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24.006 Rapporto del Consiglio federale Mozioni e postulati delle Camere federali 2023 Estratto: Capitolo I del 1° marzo 2024

Onorevoli presidenti e consiglieri, vi sottoponiamo, per approvazione, il capitolo I del Rapporto Mozioni e postulati delle Camere federali 2023.

Gradite, onorevoli presidenti e consiglieri, l'espressione della nostra alta considerazione.

1° marzo 2024

In nome del Consiglio federale svizzero: La presidente della Confederazione, Viola Amherd Il cancelliere della Confederazione, Viktor Rossi

2024-0387

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Rapporto Capitolo I

All'Assemblea federale: Proposte di stralcio di mozioni e postulati

Cancelleria federale 2019 M 18.4238

Creazione di interfacce elettroniche all'interno dell'amministrazione federale e conseguente semplificazione dello scambio di informazioni (Franz Grüter)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di consentire, entro il 2022, lo scambio diretto di informazioni all'interno dell'Amministrazione federale nonché tra l'Amministrazione federale, le imprese e i privati mediante la creazione di interfacce elettroniche.

2019 M 18.4276

Semplificare lo scambio di informazioni mediante la creazione di interfacce elettroniche all'interno dell'Amministrazione federale (Beat Vonlanthen)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di consentire, entro il 2022, lo scambio diretto di informazioni all'interno dell'Amministrazione federale nonché tra l'Amministrazione federale, le imprese e i privati mediante la creazione di interfacce elettroniche.

L'oggetto delle mozioni è stato integrato nella legge federale concernente l'impiego di mezzi elettronici per l'adempimento dei compiti delle autorità (LMeCA), che entrerà in vigore il 1° gennaio 2024. Secondo l'articolo 13 LMeCA le autorità si assicurano di poter scambiare i dati attraverso interfacce elettroniche (API). La panoramica delle interfacce disponibili è gestita dalla Confederazione mediante la piattaforma I14Y. Le API sono inoltre un tema centrale per il 2024 della Strategia Svizzera digitale.

Il Consiglio federale ritiene adempiute le mozioni e propone di toglierle dal ruolo.

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2021 P 20.4348

Rafforzare le possibilità di partecipazione democratica degli Svizzeri all'estero (Andri Silberschmidt)

Testo depositato: Il Consiglio federale è invitato a esaminare se sia possibile semplificare l'invio e la consegna di materiale di voto ed elettorale agli Svizzeri all'estero e di riferire mediante un rapporto redatto in base a un progetto pilota.

Il progetto pilota può contemplare quanto segue: 1.

impiego del corriere diplomatico;

2.

estensione dei termini di invio del materiale di voto.

Questi adeguamenti possibili ed altri eventuali hanno lo scopo di assicurare che gli Svizzeri all'estero ricevano per tempo il loro materiale di voto ed elettorale e possano avvalersi più semplicemente delle opportunità di partecipazione democratica che, anche in periodi di crisi globale, non dev'essere se possibile limitata. Un'eventuale partecipazione ai costi degli Svizzeri all'estero residenti in regioni discoste potrà essere esaminata.

Postulato adempiuto con il rapporto del 17 marzo 2023 «L'esercizio del diritto di voto all'estero: basi, prassi attuale e prospettive».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2021 P 20.4522

Il federalismo di fronte alle crisi. Gli insegnamenti da trarre dalla crisi pandemica (Damien Cottier)

Testo depositato: 1.

Il Consiglio federale è incaricato di elaborare un rapporto nel quale analizza il funzionamento dei meccanismi del federalismo nel contesto della crisi pandemica, i vantaggi e gli svantaggi dell'organizzazione attuale nonché i possibili miglioramenti istituzionali e organizzativi nell'ambito della lotta contro un'epidemia o una crisi sanitaria pubblica.

2.

Nel rapporto il Consiglio federale deve parimenti analizzare gli insegnamenti che si possono trarre dalla crisi attuale per altri tipi di crisi di portata nazionale (p. es. crisi della sicurezza, ciberattacchi, grandi catastrofi naturali, guasti di infrastrutture critiche, ...) e proporre diverse possibili opzioni di miglioramento a livello istituzionale od organizzativo, affinché la Svizzera sia equipaggiata al meglio per rispondere in futuro a qualsiasi tipo di crisi su vasta scala.

3.

Il rapporto dovrà inoltre presentare il punto di vista dei Cantoni sui punti trattati e sarà elaborato in collaborazione con i Cantoni attraverso la Conferenza dei Governi cantonali (CdC) o le conferenze dei direttori cantonali tematiche.

Postulato adempiuto con il rapporto del 15 dicembre 2023 «Il federalismo di fronte alle crisi: gli insegnamenti da trarre dalla crisi pandemica».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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2021 P 21.3205

Ruolo dello Stato maggiore federale Protezione della popolazione nell'ambito della pandemia di Covid-19 (Gruppo liberale radicale)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di illustrare la sua valutazione sul successo dell'organizzazione di crisi che ha predisposto per gestire la pandemia di Coronavirus. In particolare, occorre chiarire il ruolo svolto dallo Stato maggiore federale Protezione della popolazione (SMFP). L'SMFP ha potuto svolgere con efficienza il compito che gli è stato affidato, disponeva delle necessarie competenze e quali misure occorre necessariamente adottare in vista di una nuova crisi affinché l'SMFP possa essere impiegato in modo più consono agli obiettivi, sia per proteggere la popolazione sia per sostenere altre unità federali?

2021 P 21.3449

Gestione strategica delle crisi (Commissione della politica di sicurezza CS)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di esaminare in che modo è possibile rafforzare la gestione strategica delle crisi in Svizzera per far fronte alle situazioni di crisi a livello nazionale, di illustrare in che modo i quadri possono essere sistematicamente formati e sottoposti a esercitazioni a tale scopo e di presentare un rapporto in merito.

Il rapporto dovrà in particolare rispondere alle seguenti domande: 1.

Quale organizzazione strategica e operativa di gestione delle crisi a livello federale è adatta nei vari tipi di crisi (interruzione di elettricità, attacco terroristico, pandemia ecc.) per consigliare il Consiglio federale nelle sue decisioni in modo efficace e tempestivo?

2.

In che modo si svolge il coordinamento con la Rete integrata Svizzera per la sicurezza allo scopo di garantirne il coinvolgimento nel processo decisionale e di coordinare e sostenere l'attuazione delle decisioni a livello federale e cantonale?

3.

Quali esercitazioni e/o moduli di formazione che integrano l'Istruzione superiore dei quadri dell'esercito e dell'Ufficio federale della protezione della popolazione sono necessari per assicurare la capacità di condotta degli stati maggiori in situazione di crisi?

2022 P 22.3343

Rafforzare finalmente a livello istituzionale la capacità del Consiglio federale di affrontare le crisi (Gruppo verde liberale)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di presentare un rapporto sulle misure che intende adottare per migliorare la sua capacità di affrontare le crisi e di garantire una risposta veloce ed efficace a cambiamenti di ampia portata. Il rapporto dovrà illustrare in che modo il Consiglio federale elabora le basi, le analisi e le ipotesi sui possibili sviluppi e prepara le misure e la loro attuazione in relazione a circostanze che possono preludere a una crisi, e in che modo questi elementi sono messi a disposizione del Collegio governativo come base per le sue decisioni. Particolare attenzione dovrà essere data all'aspetto della fase iniziale delle crisi. Il rapporto do4 / 70

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vrà inoltre stabilire a quale dipartimento spetta la responsabilità politica per l'identificazione precoce delle crisi, definire modalità che permettano di determinare rapidamente dopo l'insorgere di una crisi l'unità responsabile per il coordinamento della gestione della stessa e illustrare gli adeguamenti istituzionali eventualmente necessari.

Postulati adempiuti con il rapporto del 29 marzo 2023 «Miglioramento dell'organizzazione di crisi dell'Amministrazione federale».

Il Consiglio federale ritiene adempiuti i postulati e propone di toglierli dal ruolo.

2021 P 21.3296

Piena partecipazione alla vita politica e pubblica delle persone con disabilità intellettiva (Marina Carobbio Guscetti)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di presentare un rapporto che illustri le misure da intraprendere affinché le persone con disabilità intellettiva, possano partecipare pienamente alla vita politica e pubblica su base del principio di non discriminazione, compreso il diritto e l'opportunità votare ed essere elette.

Postulato adempiuto con il rapporto del 25 ottobre 2023 «Partecipazione politica degli Svizzeri con una disabilità intellettiva».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2022 M 21.4377

Dare slancio alla Svizzera promuovendo progetti faro digitali di interesse pubblico (Benedikt Würth)

Testo depositato: Il Consiglio federale è invitato a creare le basi legali per sostenere progetti faro digitali di interesse pubblico. A tal scopo stabilisce finanziamenti iniziali. Il campo di applicazione si estende sia a progetti privati sia a partenariati pubblico-privati che abbiano un interesse pubblico e rafforzino la piazza economica svizzera.

L'oggetto della mozione è stato integrato nella legge federale concernente l'impiego di mezzi elettronici per l'adempimento dei compiti delle autorità (LMeCA; RS 172.019), che entrerà in vigore il 1° gennaio 2024. L'articolo 17 LMeCA fornisce ora una base legale per i progetti digitali di grande interesse pubblico.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

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Dipartimento federale degli affari esteri

Segreteria di Stato del DFAE 2014 P 13.3151

Situazione delle relazioni tra la Svizzera e l'Europa (Thomas Aeschi)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di analizzare lo stato attuale delle relazioni tra la Svizzera e l'Unione europea e di presentare i risultati in un rapporto completo che dovrà illustrare al Parlamento e al popolo svizzero l'attività dell'UE a livello esecutivo, legislativo e giudiziario e come questa stessa attività si ripercuote sulla vita quotidiana degli svizzeri. Il rapporto dovrà avere un'impostazione analoga a quella dei rapporti elaborati dalla Gran Bretagna (Review of the balance of competences, articolato in 32 rapporti parziali) e dalla Norvegia (Outside and Inside ­ Norway's agreements with the European Union, all'incirca 900 pagine).

2015 P 14.4080

Valutazione degli accordi bilaterali conclusi con l'UE (Gruppo dei Verdi)

Testo depositato: Il Consiglio federale è invitato a sottoporre al Parlamento un rapporto nel quale valuta singolarmente e nella loro globalità gli accordi bilaterali conclusi dalla Svizzera con l'UE.

2018 P 17.4147

Partecipazione alla cooperazione europea (Martin Naef)

Testo depositato: Il Consiglio federale è invitato a elaborare strategie e misure che permettano alle imprese svizzere di accedere al mercato europeo in modo diretto, semplice e duraturo. Inoltre, è invitato a illustrare in che modo può garantire la partecipazione della Svizzera a cooperazioni europee, in particolare nei settori della formazione, della ricerca e della sicurezza, e a definire gli obiettivi e le misure che intende adottare affinché la Svizzera sia pronta e in grado di fornire un contributo importante all'integrazione europea.

2021 P 21.3618

Analisi delle opzioni di politica europea dopo il fallimento della bozza di Accordo istituzionale (Gruppo socialista)

Testo depositato: Il Consiglio federale è invitato a presentare un rapporto che metta a confronto gli effetti, i vantaggi e gli svantaggi delle quattro opzioni seguenti: 1.

Abbandono della via bilaterale e passaggio completo allo statuto di Stato terzo (= opzione «Stato terzo»).

2.

Mantenimento degli accordi bilaterali esistenti senza aggiornamento né rinnovo delle cooperazioni (= opzione «Congelamento»).

3.

Adesione formale allo Spazio economico europeo (= opzione «SEE»).

4.

Adesione all'Unione europea (= opzione «UE»).

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Il Consiglio federale valuterà le opzioni menzionate in particolare dalle seguenti angolazioni: 1.

Sovranità democratica e partecipazione alle decisioni che riguardano la Svizzera.

2.

Possibilità per la Svizzera di difendere a lungo termine i propri interessi.

3.

Mantenimento della prosperità economica e sociale (occupazione, innovazione ecc.).

4.

Sviluppo sociale (in particolare ricerca, formazione, cultura e ambiente).

5.

Difesa degli interessi geostrategici della Svizzera.

2021 P 21.3654

Politica europea. Valutazione, priorità, provvedimenti urgenti e passi futuri (Damien Cottier)

Testo depositato: 1.

A seguito della sua decisione del 26 maggio di non finalizzare il negoziato di un accordo istituzionale con l'UE, il Consiglio federale è incaricato di rivalutare al più presto i vantaggi e gli svantaggi delle diverse opzioni e dei vari strumenti di politica europea, tenendo conto dei cambiamenti avvenuti dalla pubblicazione del suo rapporto del 17 settembre 2010 in risposta al postulato Markwalder 09.3560 «Politica europea: valutazione, priorità, provvedimenti urgenti e passi futuri verso l'integrazione». A tal fine si fonderà sui criteri presentati nel rapporto Europa del 2006 riguardante il proseguimento della via bilaterale.

2.

È inoltre incaricato di presentare un catalogo di priorità comprendente misure concrete per la futura politica europea, il quale dovrà conformarsi agli obiettivi fissati dal Parlamento nel programma di legislatura 2019-2023, in particolare agli obiettivi 4, 5 (n. 25­28), 7 (n. 40), 12, 13 (n. 55 e 56) e 14 (n. 58).

3.

Infine, è incaricato di descrivere le prossime tappe della politica europea del nostro Paese allo scopo di consolidare e sviluppare le relazioni bilaterali intrattenute finora dalla Svizzera con l'UE. In questo contesto metterà in luce sia le sfide politiche ed economiche sia le possibili conseguenze positive e negative di una mancata firma dell'Accordo istituzionale, tenendo conto delle numerose aspettative, in particolare degli ambienti economici, della formazione e della ricerca nonché della società civile.

2021 P 21.3667

Alternative nell'ambito della politica europea. Serve una valutazione onesta (Gruppo dei Verdi)

Testo depositato: La frettolosa interruzione, da parte del Consiglio federale, dei negoziati per un accordo istituzionale tra la Svizzera e l'UE, è in contrasto con le sue analisi precedenti, il suo programma di legislatura e la sua pianificazione annuale.

Il Consiglio federale non ha inoltre ancora presentato un piano B credibile per il futuro sviluppo delle relazioni con l'Unione europea.

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Il Consiglio federale è pertanto incaricato di redigere un rapporto che esamini le ripercussioni e i possibili vantaggi e svantaggi delle varie opzioni disponibili nell'ambito della politica europea, facendo riferimento ai rischi che ha già identificato ma su cui continua a mantenere il massimo riserbo. Il rapporto non dovrà solo considerare gli interessi economici della Svizzera (economia interna e di esportazione) e la protezione dei salari e delle condizioni di lavoro, ma anche la cooperazione nei settori della formazione, della ricerca, dell'innovazione e della protezione del clima, la tutela del servizio pubblico e le conseguenze finanziarie.

1.

Il rapporto dovrà quanto meno prendere in esame le opzioni seguenti: a. disdetta degli accordi bilaterali; b. mantenimento degli accordi bilaterali; c. ripresa dei negoziati per un accordo istituzionale; d. adesione al SEE; e. adesione all'UE.

2.

Il Consiglio federale dovrà valutare queste opzioni tenendo conto in particolare dei seguenti aspetti: a. dimensione temporale: quanto tempo richiede la presentazione di un dossier pronto per la decisione; b. portata e fattibilità di eventuali adeguamenti indispensabili della legislazione nazionale; c. attuazione dei precedenti obiettivi definiti per i negoziati (protezione dei salari, direttiva sulla libera circolazione dei cittadini UE, aiuti di stato, modalità di recepimento del diritto) e delle concessioni/immunizzazioni già ottenute (p. es. nel caso del traffico di transito alpino); d. margine di manovra della Svizzera; e. integrazione nel sistema di democrazia diretta della Svizzera.

2022 M 21.4184

Definire una strategia duratura per le relazioni Svizzera-UE (Thomas Minder)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di elaborare una strategia a medio e lungo termine per una cooperazione duratura tra la Svizzera e l'Unione europea.

2022 P 21.4450

Analizzare e quantificare le prestazioni della Svizzera a favore dell'UE (Heidi Z'graggen)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di completare il suo rapporto sulle relazioni Svizzera-UE con l'analisi delle prestazioni svizzere a favore di quest'ultima.

Oltre alle prestazioni note riguardanti le esportazioni e le importazioni (bilancia commerciale), il rapporto dovrebbe trattare i seguenti temi: ­

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le prestazioni/gli investimenti nell'ambito del traffico di transito transalpino (traffico merci e individuale) come la costruzione della NFTA, il risanamento della galleria stradale del Gottardo (con la costruzione del secondo tubo), la ristrutturazione delle strade a causa dei carichi eccessivi causati dal traffico

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di transito (aumento da 28 a 40 tonnellate), ore di congestione del traffico, emissioni di CO2; ­

le prestazioni nell'ambito del transito di elettricità, per la preparazione dei tracciati e del relativo indennizzo (in)sufficiente;

­

lo sfruttamento del maggiore potere d'acquisto in Svizzera da parte di imprese degli Stati membri dell'UE (prezzi volutamente più alti per le aziende e le consumatrici e i consumatori svizzeri);

­

le prestazioni della Svizzera a favore delle frontaliere e dei frontalieri e le ripercussioni sul substrato fiscale della Svizzera;

­

i costi della libera circolazione delle persone sui prezzi degli alloggi, sui beni ambientali (p. es. consumo energetico, emissioni di CO2, utilizzo del terreno), sulle ore di congestione del traffico, sulle assicurazioni sociali e i loro effetti (negativi) sul PIL della popolazione residente;

­

gli studenti dell'UE e l'incidenza dei loro costi sulle spese per l'istruzione della Confederazione e dei Cantoni, eventuali borse di studio e altri aiuti alla formazione;

­

gli eventuali trasferimenti delle prestazioni sociali;

­

ecc.

2022 P 22.3172

Valutare l'importanza della via bilaterale per i Cantoni di confine (Vincent Maitre)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di completare il rapporto sulla politica europea con una valutazione dell'importanza della via bilaterale per la prosperità dei Cantoni di confine.

L'analisi dovrà innanzitutto esaminare in modo preciso, documentato e supportato da cifre ed esempi il contributo della via bilaterale allo sviluppo economico e sociale dei Cantoni di confine. In seconda battuta, dovrà indicare i possibili rischi dell'indebolimento degli accordi bilaterali, in particolare: ­

i rischi legati all'eventualità di un mancato aggiornamento dell'Accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC) per il mercato del lavoro dei Cantoni di confine, segnatamente per quanto riguarda il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale (allegato II) e di riconoscimento reciproco delle qualifiche professionali (allegato III);

­

i rischi legati al mancato aggiornamento parziale dell'Accordo sull'abolizione degli ostacoli tecnici al commercio per le catene del valore transfrontaliere in particolare nella regione trinazionale del Reno superiore;

­

i rischi legati all'eventualità di un mancato aggiornamento dell'Accordo sui trasporti aerei (ATA) per l'aeroporto internazionale di Ginevra;

­

i rischi legati all'esclusione della Svizzera dal programma Orizzonte Europa per i programmi di ricerca che coinvolgono le università delle stesse regioni transfrontaliere;

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­

i rischi di veder bloccata la cooperazione transfrontaliera in campo economico, sociale, culturale e sanitario a causa della situazione di impasse in cui si trovano le relazioni bilaterali con l'UE.

