

1 536 1 338 1 092 1 014 832 1 064 1 046 1 105 1 086 1 312 1 390 1 102 1 318 1 499 1 220

Minimo

3 107

2 015

832

Massimo

5 738

4 422

1536

Fonte: Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP)

Se si sposta l'attenzione dai premi annuali medi all'onere finanziario inevitabile, il quadro cambia. Lo si può osservare nella Tabella 2, che presenta per ciascun capoluogo cantonale il premio più basso della cassa più vantaggiosa nei tre gruppi succitati, nel caso in cui si scelga la franchigia opzionale più alta. Si ipotizza che i giovani adulti esercitino un'attività lucrativa e beneficino di una copertura degli infortuni attraverso tale attività. Per i minori tale copertura è inclusa. Per gli adulti dai 26 anni, la tabella indica il premio più basso con e senza copertura degli infortuni.

Tabella 2 I premi annuali 2022 più bassi dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie con franchigia opzionale più alta, secondo il capoluogo cantonale, in franchi Adulti (da 26 anni) Copertura dell'infortunio

Giovani adulti (19­25 anni)

Minorenni (0­18 anni)



no

no



Franchigia

2 500

2 500

2 500

600

Zurigo Berna Lucerna Altdorf Svitto

3 488 3 752 2 876 2 365 2 574

3 245 3 491 2 676 2 214 2 394

2 062 2 190 1 775 1 547 1 685

731 793 598 476 562

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Adulti (da 26 anni) Copertura dell'infortunio

Giovani adulti (19­25 anni)

Minorenni (0­18 anni)



no

no



2 500

2 500

2 500

600

Sarnen Stans Glarona Zugo Friburgo Soletta Basilea Liestal Sciaffusa Herisau Appenzello San Gallo Coira Aarau Frauenfeld Bellinzona Losanna Sitten Neuchâtel Ginevra Delsberg

2 348 2 445 2 722 2 441 3 250 3 150 4 237 3 683 3 077 2 652 2 172 2 912 2 618 2 730 2 646 3 768 3 798 2 879 3 818 4 117 3 641

2 232 2 299 2 532 2 270 3 023 2 929 3 941 3 461 2 862 2 466 2 076 2 759 2 435 2 594 2 514 3 505 3 533 2 707 3 552 3 829 3 386

1 584 1 555 1 686 1 556 2 000 1 860 2 599 2 249 1 836 1 669 1 462 1 730 1 774 1 687 1 729 2 261 2 006 1 855 2 455 2 788 2 239

514 499 428 513 694 655 962 786 630 570 456 620 604 544 584 714 850 643 786 826 728

Minimo

2 172

2 076

1 462

428

Massimo

4 237

3 941

2 788

962

Franchigia

Fonte: Calcoli dell'Amministrazione federale delle contribuzioni effettuati con il calcolatore dei premi 20221.

I premi determinanti ai fini della deduzione fiscale sono quelli effettivamente versati, ossia i premi dopo deduzione di un'eventuale riduzione. La Tabella 1 presenta, per ogni Cantone e per tutta la Svizzera, il volume dei sussidi per la riduzione dei premi versati dalla Confederazione e dai Cantoni come pure il numero dei beneficiari, la quota dei beneficiari e il sussidio medio per beneficiario in franchi e in percento del premio medio.

1

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Tabella 3 Sussidi versati nel 2020 per la riduzione dei premi, numero dei beneficiari, quota dei beneficiari e sussidi per beneficiario, secondo il Cantone Cantone

ZH BE LU UR SZ OW NW GL ZG FR SO BS BL SH AR AI SG GR AG TG TI VD VS NE

6 / 20

Sussidi in mio. fr.

federali

cantonali

504,3 343,2 132,4 12,0 52,3 12,3 14,3 13,4 41,7 105,2 90,5 71,3 98,7 28,2 18,3 5,4 168,3 65,7 225,7 92,5 117,4 265,1 113,9 59,1

371,1 278,2 56,1 3,6 18,4 5,1 2,2 6,0 18,8 77,9 68,6 134,9 49,4 27,8 11,5 0,7 58,8 52,3 116,4 50,7 192,1 498,5 76,1 66,1

totale1

875,5 621,3 188,5 15,6 70,6 17,5 16,4 19,4 60,5 183,1 159,1 206,2 148,1 56,0 29,8 6,1 227,2 118,1 342,0 143,2 309,4 763,6 190,1 125,2