Interventi adempiuti con il rapporto del 9 giugno 2023 «Stato delle relazioni SvizzeraUE».

Il Consiglio federale ritiene adempiuti gli interventi parlamentari e propone di toglierli dal ruolo.

2021 P 21.3967

Migliorare le relazioni con Taiwan (Commissione della politica estera CN)

Testo depositato: Il Consiglio federale presenta un rapporto che illustri gli ambiti in cui le relazioni esistenti con la Repubblica di Cina (Taiwan) possono essere gradualmente approfondite nell'interesse dell'economia, della politica, dell'ambito scientifico e culturale.

Postulato adempiuto con il rapporto del 19 aprile 2023 «Relazioni con Taiwan (Taipei cinese): situazione attuale e approfondimenti possibili».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Direzione dello sviluppo e della cooperazione 2020 P 20.3469

Misure per contenere il propagarsi delle zoonosi e combatterne le cause (Commissione della politica estera CN)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di esaminare e di stilare un rapporto in merito alle misure che permetterebbero alla Svizzera, nell'ambito della strategia di cooperazione internazionale 2021­2024 e ai sensi di una strategia di resilienza a più lungo termine, di contribuire maggiormente al contenimento delle zoonosi e alla lotta contro le loro cause.

Postulato adempiuto con il rapporto del 16 agosto 2023 «Massnahmen zur Eindämmung von Zoonosen und zur Bekämpfung ihrer Ursachen».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2021 P 20.4389

Finanziamento federale delle ONG svizzere. Basi giuridiche (Elisabeth Schneider-Schneiter)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di redigere un rapporto che indichi quali attività delle organizzazioni non governative (ONG) con sede in Svizzera vengono finanziate nell'ambito della cooperazione internazionale allo sviluppo (CI) e su quali basi giuridiche.

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Il rapporto dovrà illustrare in modo trasparente quali attività delle ONG vengono finanziate con fondi federali, con quali strumenti di finanziamento e per quali scopi.

Dovrà contenere un elenco e una descrizione di tutte le ONG e includere esempi concreti dei mandati di prestazione di cui sopra, ma anche dei progetti e dei contributi finanziari/sovvenzioni.

Al contempo, il rapporto dovrà mostrare quali sono i legami d'interesse delle ONG finanziate e quali rappresentanti politici fanno parte dei loro organi direttivi. Dovrà infine spiegare quali sono i requisiti che una ONG è tenuta a soddisfare affinché i suoi progetti possano beneficiare di finanziamenti federali e quale ruolo svolge ZEWO in quanto organizzazione certificatrice.

Postulato adempiuto con il rapporto dell'11 ottobre 2023 «Zusammenarbeit mit Schweizer NGO: Mehrwert, Rechtsgrundlagen und Übersicht der Beiträge und Mandate 2017­2020».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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Dipartimento federale dell'interno

Segreteria generale 2020 P 20.3886

Violenza nei confronti delle persone con disabilità in Svizzera (Franziska Roth)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di presentare un rapporto sulla violenza nei confronti delle persone con disabilità in Svizzera. Nel rapporto deve essere analizzato in che misura i disabili sono oggetto di varie forme di violenza (fisica, psichica, sessuale, sociale, economica e strutturale), di trascuratezza e di superamento dei limiti, come possono essere migliorate la rilevazione dei casi e l'assistenza fornita ai diretti interessati nelle diverse fasi e come può essere rafforzata la prevenzione.

Il rapporto deve in particolare rispondere alle domande seguenti: 1.

In che misura i disabili sono oggetto di violenza nello spazio pubblico, istituzionale e privato? Quali dati sulle esperienze di violenza delle persone con disabilità sono disponibili? Nel quadro del monitoraggio dell'attuazione della Convenzione dell'ONU sui diritti delle persone con disabilità, nell'ottobre del 2019 la Svizzera è stata sollecitata a presentare dati statistici ­ ripartiti per genere, età e luogo di residenza/modalità di alloggio ­ sullo sfruttamento, la violenza e gli abusi, anche di natura sessuale, perpetrati nei confronti delle persone con disabilità. Quali risultati sono fruibili e come può essere migliorata la disponibilità di dati?

2.

Come assicura la Svizzera l'attuazione priva di discriminazioni della Convenzione di Istanbul e come vengono considerate in questo contesto le esigenze specifiche e le peculiarità delle persone con disabilità?

3.

Come è garantito che le persone con disabilità abbiano un accesso a bassa soglia e privo di barriere a centri di assistenza e consulenza indipendenti e a strutture di protezione delle vittime di violenza con competenze specifiche?

Postulato adempiuto con il rapporto del 16 giugno 2023 «Gewalt an Menschen mit Behinderungen in der Schweiz».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Ufficio federale della cultura 2021 P 21.3281

Qual è la situazione della sicurezza sociale degli operatori culturali in Svizzera? (Marianne Maret)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di redigere un rapporto sulla sicurezza sociale degli operatori culturali in Svizzera che aggiorni quello del 2007 e presenti possibili miglioramenti della situazione.

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Postulato adempiuto con il rapporto del 9 giugno 2023 «Die soziale Sicherheit der Kulturschaffenden in der Schweiz».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Ufficio federale della sanità pubblica 2007 M 06.3009

Finanziamento uniforme delle prestazioni ospedaliere e ambulatoriali (Commissione della sicurezza sociale e della sanità CS)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di presentare al Parlamento, entro la fine del 2008, un disegno di finanziamento uniforme delle prestazioni ospedaliere e ambulatoriali sulla scorta del progetto della CSSS-CS. Occorrerà a tal proposito esaminare parimenti se e in che misura sia opportuno istituire un organo di compensazione dei pagamenti e, in caso affermativo, prevedere anche le competenze da attribuire a detto organo e le conseguenze della sua istituzione.

2011 M 09.3535

Uniformare le modalità di finanziamento delle prestazioni previste dalla LAMal (Gruppo socialista)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di uniformare le modalità di finanziamento delle prestazioni previste dalla LAMal applicando gli stessi principi e la stessa ripartizione nel settore stazionario e in quello ambulatoriale.

2011 M 09.3546

Finanziamento trasparente dell'assicurazione sociale di base (Christoffel Brändli)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di proporre un nuovo sistema di finanziamento dell'assicurazione di base che: ­

crei trasparenza;

­

elimini gli incentivi perversi esistenti tra il settore ospedaliero ambulatoriale e quello stazionario;

­

stabilisca la percentuale dei costi da coprire attraverso i premi degli assicurati e quella a carico della fiscalità generale. Per quanto concerne quest'ultima, andrà definita la ripartizione degli oneri tra la Confederazione e i cantoni.

Le mozioni hanno un nesso con le deliberazioni sull'iniziativa parlamentare Humbel 09.528 «Finanziamento delle prestazioni della salute da parte di un unico soggetto.

Introduzione di un sistema di finanziamento monistico». Nel corso delle deliberazioni su questa iniziativa parlamentare, i temi menzionati sono stati ripresi dalle Camere federali e discussi in dettaglio. A fronte di queste deliberazioni e di diversi rapporti e proposte dell'Amministrazione federale, è stata elaborata una modifica della legge federale del 18 marzo 1994 sull'assicurazione malattie (LAMal; RS 832.10; Finanzia-

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mento unitario delle prestazioni). Il 22 dicembre 2023 le Camere federali hanno approvato la modifica della LAMal in votazione finale (FF 2024 31).

Il Consiglio federale ritiene adempiute le mozioni e propone di toglierle dal ruolo.

2009 M 09.3089

Costi dei medicamenti e parte propria alla distribuzione (Verena Diener Lenz)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di fissare, per la distribuzione di medicamenti, un margine indipendente dal prezzo e differenziato a seconda del canale di distribuzione. Questo margine deve essere calcolato in base all'efficienza e all'economicità delle prestazioni di distribuzione.

2021 M 20.3936

Prezzi dei medicamenti. Contenere i costi eliminando gli incentivi negativi, mantenendo però la qualità e la sicurezza dell'approvvigionamento (Commissione della sicurezza sociale e della sanità)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di rivedere, d'intesa con i fornitori di prestazioni interessati, le parti proprie alla distribuzione di cui all'articolo 38 OPre in modo che esse coprano effettivamente i costi di distribuzione menzionati nell'articolo 67 capoverso 1quater lettera a OAMal e non ostacolino più la consegna di medicamenti più economici, bensì la incentivino.

Questa revisione dev'essere effettuata con una parte fissa indipendente dal prezzo di fabbrica per la consegna e non deve comportare né costi più elevati a carico dell'AOMS né tagli ingiustificati dei mezzi disponibili per garantire cure mediche di base di alta qualità.

Se il raggiungimento di questi obiettivi dovesse portare matematicamente a un aumento difficilmente accettabile del prezzo dei medicamenti più economici, il DFI/UFSP dovrà derogare all'obiettivo dell'indipendenza del prezzo della parte propria fissa alla distribuzione rispetto al prezzo di fabbrica per la consegna e proporre un margine fisso in due parti (margine fisso inferiore per i medicamenti più economici e più alto per tutti gli altri). Al fine di eliminare i falsi incentivi residui che potrebbero derivarne, potrà essere previsto un meccanismo di compensazione da definire sia mediante ordinanza, sia tra i partner tariffali.

Il nuovo modello delle parti proprie alla distribuzione indipendenti dal prezzo di fabbrica per la consegna deve obbligatoriamente entrare in vigore al più tardi contemporaneamente agli altri pacchetti di misure per promuovere l'efficienza economica nel settore dei medicamenti.

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2021 M 20.3937

Valutazione di una remunerazione dei farmacisti basata sulle prestazioni (Commissione della sicurezza sociale e della sanità)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di effettuare una valutazione finanziaria e qualitativa dell'integrazione di una remunerazione basata sulle prestazioni (RBP) dei farmacisti nelle misure di contenimento dei costi nel settore sanitario.

Un siffatto modello andrà discusso al più tardi durante la trattazione del secondo pacchetto di misure di contenimento dei costi.

Nel 2018 il DFI ha posto in consultazione la modifica dell'ordinanza del 29 settembre 1995 sulle prestazioni (OPre; RS 832.112.31). Nel 2019 sono state consultate anche le CSSS del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati. In seguito si sono svolti altri colloqui con gli attori, sfociati in una bozza di adeguamento del modello di calcolo della parte propria alla distribuzione. L'8 dicembre 2023 il Consiglio federale ha adottato le misure relative alla parte propria alla distribuzione, ossia l'adeguamento del modello di calcolo e l'introduzione di una parte propria alla distribuzione uniforme per i medicamenti con il medesimo principio attivo (cfr. modifica dell'8 dicembre 2023 dell'ordinanza del 27 giugno 1995 sull'assicurazione malattie [OAMal]; RS 832.102, RU 2023 794); ha inoltre preso atto della modifica dell'8 dicembre 2023 dell'OPre (RU 2023 773). Affinché i fornitori di prestazioni, gli assicuratori e le aziende farmaceutiche dispongano di sufficiente tempo per l'attuazione tecnica, le citate modifiche dell'OAMal e dell'OPre entreranno in vigore il 1° luglio 2024.

Il Consiglio federale ritiene adempiute le mozioni e propone di toglierle dal ruolo.

2017 P 15.3464

Legge federale sull'assicurazione malattie. Roadmap per eliminare le incompatibilità tra i molteplici ruoli dei cantoni (Ignazio Cassis)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di redigere un rapporto che, in forma di roadmap, illustri ai cantoni come eliminare le incompatibilità tra i loro molteplici ruoli nel sistema sanitario, da più parti criticati. Il rapporto deve spiegare, sulla base di chiare strutture di governance, in quale modo sia possibile evitare conflitti di interesse cruciali in modo da rafforzare la concorrenza e accrescere l'efficacia dell'assistenza sanitaria.

Il postulato ha un nesso con le deliberazioni sull'iniziativa parlamentare Humbel 09.528 «Finanziamento delle prestazioni della salute da parte di un unico soggetto.

Introduzione di un sistema di finanziamento monistico». L'adozione della modifica della legge federale del 18 marzo 1994 sull'assicurazione malattie (LAMal; RS 832.10; Finanziamento unitario delle prestazioni, FF 2024 31) da parte delle Camere federali il 22 dicembre 2023 dovrà eliminare l'incentivo a favorire prestazioni stazionarie o ambulatoriali e, di conseguenza, anche la distorsione della concorrenza tra prestazioni ambulatoriali e stazionarie criticata dall'autore del postulato. Con la modifica del 30 settembre 2022 della LAMal (Misure di contenimento dei costi ­ Pacchetto 1b, RU 2022 630) le federazioni degli assicuratori ottengono inoltre un di-

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ritto di ricorso contro le decisioni di pianificazione cantonali degli ospedali, delle case per partorienti e delle case di cura.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2019 P 18.4102

Una strategia coerente per il rilevamento di dati nel settore sanitario (Commissione della sicurezza sociale e della sanità CS)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di sviluppare una strategia in materia di dati allo scopo di migliorare la trasparenza del sistema in ambito dell'Assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitaire (AOMS) e individuare misure efficaci in grado di contenere i costi. In particolare presenterà un rapporto nel quale risponderà alle domande seguenti: ­

Chi rileva quali dati da chi attualmente?

­

Chi ha bisogno di quali dati per quali scopi?

­

In che modo si possono rilevare dati in modo affidabile e con il minor dispendio possibile?

­

Come viene garantita la protezione dei dati personali degli assicurati, ossia dei pazienti?

­

È necessario modificare la legge per permettere una strategia coerente di rilevamento dei dati?

Postulato adempiuto con il rapporto dell'8 dicembre 2023 «Una strategia coerente per il rilevamento di dati nel settore sanitario».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2020 M 19.3743

L'eliminazione dell'epatite deve far parte di un programma nazionale sulle malattie infettive trasmissibili sessualmente o attraverso il sangue (Damian Müller)

Testo depositato: Il Consiglio federale è invitato a integrare le epatiti virali B e C nell'edizione successiva del Programma nazionale HIV e altre infezioni sessualmente trasmissibili (PNHI), in modo da creare i presupposti per eliminarle, insieme all'HIV, entro il 2030.

Nella sua seduta del 29 novembre 2023, il Consiglio federale ha deciso di avviare il nuovo programma nazionale «Stop all'HIV, ai virus dell'epatite B e dell'epatite C e alle infezioni sessualmente trasmesse», che punta a fare in modo che entro il 2030 in Svizzera non vi siano più nuove trasmissioni dell'HIV e dei virus dell'epatite B e C.

Le richieste formulate nella mozione sono state interamente trattate e attuate.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

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2020 P 20.3135

Chiarire le ripercussioni dei costi della salute dovuti alla pandemia sui diversi soggetti che si assumono le spese (Commissione della sicurezza sociale e della sanità CS)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di presentare un rapporto sulle ripercussioni dei costi della salute dovuti alla pandemia sui soggetti che si assumono le spese (Confederazione, Cantoni, assicuratori e assicurati). Nel rapporto vanno illustrati: ­

i costi infrastrutturali che i Cantoni devono sostenere per fronteggiare la pandemia;

­

le capacità dei Cantoni per fronteggiare la pandemia (posti letto ospedalieri, reparti di terapia intensiva ecc.), ripartite tra quelle preesistenti e quelle approntate appositamente;

­

i costi delle prestazioni economicamente di interesse generale fornite dagli ospedali per l'approvvigionamento legato alla pandemia nei Cantoni (servizi di controllo delle catastrofi);

­

le ripercussioni sugli assicurati e sui premi dell'assicurazione malattie per il 2021;

­

l'utilizzo delle riserve delle casse malati.

Postulato adempiuto con il rapporto finale del 21 giugno 2023 «Auswirkungen der Covid-19-Pandemie auf die Kostenträger im Gesundheitswesen».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2021 M 19.4290

Prestazioni mediche per tutti i bambini! (Angelo Barrile)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di modificare l'articolo 64a della legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal) in modo che a bambini e minorenni sia garantito l'accesso alle prestazioni mediche anche se i genitori vengono meno all'obbligo di pagare i premi della cassa malati.

L'accesso alle prestazioni mediche richiesto dalla mozione per i bambini i cui genitori non hanno pagato i premi della cassa malati in tempo è stato trattato nel quadro della modifica della legge federale del 18 marzo 1994 sull'assicurazione malattie (LAMal; RS 832.10) concernente l'esecuzione dell'obbligo di pagare i premi (in relazione all'iniziativa depositata dal Cantone di Turgovia 16.312; RU 2023 678).

Nella seduta del 22 novembre 2023 il Consiglio federale ha determinato l'entrata in vigore delle modifiche della LAMal, della legge federale dell'11 aprile 1889 sulla esecuzione e sul fallimento (RS 281.1; RU 2023 678) e dell'ordinanza del 27 giugno 1995 sull'assicurazione malattie (RS 832.102; RU 2023 751) concernenti l'obbligo di pagare i premi. Le disposizioni che concernono i minorenni entrano in vigore il 1° gennaio 2024.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

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2021 M 20.3243

Covid-19. Accelerare il processo di digitalizzazione nel settore sanitario (Gruppo liberale radicale)

Testo depositato: Il Consiglio federale è pregato di adottare, in collaborazione con gli attori interessati, le misure necessarie per accelerare il processo di digitalizzazione del nostro sistema sanitario, tenendo conto, in particolare, degli elementi seguenti: 1.

L'uso della cartella informatizzata del paziente deve presto diventare la norma per tutti gli attori della sanità.

2.

Si riconosce e incoraggia il ricorso alla telemedicina.

3.

L'intera corrispondenza tra gli attori della sanità si svolge per via elettronica.

Possono essere previste eccezioni per la comunicazione con i pazienti che hanno un accesso limitato ai mezzi di comunicazione digitale.

4.

Si incoraggia anche nell'assicurazione di base l'uso di applicazioni che permettono al paziente di seguire il proprio stato di salute.

5.

In periodi di crisi sanitaria si agevola l'ordinazione di medicamenti online.

Dal 2021 il Consiglio federale ha fatto progredire la digitalizzazione nel settore sanitario in particolare attraverso due misure: a.

Il 4 maggio 2022 il Consiglio federale ha incaricato il DFI di elaborare un programma per la promozione della trasformazione digitale nel settore sanitario, il programma DigiSanté, in collaborazione e coordinamento con altri servizi dell'Amministrazione federale. In collaborazione con le parti interessate, DigiSanté promuove l'attuazione dello spazio svizzero dei dati sanitari per migliorare qualità delle cure, efficienza, trasparenza e sicurezza dei pazienti e rafforzare la ricerca. A tal fine i progetti digitali degli attori devono essere ben coordinati e armonizzati fra loro: questo compito sarà svolto dalla Confederazione.

Il 22 novembre 2023 il Consiglio federale ha pertanto adottato il messaggio concernente il credito d'impegno per un programma di promozione della trasformazione digitale nel settore sanitario per gli anni 2025­2034 (DigiSanté; FF 2023 2908) e l'ha trasmesso al Parlamento per deliberazione.

b.

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Attualmente vi sono due progetti di revisione della legge federale del 19 giugno 2015 sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP; RS 816.1). Il primo mira a garantire un finanziamento transitorio fino all'entrata in vigore della revisione più ampia della LCIP ed è già in fase di deliberazione parlamentare.

Il Consiglio federale ha trasmesso il messaggio al Parlamento il 6 settembre 2023 (23.061; FF 2023 2181). Il secondo progetto, che prevede una revisione più ampia della LCIP, comprende misure per promuovere la diffusione e l'utilizzazione della cartella informatizzata del paziente (CIP), nonché norme sul finanziamento, con una chiara ripartizione di compiti e competenze tra Confederazione e Cantoni. Il messaggio e il rapporto sui risultati della consultazione in merito a questo progetto sono in corso di redazione.

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La richiesta di accelerare il processo di digitalizzazione è stata trattata e attuata per quanto possibile. La LCIP viene portata avanti dal punto di vista finanziario e materiale. Il programma DigiSanté è stato ideato proprio per promuovere la corrispondenza digitale.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2021 M 20.3263

Trarre insegnamenti dalla pandemia di Covid-19 per il sistema sanitario svizzero (Il Gruppo del Centro. Alleanza del Centro.

PEV.)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di trarre insegnamenti dalla pandemia di COVID-19 per il sistema sanitario svizzero e di proporre provvedimenti adeguati, in particolare negli ambiti seguenti: 1.

Devono essere analizzati gli effetti della pandemia di COVID-19 sul ricorso all'assistenza medica d'urgenza negli ospedali e negli studi medici e le sue conseguenze sulle strutture di assistenza sanitaria e sulle riforme in corso della LAMal.

2.

La digitalizzazione del sistema sanitario dev'essere urgentemente accelerata, in particolare lo scambio elettronico di dati e la cartella informatizzata del paziente.

3.

I costi indiretti della pandemia, quali i mancati introiti dei fornitori di prestazioni, in particolare degli ospedali, non devono essere riversati sugli assicurati.

4.

Il Piano per pandemia influenzale dev'essere rivisto garantendone le responsabilità e l'applicabilità.

2021 M 20.3282

Trarre insegnamenti dalla pandemia di Covid-19 per il sistema sanitario svizzero (Erich Ettlin)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di trarre insegnamenti dalla pandemia di COVID-19 per il sistema sanitario svizzero e di proporre provvedimenti adeguati, in particolare negli ambiti seguenti: 1.

Devono essere analizzati gli effetti della pandemia di COVID-19 sul ricorso all'assistenza medica d'urgenza negli ospedali e negli studi medici e le sue conseguenze sulle strutture di assistenza sanitaria e sulle riforme in corso della LAMal.

2.

La digitalizzazione del sistema sanitario dev'essere urgentemente accelerata, in particolare lo scambio elettronico di dati e la cartella informatizzata del paziente.

3.

I costi indiretti della pandemia, quali i mancati introiti dei fornitori di prestazioni, in particolare degli ospedali, non devono essere riversati sugli assicurati.

4.

Il Piano per pandemia influenzale dev'essere rivisto garantendone le responsabilità e l'applicabilità.

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Entrambi gli interventi vanno inquadrati nel contesto dell'ondata pandemica di COVID-19 del 2020 e sono stati accolti nel 2021. Nel suo rapporto del 3 marzo 2023 «Mozioni e postulati delle Camere federali 2022» (23.006; FF 2023 870, in particolare 20.3242), il Consiglio federale illustra dettagliatamente quali lavori ha intrapreso per far fronte alla pandemia.

Il 21 giugno 2023 il Consiglio federale ha adottato il rapporto finale in adempimento del postulato della CSSS-S 20.3135 «Auswirkungen der Covid-19-Pandemie auf die Kostenträger im Gesundheitswesen». Su incarico della CSSS-S sono state esaminate le ripercussioni finanziarie della pandemia sui diversi soggetti che sostengono i costi sanitari. In un primo rapporto intermedio, adottato dal Consiglio federale il 23 giugno 2021, è stato delineato un primo quadro prevalentemente qualitativo dei costi diretti dovuti alla pandemia assunti dai soggetti. Il 29 giugno 2022 il Consiglio federale ha adottato un secondo rapporto intermedio in cui ha quantificato o aggiornato i costi dovuti alla pandemia negli anni 2020 e 2021. Nel rapporto finale vengono riassunti i risultati dei rapporti precedenti e integrate le cifre del 2022 e le indicazioni sui costi dei Cantoni.

Al fine di accelerare la digitalizzazione, il 22 novembre 2023 il Consiglio federale ha adottato il messaggio concernente il credito d'impegno per un programma di promozione della trasformazione digitale nel settore sanitario per gli anni 2025­2034 (DigiSanté; FF 2023 2908) e l'ha trasmesso al Parlamento per deliberazione (cfr.

M 20.3243).

Il Piano svizzero per pandemia influenzale 2018 è attualmente oggetto di una revisione in stretta collaborazione con i portatori d'interesse rilevanti. Il Piano rivisto non sarà specifico a un agente patogeno e sarà pubblicato su una piattaforma informativa.

Un capitolo specifico tratterà l'attuazione (definizione delle responsabilità) nella cooperazione tra la Confederazione e i Cantoni.

Il Consiglio federale ritiene adempiute le mozioni e propone di toglierle dal ruolo.

2021 M 20.3914

Gestione strategica del numero di autorizzazioni per psicoterapeuti psicologici (Commissione della sicurezza sociale e della sanità)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di modificare la legge sull'assicurazione malattie (LAMal) al fine di disciplinare la questione delle autorizzazioni per psicoterapeuti psicologici. Ai Cantoni è data la possibilità di gestire l'offerta di prestazioni da parte dei psicoterapeuti psicologici.

La mozione ha un nesso con le deliberazioni sull'iniziativa parlamentare Humbel 09.528 «Finanziamento delle prestazioni della salute da parte di un unico soggetto.

Introduzione di un sistema di finanziamento monistico». Nell'ambito delle deliberazioni è stato aggiunto un nuovo articolo 55b alla legge federale del 18 marzo 1994 sull'assicurazione malattie (LAMal; RS 832.10), secondo cui i Cantoni possono intervenire a fini regolativi in caso di evoluzione dei costi superiore alla media per tutti i fornitori di prestazioni ambulatoriali, fra cui anche gli psicologi psicoterapeuti. Il

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22 dicembre 2023 le Camere federali hanno approvato in votazione finale la relativa modifica della LAMal (Finanziamento unitario delle prestazioni; FF 2024 31).

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2021 P 20.4343

Rafforzare la Strategia nazionale Dipendenze includendo la ciberdipendenza (Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura CN)

Testo depositato: Nel quadro della Strategia nazionale Dipendenze il Consiglio federale è invitato a elaborare un pacchetto di misure per lottare contro le diverse forme di ciberdipendenza. Le misure elaborate in collaborazione con i Cantoni, le associazioni attive nel campo della prevenzione e altri attori del settore coprono i seguenti ambiti della lotta contro le dipendenze: educazione, prevenzione, trattamento e riduzione del rischio.

Una minoranza della Commissione (Tuena, Gafner, Gutjahr, Haab, Herzog Verena, Keller Peter, Umbricht Pieren, Wasserfallen Christian) propone di respingere il postulato.

Postulato adempiuto con il rapporto del 25 ottobre 2023 «Stärkung der Nationalen Strategie Sucht durch den Einbezug der Cyberabhängigkeit».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2021 P 21.3014

Assicurare le cure e la riabilitazione appropriate a chi è colpito dalla «Covid lunga» (Commissione della sicurezza sociale e della sanità CS)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di presentare un rapporto sulla situazione delle persone colpite dagli effetti a lungo termine della Covid-19 e sulle cure loro prestate, nel quale si specifichino le misure necessarie per assicurare il trattamento e la terapia di queste persone e le modalità di finanziamento dei programmi clinici loro destinati.

2021 M 21.3453

Assistenza scientifica per i casi di Covid lunga (Commissione della sicurezza sociale e della sanità)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di fare in modo che siano messi a disposizione sufficienti mezzi finanziari per una ricerca e un monitoraggio sistematici dei cosiddetti casi di COVID lunga. È inoltre incaricato di dare avvio ai programmi pertinenti.

Una minoranza della Commissione (de Courten, Aeschi Thomas, Glarner, Rösti ) propone di respingere la mozione.

Postulato e mozione adempiuti con il rapporto del 29 novembre 2023 «Wissenschaftliche Begleitung und Versorgung von Menschen mit Post-Covid-19-Erkrankung».

Il Consiglio federale ritiene adempiuti il postulato e la mozione e propone di toglierli dal ruolo.

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2021 P 21.3280

Creare certezza giuridica per la produzione, il commercio e l'impiego di prodotti della canapa (Thomas Minder)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di studiare come migliorare il processo di valorizzazione economica delle piante di canapa emanando una regolamentazione al passo coi tempi che tenga conto di tutti gli aspetti del problema (inclusi il diritto sanitario, il diritto delle derrate alimentari, il diritto dei cosmetici, il diritto dei medicamenti, il codice della strada, il diritto dei prodotti del tabacco e il diritto doganale) e di presentare un rapporto in merito. L'obiettivo devono essere una maggiore certezza giuridica e un'esecuzione più omogenea in materia di produzione, commercio e impiego dei prodotti della canapa. Il rapporto dovrà inoltre illustrare le esperienze maturate negli Stati che hanno liberalizzato l'impiego della canapa, per esempio gli Stati Uniti o il Canada, analizzandone comparativamente la pertinente legislazione.

Postulato adempiuto con il rapporto del 1° novembre 2023 «Creare certezza giuridica per la produzione, il commercio e l'impiego di prodotti della canapa».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2021 P 21.3788

Proteggere i bambini dai rischi d'ingestione di batterie a bottone (Christoph Eymann)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di presentare un rapporto sulle misure atte a prevenire o ridurre i rischi per la salute dei bambini legati all'ingestione di batterie a bottone.

Postulato adempiuto con il rapporto del 21 giugno 2023 «Massnahmen gegen die Gefährdung der Gesundheit von Kindern durch Knopfbatterien».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2022 P 21.4344

Valutazione del progetto «Leute für Lonza» (Commissione della gestione CN)

Testo depositato: Il Consiglio federale è invitato a fare il punto sul progetto «Leute für Lonza», lanciato nell'aprile 2021, al fine di sostenere il reclutamento di personale altamente qualificato per l'azienda Lonza nella sede di Visp, e di riferire in un rapporto sui suoi risultati.

In questo ambito, il Consiglio federale è invitato a illustrare gli insegnamenti generali tratti da questo caso in prospettiva della gestione delle crisi future.

Infine, si chiede al Consiglio federale di illustrare in che misura l'articolo 25 capoverso 2 lettere b e c della legge sul personale federale fosse sufficiente come base giuridica per il programma «Leute für Lonza» e se in futuro siano necessarie modifiche legislative alla luce di questo caso.

Postulato adempiuto con il rapporto dell'8 novembre 2023 «Bilanz des Projektes ».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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Ufficio federale delle assicurazioni sociali 2019 P 19.3950

Promuovere la sostenibilità mediante direttive di investimento moderne (Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia CS)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di esaminare le disposizioni relative agli investimenti (investimenti autorizzati e limiti per categoria) della previdenza professionale (OPP 2) e di presentare un rapporto con pertinenti modifiche volte a evitare che gli investimenti sostenibili delle casse pensioni siano ostacolati. Si tratta di abrogare le disposizioni concernenti gli investimenti autorizzati e i limiti per categoria. Sarebbe anche opportuno applicare pienamente la regola dell'investitore prudente (prudent investor rule) quale valore di riferimento per gli investimenti delle casse pensioni.

Postulato adempiuto con il rapporto del 30 agosto 2023 «Verhindern die Anlagerichtlinien der BVV 2 nachhaltiges Anlegen?».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2019 P 19.4111

Non lasciare bambini e adolescenti da soli davanti alla videocamera del cellulare. Fermare chi li induce a compiere atti sessuali su se stessi adescandoli o ricattandoli (Rosmarie Quadranti [Heinz Siegenthaler])

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di verificare quali misure giuridiche, tecniche o di altro tipo siano necessarie per impedire che bambini e adolescenti possano essere facilmente adescati o ricattati per la produzione di materiale pedopornografico.

Postulato adempiuto con il rapporto dell'11 gennaio 2023 «Der Schutz von Kindern und Jugendlichen vor Cyber-Sexualdelikten».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2020 P 19.3119

Riunire le conoscenze sulle minacce per il benessere dei minori affinché le prestazioni di sostegno siano adeguate (Yvonne Feri)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di verificare come i dati sulla prevalenza e sulle diverse forme di violenza sui minori disponibili a livello federale, nei Cantoni e presso le organizzazioni per la protezione dell'infanzia possano essere raggruppati in una panoramica generale e valutati in modo sistematico per poter riconoscere e colmare eventuali lacune.

Postulato adempiuto con il rapporto del 15 settembre 2023 «Analyse der Möglichkeit einer gesamtschweizerischen Zusammenführung von Daten zur Prävalenz und zu Ausprägungsformen von Gewalt an Kindern».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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2020 P 19.4559

Coordinare gli strumenti di promozione dell'infanzia e della gioventù della Confederazione (Peter Hegglin)

Testo depositato: Vista la crescente domanda di mezzi finanziari per la promozione dell'infanzia e della gioventù, recentemente il Parlamento ha approvato un considerevole aumento del credito A231.0246 (Promozione attività giovanili extrascolastiche). Diverse organizzazioni sono attive sia nella promozione delle attività giovanili extrascolastiche sia in altri ambiti di promozione sostenuti dalla Confederazione, ad esempio lo sport o la cultura. Il Consiglio federale è invitato a esporre in che misura i sistemi di promozione interessati sono coordinati, quali sviluppi si devono attendere e quali conseguenze ne derivano per la futura impostazione e l'interazione degli strumenti di promozione.

Postulato adempiuto con il rapporto del 30 agosto 2023 «Koordination der Finanzhilfen des Bundes in der Kinder- und Jugendförderung».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2020 P 20.3002

Modernizzare la lingua nella legge sull'assicurazione contro l'invalidità (Commissione della sicurezza sociale e della sanità CS)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di esaminare con quali modalità si potrebbe modernizzare dal punto di vista linguistico la legge sull'assicurazione contro l'invalidità e di presentare un rapporto in merito. In particolare il processo di aggiornamento dovrebbe riguardare l'espressione «rendita per figli» e alcune espressioni che oggi assumono una connotazione sminuente oppure che non sono più adeguate poiché la legge è ormai vetusta. Sarebbe inoltre opportuno precisare in quali altri atti legislativi, in particolare nella legislazione sulle assicurazioni sociali, dovrebbero essere riprese le espressioni aggiornate proposte e presentare una valutazione dei costi del processo di aggiornamento.

Postulato adempiuto con il rapporto del 15 settembre 2023 «Modernizzare la lingua nella legge sull'assicurazione per l'invalidità».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2021 M 19.4404

Cani d'accompagnamento anche per i bambini e i giovani malati (Damian Müller)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di presentare al Parlamento un disegno di base legale per permettere all'assicurazione invalidità (AI) di assumere le spese per i cani d'accompagnamento, quali i cani per epilettici, anche per i bambini e i giovani malati. Attualmente questa prestazione è riservata agli adulti.

L'allegato dell'ordinanza del DFI del 29 novembre 1976 sulla consegna di mezzi ausiliari da parte dell'assicurazione per l'invalidità (RS 831.232.51) è stato modificato il 14 novembre 2023 (RU 2023 677). La modifica entrerà in vigore il 1° gennaio 2024.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

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2021 M 20.3687

Campagna sui media sociali contro bullismo e ciberbullismo tra i bambini e i giovani (Yvonne Feri)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di avviare una campagna nazionale per sensibilizzare i bambini e i giovani sulle ripercussioni negative del bullismo e del ciberbullismo e sulle possibili conseguenze penali di questi atti. Oltre che a chi vi assiste, andrà prestata particolare attenzione agli autori, nell'ottica di una prevenzione focalizzata su questi ultimi.

La campagna sui media sociali «Not a Joke» si è svolta con successo nell'estate del 2023 in collaborazione con Pro Juventute e la Prevenzione Svizzera della Criminalità.

La campagna ha permesso di sensibilizzare giovani di età compresa tra i 13 e i 20 anni al tema del bullismo e del ciberbullismo tramite TikTok e Instagram.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2021 M 20.3691

Rilascio automatico di una tessera in caso di riscossione di un assegno per grandi invalidi (Christian Lohr)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di creare le basi necessarie affinché la tessera AI che conferma la riscossione di un assegno per grandi invalidi (AGI), attualmente rilasciata solo su esplicita richiesta, venga emessa automaticamente (analogamente a quanto avviene per i beneficiari di una rendita AI) ai seguenti gruppi di persone: 1.

i minorenni beneficiari di un AGI;

2.

gli adulti beneficiari di un AGI che non ricevono però nessuna rendita AI; e

3.

le persone in età AVS beneficiarie di un AGI.

Con la lettera circolare AI n. 413 dell'8 marzo 2022 è stata data istruzione agli uffici AI di rilasciare d'ufficio le tessere in questione (sozialversicherungen.admin.ch > AI > Basi AI > Prestazioni individuali > Lettere circolari > Lettera circolare AI n. 413).

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2022 M 21.3452

Servizi prestati da terzi nell'ambito dell'assicurazione per l'invalidità. Modello per i rimborsi (Commissione della sicurezza sociale e della sanità)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di adeguare la prassi prevista dall'articolo 9 dell'ordinanza del DFI sulla consegna di mezzi ausiliari da parte dell'assicurazione per l'invalidità (OMAI), in modo che i rimborsi mensili per le prestazioni che devono essere fornite da terzi siano calcolati in modo flessibile nella forma di un contingente annuo (superiore al reddito annuo dell'attività lucrativa dell'assicurato o, al massimo, una volta e mezzo l'importo minimo della rendita ordinaria di vecchiaia annua).

Una minoranza della Commissione (Rösti, Aeschi Thomas, Amaudruz, de Courten, Glarner, Herzog Verena, Schläpfer) propone di respingere la mozione.

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L'articolo 9 capoverso 2 dell'ordinanza del DFI del 29 novembre 1976 sulla consegna di mezzi ausiliari da parte dell'assicurazione per l'invalidità (RS 831.232.51) è stato modificato il 14 novembre 2023 (RU 2023 677). La modifica entrerà in vigore il 1° gennaio 2024.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2022 M 21.4036

Scarpe ortopediche per i diabetici. Basta problemi al passaggio dall'AI all'AVS! (Baptiste Hurni)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di modificare l'ordinanza sulla consegna di mezzi ausiliari da parte dell'assicurazione per la vecchiaia (OMAV; RS 831.135.1) in modo che sia data la possibilità di ricevere almeno un paio di scarpe ortopediche all'anno.

L'allegato dell'ordinanza del 28 agosto 1979 sulla consegna di mezzi ausiliari da parte dell'assicurazione per la vecchiaia (OMAV; RS 831.135.1) è stato modificato il 14 novembre 2023 (RU 2023 676). La modifica entrerà in vigore il 1° gennaio 2024.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria 2020 M 18.3828

Rischi per la salute dovuti alla carenza di selenio. Misure da prendere (Jacques Bourgeois)

Testo depositato: Chiedo al Consiglio federale di: a.

istituire un monitoraggio del tenore di selenio nei nostri alimenti;

b.

definire i rischi e i benefici del selenio per la salute umana e animale;

c.

determinare la parte di selenio che la produzione indigena potrebbe coprire e le derrate alimentari che ne sarebbero i principali vettori;

d.

censire le misure che ritiene necessarie e pertinenti per ridurre i rischi, sia per gli esseri umani che per gli animali, dovuti alla carenza di selenio nei nostri alimenti e nei mangimi per animali.