Quota sussidio cantonale

Numero beneficiari2

42,4 % 44,8 % 29,8 % 22,9 % 26,0 % 29,5 % 13,2 % 30,9 % 31,1 % 42,5 % 43,1 % 65,4 % 33,4 % 49,7 % 38,6 % 12,2 % 25,9 % 44,3 % 34,0 % 35,4 % 62,1 % 65,3 % 40,1 % 52,8 %

431 689 287 333 102 109 11 417 35 504 9 095 10 352 9 622 29 958 86 927 64 772 55 991 59 869 29 272 11 832 4 520 107 115 66 526 171 994 65 115 106 725 287 930 83 047 33 465

Quota beneficiari3

28,1 % 27,7 % 24,6 % 31,0 % 22,0 % 23,9 % 23,9 % 23,4 % 23,3 % 26,8 % 23,4 % 29,3 % 20,7 % 35,5 % 21,2 % 27,3 % 20,9 % 32,9 % 24,8 % 23,1 % 30,6 % 36,2 % 23,6 % 19,0 %

Sussidio medio per beneficiario in fr.

in % del premio medio

2028 2162 1846 1365 1989 1919 1589 2018 2019 2107 2456 3682 2474 1912 2517 1350 2121 1775 1989 2199 2899 2652 2289 3741

54,9 % 56,0 % 57,3 % 47,0 % 61,4 % 62,5 % 52,4 % 60,1 % 66,5 % 59,9 % 65,1 % 73,7 % 58,0 % 52,3 % 78,5 % 51,5 % 64,0 % 52,7 % 57,1 % 66,8 % 67,5 % 63,5 % 63,4 % 87,9 %

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Cantone

Sussidi in mio. fr.

totale1

federali

cantonali

GE JU

173,9 24,5

348,0 25,8

521,9 50,3

CH

2 849,4

2 615,2

5 464,6

Quota sussidio cantonale

Numero beneficiari2

66,7 % 51,3 %

187 777 21 551

47,9 % 2 371 507

Quota beneficiari3

Sussidio medio per beneficiario in fr.

in % del premio medio

40,4 % 29,3 %

2779 2333

57,6 % 58,2 %

27,6 %

2304

61,0 %

1

Senza i versamenti dei Cantoni per i crediti in arretrato relativi all'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie.

2 Numero di persone cui sono stati concessi sussidi in virtù della legge federale del 18 marzo 19942 sull'assicurazione malattie (LAMal) durante l'anno in rassegna; senza gli assicurati con crediti in arretrato relativi all'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie.

3 Numero complessivo dei beneficiari in % dell'effettivo medio degli assicurati.

Fonte: UFSP, statistica 2020 dell'assicurazione obbligatoria contro le malattie, tabelle T4.02, T4.07 e T4.08.

1.2

Alternative esaminate

Nel progetto posto in consultazione il nostro Consiglio aveva proposto, non solo di aumentare le deduzioni per i premi assicurativi e gli interessi dei capitali a risparmio nel quadro dell'imposta federale diretta, ma anche di regolamentare i seguenti punti.

1.

La deduzione dovrebbe essere limitata ai premi dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie e dell'assicurazione contro gli infortuni non compresa nel campo di applicazione dell'articolo 33 capoverso 1 lettera f della legge federale del 14 dicembre 19903 sull'imposta federale diretta (LIFD). Dovrebbe essere eliminata l'attuale possibilità, perlopiù ormai soltanto teorica, di dedurre anche i premi dell'assicurazione sovraobbligatoria delle cure medico-sanitarie e delle assicurazioni sulla vita come pure gli interessi dei capitali a risparmio.

2.

La deduzione di una volta e mezzo l'importo per persone che non versano i contributi né al 1°, né al 2° pilastro né al pilastro 3a dovrebbe essere soppressa (abrogazione dell'art. 33 cpv. 1bis lett. a LIFD). Queste ultime dovrebbero beneficiare soltanto della deduzione concessa alle persone che versano i contributi al 1°, al 2° pilastro e al pilastro 3a.

3.

Le regolamentazioni ai punti 1 e 2 dovrebbero essere applicate anche alle imposte cantonali. L'importo delle deduzioni dovrebbe continuare a essere determinato secondo il diritto cantonale.

In alternativa, si sarebbero potute attuare queste regolamentazioni in modo separato.

2 3

RS 832.10 RS 642.11

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Considerati i risultati della procedura di consultazione, il nostro Collegio ha tuttavia deciso di rinunciare alle regolamentazioni che esulano dal quadro della mozione Grin (cfr. n. 2.2).