L'Ufficio federale della sicurezza alimentare e veterinaria ha pubblicato nella Rassegna sulla nutrizione in Svizzera 2023 lo studio «Selenio: stato e impatto delle diete vegetariane e vegane» (www.usav.admin.ch > Alimenti e nutrizione > Nutrizione > Rassegna sulla nutrizione in Svizzera > Rassegna sulla nutrizione in Svizzera 2023, disponibile in tedesco e francese).

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2020 M 19.3112

Stop allo spreco alimentare (Martina Munz)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di modificare come segue l'articolo 7 capoverso 4 della legge sulle derrate alimentari (LDerr): Il Consiglio federale può emanare disposizioni speciali per la consegna di derrate alimentari a organizza26 / 70

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zioni o persone certificate allo scopo di evitare lo spreco alimentare. La protezione della salute deve essere garantita in ogni momento.

Con la modifica dell'8 dicembre 2023 dell'ordinanza del 16 dicembre 2016 sulle derrate alimentari e gli oggetti d'uso (ODerr;RS 817.02; RU 2024 9), il Consiglio federale ha introdotto le basi necessarie per agevolare la ridistribuzione di derrate alimentari. Il nuovo articolo 39 capoverso 1bis ODerr crea le basi legali che consentono alle aziende alimentari di ridistribuire prodotti di panetteria attraverso organizzazioni di pubblica utilità esenti da imposte. Inoltre, con la modifica dell'8 dicembre 2023 dell'ordinanza del DFI del 16 dicembre 2016 sui requisiti igienici (RS 817.024.1; RU 2023 829), il DFI ha emanato norme per la ridistribuzione di derrate alimentari (art. 27c).

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2021 M 20.3910

Dichiarazione del Paese di produzione del pane e dei prodotti di panetteria (Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura CS)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di adeguare la legislazione vigente in modo che gli esercizi commerciali che vendono o offrono (p. es. ristoranti) pane e prodotti di panetteria direttamente o in forma trasformata (p. es. panini) espongano in un luogo visibile per il cliente il Paese di produzione (o il Paese di produzione del pane per i prodotti trasformati quali i panini).

Con la modifica dell'8 dicembre 2023 dell'ordinanza del 16 dicembre 2016 sulle derrate alimentari e gli oggetti d'uso (ODerr; RS 817.02; RU 2024 9), il Consiglio federale ha deciso che nella vendita sfusa di pane o prodotti di panetteria fine, interi o a pezzi, a eccezione dei prodotti di biscotteria, sia sempre indicato per scritto il Paese di produzione (art. 39 cpv. 2 lett. d ODerr).

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2021 M 20.4349

Ridurre lo spreco di risorse dovuto agli imballaggi consentendo la vendita di derrate alimentari surgelate non preimballate (Andri Silberschmidt)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di adeguare il diritto sulle derrate alimentari in modo da consentire la vendita ai consumatori di prodotti surgelati non preimballati.

Con la modifica dell'8 dicembre 2023 dell'ordinanza del DFI del 16 dicembre 2016 sui requisiti igienici (RS 817.024.1; RU 2023 829), il DFI ha stabilito all'articolo 25 capoverso 4 lettera b che nel commercio al dettaglio le derrate alimentari surgelate destinate a essere consegnate direttamente ai consumatori non devono più essere preimballate.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

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2021 P 21.3005

Promuovere un'alimentazione sana tra i giovani migliorando il coordinamento e la comunicazione (Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura CN)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di presentare un rapporto in cui siano illustrate le offerte esistenti a livello nazionale e cantonale nell'ambito «Gioventù e alimentazione», il loro finanziamento e il pubblico al quale si rivolgono. Il rapporto dovrebbe indicare le lacune a livello di offerte e le misure da adottare per migliorare il coordinamento e la comunicazione in materia in vista dell'elaborazione di una strategia per un'alimentazione sostenibile.

Una minoranza della Commissione (Huber, Haab, Gafner, Gutjahr, Herzog Verena, Keller Peter, Umbricht Pieren) propone di respingere il postulato.

Postulato adempiuto con il rapporto del 22 settembre 2023 «Promuovere un'alimentazione sana tra i giovani migliorando il coordinamento e la comunicazione».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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Dipartimento federale di giustizia e polizia

Segreteria generale 2021 P 19.4031

Per una legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni adeguata (Albert Vitali)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di illustrare in un rapporto quali adeguamenti della legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni (LSCPT) sono necessari per rendere proporzionate le misure di sorveglianza previste per i fornitori di servizi di telecomunicazione, in particolare per quanto riguarda i costi cagionati dagli obblighi loro imposti.

Postulato adempiuto con il rapporto del 18 ottobre 2023 «Für ein verhältnismässiges Bundesgesetz betreffend die Überwachung des Post- und Fernmeldeverkehrs».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Ufficio federale di giustizia 2016 M 14.3022

Pornografia infantile. Vietare le immagini di bambini nudi (Natalie Rickli)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di preparare una revisione di legge che punisca il commercio professionale di fotografie e film che mostrano bambini nudi.

L'attuazione della mozione è stata esaminata nell'ambito della revisione del diritto penale in materia sessuale (18.043 «Armonizzazione delle pene e adeguamento del diritto penale accessorio alla nuova disciplina delle sanzioni»; oggetto 3). Nel 2021 la CAG-S ha posto in consultazione un progetto preliminare concernente la revisione del diritto penale in materia sessuale. In questo progetto, la CAG-S ha esplicitamente rinunciato a introdurre una fattispecie specifica relativa alle immagini di bambini nudi.

La giurisprudenza del Tribunale federale in materia di pornografia è cambiata in maniera determinante dal deposito della mozione. Secondo la CAG-S il reato che punisce le foto in posa solleva questioni giuridiche delicate e nella pratica implicherebbe problemi difficili da risolvere. La nuova giurisprudenza del Tribunale federale riprende in sostanza quanto chiesto dalla mozione.

La revisione del diritto penale in materia sessuale è stata adottata dal Parlamento nella sessione estiva 2023. Il termine di referendum è scaduto inutilizzato e le disposizioni entreranno in vigore il 1° luglio 2024 (RU 2024 27).

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

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2016 P 16.3263

Tutela del segreto professionale dei giuristi d'impresa (Commissione degli affari giuridici CS)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di: 1.

elaborare un rapporto sulla questione del segreto professionale dei giuristi d'impresa, rilevando in particolare le differenze fra la situazione in Svizzera e quella negli Stati Uniti;

2.

presentare le problematiche passate, presenti e future che ne derivano per le multinazionali svizzere, segnatamente negli Stati Uniti;

3.

proporre le diverse soluzioni praticabili, per esempio nel quadro della prossima revisione del Codice di procedura civile e del Codice di procedura penale o di un accordo internazionale.

Il postulato chiede di elaborare un rapporto sulla questione del segreto professionale dei giuristi d'impresa e di proporre diverse soluzioni praticabili. Nella sua risposta del 25 maggio 2016, il Consiglio federale ha ritenuto che l'elaborazione di un nuovo rapporto su tale questione già ampiamente discussa non apporterebbe elementi nuovi. Nel quadro del suo messaggio del 26 febbraio 2020 concernente la modifica del Codice di procedura civile (CPC; RS 272, FF 2020 2407), il Consiglio federale ha presentato una proposta al Parlamento in cui chiedeva di integrare un nuovo articolo 160a nel CPC e di prevedere un'eccezione particolare all'obbligo generale di collaborare secondo l'articolo 160 CPC per i servizi giuridici d'impresa. In occasione del voto finale del 17 marzo 2023 il Parlamento ha adottato la modifica del CPC che contempla anche il nuovo articolo 167a CPC (Rifiuto di cooperare riguardo all'attività del servizio giuridico interno di un'impresa) (FF 2023 786).

Il Consiglio federale ritiene che le modifiche adottate dal Parlamento rendano obsoleto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2017 P 15.3098

Esame dell'opportunità di una normativa in materia di trusts (Gruppo liberale radicale)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di esaminare, nell'ambito del suo prossimo rapporto sugli indirizzi strategici della politica svizzera in materia di mercati finanziari, l'opportunità di adottare l'istituto giuridico del trust nel diritto privato svizzero e di adeguare i regimi fiscali applicabili.

2019 M 18.3383

Introduzione del trust nell'ordinamento giuridico svizzero (Commissione degli affari giuridici CS)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di istituire le basi legali che permettano di introdurre nella legislazione svizzera l'istituto giuridico del trust.

Il postulato 15.3098 chiede al Consiglio federale di esaminare l'opportunità di introdurre l'istituto giuridico del trust nel diritto privato svizzero e di adeguare i regimi fiscali applicabili. Questo esame è stato effettuato nel quadro dell'elaborazione dell'avamprogetto relativo alla modifica del Codice delle obbligazioni (Introduzione del trust), che è stato posto in consultazione dal 12 gennaio al 30 aprile 2022. Dopo che 30 / 70

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il Consiglio federale ha rinunciato a elaborare un messaggio e ha proposto, nel suo rapporto del 15 settembre 2023 (FF 2023 2248) di togliere dal ruolo la presente mozione, il postulato 15.3098 va considerato adempiuto e deve pertanto essere tolto dal ruolo.

Il Consiglio federale ritiene adempiuti il postulato e la mozione e propone di toglierli dal ruolo.

2017 P 17.3269

Scambio internazionale di informazioni sui casellari giudiziari.

Vagliare un'adesione della Svizzera a ECRIS (Commissione delle istituzioni politiche CN)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di esaminare se la richiesta contenuta nelle iniziative del Canton Ticino di introdurre la possibilità di richiedere sistematicamente la fedina penale ai cittadini dell'Unione europea che chiedono il rilascio di un permesso di dimora (15.320 e 15.321) potrebbe essere soddisfatta interamente o almeno in parte mediante l'adesione al programma UE ECRIS (European Criminal Records Information System).

Postulato adempiuto con il rapporto del 23 agosto 2023 «Scambio internazionale di informazioni sui casellari giudiziari. Vagliare un'adesione della Svizzera a ECRIS».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2018 P 18.3248

Obsolescenza programmata. Tutelare i consumatori svizzeri (Géraldine Marchand-Balet)

Testo depositato: L'obsolescenza programmata è una strategia industriale che inganna il consumatore, pensata per aumentare le probabilità di dover sostituire un prodotto. I progressi tecnologici folgoranti degli ultimi anni hanno rafforzato l'incidenza di tale pratica.

Il Consiglio federale è pertanto incaricato di redigere un rapporto sulla situazione legale che disciplina questo fenomeno in Svizzera e di comparare gli sviluppi a livello internazionale.

Postulato adempiuto con il rapporto del 16 giugno 2023 «Modernisierungsbedarf des Gewährleistungsrechts beim Kauf».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2019 P 18.4092

Ripercussioni delle «azioni di lealtà» (Commissione degli affari giuridici CS)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di esporre in un rapporto i vantaggi, gli svantaggi e le potenziali ripercussioni delle «azioni di lealtà» introdotte dal Consiglio nazionale nel progetto di revisione del diritto della società anonima (16.077) nell'ambito della deliberazione di questo oggetto nella sessione estiva 2018.

Occorrerà in particolare tener conto delle ripercussioni per l'economia e delle eventuali conseguenze che queste «azioni di lealtà» potrebbero comportare per un'impresa in situazioni quali un risanamento o una successione aziendale, segnatamente 31 / 70

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in funzione della durata di detenzione prevista. Oltre a presentare un'analisi d'impatto della regolamentazione, il rapporto illustrerà la situazione giuridica in altri Paesi allo scopo di proporre ulteriori possibili varianti di attuazione nel diritto svizzero della società anonima e di valutare in che misura un intervento in questo ambito sia opportuno.

Postulato adempiuto con il rapporto del 15 febbraio 2023 «Auswirkungen von ».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2019 P 18.4263

Esaminare l'inclusione delle imposte nel calcolo del minimo esistenziale (Diana Gutjahr)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di esaminare ed esporre in un rapporto se e come, in deroga alla prassi attuale, è possibile considerare le imposte correnti nel calcolo del minimo esistenziale e di proporre possibili soluzioni.

Postulato adempiuto con il rapporto del 1° novembre 2023 «Berücksichtigung von Steuerforderungen bei der Berechnung des Existenzminimums».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2020 P 19.3570

Controllo della struttura, dell'organizzazione, della competenza e della vigilanza del Ministero pubblico della Confederazione (Daniel Jositsch)

Testo depositato: Il Consiglio federale è invitato, conformemente all'articolo 123 della Legge sul Parlamento (LParl), a esaminare se sia necessario o opportuno modificare la struttura, l'organizzazione, la competenza e la vigilanza del Ministero pubblico della Confederazione, e a presentare un rapporto a tale proposito. In particolar modo vanno chiarite le seguenti questioni: 1.

La struttura e l'organizzazione del Ministero pubblico della Confederazione definite nel regolamento dell'11 dicembre 2012 sull'organizzazione e l'amministrazione del Ministero pubblico della Confederazione sono adeguate e rispondono alle esigenze attuali?

2.

La competenza del Ministero pubblico della Confederazione definita negli articoli 23 e seguenti del Codice di diritto processuale penale è adeguata e risponde alle esigenze di un perseguimento penale efficace?

3.

La vigilanza del Ministero pubblico della Confederazione definita negli articoli 23 e seguenti della legge sull'organizzazione delle autorità penali risponde alle esigenze attuali?

Postulato adempiuto con il rapporto dell'11 ottobre 2023 «Überprüfung von Struktur, Organisation, Zuständigkeit und Überwachung der Bundesanwaltschaft».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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2020 P 19.3759

Legge sul credito al consumo. Requisiti formali al passo con l'era digitale (Marcel Dobler)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di esaminare le possibilità di modificare la legge federale sul credito al consumo (LCC) di modo che un contratto di credito al consumo possa essere concluso e revocato, oltre che nella semplice forma scritta, anche in una forma al passo con l'era digitale, mantenendo l'attuale livello di protezione dei consumatori.

Postulato adempiuto con il rapporto del 15 settembre 2023 «Überprüfung der Formvorschriften im Privatrecht».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2021 M 20.3388

Multe disciplinari. Tutelare gli agenti verbalizzatori (Jean-Luc Addor)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di proporre una modifica della legge sulle multe disciplinari al fine di sostituire l'obbligo per l'agente verbalizzatore d'indicare il suo cognome e nome sul modulo o la ricevuta con quello di menzionarvi soltanto il suo numero di matricola.

Il Parlamento ha attuato la richiesta della mozione con la modifica del 17 giugno 2022 della legge del 18 marzo 2016 sulle multe disciplinari (RS 314.1) nel quadro della modifica del Codice di procedura penale (RU 2023 468).

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2021 P 21.3451

Imam in Svizzera (Commissione della politica di sicurezza CS)

Testo depositato: A complemento del postulato 16.3314 (Gli imam moderati sono persone chiave contro la radicalizzazione di giovani musulmani) il Consiglio federale è incaricato di presentare un rapporto nel quale propone misure volte a meglio controllare le persone che diffondono, durante prediche o discorsi religiosi, idee terroristiche o di estremismo violento. Il rapporto menzionerà in particolare i vantaggi e gli svantaggi di una procedura di autorizzazione degli imam, di un registro pubblico degli imam e di un divieto di finanziamento delle moschee con fondi stranieri. Indicherà infine i settori nei quali considera necessario adottare misure.

Postulato adempiuto con il rapporto dell'8 dicembre 2023 «Massnahmen zur Eindämmung der Verbreitung von gewaltextremistischem und terroristischem Gedankengut in religiösen Vereinigungen».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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2022 P 21.3783

Per un diritto della società cooperativa moderno e orientato al futuro (Lars Guggisberg)

Testo depositato: Il Consiglio federale è pregato di esaminare l'opportunità di una revisione totale del diritto della società cooperativa e di stilare un pertinente rapporto in cui illustrerà in particolare quali elementi devono imperativamente essere riformati per modernizzare e orientare al futuro la forma giuridica della società cooperativa. Dovrà garantire che una revisione del diritto della società cooperativa si iscriva in un'ottica globale e non si limiti ad adeguamenti specifici. Il vigente diritto della società cooperativa offre un'ampia flessibilità e libertà di scelta, che vanno mantenute, evitando di introdurre ostacoli amministrativi supplementari. Il Consiglio federale è inoltre invitato a esaminare in particolare se: 1.

in accordo con il principio secondo cui lo stesso diritto si applica a fatti economici identici le cooperative non sono svantaggiate rispetto ad altre forme giuridiche;

2.

occorre modificare la definizione giuridica della società cooperativa ­ conservando in particolare il suo carattere personale ­ e se il criterio dell'«azione comune» è tuttora al passo con i tempi;

3.

il dovere di buona fede dei soci è tuttora al passo con i tempi;

4.

l'attuale numero minimo di sette soci fondatori è al passo con i tempi e se può essere ridotto;

5.

le diverse dimensioni delle cooperative in relazione al numero di soci richiedono regolamentazioni differenziate (diritti d'informazione, di controllo, di inserire un oggetto nell'ordine del giorno, ecc.);

6.

se e in che modo è possibile rendere equivalenti i diritti di partecipazione dei soci della cooperativa e come si può rafforzare il diritto all'informazione dei soci;

7.

occorre introdurre nuovi strumenti per il finanziamento delle società cooperative tramite capitale proprio (p. es. buono di partecipazione senza diritti di socio né diritti di voto);

8.

resta necessario fare riferimento al diritto della società anonima o se gli obblighi derivanti dal diritto della società anonima possono essere trasposti nel diritto della società cooperativa.

Postulato adempiuto con il rapporto dell'8 dicembre 2023 «Zeitgemässes und zukunftsfähiges Genossenschaftsrecht».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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Ufficio federale di polizia 2021 P 19.4016

Violenza sessuale nei confronti dei minorenni in Internet.

Che cosa fa l'Ufficio federale di polizia? (Yvonne Feri)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di esaminare: 1.

in che modo Fedpol svolge in maniera mirata il ruolo di interfaccia tra l'estero e i Cantoni nel settore della pedocriminalità nonché quali risorse strutturali, personali e tecniche sono necessarie a tal scopo;

2.

come si procede affinché il crescente numero di comunicazioni di sospetto provenienti dall'estero sia esaminato accuratamente e porti ai necessari procedimenti penali nei Cantoni;

3.

come sono trattate le comunicazioni di sospetto che, pur riguardando la Svizzera, non possono essere attribuite in maniera chiara a un Cantone;

4.

come andrebbe concepito un ufficio nazionale efficace per le comunicazioni di sospetto di violenza sessuale in rete nei confronti di minorenni;

5.

quali misure legali, tecniche, personali e di altro tipo sono necessarie affinché la Polizia federale possa svolgere in maniera efficace il suo compito di lotta alla pedocriminalità.

2021 P 19.4105

Impedire la diffusione in streaming di abusi su minori e arginare in maniera efficace la prostituzione infantile in Internet (Fabio Regazzi)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di esaminare quali misure giuridiche e di altro tipo devono essere adottate per combattere in maniera efficace la diffusione in streaming della prostituzione infantile (abusi sessuali su minori diffusi in diretta su Internet). Andrà esaminato anche l'utilizzo di avatar con sembianze infantili nonché di immagini e video generati al computer. Occorre impedire la produzione e la diffusione di materiale pedopornografico e rispettare in particolare l'articolo 197 del Codice penale.

Postulati adempiuti con il rapporto dell'8 dicembre 2023 «Misure per combattere la violenza sessuale su minori in Internet e la diffusione in streaming di abusi su minori».

Il Consiglio federale ritiene adempiuti i postulati e propone di toglierli dal ruolo.

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Segreteria di Stato della migrazione 2021 M 20.4477

Negoziare ora rimpatri via mare con l'Algeria (Damian Müller)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di eseguire davvero i rimpatri coatti verso l'Algeria: 1.

negoziando una convenzione tecnica con l'Algeria che consenta i rimpatri via mare;

2.

ottenendo da un Paese di transito (p. es. Francia, Italia o Spagna) un'autorizzazione all'accesso marittimo;

3.

distaccando ad Algeri un «immigration liaison officer» (ILO).

La questione dei rimpatri via mare è stata discussa con l'Algeria nel 2022 nel quadro di due dialoghi migratori in occasione dei quali sono state concordate con le autorità algerine diverse misure di ottimizzazione che hanno contribuito a eliminare gli ostacoli all'esecuzione degli allontanamenti verso questo Paese. I negoziati hanno parimenti permesso di trovare un accordo su una forma di rimpatrio molto più vantaggiosa per la Svizzera: l'Algeria ha accettato per la prima volta l'organizzazione di voli speciali. Questi ultimi sono preferibili ai ritorni per via marittima sotto ogni punto di vista: sono nettamente meno cari, durano meno tempo e sono inoltre più sicuri in un'ottica di polizia. Un'operazione di rimpatrio per via marittima dura circa tre giorni e richiede il trasporto della persona da allontanare fino all'aeroporto svizzero di partenza, un volo a destinazione di un aeroporto vicino alla costa (che tecnicamente equivale a un volo speciale), il trasferimento al porto, la traversata a bordo del traghetto e il volo di ritorno degli agenti di scorta della polizia cantonale. A parere dei Cantoni, i voli speciali sono incontestabilmente l'opzione da prediligere. La questione della possibilità di eseguire ritorni per via marittima si pone pertanto solo se non possono essere effettuati voli speciali. Dal 2023 la Svizzera effettua voli speciali a destinazione dell'Algeria. Inoltre, la Svizzera ha potenziato la sua presenza in loco e inviato a Tunisi un delegato alla migrazione, competente anche per l'Algeria. L'obiettivo perseguito dalla mozione, ossia permettere il rimpatrio di persone particolarmente renitenti, è pertanto adempiuto.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

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Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport

Segreteria generale 2021 P 21.4176

Ciber-rischi nello spazio extra-atmosferico (Judith Bellaiche)

Testo depositato: Il Consiglio federale è invitato ad analizzare la situazione della Svizzera nel contesto della crescente digitalizzazione dello spazio extra-atmosferico e i conseguenti ciber-rischi e a definire le misure necessarie in materia.

Postulato adempiuto con il rapporto del 25 ottobre 2023 «Cyberrisiken im All».

Il Consiglio federale considera adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2022 M 21.4382

Un esercito che riduce il proprio impatto sulla biodiversità (Céline Vara)

Testo depositato: Il Consiglio federale, in particolare il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) è incaricato di includere nel suo piano d'azione in favore della biodiversità attualmente in elaborazione tre obiettivi supplementari, ossia la soppressione a breve termine dei pesticidi di sintesi su tutte le superfici sfruttate dal personale del DDPS (in via eccezionale possono essere previste deroghe), l'attuazione e la cura di corridoi faunistici / di biodiversità sui fondi dell'esercito nella misura del possibile e la soppressione dell'inquinamento luminoso dovuto alle infrastrutture dell'esercito che, da un punto di vista oggettivo, non hanno bisogno di illuminazione durante la notte.

Il DDPS ha pubblicato il suo piano d'azione Biodiversità il 22 giugno 2023 (www.vbs.admin.ch > Ambiente > Linee direttive ambientali > Panoramica), nel quale sono stati definiti obiettivi e misure concernenti l'impiego di pesticidi, la creazione di spazi vitali e relativi a come evitare l'inquinamento luminoso sui suoi areali.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

Aggruppamento Difesa 2018 M 17.3510

Accordo sulle prestazioni con il Centro equestre nazionale di Berna (Jean-René Fournier)

Testo depositato: Il Consiglio federale è pregato di adeguare l'accordo sulle prestazioni con il Centro equestre nazionale di Berna anzitutto in modo da garantire al Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) la proprietà e il mantenimento di almeno 65 cavalli da sella e secondariamente in modo da garantire il mantenimento, in collaborazione con gli ambienti interessati, delle relative attività fuori del servizio sportive e culturali.

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Il Servizio veterinario dell'esercito, armasuisse e il Centro equestre nazionale hanno elaborato un nuovo accordo, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2024. Il limite massimo dei costi previsto da questo accordo ammonta a 2,7 mio. di franchi. Il numero massimo di cavalli da sella è stato fissato a 55.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2021 P 19.3779

Offensiva dell'esercito nel campo dell'energia fotovoltaica (Beat Jans [Gabriela Suter])

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di presentare un rapporto in cui siano valutati i rischi in materia di politica di sicurezza dell'attuale dipendenza dall'esercito dalle energie fossili e dal trasporto di energia elettrica da lunga distanza. L'esercito necessita di una strategia che consenta di minimizzare questi rischi grazie alla produzione decentralizzata di nuove energie rinnovabili. Nel rapporto occorrerà in particolare illustrare in maniera approfondita lo sfruttamento dell'importante potenziale dell'esercito nel campo dell'energia fotovoltaica e le relative questioni giuridiche e finanziarie.

Postulato adempiuto con il rapporto del 18 ottobre 2023 «Relevanz erneuerbarer Energien für die Armee».

Il Consiglio federale considera adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2021 P 19.4244

Meno burocrazia per i quadri di milizia del nostro esercito!

(Jean-Luc Addor)

Testo depositato: Il Consiglio federale è invitato a presentare un rapporto sulle procedure amministrative che comportano oneri eccessivi per i quadri di milizia del nostro esercito nell'esercizio delle loro funzioni e sull'aumento di tali oneri negli ultimi tempi. Il rapporto dovrà proporre misure volte a ridurre gli oneri amministrativi.

Postulato adempiuto con il rapporto dell'8 dicembre 2023 «Weniger Bürokratie für die Milizkader der Armee».

Il Consiglio federale considera adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2021 M 19.4599

Un soldo al passo coi tempi per i nostri soldati!

(David Zuberbühler)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di adeguare al potere d'acquisto il soldo versato ai militari e di verificare periodicamente tale importo.

Il soldo dei militari è stato aumentato dal 1° gennaio 2023.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

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2021 P 21.3013

La sicurezza della Svizzera di fronte alla tecnologia dei droni (Commissione della politica di sicurezza CN)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di esaminare in un rapporto le conseguenze della tecnologia dei droni sulla sicurezza della Svizzera, i mezzi con i quali la Svizzera può premunirsi contro azioni nemiche condotte con droni e le competenze in questo ambito.

Postulato adempiuto con il rapporto del 2 marzo 2022 «Die Sicherheit der Schweiz angesichts der Drohnentechnologie».

Il Consiglio federale considera adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Ufficio federale dell'armamento 2021 P 21.3245

Ridurre al minimo i rischi di corruzione nell'ambito dell'acquisto di beni d'armamento (Priska Seiler Graf)

Testo depositato: Il Consiglio federale è invitato a illustrare in un rapporto quali sono i rischi di corruzione nell'ambito dell'acquisto di beni d'armamento e con quali strumenti intende minimizzare tali rischi in futuro.

Postulato adempiuto con il rapporto del 16 giugno 2023 «Korruptionsrisiken bei der Beschaffung von Rüstungsgütern minimieren».

Il Consiglio federale considera adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2021 P 21.3246

Ridurre al minimo i rischi negli acquisti di prodotti altamente specializzati (Priska Seiler Graf)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di illustrare e verificare in un rapporto i rischi e gli approcci di soluzione per i casi in cui membri dei quadri superiori dell'amministrazione pubblica passano nel settore privato («pantouflage»), segnatamente nei mercati per prodotti altamente specializzati e con pochi offerenti, o per i casi in cui il nostro sistema di milizia contribuisce ulteriormente a mescolare gli interessi e gli obblighi di servizio e con quelli privati.

Postulato adempiuto con il rapporto del 16 giugno 2023 «Risiken bei der Beschaffung hochspezialisierter Produkte minimieren».

Il Consiglio federale considera adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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Ufficio federale dello sport 2021 P 21.3078

Analisi attuale del budget della divisione «Gioventù e Sport» dell'UFSPO che tenga conto delle differenze di genere (Aline Trede)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di presentare, sotto forma di rapporto, un'analisi del budget della divisione «Gioventù+Sport» dell'Ufficio federale dello sport (UFSPO) che tenga conto delle differenze di genere.

Postulato adempiuto con il rapporto del 29 novembre 2023 «Aktuelle geschlechtsspezifische Budgetanalyse der Abteilung im BASPO».

Il Consiglio federale considera adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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Dipartimento federale delle finanze

Segreteria generale 2014 P 12.4050

Analisi dettagliata del plurilinguismo nei vertici dell'amministrazione federale (Marco Romano)

Testo depositato: A seguito della mozione 12.3009 «Promozione del plurilinguismo», adottata dal Parlamento nel settembre 2012, il Consiglio federale è incaricato di presentare un rapporto sul plurilinguismo nell'amministrazione federale entro fine marzo 2013. Il rapporto deve analizzare e illustrare in maniera schematica e tabellare (cifre reali e percentuali, per i singoli dipartimenti e uffici, in modo da consentire un aggiornamento periodico e paragonabile dei dati) l'appartenenza linguistica (lingua madre) dei collaboratori a livello di segretariati generali e di uffici federali ­ quadri titolari del posto e se possibile sostituti ­, in base agli organigrammi delle singole unità, come pure dei capi del personale e dei membri delle conferenze interdipartimentali.

2014 P 12.4265

Analisi dettagliata dei bisogni di plurilinguismo nell'amministrazione federale (Ignazio Cassis)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di presentare un rapporto sui bisogni prioritari di plurilinguismo nell'amministrazione federale, entro metà 2013.

A complemento dell'analisi dettagliata chiesta nel postulato Romano 12.4050, il rapporto deve localizzare tramite organigrammi, nei singoli dipartimenti e uffici, le unità in cui il fabbisogno di competenze plurilingui non è soltanto un fattore di competenza e crescita individuale, ma un effettivo bisogno di conoscenze linguistiche per curare adeguatamente le relazioni funzionali con le diverse regioni del Paese e con l'estero.

La revisione del 27 agosto 2014 dell'ordinanza sulle lingue (RS 411.11; RU 2014 2987) e la revisione totale del 27 agosto 2014 delle Istruzioni concernenti il plurilinguismo (FF 2014 5681), entrate in vigore il 1° ottobre 2014, attuano in linea di massima le richieste dei due postulati. Nel quadro del rapporto «Promozione del plurilinguismo. Rapporto di valutazione 2019­2023 sulla politica del plurilinguismo e obiettivi strategici 2024­2027 del Consiglio federale» (www.plurilingua.admin.ch > Temi > Valutazione, monitoraggio e coordinamento), di cui il Consiglio federale ha preso atto l'8 dicembre 2023, si è potuto rispondere alle ultime domande ancora in sospeso con un'analisi dettagliata della situazione e delle necessità.

Il Consiglio federale ritiene adempiuti i postulati e propone di toglierli dal ruolo.

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FF 2024 831

2020 P 20.3921

Rapporto sull'osservanza delle direttive in materia di promozione del plurilinguismo (Commissione delle istituzioni politiche CN)

Testo depositato: Alla luce dei risultati del rapporto 2019 concernente la promozione del plurilinguismo in seno all'Amministrazione federale, il Consiglio federale è incaricato di elaborare un rapporto sull'osservanza delle direttive in materia di promozione del plurilinguismo nell'Amministrazione federale, in particolare i punti 31, 32, 35 e 44. È inoltre incaricato di valutare la necessità di adeguare o completare le direttive.

Secondo il parere del Consiglio federale del 19 agosto 2020, la verifica dei numeri 31, 32, 35 e 44 chiesta nel postulato e della necessità di adeguare le Istruzioni concernenti il plurilinguismo è stata effettuata nell'ambito del rapporto quadriennale di valutazione 2019­2023 sulla promozione del plurilinguismo nell'Amministrazione federale (www.plurilingua.admin.ch > Temi > Valutazione, monitoraggio e coordinamento).

La raccolta dei dati mediante l'applicazione digitale appositamente sviluppata ha consentito di analizzare approfonditamente le misure attuate dai dipartimenti al fine di osservare le Istruzioni concernenti il plurilinguismo, in particolare quelle che possono facilitare l'assunzione di candidati provenienti da regioni minoritarie. I risultati sono stati pubblicati nel rapporto «Promozione del plurilinguismo. Rapporto di valutazione 2019­2023 sulla politica del plurilinguismo e obiettivi strategici 2024­2027 del Consiglio federale», di cui il Consiglio federale ha preso atto l'8 dicembre 2023. Dal rapporto emerge che attualmente non sussiste la necessità di adeguare le istruzioni in oggetto.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2021 P 20.4594

Istituzionalizzare l'hackeraggio etico e aumentare la cibersicurezza (Judith Bellaiche)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di esaminare in che misura l'hackeraggio etico possa essere istituzionalizzato come principio per aumentare la cibersicurezza e promosso nell'Amministrazione federale e nelle imprese parastatali con le seguenti misure: 1.

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L'Amministrazione federale e le imprese parastatali elaborano direttive per la divulgazione («vulnerability disclosure guidelines») che prevedano una procedura chiaramente regolamentata per individuare le falle di sicurezza nei sistemi di trattamento dei dati e garantiscano la divulgazione coordinata («coordinated disclosure») da parte di terzi. In particolare, le direttive definiscono quali sistemi devono essere controllati, quali test sono consentiti a tal fine e dove può essere segnalata una falla. Tali direttive creano la certezza del diritto per i cosiddetti hacker etici disciplinando la rinuncia al procedimento penale se questi ultimi rispettano le condizioni previste nelle direttive.

FF 2024 831

2.

Le imprese fanno verificare in modo proattivo i loro sistemi di trattamento dei dati attraverso programmi cosiddetti «bug bounty» affinché vengano individuate le vulnerabilità. Sono esclusi i sistemi classificati. Siccome il successo di questi programmi dipende generalmente dai premi offerti, i budget delle imprese statali e parastatali dovranno essere adeguati di conseguenza.

3.

Il Centro nazionale per la cibersicurezza (NCSC) sostiene attivamente questo processo e ne segue l'attuazione.

Postulato adempiuto con il rapporto del 29 novembre 2023 «Die Förderung des ethischen Hackings in der Schweiz».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali 2023 M 19.4313

Promuovere flussi finanziari sostenibili (Leo Müller)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di semplificare gli investimenti sostenibili migliorando la base di dati disponibile.

La richiesta avanzata nella mozione è stata attuata il 23 novembre 2022 dal Consiglio federale nell'ambito climatico. L'Esecutivo ha adottato l'ordinanza del 23 novembre 2022 concernente la relazione sulle questioni climatiche (RS 221.434) e l'ha posta in vigore al 1° gennaio 2024. Esso si impegna anche in altri ambiti della sostenibilità affinché gli investimenti sostenibili siano semplificati attraverso una base di dati migliore. La Svizzera appoggia così la «Taskforce on Nature-related Financial Disclosures» (TNFD), una taskforce internazionale guidata dal settore privato per la rendicontazione finanziaria legata alla natura, che nel mese di settembre del 2023 ha pubblicato un quadro regolamentare per la rendicontazione relativa ai rischi legati alla biodiversità e il loro impatto su di essa. Il Consiglio federale approva l'obiettivo di sancire un principio di trasparenza pertinente e comparabile a livello internazionale per quanto riguarda i rischi e gli effetti osservabili nel mercato finanziario in relazione alla biodiversità e continua a seguire da vicino l'evoluzione di questi lavori.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

Amministrazione federale delle finanze 2021 P 20.4257

Cambiamento demografico e coesione della Svizzera (Benedikt Würth)

Testo depositato: In stretta collaborazione con i Cantoni, il Consiglio federale è incaricato di analizzare approfonditamente l'evoluzione del cambiamento demografico in Svizzera e presentare le conseguenze che ne derivano per i sistemi di perequazione e di trasferimento. Inoltre, occorre dimostrare con quali misure possa essere favorito uno sviluppo più equilibrato del Paese che sia in grado di rafforzare le aeree economiche e i luoghi di lavoro regionali.

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Postulato adempiuto con il rapporto del 17 maggio 2023 «Demografischer Wandel und Zusammenhalt der Schweiz».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Ufficio federale del personale 2021 P 20.4342

Abusi comportamentali nelle strutture sotto il controllo della Confederazione. Istituzione di una cellula di aiuto nazionale indipendente (Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura CN)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di valutare se sia opportuno istituire una cellula di aiuto nazionale indipendente presso la quale potrà essere segnalato qualsiasi tipo di abuso (fisico, psichico, sessuale oppure mobbing nonché abusi di potere) avvenuto in strutture controllate o incaricate dalla Confederazione. La protezione della personalità dovrà essere garantita. Se del caso le basi legali andranno adeguate di conseguenza.

Postulato adempiuto con il rapporto del 29 novembre 2023 «Missbräuchliches Verhalten in Einheiten des Bundes. Schaffung einer unabhängigen nationalen Anlaufstelle».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2022 P 21.4162

Introduzione di forme di lavoro auto-organizzate nell'Amministrazione federale (Min Li Marti)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di verificare se devono essere introdotte unità auto-organizzate all'interno dell'Amministrazione federale e di fornire un rapporto in merito. Grazie a una forma organizzativa come l'olocrazia aumenterebbe la velocità di adattamento a nuove sfide delle rispettive unità. In questo modo diminuirebbero gli attriti tra i livelli gerarchici e la Confederazione migliorerebbe la propria immagine come datore di lavoro per specialisti.

Postulato adempiuto con il rapporto del 15 novembre 2023 «Einführung selbstorganisierter Arbeitsformen in der Bundesverwaltung».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Amministrazione federale delle contribuzioni 2019 P 17.4292

Ridurre l'imposta sul capitale e l'imposta sul patrimonio per le PMI in forte crescita (Fathi Derder)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di redigere un rapporto sulle possibilità e sugli effetti di una riduzione dell'imposta sul capitale e dell'imposta sul patrimonio per le imprese.