1.3

Rapporto con il programma di legislatura e il piano finanziario

1.3.1

Rapporto con il programma di legislatura

Il progetto non è annunciato né nel messaggio del 29 gennaio 20204 sul programma di legislatura 2019­2023 né nel decreto federale del 21 settembre 20205 sul programma di legislatura 2019­2023.

L'oggetto è presentato dal nostro Consiglio perché chiesto nella mozione Grin 17.3171 trasmessa dalle Camere.

1.3.2

Rapporto con il piano finanziario

Il progetto non è incluso nel preventivo 2022 con piano integrato dei compiti e delle finanze (PICF)6 2023­2025.

1.4

Interventi parlamentari

La mozione Grin 17.3171 «Aumento delle deduzioni forfettarie dell'imposta federale diretta per compensare i premi delle assicurazioni malattie eccessivi» è attuata con il presente messaggio e può dunque essere stralciata dal ruolo.

2

Procedura di consultazione

2.1

Testo sottoposto a consultazione

La procedura di consultazione sull'attuazione della mozione Grin si è svolta dall'11 giugno all'8 ottobre 2021.

Il progetto comprendeva le misure seguenti.

4 5 6

­

La deduzione massima nell'ambito dell'imposta federale diretta deve essere aumentata da 3500 a 6000 franchi per i coniugi e da 1700 a 3000 franchi per gli altri contribuenti.

­

La deduzione per ogni figlio o persona bisognosa nel quadro dell'imposta federale diretta deve passare da 700 a 1200 franchi.

FF 2020 1565 FF 2020 7365 Il preventivo è consultabile all'indirizzo: www.efv.admin.ch > Rapporti finanziari > Rapporti finanziari > Preventivo con piano integrato dei compiti e delle finanze.

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­

La deduzione deve essere limitata ai premi dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie e dell'assicurazione contro gli infortuni. Deve essere eliminata l'attuale possibilità, perlopiù ormai soltanto teorica a causa dell'aumento dei premi dell'assicurazione contro le malattie, di dedurre anche i premi dell'assicurazione sovraobbligatoria delle cure medico-sanitarie e delle assicurazioni sulla vita come pure gli interessi dei capitali a risparmio.

­

La deduzione attualmente più elevata concessa alle persone che non versano i contributi al 1°, al 2° pilastro e al pilastro 3a deve essere soppressa, in quanto queste persone non pagano contributi più elevati per l'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie. Nonostante la soppressione, queste persone con il nuovo regime potrebbero far valere deduzioni più importanti.

­

La nuova regolamentazione deve essere applicata anche alle imposte cantonali e l'importo delle deduzioni deve continuare a essere determinato secondo il diritto cantonale.

2.2

Riassunto dei risultati della procedura di consultazione

Sono pervenuti 42 pareri. Le posizioni di massima dei partecipanti alla procedura di consultazione possono essere riassunte nel modo seguente.

Accettazione 13 Cantoni (AG, BL, GL, GR, LU, NW, OW, SG, SO, SZ, VS, ZG, ZH) e l'associazione delle amministrazioni fiscali bernesi (Verband Bernischer Steuerverwalterinnen und Steuerverwalter) approvano il progetto.

Accettazione con riserva Tre partiti (PLR.I Liberali Radicali, Alleanza del Centro, UDC), due Cantoni (JU, NE) e tre organizzazioni (Conferenza dei direttori cantonali delle finanze, Unione svizzera delle arti e mestieri, Conferenza fiscale delle Città) accettano il progetto formulando però delle riserve.

PLR.I Liberali Radicali, UDC e Unione svizzera delle arti e mestieri approvano unicamente l'aumento della deduzione nella LIFD conformemente alla mozione Grin e respingono le altre modifiche.

La Conferenza dei direttori cantonali delle finanze è favorevole alle modifiche previste nella LIFD ma non a quelle nella legge federale del 14 dicembre 19907 sull'armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni (LAID).

L'Alleanza del Centro e la Conferenza dei direttori cantonali delle finanze deplorano il fatto che il progetto combatta i sintomi del problema senza andare alla sua radice.

Anche il Cantone del Jura ritiene che si debba dare la priorità alla lotta contra l'aumento dei costi nella sanità.

7

RS 642.14

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Il Cantone di Neuchâtel è del parere che bisogni attendere l'esito dell'iniziativa popolare «Al massimo il 10 per cento del reddito per i premi delle casse malati (Iniziativa per premi meno onerosi, 21.063)».