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Postulato adempiuto con il rapporto del 22 novembre 2023 «Ridurre l'imposta sul capitale e l'imposta sul patrimonio per le PMI in forte crescita».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2021 M 19.3892

Basta ostacoli fiscali alle cure coordinate dai medici di famiglia (Ruth Humbel)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di definire le prestazioni versate dagli assicuratori malattia nel quadro di contratti di managed care a reti di medici per le cure coordinate dei pazienti considerandole facenti parte delle cure mediche ai sensi dell'articolo 21 capoverso 2 numero 3 della legge federale concernente l'imposta sul valore aggiunto (LIVA) nonché di escluderle dal campo di applicazione dell'imposta sul valore aggiunto.

La mozione è stata attuata mediante la modifica del 16 giugno 2023 della legge sull'IVA (RS 641.20; FF 2023 1524).

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini 2021 M 17.4123

Pubblicità sugli alcolici. Mantenere il sistema attuale (Lorenz Hess)

Testo depositato: Da anni ormai la categoria dei produttori di alcol sottopone in via preventiva i propri progetti pubblicitari all'approvazione della Regìa federale degli alcool. Dal 1° luglio 2018 la Direzione generale delle dogane intende imporre una tassa su questa approvazione preventiva. Si invita il Consiglio federale a consigliare al DFF di rinunciare a un proposito inefficiente e dannoso per la prevenzione dell'abuso di alcol.

Con la mozione il Consiglio federale è stato invitato a consigliare al DFF di rinunciare a introdurre una tassa per la valutazione dei progetti pubblicitari dei produttori di alcol. A seguito dell'adozione della mozione, l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) ha rinunciato all'introduzione di una tassa per la valutazione della pubblicità di bevande distillate, mantenendo il sistema consolidato della valutazione preventiva gratuita di tali pubblicità. Inoltre, l'UDSC ha migliorato l'informazione agli operatori del settore svolgendo alcune formazioni e, d'intesa con il settore, sta rielaborando la guida di riferimento per la valutazione della pubblicità di bevande distillate. Il numero di pubblicità presentate è diminuito, passando da circa 1800 nel 2021 a circa 1200 nel 2022, e può essere ulteriormente ridotto mediante le misure menzionate.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

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Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca

Segreteria di Stato dell'economia 2019 P 19.4379

Procedura equa per l'accesso ai mercati chiusi dei cantoni (Commissione dell'economia e dei tributi CS)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di analizzare l'articolo 2 capoverso 7 LMI e di presentare possibili opzioni di miglioramento.

Postulato adempiuto con il rapporto del 18 ottobre 2023 «Faires Verfahren beim Zugang zu geschlossenen Märkten der Kantone».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2020 P 20.3752

Rafforzare la Svizzera come polo farmaceutico e biotecnologico (Martin Schmid)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di redigere un rapporto che analizzi, dal punto di vista economico e della ricerca, come si possa salvaguardare e rafforzare la Svizzera come polo della ricerca e della produzione nel campo farmaceutico e del biotech. In particolare, vanno chiariti e verificati i seguenti aspetti: 1.

Rafforzamento della ricerca nel settore farmaceutico e del biotech, in particolare nel campo della digitalizzazione (utilizzo dei dati della ricerca e sulla salute ecc.).

2.

Rafforzamento della collaborazione in materia di ricerca tra il settore farmaceutico, il biotech, le start-up e le università (quali interfacce possono essere migliorate e come? Quali ulteriori misure sono opportune?).

3.

Salvaguardia e rafforzamento del polo farmaceutico, del biotech e del medtech a livello di economia esterna (ad es. con accordi commerciali, una migliore protezione della proprietà intellettuale, accordi OMC nel settore farmaceutico, miglioramento dell'accesso al mercato dell'UE e ad altri mercati di esportazione ecc.).

4.

Accesso garantito a personale qualificato da parte delle aziende e delle istituzioni del cluster farmaceutico e biotech (formazione iniziale e continua in Svizzera, messa in rete a livello internazionale del polo della ricerca e accesso al mercato internazionale del lavoro ecc.).

5.

Promozione dell'insediamento di aziende innovative e incentrate sulla ricerca attive nei rami farmaceutico, biotech e medtech (inclusi il miglioramento e la velocizzazione del processo di autorizzazione e remunerazione di prodotti e terapie innovativi).

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6.

Istituzione di un comitato consultivo composto da rappresentanti di alto livello provenienti dalla comunità della scienza e dai settori pubblico e privato e avente lo scopo di fornire consulenza al Consiglio federale sul futuro della biotecnologia e della produzione farmaceutica.

Postulato adempiuto con il rapporto del 25 gennaio 2023 «Stärkung des Pharma- und Biotechnologie-Standorts Schweiz».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2020 P 20.3933

Incentivi fiscali per un commercio internazionale sostenibile (Commissione della politica estera CN)

Testo depositato: Al fine di promuovere un commercio internazionale sostenibile il Consiglio federale è incaricato di esaminare l'introduzione di un sistema di compensazione alla frontiera e di presentare un relativo rapporto al Parlamento.

Postulato adempiuto con il rapporto del 16 giugno 2023 «Auswirkungen von CO2Grenzausgleichsmechanismen auf die Schweiz».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2021 P 20.4327

Pacchetto di misure per il reinserimento delle donne nel mondo del lavoro (Sibel Arslan)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di elaborare una strategia globale e un piano di misure per il reinserimento delle donne nel mondo del lavoro. Nel farlo deve tener conto delle diverse esigenze, delle circostanze personali e delle risorse finanziarie delle donne interessate.

Postulato adempiuto con il rapporto del 28 giugno 2023 «Wiedereinstieg und Verbleib in der Erwerbstätigkeit von Frauen mit Kindern».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2022 M 18.3898

Garantire l'applicazione della legge sui cartelli nel commercio di autoveicoli (Gerhard Pfister)

Testo depositato: Il Consiglio federale è invitato a garantire, tramite una regolamentazione vincolante (ordinanza) basata sull'articolo 6 LCart, che vengano effettivamente applicate le norme che tutelano i consumatori e le PMI dalle pratiche distorsive della concorrenza contenute nella Comunicazione del 21 ottobre 2002 riguardante la valutazione degli accordi verticali alla luce delle disposizioni in materia di concorrenza nel settore del commercio di autoveicoli (Comunicazione autoveicoli ­ ComAuto).

Il 29 novembre 2023 il Consiglio federale ha emanato l'ordinanza sul settore degli autoveicoli (RS 251.6; RU 2023 772), che entrerà in vigore il 1° gennaio 2024.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierlo dal ruolo.

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2022 P 20.3087

Divieti di esportazione esteri: tutela degli interessi svizzeri (Hans-Peter Portmann)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di redigere un rapporto sui provvedimenti di protezione adottabili in virtù della legge federale sulle misure economiche esterne (RS 946.201) per reagire chiaramente ai blocchi esteri delle forniture destinate alla Svizzera. Il Consiglio federale dovrà altresì determinare se nel nostro Paese sono necessarie modifiche legislative in seguito ai provvedimenti esteri di stampo sempre più protezionistico che ostacolano la libera circolazione delle merci.

Postulato adempiuto con il rapporto dell'8 dicembre 2023 «Schutz schweizerischer Interessen bei ausländischen Ausfuhrverboten».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2022 P 21.3678

Garantire l'integrazione della Svizzera nel mercato interno europeo attraverso un'adesione allo Spazio economico europeo (SEE) (Roland Fischer)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di esaminare l'ipotesi di un'adesione della Svizzera allo Spazio economico europeo (SEE) e di presentare un rapporto al riguardo.

Postulato adempiuto con il rapporto del 9 giugno 2023 «Stato delle relazioni Svizzera­ UE».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione 2021 P 19.3764

Rapporto sull'educazione ambientale (Marco Romano)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di elaborare un rapporto che analizzi varie opportunità per promuovere un piano d'azione nazionale di educazione allo sviluppo sostenibile a livello di scuola obbligatoria. Nel rispetto dell'autonomia cantonale e dei numerosi progetti già in essere, la Confederazione ha la facoltà di analizzare il quadro generale per un concetto trasversale di sensibilizzazione e formazione per l'infanzia e l'adolescenza in materia di rispetto dell'ambiente e di uso parsimonioso e cosciente delle risorse (educazione ambientale).

Postulato adempiuto con il rapporto del 16 giugno 2023 «L'educazione allo sviluppo sostenibile nella scuola dell'obbligo».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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2021 P 21.3235

Validazione degli apprendimenti acquisiti. Dal paradigma dell'ammissione a quello della certificazione (Mustafa Atici)

Testo depositato: Il Consiglio federale è invitato a illustrare in un rapporto: ­

perché le «altre procedure di qualificazione» introdotte nel 2004 con la nuova legge sulla formazione professionale all'articolo 33 per attestare le capacità e abilità professionali non hanno avuto il successo sperato;

­

quali esperienze sono state fatte nei singoli Cantoni e Paesi europei in relazione alla validazione degli apprendimenti informali, della pratica professionale e di altri aspetti;

­

quali proposte è possibile formulare, di concerto con gli altri partner della formazione professionale per reimpostare le procedure di validazione.

Postulato adempiuto con il rapporto del 22 novembre 2023 «Validierung von Bildungsleistungen und Qualifizierungsmöglichkeiten für Erwachsene ohne Berufsabschluss».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2021 P 21.3290

Conseguenze della crisi del coronavirus, della crisi climatica e della digitalizzazione sul mercato del lavoro e prospettive per uno sviluppo delle professioni sostenibile e innovativo (Maya Graf)

Testo depositato: Chiedo al Consiglio federale di illustrare all'interno di un rapporto le conseguenze della crisi del coronavirus, della crisi climatica e dell'accelerazione della digitalizzazione sul mercato del lavoro e sulla formazione professionale, in particolare nei settori soggetti a forti cambiamenti strutturali. Inoltre, il rapporto dovrà fornire delle prospettive per uno sviluppo delle professioni innovativo rispondendo alle seguenti domande: in che modo iniziative come «Svizzera digitale» e «Formazione professionale 2030», oltre alla svolta energetica, possono essere implementate sfruttando le sinergie con i Cantoni e con soggetti terzi?

2022 P 21.4342

Conciliare le esigenze del mercato del lavoro, della mano d'opera e dell'economia (Commissione dell'economia e dei tributi CN)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di proporre misure con cui riuscire in modo efficace a conciliare le esigenze di formazione e di perfezionamento dell'economia e del mercato del lavoro con quelle della mano d'opera indigena.

Una minoranza della Commissione (Aeschi Thomas, Burgherr, Dettling, Friedli Esther, Martullo, Schneeberger) propone di respingere il postulato.

Postulati adempiuti con il rapporto dell'8 dicembre 2023 «Bedürfnisse des Arbeitsmarktes und der Arbeitskräfte ­ nachhaltige Berufsentwicklung».

Il Consiglio federale ritiene adempiuti i postulati e propone di toglierli dal ruolo.

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2021 P 21.3687

Sviluppo delle prescrizioni concernenti i corsi interaziendali (Philippe Bauer)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di presentare al Parlamento un rapporto sull'evoluzione nell'ultimo decennio della media dei corsi interaziendali (CI), espressa in giorni, previsti nelle ordinanze o nei piani di formazione per le professioni della formazione professionale di base adottati o convalidati dalla SEFRI. Il rapporto deve mostrare se ci sono differenze significative tra le professioni e, in particolare, in che modo questo numero di giorni di CI è cambiato a seguito delle più recenti revisioni di ordinanze o piani di formazione. Il testo deve inoltre illustrare l'evoluzione dei costi medi dei CI per giorno e apprendista e fornire informazioni sui processi di assegnazione dei CI e sul potere dell'autorità di controllo per quanto concerne i costi addebitati dagli operatori dei corsi.

Postulato adempiuto con il rapporto dell'8 dicembre 2023 «Entwicklung der Vorgaben zu überbetrieblichen Kursen».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2021 P 21.3767

Centro svizzero islam e società di Friburgo. Si valuti l'annullamento dei finanziamenti pubblici (Piero Marchesi)

Testo depositato: A seguito della risposta all'interrogazione 20.1076 «Centro svizzero islam e società di Friburgo. Opportunità o minaccia per la radicalizzazione?» e alle nuove informazioni assunte sul CSIS, si chiede al Consiglio federale di allestire un rapporto dettagliato sulla sua attività, analizzando in dettaglio i vari aspetti critici enunciati, così da valutare se vi siano i presupposti per annullare i finanziamenti della Confederazione.

Postulato adempiuto con il rapporto del 23 agosto 2023 «Centro svizzero Islam e società di Friburgo: valutazione».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Ufficio federale dell'agricoltura 2021 P 20.4548

Misure per potenziare l'agricoltura alpestre e di montagna (Christine Bulliard-Marbach)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di valutare quali misure possono essere adottate nell'ambito della politica agricola al fine di potenziare l'agricoltura alpestre e di montagna in seguito all'affossamento della revisione della legge sulla caccia Un primo pacchetto di misure è stato attuato nel quadro del pacchetto di ordinanze agricole 2022. Sono stati incrementati i contributi d'estivazione per ovini detenuti in determinati sistemi di pascolo. Inoltre, il Consiglio federale ha deciso di versare l'importo totale dei contributi d'estivazione anche se il gestore è obbligato a effettuare lo scarico anticipato dell'alpe a causa della presenza di grandi predatori.

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Con il pacchetto di ordinanze agricole 2023 è stato introdotto un contributo supplementare per gli animali estivati volto a indennizzare l'ulteriore dispendio aziendale per la protezione del gregge (www.blw.admin.ch > Politica > Politica agricola > Pacchetto di ordinanze agricole > Pacchetto di ordinanze 2023).

Altre misure basate su progetti sono state elaborate in un workshop con i Cantoni e la categoria nella primavera 2022 e vengono attuate da vari promotori di progetto e cerchie interessate.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2022 P 22.3407

Rafforzare la posizione di mercato di prodotti indigeni.

Verificare gli strumenti (Commissione dell'economia e dei tributi CS)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di verificare in che misura i numerosi strumenti esistenti destinati a rafforzare la posizione di mercato di prodotti indigeni rispetto alle derrate alimentari importate potrebbero essere sviluppati in linea con le richieste della mozione 19.4018.

Il postulato è tenuto in considerazione nel quadro dell'evoluzione della politica agricola. Inoltre, nel rapporto del Consiglio federale del 22 giugno 2022 in adempimento dei postulati 20.3931 e 21.3015 un capitolo specifico è dedicato alla tematica delle prospettive economiche dell'agricoltura. Varie richieste del postulato sono già soddisfatte con strumenti dell'attuale legislazione agricola (p. es. sostegno di progetti innovativi nel quadro della promozione della qualità e della sostenibilità nell'agricoltura e nella filiera alimentare, sostegno della promozione dello smercio e caratterizzazione di prodotti agricoli). Il Consiglio federale svilupperà costantemente questi strumenti, con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente la posizione sul mercato delle derrate alimentari svizzere.

Alle richieste è già stato dato seguito ad esempio nel pacchetto di ordinanze agricole 2023 con una revisione totale dell'ordinanza sulla promozione della qualità e della sostenibilità nell'agricoltura e nella filiera alimentare (www.blw.admin.ch > Politica > Politica agricola > Pacchetto di ordinanze agricole > Pacchetto di ordinanze 2023).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2022 M 22.3795

Richiesta di revisione al ribasso dell'obiettivo di riduzione delle perdite di sostanze nutritive (Johanna Gapany)

Testo depositato: Nel pacchetto di ordinanze per l'acqua potabile pulita e un'agricoltura più sostenibile, relativo all'attuazione della prima parte dell'iniziativa parlamentare 19.475 «Ridurre il rischio associato all'uso di pesticidi», pubblicato il 13 aprile 2021, il Consiglio federale fissa l'obiettivo di ridurre le perdite di sostanze nutritive del 20 per cento.

Il Consiglio federale è invitato a rivedere al ribasso tale obiettivo di riduzione delle perdite di sostanze nutritive alla luce dei relativi effetti previsti sulla produzione agricola in Svizzera, in particolare su quella animale.

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Nel quadro del pacchetto di ordinanze agricole 2023 il Consiglio federale ha deciso di fissare l'obiettivo di riduzione per le perdite di azoto al 15 anziché al 20 per cento (www.blw.admin.ch > Politica > Politica agricola > Pacchetto di ordinanze agricole > Pacchetto di ordinanze 2023).

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

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Dipartimento federale dell'ambiente, dei transporti, dell'energia e delle comunicazioni

Ufficio federale dei trasporti 2020 P 20.3874

Accessibilità dei trasporti pubblici per i disabili (Mathias Reynard)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di fare il punto sull'accessibilità dei trasporti pubblici per i disabili in Svizzera. Il rapporto dovrà fornire il quadro sull'applicazione della LDis nel settore nonché identificare le lacune e definire una nuova tabella di marcia per colmarle quanto prima.

Postulato adempiuto con il rapporto del 29 marzo 2023 «Accessibilità dei trasporti pubblici per i disabili».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2020 P 20.4259

Visione d'assieme concernente la responsabilità civile nel trasporto merci ferroviario (Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni CS)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di trasmettere al Parlamento una visione d'assieme e, se necessario, un chiarimento delle disposizioni relative alla responsabilità civile nel trasporto merci ferroviario che spieghi, in particolare, le conseguenze giuridiche degli incidenti in cui sono coinvolti mezzi con merci pericolose.

Al fine di rafforzare la certezza del diritto è necessario soprattutto fare in modo che le parti lese possano facilmente fare valere le loro pretese, che siano garantite procedure di trasporto efficaci e che si pervenga a un'armonizzazione del diritto internazionale.

Postulato adempiuto con il rapporto del 21 giugno 2023 «Visione d'assieme concernente la responsabilità civile nel trasporto merci ferroviario».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2021 P 19.3485

La navigazione e il suo potenziale di protezione del clima (Beat Flach)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di redigere un rapporto sulla politica svizzera della navigazione e di proporre misure volte a mettere a frutto il potenziale di protezione del clima del settore.

Postulato adempiuto con il rapporto del 23 settembre 2023 «Klimaschutzpotenzial in der Schifffahrt».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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2021 P 21.3076

Aggiornamento degli scenari di sviluppo del traffico merci attraverso le Alpi (Bruno Storni)

Testo depositato: Il Consiglio federale elabora uno studio per aggiornare gli scenari e conseguenti previsioni di traffico merci attraverso le Alpi nei prossimi 20, 30 anni, considerano gli sviluppi demografici, le nuove situazioni geopolitiche ed economiche, i nuovi corridoi TEN-T Europei in fase di realizzazione, le nuova via terrestre Cina Europa e altri sviluppi socioeconomici.

2022 P 22.3001

Potenziare il trasferimento del traffico utilizzando semirimorchi caricabili con gru (Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni CN)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di esaminare la possibilità di potenziare ulteriormente il trasferimento del traffico. Dovrà anche verificare se l'effetto del trasferimento della strada viaggiante può essere compensato, dopo il suo abbandono previsto a fine 2028, da una limitazione dei semirimorchi non caricabili con gru nel traffico di transito transalpino.

2022 M 22.3013

Rafforzare l'attrattiva e la competitività del corridoio per il trasporto di merci attraverso la Svizzera (Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni CN)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di adeguare la promozione del trasporto combinato transalpino in modo tale che sia possibile promuovere maggiormente i nuovi trasporti e le regioni attualmente caratterizzate da una bassa quota di mercato della ferrovia, ma che dispongono di un elevato potenziale di trasferimento.

Le modifiche legislative e i decreti finanziari necessari all'attuazione di tale adeguamento devono essere sottoposti al Parlamento unitamente alla modifica della legge sul trasferimento del traffico merci e al decreto federale concernente il limite di spesa per il promovimento del traffico combinato accompagnato attraverso le Alpi.

Rapporto del 29 novembre 2023 sul trasferimento del traffico luglio 2021 ­ giugno 2023 (www.bav.admin.ch > Modi di trasporto > Ferrovia > Traffico merci > Trasferimento del traffico > Rapporto sul trasferimento del traffico).

Il Consiglio federale ritiene adempiuti i postulati e la mozione e propone di toglierli dal ruolo.

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Ufficio federale dell'energia 2019 P 18.4107

Valori limite di dose per le centrali nucleari, l'esposizione alle radiazioni e la radioprotezione (Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia CS)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di conferire a esperti indipendenti specializzati nei settori della radioprotezione e della medicina il mandato di stilare un rapporto in cui siano illustrate in modo approfondito le conseguenze per la popolazione delle modifiche previste nel quadro della revisione parziale del 10 gennaio 2018 dell'ordinanza sull'energia nucleare, dell'ordinanza del DATEC sulla messa fuori servizio di centrali nucleari e dell'ordinanza del DATEC sulle ipotesi di pericolo.

Occorrerà in particolare presentare il rapporto tra i nuovi valori limite proposti per la messa fuori servizio degli impianti nucleari e i valori indicati nella legislazione e nelle strategie della Confederazione nel settore della radioprotezione, nonché le misure d'urgenza a esse connesse. Occorrerà inoltre trovare dei paragoni con le raccomandazioni e i valori limite vigenti a livello internazionale e le conclusioni scientifiche concernenti le radiazioni ionizzanti in ambito di dose debole.

Il rapporto dovrà inoltre evidenziare l'evoluzione dell'inquinamento causato dalle diverse fonti di radiazione radioattiva e la proporzionalità tra le misure di protezione della popolazione contro le radiazioni radioattive e l'utilità per la società dell'impiego di tecnologie in cui la radioattività entra in gioco.

Infine, si dovranno paragonare le strategie di radioprotezione della Svizzera con le raccomandazioni, i principi e gli standard internazionali.

Postulato adempiuto con il rapporto dell'8 dicembre 2023 «Störfallanalysen bei Kernanlagen und ionisierende Strahlung im Niedrigdosisbereich».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2019 M 19.3277

Sfruttare meglio il potenziale energetico del legno (Erich von Siebenthal)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di adottare misure volte a sfruttare meglio il potenziale del legno come risorsa energetica. In particolare, occorre evitare vincoli e condizioni che ostacolino l'ulteriore sviluppo di questa risorsa; si tratta di promuovere il potenziale delle reti di riscaldamento a legna e la produzione di elettricità da legna.

Il Parlamento aveva respinto lo stralcio della mozione durante la sessione estiva 2022, poiché il processo non era ancora concluso. L'Ufficio federare dell'energia ha proseguito i suoi lavori, in particolare nell'ambito di un gruppo di lavoro interdipartimentale costituito allo scopo. L'Ufficio federale dell'ambiente ha incaricato l'associazione di categoria Energia legno Svizzera di illustrare nel dettaglio, mediante un monitoraggio, la domanda e l'offerta di legno da energia, in modo da stimarne l'evoluzione futura. Gli impianti a biomassa potranno ricevere maggiori contributi finanziari ed essere realizzati più facilmente al di fuori delle zone edificabili grazie alla 55 / 70

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legge federale del 29 settembre 2023 su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili (FF 2023 2301) e alle modifiche previste alla legge del 23 dicembre 2011 sul CO2 (RS 641.71; messaggio del 16 settembre 2022 concernente la revisione della legge sul CO2 per il periodo successivo al 2024, FF 2022 2651) come pure alla legge del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (RS 700; messaggio del 31 ottobre 2018 concernente la seconda fase della revisione parziale della legge sulla pianificazione del territorio, FF 2018 6267). Le Commissioni incaricate dell'esame preliminare del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati propongono lo stralcio della mozione.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2020 P 19.3562

Posti di lavoro potenzialmente realizzabili attraverso la promozione delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica (Nadine Masshardt)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di elaborare un rapporto in cui quantifica i posti di lavoro potenzialmente realizzabili in Svizzera attraverso la promozione delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica, e di mettere questi dati a confronto con gli ulteriori investimenti nelle energie fossili dannose per il clima.

Postulato adempiuto con il rapporto del 1° febbraio 2023 «Arbeitsplatzpotenzial durch Förderung erneuerbarer Energien und Energieeffizienz».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2021 P 19.4052

Assicurare la mobilità del futuro (Gruppo liberale radicale)

Testo depositato: Nell'ottica dell'obiettivo a lungo termine di decarbonizzare il traffico stradale motorizzato, il Consiglio federale è incaricato di esaminare e di presentare un rapporto sulla scelta di possibili regioni pilota atte a testare progetti di mobilità del futuro. Nel rapporto, il Consiglio federale presenterà come i progetti di partenariato pubblico-privato potranno essere promossi in questo ambito coinvolgendo le scuole superiori e il settore industriale. Il rapporto dovrà inoltre illustrare come sarà possibile finanziare l'infrastruttura necessaria (ad es. le stazioni di ricarica, la produzione e la distribuzione di carburante alternativo). A riguardo, si dovrà pure considerare la possibilità di ricorrere al programma di compensazione per i carburanti.

Postulato adempiuto con il rapporto del 28 giugno 2023 «Zukunftsfähige Mobilität ermöglichen».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2021 P 20.4627

Trasporti a zero emissioni fossili entro il 2050 (Jürg Grossen)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di indicare le basi legali necessarie per attuare al più tardi entro il 2050 un sistema di trasporto a zero emissioni fossili. Il rapporto dovrà evidenziare i passaggi nelle leggi, nelle ordinanze e nei regolamenti da modificare per garantire un trasporto individuale motorizzato (TIM), 56 / 70

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trasporti pubblici (TP) e un traffico merci a zero emissioni fossili. Inoltre, dovrà individuare possibili ostacoli che potrebbero compromettere il raggiungimento di questi obiettivi e contenere raccomandazioni d'intervento per i tre settori indicati.

2021 P 20.4640

Trasporti a zero emissioni fossili entro il 2050 (Matthias Samuel Jauslin)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di indicare le basi legali necessarie per attuare al più tardi entro il 2050 un sistema di trasporto a zero emissioni fossili. Il rapporto dovrà evidenziare i passaggi nelle leggi, nelle ordinanze e nei regolamenti da modificare per garantire un trasporto individuale motorizzato (TIM), trasporti pubblici (TP) e un traffico merci a zero emissioni fossili. Inoltre, dovrà individuare possibili ostacoli che potrebbero compromettere il raggiungimento di questi obiettivi e contenere raccomandazioni d'intervento per i tre settori indicati.

2021 P 20.4694

Trasporti a zero emissioni fossili entro il 2050 (Marco Romano)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di indicare le basi legali necessarie per attuare al più tardi entro il 2050 un sistema di trasporto a zero emissioni fossili. Il rapporto dovrà evidenziare i passaggi nelle leggi, nelle ordinanze e nei regolamenti da modificare per garantire un trasporto individuale motorizzato (TIM), trasporti pubblici (TP) e un traffico merci a zero emissioni fossili. Inoltre, dovrà individuare possibili ostacoli che potrebbero compromettere il raggiungimento di questi obiettivi e contenere raccomandazioni d'intervento per i tre settori indicati.

Postulato adempiuto con il rapporto del 28 giugno 2023 «Fossilfreien Verkehr bis 2050 ermöglichen».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto i postulati e propone di toglierli dal ruolo.

2021 P 20.4709

Idrogeno. Analisi della situazione attuale e opzioni d'intervento per la Svizzera (Martin Candinas)

Testo depositato: In vista del raggiungimento dell'obiettivo di un saldo netto delle emissioni pari a zero entro il 2050, il Consiglio federale è incaricato di presentare in un rapporto l'importanza dell'idrogeno verde sia ai fini della riduzione delle emissioni di CO2 legate all'energia che della sicurezza dell'approvvigionamento energetico a lungo termine in Svizzera e di individuare le opzioni d'intervento adeguate.

Tale rapporto indicherà anche i settori nei quali ha senso utilizzare l'idrogeno verde (mobilità, industria, edifici) e le condizioni quadro normative che dovranno essere soddisfatte per garantire il graduale sviluppo di un'economia nazionale dell'idrogeno pulita. Inoltre, mostrerà se, in che misura e a quali costi la riconversione dell'idrogeno verde in energia elettrica, in futuro, potrà contribuire alla sicurezza dell'approvvigionamento elettrico nel semestre invernale e quale potrebbe essere il potenziale di stoccaggio in Svizzera. Esporrà altresì requisiti che una futura strategia per le reti di gas, idrogeno e CO2 dovrà soddisfare (pianificazione complessiva dell'infrastruttura di rete) e preciserà i siti in cui sarà necessaria una futura rete di distribuzione dell'idrogeno (infrastruttura di rete esistente / nuova infrastruttura di rete) e quali saranno i suoi costi. Oltre a ciò, chiarirà in quale misura l'attuale rete di di57 / 70

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stribuzione del gas potrà far parte di una futura rete di distribuzione dell'idrogeno.

Tale chiarimento presuppone un'analisi dei futuri siti di produzione dell'idrogeno e di altre tecnologie Power-to-X, nonché dei siti per l'estrazione e il trasporto del CO2.

Infine, il rapporto mostrerà come il futuro mercato svizzero dell'idrogeno potrà essere raccordato a quello dell'Unione europea. L'analisi approfondita della situazione attuale sarà effettuata in collaborazione con il settore e con gli attori interessati.

Postulato adempiuto con il rapporto del 15 novembre 2023 «Wasserstoff. Auslegeordnung und Handlungsoptionen für die Schweiz».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2022 M 21.3620

Più trasparenza sull'origine dell'elettricità (Damian Müller)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di modificare la legislazione in modo tale che l'etichettatura dell'elettricità rifletta una maggiore corrispondenza temporale tra produzione e consumo di elettricità. L'attuale periodo di corrispondenza deve essere ridotto da un anno civile a un trimestre o a un mese civile.

Con la revisione del 24 maggio 2023 dell'ordinanza del DATEC del 1° novembre 2017 sulla garanzia di origine e l'etichettatura dell'elettricità (RS 730.010.1; RU 2023 274), la mozione è stata attuata con il passaggio a un'etichettatura dell'elettricità trimestrale. Le nuove disposizioni entreranno in vigore nel 2027. In tal modo gli addetti ai lavori disporranno di un lasso di tempo sufficiente per adeguare i propri processi, tariffe e prodotti.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2022 M 22.3240

Ridurre il consumo di energia. Misure a breve termine per risparmiare energia cambiando comportamento (Othmar Reichmuth)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di esaminare e attuare misure di risparmio energetico a breve e medio termine per ridurre il consumo di petrolio, gas ed energia elettrica. In questo contesto la priorità dovrà essere accordata a misure volte a cambiare il comportamento legato al consumo energetico.

Nel quadro del lancio della campagna di risparmio energetico invernale nell'agosto 2022 e sulla base di uno studio sul comportamento degli utenti, alcune misure di risparmio e di comunicazione sono state individuate e successivamente attuate in collaborazione con il settore economico. A tal fine è stata realizzata una campagna informativa e costituita l'«Alleanza risparmio energetico». Durante la stagione invernale 2022/23 la Svizzera ha ridotto in misura marcata il proprio consumo di elettricità e gas. Nel 2023 sono state discusse ulteriori misure concernenti l'efficienza energetica e le energie rinnovabili per le aziende, le Città e i Comuni. La situazione dell'approvvigionamento rimane critica nel 2023, anche se meno tesa. Pertanto non è ritenuta necessaria un'ulteriore campagna informativa. Nei prossimi anni non sono previste ulteriori campagne. Come già avveniva prima del 2022, continueranno a essere promosse misure di SvizzeraEnergia concernenti l'efficienza energetica e mirate a modi-

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ficare il comportamento degli utenti (art. 47 legge federale del 30 settembre 2016 sull'energia; RS 730.0).

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

Ufficio federale delle strade 2016 M 16.3349

Rendicontazione delle spese di manutenzione ed esercizio dei tratti NEB (Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni CN)

Testo depositato: Si chiede che venga redatto un rendiconto delle spese di esercizio e manutenzione dei tratti NEB.

Il Consiglio federale ha reso conto dell'effettivo impiego di risorse finanziarie per l'esercizio e la manutenzione dei tratti di strada attribuiti alla Confederazione il 1° gennaio 2020 conformemente al decreto federale del 10 dicembre 2012 concernente la rete delle strade nazionali nella versione del 14 settembre 2016 (tratti NEB, FF 2017 6695) nel messaggio del 22 febbraio 2023 concernente il limite di spesa 2024­2027 per le strade nazionali, la Fase di potenziamento 2023, il credito d'impegno e la modifica del decreto federale concernente la rete delle strade nazionali (FF 2023 865). Il Parlamento ha adottato i relativi decreti federali nel settembre 2023.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2018 M 18.3078

Autorizzare il rimorchio di autovetture con veicoli da lavoro (Philippe Nantermod)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di modificare l'ordinanza sulle norme della circolazione stradale in vista di autorizzare l'uso di autovetture quali rimorchi di veicoli da lavoro (ad es. autocarri con gru, piattaforme semoventi ecc.).

La richiesta della mozione è attuata con la modifica del 22 dicembre 2023 dell'ordinanza del 13 novembre 1962 sulle norme della circolazione stradale (RS 741.11; RU 2024 28, art. 77 cpv. 1 lett. d), che entrerà in vigore il 1° aprile 2024.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2020 P 19.3559

Misure per ridurre le microplastiche derivanti dall'abrasione degli pneumatici (Ursula Schneider Schüttel)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di esaminare e riferire sui provvedimenti che possono essere adottati al fine di ridurre l'apporto di materiale di abrasione degli pneumatici nelle banchine stradali o nei corsi d'acqua e di evitarne la dispersione nell'ambiente. Quali eventuali studi o accertamenti sono ancora necessari? Oltre all'impiego di SABA, quali misure intende adottare il Consiglio federale?

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Postulato adempiuto con il rapporto del 23 agosto 2023 «Reifenabrieb als grösste Quelle von Mikroplastik. Massnahmen zur Verminderung».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Ufficio federale delle comunicazioni 2021 P 20.3949

Scenari per la fornitura di servizi delle agenzie di stampa (Jon Pult)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di elaborare un rapporto sugli scenari riguardanti la futura fornitura di servizi delle agenzie di stampa destinati ai media svizzeri in tutte le regioni del Paese e in tutte le lingue nazionali. In tale ambito vanno mostrati anche modelli relativi a come possa essere gestita e finanziata un'agenzia di stampa nazionale ai sensi del servizio pubblico.

Postulato adempiuto con il rapporto del 2 giugno 2023 «Scenari per la fornitura di servizi delle agenzie di stampa».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2021 P 20.3984

Infrastruttura digitale. Minimizzare i rischi geopolitici (Jon Pult)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di analizzare in un rapporto come ridurre al minimo i rischi geopolitici inerenti al potenziamento e allo sviluppo delle infrastrutture digitali come il 5G. Nella scelta dei fornitori di tecnologia, occorre tenere conto degli aspetti relativi alla qualità dei prodotti, all'affidabilità delle catene di fornitura della tecnologia, alla struttura aziendale dei fornitori e al quadro giuridico, a cui è soggetta la sede centrale dell'azienda. In particolare va anche chiarito quali rischi derivino da fornitori come Huawei, domiciliati in Paesi che non sono fondati né sull'economia di mercato né su uno stato di diritto. Infine, si tratta di rispondere alla domanda su come garantire che l'infrastruttura tecnologica svizzera non sia pregiudicata dalla concorrenza geoeconomica tra gli USA e la Cina, che si verificherà nel prossimo futuro.

Postulato adempiuto con il rapporto del 15 dicembre 2023 «Infrastruttura digitale.

Minimizzare i rischi geopolitici».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2021 P 21.3450

Discorsi di odio. Ci sono lacune nella legislazione?

(Commissione della politica di sicurezza CS)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di presentare un rapporto che tracci un quadro delle misure e dei mezzi di diritto penale, di polizia preventiva e di diritto pubblico (per es. diritto delle telecomunicazioni) che esistono per lottare contro le incitazioni pubbliche all'odio (discorsi di odio) e contro l'importazione e la diffusione di materiale di propaganda estremista. Il rapporto dovrà inoltre indicare le eventuali lacune a livello legislativo.

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2022 P 21.4531

Trasparenza sui casi di incitamento all'odio nei social media (Greta Gysin)

Testo depositato: Il Consiglio federale è invitato a chiedere alle principali piattaforme di social media, come Facebook, Instagram, Twitter e Youtube, le cifre sul numero dei casi che violano le condizioni d'uso e che sono potenzialmente rilevanti in materia di diritto penale.

In questi casi rientrano: ­

le molestie sessuali;

­

l'incitamento all'odio;

­

le notizie false;

­

il terrorismo e l'estremismo;

­

la pornografia.

Il rapporto del 15 novembre 2023 in adempimento del postulato 21.3450 «Discorsi di odio. Ci sono lacune nella legislazione?» risponde anche al postulato 21.4531.

Nell'ambito del rapporto è stato chiesto alle principali piattaforme digitali di fornire informazioni sui casi di incitamento all'odio.

Il Consiglio federale ritiene adempiuti i postulati e propone di toglierli dal ruolo.

2021 P 21.3461

Strategia della Confederazione in materia di banda ultra larga (Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni CN)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di sottoporre al Parlamento una strategia in materia di banda ultra larga basata sugli obiettivi dell'iniziativa cantonale 16.306 che illustri l'evoluzione a lungo termine dell'infrastruttura a banda ultra larga. Il Consiglio federale deve in particolare indicare nella strategia in che modo è possibile garantire nei prossimi anni a livello nazionale, anche dove il mercato non lo propone, l'auspicato accesso a Internet con banda ultra larga superiore a 80 Mbit al secondo. Si tratta di istituire un sostegno pubblico che non distorca la concorrenza né inibisca gli investimenti privati nello sviluppo della rete.

Nella strategia in materia di banda ultra larga il Consiglio federale dovrà inoltre tenere conto delle ripercussioni che il collegamento alla banda ultra larga avrà sullo sviluppo locale e regionale e includere nelle sue considerazioni le tendenze consolidate della vita economica e lavorativa.

Postulato adempiuto con il rapporto del 28 giugno 2023 «Bericht Hochbreitbandstrategie des Bundes».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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2021 P 21.3596

Futuro utilizzo delle frequenze per la telefonia mobile nella cosiddetta gamma di onde millimetriche.

Coinvolgere i Cantoni (Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni CS)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di esaminare e redigere un rapporto che illustri come: ­

prima di un futuro utilizzo di frequenze per la telefonia mobile nella cosiddetta gamma di onde millimetriche, i Cantoni saranno coinvolti tempestivamente e le Commissioni parlamentari competenti saranno informate tempestivamente;

­

i risultati della ricerca sugli effetti delle onde millimetriche sulla salute e sull'ambiente saranno presi in considerazione in qualsiasi decisione del Consiglio federale sull'utilizzo di queste bande di frequenza;

­

la popolazione sarà informata in modo tempestivo e obiettivo.