Reiezione Tre partiti (I Verdi, pvl, PSS) e tre organizzazioni (economiesuisse, Unione sindacale svizzera, TravailSuisse) respingono il progetto nel suo complesso.

Questi ultimi ritengono che l'aumento delle deduzioni equivalga semplicemente a combattere i sintomi del problema senza risalire alla sua causa, ossia l'aumento dei costi nel settore della sanità. Secondo i partecipanti citati, il progetto produce una ripartizione con effetti controproducenti, in quanto giova prevalentemente alle categorie a più alto reddito. Inoltre, le deduzioni sono in generale uno strumento non idoneo. La soluzione migliore, perché con effetti meno distorsivi per l'economia nazionale, sarebbe un sistema fiscale semplice con un'ampia base di calcolo.

Quattro Cantoni (AR, BS, FR, UR) si dichiarano contrari all'aumento delle deduzioni nell'ambito dell'imposta federale diretta.

Sette Cantoni (AI, FR, GE, JU, NE, SH, VD) sono contrari a limitare le deduzioni ai premi per l'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie e per l'assicurazione contro gli infortuni.

Per i dettagli si rimanda alla versione completa dei pareri, pubblicata nel portale della Cancelleria federale8 e liberamente accessibile.

2.3

Valutazione dei risultati della procedura di consultazione

La maggior parte dei partecipanti alla consultazione, in particolare i partiti, respinge il progetto per diverse ragioni. Sono criticate soprattutto le misure supplementari proposte dal nostro Collegio. Soltanto l'aumento delle deduzioni nel quadro dell'imposta federale diretta chiesto nella mozione Grin incontra l'approvazione della maggioranza.

Alla luce di questi risultati, il nostro Consiglio ha deciso di rinunciare alle modifiche supplementari proposte nell'avamprogetto ai fini dell'attuazione della mozione Grin.

3

Punti essenziali del progetto

3.1

La normativa proposta

Il nostro Collegio propone di aumentare nella LIFD le deduzioni per i versamenti, i premi e i contributi per l'assicurazione sulla vita, l'assicurazione contro le malattie e

8

I pareri sono consultabili all'indirizzo: www.admin.ch > Diritto federale > Procedure di consultazione > Procedure di consultazione concluse > 2021 > DFF.

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l'assicurazione contro gli infortuni non compresa nel campo di applicazione dell'articolo 33 capoverso 1 lettera f, nonché gli interessi dei capitali a risparmio del contribuente e delle persone che provvede a sostentare. In linea di principio, l'aumento sarà dell'ordine di quello chiesto nella mozione Grin.

3.2

Attuazione

Poiché la tassazione e la riscossione dell'imposta federale diretta spettano ai Cantoni, compete loro anche l'attuazione della modifica proposta ossia l'aumento delle deduzioni rispetto al diritto vigente. Questo presuppone un adeguamento della tecnologia dell'informazione e degli eventuali promemoria relativi alla dichiarazione d'imposta.

Al momento di fissare la data dell'entrata in vigore, il nostro Consiglio terrà conto del tempo di cui necessiteranno i Cantoni per mettere in atto questa modifica.

4

Commento alla modifica dell'articolo 33 LIFD

Art. 33 cpv. 1 lett. g e cpv. 1bis lett. b La disposizione rimane immutata eccetto l'importo delle deduzioni, che passa da 3500 a 6000 franchi per i coniugi e da 1700 a 3000 franchi per gli altri contribuenti.

Le deduzioni per ogni figlio per il quale è possibile far valere la deduzione per figli secondo l'articolo 35 capoverso 1 lettera a LIFD o per ogni persona bisognosa per la quale è possibile far valere la deduzione secondo l'articolo 35 capoverso 1 lettera b LIFD sono aumentate da 700 a 1200 franchi.

Si tratta di deduzioni di importo limitato delle spese effettive. La persona che riceve una riduzione dei premi secondo gli articoli 65 e 66 LAMal può dedurre soltanto i premi effettivamente versati, ossia i propri e quelli per le persone che provvede a sostentare.