Postulato adempiuto con il rapporto del 22 novembre 2023 «Radiocomunicazione mobile nella gamma di onde millimetriche».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

Ufficio federale dell'ambiente 2019 P 19.3374

Indagine adeguata ai tempi e orientata al futuro degli effetti ambientali delle autovetture (Jürg Grossen)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di elaborare un rapporto per chiarire gli effetti ambientali delle autovetture con diversi sistemi di propulsione. I risultati devono essere semplici, chiari, comprensibili e identici per tutti i sistemi. Il rapporto deve riflettere una posizione generale della Confederazione sugli impatti ambientali dei diversi sistemi di propulsione e includere le indagini più recenti. L'ecobilancio deve essere stilato secondo la norma ISO 14040/44; gli effetti ambientali da dimostrare devono essere calcolati sulla base di dati riconosciuti e ampiamente utilizzati a livello internazionale. I risultati devono essere comunicati al pubblico in modo chiaro e comprensibile. Oltre alla retrospettiva, occorre mostrare il potenziale di riduzione futuro dell'energia, dell'impatto ambientale e delle emissioni di CO2, nonché il riutilizzo di componenti del veicolo, come l'uso di batterie di seconda vita delle auto elettriche, il riciclaggio e i possibili risparmi nel bilancio energetico complessivo, tenendo conto il più possibile del ciclo di vita complessivo del veicolo e dell'energia di propulsione.

Rapporto tecnico del 27 aprile 2023 sull'impatto ambientale delle autovetture con sistemi di propulsione diversi (sintesi disponibile in italiano: www.bafu.admin.ch > Temi > Alimentazione, alloggio, mobilità > Mobilità > Effetti > Documenti).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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2019 P 19.3639

Stoccaggio del carbonio nel suolo (Jacques Bourgeois)

Testo depositato: Chiedo al Consiglio federale di presentare un rapporto che metta in evidenza, per tipo di suolo, i seguenti elementi relativi allo stoccaggio del carbonio nel nostro Paese: 1.

un'analisi dettagliata del potenziale dei suoli svizzeri per catturare e stoccare il carbonio a lungo termine;

2.

le misure che potrebbero essere adottate per migliorare, a termine, il bilancio di carbonio dei diversi tipi di suolo del nostro territorio, nonché i costi, i rischi e le opportunità associati a tali misure e le sfide che riguardano la loro gestione;

3.

gli incentivi e i programmi che potrebbero essere attuati per indurre i proprietari terrieri e gli agricoltori ad adottare misure volte a stoccare il carbonio in funzione del potenziale del suolo e a migliorare così la qualità dei suoli;

4.

le possibilità e i limiti per quantificare e valorizzare lo stoccaggio del carbonio nei suoli con un'analisi delle diverse opzioni, come ad esempio il rilascio di certificati di CO2.

Postulato adempiuto con il rapporto del 29 marzo 2023 «Kohlenstoffsequestrierung in Böden».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2019 P 19.4183

Meno rifiuti inceneriti, più riciclaggio (Isabelle Chevalley)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di elaborare un rapporto sulle modalità di riduzione dei rifiuti (pubblici e industriali) tuttora inceneriti e di effettuare un confronto con le soluzioni di riciclaggio esistenti o realizzabili in collaborazione con il settore privato.

Postulato adempiuto con il rapporto del 29 marzo 2023 «Weniger Kehrichtverbrennung, mehr Recycling».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2020 M 19.4073

Promozione della ricerca nell'ambito della telefonia mobile e delle radiazioni (Edith Graf-Litscher)

Testo depositato: Il Consiglio federale è invitato ad adottare le misure necessarie volte a chiarire meglio gli effetti che le radiazioni delle tecnologie di telefonia mobile attuali e future hanno sulla salute.

I lavori dovranno essere finanziati attraverso i proventi incamerati dalla Confederazione a inizio 2019 con la messa all'asta delle concessioni di telefonia mobili. Per finanziare la ricerca, il Consiglio federale dovrà promuovere anche partenariati tra enti pubblici e imprese private.

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L'Ufficio federale dell'ambiente intende mettere a disposizione, per i prossimi 10 anni e compatibilmente con la disponibilità finanziaria, 8 milioni di franchi destinati al finanziamento di progetti di ricerca ai sensi della mozione. Progetti di durata pluriennale per un importo pari a circa 3 milioni di franchi sono già stati sottoscritti. La prima fase di promozione della ricerca si concluderà nel 2026. Una seconda fase è prevista fino al 2030.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2020 P 20.3062

Rafforzare la prevenzione e la valorizzazione dei rifiuti (Jacques Bourgeois)

Testo depositato: Chiedo al Consiglio federale di elaborare un rapporto, tenendo conto degli sviluppi in Europa (p. es. il Patto verde europeo) e nel nostro Paese, che metta in evidenza: a.

le attuali misure adottate nell'ambito della prevenzione e della valorizzazione dei rifiuti, come i materiali da costruzione, i metalli, i prodotti alimentari non idonei al consumo, le materie plastiche e i tessuti;

b.

le future misure previste per favorire l'innovazione nella prevenzione e nella valorizzazione dei suddetti rifiuti, come pure l'uso sostenibile ed efficiente di tutti i materiali in circolazione nell'economia, compresa la loro valorizzazione intelligente (p. es. mediante tecnologie intelligenti e digitalizzazione);

c.

le misure già adottate e quelle future relative l'economia circolare e la prevenzione dei rifiuti come pure l'impatto previsto in termini economici, sociali e ambientali;

d.

le informazioni previste per incentivare le imprese e i privati a migliorare la prevenzione e la valorizzazione dei loro rifiuti.

2020 P 20.3090

Più riciclaggio anziché discariche di materiale da costruzione (Martina Munz)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di redigere un rapporto che illustri la situazione delle discariche e fornisca una panoramica delle possibilità per migliorare il riciclaggio dei rifiuti edili. Tale documento dovrà in particolare illustrare in che modo il miglioramento del riciclaggio dei rifiuti edili e dei rifiuti infrastrutturali (rifiuti risultanti dal rinnovo dei rivestimenti e altri materiali inerti) permetterà di evitare i conflitti attualmente crescenti che contrappongono le discariche alla protezione del suolo, delle foreste, della natura e del paesaggio nonché della popolazione locale interessata. Inoltre, detto rapporto dovrà presentare le misure atte a evitare le discariche inutili e a ridurre le emissioni di CO2.

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2020 P 20.3727

Misurare la sostenibilità ambientale dell'economia circolare applicando l'indicatore «Retained environmental value» (Christophe Clivaz)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di presentare un rapporto sull'utilizzo dell'indicatore REV (Retained environnemental value) quale strumento per misurare la circolarità dei prodotti individuali, delle imprese e del Paese. Nel rapporto, il Consiglio federale deve: 1.

valutare la fattibilità e l'applicabilità dell'indicatore REV rispetto agli indicatori utilizzati finora;

2.

valutare l'efficacia dell'indicatore REV per misurare l'impatto ambientale globale dei prodotti e dei materiali, delle imprese e del Paese rispetto agli indicatori utilizzati finora;

3.

indicare, se del caso, il modo in cui l'Amministrazione federale potrebbe integrare detto indicatore nella misura dell'efficienza dell'economia circolare.

2021 P 20.3110

I prodotti nuovi non vanno gettati. Stop agli sprechi!

(Isabelle Chevalley)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di esaminare cosa fanno le aziende con i loro articoli non alimentari invenduti come abiti, scarpe, libri o elettrodomestici.

In un rapporto deve inoltre analizzare le misure per lottare contro la distruzione di prodotti nuovi da parte delle stesse.

2021 P 20.4411

Sviluppo del riciclaggio dei rifiuti compatibile con il diritto pianificatorio e ambientale (Johanna Gapany)

Testo depositato: Il Consiglio federale è invitato a presentare un rapporto che consenta di valutare le modalità di sviluppo in Svizzera di tutte le filiere, esistenti o potenziali, del riciclaggio dei rifiuti. Lo scopo è cogliere gli obiettivi di politica energetica e ambientale (economia circolare) della Confederazione nel rispetto delle disposizioni legali in materia di protezione dell'ambiente e di pianificazione del territorio (in particolare per quanto riguarda i tipi di zone). Ciò in coordinamento con i Cantoni.

2022 P 21.4332

Incentivo a un uso parsimonioso delle discariche e al riciclaggio dei materiali da costruzione (Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia CN)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di esaminare un progetto di tassa d'incentivazione per il deposito in discarica di rifiuti edili volta a incoraggiare una maggiore chiusura dei cicli dei materiali, specialmente nel settore edile.

Una minoranza della Commissione (Egger Mike, Dettling, Graber, Imark, Page, Rüegger, Wobmann) propone di respingere il postulato.

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Postulati adempiuti con il rapporto del 3 marzo 2023 «Abfallwirtschaft, Abfallvermeidung, Abfallplanung, Messung».

Il Consiglio federale ritiene adempiuti i postulati e propone di toglierli dal ruolo.

2020 P 20.4211

Criteri di applicazione del diritto sull'ingegneria genetica (Isabelle Chevalley)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di effettuare uno studio sulle norme che disciplinano le nuove tecniche di ingegneria genetica che definisca in particolare: ­

i criteri e i dati che dovrebbero essere disponibili per esentare una tecnologia dall'applicazione del diritto sull'ingegneria genetica e, quindi, non assoggettarla alla valutazione preliminare dei rischi, compresi quelli ambientali e sanitari, come pure il rispetto della libera scelta del consumatore (principio di precauzione); e

­

il concetto di OGM di cui all'articolo 5 capoverso 2 LIG (RS 814.91) nel contesto di modifiche intenzionali da parte dell'uomo per un uso nell'ambiente e la responsabilità che ne deriva.

2021 P 21.3980

Moratoria sugli OGM. Per prendere buone decisioni servono informazioni attendibili (Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura CN)

Testo depositato: Una moratoria sulle piante geneticamente modificate non è fine a sé stessa ma deve servire a guadagnare tempo per poter raccogliere informazioni attendibili sulla cui base sia possibile prendere in seguito decisioni ragionevoli per l'avvenire della nostra agricoltura.

In questi quattro anni il Consiglio federale dovrebbe essere in grado di rispondere alle seguenti domande: ­

Quali tipi di agricoltura possono coesistere in Svizzera e a quale prezzo?

­

Come riuscire a garantire la libertà di scelta dei consumatori e dei produttori?

­

Come valutare i rischi delle nuove tecniche di ingegneria genetica?

­

Chi assume la responsabilità in caso di eventuali contaminazioni di altri tipi di agricoltura o di altri produttori? È possibile coprire questi rischi con un'assicurazione?

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2021 P 21.4345

Procedure di selezione con metodi di editing genomico (Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura CS)

Testo depositato: Il Consiglio federale presenta al Parlamento, entro un anno, un rapporto sulle possibilità di escludere dalla moratoria sulla messa in commercio di organismi geneticamente modificati le procedure di selezione che utilizzano metodi di editing genomico (forbici genetiche, CRISPR/Cas ecc.) che non introducono DNA non specifico negli organismi, nel rispetto della legge sull'ingegneria genetica o con un'eventuale modifica della stessa.

Postulati adempiuti con il rapporto del 1° febbraio 2023 «Regulierung der Gentechnik im Ausserhumanbereich».

Il Consiglio federale ritiene adempiuti i postulati e propone di toglierli dal ruolo.

2021 M 20.3745

Garantire una cura e un'utilizzazione sostenibili delle foreste (Daniel Fässler)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di contrastare le carenze nella cura delle foreste evidenziate nel quarto Inventario forestale nazionale e di migliorare rapidamente e concretamente le condizioni quadro per la gestione forestale in Svizzera, peggiorate a causa dei cambiamenti climatici. Vanno promosse in modo mirato, e sostenute finanziariamente, misure che permettano ai proprietari di bosco di conservare un bosco sano, stabile e resistente ai cambiamenti climatici. Occorre creare incentivi finanziari affinché anche in futuro i proprietari siano in grado di gestire il loro bosco in modo tale che possa «soddisfare in maniera duratura ed equivalente le funzioni e le prestazioni necessarie», come prevede la Politica forestale 2020. Vanno adottate con urgenza misure efficaci in grado di contrastare segnatamente le limitazioni delle funzioni legate al clima, allo svago e all'approvvigionamento in legname.

A tale scopo il Consiglio federale è invitato a versare, in una prima fase e per un primo quadriennio, contributi finanziari supplementari riferiti alle prestazioni per un importo minimo di 25 milioni di franchi all'anno in tre settori: per una «cura delle foreste finalizzata alla stabilità» di tutti i livelli di sviluppo, per il taglio di sicurezza e per misure di rimboschimento in funzione del clima. Se per queste misure sarà necessario introdurre nuove basi legali o modificare quelle esistenti, il Consiglio federale è invitato a sottoporle al Parlamento al più tardi entro 12 mesi.

I fondi supplementari pari a 25 milioni di franchi l'anno messi a disposizione nel quadro dell'accordo programmatico Bosco per un periodo quadriennale sono stati utilizzati dai Cantoni negli anni 2021­2024. Le tre prestazioni supplementari promosse nell'ambito dell'accordo programmatico Bosco sono state aggiunte nel manuale Accordi programmatici; cfr. anche il rapporto tecnico del 30 agosto 2023 «Umsetzung der Motion 20.3745 in der Programmvereinbarung Wald 2020­2024» (www.bafu.admin.ch > Temi > Bosco e legno > Newsletter > 3a Newsletter Foresta 2023).

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

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2022 M 19.3734

Colmare le lacune del diritto in materia di prodotti chimici per rafforzare la piazza economica svizzera (Martin Schmid)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di modificare come segue l'ORRPChim: 1.

Modifica del contenuto relativo alle deroghe ammesse. Il diritto svizzero deve prevedere la possibilità di continuare a impiegare i prodotti chimici pericolosi nell'industria chimico-farmaceutica (purché la produzione avvenga in un sistema chiuso e i prodotti chimici critici non siano più presenti in concentrazioni rilevanti nei prodotti finali commercializzati).

2.

Occorre rinunciare a un riferimento diretto al diritto europeo in materia di prodotti chimici, in particolare nell'allegato 1.17.

Il 5 aprile 2023 il Consiglio federale ha approvato la modifica dell'allegato 1.17 dell'ordinanza del 18 maggio 2005 sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici (RS 814.81; RU 2023 191), decretandone l'entrata in vigore al 1° giugno 2023.

Il Consiglio federale ritiene adempiuta la mozione e propone di toglierla dal ruolo.

2023 P 23.3220

Sostenere la cura e l'utilizzazione delle foreste nel periodo 2020­2024 (Daniel Fässler)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato di riferire, entro la sessione autunnale 2023, in merito all'attuazione della mozione 20.3745 «Garantire una cura e un'utilizzazione sostenibili delle foreste». In particolare illustrerà: ­

come la mozione è stata attuata nel corso del primo periodo programmatico quadriennale (2020­2024);

­

come sono stati adattati gli accordi programmatici in essere con i Cantoni;

­

quali fondi federali supplementari sono stati impiegati, per singolo Cantone, per il periodo programmatico 2020­2024 e quali contributi di equivalenza i Cantoni mettono a loro volta a disposizione;

­

come saranno attuate le misure supplementari richieste con la mozione (cura delle foreste finalizzata alla stabilità, taglio di sicurezza e rimboschimento in funzione del clima);

­

dove e in che misura è plausibile che, una volta trascorso il primo periodo quadriennale, la Confederazione, i Cantoni e i proprietari di boschi debbano continuare ad agire e a fornire il proprio sostegno, eventualmente anche in misura maggiore, nel settore della cura e dell'utilizzazione delle foreste o del rimboschimento.

Rapporto tecnico del 30 agosto 2023 «Umsetzung der Motion 20.3745 in der Programmvereinbarung Wald 2020­2024» (www.bafu.admin.ch > Temi > Bosco e legno > Newsletter > 3a Newsletter Foresta 2023).

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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Ufficio federale dello sviluppo territoriale 2019 P 19.3972

Procedure per facilitare la densificazione e il risanamento energetico degli edifici nella zona edificabile (Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia CS)

Testo depositato: Il Consiglio federale è incaricato d'indicare diverse opzioni per facilitare la realizzazione di nuove costruzioni sostitutive e il rinnovo di costruzioni esistenti con un maggiore tasso d'utilizzo, nell'interesse di un risanamento ottimale dal punto di vista energetico e di una densificazione interna nelle zone edificabili. Nel presentare le possibili soluzioni, occorre fare in modo che le autorità competenti siano coinvolte il più presto possibile nella procedura e che tutti gli interessi rilevanti siano soppesati in modo vincolante ad ogni livello. Occorre in particolare chiarire in concreto e in modo legalmente valido l'importanza dell'ISOS al più tardi nell'ambito della procedura dei piani d'utilizzazione, in modo da instaurare al riguardo sicurezza del diritto, della pianificazione e degli investimenti per il proseguimento della procedura ed evitare decisioni giudiziarie contradditorie sulla stessa questione.

Con la revisione parziale della legge del 22 giugno 1979 sulla pianificazione del territorio (RS 700), approvata dalle Camere federali il 29 settembre 2023 (FF 2023 2488), il diritto cantonale può definire determinati tipi di zone edificabili meno sensibili dal punto di vista estetico, in cui possono essere effettuati risanamenti energetici senza l'autorizzazione edilizia. In questo modo viene soddisfatta anche la richiesta principale del postulato.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

2020 P 19.3730

Procedure più efficienti e brevi per la costruzione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (Isabelle Chevalley)

Testo depositato: Il Consiglio federale, insieme ai Cantoni, è incaricato di presentare un rapporto con soluzioni per ridurre i tempi di rilascio delle autorizzazioni di costruzione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Lo stralcio è stato proposto nel messaggio del 21 giugno 2023 concernente una modifica della legge federale sull'energia (FF 2023 1602); 23.501.

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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2021 P 20.4660

Integrare la prevista evoluzione della mobilità nei piani settoriali e in altri fondamenti della pianificazione del territorio (Fabio Regazzi)

Testo depositato: Chiedo al Consiglio federale di illustrare in un rapporto l'evoluzione attesa a medio termine nel settore della mobilità, in particolare in vista della sharing economy (economia collaborativa), dell'elettromobilità e delle forme di trazione alternative, del calo delle emissioni dovute alla mobilità, dei processi di automazione e della logistica. In seguito dovranno essere valutate le ripercussioni di questa evoluzione sul sistema di trasporto globale, la pianificazione del territorio e i necessari adeguamenti dell'infrastruttura che potrebbero risultarne. Infine si dovrà analizzare come integrare questi elementi nei piani settoriali, che costituiscono il quadro per gli importanti programmi di sviluppo infrastrutturale di natura strategica.

Postulato adempiuto con il rapporto del 29 novembre 2023 «Integrare la prevista evoluzione della mobilità nei piani settoriali e in altri fondamenti della pianificazione del territorio».

Il Consiglio federale ritiene adempiuto il postulato e propone di toglierlo dal ruolo.

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