La deduzione massima per i coniugi non deve essere aumentata a 6100 franchi come richiesto nella mozione Grin, bensì soltanto a 6000 franchi. Questo importo è infatti nuovamente il doppio della deduzione concessa agli altri contribuenti. Il non rispetto di questo principio nel diritto vigente (3500 fr. per i coniugi e 1700 fr. per gli altri contribuenti) è riconducibile all'arrotondamento degli importi nel quadro della compensazione degli effetti della progressione a freddo. In caso di modifica della legge, è il valore dell'indice nazionale dei prezzi al consumo al momento dell'entrata in vigore della suddetta modifica che fungerà da punto di partenza per la compensazione successiva degli effetti della progressione a freddo. È pertanto giustificato che, nelle nuove disposizioni, la deduzione per i coniugi corrisponda di nuovo esattamente al doppio di quella accordata alle altre persone.

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5

Ripercussioni

5.1

Ripercussioni per la Confederazione

5.1.1

Ripercussioni finanziarie

La nuova impostazione delle deduzioni proposta, che prevede di aumentarne gli importi, comporterebbe una diminuzione delle entrate stimata a circa 400 milioni di franchi l'anno sul fronte dell'imposta federale diretta (IFD; statistica fiscale 2018, proiezione basata sul gettito previsto per l'anno fiscale 2022, pari a 13,4 mia. fr.). Di queste minori entrate, circa 315 milioni sarebbero a carico della Confederazione.

Nell'orizzonte di previsione del piano finanziario, che si estende fino al 2025, le minori entrate evolvono nel seguente modo, in funzione del gettito previsto per l'anno fiscale.

Anno fiscale

2022 2023 2024 2025

5.1.2

Gettito previsto dell'IFD per le persone fisiche

Minori entrate dell'IFD

mio. fr.

mio. fr.

13 360 13 895 14 376 14 874

400 416 430 445

Ripercussioni sull'effettivo del personale

Il progetto non ha ripercussioni sull'effettivo del personale della Confederazione.

5.2

Ripercussioni per i Cantoni

In base al principio che prevede una quota dei Cantoni sulle entrate dell'imposta federale diretta del 21,2 per cento, circa 85 milioni di franchi all'anno delle minori entrate stimate sono a carico dei Cantoni.

Per attuare la modifica, i Cantoni dovranno sostenere costi di adeguamento una tantum. Inoltre, l'aumento delle deduzioni potrebbe provocare un maggior onere annuo per il controllo delle spese effettive deducibili.

5.3

Ripercussioni sull'economia

5.3.1

Ripercussioni per i contribuenti

L'aumento della deduzione può implicare un incremento del tempo impiegato dal contribuente per compilare la dichiarazione d'imposta, perché non è più possibile inserire semplicemente l'importo massimo, ma occorre verificare le proprie spese

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effettive. Almeno per gli assicurati che hanno scelto un modello assicurativo vantaggioso e abitano in un Cantone in cui i premi dell'assicurazione obbligatoria contro le malattie sono bassi, esso può rappresentare un incentivo a ridurre la franchigia (cfr. al riguardo la Tabella 2).

5.3.2

Ripercussioni sul prodotto interno lordo

Si stima che il progetto sgravi le economie domestiche di circa 400 milioni di franchi all'anno riorientando questi fondi dal settore pubblico a quello privato. A seconda dei casi rafforza quindi il consumo privato o i risparmi privati. In un primo momento a questo effetto si contrappone un equivalente calo delle entrate del settore pubblico.

Ciò si riflette in un aumento o in una riduzione meno marcata del debito pubblico oppure in consumi pubblici più bassi o in minori investimenti pubblici. Di conseguenza diminuisce la sostanza pubblica o la spesa pubblica per i consumi. In un secondo momento il maggiore consumo privato aumenta le entrate provenienti dall'imposta sul valore aggiunto, mentre i maggiori risparmi e redditi da sostanza privati generano un incremento delle entrate fiscali in ambito sia di imposta sul reddito che di imposta sulla sostanza. Quindi questi effetti derivanti dalla seconda fase diminuiscono un poco l'effetto della prima fase.

5.3.3

Ripercussioni sul mercato delle assicurazioni contro le malattie

Come spiegato al numero 5.3.1, per gli assicurati che hanno scelto un modello assicurativo vantaggioso e abitano in un Cantone in cui i premi dell'assicurazione obbligatoria contro le malattie sono bassi, l'aumento della deduzione può rappresentare un incentivo a ridurre la franchigia.

Il fattore di moltiplicazione della deduzione di 1,5 (art. 33 cpv. 1bis lett. a LIFD), combinato con l'aumento delle deduzioni, permetterà in particolare alle persone che non versano contributi né al 1°, né al 2° pilastro, né al pilastro 3a di dedurre anche i premi dell'assicurazione sovraobbligatoria delle cure medico-sanitarie. I modelli dell'assicurazione delle cure medico-sanitarie privata o semiprivata saranno così agevolati sul piano fiscale e, di riflesso, diventeranno più interessanti.

5.3.4

Ripercussioni sul mercato delle assicurazioni sulla vita del pilastro 3b

L'aumento delle deduzioni e il fattore di moltiplicazione della deduzione di 1,5 consentiranno inoltre di dedurre i premi versati per l'assicurazione sulla vita del pilastro 3b. Visto che le assicurazioni di questo tipo sono in genere concluse prima dell'età di pensionamento, ne beneficiano soprattutto le persone che non esercitano un'attività lucrativa e non hanno ancora raggiunto l'età di pensionamento. Sul mercato delle assicurazioni sulla vita si assisterà quindi a un certo impulso, principalmente per 13 / 20

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quanto riguarda le assicurazioni di capitali che sono finalizzate alla previdenza, da cui deriva un incremento patrimoniale non soggetto all'imposta sul reddito in virtù dell'articolo 24 lettera b LIFD in combinato disposto con l'articolo 20 capoverso 1 lettera a LIFD e dell'articolo 7 capoverso 4 lettera d LAID in combinato disposto con l'articolo 7 capoverso 1ter LAID.

5.3.5

Ripercussioni sul mercato degli investimenti fruttiferi di interessi di risparmio del pilastro 3b

Il fattore di moltiplicazione della deduzione di 1,5 in combinazione con l'aumento delle deduzioni permetterà in particolare alle persone che non versano contributi né al 1°, né al 2° pilastro, né al pilastro 3a di dedurre anche gli interessi dei capitali a risparmio. Ne beneficiano soprattutto i pensionati e le persone che non esercitano un'attività lucrativa non ancora in età di pensionamento. Per ragioni fiscali gli investimenti fruttiferi di interessi di risparmio saranno agevolati e quindi più interessanti rispetto ad altre forme di investimento i cui redditi non sono deducibili.

5.3.6

Ripercussioni sul mercato del lavoro

La riforma produce un effetto di reddito e un effetto di sostituzione.

­

L'effetto di reddito è originato dal fatto che la riduzione dell'imposta va ad aumentare il reddito disponibile. Per realizzare lo stesso reddito disponibile conseguito prima della riduzione dell'imposta, un'economia domestica dovrà pertanto lavorare di meno. Di conseguenza, l'offerta di forza lavoro diminuisce. Questo effetto di reddito si produce per tutte le economie domestiche con persone esercitanti un'attività lucrativa che vengono sgravate fiscalmente.

­

L'effetto di sostituzione è originato dalla crescita dei salari reali, che è dovuta alla riduzione dell'imposta e provoca un incremento dei costi opportunità del tempo libero. In altri termini, la rinuncia al lavoro retribuito costerà di più, poiché il mancato guadagno aumenterà. Le persone interessate vorranno dunque ridurre il loro tempo libero e il tempo consacrato alle attività non retribuite svolte nell'ambito dell'economia domestica per aumentare la loro attività lucrativa. Di conseguenza, l'offerta di forza lavoro aumenta.

Dato che nella presente riforma il cosiddetto effetto di reddito riduce l'offerta di forza lavoro e l'effetto di sostituzione aumenta tale offerta soltanto per una parte dei contribuenti, è probabile che i due effetti si annullino a vicenda in larga misura, cosicché, nel complesso, è improbabile che l'aumento della deduzione abbia un impatto significativo sull'offerta di forza lavoro.

Visto che avvantaggia le persone che non esercitano un'attività lucrativa rispetto alle persone attive e i coniugi con reddito unico rispetto ai coniugi con doppio reddito (deduzioni più elevate per le persone senza attività lucrativa), tendenzialmente il progetto pregiudica gli incentivi a esercitare un'attività lucrativa. Dal punto di vista quantitativo, tuttavia, anche questo effetto dovrebbe essere piuttosto debole.

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5.3.7

Ripercussioni sulla ripartizione interpersonale

Nella Figura 1 lo sgravio fiscale risultante dalla riforma è ripartito su 10 decili del reddito imponibile dei contribuenti appartenenti alla categoria dei 4 628 629 casi cosiddetti normali in base alla statistica dell'imposta federale diretta del 2018. Per casi normali si intendono i contribuenti il cui reddito determinante ai fini dell'aliquota corrisponde al reddito imponibile. I decili ripartiscono i casi normali in 10 gruppi, ognuno costituito dal 10 per cento dei casi normali, e li classificano in base all'ammontare del loro reddito imponibile. Nel primo decile rientra il 10 per cento dei casi normali con il reddito imponibile più basso, ossia inferiore o pari a 3300 franchi. I decili seguono l'aumento del reddito imponibile, quindi nel 10° decile si trova il 10 per cento dei casi normali con il reddito imponibile più elevato, pari o superiore a 110 300 franchi.

Non è possibile ripartire i casi speciali nelle classi secondo il reddito imponibile, poiché il loro reddito imponibile non corrisponde alla loro capacità economica. Per questo motivo, la figura si limita a considerare i casi normali rilevati nel 2018 per suddividere il numero di contribuenti in funzione delle classi di reddito imponibile.

La figura 1 indica che lo sgravio fiscale si concentra fortemente sulle fasce di reddito più elevato. Il 64,7 per cento dello sgravio interessa i due decili più elevati. Se si equipara il ceto medio al 60 per cento che si situa nella parte centrale della ripartizione del reddito9, ossia alla fascia dal terzo all'ottavo decile, esso beneficia dello sgravio fiscale nella misura del 35,2 per cento. I due decili più bassi, che per la maggior parte non devono versare alcuna imposta federale diretta, beneficiano dello sgravio fiscale soltanto in ragione dello 0,2 per cento.

9

Cfr. Erodiert die Mittelschicht?, rapporto del Consiglio federale in adempimento del postulato «Il ceto medio si sta erodendo?» (10.4023) depositato il 16.12.2010 da Leutenegger Oberholzer, 2015, Berna, pag. 6, consultabile all'indirizzo www.estv.admin.ch > Die ESTV > Steuerpolitik > Steuerpolitische Artikel > Berichte > 2015 > Erodiert die Mittelschicht?

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Figura 1 Quota dei decili rispetto allo sgravio fiscale (casi normali) 50%

43.9%

45%

40%

35%

30%

25% 20.8% 20%

15%

13.4%

10%

8.2% 5.5% 4.2%

5% 1.7%

0%

0.0%

2.2%

0.2%

1° decile (0-3'300 2° decile (3'400- 3° decile (18'500- 4° decile (30'100- 5° decile (39'800- 6° decile (48'000- 7° decile (56'600- 8° decile (67'100- 9° decile (82'100fr.)

18'400 fr.)

30'000 fr.)

39'700 fr.)

47'900 fr.)

56'500 fr.)

67'000 fr.)

82'000 fr.)

110'200 fr.)

10° decile (da 110'300 fr.)

La figura 2 mostra, sempre per i casi normali, il risparmio fiscale medio in franchi di un contribuente in un determinato decile.

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Figura 2 Sgravio medio in franchi in base ai decili del reddito imponibile 300

258.49 250

200

150 121.85

100 79.14

48.25

50 32.30 24.83

9.62 0.00

0

12.78

0.95

1° decile (0-3'300 2° decile (3'400- 3° decile (18'500- 4° decile (30'100- 5° decile (39'800- 6° decile (48'000- 7° decile (56'600- 8° decile (67'100- 9° decile (82'100fr.)

18'400 fr.)

30'000 fr.)

39'700 fr.)

47'900 fr.)

56'500 fr.)

67'000 fr.)

82'000 fr.)

110'200 fr.)

5.3.8

10° decile (da 110'300 fr.)

Ripercussioni sulla ripartizione intergenerazionale

Considerato il fattore di moltiplicazione della deduzione di 1,5 combinato con l'aumento delle deduzioni, di cui beneficeranno soprattutto i pensionati, il progetto si ripercuote anche sulla ripartizione intergenerazionale favorendo la generazione anziana rispetto a quella giovane.

5.4

Qualità delle stime

5.4.1

Descrizione del metodo di stima

Dai proventi possono essere detratte le spese effettive per i premi assicurativi e gli interessi effettivi dei capitali a risparmio fino a concorrenza di un importo massimo.

L'importo concreto della deduzione figura per ogni singolo caso nella statistica dell'imposta federale diretta. Da tale importo non è tuttavia possibile evincere se quest'ultimo è costituito unicamente dai premi dell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie e dell'assicurazione contro gli infortuni, se risulta aumentato da altri premi assicurativi o interessi dei capitali a risparmio deducibili oppure diminuito da riduzioni dei premi accordate. Il modello di stima impiegato si basa sulle ipotesi seguenti.

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­

Per le persone che attualmente fanno valere una deduzione inferiore all'importo massimo, si ritiene che la riforma non cambierà l'importo della deduzione.

­

Per le persone che attualmente beneficiano dell'importo massimo, nello scenario post riforma si ipotizza l'applicazione del nuovo importo massimo. Lo stesso vale per le persone che non versano contributi né al 1°, né al 2° pilastro, né al pilastro 3a, che ora fanno valere una deduzione che varia dal 100 al 150 per cento dell'importo massimo.

Per tenere conto delle deduzioni per i figli e per le persone bisognose viene utilizzato il numero di riduzioni sull'importo dell'imposta (di seguito «riduzioni per figli») calcolato sulla base della statistica dell'imposta federale diretta ai sensi dell'articolo 36 capoverso 2bis LIFD. Il numero di riduzioni per figli è una variante migliore rispetto al numero di deduzioni per figli. In determinati casi si applicano anche deduzioni del 50 per cento, che tuttavia nella statistica fiscale sono arrotondate per eccesso, ossia sono registrate come intere. Se ci si basasse sul numero delle deduzioni per figli, si otterrebbe una sovrastima sistematica delle stesse.

5.4.2

Qualità del metodo di stima

Il metodo di stima impiegato causa una leggera sovrastima dell'ammontare delle deduzioni ammesse dopo l'attuazione della riforma. Non è ipotizzabile che tutti i contribuenti che nello statu quo ricevono la deduzione massima, o che beneficiano di una deduzione che varia dal 100 al 150 per cento dell'importo massimo, possano far valere il nuovo importo massimo nello scenario post riforma. La deduzione è inferiore, se le spese sostenute personalmente per l'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie risultano più basse a causa del luogo di domicilio e dell'elevata franchigia scelta o in seguito alle riduzioni dei premi. Un'ulteriore sovrastima riguarda i contribuenti la cui deduzione nello statu quo rimane inferiore all'importo massimo in seguito all'ottenimento di una riduzione dei premi, ma per i quali l'importo della deduzione non è determinato unicamente dalle spese sostenute personalmente per l'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie e l'assicurazione contro gli infortuni bensì in parte da altri premi assicurativi o interessi dei capitali a risparmio deducibili.

Per quel che concerne le deduzioni per i figli e per le persone bisognose permane una certa insicurezza, perché la variabile utilizzata delle riduzioni per figli non sempre corrisponde necessariamente alle deduzioni del premio assicurativo per figli effettivamente concesse.

Nel complesso la sovrastima dovrebbe essere di importanza secondaria. Nel quadro di un controllo di robustezza, un'analisi della regressione ha permesso di stimare l'importo della deduzione dopo l'aumento dell'importo massimo. Al riguardo sono state impiegate quali variabili esplicative il Cantone di domicilio del contribuente e l'importo del reddito imponibile. Questi risultati confermano quelli ottenuti con il metodo di stima descritto più sopra.

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5.4.3

Dati mancanti sulla distribuzione nei casi speciali

La ripartizione degli sgravi fiscali per classe di reddito qui indicata si basa sui casi normali. Ciò può comportare una distorsione rispetto alla situazione reale di tutti i contribuenti se il modello di distribuzione applicato ai casi speciali differisce notevolmente da quello dei casi normali.

5.4.4

Qualità della proiezione

La proiezione dei risultati della simulazione delle minori entrate sulla base dei casi normali secondo la statistica dell'imposta federale diretta per il periodo fiscale 2018 per il tramite dei ricavi previsti nei casi normali e speciali per il periodo fiscale 2022 è legata a incertezze. Queste riguardano, da un lato, l'ammontare dei ricavi previsti nel periodo fiscale 2022 e, dall'altro, il metodo impiegato per effettuare la proiezione.

6

Aspetti giuridici

6.1

Costituzionalità

Il progetto si fonda sull'articolo 128 della Costituzione federale (Cost.)10, che attribuisce alla Confederazione la facoltà di riscuotere un'imposta diretta sul reddito.

6.2

Compatibilità con gli impegni internazionali della Svizzera

Il progetto non tocca gli impegni internazionali della Svizzera.

6.3

Subordinazione al freno alle spese

Il progetto non contiene né nuove disposizioni in materia di sussidi, né nuovi crediti d'impegno o limiti di spesa. Il progetto non sottostà pertanto al freno alle spese (art. 159 cpv. 3 lett. b Cost.).

10

RS 101

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